Pavel Durov, fondatore di Telegram, arrestato in Francia. Perché questo può essere un problema per Internet
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Pavel Durov, cofondatore miliardario e amministratore delegato dell’app di messaggistica Telegram, è stato arrestato all’aeroporto Bourget, fuori Parigi, ha detto TF1 TV, citando una fonte anonima,
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3D Printed Electronics Breadboard
The printed breadboard cover as seen from the bottom. (Credit: CHEP, YouTube)
Does it make sense to make your own breadboards rather than purchasing off the shelf ones? As [Chuck Hellebuyck] notes in a recent video on DIY, 3D-printed breadboards, there’s a certain charm to making a breadboard exactly the size you need, which is hard to argue with. The inspiration came after seeing the metal breadboard spring clips on sale by [Kevin Santo Cappuccio], who also has a 3D printable breadboard shell project that they fit into. This means that you can take the CAD model (STEP file) and modify it to fit your specifications before printing it, which is what [Chuck] attempts in the video.
The models were exported from TinkerCAD to Bambu Lab Studio for printing on a Bambu Lab A1 Mini FDM printer. After a failed first print (which the A1 Mini, to its credit, did detect), a model was printed on a Creality K1 Max instead. Ultimately [Chuck] traced this back to the Bambu Lab Studio slicer failing to add the inner grid to the first layer, which the Creality slicer did add, caused by the ‘wall generator’ setting in the Bambu Lab slicer being set to ‘Classic’ rather than ‘Arachne,’ which can vary line width.
After this, the models printed fine and easily fit onto the spring clips that [Chuck] had soldered down on some prototyping board. A nice feature of these spring clips is that they have a bit of space underneath them where an SMD LED can fit, enabling functional (or just fancy) lighting effects when using a custom PCB underneath the contraption. As for whether it’s worth it depends on your needs. As [Chuck] demonstrates, it can be pretty convenient for a small breadboard on an add-on card (with or without custom lighting) like this, but it’s unlikely to replace generic breadboards for quick prototyping. We can, however, imagine a custom breadboard with mounting points for things like binding posts, switches, or potentiometers.
If we had that kind of custom breadboard, we wouldn’t need these. People were making custom breadboards back in 1974, but they didn’t look like these.
roadmap to apartheid
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🔁🖼 ⚡️ Al netto di opinioni personali e considerazioni politiche e di quello che succederà in futuro, l'arresto di Durov ci ricorda una cosa mo...
⚡️ Al netto di opinioni personali e considerazioni politiche e di quello che succederà in futuro, l'arresto di Durov ci ricorda una cosa molto importante: le nostre conversazioni e i nostri gruppi non devono essere nelle mani di un'unica persona o di…
Il Bitcoin è sull’orlo della rivoluzione quantistica
L’estrazione di Bitcoin potrebbe entrare in una nuova era paragonabile all’”era atomica” con lo sviluppo dell’informatica quantistica. Sebbene i moderni computer quantistici siano in una fase sperimentale, i recenti progressi nella tecnologia dei chip quantistici e nelle capacità di intelligenza artificiale ibrida hanno portato a rapidi progressi oltre le aspettative di molti scienziati.
Una delle principali sfide del settore è la creazione di soluzioni crittografiche resistenti ai quanti. I timori che i computer quantistici siano in grado di violare i codici standard hanno portato allo sviluppo di nuovi protocolli e standard di crittografia. Tuttavia, questa non è l’unica minaccia che le tecnologie quantistiche possono rappresentare per l’industria blockchain.
Anche se potrebbero volerci ancora decenni per un computer quantistico generico in grado di superare i supercomputer nella maggior parte dei compiti, esistono già macchine in grado di dimostrare la superiorità quantistica nell’esecuzione di algoritmi specializzati. Uno di questi algoritmi è l’algoritmo di Grover che teoricamente può essere utilizzato per estrarre criptovaluta.
Il mining di Bitcoin si basa sulla risoluzione di problemi crittografici. Man mano che i computer e gli algoritmi di mining diventano più efficienti, la complessità di questi compiti aumenta, mantenendo la stabilità della blockchain e la sua decentralizzazione. Se crei un computer in grado di risolvere tutti i problemi troppo rapidamente, la loro complessità continuerà ad aumentare.
Teoricamente, il limite superiore della difficoltà di questi problemi crittografici, chiamato “obiettivo” in termini di mining, è al livello 2 elevato a 256. Le leggi della fisica, come le conoscono gli scienziati, impediscono persino a un computer quantistico universale di eseguire le operazioni complesse.
I creatori di Bitcoin, incluso il suo creatore Satoshi Nakamoto, immaginavano un futuro in cui i computer sarebbero diventati più potenti, il che avrebbe potuto minacciare la decentralizzazione del Bitcoin. In risposta a ciò, sono stati introdotti alcuni meccanismi di protezione.
Nel 2008 è stato minato il primo blocco Bitcoin utilizzando un processore convenzionale equivalente a un Pentium 4. Il blocco successivo è stato minato sei giorni dopo, dopodiché è stato stabilito che ogni blocco successivo dovesse essere minato in circa 10 minuti. Nel corso del tempo, i miner sono passati dai processori (CPU) alle unità di elaborazione grafica (GPU) e poi ai circuiti integrati specifici dell’applicazione (ASIC) progettati per risolvere i problemi associati alla crittografia SHA-256.
Nonostante tutti questi miglioramenti hardware, la rete si sforza ancora di mantenere il tempo di mining di ciascun blocco a 10 minuti.
La prossima frontiera nel settore del mining delle criptovalute potrebbe essere rappresentata dalle installazioni ibride quantistiche-classiche. Utilizzando l’algoritmo di Grover, i minatori con un computer quantistico sufficientemente affidabile potrebbero migliorare significativamente l’efficienza. Ciò non cambierebbe il tempo necessario per estrarre un blocco, ma potrebbe rendere inutilizzabile il normale hardware di mining, proprio come gli attuali ASIC.
Tuttavia, ci sono molti ostacoli sulla strada verso questo obiettivo. Innanzitutto i computer quantistici non hanno ancora raggiunto il livello di maturità richiesto. Ma il mining non richiede un computer quantistico completamente universale. Sarà sufficiente utilizzare un’installazione ibrida, in cui le apparecchiature classiche interagiscono con un chip quantistico che svolge funzioni algoritmiche di alto livello.
Esistono anche soluzioni quantistiche basate su cloud che possono eliminare la necessità di sviluppare il proprio computer quantistico offrendo servizi di calcolo quantistico quantum-as-a-service ottimizzati per eseguire l’algoritmo di Grover.
Pertanto, le tecnologie quantistiche hanno il potenziale per cambiare radicalmente l’industria del mining di Bitcoin, ma rimangono importanti sfide tecniche e scientifiche lungo il percorso.
L'articolo Il Bitcoin è sull’orlo della rivoluzione quantistica proviene da il blog della sicurezza informatica.
L'articolo è di prima della vicenda Durov di ieri ma è interessante riproporlo dato i recenti sviluppi
Si Lidl, il supermercato. Se funziona come sono buone certe cose che vendono ci farei un pensierino. (No informapirata non è sponsorizzato da Lidl, purtroppo)
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A simple 6DOF Hall Effect ‘Space’ Mouse
The 3DConnexion Space mouse is an interesting device but heavily patent-protected, of course. This seems to just egg people on to reproduce it using other technologies than the optical pickup system the original device uses. [John Crombie] had a crack at building one using linear Hall effect sensors and magnets as the detection mechanism to good — well — effect.
Using the SS49E linear Hall effect sensor in pairs on four sides of a square, the setup proves quite straightforward. Above the fixed sensor plate is a moveable magnet plate centred by a set of springs. The magnets are aligned equidistant between each sensor pair such that each sensor will report an equal mid-range signal with zero mechanical displacement. With some simple maths, inputs due to displacements in-plane (i.e., left-right or up-down) can be resolved by looking at how pairs compare to each other. Rotations around the vertical axis are also determined in this manner.
Tilting inputs or vertical movements are resolved by looking at the absolute values of groups or all sensors. You can read more about this by looking at the project’s GitHub page, which also shows how the to assemble the device, with all the CAD sources for those who want to modify it. There’s also a detour to using 3D-printed flexures instead of springs, although that has yet to prove functional.
On the electronics and interfacing side of things, [John] utilises the Arduino pro micro for its copious analog inputs and USB functionality. A nice feature of this board is that it’s based on the ATMega32U4, which can quickly implement USB client devices, such as game controllers, keyboards, and mice. The USB controller has been tweaked by adjusting the USB PID and VID values to identify it as a SpaceMouse Pro Wireless operating in cabled mode. This tricks the 3DConnexion drivers, allowing all the integrations into CAD tools to work out of the box.
We do like Space Mouse projects. Here’s a fun one from last year, an interesting one using PCB coils and flexures, and a simple hack to interface an old serial-connected unit.
“oei” n. 67/68: “scrittura non assertiva!” (2015)
sempre valido, suggerisco, questo numero monografico del 2015:
“oei” n. 67/68: “scrittura non assertiva!” [numero monografico sull’italia a cura di g.sjöberg]
Importante:
"questo fascicolo non è un’antologia. Non è un numero sulla poesia. Semmai contro la poesia, O almeno contro un certo dispositivo estetico (e cioè politico)"
(Gustav Sjöberg)
slowforward.net/2015/11/08/oei…
opere, saggi, testi, traduzioni, interviste:
Villa, Baruchello, Vicinelli, Balestrini, Costa, Spatola, Niccolai, Miccini, Ori, Virno, e materiali di autori contemporanei
“oei” n. 67/68: “scrittura non assertiva!” [numero monografico sull’italia]
Importante: questo fascicolo non è un’antologia. Non è un numero sulla poesia. Semmai contro la poesia, O almeno contro un certo dispositivo estetico (e cioè politico). [Gustav Sjöberg] = @ M…slowforward
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V-Slot Wheels or Linear Rails?
In the early days of 3D printers, most builds used smooth rods and bearings that rode on them. But these days, printers are shipping with either V-slot extrusions with Delrin wheels or linear rails. Which is best? Everyone seems to have an opinion, but [Spencer] decided to compare them using some well-defined experiments, and he shares his results in the video below.
Common wisdom is that linear rails create a better print quality, but [Spencer] didn’t really find that much difference. He does admit, however, that he isn’t an expert on setting up linear rails, so perhaps there’s something he could have done better. He did note that the rails were quieter but that, for both cases, the noise generated by the moving rails was only a small fraction of the total noise generated by the printer. The rails were also more stable in terms of resonance. Input shaping can help overcome that, though, so it probably isn’t that important in a modern printer.
What do you think? Are linear rail upgrades worth it? Let us know in the comments. We’ve been 3D printing long enough that we are hard-pressed to complain much about any of the prints we produce today on printers that cost a fraction of what we spent on our first ones.
Of course, you could go with string. Putting rails together with or without slots is its own art form.
Ora la Russia ha paura di perdere Telegram
Pavel Durov, arrestato ieri in Francia, fuggì per non consegnare i dati dei suoi utenti. Per il Cremlino però l'applicazione è sia un problema sia una necessità
Informa Pirata: informazione e notizie
Ora la Russia ha paura di perdere Telegram Pavel Durov, arrestato ieri in Francia, fuggì per non consegnare i dati dei suoi utenti. Per il Cremlino però l'applicazione è sia un problema sia una necessità https://www.rainews.Telegram
🔁 L'arresto di @Durov è un assalto ai diritti umani fondamentali di parola e di associazione. Sono sorpreso e profondamente rattristato dal fatto c...
L'arresto di @Durov è un assalto ai diritti umani fondamentali di parola e di associazione. Sono sorpreso e profondamente rattristato dal fatto che Macron sia sceso al punto di prendere ostaggi come mezzo per ottenere accesso alle comunicazioni priva…
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🔁 Un po' di link e riflessioni sparse con voi, a valle del video: l'aereo di #Durov non aveva autonomia per NON fermarsi in Francia, erano ANNI che...
Un po' di link e riflessioni sparse con voi, a valle del video: l'aereo di #Durov non aveva autonomia per NON fermarsi in Francia, erano ANNI che la evitava accuratamente.
Informa Pirata: informazione e notizie
Un po' di link e riflessioni sparse con voi, a valle del video: l'aereo di #Durov non aveva autonomia per NON fermarsi in Francia, erano ANNI che la evitava accuratamente.Telegram
Le compagnie AI avevano chiesto di essere regolate. Adesso che qualcuno ci prova, protestano.
theatlantic.com/technology/arc…
Informa Pirata: informazione e notizie
Le compagnie AI avevano chiesto di essere regolate. Adesso che qualcuno ci prova, protestano. https://www.theatlantic.com/technology/archive/2024/08/california-ai-bill-scott-wiener/679554/Telegram
🔁 Il fondatore di #Telegram, Pavel Durov, è stato arrestato in Francia mentre faceva scalo su un jet privato. Su di lui un mandato di comparizione ...
Il fondatore di #Telegram, Pavel Durov, è stato arrestato in Francia mentre faceva scalo su un jet privato. Su di lui un mandato di comparizione le cui possibili accuse sono enormi: dal terrorismo alla pedopornografia, dalla frode al riciclaggio.
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Il fondatore di #Telegram, Pavel Durov, è stato arrestato in Francia mentre faceva scalo su un jet privato. Su di lui un mandato di comparizione le cui possibili accuse sono enormi: dal terrorismo alla pedopornografia, dalla frode al riciclaggio.Telegram
Sorpresa: l'uso dell'IA per barare a scuola sta peggiorando.
theatlantic.com/technology/arc…
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Sorpresa: l'uso dell'IA per barare a scuola sta peggiorando. https://www.theatlantic.com/technology/archive/2024/08/another-year-ai-college-cheating/679502/Telegram
Microsoft copilot accusa un giornalista di tribunale di crimini di cui invece aveva solo fatto resoconto come parte del suo lavoro.
the-decoder.com/microsofts-cop…
Informa Pirata: informazione e notizie
Microsoft copilot accusa un giornalista di tribunale di crimini di cui invece aveva solo fatto resoconto come parte del suo lavoro. https://the-decoder.com/microsofts-copilot-falsely-accuses-court-reporter-of-crimes-he-covered/Telegram
Una delle cose da cui si nota di più l'americanizzazione dell'Unione Europea è il fatto che la sua classe dirigente sia l'unica al mondo a non pensare ed agire in modo in geopolitico, ma mischiando politica estera e interna, soprattutto nei confronti degli Stati Uniti.
La classe dirigente di Bruxelles non vede Washington come una capitale straniera di una superpotenza, ma come la propria capitale, da cui si governano le province europee. Infatti, fa (credo con effetto minimo o nullo) campagna elettorale apertamente nelle elezioni americane - al momento a favore dei democratici - e se vincono quelli "sbagliati" sviluppa un rapporto di opposizione simile a quello di una giunta regionale di colore politico opposto rispetto al governo centrale: bisticci, scontri sulle risorse economiche e politiche; ma non si parla mai di "secedere" perché l'autorità superiore rimane comunque fuori discussione.
Un fenomeno totalmente diverso rispetto al rapporto con gli USA che hanno gli stati stranieri, che aldilà della retorica mantengono più o meno lo stesso approccio (amichevole o antagonista che sia) a prescindere dall'amministrazione, e se hanno preferenze per un settore o un altro dell'elite americana si guardano bene dall'esprimerle pubblicamente.
Tra l'altro un fenomeno che non è corrisposto a livello americano: la politica europea di Trump e quella di Biden sono state pressoché identiche sia sulla questione Ucraina, che nelle misure protezioniste e nell'attacco all'industria europea, che anche nel puntare sull"'intermarium" come perno dell'influenza americana nel continente.
La Commissione Europea è riuscita a partorire delle (misere) tariffe contro gli Stati Uniti solo durante l'amministrazione Trump, e minaccia di andarci giù pesante con i social - che sono da sempre una longa manus americana - solo quando controllati dall'americano sbagliato. Arrivato Biden il protezionismo USA è rapidamente aumentato, ma a Bruxelles nonostante i capricci non è stata presa nessuna misura in risposta all'Inflation Reduction Act.
di Pietro Pinter
Fonte: https://t.me/inimicizie
FORZE DI POLIZIA ED ARTIFICIAL INTELLIGENCE (II^ ED ULTIMA PARTE). L' AI TOOLKIT
La I^ parte è qui: poliverso.org/display/0477a01e…
L’AI Toolkit offre una prospettiva equilibrata sull’innovazione responsabile dell’AI fondata sui diritti umani, sull’etica e su solidi principi di polizia consolidati, il tutto contestualizzato attraverso esempi pratici di casi d’uso specifici delle forze dell’ordine.
All'interno del toolkit AI
L’AI Toolkit contiene sette risorse progettate per fornire al personale delle forze dell’ordine le conoscenze e gli strumenti necessari per affrontare le complessità dell’AI e garantirne un utilizzo responsabile nelle attività di polizia. Queste risorse sono integrate con un FILE README, che funge da introduzione all'AI Toolkit, spiegando come esplorarlo e ottenere il massimo dai suoi contenuti.
Il Toolkit AI comprende le seguenti risorse:
• Documenti di orientamento primari
• Strumenti pratici
• Documento giustificativo
• Introduzione all’innovazione responsabile dell’AI
• Principi per l’innovazione responsabile dell’AI
• Roadmap organizzativa
• Questionario di valutazione della preparazione organizzativa
• Questionario sulla valutazione del rischio
• Quaderno di esercizi sull'innovazione responsabile dell'intelligenza artificiale in azione
• Libro di riferimento tecnico
A chi è rivolto il toolkit AI?
L’AI Toolkit è stato creato principalmente per il personale delle forze dell’ordine locali, regionali e nazionali. È adatto sia agli ufficiali che ai civili in diversi dipartimenti e unità, tra cui:
• utenti finali dei sistemi di IA nelle unità operative
• personale nei team di innovazione
• responsabili legali e degli appalti
• il capo della polizia e la loro leadership esecutiva.
Tuttavia, molti altri soggetti interessati non appartenenti alle forze dell’ordine potrebbero trovare utile l’AI Toolkit. Ad esempio, gli sviluppatori di tecnologia nel settore privato o nel mondo accademico, la società civile, il pubblico in generale e altri attori della giustizia penale come magistratura, pubblici ministeri e avvocati possono utilizzare l'AI Toolkit per migliorare la loro conoscenza e consapevolezza sui temi dell'AI responsabile innovazione nelle forze dell’ordine.
Il toolkit AI crea nuovi obblighi?
L'AI Toolkit non è destinato a creare obblighi vincolanti o a limitare o indebolire gli obblighi vincolanti di qualsiasi agenzia ai sensi del diritto nazionale o internazionale. Piuttosto, l’AI Toolkit fornisce indicazioni, considerazioni e raccomandazioni da seguire volontariamente.
L’AI Toolkit non mira a sostituire o integrare alcuna delle strategie, politiche o procedure di gestione già in atto nelle forze dell’ordine. Al contrario, integra i processi e le procedure istituzionali e organizzativi esistenti. È particolarmente utile se utilizzato insieme ad altri strumenti di gestione pertinenti come la gestione dei progetti, l'analisi dei rischi e dei bisogni, la protezione e valutazione dei dati o l'analisi rischi-benefici.
A quali sistemi di intelligenza artificiale si applica l’AI Toolkit?
Le forze dell’ordine utilizzano i sistemi di intelligenza artificiale in molti modi diversi, alcuni più propensi a sollevare problemi rispetto ad altri. Ad esempio, le agenzie potrebbero adottare software con componenti di intelligenza artificiale come filtri antispam per e-mail o app di navigazione. Questi sistemi generalmente non sono stati prodotti o utilizzati esclusivamente in un contesto di applicazione della legge e talvolta sono ampiamente adottati nella società. L’AI Toolkit si applica in questi casi?
Data la loro natura, i principi fondamentali per l’innovazione responsabile dell’AI si applicano a tutti gli usi dei sistemi di AI e in tutte le fasi del ciclo di vita. Si tratta di principi generali progettati per essere adattabili a diversi contesti, indipendentemente dalla natura del caso d'uso stesso o dal fatto che sia stato sviluppato appositamente per il contesto delle forze dell'ordine. Rispettarli contribuirà a promuovere buone pratiche poiché le agenzie sfruttano il potenziale positivo dell’utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale.
Per determinare se si applicano le linee guida, le raccomandazioni e le considerazioni contenute nel resto dell’AI Toolkit, le agenzie dovrebbero considerare le seguenti tre domande:
• l’uso del sistema di intelligenza artificiale riguarda l’esecuzione delle funzioni principali delle forze dell’ordine, vale a dire proteggere la comunità, prevenire e indagare sulla criminalità e garantire la giustizia?
• sono stati identificati rischi medi, alti o estremamente elevati relativi al sistema di AI dopo aver completato il questionario di valutazione dei rischi?
• ci sono altri potenziali effetti sui diritti umani che richiedono di prendere in considerazione l’applicazione completa dell’AI Toolkit?
Se la risposta a una qualsiasi di queste tre domande è sì, le agenzie sono incoraggiate a prendere in considerazione le linee guida, le raccomandazioni e le considerazioni dell’AI Toolkit nella misura più ampia possibile.
#AITOOLKIT #INTERPOL #UNICRI #artificialintelligence #AI
@Intelligenza Artificiale
I link per approfondire e scaricare i manuali:
ai-lawenforcement.org/node/118
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#bentornata #Vacanze #internet #mannaggiaacristo
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Talking Milk Jug Says Glug-Glug-Glug
Children can be a great source of daily inspiration, especially when they are just beginning to speak in full sentences and starting to let their little personalities show.
[Franklinstein] has the cutest toddler, and she loves her toy espresso machine, especially the little milk carton that came with it. Well, one day, Daddy made a glug-glug sound that delighted her, and he was inspired to build an entirely new milk jug that would make that special sound whenever it was turned over.
In order to keep the build relatively simple, [Franklinstein] used a sound module with an SD card and a tilt switch to activate it. There’s not much else to the build, really — just the usual suspects like a boost converter, a charging module, and a speaker, of course. In case you couldn’t tell, the enclosure and the internal skid that the electronics assemble onto are 3D printed.
This is really cute, and [Franklinstein]’s daughter seems to love it. Everything is available, including some nice instructions if you want to make one of your own. Be sure to check out the neat build video after the break.
Addio al tanto amato Pannello di Controllo! Microsoft lo sta rimuovendo da Windows
Il Control Panel potrebbe finalmente vedere i suoi ultimi giorni, dato che l’app Impostazioni avrà finalmente la precedenza in Windows.
L’app Impostazioni è stata introdotta per la prima volta nel 2012 con il lancio di Windows 8, e da allora è stata una lenta migrazione dal longevo Pannello di controllo a Impostazioni.
Per essere onesti con il Pannello di controllo è stato segnalato morto per anni e deve ancora essere eliminato. Tuttavia, la funzionalità vecchia di quasi 40 anni esiste in qualche forma dal 1985, quando è apparso Windows 1.0.
Tuttavia, Microsoft non ha mai messo per iscritto che il Pannello di controllo sarebbe scomparso. Il massimo che abbiamo visto è un Tweet del 2015 riportato da Neowin in cui un alto funzionario Microsoft ha confermato che “Settings alla fine sostituirà il Pannello di controllo”.
Microsoft non ha annunciato ufficialmente che il Pannello di controllo scomparirà, ma in una pagina di supporto Microsoft ha fatto notare che il Pannello di controllo sarà “deprecato in favore dell’app Impostazioni, che offre un’esperienza più moderna e semplificata”.
La pagina prosegue con un suggerimento per gli utenti Windows: “sebbene il Pannello di controllo esista ancora per motivi di compatibilità e per fornire accesso ad alcune impostazioni che non sono ancora state migrate, ti consigliamo di utilizzare l’app Impostazioni, ove possibile”.
Da quando è stato introdotto Settings, il Control Panel ha lentamente perso funzionalità a favore della nuova app. L’unica ragione per cui esiste ancora sembra essere la compatibilità, qualcosa che Microsoft non ha ancora superato negli ultimi 12 anni.
Negli ultimi anni, tuttavia, Microsoft si è concentrata nel rendere Windows più moderno e snello. Infatti, l’app Impostazioni venne creata più per i touchscreen, nonostante il gigante del software si sia allontanato da questo business.
L'articolo Addio al tanto amato Pannello di Controllo! Microsoft lo sta rimuovendo da Windows proviene da il blog della sicurezza informatica.
Per darvi l'ergastolo lo spero anch'io...
Gentiloni: 'spero che si ricordino anche di me, non solo di Draghi' • Imola Oggi
imolaoggi.it/2024/08/24/gentil…
Caporalato: a Lodi mille uomini costretti nei campi per 17 ore al giorno l L'Indipendente
"Erano costretti a lavorare fino a diciassette ore al giorno nei campi e a dormire su scomode brande all’interno di un capanno, come le bestie, senza poter usufruire di ferie o permessi. È quanto emerge da un’inchiesta condotta dai militari del Comando provinciale di Lodi della Guardia di Finanza, che ha mostrato l’esistenza di un sistema di sfruttamento di oltre un migliaio di braccianti, attivi nella raccolta di frutta e verdura, nel periodo compreso tra il 2017 e il 2023."
Il fondatore di Telegram, Pavel Durov, ha rivelato di recente a Tucker Carlson che l'FBI ha contattato un ingegnere di Telegram, tentando di assumerlo segretamente per installare una backdoor che avrebbe consentito alle agenzie di intelligence statunitensi di spiare gli utenti.
L'FBI ha anche assunto agenti per infiltrarsi nei gruppi Telegram "anti-vaccini", con personale esterno dell'FBI che ha creato diverse false identità online per unirsi alle chat room gestite da gruppi che si oppongono all'obbligo vaccinale.
https://x.com/ShadowofEzra/status/1827467035229745463
Anche le bici entrano nel meraviglioso mondo dell'hacking IoT
theverge.com/2024/8/14/2422039…
Informa Pirata: informazione e notizie
Anche le bici entrano nel meraviglioso mondo dell'hacking IoT https://www.theverge.com/2024/8/14/24220390/bike-hack-wireless-gear-shiftersTelegram
Gian M S
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