News da Marte #31: zolfo per Curiosity, composti organici per Perseverance I Coelum Astronomia
"In questo nuovo appuntamento della rubrica ci sono aggiornamenti che interessano i due rover NASA Perseverance e Curiosity. Il primo sta esplorando delle aree a ovest del cratere Jezero e ha scoperto dei materiali di estremo interesse mentre il secondo, in modo decisamente fortuito, ha trovato dei materiali molto particolari all’interno di una roccia."
Cyber security e budget limitati. Queste le soluzioni per le Pmi
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Le Pmi sono la spina dorsale del tessuto economico italiano e, spesso, per questione di budget sacrificano la cyber security. Ci sono soluzioni a costo ridotto che possono essere adottate da chiunque. Ma c’è da tenere conto di un incomodo ingombrante a cui quasi nessuno fa caso
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Telegram, così l’arresto di Durov mette in crisi l’Europa digitale
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
La vicenda giudiziaria che ha coinvolto Pavel Durov mette in luce un potenziale limite della normativa europea, la quale sembra non possa, tuttavia, superare alcuni ambiti giuridici tipicamente “locali”, quale è ad esempio la normativa penale
Intelligenza e Gen AI, la convergenza di due mondi: un approccio by design e by default
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
La diffusione della Generative AI ha consentito l’impiego massivo dell’AI in diversi contesti della vita umana, ma ha consentito anche il diffondersi di utilizzi distorti come le fake news. Per questo un uso corretto e
Ecco perché la Francia ha colpito Telegram e non le altre piattaforme
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Telegram è stato attenzionato dalle autorità francesi, a differenza di altre piattaforme di messaggistica, per due motivi tecnici. La crittografia di default e la conservazione dei dati sul server in chiaro. A differenza di altre piattaforme, Telegram potrebbe
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Macron in Serbia per l’accordo di vendita sui jet militari Rafale
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il presidente francese rimarrà due giorni a Belgrado per discutere con il suo omologo di importanti accordi commerciali, di sicurezza e provare a chiudere la vendita di 12 caccia da guerra
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Ecco come il tilt informatico di Windows pesa su CrowdStrike
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CrowdStrike, la società americana di software responsabile dell’interruzione di Internet globale dello scorso luglio, stimata come la più grande interruzione IT della storia, taglia le previsioni per gli utili. Tutti i dettagli
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Turchia e Qatar insieme per uno squadrone aereo congiunto. I dettagli
[quote]I rapporti securitari tra Qatar, già territorio dell’Impero ottomano dal XVI secolo all’inizio del Novecento, e Turchia sono stretti da anni, ma hanno appena raggiunto una nuova vetta. I due Paesi, infatti, schiereranno uno squadrone aeronavale congiunto basato nella monarchia del Golfo.
PODCAST. Secondo giorno dell’attacco israeliano in Cisgiordania, tra vittime e distruzioni
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dal campo profughi di Tulkarem, circondato e bloccato dai mezzi militari israeliani, Michele Giorgio ci parla dell'operazione militare di Tel Aviv nella West Bank.
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La verità sull’arresto politico di Pavel Durov | World Politics Blog
"Dopo i numerosi casi del passato, come quello di Julian Assange, vittima di anni di persecuzione, e dei già citati Edward Snowden – costretto a chiedere la cittadinanza russa – e Meng Wanzhou, l’arresto di Pavel Durov rappresenta l’ennesimo caso di flagrante violazione dei diritti umani da parte delle potenze occidentali, che continuano ad applicare il proprio doppio standard secondo il quale le violazioni sono solo quelle commesse da terzi."
Donald Trump ora si presenta come il paladino delle criptovalute
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori
Dopo averle criticate per anni, Donald Trump strizza l'occhio al mondo delle criptovalute. Anche lanciando una piattaforma "di famiglia"
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Threads rafforza i suoi legami con il web sociale aperto, noto anche come "fediverso"
Meta ha annunciato che gli utenti di Threads potranno vedere le risposte dal fediverso su altri post oltre al proprio. Inoltre, i post originati tramite l'API di #Threads, come quelli creati tramite app di terze parti e servizi di pianificazione, saranno ora distribuiti al Fediverso
techcrunch.com/2024/08/28/thre…
Threads deepens its ties to the open social web, aka the 'fediverse' | TechCrunch
Meta announced Wednesday that users on Threads will be able to see fediverse replies on other posts besides their own.Sarah Perez (TechCrunch)
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Il tutto grazie alla ricerca e all’innovazione prodotta dall’mRNA
Si, proprio quello del vaccino anti COVID
Nessuna facile illusione, ma W la ricerca scientifica e W la scienza.
Alla faccia dei disagiati novax 🤣
Indagini francesi su Durov e problemi tra Israele e data leak scomodi su Telegram. Si tiene tutto, tranne Israele?
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Pavel Durov, il fondatore di Telegram, è stato recentemente fermato in Francia, suscitando un acceso dibattito su motivazioni e implicazioni legate alla sua detenzione. La questione si
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Veicolo ONU colpito da Israele a Gaza: “sapevano che eravamo noi”
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’automobile, chiaramente contrassegnata dai simboli delle Nazioni Unite, procedeva in un convoglio il cui passaggio era stato coordinato con i militari israeliani
pagineesteri.it/2024/08/28/med…
Caccia russi esportati da New Delhi? Ecco cosa sta succedendo
[quote]Secondo media indiani, la compagnia statale Hindustan aeronautics avrebbe cominciato a intrattenere trattative con la Russia per la produzione congiunta del caccia Su-30, dedito all’export. Lo sviluppo, ancorché ora solo ipotetico, avrebbe importanti implicazioni commerciali per entrambi i Paesi e, ancor più, conseguenze diplomatiche di primaria
Appliance and Tractor Companies Lobby Against Giving the Military the Right to Repair
The U.S. military deals with the same repair monopolies consumers do.Jason Koebler (404 Media)
L’Egitto invia armi alla Somalia, sono le prime dopo 40 anni
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Secondo l'agenzia stampa Reuters, martedì 27 agosto due aerei carichi di armi e munizioni sono partiti dal Cairo e atterrati all'aeroporto di Mogadiscio
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La vicenda Durov. Tra cene di Gala con il Presidente Macron, Passaporto e Terrorismo
Il Wall Street Journal, citando fonti, ha rivelato una serie di dettagli sulla relazione tra Pavel Durov, che ha ricevuto la cittadinanza francese nel 2021, e le autorità francesi. Secondo il materiale, nel 2018, il presidente francese Emmanuel Macron durante il pranzo suggerì a Durov di spostare la sede di Telegram dagli Emirati Arabi Uniti a Parigi. Tuttavia, secondo quanto riferito, Durov ha rifiutato. Nonostante ciò, nel 2021 la Francia gli ha concesso la cittadinanza attraverso una procedura semplificata.
Inoltre, un anno prima del presunto incontro di Macron con Durov, secondo la pubblicazione, i servizi segreti francesi e degli Emirati Arabi, nell’ambito di un’operazione congiunta, hanno violato il telefono cellulare di Durov. Ciò è stato dovuto al timore che una organizzazione terroristica utilizzi Telegram per reclutare sostenitori e preparare attacchi terroristici.
La pubblicazione inoltre, citando una fonte vicina a Durov, sostiene che Telegram per molti anni ha ignorato mandati di comparizione e ordinanze del tribunale, “che si accumulavano sull’indirizzo email raramente verificato della società”.
Dopo l’arresto del fondatore del messenger, il suo team ha affermato che Telegram rispetta le leggi dell’UE, incluso il Digital Services Act (DSA), che prevede regole più severe per combattere la diffusione della disinformazione e dei contenuti illegali.
I rappresentanti di Telegram hanno anche sottolineato che il CEO dell’azienda, Pavel Durov, non ha nulla da nascondere e viaggia spesso in giro per l’Europa. Hanno definito assurde le affermazioni secondo cui la piattaforma o il suo proprietario sarebbero responsabili degli abusi commessi dagli utenti.
La vicenda riportata dal Wall Street Journal offre uno sguardo intrigante sulle relazioni tra Pavel Durov, fondatore di Telegram, e le autorità francesi, oltre a sollevare questioni più ampie riguardo la privacy e il controllo statale. Il fatto che Durov abbia rifiutato l’invito di Emmanuel Macron di trasferire la sede di Telegram in Francia, sottolinea la complessità delle sue decisioni strategiche e la sua apparente determinazione a mantenere l’indipendenza della piattaforma.
La presunta violazione del telefono di Durov da parte dei servizi segreti francesi e degli Emirati Arabi mette in luce le crescenti tensioni tra la sicurezza nazionale e la protezione della privacy individuale. Telegram, spesso elogiato per la sua forte crittografia e la difesa della libertà di espressione, si trova costantemente al centro di dibattiti sul ruolo delle piattaforme digitali nella diffusione di contenuti potenzialmente pericolosi.
Questa situazione solleva domande cruciali su come bilanciare la sicurezza con i diritti civili. Se da un lato è essenziale prevenire l’uso di queste piattaforme per scopi illeciti, dall’altro è fondamentale che tali misure non compromettano la privacy degli utenti e la fiducia nei servizi digitali. Il caso Durov è emblematico di questa delicata dinamica, dove le decisioni prese oggi avranno un impatto duraturo sul futuro della tecnologia e della società.
E’ chiaro che la tensione tra controllo statale e libertà individuale è destinata a crescere. La questione non riguarda solo la tecnologia, ma anche i principi fondamentali su cui si basano le nostre democrazie. Come utenti e cittadini, dobbiamo essere consapevoli di queste dinamiche e chiedere un dibattito aperto e trasparente su come le nostre informazioni e le nostre libertà vengono gestite.
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Libri
Non di solo cyber..
- Biblioteche in fiamme. Tutti i regimi hanno paura dei libri. Nei secoli la paura dei libri ha portato eserciti, condottieri e sette religiose a distruggere le biblioteche, ma bibliotecari e lettori le hanno sempre ricostruite. Roberto Cattani racconta la storia di biblioteche sparite e biblioteche viventi, da quella delle donne di Fez alla biblioteca della Shoah, passando per Eco e Borges fino alla libreria digitale del WWW. Einaudi, 2021.
- Tempo di uccidere. Romanzo di Ennio Flaiano pubblicato dalla casa editrice Longanesi nell’aprile 1947 e vincitore nello stesso anno della prima edizione del premio Strega. Ambientato durante la guerra d’Etiopia, il romanzo narra la storia di un ufficiale del Regio Esercito italiano. L’atmosfera a tratti surreale è lo scenario di un discorso esistenzialista sulla scia di Albert Camus e Jean-Paul Sartre.
- C’è del marcio in Occidente. Il matematico Piergiorgio Odifreddi scompone la mitopoiesi culturocentrica di un Occidente buono e salvifico. Con una galleria dei pensatori pacifisti del secolo scorso, da Martin Luther King al Mahatma Ghandi. Raffaello Cortina Editore, 2024.
- ChipWar. La sfida tra Cina e Usa per la tecnologia che deciderà il nostro futuro. Chris Miller nel suo saggio ricostruisce in modo approfondito il complesso scontro geopolitico in atto tra Usa e Cina per il controllo dello sviluppo e della produzione dei microprocessori. Garzanti, 2024
- Il complesso di Telemaco. Genitori e figli dopo il tramonto del padre. Massimo Recalcati interpreta in chiave psicanalitica l’odierna domanda di padre, una richiesta di testimonianza che mostri ai figli come si possa vivere con slancio e vitalità su questa terra andando oltre il conflitto tra generazioni (il complesso di Edipo) e l’affermazione edonista del sé (il complesso di Narciso). Feltrinelli, 2013
- Gaza. Odio e amore verso Israele. L’autore, Gad Lerner, si misura con il fanatismo identitario di due popoli in lotta, e affronta il tema etico della tolleranza ebraica e della politica come strumento di conoscenza e di pace. Feltrinelli 2024.
- Ballando nudi nel campo della mente. Le idee e le avventure del più eccentrico tra gli scienziati moderni. Kary Mullis, premio nobel per la chimica nel 1993, si fa beffe delle convinzioni che non possono essere dimostrate senza il metodo scientifico, ma affronta anche le sue esperienze con le molecole psicotrope e un apparente incontro con gli alieni. Baldini e Castoldi, 2024
- L’uomo senza proprietà. Chi possiede veramente gli oggetti digitali? Dopo Gli obsoleti e Solitudini connesse, Jacopo Franchi fa un’analisi degli oggetti connessi dal punto di vista dei rapporti di potere, della privacy, della sicurezza, a partire dall’ambiente domestico, luogo privato e proprietario per eccellenza.Egea Editore 2024.
- Fermare il tempo. Con piccole dosi di cibo e benessere. Professore e medico, Franco Berrino ripensa il rapporto con la nutrizione e l’ambiente, e offre suggerimenti pratici per allungare la vita, derivanti da indagini scientifiche ed epidemiologiche. A cominciare da un consiglio: “Svegliati e sii grato verso te stesso e il mondo”. Solferino, 2023
La Regina della Rete. Le origini del successo digitale di Giorgia Meloni, (Graus Edizioni, 2022) è un piccolo saggio di Domenico Giordano che prova a elencare i motivi per cui “Internet non vince le elezioni, ma senza te le fa perdere”. Un adagio che, applicato al premier Meloni, racconta come l’oculata presenza in rete dell’attuale Presidente del consiglio abbia favorito un dialogo quasi personale con i suoi elettori e con quelli che non lo sono, aiutandola a creare quel rapporto di fiducia sui cui è basato ogni successo alle urne. Perché, come dice l’autore, un like non equivale a un voto, ma per l’elettore non ideologizzato e deluso, questa comunicazione fatta di like, di messaggi a cui rispondere real time, lo aiuta a mettersi nella condizione di indossare il vestito buono della domenica e andare a votare.
Nella letteratura sociologica che parla di piattaformizzazione della società, e che spiega le influenze elettorali con i bias di conferma, i backfiring effects, o il concetto di bandwagon (salire sul carro del vincitore, ovvero il carro con i corifei e i musicanti) e la disinformazione, non c’è accordo su quale effetto valga di più. Allora l’unica strada è stare a quello che abbiamo sperimentato: l’inatteso successo dei 5Stelle grazie a un blog e ai meet-up online; i risultati della “Bestia” di Salvini; il dilagare del PD online fino al 2014 e adesso l’incoronamento di Giorgia Meloni. Insomma, bisogna ammettere che esiste un dividendo digitale, che in questo caso, come dice Giordano: “L’onda lunga generata dalle piattaforme social indiscutibilmente ha supportato, prima, l’affermazione di Giorgia Meloni quale leader credibile alla guida del Paese e, in ultimo, quella elettorale di Fratelli d’Italia. Il successo delle urne ha consegnato a Giorgia Meloni lo scettro di regina dei social network, grazie a una serie di record che consolidano la capacità di presidio delle piattaforme. In un crescendo che l’ha portata a tallonare prima e superare poi Matteo Salvini e tutta la galassia grillina e pentastellata incarnata in primis da Giuseppe Conte”.
E, come ribadisce allo sfinimento lo stesso Giordano, che non crede nella Likecrazia di Tommaso Capezzone, nei tre mesi precedenti l’elezione sono state 12 milioni le reaction incamerate da Facebook per Giorgia e poco più di 8 milioni quelle dell’account Instagram, che sono un indice del consenso poi visto nelle urne. Un like non è un voto, ma i followers, prima o poi, votano.
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Fnsi, appello a Israele: “Consenta ai media internazionali di entrare a Gaza”
La Federazione nazionale della Stampa italiana si fa promotrice presso i direttori, le direttrici e le redazioni delle principali testate del Paese di un appello rivolto alle autorità israeliane affinché pongano fine alle restrizioni all’accesso dei media stranieri a Gaza e perché ai reporter di tutto il mondo sia garantito un accesso indipendente ai luoghi teatro di guerra per poter raccontare il conflitto in atto.
Come hanno di recente ribadito le principali organizzazioni internazionali di media in una lettera al premier Benjamin Netanyahu, a oltre nove mesi dall’inizio della guerra ai cronisti viene ancora negato l’accesso a Gaza, con poche eccezioni e solo se scortati dall’esercito israeliano.
Dall’inizio della guerra, inoltre, secondo i dati della Federazione internazionale dei giornalisti, sono stati uccisi più di 100 fra reporter e professionisti dei media e quelli rimasti lavorano in condizioni di estrema difficoltà.
Questo sostanziale bavaglio al diritto di cronaca ha imposto ai colleghi locali un onere insostenibile nel documentare la guerra che stanno vivendo, con il risultato che le informazioni provenienti da Gaza stanno diventando sempre più difficili da ottenere e con costanti dubbi sulla loro veridicità.
Una stampa libera e indipendente è la pietra angolare della democrazia. Per questo la Fnsi, coinvolgendo le testate italiane, chiede a Israele di mantenere gli impegni a tutela della libertà di informazione, consentendo ai media stranieri un accesso immediato e indipendente a Gaza, e di rispettare gli obblighi internazionali di proteggere i giornalisti in quanto civili.
Come costruire un essere umano
Ha fatto una giravolta su sé stesso e si è buttato dalle scale. Poi ha smesso di funzionare. Protagonista della vicenda non è infatti una persona, ma un robot. La notizia è quindi che anche i robot possono suicidarsi. O almeno è questo che si ritiene essere accaduto all’inizio di luglio a un robot impiegato come funzionario amministrativo in Corea del Sud, forse “a causa di stress”.
Il fatto ci interroga sui limiti dell’artificiale, sulla computabilità delle emozioni, sull’etica relativa al mondo robotico. È stata una scelta razionale oppure una scelta emotiva? I robot non hanno o non dovrebbero avere, emozioni. In ogni caso la vicenda getta un cono d’ombra sul futuro della convivenza tra uomini e macchine. Se le macchine possano provare emozioni o se gli ingegneri siano così bravi da simulare le emozioni in un essere artificiale è domanda che ci accompagna da sempre. Ma per rispondere servono meno ingegneri e più psicologi. Capire le caratteristiche dell’umano è la vera sfida, che ci riguarda tutti.
Come costruire un essere umano è il grande racconto del dottor Frankenstein del nostro tempo, Ishiguro Hiroshi, lo scienziato che sta disegnando il nostro futuro, che lo fa proprio nel saggio Come costruire un essere umano, recentemente pubblicato da Wudz Edizioni (2024). Per il luminare della robotica umanoide “costruire un androide non significa replicare punto per punto l’umano ma interrogarsi su cosa significhi essere umani”. Sono queste parole pronunciate in esergo da Ishiguro, docente di Intelligenza Artificiale all’Università di Osaka, a rappresentare la base della sua analisi. Ishiguro, più volte ospite della trasmissione di Rai1, Codice, tutta la vita è digitale, ha da poco firmato un accordo di collaborazione scientifica con il nostro Paese e nel libro racconta ai lettori il lungo viaggio in compagnia dei suoi robot umani, e come questi rivoluzioneranno per sempre il nostro modo di vivere.
Per quelli di noi che ancora legittimano la superiorità dell’umano con il possesso della coscienza, per certuni dell’anima, è difficile accettare che un essere artificiale possegga una decisionalità propria. Ma se accettiamo la logica della simulazione, quella dei comportamenti umani riprodotti in maniera artificiale e numerizzati, cioè digitalizzati attraverso sequenze di zeri e di uno, dobbiamo riconoscere in via ipotetica che si possa digitalizzare la coscienza stessa, ammesso che ci si metta d’accordo su cosa sia. In fondo è una questione di convenzioni, da cui discendono le convinzioni.
Se per convenzione, cioè in seguito a un accordo condiviso, riteniamo riproducibile l’output di un comportamento cosciente, possiamo immaginare di poter simulare la coscienza, quel modo di essere presenti a noi stessi come risultato dell’autopercezione di processi interni che, tradotti in unità discrete, possono essere riprodotti artificialmente. Per questo studiare l’umano è importante per chi realizza umanoidi innestati di intelligenza artificiale, ma anche per chi ci dovrà vivere insieme.
Demonstrating The Photoelectric Effect Using Neon Lamps
Neon lamps are fun to play with. These old-school indicators were once heavily utilized in many types of equipment for indication purposes but now seem largely relegated to mains voltage indication duties. Here’s a fun video by [Ashish Derhgaen], discussing the photoelectric effect of neon lamps with some simple demonstrations.Orange light makes it light!
[Ashish] demonstrates the well-known photoelectric effect by triggering a sub-biased neon lamp with visible light from an LED. Neon bulbs work on the principle of voltage-induced ionization, creating a visible glowing plasma. If the applied voltage is high enough, around 60 to 80 V, electrons get knocked off the neutral neon atoms. The now free electrons, roaming around highly energized, will eventually come across a neon ion (missing an electron) and recombine to make it neutral again.
The results are a lower total energy state, and the difference in energy is resolved by the emission of a photon of light, which, in the case of neon, is a dull reddish-orange. Nothing unusual there. However, nothing will happen if the applied voltage bias is just below this device-specific threshold. There’s not enough energy to strip electrons.
Apply an external light source, and this threshold can be exceeded. The photons from the LED are just energetic enough to strip a small number of electrons from the surface of the electrodes, and this causes a cascade, or avalanche effect, lighting up the plasma and turning on the neon lamp. Take away the external light source, and it dies down and goes dark.
The video also shows an interesting effect due to the wavelength of applied light. The photon energy needed to release an electron depends on the atom it strikes. Neon bulbs have all manner of electrode materials. [Ashish] shows that a particular neon lamp can be excited to emit a specific wavelength corresponding to a certain energy level. With some materials science work, this can then be used to ascertain what the electrode material is. Finally, the video shows some simple astable and relaxation oscillators initiated by light, making us wonder if one neon bulb could activate some neighboring bulbs and create a neat wave propagation effect for some electrode material and bias levels? You can see in the video that when the spectrum thrown from the prism is passed over the bulb, it illuminates in the orange section. So this could work. If you know, then do let us know with some examples.
Neon light hacks are plentiful around here. Neon lamps have many other uses beyond indication, even detecting sound. Of course, they look nice, but driving them is a hassle. Why not just fake the look with modern tech?
youtube.com/embed/hLz0Hj9yaNA?…
AI Usata per Creare Immagini pedo-pornografiche: Un Soldato Americano rischia 20 anni
Un soldato americano è accusato di utilizzare l’intelligenza artificiale (AI) per creare materiale sessualmente esplicito raffigurante bambini. Seth Herrera, 34 anni, rischia fino a 20 anni di carcere per trasporto, ricezione e possesso di tali materiali.
Secondo i documenti del tribunale, Herrera ha utilizzato chatbot basati sull’intelligenza artificiale per trasformare le fotografie di bambini che conosceva in immagini pornografiche. L’imputato, che prestava servizio presso la base congiunta Elmendorf-Richardson ad Anchorage, è stato trovato in possesso di decine di migliaia di immagini di abusi sessuali su bambini.
“L’uso improprio dell’intelligenza artificiale generativa all’avanguardia sta accelerando la proliferazione di contenuti pericolosi, tra cui materiale di abusi sessuali su minori, quindi il Dipartimento di Giustizia sta accelerando i suoi sforzi di applicazione”, ha affermato il vice procuratore generale Lisa Monaco. “Come affermato, l’imputato ha utilizzato strumenti di intelligenza artificiale per trasformare immagini di bambini veri in orribile materiale di abusi sessuali su minori. I criminali che stanno considerando l’uso dell’intelligenza artificiale per perpetuare i loro crimini dovrebbero fermarsi e pensarci due volte, perché il Dipartimento di Giustizia sta perseguendo condotte criminali basate sull’intelligenza artificiale con la massima estensione della legge e cercherà di aumentare le condanne ovunque sia giustificato”.
L’indagine ha inoltre stabilito che il militare utilizzava servizi di messaggistica istantanea crittografati per cercare, ricevere e scaricare materiale pedopornografico. Il processo di Herrera è previsto per agosto 2024. Se ritenuto colpevole, rischia una pena detentiva minima di 5 anni e massima di 20 anni.
“Come affermato, Seth Herrera possedeva migliaia di immagini raffiguranti abusi sessuali violenti su minori, compresi neonati. Avrebbe anche utilizzato l’intelligenza artificiale per creare immagini raffiguranti lo sfruttamento sessuale di minori che conosceva”, ha affermato il vice procuratore generale aggiunto principale Nicole M. Argentieri, a capo della divisione penale del Dipartimento di Giustizia.
“L’annuncio di oggi dovrebbe servire come un ulteriore avvertimento che la divisione penale perseguirà aggressivamente coloro che possiedono o producono materiale di abusi sessuali su minori, anche quando le immagini sono state generate tramite intelligenza artificiale”.
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Forse si intravede la vera ragione dell'arresto di Durov.
politico.eu/article/telegram-c…
Informa Pirata: informazione e notizie
Forse si intravede la vera ragione dell'arresto di Durov. https://www.politico.eu/article/telegram-ceo-arrest-pavel-durov-russian-military-communications-france/Telegram
L’allarme di Guterres (Onu): il livello dei mari sale più velocemente del previsto
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha lanciato l'allarme sulla crescita anomala dei livelli del mare nel Pacifico e ha invitato la comunità internazionale a compiere sforzi urgenti contro il riscaldamento globale
L'articolo L’allarme di Guterres
Arblor
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