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AuthQuake! Un milione di tentativi in 3 minuti per Rompere la MFA di Microsoft


Microsoft ha risolto una vulnerabilità nel suo sistema di autenticazione a due fattori che consentiva agli aggressori di aggirare la sicurezza e ottenere l’accesso agli account delle vittime a loro insaputa. Il problema, chiamato AuthQuake, è stato identificato dagli specialisti di Oasis Security e risolto nell’ottobre 2024.

oasis.security/resources/blog/…Il bypass è durato circa un’ora, non ha richiesto alcuna azione da parte dell’utente e non ha generato alcuna notifica di sistema, hanno riferito i ricercatori. La vulnerabilità era dovuta alla mancanza di un limite al numero di tentativi di immissione di un codice monouso e di una finestra temporale estesa per la sua verifica.

Microsoft utilizza codici a sei cifre generati dall’autenticatore validi per 30 secondi. Tuttavia, il codice è rimasto attivo fino a tre minuti grazie alla funzione di sincronizzazione dell’ora, che ha dato agli aggressori la possibilità di eseguire più tentativi di forza bruta.

Il principale meccanismo di attacco consisteva nel provare tutte le possibili combinazioni di codici (fino a un milione di opzioni) in un breve periodo di tempo. Tuttavia, la vittima non ha ricevuto alcuna notifica relativa ai tentativi di accesso non riusciti.

Microsoft ha implementato limiti più severi al numero di tentativi di input per prevenire questo tipo di attacchi. Ora, dopo diversi tentativi falliti, l’attivazione del blocco può richiedere fino a mezza giornata. Gli esperti di Oasis osservano che non solo le restrizioni, ma anche le notifiche di attività sospette rimangono misure importanti.

AuthQuake ha ricordato che anche i sistemi di sicurezza più potenti richiedono test e ottimizzazioni regolari per contrastare le minacce moderne.

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Minacce ibride e rischi nucleari. L’impegno dell’Italia spiegato da Silli

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Illustri relatori e ospiti, vi do il benvenuto al ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per questo evento di alto livello su “Information warfare, hybrid threats and nuclear risks”, organizzato dal Belfer Center for Science and International



Microsoft rafforza la sicurezza contro gli attacchi NTLM Relay: La rivoluzione della configurazione di Default


Gli attacchi di NTLM Relay non sono certo una novità nel panorama delle minacce informatiche. Questo metodo di compromissione dell’identità rappresenta da tempo uno dei principali vettori di attacco, sfruttando endpoint vulnerabili per eseguire azioni a nome della vittima. Con il recente lancio di Windows Server 2025, Microsoft ha deciso di affrontare la questione in modo deciso, introducendo mitigazioni automatiche per contrastare questi attacchi in Exchange Server, Active Directory Certificate Services (AD CS) e Lightweight Directory Access Protocol (LDAP).

Questo aggiornamento, annunciato ufficialmente tramite un post sul blog Microsoft, rappresenta un passo fondamentale per rafforzare le difese contro uno dei metodi di compromissione più persistenti dell’ecosistema IT moderno.

Cos’è un NTLM Relay Attack?


L’NTLM Relay Attack è un metodo utilizzato dai Threat Actors per compromettere credenziali e accedere a risorse aziendali. Gli attacchi NTLM Relay in genere prevedono due fasi:

  1. Indurre una vittima ad autenticarsi verso un endpoint controllato dall’attaccante.
  2. Reinoltrare le credenziali della vittima verso un endpoint vulnerabile.

Il risultato? L’attaccante ottiene l’accesso e agisce come la vittima, potenzialmente compromettendo interi domini. Gli attacchi relay possono avere conseguenze devastanti per la sicurezza aziendale se non vengono adottate contromisure robuste, come la protezione estesa per l’autenticazione (EPA).

Un esempio concreto: immaginate un attaccante che riesce a sfruttare un server LDAP mal configurato, usando le credenziali di un amministratore per accedere a risorse critiche. Con poche mosse, l’intero dominio potrebbe essere compromesso, mettendo a rischio dati sensibili e la continuità operativa dell’azienda.

La risposta di Microsoft: Approccio Secure by Default


Il colosso di Redmond, consapevole della natura persistente di questi attacchi, ha introdotto una serie di misure per contrastare il fenomeno con il lancio di Windows Server 2025. Le nuove funzionalità includono l’abilitazione automatica di protezioni avanzate come Extended Protection for Authentication (EPA) e Channel Binding, che mirano a rafforzare la sicurezza contro gli attacchi NTLM Relay. L’EPA rappresenta un metodo avanzato per proteggere l’autenticazione, limitando la possibilità di attacchi Relay attraverso misure più robuste. Il Channel Binding, invece, associa l’autenticazione a un canale specifico, riducendo il rischio di trasmissione non sicura delle credenziali.

Con Windows Server 2025, Microsoft ha adottato un approccio definito “Secure by Default”, che consente l’abilitazione automatica di queste protezioni senza che sia necessario alcun intervento manuale da parte degli amministratori. Questa scelta elimina uno dei principali fattori di rischio: la configurazione manuale, che in passato aveva lasciato numerose infrastrutture esposte ad attacchi. Le impostazioni di sicurezza, ora predefinite, aumentano significativamente la protezione senza richiedere configurazioni complesse o interventi aggiuntivi.

Oltre alle misure specifiche contro NTLM Relay, Microsoft sta anche accelerando la progressiva eliminazione di NTLM a favore di Kerberos, un protocollo più moderno e sicuro. Nel frattempo, l’azienda ha avviato la rimozione del supporto per NTLMv1 e sta pianificando di depredare gradualmente NTLMv2. L’obiettivo è spostarsi verso standard più moderni per una protezione più efficace e duratura delle infrastrutture aziendali.

Cosa significa per le Aziende?


L’introduzione automatica di protezioni rappresenta un cambiamento significativo, ma comporta anche nuove sfide per gli amministratori IT.

Principali azioni da intraprendere:

  1. Audit delle infrastrutture:
    Prima di aggiornare, è fondamentale verificare la configurazione dei server e dei sistemi IT per individuare endpoint vulnerabili o impostazioni errate.
  2. Test di compatibilità:
    Non tutte le applicazioni potrebbero essere compatibili con le nuove misure di protezione (EPA e Kerberos). È importante eseguire test per verificare la compatibilità prima della loro implementazione.
  3. Aggiornamento della documentazione interna:
    Con l’introduzione di questi aggiornamenti automatici, è necessario aggiornare le procedure e la documentazione aziendale per riflettere le nuove impostazioni.
  4. Prepararsi per la disattivazione graduale di NTLM:
    La disattivazione di NTLM potrebbe causare problemi in ambienti legacy. È essenziale pianificare l’adozione graduale dei nuovi protocolli di autenticazione.


Conclusione


Le nuove misure di protezione introdotte da Microsoft con Windows Server 2025 rappresentano una rivoluzione nell’approccio alla protezione degli ambienti IT. Eliminando la complessità delle configurazioni manuali e adottando l’approccio “Secure by Default”, Microsoft punta a rafforzare la protezione contro gli attacchi NTLM Relay.

Gli amministratori IT non devono sottovalutare l’opportunità di sfruttare queste funzionalità, aggiornando le loro infrastrutture e avviando un’analisi dettagliata per garantire la compatibilità. Affrontando questa sfida, sarà possibile ridurre in modo significativo il rischio di esposizione ad una delle minacce più persistenti del panorama IT moderno.

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Careto is back: what’s new after 10 years of silence?


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During the first week of October, Kaspersky took part in the 34th Virus Bulletin International Conference, one of the longest-running cybersecurity events. There, our researchers delivered multiple presentations, and one of our talks focused on newly observed activities by the Careto threat actor, which is also known as “The Mask”. You can watch the recording of this presentation here:

youtube.com/embed/d3DSPtOZEck?…

The Mask APT is a legendary threat actor that has been performing highly sophisticated attacks since at least 2007. Their targets are usually high-profile organizations, such as governments, diplomatic entities and research institutions. To infect them, The Mask uses complex implants, often delivered through zero-day exploits. The last time we published our findings about The Mask was in early 2014, and since then, we have been unable to discover any further traces of this actor.

The Mask’s new unusual attacks


However, our newest research into two notable targeted attack clusters made it possible to identify several recent cyberattacks that have been, with medium to high confidence, conducted by The Mask. Specifically, we observed one of these attacks targeting an organization in Latin America in 2022. While we do not have any traces allowing us to tell how this organization became compromised, we have established that over the course of the infection, attackers gained access to its MDaemon email server. They further leveraged this server to maintain persistence inside the compromised organization with the help of a unique method involving an MDaemon webmail component called WorldClient.

Authentication panel of the WorldClient component
Authentication panel of the WorldClient component

Implanting the MDaemon server


The persistence method used by the threat actor was based on WorldClient allowing loading of extensions that handle custom HTTP requests from clients to the email server. These extensions can be configured through the C:\MDaemon\WorldClient\WorldClient.ini file, which has the format demonstrated in the screenshot below:

Sample of the WorldClient.ini file containing plugin entries
Sample of the WorldClient.ini file containing plugin entries

As can be observed from the screenshot above, the information about each extension includes a relative URL controlled by the extension (specified in the CgiBase parameter), as well as the path to the extension DLL (in the parameter CgiFile).

To use WorldClient’s extension feature for obtaining persistence, the threat actor compiled their own extension and configured it by adding malicious entries for the CgiBase6 and CgiFile6 parameters, underlined in red in the screenshot. As such, the actor was able to interact with the malicious extension by making HTTP requests to the URL https://<webmail server domain name>/WorldClient/mailbox.

Spreading the FakeHMP implant inside the network


The malicious extension installed by attackers implemented a set of commands associated with reconnaissance, performing file system interactions and executing additional payloads. We observed attackers using these commands to gather information about the infected organization and then spread to other computers inside its network. While investigating the infection that occurred in Latin America in 2022, we established that the attackers used the following files to conduct lateral movement:

  • sys, a legitimate driver of the HitmanPro Alert software
  • dll, a malicious DLL with the payload to be delivered
  • ~dfae01202c5f0dba42.cmd, a malicious .bat file
  • Tpm-HASCertRetr.xml, a malicious XML file containing a scheduled task description

To spread to other machines, attackers uploaded these four files and then created scheduled tasks with the help of the Tpm-HASCertRetr.xml description file. When started, these scheduled tasks executed commands specified in the ~dfae01202c5f0dba42.cmd file, which in turn installed the hmpalert.sys driver and configured it to load on startup.

One of the functions of the hmpalert.sys driver is to load HitmanPro’s DLL, placed at C:\Windows\System32\hmpalert.dll, into running processes. However, as this driver does not verify the legitimacy of the DLLs it loads, attackers were able to place their payload DLLs at this path and thus inject them into various privileged processes, such as winlogon.exe and dwm.exe, on system startup.

What was also notable is that we observed attackers using the hmpalert.sys driver to infect a machine of an unidentified individual or organization in early 2024. However, unlike in 2022, the adversary did not use scheduled tasks to do that. Instead, they leveraged a technique involving Google Updater, described here.

The payload contained in the malicious hmpalert.dll library turned out to be a previously unknown implant that we dubbed FakeHMP. Its capabilities included retrieving files from the filesystem, logging keystrokes, taking screenshots and deploying further payloads to infected machines. Apart from this implant, we also observed attackers deploying a microphone recorder and a file stealer to compromised computers.

Same organization, hacked by the Mask in 2019


Having examined available information about the organization compromised in 2022, we found that it was also compromised with an advanced attack in 2019. That earlier attack involved the use of two malicious frameworks which we dubbed “Careto2” and “Goreto”. As for Careto2, we observed the threat actor deploying the following three files to install it:

  • Framework loader (placed at %appdata%\Media Center Programs\cversions.2.db);
  • Framework installer (named ~dfae01202c5f0dba42.cmd);
  • Auxiliary registry file (placed at %temp%\values.reg).

We further found that, just like in the 2022 infection case, attackers used a scheduled task to launch a .cmd file, which in turn configured the framework to persist on the compromised device. The persistence method observed was COM hijacking via the {603d3801-bd81-11d0-a3a5-00c04fd706ec} CLSID.

Regarding the framework itself, it was designed to read plugins stored in its virtual file system, located in the file %appdata%\Media Center Programs\C_12058.NLS. The name of each plugin in this filesystem turned out to be a four-byte value, such as “38568efd”. We have been able to ascertain that these four-byte values were DJB2 hashes of DLL names. This made it possible to brute-force these plugin names, some of which are provided in the table below:

Plugin DLL name hashLikely DLL name Plugin description
38568efdConfigMgr.dllManages configuration parameters of Careto2.
5ca54969FileFilter.dllMonitors file modifications in specified folders.
b6df77b6Storage.dllManages storage of stolen files.
1c9f9885Kodak.dllTakes screenshots.
82b79b83Comm.dllUploads exfiltrated data to an attacker-controlled OneDrive storage.

Regarding the other framework, Goreto, it is a toolset coded in Golang that periodically connects to a Google Drive storage to retrieve commands. The list of supported commands is as follows:

Command name Description
downloadandexecDownloads a file from Google Drive, decrypts it, drops it to disk and executes.
downloadfileDownloads a file from Google Drive, decrypts it and drops it to disk.
uploadfileReads a specified file from disk, encrypts it and uploads it to Google Drive.
execExecutes a specified shell command.

Apart from the command execution engine, Goreto implements a keylogger and a screenshot taker.

Attribution


As mentioned above, we attribute the previously described attacks to The Mask with medium to high confidence. One of the first attribution clues that caught our attention was several file names used by the malware since 2019, alarmingly similar to the ones used by The Mask more than 10 years ago:

2007-2013 attack file names 2019 attack file names
~df01ac74d8be15ee01.tmp~dfae01202c5f0dba42.cmd
c_27803.nlsc_12058.nls

The brute-forced DLL names of Careto2 plugins also turned out to resemble the names of plugins used by The Mask in 2007–2013:

2007-2013 attack module names 2019 attack module names
FileFltFileFilter
StorageStorage
ConfigConfigMgr

Finally, the campaigns conducted in 2007–2013 and 2019 have multiple overlaps in terms of TTPs, for instance the use of virtual file systems for storing plugins and leveraging of COM hijacking for persistence.

Regarding the attacks observed in 2022 and 2024, we have also attributed these to The Mask, mainly for the following reasons:

  • The organization in Latin America, infected in 2022, was the one compromised by Careto2 in 2019, and by historical The Mask implants in 2007-2013
  • In both 2019 and 2022 cases, the same unique file name was used to deploy implants to infected machines: ~dfae01202c5f0dba42.cmd;
  • The attacks from 2019 and 2022–2024 overlap in terms of TTPs, as the malware deployed in these attacks uses cloud storages for exfiltration and propagates across system processes.


Conclusion


Ten years after we last saw Careto cyberattacks, this actor is still as powerful as before. That is because Careto is capable of inventing extraordinary infection techniques, such as persistence through the MDaemon email server or implant loading though the HitmanPro Alert driver, as well as developing complex multi-component malware. While we cannot estimate how long it will take for the community to discover the next attacks by this actor, we are confident that their next campaign will be as sophisticated as the previous ones.

If you want more technical information about Careto, please feel free to also read the research paperon this actor, published in Proceedings of the 34th Virus Bulletin International Conference.


securelist.com/careto-is-back/…



GAZA. 35 palestinesi uccisi da raid israeliani, alcuni stavano distribuendo aiuti


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Tra le vittime anche donne e bambini. Ieri Stati Uniti, Israele e altri sette paesi hanno votato contro una risoluzione dell'Onu che chiede il cessate il fuoco immediato
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Oggi, #12dicembre, dalle ore 11 si svolgerà la presentazione della "Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico", che sarà il prossimo 15 dicembre.


Pico Logic Analyzer Gets New Version


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[Happy Little Diodes] built a Pi Pico logic analyzer designed by [El Dr. Gusman] using the original design. But he recently had a chance to test the newest version of the design, which is a big upgrade. You can see his take on the new design in the video below.

The original design could sample 24 channels at 100 MHz and required two different PCBs. The new version uses a single board and can operate up to 400 MHz. There’s also a provision for chaining multiple boards together to get more channels.

You can set the level shifters to use 5V, 3.3V, or an external voltage. Since [Happy] is working on a ZX Spectrum, the 5V conversion is a necessity.

One thing that a cheap logic analyzer lets you do is dedicate it to a particular purpose. In fact, by the end of the video, we see a dedicated connector to make it easier to attach the board to a ZX Spectrum.

The code is on GitHub, although it warns you there that you that version 6 — the one seen in the video — isn’t stable, so you might have to wait to make one on your own. The software looks impressive and there may be some effort to integrate with Sigrok.

If you missed our coverage of the earlier version, you can still catch up. Dead set on Sigrok support? [Pico-Coder] can help you out.

youtube.com/embed/VjSF2LWJVVU?…


hackaday.com/2024/12/12/pico-l…



Italia Sotto Attacco: Guardia di Finanza, Porto di Taranto e altre istituzioni nella mira di NoName057(16)


Il gruppo di attivisti filorussi NoName057(16) sta conducendo una serie di attacchi DDoS mirati contro numerose istituzioni e aziende italiane, con l’intento di destabilizzare e paralizzare l’infrastruttura digitale del Paese. Questi attacchi, che fanno parte di una campagna più ampia di cyberattacchi contro i Paesi che sostengono l’Ucraina, mirano a danneggiare la reputazione e le capacità operative delle entità coinvolte, sfruttando tecniche sofisticate per compromettere la sicurezza e l’affidabilità delle reti italiane.

Motivazione


Secondo quanto riferito dal gruppo di hacker sul suo canale Telegram, NoName057(16) ha dichiarato l’intenzione di “celebrare” la nomina di Giorgia Meloni, indicata da Politico come il politico più influente d’Europa, con una serie di attacchi DDoS mirati contro l’infrastruttura internet italiana, accusandola di essere un’alleata dell’Ucraina e del presidente Zelensky.
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Il tool usato per condurre gli attacchi: DDoSia


NoName057(16) è un gruppo hacktivista pro-Russia attivo dal 2022, noto per condurre attacchi DDoS contro istituzioni governative, aziende e infrastrutture critiche nei Paesi che sostengono l’Ucraina. Utilizzano il loro canale Telegram per rivendicare attacchi, coordinare operazioni e mobilitare la loro comunità di sostenitori. Il gruppo si distingue per l’uso del tool DDosia, un software progettato per eseguire attacchi distribuiti con efficacia crescente, e per l’adozione di tecniche avanzate per eludere le difese informatiche.

Funzionamento tecnico del tool


  1. Architettura e linguaggio:
    • Originariamente sviluppato in Python, il tool è stato successivamente riscritto in linguaggio Go per migliorare l’efficienza e la sicurezza.
    • Utilizza il protocollo HTTP per comunicare con i server Command & Control (C2), che forniscono istruzioni e obiettivi.


  2. Esecuzione e comunicazione con i server C2:
    • All’avvio, DDoSia effettua una richiesta di autenticazione POST al server C2 con un payload cifrato in AES-GCM.
    • Dopo l’autenticazione, il server fornisce un identificativo temporale (epoch) e l’elenco dei target da attaccare, anch’esso cifrato.
    • Le richieste includono parametri specifici, come:
      • “U”: un hash fornito tramite il bot Telegram del gruppo.
      • “C”: un GUID del dispositivo che esegue il tool.
      • “K”: un valore codificato in base32 per accedere alla lista dei target.


    • I target sono distribuiti in un file JSON cifrato che viene decifrato localmente per l’attacco.


  3. Cifratura e sicurezza:
    • Il toolkit utilizza algoritmi avanzati come AES-GCM per cifrare sia le comunicazioni che i dati trasmessi.
    • La chiave di cifratura è generata dinamicamente utilizzando informazioni del sistema, come il GUID del dispositivo e il Process ID (PID).
    • L’uso di header e valori dinamici, come User-Agent casuali, rende più difficile il rilevamento da parte delle difese di rete.


  4. Aggiornamenti e miglioramenti:
    • Nel 2023, sono stati introdotti nuovi meccanismi di autenticazione e ulteriori livelli di cifratura per nascondere meglio i target e complicare l’analisi tecnica.
    • Le risposte del server includono dati strutturati in modo da eludere i controlli statici, con variazioni regolari per evitare il blocco delle infrastrutture C2.



Conclusioni


Gli attacchi DDoS orchestrati dal gruppo hacktivista NoName057(16) rappresentano una minaccia concreta e persistente per le infrastrutture critiche e aziendali italiane. Motivati da ragioni ideologiche e politiche, i membri del gruppo sfruttano strumenti tecnicamente avanzati, come il toolkit DDoSia, per condurre operazioni di cyberwarfare contro i Paesi percepiti come ostili alla Russia.

La capacità del gruppo di adattare le proprie tecniche, migliorare la sicurezza delle comunicazioni e mobilitare una comunità di sostenitori attraverso i social media lo rende un avversario particolarmente complesso da contrastare. Gli attacchi contro l’Italia evidenziano non solo una strategia ben coordinata, ma anche l’intento di colpire simbolicamente e strategicamente un Paese considerato influente a livello europeo.

Per fronteggiare questa minaccia, è essenziale che le istituzioni e le aziende italiane rafforzino le proprie difese informatiche, investano in tecnologie di monitoraggio avanzate e promuovano una maggiore collaborazione tra pubblico e privato. Solo attraverso un approccio proattivo e condiviso sarà possibile mitigare gli impatti di questa campagna di attacchi e proteggere le infrastrutture strategiche nazionali.

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BeReal: l'applicazione che non accetta un no come risposta
Se gli utenti rifiutano di dare il loro consenso, BeReal glielo chiede più volte finché non si arrendono
mickey10 December 2024
A person holding a hammer tries to hit buttons labeled "NO", but doesn't manage to do it. Above, there is the slogan "Agree to tracking?"


noyb.eu/it/bereal-app-wont-tak…

in reply to The Privacy Post

ahahahahah
Potrebbe essere un giochino divertente.
Quanto resisti nel dire di no?
Ricchi premi per chi fallisce
🙂


Armi a Israele, gli Usa minacciano sanzioni alla Spagna


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Washington utilizza una normativa commerciale per punire il governo spagnolo colpevole di limitare i rifornimenti bellici ad Israele. La solidarietà con la Palestina chiede a Madrid uno stop totale
L'articolo Armi a Israele, gli Usa minacciano pagineesteri.it/2024/12/12/ape…



BeReal: l'applicazione che non accetta un no come risposta
Se gli utenti rifiutano di dare il loro consenso, BeReal glielo chiede più volte finché non si arrendono
mickey10 December 2024
A person holding a hammer tries to hit buttons labeled "NO", but doesn't manage to do it. Above, there is the slogan "Agree to tracking?"


noyb.eu/it/bereal-app-cant-tak…



Se sono loro complici, non sono più terroristi? 🤔

Siria, in Usa dibattito per rimuovere i jihadisti di Hts dalla lista delle organizzazioni terroristiche • Imola Oggi
imolaoggi.it/2024/12/11/siria-…



Bluesky's decision not to moderate a specific account leads to controversy in the community, more info on Bluesky's plans for monetisation, and 4 new apps appear in the ATmosphere


MILLEPROROGHE & CLEP


agenparl.eu/2024/12/11/millepr…

(AGENPARL) – mer 11 dicembre 2024 MILLEPROROGHE, COLUCCI (M5S): SU AUTONOMIA E LEP GOVERNO PERSEVERA E VA CONTRO CONSULTA
ROMA, 11 dic. – “Nel testo bollinato del decreto Milleproroghe all’articolo 16 il governo trasferisce presso il dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie, quindi al ministro Calderoli, l’attività istruttoria per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) e dei relativi costi e fabbisogni standard, fino al 31 dicembre 2025. Quindi, il Governo persevera nell’errore di avocare a sè la determinazione dei Lep, calpestando il Parlamento e soprattutto la Corte Costituzionale che, nella recente sentenza sulla legge per l’Autonomia Differenziata, ha bocciato questa possibilità. Vorremmo anche capire cosa significa che l’attività istruttoria è trasferita “presso” e non “al” dipartimento, il Comitato per la determinazione dei LEP, presieduto dal prof. Cassese, è stato licenziato o semplicemente trasferito presso il Ministero? Sarebbe doveroso il suo scioglimento, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato la legge Calderoli e le collegate norme contenute nella legge di Bilancio 2023. In ogni caso questa contenuta nel dl Milleproroghe è un’operazione a dir poco spregiudicata, tenuto conto che la legge Calderoli è stata bocciata dalla Corte in tutti i suoi pilastri portanti, e lo è ancor di più se si considera che l’attività istruttoria si riferisce alla determinazione delle sole materie Lep e non anche, come pure ha stabilito la Corte, delle materie non Lep nelle parti in cui incidano su diritti sociali e civili. E’ proprio il caso di dire che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Al governo e alla maggioranza lo hanno ricordato tantissimi cittadini che hanno firmato per cancellare l’Autonomia, poi la Consulta con la sentenza che smantella la legge Calderoli. Se vogliono perseverare, prenderanno altre batoste e purtroppo a pagare saranno i cittadini che assistono a questo scempio istituzionale che può avere drammatiche ricadute sulla loro vita quotidiana”.
Lo afferma il capigruppo M5S nella commissioni Affari Costituzionali della Camera Alfonso Colucci.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle




Il Ministro Giuseppe Valditara ha incontrato oggi, presso il Salone dei Ministri del #MIM, l’ufficio di coordinamento nazionale dei Presidenti di Consulta Regionali.
#MIM


Automattic is ordered to undo several of the actions of its CEO Matt Mullenweg in its ongoing legal battle with WP Engine. “It's hard to imagine wanting to continue to working on WordPress after this," Mullenweg said in a community Slack message.#wordpress #wpengine


di Paolo Ferrero dal Fatto Quotidiano - Il vincitore militare della guerra lampo in Siria è Abu Mohamed al Golani, il capo di Hayat Tahir al Sham. Golani è nato in Arabia Saudita nel 1982, del 2003 ha aderito ad “al Qaeda Iraq” ed è stato messo in galera dagli statunitensi ad Abu Graib e [...]


“With premium original content, precise ad-targeting capability, and an AI-powered, innovative engaging viewing experience, TCL’s content service will continue its double-digit growth next year.”#AI
#ai


Sono stata appena licenziata e tutto sommato non sono granché sorpresa.
E, a parte il colpo, sotto sotto non sono nemmeno molto dispiaciuta (volevo già cambiare mestiere).
Unknown parent

@🌻 Francy_e_basta 🌻 @Elena ``of Valhalla''
Beh, la ditta è italiana. Da quello che mi raccontano i licenziamenti in Germania possono essere anche più brutali. 😬


This week we talk about the weapon used by the alleged UnitedHealthcare CEO murderer; the sad state of OSINT after a suspect's name is released; how health insurance companies have tried to scrub leadership from the web; moderation challenges on Reddit; and deepfake apps.#Podcast



Dalle 14 di oggi, mercoledì #11dicembre 2024, fino alle 23.59 di lunedì #30dicembre 2024, sarà possibile presentare la domanda di partecipazione alle nuove procedure concorsuali ordinarie, nell’ambito del “concorso PNRR 2”, per le #scuole di ogni ord…


ONU. Linee guida per contrastare violazioni dei diritti umani nella conservazione della natura


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo “Core Human Rights Principles for Private Conservation Organisations and Funders” elenca gli standard minimi che dovrebbero essere rispettati dalle organizzazioni che si occupano di ambiente
L'articolo ONU.



PALESTINA. Artisti chiedono pace, giustizia e libertà


@Notizie dall'Italia e dal mondo
"Viva Viva Palestina" è una rete di artisti che nasce a Genova e che ha come finalità la diffusione e la divulgazione della cultura e dell’arte della Palestina. Insieme a Defence for Children International Italia, il 16 dicembre organizzeranno un grande evento a scopo benefico
L'articolo PALESTINA. Artisti



Criminalizzare il dissenso, la protesta e la disobbedienza rendendoli reato rappresenta uno dei più gravi attacchi ai diritti fondamentali, ad uno dei pilastri della democrazia: il diritto di manifestare e dissentire. Il ddl cosiddetto sicurezza non vuole mettere al sicuro i cittadini, ma chi detiene il potere per metterlo al riparo da ogni tipo di [...]


#tentapes è un hub per la #musica #elettronica (#techno e non). In un mondo sempre più legato a tendenze e cliché fortemente codificati, tentapes mira a riportare la libertà di espressione e l'arte al centro della musica da club, potenziandone la creatività.

tentapes BUFFET ep. 1 - RVRSRVR Live
peertube.uno/w/msn4it7AaGcAuf1…

djpanini reshared this.



Il servizio del Tg3, andato oggi in onda nelle edizioni delle 14,20, ha confermato quanto ho denunciato immediatamente. In un impianto ENI inserito nella Direttiva Seveso III a effettuare le operazioni di carico delle autobotti non sono lavoratori specializzati con contratto dei chimici ma gli stessi camionisti. Per questo sono morti loro. Su questa gravissima circostanza presenterò un esposto all’autorità giudiziaria nelle prossime ore.

Gli autotrasportatori sono stati ammazzati da un sistema che scarica su di loro le operazioni di carico ad alto rischio.

A Calenzano, come ovunque in Italia, anche negli impianti Eni, si è risparmiato sui costi del personale per il carico facendo fare direttamente ai camionisti un lavoro per il quale non hanno quasi sempre una formazione specifica né tanto meno opportuna copertura assicurativa. Questo sistema, che coinvolge anche una grande società come Eni, crea una situazione di altissimo rischio considerato che così si gestiscono quasi ovunque in Italia materiali infiammabili e tossici

Si tratta di una cosa che in Germania, in Francia e gran parte d’Europa non accade: in altri paesi l’autotrasportatore consegna il mezzo agli operatori e ci risale sopra dopo che il personale ha concluso le operazioni. Per assicurarsi i contratti le ditte di trasporti accettano di farsi carico di queste operazioni e così fanno anche i padroncini che, essendo cottimisti e subordinati, sono di fatto l’anello debole della catena dei subappalti, costretti a lavorare perennemente nella fretta.
È molto grave che ENI non abbia ancora fornito informazioni al riguardo. Le autorità competenti dovrebbero appurare immediatamente se queste sono le circostanze della strage. Non accetto che si parli di errore umano perché, se quanto mi riferiscono camionisti è vero, degli onesti lavoratori sono morti a causa di un sistema che fa profitti sulla loro pelle. Siamo di fronte a omicidi bianchi di cui portano la responsabilità non solo l’ENI e tutte le autorità che avrebbero dovuto garantire la sicurezza. Ci rendiamo conto che questo sistema operava in un sito ad altissima pericolosità e che l’esplosione estendendosi a tutto l’impianto avrebbe potuto provocare un disastro ancor più devastante? Credo che l’autorità giudiziaria dovrebbe verificare se quanto ho appreso corrisponda al vero e inviterei le procure a estendere i controlli a tutta Italia. Non è tollerabile che in impianti che rientrano nella direttiva Seveso, o comunque ad alta pericolosità, si consentano operazioni di carico senza personale specializzato. Mi dicono che in qualche caso il personale ci sarebbe ma si tratterebbe non di lavoratori inquadrati nel contratto dei chimici ma di cooperative sociali.
La situazione che denuncio dicono che sia normale ma non lo è se Oltralpe accade il contrario. Il fatto che in questa condizione si trovano quotidianamente gli autotrasportatori italiani rende l’idea di quale sia il rispetto per le condizioni di sicurezza di chi lavora nel nostro paese. Approfittando di una normativa non chiara per quanto riguarda le competenze di caricatori e trasportatori le imprese si sono scaricate i costi relativi alla gestione di questa situazione di rischio.
Ai familiari delle vittime e dei dispersi la solidarietà del Partito della Rifondazione Comunista.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista

Maronno Winchester reshared this.





L'app ufficiale di PeerTube è ora disponibile:

@Che succede nel Fediverso?

All'app mancano molte funzionalità, ma non è colpa degli sviluppatori

framablog.org/2024/12/10/peert…

Il post di @Fedi.Tips 🎄
⬇️


Official PeerTube app out now:

:android: play.google.com/store/apps/det…

:apple_old_logo: apps.apple.com/app/peertube/id…

(coming soon to F-Droid)

How to add more servers:

1. Click Explore
2. Click "Show More Platforms"
3. Click the + icon in top right
4. Enter server's web address & connect
5. Click "Platforms" at the bottom to browse added servers

App is missing a lot of features, but it is not the developers' fault (framablog.org/2024/12/10/peert…). See reply below for how to get these features.

🧵 1/2


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Anduril raddoppia sull’underwater. Dopo Ghost Shark, ecco Dive Xl

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’attenzione da parte dei governi verso le capacità unmanned destinate ad operare nel dominio dell’underwater è in costante crescita. E alcune aziende l’hanno capito. Una di queste è Anduril Industries, che ha recentemente avviato test di resistenza per il suo nuovo sottomarino autonomo



Pornhub's Year in Review report for 2024 reveals a search for something very mindful, and very demure.

Pornhubx27;s Year in Review report for 2024 reveals a search for something very mindful, and very demure.#pornhub #AIPorn



NCC e Foglio di servizio elettronico: dal punto di vista della protezione dei dati personali.


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/ncc-fdse…
I rastrellamenti e le deportazioni accadute durante la vigenza delle leggi razziali erano perfettamente legali perchè previste dalla legge. Aiutare e nascondere Anne Frank per salvarla dalla camera a gas è stato un



Posso oggi confermare quanto ho scritto ieri nel mio precedente comunicato.

Gli autotrasportatori sono stati ammazzati da un sistema che scarica su di loro le operazioni di carico ad alto rischio.
In un impianto ENI inserito nella Direttiva Seveso a effettuare le operazioni di carico delle autobotti non sono lavoratori specializzati con contratto dei chimici ma i camionisti. Per questo sono morti loro.
A Calenzano, come ovunque in Italia, anche negli impianti Eni, si è risparmiato sui costi del personale per il carico facendo fare direttamente ai camionisti un lavoro per il quale non hanno quasi sempre una formazione specifica né tanto meno opportuna copertura assicurativa. Questo sistema, che coinvolge anche una grande società come Eni, crea una situazione di altissimo rischio considerato che così si gestiscono quasi ovunque in Italia materiali infiammabili e tossici

Si tratta di una cosa che in Germania, in Francia e gran parte d’Europa non accade: in altri paesi l’autotrasportatore consegna il mezzo agli operatori e ci risale sopra dopo che il personale ha concluso le operazioni. Per assicurarsi i contratti le ditte di trasporti accettano di farsi carico di queste operazioni e così fanno anche i padroncini che, essendo cottimisti e subordinati, sono di fatto l’anello debole della catena dei subappalti, costretti a lavorare perennemente nella fretta.
È molto grave che ENI non abbia ancora fornito informazioni al riguardo. Le autorità competenti dovrebbero appurare immediatamente se queste sono le circostanze della strage. Non accetto che si parli di errore umano perché, se quanto mi riferiscono camionisti è vero, degli onesti lavoratori sono morti a causa di un sistema che fa profitti sulla loro pelle. Siamo di fronte a omicidi bianchi di cui portano la responsabilità non solo l’ENI e tutte le autorità che avrebbero dovuto garantire la sicurezza. Ci rendiamo conto che questo sistema operava in un sito ad altissima pericolosità e che l’esplosione estendendosi a tutto l’impianto avrebbe potuto provocare un disastro ancor più devastante? Credo che l’autorità giudiziaria dovrebbe verificare se quanto ho appreso corrisponda al vero e inviterei le procure a estendere i controlli a tutta Italia. Non è tollerabile che in impianti che rientrano nella direttiva Seveso, o comunque ad alta pericolosità, si consentano operazioni di carico senza personale specializzato. Mi dicono che in qualche caso il personale ci sarebbe ma si tratterebbe non di lavoratori inquadrati nel contratto dei chimici ma di cooperative sociali.
La situazione che denuncio dicono che sia normale ma non lo è se Oltralpe accade il contrario. Il fatto che in questa condizione si trovano quotidianamente gli autotrasportatori italiani rende l’idea di quale sia il rispetto per le condizioni di sicurezza di chi lavora nel nostro paese. Approfittando di una normativa non chiara per quanto riguarda le competenze di caricatori e trasportatori le imprese si sono scaricate i costi relativi alla gestione di questa situazione di rischio.
Ai familiari delle vittime e dei dispersi la solidarietà del Partito della Rifondazione Comunista.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista



Oggi, 10 dicembre 2024 è la giornata internazionale dei Diritti Umani. Difatti, il 10 dicembre del 1948, al termine di due conflitti mondiali, venne adottata dall’Assemblea delle Nazioni Unite la Dichiarazione dei Diritti Universali dell’Uomo come va…

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Non erano passate neanche 48 ore dalla fine dal regime di Assad e Italia, Austria, Germania e Regno Unito, già avevano deciso di sospendere le richieste di asilo. Ora che gli jihadisti di Al Qaeda hanno preso Damasco la Siria sarebbe diventata un paese sicuro dove si rispettano i diritti umani? Le milizie jihadiste finanziate da Turchia, Usa, petromonarchie e chissà quanti alleati del cd “mondo libero” oggi parlano di liberazione, ma quale è il futuro che attende la popolazione siriana in tutte le sue complesse componenti? Non lo sappiamo, nessuno può saperlo, ma intanto, col cinismo tipico delle post democrazie europee, si è deciso di sospendere le richieste d’asilo per uomini e donne che dalla Siria sono fuggiti. Questo dopo che, dal 2016, l’UE ha regalato miliardi di euro al regime di Erdogan, per trasformare la Turchia in un carcere a cielo aperto per siriani e non solo, tentando di fermare chi cercava scampo nei Paesi dell’Unione. Facciamo presente che oggi la Siria è nella stessa situazione della Libia nel 2011 con distruzioni ancor maggiori e la presenza di diverse milizie di fondamentalisti, nonché di truppe straniere provenienti da vari paesi. Nel nord è in atto l’attacco di jihadisti e turchi contro i curdi. La scelta dei governi europei di sospendere diritto di asilo è un atto di sciacallaggio vero e proprio che distrugge ogni vincolo del diritto internazionale, che dimostra, per l’ennesima volta, come le guerre costituiscano il paradigma strutturale di questa Europa, capace di armare chi fa comodo e contemporaneamente di distruggere chi lotta per la sopravvivenza. Che nessuno si azzardi a costringere, chi non lo vuole, a tornare in quei luoghi che dal 2011 sono macellerie in cui diversi carnefici si sono avvicendati. Chi propone tale scelta è da considerarsi complice della distruzione del diritto d’asilo e di crimini contro l’umanità. Perchè tutta questa fretta?

Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Stefano Galieni, responsabile nazionale immigrazione PRC-S.E

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BRASILE. Il presidente Lula operato per emorragia cerebrale


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La risonanza magnetica, effettuata a causa di un forte mal di testa, ha rivelato un versamento di sangue, probabilmente causato da una caduta
L'articolo BRASILE. Il presidente pagineesteri.it/2024/12/10/ame…



Il governo Meloni (come mezza Europa) sospende le richieste di asilo dei siriani


@Politica interna, europea e internazionale
Il regime di Bashar al-Assad è caduto ma in Siria non c’è
ancora la pace, eppure il governo Meloni
(come mezza Europa) ha già sospeso l’esame delle richieste di asilo dei siriani, prima ancora di capire cosa ne sarà del Paese arabo. Il Consiglio dei Ministri, ha



Il #10dicembre è la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, istituita nel 1950 dall'ONU.
La celebrazione ricorre nel giorno in cui, nel 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.


Così l’industria Usa punta alla leadership sui droni nel settore della Difesa

@Notizie dall'Italia e dal mondo

I droni stanno rivoluzionando la conduzione delle operazioni militari, ma senza protocolli di gestione comuni il loro impiego rischia di rappresentare un ostacolo all’interoperabilità. L’ingegneria modulare, i bassi costi di produzione e la progettazione di diverse




Se io venissi arrestato in quanto sospetto per omicidio, direbbero anche di me "era un informatico, aveva dei contributi pubblici su GitHub".

Non so perché mi fa uno strano effetto leggere notizie di questo tipo relativamente a #LuigiMangione.

E mi darebbe più fastidio vedere pubblicati tutti i miei bug che le mie foto personali 😅



"Arrestato l'assassino"
"Fermato per omicidio"

Sono i giornalisti o i titolisti a essere più stronzi?

Non è stato arrestato per omicidio, ma per essere stato beccato in possesso di una cosiddetta ghost gun, un'arma non registrata, probabilmente prodotta con una stampante 3D.

Per ora è una "persona d'interesse", un sospettato. Gli indizi sono pesanti, ma le verifiche del caso sono in corso.

Ma i giornalisti italiani sono più furbi e non hanno bisogno di prove.

Ma annatevene affanculo, va'.

#giornalismodemmerda sempre e comunque.



Quando si fa parte di un'associazione amatoriale basata su un interesse, si possono vedere i progressi e gli errori di altri "colleghi" in molti modi possibili
1) Essendo un interesse, diamo la priorità all'esistenza interesse, tenendo conto di come si esprime in relazione alle caratteristiche della persona, e quindi pure le competenze tecniche sono subordinate a una capacità funzionale e interessi molto specifici. Abbiamo pertanto detto che in questo contesto l'interesse per la materia assume il valore principale, mentre c'è molta tolleranza in merito all'effettiva presenza di capacità specifiche tecniche. In sostanza conta mostrare interesse e non acquisire competenze. Si presuppone che le competenze seguiranno naturalmente, specie senza forzature, secondo le inclinazioni specifiche della persona.
2) Si trasforma l'interesse in una "professione", si comincia a dare patenti, patenti di "VERO" appartenente alla categoria, a disprezzare chi capita per presunte incapacità, tendendo ad "auto-assolversi", per le mancanze proprie definite non importanti, ma considerando "imperdonabili" e "gravemente lesive della categoria" le mancanze altrui.
Un associazionismo del secondo tipo in Italia tende a essere molto diffuso e credo sia distruttivo alla lunga per la sopravvivenza dell'interesse specifico. In questo secondo caso, si finisce spesso, a "sovrapporre" alle valutazioni tecniche, in modo automatico e inconsapevole, valutazioni soggettive più personali che tecniche.

ho chiesto a una AI di riformulare e dire sostanzialmente le mie stesse cose in modo più "scorrevole", e questo è il risultato:

"Spesso, nelle associazioni di appassionati, si assiste a due dinamiche molto diverse. Da un lato, c'è chi celebra la diversità delle competenze e l'importanza della passione. In questo caso, l'apprendimento è un percorso personale e l'errore è visto come un'opportunità di crescita. Dall'altro, si instaura un clima più competitivo, dove si tende a giudicare gli altri e a stabilire chi è "vero" appassionato e chi no. Questa seconda dinamica, a mio avviso, è dannosa perché soffoca la creatività e l'entusiasmo che dovrebbero essere alla base di ogni gruppo."

ho deciso di pubblicare anche questa seconda rielaborazione, perché credo aggiunga chiarezza al mio discorso.



I viaggi d’istruzione, fondamentali per arricchire il percorso educativo degli #studenti, sono stati salvaguardati grazie a una serie di misure adottate dal #MIM in collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).


La crisi della democrazia, il rischio di un secondo golpe e il popolo sudcoreano che non si ferma


"Non è possibile". Due ragazze si stringono su un telefonino, smettendo per un attimo di saltellare per difendersi dal freddo della sera di Seoul. Sul piccolo schermo, vanno in onda le immagini in diretta dei parlamentari del Partito del Potere Popolare (PPP) che se ne vanno.

Dopo aver votato contro l'istituzione di una commissione d'inchiesta speciale sulla first lady Kim Keon-hee, lasciano l'aula proprio mentre l'Assemblea nazionale è chiamata a esprimersi sul destino di Yoon Suk-yeol, il presidente che ha osato imporre la prima legge marziale dell'era democratica della Corea del Sud. Le sedie del partito di governo sono abbandonate, tranne quella di Ahn Cheol-soo, tre volte candidato alle presidenziali per il PPP, l'unico a restare. Il palazzo simbolo della democrazia sudcoreana resta mezzo vuoto.

valigiablu.it/corea-del-sud-im…

@Politica interna, europea e internazionale

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