Time vs Money, 3D Printer Style
A few months ago, Hackaday’s own Al Williams convinced me to buy a couple of untested, returned-to-manufacturer 3D printers. Or rather, he convinced me to buy one, and the incredible success of the first printer spurred me on to the second. TL;DR: Lightning didn’t strike twice, but I’d still rate it as worth my time. This probably isn’t a good choice for your first printer, but if you’ve done the regular maintenance on your first printer already, I’d recommend it for your second or twelfth.
As background, Al has been volunteering with local schools to teach a 3D printing summer class, and this means outfitting them with a 3DP lab on the dirt cheap. His secret is to buy last year’s model which has all of the features he needs – most importantly for the kids, automatic bed height probing – but to buy it from the scratch-and-dent shelf at Creality. Why? Because they are mid-grade printers, relatively new, but on deep discount.
How deep? I found an essentially endless supply of printers that retail for $300 on discount for $90 each. The catch? It might work, it might not. I bought my son one, because I thought that it would at least make a good project for us to work on together. Those plans were spoiled – it worked absolutely flawlessly from the moment we bolted it together, and he runs 24-hour jobs on the thing without fear. From the look of the build plate, it had been used exactly once and returned for whatever reason. Maybe the owner just didn’t want a 3D printer?
The siren song of straightforward success was too much for me to resist, and I picked another up to replace my aging A8 which was basically a kit for a 3D printer, and not a particularly good one at that, but could be made to work. My scratch-and-dent Creality came with a defective bed-touch sensor, which manifest itself as a random absolute refusal to print.
I took it apart, but the flaw is in the design of the V1 touch sensors – the solenoid requires more current to push down than the 3DP motherboard can reliably deliver. It works 100% of the time on my bench power supply, but in situ it fails about 30% of the time, even after hitting it with graphite and making sure everything is mechanically sound. Creality knows this and offers a free trade-in, just not for me. The new version of the Creality probe costs $50 new, but you can get cheap knock-off BL Touch models for $14. Guess what I did?
And guess what bit me? The cheapo touch probe descends a bit slower than the Creality version should, and the firmware is coded to time-out in an extra-short timeframe. Thankfully, Creality’s modifications to Marlin are all open source, and I managed to tweak and flash a new firmware that made it work 100% of the time, but this was at a cost of probably eight hours of bug-hunting, part-ordering, and firmware-compiling. That said, I got some nice extra features along the way, which is the advantage of a printer running open-source firmware.
So my $300 printer cost me $105, plus eight hours of labor. I only charge one coffee per hour for fun hardware debugging tasks, but you may have a different valuation. Taken together with my son’s printer, we have $600 worth of printer for under $200 plus labor, though, which starts to sound a little better.
Is gambling on an untested return 3D printer worth it? For us, I would say it was, and I’d do it again in a few years. For now, though, we’ve got three printers running and that’s all we need. Have you gone down this perilous path?
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l’invito a nozze che ruba i tuoi dati! La nuova minaccia che distribuisce l’infostealer Tria
Gli specialisti di Kaspersky Lab hanno scoperto un nuovo stealer, Tria, che ruba dati da SMS, app di messaggistica istantanea e posta elettronica sugli smartphone infetti. Gli aggressori distribuiscono Tria tramite chat personali e di gruppo su programmi di messaggistica istantanea, spacciando il malware per un invito a un matrimonio.
La campagna è attiva da marzo 2024 e gli attacchi sono attualmente limitati a due soli Paesi: Malesia e Brunei. Tuttavia, gli esperti sottolineano che gli utenti di altre regioni, potrebbero imbattersi in uno schema simile.
I truffatori inviano alle potenziali vittime un presunto invito a nozze e chiedono loro di installare un file APK per visualizzarlo. Ovviamente, invece di visualizzare l’invito, la persona scarica il malware sul proprio dispositivo. Allo stesso tempo, Tria si maschera da applicazione delle impostazioni di sistema e il proprietario del dispositivo potrebbe non notare nulla di sospetto.
Durante l’installazione, il malware richiede il numero di telefono della vittima e le autorizzazioni che consentiranno l’accesso a dati e funzioni riservate. Tra questi rientrano l’accesso agli SMS, alle notifiche, ai registri delle chiamate e all’attività di rete.
Se vengono ottenuti i diritti necessari, gli aggressori sono in grado di intercettare password e codici di sicurezza per rubare account WhatsApp e Telegram e distribuire ulteriormente il file APK dannoso ai contatti presenti sul dispositivo della vittima.
Inoltre, grazie alla capacità di intercettare gli SMS, gli aggressori possono accedere anche agli account di altri servizi, richiedendo codici OTP per effettuare l’accesso. Inoltre, una delle versioni scoperte del programma Tria stealer si distingue per il fatto che consente agli aggressori di leggere i messaggi personali delle vittime nei programmi di messaggistica istantanea e nella posta elettronica (Gmail, Outlook, Yahoo Mail).
Nel corso delle indagini, gli esperti hanno scoperto elementi in lingua indonesiana: diverse stringhe univoche nel malware stesso, nonché un modello di denominazione per i bot di Telegram utilizzati per comunicare con il server di comando e controllo. Sulla base di ciò, i ricercatori hanno concluso che gli aggressori dietro gli attacchi di Tria sono di lingua indonesiana.
“Gli aggressori rubano account di messaggistica istantanea per distribuire l’infostealer Tria oltre a inviare loro messaggi chiedendo di trasferire denaro. L’invio di inviti elettronici a matrimoni e altri eventi è diventata una prassi comune. I truffatori lo sanno e sfruttano la scarsa alfabetizzazione digitale degli utenti, pronti a scaricare applicazioni dubbie che presumibilmente servono a visualizzare immagini o video dai messenger”, commenta Dmitry Galov, responsabile di Kaspersky GReAT in Russia.
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DeepSeek ridefinisce le regole del gioco: La corsa agli armamenti per la potenza di calcolo è finita?
Recentemente, DeepSeek ha ottenuto risultati straordinari, attirando l’attenzione globale. Il 27 gennaio è stata in cima alla classifica delle app gratuite sia nell’Apple App Store in Cina che negli Stati Uniti, segnando un evento storico: per la prima volta, un’app cinese ha raggiunto contemporaneamente il primo posto nei due più grandi mercati digitali del mondo, superando persino ChatGPT.
L’ascesa di DeepSeek ha avuto un impatto immediato sul mercato. Già il 24 gennaio, un post diventato virale sulla piattaforma anonima TeamBlind riportava il panico all’interno di Meta, con un dipendente che affermava che l’azienda fosse preoccupata per le capacità del nuovo modello.
Lo stesso giorno, DeepSeek-R1 è salito al terzo posto nella classifica globale dei modelli di grandi dimensioni e ha ottenuto il primo posto, al pari di OpenAIo1. Il crescente interesse per DeepSeek ha portato persino CNBC a dedicargli uno speciale di 40 minuti, totalizzando oltre 2 milioni di visualizzazioni.
Il terremoto nei mercati finanziari
L’impatto di DeepSeek si è esteso anche ai mercati finanziari. Il 27 gennaio, le azioni delle aziende legate al progetto sono schizzate verso l’alto, con diversi titoli che hanno raggiunto il limite giornaliero o aperto con un rialzo significativo. Questo successo ha avuto ripercussioni anche su NVIDIA, azienda leader nella produzione di GPU per l’AI: il 24 gennaio, il prezzo delle sue azioni è sceso di oltre 3%, e il 27 gennaio il calo pre-market è arrivato fino al 13%, alimentando dubbi sul futuro della società e intensificando le preoccupazioni sulla competitività del settore.
Un nuovo paradigma: meno potenza di calcolo, più efficienza
L’elemento rivoluzionario di DeepSeek risiede nella sua capacità di ridurre la dipendenza dai chip ad alte prestazioni, abbattendo i costi computazionali grazie a un’innovativa architettura basata sulla catena di pensiero. Il modello DeepSeek-R1 è stato sviluppato con un budget di appena 5,57 milioni di dollari, un costo incredibilmente basso rispetto ai centinaia di milioni richiesti per addestrare modelli equivalenti come GPT-4.
Questo approccio ha messo in discussione l’assunto che “la potenza di calcolo è sovrana”, creando un modello più sostenibile ed efficiente. Il costo per milione di token di DeepSeek è di soli 0,14 dollari, riducendo drasticamente le spese per le query rispetto ai suoi competitor.
Questa innovazione apre nuove strade per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale senza la necessità di cluster GPU estremamente costosi, mettendo in discussione l’intero modello di business delle aziende che hanno basato la loro crescita sulla vendita di chip AI.
Il trionfo dell’open-source: una minaccia per i giganti chiusi
Oltre alla sua efficienza tecnologica, DeepSeek ha fatto una scelta strategica che potrebbe cambiare le regole del mercato: ha adottato un modello open-source. A differenza di aziende come OpenAI, Google e Anthropic, che mantengono segreti i loro pesi e dati di addestramento, DeepSeek ha reso pubbliche le sue tecnologie, consentendo agli sviluppatori di tutto il mondo di contribuire e innovare.
Questa decisione ha attirato l’attenzione di Marc Andreessen, co-fondatore di Netscape, che ha definito DeepSeek “un dono enorme per il mondo”. Anche Yann LeCun, capo della ricerca AI di Meta, ha lodato il progetto, sottolineando come dimostri la superiorità dell’open-source rispetto ai modelli proprietari. Questo potrebbe segnare l’inizio di un’era in cui il monopolio delle big tech sulle AI viene eroso, favorendo un’innovazione più democratica e distribuita.
L’onda d’urto su NVIDIA e l’indipendenza con i Chip Huawei
Uno degli effetti più immediati dell’ascesa di DeepSeek è stato l’impatto sulle aziende produttrici di chip. NVIDIA, che ha dominato il settore AI grazie alle sue GPU avanzate, ha visto il suo valore di mercato crollare in seguito all’annuncio di DeepSeek. Questo perché il modello cinese riduce drasticamente la necessità di hardware ultra-performante, spingendo le aziende a riconsiderare la loro dipendenza dalle soluzioni NVIDIA.
Inoltre, DeepSeek ha integrato il supporto per la piattaforma Ascend di Huawei, riducendo ulteriormente la sua dipendenza dalle GPU americane. Attraverso una tecnologia di regolazione dinamica della precisione, è riuscito a mantenere prestazioni elevate riducendo i costi del 70%, una mossa che potrebbe liberare la Cina dalla dipendenza tecnologica dagli Stati Uniti.
Le Sanzioni Un bene Per La Cina
Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno cercato di limitare l’accesso della Cina alle tecnologie avanzate attraverso restrizioni e sanzioni, nel tentativo di mantenere il proprio vantaggio competitivo nel campo dell’intelligenza artificiale. Tuttavia, DeepSeek ha dimostrato che l’innovazione non può essere bloccata con controlli alle esportazioni.
Secondo il MIT Technology Review, le restrizioni imposte dagli Stati Uniti non solo non hanno rallentato lo sviluppo dell’IA in Cina, ma hanno spinto le aziende cinesi a trovare soluzioni alternative e più efficienti. Questo potrebbe portare a un cambiamento di paradigma globale, in cui la Cina diventa un leader nel settore nonostante (o proprio grazie a) le restrizioni occidentali.
Il crollo della bolla AI: cosa succederà ora?
L’arrivo di DeepSeek ha anche sollevato un interrogativo cruciale: la bolla dell’intelligenza artificiale sta per scoppiare? Dal 2022 al 2023, il settore AI ha attratto investimenti miliardari, con aziende come OpenAI e Google che hanno speso cifre astronomiche nella corsa alla potenza computazionale. Tuttavia, DeepSeek dimostra che la crescita dell’AI non è necessariamente legata all’aumento della potenza di calcolo, ma piuttosto all’efficienza degli algoritmi.
Questo ha portato a un’ondata di incertezza nel settore: il 27 gennaio, i futures sull’S&P 500 sono scesi dell’1%, mentre quelli del Nasdaq 100 hanno perso fino all’1,9%. Nel frattempo, le azioni di NVIDIA e SoftBank sono crollate, evidenziando il crescente scetticismo degli investitori sulla sostenibilità del modello attuale di AI.
Conclusione: il futuro dell’intelligenza artificiale sarà diverso?
L’emergere di DeepSeek segna un punto di svolta nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale. Per anni, il settore è stato dominato dall’idea che più potenza di calcolo significasse maggiore progresso, un dogma che ha spinto le aziende a investire miliardi in infrastrutture sempre più costose.
Ora, DeepSeek ha dimostrato che è possibile ottenere risultati straordinari con un approccio più efficiente e accessibile. Questo non solo minaccia il monopolio tecnologico degli Stati Uniti, ma potrebbe anche ridisegnare completamente le regole del gioco, aprendo la strada a un futuro in cui l’intelligenza artificiale è più accessibile, economica e democratica.
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Come è equipaggiata l’Aeronautica militare cinese. Scrive Valori
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dopo essere entrata nel 21° secolo, la Repubblica Popolare della Cina si è trasformata da un Paese in via di sviluppo in una grande potenza che ha attirato molta attenzione fra le forze armate mondiali. Forse in passato la potenza della Repubblica Popolare della Cina è stata apprezzata
Human library - il dopo
Caro diario:
L'esperienza di essere un "#librovivente" oggi è stata intensa, molto più delle volte precedenti.
Forse perché invece di avere un "lettore" singolo, i lettori erano gruppetti di persone (una signora era commossa, un'altra impassibile, la ragazzina dolcemente curiosa), o forse perché è stata una settimana emotivamente difficile... beh oggi non riuscivo a mantenere la concentrazione e non so nemmeno se sono riuscita a fare passare il messaggio che volevo 🤷🏽♀️
Quando la biblioteca ha chiuso io e Robiel siamo rimasti a scambiarci impressioni sulla mattinata , poi lui ha voluto raccontarmi la sua storia che in qualche modo si intreccia con la mia.
Già la conoscevo in parte. Ma sentirla così, nell'intimità della biblioteca chiusa e con poca luce, mi ha scossa profondamente.
Adesso ho bisogno di dormire un po'.
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Ecco una visione sincera sul futuro dell'industria. E del mondo.
A ognuno le proprie valutazioni sul rapporto fra uovo e gallina (viene prima l'industria di armi che ha bisogno di guerre o le guerre che han bisogno di chi produce armi?).
Due ipocrisie su Almasri
@Politica interna, europea e internazionale
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Casio Calculator Gets New Keyboard
What do you do with a circa 1985 Casio FX-451 calculator with a bad keyboard? Well, if you are [Poking Technology], you transplant the inside of the calculator to a new custom keyboard. There are two videos that cover the process in detail, which you can watch below.
The calculator has a unique design. It looks like a simple calculator in a wallet. But the wallet opens to reveal an extended keyboard with all the scientific features onboard. Unsurprisingly, the membrane keys didn’t survive over four decades. Disassembling the unit was a challenge. Soldering wires to the keyboard lines was further complicated by the fact that some of the lines are on the back of the PCB and pass through to the top under the main IC.
The new keyboard is quite a bit larger than the original, making this more of a desk calculator, but that also means you can use high-quality keys. We’d love to see a 3D printed case to wrap it all up, but the bare PCB look has its charms, too.
If you can’t understand how [Poking] can love a calculator so much, you probably never owned an HP-41C, either. Of course, our retro calculator dreams also include Star Trek.
youtube.com/embed/KUXgn2i8ETI?…
youtube.com/embed/3XZkGoVoNrg?…
Spese militari e sinergia con la Nato. Cavo Dragone parla ai leader Ue
@Notizie dall'Italia e dal mondo
“Ogni nazione della Nato dovrà raggiungere rapidamente livelli di spesa per la difesa superiori al 2% del Pil perché abbiamo stabilito che non basta più. Con tempi e modi che ciascuna nazione stabilirà in base alla propria situazione, perché rimangono nazioni sovrane”. Lo ha detto all’Ansa l’ammiraglio Giuseppe Cavo
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FREE ASSANGE Italia
🔴Recensione di Nuovofilm Studio sulla serata di Savona https://www.facebook.com/100063581406438/posts/1162662369196466/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6vTelegram
Signor Amministratore ⁂ likes this.
Grazie in effetti sono piuttosto disorientato. Ho capito che Friendica fa parte del poliverso, ma non ho capito perché Friendica non appare mai.. e mi sembra insolito accedere via browser senza passare per un app. Ho provato Rangoon ma anche lì non è molto chiaro neppure come seguire dei profili. Inoltre compaiono post poco interessanti, tipo di una clericale papista scatenata, e non so neppure come toglierla..
la Marina USA integra l’AI su una Nave da Guerra: L’Intelligenza Artificiale sale a bordo
Per la prima volta la Marina degli Stati Uniti ha installato l’intelligenza artificiale su una nave da guerra. Sistema Monitoraggio remoto aziendale versione 4 (ERM v4) è stato introdotto sul cacciatorpediniere lanciamissili USS Fitzgerald.
Il nuovo sistema è stato implementato nell’ambito del programma su larga scala Condition Based Maintenance Plus del Pentagono. Secondo The War Zone, il dipartimento militare spera di utilizzare l’apprendimento automatico per aiutare gli equipaggi delle navi, i servizi a terra, i centri logistici e altre unità a mantenere la prontezza al combattimento delle attrezzature al massimo livello.
Il sistema ERM v4 monitora costantemente le condizioni dello scafo e delle apparecchiature meccaniche ed elettriche. Ogni secondo elabora circa 10.000 letture dai sensori. Gli algoritmi analizzano questi dati e generano raccomandazioni di manutenzione.
L’intelligenza artificiale è in grado di individuare schemi e deviazioni sottili che potrebbero indicare l’emergere di problemi. Ciò consente all’equipaggio di risolvere i problemi prima che diventino seri. Questo approccio proattivo dovrebbe ridurre al minimo i tempi di fermo e garantire che la USS Fitzgerald rimanga pronta a livello operativo.
I vertici della Marina ripongono grandi speranze nell’ERM v4 per risolvere i problemi di lunga data relativi ai ritardi nella manutenzione e alla prontezza della flotta. Si prevede che il sistema non solo aumenterà l’efficienza del lavoro, ma ridurrà anche i tempi di riparazione, il che è particolarmente importante per una risposta rapida in caso di potenziali conflitti.
Sebbene ERM v4 si concentri attualmente esclusivamente sulla manutenzione, in futuro le sue funzionalità potrebbero essere ampliate per includere i sistemi di combattimento. Entro la fine dell’anno si prevede che lo sviluppo venga integrato nel sistema NMRO (Naval Maintenance Repair and Overhaul), responsabile della riparazione e della modernizzazione delle navi.
La Marina prevede di installare l’ERM v4 su altre quattro navi nel 2025. Ciò consentirà al sistema di ottenere più dati per l’addestramento, migliorare gli algoritmi e aumentare l’accuratezza delle previsioni di manutenzione.
L’introduzione dell’intelligenza artificiale per la manutenzione fa parte di un programma statunitense più ampio volto a modernizzare i sistemi di difesa. Di recente, la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) ha lanciato l’iniziativa Theory of Mind. Il progetto sviluppa tecnologie che aiuteranno i leader militari a comprendere meglio i potenziali avversari e a interagire con essi.
Anche il settore privato sta sviluppando tecnologie per migliorare la capacità di combattimento dell’esercito americano. OpenAI, l’azienda dietro ChatGPT, ha stretto una partnership con la società di difesa Anduril. Insieme lavorano a sistemi per proteggere le strutture e le attrezzature militari dagli attacchi dei droni e da altre minacce aeree.
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Periferia Letteraria, organizza oggi alle 18:30, presso la Casa della Poesia, in via Dego 6 a Torino, un interessante "ponte" culturale fra Italia e Romania, con l'omaggio al poeta ottocentesco Mihai Eminescu.
Coordina l'evento Ramona Paraiala , con lei ne parlano Maria Gradinaru, Silvia Rosa, Anna Ruotolo e Mauro Ferrari.
Il mio giardino persiano
Il mio giardino persiano
In Iran, la vecchiaia può essere particolarmente dura per una vedova. Mahin (Lily Farhadpour) vive in una casa spaziosa a Teheran, ma la solitudine scandisce le sue giornate.www.altrenotizie.org
RD Congo, la geopolitica del saccheggio
RD Congo, saccheggio e geopolitica
La situazione nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo (RDC) è ormai sull’orlo del precipizio in seguito all’ingresso nella città strategica di Goma, capitale della provincia del Kivu settentrionale, della milizia di etnia Tutsi M…www.altrenotizie.org
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#IA: il terremoto di #Deepseek
IA: il terremoto di DeepSeek
L’intelligenza artificiale cinese DeepSeek scuote il mondo della tecnologia con modelli AI efficienti e competitivi L’azienda cinese di intelligenza artificiale DeepSeek ha provocato una vera e propria onda d’urto nella comunità tecnologica con la di…www.altrenotizie.org
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Topolini in cerca di calore, galline in cerca di coccole
L'altro giorno ho catturato un topolino che mi era entrato in cucina. Ho comprato una di quelle scatoline trasparenti coi buchi che intrappolano e trattengono l'animale senza ucciderlo, così che lo puoi portare fuori in un prato, liberarlo, e lasciare che madre natura faccia il proprio corso. Mi è sembrato un buon compromesso. Nel mentre lo stavo portando fuori, l'ho visto avvicinarsi più volte alla mia mano, annusarla attraverso i buchi e, dopo una prima sensazione di fastidio da parte mia visto che ho sempre avuto una particolare avversione per i topi, ho "scoperto" il suo musetto e ho iniziato ad apprezzarlo, a provare un moto di tenerezza. In quel momento secondo me i miei neuroni specchio si sono attivati nei confronti di quella creaturina, provando i tre passi dell'empatia di cui parlava Edith Stein (meravigliosa fenomenologa allieva di Husserl morta ad Auschwitz). Dopo averlo liberato l'ho guardato allontanarsi senza particolare fretta, come se non gli avessi incusso alcun timore.
Dopo essere tornato sui miei passi, ha colpito la mia attenzione un piccolo cartello sulla derattizzazione a cui fino a quel momento non avevo mai fatto caso, e lì mi sono partite parecchie riflessioni. Una mia dissonanza cognitiva per esempio risiede certamente nel considerare quell'animaletto meritevole di simpatia e di essere lasciato libero di vivere in pace, ma allo stesso tempo nel comprendere le ragioni della derattizzazione, e soprattutto della sperimentazione animale, senza la quale arrivare a capire importanti meccanismi salvavita sarebbe molto più complicato, se non addirittura impossibile.
Penso anche a mia mamma, e alle nostre tre galline con le quali ha instaurato un rapporto incredibile, per certi versi simile a quello che si potrebbe osservare tra un umano e un cane: la seguono per il cortile, la chiamano, si avvicinano per farsi accarezzare e coccolare. Non nascondo che, da quando ho conosciuto quelle tre creature, se vedo un pollo arrosto lo guardo in modo molto diverso da prima.
Ad oggi (premessa necessaria , visto che i miei giudizi mutano con l'aumento della conoscenza su un determinato argomento) penso che molti antispecisti ragionino identificandosi con un loro animale domestico più o meno ideale, non necessariamente reale, e in quel caso li capisco al mille per cento, e sono totalmente dalla loro parte. Quello che ti può dare un cane o un gatto ha un che di miracoloso, pensiamo soltanto alla pet therapy per esempio, ma non solo.
Un altro paio di maniche è allargare il campo di appartenenza di questa sorta di "cerchia protetta", il cui confine è per forza di cosa sfumato, mai esente da aporie a mio modo di vedere insanabili.
Prima o poi leggerò il famoso libro di Singer di cui al momento mi sfugge il titolo, è lì tra i testi che mi sono segnato di affrontare per comprenderne le argomentazioni e riflettere. Sicuramente contribuirà ad ampliare il mio punto di vista su questa questione.
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Trump: CoorDown, “pericoloso passo indietro” con gli attacchi alle persone con disabilità - AgenSIR
"Resisteremo. Continueremo a costruire un mondo più equo e inclusivo". Così CoorDown, coordinamento nazionale delle associazioni delle persone con sindrome di Down, denuncia le dichiarazioni di Donald Trump, che ha attribuito senza prove l'incidente …Riccardo Benotti (AgenSIR)
Rutte incontra i commissari Ue per fare il punto sulla Difesa. I dettagli
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Mark Rutte, ha incontrato la squadra dei commissari europeo al completo per discutere su temi strategici come il rafforzamento della prontezza difensiva, l’incremento della produzione industriale nel settore della difesa e una maggiore convergenza tra le
Left Wing
Sono passati oltre cinquant’anni da quando Ernesto Rossi coniò la famosa e poco lusinghiera definizione di “padroni del vapore” per indicare i capitalisti italiani.Ronny Mazzocchi (Left Wing)
This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we discuss AI's boom or bust, trying Github's Copilot, and making time for good ideas.
This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we discuss AIx27;s boom or bust, trying Githubx27;s Copilot, and making time for good ideas.#BehindTheBlog
Behind the Blog: Boom, Bust, and Big Ideas
This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we discuss AI's boom or bust, trying Github's Copilot, and making time for good ideas.Samantha Cole (404 Media)
Perché l’Europa deve rivedere la sua strategia spaziale nell’era Musk. L’analisi di Bianchi
@Notizie dall'Italia e dal mondo
“Non ci hanno visto arrivare…”, la frase che un noto esponente politico proferì vincendo elezioni interne al proprio partito per descrivere, in maniera efficace, la scarsa capacità dell’establishment di leggere con chiarezza i segnali di
Presentazione
Mi sono appena iscritto e con un certo entusiasmo!
Portate un po' di pazienza fin che non mi sarò raccapezzato... 😅
Documenti riservati rivelano i legami tra l’esercito israeliano e Microsoft
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dal 7 ottobre, l'esercito israeliano si è ampiamente affidato ai servizi cloud e AI di Microsoft e del suo partner OpenAI.
L'articolo pagineesteri.it/2025/01/31/med…
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Giorgia Meloni sfida la magistratura: “Se i giudici vogliono governare, si candidino. L’indagine su di me danneggia l’Italia”
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Meloni sfida la magistratura: “Se i giudici vogliono governare, si candidino” Dopo l’apertura di un’indagine nei suoi confronti per favoreggiamento e peculato per la vicenda inerente al rimpatrio del comandante della prigione libica di Mittiga, Almasri,
Bruno Vespa difende il governo Meloni: “In ogni Stato si fanno cose sporchissime, anche trattando con i torturatori” | VIDEO
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Bruno Vespa difende il governo: “In ogni Stato si fanno cose sporchissime” Bruno Vespa difende il governo Meloni in merito alla vicenda del rimpatrio del comandante della prigione libica di Mittiga, Almasri, sulla quale la magistratura ha
IRAN-USA. Teheran tra la “massima pressione” di Trump e le possibilità di una intesa (Parte 2)
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La Repubblica islamica non è scoraggiata dal ritorno del suo potente avversario alla Casa Bianca. A sorpresa le due parti potrebbero trovare una via comune
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Abbandonare Windows non è poi così traumatico...
Ufficio Zero Linux, alternativa a Windows 11 per aziende e professionisti | IlSoftware.it
Ufficio Zero Linux è una distribuzione italiana progettata per supportare aziende e professionisti nel passaggio da WindowsIlSoftware.it
Lo stato terrorista di isrl stamattina ha arrestato la pacifista ed ex parlamentare europea Luisa Morgantini (84 anni!) e l’inviato del Sole 24 Ore Roberto Bongiorni. È successo in Cisgiordania, nei territori occupati dove in teoria isrl nemmeno dovrebbe starci, altro che arrogarsi il diritto di arrestare le persone. Dico solo una cosa: adesso voglio vedere se i pennivendoli e i politici faranno lo stesso casino che hanno fatto per Cecilia Sala e condannano isrl per come hanno condannato l'Iran. Vi stiamo aspettiando al varco!
LUISA E ROBERTO LIBERI, SUBITO!
GiuseppeSalamone
Ciao e benvenuto
Qui una guida generale
informapirata.it/2024/07/25/w-…
Qui invece troverai degli appunti su una questione che riguarda i post con il titolo
Formattazione post con titolo leggibili da Mastodon
Come saprete, con Friendica possiamo scegliere di scrivere post con il titolo (come su WordPress) e post senza titolo (come su Mastodon). Uno dei problemi più fastidiosi per chi desidera scrivere post con il titolo è il fatto che gli utenti Mastodon leggeranno il vostro post come se fosse costituito dal solo titolo e, due a capi più in basso, dal link al post originale: questo non è di certo il modo miglior per rendere leggibili e interessanti i vostri post!
Con le ultime release di Friendica abbiamo però la possibilità di modificar un'impostazione per rendere perfettamente leggibili anche i post con il titolo. Ecco come fare:
A) dal proprio account bisogna andare alla pagina delle impostazioni e, da lì, alla voce "Social Network" al link poliverso.org/settings/connect…
B) Selezionando la prima sezione "Impostazione media sociali" e scorrendo in basso si può trovare la voce "Article Mode", con un menu a cascata
C) Delle tre voci disponibili bisogna scegliere "Embed the title in the body"
Ecco, ora i nostri post saranno completamente leggibili da Mastodon!
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Signor Amministratore ⁂
in reply to aimee80 • •Ciao Aimee,
vorrei condividere con te degli appunti su una questione che riguarda i post Friendica con il titolo
Ecco infatti come un utente Mastodon leggerebbe il tuo post:
Deprimente? Sì, decisamente...
In fondo è per questo che stiamo su Friendica e non su Mastodon! 🤣🤣🤣
Formattazione post con titolo leggibili da Mastodon
Come forse saprai già, con Friendica possiamo scegliere di scrivere post con il titolo (come su WordPress) e post senza titolo (come su Mastodon). Uno dei problemi più fastidiosi per chi desidera scrivere post con il titolo è il fatto che gli utenti Mastodon leggeranno il vostro post come se fosse costituito dal solo titolo e, due a capi più in basso, dal link al post originale: questo non è di certo il modo miglior per rendere leggibili e interessanti i vostri post!
Gli utenti Mastodon infatti hanno molti limiti di visualizzazione, ma sono pur sempre la comunità più grande del Fediverso e perciò è importante che vedano correttamente i vostri post: poter contare sulla loro visibilità è un'opportunità per aggiungere ulteriori possibilità di interazioni con altre persone.
Fortunatamente, con le ultime release di Friendica abbiamo la possibilità di modificare un'impostazione per rendere perfettamente leggibili anche i post con il titolo. Ecco come fare:
A) dal proprio account bisogna andare alla pagina delle impostazioni e, da lì, alla voce "Social Network" al link poliverso.org/settings/connect…
B) Selezionando la prima sezione "Impostazione media sociali" e scorrendo in basso si può trovare la voce "Article Mode", con un menu a cascataC) Delle tre voci disponibili bisogna scegliere "Embed the title in the body"
Ecco che adesso i nostri post saranno completamente leggibili da Mastodon!
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aimee80
in reply to Signor Amministratore ⁂ • •like this
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