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Gli stivali tedeschi sull'Europa


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L’impegno di Fortinet nel secure by design: misurare i progressi nella sicurezza informatica


A cura di Aldo Di Mattia, Director of Specialized Systems Engineering and Cybersecurity Advisor Italy and Malta di Fortinet

All’inizio del 2024, CISA (Cybersecurity and Infrastructure Security Agency) ha introdotto il Secure by Design Pledge, che delinea sette obiettivi per lo sviluppo e l’implementazione di software sicuri. Fortinet è stata tra i primi firmatari e sostenitori di questa iniziativa, che si allinea con i processi di sviluppo dei propri prodotti, da tempo basati sui principi del secure by design e del secure by default.

Fortinet lavora costantemente per incrementare l’installazione delle patch di sicurezza rilasciate, in linea con uno degli obiettivi stabiliti dalla CISA nel Secure by Design Pledge. Questo impegno ha rappresentato un’opportunità importante per misurare i progressi e determinare se le modifiche apportate stavano migliorando in modo tangibile la posizione di sicurezza dei clienti.
Aldo Di Mattia, Director of Specialized Systems Engineering and Cybersecurity Advisor Italy and Malta di Fortinet
In primo luogo, Fortinet ha cercato di capire perché alcuni clienti non aggiornavano i loro dispositivi quando venivano rilasciati gli aggiornamenti. Le ragioni più ricorrenti erano due:

  • Preoccupazione di destabilizzare una rete funzionante
  • Mancanza di tempo e risorse

Raggiunta questa consapevolezza, Fortinet ha lavorato per risolvere entrambi i problemi, semplificando il processo di patching nonostante le loro difficoltà specifiche. Qui di seguito sono illustrati i passi compiuti per risolvere ogni problema e i dati raccolti per determinare se questi sforzi sono stati coronati da successo.

Sfida del cliente n. 1: preoccupazioni per la destabilizzazione di una rete funzionante


Pur comprendendo che può essere problematico dare disservizio ad una rete funzionante, è fondamentale che i team IT e di sicurezza applichino le patch il prima possibile per ridurre la possibilità che gli aggressori sfruttino una vulnerabilità. Fortinet raccomanda sempre ai clienti di effettuare un’analisi immediata del rischio e di effettuare l’aggiornamento più rapidamente possibile. Allo stesso tempo, l’azienda comprende perché non si voglia bloccare un’infrastruttura di rete, dal momento che i responsabili IT e della sicurezza sono costantemente in bilico tra il potenziamento delle misure di sicurezza e l’eventuale interruzione della normale operatività.

Come Fortinet ha affrontato questa sfida


Per semplificare il processo decisionale dei clienti in merito a quando e come applicare una patch rilasciata da Fortinet, sono state introdotte delle etichette di funzionalità e maturità per le release del firmware. Di conseguenza, gli amministratori possono accertare rapidamente se il firmware contiene solo correzioni di bug o se la release contiene funzionalità supplementari. La messa a disposizione di questi dati aggiuntivi fornisce agli amministratori di rete, in modo rapido e chiaro, informazioni utili per le loro valutazioni e una maggiore affidabilità nelle loro decisioni su come e quando implementare un aggiornamento.

Ad oggi, i clienti hanno risposto che in questo modo è molto più semplice prendere decisioni basate sul rischio e sull’adozione di una release nei loro ambienti, in base alla criticità della loro attività e alla necessità di nuove funzionalità specifiche.

Sfida del cliente n. 2: mancanza di tempo e di risorse


Fortinet lavora con clienti di tutte le dimensioni e operanti in tutti i settori. Una cosa che accomuna quasi tutte le organizzazioni è l’impatto della carenza di competenze in materia di cybersecurity. Questo è evidente dai numeri seguenti, che mostrano un’adozione relativamente lenta delle patch da parte dei clienti (circa 40.000 aggiornamenti al mese), nonostante la presenza di una fix di una “high-severity” inclusa nella release 7.2.5.

Il tasso di aggiornamento è raddoppiato dalla release 7.2.5 alla 7.2.6, rappresentato nel grafico seguente. Questo andamento è stato confermato con le release successive, in quanto i clienti diventano sempre meno preoccupati delle “novità” presenti nelle release.

Secondo il rapporto 2024 Global Cybersecurity Skills Gap di Fortinet, nell’ultimo anno, l’86% dei leader d’azienda in Italia ha dichiarato di aver subito una violazione che può essere parzialmente attribuita alla mancanza di skill di cybersecurity nei team che si occupano di rete e di sicurezza. L’impatto è considerevole se si tiene in conto che il 58% dei partecipanti ha dichiarato di attribuire tali attacchi alla mancanza di consapevolezza sul tema della sicurezza da parte delle loro organizzazioni e dei propri dipendenti. Non da ultimo, il 44% ha evidenziato come siano stati necessari da 1 a 3 mesi per recuperare i danni derivanti dagli attacchi subiti.

Tuttavia, nonostante la scarsità reale o percepita di risorse in un’organizzazione, gli aggiornamenti devono avvenire a un ritmo più veloce.

Figura 1: Tasso di aggiornamento dei clienti Fortinet dalla versione FortiOS 7.2.5 alla 7.2.6

Come Fortinet ha affrontato questa sfida


Per contribuire ad aumentare l’adozione delle patch, Fortinet ha scelto di utilizzare un metodo simile a quello utilizzato dal settore della telefonia mobile per l’aggiornamento automatico dei dispositivi. Nella fase iniziale di prova, i dispositivi di fascia bassa per i piccoli uffici e per gli uffici domestici, oltre che per le piccole e medie imprese, sono stati impostati per l’aggiornamento automatico nelle seguenti condizioni:

  • La funzione di aggiornamento automatico è abilitata come impostazione predefinita sui dispositivi di fascia bassa (100F e inferiori). Può essere abilitata dall’amministratore anche su altri dispositivi.
  • Il dispositivo non è gestito centralmente da FortiManager.
  • L’aggiornamento passerà solo alla release successiva e più stabile all’interno dello stessa versione, per cui:
    • L’aggiornamento da 7.2.8 (maturo) a 7.2.9 (maturo) verrà effettuato.
    • Non verrà eseguito l’aggiornamento da 7.2.8 (maturo) a 7.4.4 (feature).


  • I clienti possono disattivare questa funzione in qualsiasi momento, se lo desiderano.

Questa funzione di aggiornamento automatico di FortiOS è stata introdotta nella versione 7.2.6 ed è stata attivata per la prima volta con la versione 7.2.7. I risultati sono immediatamente evidenti, come mostrato di seguito:

Figura 2: Tasso di aggiornamento tra i clienti Fortinet dopo l’implementazione della funzione di aggiornamento automatico

La versione 7.2.7 è stata implementata su quasi 200.000 dispositivi in pochi giorni, riducendo la possibilità per gli attaccanti informatici di sfruttare le vulnerabilità corrette nell’aggiornamento.

Questa funzione sarà estesa ad altri modelli nelle prossime release.

Semplificare il percorso verso il rafforzamento della postura di sicurezza


Nel tempo, queste iniziative continueranno a migliorare la sicurezza dei clienti Fortinet e a impedire agli attaccanti informatici di sfruttare le vulnerabilità note. Misurare i progressi rispetto ai sette obiettivi delineati nel CISA Secure by Design Pledge permette all’azienda di capire il successo degli sforzi e offre l’opportunità di trovare nuovi modi per semplificare ulteriormente la sicurezza dei propri clienti.

Si tratta di un altro passo avanti per mantenere l’impegno preso dall’azienda di continuare a sviluppare e innovare anche in questo ambito.

L'articolo L’impegno di Fortinet nel secure by design: misurare i progressi nella sicurezza informatica proviene da il blog della sicurezza informatica.



“Unnecessary” Automation of a DIY Star Lamp Build


It all started with a gift idea: a star-field lamp in the form of a concrete sphere with lightpipes poking out where the stars are, lit up from the inside by LEDs. When you’re making one of these, maybe-just-maybe you’d be willing to drill a thousand holes and fit a thousand little plastic rods, but by the time you’re making a second, it’s time to build a machine to do the work for you.

So maybe we quibble with the channel name “Unnecessary Automation,” but we won’t quibble with the results. It’s a machine that orients a sphere, drills the hole, inserts the plastic wire, glues it together with a UV-curing glue, and then trims the end off. And if you like crazy machines, it’s a beauty.

The video goes through all of the design thoughts in detail, but it’s when it comes time to build the machine that the extra-clever bits emerge. For instance, [UA] used a custom 3D-printed peristaltic pump to push the glue out. Taking the disadvantage of peristaltic pumps – that they pulse – as an advantage, a custom housing was designed that dispensed the right amount between the rollers. The rolling glue dispenser mechanism tips up and back to prevent drips.

There are tons of other project-specific hacks here, from the form on the inside of the sphere that simplifies optic bundling and routing to the clever use of a razor blade as a spring. Give it a watch if you find yourself designing your own wacky machines. We think Rube Goldberg would approve. Check out this video for a more software-orientated take on fiber-optic displays.

youtube.com/embed/rHU8OqQk5KI?…

youtube.com/embed/3xhgEyMeA1I?…


hackaday.com/2025/03/23/unnece…



Hackaday Links: March 23, 2025


Hackaday Links Column Banner

What a long, strange trip it’s been for NASA astronauts Suni Williams and Bruce Wilmore, who finally completed their eight-day jaunt to space after 289 days. The duo returned to Earth from the ISS on Tuesday along with two other returning astronauts in a picture-perfect splashdown, complete with a dolphin-welcoming committee. For the benefit of those living under rocks these past nine months, Williams and Wilmore slipped the surly bonds way back in June on the first crewed test flight of the Boeing Starliner, bound for a short stay on the ISS before a planned return in the same spacecraft. Alas, all did not go to plan as their ride developed some mechanical difficulties on the way upstairs, and so rather than risk their lives on a return in a questionable capsule, NASA had them cool their heels for a couple of months while Starliner headed home without them.

There’s been a lot of talk about how Butch and Suni were “stranded,” but that doesn’t seem fair to us. Sure, their stay on the ISS was unplanned, or at least it wasn’t Plan A; we’re sure this is always a contingency NASA allows for when planning missions. Also unfortunate is the fact that they didn’t get paid overtime for the stay, not that you’d expect they would. But on the other hand, if you’re going to get stuck on a work trip, it might as well be at the world’s most exclusive and expensive resort.

Speaking of space, while it’s statistically unlikely that anyone reading this will ever get there, you can still get a little taste of what space travel is like if you’re willing to give up ten days of your life to lie in a waterbed. What’s more, the European Space Agency will pay you 5,000 euros to do it. The experiment is part of the ESA’s Vivaldi III campaign, an exploration of the effects of extended spaceflight on the human body. The “waterbed” thing is a little misleading, though; since the setup is designed to simulate the posture the body takes in microgravity, they use a tank of water (heated, we hope) with a waterproof cover to submerge volunteers up to their torso. This neutral body posture looks pretty comfortable if you’re sleeping in space, but we tend to think it’d get annoying pretty quickly down here. Especially for potty breaks, which aren’t done astronaut-style but rather by being transferred to a trolley which lets you do your business without breaking from the neutral posture. Still, 5,000 euros is 5,000 euros.

Bad news for the meme-making community, as it appears AI might be coming for you, too. A recent study found that LLMs like ChatGPT can meme better than humans, at least under certain conditions. To come to that conclusion, researchers used some pretty dank meme templates and pitted humans against ChatGPT-4o to come up with meme-worthy captions. They also had a different group of humans collaborate with the LLM to come up with meme captions, which for practical purposes probably means the humans let the chatbot do the heavy lifting and just filtered out the real stinkers. When they showed the memes to crowdsourced participants to rate them on humor, creativity, and shareability, they found that the LLM consistently produced memes that scored higher across all three categories. This makes sense when you think about it; the whole job of an LLM is to look at a bunch of words and come up with a consensus on what the next word should be. Happily, the funniest memes were written by humans, and the human-LLM collaborations were judged more creative and shareable. So we’ve got that going for us, which is good.

We noted the passing of quite a few surplus electronics shops in this space before, and the closing of each of them, understandable as they may, marks the end of an era. But we recently learned about one surplus outfit that’s still going strong. Best Electronics, which specializes in Atari retrocomputing, has been going strong for over 40 years, a neat trick when Atari itself went bankrupt over 30 years ago. While they appear to have a lot of new old stock bits and bobs — they’re said to have acquired “thousands and thousands” of pallets of Atari goods from their Sunnyvale warehouse when the company folded — they also claim to spend a lot of money on engineering development. Their online presence is delightfully Web 1.0, making it pretty hard to sort through, but we think that development is mainly upgraded PCBs for things like joysticks and keyboards. Whatever they’re doing, they should just keep on doing it.

And finally, have you ever seen a knitted breadboard? Now you have, and while it’s of no practical value, we still love it. Alanna Okun made it for the ITP Stupid Hackathon at NYU back in February. There aren’t any instructions or build docs, so it’s not clear how it works, but from the photos we’d guess there’s either conductive yarn or solid copper wire knitted into the pattern to serve as bus bars.


hackaday.com/2025/03/23/hackad…


in reply to J. Alfred Prufrock

Mi sovviene un dubbio atroce: nel tentativo (a vuoto) di cancellare il profilo loggandomi dietro VPN (freeopenvpn, Germania e USA), ho dovuto validare l'accesso con un codice ricevuto via email.
Nell'email che usavo con FB ho quindi trovato un'email datata ieri: "Bentornato/a su Facebook" - "L'account Facebook è stato riattivato".

Non è che la procedura va a buon fine nonostante il messaggio d'errore?
Per scoprirlo però devo evitare di fare altri tentativi per almeno 30 giorni, altrimenti rischio di riattivare tutto a ogni nuovo tentativo.

Ovviamente ho anche tentato la carta dello strumento di segnalazione errori di Facebook, molto ben fatto tecnicamente: per far cadere i tuoi ticket nel vuoto, ma con stile!

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in reply to J. Alfred Prufrock

CE L'HO FATTA!!

Grazie a tutti per gli incoraggiamenti
Scrivo cosa impediva la cancellazione da #facebook , nel caso possa tornare utile ad altri nella mia situazione.

Nel riepilogo prima del "pulsantone" finale, quello che andava in errore, mi sono saltate all'occhio delle "App" di cui risultavo unico amministratore. Il problema è che non ho mai sviluppato o usato app. Ho aperto la gestione di queste app, che riportavano il nome di alcune vecch(issime) pagine facebook. Le ho rimosse una ad una.

Una volta rimosse le "app" (qualsiasi cosa fossero), la procedura di eliminazione è andata a buon fine.
Adesso: 30 giorni di attesa e il mio account smetterà di esistere! 🍾

Leo reshared this.




RTL-SDR with Only a Browser


Surely by now you’ve at least heard of RTL-SDR — a software project that let’s cheap TV tuner dongles work as a software-defined radios. A number of projects and tools have spun off the original effort, but in his latest video, [Tech Minds] shows off a particularly unique take. It’s a Web browser-based radio application that uses WebUSB, so it doesn’t require the installation of any application software. You can see the program operating in the video below.

There are a few things you should know. First, you need the correct USB drivers for your RTL-SDR. Second, your browser must support WebUSB, of course. Practically, that means you need a Chromium-type browser. You may have to configure your system to allow raw access to the USB port, too.

Watching the video, you can see that it works quite well. According to the comments, it will work with a phone, too, which is an interesting idea. The actual Web application is available as open source. It isn’t going to compete with a full-fledged SDR program, but it looked surprisingly complete.

These devices have grown from a curiosity to a major part of radio hacking over the years. Firefox users can’t use WebUSB — well, not directly, anyway.

youtube.com/embed/INFu8jUHNhM?…


hackaday.com/2025/03/23/rtl-sd…



Building the Simplest Atomic Force Microscope


Doing it yourself may not get you the most precise lab equipment in the world, but it gets you a hands-on appreciation of the techniques that just can’t be beat. Today’s example of this adage: [Stoppi] built an atomic force microscope out of mostly junk parts and got pretty good results, considering. (Original is in German; read it translated here.)

The traditional AFM setup uses a piezo micromotor to raise and lower the sample into a very, very fine point. When this point deflects, it reads the height from the piezo setup and a motor stage moves on to the next point. Resolution is essentially limited by how fine a point you can make and how precisely you can read from the motion stages. Here, [stoppi]’s motion stage follows the traditional hacker avenue of twin DVD sleds, but instead of a piezo motor, he bounces a laser off of a mirror on top of the point and reads the deflection with a line sensor. It’s a clever and much simpler solution.

A lot of the learnings here are in the machine build. Custom nichrome and tungsten tips are abandoned in favor of a presumably steel compass tip. The first-draft spring ended up wobbling in the X and Y directions, rather than just moving in the desired Z, so that mechanism got reinforced with aluminum blocks. And finally, the line sensors were easily swamped by the laser’s brightness, so neutral density filters were added to the project.

The result? A nice side effect of the laser-bouncing-off-of-mirror setup is that the minimum resolvable height can be increased simply by moving the line sensors further and further away from the sample, multiplying the deflection by the baseline. Across his kitchen, [stoppi] is easily able to resolve the 35-um height of a PCB’s copper pour. Not bad for junk bin parts, a point from a crafts store, and a line sensor.

If you want to know how far you can push a home AFM project, check out [Dan Berard]’s absolutely classic hack. And once you have microscope images of every individual atom in the house, you’ll, of course, want to print them out.


hackaday.com/2025/03/23/buildi…



Questa notte presso il bellissimo relais Il Mulino di Corigliano CS ho dormito veramente da paura. Son caduto come un sasso ieri dopo il live all'Eat Rock Cafè e il successivo giro dei bar insieme alla crew del posto, con tappa finale dall'ottimo maritozzaro di zona. Stamattina però infatti purtroppo sono stato svegliato leggermente prima del voluto dai gemiti di piacere della coppia della camera accanto, turisti di passaggio che evidentemente al risveglio prima sono andati ad approfittare della ricca colazione a base dei prodotti dell'agriturismo annesso, poi son tornati in camera e corroborati da tanta bontà, prima di lasciarla, in un impeto di romanticismo hanno pensato bene di fare un po' di bang bang. Giustamente, ci stava, che gli vuoi dire?! Non è stato neanche un risveglio tanto terribile devo dire, anche perché nella vita del musicista film risveglio classico è venire svegliati dal personale delle pulizie che in un orario oscillante tra le 10.00 e le 12.00 viene a fare bang bang sulla porta per intimarti di uscire che devono rifare la stanza. Coppietta romantica tutta la vita aho ✌️😅

Tra poco Invece concertino al Vintage Market del Mood Social Club di Rende Cs.

#tourlife #livemusic #abracalabria





Cosa sappiamo finora sul nuovo progetto ipersonico di Kratos

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La startup statunitense Kratos ha annunciato l’avvio di un nuovo e ambizioso progetto atto a sviluppare di un nuovo drone in grado di volare a velocità ipersoniche, ovvero superiori a Mach 5, cercando allo stesso tempo di rendere questo velivolo significativamente meno costoso da produrre rispetto a qualsiasi altro






Generazione magazine: Una lista di film sulla Palestina disponibili gratuitamente


In light of the current events in Palestine, a large number of filmmakers have made their films about #Palestine available online for free. In this post, I share with you links to films you can view and share to get the message out to the world:

generazionemagazine.it/una-lis…



Dopo lo shock sulle condizioni d'uso di Firefox, mi tocca salutare quel browser. È stato bello usarlo per così tanti anni (ho iniziato ad usarlo quando non c'era nemmeno la versione 1.0, figuratevi...), ma ora le nostre strade si separano.

Ho fatto un po' di ricerche ma al momento sembra impossibile trovare un vero e proprio sostituto. Perché?

Per me, nel 2025 le caratteristiche che un browser deve avere sono poche, ma imprescindibili.

1) Deve essere open source o almeno europeo.
2) Devo poterlo utilizzare su tutti i miei dispositivi.
3) Devo poter sincronizzare password, preferiti e schede tra i miei dispositivi.
4) Deve avere un buon supporto all'accessibilità perché essendo debole di vista devo poter leggere agevolmente.

Un software che risponde a tutte queste caratteristiche non esiste, ma quello che si avvicina maggiormente è Vivaldi. La modalità lettura lascia un po' a desiderare, ma diamo loro il tempo di lavorare.

Ne ho valutati molti, come dicevo, e al momento rilevo queste che per me sono gravi carenze:

  • Librewolf, Chromium, non esistono per android
  • Opera, in parte di proprietà cinese
  • Tor, lento come l'anno della fame
  • Waterfox, sincronizza ancora tramite la Mozilla foundation
  • Chrome, Edge, Brave, sono poco europei per i miei gusti,
  • Mozilla (Firefox) sembra impazzita di colpo.

Opera, tra tutti, era uno dei più maturi; mi dispiace molto che sia stato venduto a una società cinese (non lo sapevo). So che stanno ricomprando le loro azioni, vedremo cosa accadrà.

Alla fine penso che userò Vivaldi, ma devo ancora provarlo per bene su PC.

Sembra un problema da poco,una dal browser passa tutta la nostra vita digitale o quasi.

Che qualcuno prenda il posto di Mozilla nel panorama Open? Speriamo! 🤞🏻

Resto in ascolto delle vostre osservazioni 🙂

#browser #alternative #softwarealternatives #mozilla #firefox #vivaldi #waterfox #brave #opera #chromium #chrome #edge

in reply to Simon Perry

@Simon Perry
Discorso ampio, almeno per me. Io mi sono riavvicinato a Firefox di recente, da quando ho deciso di installare distro Linux in tutti i miei pc. Vuoi per l'integrazione con tutti i dispositivi, vuoi per l'ampia disponibilità di estensioni, sembrerebbe la scelta migliore. Qualcuno reputa che su Firefox sia stata fatta disinformazione, io non ho indagato particolarmente. Come motore di ricerca utilizzo SearXNG dei Devol (di cui esiste anche l'estensione per Firefox... Per altri browser non so), in casa uso come DNS una macchina virtuale che esegue Pi-hole e fuori casa uso la VPN di casa (quindi idem con patate). Ho notato che Pi-hole blocca spesso richieste che fanno riferimento ai domini di Mozilla, quindi, da una parte deduco che il database consideri maligni tali domini in quanto pubblicitari o di tracciamento, dall'altra parte sono tranquillo perché le richieste vengono dirottate. Non so se ciò sia risolutivo, ma mi sento abbastanza tranquillo, in ogni caso, per il momento continuo ad utilizzare Firefox perché non credo che il gioco valga la candela. Questa è la mia conclusione 😛
in reply to Il Tridente

@Il Tridente in un primo momento anche a me era sembrata tutta un'esagerazione ma approfondendo ho capito che...non posso più fidarmi di una fondazione che mi dice cosa posso o non posso fare con un browser open source, e che mi dice che qualsiasi cosa inserisco nel browser diventa una loro proprietà.

Peggio, dopo aver corretto il tiro ti dicono che dal 25 febbraio si riservano di modificare in qualunque momento i termini d'uso, e basta che tu apra il browser che li avrai accettati automaticamente, che tu li abbia letti o meno, che tu sapessi che sono stati cambiati o meno.

Basta, la mia fiducia era evidentemente mal riposta.

In generale dipende da quali sono le tue priorità, ma per me un'alternativa va trovata. Se poi è closed, per me ok, purché sia qualcosa di europeo.

Unknown parent

@Andre123 sono d'accordo con te. Speriamo.

Alla peggio, cambieremo ancora! 🤷🏻



"Alle meraviglie del creato noi chiediam progenie
perché mai si estingua la rosa di bellezza,
e quando ormai sfiorita un dì dovrà cadere,
possa un suo germoglio continuarne la memoria" Shakespeare, sonetto 1
Tre anni fa, dopo svariate difficoltà ed o…

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Ieri è iniziata la Settimana contro il razzismo in Canton Ticino, che durerà fino al 30 marzo. Sono previsti diversi eventi per sensibilizzare la popolazione sul #razzismo e la #discriminazione. Quest'anno, l'attenzione è rivolta all'importanza di comprendere il significato e l'impatto del linguaggio, promuovendone un uso più consapevole e positivo, con lo slogan "Questione di parole".

A questo link c'è il programma in pdf.

Ieri, con l'associazione di cui faccio parte, abbiamo assistito a un piccolo spettacolo teatrale e successivamente abbiamo partecipato con una bancarella informativa. Io mi sono divertita a (ri)proporre un gioco di traduzione e indovinelli sulle lingue parlate dalle persone che frequentano le nostre attività. L'idea è nata in gruppo, ma lo sviluppo e la creazione del gioco sono (orgogliosamente) opera mia 😊

Stasera invece andrò alla presentazione della mostra sul fumetto "Celeste: bambina nascosta". La triste realtà dei lavoratori stagionali italiani di pochi decenni fa, costretti a far vivere i loro figli nella clandestinità, perché il permesso di lavoro "A - stagionale" non gli consentiva di portarli con sé in Svizzera.
A questo link altre informazioni, più dettagliate e precise: lapagina.ch e su youtube si trova anche la versione animata del fumetto.

Questi eventi sono sempre molto belli e importanti a mio parere, ma purtroppo a partecipare siamo sempre e solo i soliti quattro gatti che già si sa essere #antirazzisti. Chissà se un giorno ci verrà anche un leghista🤷



orizzontescuola.it/valditara-o…

Ricordiamo che il principio di autorità è il primo errore logico che ti viene spiegato in un qualsiasi corso di logica




Erdogan decapita l’opposizione, rivolta contro il “golpe civile”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Temendo la sua sconfitta alle prossime elezioni, Erdogan ha voluto togliere di mezzo il sindaco di Istanbul, il kemalista Ekrem Imamoglu. Proteste in tutta la Turchia contro quello che le opposizioni definiscono un “colpo di stato”
L'articolo Erdogan decapita l’opposizione, rivolta contro il “golpe



Oggi #22marzo è la Giornata Mondiale dell'acqua, istituita dall'ONU per sensibilizzare in particolare sull'accesso all'acqua dolce e sulla sostenibilità degli habitat acquatici.
Qui lo speciale di Rai Scuola dedicato alla ricorrenza ▶ https://www.


in sud africa 2 sole orche hanno imparato nuove tecniche di caccia e stanno facendo stragi di squali, balene, per prendere loro alcuni organi (lasciano tutto il resto). vedendo e studiando questo comportamento sembra di vedere un tipico comportamento umano di danno a un intero ecosistema. e tutto perché a loro piace fegato, cuore e genitali. grazie alla tecnologia certamente noi siamo in grado di fare danni su scala planetaria, ma qualitativamente, in tutte le specie. l'idea che la specie umana in particolare sia un parassita che uccide il pianeta è ideologicamente sbagliata, nel senso che tutte le specie animali tendo a sfruttare le risorse, senza porsi limiti, sulla base esclusivamente di proprie necessità e bisogni. molto comportamenti umani ed abusi sono ovviamente da combattere, ma per regole di civiltà interne all'umanità, perché è proprio la natura ad avere regole stronze.

Trames reshared this.






Sicuramente mi sbaglio, ma nella crociata "contro l'IA" (come se fosse una sola cosa, o una persona), stiamo dimenticando i potenziali benefici.

corriere.it/tecnologia/25_marz…

#IA #IntelligenzaArtificiale #dibattito #dubbi




Se nelle comunicazioni ufficiali a scuola bisogna rispettare l'Italiano allora tirate via la denominazione liceo del made in Italy



Stiamo guardando un genocidio (o un vasto assortimento di crimini contro l'umanità, non facciamone una questione semantica) seduti sul divano di casa.

Fino a un paio di generazioni fa che c'era stato un genocidio lo scoprivi dopo, sui libri di storia.

Uno si sarebbe aspettato che il progresso avrebbe fatto sparire certi spettacoli e invece no, il progresso ci ha portato che te li vedi succedere sotto gli occhi, in diretta.



#MIM: Circolare alle scuole, il Ministero raccomanda di non usare simboli nelle comunicazioni ufficiali e di attenersi alle regole della lingua italiana.
#MIM


Il caccia del futuro Usa ha un nome. Trump annuncia l’arrivo dell’F-47

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il caccia più letale mai costruito. È con queste parole che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dato l’annuncio sull’assegnazione a Boeing del contratto per lo sviluppo del caccia di sesta generazione dell’US Air Force, denominato F-47. L’annuncio, dato insieme al



SUDAN. Le forze governative controllano di nuovo il Palazzo presidenziale di Khartum


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'avanzata delle Forze armate sudanesi nella capitale potrebbe avere un impatto significativo sulla guerra civile in corso, potenziando la posizione dell'esercito nelle regioni centrali del paese
L'articolo SUDAN. Le forze governative controllano



Lettera aperta sulla situazione delle carceri italiane

È di ieri la drammatica notizia che rivela che, in quarantotto ore, all’interno della casa circondariale di Verona, si sono verificati due suicidi portando così, la tragica conta delle morti in carcere e per carcere del 2025 (siamo solo al 19 marzo) a 19, dei quali 6 in Emilia-Romagna (4 nel carcere di Modena, 1 a Bologna e 1 a Parma) e lo stato di cose è così in Toscana, in Umbria e in molti altri territori. Negli anni precedenti la situazione non era migliore e, tra i casi passati agli onori della cronaca, ricordiamo i 9 morti della rivolta del carcere di S. Anna di Modena dell’8 e 9 marzo 2020, in epoca di lockdown covid dove va sottolineata l’opacità del sistema carcerario nell’iter giudiziario. Purtroppo, dati i presupposti, anche il 2025 non andrà in direzione diversa.

Il caso di Verona rappresenta un esempio significativo ma, purtroppo, non è un caso isolato anzi, tutt’altro. Il rapporto annuale 2024 di Antigone sulle condizioni e sul rispetto dei diritti e delle garanzie delle persone private della libertà personale ci consegna un quadro che definire drammatico e allarmante è poco.

Problemi già noti ed ampiamente denunciati sono ancora tutti lì e, spesso, si sono addirittura aggravati: è così per esempio per il sovraffollamento (16.000 detenute/i oltre la capienza regolamentare, cifre che portano l’indice nazionale di sovraffollamento al 133,44%), per le condizioni totalmente inadeguate e fatiscenti di molte strutture che mettono le persone in stato di privazione della libertà personale nella condizione di vivere in situazioni insopportabili sul piano psicologico ed anche igienico-sanitario.

Inoltre, sussiste la mancanza di personale qualificato: educatrici/educatori, psicologhe/psicologi, mediatrici e mediatori culturali e, contestualmente, su tutto il territorio nazionale fatto salvo per pochissimi esempi virtuosi, è quasi del tutto assente una vera attività di reinserimento sociale che permetterebbe alle detenute e ai detenuti di passare alcune ore al giorno fuori dalle piccole ed anguste celle (lavoro, scuola etc.).

Alla luce di questo disastro sociale nel solo 2024 le persone detenute in Italia che si sono suicidate sono state 86, il numero più alto da quando a livello nazionale vengono raccolti i dati, altissimo anche il numero, sempre crescente, degli atti di autolesionismo e, dai presupposti che ci sono, il 2025 non andrà meglio.

Morire nelle mani dello Stato è inaccettabile, la misura è colma, e non è possibile che nessun Governo, non quello in carica e nemmeno i precedenti, abbiano mai manifestato l’intenzione di intervenire in tal senso venendo meno al principio Costituzionale che vede la detenzione in Carcere come strumento riabilitativo e prevede che le pene non possano consistere in trattamenti contrari al senso di umanità.

In questo paese serve una vera riforma del sistema carcerario che preveda:

  • misure alternative alla detenzione per ridurre i numeri nelle carceri per adulti e in quelli minorili
  • rinnovamento e adeguamento delle strutture
  • un nuovo regolamento che innovi la vita interna, più ore fuori dalle celle, lavoro, istruzione, attività di reinserimento sociale (dove ciò avviene il tasso di recidiva è sotto l’1%)
  • assunzione di personale specializzato come operatori, educatori e mediatori culturali
  • presenza costante di supporto psicologico

Inoltre, come chiede Antigone, serve che:

- Le Regioni facciano investimenti straordinari nella formazione professionale

- Le ASL vadano a verificare con visite ispettive non preventivamente annunciate se le condizioni carcerarie siano o meno rispettose di standard minimi igienico sanitari

Questo sarebbe l’operato del governo di un paese civile. Purtroppo, il governo attuale da questo punto di vista è sordo, e il DDL 1660 cosiddetto “sicurezza” che criminalizza il dissenso prevedendo anni di condanne per azioni che non sono certamente reati si muove nella direzione di esasperare ulteriormente una situazione già di suo al collasso.

Servono mobilitazione e sensibilizzazione sul rispetto dei basilari Diritti Umani.

Costituzione, Articolo 27

La responsabilità penale è personale.

L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.

Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato [cfr. art. 13 c. 4].

Non è ammessa la pena di morte.

19 marzo 2025

Prime/i firmatarie/i:

Daniela Alessandri, Valeria Allocati, Elena Maria Anelli, Simone Antonioli, Michela Arricale, Fabrizio Baggi, Tatiana Bertini, Michela Becchis, Giovanni Bruno, Giovanna Capelli, Silvana Cesani, Marisa Chiaretta, Monica Coin, Luisa Colombo, Domenico Cosentino, CRED, Alberto Deambrogio, Stefania de Marco, Erica Erinaldi, Fiorenzo Fasoli, Eliana Ferrari, Grazia Francescatti, Loredana Fraleone, Giada Galletta, Nicola Giudice, Stefano Grondona, Tonia Guerra, Cristian Iannone, Ezio Locatelli, Massimo Lorusso, Vittore Luccio, Stefano Lugli, Chiara Marzocchi, Maura Mauri, Vito Meloni, Rosario Marra, Cadigia Perini, Miria Pericolosi, Tania Poguish, Stefanella Ravazzi, Luca Sardone, Vittorio Savini, Monica Sgherri, Giulio Strambi, Silvia Stocchetti, Giovanna Ticca, Danielle Vangieri, Roberto Villani



Stop di Valditara all’asterisco e allo schwa a scuola: “Nelle comunicazioni serve rispetto per l’italiano”


@Politica interna, europea e internazionale
Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara vieta l’utilizzo dell’asterisco e dello schwa a scuola poiché non rispettano le regole della lingua italiana. Il ministro, infatti, ha inviato una circolare a tutte le scuole per informare gli istituti che “nelle



#MIM: Circolare alle scuole, il Ministero raccomanda di non usare simboli nelle comunicazioni ufficiali e di attenersi alle regole della lingua italiana.
#MIM