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La SIAE prende la sua Rivincita! I Criminali Informatici di Everest sono stati Hackerati


Chi si occupa di sicurezza informatica ricorderà bene l’attacco del gennaio 2022 contro la SIAE, la Società Italiana degli Autori ed Editori. All’epoca, il colpo fece molto scalpore: milioni di dati personali di artisti e iscritti vennero rubati e pubblicati sul dark web.

Responsabile di quell’attacco fu la cyber gang Everest, un gruppo di criminali informatici specializzati in estorsioni tramite ransomware. In quel frangente riuscimmo anche a intervistare alcuni membri della gang, raccogliendo dettagli sulle loro operazioni, la loro filosofia e, in parte, la loro arroganza nel raccontare quanto fosse “semplice” colpire realtà istituzionali.

Oggi, a distanza di oltre tre anni, la situazione si è capovolta. IlData Leak Site della gang Everest ha subito una battuta di arresto nel fine settimana. Qualcuno — probabilmente altri hacker o forse forze di polizia sotto copertura — ha violato il portale utilizzato dal gruppo per pubblicare i dati rubati alle loro vittime, lasciandolo irraggiungibile e sostituendolo con contenuti modificati.
Deface sul sito di everest di questo fine settimna (fonte techcrunch.com)

La soddisfazione di tutte le vittime


C’è una certa ironia nel vedere un gruppo di criminali informatici — che per anni ha terrorizzato aziende, enti pubblici e privati cittadini — diventare vittima delle stesse tecniche di cui si serviva.

La SIAE, che nel 2022 aveva subito pesanti danni sia in termini economici sia di immagine, può oggi concedersi una piccola soddisfazione morale: gli hacker che l’avevano umiliata, ora si trovano a loro volta esposti e vulnerabili.

Il concetto di karma digitale si manifesta perfettamente in casi come questo. Everest, come molte gang ransomware, aveva costruito il proprio potere sulla paura: chi non pagava il riscatto veniva minacciato con la pubblicazione di documenti riservati.

L’attacco all’infrastruttura di Everest avviene in un contesto di mutevoli tendenze globali del ransomware. Mentre gli attacchi ransomware ed estorsivi sono aumentati in generale, recenti report indicano che i pagamenti alle vittime sono diminuiti in modo significativo nel corso del 2024. Questo declino è attribuito alle aziende che adottano strategie di backup più efficaci e si rifiutano di negoziare con gli aggressori.

Anche le forze dell’ordine hanno intensificato gli sforzi contro i gruppi ransomware, riuscendo negli ultimi mesi a interrompere le operazioni di importanti attori come LockBit e Radar. Va anche detto che, negli ultimi anni, le autorità internazionali hanno intensificato la loro lotta contro il cybercrime organizzato. Operazioni come quella contro Emotet, Conti e LockBit dimostrano che nessuno, nemmeno i criminali più sofisticati, può sentirsi al sicuro per sempre.

Un segnale al mondo del cybercrime


L’hack subito da Everest manda un messaggio chiaro a tutto l’ecosistema del ransomware: il crimine informatico non è immune alla vulnerabilità e che si domanda se utilizzare il ransomware possa essere controproducente nelle operazioni.

Anche i gruppi più temuti possono crollare se sottovalutano la loro sicurezza o se si trovano a fronteggiare avversari decisi quanto loro. Per chi lavora ogni giorno per proteggere dati e infrastrutture, è un raro momento di rivincita.

Non sappiamo ancora chi ci sia dietro l’attacco al sito di Everest. Potrebbe essere un’azione isolata di hacktivisti, una vendetta da parte di ex membri, o parte di un’operazione più ampia guidata da forze di intelligence. Qualunque sia la mano che ha colpito, resta il gusto amaro — per Everest — di subire lo stesso destino che hanno inflitto a tanti.

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Cosa sono i Copperhead, i nuovi occhi (e artigli) sottomarini di Anduril

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il mondo dei sistemi unmanned vede aggiungersi un altro modello alla sempre più lunga lista di sistemi autonomi o a pilotaggio remoto sviluppati dalle aziende del settore della Difesa negli ultimi anni. Protagonista di questa novità è la start-up statunitense Anduril, nota tanto per il suo



I've reported on Facebook for years and have always wondered: Does Facebook care what it is doing to society? Careless People makes clear it does not.

Ix27;ve reported on Facebook for years and have always wondered: Does Facebook care what it is doing to society? Careless People makes clear it does not.#Facebook #Meta #CarelessPeople #SarahWynn-Williams



Signalgate: Gli USA Non Hanno Una piattaforma di Messaggistica Governativa. L’Italia invece?


Lo scandalo Signalgate, in cui Il caporedattore dell’Atlantic Jeffrey Goldberg è stato scoperto essere un partecipante Una chat chiusa di Signal in cui si discuteva dei piani per un attacco aereo statunitense nello Yemen ha ricevuto una spiegazione sorprendente.

L’indagine ha mostrato un’analisi interna del reparto IT della Casa Bianca dove ha scoperto che la fuga di dati non è stata causata da intenti malevoli, ma da un errore causato dai messaggi automatici dell’iPhone. Come si è scoperto, il numero del direttore Jeffrey Goldberg era stato salvato sul telefono del funzionario, sotto forma di un altro contatto, diversi mesi prima dell’incidente.

L’errore è stato il risultato di una serie di eventi casuali iniziati nell’ottobre 2024 durante la campagna elettorale. Goldberg ha poi inviato una lettera alla campagna di Trump, ponendo domande su un articolo di prossima pubblicazione che criticava il trattamento riservato ai veterani. Il contenuto della lettera è stato inoltrato a Waltz sotto forma di testo, includendo la firma del giornalista e il suo numero di telefono.

Secondo alcune fonti, il telefono di Waltz avrebbe automaticamente abbinato il numero di Goldberg alla scheda di contatto dell’allora addetto stampa Brian Hughes. Di conseguenza, il numero venne memorizzato nel dispositivo di Waltz sotto il nome di Hughes. Quando Waltz creò un gruppo Signal nel marzo 2025 per discutere della situazione con gli Houthi nello Yemen, cercò di aggiungervi Hughes, ma in realtà incluse Goldberg nella chat.

La pubblicazione di informazioni su un’operazione militare su una piattaforma non protetta ha causato malcontento tra l’entourage di Trump, ma il presidente era ancora più arrabbiato perché il suo consigliere aveva il numero di Goldberg, il direttore di una pubblicazione da lui ripetutamente criticata. Tuttavia, Trump non ha licenziato Waltz, ritenendo che ciò sarebbe stato una concessione alla stampa, e ha espresso il suo sostegno al suo funzionario.

Come si è saputo, dopo l’incidente alla Casa Bianca è stata condotta un’analisi forense del telefono di Waltz. È stato confermato che il numero di Goldberg è stato salvato grazie all’algoritmo di “aggiornamento dei contatti” dell’iPhone, in cui il dispositivo suggerisce di combinare i numeri in base alle loro relazioni di corrispondenza.

Il gruppo stesso ha discusso i dettagli degli attacchi contro i ribelli yemeniti. Nonostante la delicatezza delle informazioni, l’amministrazione Trump ha ufficialmente autorizzato Signal per l’uso governativo. La stessa soluzione fu applicata durante il periodo di transizione del potere.

Subito dopo l’incidente, Waltz ha dichiarato a Fox News di non aver mai parlato con Goldberg e di aver dato per scontato che il suo numero “fosse semplicemente arrivato nel telefono”. Tuttavia, lo stesso Goldberg confermò in seguito, in una conversazione con i giornalisti, di conoscere Waltz e di aver parlato con lui.

Lo scandalo è scoppiato dopo che Trump aveva già iniziato il suo secondo mandato presidenziale. In mezzo a tutto questo clamore, Waltz accompagnò il presidente sul suo volo a bordo del Marine One, cosa che i funzionari della Casa Bianca considerarono una dimostrazione di fiducia da parte del capo dello Stato.

La situazione è diventata l’ennesimo promemoria dei rischi associati alla mancanza di soluzioni di messaggistica centralizzate e sicure tra le agenzie per la sicurezza nazionale. Un’indagine interna non ha rilevato alcun comportamento scorretto, ma ha evidenziato quanto facilmente un contatto sbagliato possa trasformarsi in una minaccia di alto livello.

Ricordiamo che pochi giorni dopo l’incidente del Signalgate, Michael Waltz si è ritrovato al centro di un nuovo scandalo a causa dell’utilizzo di Gmail personale per la corrispondenza di lavoro relativa alla difesa e alle operazioni militari. L’assistente di Waltz ha utilizzato un servizio di posta elettronica non protetto per discutere informazioni riservate su posizioni militari e armi con altri funzionari.

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in reply to Cybersecurity & cyberwarfare

È sempre una questione di fiducia...preferisco fidarmi di una no-profit piuttosto che di una total FOR-profit....oltre a essere LO STANDARD #signal




Tutti occupati a parlare di dazi, ci stiamo dimenticando che sta succedendo qualcosa di molto grave, che mette in pericolo la ns libertà.

Il famigerato DDL 1660 è diventato un DL e perciò IMMEDIATAMENTE ESECUTIVO.

L’OSCE aveva già ritenuto potenzialmente lesivi dei principi del diritto penale e dello Stato di diritto, e il Presidente Mattarella aveva sollevato obiezioni.

Leggere questo articolo e poi, rabbrividire 😱

Stiamo zitti anche adesso?

chrono.algorithm-net.com/artic…

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The digital side of the trade war


The digital side of the trade war
WELCOME BACK, THIS IS DIGITAL POLITICS. I'm Mark Scott, and I've returned to my desk after a blissful week of vacation. For those in Brussels, I'll be in town on April 29-30, May 6-7 and May 14-15 if anyone is around — drop me a line on digitalpolitcs@protonmail.com

— A global trade war is heating up. Technology will inevitably get sucked into the chaos. But don't expect digital services to play a big role, at least not at first.

— US President Donald Trump extended the sale/ban of TikTok's American operations for another 75 days. That doesn't solve any of the underlying problems.

— How different generations consume (online) media is becoming more divided, leaving us with little, if any, common culture upon which to rely.

Let's get started:



digitalpolitics.co/newsletter0…

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Why USB-C Splitters Can Cause Magic Smoke Release


Using USB for powering devices is wonderful, as it frees us from a tangle of incompatible barrel & TRS connectors, not to mention a veritable gaggle of proprietary power connectors. The unfortunate side-effect of this is that the obvious thing to do with power connectors is to introduce splitters, which can backfire horribly, especially since USB-C and USB Power Delivery (USB-PD) were introduced. The [Quiescent Current] channel on YouTube recently went over the ways in which these handy gadgets can literally turn your USB-powered devices into a smoldering pile of ashes.

Much like Qualcomm’s Quick Charge protocols, USB-PD negotiates higher voltages with the power supply, after which this same voltage will be provided to any device that’s tapped into the power supply lines of the USB connector. Since USB-C has now also taken over duties like analog audio jacks, this has increased the demand for splitters, but these introduce many risks. Unless you know how these splitters are wired inside, your spiffy smartphone may happily negotiate 20V that will subsequently fry a USB-powered speaker that was charging off the same splitter.

In the video only a resistor and LED were sacrificed to make the point, but in a real life scenario the damage probably would be significantly more expensive.

youtube.com/embed/lvnoz5uaTwE?…


hackaday.com/2025/04/07/why-us…

Maronno Winchester reshared this.



non è questione di ideologia, di tipo di approccio ecomico, di liberismo, di sinistra o di destra, ma io ho problemi a valutare chi oggigiorno non considera trump un'autentica sciagura, per i diritti delle persone fragili o deboli, per il mondo intero, o anche solo per l'economia mondiale, o la stessa economia usa. trump appare "positivo"? ascoltabile? credibile? serio? utile anche solo alla nazione usa? forse a chi considera putin un buon presidente russo... non so. per convincere gli americano basta cambiare il nome al golfo del messico o una montagna nell'alaska? gli elettori usa sono così poco esigenti? bastano deportazioni di persona peraltro utili dagli stati uniti e sono felici? è questa l'idea di economia che funziona? sono veramente perplessa. poi guardo l'ucraina, il meido oriente, israele ma non vedo un solo arpiglio. ovunque solo devastazione senza ricostruzione. trump riassume l'ìidea della proposta distruttiva non costruttiva. quale è la qualità della sostanza e non l'apaprenza di trump?

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in reply to simona

ho un'amica che col tempo si è spostata sempre più a destra, adesso giustifica Emanuela Roccella, è filo trumpiana di ferro, legge solo Epoch Times e non siamo più amici.
in reply to ulisse62

@ulisse62 a volte si perdono le persone 🙁 sono forme di follia 🙁
è triste.


Marine Le Pen ha ragione, ma se l’è cercata…

@Politica interna, europea e internazionale

Ieri il Rassemblement National è sceso in piazza a Parigi per contestare l’esclusione di Marine Le Pen dalle elezioni a causa della condanna comminatagli in primo grado per appropriazione indebita di fondi pubblici europei. Una decisione illiberale secondo la destra francese. Tesi sostenuta da un po’ tutti i leader



Cinque Microchip per Tornare a Vivere: La Storia di Keith Thomas e il Futuro della Neurotecnologia


Un team di ricercatori del Feinstein Institute for Medical Research di New York ha compiuto notevoli progressi nella creazione di sistemi di interazione cervello-macchina. Da anni gli esperti lavorano per imparare a leggere l’attività cerebrale dei pazienti paralizzati e utilizzare tali dati per riprendere il controllo del loro corpo. Tuttavia, il controllo del movimento da solo risolve solo metà del problema: senza feedback tattile, anche azioni semplici come prendere una tazza diventano praticamente impossibili da eseguire.

Il vicepresidente per la ricerca avanzata presso l’istituto Feinstein Institutes for Medical Research Chad Bouton e i suoi colleghi creano interfacce cervello-computer da diversi anni. Nel 2015 la squadra presentato il sistema di “bypass neurale”. Un chip dotato di una serie di elettrodi è stato impiantato nella corteccia motoria del paziente. Il sensore registra gli impulsi nervosi e un modello di intelligenza artificiale appositamente addestrato li decodifica trasformandoli in intenzioni di eseguire un movimento particolare. Grazie ai segnali elettrici, un uomo paralizzato poteva muovere il braccio semplicemente pensandoci.

Negli ultimi dieci anni la tecnologia si è evoluta notevolmente. L’ultimo sviluppo è chiamato “doppio bypass neurale“. Oltre a leggere i segnali cerebrali, ora stimola anche le aree responsabili del tatto. Per realizzare il progetto, gli specialisti hanno impiantato cinque microchip nel cervello del paziente Keith Thomas, che aveva perso la mobilità nella parte inferiore del torace a seguito di un infortunio durante un’immersione. Sono stati posizionati due array di elettrodi nella corteccia motoria; l’aumento del numero di sensori ha consentito un’analisi più accurata dei movimenti pianificati. Altri tre chip sono stati installati nell’area somatosensoriale, che elabora le sensazioni tattili. Il numero totale degli elettrodi ha raggiunto quota 224.

L’intelligenza artificiale è stata addestrata per trasformare i segnali cerebrali di Thomas in comandi di controllo. Le informazioni provenienti dalla corteccia motoria vengono decodificate dal sistema e trasmesse a una matrice di elettrodi fissati al collo, che stimola il midollo spinale. Parallelamente, agiscono gli elettrodi sull’avambraccio, attivando i muscoli che controllano la mano.

I risultati hanno superato le aspettative. Se all’inizio Thomas riusciva a malapena a sollevare il braccio sopra il bracciolo della sedia a rotelle, dopo aver collegato la stimolazione del midollo spinale tramite elettrodi cervicali, la sua forza muscolare è aumentata in modo significativo. Ora il paziente è in grado di raggiungere il proprio viso in modo autonomo.

Un ruolo particolare lo svolgono i sensori miniaturizzati sulle dita e sui palmi delle mani: trasmettono i dati relativi alla pressione e al tatto al computer, che attiva le aree corrispondenti della corteccia somatosensoriale. Il feedback ripristinato ha permesso al paziente non solo di percepire il tatto, ma anche di utilizzare queste informazioni nell’esecuzione di azioni precise. Ora Thomas può raccogliere i gusci d’uovo vuoti senza danneggiarne la fragile struttura.

Il sistema consente al paziente di sollevare la tazza e di bere da essa, guidato solo dall’intenzione mentale. Sorprendentemente, anche senza essere connesso all’interfaccia neurale, Thomas conserva la sensibilità nell’avambraccio e nel polso. Il meccanismo fisiologico di questo fenomeno rimane un mistero: forse, grazie alla neuroplasticità del cervello, si formano nuove connessioni neurali.

Bouton cita esperimenti sugli animali in cui la stimolazione elettrica promuoveva la crescita dei neuroni. Tuttavia, nel caso degli esseri umani, i miglioramenti potrebbero essere associati anche al rafforzamento delle connessioni superstiti nel sito della lesione del midollo spinale.

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ECUADOR. Rivadeneira: “Queste elezioni potrebbero rappresentare l’ultima possibilità per il Paese”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il 13 aprile si voterà per il secondo turno delle elezioni presidenziali. Un appuntamento cruciale per il destino del paese ma anche per quello del continente. Intervista a Gabriela Rivadeneira, direttrice




Mauro Orletti – Però ci siamo divertiti
freezonemagazine.com/news/maur…
In libreria dall’11 aprile 2025 Un saggio narrativo, impertinente, sulla storia politica italiana: tra ideali, contraddizioni e trasformazioni sulla soglia del riassetto globale. Mauro Orletti delinea con ironia e spirito critico, un ritratto articolato e stratificato del nostro Paese che aiuta a comprendere le radici dell’attuale scenario politico. Con uno sguardo attento alle


MEDIO ORIENTE. Altro che “disimpegno” americano, Trump riempie la regione di forze Usa


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le forze schierate tra il Mar Rosso e l’Oceano Indiano indicano
l’intenzione di Washington di scatenare offensive militari ovunque, a cominciare dall’Iran
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Oggi sciopero generale in Cisgiordania e Gerusalemme Est a sostegno di Gaza


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Organizzazioni politiche di ogni orientamento hanno lanciato un appello per una mobilitazione in tutto il mondo a sostegno del popolo palestinese
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Helen Burns – The Rain Caller
freezonemagazine.com/articoli/…
C’è una scena musicale italiana che, da tempo, continua a lasciare tracce di se sempre più evidenti e non certo trascurabili. Edoardo Buccheri (basso), Domenico Failla (voce), Walter Leotta (chitarra), Sebastiano Musco (chitarra), Salvo Vasta (batteria), sono i quattro ragazzi che dalla provincia catanese sono destinati a farsi conoscere sempre di più, in particolare da […]
L'articolo Helen Burns




L'insicurezza per decreto


altrenotizie.org/primo-piano/1…


ho partecipato alla petizione per chiedere a Mattarella di non firmare il decreto "sicurezza".
chi lo desidera può fare altrettanto al link actionnetwork.org/forms/mattar…

#dlsicurezza #ddlsicurezza #presidente #decretosicurezza




Il fine non giustifica i mezzi: "ProtectEU" è una pessima idea e ci farà molto male


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/protecte…
Chatcontrol, per sapere cos'è, consiglio di ascoltare il Tucci che, nel suo podcast Pillole di Bit #324 , in 14 minuti fa una panoramica sugli elementi essenziali della vicenda. un quarto d'ora speso bene. In alternativa,




nessun paese ex sovietico prenderebbe alla leggera o riconoscerebbe che putin e la russia sono cambiati e non hanno più mire espansionistiche nei loro confronti. e temo abbiano ragione. ci hanno messo 50 anni a riuscire a lasciare "madre" russia. credo non vogliano tornare da "madre" russia. la minaccia attuale in europa è la russia, non è certo la germania o l'italia. senza riconoscimento e identificazione della minaccia non c'è alcuna possibilità di difesa. ricordo che durante la seconda guerra mondiale le nazioni fasciste in europa erano due: germania e italia (e secondo me anche la russia). e l'italia ha la sua parte di porcherie, anche se con la sua impreparazione militare si può sostenere che è stata un peso per la germania ed ha aiutato quest'ultima a perdere.


il sostegno o la fiducia in trump temo si possa riassumere e sintetizzare in un unico modo: si tratta di gusto dell'orrido. pregi di trump? direi nessuno. e di certo neppure la sincerità, l'essere diretto, o la correttezza, visto che il suo modo di agire è chiedere e fare una cosa per ottenerne un'altra. trump considera come nemico al momento più che la cina la stessa europa. difficile considerarlo un alleato. o anche solo onesto. ed è pure difficile considerare sincere le sue parole visto che sostiene altro. la merce più preziosa è la fiducia, ed è facile perderla ma arduo riconquistarla. gli unici a beneficiare della "presidenza" trump negli usa sono dittatori di tutto il mondo, tipo cina, russia, corea del nord, iran, talebani, erdogan. non puoi combattere con successo un nemico se sei identico a lui. l'"uomo forte" aiuta solo l'"uomo forte". trump può piacere giusto a un sempliciotto.


Fonte principale delle informazioni sulla Resistenza è il testimone chiave dell’inchiesta di Felicita adrianomaini.altervista.org/fo…


Intervento del segretario Maurizio Acerbo alla manifestazione per la Pace promossa dal Movimento 5 Stelle a Roma il 5 aprile 2025.


Prima di morire
freezonemagazine.com/rubriche/…
Verso la fine del suo turno di lavoro, mio marito attendeva l’ora per andarsene, seduto sulla panchina sotto il portico dei servizi cimiteriali del Comune, quando vede uscire un anziano parecchio contrariato. Come al solito, alla ricerca di problemi da risolvere, spara un “Tutto bene?” “Eh, purtroppo no, l’impiegata mi ha detto che non si […]
L'articolo Prima di morire proviene da FREE ZONE MAGAZI
Verso la fine del suo


ALTERNATIVE #01: AMAZON


Comincia a essere chiaro a tutti quanto sia importante in questo momento STACCARSI DAI GRANDI MONOPÒLI americani.

Comincio dal n.1 nel commercio online: AMAZON (ma anche eBay).
Oltre al sacrosanto 'andiamo nei negozi', ci sono "marketplace" alternativi?
Non solo: c'è DI MEGLIO.
Scopriamo insieme queste vere e proprie chicche!

1) commercioVirtuoso (tante categorie)
Italiani, sostenibili e di qualità: i prodotti di questa giovane impresa promettono di venire incontro al commercio locale (acquisti dai negozi sul territorio), all'ambiente (la merce non deve percorrere mezzo mondo) e al valore della lentezza (opposta al "fast" del consumo usa-e-getta).

2) Bookdealer (libri)
Comprare dalle librerie indipendenti con la comodità di ordinare online: è questo l'obiettivo di questa iniziativa, che permette di trovare un libro in una delle librerie aderenti sul territorio nazionale e farselo recapitare anche direttamente a domicilio.

3) Emarketworld (tante categorie - no libri)
Un'altra startup italiana relativamente giovane, che si presenta come un marketplace onesto e con ottime recensioni, un vasto assortimento e la possibilità di trovare anche occasioni e prodotti ricondizionati.

4) PagineGialle Shop (tante categorie - no libri)
Sorprendentemente poco conosciuto, il marketplace di Pagine Gialle è molto assortito. Come su Amazon, i prodotti possono essere venduti dai singoli venditori o direttamente dallo Shop. Vale la pena di esplorarlo bene.
Da segnalare anche PagineGialle, che permette di trovare i negozi più vicini senza passare per Google Maps, e PGCasa, dove si possono reperire facilmente artigiani per tutti i piccoli e grandi lavori domestici.

5) Libri da Asporto (libri)
Non è un vero marketplace, ma un sito che raccoglie molte librerie aderenti, permettendo di trovare facilmente le più vicine sul territorio e di mettersi in contatto direttamente con loro (via email o whatsapp) per ordinare e farsi recapitare i libri anche a domicilio.

6) Subito (tante categorie)
Sicuramente più conosciuto (grazie anche alle campagne pubblicitarie), oltre ad essere un marketplace molto assortito, permette di pubblicare annunci e si configura perciò come una delle alternative nostrane che possono competere anche con eBay (tuttavia senza possibilità di asta).

7) Il Fedimercatino
E per restare nel Fediverso, che dire di questa bella iniziativa no-profit federata, collegata alla comunità Lemmy @Il Mercatino del Fediverso 💵♻️? Il "Mercatino delle Pulci Online Eco-Sostenibile del fediverso" è un piccolo e giovanissimo spazio (in espansione!) nato per contrastare la cultura dello spreco, ridurre i rifiuti e promuovere la filosofia del "Regalo Consapevole" (ma è possibile vendere o acquistare prodotti con prezzi fino a 299€). Leggete bene la pagina about!

8) StrumentiMusicali / MercatinoMusicale (strumenti musicali, apparecchiature e accessori)
Tra i tanti siti specializzati in una sola categoria, presento questo (anche per... deformazione professionale), che ho sempre trovato affidabile, ben fornito e di riferimento nel mondo musicale.
Il Mercatino è inoltre un sito dove mettere e trovare annunci per ottime occasioni.

#Amazon #noamazon #degafam #eBay #NoEbay #buyeuropean #compraeuropeo #compraitaliano #monopolio #alternative #marketplace



a quando la grazia a stupratori e serial killer di donne? ma trump un briciolo di decenza morale non ce l'ha? è un mostro 100%?


La mia recensione su Free Zone Magazine!
freezonemagazine.com/articoli/…



Bunbury e il call center: "...scusi posso?". Ma anche NO


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/inbound-…
Premessa 1 A volte non c'è modo di distinguere una bugia da un errore. Altre volte la differenza è lampante e l'unica cosa saggia sarebbe tacere. I call center non sono tutti uguali, alcuni sono buoni e sono semplicemente a nostra

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L’ultima presentazione di “Gente con la chitarra”. Intendo proprio l’ultima, è arrivato il momento di pensare ad altro. Ed è avvenuta in una cornice speciale e in un modo speciale.
radiotarantula.wordpress.com/2…


"Giù le mani" gli americani scendono in piazza contro le politiche di Trump


Gli organizzatori hanno affermato di aver ricevuto quasi 250.000 adesioni alle manifestazioni contro le politiche trumpiane sulla gestione dei sussidi della previdenza sociale, i licenziamenti dei dipendenti federali, gli attacchi alle tutele dei consumatori e alle politiche anti-immigrazione e gli attacchi alle persone transgender. Le proteste sono anche contro il coinvolgimento di Elon Musk nel governo federale.

agi.it/estero/news/2025-04-05/…




Nonostante


altrenotizie.org/spalla/10634-…


GAZA. Un video conferma la strage dei 15 paramedici a Rafah


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le immagini, trovate sul telefono cellulare di una delle vittime, sono state diffuse dal New York Times. Confermano che i mezzi di soccorso si muovevano con le luci accese e le insegne ben visibili prima di essere colpiti. Israele sosteneva il contrario
L'articolo GAZA. Un video



Anita Camarella e Davide Facchini – Silence Diggers
freezonemagazine.com/articoli/…
Quando Anita Camarella e Davide Facchini spariscono per qualche mese sai per certo che puoi trovarli a Nashville, dove hanno la loro vera casa artistica, con la loro famiglia artistica. E se sai che sono a Nashville puoi aspettarti che tornino con una valigia piena di canzoni. E la valigia dell’ultima trasferta americana conteneva dieci […]
L'articolo


Amore


Amiamoci gli uni gli altri; perché l’amore è da Dio, e chiunque ama è nato da Dio e conosce Iddio.

Gianni Russu doesn't like this.



Fede


La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono.

Gianni Russu doesn't like this.



Nadia Anjuman
freezonemagazine.com/articoli/…
Le donne non esistono. Le donne sopravvivono a malapena. Sono versi di Nadia Anjuman, poetessa afghana nata il 27 dicembre 1980 e morta, assassinata. il 4 novembre 2005, poco dopo essere diventata madre di una bambina di sei mesi. Nadia è nata ad Herat, la città dei poeti, ma anche la città con il più […]
L'articolo Nadia Anjuman proviene da FREE ZONE MAGAZINE.
Le donne non esistono. Le donne sopravvivono a malapena. Sono