A Speed Loader For Your 3D Printer Filament
Reloading filament on a 3D printer is hardly anyone’s favorite task, but it’s even worse when you’re trying to shove stiff filament down a long and winding Bowden tube. Enter the speed loader from [Mr Flippant], which aims to take the pain out of this mechanically-frustrating chore.
The design is simple enough. It’s a small handheld tool that uses a 12 VDC gear motor to drive a set of Bondtech-style drive gears that you might find in an extruder. They’re assembled in a 3D printed housing with a microswitch to activate the motor, and a 9 volt battery to supply the juice.
To use the device, first thread the filament into the beginning of the Bowden tube. The idler gear is on a hinge, such that clamping it into position around the filament with the main gear activates the microswitch and turns the motor on, driving the filament all the way to the extruder. Job done! [Mr Flippant] notes that the filament should be as straight and unkinked as possible for best results, but that’s good advice when 3D printing in general.
Funnily enough, around these parts, when we talk about speed loaders, we’re usually discussing tapes.
youtube.com/embed/EtV3ZXkA_nE?…
youtube.com/embed/qL7nFMtGzdM?…
Thanks to [LookAtDaShinyShiny] for the tip!
LoRaSense Pi Hat aims to Kick Start IoT Projects
[Avi Gupta] recently sent in their LoRaSense RGB Pi HAT project. This “HAT” (Hardware Attached to Top) is for any Raspberry Pi with 40-pin header. The core of the build is the custom printed circuit board which houses the components and interconnects. The components include an SHT31 temperature and humidity sensor, an SX1278 LoRa module, and a 10 amp 220 VAC relay. The interconnects include support for UART, I2C, SPI, and WS2812B RGB LED interfaces as well as a stackable header for daisy chaining HATs.
The attached components in combination support a wide range of use cases. Possible uses for this Raspberry Pi HAT include smart home systems, agricultural projects, industrial monitoring, smart greenhouse, remote weather stations, or alerting systems. You can detect weather conditions, send and receive information, switch mains powered loads, and use RGB LEDs for status and alerting.
If you’re interested in LoRa technology be sure to read about the Yagi antenna that sends LoRa signals farther.
Adobe Experience Manager Forms sotto attacco! Patch urgente per bug RCE zero-day da score 10
Il 5 agosto 2025, Adobe ha rilasciato un aggiornamento di sicurezza urgente per Adobe Experience Manager (AEM) Forms su Java Enterprise Edition (JEE), risolvendo due gravi vulnerabilità: CVE-2025-54253 e CVE-2025-54254.
La più pericolosa, il CVE-2025-54253, è una zero-day attivamente sfruttata in natura prima della patch, con un punteggio CVSS di 10.0, il massimo possibile. Un attaccante non autenticato può sfruttare questa falla per ottenere il pieno controllo del server vulnerabile, eseguendo comandi da remoto, accedendo a dati sensibili e muovendosi lateralmente nella rete.
La vulnerabilità è causata da una configurazione errata in alcune installazioni di AEM Forms, dove risulta abilitata per impostazione predefinita la modalità di sviluppo di Apache Struts. Questo consente l’esecuzione di espressioni OGNL, tipiche degli attacchi RCE. Inoltre, è stato segnalato un bypass dell’autenticazione che consente l’esecuzione degli exploit anche senza credenziali.
Adobe ha confermato che un proof-of-concept è stato pubblicamente disponibile per un breve periodo prima di essere rimosso. Tuttavia, al momento non sono noti exploit pubblici completamente funzionanti, anche se è altamente probabile che esistano versioni private utilizzate da attori malevoli.
La seconda vulnerabilità, CVE-2025-54254, è anch’essa critica (CVSS 8.6) e riguarda una falla di tipo XXE (XML External Entity) che permette la lettura arbitraria del file system. Anche in questo caso è stata confermata la disponibilità di un PoC pubblico.
Adobe invita gli utenti a installare immediatamente l’aggiornamento che porta AEM Forms su JEE alla versione 6.5.0-0108, classificata come aggiornamento di priorità 1. In assenza della possibilità di aggiornare subito, è fortemente consigliato limitare l’accesso esterno agli endpoint AEM Forms e disattivare la modalità di sviluppo di Struts in tutti gli ambienti.
Inoltre, è fondamentale controllare i log di accesso e di sistema alla ricerca di attività sospette, come richieste contenenti sintassi OGNL, che potrebbero indicare tentativi di exploit.
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Microsoft lancia la caccia al bug da 5 milioni di dollari! E la guerra agli zero-day comincia!
Il settore globale della sicurezza informatica si sta preparando per una nuova sfida: Microsoft lancia un’iniziativa Zero Day Quest aggiornata, promettendo ricompense che in precedenza sembravano fantastiche: il montepremi totale ha raggiunto i 5 milioni di dollari. Questa mossa non solo incoraggia i migliori specialisti nella ricerca di vulnerabilità , ma definisce anche nuovi standard di protezione per i servizi cloud e l’intelligenza artificiale
L’anno scorso, il lancio iniziale del programma aveva già attirato l’attenzione dell’intera comunità professionale: il montepremi era allora di 4 milioni di dollari e il format stesso aveva suscitato un interesse di rara portata. Questa volta, Microsoft alza la posta in gioco e si concentra sulle minacce più pericolose associate alle piattaforme cloud e all’intelligenza artificiale.
Gli organizzatori sottolineano che si tratta del più grande concorso pubblico di ricerca di vulnerabilità della storia, in cui gli sforzi dei principali specialisti e ingegneri dell’azienda saranno combinati per proteggere in modo proattivo dalle crescenti minacce. Questo approccio riflette la nuova strategia di Microsoft: l’enfasi è posta sulla cooperazione aperta e sulla ricerca di innovazione in un panorama di attacchi in continua evoluzione.
Zero Day Quest si basa sull’idea di incentivare l’hacking etico, ovvero la scoperta dei cosiddetti “zero day”, vulnerabilità precedentemente sconosciute che potrebbero essere sfruttate dagli aggressori per compromettere dati o distruggere infrastrutture. L’anno scorso, l’azienda ha investito 1,6 milioni di dollari solo per le scoperte nel campo dell’intelligenza artificiale di Copilot e dei servizi cloud, il che si è rivelato un incentivo significativo per le ricerche più audaci e approfondite.
La nuova ondata della competizione inizierà con la Research Challenge, dove dal 4 agosto al 4 ottobre 2025, esperti di tutto il mondo potranno proporre soluzioni per la ricerca di vulnerabilità nelle aree di massima priorità: infrastruttura Microsoft Azure, intelligenza artificiale Copilot, piattaforme aziendali Dynamics 365 e Power Platform, nonché sistemi di autenticazione e pacchetto M365.
Per vulnerabilità critiche, così come per bug in scenari speciali, viene fornito un bonus alla ricompensa, più il 50% al pagamento e, se coincidono più criteri, l’importo massimo aumenta.
I partecipanti selezionati potrebbero ricevere un invito a un evento riservato presso la sede centrale di Microsoft a Redmond nella primavera del 2026. Qui, i migliori specialisti collaboreranno con gli ingegneri dell’azienda per analizzare collettivamente i casi più complessi, ad esempio exploit per Kubernetes o attacchi ai modelli di linguaggio Copilot. Ma l’essenza dell’evento non è la competizione, bensì la condivisione delle conoscenze: gli esperti analizzeranno gli scenari di exploit più pericolosi, dall’aggiramento delle protezioni negli ambienti virtuali agli attacchi nascosti all’intelligenza artificiale.
Il programma opera secondo rigide regole di divulgazione responsabile: i premi dipendono dalla gravità e dalla riproducibilità della vulnerabilità, nonché dal suo impatto sull’azienda, che viene valutato utilizzando parametri internazionali e modelli di rischio interni.
L’ampliamento del fondo massimo a 5 milioni di dollari non è solo un modo per sostenere l’ingegno, ma anche un riconoscimento del fatto che le nuove tecnologie richiedono maggiore attenzione alla sicurezza. Microsoft si sta concentrando sulle vulnerabilità dell’intelligenza artificiale (attacchi che possono corrompere i modelli) e sulle falle nel controllo degli accessi al cloud che potrebbero portare a violazioni su larga scala. Pone particolare enfasi sugli scenari in cui gli hypervisor o gli algoritmi di inferenza dell’intelligenza artificiale sono a rischio.
Questa strategia rispecchia una tendenza globale: le grandi aziende utilizzano il crowdsourcing per ricercare proattivamente le vulnerabilità, in modo da non cedere agli aggressori nemmeno di un passo. In condizioni in cui sono in gioco non solo i dati aziendali, ma anche la sicurezza delle infrastrutture di interi Paesi, tali iniziative stanno diventando parte integrante della protezione globale.
Tutti i risultati vengono accettati tramite il canale ufficiale MSRC e i partecipanti ricevono non solo un premio in denaro, ma anche il prestigio del riconoscimento nella comunità professionale. La storia degli anni passati dimostra che tali concorsi non si limitano a correggere gli errori, ma aumentano effettivamente la sostenibilità delle nuove tecnologie e, forse, prevengono i disastri prima che si verifichino.
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Telecamere D-Link sotto attacco! Gli hacker sfruttano ancora vulnerabilità del 2020. Il CISA Avverte
Di recente, i criminali informatici si sono nuovamente concentrati su vecchie vulnerabilità presenti nelle popolari telecamere Wi-Fi e nei DVR D-Link. La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti ha ufficialmente aggiunto tre pericolose vulnerabilità al suo catalogo di minacce attivamente sfruttate (KEV), nonostante siano state tutte scoperte diversi anni fa. Questa decisione è stata presa alla luce di nuove prove che dimostrano che gli aggressori continuano ad attaccare dispositivi vulnerabili in tutto il mondo e che attacchi sono già stati registrati in reti reali.
L’elenco CISA include tre vulnerabilità relative ai dispositivi D-Link DCS-2530L, DCS-2670L e DNR-322L. La prima, CVE-2020-25078 con un punteggio CVSS di 7,5, consente l’accesso remoto alla password di amministratore della telecamera. Non sono richieste tecniche complesse per lo sfruttamento; è sufficiente sfruttare una falla nei meccanismi di sicurezza di questi modelli per scoprire i dati chiave per l’accesso al dispositivo.
Il secondo problema, CVE-2020-25079 con un punteggio più alto di 8,8, è legato alla capacità di eseguire comandi sul sistema tramite il componente cgi-bin/ddns_enc.cgi. Per sfruttare questa falla è richiesta l’autorizzazione, ma una volta ottenuto l’accesso, l’aggressore può iniettare i propri comandi nel dispositivo, ampliando significativamente le capacità di controllo della telecamera.
Anche la terza vulnerabilità, CVE-2020-40799 , ha un punteggio di 8,8. Riguarda la mancanza di controllo di integrità durante il caricamento del codice sul videoregistratore D-Link DNR-322L, che consente di eseguire comandi arbitrari a livello di sistema operativo dopo aver ottenuto l’autorizzazione, aprendo la strada all’installazione di malware e a un ulteriore controllo sull’apparecchiatura.
Di particolare rilievo è il fatto che la vulnerabilità CVE-2020-40799 non è ancora stata risolta dal produttore.
Il motivo è che il modello DNR-322L è ufficialmente riconosciuto come obsoleto e non è più supportato da D-Link: il suo ciclo di vita è terminato a novembre 2021. Si consiglia ai proprietari di questi dispositivi di interromperne l’utilizzo il prima possibile e di passare a soluzioni più moderne, in cui le falle siano state risolte. Le patch per gli altri due modelli sono state rilasciate nel 2020; tuttavia, come mostrano le statistiche, molte organizzazioni e utenti privati non hanno ancora aggiornato le proprie apparecchiature e sono a rischio.
La rilevanza del problema è confermata dal fatto che già nel dicembre 2024 l’FBI (Federal Bureau of Investigation) statunitense aveva emesso un avviso secondo cui la botnet HiatusRATstava attivamente scansionando Internet alla ricerca di telecamere con una vulnerabilità non corretta, la CVE-2020-25078. Ciò significa che dispositivi incontrollati possono essere utilizzati per attività di spionaggio, attacchi alle infrastrutture e persino per organizzare nuove botnet: eventi simili sono già stati registrati più di una volta in diversi Paesi.
Alle agenzie civili federali degli Stati Uniti è stata data una scadenza rigorosa: tutte le misure per neutralizzare le vulnerabilità devono essere implementate entro il 26 agosto 2025. Tali ordini mirano a proteggere le reti critiche da attacchi che potrebbero portare a fughe di dati, interferenze con la videosorveglianza e altre conseguenze pericolose. Nel contesto odierno, le telecamere non protette stanno diventando non solo un bersaglio per gli hacker, ma anche uno strumento per campagne informatiche su larga scala, e la loro distribuzione di massa non fa che aggravare i rischi.
Nella situazione attuale, il compito di aggiornare tempestivamente tutti i dispositivi utilizzati nelle reti aziendali e domestiche, nonché la dismissione obbligatoria dei modelli non supportati, sta diventando sempre più urgente. Proteggere l’infrastruttura digitale oggi è impossibile senza una risposta tempestiva all’emergere di minacce anche “obsolete”, soprattutto quando vengono utilizzate attivamente da veri aggressori.
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Bastian’s Night #437 August, 7th
Every Thursday of the week, Bastian’s Night is broadcast from 21:30 CEST (new time).
Bastian’s Night is a live talk show in German with lots of music, a weekly round-up of news from around the world, and a glimpse into the host’s crazy week in the pirate movement.
If you want to read more about @BastianBB: –> This way
Ponte sullo Stretto, sì al progetto definitivo. Salvini: “Ci sarà la metro e 120mila posti di lavoro”
@Politica interna, europea e internazionale
Il Ponte sullo Stretto si farà: parola di Matteo Salvini. Esulta in conferenza stampa il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, che parla di “giornata storica”, dopo che il Cipess ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del ponte che
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Siamo partiti a piedi dal WTC e abbiamo percorso tutta la Rambla fino a Plaza Catalunya.
Lungo la Rambla, ovviamente, non c'è molto traffico, forse anche a causa dei lavori in corso.
Arrivati a Plaza Catalunya, però... non c'era traffico eccessivo nemmeno lì: tanti mezzi pubblici, tanti taxi (per la gran parte elettrici) e pochissimo traffico privato. Anzi, in alcune zone ho avuto l'impressione che il traffico privato non ci fosse proprio.
Abbiamo proseguito per Passeig de Gracia per andare a vedere le architetture di Gaudi e c'era poco traffico anche lì.
Da lì abbiamo raggiunto, sempre a piedi, la Sagrada Familia passando per Carrer de Mallorca.
In questa zona meno taxi, un po' di mezzi privati in più, ma sempre ben servito dal trasporto pubblico.
Niente strobazzamenti di clacson, traffico fluido e rilassato.
Ritorno in metropolitana, puntualissima e con fermate in punti strategici.
Consiglio la visita al nostro ministro delle infrastrutture #salvini , vedi mai...
#barcelona #barcellona #traffico #mezzipubblici #mobilita #sostenibilita
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6 agosto 1945: bomba atomica a Hiroshima – Giorni di Storia
giornidistoria.net/6-agosto-19…
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Si presenta come vittima di complotti, rafforzando il senso di persecuzione tra i suoi sostenitori.
Usa il potere mediatico per intimidire, screditare o ridicolizzare chi lo critica.
Alimenta un clima di scontro più che di dialogo.
Si, è un ottimo presidente!!
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La mia opinione su Nanjou-san wa Boku ni Dakaretai
Ho scoperto questo manga di recente e me ne sono innamorato. Affronta tematiche importanti senza banali superficialità, offrendo uno spaccato "chiaramente un po' romanzato" della vita degli studenti delle superiori. Onestamente, non ne ho mai abbastanza!
🌕⭐: Non amo dare voti assoluti, ma questo per me se li merita tutti. Aspetto con impazienza i nuovi capitoli.
Fermi tutti, perché siamo davanti all’ennesima figura da clown del duo Meloni-Tajani.
Inviano un diplomatico a Caracas, in Venezuela, per trattare la liberazione di una quindicina di nostri connazionali detenuti.
Hanno solamente annunciato la visita alle autorità venezuelane, senza concordare altro. Quindi, all’arrivo del diplomatico italiano, dopo averlo fatto attendere per qualche ora in una sala d’attesa, lo hanno rispedito in patria con le seguenti parole: "Non siamo più al tempo delle colonie."
Uno schiaffo diplomatico e una becera figura a livello internazionale per quel governo che ogni due per tre ci fa la manfrina della “credibilità internazionale”.
Questo accade quando non hai idea di cosa significhi diplomazia e rispetto diplomatico. Questo accade quando sei servo. Questo accade semplicemente perché l’asino può fingersi cavallo, ma prima o poi dovrà ragliare.
E ha ragliato per la seconda volta in pochi giorni, dopo averlo fatto in Libia, dove anche da lì il Ministro degli Interni Piantedosi è stato rispedito a casa in malo modo!
GiuseppeSalamone
Slavs and Tatars - L'intreccio tra identità, spiritualità e post colonialismo
🧭 Quando spiritualità, politica e tradizioni si intrecciano, nascono spazi inaspettati, capaci di superare ogni binarismo.
Slavs and Tatars, collettivo di arte e ricerca, ci ricorda che le identità non sono mai chiuse: sono fatte di passaggi, contaminazioni, transiti fra mondi come i simboli e i rituali che attraversano l’Eurasia.
Nel dialogo con Kathleen Reinhardt e Leah Feldman, il loro lavoro appare come un continuo attraversamento: dalle pratiche spirituali e conviviali (come il samovar o la condivisione del tè) a quelle linguistiche e politiche, sempre alla ricerca di ciò che sfugge alle categorie imposte.
La loro idea di postcoloniale non si rifugia nell’identità da difendere, ma apre possibilità: celebra le mescolanze, crea collettività mai precostituite, né dettate dall’alto.
Penso a certe risonanze con il lavoro di Mona Hatoum: anche lei capace di trasformare simboli domestici e geografici in strumenti di disorientamento critico.
Simboli come il Simurgh, il cetriolo sotto sale o la lingua stessa diventano strumenti per costruire mondi condivisi, lontani da logiche etno-nazionali e imperiali, offrendo “ospitalità” a chi spesso, nei musei o nei discorsi ufficiali, non trova spazio per riconoscersi.
Anche qui nel Poliverso e su Friendica possiamo fare delle nostre interazioni un laboratorio di attraversamento, ascolto e ridefinizione reciproca.
Quali confini sentiamo il bisogno di attraversare?
Come si intrecciano, nelle nostre storie, le radici spirituali e politiche che portiamo dentro?
🔗 moussemagazine.it/magazine/sla…
@Arte e Cultura @Cultura, Storia, Libri, Arte, Architettura, Scuola, Design, Fumetti e Bookwyrm @arthistory group
#arte #artecomtemporanea #SlavsAndTatars
Slavs and Tatars: Being One with Many, Being One Through Many. Leah Feldman, Kathleen Reinhardt, and Payam
Spanning languages, regions, and disciplines, the art collective Slavs and Tatars—founded by Payam Sharifi and Kasia Korczak—has, since its inception as aMousse Magazine
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se non metto il titolo cosa succede su mastodon?
Succede esattamente quello che succede con un post Mastodon: semplicemente lo vedi come un post mastodon.
Comunque con Friendica puoi scrivere post con titolo o senza titolo. L'unica differenza è che se linki un post con titolo, chi lo visita lo vede come se fosse un articolo di wordpress, mentre se lo posti senza titolo sembra più un post di Facebook.
La modifica che hai fatto ora però serve solo per chi vede il tuo post dal proprio account mastodon
in particolare se si taggano i gruppi, che fosse meglio così.
Sì, con i gruppi è meglio usare il titolo, ma ormai Lemmy e NodeBB riescono a estrapolare il primo paragrafo come se fosse il titolo e quindi puoi aprire un thread anche da mastodon.
Io per esempio (ma solo quando ho tempo da perdere) certe volte scrivo un post senza titolo vero ma con titolo "finto".
Se infatti scrivo all'inizio del post un paragrafo come
[h1][b][url=https://informapirata.it]Questo è il mio blog[/url][/b][/h1]
seguito da un testo qualsiasi come
Testo del paragrafo
@test@feddit.itIl risultato sarà questo:
Questo è il mio blog
Testo del paragrafo
@Test: palestra e allenamenti :-)
e sarà visibile così anche da Mastodon:
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The lawsuit alleges XVideos, Bang Bros, XNXX, Girls Gone Wild and TrafficFactory are in violation of Florida's law that requires adult platforms to verify visitors are over 18.
The lawsuit alleges XVideos, Bang Bros, XNXX, Girls Gone Wild and TrafficFactory are in violation of Floridax27;s law that requires adult platforms to verify visitors are over 18.#ageverification
Dopo tanto lavoro, Ghost ha finalmente attivato la federazione Activitypub (e non solo). Ma quali sono le newsletter e i blog italiani basati su #Ghost?
@Discussioni sul Fediverso italiano
Al momento questi sono quelli che abbiamo censito e che ricondividiamo per tutti gli interessati:
1) oradecima by Martino Wong: @oradecima by Martino Wong
2) Dungeonauta: @Dungeonauta
3) Monryse: @MonRyse
4) Mindthechart Intelligence: @MindTheChart Intelligence
5) Restworld: @Restworld Blog
6) Il Blog di Davide Benesso: @Davide Benesso: curiosità e automiglioramento
7) Gaming Review: @GamingReview.it
8) WPC Tech: @WPC Tech
9) The Submarine: @The Submarine
10) Manolo Macchetta: @Manolo Macchetta
11) Flavio Pintarelli: @Flavio Pintarelli | Writer & Strategist
12) Giovanni Bertagna: @Giovanni Bertagna - Blog
CONOSCI ALTRI BLOG E NEWSLETTER BASATI SU GHOST? ALLORA SEGNALACELI!
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E' più semplice a farsi che a dirsi.
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A researcher has scraped a much larger dataset of indexed ChatGPT conversations, exposing contracts and intimate conversations.#News
Helsinki, l'atto finale dell'Europa
Helsinki, l’atto finale dell’Europa
Lo spirito di Helsinki è svanito, e con esso la vecchia idea di sicurezza europea Questa settimana ricorre il 50esimo anniversario di un evento storico per la diplomazia europea.www.altrenotizie.org
Assalto alla Freedom Flottilla: chi sono gli incursori israeliani
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il commando Shayetet 13 è lo stesso impiegato nelle operazioni più violente contro la popolazione palestinese
L'articolo Assalto alla Freedom Flottilla: chi sono pagineesteri.it/2025/08/05/med…
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We oppose efforts to change Section 230 protections
Section 230 of the Communications Decency Act (CDA230), specifically section 230(c) which reads:
(c)Protection for “Good Samaritan” blocking and screening of offensive material
(1)Treatment of publisher or speaker
No provider or user of an interactive computer service shall be treated as the publisher or speaker of any information provided by another information content provider.
(2)Civil liability
No provider or user of an interactive computer service shall be held liable on account of—
(A)any action voluntarily taken in good faith to restrict access to or availability of material that the provider or user considers to be obscene, lewd, lascivious, filthy, excessively violent, harassing, or otherwise objectionable, whether or not such material is constitutionally protected; or
(B)any action taken to enable or make available to information content providers or others the technical means to restrict access to material described in paragraph (1)
is the reason we have user shared content on millions of sites around the Internet. It is what protects the comment sections of our site and all others on the Internet.
Efforts to tamper with Section 230 have made people worse off and harmed our 1st Amendment rights. With FOSTA and SESTA, Congress excluded consensual sex work from Section 230 protections. The resulting law has made consensual sex work more difficult and more dangerous for sex workers while not stopping sex-focused human trafficking.
The Massachusetts Pirate Party categorically opposes efforts to exclude any human activity from Section 230 protections or to limit or expire Section 230 protections in whole or in part.
Adopted at our July 13th, 2025 member meeting.
Justizstatistik 2023: Polizei hackt alle fünf Tage mit Staatstrojanern
Polemica per il ddl della Lega contro l’antisemitismo: “Vuole punire chi critica Israele”
@Politica interna, europea e internazionale
La Lega ha presentato in Senato una proposta di legge che mira a contrastare l’antisemitismo, ma per una parte delle opposizioni il vero obiettivo del ddl è quello di vietare ogni manifestazione di dissenso rispetto alle politiche dello Stato di Israele. Il testo è
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freezonemagazine.com/articoli/…
“Be’ gente, avrei potuto starmene con le chiappe al calduccio, sistemato a puntino. Eccomi, primo sceriffo di Potts County, e incassavo quasi duemila dollari all’anno – per non parlare di quello che riuscivo a tirar su con lavoretti extra. Per giunta, avevo un alloggio gratis al primo piano del palazzo di Giustizia, il posticino più […]
L'articolo Jim Thompson – Colpo di spugna proviene da FREE
Il più grande aggiornamento di #Ghost mai realizzato: "Milioni di persone possono ora scoprire, mettere "Mi piace" e rispondere ai tuoi post in qualsiasi applicazione web social aperta"
Per molto tempo, le piattaforme di pubblicazione centralizzate hanno avuto un grande vantaggio: una rete integrata che consente alle persone di trovarsi e seguirsi a vicenda, garantendo una maggiore visibilità e crescita per tutti sulla piattaforma.Ora anche Ghost ne ha uno, ma anziché un'altra rete chiusa in cui puoi seguire solo le persone che usano la tua stessa piattaforma, abbiamo collegato Ghost al social web aperto.
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Se sei sul web da un po'... potresti addirittura definirlo il ritorno della blogosfera.
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Blesky e Threads se lo potevano risparmiare, ma ok...
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Leonardo, la sua autonomia, il suo futuro. L’opinione di Armaro
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Ho aspettato che si chiudessero i giochi e che la vicenda si sedimentasse. Oggi, dopo la conclusione dell’operazione Iveco Defence è opportuno avanzare una riflessione su “Leonardo”, la nostra principale azienda della difesa: sulla sua autonomia, le sue scelte, il suo futuro. Quando nel giugno
Caso Almasri: Nordio, Piantedosi e Mantovano rischiano il processo. Meloni archiviata ma attacca i magistrati: “Tesi palesemente assurda”
@Politica interna, europea e internazionale
Per il caso Almasri il Tribunale dei Ministri chiederà al Parlamento l’autorizzazione a procedere nei confronti dei ministri Carlo Nordio (Giustizia) e Matteo Piantedosi (Interni) e del sottosegretario alla Presidenza del
ma è vero che h_mas accoglie un piano di disarmo?
ma è vera questa cosa?
facebook.com/share/p/16vx9ZEpK…
il passaggio sarebbe dunque dal colonialismo militare israeliano a quello economico della "World Bank"? i soldati del genocidio si ritirerebbero da Gaza? siamo sicuri?? e i coloni dalla Cisgiordania??? e poi, se capisco bene... quello palestinese dovrebbe essere l'unico stato al mondo a non avere nemmeno una cerbottana. no? e dovrebbe stare allegro e sereno e fidarsi di un confinante genocida che gli ha mutilato 100mila persone e uccise tra le 60mila e le oltre 300mila? e poi dovrebbe affidare il governo ai collaborazionisti di israele?
scusate lo scetticismo. forse sbaglio io. mi sforzo di capire. la notizia è fondata?
in generale, che ne pensate?
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#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento #famearmadiguerra
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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto che autorizza le #assunzioni a tempo indeterminato per l’anno scolastico 2025/2026.
Il provvedimento consentirà l’immissione in ruolo di 347 dirigenti scolastici, 48.504 docenti, di cui 13.
Ministero dell'Istruzione
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto che autorizza le #assunzioni a tempo indeterminato per l’anno scolastico 2025/2026. Il provvedimento consentirà l’immissione in ruolo di 347 dirigenti scolastici, 48.504 docenti, di cui 13.Telegram
Alberto V
in reply to Andrea R. • •Andrea R.
in reply to Alberto V • •Magari devo chiedere all'IA di whatsupp 😀