Malware Forge: Nasce il laboratorio di Malware Analysis di Red Hot Cyber
Nasce una nuova stella all’interno dell’ecosistema di Red Hot Cyber, un progetto pianificato da tempo che oggi vede finalmente la sua realizzazione. Si tratta di un laboratorio all’avanguardia dedicato alla ricerca sulle minacce informatiche, con un focus specifico sui malware. Red Hot Cyber è orgogliosa di annunciare la nascita di Malware Forge, il nuovo gruppo specializzato nell’analisi e nello studio approfondito dei software malevoli.
Questo laboratorio nasce come punto di riferimento per professionisti e appassionati che vogliono approfondire il funzionamento del software malevolo, comprenderne le logiche di sviluppo e anticiparne le possibili evoluzioni. Con un approccio collaborativo e internazionale, Malware Forge porta all’interno della community una competenza tecnica mirata alla dissezione dei malware e alla diffusione delle conoscenze per rafforzare la resilienza digitale collettiva.
La Missione di Malware Forge
La missione del laboratorio è chiara e in linea con il manifesto di Red Hot Cyber: analizzare i malware con l’obiettivo di fornire alla comunità informazioni utili per proteggersi meglio. Attraverso attività di reverse engineering, analisi dinamiche e statiche, studio delle famiglie di malware emergenti e pubblicazione di report tecnici, il team si impegna a trasformare il codice malevolo in informazioni utili alla difesa.
Non si tratta solo di identificare minacce, ma di rendere comprensibile la loro natura anche a chi non è un addetto ai lavori. Malware Forge vuole infatti tradurre la complessità del malware in conoscenza condivisa, così da aiutare organizzazioni, professionisti e cittadini a proteggersi in maniera più consapevole.
L’Approccio di Malware Forge
L’approccio distintivo del laboratorio si concentra su tre pilastri fondamentali:
- Analisi tecnica dei malware: identificare, smontare e comprendere ogni componente dei software malevoli per individuarne le tecniche, tattiche e procedure.
- Condivisione della conoscenza: pubblicare articoli, report e insight che possano fornire alla community strumenti concreti per riconoscere e difendersi dalle minacce digitali.
- Collaborazione attiva: lavorare insieme ad analisti, ricercatori e appassionati di tutto il mondo per creare un network di competenze orientato alla protezione collettiva.
Malware Forge riconosce che la sicurezza informatica non è solo una questione di strumenti tecnologici, ma soprattutto di cultura e consapevolezza. Per questo motivo, accanto alle analisi tecniche, il laboratorio promuove attività divulgative e formative: workshop, articoli di approfondimento e report, corsi di formazione ed esercitazioni e studi di casi reali.
L’obiettivo è semplice ma ambizioso: rendere la conoscenza sul malware accessibile a tutti, permettendo a chiunque – dal professionista IT al semplice utente – di sviluppare un livello più alto di attenzione e protezione verso le minacce informatiche.
Il laboratorio è composto da analisti e ricercatori che condividono la passione per la cybersecurity e la volontà di contribuire attivamente alla difesa del cyberspazio. Ogni membro porta con sé esperienze e competenze specifiche, creando così un gruppo dinamico e multidisciplinare.
Alcuni dei nomi di analisti che fanno parte del laboratorio malware Forge :
- Agostino Pellegrino
- Bajram Zeqiri (Aka Frost)
- Manuel Roccon
- Alessio Stefan
- Bernardo Simonetto
- Gianluca Braga
- Andrea Mongelli
- Crescenzo Cuoppolo
- Sandro Sana
- Massimiliano Brolli
Candidature
Se sei un analista di malware, un ricercatore o semplicemente un appassionato con competenze consolidate nel settore, Malware Forge ti offre l’opportunità di entrare a far parte di un laboratorio unico nel suo genere. Un ambiente collaborativo dove esperti di cybersecurity condividono conoscenze, strumenti e metodologie per analizzare i malware e comprendere a fondo le minacce digitali.
Partecipare a Malware Forge significa contribuire attivamente alla creazione di report, studi e approfondimenti destinati alla community di Red Hot Cyber, accrescere le tue competenze e confrontarti con professionisti del settore. Il tuo lavoro non resterà solo teoria, ma sarà parte integrante di un network operativo orientato alla protezione e alla consapevolezza digitale.
Se sei interessato, invia il tuo curriculum a redazione@redhotcyber.com. I nostri esperti valuteranno la tua candidatura e, se selezionato, entrerai a far parte di un team dinamico, innovativo e fortemente collaborativo, pronto a fare la differenza nella lotta alle minacce informatiche.
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DIY Telescope Mount for Stellar Tracking
Pointing at stars may seem easy on the surface—just mount a telescope to a tripod and you’re done, right? As anyone who’s spent time with a telescope can tell you, it’s not that simple, given that the Earth is always spinning. [Sven] set out to make his own mount to compensate for the rotation of the Earth, which led to some pretty amazing results.
In this project, [Sven] designed a GoTo mount, which is a telescope equatorial mount capable of being pointed at specific parts of the sky and tracking them to allow for long-exposure photos with minimal blur due to the Earth’s movement. He first went down the path of finding the correct harmonic gearbox for the steppers used. A harmonic drive system would allow smooth, precise movement without backlash, and the 100:1 stepdown would provide for the slightest of adjustments.
The steppers are controlled by a custom PCB [Sven] designed around an ESP32-S3. The first PCB had a mistake in the power delivery circuit. After a small tweak, V2 boards arrived and work great. The PCB runs OnStepX, a great open-source project centered around pointing telescopes, cutting down a lot of the software workload on this project.
After all the work put in, you may be wondering how well it works. [Sven] was able to get a pointing accuracy of 1-2 arcseconds from his mount. To get an idea of how great that is, 1 arcsecond is about the same as pointing at a penny from 4 km (2.5 miles) away. Fantastic results, [Sven], and thank you for sending in this great project—be sure to head over to his site and read all the details of this impressive build. If you found this interesting, be sure to check out some of our other telescope-related projects.
200 modelli di auto vulnerabili? Sul darknet spunta il firmware ‘killer’ per Flipper Zero
Il tema dell’hacking e del furto di auto tramite Flipper Zero è tornato alla ribalta in tutto il mondo e anche noi ne abbiamo parlato con un recente articolo. Questa volta, gli hacker hanno affermato di vendere un “firmware segreto” per il gadget, che potrebbe essere utilizzato contro Ford, Audi, Volkswagen, Subaru, Hyundai, Kia e molti altri marchi.
Dal nbostro articolo venivano pubblicate informazioni relative alle prove presentate sul canale YouTube “Talking Sasquach” che aveva messo mano sul famigerato firmware presente nelle underground. Sembrerebbe che tale mod per flipper zero sia stata sviluppato da un hacker di nome Daniel, che presumibilmente vive in Russia, e dal suo socio Derrow, che ha sviluppato e vende sul darknet il firmware denominato Unleashed per Flipper Zero.
Daniel ha affermato di aver acquistato da altre persone vari frammenti di codice sorgente necessari per creare il firmware. Ha aggiunto che il firmware potrebbe effettivamente essere utilizzato per i furti d’auto, ma è anche molto diffuso tra le officine meccaniche.
Gli hacker sostengono che il dispositivo modificato possa intercettare i segnali provenienti dai telecomandi e calcolare il codice successivo per sbloccare l’auto, creando una “copia ombra della chiave originale”. Secondo la documentazione fornita, tali attacchi funzionano contro quasi 200 modelli di auto, tra cui le versioni 2025 di Ford, Audi, Volkswagen, Subaru, Hyundai, Kia, Fiat, Mitsubishi, Suzuki, Peugeot, Citroën e Skoda.
Sono disponibili due versioni del firmware: quella base a 600 dollari (solo la versione attuale) e quella estesa a 1000 dollari (con aggiornamenti e supporto futuri); il pagamento è accettato in criptovaluta.
Allo stesso tempo, il firmware è presumibilmente associato a un dispositivo specifico tramite un numero di serie per impedirne la distribuzione non autorizzata. Per farlo, gli acquirenti sono tenuti a fornire foto della confezione del Flipper Zero, che mostrano il numero di serie del dispositivo, e una foto di una parte specifica delle impostazioni del gadget.
Daniel ha dichiarato ai giornalisti di aver venduto la tecnologia a circa 150 clienti in due anni, mentre Darrow afferma che “le vendite sono alle stelle”.
Ovviamente la community dell’automotive e della cybersecurity ha espresso preoccupazione per il fatto che, se questa tecnologia possa diffondersi, e quindi portare a un’impennata dei furti d’auto. La pubblicazione scrive che nel 2026, “i Kia Boys potrebbero diventare Flipper Boys”, riferendosi alla nota tendenza dei giovani a rubare auto Kia e Hyundai.
In risposta a numerosi resoconti dei media, uno degli autori di Flipper Zero, Pavel Zhovner, ha pubblicato un lungo messaggio sul blog ufficiale.
“Alcuni negozi darknet hanno iniziato a vendere il cosiddetto firmware ‘privato’ per Flipper Zero, sostenendo che possa essere utilizzato per hackerare innumerevoli auto.In realtà, tutti questi metodi sono stati pubblicati più di 10 anni fa. Niente di nuovo. Gli autori di tali firmware si limitano a rielaborare vulnerabilità note, spacciandole per “nuovi hack”. E, cosa importante, queste vulnerabilità non hanno nulla a che fare con i veri furti d’auto, poiché impediscono l’avviamento del motore”, scrive Zhovner.
Lo sviluppatore spiega che KeeLoq è stato sviluppato negli anni ’80 e utilizzato principalmente nei sistemi di accesso più datati (come le porte dei garage e i primi allarmi per auto). Si tratta di un sistema a codice variabile (o a salto), in cui ogni trasmissione utilizza un nuovo segnale univoco crittografato con una chiave del produttore a 64 bit.
Secondo Zhovner, il punto debole di KeeLoq è la chiave del produttore. Il problema è che le case automobilistiche spesso utilizzavano la stessa chiave per l’intera gamma di modelli. Se questa chiave venisse divulgata, gli aggressori sarebbero in grado di intercettare i segnali di qualsiasi telecomando di questa marca.
“Gli autori del firmware ‘hacker’ si limitano a distribuire vecchie chiavi rubate a diverse case automobilistiche. Non è una novità, vulnerabilità di questo tipo sono state descritte in dettaglio già nel 2006”, spiega il creatore di Flipper. “Da allora, le case automobilistiche sono passate a protocolli radio più moderni con autenticazione bidirezionale, in cui l’auto e la chiave si scambiano messaggi per verificarne l’autenticità.”
Zhovner ribadisce poi i punti che gli autori di Flipper Zero avevano spiegato in dettaglio nel 2024, quando il governo canadese annunciò l’intenzione di vietare la vendita di Flipper Zero e di dispositivi simili nel Paese perché avrebbero potuto essere utilizzati per rubare automobili.
In particolare, ricorda che i veri ladri d’auto di solito prendono di mira i sistemi di apertura e avviamento senza chiave. Utilizzano ripetitori e trasmettitori che trasmettono un segnale dalla vera chiave, inducendo l’auto a credere che la vera chiave si trovi nelle vicinanze. “Se la tua auto può essere hackerata con Flipper Zero, può essere hackerata anche con un pezzo di filo“, conclude Zhovner.
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“Figliuolo, accedi allo smartphone di tuo padre!” Forte aumento delle Frodi che utilizzano i minori
F6 ha segnalato un forte aumento delle frodi in cui i criminali sfruttano i minori per accedere ai conti bancari dei genitori. Secondo gli analisti, nella prima metà del 2025 sono stati registrati circa 3.500 casi di questo tipo. Il colpo principale è stato inferto ai bambini di età compresa tra 10 e 14 anni. Ciò è facilitato dal libero accesso a smartphone e computer, in un contesto di scarsa alfabetizzazione digitale.
Gli scenari di attacco variano da brevi a lunghi mesi e dipendono dalla possibilità del bambino di accedere ai dispositivi e alle informazioni finanziarie degli adulti. A dicembre 2024, gli specialisti di F6 hanno contato circa un centinaio di episodi di questo tipo e, nella prima metà del 2025, il numero medio mensile di attacchi è quasi sestuplicato, raggiungendo circa 580.
Gli aggressori si avvicinano ai bambini nei luoghi in cui trascorrono la maggior parte del tempo. Attirano i bambini più piccoli in conversazioni su giochi popolari come Roblox, Minecraft e Standoff 2, spesso fingendosi blogger e streamer e promettendo premi o valuta di gioco.
Gli adolescenti vengono spesso attirati attraverso il sistema FakeBoss, fingendosi dipendenti di scuole, agenzie governative, operatori di telecomunicazioni o servizi di consegna e richiedendo codici tramite SMS.
Segue l’intimidazione con storie di hacking e “responsabilità penale” dei genitori e una serie di istruzioni su come accedere alle applicazioni bancarie. I bambini vengono convinti a scattare discretamente una foto dello schermo di un telefono sbloccato con icone bancarie, a spiare un codice PIN, a trasferire denaro o persino a richiedere un prestito.
Gli episodi notturni sono particolarmente degni di nota, quando a un bambino viene chiesto di appoggiare il dito del genitore addormentato su un sensore se i dati biometrici sono abilitati sul dispositivo.
Secondo F6, gli attacchi tramite bambini sono tra i sei schemi fraudolenti più pericolosi. L’azienda osserva che i criminali utilizzano le stesse tecniche di pressione degli adulti e fanno sempre più affidamento sull’intimidazione.
Gli esperti raccomandano alle banche di affidarsi all’analisi comportamentale e a regole di rilevamento aggiornate per riconoscere tempestivamente scenari anomali. Si consiglia ai genitori di combinare l’uso dei gadget con le norme di igiene digitale fin dalla tenera età, abilitare il parental control, garantire la massima privacy sui social network, spiegare il divieto di trasferimento di codici da SMS e di qualsiasi dato bancario e mantenere un dialogo riservato con i bambini in modo che segnalino immediatamente i contatti sospetti.
F6 sottolinea che una prevenzione efficace richiede di parlare con gli adolescenti in un linguaggio che comprendano e attraverso canali familiari: social network, blogger, giochi e cartoni animati.
L’azienda afferma di stare sviluppando strumenti per contrastare tali schemi e di aggiornare i modelli di rilevamento delle minacce basati su segnali comportamentali.
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Israele bombarda l’ospedale Nasser a Gaza, tra le vittime quattro giornalisti
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Per l'ennesima volta Israele ha preso di mira l'ospedale Nasser a Khan Younis, uccidendo giornalisti e soccorritori
L'articolo pagineesteri.it/2025/08/25/med…
Il gruppo Venice4Palestine ha chiesto alla Mostra di Venezia di ritirare gli inviti a Gal Gadot e Gerard Butler
Dopo la lettera aperta a Biennale del 22 agosto, 1.500 firmatari del mondo della cultura hanno chiesto l'esclusione degli attori, sostenitori di Israele.Rolling Stone It (Rolling Stone Italia)
I servizi di streaming fanno rimpiangere la pirateria
Con il rincaro degli abbonamenti e la diminuzione della scelta sui siti a pagamento, gli appassionati di film e tv tornano alle alternative illegali. LeggiGabriel V. Rindborg (Internazionale)
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Windows 11 Insider Preview: nuove funzionalità e miglioramenti in vista
Microsoft ha rilasciato una nuova build 26200.5761 (KB5064093) di Windows 11 Insider Preview per gli utenti Windows Insider nel Canale Dev. L’aggiornamento introduce diverse interessanti funzionalità e miglioramenti che verranno gradualmente distribuiti agli utenti.
La principale innovazione è la possibilità di continuare a lavorare senza problemi con le applicazioni Android direttamente su un computer Windows 11. Il primo esempio è stata l’integrazione con Spotify: se l’utente stava ascoltando un brano o un podcast su uno smartphone, sul PC apparirà una notifica con la possibilità di continuare la riproduzione dallo stesso punto. Se l’applicazione non è ancora installata, il sistema stesso proporrà di scaricarla dal Microsoft Store e di accedere immediatamente all’account. Affinché la funzione venga attivata, è necessario attivare il collegamento con il telefono tramite “Impostazioni” di Windows e l’applicazione “Collegamento a Windows”.
Un’altra modifica degna di nota riguarda la schermata di blocco, che ora presenta icone della batteria aggiornate e più visive che consentono di valutare rapidamente il livello di carica.
Altri miglioramenti includono un nuovo modo per richiamare “Click to Do” sui dispositivi touchscreen Copilot+, impostazioni semplificate per “Auto SR” sui laptop Snapdragon e funzionalità aggiuntive in Impostazioni, tra cui link diretti a pagine pertinenti dai risultati di ricerca e tasti di scelta rapida per i trattini lunghi e corti. Ora puoi aggiungere le tue app preferite alla finestra di condivisione di Windows per una selezione rapida.
Gli sviluppatori hanno anche corretto diversi bug. L’elenco delle applicazioni nelle Impostazioni funziona meglio, sono stati risolti i problemi con Windows Hello durante l’accesso tramite riconoscimento facciale e la stabilità dei giochi quando si utilizzano overlay e Game Bar è stata migliorata, soprattutto su sistemi con più monitor. È stato risolto un crash di Visual Studio su un PC Arm64 quando si utilizzava WPF dopo l’installazione di un aggiornamento .NET.
Tra i problemi noti figurano problemi con la funzione Recall per gli utenti in Europa, una visualizzazione errata della sezione Condividi in Esplora file ed errori durante la scansione dei file temporanei nelle impostazioni di sistema. Alcuni utenti riscontrano anche problemi durante l’utilizzo del controller Xbox tramite Bluetooth, per i quali l’azienda offre una soluzione manuale tramite Gestione dispositivi.
Microsoft ci ricorda che molte funzionalità del canale Dev vengono rilasciate in più fasi e potrebbero subire modifiche o non essere incluse nelle versioni finali di Windows. Gli iscritti al programma possono accelerare la distribuzione delle nuove funzionalità attivando l’opzione “Scarica gli ultimi aggiornamenti” nelle impostazioni di Windows Update.
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freezonemagazine.com/news/the-…
Dopo l’uscita del loro album di debutto nel 2023, Steve Kilbey dei The Church e Frank Kearns dei Cactus World News tornano con un nuovissimo album del gruppo da loro formato gli Speed Of The Stars, intitolato In While Italy Dreamed… Kilbey e Kearns sono affiancati dal batterista Barton Price, ex membro delle band australiane […]
L'articolo
Ancora vandalismi sulle Alpi piemontesi: ultimo episodio sul Monte Basodino, tra la Val d'Ossola e il Canton Ticino
quotidianopiemontese.it/2025/0…
Per il Cai non sono azioni isolate. Ignoti i responsabili
Le bugie di #Trump sul #Venezuela
Le bugie di Trump sul Venezuela
Una flotta militare statunitense, troppo piccola per una invasione ma sufficiente per una procazione, si dirige verso il Mar dei Caraibi con un evidente intento minaccioso verso il Venezuela.www.altrenotizie.org
Zelensky ricatta apertamente l’Ungheria
Oggi il presidente ucraino ha commentato pubblicamente gli attacchi condotti dal suo esercito contro il nodo dell’oleodotto “Druzhba” (sul confine tra Russia e Bielorussia) attraverso il quale il petrolio russo raggiunge l’Ungheria.
Un giornalista ha chiesto a Zelensky se questi attacchi hanno aumentato le possibilità della revoca del veto sull'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea posto da Orban. Il presidente ucraino ha risposto con un gioco di parole:
«Abbiamo sempre mantenuto l'amicizia tra Ucraina e Ungheria, ora l'esistenza di questa «Druzhba» (in ucraino “druzhba” significa amicizia), dipende dall'Ungheria», ha detto Zelensky.
L’ex comico non perde l’umorismo, ma c’è ben poco da ridere. Oltre agli attacchi agli interessi strategici dell’Ungheria (Paese NATO) criticati anche da Trump, recentemente, in seguito all’arresto dello 007 ucraino Kuznetsov in Italia, si è tornati a parlare anche del sabotaggio dei gasdotti Nord Stream, ossia all’attacco degli interessi della Germania. Ma nessuno ha osato fare domande in merito a ciò.
Ultimamente non si fa altro che parlare delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina e della necessità di armare l’Europa in caso di attacco di Putin che, fino a prova contraria, non ha mai dimostrato di voler attaccare l’Occidente. Cosa che invece ha fatto Kiev.
https://t.me/vn_rangeloni
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Una vignetta e una nota a margine sul prompt: "un personaggio con una moralità molto diversa dalla mia"
facebook.com/share/v/1B1AGks4x…
: a ogni immagine o video come questo, e alle migliaia e migliaia di testimonianze simili e rapporti sul #genocidio che abbiamo visto e registrato in questi ultimi due anni e nei 75 precedenti, la domanda è sempre la stessa: #israele , che giustificazione, che diritto hai di esistere, se il tuo esistere è QUESTO?
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
Riflessione sulla mobilità, l’ambiente urbano e la qualità della vita a Lugano
Negli ultimi anni, osservando le strade e i quartieri di Lugano, ho percepito una certa rassegnazione nelle abitudini quotidiane: traffico, rumore e inquinamento vengono spesso accettati come inevitabili. La cultura della mobilità resta fortemente centrata sull’automobile, una vera e propria motonormatività, che condiziona le scelte urbane e rallenta la diffusione di alternative più sostenibili, come la mobilità lenta o la micromobilità.
Ciò che colpisce è la difficoltà delle istituzioni nel favorire un cambiamento reale: interventi per ridurre il traffico, migliorare la sicurezza o rafforzare la sensibilità ecologica sono spesso limitati o tardivi. Al contempo, parte della popolazione ha adottato stili di vita rumorosi e motorizzati, poco integrati nelle abitudini locali, generando comportamenti che non rispecchiano la tradizione ticinese di rispetto dell’ambiente urbano e della quiete.
Un altro problema importante riguarda la presa di decisioni basata su statistiche e misurazioni obsolete o incomplete. Ad esempio, la misurazione del rumore urbano spesso considera solo medie generali e due fasce orarie, senza valutare i picchi né le condizioni reali dei quartieri. Questo approccio può portare a interventi inefficaci o mal calibrati. Inoltre, raramente vengono adottati criteri chiari per verificare a posteriori il successo delle misure implementate: diventa quindi difficile capire se le politiche adottate migliorino davvero la qualità della vita.
Accanto a questi aspetti, ritengo fondamentale la presenza della polizia nei quartieri e la qualità dello spazio urbano. Studi sul community policing in Svizzera evidenziano che una presenza stabile e visibile delle forze dell’ordine può rafforzare la percezione di sicurezza. Insieme a una progettazione urbana attenta — con riduzione del rumore, spazi verdi e percorsi per la mobilità lenta — questi elementi contribuiscono in modo significativo al benessere dei residenti.
Mi chiedo quindi se il problema non sia solo culturale, legato alla motonormatività o alla scarsa sensibilità ecologica, ma anche organizzativo e strutturale: senza interventi mirati, basati su dati aggiornati e criteri verificabili, la città rischia di restare ostaggio di abitudini consolidate, senza migliorare realmente la vita dei suoi abitanti.
È necessario un approccio integrato: ridurre il traffico motorizzato, promuovere una cultura più consapevole, garantire la sicurezza e valorizzare gli spazi urbani. Solo così Lugano potrà diventare una città in cui la vita quotidiana non sia solo tollerabile, ma davvero piacevole e sicura per tutti.
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Il Massacro dei Cinesi in Perù
Introduzione La Guerra del Pacifico (1879-1884) è ricordata soprattutto come il conflitto che oppose Cile, Perù e Bolivia per il controllo delle ricchissime province di Antofagasta e Tarapacá, fonte di nitrati e guano, risorse strategicheContinue reading
The post Il Massacro
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Introduzione La Guerra del Pacifico (1879-1884) è ricordata soprattutto come il conflitto che oppose Cile, Perù e Bolivia per il controllo delle ricchissime province di Antofagasta e Tarapacá, fonte di nitrati e guano, risorse strategicheContinue reading
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Tiranni e dinastie in America Latina
Tiranni e dinastie in America Latina
Dittatori, tiranni e dinastie oligarchiche fanno parte della storia dei Paesi latinoamericani. Ma tra essi ci sono dittatori e tiranni più rilevanti di altri: nel XIX secolo, per esempio: José Gaspar Rodríguez de Francia (Paraguay, 1814–1840), Juan M…www.altrenotizie.org
MooneyGo, vieni qui che dobbiamo parlare!
@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/moneygo/
Venerdì sera, penultima di agosto, famiglia in spiaggia a giocare con le onde, io lavoro tranquillo in terrazza cercando di riempirmi l’anima con il panorama e gli odori della pineta. Bello, bellissimo. Voglio restare qui! Quasi quasi chiudo e faccio ape “bidong” 🔔 Ok,
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CARICA NINTENDO SWITCH - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
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Stand e carica per Nintendo Switch.
Nuovo mai usato, funzionante, completo di cavo USB.
CASCO BICI BAMBINA - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
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CASCO BICI BAMBINA COME DA FOTO
REGALO CONSEGNA A MANO ZONA VERONA-BRESCIA
giardino-punk.it/le-mucche-se-…
L'antispecismo raccontato in versi, umani e non umani.
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Un fantasma si aggira per le Americhe
Un fantasma si aggira per le Americhe
La minaccia statunitense verso il Venezuela e l’intera America latina incombe. Viene denunciata la presenza marittima di una flotta statunitense della quale fa parte un sottomarino nucleare nelle acque dei Caraibi in viaggio verso il Sud del continen…www.altrenotizie.org
freezonemagazine.com/news/per-…
Vogliamo ricordare una figura storica, che andrebbe forse definita come leggendaria del cantante folk, cantautore e archivista Joe Hickerson, scomparso domenica 17 agosto all’età di ottantanove anni. Hickerson è stato bibliotecario e direttore dell’Archivio delle canzoni popolari della Library of Congress dal 1963 al 1998, ha
Bluesky ha bloccato l'accesso nel Mississippi dopo l'entrata in vigore della legge statale HB 1126, che richiede la verifica dell'età per tutti gli utenti dei social media, con multe fino a 10.000 dollari per violazione.
L'azienda ha affermato che tale conformità obbligherebbe tutti gli utenti del Mississippi a fornire dati personali sensibili e richiederebbe a Bluesky di tracciare i minori, creando problemi di privacy e libertà di parola.
#Bluesky ha sottolineato che la sicurezza dei bambini è una priorità, ma ha sostenuto che la legge svantaggia le piattaforme più piccole; la sua decisione si applica solo all'app Bluesky sul protocollo AT, non ad altre app sulla rete.
Le reti private virtuali, come quelle offerte da NordVPN , ExpressVPN e PureVPN , potrebbero consentire ad alcuni utenti interessati di continuare ad accedere a Bluesky.
thedesk.net/2025/08/bluesky-bl…
Bluesky blocks Mississippi users over new age verification law
Bluesky has blocked access in Mississippi, citing privacy and free speech concerns over a new law requiring all social media users to undergo age verification with fines of up to $10,000 per violation.Matthew Keys (TheDesk.net)
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OpenWrt Router/Modem ZTE MF286D - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
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Vendo ZTE MF286D con OpenWrt 24.10.2 (latest release) con scatola originale.
ZTE MF286D è un router con:
4 porte Gigabit Ethernet (1 Lan/Wan e 3 Lan),
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È possibile navigare ed effettuare/ ricevere telefonate e sms tramite il piano della SIM. Testato con windtre e fastweb.
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Dispositivo versatile per chi vuole apprendere le basi di Linux, networking, firewall e penetration test.
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Contattatemi via chat se realmente interessati.
New strategies to help journalists in Gaza
Dear Friend of Press Freedom,
For 150 days, Rümeysa Öztürk has faced deportation by the United States government for writing an op-ed it didn’t like, and for 69 days, Mario Guevara has been imprisoned for covering a protest. Read on for more, and click here to subscribe to our other newsletters.
New strategies to help journalists in Gaza
Letters and condemnations have their place in press freedom advocacy, especially when dealing with a persuadable audience. But that playbook isn’t working for journalists in Gaza. Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu and his arms supplier, President Donald Trump, don’t care about journalists’ lives, let alone their freedoms.
Freedom of the Press Foundation (FPF) board member and Pulitzer Prize-winning journalist Azmat Khan and her colleagues, Meghnad Bose and Lauren Watson, spoke to over 20 journalists and activists, including FPF Executive Director Trevor Timm, in search of novel ideas to stop Israel’s slaughter of journalists and concealment of war crimes. Read more in Columbia Journalism Review.
FPF complaint opposes U.S. attorney’s retaliation against press
It’d be journalistic malpractice for reporters to ignore a prominent public official listing a boarded-up house as his residence to claim eligibility for his position. But that’s not how John Sarcone III, acting U.S. attorney for the Northern District of New York, sees it.
He was reportedly “incensed” by reporting from the Times Union of Albany and ordered the paper removed from his office’s media list. In response, FPF, Demand Progress Education Fund, and Reinvent Albany filed a complaint with New York’s Attorney Grievance Committee. Read more here.
Oregon cops cosplay as journalists
Eugene police threatened documentary filmmaker Tim Lewis with arrest if he didn’t back up while filming them. But Lewis noticed another reporter wearing a vest marked “PRESS” filming without police harassment.
Turns out he wasn’t a reporter at all — he was a police public information program coordinator. As FPF Advocacy Director Seth Stern told Double Sided Media, “Police officers obstructing lawful journalism and giving their own publicly funded propagandists the exclusive right to record them up close is unconstitutional, un-American, and absurd.”
Eugene police have reportedly said they will replace the word “press” with “videographer.” Read more here.
Kansas school district fails to censor student journalists
A group of students sued Lawrence Public Schools in Kansas over the district’s use of surveillance software against students, including student journalists. Naturally, the student newspaper wanted to report on the case. But the principal ordered them not to, and the students believed their faculty adviser would be fired if they disobeyed.
Major news conglomerates have caved to official pressure, but not these kids. They sought a court order prohibiting the school from censoring them, leading the principal to drop his censorial directive and a judge to remind the district that the adviser was legally protected from retaliation. Then they published their story. Read it here.
Puerto Rico’s fake news law is unconstitutional
A district court rightly struck down Puerto Rico’s “fake news” law, which criminalized raising “false alarms” about public emergencies. Now, FPF and other rights organizations are urging an appellate court to affirm the ruling in a legal brief authored by the University of Georgia School of Law’s First Amendment Clinic.
The brief explained how the law could be selectively enforced to chill reporting that officials dislike. Read more here.
What we’re reading
Pritzker signs bill to protect freedom of press, Illinois journalists (WCIA). A nonsensical court ruling excluded news reporting from the protection of Illinois’ law against strategic lawsuits against public participation. FPF worked with local organizations and lawyers to help fix the mess.
Human rights groups to university administrators: Dismantle surveillance to defend free speech now (Fight for the Future). Surveillance technology has no place on college campuses and especially in student newsrooms. We joined a letter calling on universities to dismantle these dangerous tools.
Lawyers ask judge to order ICE to free Spanish-language journalist from immigration detention (Associated Press). Immigration and Customs Enforcement’s targeting of Mario Guevara — a lawful U.S. resident — based on his journalism is a flagrant First Amendment violation. He must be released.
US: Excessive force against LA protesters (Human Rights Watch). HRW usually focuses on wars and atrocities. Now, they’re investigating LA cops’ violence against protesters and journalists. It’s not because it’s a slow atrocity news week — it’s because the situation in LA really is that bad.
Israel says it killed a Hamas commander. It killed a Pulitzer-winning journalist (The New York Times). “The military made no attempt to obscure this brazen strike on civilians, which is a war crime.” And as +972 Magazine explained, it’s far from the first time Israel smeared journalists as terrorists to justify killing them. Its army has a unit tasked with linking journalists to Hamas.
Watchdog or ‘witch hunt’? Highland releases final review of town clerk’s office (River Reporter). Good for the upper Delaware region’s River Reporter for not letting an embattled town supervisor’s veiled threat of a SLAPP stop it from doing its job.
Journalists planning to cover McCormick, Perry event in Pennsylvania must prove their US citizenship (Penn Live). “Journalists who are citizens should decline to attend if their peers are excluded. They should spend their Tuesday investigating politicians and arms manufacturers rather than covering their photo ops,” Stern said.
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We're reflecting on the impact our journalism had in year two, how we've grown with your support, and what we aspire to accomplish in year three.
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Space Force, nuova missione in orbita per lo spazioplano sperimentale X-37B. I dettagli
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La Space Force ha inaugurato l’ottava missione Otv (Orbital test vehicle) dello spazioplano X-37B, lanciato in orbita dal Kennedy Space Center in Florida su un razzo Falcon 9 di SpaceX. Il lancio ha avuto luogo alle 23:30 (ora locale) di giovedì
I doveri dello studente
Tratto (e leggermente rielaborato) da "Il risveglio delle scienze religiose" di Imam Al Ghazali. ❤
Primo dovere dello studente
Il primo dovere dello studente è prioritizzare la purificazione della sua anima dalle caratteristiche più riprovevoli
Ibn Mas'ud رضي الله عنه ci ricorda:
Conoscenza non è essere al corrente di tante informazioni. Conoscenza è una luce che viene gettata nel cuore.
Secondo dovere dello studente
Il secondo dovere dello studente è che limiti i suoi attaccamenti e che viaggi lontano dalla sua casa, cosicché nel suo cuore si liberi spazio per la conoscenza.
Si dice che la conoscenza non ti darà un decimo di sé stessa se tu non le darai tutto te stesso.
Terzo dovere dello studente
Il terzo dovere dello studente consiste nel non atteggiarsi con arroganza, nel non mostrarsi altezzoso prima di acquisire la conoscenza e nel non impartire ordini al proprio insegnante. Al contrario, dovrebbe consegnare sé stesso al completo controllo del maestro, proprio come un uomo malato si affida totalmente al dottore. La persona malata non pretende di dare consigli al proprio dottore né
di guidarlo su quale medicina utilizzare.
Quarto dovere dello studente
Il quarto dovere dello studente è evitare di prestare attenzione alle divergenze tra le persone di conoscenza, poiché ciò genera confusione e smarrimento. Infatti, nelle fasi iniziali, il cuore dello studente tende a inclinarsi verso qualunque cosa gli venga presentata, soprattutto se essa conduce all’inattività, in accordo con la sua pigrizia e inattitudine.
Quinto dovere dello studente
Il quinto dovere dello studente è quello di non trascurare nessuna disciplina tra le scienze lodevoli, ma di esaminarla fino a raggiungerne l’obiettivo.
Se ne ha la capacità, dovrebbe padroneggiarla completamente; se non può, allora dovrebbe almeno acquisirne la parte più importante. E ciò è possibile soltanto dopo averla dapprima considerata nella sua interezza.
Sesto dovere dello studente
Il sesto dovere dello studente è che egli dedichi grande attenzione alla più importante delle scienze: la conoscenza dell’Aldilà. Con ciò si intende quella categoria di scienze che riguarda il perfezionamento del carattere e lo svelamento. Il perfezionamento del carattere conduce allo svelamento, e lo svelamento è la conoscenza diretta di Allah سبحانه وتعالىٰ, una luce che Allah سبحانه وتعالىٰ infonde in un cuore purificato attraverso l’adorazione e lo sforzo
Settimo dovere dello studente
Il settimo dovere dello studente è che il suo obiettivo presente sia quello di riempire il proprio intimo con le caratteristiche che lo condurranno al cospetto di Allah سبحانه وتعالىٰ e presso la dimora delle alte schiere (al-malāʾ al-aʿlā), tra coloro che sono stati avvicinati. Egli non deve mai cercare, attraverso la conoscenza, né il comando, né la ricchezza, né lo status.
La chiave di Crimea, perché il Donetsk decide il futuro della guerra. L’analisi di Caruso
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Il nucleo della resistenza ucraina nel Donetsk si concentra sulla “fortress belt” – una linea difensiva di 50 chilometri che unisce le città di Slovyansk, Kramatorsk, Druzhkivka e Kostiantynivka. Quest’area rappresenta una zona fortificata
Vorratsdatenspeicherung: Dobrindt kündigt Gesetzentwurf „in den nächsten Wochen“ an
Armamenti Usa per l’Europa, l’Ue non perda di vista l’autonomia strategica. Parla Nones
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L’Unione europea e gli Stati Uniti hanno rilasciato una dichiarazione congiunta che fornisce i primi dettagli sull’accordo raggiunto il 27 luglio da Ursula von der Leyen e Donald Trump. Dall’automotive ai chip, l’accordo-quadro definisce il futuro
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Il lato musicale di Anthology – originariamente rappresentato da tre album di materiale inedito, mai ascoltato prima e raro – presenta anche un nuovo elemento importante. Il Volume 4 include nuovi mix dei singoli di successo dei Beatles. I brani vincitori di Grammy Free As A Bird e Real Love hanno ricevuto nuova vita dal […]
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Un lavoro piuttosto interessante questo di Bonny Jack, che scopro essere addirittura il terzo album. Matteo Senese, questo il vero nome dell’artista in questione, è riuscito a farsi apprezzare sia nel nostro paese che fuori dai confini in Italia come One Man Band richiamandosi ad una impostazione di chiaro stampo folk blues, con richiami intriganti […]
L'articolo Bonny Jack – Somewhere,
Altbot
in reply to Adriano Bono • • •Due uomini sorridono e si abbracciano in un'atmosfera festosa. L'uomo a sinistra indossa una camicia nera con ricami bianchi e pantaloncini mimetici, tenendo una bottiglia di soda verde. L'uomo a destra ha una barba folta e indossa una camicia azzurra con disegni colorati, un paio di jeans e una baseball cap con un logo. Entrambi sono in un'area urbana notturna, con edifici e altre persone in lontananza.
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