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"Una parola speciale merita la questione dell’accesso delle donne al diaconato". Lo precisa il Rapporto intermedio del Gruppo di studio 5, coordinato dal Dicastero per la Dottrina della fede, dedicato alle questioni teologiche e canonistiche riguarda…


"La nostra diversità è una strategia consapevole". Lo afferma il Rapporto intermedio del Gruppo di studio 2, dedicato all’ascolto del grido dei poveri e della terra, composto da quattro donne e tre uomini, provenienti da cinque continenti e operanti …



“La situazione del vescovo di Cadice è in questo momento in fase di indagine”. Così mons. Luis Argüello, arcivescovo di Valladolid e presidente della Conferenza episcopale spagnola, spiegando che la procedura aperta dalla Santa Sede sul presunto caso…


La Weltanschauung promossa da “Frigidaire” conquista anche la nuova generazione di narratori a fumetti adrianomaini.altervista.org/la…


EU adopts Digital Trade Agreement with Singapore despite warnings: a setback for digital rights and democratic oversight


The European Parliament has approved the EU–Singapore Digital Trade Agreement, rejecting a motion to seek a Court of Justice opinion on its legality. This decision weakens the Union’s capacity to safeguard privacy, data protection, and accountability over software systems, at a time when deregulation pressures are increasing across Europe.

The post EU adopts Digital Trade Agreement with Singapore despite warnings: a setback for digital rights and democratic oversight appeared first on European Digital Rights (EDRi).

Gazzetta del Cadavere reshared this.




ICYMI: Clean Water, 2026 Conference


Nov. 17th – ICYMI, during our 11/16 meeting, the United States Pirate Party officially adopted Clean Water to our platform.

The issue of clean water first came up on March 4th when the Supreme Court ruled 5-4 that the Environmental Protection Agency (EPA) cannot limit sewage discharge into water, leaving the door open for cities to dump even more sewage into bodies of water.

Soon after, we released Pirates for Water, an entry of the Through the Spyglass series reaffirming the Pirate commitment to clean water.

As of yesterday’s meeting, it has officially been added to our platform. Pirates for water indeed.

Also of note: the 2026 Pirate National Conference will take place on June 6th, 2026, a date which marks 20 years of the US Pirate Party.

Instead of simply picking a location and choosing it, supporters have had the chance to suggest cities that would be brought to a wider vote.

After weeks of voting, we are finally down to twelve picks. This next week, supporters will vote in the first round to see who will face the Top Four seeds next week.

We have fun here.

Boston, MA, Providence, RI, Portland, OR and Vicksburg, MS are currently the standout choices and the cities who have received a first round bye.

If you are interested in being apart of the process, join our Discord server and make your voice heard.

It’ll be a on a boat, regardless of location.


uspirates.org/icymi-clean-wate…


Unknown parent

@zipidog

Comunque con le condizioni di detenzione che abbiamo nelle carceri italiane devo dirti che la differenza morale tra chi rapisce e chi incarcera mi sembra sempre più sottile.

Unknown parent

@zipidog

Ma io non discuto sull'errore giudiziario, io parto dall'idea che la persona sia la più colpevole del mondo, e che lo sia al di là di ogni dubbio.

C'è tutta questa differenza tra chi uccide un innocente e chi uccide un mostro? Io credo di no.



CrazyRDP takedown: quando l’hosting “bulletproof” mostra la corda


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
C’è una regola non scritta, nel sottobosco digitale, che chi fornisce infrastrutture “bulletproof” – quelle che ignorano deliberatamente abuse report e richieste delle forze dell’ordine – siano in qualche modo intoccabili. Una certezza che, per molti cybercriminali, si è dissolta tra il

david_mcdavid reshared this.



La mano silenziosa di AppCloud: segnali di sorveglianza persistente sui dispositivi Samsung Galaxy


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Le recenti accuse relative alla preinstallazione dell’AppCloud di IronSource sugli smartphone Samsung Galaxy serie A e M, in particolare nella regione del Medio Oriente e Nord Africa (MENA), rappresentano più di un



butac.it/pod-senzatetto-island…


“La guerra è finita, perché non sono ancora tornati?”: Alla ricerca dei dispersi di Gaza


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Oltre 11.000 palestinesi, per lo più donne e bambini, sono scomparsi dal 7 ottobre. I parenti non sanno se siano vivi o morti, se siano sotto le macerie o in prigione.
L'articolo “La guerra è finita, perché non sono ancora tornati?”:



Nessuno stato Palestinese: la via di Netanyahu.


noblogo.org/transit/nessuno-st…


Nessuno stato Palestinese: la via di Netanyahu.


(180)

(P1)

La posizione del primo ministro israeliano Benjamin #Netanyahu e dei suoi governi rispetto alla nascita di uno stato palestinese è stata storicamente e sistematicamente di netta opposizione. Tale linea, consolidata nel corso di più mandati, si fonda su motivazioni di sicurezza, strategie politiche interne e supporto di alleati significativi come gli #USA, con uno specifico ruolo anche dell'Unione Europea, specialmente negli ultimi anni di conflitto e nella fragile tregua in atto.​

Netanyahu si è sempre opposto in modo esplicito alla nascita di uno stato palestinese, sia in Cisgiordania che nella Striscia di Gaza, sostenendo che la creazione di tale entità comporterebbe gravi rischi per la sicurezza di Israele e porterebbe il territorio sotto l'influenza di Hamas e di altri gruppi considerati terroristici.

Nel corso dei decenni, il leader israeliano ha argomentato che l’origine del conflitto non dipende dall’assenza di uno stato palestinese, ma dall’opposizione all’esistenza stessa di Israele da parte di diverse parti palestinesi e arabe. Tale convinzione ha portato Netanyahu a promuovere politiche di isolamento dell’Autorità Nazionale Palestinese e al rafforzamento di Hamas a Gaza per mantenere la divisione tra i palestinesi: “Chi desidera ostacolare la nascita di uno stato palestinese deve sostenere il rafforzamento di #Hamas”, ha dichiarato in riunioni di partito.​

A partire dal ritorno alla guida di #Israele nel dicembre 2022, il governo Netanyahu ha accentuato la sua opposizione a qualsiasi riconoscimento unilaterale di uno stato palestinese. Nel 2024, la Knesset ha votato formalmente contro la nascita di uno stato palestinese, definendo l’eventuale riconoscimento “un regalo al terrorismo”. Il primo ministro ha ottenuto il sostegno sia dai partiti di destra che da quelli centristi, consolidando una linea che respinge apertamente ogni diktat internazionale su tale questione. Parallelamente, sono state accelerate le operazioni militari a Gaza e l’espansione degli insediamenti in #Cisgiordania, rallentando o impedendo ogni serio negoziato di pace.​

(P2)

Gli Stati Uniti hanno storicamente sostenuto Israele anche rispetto al veto posto contro il riconoscimento di uno stato palestinese presso le Nazioni Unite. Nell’ultimo conflitto a #Gaza, Washington ha ripetutamente bloccato con il proprio veto risoluzioni ONU che chiedevano l’arresto delle ostilità e l’apertura agli aiuti umanitari, dichiarando che tali pressioni pianificate “indebolirebbero la sicurezza israeliana e rafforzerebbero Hamas”.

Tuttavia, segnali recenti indicano un leggero cambiamento: una parte del Congresso USA ha iniziato a proporre la risoluzione per il riconoscimento dello Stato palestinese, seppur senza concreto esito. La tregua attuale rimane estremamente fragile e subordinata alle dinamiche interne israeliane e alle pressioni internazionali, con il governo di Netanyahu che continua a minare la stabilità e i processi negoziali.​

L’Unione Europea si è mostrata maggiormente incline a sostenere la “soluzione a due stati”, criticando apertamente la politica israeliana contemporanea. Tuttavia, la reale capacità d’influenza della #UE sulle scelte del governo israeliano rimane marginale, sia per le profonde divergenze interne alla stessa Europa che per il peso geopolitico degli Stati Uniti nelle politiche israeliane. La posizione della UE si limita spesso a dichiarazioni di principio e pressioni diplomatiche, risultando poco efficace nel condizionare gli sviluppi concreti sul campo.​

L’opposizione di Netanyahu e del suo governo alla creazione di uno stato palestinese appare più radicata che mai nel contesto attuale. Le strategie di divisione interpalestinese, la retorica sulla sicurezza e la gestione della crisi di Gaza sono pilastri di questa immunità ai cambiamenti internazionali. Gli apparati di potere statunitensi e, in misura minore, europei, nonostante alcuni segnali di evoluzione, continuano a garantire una protezione diplomatica che rende difficile qualunque concreta attuazione della “soluzione a due stati”.#Israele vuole essere l’unico stato nella Palestina. Lo dice con le armi e la distruzione di ogni ragionevole ipotesi contraria.

#Blog #Israele #Palestina #USA #UE #Opinioni #Medioriente

Mastodon: @alda7069@mastodon.unoTelegram: t.me/transitblogFriendica: @danmatt@poliverso.orgBlue Sky: bsky.app/profile/mattiolidanie…Bio Site (tutto in un posto solo, diamine): bio.site/danielemattioli

Gli scritti sono tutelati da “Creative Commons” (qui)

Tutte le opinioni qui riportate sono da considerarsi personali. Per eventuali problemi riscontrati con i testi, si prega di scrivere a: corubomatt@gmail.com




IA e protezione dei dati: ecco come applicare le linee guida EDPS per la gestione dei rischi


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Particolare attenzione deve essere posta su trasparenza, interpretabilità e spiegabilità del modello. L’organizzazione deve comprendere come l’IA prende le decisioni, quali fattori le influenzano e quali siano le motivazioni




An Introduction to DC Motor Technology


A photo of a brushed motor and brushless motor with a brushless controller board

[Thinking Techie] takes us back to basics in a recent video explaining how magnets, coils, brushed DC motors, and brushless DC motors work. If this is on your “to learn” list, or you just want a refresher, you can watch the video below. It’ll be ten minutes well-spent.

The video covers the whole technology stack behind the humble DC motor in its various incarnations. Starting with basic magnetic effects, it then proceeds through 2-wire brushed DC motors and finally into 3-wire brushless DC motors (BLDC motors).

It’s worth knowing that the 3-wires in a BLDC motor are for three power phases; they are not, as in an RC servo, positive, negative, and signal leads. But, confusingly, the BLDC motors in your PC fans do have positive, negative, and signal pins. But that’s because, like an RC servo, the fans have controllers built into the case.

Thanks to [Keith Olson] for writing in about this one. If you’d like to go deeper into BLDC controller tech, check out Take A Ride Through The Development Of A Custom BLDC Motor Controller and Moteus Open Source BLDC Controller Gets Major Upgrade.

youtube.com/embed/me6034BrwN8?…


hackaday.com/2025/11/16/an-int…



Tor Browser 15.0.1: Risoluzione di Vulnerabilità Critiche e Miglioramenti


Il progetto Tor ha rilasciato Tor Browser 15.0.1, risolvendo le vulnerabilità di sicurezza critiche ereditate da Firefox 140.5.0esr.

Questa versione di manutenzione offre protezioni essenziali agli utenti attenti alla privacy che si affidano alla navigazione anonima.

Novità nella versione 15.0.1


L’aggiornamento include una revisione completa di Firefox 140.5.0esr, che incorpora patch di sicurezza essenziali dall’ultima versione di supporto esteso di Mozilla.

Tor Browser 15.0.1 è ora disponibile nella pagina ufficiale di download e nella directory di distribuzione di Tor Browser.

I miglioramenti principali includono aggiornamenti all’estensione NoScript (versione 13.4) e correzioni che risolvono diversi bug critici che influiscono sulle funzionalità principali.

La versione risolve i problemi di persistenza del livello di zoom, per cui le impostazioni di zoom predefinite vengono inaspettatamente ripristinate al 100%, una frustrazione comune per gli utenti con preferenze di ingrandimento specifiche.

Vulnerabilità di sicurezza corrette


L’aggiornamento include correzioni di sicurezza retroportate da Firefox ESR 145 e risolve otto vulnerabilità documentate identificate nel motore Firefox sottostante.

Si va da difetti ad alto impatto che incidono sul rendering grafico e sulle operazioni WebAssembly a problemi di gravità moderata riguardanti bypass delle policy e gestione della memoria.

Tutte le piattaforme beneficiano dell’aggiornamento dell’estensione NoScript e delle correzioni di bug. Gli utenti Windows, macOS e Linux beneficiano anche dell’integrazione con Firefox 140.5.0esr, con correzioni per il problema che compromette la visibilità del messaggio di aggiornamento nelle pagine about:tor.

Gli utenti Linux possono usufruire in particolare del ripristino dei font Noto CJK, della sostituzione dei font Jigmo meno leggibili e della risoluzione dei problemi di rendering dei font nella finestra di auto aggiornamento.

Gli utenti Android ora beneficiano di una gestione corretta del processo di aggiornamento delle estensioni, che in precedenza non veniva eseguito correttamente sui dispositivi mobili. GeckoView è stato aggiornato alla versione 140.5.0esr per adattarsi alle build desktop.

Il sistema di build ha ricevuto aggiornamenti di manutenzione, tra cui un aggiornamento della versione Go alla 1.24.10 sulle piattaforme Windows, Linux e Android.

I miglioramenti specifici per Android ottimizzano i processi di firma e zipalign, riducendo le operazioni ridondanti durante le build di rilascio.

Gli utenti possono scaricare Tor Browser 15.0.1 direttamente dal sito web ufficiale del Tor Project. Chi riscontra problemi o desidera nuove funzionalità è invitato a inviare feedback tramite il canale dedicato alla segnalazione dei bug sul portale di supporto Tor.

Il changelog completo documenta tutte le modifiche, compresi i miglioramenti al sistema di build interno, garantendo stabilità di manutenzione a lungo termine per il browser incentrato sulla privacy.

L'articolo Tor Browser 15.0.1: Risoluzione di Vulnerabilità Critiche e Miglioramenti proviene da Red Hot Cyber.



Capita anche a voi che vi arrivino richieste di follow, cliccate sul nome per leggere il profilo e vi trovate sulla pagina "errore 404" dell'istanza di provenienza di quell'utente?





De Cataldo torna in libreria con ‘Una storia sbagliata’


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/de-cata…
Un intreccio tra il noir di denuncia e la memoria storica degli anni ’70: un periodo segnato dal terrorismo e culminato nel rapimento Moro. La storia, quella ufficiale, è sbagliata, distorta e in contrasto con




Perché Epstein è un guaio serio per Trump


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/perche-…
Se vi aspettate che dai “file” su Epstein emerga una foto o un video di Trump che fa sesso co una minorenne vi sbagliate, non accadrà. Ma se vi aspettate che Trump riesca con diversivi e minacce a uscire indenne anche da questo scandalo vi



In un paese normale, davanti ad un partito che organizza una manifestazione in auto per protestare contro le piste ciclabili, uno si domanderebbe "ma che problemi hanno?".

Qui sali nei sondaggi...



Pidgin


C'è ancora qualcuno che usa Pidgin, il programmino per chattare in stile retrò?


Due saggi definiscono come terminus a quo il biennio 1967-1968 per cominciare a determinare una connessione tra fotografia e arte adrianomaini.altervista.org/du…

in reply to Antonio Rotelli

@Antonio Rotelli in passato me ne sono arrivate due, palesemente false, italiano approssimativo, origine apparente delle email negli Stati Uniti. Per nostra fortuna la nostra lingua è piuttosto complessa, femminili, maschili, neutri, una sfilza di articoli determinativi e indeterminativi, le H che non si sa mai dove metterle. Basta analizzare il testo ed avere anche solo un'infarinatura di grammatica (che teoricamente dovremmo avere tutti, anche se guardando i social ne dubito fortemente) per accorgersi che sono fake.




Ho scoperto che #AIMP ha un tag editor che ti permette di caricare anche un'immagine.

Adesso la mia vita non avrà più senso finché non avrò messo le copertine degli album di provenienza a tutti i miei mp3.

😍

#AIMP



Does anybody know how to change the mp3 tags that are displayed by AIMP?

In the image below I'd like to see the "date" tag ("1982") instead of the "album" tag ("Collezione").

#AIMP

#AIMP


The newly sequenced RNA is 25,000 years older than the previous record-holder, opening a new window into genetic evolution and revealing a surprise about a famous mammoth mummy.#TheAbstract


Scientists Make Genetic Breakthrough with 39,000-Year-Old Mammoth RNA


Welcome back to the Abstract! These are the studies this week that reached back through time, flooded the zone, counted the stars, scored science goals, and topped it all off with a ten-course meal.

First, scientists make a major breakthrough thanks to a very cute mammoth mummy. Then: the climate case for busy beavers; how to reconnect with 3,000 estranged siblings; this is your brain on football; and last, what Queen Elizabeth II had for lunch on February 20, 1957.

As always, for more of my work, check out my book First Contact: The Story of Our Obsession with Aliens, or subscribe to my personal newsletter the BeX Files.

The long afterlife of Yuka the mammoth


Mármol Sánchez, Emilio et al. “Ancient RNA expression profiles from the extinct woolly mammoth.” Cell.

Scientists have sequenced RNA—a key ingredient of life as we know it—from the remains of a mammoth that lived 39,000 years ago during the Pleistocene “Ice Age” period, making it by far the oldest RNA on record.

The previous record holder for oldest RNA was sourced from a puppy that lived in Siberia 14,300 years ago. The new study has now pushed that timeline back by an extraordinary 25,000 years, opening a new window into ancient genetics and revealing a surprise about a famous mammoth mummy called Yuka.

“Ancient DNA has revolutionized the study of extinct and extant organisms that lived up to 2 million years ago, enabling the reconstruction of genomes from multiple extinct species, as well as the ecosystems where they once thrived,” said researchers led by Emilio Mármol Sánchez of the Globe Institute in Copenhagen, who completed the study while at Stockholm University.

“However, current DNA sequencing techniques alone cannot directly provide insights into tissue identity, gene expression dynamics, or transcriptional regulation, as these are encoded in the RNA fraction.”

“Here, we report transcriptional profiles from 10 late Pleistocene woolly mammoths,” the team continued. “One of these, dated to be ∼39,000 years old, yielded sufficient detail to recover…the oldest ancient RNA sequences recorded to date.”

DNA, the double-stranded “blueprint” molecule that stores genetic information, is far sturdier than RNA, which is why it can be traced back for millions of years instead of thousands. Single-stranded RNA, a “messenger” molecule that carries out the orders of DNA, is more fragile and rare in the paleontological record.

In addition to proving that RNA can survive much longer than previously known, the team discovered that Yuka—the mammoth that died 39,000 years ago—has been misgendered for years (yes, I realize gender is a social construct that does not apply to extremely dead mammoths, but mis-sexed just doesn’t have the same ring).

Yuka was originally deemed female according to a 2021 study that observed the “presence of skin folds in the genital area compatible with labia vulvae structures in modern elephants and the absence of male-specific muscle structures.” Mármol Sánchez and his colleagues have now overturned this anatomical judgement by probing the genetic remnants of Yuka’s Y chromosome.

In fact, as I write this on Thursday, November 13—a day before the embargo on this study lifts on Friday—Yuka is still listed as female on Wikipedia.

Just a day until you can live your truth, buddy.

In other news…

Leave it to beavers


Burgher, Jesse A. S. et al. “Beaver-related restoration and freshwater climate resilience across western North America.” Restoration Ecology.

Every era has a champion; in our warming world, eager beavers may rise to claim this lofty title.

These enterprising rodents are textbook “ecosystem engineers” that reshape environments with sturdy dams that create biodiverse havens that are resistant to climate change. To better assess the role of beavers in the climate crisis, researchers reviewed the reported behavioral beaver-related restoration (BRR) projects across North America.

“Climate change is projected to impact streamflow patterns in western North America, reducing aquatic habitat quantity and quality and harming native species, but BRR has the potential to ameliorate some of these impacts,” said researchers led by Jesse A. S. Burgher of Washington State University.

The team reports “substantial evidence that BRR increases climate resiliency…by reducing summer water temperatures, increasing water storage, and enhancing floodplain connectivity” while also creating “fire-resistant habitat patches.”

So go forth and get busy, beavers! May we survive this crisis in part through the skin of your teeth.

One big happy stellar family


Boyle, Andrew W. et al. “Lost Sisters Found: TESS and Gaia Reveal a Dissolving Pleiades Complex.” The Astrophysical Journal.

Visible from both the Northern and Southern Hemispheres, the Pleiades is the most widely recognized and culturally significant star cluster in the night sky. While this asterism is defined by a handful of especially radiant stars, known as the Seven Sisters, scientists have now tracked down thousands of other stellar siblings born from the same clutch scattered across some 2,000 light years.
Wide-field shot of Pleiades. Image Antonio Ferretti & Attilio Bruzzone
“We find that the Pleiades constitutes the bound core of a much larger, coeval structure” and “we refer to this structure as the Greater Pleiades Complex,” said researchers led by Andrew W. Boyle of the University of North Carolina at Chapel Hill. “On the basis of uniform ages, coherent space velocities, detailed elemental abundances, and traceback histories, we conclude that most stars in this complex originated from the same giant molecular cloud.”

The work “further cements the Pleiades as a cornerstone of stellar astrophysics” and adds new allure to a cluster that first exploded into the skies during the Cretaceous age. (For more on the Pleiades, check out this piece I wrote earlier this year about the deep roots of its lore).

Getting inside your head(er)


Zamorano, Francisco et al. “Brain Mechanisms across the Spectrum of Engagement in Football Fans: A Functional Neuroimaging Study.” Radiology.

Scientists have peered into a place I would never dare to visit—the minds of football fans during high-stakes plays. To tap into the neural side of fanaticism, researchers enlisted 60 healthy male fans from the ages of 20 to 45 to witness dozens of goal sequences from matches involving their favorite teams, rival teams, and “neutral” teams while their brains were scanned by an fMRI machine.

The participants were rated according to a “Football Supporters Fanaticism Scale (FSFS)” with criteria like “violent thought and/or action tendencies” and “institutional belonging and/or identification.” The scale divided the group up into 38 casual spectators, 19 committed fans, and four deranged fanatics (adjectives are mine for flourish).
Rendering of the negative effect of significant defeat. Image: Radiological Society of North America (RSNA)
“Our key findings revealed that scoring against rivals activated the reward system…while conceding to rivals triggered the mentalization network and inhibited the dorsal anterior cingulate cortex (dACC)”—a region responsible for cognitive control and decision-making—said researchers led by Francisco Zamorano of the Universidad San Sebastián in Chile. “Higher Football Supporters Fanaticism Scale scores correlated with reduced dACC activation during defeats, suggesting impaired emotional regulation in highly engaged fans.”

In other words, it is now scientifically confirmed that football fanatics are Messi bitches who love drama.

Diplomacy served up fresh


Cabral, Óscar et al “Power for dinner. Culinary diplomacy and geopolitical aspects in Portuguese diplomatic tables (1910-2023).”

We’ll close, as all things should, with a century of fine Portuguese dining. In yet another edition of “yes, this can be a job,” researchers collected 457 menus served at various diplomatic meals in Portugal from 1910 to 2023 to probe “how Portuguese gastronomic culture has been leveraged as a culinary diplomacy and geopolitical rapprochement strategy.”

As a lover of both food and geopolitical bureaucracy, this study really hit the spot. Highlights include a 1957 “regional lunch” for Queen Elizabeth II that aimed to channel “Portugality” through dishes like lobster and fruit tarts from the cities of Peniche and Alcobaça. The study is also filled with amazing asides like “the inclusion of imperial ice cream in the European Free Trade Association official luncheon (ID45, 1960) seems to transmit a sense of geopolitical greatness and vast governing capacity.” Ice cream just tastes so much better when it’s a symbol of international power.
Menu of the “Luncheon in honour of her Majesty Queen Elizabeth II and his Royal Highness the Duke of Edinburgh” held in Alcobaça (Portugal) on February 20th, 1957. Image: Cabral et al., 2025.
The team also unearthed a possible faux pas: Indian president Ramaswamy Venkataraman, a vegetarian who was raised Hindu, was served roast beef in 1990. In a footnote, Cabral and his colleagues concluded that “further investigation is deemed necessary to understand the context of ‘roast beef’ service to the Indian President in 1990.” Talk about juicy gossip!

Thanks for reading! See you next week.




ma è possibile che la seconda pagina di qualsiasi articolo pubblicato su adnkronos non sia dico composta da notizie minori, pubblicità, cose poco serie, ma 100% truffoni, fake... è normale? se tolgo lo spam bloocker sul sito è un delirio ridicolo...



Convocazione Assemblea dei Genitori del Liceo Augusto per il giorno venerdì 21 novembre alle ore 17

In base

  • all'art. 5, Parte Seconda del Regolamento di Istituto
  • all'art. 5 del Regolamento del Comitato dei Genitori,
  • al consenso accordato alla convocazione da parte della maggioranza dei rappresentanti di classe membri dell'Assemblea dei Rappresentanti
  • alle necessità di modificare la data inizialmente stabilita dal Comitato dei Genitori, a causa delle esigenze logistiche della Scuola
  • all'esito dell'Assemblea dei Rappresentanti tenutasi il 13 novembre 2025 che ha dato mandato al Presidente di individuare una data sulla base delle disponibilità del maggior numero e alla maggior rappresentanza da parte dei genitori candidati come consiglieri di Istituto alle elezioni del 23 e 24 novembre
  • alla risposta positiva di almeno due terzi dei candidati in ciascuna delle due liste concorrenti

il Presidente del Comitato dei Genitori

CONVOCA L'ASSEMBLEA DEI GENITORI DEL LICEO AUGUSTO PER IL GIORNO VENERDÌ 21 NOVEMBRE ALLE ORE 17

Trattandosi di Assemblea on line organizzata con strumenti e risorse del Comitato dei Genitori e non essendoci bisogno dell'autorizzazione della Scuola, non è necessario proporre due date di convocazione alla dirigenza scolastica.

L'Assemblea si terrà in videoconferenza con accesso tramite link che sarà inoltrato almeno mezz'ora prima dell'assemblea tramite:
- la presente mailing list
- l'account social del Comitato
- la bacheca delle attività del Comitato

L'ordine del giorno è il seguente:

1) Approvazione del regolamento dell'Assemblea e dell'ordine del giorno (il regolamento verrà inviato nei prossimi giorni)
2) Presentazione delle due liste di candidati della componente genitori per le elezioni per il Consiglio di Istituto e sessione di domande e risposte
3) Considerazioni relative alla rappresentanza dei genitori e raccolta delle istanze dei genitori
4) Varie ed eventuali

Fino alle 24 ore precedenti l'assemblea, tutti i genitori e tutori degli studenti del Liceo Augusto potranno richiedere, rispondendo a questa email, l'aggiunta di punti all'ordine del giorno nella sezione Varie ed Eventuali.
In forza dell'art. 5 del Regolamento di Istituto, all'assemblea di istituto possono partecipare con diritto di parola il Dirigente scolastico e i docenti dell'istituto; per ragioni organizzative, costoro potranno richiedere il link della riunione prendendo contatto con la presidenza del Comitato entro le 12 ore precedenti.








⚠️Avviso agli utenti di Poliverso.org e poliversity.it⚠️

Stiamo facendo degli interventi di manutenzione e aggiornamento e il server potrebbe non essere disponibile per alcune ore.

Ci scusiamo per il disagio 😅