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Bombe e Massacri sul filo del Telefono: Un 18enne rischia 20 anni negli USA


Alan W. Filion, 18 anni, di Lancaster, California, si è dichiarato colpevole di quattro capi di imputazione per minacce e danni trasmessi attraverso le comunicazioni interstatali. Rischia fino a cinque anni di carcere per ogni imputazione. La sentenza sarà pronunciata l’11 febbraio 2025.

Secondo il fascicolo, dall’agosto 2022 al gennaio 2024, Filion ha effettuato più di 375 chiamate contenenti false minacce di massacri, attentati e altri atti di violenza. Gli obiettivi includevano organizzazioni religiose, istituzioni educative, funzionari governativi e individui in tutti gli Stati Uniti. Filion aveva 16 anni al momento della maggior parte delle telefonate.

L’aggressore ha utilizzato nomi falsi e informazioni deliberatamente errate, affermando di aver piazzato ordigni esplosivi o di voler compiere un massacro. Le sue azioni hanno portato a una massiccia mobilitazione della polizia e dei servizi di emergenza, distogliendoli dalle emergenze reali. In alcuni casi, agenti armati sono entrati in abitazioni private, hanno arrestato i loro occupanti e condotto perquisizioni, provocando grave stress e panico tra le vittime.

Filion ha ammesso che le sue attività erano di natura sia divertente che commerciale. Nel gennaio 2023, ha pubblicato sui social media le sue malefatte. In uno dei suoi post ha affermato di aver iniziato a trasformare la sua attività in un business pochi mesi prima.

Filion è stato arrestato nel gennaio 2023. Poi ha minacciato un’organizzazione religiosa della città di Sanford, dichiarando di possedere armi ed esplosivi e di voler commettere uno sterminio di massa. Ulteriori accuse includono minacce contro scuole, università e polizia formulate in vari momenti tra il 2022 e il 2023.

Il caso è stato considerato nel quadro della legge federale sulla prevenzione della delinquenza minorile. Le forze dell’ordine, tra cui l’FBI e i servizi segreti statunitensi, hanno condotto un’indagine approfondita, ricevendo il sostegno di diverse agenzie federali e locali.

Il caso di Filion evidenzia la minaccia rappresentata dalle false chiamate che creano caos, dirottano le risorse dei servizi di emergenza e causano danni significativi alla popolazione.

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Application-Bound Encryption (ABE): Gli Infostealer Hanno Già Superato la Protezione


Quest’estate, Google ha introdotto una nuova sicurezza per i browser Chrome ed Edge, chiamata Application-Bound Encryption (ABE), per prevenire il furto di cookie e dati di autorizzazione. Tuttavia, i criminali informatici hanno trovato rapidamente il modo di aggirare questa protezione, il che ha portato a una nuova ondata di attività malware, come recentemente segnalato dagli esperti di Red Canary .

Diversi popolari infostealer, come Stealc, Vidar, LummaC2 e Meduza, si sono già adattati alle innovazioni. La tattica principale è utilizzare il debug remoto di Chromium tramite le opzioni di avvio del browser. Il malware crea nuove finestre nascoste del browser con accesso ai cookie, consentendo di recuperare i dati senza attirare l’attenzione dell’utente. Questo metodo viene utilizzato anche nelle nuove versioni di Remcos e Cryptbot.

Un altro approccio consiste nell’utilizzare la memoria dei processi in esecuzione. Utilizzando lo strumento ChromeKatz, gli aggressori scaricano la memoria del browser e ne estraggono i cookie. Questa tecnica non lascia tracce visibili per gli antivirus, ma richiede una corrispondenza esatta degli indirizzi in memoria, il che la rende vulnerabile ai cambiamenti nelle versioni di Chromium.

Un’altra soluzione alternativa consiste nell’interagire con le interfacce COM del browser. Alcuni malware, come Metastealer, utilizzano questa tecnica inserendo i propri file nella stessa directory di Chrome per aggirare i controlli di sicurezza integrati.

Gli aggressori hanno anche trovato un modo per aggirare l’ABE attraverso il registro di Windows. Modificando le chiavi dei criteri, possono disabilitare la protezione per tutti gli utenti del dispositivo. Ciò richiede diritti di amministratore, ma a giudicare dai risultati di VirusTotal, un approccio simile è già utilizzato attivamente.

Nonostante il promettente metodo di protezione abbia mostrato pochissima resistenza agli hacker, gli esperti di sicurezza consigliano comunque di aggiornare i browser alle versioni più recenti, poiché includono misure di protezione integrate che impediscono metodi di attacco obsoleti.

Inoltre, la disattivazione della crittografia associata all’applicazione può essere rilevata nel registro utilizzando i seguenti comandi di sistema, a seconda del browser utilizzato:

  • Query reg.exe HKLM\Software\Policies\Google\Chrome /v ApplicationBoundEncryptionEnabled
  • Query reg.exe HKLM\Software\Policies\Microsoft\Edge /v ApplicationBoundEncryptionEnabled

Se il valore della chiave è 0, ciò indica che la protezione è disabilitata.

È importante capire che in un panorama delle minacce informatiche in rapida evoluzione, le sole misure di sicurezza integrate nei browser non sono più sufficienti. Le aziende dovrebbero utilizzare attivamente strumenti di sicurezza avanzati, come sistemi di rilevamento delle minacce e analisi comportamentali, e formare regolarmente i dipendenti sulle questioni di sicurezza. Anche le più moderne tecnologie di sicurezza possono essere rapidamente hackerate se dietro ci sono aggressori esperti e motivati.

Il confronto tra sviluppatori di sicurezza e criminali informatici non è un processo statico, ma una corsa agli armamenti costante, dove vince chi si adatta più velocemente alle nuove sfide. È importante rimanere sempre un passo avanti e non fare affidamento solo sulle misure di sicurezza di base.

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Oggi, 17 novembre, nel 1887


General_Sir_Bernard_Montgomery
Nasce a Londra il generale britannico Bernard Law Montgomery, uno dei più importanti comandanti alleati della seconda guerra mondiale.

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Creatività Umana vs. Creatività Computazionale: L’Intelligenza Artificiale Può Essere Creativa?


L’intelligenza artificiale può essere davvero creativa? Può un algoritmo generare idee originali, innovative, capaci di emozionarci e stupirci come le opere d’arte create dall’uomo?”

Agli albori dell’informatica consumer, Steve Jobs, in un intervista, offrì una delle sue riflessioni più sagaci e famose, definendo il computer “una bicicletta per la mente”. Il computer avrebbe amplificato le capacità cognitive dell’uomo, permettendogli di esplorare nuovi orizzonti del pensiero. Seguendo l’esempio di Jobs, anche noi oggi dobbiamo interrogarci e riuscire ad immaginare il futuro dell’intelligenza artificiale, in particolare, alla sua capacità creativa.
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Cosa si intende esattamente per creatività? È la capacità di generare nuove idee, di trovare soluzioni originali ai problemi, di esprimere emozioni e pensieri in modo innovativo. L’intelligenza artificiale, sempre più potente, si nutre di Internet e della sua immensa disponibilità di dati, può davvero sostituirci nel lavoro ed esprimere una maggiore creatività?

Cercheremo di capire come l’AI stia trasformando tale concetto, analizzando le differenze fondamentali tra: creatività umana e quella computazionale.

Creatività computazionale


Cosa si intende per creatività computazionale? Geraint A. Wiggins, uno dei fondatori del campo di ricerca della creatività computazionale, la definisce: “… lo studio tramite mezzi e metodi computazionali di comportamenti esibiti dai sistemi naturali ed artificiali che sarebbero considerati creativi se esibiti da umani“. La creatività computazionale si propone di replicare o simulare i processi creativi umani attraverso l’uso di computer e algoritmi. Ad esempio, l’AI può essere utilizzata per generare opere d’arte, comporre musica, scrivere testi e persino ideare soluzioni innovative. Le reti neurali, in particolare, sono strumenti potenti per la creatività computazionale, in quanto possono apprendere da grandi quantità di dati e generare output originali e sorprendenti. Dopo la creatività computazionale, addentriamoci ora nel più affascinante e complesso mondo della creatività umana.

La Creatività Umana


La creatività, un concetto tanto affascinante quanto sfuggente, spesso definita come la capacità di generare idee originali e innovative. Edward de Bono, pioniere del pensiero laterale, ci invita a “uscire dagli schemi”, ovvero affrontare un problema osservandolo da diverse angolazioni, per stimolare la nostra creatività. Mentre, Arthur Koestler, con la sua proverbiale arguzia, la descrive come “l’arte di sommare due e due ottenendo cinque”.
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A differenza delle macchine, dotate di algoritmi e dati, la creatività umana è un processo intrinsecamente legato all’esperienza, alle emozioni e alla coscienza. Le nostre migliori intuizioni spesso affiorano in momenti di apparente oziosità – prima di dormire, mentre si passeggia, sotto la doccia – quando la mente è libera di vagare e di creare nuove connessioni. La creatività, infatti, sembra sfuggire al controllo della volontà. Come sottolineava Albert Einstein, “la creatività è l’intelligenza che si diverte”. De Bono, nel suo approfondito studio sulla creatività, individua quattro pilastri fondamentali:

  • Motivazioni: Predispongono la mente alla sperimentazione e all’elaborazione di idee nuove e creative
  • Pensiero laterale: Rompere gli schemi, aiuta a trovare o creare nuove strade.
  • Esperienza: Fondamentale per riconoscere un’idea creativa che possa funzionare.
  • Umorismo: Simile al pensiero laterale, è capace di trasformare percezioni e atteggiamenti mentali precostituiti.


La bisociazione e il processo creativo


Le idee strampalate aiutano la creatività? Per rispondere a questa domanda ci facciamo aiutare dal filosofo Arthur Koestler, il quale introduce un concetto creativo innovativo e originale: la bisociazione.

Per la risoluzione di un problema, spesso associando idee o concetti che hanno punti in comune. Koestler rompe gli schemi e descrive la bisociazione come uno scarto di pensiero, ovvero l’introduzione di un’idea che apparentemente, sembra fuori luogo. O meglio, la capacità di riconoscere connessioni tra elementi di pensiero apparentemente isolati.
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Trovato il punto creativo e innovativo tra idee o concetti non adiacenti, un processo cognitivo inverso ricostruisce il percorso che ha portato alla soluzione. Questo processo, simile a una ricostruzione a ritroso, permette di analizzare le connessioni tra le idee e di comprendere come la bisociazione abbia portato a una nuova soluzione. Il processo cognitivo inverso aiuta a comprendere come si è arrivati all’intuizione creativa, analizzando le connessioni tra le idee.

Gutemberg e la stampa: un esempio di bisociazione


L’invenzione della stampa a caratteri mobili è un classico esempio di bisociazione. Il problema che dovette affrontare Gutenberg fu quello di come disporre i caratteri mobili su di una pagina per ottenere una stampa uniforme. Osservando il torchio usato per spremere l’uva, ebbe un’intuizione geniale: adattò il meccanismo del torchio come pressa tipografica, creando così un sistema per imprimere i caratteri sulla carta in modo preciso ed omogeneo. La sua capacità di connettere due processi apparentemente distanti – la spremitura dell’uva e la composizione dei caratteri – portò a una delle invenzioni più rivoluzionarie della storia.
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Creatività computazionale, Generative AI


Tecnologie come il Deep Learning, il Machine Learning e i Large Language Models, alla base della Generative AI, stanno aprendo nuove frontiere nella creatività computazionale. Questo tuttavia, solleva importanti interrogativi su quale sia il confine tra creatività umana, arte e tecnologia.

L’impatto della Generative AI sull’arte ci offre interessanti spunti di riflessione. Nel 2022, il concorso per opere d’arte del Colorado State Fair è stato vinto da un’immagine generata dall’IA dal titolo “Théâtre D’opéra Spatial“, realizzata con Midjourney. L’episodio ha scatenato un acceso dibattito. Al di là delle polemiche, il dubbio era: a chi va attribuito il merito dell’opera? Chi è il vero artista? Il Prompt Designer che ha fornito le istruzioni a Midjourney, l’intelligenza artificiale? O entrambi?
25097180Théâtre D’opéra Spatial
Una questione analoga si presentò alla nascita della fotografia. Nel 1826, il francese Joseph Nicéphore Niépce riusciva a ottenere e fissare la prima immagine fotografica della storia. Inizialmente, la fotografia non fu considerata una forma d’arte al pari della pittura, e i fotografi furono a lungo osteggiati. In entrambi i casi l’uso della tecnologia, nell’arte, ha sollevato dubbi e resistenze.

Nel 1964, i primi computer iniziavano a diffondersi negli uffici. L’entusiasmo per le nuove possibilità offerte dal “data building” si mescolava alla preoccupazione che le macchine potessero sostituire l’uomo. In questo clima, un’agenzia pubblicitaria newyorkese (Young&Rubicam) lanciò una campagna stampa il cui slogan era: “Computers can’t cry“, sottolineando l’incapacità dei computer di provare emozioni. Capaci sì di elaborare dati, ma incapaci di suscitare emozioni, cosa che solo una persona può fare. Dopo sessant’anni, siamo passati dal ‘data building’ ai ‘big data’. Oggi l’AI è in grado di creare storie, narrazioni, capaci anche di creare emozioni, ma la capacità di generare emozioni, pur essendo un passo avanti notevole non è sufficiente per definire un’intelligenza artificiale creativa.
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I computer possono pensare?


Quasi settant’anni fa, Alan Turing, per dare risposta a questo interrogativo, creò il test di Turing. In breve, in una conversazione testuale ad una persona viene chiesto di determinare se l’interlocutore è una macchina o un altro uomo. Se l’attore identifica le risposte date dalla macchina come date da un uomo, allora la macchina è considerata intelligente. I CAPTCHA (Completely Automated Public Turing test to tell Computers and Humans Apart), altro non sono che un test di Turing inverso, ovvero è la macchina che cerca di distinguere un’altra macchina da una persona. Esiste anche il Turing Test by Failure, che consiste nel porre quesiti così complessi o complicati che chiunque “su due piedi” non è in grado di risolvere. Si considera passato il test se lo sbaglia. Oggi la domanda da porsi è diversa: I computer possono creare?
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I Limiti della creatività computazionale


La creatività richiede una profonda interiorità: un humus nel quale, intuizione, immaginazione ed emozioni possono sbocciare, dando vita a un punto creativo, unico e irripetibile. Allo stato dell’arte le Generative AI possono solo essere considerate “pappagalli stocastici“.

Come un pappagallo stocastico, l’AI si limita a ripetere, senza comprenderne il significato, basandosi solo su probabilità statistica e associazioni. Ma pensate a Picasso mentre creava Guernica: non cercava schemi o associazioni ricorrenti, stava esprimendo un’emozione, per commemorare le vittime del bombardamento aereo dell’omonima città basca durante la Guerra civile spagnola. Le AI generative, pur producendo risultati sorprendenti, si limitano a imitare schemi preesistenti appresi dai Dataset, senza una reale comprensione dell’intento creativo.
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L’output dell’AI non è frutto di un processo di astrazione, una creazione vera e propria, ma piuttosto una riproduzione di pattern ricorrenti, individuati grazie all’apprendimento fatto con enormi Insiemi di dati. Ad esempio, un’AI generativa addestrata su milioni di immagini di gatti potrà generare nuove immagini di gatti realistici, ma non sarà in grado di “inventare” un animale completamente nuovo o di dipingere un gatto con uno stile pittorico mai visto prima. Si limita a rielaborare e rimaneggiare strutture e stili che ha appreso dai dati.

È un processo di “crafting” che simula l’atto creativo, come restituire un’immagine da un testo scritto (prompt), ma che non può ancora eguagliare la complessità e l’originalità della creatività umana. Questi processi statistici tendono a cercare pattern ricorrenti, i più probabili. Quindi in realtà è inverosimile pensare che l’AI si possa sostituire completamente alla creatività umana, ma più probabilmente, tenderà a meccanizzare l’innovazione. Un fenomeno simile a quello che si verificò con l’introduzione della produzione su larga scala. In questo tipo di produzione i prodotti non erano personalizzati, ma fatti in serie, cioè tutti uguali. Una serie di copie con qualità inferiore che tra le altre cose, ha abituato le persone a standard qualitativi medi.

Le allucinazioni dell’AI: una forma di creatività?


Sono forse le “allucinazioni” il vero momento creativo dell’AI? Ma cosa sono esattamente e come si differenziano dalla creatività umana?

Le “allucinazioni” di un’AI si verificano quando i modelli matematici, in modo del tutto accidentale, generano output falsi, fuori luogo, inventati, che non trovano riscontro nei dati di addestramento. In pratica, l’AI produce risposte anomale e inaspettate, come quando una Generative AI ha suggerito di aggiungere colla adesiva sulla pizza per evitare che il formaggio cadesse. Mentre la creatività umana si basa sull’intuizione, l’immaginazione e una profonda interiorità, l’AI, come un “pappagallo stocastico“, si limita a elaborare e ricombinare schemi preesistenti, basandosi sulla probabilità statistica.
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Le “allucinazioni” di un AI, invece, sono anomalie, deviazioni impreviste nell’esecuzione dell’algoritmo, come se il software, per un breve lasso di tempo, si discostasse dal codice sorgente generando output inaspettati. Proprio per questo, le allucinazioni potrebbero essere considerate una forma di creatività: seppur in modo accidentale, l’AI, produce qualcosa di nuovo, inaspettato, andando oltre la semplice imitazione. In questo senso, le allucinazioni ci ricordano che anche nell’apparente rigidità dell’algoritmo può emergere l’imprevedibilità, il caso, la sorpresa, proprio come nella creatività umana, dove la serendipità gioca spesso un ruolo a volte fondamentale.
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Le cause di queste allucinazioni sono molteplici: mancanza di dati, overgeneralization sovrageneralizzazione o, al contrario, overfitting. Quest’ultimo, in particolare, si verifica quando un modello viene addestrato con troppi dati, finendo per “memorizzarli” anziché “comprenderne” gli schemi. Questo può portare l’AI a generare output distorti, influenzati da una sorta di “rumore bianco” generato dai dati, e quindi ad “allucinare”. Ma al di là delle cause tecniche, le allucinazioni, ci pongono una domanda fondamentale: la creatività è esclusiva dell’uomo o può manifestarsi anche in sistemi artificiali, attraverso processi apparentemente aleatori?

Conclusioni


Alla domanda: l’intelligenza artificiale potrà mai essere più intelligente di quella umana? La risposta è: dipende! Bisogna fare una distinzione. Se per intelligenza, intendiamo la capacità di elaborare dati e fare calcoli, allora la risposta è sì. Non solo i computer, ma anche le macchine calcolatrici meccaniche riuscirono a superare la velocità di calcolo di un uomo. Ma se ribaltiamo paradigma chiedendoci: l’intelligenza artificiale potrà mai eguagliare la creatività umana, cioè la capacità di generare qualcosa di veramente nuovo e originale, allora la risposta è no. Come abbiamo visto, le Generative AI, anche le più avanzate, sono “pappagalli stocastici“, si limitano a ricombinare schemi preesistenti. La vera creatività, quella che porta a strutture, formule e comprensioni nuove, nasce dalla comprensione profonda dell’ ambiente che ci circonda, un’abilità che, almeno per ora, rimane una prerogativa dell’intelligenza umana.

Un sentito ringraziamento va a Sergio Spaccavento, per la generosa condivisione delle sue slide e per l’opportunità di partecipare alla sua stimolante Masterclass. La sua competenza e passione sono state fonte di grande ispirazione. L’esperienza ha arricchito notevolmente la mia comprensione dell’argomento e ha contribuito in modo significativo alla stesura di questo articolo.

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Register Renaming: The Art of Parallel Processing


Close-up of a CPU

In the quest for faster computing, modern CPUs have turned to innovative techniques to optimize instruction execution. One such technique, register renaming, is a crucial component that helps us achieve the impressive multi-tasking abilities of modern processors. If you’re keen on hacking or tinkering with how CPUs manage tasks, this is one concept you’ll want to understand. Here’s a breakdown of how it works and you can watch the video, below.

In a nutshell, register renaming allows CPUs to bypass the restrictions imposed by a limited number of registers. Consider a scenario where two operations need to access the same register at once: without renaming, the CPU would be stuck, having to wait for one task to complete before starting another. Enter the renaming trick—registers are reassigned on the fly, so different tasks can use the same logical register but physically reside in different slots. This drastically reduces idle time and boosts parallel tasking. Of course, you also have to ensure that the register you are using has the correct contents at the time you are using it, but there are many ways to solve that problem. The basic technique dates back to some IBM System/360 computers and other high-performance mainframes.

Register renaming isn’t the only way to solve this problem. There’s a lot that goes into a superscalar CPU.

youtube.com/embed/Me0GF5zMfAk?…


hackaday.com/2024/11/16/regist…



Open Source Universal ROM Programmer Grows Up


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When we first looked at [Anders Nielsen’s] EEPROM programmer project, it was nice but needed some software and manual intervention and had some limitations on the parts you could program. But through the magic of Open-Source collaboration, revision 2 of the project overcomes all of these limitations and—as you can see in the video below—looks very polished.

If you recall, the programmer is in a “shield” format that can plug into an Arduino or — if you prefer a retrocomputer — a 6502uno. Along with hardware improvements from the community, [Henrik Olsson] wrote Python software to handle the programming (see the second video below).

The biggest change in the new version is that you don’t have to configure the voltages with jumpers anymore. This was required because different devices draw power on different pins, but a clever two-transistor circuit lets the software handle it. There is still one jumper for switching between 32-pin and 28-pin EEPROMs. The extra transistors added four cents to the total price, although if you buy the kit from [Anders], it is still $9, just like before.

Skimming the database, we don’t see any Microcontrollers (MPUs). However, it looks like the device should be able to program flash MPUs, too.

We covered the first edition of this project, and we were impressed even then. We do hope people will add MPUs and other devices like PALs to the project over time.

youtube.com/embed/LWYeSAVNEWM?…

youtube.com/embed/JDHOKbyNnrE?…


hackaday.com/2024/11/16/open-s…



An anomalous encounter with Uranus, a lost world preserved in Antarctic amber, ChatGPT at the poetry slam, and an exceptional nudibranch.#TheAbstract


Articolo del prof. Ugo Bardi, traduzione italiana dell' originale della statistica-attuariale Gail Tverberg, ben nota economista ed analista delle risorse mondiali.
L' analisi si fonda sulla ridotta quantità di Uranio 235 futura (in realtà già attuale) per poter alimentare le nuove straenfatizzate mini centrali nucleari e considerazioni sui prezzi dell' Uranio.
elettricosempre.substack.com/p…

L' articolo in inglese originale
ourfiniteworld.com/2024/11/11/…





Difesa, l’autonomia strategica Ue passa da una minore dipendenza dall’import. L’opinione di Braghini

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Prosegue intensa l’agenda Ue sulla Difesa, tra il G7 per la Difesa, riunioni del Council working party nel processo legislativo dell’Edip, audizioni al Parlamento europeo, elaborazione di 8 progetti flagship per la difesa sviluppabili come Industrial projects of common



Ho visto il match tra Tyson e Paul (fortunatamente non in diretta).
Maronn' che pena.
Però l'enormità dell'hype, l'esagerazione delle parole e la povertà evidente di contenuti (la ciccia, il succo, la materia di cui sono fatti i sogni) ben riflettono lo stato attuale degli States.
Nulla sostanza, spacconaggine a mille, "eroi" di carta velina e un pubblico che accorre comunque a frotte.

Cerco di ricordarmi che il marketing spinto si può usare anche a fin di bene, ma santoddio se è dura, ultimamente.

#TysonPaul #TysonVSPaul



Corte Costituzionale: come smontare la riforma legaiola senza dirti che te la smonto (altrimenti Elonio li manda a casa, paura😱).
Contare sul fatto che i legaioli non siano in grado di comprendere un testo scritto? Fatto.
E, puntualmente, non hanno mica capito 😂



If you are a Bluesky user, read @Sarah Perez 's excellent article, published on TechChrunch.

I just want to point out that among the "apps" with which you can use #Bluesky there is also #Friendica which currently allows you to publish hypertext references


W la Friendica (che dio la benedèndica): la guida al Facebook del Fediverso

La guida di Informapirata a Friendica, dedicata a tutti coloro che dal Fediverso vogliono ottenere tutto il possibile.

Un Mastodon con gli steroidi e attualmente l’unica alternativa a Facebook di tutto il Fediverso. Con mille pregi e, soprattutto, mille difetti. E mai nessuno che ci spieghi come utilizzarlo.
Almeno finora…

informapirata.it/2024/07/25/w-…

#Fediverso #Friendica #hashtag #Lemmy #Mastodon #Poliverso #PrivacyDaily #ProductDesign #ProductDesign #Scorza #Typography #TypographyInTheWild

[ap_content


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This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we talk about data storage, political perspectives and platforms.#BehindTheBlog

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Reclutamento di minori da parte delle reti criminali. L'allarme di Europol


Immagine/foto

Europol ha emesso una notifica di intelligence sul reclutamento di minori da parte di reti criminali in tutta Europa.
Sviluppata sulla base delle informazioni fornite a Europol dalle autorità di contrasto, la notifica rivela come le organizzazioni criminali prendano di mira i giovani attraverso i social media e la messaggistica criptata per reclutarli e commettere gravi atti di criminalità organizzata.

I dati raccolti da recenti indagini mostrano che i minori sono coinvolti in quasi tutti i mercati criminali.

Sebbene il reclutamento di minori nelle forme gravi di criminalità organizzata e terrorismo non sia una novità, negli ultimi anni si è evoluto in una tattica deliberata da parte delle reti criminali per eludere l'individuazione, l'arresto o l'azione penale. La pratica si è espansa in più paesi e i metodi di reclutamento sono cambiati, con i minori sempre più incaricati di attività violente, tra cui estorsione e omicidio.

La notifica di Europol avverte che le reti criminali ora sfruttano comunemente i minori utilizzando messaggi in codice, slang e persino tattiche di "gamification" per inquadrare i compiti criminali come sfide o giochi. Queste tecniche sono progettate per attirare i giovani in attività criminali, spesso facendole apparire finanziariamente attraenti o socialmente gratificanti.

Le reti criminali utilizzano la gamification per reclutare minori presentando compiti illegali come "sfide" o "missioni", rendendoli più coinvolgenti e meno intimidatori. Questo approccio sfrutta la familiarità dei giovani con le sfide dei social media e i giochi online, desensibilizzandoli ai rischi associati. Inoltre, possono offrire ricompense per il completamento di specifici compiti, aumentando l'attrattiva della partecipazione alle attività criminali.
Le piattaforme di social media con funzione di messaggistica crittografata vengono abusate dai criminali in modo che possano operare con una visibilità minima, consentendo interazioni che non lasciano tracce digitali e riducendo quindi il rischio di rilevamento.

I social media influenzano il coinvolgimento dei minori nel crimine organizzato fornendo canali di comunicazione diretti e anonimi, che eliminano la necessità di incontri fisici. Le piattaforme consentono ai reclutatori di raggiungere un vasto pubblico di giovani, utilizzando linguaggio mirato e messaggi attraenti per presentare attività illegali come opportunità vantaggiose. Inoltre, le caratteristiche di privacy e messaggi autodistruttivi rendono difficile il monitoraggio delle comunicazioni, aumentando il rischio di coinvolgimento dei minori in attività criminali.

Il documento di Europol (in inglese) è scaricabile qui: europol.europa.eu/cms/sites/de…

@Notizie dall'Italia e dal mondo
#Europol




L’Ue stanzia 300 milioni per gli acquisti congiunti nella Difesa. È la prima volta

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’Unione europea ha fatto un ulteriore passo verso il consolidamento dell’industria e delle politiche comunitarie per la Difesa. La Commissione europea, in quanto braccio esecutivo delle istituzioni unionali, ha approvato uno stanziamento di 300 milioni di




Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso


@Politica interna, europea e internazionale
Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso La Corte Costituzionale rimanda indietro al Parlamento la legge sull’Autonomia differenziata. I giudici di legittimità hanno ravvisato in particolare sette specifici profili di




Israele. Dall’ONU nuove accuse di genocidio a Gaza


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il Comitato Speciale Onu: «Provoca intenzionalmente morte, fame e lesioni gravi». Medici senza Frontiere: Israele blocca l’evacuazione in Giordania di 8 bambini ammalati
L'articolo Israele. Dall’ONU nuove accusehttps://pagineesteri.it/2024/11/15/medioriente/israele-dallonu-nuove-accuse-di-genocidio-a-gaza/



Chiunque disponga di un account #BlueSky sappia che può utilizzarlo anche da #Friendica

Io già ho la mia versione premium che mi consente di pubblicare testi con riferimenti ipertestuali... 😁

#hack

@Che succede nel Fediverso?

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Replicator 1.2. Ecco la nuova tranche di droni annunciata dal Pentagono

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Dal Pentagono sono arrivate nuove informazioni sul programma Replicator. La vice-segretaria alla Difesa Kathleen Hicks ha annunciato mercoledì 13 novembre una serie di nuovi sistemi che andranno a comporre l’estesa rete unmanned che Washington intende mettere in piedi nel teatro Indo Pacifico per contrastare la



Il Ministro Giuseppe Valditara ha firmato oggi due decreti che mettono in campo un piano complessivo di 335 milioni di euro destinati al miglioramento delle palestre scolastiche.



Il vicesegretario della Lega Crippa: “Tra Mattarella e Musk sto con Elon”


@Politica interna, europea e internazionale
Tra Sergio Mattarella ed Elon Musk, Andrea Crippa, vicesegretario della Lega, sceglie l’imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense, neo-nominato da Donald Trump a capo del nuovo Dipartimento Usa per l’efficienza governativa (Doge). Crippa lo dice rispondendo a una



STATI UNITI. «Harris sconfitta perché ha abbandonato la classe operaia»


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Mentre il Partito Democratico evita ogni seria autocritica, da più parti si accusa Kamala Harris di aver voltato le spalle alla classe operaia americana regalando la vittoria a Donald Trump
L'articolo STATI UNITI. «Harris sconfitta perché ha abbandonato la classe operaia»



La Giornata Internazionale per la Prevenzione e la Lotta contro tutte le forme di Criminalità Organizzata Transnazionale


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In occasione della Giornata Internazionale per la Prevenzione e la Lotta contro tutte le forme di Criminalità Organizzata Transnazionale, l’Italia ha ribadito l’impegno condiviso per affrontare la sfida pervasiva e in continua evoluzione della criminalità organizzata transnazionale, una questione che impatta società, economie e sicurezza a livello mondiale.

L’Ambasciatore Maurizio Massari, Rappresentante Permanente italiano all’ONU, e’ intervenuto nel corso di un evento co-organizzato insieme all’ #UNODC (l’agenzia Onu per la lotta al crimine organizzato) e agli Stati Membri che fanno parte del gruppo centrale che ha proposto la risoluzione istitutiva della giornata: Austria, Colombia, Repubblica Dominicana, Ungheria, Giappone, Marocco, Perù e Arabia Saudita.

Massari ha sottolineato il legame tra impegno per la giustizia e lo sviluppo sociale, in linea con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 16, come riaffermato durante la visita del Presidente italiano Sergio Mattarella alle Nazioni Unite a New York, quando “ha ricordato la dimensione globale di questa lotta e la necessità di un’azione internazionale collettiva per affrontare le cause profonde della criminalità organizzata”.

Tornando sul legame tra lotta al crimine e sviluppo, Massari ha evidenziato che quando le comunità sono resilienti, ben supportate e potenziate, diventano meno vulnerabili all’influenza delle reti criminali.

In questo impegno l’esperienza dell’Italia rappresenta una testimonianza potente sia delle sfide sia della resilienza necessaria per combattere la criminalità organizzata. “L’Italia ha visto il sacrificio di molti coraggiosi – poliziotti, giudici e funzionari pubblici – che hanno rischiato, e persino dato, la vita nella lotta contro le reti mafiose, eroi come i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il cui lascito continua a ispirare sforzi in tutto il mondo, ma anche cittadini comuni, imprenditori e lavoratori hanno resistito alla criminalità organizzata, affrontando a caro prezzo le richieste di estorsione della mafia e rifiutando di cedere ai ricatti”, ha detto Massari ricordando infine l’innovazione negli approcci agli asset confiscati alle organizzazioni criminali e riutilizzati per iniziative sociali, dando risorse alle comunità che una volta alimentavano le attività criminali.



LA CORTE COSTITUZIONALE HA DECISO LE QUESTIONI DI
COSTITUZIONALITÀ DELLA LEGGE SULL’AUTONOMIA
DIFFERENZIATA
In attesa del deposito della sentenza, l’Ufficio Comunicazione e stampa fa sapere che
la Corte costituzionale ha ritenuto non fondata la questione di costituzionalità
dell’intera legge sull’autonomia differenziata delle regioni ordinarie (n. 86 del
2024), considerando invece illegittime specifiche disposizioni dello stesso testo
legislativo.
Secondo il Collegio, l’art. 116, terzo comma, della Costituzione (che disciplina
l’attribuzione alle regioni ordinarie di forme e condizioni particolari di autonomia)
deve essere interpretato nel contesto della forma di Stato italiana. Essa riconosce,
insieme al ruolo fondamentale delle regioni e alla possibilità che esse ottengano
forme particolari di autonomia, i principi dell’unità della Repubblica, della
solidarietà tra le regioni, dell’eguaglianza e della garanzia dei diritti dei cittadini,
dell’equilibrio di bilancio.
I Giudici ritengono che la distribuzione delle funzioni legislative e amministrative tra
i diversi livelli territoriali di governo, in attuazione dell’art. 116, terzo comma, non
debba corrispondere all’esigenza di un riparto di potere tra i diversi segmenti del
sistema politico, ma debba avvenire in funzione del bene comune della società e della
tutela dei diritti garantiti dalla nostra Costituzione. A tal fine, è il principio
costituzionale di sussidiarietà che regola la distribuzione delle funzioni tra Stato e
regioni.
In questo quadro, l’autonomia differenziata deve essere funzionale a migliorare
l’efficienza degli apparati pubblici, ad assicurare una maggiore responsabilità politica
e a meglio rispondere alle attese e ai bisogni dei cittadini.
La Corte, nell’esaminare i ricorsi delle Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e
Campania, le difese del Presidente del Consiglio dei ministri e gli atti di intervento
ad opponendum delle Regioni Lombardia, Piemonte e Veneto, ha ravvisato
l’incostituzionalità dei seguenti profili della legge:
- la possibilità che l’intesa tra lo Stato e la regione e la successiva legge di
differenziazione trasferiscano materie o ambiti di materie, laddove la Corte
ritiene che la devoluzione debba riguardare specifiche funzioni legislative e
amministrative e debba essere giustificata, in relazione alla singola regione, alla
luce del richiamato principio di sussidiarietà;
- il conferimento di una delega legislativa per la determinazione dei livelli
essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali (LEP) priva di
idonei criteri direttivi, con la conseguenza che la decisione sostanziale viene
rimessa nelle mani del Governo, limitando il ruolo costituzionale del
Parlamento;
- la previsione che sia un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
(dPCm) a determinare l’aggiornamento dei LEP;
- il ricorso alla procedura prevista dalla legge n. 197 del 2022 (legge di bilancio
per il 2023) per la determinazione dei LEP con dPCm, sino all’entrata in
vigore dei decreti legislativi previsti dalla stessa legge per definire i LEP;
- la possibilità di modificare, con decreto interministeriale, le aliquote della
compartecipazione al gettito dei tributi erariali, prevista per finanziare le
funzioni trasferite, in caso di scostamento tra il fabbisogno di spesa e
l’andamento dello stesso gettito; in base a tale previsione, potrebbero essere
premiate proprio le regioni inefficienti, che – dopo aver ottenuto dallo Stato
le risorse finalizzate all’esercizio delle funzioni trasferite – non sono in grado
di assicurare con quelle risorse il compiuto adempimento delle stesse funzioni;
- la facoltatività, piuttosto che la doverosità, per le regioni destinatarie della
devoluzione, del concorso agli obiettivi di finanza pubblica, con conseguente
indebolimento dei vincoli di solidarietà e unità della Repubblica;
- l’estensione della legge n. 86 del 2024, e dunque dell’art. 116, terzo comma,
Cost. alle regioni a statuto speciale, che invece, per ottenere maggiori forme
di autonomia, possono ricorrere alle procedure previste dai loro statuti
speciali.
La Corte ha interpretato in modo costituzionalmente orientato altre previsioni della
legge:
- l’iniziativa legislativa relativa alla legge di differenziazione non va intesa come
riservata unicamente al Governo;
- la legge di differenziazione non è di mera approvazione dell’intesa (“prendere
o lasciare”) ma implica il potere di emendamento delle Camere; in tal caso
l’intesa potrà essere eventualmente rinegoziata;
- la limitazione della necessità di predeterminare i LEP ad alcune materie
(distinzione tra “materie LEP” e “materie-no LEP”) va intesa nel senso che, se
il legislatore qualifica una materia come “no-LEP”, i relativi trasferimenti non
potranno riguardare funzioni che attengono a prestazioni concernenti i diritti
civili e sociali;
- l’individuazione, tramite compartecipazioni al gettito di tributi erariali, delle
risorse destinate alle funzioni trasferite dovrà avvenire non sulla base della
spesa storica, bensì prendendo a riferimento costi e fabbisogni standard e
criteri di efficienza, liberando risorse da mantenere in capo allo Stato per la
copertura delle spese che, nonostante la devoluzione, restano comunque a
carico dello stesso;
- la clausola di invarianza finanziaria richiede – oltre a quanto precisato al punto
precedente – che, al momento della conclusione dell’intesa e
dell’individuazione delle relative risorse, si tenga conto del quadro generale
della finanza pubblica, degli andamenti del ciclo economico, del rispetto degli
obblighi eurounitari.
Spetta al Parlamento, nell’esercizio della sua discrezionalità, colmare i vuoti
derivanti dall’accoglimento di alcune delle questioni sollevate dalle ricorrenti, nel
rispetto dei principi costituzionali, in modo da assicurare la piena funzionalità della
legge.
La Corte resta competente a vagliare la costituzionalità delle singole leggi di
differenziazione, qualora venissero censurate con ricorso in via principale da altre
regioni o in via incidentale.
Roma, 14 novembre 2024



The plaintiffs allege they've lost tens of thousands of dollars on investments into Caitlyn Jenner's $JENNER memecoin.

The plaintiffs allege theyx27;ve lost tens of thousands of dollars on investments into Caitlyn Jennerx27;s $JENNER memecoin.

#x27


a volte mi chiedo, dopo aver deciso una soluzione così estrema come il diluvio, perché dio ci abbia "ripensato". non poteva essere meglio chiuderla in quel momento? quanta sofferenza risparmiata. o magari salvare tutti meno che il genere umano. sebbene il mondo naturale sia tutto meno che idilliaco e felice e quindi tutto sommano c'è da chiedersi se in quel caso sarebbe stato un dono per qualcuno. che fallimento colossale la creazione. epic fail. non credo che il problema sia la "natura umana". perlomeno non esclusivamente. è un problema più generale e diffuso. si chiama vita. purtroppo.


Vulnerabilities in the popular What to Expect app include one that allows a full account take over, and another that exposes that email address of forum admins.#News #Privacy


HUMAN RIGHT WATCH: Lo spostamento forzato della popolazione di Gaza è un crimine contro l’umanità


@Notizie dall'Italia e dal mondo
In un nuovo rapporto sulla situazione della Striscia, la ONG dichiara di aver scoperto che "lo sfollamento forzato è diffuso e le prove mostrano che è stato sistematico e parte di una politica statale. Tali atti



NIGERIA. Il movimento #EndbedGovernance fa i conti con la repressione e l’emergenza sociale


@Notizie dall'Italia e dal mondo
I manifestanti hanno accusato il governo di imbastire un processo-farsa per nascondere le violenze della polizia e reprimere le proteste
L'articolo NIGERIA. Il movimento #EndbedGovernance fa i conti con la repressione e l’emergenza



Benvenuto, a me stesso!


Non ho mai usato friendica ma sono pratico con il fediverso sopratutto con mastodon sull'istanza livellosegreto.it

Su mastodon, almeno su quel server, non è possibile scrivere tanto testo, quindi ho deciso di aprire qui un profilo pubblico.

Quello di cui vorrei ogni tanto parlare (preferisco la qualità alla quantità) è ciò che mi appassiona, ovvero:
-opensource e privacy (grapheneos, aosp, fdroid, scelte di vita relative)
-dipendenza dalla tecnologia (approccio alla vita sana e alternative contro le dipendenze tecnologiche, in tutti i sensi possibili)
-musica (ascolto musica da veramente una vita, ho una cultura immensa e vorrei condividerla e ascoltare ciò che propongono di bello gli altri)
-cinema (ne guardo assai poco ma un tempo ero fissato con il cinema asiatico!)
-vita sotto la salute mentale (ero hikikomori e ora vivo con assistenza psichiatria, sarebbe interessante parlarne approfonditamente senza dare informazioni banali)
-altro (non mi viene in mente molto ora ma spero apprezzerete i vari argomenti!!)

Non ho app del fediverso ma faccio tutto via browser quindi, essendo che mi sono appena iscritto, mi ci vorrà un po' per ingranare e crearmi un feed interessante! Spero che comunque sia gradita la mia presenza qui.

Un saluto!




📌 Oggi alle 9.30 il Ministro Giuseppe Valditara interverrà al seminario “Lo sviluppo della Filiera professionale e il modello 4+2”.


#RaccoonForFriendica esce dalla versione beta! Pubblicata la release 0.1.0 dell'app che offre funzionalità interessanti anche con Mastodon

Aggiornamento: Raccoon for Friendica, il client mobile per Friendica e Mastodon è sbarcato anche su F-Droid

Friendica è una piattaforma social davvero straordinaria e può vantare una serie di caratteristiche che la rendono unica nel panorama della federazione:

  • supporto a testo formattato, post lunghi, titli e spoiler;
  • supporto nativo ai gruppi ActivityPub;
    messaggi diretti;
  • una galleria multimediale dove è possibile gestire foto album;
  • la possibilità di organizzare i contati in cerchie;
  • la possibilità di citare (cross-post) post di altri utenti;
  • importazione di feed RSS;
  • un calendario eventi integrato;
    e ovviamente molto altro (fare riferimento alla documentazione ufficiale)…

L'interfaccia web è ottima per accedere a tutte queste funzionalità, ma su un dispositivo mobile ci sono vincoli diversi per usabilità e leggibilità, quindi è utile avere un'app per utilizzare le più importanti tra le funzioni offerte dalla piattaforma.

Funzionalità principali dell'app:
  • visualizzazione della timeline con la possibilità di cambiare tipo di feed (pubblica, locale iscrizioni e liste personalizzate);
  • dettaglio post, ovvero la possibilità di aprire una conversazione nel suo contesto, visualizzare le risposte, le ricondivisioni e gli utenti che hanno aggiunto il post ai preferiti;
  • dettaglio utente con la possibilità di visualizzare post, post e risposte, post fissati e multimediali, registrarsi per ricevere le notifiche da un utente, seguirlo o inviare una richiesta di seguirlo, visualizzare i seguaci e seguiti;
  • supporto ai gruppi ActivityPub (ovvero le liste di distribuzione), con la possibilità di aprire i thread in modalità forum (o modalità Lemmy);
  • visualizzare i post di tendenza, gli hashtag e i link in tendenza e (se è stato effettuato l'accesso) i suggerimenti su chi seguire;
  • seguire/smettere di seguire un hashtag e visualizzare tutti i post che lo contengono;
    interagire con i post (ricondividere, - aggiungere ai preferiti o segnalibri) e – nel caso dei propri post – modificarli, cancellarli o fissarli sul profilo;
  • ricerca globale di hashtag, post e utenti in base a termini di ricerca specifici;
  • personalizzare l'aspetto dell'applicazione cambiando i colori del tema, il font o la dimensione del testo, ecc.
  • effuare l'accesso tramite il protocollo OAuth2 (o, solo su Friendica, accedere con le proprie credenziali);
  • visualizzare e modificare i dati del proprio profilo;
  • visualizzare e filtrare l'elenco delle notifiche in arrivo;
  • gestire le proprie richieste di essere seguito e accettarle/rifiutarle;
  • visualizzare la lista dei propri preferiti, segnalibri o hashtag seguiti;
  • creare post e risposte con allegati (e testo alternativo per ogni allegato), spoiler e (solo su Friendica) titolo con formattazione in HTML, BBCode (su Friendica) o Markdown (su Mastodon);
  • schedulare post per una data futura (e cambiare la data di schedulazione) o salvarlo nelle bozze locali;
  • segnalare post e utenti agli amministratori per la moderazione dei contenuti;
    silenziare/bloccare utenti (e annullare queste operazioni) e gestire la lista dei propri utenti silenziati o bloccati;
  • gestire le proprie cerchie (liste definite dagli utenti), che su Friendica possono essere utilizzate anche come opzione di visibilità dei post;
  • visualizzare i sondaggi in modalità di sola lettura;
  • supporto multi-account con la possibilità di cambiare account (e, in modalità anonima, di cambiare istanza);
  • inviare messaggi diretti (solo su Friendica) ad altri utenti e visualizzare le conversazioni;
    gestire la propria galleria multimediale (solo su Friendica);
  • visualizzare il proprio calendario (only on Friendica) in modalità sola lettura.

github.com/LiveFastEatTrashRac…

in reply to informapirata ⁂

Grazie a voi per i feedback e devo chiedere scusa a @informapirata ⁂ :privacypride: per tutte le volte che gli ho rotto le scatole in questi mesi (chiedendo consigli o verifiche).

In ogni caso sappiate che:
- per me è stato divertente e molto istruttivo sviluppare un client per Friendica/Mastodon, quindi oltre a passare il tempo sono cresciuto professionalmente;
- mica finisce qui 😂 anzi, la parte migliore sarà evolvere il progetto da ora in avanti!

@Signor Amministratore ⁂ @0ut1°°k @Fedi.Tips

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@RaccoonForFriendica the first stable version 0.1.0 has finally been released! 🎉🎊🎉

Here is the changelog, compared the latest beta:
🦝 feat: make crash reports opt-in (disabled by default);
🦝 feat: add option to keep app bars fixed while scrolling;
🦝 fix: transition between images/videos in detail view;
🦝 fix: unmute videos in detail view;
🦝 enhancement: update licenses;
🦝 chore: update dependencies;
🦝 chore: update user manual.

If no blocking issues are reported, I intend to make it easier to install the app (by distributing on other alternative stores, e.g. setting up the submission procedure to F-Droid), translate the UI and/or user manual into more languages, etc.

Wish me good luck and remember to #livefasteattrash!

#friendica #friendicadev #androidapp #androiddev #fediverseapp #raccoonforfriendica #kotlin #multiplatform #kmp #compose #cmp #opensource #procyonproject

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in reply to Maxdid

@Maxdid puoi avere più account e switchare da uno all'altro, dalla schermata profilo in alto a destra nella barra c'è un pulsante di "gestione account" (icona utente+ingranaggio) che apre una bottom sheet da cui puoi selezionare "Aggiungi nuovo" e rifare login. Da quel momento in poi puoi cambiare account usando la stessa bottom sheet.

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