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CORRUZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE A LIVELLO GLOBALE. L'ITALIA, NEL 2024, PEGGIO DELL' OMAN E DEL BOTSWANA - Ifanews - News Magazine
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When Wireless MIDI Has Latency, a Hardwired Solution Saves the Day


[Moby Pixel] wanted to build a fun MIDI controller. In the end, he didn’t build it just once, but twice—with the aim of finding out which microcontroller was most fit for this musical purpose. Pitted against each other? The ESP32 and Raspberry Pi Pico.

The MIDI controller itself is quite fetching. It’s built with a 4 x 4 array of arcade buttons to act as triggers for MIDI notes or events. They’re assembled in a nice wooden case with a lovely graphic wrap on it. The buttons themselves are wired to a microcontroller, which is then responsible for sending MIDI data to other devices.

At this point, the project diverges. Originally, [Moby Pixel] set the device up to work with an ESP32 using wireless MIDI over Bluetooth. However, he soon found a problem. Musical performance is all about timing, and the ESP32 setup was struggling with intermittent latency spikes that would ruin the performance. Enter the Raspberry Pi Pico using MIDI over USB. The hardwired solution eliminated the latency problems and made the controller far more satisfying to use.

There may be solutions to the latency issue with the wireless ESP32 setup, be they in code, hardware configuration, or otherwise. But if you want to play with the most accuracy and the minimum fuss, you’ll probably prefer the hardwired setup.

Latency is a vibe killer in music as we’ve explored previously.

youtube.com/embed/yeVNayMNu6s?…


hackaday.com/2025/06/07/when-w…





@arunshah@poliverso.org:
[url=https://poliverso.org/photo/1573303163683fb55a9fae4016739025-0.jpeg][img]https://poliverso.org
Kal Bhairav 🕉️






"Questo è israele", di Caitlin Johnstone


CAITLIN JOHNSTONE - QUESTO È ISRAELE
4 giugno 2025

Questo è Israele. Ecco come appare il Progetto Sionista. I bambini morti. Gli ospedali distrutti. I civili disperati e affamati. Questo è tutto.

Non esiste una versione alternativa di Israele in cui queste cose non stiano accadendo. La visione Sionista liberale di una Soluzione a Due Stati e di un Israele giusto e pacifico esiste esclusivamente nell'immaginazione delle persone che la immaginano. Niente di simile è mai esistito. Tutto ciò che riguarda il moderno Stato di Israele è irremovibilmente ostile a questa visione.

O si sostiene l'esistenza dell'Israele che si vede davanti a sé, o si sostiene la fine dell'Apartheid Sionista. Non esiste una terza opzione alternativa. Non ci sono altre posizioni da considerare. Fingere il contrario significa vivere in una favola.

O vuoi bruciare vivi i bambini o non lo vuoi. O vuoi deliberatamente affamare i civili o non lo vuoi. O vuoi bombardare gli ospedali o non lo vuoi. O si vogliono deliberatamente assassinare giornalisti palestinesi mentre si vieta l'ingresso a Gaza ai giornalisti stranieri o non lo si vuole. O si vogliono Massacrare deliberatamente i civili e distruggere sistematicamente le infrastrutture civili per forzare l'espulsione dei palestinesi da un territorio palestinese o non lo si fa. E se sei contrario, devi opporti allo Stato di Israele.

Questo è Israele, lo Stato. Non solo Netanyahu. Non solo coloni estremisti. Non solo "elementi di estrema destra all'interno del governo israeliano". Israele stesso. Perché tutto ciò che stiamo vedendo fare a Israele è il risultato di tutto ciò che Israele è come Stato.

Tutto ciò che Israele sta facendo è il risultato di tutto ciò che è sempre stato. Non appena l'Occidente ha deciso di abbandonare uno Stato Colonialista in cima a una civiltà preesistente in cui i nuovi immigrati avrebbero ricevuto un trattamento preferenziale rispetto agli abitanti nativi che già vivevano lì, è diventato inevitabile che Israele sarebbe finito nelle condizioni in cui si trova oggi.

Perché non c'era modo di mantenere quello status quo senza sfollamenti di massa e tirannia, violenza e abusi senza sosta. Non c'era modo di creare una società a più livelli in cui un livello è posto al di sopra dell'altro senza indottrinare il popolo ad accettare quel sistema di Apartheid Disumanizzando sistematicamente i membri del gruppo privo di potere.

Stabilite uno status quo di Disumanizzazione di un gruppo di persone e fabbricate il consenso per la violenza e l'abuso contro di loro e, inevitabilmente, vi ritroverete con uno Stato di Apartheid di estrema destra che sta commettendo un Genocidio, così come sicuramente far cadere una pietra da un edificio provocherà la caduta di una pietra a terra.

Quello che stiamo vedendo oggi a Gaza è stato incluso nello Stato di Israele sin dal suo inizio.

Tutti quei bambini morti sul tuo flusso di notizie dei social media sono il frutto di un albero il cui seme è stato piantato dopo la Seconda Guerra Mondiale. Quell'albero ha dato sempre più frutti e continuerà a farlo finché rimarrà in piedi. Perché questo è proprio il tipo di albero che è. L'unico tipo di albero che avrebbe mai potuto essere.

Dire "Sostengo Israele ma non sostengo le azioni di Netanyahu a Gaza" è come dire "Mi piace questo albero di mele, ma solo quando germogliano noci di cocco invece di mele". Questo non è il tipo di albero che è. L'albero delle mele produrrà solo mele e l'albero del Genocidio produrrà solo il Genocidio.

I sostenitori di Israele evitano di confrontarsi con verità ovvie come queste. Il sostegno a Israele dipende da una compartimentazione psicologica su larga scala. Tutto ruota attorno all'evitare verità spiacevoli invece di fare i conti con esse in modo profondo e viscerale.

Distogliendo lo sguardo dalle riprese video delle atrocità di Israele a Gaza. Distogliendo lo sguardo dalle contraddizioni tra i valori che pretendono di sostenere e tutto ciò che Israele è come Stato. Distogliendo lo sguardo dalle montagne su montagne di prove che ci fissano tutti in faccia. Questo è l'unico modo in cui il sostegno a Israele può continuare.

Per diventare una specie guidata dalla verità, dobbiamo smettere di nasconderci dalle verità scomode. E uno dei nostri nascondigli preferiti per verità scomode a questo punto della storia è il moderno Stato di Israele, e il sostegno dell'Impero Occidentale ad esso.


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Traduzione: La Zona Grigia

Fonte:
caitlinjohnst.one/p/this-is-is…

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Printed Focus Control for Pro Style Cinematography


When you watch a movie and see those perfect focus switches or zooms, the chances are you’re not seeing the result of the cameraman or focus operator manually moving the lens controls. Instead, they will have been planned and programmed in advance and executed by a motor. If you take a close look at many lenses you’ll see a ring that’s more than just extra knurling, it’s a gear wheel for this purpose. Want to experiment with this technique without buying professional grade accessories? [l0u0k0e] has you covered with a 3D printable focus zoom motor accessory.

The motor behind it all is a geared stepper motor, and there are a set of printed parts to complete the model. It’s recommended to use PETG, and nylon for the gears, but it would work in PLA with a shorter life. It’s designed to work with the standard 15 mm tube you’ll find on many camera rigs, and while you can write your own Arduino sketches to control it if you wish, we’re given instructions for hooking it up to existing focus drivers. The model is on Printables, should you wish to try.

This is by no means the first focus puller we’ve seen, in fact you can even use LEGO.


hackaday.com/2025/06/07/printe…



La carica degli anti-intelligenza artificiale. Report Guardian

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Dal rifiuto creativo alla resistenza etica, cresce il fronte di chi rifiuta di usare l’intelligenza artificiale generativa, per ragioni morali,startmag.it/innovazione/la-car…



Ucraina, la pace può attendere. L’Europa si prepara alla guerra


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Trump sempre più spazientito dall'inconcludenza delle trattative tra Russia e Ucraina mentre gli scontri vivono una netta recrudescenza. L'Europa si prepara ad una guerra che dà ormai per scontata
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Una RCE da 9.9 su Roundcube Webmail è stata rilevata dai ricercatori cinesi


Roundcube Webmail è un client IMAP multilingue basato su browser con un’interfaccia utente simile a quella di un’applicazione. Offre tutte le funzionalità che ci si aspetta da un client di posta elettronica, tra cui supporto MIME, rubrica, gestione delle cartelle, ricerca della posta e controllo ortografico.

Di recente, il Qi’anxin CERT ha rilevato un bug di esecuzione di codice backend di Roundcube Webmail (CVE-2025-49113).

La vulnerabilità consiste in un errore logico nella funzione di deserializzazione personalizzata di Roundcube Webmail durante l’elaborazione di file contenenti delimitatori specifici, consentendo ad aggressori autenticati di attivare la deserializzazione creando nomi di file dannosi, ottenendo così l’esecuzione di comandi da remoto e il controllo completo del server.

Attualmente, i dettagli tecnici e la PoC della vulnerabilità sono stati resi pubblici su Internet. Dato l’ampio impatto della vulnerabilità, si consiglia ai clienti di eseguire un’autoispezione e protezione il prima possibile.

Ambito di influenza


Versioni interessate

  • Webmail Roundcube
  • Webmail Roundcube


Ricorrenza


Attualmente, il ricercatore di sicurezza del Qi’anxin Threat Intelligence Center ha riprodotto con successo la vulnerabilità di esecuzione del codice in background di Roundcube Webmail (CVE-2025-49113); lo screenshot è il seguente:

Attività interessate


I dati della piattaforma di mappatura degli asset Qi’anxin Eagle Chart mostrano che il numero totale di asset a rischio relativi alla Cina che corrisponde a 57.430 istanze, e il numero totale di IP associati è 7.345. La distribuzione degli asset a rischio globali è la seguente:

Il numero totale di asset a rischio globale associati alla vulnerabilità di esecuzione del codice backend di Roundcube Webmail (CVE-2025-49113) è 1.985.313, mentre il numero totale di IP associati è 224.197. La distribuzione degli asset a rischio globale è la seguente:

Attualmente, la versione ufficiale è disponibile per l’aggiornamento. Si consiglia agli utenti interessati di eseguire l’aggiornamento alla versione più recente. Anche l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha emesso un avviso in tal senso, riportando la necessita di aggiornare immediatamente le istanze affette dalla clamorosa Remote Code Execution.

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Nintendo Switch 2: un exploit scoperto al secondo giorno dell’uscita


La console Nintendo Switch 2 è appena uscita e gli hacker hanno già scoperto una vulnerabilità.

Il ricercatore di sicurezza David Buchanan è stato il primo a segnalare un exploit per la console Nintendo che sfrutta un punto debole nella libreria condivisa del dispositivo. Ha dimostrato come la cosiddetta vulnerabilità userland possa essere utilizzata per modificare il comportamento di un programma senza accedere al kernel di sistema, ad esempio per forzare la console a visualizzare una grafica personalizzata sotto forma di una scacchiera.

L’exploit utilizza la tecnica Return-Oriented Programming (ROP) , in cui l’hacker sostituisce l’indirizzo di ritorno in memoria, forzando il programma a eseguire il codice di qualcun altro.

Tuttavia, in questo caso, stiamo parlando solo del livello utente: non sarà possibile ottenere l’accesso root o “hackerare” la console in questo modo. Inoltre, lo stesso Buchanan ha ammesso che una simile dimostrazione non ha alcuna utilità pratica e, in teoria, potrebbe essere semplicemente un video di YouTube, sebbene la comunità degli sviluppatori confermi la realtà della vulnerabilità.

Nintendo è tradizionalmente molto severa riguardo alle modifiche ai propri dispositivi. L’azienda ha già avvertito che potrebbe disabilitare la console se un utente tentasse di modificare i servizi di sistema del proprio account. Il contratto d’uso di Switch 2 vieta inoltre esplicitamente qualsiasi manomissione del software.

Sebbene l’exploit trovato non rappresenti una minaccia, potrebbe esserci una nuova sfida da affrontare: quanto tempo ci vorrà agli hacker per aggirare completamente la protezione e ottenere l’accesso al firmware personalizzato?

E come reagirà Nintendo stessa?

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Fragen und Antworten: Das Sondervermögen, die Infrastruktur und die Digitalisierung


netzpolitik.org/2025/fragen-un…



Attacco invisibile via Google: rubano credenziali con pagine ospitate su Apps Script


I truffatori utilizzano la piattaforma Google Apps Script per ospitare pagine di phishing che sembrano legittime e rubano le credenziali degli utenti. I ricercatori di Cofense hanno lanciato l’allarme per nuovi attacchi. Secondo loro, la finta finestra di login è “progettata con cura e ha l’aspetto di una finestra di login legittima”.

“Gli attacchi utilizzano email camuffate da vari account che contengono un link a pagine web che utilizzano Google Apps Script, una piattaforma di sviluppo integrata con i prodotti Google”, spiegano gli esperti.

“Ospitando una pagina di phishing nell’ambiente attendibile di Google, gli aggressori creano l’illusione che sia autentica. Questo rende più facile indurre gli utenti a fornire informazioni sensibili.”

Google Apps Script è la piattaforma di scripting cloud di Google basata su JavaScript che consente di automatizzare le attività ed estendere le funzionalità dei prodotti Google Workspace come Fogli Google, Documenti Google, Drive, Gmail e Calendar. Gli script vengono eseguiti nel dominio attendibile di Google (script.google.com), che è presente nell’elenco degli indirizzi consentiti nella maggior parte delle soluzioni di sicurezza.

Gli aggressori sfruttano Google Apps Script creando script che visualizzano una falsa pagina di accesso che intercetta le credenziali inserite dalle vittime. I dati vengono quindi trasmessi al server degli hacker tramite una richiesta nascosta. Poiché la piattaforma consente a chiunque di pubblicare script come applicazioni web pubbliche e fornisce un dominio Google a tale scopo, gli aggressori possono sfruttarla per evitare sospetti. Inoltre, gli hacker possono modificare da remoto i propri script senza dover inviare nuovamente i link alle vittime, consentendo loro di passare rapidamente da un’esca all’altra.

I ricercatori scrivono che le email di phishing contengono in genere inviti all’azione correlati, ad esempio, al pagamento di bollette o tasse e rimandano a una pagina dannosa ospitata sull’infrastruttura di Google. Dopo che la vittima ha inserito login e password, viene reindirizzata al servizio reale imitato dalla pagina di phishing, per indebolire la vigilanza dell’utente e dare agli aggressori più tempo per utilizzare i dati rubati.

Gli analisti di Cofense concludono che per ora la difesa più efficace contro questo tipo di attacchi è bloccare completamente l’accesso agli URL di Google Apps Script o almeno consigliare di contrassegnarli come potenzialmente pericolosi.

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Rock Encyclopedia & altri scritti di Lillian Roxon
freezonemagazine.com/articoli/…
Ci si può chiedere se oggi come oggi, con tutti i libri scritti e i link del web, serva ancora leggere un’enciclopedia musicale, invece quest’opera dell’autrice Lillian Roxon si rivela ancora preziosa e sicuramente unica per diverse peculiarità. Tradotta una decina di anni fa, ora è facilmente recuperabile grazie ad Amazon, si legge con facilità […]



La mia opinione su "monologo della Speziale " prima parte.

Ho apprezzato moltissimo questo arco narrativo; il motivo è la scelta di non avere un "nemico" reale, ma solo l'ignoranza, che è la grande villain di questo arco narrativo.

🌔 Rasenta la peefezione



Ma che tristezza fa quella #pubblicità dove il tipo è tormentato da un segugio e guardato con pietà dalla commensale per averle proposto di pagare "alla romana"?


Dalla newsletter di Haaretz


Over 2,700 children in the Gaza Strip were diagnosed with acute malnutrition in May, according to a UN report.


Da oggi è legge che chi partecipa a un sit-in pacifico rischia fino a due anni di carcere, che chi protesta contro il Ponte sullo Stretto, fino a 25.

Da oggi la repressione di Stato è legge. È così che si comincia e lentamente si scivola verso lo Stato totale, totale solo ad imporre doveri, ma non a garantire i diritti, anzi se possibile quelli si limitano.

Oltre al diritto di manifestare, di dissentire, anche il diritto di fare impresa, infatti, viene compresso, con un settore produttivo ingiustamente criminalizzato, quello della canapa industriale: 3 mila imprese condannate a morte, 30 mila lavoratori lasciati per strada.

Questo governo considera il dissenso un crimine e la democrazia un ostacolo.

Anche per questo il prossimo 8 e 9 giugno dobbiamo dare un segnale forte, andiamo a votare per i nostri diritti, quelli che vogliono negarci per continuare a comandare indisturbati.

Perché senza diritti, non esiste sicurezza.

(Vittoria Baldino)



Mi piace tanto da provare quasi gelosia nel condividerla

youtu.be/Aa6hslBAQaw



Giorgia Meloni fa passerelle internazionali il suo governo non fa nulla per fermare la strage, anzi invita a boicottare i referendum. E’ vergognoso che la destra si opponga al quesito sui subappalti quando è proprio questo il settore in cui avvengono la maggior parte degli incidenti. Il governo inventa reati assurdi e inasprisce pene criminalizzando [...]


Questa è Gaza Intervista al segretario di Rifondazione comunista: «L’appiattimento su posizioni filoisraeliane è stato un tradimento della cultura della sinistra italiana». Il Manifesto, 6 giugno 2025

di Michele Gambirasi

Maurizio Acerbo, segretario di Rifondazione comunista, anche voi domani sarete in piazza, dopo aver constatato che la piattaforma sarà quella della mozione presentata in parlamento.
Noi manifestiamo da ottobre 2023, e abbiamo criticato a lungo la latitanza del centrosinistra e del Pd. Proprio per questo abbiamo accolto positivamente la mozione e la mobilitazione, e credo sia un risultato anche della resistenza controcorrente che è stata fatta in questi anni. Ora spero che non sia una fiammata isolata ma una ricollocazione di tutte le forze democratiche su posizioni di solidarietà con il popolo palestinese.

Cosa è cambiato negli anni nel rapporto tra il centrosinistra e la causa palestinese?
Con Ali Rashid abbiamo discusso molte volte della mutazione della sinistra italiana, passata dalla solidarietà con i palestinesi a una posizione filoisraeliana che ha caratterizzato il Pd dalla sua fondazione fino a poco fa. Posizioni che hanno negato la tradizione della cultura della sinistra italiana e delle forze democratiche: non solo il Pci, ma anche il Psi, la Dc, Aldo Moro, persino Giulio Andreotti e l’Italia in generale avevano sempre tenuto una posizione di mediazione e di riconoscimento dei diritti del popolo palestinese. Le critiche alla manifestazione, venute anche dagli studenti palestinesi, sono frutto da un lato del suo essere tardiva, dall’altro dal timore che la presa di distanza da Netanyahu non rappresenti una critica alle scelte di Israele sull’occupazione, che molto spesso sono bipartisan. E la maggior parte dei morti sono stati fatti con armi dell’Ue e degli Usa di Biden. Ora mi auguro che ci sia una svolta dopo anni di ingloriosa complicità, quando destra e sinistra hanno ritenuto normale essere alleati di Israele persino sul piano militare. Ora Israele va isolato, come a suo tempo il Sudafrica dell’apartheid.

Si sono sentite molte accuse di antisemitismo a chi ha manifestato in questi 20 mesi. Ora cosa è cambiato?
Sicuramente all’inizio c’è stato un allineamento politico e mediatico con i tratti di un nuovo totalitarismo. Si è aperta una dialettica diversa perché l’orrore ha raggiunto proporzioni tali che è impossibile tacerlo e perché abbiamo avuto un genocidio trasmesso in diretta che ha messo spalle al muro chi cercava di tacerlo. Anche le polemiche sul termine genocidio, che pure non è stato usato per la piazza di domani, mi sembrano assurde: è una parola che venne utilizzata per le guerre jugoslave e non ci furono polemiche. E anche Berlinguer, che penso nessuno possa accusare di antisemitismo, nell’82 parlando del massacro di Sabra e Shatila si riferì a una «furia omicida che ricorda gli eccidi nazisti».



Intervista a Yousef Salman, Presidente della comunità palestinese di Roma e Lazio - A cura di Alba Vastano - “Israele è un progetto dell’impero occidentale nel cuore del mondo arabo in Palestina . Israele è il bastone posto sulla testa degli Arabi attraverso il quale gli Stati uniti d’America e prima la Gran Bretagna hanno [...]



FAZI editore ha appena pubblicato “Un genocidio annunciato“, il libro di Chris Hedges, ex capo dell’ufficio per il Medio Oriente del New York Times, vincitore del Premio Pulitzer. Di madrelingua araba, ha trascorso sette anni a seguire il conflitto tra Israele e i palestinesi, gran parte del tempo a Gaza. Autore di 14 libri, i suoi più [...]



VERSO IL 21 GIUGNO – 375 ADERENTI AD OGGI - Info, impegni collettivi e prossimi passi, dopo la riunione nazionale online del 5 giugno prossima riunione: venerdì 13 giugno, ore 15:00 a questo link. La convergenza verso la manifestazione del 21 giugno FERMA IL RIARMO – STOP REARM EUROPE “NO GUERRA, RIARMO, GENOCIDIO AUTORITARISMO” conta [...]


Pragmatismo e industria, così il rapporto Italia-Turchia fa scuola

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il mondo, specie quello della Difesa, sta cambiando rapidamente e profondamente. Vecchie alleanze si stringono o si allentano, e nuovi allineamenti prendono forma. Mentre l’Europa riflette su come gestire il rapporto con gli Stati Uniti e su come costruire un effettivo pilastro europeo




Un americano (di nuovo) al vertice delle forze Nato. Chi è il generale Grynkewich

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha nominato il generale della Us Air Force Alexus Grynkewich come nuovo comandante del Comando europeo degli Stati Uniti (Eucom) e prossimo Comandante supremo delle forze alleate in Europa (Saceur) della Nato. La




Peacekeeping e criminalità organizzata. La necessità di forze specialistiche, quali Carabinieri e Guardia di Finanza


Nel nostro blog in più circostanze abbiamo evidenziato l’importanza di inserire Forze di Polizia nell’ambito delle Operazioni di mantenimento della Pace (Peacekeeping).
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Peacekeeping in retreat: Rethinking how to deal with organized crime in conflict settings è il titolo di un recente interessante articolo di Walter Kemp, che è Director of Communications del “Global Initiative Against Transnational Organized Crime” segnala come le operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite siano in crisi: non vengono lanciate nuove missioni dal 2014, molte sono state ridotte o chiuse, e i finanziamenti sono in calo. Ed, in questo contesto, la criminalità organizzata – una delle principali minacce alla pace – è quasi del tutto assente dall’agenda delle Nazioni Unite.
Secondo l’autore le missioni di pace non affrontano adeguatamente la criminalità organizzata, che alimenta i conflitti e mina la resilienza degli Stati.
L’assenza di interventi può portare a governance criminali o a guerre per il controllo delle economie illecite.
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Kemp indica la necessità di nuovi modelli di missioni, ove includere componenti specializzate nel contrasto alla criminalità organizzata, individuandole in quelle che egli chiama “Squadre anticrimine”, idonee a raccogliere informazioni, fornire supporto tecnico e, se autorizzate, eseguire arresti.
Inoltre il personale delle missioni (o meglio parte di esso) dovrebbe avere una formazione mirata, per preparare le forze di pace a riconoscere e affrontare le economie illecite.
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A tale proposito l’autore ipotizza collaborazioni più ampie: coinvolgere agenzie come INTERPOL, forze specializzate (es. Guardia di Finanza), società civile e comunità locali, anche per effettuare una migliore mappatura dei mercati criminali per progettare strategie di stabilizzazione efficaci.
Kemp conclude sottolineando come la criminalità organizzata sia un fattore chiave nei conflitti moderni. Ignorarla compromette la pace e la sicurezza. Le Nazioni Unite devono adattare le loro strategie, anche in assenza di missioni di peacekeeping, per affrontare questa minaccia in modo efficace.
Quanto suggerito da Kemp richiama una struttura dell’Arma dei carabinieri costituita ad hoc in alcune missioni di pace internazionali “a marchio” NATO. Ci riferiamo alle Multinational Specialized Unit (MSU) di cui abbiamo parlato qui noblogo.org/cooperazione-inter…
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L’articolo (in inglese) è reperibile a questa pagina globalinitiative.net/analysis/…

#peacekeeping #criminaltàorganizzata #Nazioniunite #ONU #Armadeicarabinieri #GuardiadiFinanza

@Notizie dall'Italia e dal mondo



Nato verso il 5%. Così i ministri della Difesa preparano la svolta dell’Aia

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La ministeriale Nato di giovedì 5 giugno a Bruxelles ha segnato quello che il Segretario generale Mark Rutte ha definito un momento “storico” per l’Alleanza. I 32 ministri della Difesa hanno infatti approvato i nuovi Capability targets 2025 (Ct25), obiettivi di capacità



Tecnologie, uomini e silenzio. Il caso Graphite letto da Volpi

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Ci sono dinamiche che sfuggono alla superficie. Accadono nel sottobosco del potere, nelle aree grigie dove la legge incontra la responsabilità, dove la sicurezza dello Stato non è una formula, ma un equilibrio fragile, costantemente rimesso in discussione. In quei territori – riservati più che segreti – non esistono automatismi. Ogni




ma agli americani sta bene? suona come se dicesse che trump non è stato scelto dagli americani ma da un singolo uomo. è la democrazia che americani vogliono?
che poi è la cosa sostenuta da molti ma può essere ignorata perché molti riescono a pensare il contrario. fino a quando sarà possibile.





considerando quello che i russi hanno fatto a un "popolo amico" come quello ucraino si evince che chi può evitare l'amicizia con i russi conviene che lo faccia...


L’UE lancia la nuova strategia globale per il digitale e pone al centro cooperazione, sicurezza e valori

L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
Mercoledì 5 giugno, la Commissione europea e l’Alto rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza

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PODCAST. La Cina paciera del sud globale


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Istituita a Hong Kong l'Organizzazione internazionale per la mediazione, un altro tassello del soft power cinese per unire il sud del mondo contro il protezionismo di Trump.
L'articolo PODCAST. La Cina paciera del sud globale proviene da Pagine pagineesteri.it/2025/06/06/ori…



Trump e Musk ai ferri corti: fine dell’idillio tra miliardari


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dall’alleanza di potere alla guerra aperta: il taglio ai sussidi per le auto elettriche scatena lo scontro tra l’ex presidente e il patron di Tesla.
L'articolo Trump e Musk ai ferri corti: pagineesteri.it/2025/06/06/mon…



Joan Osborne – Dylanology Live
freezonemagazine.com/articoli/…
Joan Osborne prosegue il suo appassionato pellegrinaggio nel canzoniere di Bob Dylan con Dylanology Live, un disco che cattura un concerto di rara intensità emotiva e musicale. Dopo l’ottimo riscontro del progetto in studio Songs of Bob Dylan del 2017, l’artista americana torna sul palco per reinterpretare dal vivo alcuni classici – e qualche perla […]
L'articolo Joan Osborne – Dylanology Live