Shock in Tesla: Si dimette il padre del robot umanoide Optimus!
Technology Desk, Nuova Delhi. Milan Kovac, responsabile del programma di robot umanoidi Optimus di Tesla, ha annunciato venerdì le sue dimissioni dal suo incarico, in quanto desidera tornare a casa per trascorrere più tempo con la sua famiglia. Kovac ha pubblicato questo annuncio in un emozionante post su X, chiarendo che questa decisione è personale e non è legata ad alcun problema interno a Tesla.
Kovac ha scritto: “Questa settimana ho dovuto prendere la decisione più difficile della mia vita e mi dimetto dal mio incarico. Sono stato lontano da casa per molto tempo e ho bisogno di trascorrere del tempo con la mia famiglia. Voglio chiarire che questa è l’unica ragione”.
Kovac è entrato in Tesla nel 2016 come ingegnere nel team principale di Autopilot. In seguito ha guidato il programma Optimus, dove ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo da zero del robot umanoide di Tesla. È stato nominato vicepresidente nel settembre 2023.
Ha scritto: “La transizione alla creazione e alla guida dell’Optimus Group all’inizio del 2022 è stata un’esperienza completamente diversa per me, quando avevamo solo pochi bracci Kuka invertiti. Dovevamo costruire insieme una piattaforma completa di hardware e software. E questo fantastico team ce l’ha fatta. Ce l’hanno fatta loro, non io”.
Kovac ha ribadito la sua fiducia nella missione di Tesla e la sua ammirazione per il CEO Elon Musk, nonostante la sua partenza dall’azienda.
Ha scritto: “Il mio sostegno a @elonmusk e al team è incrollabile: il Team Tesla per SEMPRE. Elon, mi hai insegnato a distinguere il segnale dal rumore, una resilienza estrema e molti principi fondamentali dell’ingegneria. Te ne sarò per sempre grato”. L’ingegnere veterano ha anche salutato i colleghi di diversi reparti. Era noto internamente per la sua grande concentrazione e le maratone notturne di debugging. Ha aggiunto: “È stata un’esperienza davvero speciale lavorare con persone così talentuose e ho piena fiducia in loro per portare Optimus al livello successivo”.
Kovac ha concluso esprimendo fiducia nel futuro di Tesla: “Tesla vincerà, ve lo garantisco”. Secondo quanto riportato da Bloomberg News, Kovac si dimetterà immediatamente e sarà sostituito da Ashok Eluswami, responsabile dei team Autopilot di Tesla.
Musk ha precedentemente affermato che Tesla prevede di costruire migliaia di robot Optimus quest’anno. Ad aprile ha affermato che le restrizioni cinesi all’esportazione di magneti in terre rare avevano influenzato la produzione dei robot umanoidi.
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Italia sotto attacco cyber anche dagli Stati Uniti. Rapporto dell’israeliana Check Point
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Con quasi 2.300 cyberattacchi in una settimana, in Italia si è registrata una crescita degli attacchi informatici nella seconda metà del 2024, rispetto al semestre precedente, superiore a quella rilevata a livello globale. E per le
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Patch urgente da Cisco: scoperta vulnerabilità critica nell’Identity Services Engine
Cisco ha rilasciato delle patch di sicurezza per risolvere una falla di sicurezza critica che ha avuto un impatto sull’Identity Services Engine (ISE) e che, se sfruttata con successo, potrebbe consentire ad attori non autenticati di eseguire azioni dannose sui sistemi vulnerabili.
La falla di sicurezza, identificata come CVE-2025-20286 , ha un punteggio CVSS di 9,9 su 10,0. È stata descritta come una vulnerabilità di credenziali statiche.
“Una vulnerabilità nelle distribuzioni cloud di Cisco Identity Services Engine (ISE) su Amazon Web Services (AWS), Microsoft Azure e Oracle Cloud Infrastructure (OCI) potrebbe consentire a un aggressore remoto non autenticato di accedere a dati sensibili, eseguire operazioni amministrative limitate, modificare le configurazioni di sistema o interrompere i servizi all’interno dei sistemi interessati“, ha affermato l’azienda in un avviso.
Il produttore di apparecchiature di rete, che ha attribuito a Kentaro Kawane di GMO Cybersecurity la segnalazione della falla, ha dichiarato di essere a conoscenza dell’esistenza di un exploit proof-of-concept (PoC). Non ci sono prove che sia stato sfruttato in modo dannoso in natura.
Cisco ha affermato che il problema deriva dal fatto che le credenziali vengono generate in modo improprio quando Cisco ISE viene distribuito su piattaforme cloud, facendo sì che diverse distribuzioni condividano le stesse credenziali finché la versione del software e la piattaforma cloud sono le stesse.
In altre parole, le credenziali statiche sono specifiche per ogni release e piattaforma, ma non sono valide su tutte le piattaforme. Come sottolinea l’azienda, tutte le istanze di Cisco ISE release 3.1 su AWS avranno le stesse credenziali statiche.
Tuttavia, le credenziali valide per l’accesso a una distribuzione della release 3.1 non sarebbero valide per accedere a una distribuzione della release 3.2 sulla stessa piattaforma. Inoltre, la release 3.2 su AWS non avrebbe le stesse credenziali della release 3.2 su Azure.
Lo sfruttamento riuscito di questa vulnerabilità potrebbe consentire a un aggressore di estrarre le credenziali utente dall’implementazione cloud di Cisco ISE e quindi utilizzarle per accedere a Cisco ISE implementato in altri ambienti cloud tramite porte non protette.
Ciò potrebbe in definitiva consentire l’accesso non autorizzato a dati sensibili, l’esecuzione di operazioni amministrative limitate, modifiche alle configurazioni di sistema o interruzioni del servizio. Detto questo, Cisco ISE è interessato solo nei casi in cui il nodo di amministrazione principale è distribuito nel cloud. I nodi di amministrazione principale on-premise non sono interessati.
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Arriva KaliGPT! Ora l’hacking etico è diventato veramente alla portata di tutti?
Da tempo circolano modelli di intelligenza artificiale pensati per accelerare le attività di hacking, sia nel mondo underground che in contesti più legittimi e visibili.
Kali GPT, un modello di intelligenza artificiale basato sull’architettura GPT-4, il quale è stato sviluppato appositamente per integrarsi perfettamente con Kali Linux, offrendo un supporto senza precedenti sia ai professionisti della sicurezza offensiva che agli studenti.
Kali GPT rappresenta una svolta significativa nell’integrazione dell’intelligenza artificiale con i penetration test, e offre un agente intelligente che modifica radicalmente il flusso di lavoro della sicurezza informatica.
Come ha osservato un esperto del settore, “Nel panorama digitale, la sicurezza informatica non è solo una necessità; è un’arte in cui la competenza determina il successo. Kali GPT emerge come la bacchetta magica del maestro“.
L’avvento di Kali GPT rappresenta una pietra miliare significativa nella democratizzazione delle competenze in materia di sicurezza informatica. Questo innovativo assistente basato sull’intelligenza artificiale funge da copilota per i penetration tester, generando automaticamente payload, spiegando strumenti complessi come Metasploit e Nmap e suggerendo exploit appropriati direttamente nell’ambiente del terminale.
Per i professionisti esperti, ciò si traduce in una drastica riduzione dei tempi di ricerca e in una maggiore produttività durante le valutazioni di sicurezza.
Per i principianti che si avvicinano al mondo della sicurezza informatica, Kali GPT funge da mentore digitale, traducendo concetti tecnici complessi in un linguaggio accessibile. Questa democratizzazione della conoscenza dell’hacking etico rende le tecniche avanzate di test di sicurezza accessibili a un pubblico più ampio.
Gli istituti scolastici traggono particolare vantaggio da questa tecnologia, poiché fornisce esempi interattivi che migliorano i risultati di apprendimento nei programmi di sicurezza informatica.
Gli ambienti aziendali sfruttano Kali GPT per automatizzare le scansioni di sicurezza di routine e identificare sistematicamente le vulnerabilità della rete, riducendo significativamente il tempo e le risorse necessarie per valutazioni di sicurezza complete.
Le capacità di apprendimento adattivo dello strumento rappresentano un altro aspetto rivoluzionario. Kali GPT personalizza le sue risposte in base al livello di competenza dell’utente, passando da spiegazioni di base per i principianti a indicazioni tecniche avanzate per i professionisti esperti. Questo approccio personalizzato garantisce che gli utenti ricevano un supporto adeguato indipendentemente dal loro livello di competenza.
Le capacità di apprendimento in tempo reale di Kali GPT forniscono risposte immediate a comandi e scenari. Questo feedback immediato accelera il processo di apprendimento e consente una risoluzione più efficiente dei problemi durante le valutazioni di sicurezza critiche.
L’assistente AI elimina la necessità di lunghe ricerche manuali nella documentazione e nei forum, un processo che richiede molto tempo e che per lungo tempo ha ostacolato i professionisti della sicurezza informatica.
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Meta insiste ancora sui visori. Ora è il turno di “Puffin”?
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Dopo aver staccato la spina al progetto "La Jolla", Menlo Park avrebbe deciso di ascoltare i dati di vendita che certificano la marginalità dei visori nell'universo hi-tech fermando i lavori anche sui dispositivi
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Scratch-built Electric Boat Shows off Surprising Speed
Electric cars are everywhere these days, but what about boats? Looking to go green on the water, [NASAT] put together this impressively nimble boat propelled by a pair of brushless motors.
The boat itself has a completely custom-built hull, using plywood as a mold for the ultimate fiberglass body. It’s a catamaran-like shape that seems to allow it to get on plane fairly easily, increasing its ultimate speed compared to a displacement hull. It gets up to that speed with two electric motors totaling 4 kW, mated to a belt-driven drivetrain spinning a fairly standard prop. Power is provided by a large battery, and the solar panel at the top can provide not only shade for the operator, but 300 W to charge the battery when the motors are not being used.
With the finishing touches put on, the small single-seat boat effortlessly powers around the water with many of the same benefits of an electric car: low noise, low pollution, a quiet ride, and a surprisingly quick feel. Electrification has come for other boats as well, like this sailing catamaran converted to electric-only. Even some commercial boats have begun to take the plunge.
youtube.com/embed/IgSD35CzPbs?…
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Rassegna stampa sull’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione 2025-2028
@Politica interna, europea e internazionale
La Fondazione Einaudi conferma Giuseppe Benedetto presidente – Repubblica Samer confermato nel CdA della Fondazione Einaudi – Il Piccolo Enrico Samer confermato nel CdA Fondazione Luigi Einaudi – MSN Fancoli nella fondazione Einaudi «Porterò tutta la
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La mia opinione su splittypie
Questo è proprio un servizio utile durante un viaggio tra amici. Ognuno inserisce le spese fatte e alla fine calcola come dividersi i soldi.
PRO
* Non ha bisogno di registrazione;
* È tutto online;
* Semplice da usare;
CONTRO
* Graficamente risulta scarno;
🌖 Utilissimo e libero.
Un pensiero affettuoso, riconoscente e solidale a tutti quei poveracci che passeranno il fine settimana a fare i presidenti di seggio.
Vi sono vicino.
Sì per carità... ci sono anche gli scrutatori, il segretario... verissimo... ma i miei ricordi più pesanti sono legati a quel ruolo.
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"Il problema ormai è la domanda quanto l’offerta"
Considerazioni di Luca Sofri (peraltro, direttore del Post) sull'imbarbarimento della nostra società.
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ifanews.it/corruzione-della-pu…
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"Questo è israele", di Caitlin Johnstone
CAITLIN JOHNSTONE - QUESTO È ISRAELE
4 giugno 2025
Questo è Israele. Ecco come appare il Progetto Sionista. I bambini morti. Gli ospedali distrutti. I civili disperati e affamati. Questo è tutto.
Non esiste una versione alternativa di Israele in cui queste cose non stiano accadendo. La visione Sionista liberale di una Soluzione a Due Stati e di un Israele giusto e pacifico esiste esclusivamente nell'immaginazione delle persone che la immaginano. Niente di simile è mai esistito. Tutto ciò che riguarda il moderno Stato di Israele è irremovibilmente ostile a questa visione.
O si sostiene l'esistenza dell'Israele che si vede davanti a sé, o si sostiene la fine dell'Apartheid Sionista. Non esiste una terza opzione alternativa. Non ci sono altre posizioni da considerare. Fingere il contrario significa vivere in una favola.
O vuoi bruciare vivi i bambini o non lo vuoi. O vuoi deliberatamente affamare i civili o non lo vuoi. O vuoi bombardare gli ospedali o non lo vuoi. O si vogliono deliberatamente assassinare giornalisti palestinesi mentre si vieta l'ingresso a Gaza ai giornalisti stranieri o non lo si vuole. O si vogliono Massacrare deliberatamente i civili e distruggere sistematicamente le infrastrutture civili per forzare l'espulsione dei palestinesi da un territorio palestinese o non lo si fa. E se sei contrario, devi opporti allo Stato di Israele.
Questo è Israele, lo Stato. Non solo Netanyahu. Non solo coloni estremisti. Non solo "elementi di estrema destra all'interno del governo israeliano". Israele stesso. Perché tutto ciò che stiamo vedendo fare a Israele è il risultato di tutto ciò che Israele è come Stato.
Tutto ciò che Israele sta facendo è il risultato di tutto ciò che è sempre stato. Non appena l'Occidente ha deciso di abbandonare uno Stato Colonialista in cima a una civiltà preesistente in cui i nuovi immigrati avrebbero ricevuto un trattamento preferenziale rispetto agli abitanti nativi che già vivevano lì, è diventato inevitabile che Israele sarebbe finito nelle condizioni in cui si trova oggi.
Perché non c'era modo di mantenere quello status quo senza sfollamenti di massa e tirannia, violenza e abusi senza sosta. Non c'era modo di creare una società a più livelli in cui un livello è posto al di sopra dell'altro senza indottrinare il popolo ad accettare quel sistema di Apartheid Disumanizzando sistematicamente i membri del gruppo privo di potere.
Stabilite uno status quo di Disumanizzazione di un gruppo di persone e fabbricate il consenso per la violenza e l'abuso contro di loro e, inevitabilmente, vi ritroverete con uno Stato di Apartheid di estrema destra che sta commettendo un Genocidio, così come sicuramente far cadere una pietra da un edificio provocherà la caduta di una pietra a terra.
Quello che stiamo vedendo oggi a Gaza è stato incluso nello Stato di Israele sin dal suo inizio.
Tutti quei bambini morti sul tuo flusso di notizie dei social media sono il frutto di un albero il cui seme è stato piantato dopo la Seconda Guerra Mondiale. Quell'albero ha dato sempre più frutti e continuerà a farlo finché rimarrà in piedi. Perché questo è proprio il tipo di albero che è. L'unico tipo di albero che avrebbe mai potuto essere.
Dire "Sostengo Israele ma non sostengo le azioni di Netanyahu a Gaza" è come dire "Mi piace questo albero di mele, ma solo quando germogliano noci di cocco invece di mele". Questo non è il tipo di albero che è. L'albero delle mele produrrà solo mele e l'albero del Genocidio produrrà solo il Genocidio.
I sostenitori di Israele evitano di confrontarsi con verità ovvie come queste. Il sostegno a Israele dipende da una compartimentazione psicologica su larga scala. Tutto ruota attorno all'evitare verità spiacevoli invece di fare i conti con esse in modo profondo e viscerale.
Distogliendo lo sguardo dalle riprese video delle atrocità di Israele a Gaza. Distogliendo lo sguardo dalle contraddizioni tra i valori che pretendono di sostenere e tutto ciò che Israele è come Stato. Distogliendo lo sguardo dalle montagne su montagne di prove che ci fissano tutti in faccia. Questo è l'unico modo in cui il sostegno a Israele può continuare.
Per diventare una specie guidata dalla verità, dobbiamo smettere di nasconderci dalle verità scomode. E uno dei nostri nascondigli preferiti per verità scomode a questo punto della storia è il moderno Stato di Israele, e il sostegno dell'Impero Occidentale ad esso.
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Traduzione: La Zona Grigia
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La carica degli anti-intelligenza artificiale. Report Guardian
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Dal rifiuto creativo alla resistenza etica, cresce il fronte di chi rifiuta di usare l’intelligenza artificiale generativa, per ragioni morali,startmag.it/innovazione/la-car…
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Ucraina, la pace può attendere. L’Europa si prepara alla guerra
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Trump sempre più spazientito dall'inconcludenza delle trattative tra Russia e Ucraina mentre gli scontri vivono una netta recrudescenza. L'Europa si prepara ad una guerra che dà ormai per scontata
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KW 23: Die Woche, in der Merz Statist in einem globalen Popcorn-Moment wurde
freezonemagazine.com/articoli/…
Ci si può chiedere se oggi come oggi, con tutti i libri scritti e i link del web, serva ancora leggere un’enciclopedia musicale, invece quest’opera dell’autrice Lillian Roxon si rivela ancora preziosa e sicuramente unica per diverse peculiarità. Tradotta una decina di anni fa, ora è facilmente recuperabile grazie ad Amazon, si legge con facilità […]
La mia opinione su "monologo della Speziale " prima parte.
Ho apprezzato moltissimo questo arco narrativo; il motivo è la scelta di non avere un "nemico" reale, ma solo l'ignoranza, che è la grande villain di questo arco narrativo.
🌔 Rasenta la peefezione
Dalla newsletter di Haaretz
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Da oggi è legge che chi partecipa a un sit-in pacifico rischia fino a due anni di carcere, che chi protesta contro il Ponte sullo Stretto, fino a 25.
Da oggi la repressione di Stato è legge. È così che si comincia e lentamente si scivola verso lo Stato totale, totale solo ad imporre doveri, ma non a garantire i diritti, anzi se possibile quelli si limitano.
Oltre al diritto di manifestare, di dissentire, anche il diritto di fare impresa, infatti, viene compresso, con un settore produttivo ingiustamente criminalizzato, quello della canapa industriale: 3 mila imprese condannate a morte, 30 mila lavoratori lasciati per strada.
Questo governo considera il dissenso un crimine e la democrazia un ostacolo.
Anche per questo il prossimo 8 e 9 giugno dobbiamo dare un segnale forte, andiamo a votare per i nostri diritti, quelli che vogliono negarci per continuare a comandare indisturbati.
Perché senza diritti, non esiste sicurezza.
(Vittoria Baldino)
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Mi piace tanto da provare quasi gelosia nel condividerla
Acerbo (PRC): morti sul lavoro +8,6% nel 2025, tutti a votare al referendum
Giorgia Meloni fa passerelle internazionali il suo governo non fa nulla per fermare la strage, anzi invita a boicottare i referendum. E' vergognoso che la destrRifondazione Comunista
Questa è Gaza Intervista al segretario di Rifondazione comunista: «L’appiattimento su posizioni filoisraeliane è stato un tradimento della cultura della sinistra italiana». Il Manifesto, 6 giugno 2025
di Michele Gambirasi
Maurizio Acerbo, segretario di Rifondazione comunista, anche voi domani sarete in piazza, dopo aver constatato che la piattaforma sarà quella della mozione presentata in parlamento.
Noi manifestiamo da ottobre 2023, e abbiamo criticato a lungo la latitanza del centrosinistra e del Pd. Proprio per questo abbiamo accolto positivamente la mozione e la mobilitazione, e credo sia un risultato anche della resistenza controcorrente che è stata fatta in questi anni. Ora spero che non sia una fiammata isolata ma una ricollocazione di tutte le forze democratiche su posizioni di solidarietà con il popolo palestinese.
Cosa è cambiato negli anni nel rapporto tra il centrosinistra e la causa palestinese?
Con Ali Rashid abbiamo discusso molte volte della mutazione della sinistra italiana, passata dalla solidarietà con i palestinesi a una posizione filoisraeliana che ha caratterizzato il Pd dalla sua fondazione fino a poco fa. Posizioni che hanno negato la tradizione della cultura della sinistra italiana e delle forze democratiche: non solo il Pci, ma anche il Psi, la Dc, Aldo Moro, persino Giulio Andreotti e l’Italia in generale avevano sempre tenuto una posizione di mediazione e di riconoscimento dei diritti del popolo palestinese. Le critiche alla manifestazione, venute anche dagli studenti palestinesi, sono frutto da un lato del suo essere tardiva, dall’altro dal timore che la presa di distanza da Netanyahu non rappresenti una critica alle scelte di Israele sull’occupazione, che molto spesso sono bipartisan. E la maggior parte dei morti sono stati fatti con armi dell’Ue e degli Usa di Biden. Ora mi auguro che ci sia una svolta dopo anni di ingloriosa complicità, quando destra e sinistra hanno ritenuto normale essere alleati di Israele persino sul piano militare. Ora Israele va isolato, come a suo tempo il Sudafrica dell’apartheid.
Si sono sentite molte accuse di antisemitismo a chi ha manifestato in questi 20 mesi. Ora cosa è cambiato?
Sicuramente all’inizio c’è stato un allineamento politico e mediatico con i tratti di un nuovo totalitarismo. Si è aperta una dialettica diversa perché l’orrore ha raggiunto proporzioni tali che è impossibile tacerlo e perché abbiamo avuto un genocidio trasmesso in diretta che ha messo spalle al muro chi cercava di tacerlo. Anche le polemiche sul termine genocidio, che pure non è stato usato per la piazza di domani, mi sembrano assurde: è una parola che venne utilizzata per le guerre jugoslave e non ci furono polemiche. E anche Berlinguer, che penso nessuno possa accusare di antisemitismo, nell’82 parlando del massacro di Sabra e Shatila si riferì a una «furia omicida che ricorda gli eccidi nazisti».
Acerbo: «Non sia una fiammata dopo anni di complicità»
Questa è Gaza Intervista al segretario di Rifondazione comunista: «L'appiattimento su posizioni filoisraeliane è stato un tradimento della cultura della sinRifondazione Comunista
No al genocidio. Sì alla Palestina libera
Intervista a Yousef Salman, Presidente della comunità palestinese di Roma e Lazio - A cura di Alba Vastano - “Israele è un progetto dell’impero occiRifondazione Comunista
Chris Hedges: Il genocidio è la moneta del dominio occidentale
FAZI editore ha appena pubblicato "Un genocidio annunciato", il libro di Chris Hedges, ex capo dell'ufficio per il Medio Oriente del New York Times, vincitoreRifondazione Comunista
Pragmatismo e industria, così il rapporto Italia-Turchia fa scuola
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il mondo, specie quello della Difesa, sta cambiando rapidamente e profondamente. Vecchie alleanze si stringono o si allentano, e nuovi allineamenti prendono forma. Mentre l’Europa riflette su come gestire il rapporto con gli Stati Uniti e su come costruire un effettivo pilastro europeo
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Presentazione del libro “Non diamoci del Tu – La separazione delle carriere” – 6 giugno 2024, Ferrara
@Politica interna, europea e internazionale
Presso la Sala Ex Refettorio, in Via Boccaleone 19 – Ferrara Intervengono: DOTT.SSA PIERA TASSONI, Presidente della sezione penale del Tribunale di Ferrara SEN. ALBERTO BALBONI, Relatore del DDL sulla
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Un americano (di nuovo) al vertice delle forze Nato. Chi è il generale Grynkewich
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha nominato il generale della Us Air Force Alexus Grynkewich come nuovo comandante del Comando europeo degli Stati Uniti (Eucom) e prossimo Comandante supremo delle forze alleate in Europa (Saceur) della Nato. La
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L’omaggio al film di Paola Cortellesi nello spot a favore del Sì al referendum sulla cittadinanza: “Siamo tutti figli d’Italia” | VIDEO
@Politica interna, europea e internazionale
Lo spot finale per il Sì al Referendum sulla Cittadinanza, in programma l’8 e il 9 giugno 2025, è un omaggio al film di Paola Cortellesi, C’è ancora domani. Si tratta di un invito corale al voto sulle note della
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Peacekeeping e criminalità organizzata. La necessità di forze specialistiche, quali Carabinieri e Guardia di Finanza
Nel nostro blog in più circostanze abbiamo evidenziato l’importanza di inserire Forze di Polizia nell’ambito delle Operazioni di mantenimento della Pace (Peacekeeping).
Peacekeeping in retreat: Rethinking how to deal with organized crime in conflict settings è il titolo di un recente interessante articolo di Walter Kemp, che è Director of Communications del “Global Initiative Against Transnational Organized Crime” segnala come le operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite siano in crisi: non vengono lanciate nuove missioni dal 2014, molte sono state ridotte o chiuse, e i finanziamenti sono in calo. Ed, in questo contesto, la criminalità organizzata – una delle principali minacce alla pace – è quasi del tutto assente dall’agenda delle Nazioni Unite.
Secondo l’autore le missioni di pace non affrontano adeguatamente la criminalità organizzata, che alimenta i conflitti e mina la resilienza degli Stati.
L’assenza di interventi può portare a governance criminali o a guerre per il controllo delle economie illecite.
Kemp indica la necessità di nuovi modelli di missioni, ove includere componenti specializzate nel contrasto alla criminalità organizzata, individuandole in quelle che egli chiama “Squadre anticrimine”, idonee a raccogliere informazioni, fornire supporto tecnico e, se autorizzate, eseguire arresti.
Inoltre il personale delle missioni (o meglio parte di esso) dovrebbe avere una formazione mirata, per preparare le forze di pace a riconoscere e affrontare le economie illecite.
A tale proposito l’autore ipotizza collaborazioni più ampie: coinvolgere agenzie come INTERPOL, forze specializzate (es. Guardia di Finanza), società civile e comunità locali, anche per effettuare una migliore mappatura dei mercati criminali per progettare strategie di stabilizzazione efficaci.
Kemp conclude sottolineando come la criminalità organizzata sia un fattore chiave nei conflitti moderni. Ignorarla compromette la pace e la sicurezza. Le Nazioni Unite devono adattare le loro strategie, anche in assenza di missioni di peacekeeping, per affrontare questa minaccia in modo efficace.
Quanto suggerito da Kemp richiama una struttura dell’Arma dei carabinieri costituita ad hoc in alcune missioni di pace internazionali “a marchio” NATO. Ci riferiamo alle Multinational Specialized Unit (MSU) di cui abbiamo parlato qui noblogo.org/cooperazione-inter…
L’articolo (in inglese) è reperibile a questa pagina globalinitiative.net/analysis/…
#peacekeeping #criminaltàorganizzata #Nazioniunite #ONU #Armadeicarabinieri #GuardiadiFinanza
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Nato verso il 5%. Così i ministri della Difesa preparano la svolta dell’Aia
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La ministeriale Nato di giovedì 5 giugno a Bruxelles ha segnato quello che il Segretario generale Mark Rutte ha definito un momento “storico” per l’Alleanza. I 32 ministri della Difesa hanno infatti approvato i nuovi Capability targets 2025 (Ct25), obiettivi di capacità
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J. Alfred Prufrock
in reply to J. Alfred Prufrock • •Qui intera:
youtu.be/UAuwzw_5JU4