For a Robot Claw, the Eyes Have It
Have you ever wished your hand had an extra feature? Like, maybe, a second thumb? A scope probe pinky maybe? Well, if you are building a robot effector, you get to pick what extra features it has. [Gokux] has the aptly named Cam Claw, which is a 3D printed claw with a built-in camera so you can see exactly what it is doing.
The brains are an ESP32-S3 and the eyes — well, the eye technically — uses an OV3660 camera. There’s even a light in case you are in a dark space. A servo drives it, and the printed gear train is pretty fun to watch, as you can see in the video below.
This project is all about the mechanics. The electronic hardware is trivial. A battery, a power controller, and a servo complement the ESP32 and camera. Six LEDs for light, and the job is done.
Obviously, the gripping power will only be as good as the servo. However, we really liked the idea of putting eyes on a robot hand where they count. Of course, the claw you really want a camera on is in the arcade. We’d like to see cameras on some other robot appendages.
youtube.com/embed/8faEnWKrBrA?…
ILS Torino - Buon Compleanno, CdQ!
torino.ils.org/2025/09/21/buon…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Sabato 20 settembre abbiamo partecipato alla “festa di compleanno” di Casa del Quartiere, la struttura che – fin dalla sua fondazione, avvenuta 15 anni fa – ospita il nostro sportello settimanale di
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Gli hacker non vogliono salvarti: vogliono cancellarti
Gli hacker prendono sempre più di mira i backup , non i sistemi o i server, ma i dati che le aziende conservano per un periodo di tempo limitato, in modo da potersi riprendere in caso di attacchi.
Un nuovo studio di Apricorn rivela statistiche allarmanti : una violazione dei dati su cinque nel Regno Unito è direttamente collegata alla compromissione dei backup.
Questo indica che gli aggressori hanno imparato a penetrare più a fondo e con maggiore precisione, proprio dove le aziende sperano di trovare sicurezza in caso di attacco informatico.
In passato, i dati di backup erano considerati una sorta di assicurazione, una copia affidabile e sicura di informazioni critiche che poteva essere ripristinata in caso di disastro. Tuttavia, la dinamica sta cambiando. Mentre in precedenza le aziende si concentravano sulla protezione dell’infrastruttura IT attiva (workstation, cloud, router), ora anche lo storage passivo è sotto attacco. E questo non è solo un effetto collaterale: in alcuni casi, gli attacchi prendono di mira esclusivamente i backup, compromettendo la possibilità stessa di ripristino.
Secondo Apricorn, il 18% delle aziende ha indicato le violazioni dei backup come causa principale di un incidente. Ciò non solo provoca danni diretti, ma anche un’interruzione strategica della continuità del business: l’impossibilità di tornare al lavoro senza una reinstallazione completa e una negoziazione con i ricattatori.
È particolarmente degno di nota che il 13% degli intervistati abbia ammesso che la propria infrastruttura di ripristino non era sufficientemente robusta per ripristinare rapidamente i dati.
Quasi un terzo delle aziende che hanno sperimentato un effettivo ripristino dei backup non è stato in grado di ripristinare tutto: alcune informazioni sono andate perse o il processo è risultato inefficace a causa di procedure mal progettate.
L’esempio dell’azienda cloud danese CloudNordic, attaccata nel 2023, è rivelatore. Gli aggressori non solo hanno disabilitato i server principali, ma hanno anche crittografato tutti i backup. Di conseguenza, l’intera base clienti è andata irrimediabilmente persa e le operazioni dell’azienda sono state di fatto paralizzate. CloudNordic disponeva di software antivirus, firewall e di una strategia di backup multilivello. Ciononostante, i server vulnerabili, precedentemente compromessi, sono diventati il punto di ingresso.
Questo sottolinea un punto importante: il backup è efficace solo quando non solo esiste, ma è anche regolarmente testato, fisicamente isolato e progettato per essere “invisibile” alla rete principale.
Tuttavia, il report di Apricorn presenta anche alcune tendenze positive. Il numero di aziende che hanno ripristinato con successo l’intera infrastruttura dai backup è cresciuto fino al 58%, rispetto al 50% dell’anno precedente.
Sempre più organizzazioni utilizzano meccanismi di backup automatizzati: il 44% invia i dati sia a storage centrali che privati, rispetto al solo 30% dell’anno scorso. Nel complesso, l’85% delle aziende ha già implementato almeno un elemento di automazione.
Secondo John Fielding, Managing Director EMEA di Apricorn, la gestione degli incidenti dovrebbe includere non solo la preparazione agli attacchi, ma anche la preparazione per un ripristino completo. Fielding ritiene che solo copie regolarmente testate, complete e protette in modo sicuro possano diventare un vero strumento di difesa, non un’illusione di sicurezza.
Con la crescente sofisticazione degli attacchi, sta diventando chiaro che disporre di un backup non è sufficiente. Deve essere al di fuori del controllo dell’aggressore, duplicato, sottoposto a debug e facilmente implementabile in modo isolato. Altrimenti, le aziende rischiano non solo di perdere dati, ma anche di perdere definitivamente la capacità di recuperarli.
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Terza guerra mondiale, l'allarme alla Nato: ecco come Putin in 100 ore può distruggere l'Europa
L’ex comandante Nato in Europa, generale Sir Richard Shirreff, in un'intervista al Daily Mail ha lanciato un monito inquietante: la Russia avrebbe la capacità di travolgere il continente in 5 giorni.Tgcom24
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Perché il corrimano delle scale mobili non va alla stessa velocità degli scalini
È tutta una questione di attritoIl Post
La storia di Microsoft Solitaire: dal lancio con Windows 3.0 al successo duraturo
Microsoft lanciò Solitaire per la prima volta nel 1990 con Windows 3.0, come strumento per familiarizzare gli utenti con l’interfaccia grafica e l’uso del mouse. Il gioco fu creato da Wes Cherry, aiutato nel design Susan Kare, ed è diventato uno dei software più utilizzati nella storia di Windows.
Fin dalla sua introduzione, Solitaire divenne incredibilmente popolare in uffici e scuole, al punto che Microsoft ricevette lamentele per la perdita di produttività causata dal tempo impiegato a giocarlo. Una storia nota racconta di un dipendente licenziato a New York dopo che il sindaco Bloomberg vide il gioco sul suo schermo .
Negli anni successivi Microsoft ha ampliato l’offerta: con Windows 8 (2012) fu lanciata la Microsoft Solitaire Collection, sviluppata da Arkadium con design di William Bredbeck. Questa versione includeva nuove modalità come Spider, FreeCell, Pyramid e TriPeaks, oltre a nuove funzionalità come le “Daily Challenges” e l’integrazione con Xbox Live .
Solitaire ha mantenuto un successo duraturo: nel 2020, al suo trentesimo anniversario, Microsoft stimava 35 milioni di giocatori attivi mensili e oltre 100 milioni di partite giocate al giorno in tutto il mondo. Nel 2019 il gioco è stato inserito nella Video Game Hall of Fame del museo The Strong .
Nonostante la sua semplicità, il gioco continua ad attirare giocatori di tutte le età. La sua longevità si spiega con la combinazione di un’interfaccia familiare e rassicurante, meccaniche accessibili e tempi di gioco brevi. Molti vedono ancora in Solitaire una pausa mentale rilassante, una sorta di “rifugio digitale” in un’epoca frenetica .
Oggi la Microsoft Solitaire Collection è presente su Windows (8, 10, 11), Windows Phone, iOS e Android. Tuttavia, ha suscitato critiche per l’inserimento di pubblicità: per rimuoverle, gli utenti sono invitati a sottoscrivere un abbonamento Premium, che costa circa $1,49 al mese o $9,99 all’anno .
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Rimuovere dati privati dai modelli di AI? Ora è possibile senza accedere ai set di dati originali
Un team dell’Università della California, Riverside, ha mostrato un nuovo modo per rimuovere dati privati e protetti da copyright dai modelli di intelligenza artificiale senza accedere ai set di dati originali. La soluzione affronta il problema dei contenuti personali e a pagamento riprodotti quasi alla lettera nelle risposte, anche quando le fonti vengono eliminate o bloccate dietro password e paywall.
L’approccio è chiamato “source-free certified unlearning”. Viene utilizzato un set surrogato statisticamente simile all’originale. I parametri del modello vengono modificati come se fosse stato riaddestrato da zero. Viene introdotto rumore casuale accuratamente calcolato per garantire la cancellazione. Il metodo dispone di un nuovo meccanismo di calibrazione del rumore che compensa le discrepanze tra i dati originali e quelli surrogati. L’obiettivo è rimuovere le informazioni selezionate e mantenere le prestazioni sul materiale rimanente.
La domanda di tale tecnologia è dettata dai requisiti del GDPR e del CCPA, nonché dalle controversie relative all’addestramento su testi protetti. I modelli linguistici vengono addestrati su Internet e talvolta producono frammenti quasi esatti delle fonti, il che consente di aggirare l’accesso a pagamento. Separatamente, il New York Times ha intentato una causa contro OpenAI e Microsoft in merito all’uso di articoli per addestrare i modelli GPT.
Gli autori hanno testato il metodo su set di dati sintetici e reali. L’approccio è adatto anche quando i set di dati originali sono persi, frammentati o legalmente inaccessibili.
Il lavoro è attualmente progettato per architetture più semplici, ancora ampiamente utilizzate, ma con ulteriori sviluppi il meccanismo può essere scalato a sistemi più ampi come ChatGPT.
I prossimi passi sono l’adattamento a tipologie di modelli e dati più complesse, nonché la creazione di strumenti che renderanno la tecnologia disponibile agli sviluppatori di tutto il mondo. La tecnologia è utile per i media, le organizzazioni mediche e altri proprietari di informazioni sensibili, e offre inoltre alle persone la possibilità di richiedere la rimozione di dati personali e proprietari dall’IA.
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Edge vs Chrome: Microsoft promuove il suo browser con annunci aggressivi su Bing
Microsoft ha nuovamente lanciato una campagna aggressiva per il suo browser proprietario Edge. Questa volta, il colosso del software mostra una tabella comparativa completa tra Edge e Chrome direttamente nella pagina di ricerca quando un utente tenta di scaricare il browser web di Google tramite Bing.
Secondo windowslatest, tali annunci potrebbero essere visualizzati in determinate condizioni. Ad esempio, il grafico di confronto è visibile agli utenti che hanno effettuato l’accesso a un account Microsoft con un abbonamento attivo a Microsoft 365 e Windows 11 24H2. Ciò potrebbe indicare che Microsoft sta testando i nuovi annunci su un numero limitato di abbonati.
Quando un utente ha provato a scaricare Chrome tramite Bing, è apparso un messaggio che affermava che tutto il necessario per interagire con Internet era “già presente”. Questo si riferiva ovviamente a Bing.
Inoltre, più sotto, c’era un chiarimento che Edge “si basa sulla stessa tecnologia di Chrome, ma è più affidabile per Microsoft “. Oltre a questo, è apparso un grande banner sul lato destro della barra di ricerca, che metteva letteralmente in contrasto Edge con Chrome, rendendo il browser di Microsoft più accattivante.
Con il nuovo annuncio, Microsoft sta probabilmente suggerendo agli utenti che Edge è adatto alla visualizzazione di contenuti web, inclusi Gmail e YouTube, senza dover scaricare Chrome. I vantaggi di Edge includono la personalizzazione basata sull’intelligenza artificiale e il fatto che sia consigliato da Microsoft. È presente anche un pulsante “Scopri di più”, che gli utenti possono cliccare per saperne di più su Edge.
Se l’utente scorre la ricerca verso il basso e va alla pagina di download di Chrome, vedrà un’altra finestra pop-up che gli chiede di continuare a lavorare in Edge.
Se l’utente ignora questa finestra e sceglie di scaricare Chrome, nella parte superiore del sito web di Google apparirà un banner pubblicitario di Edge. Questo rallenterà leggermente il tempo di caricamento di Chrome e attirerà l’attenzione dell’utente, ma non impedirà l’installazione di Chrome.
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Mercati, intelligence e deterrenza. La guerra silenziosa dei capitali secondo Volpi
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le guerre del nostro tempo non si combattono soltanto sui campi di battaglia, ma nei silenzi dei mercati, nei movimenti repentini delle borse, nelle scelte occulte dei fondi sovrani. È un conflitto che non produce colonne di fumo, ma grafici che
freezonemagazine.com/rubriche/…
Ci sono romanzi che conquistano con avventure mozzafiato, colpi di scena e intrecci spettacolari. Voglia di tenerezza di Larry McMurtry non è uno di questi. Qui, in apparenza, non accade mai nulla di straordinario: la vita scorre tra piccole gioie, incomprensioni, ironici battibecchi e momenti di quotidiana vulnerabilità. Eppure, è proprio in questo “quasi niente” […]
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Cosa c’è nel ddl made in Italy sull’IA
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Sicurezza e difesa nazionale, sanità e diritto d’autore, ma anche nuovi reati per contrastare deepfake e violazioni del copyright. Il ddl italiano sull’intelligenza artificiale affronta tutto questo ma non mancano i dubbi sulla sua effettiva applicabilità e
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Cosa c’è nel ddl made in Italy sull’IA
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Sicurezza e difesa nazionale, sanità e diritto d’autore, ma anche nuovi reati per contrastare deepfake e violazioni del copyright. Il ddl italiano sull’intelligenza artificiale affronta tutto questo ma non mancano i dubbi sulla sua effettiva applicabilità e
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Czech Pirate Party in the run-up to the elections!
The Czech Pirates Launch a 100-Day Plan
The Czech Pirate Party has entered the hot phase of their national election campaign with a bold and concrete plan for the first 100 days in government. Their program is built on affordable housing, fair taxation, transparency, and modernization of the state – with the clear message that “We have more in common than you think.”
The Czech Pirates’ 10 Key Proposals
- More Homes for Citizens – faster construction, fewer regulations, CZK 20 billion annually for housing, end of speculation on the housing market.
- Tax Relief for Families – higher tax allowances, stronger child support, parental allowance of CZK 420,000.
- Cheaper Food and Essentials – lower VAT on basic goods, action against cartels, transparent online price monitoring.
- Fair Subsidies – more funds for small and medium-sized enterprises, no subsidies or contracts for cabinet members.
- Better Healthcare and Education – audit to cut waste, more doctors and dentists, stronger teachers and school leadership.
- Anti-Corruption Clean-Up – anti-mafia law, property declarations, confiscation of criminal proceeds, tougher penalties.
- A Functional Parliament – rules reform to end endless filibusters and make MPs work for citizens.
- Marriage Equality – equal rights for same-sex couples.
- Less Bureaucracy, More Digitalization – cut red tape, remove duplicate inspections, expand digital public services.
- Regulated Cannabis Market – up to CZK 3 billion in state revenue, end of criminalization of users, tougher sanctions for dealers targeting minors.
The European Pirates strongly welcome the Czech Pirates’ ambitious and people-focused program. Their proposals show how Pirate policies deliver practical solutions: fighting corruption, protecting families, building a fairer economy, and ensuring a modern digital state.
We believe the Czech Pirates are setting an inspiring example for Pirate movements across Europe. Their vision proves that with courage, transparency, and citizen engagement, politics can serve the people – not the oligarchs.
“As European Pirates, we stand together with our Czech colleagues as they bring Pirate values to the heart of government. Change is possible, and it starts with us.”
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ProtectNotSurveil coalition raises alarm about EU’s Frontex expansion plans
The European Commission is set to reform Frontex’s mandate again in 2026. Frontex is the European Border and Coast Guard agency. Responding to the consultation call, the ProtectNotSurveil coalition highlights how reckless the expansion of Frontex’s surveillance capacities would be and how the Commission’s foreseen plans go in the opposite direction of what migrants and affected communities are calling for.
The post ProtectNotSurveil coalition raises alarm about EU’s Frontex expansion plans appeared first on European Digital Rights (EDRi).
Consultation response to the European Commission’s call for evidence on a new Europol regulation
The European Commission launched a call for evidence to gather views on the reform of Europol’s mandate. Europol is the EU law enforcement cooperation agency. EDRi along with Resist Europol coalition members submitted a response to the consultation, sharing their concerns about this renewed expansion of powers, despite Europol’s numerous issues around opacity and lack of accountability.
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Abolition and Alternatives Conference (AAC) 2025
We are proud to sponsor The Abolition and Alternatives Conference (AAC) on October 3–5. The conference is organized and hosted by The Black Response at their offices at 245 Main Street, Cambridge, MA, 02142. We encourage all Pirates to attend and support this conference, especially, but not exclusively, the ShotSpotter and Police Surveillance track. If you can not attend, or even if you can, please consider giving a donation to The Black Response or print out their poster and put it up in your neighborhood. See you in less than two weeks!
Details on the conference are reproduced below. Edits are only for clarity:
This free, in-person event will bring together community members, organizers, and advocates for a weekend of in-depth learning and discussion focused on alternative public safety and community care, housing justice, and the impacts of surveillance technologies like ShotSpotter. It will include keynote addresses from Fatema Ahmad (Muslim Justice League), Stephanie Guirand (The Black Response), and Spencer Piston (Boston University).
Food will be provided, childcare will be available, and we encourage attendees to share any additional access needs via the conference interest form. TBR will be reaching out to invite participation as speakers and facilitators. For questions, please contact Stephanie at general@theblackresponsecambridge.com.
Throughout the conference, participants will have the opportunity to choose from panels in four tracks:
Housing Justice
This track features panels led by the Cambridge Housing Justice Coalition (CHJC). CHJC is a coalition of activist groups and concerned Cambridge residents who believe housing is a basic human right. The panels and workshops on this track will focus on housing justice and its intersections with the prison industrial complex.
ShotSpotter and Police Surveillance
This track will be led by the #StopShotSpotter Coalition Camberville. In this track, coalition members will provide an introduction to ShotSpotter, the audio-surveillance technology. We will examine its impact in Cambridge, the national landscape, and broader conversations about surveillance tech.
Alternatives and Community Care
This track will be led by members of the Massachusetts Community Care Network (MCCN). This track will include panels of responders, program directors, and organizers working to make alternatives to policing real. It includes a panel on the movement with Daanika Gordon, Spencer Piston, and Minali Aggarwal.
Community Concerns (Anti-Racism, Immigration Justice, Justice for Palestine, and Black Lives Matter)
This track will discuss concerns that come directly from the communities we serve and work with. These concerns also intersect with the movement for abolition and alternatives. They include Justice for Palestine, Immigration Justice, and Anti-Racism. In this tract we intend to learn from organizers leading these movements in Massachusetts.
Ecuador: missione dei carabinieri forestali del centro di eccellenza di Sabaudia
A Quito una missione dei carabinieri forestali guidata dal Colonnello Cristina Avanzo, Comandante del Centro di Eccellenza per la Tutela Ambientale (#CoEEP) di Sabaudia. La missione è stata organizzata dall'Ambasciata attraverso la sede dell'Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo (Aics, nell'ambito del programma #AMAZONIA+ che è finanziato dal #GlobalGateway dell' #UnioneEuropea.
Nel 2024, anno di particolare siccità, quasi 40mila ettari di territorio sono bruciati in #Ecuador a causa di incendi causati dall'uomo. Dopo una prima missione del Comandante dei #Carabinieriforestali, generale Andrea Rispoli, sono state prese ulteriori iniziative di solidarietà del nostro Paese.
A una riunione con il sottosegretario al Ministero dell'ambiente e il Capo della Protezione Civile, è seguito un incontro con i pompieri di Quito con i quali i #carabinieri hanno partecipato ad una esercitazione anti-incendio e ad un'informativa sull'incendio che ha colpito la città un anno fa, domato anche grazie al contributo dell'ambasciata d'Italia che mise a disposizione un elicottero. La delegazione si è recata anche presso la Procura Generale dello Stato per uno scambio di opinioni sulle normative e sui metodi investigativi per reprimere e punire gli incendi e ha infine ha avuto un incontro con rappresentanti della Polizia Nazionale.
I termini dell'accordo
Ecuador e Italia hanno concordato di rafforzare la loro collaborazione nella prevenzione e nel controllo degli incendi boschivi, a seguito della visita della Missione Esplorativa dei Carabinieri Forestali, rinomati a livello mondiale per la loro competenza nella protezione delle risorse naturali. Tra i risultati raggiunti, è stato presentato l'innovativo Dispositivo Integrato di Gestione degli Incendi nelle Aree Protette, implementato nella Riserva Geobotanica di Pululahua, che fungerà da modello per l'intero Paese.
Inoltre, oltre 400 guardie forestali sono stati formati in materia di monitoraggio ambientale, controllo forestale e risposta alle emergenze. L'accordo prevede l'istituzionalizzazione di un programma di formazione continua, la partecipazione di delegazioni ecuadoriane a corsi di formazione in Italia nel biennio 2025-2026 e la promozione di una legislazione specifica sugli incendi boschivi, oggi considerati un reato ambientale. Dal 2017, attraverso il programma Amazonía Sin Fuego Ecuador e con il supporto del governo italiano e dell'Unione Europea, oltre 1.200 brigadisti sono stati formati in materia di politiche pubbliche, monitoraggio satellitare e alternative all'uso del fuoco. Questi sforzi proseguiranno fino al 2027 con il programma Ukumary Forest Partnership. "Questa missione dimostra che la cooperazione internazionale è uno strumento potente per costruire un Ecuador più verde, più equo e più resiliente", ha sottolineato Byron Lagla, sottosegretario al Patrimonio Naturale presso il Ministero dell'Ambiente e dell'Energia (MAE). Il MAE ha ribadito il suo impegno a collaborare con alleati internazionali, comunità e organizzazioni nazionali per proteggere le foreste e rafforzare la gestione ambientale nel Paese.
Che cos'è il Centro di Eccellenza di Sabaudia?
Il Centro di Eccellenza per la Tutela Ambientale (CoEEP) di Sabaudia è un'istituzione internazionale situata all'interno del Parco Nazionale del Circeo, che opera come punto di riferimento per la formazione e la promozione della governance ambientale. Il centro, gestito dall'Arma dei Carabinieri, è nato dalla riqualificazione del Centro di Addestramento Forestale di Sabaudia e rappresenta un polo di eccellenza per l'ambiente, la biodiversità e la gestione delle aree naturali. Il suo obiettivo principale è fornire competenze teoriche e pratiche a funzionari e ufficiali provenienti da paesi in via di sviluppo, al fine di sostenere uno sviluppo economico sostenibile dal punto di vista ecologico.
Il CoEEP ospita corsi e attività formative rivolte a partecipanti da tutto il mondo, con un'attenzione particolare ai paesi africani e a quelli dell'Unione Europea. Recentemente, il centro ha accolto una delegazione della Macedonia del Nord nell'ambito di un progetto dell'Unione Europea. Inoltre, il centro è stato oggetto di una visita da parte della prefetta Vittoria Ciaramella, che ha potuto apprezzare le sue strutture ammodernate, che includono aule didattiche multimediali, una sala conferenze con servizio di interpretariato e camere per gli ospiti.
Il CoEEP è anche sede della scuola di formazione europea per il progetto LIFE Train2K, un'iniziativa finanziata con 1,5 milioni di euro e coordinata dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità. Questo progetto mira a migliorare la gestione della Rete Natura 2000 attraverso l'istituzione di un master universitario e la creazione di nuovi profili professionali come i "Natura 2000 Coach", gli "Eco-Restorer" e i "Ranger Natura 2000". Le attività formative si svolgono in modalità teorica e pratica, con esercitazioni dimostrative presso siti Natura 2000 nazionali ed europei.
Il centro ha ricevuto un forte interesse internazionale, testimoniato da missioni di presentazione in paesi come l'Etiopia, dove una delegazione dell'Arma dei Carabinieri ha presentato le potenzialità del CoEEP ai rappresentanti dell'Unione Africana. L'idea fondante del centro è quella di instaurare partnership istituzionali con le agenzie ONU impegnate in questioni ambientali per promuovere piani di formazione a favore dei paesi in via di sviluppo. L'Arma dei Carabinieri si è inoltre impegnata a promuovere la sua expertise in materia ambientale anche a livello europeo, essendo stata designata come Drivership per il settore crimini ambientali per il periodo 2022-2025.
fabrizio reshared this.
Grandi anche le compagne e i compagni che hanno manifestato a Livorno.
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Czech Pirate Party in the run-up to the elections!
@politics
european-pirateparty.eu/czech-…
A plan for change: The Czech Pirate Party has entered the hot phase of their national campaign with a bold and concrete plan for the first 100 days in government. Their program is built on affordable housing, fair taxation,
Gaza, se un video aiuta il mondo a “restare umano”
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/gaza-se…
Da giorni, guardo e riguarda il video del bimbo in fuga da Gaza con la sorellina sulle spalle, consapevole della delicatezza e dell’etica che il mio mestiere richiede. Come giornalista, la deontologia professionale mi impone di
PCOfficina - Ritorna l’appuntamento con i Tech Talk di PCOfficina
pcofficina.org/ritorna-lappunt…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Dopo una lunga pausa, ritonano in PCOfficina i Tech Talk: appuntamenti di approfondimento
GIT Milano soci di Banca Etica reshared this.
L’America non c’è più (e non da oggi) – con un’intervista a Giovanni Mari
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/lameric…
Charlie Kirk rischia di diventare, in America, ciò che Horst Wessel divenne, quasi un secolo fa, nella Germania ormai prossima a consegnarsi al nazismo. Horst Wessel
More than 100 artifacts on Turkey’s Aegean coast hints that humans and Neanderthals may have crossed a vanished bridge now submerged beneath the sea.#TheAbstract
Dopo il diniego al suicidio assistito ricevuto, “Fabrizio” ha fissato l’appuntamento in Svizzera
“Fabrizio” sarà accompagnato da due persone volontarie dell’Associazione Soccorso Civile, in un’azione di disobbedienza civile
79 anni, affetto da una patologia neurodegenerativa, ha ricevuto un diniego all’accesso del suicidio medicalmente assistito da parte della sua ASL in Liguria
Dopo il diniego della ASL ligure al “suicidio assistito”, nonostante rientri nelle condizioni stabilite dalla Corte costituzionale, “Fabrizio” (nome di fantasia a tutela della privacy), ha fissato un appuntamento in Svizzera per accedere all’aiuto alla morte volontaria.
A supportarlo, con un gesto di disobbedienza civile volto a denunciare la mancata applicazione delle sentenze costituzionali sul fine vita da parte di Regione Liguria, saranno due persone volontarie dell’Associazione Soccorso civile, che hanno deciso di accompagnarlo e assisterlo nel viaggio, sollevando da ogni responsabilità parenti e familiari di “Fabrizio”.
L’azione è compiuta per chiedere che anche la Regione Liguria applichi le regole stabilite dalla Corte, evitando che persone in condizioni di sofferenza intollerabile siano costrette ad andare all’estero per vedere rispettato ciò che in Italia è già un diritto. Soccorso civile, di cui è presidente e rappresentante legale Marco Cappato è l’associazione che organizza le azioni di disobbedienza civile per l’aiuto alla morte volontaria. “Fabrizio”, cittadino ligure 79enne, affetto da una patologia neurodegenerativa progressiva, ha infatti ricevuto un diniego all’accesso al suicidio assistito da parte della ASL.
Secondo il Servizio sanitario della Regione Liguria, “Fabrizio” non dipende da alcun trattamento di sostegno vitale, uno dei requisiti poter accedere legalmente alla morte volontaria assistita in Italia, sulla base della sentenza “Cappato-Antoniani” 242/2019 della Corte costituzionale. Aveva chiesto la verifica delle condizioni a febbraio 2025.
Dopo le visite della commissione medica, a maggio, era arrivato il diniego. A quel punto, assistito dal gruppo legale dell’Associazione Luca Coscioni, coordinato dall’avvocata Filomena Gallo, “Fabrizio” aveva presentato un’opposizione alla decisione della ASL, chiedendo la rivalutazione del requisito del trattamento di sostegno vitale. Le nuove visite sono state effettuate a luglio, ma a “Fabrizio” non è mai arrivata una risposta e, non volendo aspettare altro tempo in condizioni di sofferenza intollerabile, ha deciso di andare in Svizzera per accedere al suicidio assistito.
Aveva dichiarato: “Come dice Pessoa: ‘la vita è un viaggio sperimentale fatto involontariamente’. Siccome io non posso più sperimentare nulla, meglio cessare l’esistenza… per me la vita è solo una sofferenza, bado solo a non soffrire troppo. Non mi piango addosso. Sono determinato ad andare in Svizzera per finire questa vita”.
L’uomo è affetto da una malattia neurodegenerativa progressiva irreversibile, che lo ha portato a una totale perdita della capacità di parlare e a gravi disturbi motori. Attualmente comunica solo tramite gesti e, a fatica, con un tablet. È totalmente dipendente da assistenza quotidiana continua.
L'articolo Dopo il diniego al suicidio assistito ricevuto, “Fabrizio” ha fissato l’appuntamento in Svizzera proviene da Associazione Luca Coscioni.
Salvuccio Riina ci fa schifo
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/salvucc…
Mi fa schifo… Mi fa schifo Salvo Riina e le sue vergognose parole su chi “davvero” lotta la mafia. Mi fa schifo chi gli permette di fare questo show, impunemente, stendendo il tappeto rosso. Ed addirittura facendogli l’applauso iniziale, si avete letto bene. Pure l’applauso. Mi fa schifo
Cyberattacco verso aeroporti europei, Heathrow e Bruxelles in tilt
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Un attacco informatico a un fornitore di servizi per i sistemi di check-in e imbarco ha paralizzato le operazioni in diversi scali europei, tra cui Heathrow, Bruxelles e Berlino, con ritardi e cancellazioni di voli nella giornata di sabato. Nel mirino Collins Aerospace, società del
ECUADOR. Il governo risponde con il coprifuoco allo sciopero nazionale
@Notizie dall'Italia e dal mondo
il Consiglio Politico della CONAIE, ha convocato a uno sciopero generale immediato e permanente in opposizione all'eliminazione del sussidio al diesel. Il governo Noboa ha minacciato arresti e ritorsioni
L'articolo ECUADOR. Il governo risponde con il coprifuoco
L’intelligenza artificiale ha bisogno di molta più energia (e non solo)
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
La corsa all’intelligenza artificiale richiede un significativo potenziamento dei data startmag.it/innovazione/lintel…
Ormai anche per fare una donazione devi iscriverti a un sito.
Volevo partecipare ad una raccolta fondi per Gaza di cui ho avuto notizia tramite la mia banca ma è ospitata da "produzioni dal basso" e senza iscriverti al sito non puoi donare.
I soldi erano destinati a Medici Senza Frontiere quindi ho pensato di donare direttamente dal loro sito ma qui altro problema, si possono fare solo donazioni di un tot al mese, la donazione singola no.
Sinceramente non capisco perché non prendano i soldi e basta, nel modo più semplice possibile, senza tutti questi ostacoli.
Mettete un IBAN, faccio la donazione e fine.
Mettete un link a PayPal, faccio la donazione e fine.
Mettete un link ad un sito di pagamento con carta, faccio la donazione e fine.
Boh...
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@Vic
Per le detrazioni fiscali servirebbe casomai conoscere il codice fiscale, se no a chi imputano la donazione?
Anche io dono da anni e non so se loro o Emergency mi hanno chiamato al telefono.
Ma non è questo il punto, il punto è che anche loro raccolgono dati personali e lo fanno per le loro campagne di marketing e non ci sarebbe nulla di male se non fosse che quello fa parte del meccanismo di raccolta fondi.
E non sono solo loro, ripeto, sta diventando normale che chi ti chiede donazioni approfitti della cosa per avere anche qualche tuo dato.
Lo fanno, secondo me, per un ottimo fine (con quei soldi aiutano persone, sono associazioni meritevoli di ogni stima) ma è sbagliato lo stesso subordinare l'accettazione di una donazione alla cessione di dati.
Per poter sostenere le loro attività a favore dei palestinesi devo cedergli dei dati personali.
Davvero la sento solo io la stonatura?
@Vic
Io mi strafido di loro ma questo modo di fare, che sta diventando la norma, mi urta profondamente.
OpenAI tenta di pulirsi la coscienza con un’IA a misura di adolescente
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OpenAI, già accusata di aver contribuito al suicidio di un adolescente e di provocare psicosi da IA, sta per lanciare un chatbot dedicato dedicato ai minori di 18 anni, ma lo stesso Altman dichiara di non dormire bene da quando è stato
Come e perché sono cambiati i rapporti di forza tra Nvidia e Intel
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Dopo conflitti e tensioni, Nvidia e Intel hanno annunciato una collaborazione. Gli obiettivi e gli scenari dopo che i rapporti di forza sono cambiati a favore di Nvidia. E il ruolo del governo
𝘾𝒐𝙨𝒕𝙧𝒖𝙞𝒓𝙚 𝙡𝒂 𝑩𝙞𝒃𝙡𝒊𝙤𝒕𝙚𝒄𝙖 𝘼𝒍𝙚𝒔𝙨𝒂𝙣𝒅𝙧𝒊𝙣𝒂 𝒑𝙚𝒓 𝒄𝙤𝒔𝙩𝒓𝙪𝒊𝙧𝒆… 𝙎𝒂𝙥𝒊𝙚𝒏𝙯𝒂 ~ Inaugurazione della mostra ~ Sa
BIBLIOTECA UNIVERSITARIA ALESSANDRINA ~ APERTURA STRAORDINARIA
In occasione delle 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐞 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐭𝐫𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟓 dal tema 𝐀𝐫𝐜𝐡𝐢𝐭𝐞𝐭𝐭𝐮𝐫𝐞: 𝐥’𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐢𝐫𝐞, il prossimo 𝐒𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟐𝟕 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 alle 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟕.𝟎𝟎 la 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐢𝐧𝐚 inaugurerà la mostra fotografica e documentale 𝘾𝒐𝙨𝒕𝙧𝒖𝙞𝒓𝙚 𝙡𝒂 𝑩𝙞𝒃𝙡𝒊𝙤𝒕𝙚𝒄𝙖 𝘼𝒍𝙚𝒔𝙨𝒂𝙣𝒅𝙧𝒊𝙣𝒂 𝒑𝙚𝒓 𝒄𝙤𝒔𝙩𝒓𝙪𝒊𝙧𝒆… 𝙎𝒂𝙥𝒊𝙚𝒏𝙯𝒂.
Il percorso espositivo presenterà 𝟓𝟎 𝐟𝐨𝐭𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐞 𝐝’𝐞𝐩𝐨𝐜𝐚 raffiguranti per la maggior parte alcune fasi dell’ideazione, costruzione e allestimento dell’attuale sede della 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚 all’interno del 𝐏𝐚𝐥𝐚𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨, progettato dall’architetto 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐏𝐢𝐚𝐜𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐢 nella 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚 inaugurata nel 𝟏𝟗𝟑𝟓.
Saranno inoltre esposti alcuni scatti ad oggetto la vecchia sede della 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚 presso il 𝐏𝐚𝐥𝐚𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐩𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚, una 𝐟𝐨𝐭𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐚 𝐚𝐞𝐫𝐞𝐚 di ricognizione dell’area di 𝐒𝐚𝐧 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐧𝐳𝐨 e zone limitrofe scattata dalle 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐚𝐭𝐞 nel 𝟏𝟗𝟒𝟑 prima del primo bombardamento di Roma del 19 luglio dello stesso anno e due fotografie che ritraggono la 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚 negli 𝐚𝐧𝐧𝐢 ’𝟓𝟎.
Le fotografie appartengono all’𝐀𝐫𝐜𝐡𝐢𝐯𝐢𝐨 𝐟𝐨𝐭𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐜𝐨 della 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚, costituito da scatti pervenuti tramite antiche e più recenti acquisizioni.
Nella mostra saranno inoltre esposti alcuni documenti tratti dall’𝐀𝐫𝐜𝐡𝐢𝐯𝐢𝐨 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐨 della 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚, testimonianti alcune fasi del trasferimento e dell’allestimento dell’𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐢𝐧𝐚 nell’attuale sede all’interno della 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚.
Le 𝐜𝐨𝐩𝐢𝐞 𝐝𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢 delle fotografie esposte – elaborate in occasione della mostra – saranno presto 𝐟𝐫𝐮𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢 on-line.
𝘼 𝙘𝒐𝙣𝒄𝙡𝒖𝙨𝒊𝙤𝒏𝙚 𝘼𝒑𝙚𝒓𝙞𝒕𝙞𝒗𝙤…
A partire dall’inaugurazione, la mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì esclusi giorni festivi, ore 8.30-19.00, fino al 𝟐𝟔 𝐌𝐚𝐫𝐳𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟔.
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SABATO 27 SETTEMBRE 2025, ore 17:00
BNI notizie 1-2025
Per la soggettazione del fascicolo n. 1-2025 della Bibliografia Nazionale Italiana, serie Monografie, abbiamo introdotto nel Thesaurus del Nuovo soggettario i seguenti nuovi termini di soggetto:
- Carta cerulea IT-2025-631
- Ceramiche falische a figure rosse IT-2025-623
- Ebrei greci IT-2025-996
- Periodici cattolici femminili IT-2025-150
- Punti unici di accesso IT-2025-393
- Stomizzati IT-2025-394
- Terapia dialettico comportamentale IT-2025-509
Per i fascicoli precedenti rimandiamo alla pagina BNI dedicata.
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Aperture straordinarie del sabato pomeriggio nei mesi di ottobre e novembre
Nei mesi di ottobre e novembre 2025 tornano le aperture straordinarie del sabato pomeriggio con i servizi di consultazione e prestito dei documenti. La Biblioteca infatti prolunga l’orario di apertura al pubblico fino alle 17.00 nei seguenti sabati, raddoppiando il numero di aperture straordinarie rispetto all’anno precedente:
- 4 ottobre
- 11 ottobre
- 18 ottobre
- 25 ottobre
- 8 novembre
- 15 novembre
- 22 novembre
- 29 novembre
Servizi disponibili nei pomeriggi di apertura straordinaria
Nei sabati sopra indicati i seguenti servizi della Biblioteca saranno aperti al pubblico fino alle 17.00 nelle modalità di seguito indicate:
- Servizi di Lettura: consultazione del materiale moderno a stampa già in deposito presso il punto di ritiro Lettura (o richiesto per servizio Lettura entro le ore 11.30 della mattina del sabato stesso);
- Sale Consultazione: consultazione del materiale moderno e antico a stampa già in deposito presso il punto di ritiro Consultazione (o richiesto per servizio Consultazione entro le ore 11.30 della mattina del sabato stesso);
- Sala Manoscritti: distribuzione e consultazione del materiale del magazzino Manoscritti e Rari su richiesta dalle 14.00 alle 16.00;
- Prestito: ritiro delle richieste effettuate per servizio Prestito per le quali sia stata data conferma di disponibilità nei giorni precedenti (e delle richieste di prestito effettuate entro le ore 11.30 della mattina del sabato stesso per le quali sia stata confermata la disponibilità entro le ore 13.00).
Non saranno evase richieste che non rispettano i requisiti suddetti. Il servizio prestito chiude alle ore 17.00; - Ufficio Tessere: rilascio tessere per chi si è preregistrato da remoto ed ha effettuato richieste entro le ore 11.30 del sabato stesso.
Si ricorda che la pre-iscrizione consente di effettuare, tramite OPAC, richieste di consultazione di documenti moderni e antichi, che verranno consegnati solo dopo il perfezionamento dell’iscrizione presso l’ufficio preposto, all’ingresso della Biblioteca. La pre-registrazione non consente di richiedere materiali di Sala Manoscritti e documenti in Prestito: per le abilitazioni di Sala Manoscritti o Prestito è necessario contattare anticipatamente i settori competenti.
L’utente non pre-registrato potrà richiedere comunque il rilascio della tessera, ma non potrà effettuare richieste durante l’apertura pomeridiana.
Il servizio tessere chiude alle ore 17.00.
Si precisa che durante tali aperture straordinarie non sarà aperta la Sala Periodici e non sarà consultabile il materiale richiesto o in deposito presso il punto di ritiro Periodici.
Tutti i volumi consultati dovranno essere restituiti entro le ore 17.00 ai rispettivi banchi di distribuzione, per consentire le operazioni di restituzione o messa in deposito dei documenti.
Al segnale della campanella alle ore 17.00, gli utenti sono invitati a liberare le sale e a svuotare gli armadietti dai propri effetti personali, per il corretto svolgimento delle operazioni di chiusura della biblioteca che dovranno avvenire entro le 17.30.
L’ingresso e l’uscita avverranno, come di consueto, dall’ingresso della Biblioteca in via Magliabechi n. 2.
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Kamo
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