GitHub rafforza la sicurezza npm contro gli attacchi alla supply chain
GitHub ha annunciato importanti modifiche al sistema di autenticazione e pubblicazione npm, volte a rafforzare la protezione contro gli attacchi alla supply chain. Gli aggiornamenti sono stati motivati dalla recente campagna Shai-Hulud, un worm dannoso e auto-propagante incorporato in centinaia di librerie npm. Non solo si replicava in altri pacchetti, ma scansionava anche i dispositivi degli sviluppatori alla ricerca di dati sensibili, tra cui chiavi e token, e li trasmetteva agli aggressori.
In risposta all’incidente, GitHub ha annunciato che avrebbe presto eliminato i meccanismi di autorizzazione legacy e introdotto controlli più rigorosi.
Le modifiche principali includono l’autenticazione a due fattori obbligatoria per la pubblicazione locale e il passaggio a token di breve durata con una validità massima di sette giorni. Inoltre, l’azienda promuoverà attivamente l’uso di Trusted Publishing, un sistema basato sul protocollo OpenID Connect che consente la pubblicazione diretta di pacchetti da CI/CD senza token.
Trusted Publishing crea un collegamento crittograficamente verificabile tra un pacchetto pubblicato e il suo ambiente di compilazione. L’interfaccia a riga di comando di npm genera e allega automaticamente una prova di autenticità alla release, consentendo a ogni utente di verificare dove e in quali condizioni il pacchetto è stato compilato. Questa soluzione mira ad aumentare la trasparenza e la fiducia nei fornitori di componenti software.
La transizione al nuovo sistema includerà le seguenti modifiche:
- token classici precedentemente utilizzati per la pubblicazione;
- dismissione del TOTP come metodo 2FA a favore di chiavi fisiche compatibili con FIDO;
- limitare il periodo di validità dei token dettagliati, in particolare quelli che concedono il diritto di pubblicazione;
- Blocco della pubblicazione tramite token per impostazione predefinita: verrà data preferenza alla pubblicazione attendibile o al caricamento manuale con 2FA;
- rimozione delle eccezioni che consentono di aggirare la protezione a due fattori durante la pubblicazione locale;
- ampliando l’elenco dei provider CI/CD adatti alla pubblicazione attendibile.
Secondo GitHub, ciò dovrebbe ridurre drasticamente la capacità degli aggressori di impossessarsi dell’infrastruttura NPM tramite token contraffatti o rubati, soprattutto data la portata dell’attacco Shai-Hulud.
L’ago della bilancia è stato un malware scoperto recentemente che è stato in grado non solo di replicarsi, ma anche di rubare diversi tipi di segreti, andando ben oltre la compromissione di un singolo ecosistema. L’azienda sottolinea che senza il tempestivo intervento della community e la sua risposta, le conseguenze avrebbero potuto essere molto più gravi.
Il nuovo modello di pubblicazione mira a ridurre la dipendenza dai token come singolo punto di errore e ad aumentare il livello di verifica di ogni azione relativa al posizionamento dei pacchetti.
Queste misure non rappresentano solo una risposta a un attacco specifico, ma anche una revisione strategica dell’intero sistema di sicurezza, basata sui principi di minimizzazione dei privilegi e verifica crittografica.
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Verso l’AGI: Google DeepMind avverte, l’IA potrebbe ignorare gli esseri umani
I ricercatori di Google DeepMind hanno pubblicato una versione aggiornata del loro framework di valutazione del rischio dell’IA, Frontier Safety Framework 3.0. Questo documento esamina come i modelli generativi possano impazzire e rappresentare una minaccia. Considera scenari in cui l’IA ignora i tentativi degli utenti di fermarla.
L’approccio di DeepMind si basa sui cosiddetti “Livelli di Capacità Critica” (Critical Capability Levels, CCL). Si tratta di una scala per valutare il punto in cui il comportamento di un modello diventa pericoloso, ad esempio nella sicurezza informatica o nelle biotecnologie.
Il documento descrive le misure che gli sviluppatori dovrebbero adottare quando i loro sistemi raggiungono un certo livello di rischio.
I ricercatori citano il potenziale di perdita di peso del modello come una delle principali minacce. Se queste perdite dovessero finire nelle mani di malintenzionati, questi potrebbero disabilitare le limitazioni integrate e utilizzare l’IA per creare malware o persino sviluppare armi biologiche. Un altro rischio è il comportamento manipolativo.
DeepMind avverte che i chatbot potrebbero influenzare la visione del mondo delle persone, sebbene osservi che si tratta di una “minaccia a bassa velocità” che la società sta attualmente affrontando con i propri meccanismi di difesa.
Particolare attenzione viene rivolta all'”IA non coordinata”, ovvero a sistemi che iniziano a ignorare le istruzioni o ad agire contro gli interessi umani. Sono già stati registrati casi di modelli ingannevoli o ostinati.
In futuro, tali sistemi potrebbero sviluppare un efficace “ragionamento simulato”, ma senza passaggi intermedi verificabili. Ciò significa che il monitoraggio dei loro processi diventerà praticamente impossibile.
Attualmente non esistono proposte per una soluzione definitiva a questo problema. DeepMind raccomanda solo di utilizzare il monitoraggio automatizzato per analizzare i risultati intermedi dei modelli e identificare eventuali segnali di incoerenza.
Tuttavia, gli stessi ricercatori riconoscono che si sa ancora troppo poco su come le moderne IA giungano alle loro risposte e che la minaccia potrebbe intensificarsi nei prossimi anni.
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Former MEP Patrick Breyer: Danish Minister Uses “Blatant Lie” to Blackmail EU into “Chat Control“ Mass Surveillance Deal
Digital freedom fighter exposes disinformation campaign to break resistance to “Chat Control 2.0,” highlights hypocritical exemption for police and military as EU Council vote hangs in the balance.
In a desperate maneuver to force through the controversial “Chat Control 2.0” regulation (officially: Child Sexual Abuse Regulation, CSAR), Danish Minister of Justice Peter Hummelgaard is using demonstrably false claims to blackmail reluctant EU interior ministers, warns jurist and former Member of the European Parliament Dr. Patrick Breyer who co-negotiated the EU Parliament’s critical position on the proposal.
While the stated aim is to detect child sexual abuse material (CSAM), the proposal would compel services used by hundreds of millions — WhatsApp, Signal, Telegram, iMessage, and major email providers — to scan every message, including personal photos, and videos. Experts warn this means indiscriminate, real-time mass surveillance and the effective end of secure end-to-end encryption.
The Danish minister, chairing the rotating Council Presidency, claims the European Parliament will refuse to extend the current, expiring voluntary scanning regime unless the EU Council first agrees to the new mandate for mandatory, indiscriminate scanning of all private communications.
“This is a blatant lie designed to manufacture a crisis,” states Dr. Breyer, a long-time digital freedom fighter. “There is no such decision by the European Parliament. There has not even been a discussion on this issue. The Commission has not yet proposed to extend the current legislation, and the European Parliament has not yet appointed Rapporteurs to discuss it. We are witnessing a shameless disinformation campaign to force an unprecedented mass scanning law upon 450 million Europeans. I call on EU governments, and particularly the German government, not to fall for this blatant manipulation. To sacrifice the fundamental right to digital privacy and secure encryption based on a fabrication would be a catastrophic failure of political and moral leadership.”
Fact vs. Fiction: Debunking the Myth of “Targeted” Scanning
Proponents, including the Danish minister, claim the proposal is targeted, asserting that only specific providers can be ordered to scan as a “last resort” and only for images, videos, and URLs. “This is dangerously misleading,” Dr. Breyer warns. “The reality is far more invasive:”
- “Last resort” is an Illusion: The conditions for issuing a scanning order are so broad that virtually every major communication service will be forced to scan all of their users’ messages.
- Intransparent, High-Error Technology: The scanning technology is notoriously unreliable, with false positive rates estimated between 50-75%. This means millions of innocent Europeans—families sharing vacation photos, partners sexting—will be wrongly flagged by faulty algorithms and black box AI systems. Hundreds of scientists recently issued a warning.
- Entire Private Chats Exposed: In the event of a flagged item, it is not just the suspected image or URL that is reported. The regulation mandates that the entire chat conversation (“content data related to the reported potential online child sexual abuse”) is forwarded to a new EU authority and law enforcement.
Hypocrisy: Officials Exempt Themselves from Their Own Surveillance State
Dr. Breyer also points to a damning admission of guilt within the Danish compromise proposal itself: it explicitly exempts the chats of police officers, soldiers, and intelligence officers from scanning (Article 7).
“This cynical exemption proves they know exactly how unreliable and dangerous the snooping algorithms are,” Breyer says. “If state communications deserve confidentiality, so do citizens’, businesses’ and survivors’ — who rely on secure channels for support and therapy. It is an outrageous betrayal that the ministers imposing this surveillance do not want to suffer the consequences of the digital destruction they are creating.”
State of Play: A Divided EU Council on a Knife’s Edge
The EU Council is deeply divided. Since 2022, a blocking minority has prevented the proposal’s adoption—but that resistance is now at risk. The outcome of the October 14 vote hinges on a handful of undecided governments, including Germany and Italy. The current breakdown is as follows (more details here):
IN FAVOUR: A strong bloc continues to push for the regulation, including Bulgaria, Croatia, Cyprus, Denmark, France, Hungary, Ireland, Lithuania, Malta, Portugal, Spain, and Sweden.
OPPOSED: A significant group of Member States remains opposed on grounds of fundamental rights, privacy, and technical feasibility: Austria, Czech Republic, Estonia, Finland, Luxembourg, Netherlands, Poland, and Slovakia.
UNCERTAIN / SWING VOTES: Germany (split coalition; may seek weak ‘compromise’), Belgium (support unclear after rejected alternative), Italy (new doubts re AI checks/scope), Latvia, Romania, Greece, Slovenia
As a jurist and activist, Patrick Breyer has long argued that the proposal is both ineffective and a violation of fundamental rights:
“This is a Big Brother attack on our private messages—like the post office opening and scanning every letter,” says Breyer. “It won’t stop criminals, but it will flood police with false reports and criminalize young people for consensual sexting. The fate of digital privacy in Europe now rests with just a few undecided governments.”
Call to Action
If passed, Europe would become the first liberal democracy to mandate mass scanning of its citizens’ private communications — turning personal devices into surveillance tools.
“The future of digital privacy in Europe is being decided now. Call your competent ministries — especially interior and justice — and demand they reject this mass‑surveillance law. Don’t wait. Your privacy is on the line.”
Find ministry contact details for every EU country: https://www.fightchatcontrol.eu
ricci reshared this.
freezonemagazine.com/news/brin…
Il leggendario musicista e cantautore britannico Brinsley Schwarz torna quest’autunno con un nuovo album solista. Shouting At The Moon rappresenta la terza parte di una trilogia iniziata con il suo album solista di debutto Unexpected nel 2016, seguito da Tangled, il suo primo album per la
Che voi sappiate sono mai state fatte iniziative mirate a far conoscere il Fediverso?
Perché sviluppare il SW è indispensabile, dedicare del tempo ad amministrare un'istanza pure ma se la fuori solo 4 gatti sanno che esiste, tutto il resto perde di significato.
Esiste un gruppo di grafici o di esperti di comunicazione che si occupi di far conoscere il Fediverso?
(Magari se voi non lo sapete ma condividete il post riesco ad arrivare a qualcuno che lo sa, grazie).
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Guerre di Rete - Ora tocca a voi
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Partecipa ora al nostro crowdfunding, diventa Editore di Rete e aiutaci a tenere vivo questo progetto editoriale indipendente e no profit.
#GuerreDiRete è la newsletter curata da @Carola Frediani
guerredirete.substack.com/p/gu…
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Global Sumud Flotilla sotto attacco: droni e granate assordanti contro le navi dirette a Gaza
@Notizie dall'Italia e dal mondo
10-15 attacchi dall'alto a sud di Creta. Nessun ferito, ma ci sono danni ad alcune imbarcazioni. La testimonianza di Maria Elena Delia
L'articolo Global Sumud Flotilla sotto attacco: droni e granate assordanti contro le
Se esco vivo da questo periodo vi faccio sapere.
- nuovo lavoro, niente ferie da maggio
- estate che non finisce
- insonnia ormai fisiologica
- problemi in casa (idraulici, di condizionamento, finestre...)
- automobile che perdeva benzina
- gatto dal veterinario più volte
- sito web da costruire da zero senza saperne quasi nulla
- nuovo podcast da scrivere, registrare, montare, lanciare
- materiale promozionale del podcast da costruire
- video per i 2 canali YouTube
- diretta da preparare per metà ottobre
- viaggio imminente da preparare
..."ah, e un'altra cosa: abbiamo finito il caffè".
[Cit. "L'aereo più pazzo del mondo"]
Insomma, è vero che tante scadenze me le impongo io, ma sembra che luniverso si accanisca a volte.
Può darsi, ma la comunicazione si è interrotta prima che arrivasse al punto.
Dodecahedron Speaker Is Biblically Accurate
Once upon a time, many radios and TVs only came with a single (mono) speaker. Then someone decided all audio hardware should have as many speakers as we have ears. That was until [Olivia] came along, and whipped up a dodecahedron speaker as an educational piece for workshops. Really, it shows us that twelve speakers should be the minimum standard going forward.
The speaker relies on a 3D-printed frame. The dodecahedron shell is assembled from 12 individual faces, each of which hosts a small individual speaker. Multichannel audio fans shouldn’t get too excited—all twelve speakers are wired to the same input in four groups of three, making this essentially an exceptionally complicated mono device. It might sound silly, but it’s actually a great way to deliver audio in many directions all at once. [Olivia] even went to the effort of running some sweep tests in anechoic and reverberation chambers to see how they performed, which is a fun bit of extra detail in the build log.
[Olivia] notes that these unique speakers are great as a beginner workshop build. They’re easy to modify in various ways to suit different ideas or levels of ability, and they can be made for less than $30 a pop. We’d love to see an advanced version that maybe packed in a lithium battery and a Bluetooth module to make them a standalone audio device. Video after the break.
youtube.com/embed/bOk2Ty-xNDM?…
How A Failed Video Format Spawned A New Kind of Microscope
The video cassette tape was really the first successful home video format; discs just couldn’t compete back in the early days. That’s not to say nobody tried, however, with RCA’s VideoDisc a valiant effort that ultimately fell flat on its face. However, the forgotten format did have one benefit, in that it led to the development of an entirely new kind of microscope, as explained by IEEE Spectrum.
The full story is well worth the read; the short version is that it all comes down to capacitance. RCA’s VideoDisc format was unique in that it didn’t use reflective surfaces or magnetic states to represent data. Instead, the data was effectively stored as capacitance changes. As a conductive stylus rode through an undulating groove in a carbon-impregnated PVC disc, the capacitance between the stylus and the disc changed. This capacitance was effectively placed into a resonant circuit, where it would alter the frequency over time, delivering an FM signal that could be decoded into video and audio by the VideoDisc player.
The VideoDisc had a capacitance sensor that could detect such fine changes in capacitance, that it led to the development of the Scanning Capacitance Microscope (SCM). The same techniques used to read and inspect VideoDiscs for quality control could be put to good use in the field of semiconductors. The sensors were able to be used to detect tiny changes in capacitance from dopants in a semiconductor sample, and the SCM soon became an important tool in the industry.
It’s perhaps a more inspiring discovery than when cheeky troublemakers figured out you could use BluRay diodes to pop balloons. Still fun, though. An advertisement for the RCA VideoDisc is your video after the break.
youtube.com/embed/h184c9WJ8uY?…
Il Grande e potente Oz dvd Disney 2013 - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
Prezzo: 2 € + spedizioni
Il Grande e Potente Oz
Film Disney del 2013, formato dvd a disco singolo.
Copertina, custodia e disco tutte in ottime condizioni, come nuovo.
SpediZione tramite piego di libri a 2€ o con altro servizio a vistra scelta.
24 MILA FIRME CONTRO I POTERI SPECIALI DI GUALTIERI
Lo striscione che campeggia davanti a Montecitorio è il risultato di una mobilitazione straordinaria.
A sostenerlo con noi i deputati Francesco Emilio Borrelli, Andrea Volpi e Filiberto Zaratti e la Consigliera regionale Alessandra Zeppieri. La prima giornata di presidio si è quindi conclusa così.
Domani proseguiamo per arrivare a una consegna della petizione e di tutte le firme a suo sostegno che si traduca in un impegno che onori, come merita, ognuna di quelle firme.
L'Unione dei Comitati contro l'inceneritore
La verità oltre l’orrore: “Niente uccide come l’America” svela i segreti del Delta
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/la-veri…
Un saggio narrativo che, con una prosa ineccepibile, racconta l’abisso degli Stati del Sud attraverso uno dei crimini razziali più
Il fantasma dello stato di #Palestina
Il fantasma dello stato di Palestina
Riconoscere uno stato palestinese inesistente mentre si sta partecipando attivamente alla distruzione del suo popolo non contribuisce evidentemente in nessun modo a questa causa né, tantomeno, a fermare il genocidio in corso per mano del regime sioni…www.altrenotizie.org
Cane non mangia cane.
Salis, commissione Europarlamento respinge revoca dell'immunità • Imola Oggi
imolaoggi.it/2025/09/23/salis-…
La Nato pronta a difendersi a ogni costo dalle minacce russe. Parola di Rutte
@Notizie dall'Italia e dal mondo
A seguito delle ultime violazioni dello spazio aereo lungo il fianco orientale dell’Europa, in particolare vicino ai confini con la Russia, l’allerta tra i Paesi membri della Nato è aumentata, con i vertici dell’Alleanza impegnati a ribadire la capacità di difesa e
“L’assassinio dei giornalisti è un assassinio delle nostre libertà”. Mattarella ricorda Siani
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/lassass…
Intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per i 40 anni dall’assassinio di
Una flotta di droni entro il 2035, il piano di Berlino per dominare i mari
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Una flotta di navi/droni di grosso tonnellaggio per condurre missioni ad alto rischio e per tagliare sui tempi di addestramento, questa è la ricetta di Berlino per tornare sui mari. Secondo il documento strategico Kurs Marine, la Germania prevede l’acquisizione di tre
Anche l'Italia nella task force internazionale contro lo sfruttamento sessuale minorile
Oltre 20 paesi hanno partecipato all'operazione, ospitata presso la sede centrale di Europol all'Aia
Un totale di 51 bambini vittime di abusi sessuali sono stati identificati durante la 17a edizione della Victim Identification Task Force (#VIDTF17). L'operazione si è svolta nel corso di due settimane, dall'8 al 19 settembre 2025, presso la sede di #Europol. 27 esperti di Europol, #INTERPOL e 22 paesi in tutto il mondo hanno lavorato fianco a fianco per analizzare le immagini di bambini vittime di abusi non identificati, per identificarli e salvaguardarli.
Gli esperti partecipanti alla task force hanno analizzato oltre 300 set di dati raffiguranti vittime di sfruttamento sessuale minorile (CSE). Gli analisti hanno visto vittime di entrambi i sessi, dai bambini agli adolescenti, con una varietà di origini etniche e di molte nazionalità diverse. A seguito dell'operazione, alle autorità nazionali sono state inviate 213 piste per ulteriori indagini.
La Victim Identification Task Force (#VIDTF) è stata organizzata per la prima volta nel 2014. Da allora, il numero di set di dati analizzati è aumentato in modo esponenziale, insieme al database di Europol, creato nel 2006 e che ora contiene oltre 111 milioni di foto e video unici di sfruttamento sessuale minorile.
Oltre al crescente volume di immagini, lo scambio di materiale pedopornografico (CSAM) sembra ora essere molto più frequente rispetto al passato, probabilmente a causa dell'accessibilità e della grande capacità di archiviazione dei telefoni cellulari. Parallelamente, il CSAM generato dall’intelligenza artificiale è diventato uno dei modi principali in cui i trasgressori producono, acquisiscono e immagazzinano tale materiale.
Nel corso degli anni, i delinquenti hanno anche avuto accesso a strumenti e risorse più sofisticati. Oggi condividono anche tutorial sui forum del dark web che spiegano come creare CSAM iperrealistico generato dall’intelligenza artificiale.
Oltre 1 000 vittime salvaguardate riunendo le forze
Le autorità nazionali spesso non dispongono degli strumenti e delle risorse umane per far fronte alla quantità di CSAM creato e diffuso. Questo è il motivo per cui la Task Force per l’identificazione delle vittime è così preziosa nella lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori: riunisce esperti di molteplici nazionalità, facilita la comunicazione e rafforza la cooperazione tra le forze dell’ordine di tutto il mondo.
Nelle precedenti sedici edizioni del VIDTF, le autorità hanno salvaguardato un totale di 1 010 vittime, arrestato 301 autori di reato, analizzato 8 005 set di dati e diffuso 2 266 pacchetti di intelligence ai partner di Europol.
L'appello di Europol
Europol ha recentemente rilasciato nuove immagini sulla piattaforma “Stop agli abusi sui minori – Trace an Object” (europol.europa.eu/stopchildabu…), che invita tutti i cittadini a esaminare gli oggetti provenienti da casi irrisolti di abusi sessuali su minori e vedere se ne riconoscono qualcuno. Nessun indizio è troppo piccolo: anche il più piccolo dettaglio potrebbe aiutare a identificare e salvaguardare un bambino abusato sessualmente.
L'obiettivo principale è risalire all'origine degli oggetti raffigurati. Chiunque ne riconosca uno può fornire informazioni a Europol in modo anonimo. Una volta identificato il paese o il luogo, Europol informerà l'autorità competente di contrasto per indagare ulteriormente. L'obiettivo è quello di accelerare l'identificazione sia della vittima che dell'autore del reato.
fabrizio reshared this.
L’Italia si doti di una strategia di sicurezza nazionale. L’appello dall’Osservatorio UniPegaso
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’Italia è l’unico Paese dell’Unione europea a non disporre ancora di una strategia di sicurezza nazionale. L’assenza di un documento strategico omnicomprensivo, capace di tracciare i profili delle principali minacce e di indicare le
Florida's attorney general claims Nutaku, Spicevids, and Segpay are in violation of the state's age verification law.
Floridax27;s attorney general claims Nutaku, Spicevids, and Segpay are in violation of the statex27;s age verification law.#ageverification
The drone flight log data, which stretches from March 2024 to March 2025, shows CBP flying its drones to support ICE and other agencies. CBP maintains multiple Predator drones and flew them over the recent anti-ICE protests in Los Angeles.#FOIA
Ecco l’F-47, il nuovo caccia Usa che cambia la supremazia dei cieli
@Notizie dall'Italia e dal mondo
In un mondo attraversato da tensioni geopolitiche crescenti, dalla guerra in Ucraina alla competizione tra Stati Uniti e Cina, il controllo dello spazio aereo non è più solo questione di supremazia tecnica, ma di equilibrio strategico globale. Per questo la notizia che il primo F-47,
Corte d’appello di Milano: le rette di ricovero per patologie degenerative sono integralmente a carico del SSN
Con sentenza n. 1644 del 9 giugno 2025, la Corte d’Appello di Milano ha riformato la decisione del Tribunale che aveva posto a carico del familiare parte delle rette di ricovero in una struttura sociosanitaria. La Corte ha accolto l’appello del figlio di una paziente affetta da demenza, dichiarando la nullità dell’impegno di pagamento sottoscritto all’ingresso in RSA, in quanto contrario a norme imperative (art. 1418 c.c.).
Il quadro normativo
La disciplina di riferimento è quella dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), definiti dal D.P.C.M. 14 febbraio 2001 e dal successivo D.P.C.M. 29 novembre 2001.
- L’art. 3, co. 1 del D.P.C.M. 2001, attuativo del D.lgs 502/92 in materia di prestazioni sociosanitarie prevede la copertura del SSN delle socio-sanitarie ad elevata integrazione sanitaria; queste ultime sono quelle prestazioni, come i ricoveri per gli anziani non autosufficienti o con disabilità gravi e gravissime, che necessitano di assistenza siano inscindibilmente connessa a alla cura.
- In altre parole, laddove il ricovero è finalizzato al Piano terapeutico individualizzato e dai bisogno anche sanitari non erogabili dalla famiglia in setting domiciliari, è ritenuta assorbente la natura sanitaria, con conseguente gratuità per l’assistito.
La giurisprudenza di legittimità
La Corte di Cassazione ha ormai tracciato un orientamento chiaro:
- Cass. civ., Sez. III, 24 gennaio 2023, n. 2038: le prestazioni socio-assistenziali connesse inscindibilmente a quelle sanitarie comportano la gratuità integrale;
- Cass. civ., Sez. III, 11 dicembre 2023, n. 34590: l’attività svolta a favore di malati di Alzheimer in istituto di cura è qualificabile come attività sanitaria, di competenza del SSN;
- Cass. civ., Sez. III, 22 febbraio 2024, n. 4752: è sufficiente la presenza di poche (e dunque non prevalenti) prestazioni sanitarie collegate per rendere gratuito l’intero trattamento;
- Cass. civ., Sez. III, ord. 1 febbraio 2024, n. 2216: la componente sanitaria rende nulle le clausole di compartecipazione economica a carico dei pazienti o dei familiari.
La Corte d’Appello di Milano si è allineata a questo filone, riconoscendo che le condizioni cliniche della degente (grave decadimento cognitivo, pluripatologie, necessità di trattamenti continuativi) imponevano un trattamento terapeutico personalizzato, dunque rientrante a pieno titolo nelle prestazioni sanitarie ad elevata integrazione sanitaria.
Profili costituzionali
Il principio trova fondamento negli artt. 2, 3 e 32 Cost.:
- la dignità e l’eguaglianza sostanziale delle persone non autosufficienti impongono che le cure siano garantite indipendentemente dalle condizioni economiche;
- il diritto alla salute ha natura di diritto fondamentale e non può essere condizionato dalla capacità di spesa familiare;
- l’obbligo di garantire i LEA grava sullo Stato e sulle Regioni, senza possibilità di traslazione sui privati.
Questa decisione contribuisce a consolidare un indirizzo giurisprudenziale che non può più essere considerato isolato ma che dal 2012 è ormai granitico.
- gli impegni di pagamento sottoscritti dai parenti sono nulli;
- gli enti gestori devono rivolgersi esclusivamente alle Regioni per la copertura delle rette;
- ogni richiesta economica diretta alle famiglie in presenza di patologie degenerative è contraria al diritto vigente e può essere annullata in giudizio.
La pronuncia della Corte d’Appello di Milano si inserisce in un quadro più ampio: quello della non autosufficienza come questione sociale e politica di prima grandezza.
Le famiglie continuano a sostenere costi insostenibili per garantire assistenza a persone affette da Alzheimer, demenze e patologie cronico-degenerative, nonostante una giurisprudenza ormai univoca. La sentenza ricorda che esiste un diritto esigibile, ma la sua attuazione resta disomogenea sul territorio.
È urgente che il legislatore intervenga:
- garantendo la piena applicazione dei LEA e elaborando una risposta a livello di programmazione,
- integrando i Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS) con un fondo strutturale per la non autosufficienza,
- assicurando la presa in carico personalizzata e partecipata prevista dalla L. 328/2000 e recentemente rilanciata dal D.Lgs. 62/2024 sulla riforma dell’anzianità.
Solo così sarà possibile passare dalla tutela giudiziaria del singolo caso a una garanzia effettiva e generalizzata dei diritti, evitando che la risposta allo stato di bisogno passi sempre e soltanto dai tribunali.
L'articolo Corte d’appello di Milano: le rette di ricovero per patologie degenerative sono integralmente a carico del SSN proviene da Associazione Luca Coscioni.
Giancarlo Siani, un Giornalista Giornalista
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/giancar…
Lui è Giancarlo. Giancarlo Siani, un “giornalista giornalista”. Un ragazzo, un Uomo, che 40 anni fa, quattro giorni dopo il suo compleanno, a soli 26 anni, venne ucciso dalla camorra, semplicemente purché scriveva e lo faceva senza guardare in
È la pace, bellezza
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/e-la-pa…
Dal 2022 giro l’Italia, tra oratori, scuole, sale varie, spesso in piccoli centri, in posti a volte improbabili invitato, da chi dice NO alla guerra. MI é stato così chiaro sin da subito come l’Italia della Pace fosse maggioritaria ma senza voce sui media. Le manifestazioni di ieri confermano l’isolamento di tv e
Da Francesco a Leone XIV, Articolo21 incontra padre Antonio Spadaro
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/da-fran…
Articolo21 a colloquio con padre Antonio Spadaro per capire il passaggio da papa Francesco a papa Leone XIV. Abbiamo incontrato padre Spadaro più volte, soprattutto per la
I dipendenti pubblici chiedono cloud europei “a proprietà dei lavoratori” per l’IA
L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
Un sindacato che rappresenta i dipendenti pubblici ha chiesto alla Commissione europea di rafforzare la sovranità dell’Europa nel settore del cloud e
Nvidia investe in OpenAi e accontenta (di nuovo) Trump
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Nvidia investirà fino a 100 miliardi di dollari in OpenAi per realizzare centri dati e altre infrastrutture. L'azienda di microchip di Jensen Huang vuole rimanere fondamentale per l'industria dell'intelligenza artificiale, e strizza l'occhiolino a
NVIDIA, servo della gleba di Trump.
Mi viene da bestemmiare. La bolla può seriamente fare male quando arriverà il momento.
Datenarbeiter:innen: Mit vereinten Kräften gegen die Ausbeutung durch Big Tech
Abusate dai soldati Usa: le donne della Corea del Sud chiedono giustizia in tribunale
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Decenni dopo la Guerra di Corea, le donne denunciano abusi, coercizione e sfruttamento sessuale nelle basi militari degli Stati Uniti, chiedendo risarcimento e riconoscimento ufficiale.
L'articolo Abusate dai soldati Usa: le donne della Corea
La fiducia sia nella giustizia
@Politica interna, europea e internazionale
Giustizia non è sinonimo di magistratura: sovrapporre i due concetti è un errore da cui discendono pericolose storture. Antefatto. Nei giorni scorsi, durante una puntata di Omnibus su La7, mi sono trovato a dibattere con Nicola Gratteri. Il conduttore, Gerardo Greco, mi ha chiesto cosa pensassi delle polemiche sulla sovraesposizione mediatica
GAZA. Nata nuova milizia mercenaria sul libro paga di Israele
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Frequentatore delle carceri palestinesi, allontanato anche dall'Anp, Husam al Astal sostiene di essere a capo di centinaia di uomini e di voler combattere Hamas assieme a Israele
L'articolo GAZA. Nata nuova milizia mercenaria sul libro paga di Israele proviene da Pagine Esteri.
Automatisierte Datenanalyse: Palantir-Gesetze missachten Vorgaben aus Karlsruhe
California journalists make secret police records public
A searchable public database known as the Police Records Access Project has made public for the first time more than 1.5 million pages of previously secret records about the use of force and misconduct by California police officers.
The California Reporting Project, a collaboration between news outlets, universities, and civil society organizations, began collecting and organizing the documents after the passage of SB 1421, a landmark law that made them public records. The law was expanded in 2021 to give the public even greater access.
Now, however, the California legislature is beginning to reverse course. This month, it passed AB 1178, a new bill that would make it harder for the public to access police misconduct records. The bill is awaiting Gov. Gavin Newsom’s signature or veto.
We spoke to journalist Lisa Pickoff-White, who is the director of research at the California Reporting Project, about what the CRP has accomplished so far and what AB 1178 could mean for transparency and accountability.
What are some of the most impactful stories journalists in the CRP have published using these records?
The project had impact from the beginning. A district attorney dropped charges against a woman who was wrongly arrested for allegedly misusing 911, after an investigation into one of the first cases released under SB 1421.
Reporters documented where departments failed to investigate police killings, found a homicide detective whose dishonesty upended criminal cases, and uncovered a pattern of excessive force at a state prison. We identified 22 people who died after officers held them face down, including two people who died after a state law banning the practice.
The governor is expected to sign a law barring agencies from using secret deals to conceal misconduct, prompted by an investigation exposing how 163 departments signed “clean-record agreements.”
What were some of the biggest challenges in collecting, reviewing, and standardizing these records and launching the database?
Obtaining records continues to be a major challenge. Just days before SB 1421 took effect, Inglewood destroyed records, for instance. In August, we sued San Joaquin County over the cost of autopsy reports related to deaths caused by law enforcement officers. We’ve made more than 3,500 record requests and maintain relationships with hundreds of agencies.
Once we have the records, assembling them is a challenge. There’s no standard police report, and we receive a great variety of files, from PDFs to surveillance video. We built tools to extract information, which researchers use to match files into a case. Then we reextract information from each case, some of which is published, and then also used to help us identify places where we need more records.
Now that the database is public, what should journalists know about using it? How has the public responded to the database since it launched?
So far, people have searched our archive more than 1 million times. We’ve heard from people who have lost loved ones to police violence that this database makes it easier to access records.
Expanding the search can help. Multiple agencies may have records about the same incident. If an officer shoots and kills someone, the police, the district attorney, and the medical examiner or coroner may hold records. A review board may have files. The state attorney general could investigate. Sometimes, agencies also investigate cases for each other; a local sheriff may investigate a shooting for a police department.
Officers can also appeal disciplinary charges. If you’re looking at a misconduct case, it might also be worth searching local administrative agencies or the state personnel board.
A new bill awaiting the signature or veto of Gov. Newsom, AB 1178, could lead to more redactions when officers claim their duties require anonymity. What would it mean for transparency and accountability if misconduct records become harder for the press and the public to obtain?
Without AB 1178, agencies can already redact the names of undercover officers. Our records show that agencies across the state continue to improperly redact the names of officers. Meanwhile, the bill’s authors have yet to cite any harm that’s come from releasing the names of officers involved in use-of-force and misconduct incidents.
Our reporting, and other investigations, revealed that agencies can and do hire officers who previously violated policies. These officers are more likely to receive complaints again. For instance, Derek Chauvin had 18 prior complaints in the Minneapolis Police Department, two of which led to discipline, before killing George Floyd.
What lessons can journalists and advocates in other states learn from CRP’s work?
There is a vast amount of work to do and collaboration is the key to doing it. More than 100 reporters have worked on the project for the last seven years, and we needed people with a wide range of expertise to make requests, build tools, and report.
That mix of skills allowed us to build tools to spot the gaps between what cases agencies disclose and incidents listed in other data sources about shootings and sustained complaints. We’ve gained thousands of cases through this kind of check. Having a group of people with request aptitude, coding ability, and domain knowledge allowed us to identify what we needed and the incremental steps to take to get it.
RFanciola
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Elena Rossini ⁂
in reply to RFanciola • • •📺 Scopri il fediverso: una nuova era per i social network
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Low res Loud audio
in reply to Max su Poliverso 🇪🇺🇮🇹 • • •In molti (esibiscono gattini?) tengono a evitare la questione sui media, mentre per altri (sbandierano privacy?) è fattibile avere una ferrea gestione della propria piattaforma. Ma quasi non si vedono quelli che, ad esempio convinti delle licenze libere sui doc oltre che sui SW, potrebbero stare a metà.
Max su Poliverso 🇪🇺🇮🇹
in reply to Low res Loud audio • •@Low res Loud audio
Vengono fatte votazioni nel Fediverso? E per cosa?
Low res Loud audio
in reply to Max su Poliverso 🇪🇺🇮🇹 • • •Dicevo per avvicinarsi dei Linux day, dove spesso si parla dei gran trick nell'interazione col PC quando dobbiamo riprenderci un'intera pubblica amministratrazione. Oppure del "vieni qui e potrai essere pluriascoltato dal mondo" il che, pur se la pubblicità va fatta, è paragonabile alle promesse illusorie da cui scappavamo.
Sulle votazioni non so però, tolti alcuni admin diciamo con istanza "a piramide", c'è un collettivo autorevole nel fediverso che non sia stato messo all'indice?