Mini Laptop Needs Custom Kernel
These days, you rarely have to build your own Linux kernel. You just take what your distribution ships, and it usually works just fine. However, [Andrei] became enamored with a friend’s cyberdeck and decided that he’d prefer to travel with a very small laptop. The problem is, it didn’t work well with a stock kernel. So, time to build the kernel again.
Of course, he tried to simply install Linux. The installer showed a blank screen. You might guess that you need to add ‘nomodeset’ to the kernel options. But the screen was still a bit wacky. [Andrei] likens troubleshooting problems like this to peeling an onion. There are many layers to peel back, and you are probably going to shed some tears.
He did turn to ChatGPT for some help, but found there were many hallucinations, so it was sometimes helpful and sometimes not. What follows is a detective story with many twists and turns.
He finally decided he needed a custom kernel and had to learn the steps. If you haven’t done it, it really isn’t that hard. If you are trying to get “close” to another existing kernel, you can read /proc/config.gz to get a list of how the person who built your kernel set it up (even if that someone was you).
The custom kernel worked. Sort of. The screen finally turned on, but it was rotated 90 degrees. Not too convenient. A few more options paid off. Along the way, he mentions a few common debugging procedures, like divide and conquer or testing kernels on a virtual machine before moving to real hardware.
The culprit turned out to be an errant video module. But… there was still no sound or touchpad. That caused even more detective work that uncovered some confusing documentation. At the end, he has a mostly working machine, although he didn’t have sleep mode, and the machine tends to run hot. He’s ok with that. We often find that we have similar problems with things like orientation sensors, although the situation is improving.
Of course, building the kernel is a far cry from writing new code for it. If you want to get your feet wet, maybe start with an old version. You can even find some automation scripts that help you get straight to debugging your code.
youtube.com/embed/6iqRg_rB6lQ?…
Vulnerabilità critica in GoAnywhere MFT di Fortra: CVE-2025-10035
I ricercatori di WatchTowr Labs hanno segnalato attacchi attivi a una vulnerabilità di elevata gravità nel sistema di gestione del trasferimento file GoAnywhere MFT di Fortra. Il problema, identificato come CVE-2025-10035, è un errore di deserializzazione nel componente License Servlet che consente l’iniezione di comandi non autenticati. Lo sfruttamento richiede una risposta di licenza contraffatta con una firma valida.
Fortra ha informato i propri clienti dell’interruzione il 18 settembre, ma ne è venuta a conoscenza circa una settimana prima e non ha specificato come avesse ricevuto l’informazione o se fosse già a conoscenza dell’exploit.
Nel frattempo, un rapporto di WatchTowr cita “conferme attendibili” di attacchi a partire dal 10 settembre, otto giorni prima della pubblicazione dell’avviso ufficiale. Per questo motivo, i ricercatori hanno sollecitato un cambiamento nella valutazione del rischio e il riconoscimento del fatto che gli aggressori spesso sfruttano i bug molto prima che vengano emessi gli avvisi di sicurezza.
L’analisi delle tracce di hacking ha rivelato che, dopo aver sfruttato la vulnerabilità, gli aggressori hanno eseguito comandi sul server senza autorizzazione, creato un account amministratore nascosto chiamato “admin-go” e lo hanno utilizzato per creare un utente web con diritti di accesso legittimi.
Questo utente ha quindi scaricato e avviato componenti aggiuntivi. Tra i file scoperti c’erano “zato_be.exe” e “jwunst.exe”. Quest’ultimo è un binario legittimo per il programma di amministrazione remota SimpleHelp, ma in questo caso è stato utilizzato per il controllo persistente sui sistemi infetti.
Gli aggressori hanno anche eseguito il comando “whoami/groups”, salvando i risultati in un file chiamato test.txt per una successiva trasmissione. Ciò ha permesso loro di determinare i privilegi dell’utente corrente e di mappare i percorsi all’interno dell’infrastruttura.
Al momento della pubblicazione, Fortra non aveva ancora commentato i risultati di WatchTowr. Il fornitore ha rilasciato correzioni nella versione corrente 7.8.4 e nel ramo di supporto 7.6.3. Si consiglia vivamente agli specialisti di aggiornare i propri sistemi e, come misura temporanea, di limitare l’accesso a Internet alla console di amministrazione. Inoltre, lo sviluppatore consiglia di controllare i log per individuare eventuali errori contenenti la stringa “SignedObject.getObject”, che potrebbe indicare tentativi di exploit.
L'articolo Vulnerabilità critica in GoAnywhere MFT di Fortra: CVE-2025-10035 proviene da il blog della sicurezza informatica.
Laureati in informatica senza futuro! Migliaia di CV ignorati e addio stipendio a 6 cifre
Nel mercato del lavoro IT si stanno verificando tendenze allarmanti. Sempre più laureati in informatica non riescono a trovare lavoro, nemmeno con il salario minimo.
Un tempo, una laurea in informatica era considerata un lasciapassare per una carriera ben retribuita con prospettive di rapida ascesa. Ma i licenziamenti di massa nelle principali aziende tecnologiche, insieme all’introduzione di nuovi strumenti che eliminano la necessità di conoscenze tecniche approfondite, hanno cambiato radicalmente le regole del gioco.
Le storie dei giovani professionisti sono demoralizzanti. Un laureato dell’Università dell’Oregon ha dichiarato di aver inviato quasi seimila curriculum e di aver sostenuto tredici colloqui in due anni, senza mai ricevere una sola offerta. È stato persino rifiutato da una catena di fast food perché non aveva “l’esperienza richiesta“.
Alcuni hanno affermato di aver fatto domanda per centinaia, e in diversi casi migliaia, di posizioni lavorative nel settore tecnologico presso aziende, organizzazioni non profit ed enti governativi. Ma molti laureati in informatica hanno affermato che la loro ricerca di lavoro, durata mesi, si è spesso conclusa con una profonda delusione o, peggio, con aziende che li hanno abbandonati.
Zach Taylor ha dichiarato al New York Times che, da quando si è laureato nel 2023 in informatica presso l’Oregon State University, ha presentato domanda per quasi 6.000 posizioni lavorative nel settore tecnologico, ed è stata una delle “esperienze più demoralizzanti che abbia mai dovuto affrontare”.
Taylor non è l’unica. Secondo il sito indipendente di monitoraggio dei licenziamenti Layoffs.fyi, nel 2024 sono stati licenziati oltre 150.000 dipendenti del settore tecnologico in 551 aziende tecnologiche. Al momento della stesura di questo articolo, nel 2025 erano stati licenziati 88.964 dipendenti del settore tecnologico in 199 aziende tecnologiche.
In questo contesto, molti studenti e giovani professionisti stanno iniziando a mettere in discussione la professione scelta. Secondo i sondaggi, un terzo dei laureati ritiene che la propria formazione sia stata uno spreco di denaro e metà della Generazione Z si pente della specializzazione scelta.
Grandi aziende tecnologiche come Amazon, Google, Meta, Lenovo e Intel hanno licenziato una parte considerevole della loro forza lavoro nel 2024, e i licenziamenti continueranno anche nel 2025. Microsoft, ad esempio, ha annunciato a luglio che taglierà altri 9.000 dipendenti dopo una
serie di licenziamenti avvenuti all’inizio di quest’anno.
Sebbene l’idea alla base dell’intelligenza artificiale fosse quella di automatizzare le attività manuali e aiutare i lavoratori a concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto, alcuni lavoratori temono che li sostituirà completamente, e questo sta già accadendo.
Tuttavia, gli esperti sottolineano che la domanda di specialisti non scomparirà del tutto.
Nei prossimi anni, saranno richiesti esperti in sicurezza informatica, tecnologie cloud e analisi dei dati. Inoltre, il mercato attribuisce sempre più importanza non solo al diploma, ma anche alle competenze pratiche, comprovate da corsi, tirocini e progetti pratici.
Mentre i laureati si chiedono se l’era degli stipendi a sei cifre nel settore IT sia finita, il mercato del lavoro si sta ristrutturando e nuove regole impongono ai professionisti di essere molto più flessibili e disposti ad apprendere nel corso della loro vita.
L'articolo Laureati in informatica senza futuro! Migliaia di CV ignorati e addio stipendio a 6 cifre proviene da il blog della sicurezza informatica.
Gli USA vogliono hackerare Telegram! Il caso che fa discutere di privacy e giurisdizione
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha ricevuto l’autorizzazione del tribunale per condurre un’ispezione a distanza dei server di Telegram nell’ambito di un’indagine sullo sfruttamento minorile. La mozione del pubblico ministero ha affermato che questa misura era necessaria a causa del rifiuto dell’azienda di collaborare con le forze dell’ordine e di rispondere alle indagini ufficiali.
Il giudice ha concesso l’autorizzazione all’utilizzo di una tecnica di accesso remoto specializzata che consente di inviare una serie di richieste ai server di Telegram. Queste richieste costringono il sistema a restituire informazioni sull’account di destinazione, inclusi messaggi e dati associati.
La decisione è stata riportata da CourtWatch, citando documenti del tribunale; tuttavia, i link diretti non sono stati inclusi nella notizia perché i documenti contengono informazioni personali identificabili.
Secondo il documento, le informazioni scaricate devono essere archiviate sul dispositivo dell’investigatore all’interno della giurisdizione in cui si svolge il processo.
È stato inoltre sottolineato che non saranno effettuati ulteriori tentativi di accesso all’account senza un’ordinanza separata del tribunale. Pertanto, si tratta di un accesso remoto una tantum all’infrastruttura di Telegram allo scopo di scaricare la corrispondenza e altro materiale necessario per il caso.
Questo caso è un esempio lampante di come le autorità statunitensi utilizzino l’accesso diretto a server stranieri per ovviare alla mancanza di collaborazione dell’azienda.
Tali azioni stanno accendendo il dibattito sulla portata dell’autorità delle agenzie di intelligence, sulla giurisdizione transfrontaliera e sulle implicazioni per gli utenti di app di messaggistica che si dichiarano immuni al controllo esterno.
L'articolo Gli USA vogliono hackerare Telegram! Il caso che fa discutere di privacy e giurisdizione proviene da il blog della sicurezza informatica.
Mentre Windows 10 va in pensione Windows 7 raddoppia le installazioni in due mesi
Windows 7 è stato uno tra i migliori sistemi operativi di casa Microsoft, e moltissimi ne decantano ancora oggi le doti di stabilità. Ma Microsoft ha interrotto il supporto di questo prodigio dei sistemi operativi da gennaio 2020.
Secondo le statistiche di Statcounter aggiornate a settembre 2025, il sistema operativo Windows 7, da tempo fuori produzione, ha raddoppiato la sua quota di mercato tra i sistemi operativi Microsoft negli ultimi due mesi.
Nel frattempo, la quota di mercato di Windows 11 è cresciuta notevolmente, trainata dai nuovi acquisti di PC e dalle migrazioni dal precedente Windows 10, il cui supporto terminerà a ottobre 2025.
Secondo StatCounter, la quota di mercato globale di Windows 11 ha superato quella di Windows 10 nel luglio 2025. A settembre, la sua quota di utilizzo era del 50,74%, rispetto al 43,09% di Windows 10.
Illustrazione: Statcounter
Lanciato nel 2009, Windows 7 ha mantenuto la sua quota di mercato per gran parte dell’anno, fino ad agosto. Il suo utilizzo è cresciuto dal 2,02% di luglio al 3,59% di agosto. E a settembre aveva raggiunto un “rivoluzionario” 5,2%.
Naturalmente, questo non significa che gli utenti di Windows 10 stiano passando in massa a Windows 7 invece di aggiornare a Windows 11. Qualunque siano i fattori che determinano l’aumento di popolarità di Windows 7, i numeri sono impressionanti, soprattutto considerando che Microsoft ha interrotto il supporto per il sistema operativo a gennaio 2020.
L'articolo Mentre Windows 10 va in pensione Windows 7 raddoppia le installazioni in due mesi proviene da il blog della sicurezza informatica.
Neues Polizeigesetz in Berlin: „Abkehr von der grundrechtsfreundlichen Politik“
Neues Polizeigesetz: Berliner Senat will Verhaltenscanner gegen Bevölkerung einsetzen
Bundes-Klinik-Atlas: „Es muss immer um die bestmögliche Versorgung von Patienten gehen“
Pirate News: BPD Drones Over Boston?
Steve, Joe and James discuss HorizonMass/BINJ effort to use public records requests to determine if the drones over the Boston Dominican Parade and Caribbean Carnival were owned by the Boston Police Department. We also discussed the Trump administration’s recent efforts to censor free speech and an ex-Florida sheriff’s deputy attempt to spread disinformation from Russia.
youtube.com/embed/rHy8jXfhQVw?…
Sign up to our newsletter to get notified of new events or volunteer. Join us on:
Some links we mentioned:
- Our Administrative Coup Memory Bank;
- Our Things to Do when Fascists are Taking Over;
- Did The BPD Fly A Surveillance Drone Over The Dominican Parade? They Won’t Tell Us.
- Disney Plus Subscribers Quit in Droves Over Jimmy Kimmel Axe;
- 2025 shootings of Minnesota legislators;
- Russian fake-news network, led by an ex-Florida sheriff’s deputy, storms back into action with 200+ new sites.
Image Credit: CC-By-2.0 image via Wikipedia Commons by Maurizio Pesce.
Gazzetta del Cadavere reshared this.
Rai dove sei?
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/rai-dov…
Auspichiamo che “No other land” vada in onda il prossimo 7 ottobre in prima serata su Raitre, come previsto in un primo momento (trasmetterlo due settimane dopo, dunque fuori contesto, non avrebbe senso), che per certi episodi incresciosi, sempre più frequenti a dire il vero, qualcuno si scusi, che la qualità venga tutelata, che ci
Il rapporto dell'amministrazione Trump con le criptovalute, volano delle tre muse del trumpismo: deregolamentazione, corruzione e criminalità
Nel Wyoming, il presidente della Commissione Bancaria del Senato, Tim Scott, ha dato il suo consiglio "numero uno" all'industria delle #criptovalute: "licenziate i legislatori che vi ostacolano". L'industria l'ha preso a cuore e sono nati numerosi super PAC pro-criptovalute con oltre 220 milioni di dollari pronti per le elezioni di medio termine, quasi il doppio di quanto speso nel settore delle criptovalute nel 2024.
@Politica interna, europea e internazionale
Issue 93 – Undermining deregulation
Democratic lawmakers sound corruption alarms while crypto PACs gear up for the midtermsMolly White (Citation Needed)
#Moldavia, il trucco delle elezioni
Moldavia, il trucco delle elezioni
I risultati delle elezioni parlamentari di domenica in Moldavia non sono mai stati realmente in dubbio nonostante i sondaggi più credibili indicassero seri problemi di tenuta per l’ultra-screditato partito europeista di governo della presidente/mario…www.altrenotizie.org
Come dargli torto.
Medvedev: 'la Russia non ha bisogno di una guerra con un'Europa al degrado' • Imola Oggi
imolaoggi.it/2025/09/29/medved…
imolaoggi.it/2024/09/14/ucrain…
Se un governo ostile aglii occidentali abolisce partiti e persone contro il governo, vengono subito chiamati dittatori. Se lo fa un governo amico degli occidentali, automaticamente e diventa sinonimo di civiltà, democrazia e protezione. Che strana questa democrazia, dipende da dove viene applicata e da chi...
Elezioni Moldavia, vince il partito europeista • Imola Oggi
imolaoggi.it/2025/09/29/elezio…
Se fosse una barzelletta ci potremmo ridere sopra, invece è la realtà, la realtà della UE.
La ingerenze russe non solo tollerate, ma quelle europee sono ammesse. Il solito doppiogiochismo.
Moldavia, elezioni: vince il partito della presidente con più del 50%
Con oltre la metà delle preferenze, il Partito di Azione e Solidarietà della presidente della Moldavia, Maia Sandu, ha vinto le elezioni parlamentari del Paese. In cabina elettorale il PAS, di orientamento europeista, si è affermato con il 50,20% dei voti, seguito dal Blocco Elettorale Patriottico, una coalizione di partiti accusata di essere filorussa, che ha ottenuto il 24,18%. Con la votazione, tenutasi ieri, domenica 28 settembre, si chiude una turbolenta stagione elettorale per la Moldavia: la presidente ha accusato più volte la Russia di volere interferire nelle elezioni, e uno dei partiti di Blocco Patriottico è stato escluso a pochi giorni dall’avvio delle elezioni. La Russia ha sempre smentito le accuse.
L'indipendente
Investire in difesa non è più un tabù. L’Europa accelera con le start up
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La guerra in Ucraina ha spinto l’Europa a ripensare il rapporto tra sicurezza e innovazione e a cercare maggiore autonomia industriale. In questo quadro, Expeditions una delle principali società di venture capital specializzate nella difesa ha raccolto più di 100 milioni di
Beatrice Venezi, anche gli abbonati chiedono la revoca della nomina a La Fenice
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/beatric…
La nomina della maestra Beatrice Venezi alla direzione musicale del Teatro La Fenice viene criticata anche dagli abbonati del teatro che
reshared this
Italia-Brasile, questa volta vincono entrambe contro 'Ndrangheta e Cosa Nostra
L'importanza delle Squadre investigative comuni (JIT) nella lotta ai legami criminali italo-brasiliani
Due indagini di successo da parte delle autorità italiane e brasiliane hanno inferto colpi decisivi alle reti criminali che operano in entrambi i paesi.
Attraverso una fruttuosa cooperazione, le autorità hanno scoperto i profondi legami criminali che collegano il mondo criminale italiano e brasiliano. Gli esiti delle operazioni non sarebbero stati possibili senza le squadre investigative comuni (Joint Investigation Team, in italiano Squadre Investigative Comuni)(#JIT #SIC) istituite presso #Eurojust.
Le JIT sono una delle forme più avanzate possibili di cooperazione giudiziaria. A seguito della formalizzazione di un accordo, le autorità possono scambiarsi informazioni regolarmente, cooperare in tempo reale ed effettuare operazioni congiuntamente.
Ciò consente loro anche di essere presenti durante le misure investigative nei reciproci paesi. Eurojust e il suo segretariato della rete JIT sostengono la creazione di squadre investigative comuni, forniscono sostegno finanziario e offrono competenze operative e legali. Nel 2024, Eurojust ha sostenuto oltre 360 JIT.
Nei due casi specifici in argomento le autorità italiane hanno collaborato con le loro controparti brasiliane per combattere le reti criminali attive in entrambi i paesi. Questi casi dimostrano l’importanza della cooperazione internazionale attraverso le JIT nella lotta alla criminalità organizzata transnazionale e sottolineano il ruolo cruciale di Eurojust come hub per tale collaborazione.
Il primo JIT si è focalizzato su una rotta di traffico di cocaina legata a ‘Ndrangheta, e suoi affiliati che operano in Brasile. Le indagini sono iniziate in seguito all'arresto di due 'ndranghetisti in Brasile nel 2019. Nel 2020 è stata istituita una JIT che ha scoperto una rotta di traffico di cocaina che comportava il trasporto di oltre 1.500 kg di cocaina in Europa, nascosta su navi mercantili e aerei privati. Nel corso di un'operazione del 10 dicembre 2024, condotta in collaborazione con Europol, sono stati arrestati 24 sospetti, di cui 5 in Italia e 18 in Brasile. In precedenza, la JIT aveva catturato uno dei più potenti intermediari di droga del mondo, un latitante italiano che era fuggito da una prigione uruguaiana nel 2019. Le autorità hanno lavorato insieme per localizzare e arrestare il boss mafioso in Brasile nel 2021. Attualmente sta scontando una pena detentiva di 30 anni in Italia.
...
Il secondo JIT ha scoperto un sofisticato schema di riciclaggio di denaro utilizzato da una potente rete Cosa Nostra per riciclare i proventi della mafia attraverso molteplici società di comodo e uomini di paglia in proprietà e attività di ospitalità in Italia, Brasile e Hong Kong. Una JIT ha indagato sul progetto dal 2022, dando vita a due operazioni di successo in cui attività finanziarie per un valore di 51 milioni di euro sono state congelate, cinque sospettati sono stati arrestati e diverse società sono state sequestrate in Italia, Brasile e Hong Kong.
Dopo la conclusione dei casi, il segretariato della rete JIT ha condotto una valutazione del processo, che sottolinea l'efficacia delle JIT nell'affrontare reati finanziari complessi e nel combattere le reti globali del traffico di droga. Le Squadre si sono rivelate essenziali per superare le barriere giuridiche e operative, condividere in modo sicuro le prove e coordinare azioni transfrontaliere simultanee. Senza una forma strutturata di cooperazione, smantellare i gruppi criminali e le estese reti di riciclaggio di denaro sarebbe stato impossibile.
#Squadrainvestigativacomune
#cooperazioneinternazionaledipolizia
#cooperazionegiudiziaria
fabrizio reshared this.
Difesa e cooperazione, l’Italia cederà due navi militari alla Grecia. I dettagli
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’Italia ha annunciato la futura cessione di due unità navali della Marina militare alla Grecia. L’accordo, formalizzato con la firma del Memorandum of Understanding da parte del Direttore nazionale degli armamenti, l’ammiraglio Giacinto Ottaviani, rappresenta un segnale tangibile di
Solidarietà a Lucia Goracci dopo gli attacchi del Sen. Gasparri
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/solidar…
Il Sen. Maurizio Gasparri nel corso della puntata di oggi di Re-Start, su RAI 3, ha attaccato a freddo l’inviata del tg3 Lucia Goracci, non presente alla trasmissione, additandola come
Roboze sceglie Abu Dhabi e punta sulla sovranità industriale emiratina
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il Medio Oriente sta diventando sempre più un hub strategico per l’innovazione tecnologica e la produzione industriale ad alta specializzazione, in questo contesto Roboze, azienda italiana tra i leader mondiali nella manifattura additiva, ha inaugurato una nuova sede ad Abu
magnetismo
magnetismo
Solo un'altra legge di questa dimensione che per noi dispone attrazione o repulsione. Così che faccia a faccia siamo uniti che tra i n...ordinariafollia
Cosa farà Mercedes (e non solo) con i chiplet di Athos Silicon
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Mercedes-Benz ha proceduto alla scorporo di Athos Silicon, una nuova società dedicata ai chiplet per auto elettriche e a guida autonoma. Tutti i dettagli.
L’attacco ibrido russo sull’Europa non è l’inizio di una guerra. Parla Camporini
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Da ormai diverse settimane in Europa si moltiplicano eventi preoccupanti: droni che entrano nei confini polacchi, avvistamenti di quadricotteri nei paraggi delle infrastrutture critiche nel Baltico, attacchi informatici contro gli aeroporti e la violazione
Da gennaio interrotta erogazione dei fondi per i disabili gravissimi. Il Presidente Rocca intervenga
L’Associazione Luca Coscioni denuncia l’ennesimo ritardo della Regione Lazio nella trasmissione dei fondi destinati alle persone con disabilità gravissima. Nella provincia di Viterbo, e in particolare nel distretto di Vetralla, alcune famiglie segnalano di aver ricevuto solo la mensilità di gennaio dell’Assegno di Cura, mentre da febbraio a oggi non è stato erogato alcun contributo. Questa interruzione sta creando gravi difficoltà economiche alle famiglie e alle persone con disabilità, costrette a sostenere da sole i costi dell’assistenza.
Dichiara Sabrina Di Giulio, consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni e malata di SLA: “La Regione Lazio non paga il fondo della disabilità gravissima al nostro distretto di Vetralla dal mese di gennaio. Malgrado i nostri solleciti, e quelli del distretto, ad oggi non ci sono notizie sui fondi. Mi rivolgo direttamente al Presidente della Regione Francesco Rocca perché intervenga e sblocchi questa situazione. È una condizione insostenibile per chi, come me, dipende da questo contributo per garantire l’assistenza quotidiana. Questi fondi sono essenziali per chi convive con una malattia come la mia, e permettono di ricevere cure adeguate e di vivere con dignità”.
Nonostante i numerosi solleciti inviati dagli enti locali, la Regione Lazio non ha ancora sbloccato i fondi, lasciando molti nuclei familiari in una condizione di incertezza insostenibile.
Dichiara Rocco Berardo, Coordinatore delle iniziative per i diritti delle persone con disabilità dell’Associazione Luca Coscioni: “È davvero inaudito che le persone con disabilità e malattie così invalidanti vengano penalizzate e dimenticate in questo modo. Chiediamo alla Regione Lazio di provvedere immediatamente allo sblocco delle risorse dovute e di garantire tempi certi e regolari nell’erogazione dei contributi, indispensabili per assicurare dignità e assistenza a persone che necessitano di cure continuative”.
L'articolo Da gennaio interrotta erogazione dei fondi per i disabili gravissimi. Il Presidente Rocca intervenga proviene da Associazione Luca Coscioni.
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Ministero dell'Istruzione
#NotiziePerLaScuola È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.Telegram
Sono giorni che scrivono che le navi militari (persino quella italiana...) sono lì per proteggerli.
Mi domando se sia una strategia di comunicazione o se davvero pensino che quelle navi sono lì per qualcosa di più che raccogliere eventuali feriti.
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
Whitebridge.ai: la società lituana che vende i tuoi dati personali a chiunque, compreso te!
Whitebridge AI, con sede in Lituania, vende "report sulla reputazione" di chiunque abbia una presenza online. Questi report raccolgono grandi quantità di informazioni personali rubate da persone ignare, che vengono poi vendute a chiunque sia disposto a pagare. Alcuni dati non sono fattuali, ma generati dall'intelligenza artificiale e includono argomenti di conversazione suggeriti, un elenco di presunti tratti della personalità e una verifica dei precedenti per verificare se l'utente ha condiviso contenuti per adulti, politici o religiosi. Sembra che il modello di business si basi in gran parte su utenti spaventati che vogliono rivedere i propri dati, precedentemente raccolti illegalmente. noyb ha ora presentato un reclamo all'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali lituana.
noyb.eu/en/whitebridgeai-your-…
Whitebridge.ai: your personal data is for sale to you and anyone
Lithuania-based Whitebridge AI sells “reputation reports” on everyone with an online presence. These reports compile large amounts of scraped personal information about unsuspecting peoplenoyb.eu
Ho appena scoperto che con DuckDuckGo (ma funziona anche per molti altri motori di ricerca) c'è la possibilità di mettere in black list dei siti in modo che i loro contenuti non vi compaiano tra i risultati della ricerca.
A cose serve? Beh... io lo faccio per evitare che mi compaiano nei risultati di ricerca siti come "repubblica.it" ad esempio, che per vedere i loro contenuti ti costringono a fare un abbonamento o accettare dei cookie. Siccome non voglio fare né una cosa né l'altra è inutile che "repubblica.it" mi compaia tra i risultati della ricerca.
Per farlo, da Firefox, bisogna installare l'add-on "uBlacklist", che trovate qui:
addons.mozilla.org/en-US/firef…
(funziona sia su PC che sul mio smartphone)
Una volta che l'avrete installato, vicino ad ogni risultato di una ricerca vi comparirà un'icona per mettere in blacklist quel sito (se siete su PC, da telefono invece è sotto "..."). In questo modo potrete farvi una vostra blacklist su quella particolare installazione di Firefox.
Una cosa interessante è la possibilità di sincronizzare tutti i vari Firefox che potreste avete su PC, tablet e telefono. Esistono due modi diversi per farlo.
Se non avete un sito vostro potete salvare la vostra blacklist su Google o Dropbox (non ne so di più perché non ho provato ma non sembra difficile).
Se invece avete un sito vostro basta fare un file di testo di nome "ublacklist.txt", metterlo sul vosto sito e inserire il suo URL nella configurazione dell'add-on che avete installato sui vostri vari Firefox.
In questo modo ogni volta che trovate un nuovo sito da bloccare vi basterà aggiungerlo in quel file e il blocco sarà operativo su tutti i vari Firefox (vostri o di altri) che puntano a quel file.
Ho semplificato molto, in realtà l'add-on è più potente, permette ad esempio di creare blacklist che contengono non solo nomi di dominio puri e semplici ("repubblica.it") ma anche espressioni regolari (da applicare al nome di dominio, al titolo della pagina e a chissà quali altre cose), potete bloccare del tutto un sito o bloccarlo solo per la sezione "News" dei risultati, o solo per la sezione "Image", ecc.
Mi sembra interessante...
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
Se qualcuno vuole provare ho messo una piccola blacklist qui:
raw.githubusercontent.com/mpol…
Bisogna entrare nelle opzioni dell'add-on, inserirla nella sezione "Subscriptions" e cliccare su "Enable".
Per inserirla senza fare tutti i passaggi di cui sopra si può cliccare qui:
ublacklist.github.io/rulesets/…
Non so perché ma ci vuole qualche minuto a volte perché si attivi.
Comunque, se fate una ricerca su Google (o su DuckDuckGo, se l'avete attivato nelle opzioni) con "marche elezioni 2025" non dovrebbero comparirvi risultati dal Corriere, Repubblica e Ansa.
OpenWrt Router Netgear R6220 - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
Prezzo: 18 €
Vendo Netgear Vendo Netgear R6220 - AC1200 con OpenWrt 24.10.3 (latest release) senza scatola originale, ma spedito in confezione idonea.
Il router è venduto resettato alle impostazioni di base con interfaccia in inglese e alimentatore.
Specifiche tecniche:
wifi: 5 GHz: 900 Mbps (802.11ac/n)
wifi: 2.4 GHz: 300 Mbps (802.11ac/n)
1× Porta Gigabit WAN
4× Porte Gigabit LAN
1× Porta USB 2.0
2× Antenne fisse ad alte prestazioni.
Disponibile per consegna a mano o spedizione.
freezonemagazine.com/news/juli…
Radiance Opposition è il decimo album dei Julie’s Haircut, una delle band indipendenti più longeve d’Italia: un gruppo che nel corso degli anni ha sviluppato un catalogo sonoro autentico e che con questo disco, il primo full length dal 2019, compie un passo verso il rinnovamento. Con un titolo che prende ispirazione dal libro di […]
L'articolo Julie’s
LIBANO. Beirut si tinge dei colori di Hezbollah e Amal nel ricordo di Nasrallah
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Nel quartiere affacciato sul mare migliaia di persone hanno commemorato Nasrallah e Safieddine: un raduno che mostra il radicamento di Hezbollah nella società libanese, nonostante le pressioni per il disarmo
L'articolo LIBANO. Beirut si tinge dei
Ausländerbehörden: Handy-Razzia zur Identitätsfeststellung wird bundesweiter Standard
La lotta al cybercrime di Interpol. Un approfondimento
La criminalità informatica è una crescente minaccia a livello globale. I criminali utilizzano tattiche in continua evoluzione come il #malware, il #phishing e i servizi di #cybercrime-as-a-service per massimizzare i profitti e colpire sia individui che infrastrutture critiche.
Tale pervasività ha portato alla creazione tra gli studiosi del concetto di policriminalità, dove le attività criminali tradizionali si fondono con componenti digitali.
#INTERPOL ha - nel tempo - implementto iniziative operative e le strategie, inclusi successi come l'Operazione Serengeti 2.0 (che ha portato a numerosi arresti e al recupero di fondi significativi e di cui abbiamo parlato qui noblogo.org/cooperazione-inter…), con una particolare attenzione all'impatto e alla creazione di reti robuste in regioni come l'Africa. In tale contesto, viene in rilievo il ruolo dell'intelligenza artificiale (#AI), che sebbene sia usata dai criminali per attacchi più sofisticati, viene anche impiegata dalle forze dell'ordine, come nel Progetto Rapid di Hong Kong, per identificare e smantellare i siti di phishing in modo proattivo.
Il tuo Smart TV è un complice? 5 rivelazioni sul Cybercrime moderno
La nostra vita quotidiana è ormai quasi interamente digitale. Lavoriamo, comunichiamo, facciamo acquisti e ci intratteniamo online, e con questa trasformazione cresce anche una paura costante, sebbene spesso astratta: quella della criminalità informatica. Pensiamo a hacker solitari in stanze buie, ma la realtà dipinta dalle più recenti analisi globali condotte da INTERPOL in collaborazione con i suoi partner del settore privato è molto più complessa, organizzata e sorprendente di quanto si possa immaginare.
La minaccia non riguarda più solo il furto di password o i virus informatici. È un ecosistema criminale in piena evoluzione, che sfrutta le stesse tecnologie che usiamo ogni giorno, trasformandole in armi.
La distinzione tra crimine reale e virtuale si sta dissolvendo, creando sfide senza precedenti per le forze dell'ordine di tutto il mondo.
Viediamo cinque aspetti inaspettati e di grande impatto emersi dalle indagini di INTERPOL, che cambieranno radicalmente la percezione del cybercrime. La criminalità si è evoluta: quali strumenti utilizza e come la lotta per la sicurezza digitale stia definendo il nostro futuro?
Il crimine non è più quello di una volta: benvenuti nell'era del "Policrimine"
L'idea dell'hacker isolato è un ricordo del passato. Oggi ci troviamo di fronte al concetto di "policriminalità", un fenomeno in cui i confini tra il crimine tradizionale e quello digitale sono quasi completamente svaniti. Quasi ogni tipo di reato, dalla frode al traffico di esseri umani, passando per il contrabbando, oggi ha una componente informatica fondamentale.
Questa non è una semplice evoluzione, ma una vera e propria fusione. Le reti criminali transnazionali non integrano più strumenti digitali solo per rendere le loro operazioni illegali più efficienti, ma anche per espandersi in nuove aree criminali. La tecnologia non è più un fine, ma un mezzo per diversificare e potenziare un intero portafoglio di attività illecite.
Si può "noleggiare" un attacco informatico con il cybercrime-as-a-Service
Proprio come le aziende legali utilizzano software "as-a-service" (SaaS) per le loro operazioni, anche il mondo criminale ha adottato un modello simile: il "Cybercrime-as-a-Service" (CaaS). Questo mercato illegale offre "pacchetti" pronti all'uso per lanciare attacchi informatici di vario tipo.
Questo modello ha abbassato drasticamente la barriera d'ingresso, diventando uno dei principali motori della policriminalità. Offre a reti criminali tradizionali, prive di competenze tecniche, l'accesso a strumenti digitali sofisticati. Oggi, chiunque può facilmente "noleggiare" kit per condurre attacchi ransomware, estorsioni online o frodi su larga scala, spesso economici e facili da reperire nel dark web. L'implicazione è terrificante: un numero sempre maggiore di criminali può entrare nel mondo del cybercrime, portando a un aumento esponenziale degli attacchi.
La smart TV potrebbe essere un complice inconsapevole
Una delle minacce più recenti e inquietanti riguarda i dispositivi che abbiamo in casa. I criminali stanno sfruttando un metodo chiamato "residential proxies" per mascherare le loro attività illecite. Il meccanismo è tanto semplice quanto geniale: infettano con malware i dispositivi connessi a Internet, come smart TV o elettrodomestici da cucina connessi.
A volte, questo malware viene installato addirittura durante il processo di produzione, prima ancora che il dispositivo arrivi a casa vostra. Una volta infettati, questi oggetti di uso quotidiano vengono utilizzati a insaputa del proprietario per commettere reati online. L'attività dannosa sembra provenire dall'indirizzo IP della vostra abitazione, garantendo un perfetto anonimato ai veri criminali e trasformando i vostri dispositivi in complici inconsapevoli. Questo fenomeno evidenzia una vulnerabilità critica nella sicurezza dell'intero ecosistema dell'Internet of Things (IoT).
La Polizia combatte l'Intelligenza Artificiale con l'Intelligenza Artificiale
È in corso una vera e propria "corsa agli armamenti" basata sull'intelligenza artificiale (IA). I criminali la usano per rendere i loro attacchi più efficaci: le email di phishing diventano indistinguibili da quelle legittime e tecniche come il "polymorphic phishing" permettono di aggirare i sistemi di sicurezza inviando rapidamente migliaia di varianti leggermente diverse dello stesso messaggio, finché non vanno a segno.
Tuttavia, le forze dell'ordine non stanno a guardare. Anch'esse stanno adottando l'IA per contrattaccare. Un esempio concreto è il "Project Rapid" della polizia di Hong Kong. Utilizzando l'IA, sono in grado di analizzare proattivamente il web per identificare siti sospetti. Quando ricevono un singolo link di phishing, l'IA scansiona Internet alla ricerca di migliaia di altri siti simili, smantellando intere campagne criminali.
L'impatto di questa iniziativa è destinato a diventare globale. Attraverso la nuova "Operation Rapid Strike", la polizia di Hong Kong invierà i dati raccolti all'unità di intelligence informatica globale di INTERPOL. Lì verranno analizzati e distribuiti agli altri paesi membri per prevenire minacce simili, dimostrando la potenza di una risposta collaborativa e guidata dall'IA su scala mondiale.
Un'operazione di Polizia può accendere le luci di un villaggio
La lotta al cybercrime non si traduce solo in arresti e sequestri di server. A volte, può avere un impatto sociale diretto e profondamente positivo. Un esempio arriva dall'Angola, dove le autorità, con il supporto di INTERPOL, hanno smantellato 25 centri illegali di mining di criptovalute.
L'operazione ha portato alla confisca di attrezzature informatiche e per il mining per un valore di oltre 37 milioni di dollari, inclusi 45 generatori di corrente che operavano illecitamente. Ma il risultato più interessante è stato ciò che è accaduto dopo: il governo angolano utilizzerà questi beni recuperati per sostenere la distribuzione di energia elettrica in aree vulnerabili del paese. Combattere il crimine digitale significa anche proteggere e migliorare la vita delle persone nel mondo reale.
Uno sguardo al Futuro Digitale
L'analisi dell'INTERPOL ci svela un mondo dove il crimine non ha confini, dove un attacco può essere "noleggiato" con la stessa facilità di un software, dove la smart TV può diventare un complice involontario, e dove la lotta per la giustizia può, letteralmente, riaccendere la luce in un villaggio. La lotta al cybercrime è una sfida globale, complessa e in continua evoluzione, che va ben oltre gli stereotipi.
fabrizio reshared this.
freezonemagazine.com/articoli/…
Se un disco di un autore che conosci, ma non proprio a fondo in realtà, comincia col ricordarti addirittura un pezzo come China Bowl che rimanda dritto alla Cleaning Windows di Van Morrison, difficile passi sotto traccia. Almeno a queste latitudini. Lui si definisce un’anticonformista per eccellenza (così riporta il suo sito). Probabile lo sia, […]
L'articolo Pat McLaughlin –
simona
in reply to simona • •