The remains of Theia are scattered deep inside the Earth and its satellite. By analyzing these remnants, scientists have proposed an origin.#TheAbstract
Cosa siamo per il signor Trump
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/cosa-si…
Siamo meravigliati dalla meraviglia di tante e tanti cortigiani e cortigiane di Trump nell’apprendere dei cosiddetti piani di pace per Ucraina e Palestina. Trump è da sempre un sodale di Netanyahu e Putin, ne condivide gli stessi valori illiberali e repressivi, come loro odia le
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Padre e figlio battono il record mondiale di velocità con un drone artigianale
defend.standoff365.com/?utm_so…Quest’estate, nel deserto di Dubai, si è verificato un volo che pochi si aspettavano di vedere da un quadricottero a batteria.
Il Peregreen 3 sperimentale ha raggiunto una velocità di 360,4 miglia orarie (circa 580 chilometri orari), battendo un record che resisteva da un anno.
All’epoca, solo i partecipanti al test ne erano a conoscenza, ma il 18 novembre, il blogger di YouTube Luke Maxima Bell ha finalmente rivelato il progetto e condiviso il filmato del volo. Il Guinness dei Primati ha confermato il risultato come nuovo record mondiale per quadricotteri elettrici telecomandati. Il record precedente, 350 chilometri orari, era ormai detenuto da un team svizzero.
La parte più interessante di questa storia non è solo la figura finale, ma anche il percorso intrapreso da Bell e suo padre per arrivarci. Il lavoro è iniziato in un normale garage. Luke e Mike hanno installato diverse stampanti 3D e le hanno utilizzate per creare un telaio sottile e curvo, perfezionandone l’aerodinamica quasi a mano. Hanno potuto stampare, assemblare e testare ogni nuova forma sul posto.
Grazie a questo, il quadricottero si è evoluto da un’iterazione all’altra letteralmente in giorni, non settimane.
Al centro di questo successo c’era una grande batteria ai polimeri di litio, che forniva una lunga accelerazione. Da essa si estendevano quattro bracci, ciascuno con un motore che faceva girare le eliche così velocemente che le pale scomparivano in un anello traslucido.
Il controllo avveniva tramite un telecomando con un proprio firmware: non c’era praticamente alcun ritardo, permettendo a Luke di regolare la traiettoria letteralmente al volo. Mike monitorava la telemetria: tensione, temperatura e prestazioni della batteria. Per garantire l’affidabilità, costruirono una propria protezione elettronica per impedire al velivolo di perdere il controllo in caso di un improvviso aumento di carico.
Un passaggio cruciale è stato l’accesso a un lungo tratto di spazio aereo desertico, fornito dalla Dubai Unmanned Aerial Systems. Qui, il team ha potuto lanciare ripetutamente prototipi senza disturbare nessuno nelle vicinanze.
Ma il calore ha rapidamente messo in luce i punti deboli del progetto. A temperature superiori a 43 °C, la portanza diminuiva e i motori si surriscaldavano a tal punto da perdere il loro aggancio magnetico.
Ciò ha portato a sbilanciamenti e incidenti. Dopo ogni guasto, il progetto è stato migliorato: sono stati installati motori resistenti al calore, sono state aggiunte alette di raffreddamento stampate, i montanti sono stati rinforzati e sono stati introdotti dei limitatori nel software.
Al sesto prototipo, il team aveva già un assetto funzionante. I lanci venivano effettuati all’alba, prima che l’aria si riscaldasse.
Dopo ogni volo, analizzavano i registri e tornavano con una versione aggiornata. Luke percorreva la linea di accelerazione prima del decollo per valutare la direzione del vento, e Mike sostituiva le batterie con la precisione di un meccanico di gara.
Il 22 giugno, tutto andò alla perfezione. Il Peregreen 3 si alzò dolcemente, entrò in linea retta e iniziò ad accelerare. A bordo era presente un modulo GPS che registrava ogni secondo del volo. Furono posizionati dei marcatori a terra e i rappresentanti del Guinness monitorarono la procedura. Il quadricottero rimase stabile per tutto il volo e raggiunse una velocità di 360,4 miglia orarie, un traguardo a cui il team lavorava da mesi.
Non si è trattato solo di un volo veloce: è stato il risultato di centinaia di riparazioni , decine di incidenti e della tenacia di due persone che hanno deciso di poter costruire un aereo da record in un garage.
L'articolo Padre e figlio battono il record mondiale di velocità con un drone artigianale proviene da Red Hot Cyber.
Baby’s First Synth was Daddy’s First Project
We absolutely adore inspired labor-of-love tales such as this one. [Alastair] wanted to build a synth for his daughter’s third birthday in spite of having no prior hardware knowledge. It became the perfect excuse to learn about CAD, microcontrollers, PCB design, and of course, 3D printing.
So, why a synth for a toddler? Aside from plain old ‘why not?’, the story goes that she received a Montessori busy-type board which she seemed to enjoy, and it reminded [Alastair] of the control surface of a synth. He wondered how hard it could be to build something similar that made sound and didn’t require constant button presses.
[Alastair] began his journey by dusting off a 15-year-old Arduino Inventors Kit. The initial goal was to get potentiometer readings and map them to 12 discrete values, and then emit MIDI messages. This was easy enough, and it was time to move to a synth module and an Elegoo Nano.
The full adventure is definitely worth the read. Be sure to check out the pink version in action after the break. You really don’t wanna miss the lil’ panda bear. Trust us.
youtube.com/embed/qboig3a0YS0?…
Thanks for the tip, [dole]!
Basta con Garlasco e il sangue in tv: l’Agcom si faccia sentire
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/basta-c…
“Avvocato Lovati: incarico revocato e denti nuovi in Albania”. E’ il titolo autentico visto in onda qualche settimana fa, durante uno dei mille “approfondimenti” che le tv hanno dedicato
Giornalismo e disordine informativo reshared this.
L’abbraccio del teatro Miele a Francesca Albanese che h a ritirato il Premio Luchetta
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/labbrac…
Inaugurata nel pomeriggio di venerdì 21 novembre al Teatro Miele la 22ª edizione del Premio giornalistico
Giornalismo e disordine informativo reshared this.
Oggi l’appello a tutelare l’informazione contro i bavagli che ignorano il Media Freedom Act
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/oggi-la…
Questa sera a Gualdo Tadino, con Articolo 21, la prima manifestazione nazionale dopo la decisione del
Giornalismo e disordine informativo reshared this.
Omnibus digitale - Prima analisi legale
Il team noyb ha effettuato una prima analisi del Digital Omnibus, concentrandosi sui problemi della proposta nella pratica e per gli utenti e le aziende.
ms22 November 2025
L’epocale migrazione della gendarmeria francese a GendUbuntu: centomila PC portati al software libero
softwareliberoliguria.org/lepo…
Segnalato [url=https://softwareliberoliguria.org/]dall'Associazione Software Libero
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Una celebrazione che offre un'importante occasione di sensibilizzazione sul tema della sicurezza negli istituti.
Ministero dell'Istruzione
Il #22novembre ricorre la Giornata nazionale per la #sicurezza nelle #scuole, istituita dal Parlamento italiano il 13 luglio 2015. Una celebrazione che offre un'importante occasione di sensibilizzazione sul tema della sicurezza negli istituti.Telegram
It’s Hard to Make a (Good) Oscillator
There’s more to making an oscillator than meets the eye, and [lcamtuf] is here with a good primer on the subject. It starts with the old joke that if you need an oscillator it’s best to try to make an amplifier instead, but of course the real point here is to learn how to make not just a mere oscillator, but a good oscillator.
He does this by taking the oscillator back to first principles and explaining positive feedback on an amplifier, before introducing the Schmitt trigger, an RC circuit to induce a delay, and then phase shift. These oscillators are not complex circuits by any means, so understanding their principles should allow you to unlock the secrets of oscillation in a less haphazard way than just plugging in values and hoping.
Oscillation is a subject we’ve taken a deep dive into ourselves here at Hackaday, should you wish to learn any more. Meanshile [lcamtuf] is someone we’ve heard from here before, with a comparative review of inexpensive printed circuit board manufacturers.
Oracle sotto attacco: scoperta una vulnerabilità RCE pre-auth che compromette interi sistemi
Una vulnerabilità, contrassegnata come CVE-2025-61757, è stata resa pubblica Searchlight Cyber giovedì scorso. I ricercatori dell’azienda hanno individuato il problema e hanno informato Oracle, che ha portato alla sua divulgazione.
Oracle ha corretto CVE-2025-61757 con le patch di ottobre 2025 e ha confermato che si tratta di un problema critico che può essere facilmente sfruttato senza autenticazione.
L’azienda di sicurezza l’ha descritta come una vulnerabilità critica di esecuzione di codice remoto pre-autenticazione in Oracle Identity Manager. L’exploit, che concatena una vulnerabilità di bypass dell’autenticazione e l’esecuzione di codice arbitrario, può consentire a un aggressore di compromettere completamente il sistema.
Searchlight Cyber ha avvertito giovedì che la vulnerabilità può “consentire agli aggressori di manipolare i flussi di autenticazione, aumentare i privilegi e muoversi lateralmente nei sistemi principali di un’organizzazione”, sottolineando che può “portare alla violazione dei server che gestiscono le informazioni personali identificabili (PII) e le credenziali degli utenti”.
“Ci sono diversi IP che stanno scansionando attivamente il bug, ma tutti utilizzano lo stesso user agent, il che suggerisce che potremmo avere a che fare con un singolo aggressore”, ha spiegato Ullrich. “Purtroppo non abbiamo catturato i corpi per queste richieste, ma erano tutte richieste POST”, ha aggiunto.
Il SANS Technology Institute ha utilizzato le informazioni tecniche e il codice PoC resi pubblici da Searchlight giovedì per controllare i propri registri honeypot alla ricerca di segnali di potenziale sfruttamento .
Secondo Johannes Ullrich di SANS, possibili casi di sfruttamento sono stati osservati più volte tra il 30 agosto e il 9 settembre, settimane prima che Oracle rilasciasse una patch.
L’esperto ha affermato che gli stessi indirizzi IP erano stati precedentemente visti mentre scansionavano il web alla ricerca di una vulnerabilità del prodotto Liferay (CVE-2025-4581) e conducevano scansioni che sembrano essere associate a bug bounty.
L'articolo Oracle sotto attacco: scoperta una vulnerabilità RCE pre-auth che compromette interi sistemi proviene da Red Hot Cyber.
CrowdStrike: licenziato un insider per aver fornito dati sensibili agli hacker criminali
Negli ultimi mesi il problema degli insider sta assumendo un peso sempre più crescente per le grandi aziende, e un episodio ha coinvolto recentemente CrowdStrike.
La società di cybersecurity ha infatti allontanato un dipendente ritenuto responsabile di aver condiviso con un gruppo di pirati informatici informazioni riservate sui sistemi interni dell’azienda.
Esaminati da TechCrunch, gli screenshot rivelavano dashboard interne, fra cui figurava un pannello Okta Single Sign-On (SSO) che i dipendenti adoperavano per accedere alle applicazioni dell’azienda.
Sebbene gli hacker abbiano affermato di aver ricevuto cookie di autenticazione, CrowdStrike sostiene che il suo centro operativo di sicurezza ha rilevato l’attività prima che qualsiasi accesso dannoso potesse essere pienamente stabilito.
Ha inoltre riportato che le immagini trapelate erano il risultato della condivisione delle immagini del proprio schermo da parte di un dipendente e non di un’intrusione sistemica nella rete.
“I nostri sistemi non sono mai stati compromessi e i clienti sono rimasti protetti per tutto il tempo. Abbiamo inoltrato il caso alle forze dell’ordine competenti”, ha dichiarato a TechCrunch Kevin Benacci, portavoce di CrowdStrike.
L’incidente, venuto alla luce nel tardo giovedì e nella mattinata di venerdì, ha comportato la fuga di screenshot interni su un canale Telegram pubblico gestito dal gruppo di cybercriminali noto come “Scattered Lapsus$ Hunters”.
Le fughe di dati sono emerse quando Scattered Lapsus$ Hunters, (un gruppo composto dall’unione di più gruppi di criminali informatici), ha pubblicato delle immagini che presumibilmente mostravano l’accesso all’ambiente interno di CrowdStrike.
Panoramica delle violazioni di Scattered Lapsus$ Hunters dal 2021 (Fonte pushsecurity)
Gli hacker criminali hanno affermato che queste immagini erano la prova di una compromissione più ampia ottenuta tramite una violazione da parte di terzi presso Gainsight, una piattaforma di customer success utilizzata dai clienti Salesforce.
La realtà dei fatti pare indicare una vulnerabilità di natura umana piuttosto che una falla di natura tecnica. Secondo quanto riportato, gli autori dell’attacco avrebbero tentato di corrompere un utente interno con un’offerta di 25.000 dollari al fine di ottenere un accesso facilitato alla rete.
Questo incidente fa parte di una campagna più ampia e aggressiva condotta dagli Scattered Lapsus$ Hunters, che di recente hanno preso di mira grandi aziende sfruttando fornitori terzi come Gainsight e Salesloft.
Ricordiamo che ad ottobre 2025, il gruppo ha affermato di aver esfiltrato quasi 1 miliardo di record dai clienti Salesforce, elencando vittime di alto profilo come Allianz Life, Qantas e Stellantis sul loro sito di fuga di dati.
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Beni digitali comuni, cosa farà l’Unione europea (e l’Italia)
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
La Commissione europea istituirà il Dc-Edic, un consorzio per un'infrastruttura europea sui beni digitali comuni. L'obiettivo è rafforzare l'autonomia dell'Unione in un settore startmag.it/innovazione/dc-edi…
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Vietato disturbare Giorgia Meloni.
Il messaggio è arrivato chiaro anche al Parlamento europeo, tanto che con un blitz in Conferenza dei presidenti il capogruppo e presidente del Partito Popolare Europeo, Manfred Weber, ha chiesto e ottenuto, con l’aiuto dell’estrema destra, il blocco di una missione in Italia dell’Eurocamera con focus sullo stato di diritto, la libertà di stampa e la giustizia.
Lo stop ordinato, e ottenuto, dal Ppe non solo getta l’istituzione europea di nuovo nell’imbarazzo e fa gridare opposizioni, ma non solo, al servilismo dell’Ue nei confronti di alcuni governi, ma rappresenta il terzo punto di rottura all’interno della maggioranza Ursula, con i Popolari che per la terza volta usano le destre per far passare le proprie posizioni.
Leggi l’articolo completo di Gianni Rosini su Il Fatto Quotidiano:
ilfattoquotidiano.it/2025/11/2…
Berlino, a George Soros il Premio europeo per i diritti civili • Imola Oggi
imolaoggi.it/2025/11/21/berlin…
L'amas ouvert des Pléiades, M45
Les Pléiades, M45, est un amas dominé par des étoiles bleues chaudes et lumineuses qui se sont formées au cours des 100 derniers millions d'années. Il est situé dans le constellation du Taureau. À une distance d'environ 444 années-lumière, il fait partie des amas d'étoiles les plus proches de la Terre. Il fait 8 années-lumière de diamètre et se caractérise par la poussière spatiale enveloppante illuminée par les étoiles.
Les soleils les plus brillants sont: Alcyone, Atlas, Electre, Maia, Mérope, Taygeta, Pléione, Celaeno et Astérope.
On pensait autrefois que les nébuleuses de réflexion autour des étoiles les plus brillantes restaient du matériel de leur formation, mais sont maintenant considérées comme susceptibles d'être un nuage de poussière sans rapport avec le milieu interstellaire à travers lequel les étoiles passent actuellement. On estime que ce nuage de poussière se déplace à une vitesse d'environ 18 km/s par rapport aux étoiles de l'amas.
Des simulations informatiques ont montré que les Pléiades étaient probablement formées à partir d'une configuration compacte qui ressemblait à la nébuleuse d'Orion. Les astronomes estiment que l'amas survivra encore environ 250 millions d'années, après quoi il se dispersera en raison des interactions gravitationnelles avec son voisinage galactique.
L'amas contient plus de 3000 membres confirmés, un chiffre qui exclut un nombre supplémentaire probable non résolu d'étoiles binaires. Sa lumière est dominée par de jeunes étoiles bleues chaudes, dont jusqu'à 14 peuvent être vues à l'œil nu.
La masse totale contenue dans l'amas est estimée à environ 800 masses solaires et est dominée par des étoiles plus faibles et plus rouges.
Une estimation de la fréquence des étoiles binaires dans les Pléiades est d'environ 57%.
arxiv.org/pdf/astro-ph/0101139
En analysant des images dans l'infrarouge profond obtenues par le télescope spatial Spitzer et le télescope Gemini North, les astronomes ont découvert que l'une des étoiles de l'amas, HD 23514, qui a une masse et une luminosité légèrement supérieures à celles du Soleil, est entourée d'un nombre extraordinaire de particules de poussière chaudes. Cela pourrait être une preuve de la formation de planètes autour de HD 23514.
sciencedaily.com/releases/2007…
Pour savoir où est située HD 23514, allez sur l'image de la page suivante et utilisez la molette de votre souris pour élargir le champ. Vous verrez que cette étoile est très modeste dans l'amas. Notre Soleil paraît aussi modeste vu des Pléiades.
Arms supplier to press murderers welcomes press murderer to DC
Dear Friend of Press Freedom,
Rümeysa Öztürk has been facing deportation for 241 days for co-writing an op-ed the government didn’t like. Read on for more about the federal government targeting noncitizen journalists for what they write, say and think.
Journalist-hating president kisses up to journalist-killing crown prince
President Donald Trump shamefully welcomed Saudi Crown Prince Mohammed bin Salman to the White House this week. He brushed aside questions about Crown Prince Mohammed’s role in the gruesome 2018 murder of Washington Post journalist Jamal Khashoggi, commenting that “things happen” and “You don’t have to embarrass our guest by asking a question like that.”
Freedom of the Press foundation (FPF) Director of Advocacy Seth Stern remarked:
“Somehow calling a female reporter ‘piggy’ was only the second-most offensive anti-press utterance to come out of the president’s mouth in recent days. And somehow Biden’s infamous fist bump is now only the second-most disgusting public display of flattery by a U.S. president to journalist-murderer Mohammed bin Salman.”
DHS targets journalists for speaking out about Gaza
Texas journalist Ya’akub Ira Vijandre and British journalist and commentator Sami Hamdi are the two latest examples of the Department of Homeland Security targeting journalists.
Hamdi self-deported to England after 18 days enduring inhumane conditions in Immigration and Customs Enforcement custody. Vijandre, a Filipino American Deferred Action for Childhood Arrivals recipient who has lived in the U.S. since 2021, remains in custody as he awaits deportation proceedings.
Hamdi and his wife, Soumaya, joined us for an online event this week alongside attorneys and friends of both Hamdi and Vijandre. As Hamdi said, “If the American public finds out the realities of what’s happening, ICE will be dismantled in an instant.”
A $50 lesson in press freedom
Prosecutors in Kentucky have finally dropped charges against journalist Madeline Fening, who was arrested while covering a July protest on the Roebling Bridge for CityBeat.
But, as Stern wrote in an op-ed for CityBeat, the damage is already done. Kenton County drew condemnation from civil liberties advocates across the country and sacrificed any credibility it had when it came respecting First Amendment rights — and all to recover a combined grand total of $50 from Fening and her colleague, Lucas Griffith.
Journalists targeted at Oregon protests
You’ve probably seen the inflatable frogs, the dance parties, the naked bike ride. Maybe you’ve also seen the darker images: a federal officer aiming a weapon at protesters, or federal agents hurling tear gas and flash bangs into peaceful demonstrations at a Portland, Oregon, immigration facility.
FPF Senior Adviser Caitlin Vogus writes about how journalists in Portland have been attacked for bringing images like these to the world.
Court suspends journalist injunction in Chicago
A judicial order won by Chicago area journalists that limited protest policing tactics by federal law enforcement was put on hold this week, with a federal appellate court calling the order overbroad.
As Stern told FPF’s U.S. Press Freedom Tracker, “It is difficult to understand how it is overbroad to ‘enjoin all law enforcement officers within the Executive Branch’ when the president, who last I checked runs the executive branch, expressly demands that those under him brutalize, censor and arrest activists and journalists who interfere with their narrative — the exact conduct restricted by the injunction.”
Immigration agents claim routine reporting violates federal law
Independent news outlet Status Coup reported Wednesday that federal immigration agents threatened its reporter, Jon Farina, with arrest for following and filming them, despite well-established First Amendment protections.
Stern said in a statement, “It looks like these officers believe transparency itself is obstructive to their operations, which is a pretty good indicator that their operations are in need of obstruction. The First Amendment is intended to obstruct government abuses. … If they’re too thin-skinned for the public scrutiny that comes with being a part of that, they can go find a job that doesn’t involve abducting people for an authoritarian regime.”
What we’re reading
The secrecy surrounding the Trump’s immigration agenda (NPR). FPF’s Daniel Ellsberg Chair on Government Secrecy joined NPR’s “1A” to talk about the shroud of secrecy at virtually every level of the immigration system.
Vindman demands release of Trump-Mohammed bin Salman call after Khashoggi murder: ‘You will be shocked’ (The Hill). This is exhibit “A” for why the National Security Council should be subject to the Freedom of Information Act.
Larry Ellison discussed axing CNN hosts with White House in takeover bid talks (The Guardian). So the president went from feigning outrage about allegedly biased public media to making deals with centibillionaire friends to make corporate media more biased. Got it.
After Donald Trump’s attack on correspondent Mary Bruce, White House goes after ABC again with ‘fake news’ press release (Deadline). It looks like $16 million – the amount ABC paid to settle Trump’s frivolous lawsuit last year – only buys you so much protection these days.
Will Trump destroy the BBC? (Unherd). “So I presume by the name of your organization that you’re not very keen on sitting presidents suing news organizations.” That’s correct! Listen to our interview with Unherd about Trump’s lawsuit threat against BBC.
The SLAPP Back Initiative (First Amendment Watch). Congratulations to First Amendment Watch at New York University for launching the first database in the U.S. documenting alleged strategic lawsuits against public participation.
Campania, Puglia, Veneto. Si vota: portiamo le nostre battaglie in consiglio regionale!
Il 23 e il 24 di novembre i cittadini e le cittadine di Campania, Puglia e Veneto andranno a votare per il rinnovo del Consiglio Regionale e del Presidente di Regione.
Se puoi votare o conosci qualcuno che può votare in queste Regioni, puoi sostenere le candidature espresse o appoggiate da Possibile. Aiutaci a portare nei consigli regionali le persone che portano avanti le battaglie in cui crediamo! Passaparola: il tuo sostegno è fondamentale!
CAMPANIA
Per una Campania più giusta e più verde, in cui nessuno sia lasciato indietro, in cui nessuno sia costretto a emigrare, barra il simbolo della lista Alleanza Verdi e Sinistra con Roberto Fico Presidente. A Napoli e provincia scrivi il nome di Andrea Davide e Souzan Fatayer (detta Susan). Ti basta scrivere “Davide” e “Susan” nell’apposito spazio per le preferenze.
PUGLIA
In Puglia, barra il simbolo della lista Alleanza Verdi e Sinistra con Antonio Decaro Presidente. A Taranto e provincia scrivi il nome di Rosa d’Amato. A Bari e provincia scrivi il nome di Francesca Sbiroli.
VENETO
In Veneto, per cambiare passo alla Regione, barra il simbolo della lista Alleanza Verdi e Sinistra con Giovanni Manildo Presidente. A Padova e provincia scrivi il nome di Elena Ostanel. A Vicenza e provincia scrivi il nome di Carlo Cunegato.
Puoi esprimere fino a due preferenze purché siano in alternanza di genere.
L'articolo Campania, Puglia, Veneto. Si vota: portiamo le nostre battaglie in consiglio regionale! proviene da Possibile.
#Scuola, il Ministro Giuseppe Valditara ha firmato il decreto da 223,7 milioni per il Piano antincendio e per interventi urgenti di messa in sicurezza.
Qui tutti i dettagli ▶️ mim.gov.
Ministero dell'Istruzione
#Scuola, il Ministro Giuseppe Valditara ha firmato il decreto da 223,7 milioni per il Piano antincendio e per interventi urgenti di messa in sicurezza. Qui tutti i dettagli ▶️ https://www.mim.gov.Telegram
Ma fuggire dall'AI come se fosse il demonio non è un errore uguale (a meno del segno) al buttarsi tra le sue braccia come se fosse una panacea?
Perché alla fine c'è pur sempre la possibilità di usarla con il caro vecchio "grano salis".
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
Per il garantismo
….RITENUTA quindi l’infondatezza della notizia di reato in quanto gli elementi acquisiti nelle indagini preliminari non appaiono idonei a sostenere l’accusa in giudizio, visti gli artt. 408/411 c.p.p., 125 D.Lv. 271/89 CHIEDE che il Giudice per le indagini preliminari in sede voglia disporre l’archiviazione del procedimento e ordinare la conseguente restituzione degli atti al proprio ufficio. Milano, 2 maggio 2017.IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA Tiziana Siciliano – sost. Sara Arduini
D’altronde la stessa Corte di Cassazione recentemente ha stabilito che: “Non integra il reato di alterazione di stato previsto dall’art. 567 comma 2 c.p., la trascrizione in Italia di un atto di nascita legittimamente formato all’estero, non potendosi considerare ideologicamente falso il certificato conforme alla legislazione del paese di nascita del minore, neppure nel caso in cui la procreazione sia avvenuta con modalità non consentite in Italia….., per tali motivi, ritenuto quindi che la notizia di reato è infondata; visti gli artt. 408/411 c.p.p., 125 d.lgs. n. 271/1989, chiede che il Giudice per le indagini preliminari in sede voglia disporre l’archiviazione del procedimento e ordinare la conseguente restituzione degli atti all’ufficio in intestazione.IL PUBBLICO MINISTERO
Sussistono i presupposti di legge per l’archiviazione del procedimento penale in epigrafe. …..Ciò che è emerso è la presenza di THC ma senza indicare una percentuale, per cui, essendo lecita la vendita di cannabis sativa purché con un contenuto di THC inferiore allo 0,6%, potrebbe operare una causa di esclusione dell’antigiuridicità”.Da qui l’istanza della Procura “di disporre l’archiviazione del procedimento” (artt. 408, 411 c.p.p.).
Nel secondo anniversario della morte di Sibilla Barbieri, avvenuta in Svizzera, la Procura della Repubblica di Roma ha notificato all’avvocata Filomena Gallo, difensore degli indagati Marco Cappato, Vittorio Parpaglioni e Marco Perduca, l’avviso di richiesta di archiviazione per l’autodenuncia presentata dai tre dopo aver aiutato la regista romana ad accedere alla morte assistita volontaria.La richiesta di archiviazione riguarda l’ipotesi di “aiuto al suicidio”, in seguito all’iniziativa dei tre esponenti dell’Associazione Luca Coscioni, che avevano accompagnato Sibilla Barbieri in Svizzera nel 2023, dopo il rifiuto della ASL 1 di Roma di autorizzare la procedura in Italia. Spetterà ora al giudice per le indagini preliminari (GIP) decidere se accogliere la richiesta della Procura o disporre un’udienza per valutare un’eventuale imputazione coatta. Solo dopo la pubblicazione delle motivazioni del Pubblico Ministero sarà possibile comprendere le basi giuridiche della richiesta di archiviazione.
E così via.
Gli esempi citati sono di richieste di archiviazione da parte di chi rappresenta l’accusa nel processo penale in Italia. È un fenomeno molto frequente: il 64% (quasi 2 su tre) dei procedimenti che escono dalle procure dopo la fine delle indagini preliminari non va a giudizio ma viene archiviato.
Ciò che caratterizza l’accusatore italiano così spesso descritto come un mastino, è in realtà una prima importante funzione di garanzia per l’Imputato. Se non convinto della colpevolezza l’accusatore, [il pubblico ministero (P.M.)] la cui carriera si vuole ora separare da quella dei giudici, è libero di chiedere il proscioglimento e spesso lo fa, proprio perché la cultura in cui si è formato ed opera è quella di capire come sono davvero andate le cose. Non di ottenere una condanna.
In altre parole, nell’ordinamento attuale e salvo eccezioni che sempre esistono, il P.M. prima di esser un accusatore è un magistrato che cerca di capire. Perdere tale cultura e formazione non farà bene alla giustizia. E soprattutto se il P.M. divenisse dipendente dagli indirizzi governativi (p.es su temi come i diritti civili perseguiti negli esempi) potrebbe trovarsi in difficoltà a chiedere un’archiviazione qualora lo ritenesse necessario.
Il Ministro Nordio afferma che finché ci sarà lui come Ministro della Giustizia, questo rischio di riduzione dell’indipendenza del P.M. non si porrà. E bisogna credergli. Ma una volta scardinate le funzioni di garanzia affidate agli accusatori dalla Costituzione e protette dai complessi meccanismi di revisione della Carta costituzionale, la graduale sottoposizione di quei magistrati accusatori al Governo potrebbe facilmente diventare possibile con leggi ordinarie, votabili dal Parlamento in seduta singola da semplici maggioranze parlamentari del 51% su indicazione di qualunque futuro Presidente del Consiglio e/o Ministro della Giustizia.
Per ammissione degli stessi proponenti, la legge 253 del 30 ottobre 2025 sulla separazione delle carriere poco o nulla contribuirà a rendere la giustizia più efficace e veloce. Cosa questa sì, più che mai urgente per noi tutti. Visto che una giustizia che arriva tardi non è mai vera giustizia.
Le misure per ottenerla sono note e richieste da anni a tutti i governi ma da nessuno di questi ultimi mai messe in opera come si dovrebbe. Suggerendo ciò che una giustizia rapida ed efficace interessa a (troppo) pochi.
- Piante organiche a completamento (magistrati, cancellieri e personale amministrativo)
- Ambienti (Uffici, Aule) adeguati
- Strumenti informatici adeguati, sottoposti a manutenzione regolare ed interventi tecnici tempestivi
- Più multe e misure alternative, meno carcere
- Condizioni carcerarie adeguate ad un paese civile
- Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS) adeguate ad un paese civile
- Limite ad accusa e difesa di parole scritte per tipologia di reato e posizione esaminata
- Limite ad accusa e difesa di tempo di arringa per tipologia di reato e posizione esaminata
- Limite ad accusa e difesa della possibilità di impugnazione ai soli casi più gravi (con pene previste più alte), rendendo le decisioni di primo grado subito definitive per quelli meno gravi (con pene previste più basse)
Senza fare questo, la velocità dei processi non cambierà e la separazione dei P.M. dai giudici non farà altro che diminuire le garanzie per i cittadini. Per questo io voterò NO al referendum confermativo.
L'articolo Per il garantismo proviene da Associazione Luca Coscioni.
Si è concluso ieri il Salone dello Studente di Roma! Il #MIM ha partecipato con un info point...
Si è concluso ieri il Salone dello Studente di Roma! Il #MIM ha partecipato con un info point per l'orientamento, spazi per conoscere gli ITS Academy e un'area dedicata al progetto #MadeinMIM.
Ministero dell'Istruzione
Si è concluso ieri il Salone dello Studente di Roma! Il #MIM ha partecipato con un info point per l'orientamento, spazi per conoscere gli ITS Academy e un'area dedicata al progetto #MadeinMIM.Telegram
European Business Wallet: EU-Kommission plant digitale Identität für Unternehmen
Why Chat Scanning Is a Problem Hiding in Your Phone
Across Europe, a new concept known as chat scanning has entered the public debate. Supporters claim it will protect children from online harm. Chat control is formally part of the Child Sexual Abuse Regulation (CSAR), aimed at combating CSAM (child sexual abuse material). However, many experts, privacy groups, and digital rights advocates warn that it poses a greater risk for everyone who uses a phone, especially young people who message daily.
What is chat scanning?
In simple terms, it is a system that checks your private messages before or as soon as you send them. The app you use would need to scan your texts, photos, or videos and determine whether they seem suspicious. If the scanner thinks something is “unsafe,” it can report the sender, even if the message was completely innocent.
This means the scanning occurs within your phone, not on a server elsewhere. Every typed or uploaded message is checked before it reaches a friend or family member. It is like having a digital security guard watching over your shoulder every time you write something personal.
For digital rights advocates, including the Pirate Party, this raises a serious concern: privacy is not something that can be switched on and off. Once a system is built to monitor everyone’s conversations, it becomes a permanent gateway to surveillance. It does not take much for such tools to be expanded, misused, or accessed by actors who do not have the public’s interest at heart.
Why Chat Control Is a Real Threat
Chat control systems are not theoretical risks. Automated scanners genuinely make mistakes. They often cannot understand teenage slang, humour, or personal images. A tool meant to protect vulnerable users can easily turn into one that falsely accuses innocent people. Meanwhile, determined bad actors can simply switch to apps that do not follow these rules, while ordinary citizens remain under constant monitoring.
This approach also weakens secure communication. End-to-end encryption is designed to protect everyone from hackers, identity theft, and even misuse of state power. Scanning messages before they are encrypted breaks that protection. Instead of keeping society safe, it exposes activists, families, journalists, and children to new dangers.
The Ripple Effect on Democracy
If chat controls become law with a full majority, the long-term consequences could spread slowly but deeply. The ripple effect would impact multiple pillars of democracy.
Privacy Erosion
What begins as limited scanning to target harmful content can gradually expand to include most users. When every message is subject to scrutiny, personal privacy is the first casualty.
Overwhelmed Law Enforcement
A flood of false positives would strain police resources. German experts who reviewed the proposal warned that law enforcement would be unable to handle the volume of inaccurate reports. This waste of time and energy increases the risk of people being wrongly investigated or prosecuted, ultimately making the public less safe.
Chilling of Free Expression
Journalists, activists, and vulnerable groups may start to self-censor because they no longer trust their communication channels. When private conversations feel monitored, open dialogue becomes rare.
Decline in Civic Participation
As trust in institutions weakens, people may disengage from democratic processes. Press freedom declines, and political debate becomes less open.
Shift in Social Norms
Over time, society may begin to accept the idea that monitoring private digital spaces is normal. Such a shift can alter the social contract itself, making surveillance an everyday expectation rather than an exception.
This is how a policy introduced in the name of protection can gradually erode the foundations of democracy.
Are there safer alternatives?
There are better ways to keep communities safe. Targeted investigations, stronger reporting channels, improved child protection services, and investment in digital literacy can genuinely support vulnerable groups without breaking the fundamental right to private communication.
Europe should not accept a future where every phone becomes a checkpoint. Safety should be built on rights, not surveillance. Protecting children and protecting privacy are not opposing goals. With smart policy and responsible technology, the EU can and must do both.
possibile.com/campania-puglia-…
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Libertà di espressione in Europa è al sicuro, ma la pressione di Mosca sulle democrazie è reale, secondo McGrath
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Testamento biologico e futuro consapevole – Incontro ad Alba con la Cellula Coscioni di Cuneo
Sala Vittorio Riolfo, Via Vittorio Emanuele – Alba
Mercoledì 26 novembre 2025
Ore 18:00
In occasione dell’incontro pubblico “Testamento biologico e futuro consapevole”, la Cellula Coscioni di Cuneo sarà presente con un tavolo informativo per offrire materiali, rispondere alle domande e fornire strumenti concreti per approfondire il tema delle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT). Un’occasione utile per chi desidera conoscere meglio i propri diritti sul fine vita e capire come esercitarli.
Durante l’incontro, si terrà un confronto sul tema con la Dott.ssa Mavi Oddero Avv.ta Margherita Fenoglio.
L'articolo Testamento biologico e futuro consapevole – Incontro ad Alba con la Cellula Coscioni di Cuneo proviene da Associazione Luca Coscioni.
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𝐃𝐈𝐀𝐋𝐎𝐆𝐇𝐈 𝐓𝐑𝐀 𝐁𝐈𝐁𝐋𝐈𝐎𝐓𝐄𝐂𝐀𝐑𝐈: presentazione del volume 𝙍𝙖𝙘𝙘𝙤𝙣𝙩𝙞 𝙁𝙡𝙪𝙩𝙩𝙪𝙖𝙣𝙩𝙞 di 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐝𝐝𝐚𝐥𝐮𝐧𝐨
BIBLIOTECA UNIVERSITARIA ALESSANDRINA ~ APERTURA STRAORDINARIA
𝐁𝐈𝐁𝐋𝐈𝐎𝐓𝐄𝐂𝐀 𝐔𝐍𝐈𝐕𝐄𝐑𝐒𝐈𝐓𝐀𝐑𝐈𝐀 𝐀𝐋𝐄𝐒𝐒𝐀𝐍𝐃𝐑𝐈𝐍𝐀 ~ 𝐀𝐏𝐄𝐑𝐓𝐔𝐑𝐀 𝐒𝐓𝐑𝐀𝐎𝐑𝐃𝐈𝐍𝐀𝐑𝐈𝐀
𝐒𝐀𝐁𝐀𝐓𝐎 𝟮𝟵 𝗡𝗢𝗩𝗘𝗠𝗕𝗥𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟱 𝒐𝒓𝒆 𝟭𝟔:𝟑𝟬 ~ 𝑺𝒂𝒍𝒂 𝑩𝒊𝒐-𝒃𝒊𝒃𝒍𝒊𝒐𝒈𝒓𝒂𝒇𝒊𝒄𝒂
La 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐢𝐧𝐚 𝐬𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟐𝟗 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 a partire dalle ore 𝟭𝟔:𝟑𝟬 ospiterà l’incontro 𝐃𝐈𝐀𝐋𝐎𝐆𝐇𝐈 𝐓𝐑𝐀 𝐁𝐈𝐁𝐋𝐈𝐎𝐓𝐄𝐂𝐀𝐑𝐈, durante il quale avverrà la presentazione del volume 𝙍𝙖𝙘𝙘𝙤𝙣𝙩𝙞 𝙁𝙡𝙪𝙩𝙩𝙪𝙖𝙣𝙩𝙞 di 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐝𝐝𝐚𝐥𝐮𝐧𝐨.
Dialogheranno con l’𝐀𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 il Direttore della Biblioteca 𝐃𝐚𝐧𝐢𝐞𝐥𝐚 𝐅𝐮𝐠𝐚𝐫𝐨 e 𝐑𝐨𝐬𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐕𝐢𝐬𝐜𝐚, bibliotecaria.
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Io Coltivo: che fine ha fatto la proposta di legge popolare?
Roma Senato della Repubblica – Sala Nassirya
Giovedì 20 novembre 2025
Ore 16:00
Giovedì 20 novembre alle ore 16:00 si terrà, presso la Sala Nassirya del Senato, la conferenza stampa “Io Coltivo: che fine ha fatto la proposta di legge popolare?”, dedicata al Disegno di Legge di iniziativa popolare S.1317 – Depenalizzazione della coltivazione per uso personale e in forma associata della cannabis, promosso da Meglio Legale, Associazione Luca Coscioni, Forum Droghe, con il sostegno di oltre 70 organizzazioni.
A quasi un anno dal deposito e a dieci mesi dall’assegnazione alle Commissioni Giustizia, Sanità e Lavoro, il Senato non ha ancora avviato l’esame del testo, in aperta violazione dell’art. 74 del Regolamento parlamentare.
Una scelta grave che ignora oltre 54.000 firme certificate, svilisce lo strumento della proposta di legge popolare e mina la partecipazione democratica.
Interverranno: Antonella Soldo, presidente Meglio Legale e vicesegretaria +Europa, Marco Perduca, Associazione Luca Coscioni, Francesca Druetti, segretaria nazionale Possibile, Leonardo Fiorentini, Forum Droghe, Mattia Cusani, Canapa Sativa Italia,Denise Amerini, CGIL.
Sono invitati a partecipare parlamentari, rappresentanti istituzionali, stampa e organizzazioni.
L'articolo Io Coltivo: che fine ha fatto la proposta di legge popolare? proviene da Associazione Luca Coscioni.
Ivan Bk
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in reply to Ivan Bk • •@Ivan Bk
Ma infatti, io leggo quasi solo di gente che fa di tutto per scappare e di altri che te la vendono come se fosse il sol dell'avvenir.
Ivan Bk
in reply to Max - Poliverso 🇪🇺🇮🇹 • • •