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VENEZUELA. Sanzioni e manovre USA sulle presidenziali del 28 luglio


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Washington, punto di riferimento dell'ultradestra venezuelana, stringe la morsa sulla Repubblica bolivariana. E, anche per condizionare il voto di luglio, non rinnova il via libera dato alle transazioni commerciali nel settore del petrolio e del gas con il paese



"tutti abbiamo antenati africani".... è un mezzo a un dialogo ed è fantastica.


PRIVACYDAILY n. 313 – 22.04.2024

VERSIONE ITALIANA UE: PUBBLICATO IL NUOVO TESTO DELL’AI ACT Il nuovo regolamento europeo disciplina l’intelligenza artificiale e i diritti e i doveri dei principali player internazionali, con l’obiettivo di creare un quadro normativo armonizzato e proporzionato per l’intelligenza artificiale (IA)



🍀 Oggi, #22aprile, si celebra la Giornata della Terra 2024, #EarthDay una grande manifestazione a livello mondiale dedicata alla tutela dell’ambiente.


Capire la Thailandia, con Claudio Sopranzetti


@Notizie dall'Italia e dal mondo
“Capire la Thailandia” è una bugia, una semplificazione giornalistica. Lo sono anche i “thailandesi”, o gli “italiani”, ma potrebbero esserlo anche gli stessi conducenti di mototaxi di Bangkok, con le loro storie a volte molto simili, ma tutte diverse. Claudio Sopranzetti le ha raccontate in un libro, uscito nel 2020, La




In Cina e Asia – Cina, Xi ordina la più grande riorganizzazione dell’esercito dal 2015


@Notizie dall'Italia e dal mondo
I titoli di oggi: Cina, Xi ordina la più grande riorganizzazione dell’esercito dal 2015 Blinken in Cina mentre gli Usa minacciano sanzioni per il supporto a Mosca Congresso Usa, approvati ban a Tik Tok e fondi difesa a Taiwan Cina, dopo dieci anni torna il Western Pacific Naval



Elezioni europee?

Le élites europee indipendentemente dalla "volontà popolare che verrà espressa nelle elezioni" hanno già deciso il da farsi...

Il commento di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico
lantidiplomatico.it/dettnews-i…



LA LOTTA CONTRO L'IMPUNITÀ DEI CRIMINI CONTRO L'UMANITÀ E DI GUERRA. L'ESPERIENZA UE DELLA "RETE PER IL PERSEGUIMENTO DEL GENOCIDIO"


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La rete del genocidio

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La rete europea per le indagini e il perseguimento di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra (‘ Rete del genocidio ’) è stata istituita nel 2002 e rafforzata nel 2003 dal Consiglio dell'Unione europea per consentire una stretta cooperazione tra le autorità nazionali quando indagano e perseguono il crimine di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra (noti collettivamente come crimini internazionali fondamentali). Nel 2003, il Consiglio adottò la decisione intesa ad aumentare la cooperazione tra polizia e servizi penali, massimizzando così il capacità delle autorità giudiziarie penali di diversi Stati membri di cooperare effettivamente nelle indagini e nel perseguimento di presunti autori di crimini internazionali. Il mandato della rete è garantire che gli autori non raggiungano l'impunità all'interno degli Stati membri.

Gli Stati dell' #UE sono rappresentati nella #retedelgenocidio attraverso punti di contatto nazionali, che comprendono pubblici ministeri, investigatori di polizia e funzionari specializzati e dedicati per l'assistenza giudiziaria reciproca. I punti di contatto forniscono supporto operativo ai loro colleghi a livello nazionale e dell'Unione europea sotto forma di cooperazione giudiziaria. La rete fornisce una piattaforma per i professionisti per scambiare informazioni operative e condividere esperienze e migliori pratiche attraverso riunioni semestrali. La rete è un forum unico, con le autorità nazionali degli Stati membri che si uniscono agli Stati osservatori e le organizzazioni associate dell'Unione europea, delle Nazioni Unite e oltre, nonché della società civile, in un obiettivo comune: la lotta contro l'impunità.

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La task-force della rete ha elaborato la "Strategia della rete dell'UE sul genocidio per combattere l'impunità per il crimine di genocidio, i crimini contro l’umanità e i crimini di guerra nell'Unione europea e nei suoi Stati membri" (il documento pdf è scaricabile nella versione italiana qui > eurojust.europa.eu/sites/defau…). La strategia raccomanda una serie completa di misure che le istituzioni dell'UE e gli Stati membri dovrebbero adottare a sostegno delle attività delle autorità nazionali per lottare contro l'impunità, assicurare gli autori alla giustizia e garantire giustizia alle vittime. La rete, tramite i suoi punti di contatto a livello nazionale e il segretariato della rete a livello dell'UE, utilizza la strategia come quadro per orientare il proprio sviluppo costante negli anni e sollecitare un maggiore impegno dell'UE e degli Stati membri.

La Giornata contro l’impunità per il genocidio

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Inoltre, dal 2016, il 23 maggio segna l'annuale Giornata dell'UE contro l'impunità per il genocidio, i crimini contro l'umanità e i crimini di guerra. Sotto l'egida della presidenza del Consiglio dell'UE in collaborazione con la Commissione europea, la rete del genocidio e Eurojust, questa iniziativa mira a sensibilizzare sui crimini più atroci di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

La giurisdizione universale

Ogni anno, gli Stati membri dell’UE conducono un numero crescente di indagini e procedimenti penali per crimini di genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra (noti collettivamente come crimini internazionali gravi). Mentre gli Stati membri possono perseguire questi crimini sulla base di forme tradizionali di giurisdizione – contro i propri cittadini (principio della personalità attiva) o quando i loro cittadini diventano vittime di tali crimini (principio della nazionalità passiva) – un numero crescente di casi si basa sulla giurisdizione universale o extraterritoriale .
Cos’è la giurisdizione universale?
La giurisdizione universale consente a uno Stato di indagare e perseguire gravi crimini internazionali: "Da un autore che non è cittadino di quello Stato”, “Contro una vittima che non è cittadina di quello Stato”.
In altri termini, gli Stati possono esercitare eccezionalmente la loro competenza su questi reati, malgrado la assenza di qualsiasi legame territoriale o nazionale.
La giurisdizione universale è intesa come strumento di ultima istanza per combattere l’impunità. Idealmente, i crimini internazionali più gravi dovrebbero essere perseguiti nel paese in cui sono avvenuti e dove si possono trovare le prove trovati, consentendo ai testimoni, alle vittime e alle comunità colpite di impegnarsi nel processo giudiziario. Tuttavia, ciò non è sempre possibile: lo Stato in cui i reati sono stati inizialmente commessi può non essere in grado o non volerlo perseguire i colpevoli per vari motivi, ad esempio in assenza di un sistema giudiziario funzionante o quando il regime in vigore è coinvolto nei crimini. In tali circostanze, la giurisdizione universale può essere l’unica via verso la giustizia per le vittime.
Altri Stati hanno l’obbligo di garantire che i principali crimini internazionali non rimangano impuniti. Tuttavia, in molti casi la giurisdizione universale non è assoluta: molti Stati imporranno alcune condizioni a priori esercitare la propria competenza sui reati.
Ecco perché in alcuni casi la giurisdizione universale può essere meglio descritta come giurisdizione extraterritoriale.

Aspetti operativi: l’importanza delle Squadre Investigative Comuni

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Interessante notare che per gli aspetti di più stretta attinenza delle attività investigative di polizia, per le attività in questione ci si avvale di Squadre Investigative Comuni (in inglese #JIT). Ciascuna #SIC è uno strumento avanzato di cooperazione giudiziaria composto da forze dell'ordine e autorità giudiziarie nazionali che possono, in questo quadro, scambiare direttamente informazioni e prove raccolte sul territorio dei membri della SIC, cooperare in tempo reale e svolgere operazioni congiunte. In tale contesto #Eurojust fornisce supporto operativo, legale e finanziario alle SIC. Una SIC aumenta significativamente la velocità e l’efficienza nelle complesse indagini transfrontaliere e si è rivelata sempre più uno strumento adatto per i principali casi di criminalità internazionale. La prima SIC riguardante gravi crimini internazionali fu istituita nel 2018 nel "caso Caesar", che ha portato a due condanne di cittadini siriani in Germania. Era la prima volta che un tribunale si pronunciava su crimini contro l’umanità commessi dal regime siriano (nel 2012, la Genocide Network ha dedicato particolare attenzione allo sviluppo della situazione in Siria. Data la vicinanza del conflitto, era chiaro che presto gli Stati membri avrebbero dovuto affrontare flussi di rifugiati comprendenti vittime e testimoni di gravi crimini internazionali, nonché autori dei reati. Una serie di riunioni ad hoc all'interno della rete hanno portato a un caso Eurojust. Nel 2018 è stata istituita una squadra investigativa congiunta (JIT) che ha coinvolto le autorità francesi e tedesche con il supporto di Eurojust per far avanzare ulteriormente le indagini e il coordinamento delle azioni penali. La JIT ha compiuto un passo senza precedenti verso l’assunzione delle responsabilità per i crimini commessi in Siria, tenendo conto della mancanza di possibilità internazionali: nel 2018, tre mandati di arresto internazionali sono stati emessi dalle autorità francesi e tedesche nei confronti di alti funzionari del regime siriano. Grazie alla cooperazione franco-tedesca, nel 2019 tre membri dei servizi segreti siriani sono stati arrestati in Germania e Francia. Nell'aprile 2020 è iniziato il processo contro due di loro presso il Tribunale regionale superiore di Coblenza, in Germania. Con gli uomini accusati di crimini contro l’umanità commessi in Siria, il processo è stato il primo al mondo ad affrontare la tortura diffusa e sistematica commessa dal regime siriano). Il successo dello storico “caso Caesar” ha ispirato altri casi e nell’ottobre 2021 è stata istituita una SIC tra Svezia e Francia per sostenere procedimenti riguardanti gravi crimini internazionali commessi da combattenti terroristi stranieri contro la popolazione yazida in Siria e Iraq (nel novembre 2021, un tribunale tedesco ha dichiarato un cittadino iracheno e membro dell’ISIL colpevole di genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra per la morte di una bambina yazida di cinque anni che aveva lasciato morire sotto il sole cocente dopo averla legata a un finestra come punizione. La Corte ha ritenuto che l'imputato e sua moglie, cittadina tedesca, avevano tenuto schiave la ragazza yazida e sua madre nella loro casa a Fallujah e che l'imputato aveva l'intento di eliminare la minoranza religiosa yazida. È la prima volta al mondo che un tribunale condanna un membro dell'Isis per il genocidio commesso contro gli yazidi). Convogliare gli sforzi investigativi attraverso la SIC evita interviste multiple delle stesse vittime, mitigando così il rischio di ritraumatizzazione.
Nel marzo 2022, a un mese dall’invasione russa dell’Ucraina, è stata istituita una SIC tra Ucraina, Lituania e Polonia con il supporto legale e tecnico di Eurojust, incaricata di indagare su crimini di guerra, crimini contro l'umanità e altri gravi crimini internazionali commessi in Ucraina. L'obiettivo principale di tale #JIT è supportare la raccolta di prove e il loro scambio rapido e sicuro tra i partner.



Morti 24 civili sotto le bombe a Rafah. Almeno 14 palestinesi uccisi a Nur Shams


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Oggi i bombardamenti israeliani su Rafah hanno ucciso 24 civili palestinesi, riportano fonti locali, tra cui 16 minori e 6 donne. Nelle ultime 24 ore sono stati uccisi 48 palestinesi a Gaza e 17 in Cisgiordania.
L'articolo Morti 24 civili sotto



Il Financial Times riporta che il segretario di stato Antony Blinken si recherà settimana prossima a Pechino per ammonire la Cina.

A quanto pare la visita ha l'obiettivo di minacciare misure punitive qualora la Cina non smettesse di fornire tecnologia alla Russia.

Ma non è finita qui perché nella visita ci sarebbe come oggetto anche sanzioni contro istituti finanziari cinesi e altre entità non governative.

A parte che se continuano così si autodistruggeranno perché il mondo non è più quello degli anni 80 e l'economia inizia a essere sempre più differenziata, ma quanti Paesi avete visto nel mondo andare a casa di altri e minacciarli qualora non facessero ciò che impone la Casa Bianca?

È possibile che ancora si considerino questi comportamenti come se fossero normali? Non hanno nulla di normale, sono comportamenti arroganti, presuntuosi e criminali. Sono comportamenti che poi inevitabilmente sfociano in guerre. Perché ci sono alcuni paesi che a casa loro vorrebbero decidere...

T.me/GiuseppeSalamone




Intelligenza Artificiale nella Difesa? La sfida di coniugare innovazione, etica e sicurezza nazionale

[quote]Nel cuore di Roma, in uno scenario di prestigio e riflessione presso Palazzo Salviati, sede del Centro Alti Studi Difesa (Casd), si è tenuto di recente il seminario “Evoluzione della Cyber Security nell’ambito della Difesa: l’impatto dell’AI nel mondo Cyber”. Organizzato



alcuni pensano che gli usa siano impiccioni e che sbaglino a occuparsi nelle vicende mondiali, specie in europa, ma alla fine chi ha aiutato concretamente l'ucraina a cercare di fermare l'ìnvasione russa del suolo europeo? gli USA o l'europa con i suoi "aiuti simbolici" o "ma abbiamo già fatto tutto quello che potevamo". che poi di governi europei in rovina per gli aiuto all'ucraina non ne vedo. giusto polonia e paesi baltici possono dire di aver fatto qualcosa. la verità è che quando non se ne occupano gli USA nessun altro lo fa. putin pensava dovessimo essere neutrali. o che potessimo esserlo. come uno che vede uno stupro davanti ai suoi occhi e non fa niente? ci sono persone che lo farebbero. suppongo siano gli stessi contrari al sostegno ucraino.


Ci scusiamo per il disguido che ha portato alla pubblicazione di alcuni messaggi ripetuti.

Ci dispiace molto anche perché ce ne siamo accorti con troppo ritardo



Sapete perché le bollette dell'energia in Italia sono le più alte d'Europa?

lantidiplomatico.it/dettnews-p…
I più fessi d'Europa - Lo Squillo - L'Antidiplomatico
lantidiplomatico.it/dettnews-i…




®La cosiddetta guerra al terrorismo mondiale degli USA, ha comportato lo sfollamento di 37 milioni di persone, portando altresì morte, distruzione, miseria e caos in ogni singola nazione 'toccata' dagli Stati Uniti.
Gli stessi che danno lezioni al mondo su "ordine mondiale basato su regole" e la "buona governance democratica"®
https://t.me/radio28tv



I capi di polizia europei contro l'implementazione della crittografia end-to-end


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I capi di polizia europei chiedono all'industria e ai governi di agire con urgenza per garantire la sicurezza pubblica attraverso le piattaforme di social media.
Le misure sulla privacy attualmente in fase di implementazione, come la crittografia end-to-end, impediranno alle aziende tecnologiche di vedere qualsiasi reato che si verifica sulle loro piattaforme. Fermerà inoltre la capacità delle forze dell'ordine di ottenere e utilizzare queste prove nelle indagini per prevenire e perseguire i crimini più gravi come l'abuso sessuale di minori, il traffico di esseri umani, il traffico di droga, gli omicidi, criminalità economica e reati di terrorismo.
La dichiarazione, (europol.europa.eu/cms/sites/de…) supportata da Europol e dai capi di polizia europei, arriva quando la crittografia end-to-end ha iniziato a essere implementata sulla piattaforma di messaggistica di Meta.

Catherine De Bolle, direttore esecutivo di Europol, ha dichiarato:

"Le nostre case stanno diventando più pericolose delle nostre strade poiché il crimine si sta muovendo online. Per proteggere la nostra società e le nostre persone, abbiamo bisogno di questo ambiente digitale per essere protetto. Le aziende tecnologiche hanno la responsabilità sociale di sviluppare un ambiente più sicuro in cui le forze dell'ordine e la giustizia possano svolgere il proprio lavoro. Se la polizia perde la capacità di raccogliere prove, la nostra società non sarà in grado di proteggere le persone dal diventare vittime del crimine."

La Dichiarazione congiunta è stata concordata in una riunione informale dei capi di polizia europei a Londra ospitata dalla National Crime Agency il 18 aprile.
Sono stati invitati capi di polizia di tutti gli Stati membri dell'UE e dei paesi associati Schengen, insieme al direttore esecutivo di Europol.

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All'inizio di quella settimana, Catherine De Bolle si è incontrata con Graeme Biggar, direttore della National Crime Agency del Regno Unito (sopra, unitamente al Segretario Generale di Interpol Jürgen Stock ), come parte degli scambi strategici di cooperazione tra Europol e il Regno Unito a seguito della partenza del paese dall'Unione europea.



cosa porta un uomo a cui non interessa che la propria voce raggiunta un luogo lontano, tanto dall'accettare di usare il CW, a essere ostile a Ft8 che è praticamente la stessa cosa? secondo me è solo ostilità per lo strumento informatico e astio per tutto quello che è nuovo. ricordo che lo strumento è comunque necessario, in quanto non è che il radioamatore urla e lo sentono in giappone. non siamo balene.


Le lezioni (dimenticate) di Monaco 1938. Quale pace per l’Ucraina?

[quote]Sono ormai passate tre generazioni, ma viene spesso richiamato “l’esprit de Munich” che rievoca analogie con la situazione in Ucraina. I cicli della recente storia europea sembrano susseguirsi anche oggi, con le dovute differenziazioni ma anche con fattori comuni e con lezioni apprese e poi dimenticate. Si riscontrano infatti parallelismi e



28 Marzo 1943: l’Esplosione della Caterina Costa

[quote]28 marzo 1943, una data impressa nella memoria dei napoletani. L’esplosione della motonave Caterina Costa, ormeggiata al porto di Napoli, provoca la morte di 1.600 persone e la distruzione di interi isolati. Nella primavera delContinue



Così Leonardo e Textron candidano il M-346 per addestrare i piloti Us Navy

[quote]I dirigenti di Textron e Leonardo puntano sul velivolo M-346 dell’azienda italiana e sulla sua “esperienza reale” per aggiudicarsi il diritto di fornire alla Marina statunitense il suo addestratore di nuova generazione. Le due aziende hanno annunciato lo scorso settembre la loro intenzione di puntare al prossimo programma di



IL GRUPPO "G7 ROMA-LIONE", STRATEGIE INTERNAZIONALI CONTRO TERRORISMO E CRIMINALITA'. NELL'ULTIMA RIUNIONE ANCHE INTELLIGENZA ARTIFICIALE E CRIPTOVALUTE


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Il Gruppo G7 Roma-Lione è un gruppo di lavoro che fu creato sotto la Presidenza italiana del G8 nel 2001. Si concentra sulla formulazione di strategie contro il terrorismo e sulla lotta contro i crimini transnazionali. La partecipazione a questo gruppo include esperti e funzionari governativi provenienti da Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti e Italia.
Il gruppo si riunisce per discutere e affrontare diverse tematiche, tra cui la tutela del patrimonio culturale, la lotta al terrorismo e all’estremismo violento, la prevenzione e il contrasto al commercio clandestino di beni culturali, e la cybersecurity.
Le riunioni del G7 Gruppo Roma-Lione sono organizzate periodicamente per aggiornare il coordinamento tra i Paesi membri e sviluppare progetti condivisi in risposta alle minacce globali.
Da ultimo i lavori del Gruppo si sono svolti nei giorni scorsi di aprile 2024 a Roma.
Sono stati aperti dal vice segretario generale del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Carlo Lo Cascio, dal direttore centrale sicurezza, Alessandro Azzoni e, per il ministero dell’Interno, dal vice capo della Polizia preposto all’attività di coordinamento e panificazione delle Forze di polizia, Stefano Gambacurta e dal direttore dell’Ufficio di coordinamento e pianificazione delle Forze di polizia, Annunziato Vardé.

Si tratta della prima riunione del Gruppo G7 Roma/Lione sotto Presidenza italiana, nella quale il dipartimento della Pubblica Sicurezza, insieme al ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha il mandato di coordinare e rafforzare la risposta congiunta dei Paesi G7 in materia di lotta alla criminalità organizzata transnazionale ed al terrorismo.

Al congresso erano presenti anche i servizi diplomatici di Polizia dei Paesi membri e qualificati referenti di importanti organizzazioni internazionali come #Interpol, #Unodc (United Nations Office on Drugs and Crime), #Gcerf (Global Fund for Preventing Violent Extremism), #Unicri (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute).
Sono stati affrontati temi relativi al contrasto del traffico di esseri umani e della tratta di migranti, dell’utilizzo per fini illeciti di criptovalute, del cybercrime, dello sfruttamento e abuso sessuale dei minori con uno sguardo rivolto alle best practices adottate dai Paesi G7 e della frode transnazionale, in particolare sul web.

Approfondimenti specifici sono stati dedicati al ruolo dell'intelligenza artificiale (#AI) nel settore della sicurezza per prevenire i possibili rischi di un uso illecito da parte delle reti criminali e alle droghe sintetiche soprattutto riguardo la crescente ed allarmante diffusione del #Fentanyl.

Riguardo al terrorismo e l’estremismo violento, è emersa l’importanza di garantire una visione globale e condivisa del fenomeno per intervenire immediatamente per l’individuazione di potenziali terroristi nei loro movimenti transfrontalieri. Sono state evidenziate inoltre le ripercussioni sulla sicurezza globale a seguito degli attacchi di #Hamas e del più recente attentato a Mosca e la minaccia legata al riemergere del gruppo #ISIS-K.

Dalla riunione i Paesi partner sono arrivati ad importanti conclusioni: in primo luogo è stato deciso di creare un network specifico attivo 24/7 per lo sviluppo e il rafforzamento della cooperazione strategica e tecnica in materia di uso illecito di #criptovalute. È stato infine deciso anche di affidare all’Italia la Presidenza del sottogruppo di lavoro #Lepsg (Law Enforcement Projects Sub-Group) che gestisce i numerosi progetti attuativi delle misure di cooperazione adottate dal Gruppo Roma/Lyon.

Particolarmente apprezzato dai partecipanti l’approccio italiano sulla prevenzione delle cause che originano i fenomeni criminali per adottare l’idonea strategia di sicurezza.

#GruppoRomaLione #RomaLyon #Poliziadistato



Meta sfida ChatGPT integrando la propria intelligenza artificiale all'interno di Instagram,...
Forwarded from FedditMeta sfida ChatGPT integrando la propria intelligenza artificiale all'interno di Instagram, Facebook, Messenger e WhatsApphttps://feddit.it/post/7246719Il nuovo post di prealpinux è su feddit.it/c/aitechMeta sfida ChatGPT integrando la propria intelligenza artificiale all’interno di Instagram, Facebook, Messenger e WhatsApp #UnoTechhttps://www.dday.it/redazione/49110/lassisten


Il progetto Gentoo Linux banna i contributi generati da IA
Il progetto Gentoo Linux banna i contributi generati da IA
Gentoo bans AI-created contributions - lwn.netGentoo Council member Michał Górny posted
an RFC to the gentoo-dev mailing
list in late February about banning "'AI'-backed (LLM/GPT/whatever)
contributions" to the Gentoo Linux project. Górny wrote that the spread of the
"AI bubble" indicated a need for…


è di rara crudeltà e ingiustizia (nonché un gravissimo errore) far passare il messaggio che musulmano sia di per sé indice di barbarie o violenza. sarebbe più utile riuscire a identificare esattamente "i cattivi". e comunque non c'è peggior nemico di quello che tu hai costretto ad esserlo. è così facile nella vita farsi nemici...


PRIVACYDAILY n. 312 – 19.04.2024

VERSIONE ITALIANA USA, LE LEGGI PER LA PROTEZIONE DELLA PRIVACY DEI MINORI INCONTRANO LE RESISTENZE DELLE AZIENDE TECNOLOGICHE Il Maryland ha approvato la prima legge “Kids Code” negli Stati Uniti per proteggere i bambini online e altri 8 Stati stanno considerando una misura simile. Tali leggi mirano a




È stata rilasciata la versione 2.3.0 del plugin #ActivityPub per #WordPress. Il post di @Matthias Pfefferle

@Che succede nel Fediverso?

Ecco alcune delle nuove funzionalità:

- Supporto per attributi alt
- Assegna priorità agli allegati in base al formato del post (articolo => tutto, audio => audio, video => video, ...)
- Miglioramento dei widget JS
- Migliore gestione predefinita dei contenuti in base al tipo di oggetto
- Ora puoi aggiungere/rimuovere la possibilità di utilizzare ActivityPub per ciascun utente

Qui il registro completo delle modifiche

Scarica il plugin


We released version 2.3.0 of the #ActivityPub plugin for #WordPress.

Some new features:

* Support for alt-attributes
* Prioritize attachments based on the post format (article => all, audio => audio, video => video, ...)
* Improve JS widgets
* A better default content handling based on the Object Type
* You can now add/remove the capability to use ActivityPub for each User

Full changelog: github.com/Automattic/wordpres…

Download: github.com/Automattic/wordpres…

#Automattic




Guidati e protetti nella vita


Non siamo più erranti grazie a Gesù Cristo perché il Signore guida la vita dei credenti realmente, anche se il mondo ci porta a volte fuoristrada o anche se noi stessi vi remiamo contro. E proprio attraverso la fede in Gesù Cristo riusciamo ad essere da Lui guidati e protetti, come dal guardiano delle vite nostre.


Emissary is Whatever You Want It To Be


Emissary has some really wild tricks up its sleeve, and allows you to build whatever kind of interface or app experience you want. The post Emissary is Whatever You Want It To Be appeared first on We Distribute. https://wedistribute.org/2024/04/emissary

There were some really cool demos at FediForum last month, but the one that really opened my eyes was Emissary. It’s a newer project developed by Ben Pate, and it does something totally new: composable interfaces.

spectra.video/videos/embed/73e…
Emissary FediForum demo
The secret sauce behind Emissary as a project is brilliant in its simplicity: it gives you a server and a bunch of tools, and gives you the power to build whatever interface you want on top of it. It’s very reminiscent of Hubzilla, but it makes customization a first-class citizen.

Deep Customization


There’s a lot of moving parts here, but it’s pretty easy to summarize: instead of simply giving you the power to customize how Emissary looks, you’re also given the power to customize how it works.
A news reader / blog feed type of view. A rudimentary to-do list view. A standard "Social Profile" view.Examples from the FediForum demo. Left to right: a social reader view, a to-do list view, and a social profile view. All of these were developed using Emissary’s powerful templating system.
Emissary offers comprehensive documentation, and a bunch of different template types that can assist in building whatever app comes to mind. From the layout and widgets to the timelines and data types.

By following this method, is possible to turn Emissary into whatever platform you want. It uses a special JSON templating system, and the frontend processes everything with a toolkit based on HTMX. For developers, this means that you don’t need to write a frontend in a special custom framework – instead, Emissary uses the principles of HTML for development.

Contrary to other attempts to build this kind of thing in the past, Emissary lets developers write timelines and activity data as templates. Here’s how you can define a simple to-do list item:

Template Definitions


This part exists at the top of the template, and simply defines what it is, and provides some instructions for how it’s used by Emissary.
templateId:"test-todo-item"
templateRole:"todo-item"
socialRole:"Note"
model:"stream"
containedBy: ["todo"]
label:"To Do Item"
description:"A single item in a to-do list"
icon:"check-badge"

Schema


This part defines the actual fields of the object itself. Every single property is defined as a type, with additional fields nested in the actual data itself. Here, the data property includes dueDate and complete.
schema: {
type:"object"
properties: {
label: {type:"string", maxlength: 64}
summary: {type:"string", maxlength: 256}
data: {type:"object", properties: {
dueDate: {type:"string", format:"date"}
complete: {type:"boolean"}
}}
}

Actions


Here, the allowed actions are defined. Each action is built up of multiple steps, which are tasks that can be mixed and matched to make something happen. Let’s look through it.
actions: {
create: {
steps: [
{do:"as-modal", "steps": [
{do:"edit", "form": {
type:"layout-vertical"
label:"Add Task"
children: [
{type:"text", label:"Name", path:"label"}
{type:"textarea", label:"Details", path:"summary"}
{type:"text", label:"Due Date", path:"data.dueDate"}
]
}}
{do:"publish", outbox:true}
{do:"trigger-event", "event":"refreshPage"}
]}
]
}
view: {
steps:[
{do:"include", "action":"edit"}
]
}
edit: {
steps: [
{do:"as-modal", "steps": [
{
do:"edit"
form: {
type:"layout-vertical"
label:"Edit Task"
children: [
{type:"text", label:"Name", path:"label"}
{type:"textarea", label:"Details", path:"summary"}
{type:"text", label:"Due Date", path:"data.dueDate"}
{type:"toggle", path:"data.complete", options:{true-text:"Complete", false-text:"Not Complete"}}
]
}
options: ["delete: /{{.StreamID}}/delete"]
}
{do:"publish", outbox:true}
{do:"trigger-event", "event":"refreshPage"}
]}
]
}
delete: {
"steps": [
{do:"unpublish", outbox:true}
{do:"delete", "title":"Delete Task?"}
{do:"trigger-event", "event":"refreshPage"}
]
}

discuss: {
steps: [
{do:"as-modal", "steps": [
{do:"view-html"}
]}
]
}
}
The Create action adds a popup modal as a step, which then has the Name, Details, and dueDate values. After it’s filled out, the activity gets published to an outbox, which is the standard method for dispatching in ActivityPub. The page refreshes, and now it’s possible to edit or delete the item, or add a comment.

When we put it all together, we get something that defines what data is available, what actions are taken in processing that data, how it all looks, and what interactions are available to users. As someone who had messed around with PHP, Rails, and Node apps over the years, I cannot begin to tell you how wild this is.

Federated Music Demo


The latest demo Ben showcased is an attempt to create an alternative to Bandcamp. It’s called Arcadium, and is designed around letting artists customize the look and feel of their band pages. It includes support for streaming audio, links to other services, a custom home page, and events.

kumi.tube/videos/embed/bd1c321…

It’s an incredible example, and as of this writing, has a little over two weeks of active development time. The idea that this kind of thing is possible so quickly is nothing short of astonishing.

Ben continues to work on Arcadium, but is also seeking insight from Fediverse musicians looking for another Bandcamp alternative. Tapping into an existing community and building for their needs would be a great idea, as we’ve already seen Bonfire do with Open Science Network.

Who is this for?


It could be argued that Emissary is for power users and developers, but I think that’s only part of the picture. Emissary is based on IndieWeb principles, and a big motivation for the project involves giving people the power to shape their Web environment into whatever they want. It’s a powerful, intoxicating idea, and I can’t stop thinking about it.

I’m going to download Emissary and tinker with it. Should my efforts bear fruit, I hope to write some guides in the near future!

The post Emissary is Whatever You Want It To Be appeared first on We Distribute.



Oggi è stato presentato il Piano di Educazione Stradale, al Centro di Guida ACI di Vallelunga.


All’evento, organizzato dal #MIM con ACI e in collaborazione con la Polizia di Stato, hanno partecipato oltre 650 studenti delle scuole primarie e second…

#MIM


Opinione EDPB: Meta non può contare su "Pay or Okay"
Primo aggiornamento sull'opinione dell'EDPB "paga o va bene" sulle piattaforme più grandi.
ms16 April 2024
Meta


noyb.eu/it/statement-edpb-pay-…



Sicurezza stradale, oggi si celebra presso il Polo della scuola di Guida Sicura Vallelunga di Campagnano di Roma (RM) la giornata “Insieme per educare alla sicurezza stradale”, organizzata dal #MIM con ACI e in collaborazione con la Polizia di Stato.
#MIM


PubKit Officially Launches Closed Beta


The developer of Pixelfed unveils his newest project, a long-awaited suite of tools designed to help people building for the Fediverse. The post PubKit Officially Launches Closed Beta appeared first on We Distribute. https://wedistribute.org/2024/04/pub

The long-awaited developer offering from the Pixelfed project took a big step today! PubKit is a suite of tools designed to help people build the next generation of Fediverse applications. For now, it can be broken down into four components:


Faker


Faker brings the power to create placeholder Actors, with mocked-up data, allowing developers to see what interactions actually look like on their server in real time.


Fetch


Fetch is, more or less, the Webfinger tool we all know and love. Instead of rendering an Activity, though, it instead shows you the JSON of what that Activity looks like.


Bouncer


Bouncer gives developers the ability to look at HTTP Signatures, which are used to sign messages, and determine what’s different from one implementation to the next.


Radar


Radar lets developers create a temporary inbox, allowing them to see how new Activities come in, and what the data behind them looks like.

The best part of this thing is that, like Pixelfed’s other efforts, PubKit aims to be 100% Free and Open Source. They even included a pricing page as an easter egg, to drive the point home.

I might need the Growth plan, honestly.

We just signed up for the Beta to test it out with our own clearly-real-and-not-fake app, Womp Triangle, and are excited to take a deeper tour once we get in. According to Dansup, PubKit intends to open up to the general public within the coming month. For the time being, though, he was nice enough to share a few screenshots.

The post PubKit Officially Launches Closed Beta appeared first on We Distribute.


The developer of Pixelfed unveils his newest project, a long-awaited suite of tools designed to help people building for the Fediverse.

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UNA MAXI TRUFFA DIETRO INVESTIMENTI PER ACQUISTO DI PIANTE DI CANNABIS MEDICINALE. NOVE ARRESTATI PER FRODE


Il caso di #JuicyFields, considerata una delle più grandi truffe nel settore della cannabis, fece notizia nel 2022.
JuicyFields, una piattaforma globale per investire nella cannabis, avrebbe attirato investitori con promesse di rendimenti elevati dal sostegno alla coltivazione di cannabis da parte dei leader del settore.
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Ora un'indagine congiunta condotta da diverse autorità di contrasto europee, supportata da #Europol ed #Eurojust, è culminata nell'arresto di 9 sospetti in seguito al caso di frode.
Nella giornata di azione, svoltasi l’11 aprile 2024, oltre 400 agenti delle forze dell’ordine di 11 paesi hanno eseguito 9 mandati di arresto e condotto 38 perquisizioni domiciliari.
Durante la giornata sono stati sequestrati o congelati 4.700.000 euro in conti bancari, 1.515.000 euro in criptovalute, 106.000 euro in contanti e 2.600.000 euro in beni immobiliari, oltre a diversi veicoli di lusso, opere d'arte, denaro contante e vari oggetti di lusso, ed un gran numero di dispositivi elettronici e documenti.
Secondo le stime giudiziarie, i danni totali derivanti da falsi investimenti nella pubblicizzata piattaforma di crowdsourcing per la coltivazione di cannabis ammontano a 645 milioni di euro, ma i danni reali e non dichiarati potrebbero essere significativamente più alti.
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In totale, circa 550.000 partecipanti in tutto il mondo, la maggior parte dei quali cittadini europei, sono stati registrati come investitori online. Utilizzando bonifici bancari o criptovalute, circa 186.000 partecipanti hanno effettivamente trasferito fondi nell'elaborato "schema Ponzi", attivo dall'inizio del 2020 a luglio 2022. JuicyFields e le sue false opportunità di investimento nella cannabis.
I sospettati, principalmente russi ma anche olandesi, tedeschi, italiani, lettoni, maltesi , di nazionalità polacca, giordana, statunitense e venezuelana, hanno utilizzato la pubblicità sui social network per attirare le vittime sui loro siti web. Queste piattaforme offrivano promettenti opportunità di investimento in crowdsourcing nella coltivazione, raccolta e distribuzione di piante di cannabis da utilizzare per scopi medicinali. Con un investimento iniziale minimo di almeno 50 euro in questa cosiddetta opportunità di “e-growing”, agli investitori veniva promesso di essere collegati ai produttori di cannabis terapeutica.
Al momento dell’acquisto di una pianta di cannabis, la piattaforma assicurava agli investitori – detti anche e-growers – che presto avrebbero potuto ottenere elevati profitti dalla vendita di marijuana ad acquirenti autorizzati. Anche se la società ha promesso rendimenti annuali pari o superiori al 100%, non ha rivelato esattamente come avrebbe raggiunto questo obiettivo, per non parlare di come sarebbe stato in grado di garantirlo.
La cannabis è una delle sostanze illecite più consumate sia all’interno dell’Unione Europea che a livello globale. Come visto in altri contesti, le reti criminali sono particolarmente abili nell’applicare nuove narrazioni alle pratiche criminali esistenti, in particolare in periodi di cambiamenti nei quadri normativi, che possono aprire una finestra di opportunità per i truffatori di pubblicizzare investimenti a basso rischio e ad alto profitto.
Uno schema Ponzi è un tipo di truffa sugli investimenti in cui i criminali promettono rendimenti elevati con rischi minimi o nulli per gli investitori. Invece di generare effettivamente profitti attraverso attività commerciali legittime, i truffatori utilizzano il denaro dei nuovi investitori per pagare i rendimenti ai precedenti investitori. Ciò crea l'illusione di un'impresa redditizia, ma in realtà lo schema crolla quando non ci sono abbastanza nuovi investitori per sostenere i pagamenti, lasciando la maggior parte degli investitori in perdita. Ad esempio, l'investitore medio, anche cauto, effettuerebbe un investimento iniziale di 50 euro e riceverebbe un pagamento raddoppiando il proprio denaro subito dopo. Motivati da questi guadagni finanziari, molti investitori alzerebbero la posta e pagherebbero centinaia, migliaia o in molti casi anche decine di migliaia di euro.
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La piattaforma fingeva credibilità in quanto non solo era rappresentata nel mondo digitale, ma sosteneva l’immagine di una struttura commerciale legale affidabile con uffici fisici, personale e rappresentanza agli eventi dell’industria della cannabis. Inizialmente, gli oltre 500.000 coltivatori elettronici ricevevano i rendimenti degli investimenti. Nel luglio 2022, tuttavia, i criminali dietro il sistema hanno improvvisamente rimosso i profili aziendali dai social network e impedito agli utenti di accedere ai propri account, congelando così i prelievi di contanti.
L'attenzione delle forze dell'ordine su JuicyFields e le relative piattaforme di investimento è stata seguita dalla creazione di una squadra investigativa congiunta presso Eurojust, guidata dalla polizia tedesca e spagnola, dalla gendarmeria francese e supportata da Europol, dall'Agenzia nazionale anticrimine del Regno Unito e da altre forze dell'ordine provenienti da numerosi Stati membri, Italia compresa.
Uno dei principali obiettivi di alto valore in questa indagine è stato rintracciato in una residenza nella Repubblica Dominicana. Un cittadino russo, sospettato di essere uno dei principali organizzatori del piano fraudolento, ha fatto perquisire la proprietà in cui risiedeva dalle autorità della Repubblica Dominicana insieme agli agenti della squadra investigativa spagnola e ad uno specialista dell'Europol inviato sul posto per assistere nel coordinamento.



Buco nero stellare record: ben 33 masse solari l MEDIA INAF

"Grazie al telescopio spaziale Gaia dell’Esa, è stato scoperto il buco nero di origine stellare più massiccio a oggi noto nella nostra galassia. È dormiente, è il secondo buco nero noto più vicino alla Terra, a una distanza di 1926 anni luce, e pesa circa 33 masse solari. Si trova in un sistema binario con una stella compagna vecchia 11 miliardi di anni."

media.inaf.it/2024/04/16/buco-…



Oggi il #MIM in Basilicata! A Potenza il Ministro Giuseppe Valditara ha visitato l’Istituto comprensivo “A. Busciolano”, l’IPSIA “Giorgi” e a Melfi la scuola secondaria di primo grado “P. Berardi”.
#MIM


Alla scoperta di Mastodon e della piattaforma bologna.one, in dialogo con Fabrizio Massari

La parola, dunque, a @Victor Van Dort , 54 anni, che nella vita lavora per una multinazionale italiana di sistemi informatici. Come passatempo, però, ha cominciato qualche anno fa a interessarsi a Mastodon, un nuovo social basato su un codice aperto, e ha creato una sua istanza personale chiamata bologna.one, che si occupa di pubblicare contenuti a proposito della città.

@Che succede nel Fediverso?

Grazie a @Chiara [Ainur] [Айнұр] per la segnalazione sul suo profilo

@Che succede nel Fediverso?

bolognanotizie.com/2024/04/17/…


Un' intervista al nostro admin: bolognanotizie.com/2024/04/17/…

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