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Cyber security e budget limitati. Queste le soluzioni per le Pmi


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Le Pmi sono la spina dorsale del tessuto economico italiano e, spesso, per questione di budget sacrificano la cyber security. Ci sono soluzioni a costo ridotto che possono essere adottate da chiunque. Ma c’è da tenere conto di un incomodo ingombrante a cui quasi nessuno fa caso
L'articolo Cyber security e budget limitati.



Telegram, così l’arresto di Durov mette in crisi l’Europa digitale


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
La vicenda giudiziaria che ha coinvolto Pavel Durov mette in luce un potenziale limite della normativa europea, la quale sembra non possa, tuttavia, superare alcuni ambiti giuridici tipicamente “locali”, quale è ad esempio la normativa penale



Intelligenza e Gen AI, la convergenza di due mondi: un approccio by design e by default


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
La diffusione della Generative AI ha consentito l’impiego massivo dell’AI in diversi contesti della vita umana, ma ha consentito anche il diffondersi di utilizzi distorti come le fake news. Per questo un uso corretto e



Ecco perché la Francia ha colpito Telegram e non le altre piattaforme


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Telegram è stato attenzionato dalle autorità francesi, a differenza di altre piattaforme di messaggistica, per due motivi tecnici. La crittografia di default e la conservazione dei dati sul server in chiaro. A differenza di altre piattaforme, Telegram potrebbe

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Macron in Serbia per l’accordo di vendita sui jet militari Rafale


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il presidente francese rimarrà due giorni a Belgrado per discutere con il suo omologo di importanti accordi commerciali, di sicurezza e provare a chiudere la vendita di 12 caccia da guerra
L'articolo Macron in Serbia per l’accordo di vendita sui jet militari Rafale proviene da



Ecco come il tilt informatico di Windows pesa su CrowdStrike


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
CrowdStrike, la società americana di software responsabile dell’interruzione di Internet globale dello scorso luglio, stimata come la più grande interruzione IT della storia, taglia le previsioni per gli utili. Tutti i dettagli

L'articolo proviene dalla sezione #Cybersecurity di



Turchia e Qatar insieme per uno squadrone aereo congiunto. I dettagli

[quote]I rapporti securitari tra Qatar, già territorio dell’Impero ottomano dal XVI secolo all’inizio del Novecento, e Turchia sono stretti da anni, ma hanno appena raggiunto una nuova vetta. I due Paesi, infatti, schiereranno uno squadrone aeronavale congiunto basato nella monarchia del Golfo.



PODCAST. Secondo giorno dell’attacco israeliano in Cisgiordania, tra vittime e distruzioni


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dal campo profughi di Tulkarem, circondato e bloccato dai mezzi militari israeliani, Michele Giorgio ci parla dell'operazione militare di Tel Aviv nella West Bank.
L'articolo PODCAST. Secondo giorno dell’attacco israeliano in



La verità sull’arresto politico di Pavel Durov | World Politics Blog

"Dopo i numerosi casi del passato, come quello di Julian Assange, vittima di anni di persecuzione, e dei già citati Edward Snowden – costretto a chiedere la cittadinanza russa – e Meng Wanzhou, l’arresto di Pavel Durov rappresenta l’ennesimo caso di flagrante violazione dei diritti umani da parte delle potenze occidentali, che continuano ad applicare il proprio doppio standard secondo il quale le violazioni sono solo quelle commesse da terzi."

giuliochinappi.wordpress.com/2…



Donald Trump ora si presenta come il paladino delle criptovalute


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori
Dopo averle criticate per anni, Donald Trump strizza l'occhio al mondo delle criptovalute. Anche lanciando una piattaforma "di famiglia"
L'articolo Donald Trump ora si presenta come il paladino delle criptovalute proviene da Valori.

valori.it/donald-trump-criptov…



Threads rafforza i suoi legami con il web sociale aperto, noto anche come "fediverso"

Meta ha annunciato che gli utenti di Threads potranno vedere le risposte dal fediverso su altri post oltre al proprio. Inoltre, i post originati tramite l'API di #Threads, come quelli creati tramite app di terze parti e servizi di pianificazione, saranno ora distribuiti al Fediverso

@Che succede nel Fediverso?

techcrunch.com/2024/08/28/thre…

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È stata annunciata una tra le prime sperimentazioni della cura/vaccino per il cancro ai polmoni.
Il tutto grazie alla ricerca e all’innovazione prodotta dall’mRNA
Si, proprio quello del vaccino anti COVID
Nessuna facile illusione, ma W la ricerca scientifica e W la scienza.
Alla faccia dei disagiati novax 🤣




Camarillo Brillo Sessions 8 - Ho visto la luce (Nick Cave and the Bad Seeds - "Wild Good")


noblogo.org/transit/camarillo-…


Camarillo Brillo Sessions 8 (158)


Ho visto la luce (Nick Cave & The Bad Seeds – “Wild Good”)


(Nick Cave)

La vita, checché ne dicano coloro che la incensano anche quando non è cosa, la mette giù besa a tutti, prima o poi. Non è che soldi, fama, intelligenza o stupidità ti mettano al riparo. Qui ci sono fantasmi di perdite (il figlio Arthur, Anita Lane...) e di dolore, tanto. Qui ci sono i “Bad Seeds” e anche Warren Ellis (con lui Cave firma tutte la musica del disco), c'è luce, ma sospesa tra le due tenebre di Nabokov.

C'è un'opera che rappresenta una sciabolata nel buio, che porta in sé la speranza dell'oggi, l'unico tempo che possiamo vivere appieno. Il passato non ci deve appartenere più ed il futuro non si può comprendere: ora, adesso, è la sola via. Una strada che Nick Cave abbraccia da par suo. Non dimentichiamoci lo spessore di questo artista, capace [nel tempo, appunto] di valicare gli anni e le storie, capace di scrivere pagine di fulgida e tenebrosa bellezza senza mai scadere nel banale.

Da “Ghosteen” sembra passato un secolo, dagli altri suoi dischi anche di più. In mezzo tanta musica, moltissime parole (seguite il suo sito, “The Red Hand Files”, gioiello di comunicazione) e la vita, la sua, quella di tutte. Nei cori di questa opera sentiamo il desiderio tormentoso di respirare di nuovo. E solo lui può rendere accessibile una canzone come “Conversion”, che in bocca e nelle mani di altri apparirebbe fin troppo magniloquente. La butta là ed è veramente come un girotondo di sollievo.

Le rane che saltano in “Frogs” sembrano tutti noi, così convinti che i nostri sforzi per stare sulla ribalta dell'esistenza siano una cosa seria, ma è un gioco: può essere crudele, ma può anche divertirci, e tanto. Ci sono canzoni oggettivamente belle in sè (“Song of the Lake” e “Wild Good” una dietro l'altra) e altre che ti spezzano letteralmente il cuore (ce l'avete ancora?), come “O Wow O Wow (How Wonderful She Is)”, un quadro di note per Anita Lane, mai dimenticata.

Ci sono bozze di un altra rinascita in “Waters Cover the Sea”, ma è una delle tante di questo disco, una delle infinite che ogni uomo e donna su questa sfigata terra possono concedersi. Ci sono i rimandi a Isaia e San Giovanni, perchè un uomo dalla cultura e dalla sensibilità di Cave non fa questioni di bassa lega e guarda a se stesso nella scrittura, nella ricerca della fede, nella cultura, negli altri.

Ci sono fischi e archi, ci sono chitarre e (ops!) un pochina di elettronica qui e là. E' un disco di un gruppo che si ritrova a suonare assieme dopo qualche tempo, ma con un leggerezza forse inaspettata. Ci sono 41 minuti che vanno ripetuti, riascoltati e in qualche modo assimilati. C'è un pochino della storia di tutti, qua dentro, che solo i grandi artisti sanno cantare per come è, non per come vorremmo che fosse.

C'è tanto Nick Cave, che, in fondo, non basta mai, no?

Mastodon: @alda7069@mastodon.unoX: @[url=https://mastodon.uno/users/alda7069]A&D :antifa:[/url] Telegram: t.me/transitblogFriendica: @danmatt@poliverso.org

Gli scritti sono tutelati da “Creative Commons” (qui)

Tutte le opinioni qui riportate sono da considerarsi personali. Per eventuali problemi riscontrati con i testi, si prega di scrivere a: corubomatt@gmail.com




Caccia russi esportati da New Delhi? Ecco cosa sta succedendo

[quote]Secondo media indiani, la compagnia statale Hindustan aeronautics avrebbe cominciato a intrattenere trattative con la Russia per la produzione congiunta del caccia Su-30, dedito all’export. Lo sviluppo, ancorché ora solo ipotetico, avrebbe importanti implicazioni commerciali per entrambi i Paesi e, ancor più, conseguenze diplomatiche di primaria




L’Egitto invia armi alla Somalia, sono le prime dopo 40 anni


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Secondo l'agenzia stampa Reuters, martedì 27 agosto due aerei carichi di armi e munizioni sono partiti dal Cairo e atterrati all'aeroporto di Mogadiscio
L'articolo L’Egitto invia armi alla pagineesteri.it/2024/08/28/afr…




nello studio di mondrian


slowforward.net/2024/08/28/nel…


youtube.com/embed/AuAu_EFTnvE?…

Il percorso umano, intellettuale e artistico del pittore olandese Mondrian, pioniere dell’astrattismo che, con Malevitch e Kandinskij, ha rappresentato un punto di svolta nell’arte del Novecento. Il documentario ripercorre l’evoluzione artistica di Piet Mondrian, dalle prime opere di ispirazione impressionista fino alla codifica di un linguaggio universale ed essenziale per la rappresentazione della natura. Inizialmente influenzato dal Cubismo, il pittore ha raggiunto, attraverso l’esperienza parigina prima e il movimento artistico De Stijl poi, la capacità di raccontare la realtà attraverso i colori e le forme geometriche fondamentali, influenzando profondamente, se non addirittura anticipando di vent’anni, quella che sarà l’estetica degli Anni Sessanta e oltre.

slowforward.net/2024/08/28/nel…

#art #arte #Mondrian #PietMondrian






[r] _ mimesi / benjamin (differx, 2012)


slowforward.net/2024/08/27/r-_…


La natura produce somiglianze. Basta pensare al mimetismo animale. Ma la più alta capacità di produrre somiglianze è propria dell’uomo. Il dono di scorgere somiglianze, che egli possiede, non è che un resto rudimentale dell’obbligo un tempo schiacciante di assimilarsi e condursi in conformità. Egli non possiede, forse, alcuna funzione superiore che non sia condizionata in modo decisivo dalla facoltà mimetica.
Ma questa facoltà ha una storia, e in senso filogenetico come in senso ontogenetico.
[…] Bisogna tener presente che né le forze mimetiche, né gli oggetti mimetici, sono rimasti gli stessi nel corso dei millenni. Bisogna invece supporre che la facoltà di produrre somiglianze – per esempio nelle danze, la cui più antica funzione è appunto questa –, e quindi anche quella di riconoscerle, si è trasformata nel corso della storia.
[…]
Tutto ciò che è mimetico nel linguaggio può […] – come la fiamma – rivelarsi solo in una sorta di sostegno. Questo sostegno è l’elemento semiotico. Così il nesso significativo delle parole e delle proposizioni è il portatore in cui solo, in un baleno, si accende la somiglianza. Poiché la sua produzione da parte dell’uomo – come la percezione che egli ne ha – è affidata, in molti casi, e soprattutto nei più importanti, a un baleno. Essa guizza via. Non è improbabile che la rapidità dello scrivere e del leggere rafforzi la fusione del semiotico e del mimetico nell’ambito della lingua.
«Leggere ciò che non è mai stato scritto». Questa lettura è la più antica: quella anteriore a ogni lingua – dalle viscere, dalle stelle o dalle danze. Più tardi, si affermarono anelli intermedi di una nuova lettura, rune e geroglifici. È logico supporre che furono queste le fasi attraverso le quali quella facoltà mimetica che era stata il fondamento della prassi occulta fece il suo ingresso nella scrittura e nella lingua. Così la lingua sarebbe lo stadio supremo del comportamento mimetico e il più perfetto archivio di somiglianze immateriali: un mezzo in cui emigrarono senza residui le più antiche forze di produzione e ricezione mimetica, fino a liquidare quelle della magia.

Walter Benjamin, Sulla facoltà mimetica, in Angelus Novus,
a c. di R.Solmi, Einaudi, Torino 1962, 19939, pp. 71-74.

L’archivio delle somiglianze, dopo il cambio di paradigma, si sposta dal versante grafico e fonico a quello dei rapporti invisibili frasali e di paragrafo/periodo? È un’ipotesi.

Prima della “new sentence” di cui parla Ron Silliman (cfr. «L’Ulisse», n.13, pdf 2.81 Mb, pp. 21-42; e «il verri», n. 48, feb. 2012, pp. 117-150), e prima del cambio di paradigma di cui a mio avviso c’è diffusione estesa (almeno in Italia) a partire dagli anni Sessanta del Novecento, il processo era e può essere (non cronologicamente ma diciamo per comodità di studio di strutture) descrivibile come un passaggio o sequenza o elencazione grezza di questo tipo, assai semplificando, semplificando vigorosamente, troppo:

facoltà di mimesi data, materiata dalla/nella singola lettera o carattere (la testa del bue leggibile nell’aleph, o la spiga che il cuneiforme registra come tale)

facoltà di somiglianza o mimesi esperibile nella frase organizzata con articolazione sintattica più complessa di una semplice giustapposizione, e con membri gerarchizzati all’interno della frase stessa (sbrigativamente: soggetti, aggettivi, verbi, complementi; addirittura: re, sacerdoti, soldati, sudditi)

facoltà di somiglianza o mimesi esperibile nella transizione o possibilità di transizione da frase a frase (il sillogismo che fa da base, secondo Silliman, a tante nostre catene discorsive logiche), analogon di transazioni transizioni e scambi sottoposti a una logica, normali, quotidiani

facoltà di mimesi che lega tra loro periodi o paragrafi composti di frasi in ulteriori macrostrutture che sono opere, macrotesti complessi (che mimerebbero – o alluderebbero alla possibilità di una somiglianza con – scene e situazioni complesse del/nel reale).

Dopo il cambio di paradigma, in vari tratti di questa catena malamente abbozzata (diacronica e sincronica insieme) si inserisce qualcosa di imprevisto. Al punto che lo stesso complesso del rappresentabile cambia, essendo mutate le percezioni.

La poesia visiva sembra rendere più complicata la situazione mimetica di primo grado, quella che lega un principio di somiglianza al suo lavoro con i caratteri alfabetici. La new sentence crea nel periodo dei rapporti invisibili tra frasi, o sillogismi improvvisi e inattesi, che non si davano precedentemente. La mimesi di situazioni data dall’assemblarsi di periodi e blocchi frasali in macrotesti diventa a sua volta altra, proprio grazie all’intervento della new sentence. È un’opera (e sottintende mimesi, di tipo particolare) anche il Tristano di Balestrini, ma è evidente che non si tratta più di un macrotesto, o di un “romanzo”, come poteva essere inteso prima del cambio di paradigma.

“Ora” (ma da mezzo secolo, in effetti) una latenza o vuoto separa le frasi, frontalmente. A dividerle-unirle non c’è (più) un nesso dato, o non si pone più, a funzionare da possibilità di ponte, un rinvio a una possibilità di ponte già dato. Continuano a esserci le “frasi fatte”, ovviamente. E continuano a esserci i nessi o ponti “fatti”, predisposti, istituibili tra frasi anche non note. Continuano quindi, sì, a esistere possibilità di connessioni di un certo tipo, di un tipo a sua volta riconducibile a schemi e norme noti. Ma, nonostante ciò, esiste, è impressa, si stampa invisibile sulla pagina e nelle frasi scambiate anche solo oralmente tra le persone, una latenza diversa, un diverso “possibile”, in ordine alle connessioni.

Un esempio. A prescindere dall’ovvia headline “Taccuino di viaggio” che potremmo annotare in calce a questo frammento da Il sonetto come mistero formale, di Jean-Marie Gleize (tradotto da Michele Zaffarano: gammm.org/index.php/2006/07/28…), quale altra regola di concatenazione nota potremmo applicare qui?

Tunisi-consolato. Imposte.
Spiaggia di Marsa. Pellicola. Pozzi. Emorragie.
Cartagine-Dermech. Perdite di sangue. Porti.
Marsa-Cartagine. Immenso verde. «Città amorfa».
Cartagine-porta. Pendenza. Rue Matho. Forni.
Nabeul, impasse numero tre.
Kerkennah, verdi. Acque tiepide. Kerkennah-Sfax.
Sfax-Ospedale. Doccia. Nascita.
Il morto nel suo astuccio di vimini. Caffé-gabbia.
Muezzin-finestra. «Intervallo» (Parigi ventesimo). Alberi del pepe.
Cartagine-Tunisi. Arance. Fuoco di scorze.
Mosaici. Scatole sotto terra. Infanzia accorciata.
Sbriciolamento longitudinale.
Lingua, rete, Terme. No man’s land.
Teatro. Paura. Strade senza sbocco. Voci di maschere.

Nella new sentence (per esempio in Plasma, di Barrett Watten: gammm.org/index.php/2010/01/04…) si installa e volita un qualche diverso – sempre-diverso – irraggiarsi di possibilità; e, con ciò, aleggia anche la percezione che a partire da tale invisibile mediatore si può raggiungere all’interno del testo un accordo non già stipulato, nuovo, tra parlanti, o tra scriventi e leggenti.

Questo cambiamento, turning point (riferirlo a un “paradigma” è perfino limitativo), si è dato nella società, prima che in letteratura. Ma la letteratura non può non avvertirlo.

[Ancor più radicalmente semplificando. L’accadimento Niente più frasi fatte comporta un incremento di frasi da fare (da costruire)]

La mancanza, il non esplicitato, il nesso vuoto (o non-nesso) che separa frasi decifrabili ma che prese in sequenza non costituiscono un insieme logico e non formano sillogismo (pur essendo presentate come se fossero in sillogismo, consequenziali), ospita un nuovo spettro di possibilità di legame. Chiedono semantizzazione (ermeneutica e sguardo invasivo, scrivente) al lettore.

A costituire o suggerire l’esistenza dei nessi tra frase e frase, e dunque a riverberare novità su ciascuna singola frase, sta nella new sentence un ponte inedito, link sillogistico che si fa esplicito solo se ci si applica come co-creatori e si interviene con uno sguardo non passivo alla concatenazione di quel che si sta leggendo.

Nel gioco tra vuoto e spettro risiede non la sola ricchezza del funzionamento della frase nuova, ma tutto un differente modo di mimesi, uno spazio per la lingua, (non più nella sua materia fonica o grafica) di ospitare somiglianze ma anche mancate o suggerite o eluse somiglianze, o la stessa capacità umana (la possibilità) di istituire somiglianze effettive.

Quando, negli autori che scrivono dagli anni Sessanta in avanti, incontriamo opere e frasi nuove, non ci troviamo di fronte ad alieni privi di storia e contesto, piovuti a emettere incomprensibili effati in un mondo che non li capisce ergo giustamente li rigetta.

Al contrario, è proprio perché un passo logico di una evoluzione (non per forza lineare) linguistica umana comprende questo ultimissimo (forse già implicito nel parlare da secoli) modus della mimesi, è proprio perché questa facoltà esiste ed è nella vita e nei sottintesi di tutti i giorni, nel non detto con cui costantemente commerciamo, che gli scrittori possono far proprie delle nuove forme di scrittura e produzione di senso.

La nostra capacità di riempire i ponti sospesi e invisibili tra frasi apparentemente scollegate, la nostra fantasia attivamente creatrice, produttrice di nessi, è elettivamente all’opera nella frase nuova, e nella scrittura e lettura della frase nuova.

Ebbene, questa capacità, come vedevamo essere la lettera con l’oggetto, e la frase con la situazione reale, è anch’essa un pezzo di mimesi incastonato nel nostro sistema di emissione e scambio di senso:

Ci sono lettere fenicie che simulano oggetti, frasi inglesi che simulano una gerarchia, periodi francesi che organizzano una strategia concettuale; ma esistono anche ponti sospesi, nessi invisibili, passaggi non dati, elusi, taciuti, tra frasi apparentemente lontane, che a loro volta mimano le analoghe nostre capacità (oggettive, gerarchizzanti, concettualizzanti) di stabilire connessioni.

Il nuovo nesso è in definitiva il nesso eluso: non cancellato ma semmai profilato in negativo, lasciato a un lavoro di rilievo ermeneutico del lettore. Linea tratteggiata fra due punti.

E si tratta di un altro segmento della dimostrata “mimeticità” possibile del luogo (o corpo) che chiamiamo linguaggio. È linguaggio umano. Può non esserci estraneo.

È una facoltà umana, di fatto, non un’addizione esterna, strumentale, estrinseca, incomprensibile. È incomprensibile a chi non la esercita. Ma chi mai può non esercitarla? Tutti lavoriamo con nessi non visibili, tutti ne istituiamo. Rendiamo complessa e molteplice una riflessione valutando i rami che da un grappolo di cause possono portare a estensioni illimitate di altri grappoli di effetti.

È il lavoro (linguistico) normale di ogni giornata di ogni parlante, anche non scrivente.

*

Il ponte o nesso tra frasi, invisibile, che lega (o comunque ‘aleggia’ come possibilità di legame tra) nuove frasi, e le rende sensate, espone un meccanismo mimetico applicato a elementi inesibibili.

Non possiamo “spiegare” perché un nesso è pertinente, o perché la lettura sequenziale delle frasi corre senza ostacoli, ragionevole. Poniamo quel nesso o insieme di nessi come ponte invisibile tra frasi, e lo “vediamo” pertinente (pur non esplicitandolo). E a più persone sembra tale. (Ma a moltissime non dice nulla. Ovvio).

È in ogni caso indimostrabile la sua “giustezza”, perché ogni volta dovremmo tentare di riportarlo a un contesto sillogistico precedente la new sentence, e dunque a un insieme logico di cui esso rappresenta invece precisamente il superamento.

Questo rende evidente un fatto che constatiamo spesso: è impossibile (se non deprimente) spiegare una scrittura di ricerca. Il lettore la vede e intende da sé, e se così non accade è avvilente doversi diffondere in chiose: spiegare un’ironia è sempre didascalico; una battuta di spirito va colta al volo, non si può parafrasare esplicativamente; così, un testo sperimentale che fa affidamento sulla percezione e riscrittura di nessi da parte di chi legge non può esser disteso in piano (mappa col “voi siete qui” cerchiato in rosso).

slowforward.net/2024/08/27/r-_…

#000000 #BarrettWatten #cambioDiParadigma #JeanMarieGleize #mimesi #nuovaFrase #RonSilliman #scritturaDiRicerca #theNewSentence #WalterBenjamin




Forse si intravede la vera ragione dell'arresto di Durov.

politico.eu/article/telegram-c…



L’allarme di Guterres (Onu): il livello dei mari sale più velocemente del previsto


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha lanciato l'allarme sulla crescita anomala dei livelli del mare nel Pacifico e ha invitato la comunità internazionale a compiere sforzi urgenti contro il riscaldamento globale
L'articolo L’allarme di Guterres




Nuova Champions League: il torneo chiuso sognato dai grandi club


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Il nuovo articolo di @valori
La nuova Champions League, grazie ai soldi che produce e distribuisce, diventerà un torneo chiuso. A partecipare saranno sempre i soliti noti
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Perché è giusto che il Ceo di Starbucks vada al lavoro col jet privato


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Il nuovo articolo di @valori
I ricchi ci insegnano come spostarsi felici per andare al lavoro, senza lamentarsi per tempo, costi e inquinamento
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Dopo che il Cybersecurity Lab non ha voluto utilizzare il software AV, gli Stati Uniti accusano la Georgia Tech di frode

Una di queste regole stabilisce che le macchine che archiviano o accedono a tali "informazioni controllate non classificate" dev…





La NSA fornisce suggerimenti per una migliore rilevazione e rilevamento delle minacce negli incidenti LotL

Le linee guida sono rivolte ai "decision maker" IT senior, agli operatori di tecnologia operativa, agli amministratori e agli operatori di re…



Gli hacker del governo cinese hanno preso di mira i provider Internet statunitensi con un exploit zero-day

Secondo i ricercatori di Black Lotus Labs, che fa parte dell'azienda di sicurezza informatica Lumen, il gruppo noto come #Volt Typhoon stava s…

#Volt

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Dopo la Space force, anche la Space national guard. La promessa di Trump

[quote]La corsa presidenziale statunitense è arrivata anche alle Forze armate. Il candidato repubblicano Donald Trump ha promesso di creare la Guardia nazionale spaziale (Space national guard) se dovesse vincere. Nel corso dello stesso discorso, svoltosi alla 146esima Conferenza generale





Italia-Giappone, la “nuova era” raccontata da Crosetto

[quote]L’ammiraglia Cavour con i suoi F-35B, il Vespucci, la “nave più bella del mondo”, e il ministro della Difesa, Guido Crosetto – e non solo! Ha detto bene l’ambasciatore d’Italia in Giappone, Gianluigi Benedetti: il rapporto tra Roma e Tokyo è entrato in una “nuova era”. Questa settimana, infatti, rappresenta (per ora) uno dei



🎉Qualche minuto fa l'istanza poliverso.org è tornata online e l'aggiornamento sembra essere andato a buon fine! 🎊

🕥 Come avevamo anticipato, proprio in considerazione del fatto che le modifiche al DB di questo aggiornamento sono particolarmente significative, si è trattato del processo di aggiornamento più lungo e impegnativo da quando è stata creata questa istanza! 😱

🙄 Per qualche ora il server sarà ancora rallentato, Anche perché abbiamo 40.000 processi in coda che devono essere riassorbiti dopo le cinque ore di stop... 🤷🏽‍♂️

@Che succede nel Fediverso?

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Giorgia Meloni torna dalle ferie e ironizza sui social: “Eccomi qua, sono ricomparsa” | VIDEO


@Politica interna, europea e internazionale
Giorgia Meloni torna dalle ferie e ironizza sui social: “Sono ricomparsa” Giorgia Meloni torna a Palazzo Chigi dopo le ferie e non rinuncia a polemizzare contro i giornali che si erano chiesti che fine avesse fatto negli ultimi giorni. La premier, infatti, ha ironizzato sulla



La Banca Mondiale raccoglie 6,5 miliardi di dollari con due obbligazioni per lo sviluppo sostenibile


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori
Ordini da record per le obbligazioni per lo sviluppo sostenibile collocate dalla Banca Mondiale: 22,7 miliardi di dollari, a fronte di una disponibilità di 6,5
L'articolo La Banca Mondiale raccoglie 6,5 miliardi di dollari con due



How Telegram's Founder Pavel Durov Became a Culture War Martyr

Conservatives have spent months championing Telegram as an app that more closely aligns with their values than Signal.#Telegram #PavelDurov