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#PrivacyCamp25: Call for Sessions open


Our rights and freedoms – online and offline – are facing unprecedented threats. Recognising this as a collective struggle, we want to explore the theme Resilience and Resistance in Times of Deregulation and Authoritarianism for this edition of Privacy Camp. The 13th edition of Privacy Camp is set to take place on 30 September 2025.

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Il fediverso inizia a pensare in grande


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Nonostante la sua complessità, l’ecosistema aperto e decentralizzato simboleggiato da Mastodon continua ad attirare grandi piattaforme come Threads o Flipboard: è la rivincita dell’open web o l’inizio della fine?
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L'articolo proviene da #GuerreDiRete di



Cyber security in Italia 2025: sfide, soluzioni e il ruolo dell’AI, secondo Assinform


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Anitec-Assinform ha pubblicato il rapporto “Il digitale in Italia 2025” che esplora le principali sfide della cyber security, l’evoluzione delle tecnologie di difesa, come l'IA e il quantum computing, e le soluzioni per garantire la sicurezza




Negli ultimi tre giorni nella mia azienda non ha funzionato l'aria condizionata


Svolgo un lavoro d'ufficio (quindi niente di fisicamente pesante), al chiuso (quindi non sono esposto ai raggi solari diretti) ma nonostante questo dover lavorare a 30-31 °C è stato pesante, più di quanto pensassi.

Molti di noi sono sensibili al problema climatico ma mi sono accorto che, nel mio caso, era una sensibilità molto "razionale". Ho letto articoli, ho guardato i dati, ho osservato i grafici, ho preso atto del fatto che qualcosa non sta andando bene e che abbiamo davanti un problema di cui dobbiamo occuparci.

Non penso però di esagerare se dico che stare tre giorni interi senza aria condizionata (non ce l'ho neanche a casa, per scelta) a me ha fatto provare una vera e propria paura per la situazione in cui ci troviamo.

Credo di essere passato da una comprensione razionale del problema ad una percezione emotiva.

Mi sono domandato allora se il vivere immersi nell'aria condizionata non possa avere un effetto "anestetico", non possa essere qualcosa che ci impedisce di percepire fino in fondo la drammaticità della situazione in cui ci troviamo.

Sarebbe utile passare un paio di giorni a settimana senza nessuna forma di aria condizionata, tanto per riuscire a percepire correttamente quale sia l'emergenza che abbiamo di fronte. Purtroppo non è possibile, l'aria condizionata è dappertutto, e mi domando se non potrebbe essere questo uno dei motivo per cui tante persone non sembrano sufficientemente preoccupate dal problema climatico.

in reply to Max su Poliverso 🇪🇺🇮🇹

credo sia più semplice. Se non vedere il cambiamento climatico è una scelta ideologica, non ci puoi fare nulla, non convincerai mai nessuno.
Se sei idiota, il motivo è diverso, ma il risultato è uguale.
Forse l'analisi è semplicistica, ma non credo sia lontana dal vero


#FacciamoChiarezza, è online la nuova sezione sul sito del #MIM per approfondire le tematiche della #scuola rispondendo ad articoli di stampa, contenuti social, dibattiti in corso sull’istruzione e domande frequenti degli utenti.


Trump pronto a “risarcire” Israele se Netanyahu fermerà l’offensiva a Gaza


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il presidente americano offrirà la prossima settimana al premier israeliano la normalizzazione dei rapporti tra Tel Aviv e Damasco
L'articolohttps://pagineesteri.it/2025/07/02/medioriente/trump-pronto-a-risarcire-israele-se-netanyahu-fermera-loffensiva-a-gaza/



Adding Automatic Emergency Braking To An RC Car


Modern RC cars can be pretty darn fast. That’s fun and all, but it also makes it easy to crash them into things. This problem inspired [Narrow Studios] to whip up something to offer a bit of protection.

The concept is simple enough—the RC car just needs some way to detect obstacles and stop before hitting them. The build relies on ultrasonic sensors as rangefinders to spot solid objects in the path of the vehicle. An Arduino Nano is in charge of reading the sensors. When it appears the car is approaching a wall or similar obstacle, it fires off a PWM signal to the car’s motor controller commanding it to brake. The additional hardware is held to the car with a bunch of custom printed brackets.

The setup isn’t perfect; the video notes that if you insist on accelerating quickly when close to a wall, you still have a fair chance of hitting it. That’s largely put down to the refresh time of the sensors and the overall system, which could be improved with further work. Still, if you’re always crashing your RC car into walls or curbs, this kind of thing might appeal to you.

We’ve featured some other great RC projects before, too.

youtube.com/embed/ht6-LsJQgek?…


hackaday.com/2025/07/02/adding…



Hackers nordcoreani a libro paga. Come le aziende hanno pagato stipendi a specialisti IT nordcoreani


Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americane fingendosi cittadini di altri Paesi. In effetti noi di Red Hot Cyber ne avevamo parlato da tempo sul fatto che molte aziende stavano assumendo impiegati nordcoreani, che svolgevano colloqui assunzionali anche attraverso sistemi deepfake.

Secondo quanto riferito, programmatori nordcoreani hanno ottenuto lavoro in oltre 100 aziende statunitensi utilizzando identità fittizie o rubate. Oltre allo stipendio, hanno rubato informazioni riservate e le hanno trasferite sui server di Pyongyang. Erano anche interessati alle criptovalute: in un caso, un agente nordcoreano ha rubato 740.000 dollari al suo datore di lavoro americano.

È importante notare che questa volta gli aggressori non hanno utilizzato deepfake, sebbene tali metodi stiano diventando sempre più popolari. Gli attacchi informatici rimangono un’importante fonte di finanziamento per la Corea del Nord, nonostante le sanzioni internazionali. Già nel 2022, l’FBI aveva avvertito che le autorità della RPDC stavano ufficialmente organizzando il lavoro da remoto dei propri programmatori all’estero.

Secondo i documenti del tribunale, una delle operazioni è iniziata nel gennaio 2021. Zhenxing “Danny” Wang, che aveva creato una società fittizia chiamata Independent Lab, presumibilmente impegnata nello sviluppo di software, è stato arrestato negli Stati Uniti. Attraverso questa società, ha trasferito 5 milioni di dollari alla RPDC, e le aziende americane hanno subito perdite per 3 milioni di dollari, tra ripristino dei sistemi e spese legali.

Un altro imputato, Kejia “Tony” Wang, ha organizzato due società di facciata e le cosiddette “laptop farm”. Le società inviavano computer ai loro “dipendenti”, ma i dispositivi rimanevano negli Stati Uniti e venivano controllati dalla Corea del Nord, il che permetteva loro di nascondere la vera ubicazione dei lavoratori. Di conseguenza, i partecipanti americani allo schema hanno guadagnato almeno 696.000 dollari.

Alcuni dei dipendenti coinvolti sono stati licenziati dopo le ispezioni. È stata scoperta anche un’altra operazione: quattro cittadini nordcoreani lavoravano come specialisti IT sotto falso nome negli Emirati Arabi Uniti, negli Stati Uniti e in Serbia, rubando criptovalute e riciclandole tramite Tornado Cash .

Dal 10 al 17 giugno, le autorità statunitensi hanno sequestrato 137 computer portatili da “fattorie” sospette in diversi stati. È prevista una ricompensa fino a 5 milioni di dollari per informazioni su tali attività.

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La strategia Zero Trust all’interno delle infrastrutture critiche


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Cloud Security Alliance ha pubblicato recentemente delle linee guida che forniscono le modalità di applicazione dei principi Zero Trust (ZT) all'interno degli ambienti di Operational Technology (OT) e degli Industrial Control System (ICS)
L'articolo La strategia Zero Trust



tutti si lamentano del caldo e dell'afa. a livorno siamo fortunati. mi informo sull'umidità tutti i giorni e anche stamattina è al di sotto del 50%. siamo fortunati.



Come gocce d'acqua


altrenotizie.org/spalla/10726-…



ICYMI: 2025 Pirate National Conference, Coalition News with the US Transhumanist Party


ICYMI

This Friday, the Fourth of July, the United States Pirate Party will be hosting our annual Pirate National Conference. It will be hybrid, hosting jointly in-person and online, with the Conference taking place in San Francisco, California. This year, the theme is “Run for Something!”.

For more information about our 2025 Conference, you may visit the official Conference page.

This past Sunday, we had another series of meetings and joint appearances between ourselves and the US Transhumanist Party. The purpose of these meetings have been to further advance the coalition plans between our two parties.

Not only did Captain Drew Bingaman serve as the guest on the latest Virtual Enlightenment Salon by the USTP, but members of the USTP joined us for our Sunday meeting.

We are pleased to announce that the coalition between our two parties is all but official. Both parties will be ratifying the bylaws of the coalition in the coming days and will officially kick off a new era in US minor party politics.

This coalition, slated to officially be named “All Hands for a Free Future Coalition”, which can be shortened to “All Hands”, “AllHandsFuture” and, if you have a sense of humor, “the Handies”, will begin with our two parties and will be expected to expand membership to fellow parties down the line.

We here in the United States Pirate Party would like to express our gratitude to our friends in the United States Transhumanist Party.

Free Men. Free Labor. Free Soil. Free Future.

Don’t forget to tune into our conference, streamed live to our YouTube channel this Friday. Not only will we be electing a new board, but also we shall inaugurate the first ever Captain of Young Pirates USA.


uspirates.org/icymi-2025-pirat…



Ridere di te


youtu.be/fPKURUKzpjI


in ottica di contenimento della minaccia russa l'ucraina avrà un ruolo sempre più rilevante.


Use public records to fight government secrecy, experts urge


Long before he was the Freedom of Information Act director at The Washington Post, Nate Jones was a curious college student with a penchant for Able Archer 83.

Looking to learn more about the 1983 NATO war game, he ventured to the Ronald Reagan Presidential Library and sifted through a box inscribed “military exercises.” The folders inside were empty and classified.

“You can do FOIA, but good luck,” an archivist told him. “So instead of giving up, I kind of got a little angry,” he recalled.

Jones funneled that FOIA frustration into fanaticism. Years later, he acquired the documents his college self had yearned for and eventually wrote a book about the war scenario based on them.

But the lesson he learned transcended Able Archer 83. Access to even one unclassified document from the jump is all it would have taken to start a chain reaction of declassification for Jones much sooner.

“If the dang Reagan Library had just given me the records right away, it would have helped me file tens of thousands of more public records requests,” he explained.

To understand how FOIA requests and public records like those ultimately obtained by Jones can be used to fight government secrecy and improve our communities, Freedom of the Press Foundation (FPF) hosted an online webinar June 24 with Jones, MuckRock CEO Michael Morisy, and investigative journalist and author Miranda Spivack.

youtube.com/embed/AHGmEfZEMV8?…

Morisy, whose organization has helped file over 156,000 records requests and led to the release of over 11 million pages, said the key to a successful FOIA lies in its preparation. As a starting point, he advises requesters to “step inside the mindset of a bureaucrat” and envision the request from their perspective.

“Where are the records that you care about? How would you describe them? How would they work? Who would have access to them? And then use that to guide that public records officer to exactly what you want,” he said.

Spivack — who recently authored “Backroom Deals in Our Backyards: How Government Secrecy Harms Our Communities and the Local Heroes Fighting Back” — said it’s also important to consider the system of records requests as a whole, beyond the individuals working within them.

Unlike at the federal level, she said, there isn’t a constituency for transparency at the state and local levels “until somebody bumps into a problem.” That can stifle requesters.

“There are a lot of groups at the state and local level that are pro transparency, but I think they really have to get into communities and have to translate for people why it matters,” added Spivack. “Not even when you need it, but before you need it, why it should matter that your government should be more transparent.”

Still, there are cases where a local or state government records office can provide more information than a federal one, which is why Spivack recommends filing requests with both parties when it’s appropriate to do so.

Jones concurred. “It’s a great strategy to always file with as many agencies as you can.”

Another helpful strategy is to replicate prior successful records requests, he said.

“Don’t reinvent the wheel. Have an agency release more of what they already have released,” Jones said. Many reporters, including those at the Post, use MuckRock to find examples of past successful requests and duplicate them to save time and increase their odds of a successful request, he added.

As the Trump administration slashes FOIA offices and prunes the National Archives and Records Administration’s budget, one audience question, from open government advocate Alex Howard, addressed the possibility of insulating FOIA offices from political influence and firings.

Jones suggests modeling FOIA offices more closely on the Inspector General’s Office, which could add pressure on people in the agency “to release the things to the public in a timely manner.”

“So if you want to call it insulation, that would be fine, but I would rather call it empowerment,” he added.

Looking ahead, Morisy said that the encroachment of corporate interests in records requests is contributing to the “hollowing out” of government competence and could be clogging up the system. Instead of fighting together, transparency constituencies are picking individual battles, he said, which waters down their ability to enact change within the system.

“I think they’re losing, which I think is a big, big problem,” Morisy said.

Still, Jones is optimistic about the system, even if it’s far from perfect. He encourages requesters to file weekly, if not daily, to open the tap on a consistent flow of releases. Following that ethos could yield “one or two or three good documents a week,” he said.

“Be a proactive requester, not a reactive requester,” Jones said. “If you plant your acorns, the trees will grow.”


freedom.press/issues/use-publi…

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Indossiamo orgogliosamente i paraocchi dell’antifascismo


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/07/indossi…
È sempre difficile individuare punti di convergenza con le ardite tesi che “Libero” si sforza di offrire quotidianamente ai pochi lettori paganti, senza per questo rinunciare al legittimo contributo




#Siria, il "rebranding" del terrore


altrenotizie.org/primo-piano/1…



Ora Piaggio batte bandiera turca. La svolta Baykar tra rilancio e sfide industriali

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Rilancio del bimotore executive P.180 Avanti, produzione dei droni TB3 e Akinci, creazione di un centro di manutenzione aeronautica di livello europeo per motori e cellule. Sono questi i punti principali del piano industriale di Piaggio Aerospace sotto la gestione Baykar, definito “ambizioso” e sostenuto



Contro la violenza, un piano per rinascere


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/07/contro-…
Una testimonianza autobiografica diretta e toccante che affronta il tema della violenza di genere, in particolare quella psicologica, fisica ed economica, subita dall’autrice nel corso di una relazione durata quasi 20 anni. Giuseppina Torre,



Il Pentagono accelera sulla cantieristica. Al via il primo appalto da 5 miliardi

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Proseguono gli sforzi della Casa Bianca per rilanciare la cantieristica navale americana, un settore oggi rallentato da colli di bottiglia e ritardi che rischiano di compromettere la postura strategica degli Stati Uniti. A tal fine, il Pentagono ha annunciato



Hack The Promise Festival Basel 2024: Reflections on Truth, Uncertainty, and the Digital Society


TruthThe Hack The Promise Festival in Basel has firmly established itself as a pivotal platform where international experts, activists, and engaged communities come together for interdisciplinary discussions on the social, political, and technical challenges of digital transformation. The 2024 festival revolved around the theme “fact/fake/fiction,” exploring how truth, fiction, and manipulation increasingly intertwine in digital spaces and what this means for democratic societies.

At last year’s event, Schoresch Davoodi delivered his lecture in German, titled „Fakten und Fiktionen – Wie die Gesellschaft durch Unsicherheit gestresst wird“ (“Facts and Fictions – How Society is Stressed by Uncertainty”). His presentation moved beyond a mere description of digital phenomena, analyzing how overlapping global crises—such as pandemics, wars, and economic challenges—create a collective societal stress that heightens vulnerability to misinformation and manipulation.

Davoodi critically assessed current political responses as often symptomatic, addressing surface issues rather than the underlying causes like diffuse social anxieties and psychological strain. His approach combines technical perspectives with socio-psychological insights, offering a holistic analysis that remains relatively uncommon in the programmatic discussions of many Pirate Parties.

He also reflected critically on the role of NGOs in political discourse, cautioning against the risk that NGO-affiliated structures might act more as instruments of control than as independent actors, potentially limiting democratic pluralism and open debate. This perspective encourages important discussions regarding the influence of civil society organizations in net politics and democratic participation.

Philosophically, Davoodi’s lecture drew on Immanuel Kant’s Enlightenment theory and critiques of dogmatic thinking, emphasizing the necessity of independent thought and the rejection of authoritarian mentalities. This normative framing adds depth, extending beyond purely technical or political considerations.

The Hack The Promise Festival is widely recognized for fostering critical and interdisciplinary dialogue. Within this context, Davoodi’s lecture provides valuable programmatic impulses for Pirate Parties internationally. It signals a strategic shift away from solely activist-driven approaches towards a more reflective and mature political stance that emphasizes education, resilience, and a pluralistic discourse culture.

By addressing current challenges in digital society and highlighting the necessary evolution in net politics, this contribution holds significant relevance for Pirate Parties worldwide. The festival thus plays an important role in advancing the international debate on democracy and digital freedom, helping to strengthen it for the future.


Looking Ahead: Hack The Promise Festival 2025


The next Hack The Promise Festival is scheduled for October 3–5, 2025, and will take place at the Padelhalle Klybeck in Basel. The upcoming edition will explore hacking as a socio-technical practice. This goes beyond computer specialists, focusing on opening up systems to challenge and change societal structures—be they technological, political, epistemic, or social. The aim is to disrupt power dynamics and envision new futures beyond imposed limitations.

Author: Schoresch Davoodi


pp-international.net/2025/07/h…

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stamattina faceva così caldo che il caffé è uscito da solo

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Suicidio Assistito: Terzo diniego della ASUGI per Martina Appelli


Avvocata Filomena Gallo: “ASUGI continua a negare l’esistenza di trattamenti di sostegno vitale e conferma il divieto di accesso alla morte medicalmente assistita, ignorando le sentenze della Corte costituzionale. Così facendo, infligge a Martina un trattamento disumano che equivale a una forma di tortura”.


Martina Oppelli, malata di sclerosi multipla da oltre 20 anni, lo scorso 4 giugno ha ricevuto il terzo diniego da parte della azienda sanitaria locale ASUGI in merito alla procedura di verifica delle condizioni per accedere al suicidio medicalmente assistito: non avrebbe alcun trattamento di sostegno vitale in corso.

Nonostante le sue condizioni cliniche siano in costante peggioramento e nonostante la sua completa dipendenza da una assistenza continuativa e da presidi medici (farmaci e macchina della tosse), la commissione medica ha nuovamente escluso la sussistenza del trattamento di sostegno vitale, necessario per poter accedere legalmente alla morte volontaria assistita in Italia, sulla base della sentenza 242/2019 della Corte costituzionale.

Per questo motivo, lo scorso 19 giugno Martina Oppelli, assistita dal team legale coordinato da Filomena Gallo, avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni e coordinatrice del collegio legale di Martina Oppelli, ha presentato un’opposizione al diniego, accompagnata da una diffida e messa in mora nei confronti dell’azienda sanitaria. Alla diffida, che invitava ASUGI a riesaminare la posizione di Martina Oppelli alla luce delle indicazioni fornite dalla Corte costituzionale, l’azienda sanitaria ha risposto che sarà “immediatamente avviata una nuova procedura di valutazione” di Martina Oppelli da parte della commissione medica.

“Ammetto di non aver considerato di essere obbligata a subire l’ennesima insostenibile estate. Eppure, ho tutti i requisiti previsti dalla norma e dalle sentenze a ora presenti in Italia per poter usufruire di questo diritto. Un diritto al quale avrei preferito non dovermi mai appellare io, quella della resistenza a oltranza con un po’ di esuberanza. Io che, come altre creature con diagnosi nefaste, adoro la vita fino a succhiarne anche l’ultima goccia di linfa vitale. Ciò che mi rimane è solo una grande stanchezza e lo sconforto per aver creduto nel senso civico di uno Stato laico che dovrebbe concedere al cittadino consapevole, autodeterminato, allo stremo delle proprie forze, di porre fine a una sofferenza per la quale nessuno è in grado di proporre soluzioni plausibili che io non abbia già sperimentato. Probabilmente saranno altri a poterne usufruire, a poterne gioire. E io, chissà, dovrò intraprendere un ultimo faticosissimo viaggio verso un paese non troppo lontano che ha già recepito la supplica di compassione di chi è stato condannato a soffrire a oltranza”, ha dichiarato Martina Oppelli.

“Con questo terzo diniego, ASUGI dimostra di avere una posizione immotivatamente ostruzionistica nella valutazione delle condizioni di Martina Oppelli, che contrasta apertamente con la giurisprudenza costituzionale. Oppelli vive una condizione di totale dipendenza da caregiver per lo svolgimento di ogni singola attività quotidiana, comprese le funzioni biologiche primarie, utilizza quotidianamente la macchina della tosse per evitare il soffocamento ed è sottoposta a una terapia farmacologica con innegabile funzione salvavita. Secondo la sentenza della Corte costituzionale 135 del 2024, questi sono presidi che costituiscono ‘trattamenti di sostegno vitale’ perché ‘la loro sospensione determinerebbe la morte del paziente in un breve lasso di tempo’. ASUGI, ignorando tutto ciò, sta infliggendo a Martina un trattamento che si traduce in tortura”, ha dichiarato Filomena Gallo.

Intanto, è partita la raccolta firme promossa dall’Associazione Luca Coscioni per la legge di iniziativa popolare sul fine vita. L’obiettivo è quello di raccogliere 50mila firme entro il 15 luglio per poi approdare con la legge in Senato il 17 luglio, data in cui inizierà la discussione del testo proposto dalla maggioranza di governo. La proposta di legge dell’Associazione punta a legalizzare tutte le scelte di fine vita, inclusa l’eutanasia, con il pieno coinvolgimento del Servizio sanitario nazionale, dando tempi certi ai malati.

L'articolo Suicidio Assistito: Terzo diniego della ASUGI per Martina Appelli proviene da Associazione Luca Coscioni.



Leonardo investe nella sicurezza cyber. L’accordo con la finlandese Ssh

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Leonardo entra nel capitale di Ssh Communications Security Corporation, storica azienda finlandese della cybersecurity, con un’operazione da 20 milioni di euro che comporta l’acquisizione del 24,55% delle quote. Il gruppo italiano diventa così il principale investitore industriale della società, nota



Turchia. Arrestati dirigenti e vignettisti di una rivista satirica


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dopo la denuncia e le proteste degli islamisti radicali, quattro dirigenti e vignettisti di "Leman" sono stati arrestati per "offesa ai valori religiosi"
L'articolo Turchia. Arrestati dirigenti e pagineesteri.it/2025/07/01/med…



Dibattito “La libertà di scelta nel fine vita: diritti, limiti e proposte”


Mercoledì 2 luglio, dalle 18.45 presso Làbas in Vicolo Bolognetti 2, dibattito pubblico su eutanasia e suicidio medicalmente assistito.


Nel corso dell’iniziativa si raccoglieranno anche firme per la proposta di legge popolare Eutanasia Legale. Se vuoi firmare online con SPID o Carta d’Identità Elettronica, clicca qui!

Modera l’incontro:

Iole Benetello, Cellula Coscioni Bologna

Interverranno:

Pierfrancesco Bresciani, phd Diritto Costituzionale

Matteo Mainardi, Responsabile iniziative fine vita Associazione Luca Coscioni

Andrea Mariano, Laboratorio di Salute Popolare

Con la testimonianza di Andrea Ridolfi, fratello di Fabio Ridolfi

L’ingresso è libero e gratuito. Dopo il dibattito seguirà serata musicale.

L'articolo Dibattito “La libertà di scelta nel fine vita: diritti, limiti e proposte” proviene da Associazione Luca Coscioni.



Welcome to my life...


pixelfed.uno/nobollo
Shorts

peertube.uno/c/moments_of_life…
Video

mastodon.uno/@nobollo
Spizzichi...

Ci metto la faccia.
...quel che c'è dietro in fondo, conta quasi esclusivamente per me.

Qualche domanda adesso.

Come ti chiami?
- Silvio Domenico.
...ma qualcuno mi chiama anche stronzo...dipende.

Sei credente?
- Si...aspetta!
...a cosa ti riferisci esattamente?

In cosa sei veramente competente?
- Dipende chi ho di fronte.

Cosa ti piace in una donna?
- Che sia una donna, innazitutto.
...con dentro una persona preferibilmente a me compatibile.
Parliamo...di cosa piace a me, ovviamente!

Hai fatto il Militare?
- Si, in Marina...perchè...altrimenti non vengo assunto?

Quale genere musicale preferisci?
- La musica in genere, più quella di una volta...sembra qualunquista, ma non è così.

Cosa o chi vorresti con te su un'isola deserta?
- Un cellulare...appena mi rompo le palle chiamo qualcuno disponibile a venirmi a prendere.

Fatti una domanda e poi risponditi.
- E adesso?
Adesso, passo alla prossima domanda.

Che sorpresa vorresti ricevere?
- La prossima.

Il gusto di gelato che preferisci?
- Pistacchio.

Se tu fossi?
- Altro...non sarei questo.

Il tuo soprannome abituale?
- Nessuno abituale.

Hai mai tradito qualcuno?
- Se esiste un patto...no. Aspettative, si ne ho tradito. Ma, alle volte, quasi sempre...non sai cosa si aspettino gli altri da te...e poi, comunque, quello non lo considero un tradimento.

Sei mai stato tradito da qualcuno?
_ Non pienamente...e comunque, non c'erano patti di sorta..

La parolaccia che ripeti continuamente?
- Alcune in egual misura...forse, cazzo in misura superiore.

La posizione preferita in amore?
- Oggi sono un pò stanco...prego si accomodi...domani, magari si cambia.

Hai mai fatto l'amore con più di una donna contemporaneamente?
- Si...ma era in un sogno.

E con più uomini?
- Salta!!

Qualche aggettivo per descriverti?
- 181 cm,brizzolato,piede 43......in questo modo sono certo di non dire cazzate pseudocerebrali.

Sai essere competitivo?
- Si...se posso.

La tua trasmissione televisiva preferita?
- Serie TV, non tutte le serie, ovviamente.

Centrodestra o centrosinistra?
- Centrosinistra, quando ho voglia di votare...turandomi il naso...come ormai da tempo.


Maradona o Platinì?
- Van Basten.

Seno naturale o rifatto?
- Naturale...certo, se non è alle ginocchia sarebbe meglio...ma naturale indubbiamente.

Hai mai visto un film pornografico?
- Da adulto, mai sino alla fine.
Da ragazzi,al cinema, si arrivava alla fine, ma con un pò di lamentele ai paesi bassi...

Meglio i Beatles oppure i Rolling Stones?
- Eagles.

Il sesso...dove è meglio farlo?
- Dove si riesce.

Ti vedi bello?
- Non mi vedo...sono miope, presbite e lievemente astigmatico...

Più giovane o più vecchio?
- Nel mezzo del cammin...insomma, anche a tre quarti ormai.

Qualcosa di cui ti vergogni?
- Cos'è una terapia di gruppo?

E di cui vai fiero?
- Nonostante il necessario rapporto conflittuale...mio figlio.

Qualche persona che stimi
- Mi sforzo di partire da me...poi altre, in ordine sparso.

La tua macchina?
- Un sedile che mi porta il culo da una parte all'altra.

Cosa avresti voluto saper fare?
- Tra le tante...cantare.

Uno o due ricordi dei primi dieci anni?
- Immensamente,l e notti della vigilia natale.
Quando col mio fratellino...ci si svegliava nel cuore della notte per vedere se era già passato Gesù Bambino, Babbo natale...insomma bastava che passasse qualcuno a lasciare qualcosa di gradito.
E la meraviglia quando i doni erano già sotto l'albero....

Dei secondi?
- Versione romantica...il primo bacio.
Versione erotica...la prima...insomma quella. Questo, in positivo...
...e in negativo...la morte del mio fratellino di cui sopra.

Dei terzi?
- Il matrimonio, ma non la cerimonia o il ricevimento...
Piuttosto,la sensazione del giorno dopo...

Dei quarti?
- La nascita di mio figlio...e per antitesi...la scomparsa di mio Padre.

Dei quinti?
-...un altra immensa e dolorosissima perdita...il Fratellone.

Ricordo importante del Sesto decennio?
Nè parlerò se arriverò a terminarli...e se nè avrò voglia.



ma come è possibile che il mondo possa non considerare un delitto tutto questo... e poi sarei io anti-israeliana? ma davvero si pensa che tutto questo possa produrre un mondo di pace e non nuovo terrorismo?