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Phishing in Classe! 115.000 email per 13.500 organizzazioni con Google Classroom


I ricercatori di Check Point hanno scoperto una campagna di phishing attiva su larga scala che sfrutta Google Classroom, una piattaforma a cui si affidano milioni di studenti ed educatori in tutto il mondo.

Nel corso di una sola settimana, gli aggressori hanno lanciato cinque ondate coordinate, distribuendo più di 115.000 e-mail di phishing rivolte a 13.500 organizzazioni di diversi settori. Sono state prese di mira organizzazioni in Europa, Nord America, Medio Oriente e Asia.

Uno strumento affidabile trasformato in un vettore di minacce


Google Classroom è progettato per mettere in contatto insegnanti e studenti attraverso inviti a partecipare a classi virtuali. Gli aggressori hanno sfruttato questa fiducia inviando inviti fasulli che contenevano offerte commerciali non correlate, che andavano dalla rivendita di prodotti ai servizi SEO.

Ogni e-mail indirizzava i destinatari a contattare i truffatori tramite un numero di telefono WhatsApp, una tattica spesso legata a schemi di frode.

L’inganno funziona perché i sistemi di sicurezza tendono a fidarsi dei messaggi provenienti da servizi Google legittimi. Sfruttando l’infrastruttura di Google Classroom, gli aggressori sono stati in grado di aggirare alcuni livelli di sicurezza tradizionali, tentando di raggiungere le caselle di posta elettronica di oltre 13.500 aziende prima che le difese venissero attivate.

Anatomia della campagna


  • Scala: 115.000 e-mail di phishing inviate tra il 6 e il 12 agosto 2025.
  • Obiettivi: 13.500 organizzazioni in tutto il mondo, in diversi settori.
  • Esca: Falsi inviti a Google Classroom contenenti offerte non correlate all’istruzione
  • Invito all’azione (call to action): Un numero di telefono WhatsApp, progettato per spostare la conversazione al di fuori della posta elettronica e del monitoraggio aziendale.
  • Metodo di consegna: Cinque ondate principali, ognuna delle quali ha sfruttato la legittimità di Google Classroom per eludere i filtri.


Come Check Point ha bloccato l’attacco


Nonostante l’uso sofisticato da parte degli aggressori della fidata infrastruttura, la tecnologia SmartPhish di Check Point Harmony Email & Collaboration ha rilevato e bloccato automaticamente la maggior parte dei tentativi di phishing. Ulteriori livelli di sicurezza hanno impedito ai messaggi rimanenti di raggiungere gli utenti finali.

Questo incidente sottolinea l’importanza delle difese a più livelli. Gli aggressori utilizzano sempre più spesso servizi cloud legittimi, rendendo i gateway di posta elettronica tradizionali insufficienti a bloccare le tattiche di phishing in continua evoluzione.

Cosa devono fare le organizzazioni


  • Educare: Istruire utenti, studenti e dipendenti a trattare con cautela gli inviti inattesi (anche quelli provenienti da piattaforme familiari).
  • Prevenzione avanzata delle minacce: Utilizzate un rilevamento basato sull’intelligenza artificiale che analizza il contesto e l’intento, non solo la reputazione del mittente.
  • Monitorare le applicazioni cloud: Estendete la protezione dal phishing oltre le e-mail anche alle app di collaborazione, alle piattaforme di messaggistica e ai servizi SaaS.
  • Difendersi dall’ingegneria sociale: Essere consapevoli che gli aggressori spingono sempre più spesso le vittime verso comunicazioni al di fuori dei canali “ufficiali” (come WhatsApp) per eludere i controlli aziendali.

Gli aggressori continuano a trovare modi creativi per sfruttare servizi legittimi come Google Classroom per ottenere fiducia, aggirare le difese e raggiungere obiettivi su larga scala. Con oltre 115.000 e-mail in una sola settimana, questa campagna evidenzia la facilità con cui i criminali informatici possono armare le piattaforme digitali a scopo di frode.

Riconosciuto come Leader e Outperformer nel GigaOm Radar 2025 per l’Anti-Phishing, Check Point Harmony Email & Collaboration fornisce la difesa avanzata e stratificata necessaria per proteggere le organizzazioni dagli attacchi di phishing, anche quando si nascondono in bella vista.

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“When the heart is full, it cries. And this is not always a sign of weakness; it can be a profound act of humanity,” said Leo XIV addressing the crowds of faithful gathered for the weekly general audience, thanking them for attending the audience in …



NO INCENERITORE: LIBERI DAI VELENI DI ROMA È UN PATTO PER IL FUTURO


NO INCENERITORE: LIBERI DAI VELENI DI ROMA È UN PATTO PER IL FUTURO
“No all’inceneritore” è stato lo striscione che Carla, attivista di Albano, ha confezionato con le sue mani per consegnarlo a bambine e bambini che, con orgoglio hanno poi portato lungo tutto il percorso del corteo. Con quella luce negli occhi che solo i più piccoli sanno sprigionare, erano a decine, tanto da formare con le loro mamme e papà una testa del corteo numericamente tanto significativa da separare, a grande distanza da tutti loro riempita, lo striscione liberi dai veleni di Roma che gli attivisti dell’Unione dei Comitati hanno condiviso con i tre Sindaci di Albano, Ardea e Pomezia. Il “No all’inceneritore” è stato il coro continuo che ha accompagnato tutto il corteo fino alla Chimec, primo stabilimento a rischio di incidente rilevante (RIR), situato a poche centinaia di metri dal terreno di Ama. L’elevata concentrazione di stabilimenti RIR, quattro nella sola area di Santa Palomba, fa dell’area un’area a elevato rischio di crisi ambientale e in quanto tale inidonea a ospitare l’impianto.
In migliaia siamo partiti per arrivare davanti alla Chimec dove ci sono stati gli interventi istituzionali aperti da Veronica Felici, Sindaco di Pomezia, Maurizio Cremonini, Sindaco di Ardea e Massimiliano Borrelli, Sindaco di Albano. Per il Municipio 9, il sito ricade nel suo territorio, il Consigliere Massimiliano De Julis; gli interventi istituzionali sono terminati con Alessandra Zeppieri, Consigliera alla Regione Lazio. Al corteo i consiglieri comunali di Pomezia Giacomo castro e Renzo Mercanti, di Albano Salvatore Tedone e Barbara Cerro, consigliera di Marino.
La fiaccolata che al ritorno ha concluso il corteo ha reso ancor più suggestiva la straordinaria mobilitazione a sostegno di “liberi dai veleni di Roma”, una mobilitazione che ha coinvolto in donne e uomini consapevoli che la difesa della Terra dove viviamo, della salute di tutti noi e delle generazioni che verranno, dell’ambiente e di un paesaggio senza eguali passa per l’impegno in prima persona. Liberi dai Veleni di Roma diviene così un patto per il futuro della Terra dove viviamo capace di coinvolgere cittadini e istituzioni anche nei passi successivi.
Infatti, a sostegno della nuova petizione abbiamo raccolto oltre seimila firme, gran parte delle quali nei martedì estivi in presidio al sito. La prossima settimana intendiamo far valere tutte quelle firme davanti al Parlamento perché tutte le forze politiche comprendano che va posta fine alla stagione di Gualtieri posto al di sopra della legge per effetto di una norma che ha favorito e legalizzato l’abuso di potere. A chiedere di cancellare il potere di ordinanza in deroga a tutte le pertinenti normative di settore sono le donne e gli uomini che pretendono che la legge sia uguale per tutti, Gualtieri compreso, e che Repubblica finalmente tuteli tutti noi, oltre quanto di nostro già facciamo, specialmente per quei meravigliosi piccoli che aprivano il corteo di ieri. È per loro che trasformeremo il sito destinato a emettere veleni per oltre trent’anni in un parco naturale con polo museale perché Santa Palomba siamo tutti noi che difendiamo il diritto al futuro della Terra dove viviamo. Liberi dai veleni di Roma è quindi il nostro patto per il futuro.

Ambiente, StopInceneritore, NoInceneritore, NoInceneritori, ZeroWaste, Rifiuti, Riciclo, EconomiaCircolare, NoAlCarbone, EnergiaPulita,



Quantum computing, cosa farà Nvidia con PsiQuantum

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
PsiQuantum, startup americana di computing quantistico, ha raccolto 1 miliardo di dollari in un giro di finanziamenti. Tra gli investitori c'è anche il colosso dei microchip Nvidia. Tutti i dettagli.

startmag.it/innovazione/nvidia…



LunoBotnet: botnet Linux che si auto-rigenera e minaccia il cloud


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
LunoBotnet è una creatura silenziosa, astuta e progettata per resistere. Immaginate un parassita che non solo si insedia nei vostri sistemi, ma che possiede anche un meccanismo di autoguarigione in grado di rigenerarsi dopo un tentativo di rimozione. È questa la minaccia reale che



Al vertice E5 focus su Ucraina, Balcani e cooperazione industriale europea

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Oggi a Londra si è svolta la quinta riunione del formato E5 dei Ministri della Difesa, con la partecipazione di Guido Crosetto per l’Italia. Il vertice ha visto la presenza dei colleghi di Francia, Germania, Polonia e Regno Unito, con il Ministro della Difesa ucraino, Denys Shmyhal, collegato da



CEREBRO, il sistema investigativo per le indagini patrimoniali che piace al Garante privacy


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
CEREBRO, il sistema di analisi ed elaborazione dati a supporto delle indagini patrimoniali è conforme alla normativa di protezione dei dati personali: il Garante privacy ha, infatti, dato parere favorevole al Ministero



Come una bomba ad orologeria

@Politica interna, europea e internazionale

Il nostro sistema pensionistico è una bomba a orologeria che fa già sentire il suo tic-tac, ma sembra che nessuno si stia affrettando a disinnescarla. Le varie riforme succedutesi nel corso dei decenni sono state approvate più per interesse politico che per necessità economica e hanno creato un sistema ingiusto e sbilanciato. Il modello a […]



iPhone 17: la svolta di Apple nella guerra alla sorveglianza con la memoria sicura


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Apple con l’iPhone 17 oltre a tutte le migliorie e le aggiunte di chip più veloce o un sensore fotografico più grande, ha integrato una difesa radicale a livello di sistema operativo che potrebbe cambiare le regole del gioco per la sicurezza mobile:




Aggiornamenti Microsoft settembre 2025, corrette due zero-day attivamente sfruttate


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Patch Tuesday settembre 2025: Microsoft risolve 81 vulnerabilità, con due zero-day già sfruttate attivamente in Word e Windows CLFS. Priorità massima all’applicazione delle patch per ridurre i rischi di attacchi mirati
L'articolo Aggiornamenti



Furti e borseggi nelle città del turismo. Una valanga di clic per gli sceriffi digitali

[quote]“Ormai agiscono praticamente indisturbati. Tutti ne sono consapevoli ma nessuno interviene. Per questo ho deciso di raccontarlo in prima persona, con la telecamera accesa, per mostrare la realtà senza filtri”.…
L'articolo Furti e borseggi nelle città del



L’Europa in battaglia, la Russia e il destino dell’Unione. Il discorso di von der Leyen letto da Mauro

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il discorso di Strasburgo sullo stato dell’Unione di Ursula von der Leyen ha segnato una svolta nei toni e nei contenuti del momento istituzionale più importante dell’agenda comunitaria. Termini come difesa, politica estera, autonomia strategica sono stati al




How the iconic looping video of a studying anime girl and stream of chill music became a big business.#Features


How Lofi Girl Became a Chill Beats Empire


Tens of thousands of people, at any given time, are idly listening to the ambient, muted beats that accompany the Lofi Girl livestream: in solo studying sessions, taking tests in a classroom, and using the tunes as a stand-in for white noise to aid sleep. The livestream, which is one of the longest running live broadcasts on YouTube, is often hiding in browser tabs, leaving the perpetually busy Jade (the Lofi Girl) to lazily take her notes behind whatever Wikipedia page or spreadsheet you’ve got open. But she is always there, the googly eyes stuck to her headphones wobbling as she looks up from her notes, to peek in on, to study with, or to chill to—the details of the music become secondary to the vibe.

From a single livestream that’s been running in some form since 2017—the YouTube channel, which was started in 2015, was called ChilledCow before the iconic rebrand—Lofi Girl has grown into an empire. To put that growth into perspective, ChilledCow had 1.6 million YouTube subscribers in 2018, a number that grew to 5 million in 2020. Now, the channel has more than 15 million subscribers. The soundtrack of Lofi Girl’s brand of chill is pervasive, and the ubiquity of her aural and physical aesthetic made Jade a big business, her essence seeping into wider culture; Nissan harnessed the vibe to sell its electric car, Will Smith to sell hoodies, and even U.S. president Donald Trump in a maniacal attempt to sell his administration’s “Big Beautiful Bill.” Lofi Girl—the company—leverages its influence itself, expanding from simply a YouTube channel into an advertising arm, merchandising enterprise, and full blown record label.

To reach this success over the past 10 years, Lofi Girl has had to adjust. Its success in making music that’s appealing to everyone changed the kind of music that’s coming out of the channel. While Lofi Girl once firmly fit within the genre of lofi hip hop, known for pairing relaxed—but still thumping—beats with nostalgic sound samples, its music has largely dropped the hip hop. Lofi Girl's music is now simply its own genre: lofi, where the soft, tonal consistency means it can be hard for the average listener to even see its works as distinct songs. The drum beats of the "chill beats to relax/study to" sometimes even take a backseat to the rounded, flighty melodies Dr. Jenessa Williams, a music and fan culture researcher at Stanford University, called Lofi Girl a “deeply valued background noise community.”

“Music consumption is shifting,” a Lofi Records label manager, who goes by Berrkan Bag online, told 404 Media in an email. “Short-form and scroll-driven platforms have changed how people engage with lo-fi. Some of the long-form, narrative visuals that helped define the genre are being challenged by algorithmic trends.”

He added that lofi itself is maturing as the genre redefines “itself between functional background music and meaningful creative expression.”

March marked 10 years since creator Dimitri Somoguy started the ChilledCow YouTube channel that would eventually become Lofi Girl. It started as a place to broadcast lofi hiphop beats, set to a looping video clip of Shizuku Tsukishima, the young girl protagonist from Studio Ghibli’s 1995 animated film Whisper of the Heart. The stream was taken down in 2017 over copyright concerns over the character’s usage, and that’s where Jade came from: ChilledCow hired Colombian artist Juan Pablo Machado to create an original character. Jade’s been the face of lofi beats on YouTube since, and so it makes sense the channel was renamed from ChilledCow to Lofi Girl in 2021. The current stream started in July 2022, making this particular broadcast one of the longest running livestreams on YouTube. The record would have been longer if it weren’t for a Digital Millennium Copyright Act takedown notice from 2022 that forced the Lofi Girl YouTube channel to go dark. (YouTube later called the DMCA notice “abusive.”)

Lofi Girl has never been the only place with beats to study or relax to—a genre that’s since become both a phenomena and a meme: Actor Will Smith has chill beats to quarantine to; Chillhop Music, which precedes even ChilledCow, has chill beats to farm Elden Ring runes to; you can even study with Waluigi—for more than 11 hours!—to the sound of somewhat chaotic lofi hip-hop. The aesthetic popularized by Lofi Girl is a mixture of muted, anime clips with music that’s engaging enough without distracting from whatever task a person is doing in the background. The Lofi Girl channel, as a whole, is by far the most popular place for lofi music, and has been for a while.

Today, there are more than a dozen streams of different lofi themed music running concurrently, several of which have thousands of people listening at any given time. Dozens of YouTube videos, both branded content and an emerging narrative about Jade and a new character, Synthwave Boy, a neighbor whose intertwined story is slowly unravelling over short videos. The company, which has about 20 employees, not including its hundreds of collaborators, according to a Lofi Girl representative, expands from there. Lofi Records is the in-house record label that’s published thousands of songs on its YouTube channel and on vinyl. Lofi Studio, an art team that makes Lofi Girl’s branded content, pumps out regular collaborations and brand deals. And then there's Lofi Girl Shop, which sells, among other things, vinyl records, a recreation of Synthwave Boy’s bomber jacket and purple beanie, and a plush orange cat. Lofi Girl is expanding into gaming, too. Lofi Girl has three official Fortnite maps: one in which you can, dressed as Darth Vader or Peely Bone, walk about a recreation of Jade’s bedroom; another that’s a Lofi Girl simulator; and a third that’s a parkour game called Only Up.

It’s no coincidence that the Lofi Girl channel blew up exponentially during the pandemic. People were spending a lot of time online, of course, but the channel offered a predictable constant. The music even edges on sleepy. YouTube creator Peter Tagg told 404 Media he has it playing for hours in the background multiple days a week—it's a salve that's beneficial for studying and even as a sleep aid. It’s always there, and the music is curated in such a way that you’re never really surprised by what you’re hearing, which can be comforting and not distracting. Williams, the music researcher, told 404 Media that Lofi Girl's aesthetic taps into "the psychology of productivity mirroring," which is a technique in which people motivate themselves to do a task by having another person around.

Williams says the music itself can often become secondary to the familiar, comforting vibe for Lofi Girl listeners. “Lofi Girl appeals most to young music fans who love and consume lots of different kinds of music, but appreciate the Lofi Girl specifically because it gives them something predictable in an evermore chaotic world,” she said. “Musical discovery via the Lofi Girl is certainly possible, but you’re unlikely to encounter anything truly surprising or cortisol-spiking, and I think—whether one sees this as a positive or not—that's why it has become so popular.”

Lofi music was originally more hip hop than anything else, popularized by two artists in particular: J Dilla and Nujabes. It’s a genre defined by nostalgia, drum beats, and melancholy sound—but as Lofi Girl, the channel, got more popular, the hip hop influence started to slide away in favor of reverb-heavy, ethereal music with simple drum beats. Producer and Lofi Girl collaborator Phil Morris Lesky, who publishes under the name Lesky, told 404 Media that the music he creates for Lofi Girl, specifically, is “more its own thing now. The rhythm section takes a little bit of a backseat. It’s more about arrangement.”

Though it clearly resonates with a mainstream audience, some in the lofi hip hop community criticize Lofi Girl for its role in anonymizing the music and stripping out its hip hop influence. Another Lofi Girl collaborator, who asked to remain unnamed as to not jeopardize an ongoing relationship with the brand, likened it to Muzak—a brand of background music designed to be unobtrusive for use in retail stores. “That’s kind of what happened with lofi music,” they said. “It’s no longer artists making sounds they want, rather, it’s a record label trying to curate an experience for, like, coffee shops.” (One prominent lofi hip hop musician, bsd.u, cheekily criticized lofi streams like Lofi Girl with a song called “all my homies hate 24/7 lofi streams.”)

This collaborator said Lofi Girl has a Discord server for musicians, and that’s where the company solicits music for its livestream. Often, Lofi Girl asks musicians to write to a specific theme—be it medieval, Halloween, synthwave, or for the vague “asian” radio channel, just make it lofi. The company often provides a playlist of music to emulate, they say. Then, a musician can submit music to Lofi Girl in hopes it gets chosen. Lesky and lofi producer Julien Pannetier, who goes by VIQ, aren’t bothered by the themed submission system. Lesky said it's easy to know exactly what the label is looking for. No guesswork involved. There’s less creative freedom, Pannetier told 404 Media, “but that can also be a driving force.”

The aforementioned anonymous Lofi Girl collaborator doesn't see it that way: “It’s really a policing of aesthetics and sounds that keeps artists from actually taking creative risks.”

It’s designed to be palatable to everyone. “The whole livestream on YouTube, the playlist growth on Spotify, without any judgement or critique, is creating a homogeneous sound that’s basically easily categorized,” Lesky said. “People understand it quickly. It’s really search engine-optimized. They have a huge influence.”

What this adds up to is big business for Lofi Girl. A YouTube channel of Lofi Girl’s size alone can bring in millions of dollars a year from YouTube’s ad revenue program. (Though Lofi Girl’s live streams aren’t interrupted by ads like lots of YouTube videos, they’re preceded by them. That, plus ads on dozens of other videos on the Lofi Girl channel that aren’t livestreams make a ton of money.) The popularity of the channel, and its ability to harness a vibe that resonates with everyone, is what’s driving Lofi Girl’s successful push into advertising. Over the past few years, Lofi Studio has been hired to create branded content that pulls a piece of the respective company into the Lofi Girl world. Lofi Girl’s marketing studio created a one-hour YouTube video created for Alien: Isolation, butinstead of Jade and her bedroom, it’s an alien on an anime-rendered spaceship, complete with Jones the cat perched at Nostromo’s window. For Lofi Studio’s Starfield collab, the company remixed the Microsoft game’s soundtrack, and set the video in a cozy little starship. No cat, but the robot does have its own cozy cup of coffee.

It works so well that other brands are trying to mimic the aesthetic.

Nissan debuted a four-hour YouTube video in 2023 to advertise its electric car Ariya. Its inspiration is obvious, swapping Jade for a dark-haired woman in a leather jacket who’s vibing to lofi beats from a car instead of a bedroom. None of this was created by Lofi Studios. Advertising company The Mayda Creative Co. and animation studio Titmouse created the YouTube video and its art, but ran the ads on Lofi Girl content. It’s got more than 18 million views. Will Smith’s quarantine beats slapped on, or, if you’re less generous, ripped off the aesthetic of Lofi Girl in this way. Dr. Steven Gamble, lecturer of digital humanities at the University of Southampton who writes about hip hop and the internet, told 404 Media that Smith’s fashion brand Bel-Air Athletics posted the video as Lofi Girl was taking off during the pandemic. “When things are popular and there’s an audience that has commercial potential, that’s what people do,” he says. Smith and Bel-Air Athletics positioned the video as "chill beats to quarantine to"—but it’s really “chill beats to buy his hoodies to,” Gamble told 404 Media. Nissan and Smith did not respond to a request for comment.

Tip Jar

The big difference, though, is that Smith’s chill beats are seemingly as low effort as possible, just licensing some existing music. Lofi Girl’s amalgamation of companies makes it so the company’s team of 20 employees (and hundreds of contracted musicians and artists) can do most everything in house, then hire artists to create the music central to its channels. That often benefits the musicians who drive the Lofi Girl channel, three artists that spoke to 404 Media said. The artists declined to share specifics, but said that Lofi Girl’s rates are standard for the industry. The money Lofi Girl musicians get isn’t from the ad revenue tied to the YouTube channel, but from the playlists it hosts on places like Spotify and Apple Music.

Lesky said the “playlist power and ecosystem behind the brand” drives a lot of exposure to his music. “I just really appreciate the opportunity the label and channel has given me from the beginning,” he said. “They were one of the first outlets that shared my music and it kicked off from there. It kicked off a career that sustained me for years now.”

The New York Times, in 2018, declared that 24/7 channels like ChilledCow and Chillhop Music were “unlikely to have a broad impact on the music industry,” representing “an underground alternative to the streaming hegemony of Spotify and Apple Music.” They were wrong. Lofi Girl’s core audience might not be able to name a single artist broadcast during a livestream (even if it is driving listeners to Spotify and paying dividends for artists). They may not have even known Lofi Girl has a name. But Lofi Girl is hardly underground. The company signed an administrative publishing deal with Warner Music Group in 2024, putting Warner in charge of licensing, royalties, copyright and other admin work. (Still, Pannetier said his experience with Lofi Girl was the opposite of the wider music industry, which he described as “very closed off and elitist.”)

For better or for worse—it all depends on who you’re asking—Lofi Girl is no longer the “pirate radio station” that took over YouTube in 2018. Lofi Girl is no longer just your study buddy. She’s an enterprise.

Correction: This article previously linked to a study published in Scientific Research Publishing. We've removed that link because the journal doesn't meet our editorial standards.




L’admin di BlackDB si dichiara colpevole di frode informatica


Il procuratore degli Stati Uniti Gregory W. Kehoe annuncia che Liridon Masurica (33 anni, Gjilan, Kosovo), noto anche come “@blackdb”, si è dichiarato colpevole di associazione a delinquere finalizzata a commettere una frode relativa a dispositivi di accesso. Masurica rischia una pena massima di 10 anni di carcere federale. La data della sentenza non è ancora stata fissata.

Secondo l’accordo di patteggiamento, Masurica era l’amministratore principale di BlackDB.cc, un mercato criminale online attivo dal 2018 al 2025. Il mercato, messo in vendita illegalmente, comprometteva credenziali di account e server, dati di carte di credito e altre informazioni personali identificabili di individui residenti principalmente negli Stati Uniti, compresi quelli residenti nel Middle District della Florida. Una volta acquistati, i criminali informatici utilizzavano gli articoli acquistati su BlackDB.cc per facilitare un’ampia gamma di attività illegali, tra cui frodi fiscali, frodi con carte di credito e furto di identità.

Masurica, cittadino e residente del Kosovo, è stato arrestato dalle autorità kosovare il 12 dicembre 2024 e successivamente estradato negli Stati Uniti ai sensi del trattato di estradizione tra gli Stati Uniti e la Repubblica del Kosovo. La data della sua condanna non è ancora stata fissata.

Questo caso è stato condotto dall’FBI in collaborazione con la Direzione Investigativa sui Crimini Informatici della Polizia del Kosovo.

L’Ufficio Legale dell’FBI a Sofia, in Bulgaria, e l’Ufficio Affari Internazionali del Dipartimento di Giustizia hanno fornito un’assistenza sostanziale per garantire l’arresto e l’estradizione di Masurica. Anche la Procura Speciale della Repubblica del Kosovo e la Direzione Investigativa sui Crimini Informatici della Polizia del Kosovo hanno fornito un’assistenza sostanziale all’arresto di Masurica. Il caso è seguito dal Procuratore Aggiunto degli Stati Uniti Carlton C. Gammons.

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Il Grande Errore di Pinball: quando un gioco Arcade mise in ginocchio Windows 95


Il noto ex ingegnere di Microsoft, Dave Plummer, ha fatto una sorprendente ammissione: l’errore più grave che abbia mai commesso in una versione di Windows non riguardava le utility di sistema, bensì un gioco molto amato, Pinball.

Questo gioco arcade, ben noto agli utenti di Windows 95 e NT, era stato originariamente scritto in C e per esso lo sviluppatore aveva realizzato un motore personalizzato per gestire grafica e audio. Proprio in questo componente era presente l’errore: il gioco non prevedeva alcun limite al frame rate, permettendo la resa grafica ad una velocità direttamente proporzionale a quella del processore.

Al momento della sua uscita, il problema in questione non era immediatamente apparente. Le macchine equipaggiate con processori MIPS R4000 a 200 MHz erano in grado di processare solo 60-90 fotogrammi al secondo (FPS), un valore che all’epoca appariva più che soddisfacente.

Tuttavia, con l’evoluzione delle prestazioni dei computer, il problema divenne via via più manifesto. Man mano che la capacità di calcolo aumentava, Pinball iniziò a monopolizzare l’intera capacità di calcolo della CPU, raggiungendo valori di FPS estremamente alti, fino a 5.000. La natura evidente di questo problema spinse Raymond Chen, un altro veterano di Microsoft, a intraprendere un’indagine dettagliata. Egli abilitò la visualizzazione della frequenza dei fotogrammi e constatò che il contatore aveva cessato di visualizzare i valori in quanto la velocità era da tempo superiore a tre cifre.

La decisione di implementare un dispositivo di controllo portò alla risoluzione del problema. La configurazione del limite a una velocità di 100 fotogrammi al secondo comportò una rapida riduzione dell’utilizzo delle risorse, che scese all’1%. Secondo Chen, questa strategia avrebbe consentito agli sviluppatori di lavorare in ambiente Windows e, contemporaneamente, utilizzare il gioco Pinball senza il timore di un arresto anomalo del sistema. Tale episodio costituì, per gli ingegneri dell’epoca, una chiara dimostrazione di come una lieve anomalia nel codice potesse trasformarsi in un guasto critico a seconda delle caratteristiche dell’hardware.

Plummer ha osservato che avere un bug nel prodotto finale era sempre percepito come un evento vergognoso. All’interno del team, la cosa veniva presa sul serio: i colleghi scherzavano senza pietà su build difettose o modifiche di scarsa qualità, e il leggendario architetto Windows Dave Cutler faceva un commento sarcastico, insinuando che l’autore non fosse chiaramente in forma smagliante durante la scrittura del codice. Plummer ha ricordato che tutte le battute finivano nel momento in cui il bug veniva inserito nella release: a quel punto la responsabilità diventava assolutamente reale.

Oggi, la storia del flipper è percepita più come una barzelletta su un gioco “goloso”, ma per gli ingegneri Microsoft di fine anni ’90, fu una lezione su come qualsiasi presupposto in architettura prima o poi diventi evidente. Soprattutto quando si tratta di software che finisce su milioni di computer in tutto il mondo.

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Una folla, scandita dai tasselli colorati degli ombrelli, ha riempito piazza San Pietro. Nonostante il maltempo il popolo di Dio, venuto da tutto il mondo non si è fatto scoraggiare.


QUALI MESTIERI SOPRAVVIVERANNO ALL’ATTACCO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE?

@Informatica (Italy e non Italy 😁)

Con i chiari di luna alimentati dall’intelligenza artificiale, anche se non lo si vuole ammettere, quasi tutti si chiedono...
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#TECNOLOGIA





Taglia il traguardo della “maggiore età” e arriva alla diciottesima edizione il Pellegrinaggio nazionale delle famiglie per la famiglia in programma quest’anno nelle Regioni, a motivo del Giubileo, sul tema: “‘Non perdere la speranza’ (cfr.



L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale alla Rome Future Week


L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale partecipa alla Rome Future Week con un Open Day, martedì 16 settembre 2025, dalle 9.30 alle 18.30, presso la Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma (Stazione Tiburtina).

Talk, incontri, workshop e momenti di confronto offriranno una panoramica concreta e immersiva sui temi chiave della cybersicurezza: dai sistemi di difesa più avanzati al monitoraggio in tempo reale delle minacce informatiche, fino ai nuovi profili professionali richiesti da un settore in rapida evoluzione. Nel pomeriggio, focus sul ruolo delle donne nella cybersicurezza.

9:30–10:15
La cybersicurezza: una sfida per il presente, una professione per il futuro. Parteciperanno i vertici dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.

Apertura istituzionale ACN con overview su:

  • Analisi di contesto
  • dati aggiornati sul panorama delle minacce
  • overview sul futuro delle professioni (Risorse umane)


10:15–11:00
Servizio Operazioni e gestione delle crisi cyber
“Il cuore operativo dell’ACN: rilevamento e gestione della minaccia cyber“. Relatori del Servizio.


11:00–11:15
Coffee break


11:15–12:00
Servizio Certificazione e Vigilanza
Presentazione del Centro di Valutazione e Certificazione Nazionale (CVCN): analisi delle vulnerabilità nei sistemi ICT. Focus su casi e metodologie. Relatori del Servizio


12:00–13:15
Servizio Programmi Industriali tecnologici e di Ricerca
“Il futuro della cybersicurezza: progetti nazionali ed europei”
Relatori del Servizio

Servizio Certificazione e Vigilanza

15:00–16:00
Dimostrazione pratica di PT ( Penetration test )

Divisioni Formazione e Consapevolezza

16:00-16:30L’ACN e il mondo degli ITS Academy

16:30-17:30
Capture the flag in collaborazione con ITS Academy

17:30–18:00
Donne della Cybersecurity: esperienze a confronto (squadra cyber femminile delle scuole superiori – women4cyber)

18:15-19:15
Matching libero e networking
I partecipanti potranno avvicinare aziende e enti formativi, distribuire CV, fare domande, conoscere opportunità

Pubblico invitato:
Studenti delle scuole superiori, Studenti universitari, Giovani professionisti. Appassionati di tecnologia, Cittadini e cittadine curiosi/e, Aziende e startup, Enti di formazione


I lavori della giornata saranno moderati dal dott. Arturo Di Corinto


dicorinto.it/formazione/lagenz…



6 milioni di euro al giorno! E’ il costo dell’Attacco informatico a Jaguar Land Rover


Jaguar Land Rover (JLR), una delle più grandi case automobilistiche britanniche, è stata colpita da un attacco informatico che ha paralizzato i suoi sistemi IT. La produzione negli stabilimenti nel Regno Unito e all’estero è stata interrotta da fine agosto, con i concessionari impossibilitati a immatricolare le nuove auto e i clienti impossibilitati a ricevere i veicoli pagati nei tempi previsti. I tempi di fermo costano all’azienda circa 5 milioni di sterline di mancati profitti al giorno.

Come riportato dalla BBC, l’ex ingegnere capo di Land Rover Charles Tennant ha ricordato che in condizioni normali l’azienda guadagna circa 75 milioni di sterline al giorno. Secondo lui, una settimana di fermo macchina si traduce in perdite per decine di milioni di sterline. L’azienda non divulga dati ufficiali, limitandosi a scusarsi con clienti, fornitori e partner.

Un colpo a metà stagione


L’attacco arriva in un momento inopportuno per Jaguar Land Rover. Settembre segna l’inizio delle immatricolazioni nel Regno Unito per le auto con targhe nuove, uno dei periodi di punta per le vendite.

Come ha osservato Charles Tennant, gli hacker “hanno scelto il momento peggiore possibile”, quando l’azienda contava sulla crescita del fatturato. Di conseguenza, l’azienda sta perdendo non solo volumi di produzione, ma anche l’opportunità di sfruttare la domanda stagionale.

Un gruppo di giovani hacker che in precedenza aveva preso di mira il rivenditore britannico Marks & Spencer (M&S) ha rivendicato pubblicamente il proprio coinvolgimento nell’attacco hacker a JLR. Nel caso di M&S, il rivenditore ha stimato il danno a circa 300 milioni di sterline.

Rischi per fornitori e clienti


L’incidente non ha colpito solo Jaguar Land Rover. Un fornitore di ricambi ha già definito la chiusura “preoccupante”.

Le catene di approvvigionamento sono interrotte e, nell’industria automobilistica globale, anche poche settimane di fermo possono portare a interruzioni prolungate. Per i clienti, il rischio è chiaro: non ricevono puntualmente le auto per cui hanno pagato, il che mina la fiducia nel marchio.

Contesto


Jaguar Land Rover, di proprietà del gruppo indiano Tata Motors, rimane il più grande produttore di automobili del Regno Unito. Negli ultimi anni, l’azienda ha dovuto affrontare una crescente concorrenza nel mercato dei veicoli elettrici e l’aumento dei costi.

L’attacco informatico, che ha coinciso con la ristrutturazione aziendale, ha aggravato la crisi: i sistemi di controllo e protezione digitale hanno mostrato vulnerabilità, trasformando i rischi informatici in un fattore di instabilità strategica per l’intero settore automobilistico.

Questo attacco deve essere un monito per tutti: la sicurezza informatica non è un costo da rimandare, ma un investimento strategico. Se non la paghi prima, la pagherai dopo — e i danni possono essere enormi, sia in termini economici che reputazionali. Nel mondo iperconnesso di oggi, la resilienza digitale è ciò che distingue chi riesce a riprendersi rapidamente da chi rischia di non rialzarsi più.

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"In una nota, l’Associazione Italiana Esorcisti denuncia la crescente attrazione di alcuni giovani verso simboli e pratiche sataniste"

Ecco, dire che i giovani d'oggi sono stupidi, ignoranti e superficiali non bastava più, mo' pure satanisti...


Palermo, prof sospeso per aver richiamato studentessa con un crocifisso satanico al collo
@scuola
corriereuniv.it/palermo-prof-s…

Un caso avvenuto lo scorso febbraio in un liceo di Palermo continua a far discutere. Come riporta L’Avvenire, un docente di storia e filosofia è stato sospeso per tre giorni, con conseguente decurtazione dello stipendio, dopo aver invitato una studentessa a riflettere




“Riconosciamo che la Sindone rappresenta – al di là della questione della sua origine e prescindendo dalle proprie convinzioni su di essa – un oggetto di straordinaria potenza comunicativa ed evocativa.



Rackintosh Plus Is the Form Factor Nobody Has Been Waiting For


For all its friendly countenance and award-winning industrial design, there’s one thing the venerable Macintosh Plus can’t do: fit into a 1U rack space. OK, if we’re being honest with ourselves, there are a lot of things a Mac from 1986 can’t do, but the rack space is what [identity4] was focused on when they built the 2025 Rackintosh Plus.
Some folks may have been fooled by this ad to think this was an actual product.
For those of you already sharpening your pitchforks, worry not: [identity4]’s beloved vintage Mac was not disassembled for this project. This rack mount has instead become the home for a spare logic board they had acquired Why? They wanted to use a classic Mac in their studio, and for any more equipment to fit the space, it needed to go into the existing racks. It’s more practical than the motivation we see for a lot of hacks; it’s almost surprising it hasn’t happened before. (We’ve seen Mac Minis in racks, but not the classic hardware.)

Aside from the genuine Apple logic board, the thin rack also contains a BlueSCSI hard drive emulator, a Floppy Emu for SD-card floppy emulator, an RGB-to-HDMI converter to allow System 7 to shine on modern monitors, and of course a Mean Well power supply to keep everything running.The Floppy Emu required a little light surgery to move the screen so it would fit inside the low-profile rack. [identity4] also broke out the keyboard and mouse connectors to the front of the rack, but all other connectors stayed on the logic board at the rear.

Sound is handled by a single 8-ohm speaker that lives inside the rack mount, because even if the Rackintosh can now fit into a 1U space, it still can’t do stereo sound…or anything else a Macintosh Plus with 4 MB of RAM couldn’t do. Still, it’s a lovely hack. and the vintage-style advertisement was an excellent touch.

Now they just need the right monochrome display.


hackaday.com/2025/09/10/rackin…



Microsoft Patch Tuesday di settembre: 81 vulnerabilità e 2 0day attivi


Il recente aggiornamento di sicurezza Patch Tuesday di settembre, ha visto Microsoft rilasciare una serie completa di update, andando a risolvere un totale di 81 vulnerabilità presenti all’interno dei propri prodotti e servizi.

In particolare, ben 9 di queste vulnerabilità sono state classificate come critiche, con 2 di esse segnalate come zero-day, ovvero già note e sfruttate prima della pubblicazione delle correzioni.

Queste ultime hanno destato particolare attenzione tra gli esperti del settore, in quanto sfruttate o descritte minuziosamente ancor prima della distribuzione delle soluzioni di sicurezza.

La prima vulnerabilità, identificata come CVE-2025-55234, riguarda il server SMB. Consente agli aggressori di eseguire attacchi relay e ottenere l’escalation dei privilegi. Microsoft sottolinea che il sistema stesso dispone già di meccanismi di protezione, ovvero SMB Server Signing e Extended Protection for Authentication, ma abilitarli potrebbe causare problemi di compatibilità con i dispositivi meno recenti. Pertanto, gli amministratori dovrebbero abilitare l’audit e verificare attentamente le configurazioni prima di passare a policy rigorose.

Il secondo problema, CVE-2024-21907 , è correlato alla libreria Newtonsoft.Json utilizzata in SQL Server. Durante l’elaborazione di dati appositamente preparati tramite il metodo JsonConvert.DeserializeObject, si verifica uno stack overflow , che può portare a un Denial of Service. Il bug è stato divulgato già nel 2024, ma solo ora è stato incluso nel pacchetto di patch ufficiale di Microsoft.

Oltre a questi due, la versione di settembre corregge decine di altri bug critici e importanti. In Microsoft Office, sono state corrette diverse vulnerabilità in Excel, PowerPoint, Visio e SharePoint che consentivano l’esecuzione di codice arbitrario all’apertura di documenti dannosi. Per Windows, sono state chiuse falle nel componente grafico, nel sottosistema Hyper-V e in NTLM, quest’ultimo particolarmente pericoloso, in quanto poteva essere utilizzato per compromettere le credenziali nell’infrastruttura di dominio. Sono stati inoltre corretti errori in BitLocker e LSASS che consentivano l’escalation dei privilegi, e bug nei servizi Defender Firewall, Bluetooth e Dispositivi Connessi.

Tra le altre cose, vale la pena sottolineare una vulnerabilità in Windows NTFS, in cui un attacco potrebbe portare all’esecuzione di codice remoto, nonché bug critici nei driver DirectX e nei componenti Win32K. Questi errori consentono potenzialmente di aggirare le difese del kernel ed eseguire istruzioni dannose a livello di sistema.

Microsoft sottolinea inoltre che questo ciclo di aggiornamento ha ampliato le funzionalità di auditing dei client SMB. Ciò è necessario affinché gli amministratori possano valutare in anticipo la compatibilità quando passeranno a nuove policy di sicurezza che diventeranno obbligatorie in futuro.

Microsoft non è stata l’unica azienda a correggere falle critiche a settembre. Adobe ha chiuso la vulnerabilità SessionReaper in Magento, che consentiva agli utenti di intercettare le sessioni. Google ha rilasciato la patch Android di settembre, che ha corretto 84 bug, inclusi due attivamente sfruttati in attacchi reali. SAP ha corretto una vulnerabilità di massima gravità in NetWeaver, che consentiva l’esecuzione di comandi con privilegi di sistema. TP-Link ha riconosciuto una falla in diversi router domestici, ancora in fase di studio, ma l’azienda sta già preparando le patch per gli utenti americani. Cisco ha aggiornato WebEx, ASA e altri prodotti di rete, eliminando i rischi di accesso remoto e perdite di dati.

Il Patch Tuesday di settembre è stato uno dei più intensi dell’anno. Due vulnerabilità zero-day divulgate pubblicamente in SMB e SQL Server evidenziano la necessità di installare gli aggiornamenti il più rapidamente possibile, mentre un lungo elenco di vulnerabilità in Windows e Office dimostra che gli aggressori possono utilizzare una varietà di vettori per compromettere l’infrastruttura aziendale. Amministratori e professionisti della sicurezza dovrebbero verificare immediatamente la pertinenza delle patch installate e sottoporre a un attento.

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Amnesty International ha definito “crudele, illegale e disumano” l’ordine di evacuazione emesso il 9 settembre dall’esercito israeliano nei confronti dei civili residenti a Gaza City, nel quadro di una crescente offensiva militare sulla Striscia.



Un’altra idea d’Italia, omaggio a don Ciotti in giorni speciali


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/unaltra…
È singolare che gli ottant’anni di don Luigi Ciotti cadano in concomitanza con l’addio a Stefano Benni: un sacerdote che ha sempre posto sullo stesso piano Vangelo e Costituzione e uno




Don Ciotti e quell’anima trapanese


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/luigi-c…
Luigi Ciotti? Non ho dubbi, dovrebbe avere consegnata la tessera di giornalista ad honorem causa. La sua suola delle scarpe è consumata, come quella che ogni giornalista dovrebbe avere. Con lui e grazie a lui sono centinaia i chilometri



Qualificazioni mondiali, la Norvegia travolge la Moldavia e complica i piani degli Azzurri

[quote]ROMA – La Norvegia ne fa 11 e allunga ancora sull’Italia per la qualificazione diretta al Mondiale negli Stati Uniti del 2026. Erling Haaland, con i suoi cinque gol e…
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Acqua alta a Venezia: il Garante affonda il ticket di ingresso.


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/venezia/
Forse in Comune si aspettavano un "Leone d'Oro" ... ma l'unica cosa che riceveranno è un gatto rognoso. Il tema di oggi è il ticket di ingresso in città, o meglio, il contributo di accesso alla città antica: una pessima idea, perdipiù realizzata nel