Scuola, meno abbandoni
Servizio di Enza Savarese e Iris Venuto
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Corte dei Conti blocca il Ponte sullo Stretto: nuovo scontro con il Governo Meloni
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/corte-d…
Alla vigilia del voto decisivo del Senato sulla ‘soluzione finale’ per i ‘nemici’ della magistratura condannati alla
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“Più difesa, più Europa”: la tavola rotonda di TPI in collaborazione con il Parlamento europeo | DIRETTA
@Politica interna, europea e internazionale
The Post Internazionale (TPI), in collaborazione con il Parlamento europeo, ha organizzato la tavola rotonda “Più difesa, più Europa – Per un’Europa più unita serve una difesa comune?”. La conferenza si tiene venerdì 30 ottobre, alle ore 15.00,
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Trump, decisione storica: “Riprendiamo test nucleari”. Pechino: “Rispettate il bando”. Con Xi accordo su terre rare
[quote]GYEONGJU – È dalla città più turistica della Corea del Sud, sulla costa occidentale del mar del Giappone, che il presidente statunitense Donald Trump ha lanciato un annuncio storico: “Riprenderemo…
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La riforma della Giustizia passa in Senato (Il Fatto del Giorno)
A cura di Vincenzo Cimmino
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Riforma della Giustizia, ok definitivo in Senato con 112 sì. Meloni: “Traguardo storico”
Riforma della Giustizia, ok definitivo di Palazzo Madama con 112 sì, 59 no e 9 astensioni. Ma è bagarre in Aula
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Bce pronta all’euro digitale, lanciata la fase di sviluppo con emissione nel 2029
[quote]La Bce pronta al lancio dell'euro digitale. La conferma ieri, 29 ottobre, della presidente Lagarde.
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Ponte sullo Stretto, riunione d’urgenza a Palazzo Chigi dopo lo stop della Corte dei Conti. “Governo andrà avanti”
[quote]ROMA – È stata indetta una riunione d’urgenza a Palazzo Chigi per il Ponte sullo Stretto di Messina all’indomani della decisione della sezione centrale di controllo della Corte dei Conti.…
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Netflix racconta i Kennedy: la nuova “The Crown” americana tra potere e tragedia
[quote]WASHINGTON – Dopo aver portato sullo schermo le fragilità e gli splendori della monarchia britannica, Netflix punta ora su un’altra dinastia intrisa di potere, tragedia e mito: i Kennedy. Con…
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Microsoft batte le attese ma spende (troppo) per l’AI
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Microsoft cresce (oltre le attese) ma spende troppo per il cloud AI: titolo giù del 4% dopo la trimestrale
Putin alza il tiro: attacchi e black-out in tutta l’Ucraina. Mosca: “Test nucleari Usa? Non siamo stati informati”
[quote]KIEV – Per l’Ucraina la pace resta lontana. Un massiccio attacco russo ha colpito questa notte, 30 ottobre, diverse centrali e infrastrutture elettriche in tutto il Paese costringendo Ukrenergo –…
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Olanda, gli europeisti davanti all’ultradestra. Jetten esulta: “Risultato storico”
[quote]AMSTERDAM – “Un risultato storico”. Già festeggia il leader del partito di centro-sinistra olandese D66 Rob Jetten. Le prime dichiarazioni di vittoria dopo gli ultimi exit poll di mercoledì sera che…
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Spalletti day, l’ex ct alla Continassa: pronto contratto da 3 milioni di euro
TORINO – Luciano Spalletti è arrivato al centro sportivo della Juventus ed è pronto a siglare l’accordo con il club bianconero. Il contratto sarà di 3 milioni di euro fino…
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PODCAST vertice Usa-Cina. Trump canta vittoria ma il successo politico è di Pechino
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Cina e Stati Uniti trovano l'accordo su terre rare, fentanyl e soia. L'intesa favorisce un disgelo commerciale ma è prigioniera della competizione strategica tra i due Paesi. La corrispondenza da Shanghai è di Michelangelo Cocco.
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Dall’America all’Asia, il ruolo dell’educazione cattolica nel mondo: lo studio del docente Lumsa Maruotti
[quote]ROMA – La scuola cattolica al servizio del sistema educativo mondiale. È il tema affrontato questa mattina dal professore Antonello Maruotti, docente ordinario di statistica all’Università Lumsa di Roma, che…
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Washington si riprende la Bolivia e minaccia Venezuela e Colombia
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Gli Stati Uniti hanno a lungo subito il protagonismo economico cinese in America Latina, ma per recuperare il suo ex cortile di casa l'amministrazione Trump sembra essere passata decisamente all'offensiva, puntando contro Colombia e Venezuela
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Furto al Louvre, cinque nuovi arresti. Ancora nessuna traccia dei gioielli
[quote]Dopo giorni di silenzio e ipotesi, le indagini sul clamoroso furto al Louvre compiono un passo avanti. La rivelazione a Le Figaro
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Il prezzo della disuguaglianza e il comportamento delle I.A.
Tra i temi affrontati da papa Leone XIV nei suoi primi mesi di pontificato, due sono quelli trattati più volte e da diverse prospettive: il tema delle disuguaglianze e quello delle Intelligenze artificiali. Due argomenti dal grande impatto sociale a cui è dedicato il primo numero della nostra nuova newsletter «Una storia che continua».
In questo numero, le voci di due economisti – Andrea Boitani e Lorenzo Cappellari – tra gli autori del capitolo dedicato alla «disugualianza» del Dizionario della Dottrina Sociale della Chiesa, l’intervista del nostro direttore Nuno da Silva Gonçalves a p. Paolo Benanti, nominato dal Segretario generale delle Nazioni Unite membro dello High-Level Advisory Body on Artificial Intelligence e molto altro.
Perché una nuova newsletter? Nella sua prima Esortazione apostolica sull’amore verso i poveri, Dilexi te, papa Leone XIV torna a parlare della Dottrina Sociale della Chiesa come «una storia che continua». Non è un capitolo del passato, infatti, ma una parola viva che illumina il presente e orienta il futuro.
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Why Sodium-Ion Batteries are Terrible for Solar Storage
These days just about any battery storage solution connected to PV solar or similar uses LiFePO4 (LFP) batteries. The reason for this is obvious: they got a very practical charge and discharge curve that chargers and inverters love, along with a great round trip efficiency. Meanwhile some are claiming that sodium-ion (Na+) batteries would be even better, but this is not borne out by the evidence, with [Will Prowse] testing and tearing down an Na+ battery to prove the point.The OCV curve for LFP vs Na+ batteries.
The Hysincere brand battery that [Will] has on the test bench claims a nominal voltage of 12 V and a 100 Ah capacity, which all appears to be in place based on the cells found inside. The lower nominal voltage compared to LFP’s 12.8 V is only part of the picture, as can be seen in the OCV curve. Virtually all of LFP’s useful capacity is found in a very narrow voltage band, with only significant excursions when reaching around >98% or <10% of state of charge.
What this means is that with existing chargers and inverters, there is a whole chunk of the Na+ discharge curve that’s impossible to use, and chargers will refuse to charge Na+ batteries that are technically still healthy due to the low cell voltage. In numbers, this means that [Will] got a capacity of 82 Ah out of this particular 100 Ah battery, despite the battery costing twice that of a comparable LFP one.
Yet even after correcting for that, the internal resistance of these Na+ batteries appears to be significantly higher, giving a round trip efficiency of 60 – 92%, which is a far cry from the 95% to 99% of LFP. Until things change here, [Will] doesn’t see much of a future for Na+ beyond perhaps grid-level storage and as a starter battery for very cold climates.
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0day come armi: ha venduto 8 exploit 0day della difesa USA a Mosca
Peter Williams, ex dipendente dell’azienda appaltatrice della difesa, si è dichiarato colpevole presso un tribunale federale degli Stati Uniti di due capi d’accusa per furto di segreti commerciali, ammettendo di aver venduto otto vulnerabilità zero-day a un intermediario russo per milioni di dollari in criptovaluta.
Secondo il fascicolo, Williams, 39 anni, che lavorava per una filiale di una società chiamata Trenchant, ha copiato illegalmente componenti software interni creati esclusivamente per il governo degli Stati Uniti e i suoi alleati nel corso di tre anni. Ha rivenduto questi strumenti, progettati per operazioni informatiche, a un broker che si spaccia apertamente per fornitore di exploit per vari clienti.
L’indagine ha stabilito che le transazioni sono avvenute tramite canali di comunicazione crittografati dal 2022 a quest’anno. Williams ha stipulato contratti con l’intermediario, indicato nei documenti del tribunale come “Società n. 3”, e ha ricevuto pagamenti in criptovaluta , parte dei quali ha poi speso in beni di lusso.
Durante l’udienza, i pubblici ministeri hanno chiarito che questa designazione si riferisce a Operation Zero, una piattaforma che si autodefinisce “l’unico mercato ufficiale per l’acquisto di vulnerabilità zero-day”.
I procuratori hanno citato un post sui social media di Operation Zero, in cui l’azienda offriva milioni di dollari per exploit iOS e Android, sottolineando che il cliente finale era un “Paese non NATO”. Questa formulazione, secondo l’accusa, corrisponde al testo di un annuncio pubblicato nel 2023.
L’agenzia ha riferito che Williams aveva precedentemente prestato servizio presso l’Australian Signals Directorate e poi era stato trasferito a Trenchant, dove aveva avuto accesso a software sviluppati per operazioni informatiche di sicurezza nazionale. Fu durante questo periodo che rubò il codice sorgente e gli sviluppi interni.
Il Dipartimento di Giustizia ha stimato il danno subito dall’appaltatore della difesa in 35 milioni di dollari, affermando che il trasferimento di strumenti così sofisticati avrebbe potuto fornire ad attori stranieri i mezzi per condurre attacchi informatici contro “numerose vittime ignare”.
Ogni accusa prevede una pena massima di 10 anni di carcere e una multa fino a 250.000 dollari o il doppio dell’importo dei profitti illeciti. Secondo le linee guida federali, il giudice Lauren Alikhan determinerà una pena compresa tra sette anni e tre mesi e nove anni. Williams sarà inoltre condannato a pagare una multa fino a 300.000 dollari e a un risarcimento di 1,3 milioni di dollari. Williams è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della sentenza, prevista per gennaio.
Il Dipartimento di Giustizia ha definito le azioni di Williams “un tradimento degli interessi degli Stati Uniti e del suo stesso datore di lavoro”, sottolineando la natura deliberata del crimine. La Procura ha osservato che i trafficanti di exploit internazionali stanno diventando “una nuova generazione di trafficanti d’armi” e ha sottolineato che indagare su casi simili contro insider e intermediari rimane una priorità per le agenzie di intelligence.
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Leone XIV: agli studenti, “non lasciate che sia l’algoritmo a scrivere la vostra storia, usate con saggezza la tecnologia ma non lasciate che la tecnologia usi voi” - AgenSIR
“Non lasciate che sia l’algoritmo a scrivere la vostra storia! Siate voi gli autori: usate con saggezza la tecnologia, ma non lasciate che la tecnologia usi voi”.M.Michela Nicolais (AgenSIR)
Vescovi lombardi: dalle diocesi 80mila euro di offerte per la Terra Santa, suddivisi tra Patriarcato e Custodia
(Da Gerusalemme) Uno dei segni concreti del pellegrinaggio dei vescovi lombardi in Terra Santa, svoltosi dal 27 al 30 ottobre, toccando Gerusalemme, Betlemme, il villaggio di Taybeh in Cisgiordania, con diversi incontri di realtà caritative e sociali…
Digital Fairness Act: Große Wünsche für mehr Verbraucherschutz im Netz
Vulnerabilità critica in Blink: un sito web può bloccare tutti i browser basati su Chromium
Il ricercatore José Pino ha presentato unavulnerabilità proof-of-concept nel motore di rendering Blink utilizzato nei browser basati su Chromium , dimostrando come una singola pagina web possa bloccare molti browser popolari e rendere il dispositivo inutilizzabile in pochi secondi.
Pino ha pubblicato il codice per Brash, che ha dimostrato un massiccio degrado dell’interfaccia utente e il blocco completo delle schede sulla maggior parte delle build di Chromium testate.
La vulnerabilità è correlata a una caratteristica architetturale dell’elaborazione di document.title: Blink non ha limiti di frequenza per gli aggiornamenti dei titoli dei documenti, consentendo allo script di apportare milioni di modifiche al DOM e sovraccaricare il thread principale in pochi millisecondi.
Il metodo di Pino prevede il caricamento in memoria di un set di centinaia di stringhe esadecimali univoche da 512 caratteri, seguito da brevi raffiche di aggiornamenti dei titoli in modalità ad alta frequenza (configurazione di esempio: “raffica: 8000, intervallo: 1 ms”), con il risultato di circa decine di milioni di tentativi di modifica al secondo.
Di conseguenza, le schede non rispondono più dopo 5-10 secondi e il browser si blocca o richiede la chiusura forzata del processo entro 15-60 secondi. In alcuni test su Windows, una singola scheda ha consumato fino a 18 GB di RAM e ha causato il blocco del sistema.
Pino ha testato la proof-of-concept su 11 browser su Android, macOS, Windows e Linux. Nove sono risultati vulnerabili, tra cui Chrome, Edge, Vivaldi, Arc, Dia, Opera, Perplexity Comet, ChatGPT Atlas e Brave.
Due browser con altri motori, Firefox (Gecko) e Safari (WebKit), non hanno dimostrato riproducibilità, così come tutte le build iOS, che richiedono WebKit. Il ricercatore ha informato il team di Chromium il 28 agosto e ha ripetuto il messaggio il 30 agosto, ma non ha ricevuto risposta immediata. Ha quindi pubblicato la proof-of-concept per attirare l’attenzione sul problema, nonostante il silenzio del pubblico.
Al momento della pubblicazione, la vulnerabilità non ha un identificatore pubblico; il report e la proof-of-concept sono pubblicati dall’autore su GitHub e i rappresentanti di diversi fornitori non hanno ancora fornito commenti dettagliati.
Sebbene lo sfruttamento non riveli il contenuto delle schede né porti all’esecuzione di codice arbitrario, può causare la perdita di dati non salvati e crash diffusi, rendendo potenzialmente qualsiasi sito web visitato una fonte di errore.
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L’IA supporto per il medico, ma non un sostituto della sua umanità
Quali sono i vantaggi dell’Intelligenza Artificiale in campo sanitario e quali, invece, i rischi? È questa la domanda al centro della lectio magistralis del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, pronunciata lo scorso 15 ottobre 2025 all’Istituto Superiore di Sanità di Roma sul tema «Etica dell’Intelligenza Artificiale», in occasione dell’inaugurazione del Centro di studio e sviluppo dedicato a questa nuova frontiera.
Parolin ha definito l’IA «un orizzonte carico di promesse, ma anche un bivio che ci pone di fronte a una scelta fondamentale. Possiamo scegliere la via di una tecnologia che, inseguendo un’efficienza disumana, finisce per scartare i più deboli e mercificare la cura. Oppure possiamo scegliere di sviluppare e utilizzare un’intelligenza artificiale che sia veramente “intelligente” perché illuminata dall’etica, che sia veramente “al servizio” perché orientata al bene integrale di ogni singola persona»[1].
Nel campo della sanità, ha spiegato Parolin, le potenzialità sono enormi: «algoritmi capaci di analizzare immagini radiologiche con una precisione superiore all’occhio umano, identificando patologie in stadi precoci. Sistemi in grado di accelerare la scoperta di nuovi farmaci analizzando in poche ore una mole di dati che richiederebbe decenni di lavoro a un gruppo di ricercatori. Piattaforme che possono personalizzare le terapie oncologiche sulla base del profilo genetico del singolo paziente, massimizzando l’efficacia e riducendo gli effetti collaterali. Strumenti per ottimizzare la gestione delle risorse ospedaliere, garantendo un accesso più equo alle cure anche nelle regioni più remote e povere del pianeta. Questa è l’intelligenza artificiale che vogliamo: uno strumento potente al servizio della vita, un alleato dell’uomo nella lotta contro la malattia e la sofferenza».
Accanto alle luci, però, il porporato non ha nascosto le ombre che «richiedono un discernimento etico rigoroso». Il primo pericolo, ha avvertito Parolin, è la «de-umanizzazione della cura o la disgregazione dell’atto medico – ha aggiunto Parolin -, un’unica compromissione esistenziale tra medico e paziente, in una serie di calcoli o processi tecnici. La relazione medica non è un semplice scambio di informazioni tra un fornitore di servizi e un utente. È un’alleanza terapeutica, un patto di fiducia tra due persone: il medico, con la sua scienza e la sua coscienza, e il paziente, con la sua fragilità e la sua speranza». Per Parolin, infatti, un algoritmo «può fornire una diagnosi, ma non può offrire una parola di conforto. Può calcolare un dosaggio, ma non può stringere una mano. Può ottimizzare un protocollo, ma non può partecipare con empatia al mistero del dolore. Il rischio è che il medico, oberato da pressioni burocratiche ed economiche, deleghi alla macchina non solo il calcolo, ma anche il giudizio, trasformandosi da clinico saggio a mero supervisore di un processo automatizzato».
Altro nodo critico è la «discriminazione algoritmica», ha aggiunto Parolin. «Gli algoritmi imparano dai dati con cui vengono addestrati. Se questi dati riflettono i pregiudizi e le disuguaglianze esistenti nella nostra società, l’intelligenza artificiale non farà altro che replicarli e amplificarli, creando un nuovo e perverso “apartheid sanitario”. Un sistema addestrato prevalentemente su dati di una specifica etnia o fascia di reddito potrebbe essere meno efficace, o addirittura dannoso, se applicato a popolazioni diverse. Il principio di inclusione ci impone di garantire che i benefici dell’AI in medicina siano veramente per tutti, a cominciare dai più vulnerabili».
Per Parolin, nel campo delle intelligenze artificiali, oggi «è necessario investire non solo in tecnologia, ma anche e soprattutto nella formazione etica di chi la progetta e di chi la utilizza». «La vera piattaforma abilitante che consentirà alle intelligenze artificiali di portare frutti per il bene del mondo non è una tecnologia ma l’essere umano – ha spiegato il Segretario di Stato della Santa Sede -. I medici, gli infermieri, i manager della sanità devono essere dotati degli strumenti culturali e critici per dialogare con queste nuove tecnologie, per comprenderne i limiti e per mantenere sempre il primato della decisione umana. La decisione finale, specialmente quando sono in gioco la vita e la morte, deve sempre rimanere nelle mani di un essere umano, capace di integrare i dati della macchina con i valori della prudenza, della compassione e della saggezza». Nel suo intervento, infine, il segretario di Stato ha ricordato che «ogni vita ha un valore infinito, dal concepimento alla morte naturale, un valore che non dipende dalla sua utilità, dalla sua produttività o dalla sua perfezione fisica. La dignità umana viene prima di ogni calcolo».
[1] osservatoreromano.va/it/news/2…
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freezonemagazine.com/news/vikt…
In libreria dal 7 Novembre 2025 In quest’ultimo capitolo di una trilogia dedicata alle donne, alla maternità e alla violenza nei rapporti familiari Viktorie Hanišová affronta ancora una volta un tema urticante: ad appena nove anni Eliška si trova a vivere una terribile tragedia e nel corso dell’infanzia tenterà di cancellare dalla mente […]
L'articolo Viktorie Hanišová – Ricostruzione
I tedeschi avanzarono per le direttrici Pigna-Langan grupposbarchi.wordpress.com/20…
Adriano Maini reshared this.
Se mettessimo qualche euro a testa potremmo fare pubblicità al Fediverso su Facebook 😁
(Può sembrare una battuta ma non lo è).
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