A Simple Robot For Learning About Robotics
Robots are super interesting, but you probably shouldn’t start learning about them with a full-sized industrial SCARA arm or anything. Better to learn with something smaller and simpler to understand. This simple Arduino-powered robot is called Bug, and it aims to be just that.
The design comes to us from [Joshua Stanley]. It’s based around the ubiquitous Arduino Uno, paired with a motor control and I/O shield for more connectivity. The robot uses treads for locomotion—each side has two wheels wrapped in a belt for grip. The robot has a small DC gearmotor driving each belt so it can be driven forwards, backwards, and steered differentially. To perceive the world, it uses an off-the-shelf ultrasonic transceiver module, and an NRF24L01 module for remote control. All this is wrapped up in a basic 3D-printed housing that positions the ultrasonic modules effectively as “eyes” which is kind of cute, all in all.
Despite its small size and simple construction, Bug gets around perfectly well in testing on an outdoor footpath. It even has enough torque to flip itself up at full throttle. For now, [Joshua] notes it’s a glorified remote control car, but he plans to expand it further with more functionality going forward.
We see lots of educational robots around these parts, like this nifty little robot arm. Video after the break.
youtube.com/embed/kZliyDbgqg8?…
[Thanks to Jan-Willem for the tip!]
Salt Typhoon: Anatomia dell’attacco cibernetico e del sospetto coinvolgimento cinese
Un vento tempestoso soffia nel cyberspazio, scuotendo infrastrutture critiche e aziende strategiche in tutto il mondo. È l’Operazione “Salt Typhoon”, un attacco informatico senza precedenti attribuito a un gruppo di cybercriminali cinesi. Questi hacker, legati al Ministero della Sicurezza di Stato cinese, hanno dimostrato una precisione e una complessità che mettono in discussione la sicurezza globale, rendendo il cyberspazio un terreno di scontro tra superpotenze. La vicenda non è solo una questione di tecnologia, ma il riflesso di una lotta geopolitica sempre più intensa.
Salt Typhoon: Un attacco orchestrato con precisione chirurgica
La struttura dell’attacco, così come ricostruita dalle analisi di threat intelligence e rappresentata nello schema allegato, appare quasi come una mappa di guerra. Al centro di questa rete si trova un nodo principale, definito “Suspected China-based threat actor”. Questo elemento centrale agisce come il cervello dell’operazione, orchestrando ogni movimento e dirigendo i flussi di dati verso destinazioni strategiche. Dal nodo principale si dipartono numerose connessioni, veri e propri fili invisibili che collegano il gruppo di hacker agli obiettivi disseminati in tutto il mondo.
Il diagramma rivela la complessità dell’attacco. Ogni collegamento non è casuale: i flussi diretti verso i server, gli hash di file dannosi e le tecniche utilizzate per compromettere i target mostrano un piano studiato nei minimi dettagli. Si tratta di un’opera ingegneristica del crimine informatico, dove nulla è lasciato al caso. Gli hacker hanno sfruttato indirizzi IP (come il 149.28.154.23) per il controllo remoto e l’esfiltrazione dei dati, mentre strumenti avanzati e tattiche di offuscamento hanno permesso loro di passare inosservati per mesi.
Gli obiettivi: colpire il cuore delle infrastrutture globali
Ma chi sono stati i bersagli di questa operazione? La scelta degli obiettivi rivela molto sulle intenzioni degli attaccanti. Non si tratta solo di raccogliere informazioni, ma di destabilizzare e acquisire un vantaggio strategico in settori chiave. Tra i principali bersagli troviamo:
- Colossi delle telecomunicazioni come AT&T, Verizon e T-Mobile. Queste aziende rappresentano la spina dorsale delle comunicazioni globali. Comprometterle significa accedere a dati sensibili, intercettare conversazioni e monitorare le comunicazioni di figure chiave.
- Campagne politiche di alto profilo. Gli attaccanti hanno mirato a personalità di rilievo della scena politica statunitense, come membri dello staff delle campagne presidenziali di Kamala Harris e Donald Trump. L’obiettivo? Ottenere informazioni strategiche e, potenzialmente, manipolare le dinamiche politiche.
- Infrastrutture critiche come il settore energetico e della difesa. Questi obiettivi sono stati scelti per la loro importanza strategica, con la possibilità di preparare azioni di sabotaggio o semplicemente per rubare informazioni classificate.
La cassetta degli attrezzi degli hacker
Dietro questo attacco si cela una vera e propria “cassetta degli attrezzi” digitale, piena di strumenti sofisticati e tecniche avanzate. Gli hacker di “Salt Typhoon” hanno utilizzato un mix di approcci che dimostrano la loro abilità tecnica e la capacità di eludere i sistemi di sicurezza più avanzati. Tra le tattiche principali si distinguono:
- DLL-sideloading: una tecnica che sfrutta vulnerabilità nei file di sistema per caricare malware mascherati da componenti legittimi.
- Living off the land: l’arte di utilizzare strumenti già presenti nei sistemi compromessi, come PowerShell o strumenti di amministrazione remota, per evitare di essere rilevati.
- Server di comando e controllo (C2): gli indirizzi IP indicati nello schema (ad esempio 149.28.154.23) sono stati utilizzati per inviare istruzioni ai malware e raccogliere dati esfiltrati.
Questi strumenti sono stati arricchiti da tecniche di offuscamento, come la firma digitale contraffatta, che hanno reso i malware difficili da identificare anche per i software di sicurezza più avanzati. Inoltre, l’uso di hash univoci, come 23221b6f59b9e3b164a7021f2ac86c1df88a0fa78822f8500357eefaff0, ha permesso agli attaccanti di nascondere la propria presenza e mantenere un accesso persistente alle reti compromesse.
Lo schema dell’attacco di Salt Typhoon: una guida visiva alla complessità
L’immagine che accompagna questa analisi racconta molto più di quanto le parole possano fare. Mostra come i flussi dell’attacco si ramifichino dal nodo centrale, “Suspected”, verso una serie di obiettivi altamente strategici. Ogni flusso rappresenta un’azione: l’invio di un comando, la trasmissione di dati rubati, o il collegamento a un server remoto.
Gli indirizzi IP rappresentati nella parte inferiore dello schema sono i punti di raccolta per l’esfiltrazione dei dati, mentre gli hash colorati identificano specifici file dannosi utilizzati per penetrare i sistemi. È come osservare una rete neurale, dove ogni collegamento è un’operazione pensata per massimizzare il danno e raccogliere informazioni preziose.
Le conseguenze: una minaccia globale
L’impatto di questo attacco è stato devastante. Le aziende colpite devono affrontare non solo i costi diretti per il ripristino della sicurezza, ma anche la perdita di fiducia da parte di clienti e partner. A livello geopolitico, l’Operazione “Salt Typhoon” ha intensificato le tensioni tra Stati Uniti e Cina, alimentando accuse di spionaggio e ingerenza.
La risposta internazionale
Di fronte a un attacco di questa portata, gli Stati Uniti hanno reagito rapidamente, formando una task force multi-agenzia per indagare sull’incidente e rafforzare le difese cibernetiche. Gli esperti di sicurezza hanno condiviso gli indicatori di compromissione (IOC) individuati, nella speranza di prevenire ulteriori attacchi e contenere i danni.
Tuttavia, l’incidente solleva domande più ampie sulla resilienza delle infrastrutture globali e sull’urgenza di una maggiore collaborazione internazionale per combattere le minacce informatiche.
Un monito per il futuro
L’Operazione “Salt Typhoon” non è solo un attacco informatico: è un campanello d’allarme per un mondo sempre più interconnesso. Ogni azienda, ogni governo, e ogni individuo deve comprendere che la sicurezza nel cyberspazio è una responsabilità collettiva. Investire in tecnologia, formazione e consapevolezza sarà fondamentale per affrontare le sfide di un futuro digitale dove la linea tra spionaggio e guerra diventa sempre più sottile.
Questo attacco è un promemoria: nel cyberspazio, nessuno è al sicuro, e la prossima vittima potrebbe essere chiunque.
Un’operazione di spionaggio cibernetico senza precedenti ha fatto emergere tutta la vulnerabilità delle infrastrutture critiche globali. L’Operazione “Salt Typhoon”, attribuita a un gruppo di cybercriminali cinesi legati al Ministero della Sicurezza di Stato cinese, rappresenta un esempio lampante di quanto sofisticati possano essere oggi gli attacchi informatici. Con obiettivi che spaziano dalle telecomunicazioni alle campagne politiche, l’attacco dimostra come il cyberspazio sia ormai il campo di battaglia preferito per conflitti geopolitici e spionaggio internazionale.
Un’operazione pianificata nei minimi dettagli
Secondo le analisi di threat intelligence, “Salt Typhoon” è operativo dal 2020 e ha colpito obiettivi strategici in Nord America e nel Sud-Est asiatico. L’attacco in questione, avvenuto tra aprile e agosto 2024, è stato condotto con una precisione chirurgica, compromettendo diverse infrastrutture critiche e raccogliendo dati sensibili. Un’immagine dettagliata dello schema d’attacco mostra come tutto sia stato meticolosamente orchestrato.
Al centro dell’operazione c’è un nodo principale, etichettato come “Suspected”, che funge da centro nevralgico per la distribuzione di malware e l’esfiltrazione dei dati. Da questo nodo si diramano numerosi collegamenti verso obiettivi specifici, ognuno dei quali rappresenta un elemento chiave del piano. Non si tratta di un’azione casuale: ogni bersaglio è stato scelto con cura per massimizzare l’impatto strategico.
Le vittime di Salt Typhoon: chi è finito nel mirino
Tra i bersagli principali ci sono stati:
- Colossi delle telecomunicazioni: AT&T, Verizon e T-Mobile, compromessi per intercettare comunicazioni sensibili e raccogliere dati preziosi.
- Campagne politiche statunitensi: Tra gli obiettivi figurano personalità di rilievo, tra cui membri dello staff delle campagne presidenziali di Kamala Harris e Donald Trump.
- Infrastrutture critiche: Settori energetici, reti di trasporto e persino organizzazioni di difesa, con l’obiettivo di acquisire informazioni strategiche o preparare potenziali sabotaggi.
L’intrusione si è protratta per mesi, con gli attaccanti che hanno ottenuto accesso persistente ai sistemi compromessi grazie all’uso di tecniche avanzate e sofisticate.
Il “kit degli attrezzi” di Salt Typhoon
L’attacco ha messo in mostra un arsenale tecnologico all’avanguardia. Tra le tecniche utilizzate spiccano:
- DLL-sideloading: Una tecnica che sfrutta file di sistema Windows per caricare malware mascherati da componenti legittimi, eludendo i sistemi di sicurezza.
- Living off the land: Gli attaccanti hanno utilizzato strumenti già presenti nei sistemi colpiti, come PowerShell e comandi di amministrazione, per evitare di essere rilevati.
- Server di comando e controllo (C2): Gli indirizzi IP individuati nello schema (es. 149.28.154.23) sono stati utilizzati per inviare istruzioni ai malware e raccogliere dati esfiltrati.
- Offuscamento e firma digitale contraffatta: Malware progettati per nascondere la loro natura malevola, sfruttando tecniche avanzate di offuscamento.
Dallo schema emerge chiaramente una serie di hash univoci che identificano i file dannosi utilizzati nell’attacco, come 23221b6f59b9e3b164a7021f2ac86c1df88a0fa78822f8500357eefaff0. Questi hash, insieme ai log di connessione verso i server C2, hanno permesso agli esperti di tracciare le attività del gruppo.
Il disegno strategico di Salt Typhoon
La scelta degli obiettivi non è stata casuale. Le telecomunicazioni rappresentano un’infrastruttura critica che consente di monitorare le comunicazioni in tempo reale, sia a livello privato che istituzionale. Le campagne politiche, invece, offrono informazioni preziose per influenzare decisioni strategiche o prevedere le mosse di avversari geopolitici.
Ogni nodo nello schema rappresenta un preciso tassello del piano complessivo: un’operazione altamente coordinata e pianificata con cura. Questo livello di precisione indica chiaramente che dietro l’operazione ci sono risorse significative e competenze avanzate.
Le conseguenze dell’attacco
L’Operazione “Salt Typhoon” ha avuto un impatto devastante su più fronti:
- Danni immediati: Dati sensibili sottratti, sistemi compromessi e costi enormi per ripristinare la sicurezza.
- Erosione della fiducia: Le aziende colpite devono affrontare non solo danni economici ma anche una perdita di reputazione, mentre i cittadini temono per la sicurezza dei propri dati.
- Tensioni geopolitiche: Gli attacchi attribuiti a “Salt Typhoon” intensificano le già fragili relazioni tra Stati Uniti e Cina, alimentando le accuse di spionaggio.
La risposta internazionale
Gli Stati Uniti hanno immediatamente formato una task force multi-agenzia per affrontare la minaccia e proteggere le infrastrutture critiche. Gli esperti di sicurezza hanno condiviso gli indicatori di compromissione (IOC) individuati, come gli indirizzi IP e gli hash dei file malevoli, nella speranza di contenere l’impatto e prevenire ulteriori attacchi.
Tuttavia, l’incidente solleva interrogativi più ampi sulla necessità di rafforzare le difese cibernetiche globali e investire in tecnologie di rilevamento più avanzate.
Conclusioni: un campanello d’allarme per il futuro
L’Operazione “Salt Typhoon” è un monito per governi e aziende: il cyberspazio è diventato un campo di battaglia dove si giocano le sfide del futuro. Gli attacchi non riguardano più solo furti di dati o interruzioni temporanee, ma rappresentano una minaccia diretta alla sicurezza nazionale e alla stabilità globale.
Mentre i responsabili sono ancora attivi e il rischio di nuovi attacchi persiste, è chiaro che la cooperazione internazionale e una maggiore consapevolezza saranno fondamentali per proteggere il nostro mondo sempre più interconnesso.
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Cybersecurity in Crisi: Perché le Aziende Hanno Bisogno di Profili Junior per Sopravvivere
Che servano profili junior nella gestione della sicurezza cyber è un fatto che emerge dall’esperienza quotidiana. Le organizzazioni non possono più permettersi di far fronte ai mutamenti di contesto – normativo o tecnologico – continuando a caricare di compiti e responsabilità l’ufficio IT, che spesso è composto da un solo membro con una seniority avanzata.
Ma quel che manca non sono le competenze bensì il tempo, dal momento che alle responsabilità si aggiunge inevitabilmente anche la partecipazione a tavoli di lavoro, il contributo alle attività di audit interni, nonché i riscontri alle richieste da parte di uffici compliance o funzioni con ruoli di sorveglianza. Inoltre, un sovraccarico di compiti incide in modo significativo sui rischi di incorrere in un overburn, scenario decisamente poco desiderabile anche per ragioni di gestione della sicurezza.
Inserire figure junior comporta una più ampia possibilità di delega da parte del titolare dell’ufficio IT, migliora il flusso informativo e soprattutto consente anche lo svolgimento di attività in parallelo e in coordinamento con altre funzioni interne senza sottrarre risorse (tempo e competenze, ad esempio) ad una continua attività di monitoraggio e miglioramento interno.
Coinvolgere l’IT nel processo di selezione
Le organizzazioni devono però essere in grado di selezionare e ancor prima di attrarre questi talenti e un’offerta economica adeguata è condizione necessaria ma non sufficiente. Non serve scomodare la piramide di Maslow né la legge economica dell’utilità marginale decrescente per intuire che alla retribuzione vadano aggiunte garanzie di crescita, empowerment e supporto.
Inoltre, è bene ricordare e tenere conto del fatto che un profilo junior ha massimo 2-3 anni di esperienza. Di conseguenza, l’obiettivo è e deve essere quello di formare internamente questa figura per sviluppare le competenze utili all’organizzazione. Altrimenti si sta semplicemente cercando una figura da pagare poco, con la prevedibile conseguenza che o l’annuncio sarà destinato a finire deserto o il ruolo si troverà ad essere in una condizione eternamente precaria.
È necessario, infine, che il titolare della funzione IT venga direttamente coinvolto, su iniziativa di HR o dei recruiter, all’interno del processo di selezione in modo tale che possa contribuire a chiarire sin dall’inizio quali sono i profili e le professionalità che è necessario integrare all’interno del proprio ufficio chiarendone requisiti, competenze e percorsi di formazione da intraprendere.
Questioni di budget: costo o investimento?
Certamente per le organizzazioni la questione del budget è cruciale, ma occorre che i costi della sicurezza siano considerati un investimento per ridurre i rischi di tipo non solo finanziario ma anche strategico e operativo. Altrimenti, se il criterio di selezione è ridurre al minimo la spesa, si sarà destinati inevitabilmente a predisporre soltanto quelle misure che o per obbligo di legge o in seguito a qualche incidente sono praticamente imposte. Con buona pace di ogni prevenzione della compromissione di informazioni, continuità operativa e con conseguenze impattanti che si traducono in perdite economiche e reputazionali.
Il budget, infine, non deve essere destinato unicamente alle misure tecniche, dal momento che l’assetto organizzativo gioca un ruolo preminente nella gestione della sicurezza e fra le misure organizzative rientra anche la costituzione di un gruppo per la gestione della sicurezza che può anche fare ricorso a servizi esterni in funzione di supporto.
Per ragionare in questo modo è però richiesto un corretto riparto di ruoli e responsabilità già nella strutturazione del team o dell’ufficio IT, con una valutazione dell’apporto in termini di efficacia ed efficienza seguendo un percorso di miglioramento continuo. Il quale può – anzi: deve – contemplare l’inserimento di nuove risorse e soprattutto la loro valorizzazione all’interno dell’organizzazione.
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Smartphone Runs Home Server
It’s one of the great tragedies of our technological era. Smartphones that feature an incredible amount of computational power compared to computers the past, are largely locked down by carriers or manufacturers, dooming them to performing trivial tasks far below their true capabilities.
But there is hope. In part one of this build, a OnePlus 6T is stripped of its Android operating system in favor of postmarketOS, a Linux distribution based on Alpine designed for a number of Android phones and tablets as well as some Linux-only handhelds. The guide also demonstrates how to remove the battery and use a modified USB-C cable to essentially trick the battery management system into powering up the phone anyway. The second part of the project dives into the software side, getting the Linux system up and running before installing Docker and whichever Docker containers the user needs.
There are a few downsides to running a server from a smartphone. Although there’s plenty of processing power available for a wide range of applications, most phones won’t have Ethernet support out-of-the-box which forces the use of WiFi. There’s also limited storage options available, so a large NAS system may be out of reach. But for something like a home automation system or a music streaming server this could put plenty of older devices to work again. And if you don’t want to hunt for an Android phone that isn’t completely hobbled out-of-the box you might want to try a phone that’s Linux-based from the get-go instead.
Thanks to [JohnU] for the tip!
UnitedHealthcare Shooting Person of Interest Had 3D Printed Glock
In what might be the first assassination in the United States using a 3D printed weapon, multiple people told 404 Media an image of the weapon found on the person of interest in the shooting of the UnitedHealthcare CEO looks like a specific design of…Joseph Cox (404 Media)
PlayStation Motherboard Sanded and Scanned, But There’s More To Do
If you want to reverse engineer the boards in a modern console, you’d better have a lab, a lot of fancy gear, and a good few months to dedicate to the task. The humble PlayStation, on the other hand, is more accessible in this regard. [Lawrence Brode] pulled one apart and started documenting it as part of a grander quest for console understanding.
[Lawrence’s] ultimate goal is to create a portable PlayStation using original hardware. That is, rather than cannibalizing an existing console, he wants to build an original portable from scratch. He needed to understand the PlayStation to recreate it, so he started by analyzing the original hardware.
The first part of [Lawrence’s] quest was to try and reverse engineer the PlayStation motherboard itself. The 1990s console has the benefit of only using a two-layer PCB, meaning it’s far easier to trace out than more modern multi-layer designs. [Lawrence] started with a damaged console, pulled out the motherboard, and stripped off all the components. He then cleaned the board, scanned it, and then sandblasted it to remove the solder mask.
He’s begun the work of tracing out signals, and next on the agenda is to create a new custom PCB that’s compatible with the original PlayStation hardware. You can grab his work via GitHub if you’re interested. [Lawrence] is also excited about the possibilities of grabbing the 24-bit RGB signal heading into the GPU and using it for an HDMI output conversion in the future.
It’s always an exciting time in the PlayStation community; we see lots of great hacks on the regular. If you’re cooking up your own, don’t hesitate to drop us a line!
"Arrestato l'assassino"
"Fermato per omicidio"
Sono i giornalisti o i titolisti a essere più stronzi?
Non è stato arrestato per omicidio, ma per essere stato beccato in possesso di una cosiddetta ghost gun, un'arma non registrata, probabilmente prodotta con una stampante 3D.
Per ora è una "persona d'interesse", un sospettato. Gli indizi sono pesanti, ma le verifiche del caso sono in corso.
Ma i giornalisti italiani sono più furbi e non hanno bisogno di prove.
Ma annatevene affanculo, va'.
#giornalismodemmerda sempre e comunque.
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rag. Gustavino Bevilacqua reshared this.
Quando si fa parte di un'associazione amatoriale basata su un interesse, si possono vedere i progressi e gli errori di altri "colleghi" in molti modi possibili
1) Essendo un interesse, diamo la priorità all'esistenza interesse, tenendo conto di come si esprime in relazione alle caratteristiche della persona, e quindi pure le competenze tecniche sono subordinate a una capacità funzionale e interessi molto specifici. Abbiamo pertanto detto che in questo contesto l'interesse per la materia assume il valore principale, mentre c'è molta tolleranza in merito all'effettiva presenza di capacità specifiche tecniche. In sostanza conta mostrare interesse e non acquisire competenze. Si presuppone che le competenze seguiranno naturalmente, specie senza forzature, secondo le inclinazioni specifiche della persona.
2) Si trasforma l'interesse in una "professione", si comincia a dare patenti, patenti di "VERO" appartenente alla categoria, a disprezzare chi capita per presunte incapacità, tendendo ad "auto-assolversi", per le mancanze proprie definite non importanti, ma considerando "imperdonabili" e "gravemente lesive della categoria" le mancanze altrui.
Un associazionismo del secondo tipo in Italia tende a essere molto diffuso e credo sia distruttivo alla lunga per la sopravvivenza dell'interesse specifico. In questo secondo caso, si finisce spesso, a "sovrapporre" alle valutazioni tecniche, in modo automatico e inconsapevole, valutazioni soggettive più personali che tecniche.
ho chiesto a una AI di riformulare e dire sostanzialmente le mie stesse cose in modo più "scorrevole", e questo è il risultato:
"Spesso, nelle associazioni di appassionati, si assiste a due dinamiche molto diverse. Da un lato, c'è chi celebra la diversità delle competenze e l'importanza della passione. In questo caso, l'apprendimento è un percorso personale e l'errore è visto come un'opportunità di crescita. Dall'altro, si instaura un clima più competitivo, dove si tende a giudicare gli altri e a stabilire chi è "vero" appassionato e chi no. Questa seconda dinamica, a mio avviso, è dannosa perché soffoca la creatività e l'entusiasmo che dovrebbero essere alla base di ogni gruppo."
ho deciso di pubblicare anche questa seconda rielaborazione, perché credo aggiunga chiarezza al mio discorso.
404 Media's reporting on an internal Google privacy violation database has been subpoenaed by the State of Texas. We are fighting it.
404 Mediax27;s reporting on an internal Google privacy violation database has been subpoenaed by the State of Texas. We are fighting it.#Announcements
404 Media Objects to Texas Attorney General Ken Paxton's Subpoena to Access Our Reporting
404 Media's reporting on an internal Google privacy violation database has been subpoenaed by the State of Texas. We are fighting it.Jason Koebler (404 Media)
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I viaggi d’istruzione, fondamentali per arricchire il percorso educativo degli #studenti, sono stati salvaguardati grazie a una serie di misure adottate dal #MIM in collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).Telegram
La crisi della democrazia, il rischio di un secondo golpe e il popolo sudcoreano che non si ferma
Dopo aver votato contro l'istituzione di una commissione d'inchiesta speciale sulla first lady Kim Keon-hee, lasciano l'aula proprio mentre l'Assemblea nazionale è chiamata a esprimersi sul destino di Yoon Suk-yeol, il presidente che ha osato imporre la prima legge marziale dell'era democratica della Corea del Sud. Le sedie del partito di governo sono abbandonate, tranne quella di Ahn Cheol-soo, tre volte candidato alle presidenziali per il PPP, l'unico a restare. Il palazzo simbolo della democrazia sudcoreana resta mezzo vuoto.
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La lezione della Corea del Sud: la memoria storica dei nonni sfida il potere militare e salva la democrazia
Il tentativo del presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol di imporre la legge marziale ha evocato i traumi della dittatura militare degli anni ’80.Lorenzo Lamperti (Valigia Blu)
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La disinformazione russa è un problema, ma la qualità dell’informazione sui social è un problema maggiore
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Sabato, due giornali animati da un populismo uguale e contrario come il Fatto quotidiano e la Verità hanno “sparato” in prima pagina un allarmato giudizio sull’annullamento del primo turno delle
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Il repentino passaggio di poteri raccoglie il favore del mondo occidentale, ma regna l'inquietudine sulle politiche che svolgeranno HTS e gli altri gruppi radicali che ora dominano a Damasco. Netanyahu
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L'idea di Quintarelli @quinta :ubuntu: di proporre il software installato sui propri dispositivi mi e' tornata utile, spero torni utile la mia.
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News: Flym (era un bel reader RSS ormai archiviato)
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Personal Computer
Hardware: MinisForum
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VideoMusic&Radio streaming: VLC
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Password manager: KeepassXC, Nextcloud password
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quinta - Stefano Quintarelli reshared this.
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È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Ministero dell'Istruzione
#NotiziePerLaScuola È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.Telegram
Gli Usa a Kiev: “al fronte i 18enni”. Ma è boom di diserzioni
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Zelenskyi rifiuta di abbassare l'età della coscrizione come suggerito da Usa e Nato, ma il numero record di diserzioni sguarnisce il fronte
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La giustizia e il male
@Politica interna, europea e internazionale
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Ormai i tuoi post su Bluesky sono probabilmente in un mucchio di set di dati
Ora che è stato infranto il sigillo sull'estrazione dei post di Bluesky in set di dati per l'apprendimento automatico, le persone stanno prendendo in giro gli utenti e si stanno superando a vicenda creando set di dati sempre più grandi di post di Bluesky non resi anonimi e con testo completo, presi direttamente dal flusso pubblico della piattaforma di social media, tra cui uno che contiene quasi 300 milioni di post.
404media.co/bluesky-posts-mach…
Your Bluesky Posts Are Probably In A Bunch of Datasets Now
After a machine learning librarian released and then deleted a dataset of one million Bluesky posts, several other, even bigger datasets have appeared in its place—including one of almost 300 million non-anonymized posts.Samantha Cole (404 Media)
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Per rilanciare la Difesa europea 500 miliardi non bastano. Il punto di Nones
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Secondo un articolo del Financial Times, a Bruxelles si starebbe valutando la creazione di un nuovo fondo per gli acquisti militari congiunti, dal valore di 500 miliardi euro. Il tema della difesa europea rimane centrale, ma il nuovo fondo rischia di non essere
Una riserva militare modulare e prontamente mobilitabile. Il progetto sulle Forze armate
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Nel n. 111 dell’Osservatorio di Politica internazionale, intitolato “Una forza di riserva per l’Italia”, a cura di Matteo Mazziotti di Celso e del generale Francesco Diella, si affronta una riflessione, non più rimandabile, sulla costruzione di una riserva militare in grado di coniugare quantità e
SIRIA. Caduta Damasco, Bashar Assad è fuggito
@Notizie dall'Italia e dal mondo
I miliziani di Hay'at Tahrir al Sham e i loro alleati hanno annunciato dalla televisione pubblica di aver preso il potere
L'articolo SIRIA. Caduta Damasco, Bashar Assad è fuggito proviene da Pagine Esteri.
PODCAST. Siria. Caduta Hama, i jihadisti si lanciano verso Homs e Damasco
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le forze jihadiste guidate da Hay'at Tahrir Al Sham che stanno travolgendo oltre ogni previsione l'esercito siriano, ora circondano Homs e sono a pochi chilometri da Damasco. L'analisi del giornalista Lorenzo Trombetta, esperto di Siria e Libano
L'articolo
Every Saturday at 1 pm I host a radio broadcast called "One Week in Poland", where I report the most relevant news of the last 7 days in Poland.
If you like it you can listen it here: imiradio.pl/
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Romania, annullato il risultato del primo turno di presidenziali
La Corte Costituzionale romena ha annullato il risultato del primo turno delle elezioni presidenziali tenutesi due settimane fa, che avevano visto trionfare a sorpresa il candidato indipendente di destra Călin Georgescu, con il 23% delle preferenze. La vittoria di Georgescu ha gettato nel panico i partiti pro-UE a causa delle sue posizioni euroscettiche e anti-NATO, e ieri a Bucarest si è tenuta una manifestazione in sostegno della presenza romena nell’UE. L’annuncio arriva dopo le dichiarazioni del presidente romeno, Klaus Iohannis, che ha accusato la Russia di aver condotto una vasta campagna mediatica per promuovere Georgescu sulle piattaforme social. Ora l’intero processo elettorale dovrà essere ripetuto, comprese registrazione e convalida delle candidature.
L'Indipendente
Le elezioni vanno bene solo quando vincono i pro eu/Nato.
#musicaitaliana #rap #hiphop
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La FantaPrivacy del FantaSanremo.
@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/fantasan…
Poche cose sono certe nella vita come il Festival di Sanremo. Con esso, mi aspetto anche il FantaSanremo. Bello, più volte ho espresso ammirazione per l'idea e apprezzo quel brio che ha dato al festival. Una simbiosi vincente. Ma... c'è sempre un "ma" e, di…
Behind the Blog: Healthcare and its Stakeholders
This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we talk about health insurance.Samantha Cole (404 Media)
While Reddit mods and admin try to keep up with the site's "no violence" terms of use, Facebook and LinkedIn is reacting with tens of thousands of laughing emojis.
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Moderators Across Social Media Struggle to Contain Celebrations of UnitedHealthcare CEO’s Assassination
While Reddit mods and admin try to keep up with the site's "no violence" terms of use, Facebook and LinkedIn is reacting with tens of thousands of laughing emojis.Samantha Cole (404 Media)
PODCAST. Siria. Caduta Hama, i jihadisti si lanciano verso Homs
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Prosegue l'offensiva delle forze guidate da Hay'at Tahrir Al Sham che sta travolgendo oltre ogni previsione le forze governative siriane. L'eventuale caduta di Homs taglierebbe i collegamenti verso la costa e le basi russe. L'analisi del giornalista Lorenzo Trombetta, esperto di
Hi @Montag
Wo finde ich auf GitHub eine Ablaufverfolgung, die diese Implementierung beschreibt?
Ich hatte ein Konto für @Michael Vogel und @Hypolite Petovan, aber ich habe es nicht auf GitHub gepostet (github.com/friendica/friendica…)
Ho sognato di avere una tresca con una specie di sviluppatore di software libero con la metà dei miei anni e che, per la propria sicurezza, dormiva in una stanza chiusa da un portellone blindato tipo caveau di banca spesso almeno un metro.
Credo sia un segno evidente che devo staccarmi un po' da Friendica e Mastodon. 😂
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rag. Gustavino Bevilacqua reshared this.
Devo cambiare telefono ?
Va bene la sicurezza e l'innovazione, pero mi pare ci si stia legando un po troppo mani e piedi ad un dispositivo che dopo breve tempo diventa obsoleto ... e rifiuto.
🔴Nord-Est della Siria sotto attacco: il futuro del Rojava è a rischio
@Politica interna, europea e internazionale
Dal 26 novembre 2024, il Nord-Est della Siria è teatro di una rinnovata e devastante crisi umanitaria. Gli scontri tra i gruppi jihadisti di Hayat Tahrir al-Sham (HTS), l’Esercito Nazionale Siriano (SNA) sostenuto dalla Turchia e il governo di Assad hanno provocato finora oltre 500 morti e costretto più di 200.000 civili, tra cui donne, bambini e anziani, a fuggire dalle loro case. Le famiglie, esposte al gelo e prive di ripari, vivono in condizioni disumane in un contesto già segnato da anni di conflitti.
Nella serata di lunedì 2 dicembre, HTS e le fazioni alleate hanno annunciato di avere preso il controllo di sette città nella regione di Hama, tra cui il villaggio di Qasr Abu Samra. Accerchiata anche la regione di Shahba, dove l’assalto delle fazioni dell’SNA sta costringendo migliaia di rifugiatx curdx e di altre etnie a esodare. Scontri infine a Deir ez-Zor, dove si teme possano risvegliarsi cellule dormienti dell’ISIS.
Le Forze Democratiche Siriane (SDF) e l’Amministrazione Autonoma della Siria del Nord-Est (DAANES) stanno cercando di facilitare l’evacuazione dei civili dai quartieri di Sheikh Maqsoud e Ashrafiye ad Aleppo, nonché dalle zone di Shehba e Tel Rifaat, dove migliaia di rifugiatx internx, in precedenza sfollatx da Afrin a seguito degli attacchi turchi del 2018, vedono la loro vita minacciata. La Mezzaluna Rossa Curda è impegnata in operazioni di emergenza per portare assistenza medica e distribuire beni essenziali alle persone in viaggio, ma le difficoltà logistiche, gli arresti arbitrari e i continui bombardamenti rendono la situazione sempre più critica. A Tabqa sono inoltre stati allestiti alloggi temporanei per gli sfollati interni.
Questa nuova escalation minaccia non solo la sicurezza delle popolazioni civili, ma anche il modello democratico costruito nel Rojava, fondato su uguaglianza di genere, ecologia e convivenza pacifica tra etnie e religioni differenti. A dieci anni dalla liberazione di Kobane, simbolo della resistenza contro Daesh, il Rojava rischia di essere cancellato da un’offensiva che destabilizzerà ulteriormente, e in maniera tragica, la regione.
L’Amministrazione Autonoma ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale, chiedendo interventi immediati per fermare l’escalation, aprire corridoi umanitari e proteggere i diritti delle popolazioni che vivono in Siria.
Unitevi alla nostra campagna per fornire aiuto concreto a chi, in queste ore, sta subendo questo ennesimo attacco contro la propria esistenza. Difendere il Rojava significa difendere i diritti umani di tuttx.
Coordinate bancarie per donazioni:
MEZZALUNA ROSSA KURDISTAN ITALIA ONLUS
Banca Popolare Etica s.c.p.a - Filiale di Firenze
IT53 R050 1802 8000 0001 6990 236
BIC: ETICIT22XXX
PayPal: shorturl.at/hKM89
Campagna Online: shorturl.at/FQFHt
NON SCRIVERE "SIRIA" o “ROJAVA” NELLA CAUSALE, SCRIVI “AIUTI EMERGENZA NES”
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NORD-EST DELLA SIRIA SOTTO ATTACCO: IL FUTURO DEL ROJAVA È A RISCHIO Civili in fuga, crisi umanitaria e minacce al modello democratico della Siria del Nord-Est
ROSSA KURDIS NA TS MEZ
ITALIA
DONA SUBITO!
NON SCRIVERE "SIRIA" O "ROJAVA NELLA CAUSALE SCRIVI
AIUTI EMERGENZA NES
Banca Etica:
IBAN: IT53 R050 1802 8000 0001 6990 236
Donazione immediata PayPal:
shorturl.at/hKM89
Campagna online:
shorturl.at/FQFHt
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Il ministero degli Esteri russo ha annunciato la chiusura del consolato polacco di San Pietroburgo. Tre persone del corpo diplomatico che vi lavorano sono state dichiarate "persona non grata".
Si tratta della risposta alla chiusura del consolato russo di Poznań decisa dal governo polacco alcune settimane fa, con l'accusa di coinvolgimento ad azioni di spionaggio e sabotaggio.
Fredda la reazione del ministro degli Esteri polacco Radosław Sikorski: "Accogliamo la decisione con dignitosa indifferenza".
Ha puntualizzato anche che le decisione di chiudere il consolato di Poznań era motivata dalla partecipazione ad azioni di sabotaggio in Polonia e nei Paesi alleati. "Questi atti di sabotaggio sono crimini che non hanno provocato vittime solo grazie a fortunate coincidenze", ha dichiarato.
Oggi al Consiglio dei ministri OSCE a Malta c'è stato un incontro ravvicinato, o meglio dire sfiorato, tra Sikorski e il capo della diplomazia russa Sergiej Lavrov, per la prima volta sul suolo europeo da quando è iniziata l'invasione russa totale dell'Ucraina.
Quando Lavrov ha preso la parola, Sikorski insieme ai suoi omologhi ceco, lituano, lettone ed estone, si è alzato dai banchi e ha lasciato l'aula.
tvp.info/83840976/reuters-rosj…
Rosja zamyka polski konsulat generalny w Petersburgu
Polska bez konsulatu w Petersburgu. Decyzję podjęła strona rosyjska.KW (TVP Info)
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Ministero dell'Istruzione
#NoiSiamoLeScuole questa settimana è dedicato alla Scuola primaria “Edmondo De Amicis” di Beinasco (TO) e alla Scuola secondaria di I grado “Antonio Gramsci” di Vinovo (TO) che, grazie ai fondi del #PNRR per l’edilizia scolastica, sono state demolite…Telegram
Durante questa lunga lunghissima corsetta grazie al software libero AntennaPod mi sono sparato in cuffia, nell'ordine:
1) La nuova puntata di Soul Shake Down Party, la storica trasmissione reggae in onda sulle croccanti frequenze di Radio Fujiko condotta dal sempre mitico Pier Tosi, che me la fa sempre pigliare bene con il suo giusto mix tra musica e story telling. Oggi si parlava di Dennis Bovell poi, vita morte e miracoli del vulcanico bassista di Linton Kwesi Johnson, tra le altre mille cose, quindi top proprio.
2) A seguire mi sono sparato la nuova puntata de L'Orda D'Oro, meraviglioso programma condotto da Strelka e Belka sulle frequenze libere di Radio Onda Rossa, incentrato su vari aspetti della storia dell'Asia Centrale. Quella delle steppe per intenderci. Si parla di storia, cultura, politica, cucina, musica, tutte cose. Se state pensando che cazzo me ne frega dell'Asia Centrale, fate male, perché forse non sapete che noi popoli di lingua indo-europea sia dal punto di vista genetico che linguistico siamo diretti discendenti di gente proveniente proprio da quelle parti, quindi è un po' come tornare a casa, o comunque in una delle tante case che abbiamo avuto nel corso di millenni 😋
3) ho ascoltato anche Datakinghtmare, programma nerd che parla di tecnologia, anche perché in questo episodio si parlava della clamorosa presa di posizione del Garante sulla decisione del Gruppo Gedi di vendere tutti i suoi (ma anche nostri) dati a OpenAi 😮
E insomma, tra una cosa e l'altra ste tre ore son passate alla grande e con massima piacevolezza 😅
È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
@Politica interna, europea e internazionale
È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Il magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 6 dicembre, in tutte le edicole, propone ogni due settimane inchieste e approfondimenti sugli affari e il potere
Montag
in reply to Signor Amministratore ⁂ • • •Da kann ich leider nicht weiterhelfen da ich nur Anwender und kein Entwickler bin. Evtl. findest Du da was im Addon Repository auf Github was zu.
Signor Amministratore ⁂
in reply to Montag • •Montag likes this.