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Building a Nerf-like Rocket Launcher With Airburst Capability


Nerf blasters typically fire small foam darts or little foam balls. [Michael Pick] wanted to build something altogether more devastating. To that end, he created a rocket launcher with an advanced air burst capability, intended to take out enemies behind cover.

Unlike Nerf’s own rocket launchers, this build doesn’t just launch a bigger foam dart. Instead, it launches an advanced smart projectile that releases lots of smaller foam submunitions at a set distance after firing.

The rocket launcher itself is assembled out of off-the-shelf pipe and 3D printed components. An Arduino Uno runs the show, hooked up to a Bluetooth module and a laser rangefinder. The rangefinder determines the distance to the target, and the Bluetooth module then communicates this to the rocket projectile itself so it knows when to release its foamy payload after launch. Releasing the submunitions is achieved with a small microservo in the projectile which opens a pair of doors in flight, scattering foam on anyone below. The rockets are actually fired via strong elastic bands, with an electronic servo-controlled firing mechanism.

We’ve featured some great Nerf builds over the years, like this rocket-blasting robot.

youtube.com/embed/umT7IicqUl4?…


hackaday.com/2025/03/01/buildi…



Mozilla Ci Ripensa: Ora Può Vendere i Tuoi Dati Personali?


Mozilla ha modificato la sua politica sulla privacy, rimuovendo la promessa di non vendere mai i dati personali degli utenti di Firefox.

Il fatto


In precedenza nelle FAQ dell’azienda era la seguente : “No. Non l’abbiamo mai fatto e non lo faremo mai. E ti proteggiamo da molti degli inserzionisti che lo fanno. I prodotti Firefox sono progettati per proteggere la tua privacy. È una promessa.”

Ora questa è una dichiarazione scomparsa e la nuova sezione sulla privacy afferma che Mozilla non fa più promesse così ampie. L’azienda spiega questo fatto con il fatto che in alcune giurisdizioni il termine “vendita di dati” viene interpretato in modo troppo ampio.

Mozilla afferma che non vende i dati nel modo più usuale del termine ma è costretta a condividere alcune informazioni con i partner. L’azienda afferma che tali dati vengono resi anonimi, aggregati o elaborati tramite tecnologie che migliorano la privacy.

Gli utenti reagiscono: “Questo è inaccettabile”


A seguito dell’aggiornamento dei termini di servizio, gli utenti hanno espresso la loro insoddisfazione nelle discussioni su Guida in linea E Reddit . Erano particolarmente preoccupati per il punto, secondo cui Inserendo le proprie informazioni in Firefox, gli utenti concedono automaticamente all’azienda una licenza gratuita e mondiale per il loro utilizzo.

Mozilla sotto pressione da parte dei critici ha poi corretto la formulazione : i termini ora chiariscono che la licenza è richiesta solo per il funzionamento del browser e non conferisce all’azienda la proprietà dei contenuti dell’utente. Tuttavia, molti utenti sono rimasti insoddisfatti. Uno di loro notato : “Non si tratta di una questione di formulazione. Non possiamo pretendere dagli utenti diritti così ampi sui loro dati.”

Inoltre, Mozilla riconosce di condividere le parole chiave delle query di ricerca con i partner, compresi i dati sulla posizione, ma assicura che lo fa in forma anonima. L’azienda sottolinea che gli utenti possono disattivare questa funzione nelle impostazioni di Firefox.

Molti però non hanno creduto alle spiegazioni dell’azienda. Un utente ha risposto al commento di Mozilla: “Questa è una totale assurdità e lo sai. La funzionalità di base di un browser è caricare e visualizzare le pagine web.”

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Stop Attacchi Informatici Contro la Russia! L’US Cyber Command è Stato Bloccato


Il mese scorso il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, ha ordinato al Cyber ​​Command degli Stati Uniti di sospendere ogni pianificazione di operazioni contro la Russia, compresi gli attacchi informatici offensivi. Lo hanno riferito tre fonti a conoscenza della situazione.

Hegseth ha trasmesso l’ordine al capo del Cyber ​​Command, il generale Timothy Ho, che a sua volta lo ha trasmesso al direttore delle operazioni uscente, il maggiore generale dei Marines Ryan Heritage. Secondo le fonti , la decisione non riguarda la National Security Agency (NSA), di cui Ho è anche a capo, e il suo lavoro di intelligence sui segnali contro la Russia.
Generale Timothy D. Ho
La mossa rientra negli sforzi della Casa Bianca per normalizzare i rapporti con Mosca, dopo che gli Stati Uniti e i loro alleati hanno cercato di isolare il Cremlino a causa del conflitto con l’Ucraina. La scorsa settimana Trump ha incontrato Zelensky a Washington per firmare un accordo che garantirebbe agli Stati Uniti l’accesso alle risorse minerarie ucraine. Tuttavia, l’accordo fallì dopo un’accesa discussione nello Studio Ovale.

La durata dell’ordine di Hegseth rimane sconosciuta, ma il Cyber ​​Command è stato informato che le restrizioni rimarranno in vigore a tempo indeterminato. Heritage, conoscendo tutte le operazioni di comando, deve ora comunicare l’ordine alle unità appropriate, tra cui alla 16th Air Force Cyber ​​Command, responsabile delle operazioni digitali nell’area del Comando Europeo degli Stati Uniti.

Il Cyber ​​Command sta attualmente preparando un rapporto di valutazione dei rischi per Hegseth, che dovrebbe includere un elenco delle operazioni annullate e delle potenziali minacce provenienti dalla Russia.

Se le restrizioni si applicassero solo alle unità impegnate in operazioni informatiche contro Mosca, sarebbero colpite centinaia di specialisti della Cyber ​​National Mission Force e della Cyber ​​Mission Force. Tuttavia, se colpissero anche le unità di intelligence e gli analisti, allora ne risentirebbero migliaia di dipendenti, compresi gli specialisti della NSA.

L’ordine di Hegseth coincide con gli sforzi del Cyber ​​Command per intensificare gli sforzi contro i cartelli della droga messicani, otto dei quali sono stati recentemente designati dall’amministrazione Trump come organizzazioni terroristiche.

Alti funzionari della Casa Bianca chiedono un’azione militare aggressiva contro i cartelli per frenare il flusso di droga negli Stati Uniti.

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Skype Addio Per Sempre! Microsoft chiude il pioniere delle videocall dopo 20 anni di servizio


Nel mondo della tecnologia, pochi nomi evocano tanta nostalgia quanto Skype. Eppure, dopo due decenni di onorato servizio, Microsoft ha deciso di spegnere per sempre la piattaforma che ha rivoluzionato la comunicazione digitale nei primi anni 2000. A partire da maggio, Skype “non sarà più disponibile”, ha confermato l’azienda su X, invitando gli utenti a migrare su Microsoft Teams, il suo servizio di comunicazione in continua espansione.

Dall’innovazione alla dimenticanza


Skype è stato un pioniere, un software capace di abbattere i costi delle chiamate internazionali e di connettere il mondo con una semplicità fino ad allora inimmaginabile. Nato in Estonia nel 2003, il servizio si diffuse rapidamente, tanto da attirare l’attenzione di eBay, che lo acquistò nel 2005 per 2,6 miliardi di dollari. Tuttavia, il matrimonio tra l’e-commerce e la telefonia VoIP non funzionò, e nel 2009 eBay vendette la sua quota di maggioranza a un consorzio di investitori per 1,9 miliardi di dollari.

Nel 2011, Microsoft entrò in scena con un’acquisizione mastodontica: 8,5 miliardi di dollari in contanti per portare Skype nella propria scuderia. Una mossa che, all’epoca, sembrava destinata a consolidare la posizione di Redmond nel settore delle comunicazioni. Tuttavia, col passare degli anni, il marchio Skype ha iniziato a perdere appeal.

Cosa succederà agli utenti Skype?


Per chi ancora utilizza Skype, Microsoft ha previsto un periodo di transizione fino a maggio 2025. Gli utenti potranno trasferire contatti, cronologia chat e crediti direttamente su Teams, utilizzando le stesse credenziali. Inoltre, fino alla chiusura definitiva, Skype e Teams continueranno a essere interoperabili, permettendo agli utenti di comunicare tra loro indipendentemente dalla piattaforma scelta.

Chi non desidera passare a Teams potrà invece scaricare ed esportare la propria cronologia delle chat prima della chiusura. Per quanto riguarda gli abbonamenti a Skype e il credito telefonico, Microsoft garantirà il trasferimento su Teams, in modo da non penalizzare gli utenti che ancora utilizzano il servizio per chiamate internazionali.

Un declino annunciato


Nonostante un temporaneo rilancio durante la pandemia, quando videoconferenze e chiamate online divennero la norma, Skype ha dovuto affrontare una concorrenza spietata. Zoom, Google Meet, WebEx, Apple FaceTime e WhatsApp hanno gradualmente eroso il suo dominio, offrendo alternative più moderne e integrate con i rispettivi ecosistemi. Nel frattempo, Microsoft ha concentrato sempre più risorse su Teams, integrandolo con Microsoft 365 e puntando sul mercato aziendale.

La chiusura di Skype rappresenta la fine di un’era, ma anche una lezione importante: nel mondo della tecnologia, l’innovazione è una corsa senza fine, e persino i giganti possono finire nel dimenticatoio se non riescono ad adattarsi ai cambiamenti del mercato.

Per chi ha utilizzato Skype nei suoi anni d’oro, il suo addio segna un momento di nostalgia. Ma per Microsoft, questo è solo un altro passo verso un futuro in cui Teams è destinato a dominare il settore delle comunicazioni digitali.

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Mi sto chiedendo cos'altro debba succedere perché capiamo che Trump è, nella migliore delle ipotesi, parte di un piano tutto suo e di Putin per soggiogare Ucraina ed Europa, e tante altre cose.

Nella peggiore delle ipotesi è proprio sul libro paga di Putin.

Per me è la seconda, mi sembra sempre più evidente.

Statunitensi, che vogliamo fare?

digiter doesn't like this.

in reply to Simon Perry

ma soprattutto... Europei e italiani: che vogliamo fare?



Phytoremediation to Clean the Environment and Mine Critical Materials


A balding man in a blue suit and tie sits behind rows of plants on tables. A bright yellow watering can is close to the camera and out of focus.

Nickel contamination can render soils infertile at levels that are currently impractical to treat. Researchers at UMass Amherst are looking at how plants can help these soils and source nickel for the growing EV market.

Phytoremediation is the use of plants that preferentially hyperaccumulate certain contaminants to clean the soil. When those contaminants are also critical materials, you get phytomining. Starting with Camelina sativa, the researchers are looking to enhance its preference for nickel accumulation with genes from the even more adept hyperaccumulator Odontarrhena to have a quick-growing plant that can be a nickel feedstock as well as produce seeds containing oil for biofuels.

Despite being able to be up to 3% Ni by weight, Odontarrhena was ruled out as a candidate itself due to its slow-growing nature and that it is invasive to the United States. The researchers are also looking into what soil amendments can best help this super Camelina sativa best achieve its goals. It’s no panacea for expected nickel demand, but they do project that phytomining could provide 20-30% of our nickel needs for 50 years, at which point the land could be turned back over to other uses.

Recycling things already in technical cycles will be important to a circular economy, but being able to remove contaminants from the environment’s biological cycles and place them into a safer technical cycle instead of just burying them will be a big benefit as well. If you want learn about a more notorious heavy metal, checkout our piece on the blessings and destruction wrought by lead.

youtube.com/embed/zYB-DlEtFdE?…


hackaday.com/2025/02/28/phytor…



@RaccoonForFriendica version 0.4.1 has been finally released! I was waiting to fix a couple of old issues but I realized I was keeping people waiting too much since almost 2 months had passed since the previous stable version.

If you were on the latest beta, the only new feature is the possibility to see in every timeline the "source platform" each post is coming from (Friendica, Mastodon, Lemmy, Misskey/Sharkey, Pleroma/Akkoma, Kbin/Mbin, WordPress, GNU Social, Pixelfed, Peertube, GoToSocial, Diaspora, generic ActivityPub and more are coming).

If you were using 0.4.0 there are a ton of improvements, the most important of which are:

  • feat: add per-user rate limits;
  • feat: suggest hashtags while typing;
  • feat: swipe navigation between posts;
  • feat: exclude stop words from timelines;
  • feat: add shortcuts to other instances ("guest mode");
  • feat: open post detail as thread;
  • feat: post translation;
  • feat: followed hashtag indication;
  • feat: show source protocol for posts;
  • enhancement: support for embedded images.

This version is also available in the production track on Google Play, so you don't have to participate in the beta program any more to get it.

Let me know what you think about it, enjoy your weekend and as always #livefasteattrash

#friendica #friendicadev #androidapp #androiddev #fediverseapp #raccoonforfriendica #kotlin #multiplatform #kmp #compose #cmp #opensource #foss #procyonproject

in reply to Jonas ✅

Ok seen it. It is due to encrypted shared preferences (used to store on device your auth token). It fails to open after you restore the app, probably due to failure to decrypt them because the key changes when you reinstall it. I'll investigate more to see if there are workarounds.

Seemingly it is a known issue.

RaccoonForFriendica reshared this.




DRM and big tech's war on ownership has led me to make my own media libraries, and you should too.

DRM and big techx27;s war on ownership has led me to make my own media libraries, and you should too.#Streaming #DataHoarding



📣 Dal 12 al 14 marzo 2025 si svolgerà l’ottava edizione di Didacta Italia a Firenze, presso la Fortezza da Basso! Il #MIM sarà presente all’importante appuntamento dedicato alla formazione e all’innovazione scolastica con oltre 130 eventi, organizzat…
#MIM



Ieri il Ministro Giuseppe Valditara si è recato nelle Marche per una visita istituzionale in alcune scuole del territorio e per incontrare studenti, docenti e amministratori locali.

Qui tutti i dettagli ➡️ mim.gov.



Welcome to the bi-weekly tech-focused update on everything that is happening on Bluesky and the wider ATmosphere. The theme continues to be: “can ATProto scale down“? Next week will be focused again on Bluesky and it’s surrounding ecosystem of media apps. The News Constellation is a project that recently released that provides a database of […]


Last Week in the ATmosphere – 2025feb.d

Welcome to the bi-weekly tech-focused update on everything that is happening on Bluesky and the wider ATmosphere. The theme continues to be: “can ATProto scale down“? Next week will be focused again on Bluesky and it’s surrounding ecosystem of media apps.

The News


Constellation is a project that recently released that provides a database of all backlinks in the entire network. Constellation now has a database of over 1.2 billion links, and an accompanying website with statistics to slice through. The Constellation API is now also getting integrated into multiple PDS browsers, both PDSls and atp.tools show backlinks to the ATProto records now. This puts PDS browsers more into their own specific place on the network: not a full AppView, but more than just a way to view the content of a PDS.

Bluesky PBC has put out a new proposal for ATProto, Sync 1.1. The proposed update concerns the relays, and the validation work they do. As part of the Authenticated Transfer, which ATProto is named after, relays validate every event on the firehose. This validation process currently requires a relay to store the entire repo, which can take up a lot of space. This is one of the aspects that make hosting a relay more expensive. The proposed update changes the way validation works, which allows a relay to validate the integrity of all the data going through the firehose without having to store the entire repo. Bluesky engineer Devin Ivy provides an explainer thread on how this works here. This update makes it much more feasible for people to self-host relays.

Another proposal by Bluesky PBC is for moderation routing report. The new feature allows labelers to select which type of report they want to receive. A common problem that labelers currently face is that users tend to receive reports that are not relevant for their specific labeling service, which causes them unnecessary extra work, as well as getting unnecessarily exposed to awful content. The new proposed update allows labelers to opt-out of specific reporting categories. Bluesky engineer Bryan Newbold says Bluesky PBC is currently working on implementing the feature, aiming to ship it soon.

In Other News


Bluesky has posted some new job vacancies, and they are now hiring a System Integrity Engineer, Product Designer and Senior Trust and Safety Lead. Both the System Integrity Engineer and Trust and Safety Lead indicate that Bluesky is expanding their Trust and Safety work: both of these jobs are newly created positions, with the engineering position explicitly focused on moderation systems and regulatory compliance.

Some podcasting news: two podcasting apps, Transistor and TrueFans, both added support for displaying Bluesky comments on the podcast episode page. TrueFans also supports fediverse comments, so that a podcast episode page can display comments and reactions from both networks.

Bluesky engineer Jaz wrote an article about ‘lossy’ timelines. The summary is that to maintain performance, the home timelines of accounts that follow more than 4k accounts will not always see all posts on the timeline.

Upcoming ATProto short-form video platform Spark shared their outline on some of the limits they’ll set. Spark aims to allow videos of 300 MB or 3 minutes long (compared to Bluesky’s 50MB or 1 minute), and 12 files for image posts (5MB each). This is part of the reason why Spark is not using Bluesky’s lexicon, instead developing their own. Setting these limits higher will also require Sparks to provide their own PDSes, as the file size limit is set by the Bluesky PDS. Hosting video is expensive, and it is not yet clear how Spark will finance this.

A short tutorial on how to publish lexicon verification. The first verified lexicons are now starting to show up on lexidex.

Roomy has posted a deep dive on their tech stack, how they are combining ATProto and Automerge to build public chatrooms.

Web browser Opera adds Bluesky integration, allowing you to more easily doom scroll in the sidebar of the browser.

Bluesky video client Skylight is now available in beta on Android, after Skylight had trouble with Google to get the Android beta approved.

Some events: Feed builder Graze will hold a meetup in New York this Friday the 28th, and at SXSW (March 10th, Austin) there will be Bluesky meetup.

The Links


  • An interview with Game Industry Labeler developer Trazy on how builds a community of thousands of game devopers on Bluesky.
  • A guide (in Japanese) on how to upload videos using Bluesky API (XRPC)
  • An interview with Bluesky CEO Jay Graber at Knight Media Forum.
  • A podcast interview with the developer of the ATProto art platform Pinksea

That’s all for this week, thanks for reading! If you want more analysis, you can subscribe to my newsletter. Every week you get an update with all the articles of this week, as well as extra analysis not published anywhere else. You can subscribe below, and follow this blog @fediversereport.com and my personal account @laurenshof.online on Bluesky.

#bluesky

fediversereport.com/last-week-…




questo non è il presidente degli stati uniti... lo hanno sostituito. ma che è? lui e i suoi compagni di asilo?

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Il 28 febbraio 2017 ci lasciava Leone di Lernia.

Ricordo quella mattina di ottobre del 1998 a Milano, all'altezza di viale Bligny, quando io e il Pierre fermi al semaforo, veniamo avvicinati da un'auto con sopra Leone e due giovani ragazze. Guarda il nostro cabriolet bianco, con la capote aperta, si alza in piedi e dice:"Permettete che ci piscio dentro?"

Magari un'altra volta.

"Trenta chili" Leone di Lernia e il Complesso l'Universo (1968)



chissà come mai zelensky ce l'ha così tanto con putin... neppure lo avesse invaso... ha fatto solo un'operazione speciale. per trump invece non era neppure una questione di pace tra ucraina e russia, ma solo affari. le famose "terre rare". qualcuno dica a trump che l'ucraina ha si minerali di valore ma non terre rare. e comunque non così tante come pensa lui. se non fosse così tragica ci sarebbe da ridere sia di trump che di putin. i grandi perculatori. il secondo convinto di essere stato aggredito dalla nato, il primo interessato ad affari con un popolo martoriato. ucraina come fascia di gaza a quanto pare. e pensare che prima dell'invasione ucraina la nato era data per finita... un retaggio del passato. poi creduta rinata, almeno da un paio di paesi confinanti con la russia. e con trump di nuovo morta. tutto cambia. eternamente. se la nato non esiste più, possiamo tornare tutti a casa, grande putin? e ognuno a sfondarsi di spese militari per il prossimo futuro e fregandosene del cambiamenti climatico... questi sono i saggi leader dell'epoca moderrna? quelli "concreti"? se non altro sia putin che trump amano il petrolio. chissà se ci fanno pure bagni di salute dentro. altro che inseguire orsi: le paludi di petrolio. c'è la lotta nel fango, e c'è la lotta nel petrolio.


(Stuart Kauffman "Reinventare il sacro" Codice Edizioni)

Qui sulla Terra, una buona metà di noi crede in un Dio creatore. Qualche altro miliardo crede in un Dio abramitico soprannaturale, e alcuni altri negli antichi dei indù. Tradizioni di saggezza, come il buddismo, sono spesso senza Dio. Circa un miliardo di persone è laico, ma privo di spiritualità e semplice consumatore materialista in una società laica. Se c'è qualcosa a cui noi laici teniamo è l'umanesimo. Ma l'umanesimo, in un'accezione ristretta, è troppo esile per nutrirci come agenti umani nel vasto universo che in parte co-creiamo. Abbiamo bisogno, credo, di un dominio per la nostra vita, ampio come la realtà. Se la metà di noi crede in un Dio soprannaturale, la scienza non confuterà quella fede. Abbiamo bisogno di un luogo per la nostra spiritualità, e un Dio creatore è uno di quei luoghi. Siamo noi, sostengo, ad aver inventato Dio, il più potente dei nostri simboli. E' una nostra scelta la saggezza con cui usare il nostro simbolo per orientare la nostra vita e la nostra civiltà. Credo che possiamo reinventare il sacro. Possiamo inventare un'etica globale in uno spazio condiviso, uno spazio sicuro per noi tutti, dove Dio va inteso come creatività naturale nell'universo.



questa cosa non ha alcun senso...
considerando che il costo di una polizza si bassa sulla statistica di quanto costa un evento per l'assicurato e quale sia la probabilità che un evento generico si realizzi, in uno specifico arco di tempo.
ora sappiamo che l'incidenza di questo tipo di eventi, diventato "frequente" negli ultimi anni, e pure destinato a salire nell'arco dei prossimi anni, facciamo qualche calcolo

opzione 1) un'assicurazione che mettiamo debba "contabilizzare il rischio" di dover rimborsare il 25% degli assicurati entro i prossimi 2-3 anni, dovrò far pagare un premio che è l'ammontare dei danni programmati per i prossimi anni + un guadagno. e in questo caso il costo dell'assicurazione sarà molto salato per le imprese. alcune potrebbero dover chiudere per l'impossibilità di pagare. quale azienda può assumersi il rischio statistico di perdere l'intera struttura ogni 2-3 anni?

opzione 2) il rischio è così elevato che nessuna assicurazione accetterà di stipulare polizze del genere, perché anti-economiche. perché eventi di questo genere sono diventati la norma e non più l'eccezione.

per capire il problema basti pensare al fatto che sono già sparite le polizze di protezione cristalli sulle auto, a causo della maggior incidenza statistica di questo genere di danno.

opzione 3) magari per legge le aziende assicurative saranno costrette a offrire le polizze a prezzi fattibili, e in questo caso alla prima calamità assisteremo al fallimento dell'assicurazione e quindi a nessun pagamento...

il fatto che secondo l'ottica di qualcuno le assicurazioni sono ladre ed hanno tanti soldi, non significa che offrire una garanzia del genere sia comunque fattibile, di fronte al futuro che ci attende poi. e neppure pare che il mondo voglia davvero preoccuparsi dei cambiamenti climatici... ditelo a cina, brasile, india, usa e urss....

a chiunque scaricherai la patata bollente alla fine, non sarà in grado di pagare. che sia l'azienda, un'assicurazione, o lo stato. e detti questi 3 non mi viene in mente nessun altro che possa pagare.



Da Londra a Bruxelles, la settimana della verità per la difesa europea

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Occhi puntati su Londra questa domenica per il vertice sulla Difesa europea indetto dal primo ministro britannico, Keir Starmer, al rientro dal suo incontro con Donald Trump alla Casa Bianca. Invitati a partecipare non solo istituzioni e Paesi membri dell’Ue, ma anche Norvegia, Turchia e vertici



La giusta distanza.


noblogo.org/transit/la-giusta-…


La giusta distanza


(164)

(LGD)

Nel suo film del 2007 “La giusta distanza”, Carlo Mazzacurati narra la vicenda di un giovane apprendista giornalista, che non riesce, in merito ad un fatto di cronaca, a mantenere la “giusta distanza” dai fatti, come gli ha suggerito il suo mentore. Ovvero non riesce ad approfondire abbastanza quel che accade per averne una visione imparziale, il più possibile corretta e scevra da opinioni ed idee personali: quello che, nella teoria, ogni giornalista dovrebbe tendere a fare nel suo mestiere.

In Italia può essere portato ad esempio di come questo modo di operare sia, nei fatti, ignorato del tutto o quasi. Da parte di molte testate giornalistiche e di TG d'ogni canale è è un muoversi nelle direzioni più disparate: dapprima per rimanere “sul pezzo” e, passata la fase di picco a livello di notizia, per estendere all'infinito una serie di tematiche, perlopiù allarmiste e con un alto tasso di sensazionalismo, fino a coprire intere giornate di trasmissione.

E' anche un po' il limite, per esempio, dei canali “All News”, dove per ventiquattro ore al giorno si trasmette ogni sorta di dettaglio, di accadimento, di vocio per coprire la giornata intera. Reiterando all'infinito le stesse cose (non può accadere qualcosa di clamoroso ogni ora), si finisce con il “caricare” la notizia fino allo spasimo, spesso inserendo note di colore che rendono la narrazione volutamente altisonante, pervasiva, angosciante. Una estremizzazione indotta per mantenere attento lo spettatore.

(LGD2)

Chiaramente è una maniera d'operare affatto corretta e per quanto giornalisti ed opinionisti lo neghino, appare abbastanza chiaro che è un mare in cui a loro piace nuotare. Possiamo comprendere che sia più semplice fare così che mantenere quella distanza di cui sopra: si rischia, magari, la noia o una maniera troppo blanda di porgere le notizie e molte persone amano, inconsciamente o meno, il clamore e la chiacchiera, a discapito di coloro che, invece, vorrebbero leggere o sentire semplicemente ciò che è successo, senza fronzoli.

D'altro canto ognuno può essere un amplificatore dei fatti: basta un account su “Facebook” o su “X” dove riprendere e commentare ogni cosa venga detta, magari distorcendo ulteriormente le cose, caricandole con opinioni personali (cui si ha diritto) e facendo rimbalzare tutto ovunque. Una sorta di cerchio infinito in cui la sconfitta è l'informazione di qualità, quella cui dovrebbero sempre ambire tutti. Sarebbe un freno per un mondo già sovraccarico di input, dove siamo “bombardati” senza sosta, senza tregua di cose che ci sentiamo obbligati a seguire.

Un corto circuito permanente d'attenzione e di sovraccarico mediatico. E come ogni cosa portata all'eccesso, è un danno. Cui, temo, non si possa più porre rimedio, se non con la volontà personale di distaccarsi da questa narrazione sbilanciata, reinserendo nel proprio modo di informarsi una quanto mai necessaria dose di distacco e di ragionamento. Cose difficili da fare, faticose, ma non impossibili.

#Blog #Opinioni #Media #News #Informazione

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GRECIA: sciopero generale e manifestazioni oceaniche contro il governo


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Enormi manifestazioni in Grecia nel giorno dello sciopero generale proclamato contro il governo, accusato di aver insabbiato le indagini contro i responsabili del disastro ferroviario di Tempes
L'articolo GRECIA: sciopero generale e manifestazioni oceaniche contro



Quale futuro per la Us Navy. Le sfide tra cantieristica e Cina nell’era Trump

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Durante l’audizione di conferma davanti alla Commissione per i servizi armati del Senato Usa, John Phelan, indicato da Donald Trump come prossimo segretario alla Marina (SecNav), ha esposto quelle che saranno le sue priorità come nuovo capo della US Navy e del Corpo dei Marine. Ridurre i



Ddl Spazio, Pandolfo (Pd): “Nessuna crociata anti-Musk e Starlink. Ma non possiamo affidarci a un monopolista”


@Politica interna, europea e internazionale
Nessun inciucio tra Partito Democratico e Fratelli d’Italia e nessuna crociata contro Elon Musk né tantomeno pregiudizi verso il servizio Starlink di SpaceX ma solo un’attenzione alla salvaguardia della sicurezza nazionale e della capacità



I femminismi di fronte alla cultura woke

@Politica interna, europea e internazionale

8 marzo 2025, dalle ore 10:00 alle ore 18:00 presso l’Aula Malagodi della Fondazione Luigi Einaudi Introduce Lucetta Scaraffia Contro la strumentalizzazione del diritto, di Silvia Niccolai Maternità fra parto, aborto e gravidanza per altri, di Adriana Cavarero Le difficili alleanze tra i femminismi contemporanei, di Olivia




A court document reviewed by 404 Media says Cameron John Wagenius also searched for “U.S. military personnel defecting to Russia.”#News
#News


Intervista Katana Koala Kiwi


A volte, purtroppo sempre più raramente, arriva un gruppo o un solista che butta giù il vetro della vetrina nella quale viene esposta la musica di questi tempi, e ne nasce qualcosa di dirompente e fresco. Questo è il caso dei triestini Katana Koala Kiwi, che con il loro ep di debutto "Per farmi coraggio mi sono buttato dal piano terra" mettono assieme Post-Rock, Shoegaze, Emo e Post-Punk in una formula assai energica, qualcosa di molto fresco e decisamente piacevole. Grazie a Morgana di Conza abbiamo fatto due chiacchiere con loro, e le loro risposte sono come la loro musica. #iyezine #inyoureyesezine #iyezine.com #intervista #katanakoalakiwi @ka.ko_ki @conza.press @believemusicitalia #KatanaKoalaKiwi
#PostRock
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Swedbank rifiuta la trasparenza nel calcolo automatico degli interessi La banca svedese Swedbank sostiene falsamente che la logica alla base del calcolo automatico dei tassi di interesse è un "segreto commerciale" mickey27 February 2025


noyb.eu/it/swedbank-refuses-tr…




HP Compaq 8200 Elite - i5-2500, 4GB RAM ⚠️DA RIPARARE⚠️ - Questo è un post automatico da FediMercatino.it

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Regalo computer HP Compaq 8200 Elite Convertible Minitower.

Il PC ha qualche problema, si avvia regolarmente ma ho riscontrato i seguenti problemi:

  • La ventola dell'alimentatore è rumorosa
  • Alcuni slot della RAM a volte danno errore

Caratteristiche

  • Modello: HP Compaq 8200 Elite Convertible Minitower
  • CPU: Intel Core i5-2500 @ 3,30 GHz
  • RAM: 4 GB DDR4
  • Hard disk: NON PRESENTE
  • Porte frontali: 4 x USB 2.0, 1 x cuffie, 1 x microfono
  • Porte posteriori: 6 x USB 2.0, 2 x Display Port, 1 x VGA, 2 x PS/2 (mouse/tastiera), 1 x seriale RS-232, 1 x Ethernet RJ45
  • Scheda video integrata Intel HD Graphics 2000

Il computer viene regalato, sono disposto anche a spedirlo, con spedizioni a carico dell'acquirente. Possibile ritiro a mano in zona Bergamo.

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Trump aumenta la pressione su Teheran. L’Iran prova a resistere


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Sanzioni commerciali, dazi e tagli già applicati contro Teheran da anni non sono riusciti a spingere la Repubblica Islamica a rivedere la propria strategia politica e militare
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Missili ipersonici per l’esercito Usa. Quando arriveranno

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Dopo un lungo ritardo dovuto alle difficoltà nei test, l’Esercito degli Stati Uniti prevede di fornire un sistema d’arma ipersonico a lungo raggio alla prima unità entro la fine dell’anno fiscale 2025, secondo quanto dichiarato a Defense News da funzionario del Pentagono. Una data che, comunque, rimane ben lontana dall’obiettivo



A Kursk tornano le truppe nordcoreane. Mosca si gioca il tutto per tutto

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Nonostante (e forse a maggior ragione) le manovre diplomatiche in corso tra Stati Uniti e Russia, Mosca non accenna a ridurre la pressione sul fronte ucraino, gettando altri soldati nordcoreani nella mischia. Secondo l’Intelligence sudcoreana, Pyongyang avrebbe inviato altre unità, almeno un migliaio,



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in reply to simona

mamma mia si... Se poi leggi cosa contiene il ddl sicurezza siamo fregati. Speriamo che le strutture democratiche tengano


Notizie


vincenzotartaglia.blog/2025/02…


Ho comprato una macchina ibrida, benzina + elettrico. La potenza riportata sul libretto di circolazione è 75 KW, corrispondente a quella del motore termico, quella del motore elettrico non è stata considerata.

Qualcuno sa perché?



18thousand children killed by izrahell


Sorry (REALLY, SINCERELY SORRY) for the Bibas children. I only show here one of the last victims of the #genocide #israel is committing. She was 2 months old. Her name is Sham Youssef Al-Shambar.
She is the 18000th victim. (But we all know that by saying 18 thousand we are underestimating the real number of Palestinian children killed by israel).


Il Molise non esiste.


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/il-molis…
Fuori dal mondo Il Molise esiste, eccome se esiste, ma forse pensa di essere in un universo parallelo dove, a discapito dei Molisani, non si applica il GDPR. Si può vivere senza GDPR? Tecnicamente si, si sopravvive, ma con molte complicazioni. Se mi capitasse di…

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Simon Perry
@fanta ✅️ attento a non vomitare dici? Eh, ci ero vicino, si vede dalla faccia immagino.


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