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Spero che possa incominciare ad essere più conosciuto che arrivi qualche finanziamento serio, dato le ultime notizie di tutti i giorni. Non sarà una battaglia facile per il vecchio continente ma uniti si può.
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@Andrea non sapevo che Sailfish dipendesse in qualche modo da Nokia.
Sì, speriamo davvero. Di progetti ce ne sono e ce ne sono stati molti, a mio avviso per ora tutti molto promettenti ma non utilizzabili nel concreto. Non sarebbe male se, davvero, si cominciasse ad investire anche istituzionalmente in progetti di questo tipo.
Questo manca all'Europa, la volontà di farcela da sola e la consapevolezza di quanto sia indispensabile!
Addio ai Cavi in Fibra! Alphabet vuole rivoluzionare internet con emettitori di fasci luminosi
Alphabet ha annunciato lo sviluppo di una nuova tecnologia, chiamata Taara, che garantirà l’accesso a Internet a basso costo e ad alta velocità anche negli angoli più remoti del pianeta. Il responsabile del progetto Mahesh Krishnaswamy ha presentato il chip Taara, un chip fotonico al silicio che trasmette dati via etere utilizzando la luce.
È notevolmente più compatto rispetto alle soluzioni precedenti: le sue dimensioni sono paragonabili a quelle di un’unghia, mentre la prima versione della tecnologia Taara Lightbridge era paragonabile a un semaforo. Mentre Lightbridge utilizzava specchi e sensori per controllare fisicamente il segnale luminoso, il nuovo chip lo fa tramite software.
Il progetto Taara fa parte di X, la divisione di ricerca di Alphabet focalizzata sugli sviluppi avanzati. La tecnologia di comunicazione ottica wireless è stata originariamente creata per il Progetto Loon, un’iniziativa volta a distribuire Internet tramite palloni aerostatici, ma dopo la sua chiusura nel 2021, l’attenzione si è spostata su Taara. In precedenza, Alphabet aveva testato la trasmissione di dati basata sulla luce in India, per poi utilizzarla per distribuire Internet lungo il fiume Congo e a Nairobi.
Taara trasmette i dati utilizzando un fascio di luce stretto e invisibile, raggiungendo velocità fino a 20 Gbps su distanze fino a 20 km. La tecnologia funziona in modo simile alla fibra ottica, ma senza cavi: i dispositivi trasmettono segnali luminosi direttamente.
Per funzionare, Lightbridge necessitava di un controllo direzionale preciso, pertanto è stato utilizzato un sistema di controllo meccanico. Il nuovo chip risolve questo problema in modo diverso: centinaia di emettitori in miniatura sono controllati da un software, che regola automaticamente la direzione dei fasci.
Secondo Krishnaswamy, l’installazione dei trasmettitori di luce di Taara richiederà solo pochi giorni, mentre la posa della fibra ottica potrebbe richiedere mesi o anni.
Nei test di laboratorio è stato possibile raggiungere una velocità di 10 Gbit/s a una distanza di 1 km. Il team Taara sta ora lavorando per aumentare la portata e le prestazioni del chip, creando una versione con migliaia di emettitori. Si prevede che la nuova tecnologia verrà lanciata nel 2026.
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SteamVR Controller Controlling Addressable LEDs
[Chris] had an idea. When playing VR games like BeatSaber, he realized that spectators without headsets weren’t very included in the action. He wanted to create some environmental lighting that would make everyone feel more a part of the action. He’s taken the first steps towards that goal, interfacing SteamVR controllers with addressable LEDs.
Armed with Python, OpenVR, and some help from ChatGPT, [Chris] got to work. He was soon able to create a mapping utility that let him create a virtual representation of where his WLED-controlled LED strips were installed in the real world. Once everything was mapped out, he was able to set things up so that pointing the controller to a given location would light the corresponding LED strips. Wave at the windows, the strips on that wall light up. Wave towards the other wall, the same thing happens.
Right now, the project is just a proof of concept. [Chris] has enabled basic interactivity with the controllers and lights, he just hasn’t fully built it out or gamified it yet. The big question is obvious, though—can you use this setup while actually playing a game?
“I just found the OpenVR function/object that allows it to act as an overlay, meaning it can function while other games are working,” [Chris] told me. “My longer term goals would be trying to interface more with a game directly such as BeatSaber, and the light in the room would correspond with the game environment.”
We can’t wait to see where this goes next. We fully expect flashy LED room setups to become the norm at VR cafes hosting BeatSaber competitions in future. We’ve featured plenty of other coverage of VR lately, too.
youtube.com/embed/jRTiu2mgVi0?…
Vi presento la mia scuola 😊
Un altro passo prima di chiudere definitivamente il mio account G💩gle: migrare tutti i (pochi) video del mio canale su #Peertube Uno Italia!
Tra questi, ecco la breve presentazione che ho realizzato qualche anno fa per l'Indirizzo Musicale dell'I.C. "Leonardo da Vinci", di #Ciampino dove insegno ormai da una decina d'anni.
Abbiamo ben 8 strumenti (caso unico nel Lazio e molto raro anche in tutta Italia!) e da noi la musica e le emozioni non mancano mai!
(indiscrezione... sto portando avanti la proposta di aprire il canale ufficiale della scuola su peertube.uno... 😉🤞)
P.S.: tutti i brani che sentite sono stati registrati dal vivo durante i concerti dei nostri ragazzi (tranne l'ultimo, montato in pandemia con le loro riprese inviate da casa).
Buona visione! 😊
L’Indirizzo Musicale dell’I.C. “Leonardo Da Vinci” di Ciampino
Otto strumenti, concerti, concorsi, gemellaggi... Tanti stili musicali, sfide, traguardi! Tutto questo ti aspetta alla "Leonardo Da Vinci" di Ciampino. Energia, passione, emozione... scoperta, cond...PeerTube Uno Italia - Video Streaming italiano libero e federato
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La leggenda di Johnny PeeBack
#raccontobreve
iyezine.com/la-leggenda-di-joh…
La leggenda di Johnny PeeBack
La leggenda di Johnny PeeBack - Vi presentiamo il primo capitolo del nostro libro "La leggenda di Johnny PeeBack", intitolato "Ti crescerà addosso, come una verruca". Un titolo intrigante, vero? -krk dominguez (In Your Eyes ezine)
Practice While You Work
This week, I had to do something I haven’t done in a long, long time: make myself a custom PCB the old-fashioned way, with laser toner and etchant. The reason? I bought a horrible K40 laser cutter, and the motion controller doesn’t seem to be able to do acceleration control, which means the machine rams full speed into and out of 90 degree corners, for instance. It sounds awful, and it dramatically limits how fast the laser cutter can run.
The plan, then, is to use a controller based on the wonderful FluidNC, but that meant making an adapter board for the flat-flex cable that connects to the X carriage, and the connector has 2 mm pin spacings instead of the usual 2.54 mm, and it just doesn’t fit into any prototyping boards that I have lying around. Besides, a custom PCB adapter board just looks neater.
I wasn’t confident that I could align and drill the dozen small holes for the flat-flex connector; they didn’t have much extra space around them for the copper pads. These holes had to be dead on, or risk ripping them up. And this is where I heard the voice of my old Jedi master.
When you have a tricky operation coming up that requires more precision than you’re immediately comfortable with, you can practice on the other parts of the project that don’t demand that much precision. Pretending that they do, and taking all the care that you can, gets you in shape to tackle the truly critical bits, and if you mess up a little on the easy stuff, it’s not a problem. I had more than a few pin-headers and other random holes to drill for practice anyway.
Now of course, you could always be giving all of your projects 100% all of the time, if time is never of the essence and effort is free. In the real world, you don’t always want to work at maximum precision. Good enough is often good enough.
But there’s also a time and a place for practicing precision, especially when you see a need for it up ahead. Drilling the big holes dead center got me back in the swing of things, and they needed to get drilled one way or the other. I find it useful to think about the job first, plan ahead where the tricky bits are going to be, and then treat the “easy” stuff along the way as practice for the more demanding operations. Hope you do too!
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Windows 11 24H2: L’upgrade si blocca per gli utenti AutoCAD 2022
Microsoft ha deciso di mettere i bastoni tra le ruote a chi utilizza AutoCAD 2022. Con l’aggiornamento Windows 11 24H2, alcuni utenti si sono trovati impossibilitati ad avviare il software, costringendo Redmond a intervenire con un blocco di compatibilità. Risultato? Se hai AutoCAD 2022 installato, Windows Update ti negherà l’upgrade.
Il problema: AutoCAD 2022 non si apre più
Dopo l’installazione della versione 24H2 di Windows 11, tutti i rilasci di AutoCAD 2022 risultano inutilizzabili su alcuni dispositivi. Gli utenti hanno segnalato errori al momento dell’avvio dell’applicazione, spingendo Microsoft a confermare il problema con un aggiornamento nella sezione “Windows release health”.
Nessun problema invece per AutoCAD 2023, 2024 e 2025, che funzionano regolarmente e non ostacolano l’aggiornamento a Windows 11 24H2.
Microsoft interviene con un blocco di compatibilità
Per evitare che gli utenti si ritrovino con un AutoCAD inutilizzabile, Microsoft ha introdotto un blocco di compatibilità per i PC con AutoCAD 2022 installato.
Gli amministratori IT possono verificare la presenza di questa limitazione attraverso il “safeguard ID: 56211213” nei report di Windows Update for Business. Gli utenti di Windows Home e Pro, invece, possono controllare manualmente dalle impostazioni di Windows Update.
Non forzare l’aggiornamento!
Microsoft avverte: gli utenti con AutoCAD 2022 non dovrebbero aggiornare manualmente il proprio PC utilizzando il Media Creation Tool o il Windows 11 Installation Assistant, almeno finché il problema non sarà risolto.
Se il tuo sistema è interessato, riceverai il messaggio: “Upgrade to Windows 11 is on its way to your device. There is nothing that requires your attention at the moment.” e un link a ulteriori dettagli sulle misure di sicurezza implementate.
Non solo AutoCAD: altri blocchi in arrivo
Questa non è l’unica incompatibilità che Microsoft sta gestendo. Di recente, ha rimosso un blocco di compatibilità che impediva l’upgrade su alcuni dispositivi ASUS a causa di problemi di blue screen risolti con un aggiornamento del BIOS.
Altri software che hanno costretto Microsoft a intervenire con blocchi simili includono:
- Dirac audio improvement software
- Asphalt 8 (Airborne)
- Webcam integrate
- Easy Anti-Cheat
- Safe Exam Browser
Conclusione
Microsoft e Autodesk stanno probabilmente lavorando a una patch per risolvere il problema. Fino ad allora, se dipendi da AutoCAD 2022, il consiglio è semplice: evita l’aggiornamento a Windows 11 24H2!
Nel frattempo, gli utenti e gli amministratori IT devono prestare molta attenzione a eventuali aggiornamenti o workaround ufficiali. Se hai già aggiornato e ti trovi con un AutoCAD inutilizzabile, potrebbe essere necessario considerare un rollback a una versione precedente di Windows 11.
Questa situazione mette in evidenza ancora una volta quanto sia cruciale testare la compatibilità prima di procedere con aggiornamenti di sistema su macchine che dipendono da software critici per il lavoro. È consigliabile monitorare le comunicazioni ufficiali di Microsoft e Autodesk per ricevere aggiornamenti tempestivi sulla risoluzione del problema. Fino a una soluzione definitiva, la prudenza è d’obbligo per evitare interruzioni nell’operatività quotidiana.
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Non è stato così facile. Ho cominciato cancellando tutte le foto e i post condivisi negli ultimi 15 anni. Ho cercato di cancellare tutto il cancellabile anche dal cestino e poi ho chiuso il profilo. Già trovare il tastino per eliminare è stato macchinoso poi, quando finalmente trovato, son cominciate la serie di “Ma sei sicura? Ma non vorresti, invece, prenderti solo una pausa? Perderai tutto quello che hai condiviso, ne sei proprio sicura? Ma sei davvero sicurasicura?” Arrivata alla fine della lunga procedura mi hanno dato comunque 30 giorni per ripensarci.
Sono uscita dal metaverso sociale e son contenta. Come quando sono uscita dalla grande distribuzione o come quando sono uscita dalla grande città.
Nella mia paginetta non stavo particolarmente scomoda: un centinaio di contatti selezionati con cui condividevo pensieri, scatti particolarmente riusciti e i risultati di attacchi di creatività. Ricevevo feedback che mi stimolavano il continuare a farlo.
Ma da qualche tempo ho cominciato a sentirmi scomoda come quella volta che ho partecipato a un mercatino artigianale dentro a un centro commerciale.
Qui, in questo nuovo verso, in cui ho cominciato ad affacciarmi qualche anno fa grazie a certi raduni di genuino clandestino, sto prendendo confidenza. Comincio a dare un mio primo timido contributo. Qui, dove, senza lucine e aria condizionata le coccinelle respirano l’avvicinarsi della primavera e giocano all’amore.
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Libsophia #10 – Diversità con Ermanno Ferretti
@Politica interna, europea e internazionale
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freezonemagazine.com/articoli/…
Poetica La storia poetica di Maria Rosaria Madonna è davvero singolare nel panorama della poesia contemporanea. Nata a Palermo nel 1940 e scomparsa nel 2002 a Parigi, pubblica una sola raccolta, dal titolo Stige, apparsa nel 1992 (con la prefazione della grande Amelia Rosselli; nel 2020 verrà data alle stampe un’antologia comprendente anche sue composizioni […]
L'articolo Maria Rosaria Madonna pro
Poetica La
Making a PCR Machine Crypto Sign Its Results
Money, status, or even survival – there’s no shortage of incentives for faking results in the scientific community. What can we do to prevent it, or at least make it noticeable? One possible solution is cryptographic signing of measurement results.
Here’s a proof-of-concept from [Clement Heyd] and [Arbion Halili]. They took a ThermoFisher Scientific 7500 Fast PCR (Polymerase Chain Reaction) machine, isolated its daughter-software, and confined it into a pipeline that automatically signs each result with help of a HSM (Hardware Security Module).
A many machines do, this one has to be paired to a PC, running bespoke software. This one’s running Windows XP, at least! The software got shoved into a heavily isolated virtual machine running XP, protected by TEE (Trusted Execution Environment). The software’s output is now piped into a data diode virtual serial port out of the VM, immediately signed with the HSM, and signed data is accessible through a read-only interface. Want to verify the results’ authenticity? Check them against the system’s public key, and you’re golden – in theory.
This design is just a part of the puzzle, given a typical chain of custody for samples in medical research, but it’s a solid start – and it happens to help make the Windows XP setup more resilient, too.
Wondering what PCR testing is good for? Tons of things all over the medical field, for instance, we’ve talked about PCR in a fair bit of detail in this article about COVID-19 testing. We’ve also covered a number of hacker-built PCR and PCR-enabling machines, from deceivingly simple to reasonably complex!
Un pensiero personale su un problema collettivo
Quando l’Europa smetterà di guardare oltreoceano come se ogni risposta arrivasse da lì? Quando gli europei torneranno a usare la propria testa, senza prendere a modello Stati e leader che hanno già mostrato i loro limiti? È tempo di tagliare il cordone ombelicale, di maturare, di sciogliere dipendenze che ci rendono fragili.
Negli ultimi anni, il pensiero americano ha dimostrato di essere malato, intrappolato in una spirale di estremismi, conflitti interni e illusioni di grandezza. Eppure, nonostante i segnali d’allarme, c’è ancora chi in Europa guarda a certi movimenti con ammirazione, senza comprendere il pericolo. Il fenomeno MAGA, con la sua retorica aggressiva e la sua nostalgia per un passato idealizzato, non è solo un problema americano: è una minaccia che rischia di contaminare anche noi.
L’Europa non può permettersi di importare modelli fallimentari, di lasciarsi trascinare in guerre culturali che non le appartengono, di diventare un’eco di una società che fatica a tenersi in piedi. Dobbiamo difendere il nostro spazio politico e culturale, riaffermare i nostri valori, costruire una visione autonoma del futuro. Il mondo non ha bisogno di copie sbiadite dell’America: ha bisogno di un’Europa forte, consapevole, indipendente.
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@CDN p1 è davvero un discorso molto ampio ma che merita di essere affrontato. Deve essere affrontato.
Per quanto riguarda i viaggi, sul mio canale dico sempre che non occorre andare dall'altra parte del mondo: abbiamo qualsiasi cosa in Europa, e sarebbe anche bene conoscere il nostro Paese (l'Europa) per sentirci davvero cittadini europei.
Eppure, questo non avviene. È forse l'ultima delle cose, ma sempre un esempio del fatto che ragioniamo in maniera poco coesa, come si goli più che come comunità.
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Mi sto chiedendo cos'altro debba succedere perché capiamo che Trump è, nella migliore delle ipotesi, parte di un piano tutto suo e di Putin per soggiogare Ucraina ed Europa, e tante altre cose.
Nella peggiore delle ipotesi è proprio sul libro paga di Putin.
Per me è la seconda, mi sembra sempre più evidente.
Statunitensi, che vogliamo fare?
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@RaccoonForFriendica version 0.4.1 has been finally released! I was waiting to fix a couple of old issues but I realized I was keeping people waiting too much since almost 2 months had passed since the previous stable version.
If you were on the latest beta, the only new feature is the possibility to see in every timeline the "source platform" each post is coming from (Friendica, Mastodon, Lemmy, Misskey/Sharkey, Pleroma/Akkoma, Kbin/Mbin, WordPress, GNU Social, Pixelfed, Peertube, GoToSocial, Diaspora, generic ActivityPub and more are coming).
If you were using 0.4.0 there are a ton of improvements, the most important of which are:
- feat: add per-user rate limits;
- feat: suggest hashtags while typing;
- feat: swipe navigation between posts;
- feat: exclude stop words from timelines;
- feat: add shortcuts to other instances ("guest mode");
- feat: open post detail as thread;
- feat: post translation;
- feat: followed hashtag indication;
- feat: show source protocol for posts;
- enhancement: support for embedded images.
This version is also available in the production track on Google Play, so you don't have to participate in the beta program any more to get it.
Let me know what you think about it, enjoy your weekend and as always #livefasteattrash
#friendica #friendicadev #androidapp #androiddev #fediverseapp #raccoonforfriendica #kotlin #multiplatform #kmp #compose #cmp #opensource #foss #procyonproject
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Ok seen it. It is due to encrypted shared preferences (used to store on device your auth token). It fails to open after you restore the app, probably due to failure to decrypt them because the key changes when you reinstall it. I'll investigate more to see if there are workarounds.
Seemingly it is a known issue.
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DRM and big tech's war on ownership has led me to make my own media libraries, and you should too.
DRM and big techx27;s war on ownership has led me to make my own media libraries, and you should too.#Streaming #DataHoarding
The Digital Packrat Manifesto
DRM and big tech's war on ownership has led me to make my own media libraries, and you should too.Janus Rose (404 Media)
Ministero dell'Istruzione
📣 Dal 12 al 14 marzo 2025 si svolgerà l’ottava edizione di Didacta Italia a Firenze, presso la Fortezza da Basso! Il #MIM sarà presente all’importante appuntamento dedicato alla formazione e all’innovazione scolastica con oltre 130 eventi, organizzat…Telegram
Ieri il Ministro Giuseppe Valditara si è recato nelle Marche per una visita istituzionale in alcune scuole del territorio e per incontrare studenti, docenti e amministratori locali.
Qui tutti i dettagli ➡️ mim.gov.
Ministero dell'Istruzione
Ieri il Ministro Giuseppe Valditara si è recato nelle Marche per una visita istituzionale in alcune scuole del territorio e per incontrare studenti, docenti e amministratori locali. Qui tutti i dettagli ➡️ https://www.mim.gov.Telegram
Welcome to the bi-weekly tech-focused update on everything that is happening on Bluesky and the wider ATmosphere. The theme continues to be: “can ATProto scale down“? Next week will be focused again on Bluesky and it’s surrounding ecosystem of media apps. The News Constellation is a project that recently released that provides a database of […]
6 momenti notevoli del disastroso incontro fra Zelensky e Trump
Il presidente statunitense ha trattato con grande sufficienza quello ucraino, accusandolo di voler rischiare una Terza guerra mondiale, tra le altre coseIl Post
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Il 28 febbraio 2017 ci lasciava Leone di Lernia.
Ricordo quella mattina di ottobre del 1998 a Milano, all'altezza di viale Bligny, quando io e il Pierre fermi al semaforo, veniamo avvicinati da un'auto con sopra Leone e due giovani ragazze. Guarda il nostro cabriolet bianco, con la capote aperta, si alza in piedi e dice:"Permettete che ci piscio dentro?"
Magari un'altra volta.
"Trenta chili" Leone di Lernia e il Complesso l'Universo (1968)
(Stuart Kauffman "Reinventare il sacro" Codice Edizioni)
Qui sulla Terra, una buona metà di noi crede in un Dio creatore. Qualche altro miliardo crede in un Dio abramitico soprannaturale, e alcuni altri negli antichi dei indù. Tradizioni di saggezza, come il buddismo, sono spesso senza Dio. Circa un miliardo di persone è laico, ma privo di spiritualità e semplice consumatore materialista in una società laica. Se c'è qualcosa a cui noi laici teniamo è l'umanesimo. Ma l'umanesimo, in un'accezione ristretta, è troppo esile per nutrirci come agenti umani nel vasto universo che in parte co-creiamo. Abbiamo bisogno, credo, di un dominio per la nostra vita, ampio come la realtà. Se la metà di noi crede in un Dio soprannaturale, la scienza non confuterà quella fede. Abbiamo bisogno di un luogo per la nostra spiritualità, e un Dio creatore è uno di quei luoghi. Siamo noi, sostengo, ad aver inventato Dio, il più potente dei nostri simboli. E' una nostra scelta la saggezza con cui usare il nostro simbolo per orientare la nostra vita e la nostra civiltà. Credo che possiamo reinventare il sacro. Possiamo inventare un'etica globale in uno spazio condiviso, uno spazio sicuro per noi tutti, dove Dio va inteso come creatività naturale nell'universo.
questa cosa non ha alcun senso...
considerando che il costo di una polizza si bassa sulla statistica di quanto costa un evento per l'assicurato e quale sia la probabilità che un evento generico si realizzi, in uno specifico arco di tempo.
ora sappiamo che l'incidenza di questo tipo di eventi, diventato "frequente" negli ultimi anni, e pure destinato a salire nell'arco dei prossimi anni, facciamo qualche calcolo
opzione 1) un'assicurazione che mettiamo debba "contabilizzare il rischio" di dover rimborsare il 25% degli assicurati entro i prossimi 2-3 anni, dovrò far pagare un premio che è l'ammontare dei danni programmati per i prossimi anni + un guadagno. e in questo caso il costo dell'assicurazione sarà molto salato per le imprese. alcune potrebbero dover chiudere per l'impossibilità di pagare. quale azienda può assumersi il rischio statistico di perdere l'intera struttura ogni 2-3 anni?
opzione 2) il rischio è così elevato che nessuna assicurazione accetterà di stipulare polizze del genere, perché anti-economiche. perché eventi di questo genere sono diventati la norma e non più l'eccezione.
per capire il problema basti pensare al fatto che sono già sparite le polizze di protezione cristalli sulle auto, a causo della maggior incidenza statistica di questo genere di danno.
opzione 3) magari per legge le aziende assicurative saranno costrette a offrire le polizze a prezzi fattibili, e in questo caso alla prima calamità assisteremo al fallimento dell'assicurazione e quindi a nessun pagamento...
il fatto che secondo l'ottica di qualcuno le assicurazioni sono ladre ed hanno tanti soldi, non significa che offrire una garanzia del genere sia comunque fattibile, di fronte al futuro che ci attende poi. e neppure pare che il mondo voglia davvero preoccuparsi dei cambiamenti climatici... ditelo a cina, brasile, india, usa e urss....
a chiunque scaricherai la patata bollente alla fine, non sarà in grado di pagare. che sia l'azienda, un'assicurazione, o lo stato. e detti questi 3 non mi viene in mente nessun altro che possa pagare.
Polizze catastrofali, decreto attuativo in GU sul filo di lana: scadenza il 31 marzo
Polizze catastrofali, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio il decreto attuativo. Confermata la scadenza del 31 marzo 2025 per le imprese. Assicurazioni già in essere da adeguareAnna Maria D'Andrea (Informazione Fiscale)
Da Londra a Bruxelles, la settimana della verità per la difesa europea
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Occhi puntati su Londra questa domenica per il vertice sulla Difesa europea indetto dal primo ministro britannico, Keir Starmer, al rientro dal suo incontro con Donald Trump alla Casa Bianca. Invitati a partecipare non solo istituzioni e Paesi membri dell’Ue, ma anche Norvegia, Turchia e vertici
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GRECIA: sciopero generale e manifestazioni oceaniche contro il governo
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Enormi manifestazioni in Grecia nel giorno dello sciopero generale proclamato contro il governo, accusato di aver insabbiato le indagini contro i responsabili del disastro ferroviario di Tempes
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Quale futuro per la Us Navy. Le sfide tra cantieristica e Cina nell’era Trump
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Durante l’audizione di conferma davanti alla Commissione per i servizi armati del Senato Usa, John Phelan, indicato da Donald Trump come prossimo segretario alla Marina (SecNav), ha esposto quelle che saranno le sue priorità come nuovo capo della US Navy e del Corpo dei Marine. Ridurre i
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Ddl Spazio, Pandolfo (Pd): “Nessuna crociata anti-Musk e Starlink. Ma non possiamo affidarci a un monopolista”
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Nessun inciucio tra Partito Democratico e Fratelli d’Italia e nessuna crociata contro Elon Musk né tantomeno pregiudizi verso il servizio Starlink di SpaceX ma solo un’attenzione alla salvaguardia della sicurezza nazionale e della capacità
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I femminismi di fronte alla cultura woke
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8 marzo 2025, dalle ore 10:00 alle ore 18:00 presso l’Aula Malagodi della Fondazione Luigi Einaudi Introduce Lucetta Scaraffia Contro la strumentalizzazione del diritto, di Silvia Niccolai Maternità fra parto, aborto e gravidanza per altri, di Adriana Cavarero Le difficili alleanze tra i femminismi contemporanei, di Olivia
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Intervista Katana Koala Kiwi
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Intervista Katana Koala Kiwi
Intervista Katana Koala Kiwi - Katana Koala Kiwi: scopri il loro EP di debutto "Per farmi coraggio mi sono buttato dal piano terra", una fusione di suoni freschi e dirompenti! - Katana Koala KiwiMassimo Argo (In Your Eyes ezine)
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