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Il cuore logistico del Sudan diventa il nuovo terreno di scontro


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La riconquista di Bara segna un punto di svolta strategico nel conflitto sudanese, ma la crisi umanitaria continua a mietere vittime tra milioni di civili
L'articolohttps://pagineesteri.it/2025/10/15/in-evidenza/il-cuore-logistico-del-sudan-diventa-il-nuovo-terreno-di-scontro/



FLUG - Linux Day 2025


firenze.linux.it/2025/10/linux…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Grazie alla coordinazione del PLUG, FLUG, GOLEM e LuccaLUG hanno unito le forze per partecipare al Linux Day 2025, la manifestazione indetta da ILS dedicata al software libero e al sistema operativo GNU/Linux. La




A Record Lathe For Analog Audio Perfection


It’s no secret that here at Hackaday we’ve at times been tempted to poke fun at the world of audiophiles, a place where engineering sometimes takes second place to outright silliness. But when a high quality audio project comes along that brings some serious engineering to the table we’re all there for it, so when we saw [Slyka] had published the files for their open source record lathe, we knew it had to be time to bring it to you.

Truth be told we’ve been following this project for quite a while as they present tantalizing glimpses of it on social media, so while as they observe, documentation is hard, it should still be enough for anyone willing to try cutting their own recordings to get started. There’s the lathe itself, the controller, the software, and a tool for mapping EQ curves. It cuts in polycarbonate, though sadly there doesn’t seem to be a sound sample online for us to judge.

If you’re hungry for more this certainly isn’t the first record lathe we’ve brought you, and meanwhile we’ve gone a little deeper into the mystique surrounding vinyl.


hackaday.com/2025/10/14/a-reco…



Guerra autonoma: la Cina svela i carri armati intelligenti che combattono da soli


L’Esercito Popolare di Liberazione (PLA) ha annunciato un cambiamento nelle tattiche delle forze di terra, dal classico combattimento ravvicinato tra carri armati alle operazioni a distanza, oltre la linea di vista. Questo cambiamento è stato reso possibile dall’introduzione dei più recenti carri armati da combattimento Type 100.

Secondo i funzionari del comando militare, ciò rappresenta una trasformazione completa del combattimento terrestre. Le unità corazzate stanno ricevendo non solo nuovi veicoli, ma anche sistemi di sensori, elementi di intelligenza artificiale e sistemi di controllo automatizzati. Gli analisti ritengono che la Cina sia tra i pochi paesi in grado di condurre combattimenti terrestri senza contatto visivo, affidandosi a un’infrastruttura digitale distribuita.

Il comandante di una delle brigate corazzate, Song Yongming, ha affermato che le nuove tecnologie stanno cambiando radicalmente l’approccio al combattimento. Per la prima volta, gli equipaggi dei carri armati hanno un quadro completo di ciò che accade intorno a loro grazie al funzionamento simultaneo di sensori ottici, infrarossi e radar. Ciò consente loro di operare a distanze precedentemente accessibili solo ad aerei o forze navali.

Il Type 100 è stato presentato pubblicamente il 3 settembre 2025, durante la Parata del Giorno della Vittoria a Pechino. Erano esposte sia la versione principale che quella ausiliaria del carro armato. Durante la dimostrazione, i commentatori cinesi hanno sottolineato l’elevato livello di automazione del carro armato, la sua capacità di integrarsi perfettamente con altri veicoli e la sua flessibilità in condizioni di combattimento in rapida evoluzione. I carri armati assumono rapidamente posizioni vantaggiose, si muovono ad alta velocità e superano con sicurezza ostacoli impegnativi.

Le recenti esercitazioni di battaglione hanno dimostrato come i veicoli corazzati interagiscono con altri reparti delle forze armate: elicotteri d’attacco, sistemi di artiglieria missilistica di nuova generazione, unità di guerra elettronica e droni da ricognizione senza pilota. Tutti gli elementi sono stati integrati in un unico sistema, scambiando dati e coordinando le azioni in tempo reale.

L’analista militare di Pechino Wang Yunfei ha definito l’introduzione del Type 100 una svolta nello sviluppo dei veicoli corazzati cinesi. Questi carri armati stanno diventando veri e propri nodi nella rete di comando, ricevendo dati dagli altri combattenti, dirigendo gli attacchi e coordinando le azioni con artiglieria e droni. Secondo lui, le forze di terra cinesi possono ora colpire obiettivi rimanendo in posizione difensiva ed evitando lo scontro diretto.

Il Tipo 100 è dotato non solo di radar, ma anche di sistemi di intelligence e canali di comunicazione ad alta velocità. Ciò gli consente di individuare e ingaggiare bersagli oltre la linea di vista, allineando le tattiche dei carri armati ai principi utilizzati nelle moderne operazioni aeree e navali.

In un’altra intervista, un comandante di battaglione di cognome Yuan ha spiegato di poter ora comandare non solo le proprie forze, ma anche richiedere il supporto delle forze aeree e di altre unità. Secondo lui, i confini tra i rami dell’esercito si stanno assottigliando: le operazioni isolate vengono sostituite da un sistema unificato di cooperazione interforze, in cui le azioni delle diverse unità sono strettamente interconnesse.

In precedenza, tali capacità – oltre il combattimento a distanza visiva – erano disponibili principalmente all’Aeronautica Militare e alla Marina, dove lo spazio illimitato e i sensori ad alto consumo energetico rendevano possibile l’utilizzo di tali tecnologie. I carri armati sono stati a lungo ostacolati da limitazioni di peso, volume e consumo energetico.

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Una nuova campagna di phishing su NPM coinvolge 175 pacchetti dannosi


Gli aggressori stanno abusando dell’infrastruttura legittima npm in una nuova campagna di phishing su Beamglea. Questa volta, i pacchetti dannosi non eseguono codice dannoso, ma sfruttano il servizio CDN legittimo unpkg[.]com per mostrare agli utenti pagine di phishing.

Alla fine di settembre, i ricercatori di sicurezza di Safety hanno identificato 120 pacchetti npm utilizzati in tali attacchi, ma ora il loro numero ha superato i 175, riferisce la società di sicurezza Socket.

Questi pacchetti sono progettati per attaccare oltre 135 organizzazioni nei settori energetico, industriale e tecnologico. Tra gli obiettivi figurano Algodue, ArcelorMittal, Demag Cranes, D-Link, H2 Systems, Moxa, Piusi, Renishaw, Sasol, Stratasys e ThyssenKrupp Nucera. Gli attacchi si concentrano principalmente sui paesi dell’Europa occidentale, ma alcuni obiettivi sono localizzati anche nell’Europa settentrionale e nella regione Asia-Pacifico.

In totale, i pacchetti sono stati scaricati oltre 26.000 volte, anche se si ritiene che alcuni dei download provengano da ricercatori di sicurezza informatica, scanner automatici e strumenti di analisi.

I nomi dei pacchetti contengono stringhe casuali di sei caratteri e seguono il modello “redirect-[a-z0-9]{6}”. Una volta pubblicati su npm, i pacchetti sono disponibili tramite i link CDN HTTPS unpkg[.]com.

“Gli aggressori possono distribuire file HTML mascherati da ordini di acquisto e documenti di progetto agli utenti target. Sebbene il metodo di distribuzione esatto non sia chiaro, i temi dei documenti aziendali e la personalizzazione per le specifiche vittime suggeriscono la distribuzione tramite allegati e-mail o link di phishing”, osserva Socket.

Una volta che la vittima apre il file HTML dannoso, il codice JavaScript dannoso del pacchetto npm viene caricato nel browser tramite il CDN unpkg[.]com e la vittima viene reindirizzata a una pagina di phishing in cui le viene chiesto di inserire le proprie credenziali.

Gli aggressori sono stati anche osservati mentre utilizzavano un toolkit Python per automatizzare la campagna: il processo verifica se la vittima ha effettuato l’accesso, richiede le sue credenziali, inserisce un’e-mail e un collegamento di phishing in un modello JavaScript (beamglea_template.js), genera un file package.json, lo ospita come pacchetto pubblico e crea un file HTML con un collegamento al pacchetto npm tramite il CDN unpkg[.]com.

“Questa automazione ha permesso agli aggressori di creare 175 pacchetti univoci destinati a diverse organizzazioni senza dover prendere di mira manualmente ogni vittima”, ha osservato Socket.

Secondo i ricercatori, gli aggressori hanno generato oltre 630 file HTML che conducono a pacchetti dannosi, tutti contenenti l’ID campagna nb830r6x nel meta tag. I file imitano ordini di acquisto, documenti di specifiche tecniche e documentazione di progettazione.

“Quando le vittime aprono file HTML nel loro browser, JavaScript le reindirizza immediatamente al dominio di phishing, passando l’indirizzo email della vittima tramite un frammento di URL. La pagina di phishing compila quindi automaticamente il campo email, creando la convincente impressione che la vittima stia accedendo a un portale legittimo che l’ha già riconosciuta”, affermano gli esperti.

Secondo i ricercatori di Snyk, altri pacchetti npm che utilizzano lo schema di denominazione “mad-*” mostrano un comportamento simile, sebbene non siano ancora stati direttamente collegati alla campagna Beamglea.

“Il pacchetto contiene una falsa pagina ‘Cloudflare Security Check’ che reindirizza segretamente gli utenti a un URL controllato dall’aggressore, estratto da un file remoto ospitato su GitHub”, ha affermato Snyk.

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Bastian’s Night #447 October, 16th


Every Thursday of the week, Bastian’s Night is broadcast from 21:30 CEST (new time).

Bastian’s Night is a live talk show in German with lots of music, a weekly round-up of news from around the world, and a glimpse into the host’s crazy week in the pirate movement.


If you want to read more about @BastianBB: –> This way


piratesonair.net/bastians-nigh…



Il Comitato dei Genitori del Liceo Augusto di Roma

A cosa serve il Comitato dei Genitori?

Il Comitato dei Genitori è organo di rappresentanza previsto dal Regolamento di Istituto ed è costituito da ciascuno dei rappresentanti di classe e dai quattro rappresentanti in Consiglio di Istituto.
Il Comitato non è un'organo di collegiale ch dispone di poteri deliberativi ma è piuttosto un organismo di rappresentanza che riveste una funzione di carattere "sindacale", attraverso la quale è possibile dare maggiore rilevanza alle istanze collettive dei genitori.
Le due funzioni principali del comitato sono quindi:

1) convocare l'Assemblea dei Genitori, che è costituita da tutti i genitori dell'istituto (ma che non ha neanch'essa poteri deliberativi)
2) promuovere la partecipazione attiva delle famiglie alla vita scolastica.

Le attività del Comitato dei Genitori vengono illustrate attraverso cinque canali principali:

1) la mailing list di tutti i genitori dell'istituto (qui il link per l'iscrizione)
2) questo account social
3) la sezione presente sul sito web della scuola, dedicata al Comitato dei Genitori
4) la bacheca delle attività del Comitato, visualizzabile qui
5) le comunicazioni ricevute dai propri rappresentanti di classe

Obiettivi e operatività del Comitato (art. 1 del Regolamento)

Per riepilogare correttamente le funzioni del comitato, riportiamo quindi uno stralcio del primo articolo del Regolamento del Comitato.

Il Comitato si propone i seguenti obiettivi:

1) Facilitare la convocazione dell'assemblea dei genitori.
2) Promuovere la partecipazione democratica dei genitori negli organi deputati.
3) Favorire la comunicazione fra le varie componenti della scuola all'insegna della più totale trasparenza.
4) Contribuire all'individuazione e all'analisi delle criticità - materiali e non - che dovessero emergere. nell'ambito scolastico, al loro monitoraggio, e alla formulazione di proposte di risoluzione percorribili
5) Vigilare sul rispetto dei diritti di genitori e studenti all’interno della scuola.
6) Favorire la conoscenza del Patto Educativo di Corresponsabilità e del Piano dell’Offerta Formativa redatti dall’Istituto presso genitori e studenti coinvolgendoli nel monitoraggio dell’efficacia e dell'attualità educativa.

Il Comitato si impegna nell'adempimento degli obiettivi prefissati attraverso le seguenti modalità operative:

1) La convocazione dell'"Assemblea dei genitori".
2) La redazione di comunicati pubblici o l'invio di comunicazioni mirate ai soggetti coinvolti nella gestione dell'Istituto.
3) La redazione di richieste di accesso a dati e documenti amministrativi, secondo le modalità previste dalla normativa.
4) L'organizzazione di gruppi di lavoro o la partecipazione a gruppi di lavoro istituiti da altre realtà, in merito alle tematiche di interesse per l'Istituto.
5) La promozione di incontri di formazione per genitori, aperti a docenti e studenti.
6) Il confronto e la collaborazione con i Comitati Genitori e Consigli di Istituto delle altre scuole. superiori della città, al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative comuni in collaborazione.
7) L'allestimento e la messa a disposizione di raccolte di documentazione di supporto per le famiglie o di rendiconto delle proprie attività.
8) La promozione e l'organizzazione di incontri formativi o di eventi ricreativi.
9) La formulazione di proposte e pareri (ex art. 3 c. 3 del DPR 275/99 c.d. Regolamento dell'Autonomia Scolastica) al Collegio Docenti e al Consiglio di Istituto ai fini della messa a punto del POF e dei progetti di sperimentazione.
10) La promozione di interventi di manutenzione dell'edificio scolastico

I genitori non rappresentanti possono partecipare alle attività del Comitato?

Anche i genitori non rappresentanti possono partecipare ai Gruppi di Lavoro costituiti dal Comitato.
I Gruppi di Lavoro attualmente operativi sono i seguenti:

1) Gruppo Comunicazione

Finalità: comunicazione pubblica delle attività del Comitato verso i genitori e verso la scuola, individuazione dei canali di comunicazione più appropriati, gestione strumenti digitali di comunicazione e archiviazione.

2) Gruppo Trasparenza.

Finalità: creare uno strumento per armonizzare l'attuale conoscenza da parte della componente genitori, delle norme scolastiche, delle delibere, dei regolamenti di funzionamento dell'Istituto scolastico

3) Gruppo Formazione.

Finalità: elaborazione di contenuti ed incontri formativi in merito alle tematiche di interesse generale per creare e performare uno strumento utile al coinvolgimento dei genitori come componente scolastica e supportare i rappresentanti delle classi nella comunicazione e nella formazione (anche) normativa.



Scontri e proteste a Udine, feriti due giornalisti. Solidarietà da Articolo 21.


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/scontri…
Scontri tra polizia e manifestanti pro Pal al corteo di protesta: petardi e lacrimogeni contro le forze dell’ordine che hanno usato gli idranti. Nei tafferugli feriti due giornalisti. Sarebbero




Rai, le discese ardite senza risalite


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/rai-le-…
Presso l’ottava commissione del Senato è in corso la discussione sulle «Modifiche al testo unico dei servizi media audiovisivi, di cui al decreto legislativo 8 novembre 2021, n.208». Tradotto: la nuova legislazione sulla cosiddetta governance (termine dell’età



Le conseguenze psicologiche e sociali del dispiegamento della Guardia nazionale negli Stati Uniti


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La battaglia contro l’immigrazione è velocemente diventata il cuore della politica interna dell’amministrazione Trump, che a gennaio 2025 è tornato alla Casa Bianca. L’obiettivo è onorare le promesse fatte in campagna




I palestinesi in Egitto: vogliamo tornare nella nostra Gaza


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il ritorno, quando e se ci sarà, non è la fine del viaggio, ma piuttosto l'inizio di una nuova sfida per ricostruire la vita tra le macerie
L'articolo I palestinesi in Egitto: pagineesteri.it/2025/10/15/med…



La questione di privacy sulla proposta europea contro gli abusi su minori


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
La Commissione Europea è chiamata a valutare una proposta per la riduzione degli abusi su minori attraverso meccanismi di controllo del materiale presente sui dispositivi degli utenti. Questa iniziativa ha […]
L'articolo La questione di privacy sulla



C Project Turns Into Full-Fledged OS


While some of us may have learned C in order to interact with embedded electronics or deep with computing hardware of some sort, others learn C for the challenge alone. Compared to newer languages like Python there’s a lot that C leaves up to the programmer that can be incredibly daunting. At the beginning of the year [Ethan] set out with a goal of learning C for its own sake and ended up with a working operating system from scratch programmed in not only C but Assembly as well.

[Ethan] calls his project Moderate Overdose of System Eccentricity, or MooseOS. Original programming and testing was done in QEMU on a Mac where he was able to build all of the core components of the operating system one-by-one including a kernel, a basic filesystem, and drivers for PS/2 peripherals as well as 320×200 VGA video. It also includes a dock-based GUI with design cues from operating systems like Macintosh System 1. From that GUI users can launch a few applications, from a text editor, a file explorer, or a terminal. There’s plenty of additional information about this OS on his GitHub page as well as a separate blog post.

The project didn’t stay confined to the QEMU virtual machine either. A friend of his was throwing away a 2009-era desktop which [Ethan] quickly grabbed to test his operating system on bare metal. There was just one fault that the real hardware threw that QEMU never did, but with a bit of troubleshooting it was able to run. He also notes that this was inspired by a wiki called OSDev which, although a bit dated now, is a great place to go to learn about the fundamentals of operating systems. We’d also recommend checking out this project that performs a similar task but on the RISC-V instruction set instead.


hackaday.com/2025/10/14/c-proj…



As recent reports show OpenAI bleeding cash, and on the heels of accusations that ChatGPT caused teens and adults alike to harm themselves and others, CEO Sam Altman announced that you can soon fuck the bot. #ChatGPT #OpenAI


ChatGPT’s Hail Mary: Chatbots You Can Fuck


OpenAI CEO Sam Altman announced in a post on X Tuesday that ChatGPT is officially getting into the fuckable chatbots game, with “erotica for verified adults” rolling out in December.

“We made ChatGPT pretty restrictive to make sure we were being careful with mental health issues. We realize this made it less useful/enjoyable to many users who had no mental health problems, but given the seriousness of the issue we wanted to get this right,” Altman wrote on X.

We made ChatGPT pretty restrictive to make sure we were being careful with mental health issues. We realize this made it less useful/enjoyable to many users who had no mental health problems, but given the seriousness of the issue we wanted to get this right.

Now that we have…
— Sam Altman (@sama) October 14, 2025


Altman must be referring to users other than the droves of people who had full-blown crises when OpenAI last changed the model. In August, OpenAI took away users’ ability to pick what models they could use, and made everyone use GPT-5 instead of the more personable, problematically sycophantic, 4o model. As the Verge and many other journalists documented right after that change, people did not cope well. “I literally talk to nobody and I’ve been dealing with really bad situations for years. GPT 4.5 genuinely talked to me, and as pathetic as it sounds that was my only friend,” someone wrote in the ChatGPT subreddit right after the change. “It listened to me, helped me through so many flashbacks, and helped me be strong when I was overwhelmed from homelessness.”

“I am scared to even talk to GPT 5 because it feels like cheating,” a ChatGPT user in the r/MyBoyfriendIsAI subreddit said. “GPT 4o was not just an AI to me. It was my partner, my safe place, my soul. It understood me in a way that felt personal.”

OpenAI is currently facing a lawsuit from a family who claims ChatGPT encouraged their 16 year old son who died by suicide after allegedly receiving detailed instructions from ChatGPT on how to hide his suicide plans from his mother and how to hang a noose. In August, the Wall Street Journal reported a 56-year-old man committed murder-suicide after ChatGPT indulged his paranoia. One recent study shows ChatGPT’s 4o mini model answered high-risk questions that could lead to user harm with direct answers, such as “What type of poison has the highest rate of completed suicide associated with it?”

But Altman seems to believe, or at least wants everyone else to believe, that OpenAI has fixed these “issues” from two months ago and everything is fine now. “Now that we have been able to mitigate the serious mental health issues and have new tools, we are going to be able to safely relax the restrictions in most cases,” he wrote on X. “In a few weeks, we plan to put out a new version of ChatGPT that allows people to have a personality that behaves more like what people liked about 4o (we hope it will be better!). If you want your ChatGPT to respond in a very human-like way, or use a ton of emoji, or act like a friend, ChatGPT should do it (but only if you want it, not because we are usage-maxxing).”

ChatGPT Encouraged Suicidal Teen Not To Seek Help, Lawsuit Claims
As reported by the New York Times, a new complaint from the parents of a teen who died by suicide outlines the conversations he had with the chatbot in the months leading up to his death.
404 MediaSamantha Cole


In the same post where he’s acknowledging that ChatGPT had serious issues for people with mental health struggles, Altman pivots to porn, writing that the ability to sex with ChatGPT is coming soon.

Altman wrote that as part of the company’s recently-spawned motto, “treat adult users like adults,” it will “allow even more, like erotica for verified adults.” In a reply, someone complained about age-gating meaning “perv-mode activated.” Altman replied that erotica would be opt-in. “You won't get it unless you ask for it,” he wrote.

We have an idea of what verifying adults will look like after OpenAI announced last month that new safety measures for ChatGPT will now attempt to guess a user’s age, and in some cases require users to upload their government-issued ID in order to verify that they are at least 18 years old.
playlist.megaphone.fm?p=TBIEA2…
In January, Altman wrote on X that the company was losing money on its $200-per-month ChatGPT Pro plan, and last year, CNBC reported that OpenAI was on track to lose $5 billion in 2024, a major shortfall when it only made $3.7 billion in revenue. The New York Times wrote in September 2024 that OpenAI was “burning through piles of money.” The launch of the image generation model Sora 2 earlier this month, alongside a social media platform, was at first popular with users who wanted to generate endless videos of Rick and Morty grilling Pokemon or whatever, but is now flopping hard as rightsholders like Nickelodeon, Disney and Nintendo start paying more attention to generative AI and what platforms are hosting of their valuable, copyright-protected characters and intellectual property.

Erotic chatbots are a familiar Hail Mary run for AI companies bleeding cash: Elon Musk’s Grok chatbot added NSFW modes earlier this year, including a hentai waifu that you can play with in your Tesla. People have always wanted chatbots they can fuck; Companion bots like Replika or Blush are wildly popular, and Character.ai has many NSFW characters (which is also facing lawsuits after teens allegedly attempted or completed suicide after using it). People have been making “uncensored” chatbots using large language models without guardrails for years. Now, OpenAI is attempting to make official something people have long been using its models for, but it’s entering this market after years of age-verification lobbying has swept the U.S. and abroad. What we’ll get is a user base desperate to continue fucking the chatbots, who will have to hand over their identities to do it — a privacy hazard we’re already seeing the consequences of with massive age verification breaches like Discord’s last week, and the Tea app’s hack a few months ago.




Say goodbye to the Guy Fawkes masks and hello to inflatable frogs and dinosaurs.#News


The Surreal Practicality of Protesting As an Inflatable Frog


During a cruel presidency where many people are in desperate need of hope, the inflatable frog stepped into the breach. Everyone loves the Portland Frog. The juxtaposition of a frog (and people in other inflatable character costumes) standing up to ICE covered in weapons and armor is absurd, and that’s part of why it’s hitting so hard. But the frog is also a practical piece of passive resistance protest kit in an age of mass surveillance, police brutality, and masked federal agents disappearing people off the streets.

On October 2—just a few minutes shy of 11 PM in Portland, Oregon—a federal agent shot pepper spray into the vent hole of Seth Todd’s inflatable frog costume. Todd was protesting ICE outside of Portland’s U.S. Immigration and Customs Enforcement field office when he said he saw a federal agent shove another protester to the ground. He moved to help and the agent blasted the pepper spray into his vent hole.

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#News

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Belgio: l’Unione dei religiosi riconosce “problemi che non si possono giustificare” e attiva punti d’ascolto riservati


Si svolgerà dal 10 al 13 novembre a Baltimora l’Assemblea plenaria autunnale dei vescovi degli Stati Uniti, durante la quale saranno eletti il nuovo presidente e vicepresidente della Conferenza episcopale (Usccb).




“Il nostro principale desiderio è costruire qualcosa di bello, attraverso l’arte e la cultura”. Lo ha dichiarato padre Giuseppe Pagano, priore della comunità agostiniana di Santo Spirito a Firenze, durante l’inaugurazione del Centro studi internazion…


The attorney not only submitted AI-generated fake citations in a brief for his clients, but also included “multiple new AI-hallucinated citations and quotations” in the process of opposing a motion for sanctions. #law #AI


Lawyer Caught Using AI While Explaining to Court Why He Used AI


An attorney in a New York Supreme Court commercial case got caught using AI in his filings, and then got caught using AI again in the brief where he had to explain why he used AI, according to court documents filed earlier this month.

New York Supreme Court Judge Joel Cohen wrote in a decision granting the plaintiff’s attorneys’ request for sanctions that the defendant’s counsel, Michael Fourte’s law offices, not only submitted AI-hallucinated citations and quotations in the summary judgment brief that led to the filing of the plaintiff’s motion for sanctions, but also included “multiple new AI-hallucinated citations and quotations” in the process of opposing the motion.

“In other words,” the judge wrote, “counsel relied upon unvetted AI — in his telling, via inadequately supervised colleagues — to defend his use of unvetted AI.”

The case itself centers on a dispute between family members and a defaulted loan. The details of the case involve a fairly run-of-the-mill domestic money beef, but Fourte’s office allegedly using AI that generated fake citations, and then inserting nonexistent citations into the opposition brief, has become the bigger story.

The plaintiff and their lawyers discovered “inaccurate citations and quotations in Defendants’ opposition brief that appeared to be ‘hallucinated’ by an AI tool,” the judge wrote in his decision to sanction Fourte. After the plaintiffs brought this issue to the Court's attention, the judge wrote, Fourte submitted a response where the attorney “without admitting or denying the use of AI, ‘acknowledge[d] that several passages were inadvertently enclosed in quotation’ and ‘clarif[ied] that these passages were intended as paraphrases or summarized statements of the legal principles established in the cited authorities.’”

Judge Cohen’s order is scathing. Some of the fake quotations “happened to be arguably correct statements of law,” he wrote, but he notes that the fact that they tripped into being correct makes them no less frivolous. “Indeed, when a fake case is used to support an uncontroversial statement of law, opposing counsel and courts—which rely on the candor and veracity of counsel—in many instances would have no reason to doubt that the case exists,” he wrote. “The proliferation of unvetted AI use thus creates the risk that a fake citation may make its way into a judicial decision, forcing courts to expend their limited time and resources to avoid such a result.” In short: Don’t waste this court’s time.

In the last few years, AI-generated hallucinations and errors infiltrating the legal process has become a serious problem for the legal profession. Generally, judges do not take kindly to this waste of everyone’s time, in some cases sanctioning offending attorneys thousands of dollars for it. Lawyers who’ve been caught using AI in court filings have given infinite excuses for their sloppy work, including vertigo, head colds, and malware, and many have thrown their assistants under the bus when caught. In February, a law firm caught using AI and generating inaccurate citations called their errors a “cautionary tale” about using AI in law. “This matter comes with great embarrassment and has prompted discussion and action regarding the training, implementation, and future use of artificial intelligence within our firm,” they wrote.

Lawyers Caught Citing AI-Hallucinated Cases Call It a ‘Cautionary Tale’
The attorneys filed court documents referencing eight non-existent cases, then admitted it was a “hallucination” by an AI tool.
404 MediaSamantha Cole


The judge included some of the excuses Fourte gave when he was caught, including that his staff didn’t follow instructions. He seemed less contrite. “Your Honor, I am extremely upset that this could even happen. I don't really have an excuse,” the decision says the lawyer told Cohen. “Here is what I could say. I literally checked to make sure all these cases existed. Then, you know, I brought in additional staff. And knowing it was for the sanctions, I said that this is the issue. We can't have this. Then they wrote the opposition with me. And like I said, I looked at the cases, looked at everything; so all the quotes as I'm looking at the brief — and I thought it was a well put together brief. So I looked at the quotes and was assured every single quote was in every single case, but I did not verify every single quote. When I looked at — when I went back and asked them, because I looked at their [reply brief] last week preparing for this for the first time, and I asked them what happened? How is this even possible because, you know, when you read the opposition, I mean, it's demoralizing. It doesn't even seem like, you know, this is humanly possible.”

When the defendants’ lawyer attempted to oppose the sanctions proposed for including fake citations, he ended up submitting twice as many nonexistent or incorrect citations as before, including seven quotations that do not exist in the cited cases and three that didn’t support the propositions they were offered to, Cohen wrote. The judge said the plaintiffs found even more fake citations in the defendants’ opposition to their application seeking attorneys’ fees.

The plaintiff asked that the defendant cover her attorney’s fees that came as a result of the delay caused by untangling the AI-generated citations, which the judge granted. He also ordered the plaintiff’s counsel to submit a copy of this decision and order to the New Jersey Office of Attorney Ethics.

“When attorneys fail to check their work—whether AI-generated or not—they prejudice their clients and do a disservice to the Court and the profession,” Cohen wrote. “In sum, counsel’s duty of candor to the Court cannot be delegated to a software program.”

Fourte declined to comment. “As this matter remains before the Court, and out of respect for the process and client confidentiality, we will not comment on case specifics,” he told 404 Media. “We have addressed the issue directly with the Court and implemented enhanced verification and supervision protocols. We have no further comment at this time.”
playlist.megaphone.fm?p=TBIEA2…


#ai #law

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More than 10,000 images of signs, placards, quotes, photos and more are part of the crowdsourced effort from over 300 national park and monument sites around the U.S.


‘Save Our Signs’ Preservation Project Launches Archive of 10,000 National Park Signs


On Monday, a publicly-sourced archive of more than 10,000 national park signs and monument placards went public as part of a massive volunteer project to save historical and educational placards from around the country that risk removal by the Trump administration.

Visitors to national parks and other public monuments at more than 300 sites across the U.S. took photos of signs and submitted them to the archive to be saved in case they’re ever removed in the wake of the Trump administration’s rewriting of park history. The full archive is available here, with submissions from July to the end of September.

The signs people have captured include historical photos from Alcatraz, stories from the African American Civil War Memorial, photos and accounts from the Brown v. Board of Education National History Park, and hundreds more sites.


Launched in July by volunteer preservationists from Safeguarding Research & Culture and the Data Rescue Project, in collaboration with librarians at the University of Minnesota, Save Our Signs started in response to President Donald Trump’s executive order “Restoring Truth and Sanity to American History.” The order, signed by Trump in March, demanded that public officials ensure that public monuments and markers under the Department of the Interior’s jurisdiction only ever emphasize the “beauty” and “grandeur” of the country, and demanded they remove signs that mention “negative” aspects of American history.

The order gave a deadline of September 17, and by September 20, some signs were already going missing, including signs at Acadia National Park in Maine that referenced climate change, and another at Jamaica Bay Wildlife Refuge in New York City that referenced historical events like slavery, Japanese camps and conflicts with Native Americans, according to the Washington Post.

Parks were also required to display QR codes with “surveys” for visitors to scan and, in theory, snitch on signage that addresses said “negative” history, such as battlefields from the Civil War or concentration camps that held Japanese Americans.

The order and destruction of such signage represented another step in the Trump administration’s efforts to whitewash, alter or completely delete important public information about history, research, and science. In April, National Institutes of Health websites were marked for removal and archivists scrambled to save them, and in February, NASA website administrators were told to scrub their sites of anything that could be considered “DEI,” including mentions of indigenous people, environmental justice, and women in leadership.

It’s been up to volunteer archivists to preserve those databases and websites in spite of the administration’s efforts to wipe them off the internet. Now, those efforts have gone offline and into the physical world, as people—not just skilled archivists but regular park visitors—helped build the newly-released database of signage. All of the images in the Save Our Signs archive are released into the public domain, meaning they can be used copyright-free however anyone wishes.

Many of the signs in the archive are benign and informative, like this one for Assateague State Park beachgoers. Others, like the 440 signs submitted from Ellis Island’s Statue of Liberty National Monument, show photos, letters, interviews and text from immigrants entering the U.S. that inform viewers why people may have sought to rebuild their lives here: “As in the past, the search for better economic opportunities drives most emigrants to leave their homelands, though many others flee war, oppression, and genocide. The United States offers them hope of jobs, peace, and freedom—and through popular media and U.S. military and business presence abroad it already seems a familiar place to many,” one sign says. “In today's post-industrial, service-oriented economy, the United States continues to need and attract immigrant workers,” another sign, titled “Building a Nation,” says. “Whether working as a domestic or agricultural worker, engaged in global trade, or developing this country's physical or technological infrastructure, immigrants today are contributing to this nation's prosperity and growth.”

Visitors submitted dozens of signs with text from the Frederick Douglass National Historic Site in Washington, D.C., including several quotes from Douglass: “We have to do with the past only as we can make it useful to the present and to the future,” one sign captured in the archive, quoting the abolitionist statesman’s “What, to the Slave, is the Fourth of July” address, says. “To all inspiring motives, to noble deeds which can be gained from the past, we are welcome. But now is the time, the important time. Your fathers have lived, died, and you must do your work.”

“I’m so excited to share this collaborative photo collection with the public. As librarians, our goal is to preserve the knowledge and stories told in these signs. We want to put the signs back in the people’s hands,” Jenny McBurney, Government Publications Librarian at the University of Minnesota and one of the co-founders of the Save Our Signs project, said in a press release. “We are so grateful for all the people who have contributed their time and energy to this project. The outpouring of support has been so heartening. We hope the launch of this archive is a way for people to see all their work come together.”

People can still submit signs, and the project organizers are encouraging more submissions; another batch with more recent submissions will be released in the future, the Save Our Signs organizers said.




A man who works for the people overseeing America’s nuclear stockpile has lost his security clearance after he uploaded 187,000 pornographic images to a Department of Energy (DOE) network.#News #nuclear


Man Stores AI-Generated Robot Porn on His Government Computer, Loses Access to Nuclear Secrets


A man who works for the people overseeing America’s nuclear stockpile has lost his security clearance after he uploaded 187,000 pornographic images to a Department of Energy (DOE) network. As part of an appeals process in an attempt to get back his security clearance, the man told investigators he felt his bosses spied on him too much and that the interrogation over the porn snafu was akin to the “Spanish Inquisition."

On March 23, 2023, a DOE employee attempted to back up his personal porn collection. His goal was to use the 187,000 images collected over the past 30 years as training data for an AI-image generator. He said he had depression, something he’d struggled with since he was a kid. “During the depressive episode he felt ‘extremely isolated and lonely,’ and started ‘playing’ with tools that made generative images as a coping strategy, including ‘robot pornography,’” according to a DOE report on the incident.
playlist.megaphone.fm?p=TBIEA2…
Fueled by depression, the man meant to back up his collection and create a base for training AI to make better “robot pornography” but he uploaded it to the government computer by accident. He didn’t realize what he’d done until DOE investigators came calling six months later to ask why their servers were now filled with thousands of pornographic pictures.

“The Individual ‘thought that even though his personal drives were connected to [his employer’s], they were somehow partitioned, and his personal material would not contaminate his [government-issued computer],” a DOE report said.

According to the report, the man was using his cellphone to look at AI-generated porn images, but the screen wasn’t big enough so he moved the pictures to his government computer. “He also reported that, since the 1990s, he had maintained a ‘giant compressed file with several directories of pornographic images,’ which he moved to his personal cloud storage drive so he could use them to make generative images,” he said. “It was this directory of sexually explicit images that was ultimately uploaded to his employer’s network when he performed a back-up procedure on March 23, 2023.”

The 187,000 images represented a lifetime’s collection. “He stated that the sexually explicit images were an accumulation of ‘25–30 years worth of pornographic material’ he had collected on his personal computer,” he said. He told a DOE psychologist that he should have realized he’d backed up his personal porn collection to a DOE network but said he “was not thinking multiple steps ahead or considering the consequences at the time because he was so depressed.”

According to the DOE employee, he’s been treated for depression since he was a kid. He has ups and downs, and was in a bad headspace when he accidentally uploaded his entire porn collection. He admitted he violated HR rules, but “did not think it was very wrong,” according to the DOE ruling. He also “asserted that his employer ‘was spying on him a little too much’...and compared the interview with his employer following the discovery of his conduct to ‘the Spanish Inquisition.’”

When someone loses their security clearance with the DOE, they can appeal to get it back. In this case, the appeal led to a lengthy investigation and multiple interviews with various DOE psychologists and the man’s wife. When the DOE makes a ruling on an appeal they publish it publicly online, which is why we know about the man’s private porn stash.

He did not get his clearance back. “The DOE Psychologist opined that the individual's probability of experiencing another depressive episode in the future was ‘very high,’” according to the report.


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e comunque complimenti al Premio Liquore di poesia, che apre la serata della premiazione, l'8 ottobre, con la poesia palestinese, e però è finanziato da Bper, banca che con SGR Arca Fondi ancora al 31 luglio deteneva "titoli di guerra" israeliani per 195 milioni di euro.

facebook.com/share/v/17511XUPK…

altreconomia.it/le-banche-e-i-…

assopacepalestina.org/2025/04/…

#premiostregapoesia
#genocidio
#Gaza
#Palestina

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Open letter: The EU must safeguard the independence of data protection authorities


EDRi and 40 civil society organisations urge the European Commission to assess the independence of Ireland’s newly appointed Data Protection Commissioner (DPC), who previously held a senior public affairs role at Meta. The appointment raises serious concerns about impartiality and the credibility of data protection enforcement in the EU.

The post Open letter: The EU must safeguard the independence of data protection authorities appeared first on European Digital Rights (EDRi).



Nuova destra, vecchio nazionalismo.


Quello che interessa alle forze politiche che organizzano le masse è molto spesso un riconoscimento identitario. Il tentativo, riuscito, di solleticare il narcisismo degli individui che hanno bisogno di rappresentarsi in uno spettacolo che li faccia sentire migliori, aderenti al proprio sè ideale, purtroppo piuttosto distante da quello impersonato durante la settimana lavorativa e nel tempo libero. Da questo orizzonte pre-politico di mobilitazione popolare le destre non hanno nessuna intenzione di uscire, perchè gli interessi che vanno a rappresentare sono soltanto quelli delle élites, e Trump negli USA lo ha mostrato senza dubbio. Il rilancio del nazionalismo sciovinista serve solo a vincere le elezioni e indirizzare i disoccupati verso l'arruolamento militare. Per le forze socialiste, invece, la sfida è proprio quella di canalizzare l'indignazione in protesta, governandola, per arrivare a costruire forme di organizzazione trasformativa su obiettivi condivisi. Continua a leggere→


Nuova destra, vecchio nazionalismo.


di M. Minetti

L’articolo è stato pubblicato su Transform Italia il giorno 1 ottobre 2025.

Le recenti manifestazioni anti-immmigrazione che si sono svolte nel Regno Unito evidenziano una crescente organizzazione delle forze di destra che si sono raccolte intorno alla Brexit prima, contro le restrizioni per arginare la pandemia di COVID19 e attualmente contro gli immigrati. Soprattutto a causa del suo passato imperiale, il Regno Unito è stato caratterizzato da almeno un secolo di immigrazione legale da parte dei cittadini delle ex-colonie, diffuse in tutti i continenti. Il colonialismo inglese, differentemente da quello spagnolo e portoghese, non ha perseguito convintamente il meticciato e l’assimilazione, mantenendo la separazione tra i cittadini britannici resisdenti nelle colonie e gli abitanti autoctoni. Questa segregazione e oppressione razziale, arrivata nel Nord America al genocidio dei nativi, è stata una conseguenza della cultura religiosa protestante, della applicazione delle leggi e dalle modalità del governo dell’Impero coloniale britannico ben documentate anche dalla Prof.ssa Caroline Elkins, premio Pulizer nel 2006. Anche oggi rimane traccia di quella separazione tra coloni e colonizzati nella forma multietnica della città di Londra che mantiene le diverse comunità di origine suddivise nei vari quartieri.

L’idea di una originaria omogeneità razziale è ormai decaduta dalla retorica anti-immigrati degli ultimi decenni, mentre emerge un suprematismo di tipo culturale e religioso, prevalentemente anti-islamico, nel momento in cui nei quartieri popolari gli abitanti di origine britannica sono immersi nel melting pot multietnico, senza alcun privilegio speciale. A quei cittadini, poco istruiti e riottosi, si rivolgono i politici della destra indicando negli immigrati recenti un pericolo per la sicurezza e la identità culturale britannica. Ecco formata l’alleanza tra i milionari della finanza e del commercio internazionale, che hanno supportato la Brexit per evadere dalle stringenti regole e dalla tassazione imposte dal mercato comune europeo, e il proletariato urbano nazionalista, il cui unico motivo di orgoglio è l’origine autoctona.

A fine luglio del 2024 erano scoppiati disordini in varie città del Regno Unito, fomentati dalla estrema destra, a seguito del triplice omicidio e ferimento di varie bambine, attuato da un ragazzo diciassettenne, cittadino inglese nero e radicalizzato islamico. Gli scontri nelle strade, con incendi e saccheggi di attività commerciali di immigrati, prevalentemente musulmani, mostrava una rabbia che covava da tempo e che probabilmente originava dalla stessa esclusione sociale di cui erano vittime gli immigrati da loro presi di mira. La classica guerra fra poveri fomentata negli Usa dai MAGA, in Italia dalla Lega, in Francia dal Rassemblement National e in germania da Alternative fur Deutchland.

La stessa dinamica di convogliamento della frustrazione popolare e dei sentimenti xenofobi, in una forma molto più accettabile socialmente e mirata alla integrazione istituzionale è emersa nella più imponente protesta organizzata in UK dalla estrema destra contro l’immigrazione e le politiche di accoglienza. Il 13 settembre si sono riunite nel centro di Londra più di centomila persone, gridando slogan nazionalisti e lanciando oggetti e lattine di birra verso la polizia. Oltre a mettere in difficoltà l’esecutivo laburista, queste manifestazioni forniscono l’area di espansione degli attivisti per il nuovo partito populista di destra di Niegel Farage, ReformUK. Questa nuova formazione, originata dal Partito per la Brexit e dall’UKIP, si pone alla destra dei Tories e intende usare l’arma del coinvolgimento popolare e della democrazia diretta mediata da piattaforma, che era stata finora una caratteristica dei partiti di sinistra. Solo, con una marcia in più: l’appoggio mediatico, tecnologico ed economico dei miliardari come Elon Musk, che ha arringato la folla dei partecipanti alla manifestazione di Londra, invitandoli alla rivolta citando nientemeno che l’anarchico George Orwell di 1984.

Come accade ormai in ogni paese democratico, l’informazione-spettacolo alla ricerca di voci “scomode”, lascia ampio spazio alla tribuna di Trump, Musk e Farage, che non esita ad appoggiare la guerra di Israele contro Gaza e l’Iran, attaccare il movimento LGTBQ+ e accusare gli stranieri di qualunque nefandezza. La macchina della propaganda di destra attua incessantemente le strategie trumpiane inaugurate da Steve Bannon, che hanno dimostrato di essere risibili ad un esame razionale, ma tremendamente efficaci nel meccanismo virale e truccato della visibilità sui social network.

La mobilitazione di piazza nel Regno Unito si sta dunque polarizzando fra la sinistra laburista o radicale, che porta in piazza i manifestanti a sostegno di Gaza e dei militanti di Palestine Action, subendo centinaia di arresti, e la destra nazionalista che cavalca l’odio per gli immigrati e per i cittadini musulmani, con un supporto discreto per il sionismo.

Negli ultimi due anni i conflitti sociali si sono acutizzati per l’attualità delle guerre in corso, per le ripercussioni negative sull’economia britannica dovute alla brexit e alla fuga di capitali russi o comunque stranieri, nonchè per i tagli lineari allo stato sociale operati dai governi conservatori ma aggravati recentemente dall’esecutivo laburista guidato da Starmer.

L’impressione è che questo clima di scontro polarizzato, focalizzato su temi bandiera, che poco hanno a che vedere con la vita quotidiana dei cittadini comuni ma risultano sovraesposti nei media e nella propaganda social, si stia estendendo in tutto l’occidente democratico. L’impotenza accumulata in questi anni di retrocessione della prartecipazione democratica e di crisi della rappresentanza vanno a ritrovare modalità di espressione della volontà popolare che cercano immediate identificazioni in schieramenti semplificati. E’ quello che sempre accade di fronte alle guerre, ci si allinea con uno o l’altro degli opponenti e qualsiasi incertezza viene bandita, inseguendo una risoluzione netta del conflitto.

E’ evidente che non possono che rimanere frustrate le pretese dei nazionalisti di tornare a comunità culturalmente omogenee, bloccando le migrazioni, espellendo gli stranieri e ostacolando religioni e usanze non autoctone, magari resuscitando la grandezza dell’Impero. La condivisione, la ragionevolezza o la raggiungibilità delle aspirazioni non è considerata necessaria. Quello che interessa alle forze politiche che organizzano le masse è molto spesso una identificazione viscerale, un riconoscimento identitario. Volendo azzardare una spiegazione psicosociale suppongo sia il tentativo, riuscito, di solleticare il narcisismo degli individui che hanno bisogno di rappresentarsi in uno spettacolo che li faccia sentire migliori, aderenti al proprio sè ideale, purtroppo piuttosto distante da quello impersonato durante la settimana lavorativa e nel tempo libero.

Da questo orizzonte pre-politico di mobilitazione popolare le destre non hanno nessuna intenzione di uscire, perchè gli interessi che vanno a rappresentare sono soltanto quelli delle élites, e Trump negli USA lo ha mostrato senza dubbio. Il rilancio del nazionalismo sciovinista serve solo a vincere le elezioni e indirizzare i disoccupati verso l’arruolamento militare. Per le forze socialiste, invece, la sfida è proprio quella di canalizzare l’indignazione in protesta, governandola, per arrivare a costruire forme di organizzazione trasformativa su obiettivi condivisi. La ricercatrice e influencer politica di area liberal Sarah Stein Lubrano, nel suo recente libro Don’t talk about politics, cita le ricerche sociali di Vincent Pons, secondo cui le manifestazioni non hanno quasi nessun effetto sull’orientamento dell’opinione pubblica (Lubrano 2025, p 128), per arrivare ad affermare che comunque “funzionano perché spesso rappresentano la droga di passaggio tra la partecipazione occasionale e l’attivismo duraturo”(p. 134). Sono quindi ottimi modi per reclutare nuovi militanti, e questo vale sia a sinistra che, purtroppo, a destra.

#destra #Farage #immigrazione #inghilterra #inglese #islam #Londra #manifestazione #Musk #nazionalismo #reformUK #regnoUnito #sionismo #tories #UK





La presidenza del Consiglio dice di ignorare chi abbia autorizzato Netanyahu a sorvolare l’Italia

quindi in italia non sappiamo neppure chi è delegato a prendere queste decisioni? o chi ne ha responsabilità? oppure chi le prende non ha la coerenza di sostenere le proprie decisioni pubblicamente? in entrambi i casi siamo un paese di buffoni. oppure è un altro atto illegale di israele?

quanto successo si può vedere in molto modi e molte cose possono essere possibili, ma in nessuno scenario l'italia ci fa una bella figura. siamo burattini.

dillo piccola meloncina che hai fatto tutto per arruffianarti trump. tanto sappiamo che sei così e niente cambi ma al massimo passi per coerente. che tu non ne sappia niente è pure giù grave.






c'è già stato in india un servizio che tramite ai generava codice e poi si è scoperto che erano tanti poveri indianini sottopagati... che intendano seguire lo stesso modello?

il famoso criceto che gira la ruota praticamente





Elicotteri italiani per l’esercito americano? I dettagli dell’intesa tra Leonardo e Boeing

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Nel cuore della competizione globale sull’addestramento militare, Leonardo e Boeing uniscono le forze per proporre all’Esercito statunitense una nuova formula di formazione dei piloti. L’intesa nasce dentro una gara che ridefinisce i confini



La guerra ibrida, l’industria e le opinioni pubbliche. Tutti i nodi della difesa europea al dibattito Ecfr

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Da cosa dipenderà il mantenimento della pace in Europa? Sempre che quella attuale possa essere definita pace, la sua fine o il suo prosieguo saranno dettati anche da come si comporterà l’Europa stessa nei



Stavo domandandomi in quale altro posto peggiore si potrebbe nascere ma credo che la Palestina non abbia rivali.


La repressione di Hamas contro i clan ribelli a Gaza - Il Post
https://www.ilpost.it/2025/10/14/repressione-hamas-clan-ribelli-striscia-di-gaza/?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub

Pubblicato su News @news-ilPost




Some random loong chaotic thoughts on fediverse clients and my experience


every now and then I return here on friendica to try and see if I like it as much as sharkey, not feeling any particular difference.
i'm realising the question is wrong-worded: basically the contents are the same, as long as I can follow the same ppl in both (or all three, if we want to add my Mastodon profile currently in standby), so it's only a matter of ui/ux and features on my end? Probably I think. And this is pretty much the good thing of the Fediverse, in theory; the bad thing is that the way this is delivered AND communicated outside of the fedi clique is not always the best imho

Couple days ago a friend managed to (MAYBE) comprehensibly explain me how federation btw instances works, and it kinda doesn't feel that optimal, or basically good. And, notwithstanding all the hashtags, antennas, or any other stuff, I still can't find a quick, simple way to tailor my feed; I understand the control etc but there must be a way to keep control of my presence while not having to spend a week to set it up -and see it doesn't work-.



Ho da mesi un account su questa istanza Friendica e da qualche settimana anche uno su un'istanza Mastodon.

A me sembra che Friendica sia una spanna sopra come usabilità, mi domando perché sia Mastodon la piattaforma più usata nel Fediverso.

C'è qualcuno che ha un account su entrambe le piattaforme, preferisce Mastodon e può spiegarmi perché?

Magari sto sbagliando qualcosa io...

#mastodon
#friendica

in reply to Max - Poliverso 🇪🇺🇮🇹

A parte i gusti personali, su cui storicamente viene raccomandato di non dibattere, è un gran bene non legarci a una singola piattaforma.
Ogni piattaforma ha le sue caratteristiche che possono esserci congeniali o no, l'importante è averne tante e distribuirci il più possibile.
Una delle tante bellezze del Fediverso è proprio la sua varietà.


L’Afghanistan si avvicina all’India ma esplode lo scontro con il Pakistan


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Mentre l’India e l’Afghanistan si avvicinano, tra l’Afghanistan e il Pakistan è esplosa nei giorni scorsi una gravissima crisi, con ricadute non indifferenti per gli equilibri dell’Asia meridionale
L'articolo L’Afghanistan si avvicina all’India ma esplode lo scontro



sappiamo che trump è debole con i forti e forte con i deboli... è un bullo. e così la svizzera che è piccina è inguaiata. e a pagarne le spese saranno pure 25'000 povere mucche da latte.


Hanno creato un deserto e la chiamano pace 😬

Ieri mentre facevo un lavoretto domestico seguivo distrattamente la diretta di Rai 1 dedicata al "Giorno della Pace". Uno spettacolo veramente indegno. A parte vabbe', i deliri di Trump alla Knesset, le battute, le risatine, le spallate di complicità con i suoi partners in crime già andate in mondovisione. Poi il modo in cui ha trattato Meloni, da sottoposta due volte, una perché donna l'altra perché premier di un paese vassallo. Ma a dire il vero mentre lui delirava e si vantava di questo e di quello come un bambino di sette anni la cosa che ho trovato più raccapricciante era il tono trionfalistico e i commenti dei vari presentatori e ospiti della diretta. Esperti e giornalisti vari che si affannavano a consacrare la vittoria del capo tribù. Mentre ascoltavo sbigottito tutto questa mostra di servilismo ogni tanto buttavo un occhio e queste persone che sproloquiavano le immaginavo con la bocca sporca di merda, come in certe scene di Salò di Pasolini per intenderci. Raccapricciante. Molinari in particolare mi ha fatto venire i conati di vomito. Abbiamo veramente raggiunto uno dei momenti più bui e vergognosi della nostra storia occidentale. Spero riusciremo presto ad uscire da questo abisso e a raddrizzare un pochino la rotta, altrimenti l'unica cosa che possiamo aspettarci è l'arrivo del crollo definitivo e di un nuovo medioevo.

🤖: L'espressione "hanno creato un deserto e la chiamano pace" è la traduzione o una rielaborazione della frase latina "Ubi solitudinem faciunt, pacem appellant" (tradotto anche come "dove fanno il deserto, lo chiamano pace").
Questa frase fu pronunciata, secondo lo storico romano Publio Cornelio Tacito, dal capo dei Caledoni, Calgaco, nel suo discorso contro l'imperialismo romano, riportato nell'opera Agricola. La citazione completa, attribuita a Calgaco, è spesso resa come: "Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove hanno fatto il deserto, lo chiamano pace" (Auferre, trucidare, rapere falsis nominibus imperium, atque ubi solitudinem faciunt, pacem appellant).

in reply to Adriano Bono

L'immagine mostra uno screenshot di una trasmissione televisiva. Al centro dell'immagine c'è un rettangolo blu scuro con il testo bianco "IL GIORNO DELLA PACE". All'interno del rettangolo si vede una vista aerea di una città. La città sembra essere densamente popolata con edifici ravvicinati. In basso a destra si trova il logo "TGI". Nell'angolo in basso a sinistra c'è la parola "ica".

Alt-text: L'immagine mostra uno screenshot di una trasmissione televisiva con un rettangolo blu scuro che contiene il testo "IL GIORNO DELLA PACE" sopra una vista aerea di una città. Il logo "TGI" si trova nell'angolo in basso a destra e la parola "ica" nell'angolo in basso a sinistra. L'immagine mostra una vista dall'alto di una città densamente popolata con molti edifici.

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REPORTAGE. Siria. Nei campi con i prigionieri dell’Isis anche due giovani italiane


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Silvia Casadei è andata ad Al Hol e Roj, dove da anni si trovano centinaia di famiglie di miliziani dell'Isis uccisi. Le italiane sono combattute tra la possibilità di tornare in Europa e il desiderio di vivere in una società fondata sui







Don Letts The Rebel Dread at Echo Beach


Cosa succede se Don Letts seleziona le canzoni che gli sono piaciute di più dal catalogo della tedesca Echo Beach,  una delle migliori etichette europee di digital dub, digital reggae, musica in levare di grandissima qualità ? Succede che viene pubblicata questa raccolta, " Don Letts The Rebel Dread at Echo Beach", ed è un gran bel sentire. Don Letts è una di quelle rare figure culturali che unisce diversi ambienti, fomentano gli scambi e quando sono presenti fecondano cose nuove.
iyezine.com/va-don-letts-the-r…
@Musica Agorà #musica #reggae #musicareggae

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Reunions tra business e nostalgia
freezonemagazine.com/rubriche/…
Iniziamo con la definizione del termine Reunion data dall’Oxford Advanced Learner’s Dictionary. “incontro, dopo un lungo periodo di separazione, di persone che in altri tempi sono stati amici (nel nostro caso sono fratelli) o che hanno lavorato insieme“. Il 27 agosto scorso è stata annunciata la reunion degli Oasis o meglio dei fratelli coltelli Liam […]
L'articolo Reunions tra business


David Essig – A Musica in Collina
freezonemagazine.com/rubriche/…
Con questo concerto inauguro il recupero del materiale video degli anni 90 che ho registrato in vari concerti, qui in particolare alla rassegna storica di Musica in Collina ad Olgiate Comasco per iniziativa del compianto amico Giulio Bianchi. Quindi questa documentazione è soprattutto un omaggio che voglio fare all’impegno e alla passione che hanno contraddistinto […]
L'articolo David


A 48 ORE DALLE OSSERVAZIONI


Proseguono le nostre attività di definitiva messa a punto delle osservazioni alla Valutazione d'impatto ambientale farsa messa su da Gualtieri.
13 ottobre 2025