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Coscienza Digitale: il Connettoma Supererà la Morte Biologica. Saremo pronti per questo?


La scienza sta aprendo nuovi orizzonti nella lotta contro la morte, considerando le possibilità di preservare la mente e la personalità umana. L’elemento chiave di tale ricerca è diventato il connettoma, una mappa unica di connessioni neurali nel cervello che contiene la memoria, la personalità e i tratti caratteristici di una persona.

L’idea di studiare il connettoma ha guadagnato popolarità con il discorso TED di Sebastian Xiong del 2010 “Io sono il mio connettoma“. Da allora, gli scienziati hanno fatto progressi nella mappatura del connettoma di organismi semplici come le larve dei moscerini della frutta e ora stanno lavorando per trasferire questa tecnologia al cervello umano. Tuttavia, questo compito rimane incredibilmente difficile: il numero di connessioni neurali nel cervello umano è paragonabile al numero di stelle in 10.000 galassie.

Il dottor Ariel Zeleznikov-Johnston, neuroscienziato e autore di The Future Loves You: How and Why We Must Abolish Death, offre una visione radicale della possibilità di preservare l’intelligenza. Nel suo libro esamina le idee relative alle tecnologie per preservare il cervello e creare emulazioni digitali della personalità umana. Una di queste tecnologie è una procedura di conservazione del cervello in grado di registrarne lo stato a livello delle connessioni neurali per il successivo restauro o digitalizzazione.

Secondo la ricerca, il tasso di successo di tali metodi è stimato da alcuni scienziati attorno al 40-50%. Sebbene ciò sia ancora lontano dall’essere una garanzia, la tecnologia è in costante miglioramento. Ad esempio, se il processo di mappatura del cervello viene avviato entro 36 ore dalla morte, è teoricamente possibile preservarne gran parte della struttura.

Il libro di Zeleznikov-Johnston introduce anche il concetto di “morte basata sulla teoria dell’informazione”. La morte avviene quando il ripristino del connettoma diventa impossibile. Ciò modifica l’idea tradizionale della morte, avvicinandola al concetto tecnico di perdita di dati.

Il lavoro del medico ha attirato l’attenzione della comunità scientifica e della società sulle prospettive di preservare la personalità oltre i confini biologici. Nonostante lo scetticismo di alcuni ricercatori, molti riconoscono che tali tecnologie possono cambiare radicalmente la nostra comprensione della vita e della morte.

“Il futuro ti ama” non solo descrive i risultati scientifici, ma solleva anche questioni filosofiche ed etiche su come l’umanità è preparata ad affrontare le sfide di una nuova era. Questi studi creano le basi per discussioni sulla possibilità dell’immortalità in forma digitale e su quale sarà il posto dell’uomo in un mondo in cui la morte non è più un’inevitabilità.

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Meta lancia un cavo sottomarino da 10 miliardi di Dollari: La rivoluzione nei dati globali


Meta, che possiede le piattaforme Facebook, Instagram e WhatsApp, è il secondo più grande motore di traffico Internet nel mondo. Gli utenti dei suoi servizi creano il 10% del traffico Internet fisso e il 22% di quello mobile. Gli investimenti dell’azienda nell’intelligenza artificiale probabilmente aumenteranno questi numeri. Per garantire un’infrastruttura stabile, Meta prevede di realizzare un cavo sottomarino lungo oltre 40mila chilometri, che sarà interamente di proprietà della società.

Fonti vicine all’azienda hanno confermato i piani di costruzione. Il costo totale del progetto potrebbe superare i 10 miliardi di dollari. Questo cavo sarà il primo progetto di comunicazione sottomarina completamente proprietario di Meta. Il budget iniziale è di 2 miliardi di dollari, ma si prevede che aumenterà in modo significativo nel corso del progetto, il cui completamento richiederà diversi anni.

La realizzazione fisica del progetto non è ancora iniziata. Meta prevede di pubblicare i dettagli sul percorso, sulla capacità e sugli obiettivi di costruzione del cavo all’inizio del 2025.

Il percorso previsto del cavo prevede il collegamento della costa orientale degli Stati Uniti all’India attraverso il Sud Africa, e poi della costa occidentale degli Stati Uniti all’India attraverso l’Australia. Questo creerà una forma a “W” per il cavo. Il progetto è in fase di sviluppo nella divisione dell’azienda in Sud Africa.
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I progetti infrastrutturali di Meta sono guidati da Santosh Janardhan, responsabile globale delle infrastrutture dell’azienda e co-responsabile dell’ingegneria. Le divisioni di ingegneria delle infrastrutture di Meta sono dislocate in tutto il mondo.

I cavi sottomarini in fibra ottica fanno parte dell’infrastruttura delle comunicazioni da 40 anni. Tuttavia, in questo caso, il fatto importante è chi finanzia e possiede interamente il progetto. Meta intende investire e possedere il cavo stesso, riflettendo una tendenza globale: il ruolo dei consorzi di operatori di telecomunicazioni sta diminuendo e le grandi aziende tecnologiche stanno assumendo sempre più il controllo di tali reti.

Per Meta, il coinvolgimento in progetti di cavi sottomarini non è una novità. Secondo Telegeography l’azienda è già proprietaria di 16 reti, tra cui il cavo 2Africa, che copre l’intero continente africano. Al progetto 2Africa partecipano anche operatori di telecomunicazioni come Orange, Vodafone, China Mobile e Bayobab/MTN. Tuttavia, il progetto attuale sarà il primo ad essere interamente di proprietà di Meta. Ciò metterà l’azienda nella stessa categoria di Google.

Google, secondo Telegeography, è coinvolta in 33 tratte di cavi sottomarini, comprese diverse reti regionali, di cui è l’unico proprietario. Anche Amazon e Microsoft investono in progetti simili, ma non possiedono ancora alcuna tratta interamente.

L’installazione di cavi in ​​fibra ottica sottomarini è un processo complesso limitato dal numero di specialisti e risorse disponibili. Aziende come SubCom sono già impegnate a soddisfare gli ordini di grandi clienti, incluso Google. La costruzione può essere effettuata in segmenti, il che allungherà i tempi di implementazione.

Il cavo fornirà a Meta un canale di trasmissione dati indipendente in tutto il mondo. La piena proprietà del cavo fornirà all’azienda l’accesso prioritario alla larghezza di banda per le sue piattaforme.

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Predator: Un Piccolo IDS Open Source per farvi entrare nella CyberSecurity Made in Italy


Iniziare oggi a sviluppare software di sicurezza “Made in Italy” non è solo un’opportunità, ma una necessità per il nostro mercato interno e la sicurezza nazionale. Tutte le grandi innovazioni nascono spesso da piccoli progetti. Un’idea, una piccola proof of concept (PoC) che può sembrare modesta, con il tempo può trasformarsi in una soluzione di riferimento.

Ogni riga di codice che scrivete oggi potrebbe diventare il cuore di un prodotto riconosciuto domani. È fondamentale che l’Italia si affermi anche in questo settore, riducendo la dipendenza da tecnologie estere, spesso opache, e creando un ecosistema di software e firmware sicuri, trasparenti e sotto il nostro pieno controllo.

Giovani sviluppatori, imprenditori e ricercatori: il futuro della cybersecurity italiana inizia con voi, dalle vostre idee e la vostra passione. Noi di Red Hot Cyber chiediamo a chi fosse interessato a sviluppare soluzioni “made in italy” di contattare il nostro capo progetto andrycavallini87@gmail.com per unirvi al suo team di sviluppo di un EDR e IDS Tutto italiano.

Il concetto di IDS


Partendo dal progetto Anubi (presentato con questo articolo), torno ad affrontare il tema cybersecurity protection in chiave made in Italy. La base importante dell’EDR da me sviluppato mira ad aiutare migliaia di appassionati nella loro sicurezza quotidiana con sempre la volontà di ampliare la suite open-source. Cosa è che manca in tutto questo? Il concetto chiave è l’IDS.

Un IDS è quella cosa che permette agli analisti di capire che tipo di traffico sia in transito su una rete di computer. E’ configurato in modalità sniffing su una o più interfacce (tipicamente in mirroring o span in modo da avere l’esatta replica del traffico) e riesce a identificare le varie richieste che entrano ed escono dalla rete; che sia sviluppato tramite soluzione software o hardware, il risultato non cambia: è una sonda inserita in un punto strategico del networking in modo da poter verificare tutto il traffico entrante e uscente.

Qual è però considerata la migliore soluzione? Non esiste una risposta scontata perché questa dipende da molti fattori, quali i vincoli imposti, gli schemi di rete, ecc. Io propongo la mia, il Predator!

Predator è un tool nato dalla mia solita idea di mettere in open-source e a completo aiuto di tutti le tecnologie che al giorno di oggi possono aiutare a essere pronti e molto più reattivi agli attacchi informatici di ultima generazione. E’ disponibile nel mio repo github ed è installabile su piattaforma Linux, MacOS e Windows.

E’ completamente scritto in Python ed è configurabile con:

  • i CIDR da tenere sotto controllo
  • le interfacce da monitorare
  • i moduli da attivare


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Le regole utilizzate per gli IP sono generate dal mio repository usato dall’altro mio progetto Anubi in modo automatico e con cadenza quotidiana.

Le funzionalità di Predator


Come default, Predator ha abilitate le funzionalità di:

  • IDS che ispeziona il traffico a livello 4 e 7 per la connessioni non criptate secondo le regole specificate nel path di configurazione
  • API che permette tramite un’interfaccia minimale di operare a livello di management


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Gli altri due moduli al momento sviluppati e configurabili sono:

  • Proxy che interviene come vero e proprio MITM e identifica tutto il traffico criptato
  • Dummy che replica il traffico decriptato dal proxy su un’interfaccia parallela in modo che un altro IDS possa, per esempio, verificare il traffico tramite le proprie regole.


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Predator è un tool estremamente semplice, personalizzabile sia nel codice che nella regole ed è molto leggero.

La suite che vi propongo vuole costruire una solida base open-source in chiave made in Italy, cercando di proporre soluzioni non scontate, facile da usare e da personalizzare. Vi invito a provarlo e a suggerirmi qualsiasi idea abbiate in mente a riguardo (potete contattarmi alla mail andrycavallini87@gmail.com per qualsiasi cosa vogliate), non ve ne pentirete!

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Tatto Artificiale: Ora finalmente l’IA ora può sentire! Una rivoluzione alle porte grazie al laser


L’intelligenza artificiale ha imparato a distinguere le superfici al tatto, grazie al lavoro degli scienziati dello Stevens Institute of Technology. Sì, le macchine possono già “vedere” grazie ai progressi della visione artificiale, nonché dialogare, analizzare e interpretare i dati. Il nuovo metodo consentirà loro anche di “sentire” a beneficio della medicina, dell’industria e di altri settori.

Una innovazione grazie agli scanner laser


Un team guidato dal professore di fisica Yong Meng Sua ha combinato la meccanica quantistica con l’intelligenza artificialeper creare un sistema che analizza le trame utilizzando impulsi laser.

Uno scanner laser invia impulsi luminosi su una superficie. I fotoni di ritorno trasportano il “rumore maculato”, un fenomeno che di solito viene percepito come un’interferenza. Tuttavia, gli algoritmi di intelligenza artificiale decifrano questo rumore, evidenziando le caratteristiche microscopiche del terreno.

Il metodo è stato testato su carta vetrata industriale con vari gradi di ruvidità, da 1 a 100 micron. Utilizzando impulsi laser ultraveloci, il team ha ottenuto un errore di misurazione di soli 8 micron, per poi migliorare il risultato portandolo a 4 micron. Secondo gli autori del lavoro, la tecnologia è particolarmente efficace per la lavorazione di materiali a grana fine, come le pellicole diamantate e l’ossido di alluminio.

Il Tatto Artificiale: Una rivoluzione in medicina ed industria


Uno dei principali ambiti di utilizzo potrebbe essere la medicina. Ad esempio, l’intelligenza artificiale sarà in grado di distinguere tra escrescenze cutanee benigne e maligne sulla base di differenze microscopiche nella struttura che non possono essere viste ad occhio nudo. Ciò sarà particolarmente utile per la diagnosi precoce dei melanomi.

Non meno promettente è l’uso di macchine “di rilevamento” nell’industria. Il sistema aiuterà a controllare la qualità del prodotto rilevando i difetti a livello di micron. In questo modo è possibile garantire che i componenti degli strumenti di misura ad alta precisione e di altre apparecchiature complesse soddisfino tutti gli standard.

Lo sviluppo potrebbe anche espandere la funzionalità di tecnologie come LiDAR, utilizzate nelle auto autonome e negli smartphone. Pertanto, l’approccio dello Stevens Institute of Technology combina fisica quantistica e intelligenza artificiale per risolvere problemi complessi con un elevato grado di dettaglio. L’invenzione non solo migliora le tecnologie esistenti, ma crea anche nuovi strumenti per la diagnostica, la produzione e il controllo dei processi.

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Avvicinandosi la fine dell'anno molte applicazioni e servizi offrono la possibilità di ottenere un riassunto dell'utilizzo che se ne è fatto negli ultimi 12 mesi.

Personalmente è una cosa che mi disturba molto perchè dà l'idea della mole di dati che affidiamo piú o meno consapevolmente a terzi.

Soprattutto mi inquieta l'entusiasmo con cui le persone ricondividono in pubblico queste informazioni.

in reply to FabioTurco

A me piace vedere un riepilogo dell'anno appena trascorso, sia in termini di brani ascoltati o di foto scattate. Ti fa vedere in una rapida occhiata quante cose hai fatto! Io lo trovo addirittura confortante.



PREFETTURA DI LIVORNO CHIARISCA, ANCHE SU TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLA REDAZIONE DEL PIANO ED ESERCITAZIONI.

PAESE MOLTO ARRETRATO SU CONCRETA APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SUGLI IMPIANTI A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE

Gli attivisti della Rete No Gas hanno evidenziato poco fa una situazione incresciosa che riguarda il Piano di Emergenza Esterno della Raffineria ENI di Livorno – Collesalvetti. Il piano, così come presentato sul sito del Comune, sarebbe stato aggiornato l’ultima volta nel 2017 e quindi sarebbe scaduto da ben 4 anni in quanto la legge obbliga ad aggiornarlo al massimo ogni tre anni.

Inoltre appare letteralmente incredibile che nell’era digitale il comune inviti i cittadini a consultare il piano andando in prefettura fisicamente negli orari di apertura.

I cittadini che abitano attorno alla Raffineria dovrebbero conoscere a menadito il Piano perché devono sapere come comportarsi in caso di incidente. Quindi, come accade in altre realtà, non solo il Piano dovrebbe essere disponibile su tutti i siti istituzionali ma dovrebbe essere adeguatamente pubblicizzato.

Siamo andati sul sito WEB della Prefettura di Livorno e lì non siamo riusciti a trovare proprio nulla, anche per tutti gli altri impianti a rischio di incidente rilevante della Provincia.

Il piano deve essere elaborato con la popolazione, come prescrive la legge, e usato per fare periodiche esercitazioni. Qui l’ultima sarebbe quella del 2018!

Purtroppo nel nostro paese dobbiamo constatare un’applicazione assai disinvolta delle normative sugli impianti a rischio di incidente rilevante e fa specie che troppo spesso siano proprio le prefetture ad essere inadempienti, come abbiamo rilevato anche in altre regioni. Le lacrime di coccodrillo non servono a nulla e anzi diventano particolarmente irritanti davanti alle continue tragedie che avvengono in questi siti che dovrebbero essere super controllati.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Marco Chiuppesi, segretario della federazione di Livorno del Partito della Rifondazione Comunista

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Il Tar ha sospeso l’ordinanza di Salvini che imponeva la riduzione dello sciopero del trasporto pubblico a 4 ore.

Il ministro dovrebbe smetterla con le sue campagne antisindacali. Sono lavoratrici e lavoratori che decidono se scioperare o meno. Il governo la smetta di attaccare un diritto sancito dalla Costituzione.

Rifondazione Comunista sostiene lo sciopero indetto dall’Usb che ha una piattaforma che condividiamo, a partire dal no alla guerra e all’aumento delle spese militari.

Dopo lo sciopero generale del 29 ottobre anche l’USB sciopera contro la manovra del governo.

Auspichiamo il successo dello sciopero perché è ora di dire basta alla perdita di potere d’acquisto di salari e pensioni, alla precarizzazione del lavoro, ai tagli allo stato sociale, alle privatizzazioni.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista



The New Jersey drone situation is very interesting. We've also seen this story before.

The New Jersey drone situation is very interesting. Wex27;ve also seen this story before.#NewJerseydrones #mysterydrones #Drones



Traffic Cam Photobooth lets you take a capture from NYC surveillance camera. The city's Department of Transportation does not like that.

Traffic Cam Photobooth lets you take a capture from NYC surveillance camera. The cityx27;s Department of Transportation does not like that.#Cameras #Surveillance



Ieri licenziata, oggi operata.

(Ho avuto settimane mooooolto peggiori, questa al confronto è acqua fresca).

Eppur contenta di starmene abbozzolata in mutua fino al 19.




Dopo la sentenza della Consulta sui ricorsi di incostituzionalità della legge 86/2024, che la dichiara illegittima sui punti fondamentali, oggi la Cassazione dà il via libera al referendum abrogativo dell’intera legge Calderoli.
È un giorno importante per tutti coloro che da anni lottano con tenacia contro lo smembramento del Paese, per il milione e trecentomila cittadini/e che hanno firmato per cancellare una legge vergognosa.
Sgombrato il campo da dubbi tentativi di modifiche parziali, ora aspettiamo la pronuncia definitiva della Corte Costituzionale sull’ammissibilità, prevista entro il 20 gennaio.
Il Governo Meloni riceve un’altra sonora sconfitta, su un punto importante del patto scellerato su cui regge la sua maggioranza.
Con i comitati contro ogni autonomia differenziata, con il comitato referendario per l’abrogazione totale, ci prepariamo alla campagna referendaria di primavera per il Sì.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale e
Tonia Guerra, responsabile campagna NO Autonomia Differenziata Partito della Rifondazione Comunista




Minacce ibride e rischi nucleari. L’impegno dell’Italia spiegato da Silli

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Illustri relatori e ospiti, vi do il benvenuto al ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per questo evento di alto livello su “Information warfare, hybrid threats and nuclear risks”, organizzato dal Belfer Center for Science and International



GAZA. 35 palestinesi uccisi da raid israeliani, alcuni stavano distribuendo aiuti


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Tra le vittime anche donne e bambini. Ieri Stati Uniti, Israele e altri sette paesi hanno votato contro una risoluzione dell'Onu che chiede il cessate il fuoco immediato
L'articolo GAZA. 35 palestinesi uccisi da raid israeliani, alcuni stavano



Oggi, #12dicembre, dalle ore 11 si svolgerà la presentazione della "Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico", che sarà il prossimo 15 dicembre.


BeReal: l'applicazione che non accetta un no come risposta
Se gli utenti rifiutano di dare il loro consenso, BeReal glielo chiede più volte finché non si arrendono
mickey10 December 2024
A person holding a hammer tries to hit buttons labeled "NO", but doesn't manage to do it. Above, there is the slogan "Agree to tracking?"


noyb.eu/it/bereal-app-wont-tak…

in reply to The Privacy Post

ahahahahah
Potrebbe essere un giochino divertente.
Quanto resisti nel dire di no?
Ricchi premi per chi fallisce
🙂


Armi a Israele, gli Usa minacciano sanzioni alla Spagna


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Washington utilizza una normativa commerciale per punire il governo spagnolo colpevole di limitare i rifornimenti bellici ad Israele. La solidarietà con la Palestina chiede a Madrid uno stop totale
L'articolo Armi a Israele, gli Usa minacciano pagineesteri.it/2024/12/12/ape…



OGGI, 12 DICEMBRE, NEL 1969


Immagine/foto

Una bomba esplode nell'atrio della Banca Nazionale dell'Agricoltura in Piazza Fontana a Milano, causando la morte di 17 persone e il ferimento di altre 88. Questo attentato è considerato uno dei più gravi episodi di terrorismo in Italia durante gli "Anni di Piombo" e rimane uno dei capitoli più oscuri e controversi della storia italiana recente.

memoria.cultura.gov.it/la-stor…

@Storia
#otd
#accaddeoggi

Ángela Stella Matutina reshared this.

in reply to storiaweb

Ecco una descrizione alternativa dell'immagine:

La prima pagina del quotidiano "Corriere della Sera" annuncia una strage avvenuta a Milano a seguito di un attentato terroristico in una banca. Il titolo principale, "Orrenda strage a Milano", è di grandi dimensioni e in grassetto. Sotto, si legge "Tredici morti e novanta feriti". L'immagine in basso mostra i resti della banca dopo l'esplosione, con macerie e detriti sparsi ovunque. Alcune persone sono visibili tra le rovine.

Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini



BeReal: l'applicazione che non accetta un no come risposta
Se gli utenti rifiutano di dare il loro consenso, BeReal glielo chiede più volte finché non si arrendono
mickey10 December 2024
A person holding a hammer tries to hit buttons labeled "NO", but doesn't manage to do it. Above, there is the slogan "Agree to tracking?"


noyb.eu/it/bereal-app-cant-tak…



Se sono loro complici, non sono più terroristi? 🤔

Siria, in Usa dibattito per rimuovere i jihadisti di Hts dalla lista delle organizzazioni terroristiche • Imola Oggi
imolaoggi.it/2024/12/11/siria-…



Bluesky's decision not to moderate a specific account leads to controversy in the community, more info on Bluesky's plans for monetisation, and 4 new apps appear in the ATmosphere


MILLEPROROGHE & CLEP


agenparl.eu/2024/12/11/millepr…

(AGENPARL) – mer 11 dicembre 2024 MILLEPROROGHE, COLUCCI (M5S): SU AUTONOMIA E LEP GOVERNO PERSEVERA E VA CONTRO CONSULTA
ROMA, 11 dic. – “Nel testo bollinato del decreto Milleproroghe all’articolo 16 il governo trasferisce presso il dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie, quindi al ministro Calderoli, l’attività istruttoria per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) e dei relativi costi e fabbisogni standard, fino al 31 dicembre 2025. Quindi, il Governo persevera nell’errore di avocare a sè la determinazione dei Lep, calpestando il Parlamento e soprattutto la Corte Costituzionale che, nella recente sentenza sulla legge per l’Autonomia Differenziata, ha bocciato questa possibilità. Vorremmo anche capire cosa significa che l’attività istruttoria è trasferita “presso” e non “al” dipartimento, il Comitato per la determinazione dei LEP, presieduto dal prof. Cassese, è stato licenziato o semplicemente trasferito presso il Ministero? Sarebbe doveroso il suo scioglimento, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato la legge Calderoli e le collegate norme contenute nella legge di Bilancio 2023. In ogni caso questa contenuta nel dl Milleproroghe è un’operazione a dir poco spregiudicata, tenuto conto che la legge Calderoli è stata bocciata dalla Corte in tutti i suoi pilastri portanti, e lo è ancor di più se si considera che l’attività istruttoria si riferisce alla determinazione delle sole materie Lep e non anche, come pure ha stabilito la Corte, delle materie non Lep nelle parti in cui incidano su diritti sociali e civili. E’ proprio il caso di dire che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Al governo e alla maggioranza lo hanno ricordato tantissimi cittadini che hanno firmato per cancellare l’Autonomia, poi la Consulta con la sentenza che smantella la legge Calderoli. Se vogliono perseverare, prenderanno altre batoste e purtroppo a pagare saranno i cittadini che assistono a questo scempio istituzionale che può avere drammatiche ricadute sulla loro vita quotidiana”.
Lo afferma il capigruppo M5S nella commissioni Affari Costituzionali della Camera Alfonso Colucci.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle




Il Ministro Giuseppe Valditara ha incontrato oggi, presso il Salone dei Ministri del #MIM, l’ufficio di coordinamento nazionale dei Presidenti di Consulta Regionali.
#MIM


Automattic is ordered to undo several of the actions of its CEO Matt Mullenweg in its ongoing legal battle with WP Engine. “It's hard to imagine wanting to continue to working on WordPress after this," Mullenweg said in a community Slack message.#wordpress #wpengine


di Paolo Ferrero dal Fatto Quotidiano - Il vincitore militare della guerra lampo in Siria è Abu Mohamed al Golani, il capo di Hayat Tahir al Sham. Golani è nato in Arabia Saudita nel 1982, del 2003 ha aderito ad “al Qaeda Iraq” ed è stato messo in galera dagli statunitensi ad Abu Graib e [...]


“With premium original content, precise ad-targeting capability, and an AI-powered, innovative engaging viewing experience, TCL’s content service will continue its double-digit growth next year.”#AI
#ai


Sono stata appena licenziata e tutto sommato non sono granché sorpresa.
E, a parte il colpo, sotto sotto non sono nemmeno molto dispiaciuta (volevo già cambiare mestiere).
Unknown parent

@🌻 Francy_e_basta 🌻 @Elena ``of Valhalla''
Beh, la ditta è italiana. Da quello che mi raccontano i licenziamenti in Germania possono essere anche più brutali. 😬



Dalle 14 di oggi, mercoledì #11dicembre 2024, fino alle 23.59 di lunedì #30dicembre 2024, sarà possibile presentare la domanda di partecipazione alle nuove procedure concorsuali ordinarie, nell’ambito del “concorso PNRR 2”, per le #scuole di ogni ord…


ONU. Linee guida per contrastare violazioni dei diritti umani nella conservazione della natura


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo “Core Human Rights Principles for Private Conservation Organisations and Funders” elenca gli standard minimi che dovrebbero essere rispettati dalle organizzazioni che si occupano di ambiente
L'articolo ONU.



Social, smartphone e i danni sui ragazzi: si sta finalmente aprendo il dibattito tra colpevolisti e innocentisti


Questo post è stato pubblicato inizialmente dall'account @cybersecurity[url=https://www.informapirata.it/author/poliverso/]@poliverso[/url].org a maggio del 2024 ma è stato accidentalmente cancellato. Il nostro [url=https://www.informapirata.it/author/skariko/]@skariko[/url]@poliversity.it è riuscito Tuttavia a recuperare la copia cache dalla comunità Lemmy di @eticadigitale@feddit.it salvata da archive.org!

Ci scusiamo soprattutto con le persone che hanno partecipato alla vecchia discussione:

IL WHISTLEBLOWING


Fino pochi mesi fa, il dibattito inerente gli effetti dello smartphone sulla salute mentale dei ragazzi rimaneva piuttosto sonnolento.

Ogni tanto poteva giungere notizia di qualche dipendente GAFAM che denunciava il proprio datore di lavoro di ignorare i segnali allarmanti (ultimo è il caso della psicologa danese Lotte Rubæk) (archive) che provenivano dall’utenza più giovane, ma in generale le accuse contro la tecnologia si rivelavano poco incisive, mentre le risposte da parte dei granti attori della tecnologia si limitavano a un no-comment, in base al principio per cui una smentita non sarebbe altro che “una notizia data due volte” (archive).

L’ALLARME LANCIATO DAL DR. VIVEK MURTY


A metà marzo tuttavia ha avuto una certa eco l’articolo di Robert Booth, corrispondente per gli affari sociali di The Guardian che ha riportato le preoccupazioni del dr. Vivek Murthy, (archive)“Chirurgo generale” degli Stati Uniti, ossia capo della sanità pubblica statunitense, il quale esorta i governi a regolamentare i social dal momento che uno studio (archive) mostra che l’uso dello schermo e l’isolamento hanno causato un malessere diffuso.

“per la prima volta da quando sono stati raccolti i primi dati nel 2012, i giovani tra i 15 e i 24 anni in Nord America affermano di essere meno felici delle generazioni più anziane”

Murthy ha lanciato un avvertimento formale a tutti gli Stati Uniti sul fatto che i social media presentano “un profondo rischio di danno” per la salute mentale e il benessere di bambini e adolescenti, in base a un principio di cautela.

“Non abbiamo ancora prove sufficienti per determinare se i social media siano sufficientemente sicuri” da poter essere utilizzati


MALESSERE GIOVANILE: UN PROBLEMA PER LA DEMOCRAZIA?


Pochi giorni dopo, Vanessa “Van” Badham, drammaturga, scrittrice e attivista australiana sempre sul Guardian (archive)ha messo in guardia genitori, insegnanti e autorità sull’impatto che questa infelicità potrebbe avere sugli equilibri democratici.

LA GENERAZIONE ANSIOSA: COME IL GRANDE RICABLAGGIO DELL’INFANZIA STA CAUSANDO UN’EPIDEMIA DI MALATTIE MENTALI


Una bambina bionda fissa lo smartphone che tiene in mano. Mentre la sua attenzione è metaforicamente immersa nella navigazione dello smartphone, la bambina è realmente immersa in una miriade di emoji gialli, lucidi e morbidi della grandezza di una palla da tennis Link: https://www.anxiousgeneration.com/artBambina immersa nei social

Il culmine di questa serie di accuse contro la tecnologia ha però coinciso con la pubblicazione dell’ultimo libro di Jonathan Haidt, The Anxious Generation: How the Great Rewiring of Childhood Is Causing an Epidemic of Mental Illness (archive), che costituisce un vero e proprio atto d’accusa sul collasso della salute mentale dei giovani e allo stesso tempo una proposta per mitigare gli effetti della tecnologia invasiva e reimpostare un’infanzia più sana e più libera.

LA RECENSIONE DI NATURE


A questo punto si è scatenato il confronto critico verso le conclusioni di questi studi colpevolisti.

Ad aprire le danze è stata la rivista Nature che, a firma della dott.ssa Candice L. Odgers, professoressa di Scienze Psicologiche e Informatica per la School of Social Ecology e professoressa a contratto dell’Università della California, ha recensito il volume di Haidt (archive)accusandolo di scarsa accuratezza scientifica.
La tesi della prof.ssa Odgers è che il tempo passato davanti allo schermo non sia necessariamente responsabile dell’aumento dei livelli di depressione e ansia adolescenziale; d’altra parte la crescente isteria collettiva su questi argomenti potrebbe distrarre l’opinione pubblica e la scienza dall’affrontare le vere cause.

In sostanza:

  1. Haidt non avrebbe portato prove di causalità tra esposizione alla tecnologia e depressione
  2. la vera causa sarebbe, soprattutto rispetto all’area statunitense, “la discriminazione strutturale e il razzismo, il sessismo e l’abuso sessuale, l’epidemia di oppioidi, le difficoltà economiche e i problemi sociali”

Il “grande ricablaggio” sarebbe dunque un argomento fantoccio e questa tesi tranquillizzante è stata ripresa da diversi giornalisti in tutto il mondo per “riequilibrare” le prese di posizione recenti con una opportuna dose di innocentismo.

LA RISPOSTA DELL’AUTORE


Haidt ha risposto rapidamente sul blog di psicologia After Babel (archive) confutando le due obiezioni sollevate dalla prof.ssa Odgers, attraverso la rappresentazione di diversi dati a suffragio delle proprie argomentazioni e, d’altra parte, affermando che l’aumento di questo malessere non può essere dovuto alle cause alternative suggerite su Nature in quanto, pur impattando sul benessere dei ragazzi, erano preesistenti alla brusca accelerazione del fenomeno.

LA REALTÀ POLITICA E GIUDIZIARIA ENTRANO IN GIOCO


Contemporaneamente al botta e risposta tra i due studiosi, ecco che la cronaca politica e giudiziaria entra a gamba tesa sui dibattiti.
Dopo Utah, Arkansas, Louisiana, Ohio e Texas (e dopo la clamorosa causa intentata da New York ai colossi di Internet) e contemporaneamente alle iniziative di Ron de Santis in Florida (archive), anche l’amministrazione cittadina di New York infatti vuole fare causa ai giganti dei social media, sostenendo che le loro pratiche commerciali possono avere un impatto nocivo sulla salute mentale dei giovani (archive)!
L’articolo di Angelo Alù su Agenda Digitale presenta un riepilogo interessante di tutta la vicenda, dalle accuse ai social media (archive), alle iniziative di supporto intraprese dall’amministrazione cittadina (archive) e rimanda alla ingente documentazione presente nell’atto ufficiale presentato in tribunale dalla municipalità (archive).

CONTRIBUTI INNOCENTISTI SU VALIGIA BLU


L’ultimo articolo degno di menzione, su un piano di totale innocentismo, è l’articolo comparso su Valigia Blu a firma di Tiziana Metitieri, psicologa che coordina le attività dell’ambulatorio di neuropsicologia clinica dell’ospedale pediatrico Meyer e che si è sempre opposta all’approccio proibizionista (archive) e cautelativo verso l’utilizzo della tecnologia da parte dei bambini.
Nel suo ultimo articolo (archive), afferma sulla scorta degli studi citati (archive) che

“In tutti i paesi e per tutti i dati demografici, le persone che avevano accesso a Internet, accesso a uno smartphone o che utilizzavano attivamente Internet riportavano maggiori livelli di soddisfazione di vita, esperienze positive, senso di scopo e benessere fisico, comunitario e sociale, e livelli più bassi di esperienze negative”


CONCLUSIONI


Questo confronto tra orientamenti diversio e a volte diametralmente opposti può disorientare la pubblica opinione, ricordando molto il confronto che si è avuto per decenni sul fumo, un dibattito che ha visto la capacità del potere economico di “sopire troncare … troncare sopire” la verità scientifica.

Siamo decisamente convinti che il combinato di smartphone e social network costituisca un pericolo esistenziale per il futuro dei ragazzi, ma siamo anche certi che il dibattito che si è avuto fino a un anno fa non abbia ancora raggiunto la giusta maturità.

In questo senso è importantissimo che le parti avverse si confrontino presentando dati ed evidenze scientifiche sempre più convincenti.

Per quello che ci riguarda, crediamo anche che l’accesso alla tecnologia e ai social sia una grandissima opportunità per i ragazzi, ma che questo accesso debba essere mediato non tanto da limitazioni di carattere infrastrutturale (sistemi di controllo parentale, hardware limitato) ma dall’unica componente in grado di trasformare le informazioni in conoscenza, ossia la cultura. Nello specifico la cultura digitale che con saggezza e accortezza può essere trasmessa ai bambini fin dalla più tenera età, attraverso il ruolo fondamentale dei genitori in primo luogo e in seconda battuta della scuola.

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informapirata.it/2024/12/11/so…


Smartphone: fa male? Fa bene? Pareri opposti, forse in buona fede, forse no, disorientano l’opinione pubblica come nel dibattito sul fumo, ma è comunque meglio che se ne parli

informapirata.it/2024/12/11/so…




PALESTINA. Artisti chiedono pace, giustizia e libertà


@Notizie dall'Italia e dal mondo
"Viva Viva Palestina" è una rete di artisti che nasce a Genova e che ha come finalità la diffusione e la divulgazione della cultura e dell’arte della Palestina. Insieme a Defence for Children International Italia, il 16 dicembre organizzeranno un grande evento a scopo benefico
L'articolo PALESTINA. Artisti



L’UE perde 5 miliardi di euro di tasse digitali all’anno, secondo uno studio del Centro per le politiche europee

L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
Il capitalismo digitale rischia di lasciare l’Europa indietro. È quanto emerge da uno studio condotto



Criminalizzare il dissenso, la protesta e la disobbedienza rendendoli reato rappresenta uno dei più gravi attacchi ai diritti fondamentali, ad uno dei pilastri della democrazia: il diritto di manifestare e dissentire. Il ddl cosiddetto sicurezza non vuole mettere al sicuro i cittadini, ma chi detiene il potere per metterlo al riparo da ogni tipo di [...]


Contrasto internazionale alla «dark fleet»: c'è chi suggerisce di impiegare Carabinieri e Guardia di Finanza per combattere gli armatori che aiutano la Russia ad eludere le sanzioni


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La «dark fleet» (letteralmente Flotta Oscura) è una rete di navi e armatori che aiuta la Russia a eludere le sanzioni occidentali trasportando petrolio e altri beni, ponendo una sfida all’applicazione del regime delle sanzioni (maritime-professionals.com/the…).

Recentemente un rapporto del think thank Usa Atlantic Council esalta le forze di polizia italiane, che hanno le competenze più indicate al mondo per smascherare gli armatori ombra. Il rapporto (atlanticcouncil.org/in-depth-r…) suggerisce che i governi occidentali dovrebbero sfruttare forze investigative come i Carabinieri italiani e la Guardia di Finanza per scoprire le vere strutture proprietarie di queste navi.
Una volta individuate, misure come negare il visto ai proprietari e alle loro famiglie dovrebbero essere utilizzate come deterrente.

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Il coinvolgimento di Carabinieri e la Guardia di Finanza italiani viene presentato come una potenziale soluzione per i governi occidentali che cercano di affrontare questo problema.

Ad esempio l’UE sta valutando un nuovo pacchetto di sanzioni che consentirebbe agli Stati membri del Mar Baltico di ispezionare il carico e i documenti delle navi, comprese le petroliere, nelle loro acque.
Il Regno Unito ha iniziato a richiedere dati assicurativi alle navi che transitano lungo la sua costa meridionale.
Viene inoltre suggerito che un’agenzia europea dedicata istituisca un sistema di tracciamento per la flotta oscura.
Altra misura potrebbe essere fare pressione sui registri delle “bandiere di comodo”.

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Il rapporto rileva che, dietro le quinte, i governi occidentali hanno cercato di fare pressione su alcuni stati affinché si astenessero dal registrare le navi della «flotta oscura», ma questi sforzi non hanno avuto successo.
Il rapporto chiede quindi un maggiore impegno da parte degli stati costieri per contrastare queste “bandiere di comodo” utilizzate dalla «flotta oscura».
Oltre il 20% delle navi della «flotta oscura» si sono rifiutate di utilizzare i piloti durante l’attraversamento dello stretto danese, il che è visto come un modo per evitare controlli.
Incoraggiare l'utilizzo dei piloti invocando i principi di "buona condotta marittima" viene suggerito come potenziale deterrente.
L’obiettivo generale è aumentare la trasparenza ed il monitoraggio della «flotta oscura» per ostacolare la sua capacità di aiutare la Russia a eludere le sanzioni.


Il rapporto avverte inoltre che, man mano che la flotta oscura continua a operare e a crescere, emergerà un settore marittimo alternativo che minaccia non solo le singole navi e gli stati costieri, ma il funzionamento dell’ordine marittimo globale.

@Politica interna, europea e internazionale



Oggi, 11 dicembre, 80 anni fa


Gianni Morandi

Nasce a Monghidoro (Bologna) Gianni Morandi.
Da giovane lavora come venditore di bibite nel cinema della sua città, ma anche come aiutante del padre nel negozio di calzolaio.
Diverrà uno dei più famosi cantanti italiani, anche all'estero, nonché attore e presentatore televisivo.

#GianniMorandi
@Storia

youtu.be/3_vXL8UeDk4?feature=s…



#tentapes è un hub per la #musica #elettronica (#techno e non). In un mondo sempre più legato a tendenze e cliché fortemente codificati, tentapes mira a riportare la libertà di espressione e l'arte al centro della musica da club, potenziandone la creatività.

tentapes BUFFET ep. 1 - RVRSRVR Live
peertube.uno/w/msn4it7AaGcAuf1…

djpanini reshared this.




L'app ufficiale di PeerTube è ora disponibile:

@Che succede nel Fediverso?

All'app mancano molte funzionalità, ma non è colpa degli sviluppatori

framablog.org/2024/12/10/peert…

Il post di @Fedi.Tips 🎄
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Official PeerTube app out now:

:android: play.google.com/store/apps/det…

:apple_old_logo: apps.apple.com/app/peertube/id…

(coming soon to F-Droid)

How to add more servers:

1. Click Explore
2. Click "Show More Platforms"
3. Click the + icon in top right
4. Enter server's web address & connect
5. Click "Platforms" at the bottom to browse added servers

App is missing a lot of features, but it is not the developers' fault (framablog.org/2024/12/10/peert…). See reply below for how to get these features.

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#Blueshittification - Bluesky stuzzica l'attenzione con l'abbonamento a pagamento, Bluesky+, in un nuovo mockup

La startup di social network e concorrente X Bluesky sta lavorando sugli abbonamenti. La società ha annunciato per la prima volta i piani per sviluppare un nuovo flusso di entrate basato sul modello di abbonamento quando ha descritto in dettaglio la sua Serie A da 15 milioni di dollari a ottobre. Ora, i mockup che stuzzicano l'imminente abbonamento a Bluesky, insieme a un elenco di possibili funzionalità, sono stati pubblicati su GitHub di #Bluesky .

techcrunch.com/2024/12/09/blue…

@Informatica (Italy e non Italy 😁)



Anduril raddoppia sull’underwater. Dopo Ghost Shark, ecco Dive Xl

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’attenzione da parte dei governi verso le capacità unmanned destinate ad operare nel dominio dell’underwater è in costante crescita. E alcune aziende l’hanno capito. Una di queste è Anduril Industries, che ha recentemente avviato test di resistenza per il suo nuovo sottomarino autonomo



NCC e Foglio di servizio elettronico: dal punto di vista della protezione dei dati personali.


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/ncc-fdse…
I rastrellamenti e le deportazioni accadute durante la vigenza delle leggi razziali erano perfettamente legali perchè previste dalla legge. Aiutare e nascondere Anne Frank per salvarla dalla camera a gas è stato un



Oggi, 10 dicembre 2024 è la giornata internazionale dei Diritti Umani. Difatti, il 10 dicembre del 1948, al termine di due conflitti mondiali, venne adottata dall’Assemblea delle Nazioni Unite la Dichiarazione dei Diritti Universali dell’Uomo come va…

G. Gibson reshared this.



BRASILE. Il presidente Lula operato per emorragia cerebrale


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La risonanza magnetica, effettuata a causa di un forte mal di testa, ha rivelato un versamento di sangue, probabilmente causato da una caduta
L'articolo BRASILE. Il presidente pagineesteri.it/2024/12/10/ame…