Win-DoS Epidemic: I nuovi attacchi DoS e DDoS partono da Microsoft Windows
Durante la conferenza DEF CON33 incentrata sulla sicurezza, un team di specialisti del settore, Yair e Shahak Morag, provenienti da SafeBreach Labs, hanno illustrato una categoria innovativa di attacchi di tipo denial-of-service (DoS), a cui hanno dato il nome di \”Win-DoS Epidemic\”. La ricerca dimostra come gli aggressori possano bloccare qualsiasi endpoint o server Windows, compresi i controller di dominio (DC) critici, e persino utilizzare i DC pubblici come armi per creare una botnet DDoS di grandi dimensioni.
Le loro scoperte, che comprendono quattro vulnerabilità DoS di Windows a una falla Distributed Denial-of-Service (DDoS) attivabile senza clic, sono state presentate dai due ricercatori. I difetti scoperti, tutti classificati come “consumo incontrollato di risorse”, includono:
- CVE-2025-26673 (CVSS 7.5): una vulnerabilità DoS di elevata gravità in Windows LDAP.
- CVE-2025-32724 (CVSS 7.5): una vulnerabilità DoS di elevata gravità in Windows LSASS.
- CVE-2025-49716 (CVSS 7.5): una vulnerabilità DoS di gravità elevata in Windows Netlogon.
- CVE-2025-49722 (CVSS 5.7): una vulnerabilità DoS di media gravità nello spooler di stampa di Windows, che richiede un aggressore autenticato su una rete adiacente.
Un attacco DoS riuscito contro un DC può paralizzare un’intera organizzazione, rendendo impossibile agli utenti effettuare l’accesso, accedere alle risorse o eseguire le operazioni quotidiane. “Presentiamo “Win-DoS Epidemic”: strumenti DoS che sfruttano quattro nuove vulnerabilità zero-click Win-DoS e una Win-DDoS! Bloccano qualsiasi endpoint/server Windows, inclusi i DC, o lanciano una botnet utilizzando DC pubblici per attacchi DDoS. L’epidemia è iniziata”, hanno affermato i ricercatori.
I controller di dominio costituiscono la spina dorsale della maggior parte delle reti aziendali, gestendo l’autenticazione e centralizzando la gestione degli utenti e delle risorse. Il lavoro dei ricercatori si basa sulla loro precedente scoperta, la vulnerabilità LdapNightmare (CVE-2024-49113), che è stata il primo exploit DoS pubblico per un controller di dominio Windows. Le nuove scoperte ampliano significativamente questa minaccia, andando oltre il solo LDAP per abusare di altri servizi Windows principali.
youtube.com/embed/Itqhjh-5XmY?…
Questo comportamento consente a un aggressore di sfruttare l’immensa potenza di decine di migliaia di DC pubblici in tutto il mondo, trasformandoli in una botnet DDoS enorme, gratuita e non rintracciabile. L’attacco non richiede infrastrutture speciali e non lascia tracce forensi, poiché l’attività dannosa ha origine dai DC compromessi e non dal computer dell’aggressore.
La scoperta più allarmante è la nuova tecnica DDoS, che i ricercatori hanno chiamato Win-DDoS. Questo attacco sfrutta una falla nel processo di referral del client LDAP di Windows. In un’operazione normale, un referral LDAP indirizza un client a un server diverso per soddisfare una richiesta. Yair e Morag hanno scoperto che, manipolando questo processo, potevano reindirizzare i DC a un server vittima e, cosa fondamentale, hanno trovato un modo per far sì che i DC ripetessero incessantemente questo reindirizzamento.
Questa tecnica rappresenta un cambiamento significativo negli attacchi DDoS, poiché consente attacchi ad alta larghezza di banda e ad alto volume senza i costi o i rischi tipici associati alla configurazione e alla manutenzione di una botnet.
L'articolo Win-DoS Epidemic: I nuovi attacchi DoS e DDoS partono da Microsoft Windows proviene da il blog della sicurezza informatica.
ElectroSim: L’ambiente virtuale per hacker etici per studiare le falle di sicurezza dei sistemi OT/ICS
ElectroSim Industrial è una macchina virtuale educativa che simula la piattaforma operativa di una tipica azienda elettrica, mettendo insieme controllo dei consumi, monitoraggio industriale e nozioni essenziali di cybersecurity. L’ambiente è pensato per studenti, insegnanti e professionisti in formazione, offrendo un laboratorio reale dove praticare in maniera concreta con tecnologie e protocolli utilizzati nei sistemi OT/ICS.
Il cuore della simulazione si basa su componenti noti e affidabili nell’ambito industriale: OpenPLC per la logica di controllo, Node-RED per i flussi dati dei sensori, InfluxDB per la memorizzazione delle serie temporali, Grafana per dashboard dinamiche, Mosquitto per le comunicazioni IoT, e MariaDB per gestire dati di clienti e servizi elettrici. L’aspetto difensivo include strumenti come Suricata per il monitoraggio della rete e UFW/Fail2Ban per la sicurezza perimetrale
L’ambiente è disponibile in due versioni: una versione leggera senza interfaccia grafica, da usare in modalità terminale, e una GUI basata su XFCE per chi preferisce un’esperienza visuale completa. Entrambe le versioni sono distribuite tramite file .ova, pronti per essere importati in VirtualBox. Con pochi click si avvia la VM, si accede con credenziali predefinite e si è subito pronti a sperimentare interfacce come Grafana, Node-RED e InfluxDB tramite browser.
Il progetto è volutamente “pulito”: non contiene flussi, dashboard o dati preconfigurati. Questo design stimola la creazione autonoma di flussi in Node-RED, la definizione di dashboard in Grafana, l’inserimento e l’interrogazione di dati su InfluxDB, e la sperimentazione di configurazioni di automazione e difesa personalizzate. È un ottimo punto di partenza per chi vuole mettersi alla prova con scenari OT reali, acquisire competenze pratiche e comprendere le dinamiche di un ecosistema elettrico simile a quelli industriali.
ElectroSim Industrial è un progetto significativo per chi vuole esplorare la sicurezza informatica del mondo OT/ICS usando uno strumento concreto e accessibile. L’autrice, Ivanka Fernández Leivas, ha reso l’ambiente disponibile sotto licenza Creative Commons CC BY-ND 4.0, consentendo la condivisione e uso a fini educativi (ma non modifiche o distribuzioni alterate). Nel complesso, è una risorsa preziosa per formazione, didattica e autopratica in scenari industriali simulati
L'articolo ElectroSim: L’ambiente virtuale per hacker etici per studiare le falle di sicurezza dei sistemi OT/ICS proviene da il blog della sicurezza informatica.
Amiga Programming in 2025 with AmiBlitz
Having owned an Amiga microcomputer is apparently a little bit like having shaken hands with Shoggoth: no one can escape unchanged from the experience. Thirty-two years on, [Neil] at The Retro Collective remains haunted by the memories — specifically, the memory of BlitzBasic 2, an Amiga-specific programming language he never found the time to use. What better time to make a game for the Amiga than the year 2025 of the common era?
[Neil] takes us on a long journey, with more than a little reminiscing along the way. BlitzBasic may not have been the main programming language for the Amiga, but it was by no means the least, with a good pedigree that included the best-selling 1993 game Skidmarks. Obviously BlitzBasic was not a slow, interpreted language as one might think hearing “BASIC”. Not only is it a compiled language, it was fast enough to be billed as the next best thing to C for the Amiga, according to [Neil].
[Neil] wasn’t the only one whose dreams have been haunted by the rugose touch of the Amiga and its scquomose BlitzBasic language– you’ll find a version on GitHub called AmiBlitz3 that is maintained by [Sven] aka [honitas] to this day, complete with an improved IDE. The video includes a history lesson on the open-source AmiBlitz, and enough information to get you started.
For the vibe-coders amongst you, [Neil] has an excellent tip that you can use LLMs like ChatGPT to help you learn niche languages like this not by asking for code (which isn’t likely to give you anything useful, unless you’ve given it special training) but by requesting techniques and psudocode you can then implement to make your game. The LLM also proved a useful assistent for [Neil]’s excel-based pixel art workflow.
If you’re wondering why bother, well, why not? As [Neil] says, writing Amiga games is his version of a crossword puzzle. It may also be the only way to keep the dreams at bay. Others have taken to writing new operating systems or reproducing PCBs to keep vintage Amiga hardware alive. If some gather under the light of the full moon to chant “Ia! Ia! Commodore f’thagan”– well, perhaps we can thank them for Commodore for rising from the sunless depths of bankruptcy once again.
youtube.com/embed/DES1oyCOSYs?…
IO E CHATGPT E11: La creatività, le immagini e i video
In questo episodio ci dedichiamo sempre alla creatività, ma con particolare attenzione ai video e alle immagini.
zerodays.podbean.com/e/io-e-ch…
Israele ha ucciso l'intera troupe di Al Jazeera a Gaza City, inclusi giornalisti e cameraman:
Reporter: Anas Al-Sharif
Reporter: Muhammad Qariqa
Cameraman: Ibrahim Zahir
Cameraman: Moamen Aliwa
Autista: Muhammad Nofal
FREE ASSANGE Italia
Israele ha ucciso l'intera troupe di Al Jazeera a Gaza City, inclusi giornalisti e cameraman: Reporter: Anas Al-Sharif Reporter: Muhammad Qariqa Cameraman: Ibrahim Zahir Cameraman: Moamen Aliwa Autista: Muhammad NofalTelegram
Ma Gianluca likes this.
Gazzetta del Cadavere reshared this.
Hackaday Links: August 10, 2025
We lost a true legend this week with the passing of NASA astronaut Jim Lovell at the ripe old age of 97. Lovell commanded the ill-fated Apollo 13 mission back in 1970, and along with crewmates Jack Swigert and Fred Haise — along with just about every person working at or for NASA — he managed to guide the mortally wounded Odyssey command module safely back home. While he’s rightly remembered for the heroics on 13, it was far from his first space rodeo. Lovell already had two Gemini missions under his belt before Apollo came along, including the grueling Gemini 7, where he and Frank Borman undertook the first long-duration space mission, proving that two men stuffed into a Volkswagen-sized cockpit could avoid killing each other for at least two weeks.
Lovell also served as Command Module Pilot on Apollo 8, the first crewed mission to lunar orbit. Apollo 8 was notable for its many technical and scientific accomplishments, but it’s perhaps best known as the mission where Lunar Module Pilot Bill Anders, who died only last year in a plane crash, proved his photography chops by capturing the iconic Earthrise image, as well as (probably) the first full-disk image of Earth from space. Along with Gemini 12, Lovell racked up four flights, making him the first person to reach that number, and spent nearly a solid month in space. He was also the only person to make it to lunar orbit twice without having landed on the surface, which we’d have found int½olerable, but which he always seemed to take in stride.
youtube.com/embed/7EP0qaBo-tc?…
We harp on about the Apollo era all the time not only because we’re rapidly losing its alumni — with the passing of Jim Lovell, only five astronauts from the program are left, and every one of them is in their 90s — but because the achievements from that program were so definitional and formative to many of us who went into STEM. Magazines such as Popular Mechanics played a similar role, too, which is why we were excited to find out about this massive online trove of PM issues stretching all the way back to 1902. The digitized volumes are maintained by a variety of archives, including The Internet Archive and Google Books, and it looks like every issue through the end of 2005 is included and free of charge to browse. We were charmed to learn that the classic “Written so that you can understand it” tagline made its first appearance on the masthead way back on issue 6. In a lot of ways, Hackaday is the spiritual successor to PM and other magazines like it, but with 123 years of publication under its belt, we’ve got a ways to go to catch up.
It looks like the speaker schedule for HOPE_16 is filling up fast, as you’d expect since the conference is next weekend. The lineup looks fantastic; our early unofficial award for best talk title goes to Kody Kinzie’s Meshtastic talk “Spooky Action at a Discount.” If you’re planning to attend the conference, we’d love to get a heads-up on talks we should cover once the videos are published, so hit us up at tips@hackaday.com.
And finally, we’d have sworn the era of building dams was long gone in the United States, but it seems we were mistaken. A massive dam project, the Chimney Hollow Reservoir Project, is nearing completion in Colorado, and Aaron Witt got to take a second look at the project after first checking it out in 2023. The earthen dam, which will be 350 feet tall and over 1,000 feet wide at completion, is somewhat unique in that it doesn’t impound an existing stream, but rather will collect water from the Colorado River via a tunnel through the mountain that abuts the dam. Also unique is the asphalt core of the dam. Most earthen dams use a layer of packed clay to prevent the flow of water, but since clay was hard to come by locally, they used an extra gooey wall of asphalt two feet thick. As is typical for Aaron, he geeks out on the heavy equipment, which we can’t complain about at all, but it’s the civil engineering that really caught our fancy. Enjoy!
youtube.com/embed/0eFTrOpueYE?…
Vendo due Pilette lavabo 1"1/4 in ABS – nuove, compatibili universali - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
Prezzo: 7 Euro
Vendo due Pilette lavabo 1"1/4 in ABS – nuove, compatibili universali
💡 Caratteristiche tecniche:
Materiale: ABS, resistente agli urti e alla corrosione
Diametro: 1"1/4 (standard per lavabi domestici)
Finitura: bianca
Marca: Sensea
Compatibilità: universale per lavabi bagno e bidet con foro standard
Condizione: nuove, mai montate, ancora imballate, complete di aste saltarello.
📦 Prezzo: € 7.00 per entrambe
📍 Disponibilità: ritiro a mano a Palermo o spedizione in tutta Italia (spese a carico
rag. Gustavino Bevilacqua reshared this.
Gaza: la soluzione finale
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/gaza-so…
Non dobbiamo avere paura delle parole quando queste descrivono la realtà dei fatti. Non dobbiamo avere paura di usare la parola “genocidio” per la strage senza fine di Gaza. Perché è genocidio ciò che Israele ha messo in atto. Lo dicono gli articoli della
Stefania Maurizi e Carlo Bartoli ospiti dell’assemblea di Articolo 21
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/stefani…
Articolo 21 non va in vacanza e anche lunedì 11 agosto terrà la consueta assemblea settimanale online. Avremo il piacere di ospitare la giornalista Stefania Maurizi,
Caro spiaggia in Toscana: ombrellone e insalata a pranzo – Il racconto: «Una spesa folle»
Lo scrittore Matteo Grimaldi, aquilano ma fiorentino d’adozione, in vacanza a Baratti: «Lo avete capito perché la gente non spende?»di Paolo Federighi (Il Tirreno)
Nicola Pizzamiglio likes this.
La nostalgia del corpo sonoro: isolamento sociale e comunicazioni di massa
Mio racconto brevissimo scritto per Minuti Contati, link originale.
Pecunia non olet
Adam entrò in ufficio, appese il soprabito e si accostò al mobile bar per un drink.
«Non dovresti bere nelle tue condizioni» disse una voce calda alle sue spalle.
Si voltò di scatto: c’era una ragazza bionda in un elegante tubino bianco sul divano. Sorrideva.
«Come sei entrata? Chi sei?»
«È inutile agitarsi, vado dove voglio e di nomi ne ho tanti. Sono qui per un affare.»
Lui tirò fuori il cellulare e chiamò la sicurezza, il telefono rimase muto.
«Dovresti ascoltarmi» commentò la donna.
Adam fece per andare verso la porta ma si bloccò, non c’era nessuna porta. Lei si alzò, aveva un corpo da mozzare il fiato.
«Chi diavolo sei?» chiese confuso.
Lei rise divertita: «L’hai detto. Mettiti comodo e ascolta la mia proposta.» Lo spinse sulla vicina poltrona.
«Tu sei ricco Adam, uno dei più ricchi del mondo, eppure non ti servirà, tra poco morrai e perderai ogni cosa.»
«Lo so questo, è il nostro destino.»
«Non proprio. Dovrai morire, lo ammetto, ma in quanto al denaro, ti offro la possibilità di portarne parte con te nell’aldilà.»
Adam rise forte: «Vorrai dire all’inferno!»
«Ah, l’inferno, sei così sicuro di meritarlo?»
«Ci puoi giurare» rispose ridendo «quello mi tocca di sicuro.»
La donna sorrise: «Inferno, paradiso, sono solo parole, il luogo dove finirai non è troppo diverso da questo: meglio essere ricchi che altrimenti.» Sollevò la gonna e si sedette sulla scrivania. «La mia offerta è questa: lascerai la somma che vorrai a una fondazione che io ti indicherò, in questo mondo, e noi te ne faremo avere un decimo nell’aldilà.»
«E tu credi che io abbocchi a un’imbroglio del genere? Proprio io?»
Lei gli mise in mano un biglietto. «I dati per la donazione, pensaci, non tutti hanno questa possibilità.» Lui abbassò lo sguardo per leggerlo, quando lo rialzò la donna non c’era più.
«Cavolo…» mormorò, ma andò a riporlo nel soprabito. Quando si voltò in mezzo alla stanza c’era un’altra donna, bruna, sui quaranta, con un tailleur scuro molto elegante e sobrio.
«Non ti fidare di quella, ti frega» disse la nuova arrivata.
Adam si guardò intorno, forse era il cancro a causargli quelle allucinazioni. Gli restava poco.
«Certo che non mi fido, non si portano soldi all’inferno.»
«Bravo!» esclamò lei soddisfatta. «Devi farle con la gente giusta queste cose. Se ti affidi a noi, non solo garantiamo un trasferimento di denaro doppio, ma assicuriamo anche il passaggio in paradiso.»
«Cosa?»
«Ma certo! Perché con la donazione giusta, con un gesto di generosità vera, noi possiamo assicurarti il perdono.»
«Il perdono?»
«Assicurato!»
Adam sentiva la testa pulsare, non stava affatto bene.
«Questo non è corretto» il grido veniva dalle sue spalle, si girò, era di nuovo la bionda. Furiosa.
«Gli affari sono affari» ribatté la bruna.
Le due si presero per i capelli.
Adam quasi sorrise vedendole avvinghiate, non era più sicuro di quale delle due fosse il demone e quale l’angelo.
Non ha importanza, in ogni caso è troppo tardi – pensò, con un filo di rimpianto, mentre spirava.
like this
reshared this
Qualcuno ha visto il PD?
Quel partito ha la caratteristica di riuscire a sparire completamente dalla scena per mesi, per anni, tra un'elezione (persa) e l'altra.
O governa, e sappiamo come, o sparisce completamente dalla circolazione.
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
"Soltanto il 35,5% delle persone intervistate ha detto di essere «preoccupata» dalla situazione umanitaria a Gaza, mentre il 61,5% ha detto di non esserlo per niente, o solo in minima parte. L’80% ha detto di ritenere che l’IDF sia un esercito «morale»".
reshared this
Ecco come la Cina spende e spande sull’hi-tech
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il boom di investimenti (senza profitti) della Cina. Estratto dalla rassegna stampa sul canale Telegram di Giuseppe Liturri.
ATTENTI! WHOFI VI IDENTIFICA… SEMPRE
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
La identificazione e re-identificazione di una persona (Re-ID), ovvero la capacità di riconoscere la stessa persona attraverso diverse telecamere, inquadrature, angolazioni, o sequenze video è un'attività complessa che può rivelarsi utile sia nella videosorveglianza che nelle applicazioni forensi e di sicurezza. Tuttavia, i
masmg reshared this.
Bavaglio Rai, ecco cosa dice la risposta dell’azienda al dossier di Reporters Sans Frontières
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/bavagli…
Ecco cosa ha detto la Rai in risposta al dossier di Rsf. “In riferimento al report Pressure on
Trames reshared this.
“San Lorenzo io lo so”, in memoria della strage di Ustica 45 anni dopo
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/san-lor…
Le nuove indagini hanno accertato la presenza di una portaerei francese, la Foch, nel mare di Napoli
L'articolo “San Lorenzo io lo so”, in memoria della strage di
Alfonso reshared this.
Salvare politica dal ricatto mediatico-giudiziario. Se non ora quando?
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Salvare politica dal ricatto mediatico-giudiziario. Se non ora quando? proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Da mesi mangio meloni (della COOP) di tutti i tipi e sono uno più buono dell'altro. Una meraviglia della natura.
Per quanto riguarda le pesche invece sono arrivato alla conclusione che chi le vende deve aver trovato una procedura per rimuoverne completamente il sapore.
Non è possibile che siano una schifezza in qualsiasi momento dell'estate le compri.
Devono aver trovato un processo di desaporificazione con cui estraggono completamente il sapore, magari per usarlo ad altri scopi. Ci faranno degli shampoo forse...
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
Quelle bianche non sono le mie preferite ma se mi dici che sanno di pesca lunedì le provo subito 😁
Che cos’è (davvero) il regolamento Emfa? Un cordone di protezione per i giornalisti, con buoni finanziamenti
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/che-cos…
Che cos’è davvero l’Emfa (European Media Freedom Act)
Trames reshared this.
Scientists have discovered the culprit behind sea star wasting disease, the most devastating marine epidemic on record.#theabstract
Io ho firmato.
L'oscurantismo medievale non è accettabile!
La melma novax nei ministeri per decidere sulla nostra salute, no, grazie!
W la Scienza
reshared this
In un libro della biblioteca sull'art nouveau ho trovato questa foto della centrale elettrica di Trezzo d'Adda di Gaetano Moretti. Ecco, la dedico a chi insiste che l'estetica #solarpunk sono enormi spazi hi-tech di design + alberi.
like this
reshared this
Ma Gianluca likes this.
Anche Gpt5 di OpenAI ha limiti (e Altman lo sa)
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Gpt-5 segna sicuramente un passo avanti nel perfezionamento dell'esperienza utente e dell'efficienza operativa, ma non rappresenta ancora la svolta radicale startmag.it/innovazione/anche-…
Nuova iscrizione
Nicola Pizzamiglio likes this.
linkiesta.it/2025/08/spiagge-v…
questi vogliono guadagnare sempre di più, e l'italia è un paese sempre più povero. non può funzionare se domanda e offerta non si incontrano. il capitalismo all'italiana.
RFanciola reshared this.
freezonemagazine.com/articoli/…
Tra la fatica delle miniere di carbone all’inizio del Novecento e il sollievo delle partite domenicali di baseball, Earl Dunham ha imparato a non aspettarsi troppo dalla vita. Il modo è duro, il futuro incerto, e ogni giorno è una battaglia per sopravvivere. Ma quando un incontro casuale lo avvicina al baseball professionistico, Earl si […]
L'articolo Douglas Bauer – Il mondo che
Tsmc, Tokyo Electron e la competizione tra “amici”
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Un ex dipendente di Tokyo Electron è sospettato di aver sottratto segreti industriali a Tsmc, la più importante azienda manifatturiera di microchip al mondo. Il caso ci ricorda che la proprietà intellettuale è centrale nella competizione
Max 🇪🇺🇮🇹
Unknown parent • •@Otttoz
Beh immagino che chi non ha votato PD si stia godendo i nipotini del duce esattamente come chi ha votato il PD si sarà goduto il suo supporto agli stupratori della guardia costiera libica, il suo jobs act, la sua delegittimazione delle ONG che salvano vite in mare, ecc.
Però quelli del PD in effetti alla manifestazione del 25 aprile partecipano convintamente, cantano "bella ciao" quindi posso capire che qualcuno li consideri migliori di quegli altri.
Comunque la mia domanda era: ma questi "migliori" dove sono finiti? Che fanno? Stanno aspettando le prossime elezioni per tornare a riproporsi come quelli che vanno votati perché gli altri sono peggiori?