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Gaza: fine e rinascita del giornalismo


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/gaza-fi…
Anas Jamal Mahmoud al-Sharif: questo il suo nome. Aveva ventott’anni, era nato nel campo profughi di Jabalia e si era specializzato nella comunicazione per mass media, lavorava per Al Jazeera Arabic ed era la voce principale da Gaza. È stato assassinato



Un uomo di 60 anni finito in ospedale per tre settimane per i consigli medici di ChatGPT


Affidarsi ciecamente a ChatGPT per consigli di fitness o piani alimentari può essere rischioso. Anche le raccomandazioni sulla salute fornite dall’intelligenza artificiale, infatti, possono mettere in pericolo la vita. Un caso recente lo dimostra: un uomo di 60 anni di New York è finito in ospedale dopo aver seguito alla lettera il suggerimento di ChatGPT di ridurre drasticamente il consumo di sale.

Secondo i medici, l’uomo ha quasi azzerato l’apporto di sodio nella dieta per diverse settimane, provocando un calo pericoloso dei livelli di sodio nel sangue, una condizione nota come iponatriemia. La famiglia ha dichiarato che l’uomo si era affidato al piano alimentare elaborato dall’IA senza consultare prima un medico.

Qualche giorno fa, gli esperti avevano affermato che non si dovrebbero seguire consigli medici forniti dall’IA, poiché non è ancora sufficientemente sviluppata per sostituire un medico. È possibile che in futuro l’IA sostituisca i medici, ma per ora si dovrebbe evitare di seguire consigli relativi a malattie. Tuttavia, l’uomo è stato dimesso dall’ospedale ed è tornato a casa dopo aver ricevuto le cure necessarie.

Secondo un articolo del Times of India, che ha riportato la notizia, in passato veniva utilizzato in medicina nel XX secolo, ma ora è considerato velenoso in grandi quantità. Seguendo questo consiglio, l’uomo ha acquistato il bromuro di sodio online. Lo ha usato al posto del sale nei suoi alimenti per tre mesi. Durante questo periodo non ha consultato un medico. Questo errore gli è costato la salute e ha dovuto essere ricoverato in ospedale.

L’uomo non soffriva di alcuna malattia mentale o fisica in precedenza. Ma dopo aver assunto bromuro di sodio, sono iniziati molti gravi problemi. Ha iniziato a provare una paura estrema, ha iniziato ad avere deliri, ha iniziato ad avere molta sete e ha anche iniziato ad avere confusione mentale. Quando è stato ricoverato in ospedale, era così spaventato che si è persino rifiutato di bere acqua. In realtà, aveva la sensazione che qualcosa si fosse mescolato all’acqua. Le indagini hanno rivelato che l’uomo era affetto da “intossicazione da bromuro”.

In ospedale, i medici hanno ripristinato l’equilibrio idrico ed elettrolitico nel corpo del sessantenne. Dopo tre settimane di trattamento, le sue condizioni sono migliorate. È stato dimesso dall’ospedale quando i livelli di sodio e cloruro nel suo corpo sono tornati alla normalità.

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Verso la Meta! Pamir Highway: il Cyberpandino a 5000 metri sul tetto del mondo


Il Cyberpandino non è solo una Panda trasformata in laboratorio hi-tech, ma un simbolo di resistenza e avventura senza confini. Dopo aver attraversato canyon, deserti e steppe, ora si trova sulle vette eteree dell’Himalaya, a ben 5000 metri di altezza: un traguardo che pochi veicoli possono immaginare. La sfida non si ferma, e il motore ronza tra aria rarefatta e cieli immensi, alimentato dall’entusiasmo instancabile del suo equipaggio .

In quel silenzio ovattato sulle strade senza tempo del Pamir, il Cyberpandino assomiglia a un essere vivente che sfida la gravità e l’oblio. Tra curve mozzafiato e valli sospese sopra il mondo, ogni colpo di gas diventa una dichiarazione: “Non si molla, non si ferma”. Il team affronta la fatica, la mancanza d’ossigeno e le condizioni più estreme con saldatori in una mano e script in un’altra, mantenendo viva la scintilla di creatività hacker e innovazione maker .

Lungo il percorso del Mongol Rally, questa Panda del 2003 ha già dimostrato di sapersi reinventare: fari LED stampati in 3D, interfaccia touchscreen “Panda OS”, sensori OBD2, GPS, IMU, persino misuratori di qualità dell’aria. Ora, mentre si arrampica verso le cime dell’Himalaya, questi strumenti diventano ancora più preziosi, pronti a raccontare ogni respiro, ogni tremito del motore, ogni sublime vertigine del viaggio .

In questa metà dell’avventura, immersi tra nuvole e vette, il Cyberpandino diventa metafora: un mix perfetto di incoscienza visionaria e resilienza pura. È la cultura hacker che prende forma su quattro ruote, sfidando la logica del comfort e della praticità per abbracciare il caos, l’imprevisto e il fascino dell’ignoto. Ed è proprio lì, in mezzo al nulla cosmico, che si sente più vivo che mai .

La vetta non è mai un punto d’arrivo, ma un invito a continuare. Anche a 5000 metri, tra rocce cromate dal gelo e strade che sembrano sospese tra passato e futuro, il Cyberpandino non arretra. In quel “tetto del mondo”, tra l’Himalaya e il cuore pulsante dell’Asia centrale, il viaggio continua — tra freddo penetrante, panorami surreali e la promessa che, anche dove tutto sembra fermo, l’avventura non si ferma mai.

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BadUSB. Uno Spyware nella webcam: il bug Lenovo che minaccia milioni di PC


I ricercatori di Eclypsium hanno identificato pericolose vulnerabilità nelle webcam Lenovo 510 FHD e Lenovo Performance FHD che possono essere trasformate in dispositivi di attacco di tipo BadUSB. Il problema, denominato BadCam, è stato presentato al DEF CON 33. Gli esperti sottolineano che questo è il primo caso documentato in cui un dispositivo Linux già connesso a un computer può essere riprogrammato da remoto e utilizzato come dispositivo un USB dannoso.

Gli attacchi BadUSB sono noti dal 2014, quando Karsten Nohl e Jakob Lell dimostrarono la capacità di modificare il firmware dei dispositivi USB per eseguire silenziosamente comandi e lanciare codice dannoso. A differenza dei malware tradizionali memorizzati nel file system, tali attacchi operano a livello di firmware, rendendoli praticamente invisibili ai software antivirus. Questi dispositivi possono emulare una tastiera, intercettare l’input, installare backdoor, reindirizzare il traffico e rubare dati.

Nello scenario descritto dai ricercatori, un aggressore può inviare una webcam compromessa alla vittima o collegarla fisicamente a un computer, per poi assumerne il controllo da remoto. Il dispositivo inizia quindi a fungere da emulatore HID o da dispositivo USB aggiuntivo, immettendo comandi, inviando payload e inserendosi nel sistema, mantenendo al contempo le funzionalità di una normale telecamera. Inoltre, una telecamera modificata in questo modo può reinfettare un computer anche dopo aver reinstallato il sistema operativo.

La vulnerabilità è causata dalla mancanza di autenticazione del firmware e dalla presenza del supporto USB Gadget in Linux. Ciò consente di compromettere completamente la parte software del dispositivo. Dopo la scoperta del problema nell’aprile 2025, Lenovo ha rilasciato un aggiornamento firmware alla versione 4.8.0 e, in collaborazione con SigmaStar, ha preparato uno strumento per correggere il difetto.

Gli esperti sottolineano che questo attacco dimostra una pericolosa lacuna nel modello di fiducia: sia i sistemi aziendali che quelli domestici spesso si fidano automaticamente delle periferiche in grado di eseguire codice e accettare istruzioni remote. I dispositivi vulnerabili possono rappresentare una minaccia non solo per il computer in uso, ma anche per qualsiasi altro a cui vengano successivamente connessi.

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Win-DoS Epidemic: I nuovi attacchi DoS e DDoS partono da Microsoft Windows


Durante la conferenza DEF CON33 incentrata sulla sicurezza, un team di specialisti del settore, Yair e Shahak Morag, provenienti da SafeBreach Labs, hanno illustrato una categoria innovativa di attacchi di tipo denial-of-service (DoS), a cui hanno dato il nome di \”Win-DoS Epidemic\”. La ricerca dimostra come gli aggressori possano bloccare qualsiasi endpoint o server Windows, compresi i controller di dominio (DC) critici, e persino utilizzare i DC pubblici come armi per creare una botnet DDoS di grandi dimensioni.

Le loro scoperte, che comprendono quattro vulnerabilità DoS di Windows a una falla Distributed Denial-of-Service (DDoS) attivabile senza clic, sono state presentate dai due ricercatori. I difetti scoperti, tutti classificati come “consumo incontrollato di risorse”, includono:

  • CVE-2025-26673 (CVSS 7.5): una vulnerabilità DoS di elevata gravità in Windows LDAP.
  • CVE-2025-32724 (CVSS 7.5): una vulnerabilità DoS di elevata gravità in Windows LSASS.
  • CVE-2025-49716 (CVSS 7.5): una vulnerabilità DoS di gravità elevata in Windows Netlogon.
  • CVE-2025-49722 (CVSS 5.7): una vulnerabilità DoS di media gravità nello spooler di stampa di Windows, che richiede un aggressore autenticato su una rete adiacente.

Un attacco DoS riuscito contro un DC può paralizzare un’intera organizzazione, rendendo impossibile agli utenti effettuare l’accesso, accedere alle risorse o eseguire le operazioni quotidiane. “Presentiamo “Win-DoS Epidemic”: strumenti DoS che sfruttano quattro nuove vulnerabilità zero-click Win-DoS e una Win-DDoS! Bloccano qualsiasi endpoint/server Windows, inclusi i DC, o lanciano una botnet utilizzando DC pubblici per attacchi DDoS. L’epidemia è iniziata”, hanno affermato i ricercatori.

I controller di dominio costituiscono la spina dorsale della maggior parte delle reti aziendali, gestendo l’autenticazione e centralizzando la gestione degli utenti e delle risorse. Il lavoro dei ricercatori si basa sulla loro precedente scoperta, la vulnerabilità LdapNightmare (CVE-2024-49113), che è stata il primo exploit DoS pubblico per un controller di dominio Windows. Le nuove scoperte ampliano significativamente questa minaccia, andando oltre il solo LDAP per abusare di altri servizi Windows principali.

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Questo comportamento consente a un aggressore di sfruttare l’immensa potenza di decine di migliaia di DC pubblici in tutto il mondo, trasformandoli in una botnet DDoS enorme, gratuita e non rintracciabile. L’attacco non richiede infrastrutture speciali e non lascia tracce forensi, poiché l’attività dannosa ha origine dai DC compromessi e non dal computer dell’aggressore.

La scoperta più allarmante è la nuova tecnica DDoS, che i ricercatori hanno chiamato Win-DDoS. Questo attacco sfrutta una falla nel processo di referral del client LDAP di Windows. In un’operazione normale, un referral LDAP indirizza un client a un server diverso per soddisfare una richiesta. Yair e Morag hanno scoperto che, manipolando questo processo, potevano reindirizzare i DC a un server vittima e, cosa fondamentale, hanno trovato un modo per far sì che i DC ripetessero incessantemente questo reindirizzamento.

Questa tecnica rappresenta un cambiamento significativo negli attacchi DDoS, poiché consente attacchi ad alta larghezza di banda e ad alto volume senza i costi o i rischi tipici associati alla configurazione e alla manutenzione di una botnet.

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ElectroSim: L’ambiente virtuale per hacker etici per studiare le falle di sicurezza dei sistemi OT/ICS


ElectroSim Industrial è una macchina virtuale educativa che simula la piattaforma operativa di una tipica azienda elettrica, mettendo insieme controllo dei consumi, monitoraggio industriale e nozioni essenziali di cybersecurity. L’ambiente è pensato per studenti, insegnanti e professionisti in formazione, offrendo un laboratorio reale dove praticare in maniera concreta con tecnologie e protocolli utilizzati nei sistemi OT/ICS.

Il cuore della simulazione si basa su componenti noti e affidabili nell’ambito industriale: OpenPLC per la logica di controllo, Node-RED per i flussi dati dei sensori, InfluxDB per la memorizzazione delle serie temporali, Grafana per dashboard dinamiche, Mosquitto per le comunicazioni IoT, e MariaDB per gestire dati di clienti e servizi elettrici. L’aspetto difensivo include strumenti come Suricata per il monitoraggio della rete e UFW/Fail2Ban per la sicurezza perimetrale

L’ambiente è disponibile in due versioni: una versione leggera senza interfaccia grafica, da usare in modalità terminale, e una GUI basata su XFCE per chi preferisce un’esperienza visuale completa. Entrambe le versioni sono distribuite tramite file .ova, pronti per essere importati in VirtualBox. Con pochi click si avvia la VM, si accede con credenziali predefinite e si è subito pronti a sperimentare interfacce come Grafana, Node-RED e InfluxDB tramite browser.

Il progetto è volutamente “pulito”: non contiene flussi, dashboard o dati preconfigurati. Questo design stimola la creazione autonoma di flussi in Node-RED, la definizione di dashboard in Grafana, l’inserimento e l’interrogazione di dati su InfluxDB, e la sperimentazione di configurazioni di automazione e difesa personalizzate. È un ottimo punto di partenza per chi vuole mettersi alla prova con scenari OT reali, acquisire competenze pratiche e comprendere le dinamiche di un ecosistema elettrico simile a quelli industriali.

ElectroSim Industrial è un progetto significativo per chi vuole esplorare la sicurezza informatica del mondo OT/ICS usando uno strumento concreto e accessibile. L’autrice, Ivanka Fernández Leivas, ha reso l’ambiente disponibile sotto licenza Creative Commons CC BY-ND 4.0, consentendo la condivisione e uso a fini educativi (ma non modifiche o distribuzioni alterate). Nel complesso, è una risorsa preziosa per formazione, didattica e autopratica in scenari industriali simulati

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Israele ha ucciso l'intera troupe di Al Jazeera a Gaza City, inclusi giornalisti e cameraman:

Reporter: Anas Al-Sharif
Reporter: Muhammad Qariqa
Cameraman: Ibrahim Zahir
Cameraman: Moamen Aliwa
Autista: Muhammad Nofal

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Gaza: la soluzione finale


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/gaza-so…
Non dobbiamo avere paura delle parole quando queste descrivono la realtà dei fatti. Non dobbiamo avere paura di usare la parola “genocidio” per la strage senza fine di Gaza. Perché è genocidio ciò che Israele ha messo in atto. Lo dicono gli articoli della






La nostalgia del corpo sonoro: isolamento sociale e comunicazioni di massa


Pubblicato in origine su Transform Italia il 30 Luglio 2025 di P. Nicolosi In un libro uscito nel 1977 e intitolato Per una storia dei bisogni l’eclettico, imprevedibile e geniale teologo austriaco Ivan Illich scriveva: «Cinquant’anni fa, quasi tutte le … Continua a leggere→


Mio racconto brevissimo scritto per Minuti Contati, link originale.

Pecunia non olet

Adam entrò in ufficio, appese il soprabito e si accostò al mobile bar per un drink.
«Non dovresti bere nelle tue condizioni» disse una voce calda alle sue spalle.
Si voltò di scatto: c’era una ragazza bionda in un elegante tubino bianco sul divano. Sorrideva.
«Come sei entrata? Chi sei?»
«È inutile agitarsi, vado dove voglio e di nomi ne ho tanti. Sono qui per un affare.»
Lui tirò fuori il cellulare e chiamò la sicurezza, il telefono rimase muto.
«Dovresti ascoltarmi» commentò la donna.
Adam fece per andare verso la porta ma si bloccò, non c’era nessuna porta. Lei si alzò, aveva un corpo da mozzare il fiato.
«Chi diavolo sei?» chiese confuso.
Lei rise divertita: «L’hai detto. Mettiti comodo e ascolta la mia proposta.» Lo spinse sulla vicina poltrona.
«Tu sei ricco Adam, uno dei più ricchi del mondo, eppure non ti servirà, tra poco morrai e perderai ogni cosa.»
«Lo so questo, è il nostro destino.»
«Non proprio. Dovrai morire, lo ammetto, ma in quanto al denaro, ti offro la possibilità di portarne parte con te nell’aldilà.»
Adam rise forte: «Vorrai dire all’inferno!»
«Ah, l’inferno, sei così sicuro di meritarlo?»
«Ci puoi giurare» rispose ridendo «quello mi tocca di sicuro.»
La donna sorrise: «Inferno, paradiso, sono solo parole, il luogo dove finirai non è troppo diverso da questo: meglio essere ricchi che altrimenti.» Sollevò la gonna e si sedette sulla scrivania. «La mia offerta è questa: lascerai la somma che vorrai a una fondazione che io ti indicherò, in questo mondo, e noi te ne faremo avere un decimo nell’aldilà.»
«E tu credi che io abbocchi a un’imbroglio del genere? Proprio io?»
Lei gli mise in mano un biglietto. «I dati per la donazione, pensaci, non tutti hanno questa possibilità.» Lui abbassò lo sguardo per leggerlo, quando lo rialzò la donna non c’era più.
«Cavolo…» mormorò, ma andò a riporlo nel soprabito. Quando si voltò in mezzo alla stanza c’era un’altra donna, bruna, sui quaranta, con un tailleur scuro molto elegante e sobrio.
«Non ti fidare di quella, ti frega» disse la nuova arrivata.
Adam si guardò intorno, forse era il cancro a causargli quelle allucinazioni. Gli restava poco.
«Certo che non mi fido, non si portano soldi all’inferno.»
«Bravo!» esclamò lei soddisfatta. «Devi farle con la gente giusta queste cose. Se ti affidi a noi, non solo garantiamo un trasferimento di denaro doppio, ma assicuriamo anche il passaggio in paradiso.»
«Cosa?»
«Ma certo! Perché con la donazione giusta, con un gesto di generosità vera, noi possiamo assicurarti il perdono.»
«Il perdono?»
«Assicurato!»
Adam sentiva la testa pulsare, non stava affatto bene.
«Questo non è corretto» il grido veniva dalle sue spalle, si girò, era di nuovo la bionda. Furiosa.
«Gli affari sono affari» ribatté la bruna.
Le due si presero per i capelli.
Adam quasi sorrise vedendole avvinghiate, non era più sicuro di quale delle due fosse il demone e quale l’angelo.
Non ha importanza, in ogni caso è troppo tardi – pensò, con un filo di rimpianto, mentre spirava.

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Qualcuno ha visto il PD?


Quel partito ha la caratteristica di riuscire a sparire completamente dalla scena per mesi, per anni, tra un'elezione (persa) e l'altra.

O governa, e sappiamo come, o sparisce completamente dalla circolazione.

Unknown parent

friendica (DFRN) - Collegamento all'originale
Max 🇪🇺🇮🇹

@Otttoz

Beh immagino che chi non ha votato PD si stia godendo i nipotini del duce esattamente come chi ha votato il PD si sarà goduto il suo supporto agli stupratori della guardia costiera libica, il suo jobs act, la sua delegittimazione delle ONG che salvano vite in mare, ecc.

Però quelli del PD in effetti alla manifestazione del 25 aprile partecipano convintamente, cantano "bella ciao" quindi posso capire che qualcuno li consideri migliori di quegli altri.

Comunque la mia domanda era: ma questi "migliori" dove sono finiti? Che fanno? Stanno aspettando le prossime elezioni per tornare a riproporsi come quelli che vanno votati perché gli altri sono peggiori?




"Soltanto il 35,5% delle persone intervistate ha detto di essere «preoccupata» dalla situazione umanitaria a Gaza, mentre il 61,5% ha detto di non esserlo per niente, o solo in minima parte. L’80% ha detto di ritenere che l’IDF sia un esercito «morale»".


La manifestazione a Tel Aviv contro il piano per occupare la città di Gaza - Il Post
https://www.ilpost.it/2025/08/10/tel-aviv-protesta-occupazione-gaza-netanyahu/?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub

Pubblicato su News @news-ilPost


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in reply to RFanciola

@RFanciola @il Post

Solitamente i genocidi vengono perpetrati dalle dittature, che hanno sotto controllo l'informazione, e i cittadini di quei stati possono dire "non sapevamo".

Gli israeliani sanno per filo e per segno cosa sta facendo il loro governo, non avranno neanche quella scusa.



Ecco come la Cina spende e spande sull’hi-tech

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Il boom di investimenti (senza profitti) della Cina. Estratto dalla rassegna stampa sul canale Telegram di Giuseppe Liturri.

startmag.it/innovazione/ecco-c…



ATTENTI! WHOFI VI IDENTIFICA… SEMPRE

@Informatica (Italy e non Italy 😁)

La identificazione e re-identificazione di una persona (Re-ID), ovvero la capacità di riconoscere la stessa persona attraverso diverse telecamere, inquadrature, angolazioni, o sequenze video è un'attività complessa che può rivelarsi utile sia nella videosorveglianza che nelle applicazioni forensi e di sicurezza. Tuttavia, i

masmg reshared this.



Da virostar a viromasterchef è un attimo. Adesso se la prende anche per le grigliate...🤦🏼‍♂️🤦🏼‍♂️🤦🏼‍♂️🤦🏼‍♂️😫😫😫





Da mesi mangio meloni (della COOP) di tutti i tipi e sono uno più buono dell'altro. Una meraviglia della natura.

Per quanto riguarda le pesche invece sono arrivato alla conclusione che chi le vende deve aver trovato una procedura per rimuoverne completamente il sapore.

Non è possibile che siano una schifezza in qualsiasi momento dell'estate le compri.

Devono aver trovato un processo di desaporificazione con cui estraggono completamente il sapore, magari per usarlo ad altri scopi. Ci faranno degli shampoo forse...

in reply to Max 🇪🇺🇮🇹

prova le pesche bianche schiacciate fiorfiore coop, dure e saporite, come piacciono a me
in reply to Roberta Lazzeri

@Roberta Lazzeri

Quelle bianche non sono le mie preferite ma se mi dici che sanno di pesca lunedì le provo subito 😁



Scientists have discovered the culprit behind sea star wasting disease, the most devastating marine epidemic on record.#theabstract


Billions of Sea Stars Mysteriously Turned to Goo. Now We Know Why.


Welcome back to the Abstract! Here are the studies this week that gave me hope, sent me back in time, and dragged me onto the dance-floor.

First, what’s your favorite cockatoo dance move? To be fully informed in your response, you will need to review the latest literature on innovations in avian choreography. Then: salvation for sea stars, a tooth extraction you’ll actually like, ancient vortex planets, and what to expect when you’re an expecting cockroach.

Everybody do the cockatoo

Lubke, Natasha et al. “Dance behaviour in cockatoos: Implications for cognitive processes and welfare.” PLOS One.

If you play your cards right as a scientist, you can spend all day watching cockatoos dance online and IRL. That’s what one team of researchers figured out, according to a new study that identified 17 cockatoo dance moves previously unknown to science.

“Anecdotally, parrots (Psittaciformes) have been reported to show ‘dancing’ behaviour to music in captivity which has been supported by studies on a few individuals,” said researchers led by Natasha Lubke of Charles Sturt University. “However, to date it remains unclear why parrots show dance behavior in response to music in captivity when birds are not courting or in the absence of any potential sexual partner.” Cockatoos, by the way, are a type of parrot.

It’s worth pursuing this mystery in part because parrots are popular pets and zoo attractions that require environmental enrichment for their welfare while in captivity. Listening to music and dancing could provide much-needed stimulation for these smart, social animals.

To that end, the authors watched dozens of videos of cockatoos on YouTube, TikTok, and Instagram, with search terms like “birds dancing Elvis,” “bird dancing to rap music” and “bird dancing to rock music.” They also played music and podcasts to a group of captive birds—two sulphur crested cockatoos (Cacatua galerita), two Major Mitchell cockatoos (Lophochroa leadbeateri) and two galahs (Eolophus roseicapilla)—housed at Wagga Wagga Zoo in Australia.
Illustration of the 10 most common recorded dance movements. Ethogram descriptors based on Keehn et al. [3] and illustrations by Zenna Lugosi. Image: Lubke et al., 2025, PLOS One, CC-BY 4.0 (creativecommons.org/licenses/b…)
The results expanded the existing database of cockatoo dance moves from classics like headbang, foot-lift, and body roll to include new-wave choreography like jump turn, downward walk, and fluff (wherein “feathers are fluffed” in a “fluffing event” according to the study).

All the birds that the team studied onsite at the zoo also danced at least once to audio playback of the song “The Nights” by Avicii. They even danced when music was not playing, bopping around to silence or to tips from the financial podcast “She’s on the Money.”

“Dance behaviour is perhaps a more common behaviour in cockatoos than previously thought,” the team concluded. “Further research is required to determine the motivational basis for this behaviour in captivity.”

It will be interesting to see what forthcoming studies reveal, but my own prediction is that the motivational basis falls under Lady Gaga’s edict to “Just Dance.”

In other news…

Solving the mystery of what’s killing billions of sea stars

Prentice, Melanie et al. “Vibrio pectenicida strain FHCF-3 is a causative agent of sea star wasting disease.” Nature Ecology and Evolution.

Over the past decade, a devastating illness has killed off billions of sea stars in what is the largest marine epidemic on record. Scientists have finally identified the culprit that causes sea star wasting disease (SSWD) as the bacteria Vibrio pectenicida, which is from the same family that causes cholera in humans (Vibrio cholerae).

Sea stars infected with SSWD form lesions and rapidly disintegrate into goo in mass mortality events that have upended ecosystems on the Pacific coast from Alaska to Mexico. The isolation of the agent involved in these grotesque die-offs will hopefully help restore these vital keystone species.
Hakai Institute research scientist Alyssa Gehman checks on an adult sunflower sea star in the US Geological Survey’s Marrowstone Marine Field Station in Washington State. Image: Kristina Blanchflower/Hakai Institute
“This discovery will enable recovery efforts for sea stars and the ecosystems affected by their decline,” said researchers led by Melanie Prentice of the Hakai Institute and the University of British Columbia.

Psst…you have some ancient atmosphere stuck in your teeth

Feng, Dingsu et al. “Mesozoic atmospheric CO2 concentrations reconstructed from dinosaur tooth enamel.” Proceedings of the National Academy of Sciences.

For the first time, scientists have reconstructed atmospheres that existed more than 100 million years ago by studying the teeth of dinosaurs that breathed in this bygone air.

A team analyzed oxygen remnants preserved in the dental enamel of roughly two dozen dinosaur teeth including sauropods (such as Camarasaurus), theropods (including Tyrannosaurus), and the ornithischian Edmontosaurus (go Oilers). This data enabled them to infer carbon dioxide concentrations of around 1,200 parts per million (ppm) and 750 ppm in the Jurassic and Cretaceous periods, respectively.

This is in line with other findings that have found wild swings in CO2 levels during the dinosaur age, likely due to volcanic activity. Earth’s current atmosphere is about 430 ppm, and is rapidly rising due to human-driven greenhouse gas emissions.
Skull with teeth of a Kaatedocus siberi found at Howe Ranch, Wyoming, USA. Image: © Sauriermuseum Aathal
“Fossil tooth enamel can thus serve as a robust time capsule for ancient air [oxygen] isotope compositions,” said researchers led by Dingsu Feng of the University of Göttingen. “This novel form of analysis can “provide insights into past atmospheric greenhouse gas content and global primary productivity.”

Vortex planets from the dawn of light

Eriksson, Linn E J et al. “Planets and planetesimals at cosmic dawn: Vortices as planetary nurseries.” Monthly Notices of the Royal Astronomical Society

The first planets ever born in the universe may have formed in vortices around ancient stars more than 13.6 billion years ago. These stars were made of light elements, such as hydrogen and helium, but each new generation forged an itty-bit of heavier elements in their bellies that could potentially provide basic planetary building blocks.

By running simulations of this early epoch, known as cosmic dawn, researchers led by Linn E.J. Eriksson of the American Museum of Natural History found that small rocky worlds, on the scale of Mercury or Mars, could coalesce from dust and pebbles trapped in so-called “vortices,” which are like cosmic eddies that form in disks around newborn stars.

As a consequence, this “suggests that vortices could trigger the formation of the first generation of planets and planetesimals in the universe,” the team said.

Congratulations to everyone who had “ancient vortex planets from cosmic dawn” on their bingo card this week.

Wash it all down with a glass of cockroach milk

Frigard, Ronja et al. “Daily activity rhythms, sleep and pregnancy are fundamentally related in the Pacific beetle mimic cockroach, Diploptera punctata.” Journal of Experimental Biology.

We began with cockatoos and we’ll close with cockroaches. Scientists have been bothering sleepy pregnant cockroaches, according to a new study on the Pacific beetle mimic cockroach, which is one of the few insects that produces milk and gives birth to live young.

“To our knowledge, no study has investigated the direct relationship between sleep and pregnancy in invertebrates, which leaves open the questions: do pregnant individuals follow similar sleep and activity patterns to their non-pregnant counterparts, and how important is sleep for successful pregnancy?” said researchers led by Ronja Frigard of the University of Cincinnati.
Biologists found that pregnant cockroaches need more sleep and those that are sleep-deprived have babies that require longer gestation to develop. Image: Andrew Higley
As it turns out, it’s very important! The team disrupted pregnant cockroaches by shaking their containers four times during their sleeping period for weeks on end. While the well-rested control group averaged 70 days for its gestation period, the sleep-deprived group took over 90 days to deliver their young. In addition, “when chronic sleep disturbance occurs, milk protein levels decline, decreasing nutrients available to the embryos during development,” the team concluded.

For those of us who have been woken up at night by the scuttling of cockroaches, this study is our revenge. Enjoy it while you can, because the smart money is on cockroaches outliving us all.

Thanks for reading! See you next week.





Io ho firmato.
L'oscurantismo medievale non è accettabile!
La melma novax nei ministeri per decidere sulla nostra salute, no, grazie!
W la Scienza

change.org/p/revoca-delle-nomi…

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In un libro della biblioteca sull'art nouveau ho trovato questa foto della centrale elettrica di Trezzo d'Adda di Gaetano Moretti. Ecco, la dedico a chi insiste che l'estetica #solarpunk sono enormi spazi hi-tech di design + alberi.

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I padroncini calabresi soppiantarono i lombardi a suon di bombe nell’arco di un decennio collasgarba2.altervista.org/i-…


Anche Gpt5 di OpenAI ha limiti (e Altman lo sa)

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Gpt-5 segna sicuramente un passo avanti nel perfezionamento dell'esperienza utente e dell'efficienza operativa, ma non rappresenta ancora la svolta radicale startmag.it/innovazione/anche-…




Nuova iscrizione


Nuovo utente, mi interesso di ambiente, diritti umani, democrazia, tecnologia solo se etica, e dei miei bambini, naturalmente.


linkiesta.it/2025/08/spiagge-v…

questi vogliono guadagnare sempre di più, e l'italia è un paese sempre più povero. non può funzionare se domanda e offerta non si incontrano. il capitalismo all'italiana.

RFanciola reshared this.



Douglas Bauer – Il mondo che chiama
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Tra la fatica delle miniere di carbone all’inizio del Novecento e il sollievo delle partite domenicali di baseball, Earl Dunham ha imparato a non aspettarsi troppo dalla vita. Il modo è duro, il futuro incerto, e ogni giorno è una battaglia per sopravvivere. Ma quando un incontro casuale lo avvicina al baseball professionistico, Earl si […]
L'articolo Douglas Bauer – Il mondo che