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EUROPEI DI CALCIO E COOPERAZIONE TRA POLIZIE: COME FUNZIONA?


@Notizie dall'Italia e dal mondo
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Un articolo apparso sul New York Times (Camicie nere e bandiere vietate: gli ultras spingono la politica a Euro 2024; nytimes.com/2024/06/26/world/e…) sui gruppi di tifosi ultras politicizzati presenti ai Campionati Europei di calcio in corso in Germania, ci fornisce l’occasione di illustrare aspetti di collaborazione tra forze di polizia in manifestazioni sportive, come quella che si sta disputando in vari stadi di calcio in città tedesche.
Come è evidente particolare rilevanza assume il coordinamento tra Forze di polizia di Stati diversi allorquando sono organizzate manifestazioni sportive che per loro caratteristiche richiamano nel luogo di svolgimento, suoi immediati dintorni e vie che a questi adducono, appassionati e supporters da varie Nazioni.
A riguardo nel 2021 l'Organizzazione delle Nazioni Unite (#ONU) ha rilasciato la Guide on the Security of Major Sporting Events: Promoting Sustainable Security and Legacies.
Nella Guida si legge che la cooperazione e la sensibilizzazione internazionali garantiscono una consultazione regolare tra i servizi nazionali di intelligence e sicurezza e i partner internazionali, compresi i Paesi con gruppi di tifosi. La condivisione delle informazioni supporta la collaborazione delle parti interessate stabilendo piattaforme sicure e conformi per la condivisione dei dati e piattaforme specifiche per eventi per la raccolta e l'analisi delle informazioni sulla sicurezza. I canali sicuri offerti dalle forze dell'ordine internazionali e regionali vengono utilizzati per scambiare informazioni operative con altri paesi.
L’esempio più classico che sovviene è quello di competizioni calcistiche che vedano affrontarsi sia compagini rappresentanti le varie Nazioni (campionati mondiali, continentali, eccetera) sia squadre così dette di club (in Europa si pensi alla Champions’ League e manifestazioni similari). Inoltre, accade che la partita finale di tornei internazionali venga ospitata da uno Stato “terzo”, che dovrà sobbarcarsi nel proprio territorio il controllo dei tifosi affluenti.

L’esempio calcistico non è scelto a caso: è in quel contesto che è nato e si è sviluppato il fenomeno sociale dell’hooliganismo, il cui apice più tragico è la così detta “strage dell'Heysel”, occorsa il 29 maggio 1985, poco prima dell'inizio della finale di Coppa dei Campioni di calcio tra Juventus e Liverpool allo stadio Heysel di Bruxelles, in cui morirono 39 persone (di cui 32 italiane), e ne rimasero ferite oltre 600. Il tragico evento è imputabile ai tifosi inglesi più accesi, che cominciarono a spingersi verso il settore occupato dai tifosi italiani non organizzati, sfondando le reti divisorie e costringendoli ad arretrare sino ad un muro di contenimento, tanto che alcuni si lanciarono nel vuoto per evitare di rimanere schiacciati, altri cercarono di scavalcare gli ostacoli ed entrare nel settore adiacente, altri ancora si ferirono contro le recinzioni. Il muro crollò per il troppo peso e numerose persone rimasero schiacciate, calpestate dalla folla e uccise nella corsa verso una via d'uscita, per molti rappresentata da un varco aperto verso il campo da gioco.
Secondo il Cambridge Dictionary hooligan è “una persona violenta che combatte o provoca danni in luoghi pubblici”, e l’hooliganismo è la manifestazione di questo comportamento. In Inghilterra nell’aprile 1894, fu processato il diciannovenne Charles Clarke per l’aggressione a un agente di polizia. Il quotidiano londinese Daily News descrisse l’imputato come “il capo di una banda di giovani nota con il nome Hooligan Boys”. Nel 1886 a seguito di una rissa tra i sostenitori della squadra di football del Preston contro i rivali del Queens Park era stato sciaguratamente inaugurato il football hooliganism inteso come la violenza competitiva e reciproca tra gruppi diversi di sostenitori organizzati delle compagini calcistiche, con scazzottate e violenze prevalentemente contro arbitri e giocatori.
Se in occasione dell’incontro di calcio Liverpool–Juventus del 29 maggio 1985 gli hooligans furono gli esecutori materiali, le autorità sportive locali ed europee non furono esenti da colpe per la discutibile scelta dell’impianto e la gestione complessiva dell’ordine pubblico.
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Per comprendere la portata del fenomeno basti pensare a quanto poi avvenne nel 2016 nel corso dei Campionati europei di calcio ospitati dalla Francia, allorquando emerse che a capo dei supporters a seguito della squadra della Russia vi era Alexander Shpryginm, figlio di un leader storico dell'estrema destra e teorizzatore della fusione tra calcio e politica: “i tifosi sono un potente strumento di forza del potere. Lo Stato ha da tempo capito che quelle dei tifosi sono le associazioni più di massa e più patriottiche” e propugnatore di quello che viene definito “hooliganismo militare”, poiché gli hooligans russi sono indicati come partecipanti alla prima fase del conflitto del Donbass (regione, come noto, contesa dalla Russia all’Ucraina mediante un conflitto armato).

L’episodio dell’Heysel tra le altre conseguenze ebbe quello di far scaturire la “Convenzione europea sulla violenza e i disordini degli spettatori durante le manifestazioni sportive, segnatamente nelle partite di calcio”, redatta sotto l'egida del Consiglio d'Europa, firmata a Strasburgo il 19 agosto 1985, ratificata da 42 Paesi, tra i quali l’Italia, ove è entrata in vigore il 1° gennaio 1986.
La Convenzione prevede in particolare, per quanto qui ci interessa, di “facilitare una stretta cooperazione e uno scambio di informazioni appropriate tra le forze di polizia delle varie località interessate o che potrebbero esserlo” nonché “promuovere l’organizzazione responsabile e il comportamento corretto dei club di tifosi e la nomina al loro interno di agenti incaricati di facilitare il controllo e l’informazione degli spettatori durante le partite e di accompagnare i gruppi di tifosi che si recano alle partite in trasferta”.
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Inoltre, sempre nell’ambito di Convenzioni del Consiglio d’Europa, l’Italia è firmataria di quella più recente relativa a “un approccio integrato in materia di sicurezza fisica, sicurezza pubblica e servizi in occasione di incontri calcistici e di altre manifestazioni sportive” (ratificata il 18 novembre 2020 ed entrata in vigore il 1° gennaio 2021). La Convenzione si basa su tre pilastri (o tre “S”): quello della sicurezza fisica, quello riferito alla sicurezza pubblica e l’ultimo ai servizi. Come si legge nella sintesi rilasciata in lingua italiana : “la nozione di sicurezza fisica comprende tutte le misure volte a garantire la salute e il benessere delle persone e a tutelare la loro incolumità in occasione di eventi sportivi. Tali misure riguardano le infrastrutture e l’omologazione degli stadi, i piani di emergenza o le disposizioni relative al consumo di alcool. Proteggono inoltre gli spettatori nel loro tragitto verso lo stadio e nei luoghi pubblici di proiezione degli eventi al di fuori degli stadi. La nozione di sicurezza pubblica comprende tutte le misure tese a prevenire, impedire e sanzionare qualsiasi atto violento o altri disordini in occasione di partite di calcio o di altre manifestazioni sportive, all’interno o al di fuori dello stadio. Includono in particolare la valutazione del rischio, la cooperazione tra le forze di polizia e altri enti competenti e l’imposizione di sanzioni. Infine, la nozione di servizi comprende tutte le misure destinate a rendere gli incontri calcistici e le altre manifestazioni sportive piacevoli e accoglienti per tutti, all’interno degli stadi, nonché a far sentire a proprio agio e benvenuti gli spettatori e i tifosi negli spazi pubblici in cui si riuniscono prima, durante e dopo le partite”.
In particolare, l’articolo 11 è dedicato alla cooperazione internazionale. L’articolo istituisce un Punto nazionale d’informazione sul calcio (PNIC), che rappresenta “una fonte nazionale di conoscenze riguardanti le operazioni di polizia correlate a incontri calcistici, le dinamiche dei tifosi e i rischi derivanti per la sicurezza fisica e la sicurezza pubblica”.

Il Consiglio dell’Unione Europea, che come ben sappiamo è organo decisionale essenziale dell'UE, nel 2016 ha adottato la Risoluzione concernente un manuale aggiornato di raccomandazioni per la cooperazione internazionale tra forze di polizia e misure per prevenire e combattere la violenza e i disordini in occasione delle partite di calcio di dimensione internazionale alle quali è interessato almeno uno Stato membro («manuale UE per il settore calcistico») , mediante la quale chiede agli Stati membri di continuare a rafforzare ulteriormente la cooperazione tra forze di polizia per quanto riguarda le partite di calcio (e, se del caso, altri eventi sportivi) di dimensione internazionale; a tal fine, il manuale aggiornato, che fornisce esempi di metodi di lavoro fortemente raccomandati, si chiede che sia messo a disposizione e adottato dalle autorità di contrasto coinvolte nella tutela dell'ordine pubblico in occasione di partite di calcio di dimensione internazionale.
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In Italia sin dal 1995 presso Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza è stato istituito l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, presieduto dal Direttore dell’Ufficio Ordine Pubblico, con funzioni di monitoraggio ed analisi di ogni singolo incontro e di indirizzo per le Amministrazioni e gli Enti territoriali. Strumento normativo a disposizione è la Legge 13 dicembre 1989, n. 401 recante “Interventi nel settore del giuoco e delle scommesse clandestine e tutela della correttezza nello svolgimento di competizioni agonistiche”, nel tempo aggiornata ed opportunamente integrata.
Il 30 aprile 2002 nell’ambito dell’Ufficio Ordine Pubblico del Dipartimento fu istituito il Centro Nazionale di Informazione sulle Manifestazioni Sportive, che centralizza la raccolta e l’analisi dei dati sul fenomeno della violenza in occasione di manifestazioni sportive a livello nazionale e si inserisce nella rete europea di Cooperazione Internazionale di Polizia per il contrasto dell’hooliganismo.
Con riguardo da ultimo al Campionato di calcio in corso in Germania, piace sottolineare l’iniziativa italiana del “Consolato mobile”, ovvero una postazione consolare itinerante, allestita su un Ufficio mobile della #PoliziadiStato. Si è spostato nelle città della Germania per fornire assistenza agli italiani che seguono la Nazionale. È nato dalla collaborazione tra #Farnesina e #PoliziadiStato, in accordo naturalmente con la Polizia tedesca ospitante.

#ordinepubblico #europeidicalcio #OsservatorioNazionalesulleManifestazioniSportive



Swapping Vinyl for Cardboard with this ESP32 Turntable


Cardboard is a surprisingly durable material, especially in its corrugated form. It’s extremely lightweight for its strength, is easy to work, can be folded and formed into almost any shape, …read more https://hackaday.com/2024/06/30/swapping-vinyl-for-c

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Cardboard is a surprisingly durable material, especially in its corrugated form. It’s extremely lightweight for its strength, is easy to work, can be folded and formed into almost any shape, is incredibly inexpensive, and when it has done its duty it can be recycled back into more paper. For these reasons, it’s often used in packaging material but it can be used to build all kinds of things outside of ensuring that products arrive at their locations safely. This working cardboard record player is one example.

While the turntable doesn’t have working records in the sense that the music is etched into them like vinyl, each has its own RFID chip embedded that allows the ESP32 in the turntable’s body to identify them. Each record corresponds to a song stored on an SD card that instructs the ESP32 to play the appropriate song. It also takes care of spinning the record itself with a small stepper motor. There are a few other details on this build that tie it together too, including a movable needle arm held on with a magnet and a volume slider.

As far as a building material goes, cardboard is fairly underrated in our opinion. Besides small projects like this turntable, we’ve also seen it work as the foundation for a computer, and it even has the strength and durability to be built into a wall or even used as shelving material. And, of course, it’s a great material to use when prototyping new designs.

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Microsoft AI: Tutto ciò che è online può essere usato dalle AI se non esplicitato il contrario


Microsoft potrebbe aver aperto un dibattito controverso con i recenti commenti fatti dal direttore delle AI del colosso tecnologico, Mustafa Suleyman ha parlato con Andrew Ross Sorkin della CNBC all’Aspen Ideas Festival all’inizio di questa settimana. Nel

Microsoft potrebbe aver aperto un dibattito controverso con i recenti commenti fatti dal direttore delle AI del colosso tecnologico, Mustafa Suleyman ha parlato con Andrew Ross Sorkin della CNBC all’Aspen Ideas Festival all’inizio di questa settimana.

Nelle sue osservazioni, Suleyman ha affermato che tutti i contenuti condivisi sul web sono disponibili per essere utilizzati per la formazione sull’intelligenza artificiale, a meno che un produttore di contenuti non dica diversamente in modo specifico.

youtube.com/embed/lPvqvt55l3A?…

“Per quanto riguarda i contenuti che si trovano già sul web aperto, il contratto sociale di tali contenuti dagli anni ’90 è stato quello del fair use. Chiunque può copiarli, ricrearli, riprodurli.”, ha detto Suleyman.

“C’è una categoria separata in cui un sito web, un editore o un’organizzazione giornalistica ha detto esplicitamente: ‘non scansionarmi o scansionarmi per nessun altro motivo se non per indicizzarmi in modo che altre persone possano trovare quel contenuto’. Questa è un’area grigia e penso che troverà la sua strada nei tribunali”.

L’intelligenza artificiale generativa è uno degli argomenti più caldi della tecnologia nel 2024. È anche un argomento scottante tra i creatori. Alcuni sostengono che l’intelligenza artificiale addestrata sul lavoro di altre persone sia una forma di furto. Altri equiparano la formazione dell’intelligenza artificiale sul lavoro esistente agli artisti che studiano a scuola. La controversia spesso ruota attorno alla monetizzazione del lavoro derivato da altri contenuti.

Secondo quanto riferito, YouTube ha offerto “grandi somme di denaro” per addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale sulle librerie musicali delle principali etichette discografiche. La differenza in quella situazione è che le etichette discografiche e YouTube avranno concordato i termini. Suleyman sostiene che un’azienda potrebbe utilizzare qualsiasi contenuto sul web per addestrare l’intelligenza artificiale, a condizione che non ci sia una dichiarazione esplicita che richiede che ciò non venga fatto.

Microsoft e OpenAI sono state destinatarie di diverse cause legali per violazione del copyright . Otto editori con sede negli Stati Uniti hanno intentato cause contro OpenAI e Microsoft, unendosi al New York Times, che aveva già una causa in corso.

I contenuti generati dall’intelligenza artificiale sono controversi in modi diversi dal materiale di partenza. Un video animato ha scatenato i fan dei Pink Floyd quando è diventato finalista in un concorso di animazione .

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Cambridge University Press & Assessment finisce nel DLS di INC Ransomware


In un recente attacco informatico, il gruppo di cybercriminali conosciuto come “INC Ransomware” ha dichiarato di aver violato i sistemi di Cambridge University Press & Assessment, mettendo in atto una strategia di doppia estorsione. Questa tattica, sempre

In un recente attacco informatico, il gruppo di cybercriminali conosciuto come “INC Ransomware” ha dichiarato di aver violato i sistemi di Cambridge University Press & Assessment, mettendo in atto una strategia di doppia estorsione. Questa tattica, sempre più diffusa tra i gruppi ransomware, prevede il furto e la crittografia dei dati dell’azienda vittima, seguiti dalla minaccia di divulgarli pubblicamente se non viene pagato un riscatto.

L’attacco a Cambridge University Press & Assessment

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Il 24 giugno 2024, il gruppo INC Ransomware ha pubblicato sul proprio blog di divulgazione informazioni relative all’attacco, compresi documenti rubati come prova dell’intrusione. Cambridge University Press & Assessment, una delle principali istituzioni globali nel campo delle pubblicazioni accademiche e delle valutazioni educative, con un fatturato annuale di 558,4 milioni di dollari, è stata presa di mira a causa della sua importanza e della quantità di dati sensibili che gestisce.

Attualmente, non siamo in grado di confermare con precisione l’accuratezza delle informazioni riportate, poiché non è stato rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul sito web riguardante l’incidente.

La tattica della doppia estorsione


La doppia estorsione è una tecnica sofisticata in cui i cybercriminali non solo criptano i dati della vittima, rendendoli inaccessibili, ma minacciano anche di divulgare questi dati sensibili se il riscatto non viene pagato. Questo mette un’enorme pressione sull’azienda vittima, che deve affrontare non solo la perdita di accesso ai propri dati ma anche il rischio di danni reputazionali e legali derivanti dalla diffusione pubblica delle informazioni.

Cambridge University Press & Assessment

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Si tratta di una delle istituzioni educative e di pubblicazione più antiche e rispettate al mondo. Parte dell’Università di Cambridge, questa entità è nota per il suo impegno nell’eccellenza accademica e per il suo contributo significativo alla diffusione del sapere e alla valutazione educativa globale.

Fondata nel 1534, Cambridge University Press è la casa editrice più antica al mondo. Ha una lunga tradizione di pubblicazioni accademiche, che coprono una vasta gamma di discipline, tra cui scienze, arti, medicina e tecnologia. La sua missione è quella di contribuire alla divulgazione della conoscenza e della ricerca di alta qualità, supportando l’istruzione a tutti i livelli.

Nel 2021, Cambridge Assessment, un’organizzazione specializzata nella valutazione educativa, si è fusa con Cambridge University Press per formare Cambridge University Press & Assessment. Questa fusione ha creato un’unica entità con l’obiettivo di fornire risorse educative e strumenti di valutazione integrati, supportando studenti, insegnanti e istituzioni educative in tutto il mondo.

Dettagli dell’intrusione


La pagina di divulgazione di INC Ransomware include una serie di documenti rubati, tra cui:

  • Fatture dettagliate da e verso diversi fornitori
  • Contratti di servizio e accordi commerciali
  • Informazioni finanziarie interne
  • Documenti riservati e corrispondenza aziendale


Implicazioni e rischi


La compromissione dei dati di Cambridge University Press & Assessment rappresenta una grave minaccia non solo per l’azienda stessa ma anche per i milioni di individui e istituzioni che si affidano ai suoi servizi. La diffusione di informazioni sensibili potrebbe avere conseguenze devastanti per la reputazione dell’azienda, la fiducia dei clienti e la sicurezza delle informazioni personali.

Conclusioni


Questo incidente evidenzia la crescente minaccia rappresentata dai gruppi di ransomware e l’importanza cruciale di misure di sicurezza informatica robuste e aggiornate. Le aziende, specialmente quelle che gestiscono grandi quantità di dati sensibili, devono essere preparate a rispondere rapidamente ed efficacemente a tali attacchi per proteggere i loro dati e la fiducia dei loro clienti.

L’attacco a Cambridge University Press & Assessment serve come un severo promemoria dei pericoli del cybercrime nel mondo moderno e della necessità di una vigilanza costante e di investimenti in tecnologie di sicurezza avanzate. Solo attraverso una preparazione adeguata e una risposta rapida è possibile mitigare gli effetti devastanti di tali intrusioni.

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC Dark Lab monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

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Assange è libero, la stampa no! I Marx21

"Se quindi è giusto esultare per la liberazione di Assange, è doveroso fare i conti con un precedente che sferra un altro pesante colpo alla libertà di stampa. Stefania Maurizi ha scritto che ‘L’accordo rivela che le autorità americane gli hanno imposto di restituire o distruggere tutti i documenti che, a oggi WikiLeaks non ha pubblicato’. Se da una parte si intimidisce la stampa e la si convince al silenzio, dall’altra si azzera WikiLeaks. Questo è il democratico Occidente!"

marx21.it/editoriali/assange-e…




Try Out MCUs With This Jumperable TSSOP20 Adapter


Two of these boards next to each other, one showing the front, assembled, side with the MCU and supporting components soldered on, and the other showing the back, patch panel, side, with wires connecting the MCU pads to testpoints leading to the supportin

Two of these boards next to each other, one showing the front, assembled, side with the MCU and supporting components soldered on, and the other showing the back, patch panel, side, with wires connecting the MCU pads to testpoints leading to the supporting components

There are so many new cool MCUs coming out, and you want to play with all of them, but, initially, they tend to be accessible as bare chips. Devboards might be hard to get, not expose everything, or carry a premium price. [Willmore] has faced this problem with an assortment of new WCH-made MCUs, and brings us all a solution – a universal board for TSSOP20-packaged MCUs, breadboard-friendly and adaptable to any pinout with only a few jumpers on the underside.

The board brings you everything you might want from a typical MCU breakout – an onboard 3.3V regulator, USB series resistors, a 1.5K pullup, decoupling capacitors, and a USB-C port. All GPIOs are broken out, and there’s a separate header you can wire up for all your SWD/UART/USB/whatever needs – just use the “patch panel” on the bottom of the board and pick the test points you want to join. [Willmore] has used these boards for the CH32Vxxx family, and they could, no doubt, be used for more – solder your MCU on, go through the pin table in the datasheet, do a little point-to-point wiring, and you get a pretty functional development board.

Everything is open-source – order a few of these boards from your fab of choice, and you won’t ever worry about a breakout for a TSSOP20 MCU or anything that would fit the same footprint. It could even be used in a pinch for something like an I2C GPIO expander. This is also a technique worth keeping in mind – a step above the generic footprint breakouts. Looking for more universal breakouts to keep? Here’s one for generic LCD/OLED panel breakouts.



Apple May Use Electrical Debonding For Battery Replacement


As a result of the European Union’s push for greater repairability of consumer devices like smartphones, Apple sees itself forced to make the batteries in the iPhone user-replaceable by 2027. …read more https://hackaday.com/2024/06/29/apple-may-use-elect

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As a result of the European Union’s push for greater repairability of consumer devices like smartphones, Apple sees itself forced to make the batteries in the iPhone user-replaceable by 2027. Reportedly, this has led Apple to look at using electroadhesion rather than conventional adhesives which require either heat, isopropyl alcohol, violence, or all of the above to release. Although details are scarce, it seems that the general idea would be that the battery is wrapped in metal, which, together with the inside of the metal case, would allow for the creation of a cationic/anionic pair capable of permanent adhesion with the application of a low-voltage DC current.

This is not an entirely wild idea. Tesa has already commercialized it in the electrical debonding form of its Debonding on Demand product. This uses a tape that’s applied to one side of the (metal) surfaces, with a 5 bar pressure being applied for 5 seconds. Afterwards, the two parts can be released again without residue as shown in the above image. This involves applying a 12V DC voltage for 60 seconds, with the two parts afterward removable without force.

Tesa markets this right alongside the pull tab adhesive strips which are currently all the rage in smartphones, with the opinions on pull strips during battery replacement strongly divided. A bottle of IPA is always good to have nearby when a pull tab inevitably snaps off and you have to pry the battery loose. In that regard electroadhesion for debonding would make life significantly easier since the times when batteries were not a structural part of smartphones are unlikely to return no matter how much we might miss them.

We covered electroadhesion previously, as you can make just about anything stick to anything, including biological tissues to graphite and metal, with potentially interesting applications in robotics and medicine.



La Francia al voto, spaventata dai fascisti e dal declino


@Notizie dall'Italia e dal mondo
I sondaggi danno in testa l'estrema destra e seconde le sinistre unite. Molti francesi sono preoccupati per un'eventuale vittoria di Marine Le Pen e altri per l'instabilità politica e il declino della Francia
L'articolo La Francia al voto, spaventata daihttps://pagineesteri.it/2024/06/30/mondo/francia-voto-fascisti-declino/

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Questa bambina si chiamava Lisa, una bambina Russa. È stata ammazzata lo scorso 23 giugno mentre giocava sulla spiaggia di Sebastopoli. Ad ucciderla, assieme ad altri due bimbi, è stato un missile statunitense Atacms con bombe a grappolo guidato da un drone partito dalla base di Sigonella che si trova in Sicilia. Questa bambina è stata ammazzata dall'Italia. Questa bambina è stata ammazzata durante un attacco terroristico. L'Italia oggi è un paese sponsor del terrorismo. E nessuno della stampa di regime ne ha raccontato la storia perché sono dei terroristi anche loro!

T.me/GiuseppeSalamone



Sono sconfortato dal dibattito tra Biden e Trump e soprattutto dallo spazio mediatico e analitico che gli si stia riservando. Non che non sia importante per carità, ma qui siamo davanti alla morte della politica dove prevalgono insulti, discorsi sterili, propaganda Hollywoodiana a quintali e una spettacolarizzazione che se ne farebbe volentieri a meno.

Dimostrazione di come la politica sia stata trasformata a reality show al pari del grande fratello. I due non fanno alcun ragionamento profondo e nessuna analisi concreta. Forse dovuto al fatto dei pochi secondi a disposizione per rispondere? Non lo so, ma resta il fatto che tutto si trasforma nell'io sono migliore di te, tu sei un criminale, tu un puttaniere, tuo figlio, tua moglie tua zia, tua nonna eccetera eccetera. Lo spettatore armato di pop corn e birretta se la spassa sul suo divano e non gli viene richiesto di pensare su temi sociali, sul futuro dei suoi figli o su come dovrà e potrà curarsi. Nulla di tutto ciò.

L'importante è polarizzare l'opinione pubblica, renderla incapace di reagire e portarla a schierarsi come degli ultras con i paraocchi. È esattamente quello che succede in Italia ormai da qualche decennio (perché noi tutto quello che c'è di marcio nella società a stelle e strisce lo importiamo con orgoglio) e chi ha capito il giochetto si è talmente rotto i coglioni che a votare non ci va proprio. Due cose vanno segnalate perché riguardano le nostre vite e il futuro dell'umanità: questione Ucraina e questione Palestinese.

Dalle cose che hanno farfugliato possiamo dire che se sull'Ucraina Biden non ha strategia se non quella della guerra a oltranza col rischio concreto di una guerra nucleare, la visione di Trump è quella di lasciare la patata bollente all'Europa. Vero è che vuole mettere fine a questo massacro, almeno da quanto dice, ma altrettanto vero è che quando lo farà se ne sbatterà le balle dell'Europa e dei suoi interessi. Anzi, il potenziale accordo verrà fatto sulle spalle di noi europei come sono stati fatti gli accordi di Abramo sulle spalle dei Palestinesi. Dico questo perché quando Trump era presidente non si fece alcuno scrupolo nell'imporre sanzioni commerciali all'UE.

In ogni caso sia con Biden sia con Trump in un modo o nell'altro avremo sempre da perdere. Basterebbe solamente non essere servi degli Usa, tornare a cooperare con la Russia e perseguire l'autonomia in politica estera per avere voce in capitolo e tutelare i nostri interessi, non quelli della Casa Bianca. Sulla questione Palestinese invece, Trump rimprovera Biden di non aver aiutato abbastanza israele nel massacro dei Palestinesi. Addirittura lo chiama "Palestinese" per insultarlo. È ormai risaputo il sostegno di Biden a Netanyahu, sia con le armi, sia con i miliardi consegnati, sia al Consiglio di Sicurezza dell'ONU che contro la Corte Penale Internazionale. Immaginate adesso con Trump come andrà a finire in Palestina visto che pensa che Biden sia stato troppo tirchio con Netanyahu...

Detto questo, rinnovo l'invito a non farvi tirare dentro questo dibattito dove due personaggi, che rispondono entrambi al complesso militare industriale e finanziario a stelle e strisce (altrimenti a governare l'America non ci vai!) si "combattono" il potere a scapito del mondo intero. Abbiamo ogni spazio mediatico occupato dal dibattito di due personaggi che sembrano candidati a governare l'Italia. Ed effettivamente, essendo un protettorato, dobbiamo per forza ascoltare le castronerie guerrafondaie di chi ci userà senza alcuno scrupolo altrimenti i pennivendoli nostrani disattendono gli ordini di scuderia.

Comunque vadano le cose, sappiate che abbiamo sempre da perdere perché i protettorati perdono sempre. Piuttosto, cerchiamo di concentrarci su come cacciare via questi criminali da casa nostra perché solo allora avremo spazio per ritornare alla politica. Quella vera, quella umana, quella che non si rende complice di genocidi e preferisce spendere i soldi delle proprie tasse per gli ospedali, non per le armi col marchio Stati Uniti d'America!

P.S: stendiamo un velo pietoso sulla narrazione di Biden non in grado di fare un'altra legislatura. Lo so sa da tempo. Credete sia un caso che adesso è diventata la narrazione dominante. Si chiamano armi di distrazione di massa. Non ci credete? Pensate se il massacro dei Palestinesi avesse ricevuto lo stesso spazio di questi due pagliacci...

T.me/GiuseppeSalamone
Giuseppe Salamone
Giuseppe Salamone




Dopo la pubblicazione dell'articolo DARK PATTERN DI STATO Dopo diversi post sui vari social che bazzico Dopo i miei interventi alla radio (...



I Ministri del #G7Istruzione hanno adottato congiuntamente la Dichiarazione in occasione della Riunione dei Ministri dell'Istruzione del G7 a Trieste, presieduta dal Ministro Giuseppe Valditara.

Qui tutti i dettagli ▶️ miur.gov.



📣 Tutto pronto per la cerimonia di chiusura del #YounG7 for Education che si svolgerà dalle ore...

📣 Tutto pronto per la cerimonia di chiusura del #YounG7 for Education che si svolgerà dalle ore 16.30 all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro con tante sorprese in programma!

Interverranno il Ministro Giuseppe Valditara e il Presidente del Friuli…



Se non è più Joe Biden, chi guida gli Stati Uniti e la loro politica estera?


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Abbiamo un presidente - ora completamente smascherato - che potrebbe non essere responsabile delle sue azioni in Medio Oriente e in Ucraina, scrive Seymour Hersh
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🎗𝕁𝕦𝕝𝕚𝕒𝕟 𝔸𝕤𝕤𝕒𝕟𝕘𝕖 è 𝕗𝕚𝕟𝕒𝕝𝕞𝕖𝕟𝕥𝕖 𝕃𝕀𝔹𝔼ℝ𝕆
È stata una lunga ed estenuante lotta ma alla fine siamo riusciti a liberarlo, vero è che come il sommo Galileo Galilei il 22 giugno del 1633 anche il giornalista Julian Assange ha dovuto pronunciare la sua abiu…


Se non è più Joe Biden, chi guida gli Stati Uniti e la sua politica estera?


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Abbiamo un presidente - ora completamente smascherato - che potrebbe non essere responsabile delle sue azioni in Medio Oriente e in Ucraina, scrive Seymour Hersh
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#G7Istruzione: oggi presso il Palazzo della Borsa Vecchia, dalle ore 12.15, si svolgerà la Conferenza Stampa della Riunione Ministeriale.


Potete seguire la diretta su ▶️ youtube.com/live/qSgYfezpp4Y?f…



Gli Usa simulano la guerra con Pechino. Ecco Valiant Shield

[quote]L’esercito americano ha lanciato i suoi nuovi missili a lungo raggio dal suo prototipo di lanciamissili senza equipaggio verso un obiettivo al largo delle coste di Palau, nel primo lancio di questo tipo al di fuori del continente nordamericano. E i risultati sono stati più che positivi. “Tutto è andato alla



NAZIONI UNITE: IL VERTICE DEI CAPI DELLE POLIZIE AMBITO ONU


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Il quarto vertice dei capi di polizia delle Nazioni Unite (UNCOPS 2024) ha riunito ministri, capi di polizia e alti rappresentanti delle organizzazioni di polizia regionali e professionali presso la sede delle Nazioni Unite a New York, dal 26 al 27 giugno, per confermare l'impegno nel rafforzamento della pace, sicurezza e sviluppo a livello internazionale per tutti, attraverso il ruolo abilitante di ciascuna polizia nazionale e delle Nazioni Unite.

In particolare, le discussioni si sono concentrate sull'identificazione di approcci e pratiche per:

rendere operativo il ruolo della Divisione di polizia delle Nazioni Unite, come fornitore di servizi a livello di sistema e punto focale per le attività di polizia delle Nazioni Unite e altre questioni di applicazione della legge;
rafforzare gli sforzi in corso per migliorare le prestazioni della polizia delle Nazioni Unite rafforzandone le capacità, compreso il lancio del patto volontario per il progresso della parità di genere all'interno della polizia delle Nazioni Unite;
integrare le priorità di polizia delle Nazioni Unite nei processi, nelle discussioni e nei forum internazionali relativi alla pace e alla sicurezza.

#UNCOPS2024 ha offerto un'opportunità unica peri dirigenti di polizia di tutto il mondo e la leadership delle Nazioni Unite di impegnarsi in discussioni su come la polizia delle Nazioni Unite e la polizia nazionalesi rafforzano reciprocamente nell'affrontare le sfide attuali ed emergenti alla sicurezza globale, comprese le crisi e gli incidenti naturali e provocati dall'uomo .

I leader di polizia rientrano nelle loro nazioni con una maggiore comprensione di come le competenze, le conoscenze e l'esperienza acquisite dai loro ufficiali nazionali di ritorno dal servizio delle Nazioni Unite avvantaggiano i loro stessi servizi di polizia e le popolazioni.


La vera missione dell'UNPOL è quella di 'rafforzare la pace e la sicurezza internazionale sostenendo gli Stati membri nelle situazioni di conflitto, post-conflitto e in altre situazioni di crisi', il tutto stando in prima linea nel prevenire e affrontare le minacce internazionali che le comunità globali si trovano ad affrontare, inclusi conflitti geopolitici, catastrofi climatiche, crisi globali. sfiducia e il lato oscuro della tecnologia.


Durante la sessione di apertura del vertice, il Segretario Generale per le Operazioni di Pace, Jean-Pierre Lacroix, ha affermato che le sfide dell’UNPOL sono “più grandi che mai” e multidimensionali.
"Il nostro personale sul campo, compreso l' #UNPOL, si trova ad affrontare minacce su molti fronti da parte di terroristi, criminali organizzati transnazionali, gruppi armati e criminali informatici", ha affermato la Sig. Ha detto Lacroix. “Le nostre operazioni di pace stanno anche affrontando crescenti sfide legate all’incitamento all’odio, alla disinformazione e alla disinformazione, che sono sempre più utilizzate come armi di guerra”.
Lacroix ha affermato che la polizia delle Nazioni Unite sta lavorando per promuovere soluzioni politiche e sostenere la pace, descrivendo in dettaglio come gli agenti hanno assistito la polizia nazionale della Repubblica Democratica del Congo (RDC) con la formazione sulla raccolta di informazioni e sulla gestione dell'ordine pubblico durante un'operazione di processo elettorale nazionale.
Ha anche menzionato l'implementazione di progetti nella RDC e nel Sud Sudan che hanno portato benefici alle donne militari e di polizia nelle missioni di mantenimento della pace, migliorando i loro alloggi e costruendo aree ricreative.
Inoltre, ha osservato che l'UNPOL sta facendo bene nel ridurre la parità di genere ai livelli senior, ma ha incoraggiato i partecipanti a presentare più donne per i ruoli senior.
"Come parte della nuova agenda per la pace del Segretario Generale, dobbiamo continuare a rafforzare il multilateralismo delle reti affrontando le sfide che ho appena menzionato: non è qualcosa che le Nazioni Unite, un singolo paese come un unico pezzo, possono fare da sole", ha affermato Lacroix.

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Al Vertice l'Italia ha confermato il pieno impegno dei Carabinieri nel garantire sicurezza e prosperità. Ha sottolineato la vocazione dei Carabinieri alla costruzione di capacità attraverso le sue missioni internazionali e i centri di formazione, come il Centro Internazionale di Eccellenza per la Protezione dell'Ambiente a Sabaudia ed il CoESPU a Vicenza.

@Notizie dall'Italia e dal mondo
#Armadeicarabinieri #COESPU #CENTROINTERNAZIONALEECCELLENZAPROTEZIONEAMBIENTESABAUDIA



Spazio, l’ultima frontiera. Così l’Ue può diventare leader secondo Cristoforetti e Marrone

[quote]Negli ultimi anni, lo Spazio è diventato un dominio sempre più cruciale per le operazioni militari e civili. La guerra in Ucraina, iniziata nel 2022, ha evidenziato l’importanza strategica delle risorse spaziali soprattutto per scopi militari, con




La salute non è più un diritto, con l'autonomia differenziata sarà persino peggio l Contropiano

"L’autonomia differenziata arriva come colpo finale alla capacità del Servizio Sanitario Nazionale di rispondere alla propria funzione di tutela della salute. Con 20 sistemi sanitari differenti e non solidali, vedremo presto peggiorare numeri e qualità delle prestazioni al Sud, e aumentare la migrazione sanitaria verso il Nord."

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Abbiamo appena assistito al più grande furto di potere alla Corte Suprema USA dal 1803

La Corte Suprema ha oggi annullato Chevron contro Natural Resources Defense Council , un caso del 1984 che ordinava alla magistratura di rimettersi al presidente e agli esperti del presidente nelle agenzie esecutive quando si trattava di determinare il modo migliore per far rispettare le leggi approvate dal Congresso. Così facendo, la corte si è data un potere quasi illimitato sullo stato amministrativo e sulle sue agenzie di regolamentazione

@Politica interna, europea e internazionale

thenation.com/article/archive/…



di Paolo Ferrero dal Fatto Quotidiano - Non sappiamo come andranno a finire le elezioni statunitensi ma di sicuro chiunque sarà il presidente comanderà anc


RUSSIA-UCRAINA. Mosca minaccia Washington dopo la strage di Sebastopoli - Pagine Esteri
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✴️La Festa per Julian Assange a Roma inizierà con la presentazione del libro di Alessandro Di Battista "Scomode verità", edito da Paper First, la casa editrice della società Editoriale il Fatto.


RIFONDAZIONE AL NAPOLI PRIDE Sabato 29 giugno Ore 16.00 Napoli Rifondazione Comunista sarà presente al Napoli Pride insieme alle federazioni e ai Giovani


Ezio Locatelli* E’ con dolore che apprendo della morte di Silvano Giai, compagno di tante battaglie No Tav a cui ero legato anche da un rapporto di amici


Rifondazione Comunista aderisce e partecipa alla manifestazione nazionale a Latina convocata dalla CGIL per il 6 luglio. Di fronte al disprezzo per la stessa vi


Come sarà il nuovo sottomarino Fincantieri per la Marina

[quote]Esercitata l’opzione per la costruzione del quarto sottomarino U212Nfs (Near future submarine) della Marina Militare. Fincantieri produrrà l’unità per 500 milioni di euro, comprensivi di Integrated logistic support e In service support. Contestualmente viene attivata un’importante Engineering change




Se le auto elettriche aiutano l’Intelligence cinese. L’analisi di Preziosa e Caivano

[quote]Come potrebbe essere il domani, nella nuova era digitale? Bisogna immaginarlo e intuirlo, non c’è alcuna pubblicazione geopolitica in grado di poter rispondere a questo grande interrogativo, siamo e saremo sempre alla scoperta del nuovo. “Da sempre è con la scienza



M5S: tre consigli a Giuseppe Conte


@Politica interna, europea e internazionale
Già che si torni a parlare di appartenenza politica, «né di destra né di sinistra», è un brutto segno; ma se a farlo, in questo giugno post-elettorale, sono proprio gli ex vertici del M5S significa che si è messa definitivamente in moto la macchina dell’auto-sabotaggio che da qualche anno ormai imperversa intorno al movimento. Dopo […]



Da oggi sono in ferie per due settimane, ma giuro che preferirei essere disoccupata.

Ormai il lavoro che ho mi pesa troppo.
Mi pesano le 8 ore, mi pesa soprattutto la clausura in casa, seduta al computer, soprattutto nelle belle giornate.

Voglio uscire, home office maledetto!

Ormai sbrocco. Considero seriamente di darmi alla nettezza urbana, almeno esco e parlo con qualcuno.

#rant #Lavoro #homeoffice

in reply to floreana

dipende anche dalla zona... comunque mesi fa, dopo aver capito che mi servirebbe una casa più grande, mi sono guardata un po' in giro e ho scoperto con orrore che oggi non potrei più permettermi casa mia 😅
I prezzi sono alle stelle 🤷🏼‍♀️
in reply to Francesca

@Francesca :mastodon:
Eh, ho ben presente il problema.
Per me se ne riparla eventualmente dopo la pensione, catastrofi e imprevisti permettendo. 🤞🏻