Salta al contenuto principale



Attacchi ransomware, Italia il Paese più colpito in Ue, 4^ nel mondo. Quando una norma ad hoc?


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
C’è una vera e propria emergenza ransomware in Italia. Secondo i dati dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) il nostro Paese è stato il più colpito tra gli Stati dell’Unione europei da attacchi ransomware nel mese di

in reply to Cybersecurity & cyberwarfare

A quando una formazione adeguata per gli utenti?
Nell’articolo si fa riferimento alle aziende private costrette a pagare: un ransomware entra spesso tramite ingegneria sociale, falle nel ‘sistema umano’.
Ma la formazione costa; meglio spingere per una soluzione (che non funziona) pagata da qualcun altro.

Piracy shield anyone?

reshared this



tutti a parlare di quanto è bella la natura. a dire che tutto quello che fa è bello e stupendo. fino a quando arriva qualcosa che non ci piace. ed ecco che ci rimangiamo tutto e spuntano i "mostri", ovviamente a nostro insindacabile giudizio, l'unico che "conta".


Pensieri d’estate:  il tasto dolente. Agosto è arrivato con il tipico sollievo che accompagna il termine di una grande fatica, dopo un inatt...


Napoli, nuova gaffe del ministro Sangiuliano: il social media manager si dimette


@Politica interna, europea e internazionale
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è incappato in una nuova gaffe, ma questa volta – sostiene lui – la colpa è del suo social media manager, che proprio a causa dell’errore commesso ha rassegnato le dimissioni. Ieri, mercoledì 8 agosto, sul profilo Instagram di



NIS2, più difese cyber per i soggetti essenziali dell’Italia. Le 7 novità del decreto del Governo


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il Governo ha recepito la direttiva europea NIS2 con la quale si introducono le misure per un livello comune elevato di cybersicurezza nell’Unione Europea. Dal 18 ottobre prossimo scatteranno gli obblighi presenti nel



la meduse sono bellissime. forse "il creatore" avrebbe dovuto fermarsi a quelle. niente ulteriore sofferenza.


in effetti guardo sempre e osservo i cani di chi passa. sono loro a portare i loro padroni, in realtà. probabilmente sono pure più consapevoli. credo che la consapevolezza nel tempo stia lasciando le persone. ogni anno che passa siamo sempre più alla deriva e privi di coscienza. forse le anime sono finite e con la sopvrappopolazione sempre più ne sono sprovvisti.


neppure abbiamo capito che il valore dei soldi non è fisso. e che alla fine quello che si compra con 1€ è solo un problema che abbiamo creato noi italiani. fino a quando penseremo a teorie del grande complotto, o penseremo che qualcuno ci debba difendere da noi stessi, e non capiremo che la nostra onestà persa sarebbe l'unica difesa da noi stessi, non c'è salvezza. come direbbe "Quelo" il problema siamo solo noi. o ci auto ripariamo o nessuno lo farà. e non c'entra nessuna banca centrale, nessun governo, nessuna autorità. dovrebbe essere l'onestà a far decidere quanto far pagare le cose. così avviene nei paesi civili. non in italia. qualcuno ha pensato di arricchirsi, ma non è il governo, ma altri italiani. in un mare di disonestà. in italia il troppo non stroppia. ma comunque alla fine tutti i nodi vengono al pettine. siamo corrotti.


Tulip is a Micropython Synth Workstation, in an ESP32


We’re not sure exactly what Tulip is, because it’s so many things all at once. It’s a music-making environment that’s programmable in Python, runs on your big computer or on …read more https://hackaday.com/2024/08/08/tulip-is-a-micropython-synth-workstat

17979330

We’re not sure exactly what Tulip is, because it’s so many things all at once. It’s a music-making environment that’s programmable in Python, runs on your big computer or on an ESP32-S3, and comes complete with some nice sounding synth engines, a sequencer, and a drum machine all built in. It’s like your dream late-1980s synthesizer workstation, but running on a dev board that you can get for a song.

And because Tulip is made of open-source software and hardware, you can extend the heck out of it. For instance, as demonstrated in this video by [Floyd Steinberg], you can turn it into a fully contained portable device by adding a touchscreen. That incarnation is available from Makerfabs, and it’s a bargain, especially considering that the developer [Brian Whitman] gets some of the proceeds. Or, because it’s written in portable Python, you can run it on your desktop computer for free.

The most interesting part of Tulip for us, as programmer-musicians, is that it boots up into a Micrypython REPL. This is a synth workstation with a command-line prompt as its primary interface. It has an always-running main loop, and you make music by writing functions that register as callbacks with the main loop. If you were fast, you could probably live-code up something pretty interesting. Or maybe it wants to be extended into a physical musical instrument by taking in triggers from the ESP32’s GPIOs? Oh, and did we mention it sends MIDI out just as happily as it takes it in? What can’t Tulip do?

We’ve seen some pretty neat minimalist music-making devices lately, but in a sense Tulip takes the cake: it’s essentially almost entirely software. The various hardware incarnations are just possibilities, and because it’s all open and extremely portable, you can freely choose among them. We really like the design and sound of the AMY software synthesizer engine that powers the Tulip, and we’re sure that more synthesizer models will be written for it. This is a music project that you want to keep your eyes on in the future.




Bangladesh, cosa ci si può aspettare con Mohammed Yunus al governo


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori
Yunus, considerato il padre del microcredito, guiderà un governo provvisorio con attenzione ai più deboli ma restando nel solco capitalista
L'articolo Bangladesh, cosa ci si valori.it/bangladesh-cosa-ci-s…



Leonardo e Fincantieri tra i grandi della difesa. Dove la Cina preoccupa

[quote]La recente pubblicazione di Defense News della classifica delle 100 migliori aziende della difesa per l’anno fiscale 2023 ha messo in luce notevoli incrementi nei ricavi delle principali aziende del settore. Con i numeri alla mano, più di tre quarti delle aziende presenti nella Top 100



Droni navali vs terrestri. Le linee di sviluppo del conflitto moderno nell’analisi di Del Monte

[quote]La grande differenza tra l’impiego di sistemi unmanned a terra e in mare sta nel diverso impatto che essi hanno sul campo di battaglia, direttamente collegato a concetti come la “sostituibilità” e la “sopravvivenza” di questo tipo di





#NotiziePerLaScuola

📌 Al via le iscrizioni per la VII edizione del Premio "Storie di alternanza".

Il premio, realizzato dal Sistema delle Camere di commercio italiane in collaborazione con il #MIM, intende valorizzare non solo le esperienze di qual…



Per i dipendenti Microsoft in Cina un nuovo e sfavillante iPhone! Divieto dell’utilizzo di Android


Microsoft ha richiesto ai suoi dipendenti in Cina di utilizzare gli iPhone per l’autenticazione quando accedono ai computer di lavoro a partire da settembre di quest’anno. Tuttavia, i dispositivi Android saranno vietati. Secondo Bloomberg, Microsoft ha re

Microsoft ha richiesto ai suoi dipendenti in Cina di utilizzare gli iPhone per l’autenticazione quando accedono ai computer di lavoro a partire da settembre di quest’anno. Tuttavia, i dispositivi Android saranno vietati.

Secondo Bloomberg, Microsoft ha recentemente inviato una nota interna ai suoi dipendenti cinesi descrivendo in dettaglio un piano che entrerà in vigore a settembre 2024 e richiederà loro di utilizzare i prodotti Apple.

La misura fa parte della nuovaSecure Future Initiative di Microsoft, creata in risposta a numerosi hack e a un severo rapporto del governo statunitense che evidenziava le pratiche inadeguate di sicurezza informatica dell’azienda.

Secondo Bloomberg, il divieto dei dispositivi mobili Android interesserà centinaia di dipendenti nella Cina continentale e dovrebbe incoraggiare l’uso del gestore password Microsoft Authenticator e dell’app Identity Pass.

Va notato che, a differenza dell’App Store di Apple, in Cina il Google Play Store non è più disponibile da tempo, il che costringe i produttori locali di smartphone (ad esempio Huawei e Xiaomi) a utilizzare le proprie piattaforme. Secondo la nota, Microsoft ha deciso di limitare l’accesso di tali dispositivi alle proprie risorse aziendali a causa della sfiducia nei confronti delle piattaforme di terzi e della mancanza di servizi Google in Cina.

I dipendenti che attualmente utilizzano dispositivi Android, compresi quelli realizzati da Huawei o Xiaomi, riceveranno un iPhone 15, si legge nella nota. Microsoft intende distribuire l’iPhone in diverse filiali in tutta la Cina, inclusa Hong Kong, dove sono disponibili i servizi Google.

Ricordiamo che anche nell’ambito della citata iniziativa Secure Future, l’azienda si è impegnata a rilasciare patch cloud più rapidamente, a migliorare la gestione delle chiavi di firma dell’identità e a fornire software con un livello di sicurezza più elevato per impostazione predefinita.

L’iniziativa è stata successivamente ampliata sulla base delle raccomandazioni del rapporto del Cybersecurity Review Board (CSRB) del Dipartimento di Homeland Security degli Stati Uniti per includere l’aggiunta di controlli tecnici per ridurre il rischio di accesso non autorizzato e di blocco delle infrastrutture aziendali.

Pertanto, Microsoft prevede di introdurre standard moderni per la gestione di identità, inclusa la rotazione delle chiavi protetta dall’hardware e l’autenticazione a più fattori resistente al phishing per tutti gli account.

L'articolo Per i dipendenti Microsoft in Cina un nuovo e sfavillante iPhone! Divieto dell’utilizzo di Android proviene da il blog della sicurezza informatica.



Bellicisti a reti unificate e censura per il dissenso
Di Elena Basile

Giacomo Gabellini, ricercatore e stimato autore di numerosi libri di geopolitica, ha intervistato l’ex colonnello dell’intelligence svizzera Jacques Baud sul suo canale Youtube ed è stato censurato. Baud è un politologo e scrittore che da anni pubblica saggi di successo sui conflitti in corso alla frontiera orientale dell’Europa e in Medio Oriente. Appare raramente sui media più ascoltati e letti dal largo pubblico in quanto porta avanti una critica documentata della politica statunitense e Nato. Smaschera con prove raramente attaccabili le menzogne della propaganda. Se il libero pensiero scompare anche dai social l’obiettivo della disinformazione totale dei cittadini occidentali sarà interamente raggiunto.

Nelle società cosiddette autocratiche si ha contezza che i media e la stampa siano uno strumento del potere. Un russo, un cinese, un turco leggono con beneficio di inventario la stampa nazionale. L’operazione riuscita in Occidente, che fa comprendere come il sogno distopico di Orwell si realizzi con velocità sorprendente, è data dalla fiducia inculcata nella maggioranza della società civile di vivere in Paesi liberi, governati dallo Stato di diritto, in uno spazio mediatico che rispecchia la libera espressione.

Vorrei riassumere gli argomenti oggettivi che da tempo illustro per confutare questa falsa sicurezza nostrana.

L’ex rappresentante della Politica estera dell’Ue, Borrell, ha stabilito che in Europa non vi sia libero accesso ai media russi. La censura è stata giustificata con l’intento di voler proteggere i cittadini europei dalla disinformazione del nemico. Sappiamo bene che questo è stato ed è l’alibi delle dittature. A esso le nostre più alte cariche istituzionali si sono adeguate, biasimando in numerose occasioni la società civile italiana di farsi plagiare dai cosiddetti filo putiniani.

L’epiteto è stato riservato a tutti gli analisti che nell’esame del conflitto russo-ucraino hanno illustrato le dinamiche risalenti agli anni Novanta in grado di provare l’espansionismo strategico e offensivo della Nato nei confronti di Mosca. La maggior parte di questi analisti non ha avuto accesso alle testate e reti che hanno gli indici di ascolto più elevati. Alcuni sono stati diffamati, querelati e linciati pubblicamente con menzogne evidenti. Su Corriere e Repubblica la sottoscritta è stata definita “pseudo ex ambasciatrice”. Basta una semplice ricerca in Internet per verificare come questo insulto diffamante sia una oggettiva menzogna. Con riferimento al conflitto israelo-palestinese si è fatto di peggio. Gli analisti non inclini a giustificare l’occupazione e lo sterminio di innocenti a Gaza quale operazione della civiltà contro la barbarie e come conseguenza del diritto di Israele a difendersi sono stati considerati antisemiti, in alcuni casi querelati per istigazione all’odio.

È vero, negli spettacoli televisivi (non li chiamerò programmi come qualcuno vorrebbe) dedicati alla politica vengono ammessi in netta minoranza due, tre, quattro voci del dissenso, molto caratterizzate che servono soltanto a infondere negli spettatori (non sono ascoltatori) l’illusione che tutte le opinioni siano rappresentate. Naturalmente il dissenso ammesso è implicitamente denigrato, deriso. Passa il messaggio subliminale in molti casi che gli analisti fuori dal coro siano cabarettisti, incompetenti, non degni di attenzione da parte dei cittadini perbene e moderati.

Le quattro agenzie di stampa internazionali copiano molte volte le veline diffuse dai servizi occidentali e i giornali con copia e incolla diffondono il verbo utilizzando le stesse espressioni. Se confrontate Corriere o Repubblica con La Libre Belgique, Le Monde e persino The Guardian, vedete assonanze inquietanti. Lo stesso accade con poche eccezioni in radio e tv, Rai News, La7 recitano il catechismo caro ai media europei.
I pochi consapevoli dello stato abietto dell’informazione occidentale sono costretti a ricercare le notizie in Rete, tv indipendenti, youtuber competenti che intervistano personaggi scomodi da Mearsheimer a Chomski, a Ilan Pappe, a Moni Ovadia, a Jeffrey Sachs, a Baud, al colonnello Mc Gregor, a ex diplomatici britannici e statunitensi ignoti alle audience dei conduttori di grido europei.

Si tratta di una minoranza di autori e utenti consapevoli che non cedono al linguaggio stereotipato e semplificato, alla retorica in base alla quale Biden è un illustre e puro statista mentre Putin o Xi terribili dittatori assetati di sangue, l’Ucraina una democrazia che difende la libertà occidentale e altri luoghi comuni venduti senza vergogna anche da persone colte, istruite, editorialisti stimabili all’opinione pubblica. Ecco perché la notizia della censura a Gabellini mi ha colpito. L’ossigeno si assottiglia.

Giorgio Bianchi Photojournalist



Hiroshima 6 Agosto 1945... L ' UNICA NAZIONE CHE HA USATO LA BOMBA ATOMICA sono stati gli USA ! (ALTRO CHE PUTIN) che sono stati capaci di fare una torta a forma di fungo atomico per festeggiare!! , dopo 250.000mila morti..!!!
La foto è stata scattata 1 mese dopo le esplosioni di Hiroshima e Nagasaki , al club degli ufficiali dell'Accademia militare di Washington..


🔁 Pare che i cinesi di GitCode stiano clonando interi progetti su GitHub, senza alcun esplicito consenso... 🤨 feddit.it/post/9930221 Il ...

Pare che i cinesi di GitCode stiano clonando interi progetti su GitHub, senza alcun esplicito consenso... 🤨
feddit.it/post/9930221

Il nuovo post di prealpinux è su feddit.

in reply to Informa Pirata

@Informa Pirata

Loro lo possono fare, le leggi del copyright internazionale non applicano internamente in Cina... Quindi qualunque tipo di licenza è irrilevante...



🔁 In Francia attacco ransomware ai dati finanziari di 40 musei (compreso il Louvre). Bene l’Italia ad inserire il settore della Cultura in NIS2 ht...

In Francia attacco ransomware ai dati finanziari di 40 musei (compreso il Louvre). Bene l’Italia ad inserire il settore della Cultura in NIS2
feddit.it/post/9923979

Il nuovo post di cybersecurity è su feddit.



🔁 La Commissione Europea ha chiuso l'indagine che aveva aperto contro TikTok per presunte violazioni del Digital Services Act feddit.it/pos...

La Commissione Europea ha chiuso l'indagine che aveva aperto contro TikTok per presunte violazioni del Digital Services Act
feddit.it/post/9923135

Il nuovo post di ailiphilia è su feddit.it/c/eticadigitale

ilpost.



nuovi post su slowforward, pontebianco e differx


7-24 agosto, Brescia: festa di Radio Onda d’Urto
differx.noblogs.org/2024/08/07…

UN Human Rights Council finds Israel guilty of war crimes
differx.noblogs.org/2024/07/30…

recent zionist crimes –as of the first days of August, 2024
differx.noblogs.org/2024/08/05…

‘globalist’: pogrom e furti “legalizzati” di terre in cisgiordania
differx.noblogs.org/2024/08/06…

un inedito di mario corticelli
pontebianco.noblogs.org/post/2…

an anthology of asemic handwriting. 2013
pontebianco.noblogs.org/post/2…

the murmuring grief of the americas
slowforward.net/2024/08/06/the…

aggressione sionista a un militante e una sede di rifondazione comunista
slowforward.net/2024/08/06/agg…

netanyahu’s willing executioners
slowforward.net/2024/08/06/net…

buy slowforward a coffee / offri un caffè a slowforward
slowforward.net/2024/08/07/buy…

elementi sulle “scritture complesse” (incontro a parma, 16 dicembre 2023)
slowforward.net/2024/08/07/ele…



Il Giappone voleva arrendersi. Lo aveva detto chiaramente a più riprese e loro, gli Usa, lo sapevano. Lo sapevano perfettamente!

Ma non gli bastava una resa, a loro non è mai bastato raggiungere l'obiettivo della pace, non gli è mai importato nulla di tutto ciò. Hanno sempre mirato a mostrare al mondo intero uno strapotere militare criminale per i propri vantaggi economici e per riscrivere la storia a proprio piacimento. L'obiettivo è stravincere e umiliare gli avversari spargendo sangue e macerie, soprattutto per dare benzina al motore della propaganda Hollywoodiana, per fare in modo che tutti pensino di essere di fronte al paese perfetto che salva sempre il mondo dai cattivi e che persegue la democrazia per sé e per conto terzi.

Nessuno ancora oggi, almeno nella parte occidentale, chiama le bombe atomiche sganciate a Hiroshima il 6 agosto e a Nagasaki il 9 agosto del 1945 "crimini di guerra". Nessuno in quel pezzo di mondo occidentale ha il coraggio di pronunciare questa frase nonostante siano stati inceneriti in mezzo secondo centinaia di migliaia di civili bambini, donne e anziani Giapponesi che non c'entravano nulla. Il crimine di guerra più atroce della storia pari solo ai crimini di guerra israeliani ai danni dei Palestinesi.

In quel lontano 1945, come dicevamo, il ministro degli esteri Giapponese aveva inviato un messaggio al suo ambasciatore a Mosca. Quel messaggio diceva che volevano far finire la guerra perché ormai si erano resi conto di essere stati sconfitti. In sostanza avevano offerto la resa a patto che l'imperatore non subisse ritorsioni. Cosa peraltro successa anche dopo le bombe atomiche perché gli Usa imposero che l'imperatore diventasse un loro fantoccio. Oltre a questo c'è un'altra cosa altrettanto importante, c'è il Memorandum MacArthur: questo documento riporta ben cinque richieste di resa arrivate agli Usa da alte personalità Giapponesi che agivano per conto dell'imperatore.

Ma agli USA non interessava nulla. Loro dovevano sganciare quelle bombe, bruciare vivi civili e contaminare per le successive generazioni un intero territorio per far vedere al mondo intero, soprattutto alla Russia che era stata già designata come prossimo avversario strategico di avere a disposizione queste armi nucleari. Qualcuno nei ranghi dell'esercito statunitense propose di sganciare le bombe in un'isola remota per evitare una strage. Ipotesi scartata perché quando sei un criminale naturale nato da un genocidio, la cosa più importante è continuare a delinquere. Allora come oggi.

Questa è storia che viene scientemente tenuta nascosta subdolamente. Infatti in nessun libro di storia dei cicli di istruzione nel mondo occidentale la si trova. Intere paginate sullo sbarco in Normandia mentre le bombe atomiche relegate come nota a margine. Esattamente come la battaglia di Stalingrado dove venne sconfitto Hitler per mano del sangue Russo. Ma non può essere cancellata. Bisogna fare in modo che non venga cancellata, costi quel che costi! È necessario coltivare la memoria per non essere fuorviati dalla propaganda che continua a trattarci come degli imbecilli.

Si continua a far credere, con ogni metodo possibile e immaginabile, che ci sia un paese detentore di verità e giustizia. Un paese che si erge e viene eretto a più grande e perfetta democrazia del mondo. Credo che queste siano le bugie più grandi della storia dell'umanità. Ma non perché lo dica io, semplicemente perché i fatti smentiscono categoricamente questa narrazione. Parliamo dello stesso paese che, ed è bene rammentarlo continuamente, a oggi è stato l'unico a sganciare l'atomica. Senza alcuna motivazione. Solo perché avevano deciso così...

👉 Facebook
👉 Instagram

T.me/GiuseppeSalamone






A COSA PENSA ZELENSKY... NON CERTO AL SUO POPOLO, LO SAPPIAMO. PAGHIAMO NOI. TUTTO BENE?

Sting, l'ex frontman dei “The Police”, secondo i documenti ufficiali del catasto italiano, nel giugno 2024 ha venduto la sua tenuta vinicola toscana alla società San Tomaso S.R.L., che sebbene è registrata in Italia, i suoi proprietari sono i cittadini ucraini Volodymyr Zelensky e sua moglie Olena Zelenska. Infatti la San Tommaso S.R.L. figura nell’elenco dei beni di Volodymyr Zelenskyj.

Il prezzo esatto di vendita non è noto, ma si ritiene che si aggiri intorno ai 75.000.000 di euro.

L'accordo per l'acquisto della tenuta vinicola di Sting è stato concluso il 28 giugno 2024, esattamente 2 settimane dopo la visita di Zelenskyj al vertice del G7 in Italia, dove i leader europei hanno concordato di prestare all’Ucraina 50 miliardi di dollari garantiti dai profitti dei beni russi congelati per agevolare lo sforzo bellico del Paese.

Fonte databaseitalia.it/index.php/20…



A partire dall’anno scolastico 2024/2025 entreranno in vigore le Nuove Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione civica.


Recuperati dal bilancio ministeriale 20 milioni di euro a beneficio degli istituti che hanno aderito alla sperimentazione della filiera tecnologico-professionale e 4 milioni di euro che potranno incrementare la contrattazione integrativa del personal…


Un libro sulle donne iraniane massacrate dal regime: le nostre figlie, le nostre nipoti

[quote]Si intitola “Iran a mani nude. Storie di donne coraggiose contro ayatollah e pasdaran” e non è solo un libro. È un atto d’amore, una testimonianza civile, un segno di speranza. Dopo la barbara uccisione, il 16 settembre 2022, della giovane curda



 di Franco Ferrari* Quando si apre il dibattito sulla trasformazione del Partito Comunista in un nuovo e inizialmente non ben definito soggetto politico (“l


INDICE 1. Il contesto internazionale: l'anticomunismo atlantico (capace di tutto) 1 2. Il "vero problema", storiografico e politico 1 3. Il primo fatto inneg



pensi a dio al creato, ma diventa inevitabile arrabbiarsi. ma per quale cavolo di motivo dio o per lui non si è limitato alle meduse o al'ameba? il resto cosa è? sadismo? sentire di una persona che vede un alveare a forma di cuore e ci ricama il messaggio celeste di "amore" fa rivalutare molte cose. ti chiedi perché. il senso di esistere in modo così esplicitamente inutile.


La lettera di 11 ex M5S contro Conte: “Il tracollo del Movimento è colpa sua”


@Politica interna, europea e internazionale
Il Movimento 5 Stelle “è stato completamente stravolto. Il cambiamento è necessario, ma lo stravolgimento senza valutarne gli effetti e rispettare identità e storia di chi sta cambiando è spesso puro caos e protagonismo narcisista”. Lo scrive un gruppo di undici ex



Sinwar ora è il capo di Hamas, per i palestinesi è un messaggio a Israele


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La sua nomina in sostituzione di Ismail Haniyeh assassinato da Israele, avrebbe il fine di dimostrare che la determinazione di Hamas non è stata spezzata da 10 mesi di offensiva israeliana a Gaza
L'articolo Sinwar ora è il capo di Hamas, per i palestinesi è un



Ancora più a Est. Per le sue forze aeree l’Egitto sposta lo sguardo da Mosca a Pechino

[quote]L’Egitto, in cerca di soluzioni per modernizzare la propria flotta aerea senza incorrere in sanzioni internazionali, ha deciso di abbandonare la Russia e rivolgersi alla Cina per l’acquisto di nuovi aerei da caccia. Questa scelta segue una lunga tradizione di



Cosa c’è dietro al crollo delle Borse


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori
Il recente crollo delle Borse è figlio di un mix di fattori economici, finanziari e politici. Potremmo essere all'inizio di una nuova era
L'articolo Cosa c’è dietro al crollo delle Borse proviene da Valori.

valori.it/crollo-delle-borse-a…



seguire e sostenere slowforward (e differx)


slowforward.net
SLOWFORWARD
dal 2003 il sito italiano (e in parte anglofono) più testardo, aggiornato e anziano su scritture di ricerca, arte contemporanea, musica sperimentale, materiali verbovisivi, asemic writing, poesia concreta, prosa in prosa, scritture non assertive, littéralité, flarf, sought poetry, fluxus, anarchia, movimenti, disposofobia collezionistica, audio più o meno deliranti, network possibili di sperimentazione, dada & compagnia

segui il canale slowforward su telegram:
https://t.me/slowforward

l’account mastodon:
mastodon.uno/@differx

il canale whatsapp:
tinyurl.com/slowchannel

sostieni slowforward (e gli altri canali differx) con
ko-fi.com/differx57119
oppure
paypal.com/paypalme/MarcoGiove…

*

ko-fi.com/differx57119/posts



i fasci avanzano (ma sono anche idioti se pensano che arretreremo noi)


Mettiamo insieme: le "logiche" del presidenzialismo, lo sconcio dell'autonomia differenziata, gli attacchi alla magistratura, le collusioni con la criminalità organizzata (nuovo esercito della destra, relativamente ufficioso?), i capovolgimenti dei fatti storici accertati (le stragi neofasciste), la continuità di comportamento dei servizi segreti istituzionalmente deviati, la violenza poliziesca impunita contro chiunque, i regali legislativi ai padroni reali del Paese, la svendita del patrimonio pubblico, la guerra alla sanità e alla scuola pubbliche, l'incardinamento sempre più radicale nelle politiche frontalmente guerrafondaie della Nato; e leggiamo poi questo articolo - sul "manifesto" di oggi - di Alessandra Agostino: --> continua qui: slowforward.net/2024/08/05/ver…


Mettiamo insieme: le “logiche” del presidenzialismo, lo sconcio dell’autonomia differenziata, gli attacchi alla magistratura, le collusioni con la criminalità organizzata (nuovo esercito della destra, relativamente ufficioso?), i capovolgimenti dei fatti storici accertati (le stragi neofasciste), la continuità di comportamento dei servizi segreti istituzionalmente deviati, la violenza poliziesca impunita contro chiunque, i regali legislativi ai padroni reali del Paese, la svendita del patrimonio pubblico, la guerra alla sanità e alla scuola pubbliche, l’incardinamento sempre più radicale nelle politiche frontalmente guerrafondaie della Nato; e leggiamo poi questo articolo – sul “manifesto” di oggi – di Alessandra Agostino:

Il disegno di legge sulla sicurezza pubblica che la maggioranza vorrebbe licenziare alla Camera prima della pausa estiva infittisce la tela repressiva che oscura lo spazio democratico; una tela intrecciata da anni di decreti sicurezza adottati senza soluzione di continuità dai vari governi. La trama è sempre la stessa: punire il nemico, ovvero dissenzienti, poveri, migranti; il colore nero più intenso.

La criminalizzazione è funzionale a delegittimare e giustificare la repressione di chi potrebbe minare il modello neoliberista egemone e consente di sviare e occultare la responsabilità delle diseguaglianze sociali, della guerra, della devastazione climatica.
Della sicurezza come sociale nessuna traccia. La deriva autoritaria si salda con gli assunti del neoliberismo: si tagliano le fondamenta materiali della trasformazione sociale e si preclude la possibilità di rivendicarla.

Emblematico è l’articolo 8, che interviene su un classico della recrudescenza punitiva, l’occupazione di immobili e terreni, prevedendo un nuovo reato: «occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui» (con reclusione da due a sette anni).

Ancora una volta a fronte di un drammatico problema sociale, la casa, la risposta non è in termini di politiche che garantiscano il diritto all’abitazione, che la Corte costituzionale connette alla dignità umana e inserisce fra i diritti inviolabili, ma punitivo (la linea del «decreto Caivano»). Si colpisce il disagio sociale e insieme i movimenti di lotta per la casa, ovvero la partecipazione alternativa e dissenziente: ad essere punito è anche «chiunque si intromette o coopera nell’occupazione dell’immobile».

Fra i fili dell’ordito repressivo, quindi, ritorna un’altra costante: un’aggravante relativa ai reati di «violenza o minaccia a pubblico ufficiale e resistenza a pubblico ufficiale» (art. 14), con riferimento specifico al suo esercizio «al fine di impedire la realizzazione di un’opera pubblica o di una infrastruttura strategica» (la sperimentazione della repressione sul movimento no Tav si arricchisce visto che lo spettro del ponte di Messina aleggia).

Sono fattispecie tipicamente contestate a chi manifesta, il cui abuso crea un clima di intimidazione e dissuasione rispetto all’esercizio del diritto di riunione. La tutela privilegiata per gli operatori di polizia si estende alle lesioni (art. 15). Sono comprese le lesioni anche lievi o lievissime: si pensa forse agli agenti in tenuta antisommossa che si feriscono sempre nel “fronteggiare” gli studenti a mani nude? Alla repressione del dissenso si affianca il vittimismo del potere.

Una novità è la norma denominata «anti Gandhi», parte del pacchetto repressivo specificamente dedicato ai luoghi di detenzione (carceri e Cpr). Viene introdotto il delitto di rivolta penitenziaria, che comprende la resistenza «anche passiva». Si sperimenta su chi sta ai margini e si ara il terreno, nel contempo si innaffia il campo con una abbondante denigrazione nei confronti di chi pratica la disobbedienza civile (gli eco-attivisti)… e il prossimo decreto sicurezza prevederà punizione della resistenza passiva per tutti. Dall’accanimento nella criminalizzazione dei modi della contestazione, in relazione alla supposta violenza esercitata dai manifestanti, si giunge alla punizione della protesta pacifica: la via dell’espulsione del dissenso in sé è segnata.
Invero, già in questo disegno di legge (art. 11) il blocco stradale o ferroviario «con il proprio corpo» diviene illecito penale con una aggravante se il fatto è commesso da più persone; dato che è difficile immaginare un blocco in solitaria, la pena “normale” sarà la reclusione da sei mesi a due anni. È una norma ad hoc, come prassi di questo Governo, scritta pensando alle proteste di Ultima Generazione, ma – effetto collaterale chiaramente gradito dagli estensori del provvedimento – varrà anche a reprimere presidi e cortei spontanei fuori da fabbriche e scuole.
Non manca, infine, un altro passo nel percorso, nato nel “laboratorio migranti”, di amministrativizzazione della sicurezza: il disegno di legge amplia, come i precedenti decreti Minniti, Salvini, Lamorgese, Caivano, l’ambito di applicazione del daspo urbano (ordine di allontanamento modellato sulla falsariga del daspo sportivo). Per tacere della reclusione di madri e bambini e degli ulteriori emendamenti liberticidi che complice la distrazione agostana potrebbero essere inseriti.
La democrazia non può vivere sotto l’ombra di una tela repressiva, ma richiede l’orizzonte aperto del conflitto.

Voi siete tranquilli? Personalmente, io no.

slowforward.net/2024/08/05/ver…

#000000 #333399 #AlessandraAgostino #criminalitàOrganizzata #fascismo #guerra #ilManifesto #magistratura #Nato #neofascismo #polizia #presidenzialismo #statoPoliziesco





Where Facebook's AI Slop Comes From

Facebook itself is paying creators in India, Vietnam, and the Philippines for bizarre AI spam that they are learning to make from YouTube influencers and guides sold on Telegram.#AI #Facebook #ArtificialIntelligence