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TikTok sotto accusa: multa da 530 milioni per trasferimento illegale di dati in Cina


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
La Commissione irlandese per la protezione dei dati ha sanzionato TikTok per aver violato la privacy degli utenti europei nel trattamento dei loro dati personali. La piattaforma social cinese ha ora sei mesi di tempo per applicare le



SIRIA. ANALISI. Drusi in trappola tra la violenza settaria e le manovre israeliane


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’azione esterna di Israele che si proclama, con le sue forze armate, "protettore dei drusi" appare ancor più pericolosa, perché sfrutta ambiguità interne e nodi non ancora sciolti in Siria
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IA, come le Big Tech indeboliscono il codice di buone pratiche europeo. L’inchiesta

Un’inchiesta di CEO e LobbyControl mette a nudo il ruolo crescente delle grandi aziende tecnologiche americane nella definizione del documento europeo sull’AI, riducendo drasticamente le garanzie per i diritti fondamentali, la privacy e la proprietà intellettuale.

Mentre l’Unione europea ha adottato ieri il nuovo Codice di Buone Pratiche per l’Intelligenza Artificiale di uso generale (GPAI, acronimo inglese per “Code of Practice on General Purpose AI”), un’inchiesta congiunta di Corporate Europe Observatory (CEO) e LobbyControl getta un’ombra inquietante sul processo di stesura: il ruolo dominante delle grandi aziende tecnologiche statunitensi.

key4biz.it/ai-come-le-big-tech…

@Intelligenza Artificiale

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Ratcheting Mechanism Gives Tendons a Tug


Full picture of tendon pulling actuator with Arduino elements in the backdrop

A common ratchet from your garage may work wonders for tightening hard to reach bolts on whatever everyday projects around the house. However, those over at [Chronova Engineering] had a particularly unusual project where a special ratchet mechanism needed to be developed. And developed it was, an absolutely beautiful machining job is done to create a ratcheting actuator for tendon pulling. Yes, this mechanical steampunk-esk ratchet is meant for yanking on the fleshy strings found in all of us.

The unique mechanism is necessary because of the requirement for bidirectional actuation for bio-mechanics research. Tendons are meant to be pulled and released to measure the movement of the fingers or toes. This is then compared with the distance pulled from the actuator. Hopefully, this method of actuation measurement may help doctors and surgeons treat people with impairments, though in this particular case the “patient” is a chicken’s foot.

Blurred for viewing ease
Manufacturing the mechanism itself consisted of a multitude of watch lathe operations and pantographed patterns. A mixture of custom and commercial screws are used in combination with a peg gear, cams, and a high performance servo to complete the complex ratchet. With simple control from an Arduino, the system completes its use case very effectively.

In all the actuator is an incredible piece of machining ability with one of the least expected use cases. The original public listed video chose to not show the chicken foot itself due to fear of the YouTube overlords.

If you wish to see the actuator in proper action check out the uncensored and unlisted video here.

youtube.com/embed/u22Oe7FugCw?…

Thanks to [DjBiohazard] on our Discord server tips-line!


hackaday.com/2025/05/03/ratche…



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#29 #31


TikTok multata per 530 milioni: dati europei archiviati in Cina senza autorizzazione


L’app cinese per video brevi TikTok dovrà pagare 530 milioni di euro all’autorità irlandese per la protezione dei dati personali per mancato rispetto della normativa europea sulla privacy. La multa di quasi 600 milioni di dollari deriva dall’archiviazione da parte di TikTok dei dati degli utenti europei su server in Cina e dalla mancata comunicazione dei trasferimenti di dati verso la Cina da luglio 2020 a novembre 2022.

Queste mancanze hanno determinato violazioni del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). Il regolamento impone alle aziende di informare adeguatamente i propri utenti in merito al trasferimento di dati verso una nazione terza, nonché di garantire adeguate garanzie di privacy prima del trasferimento dei dati.

Anche la Commissione irlandese per la protezione dei dati ha affermato che TikTok ha fornito informazioni inesatte durante la sua indagine sull’azienda. Nonostante le affermazioni secondo cui TikTok avrebbe interrotto i trasferimenti di dati verso la Cina, TikTok ha informato la commissione ad aprile che “limitati” dati degli utenti europei “erano stati in realtà archiviati su server in Cina”. L’ordinanza concede a TikTok sei mesi di tempo per adeguare le sue pratiche di trattamento dei dati alla normativa europea.

“I trasferimenti di dati personali di TikTok verso la Cina hanno violato il GDPR perché TikTok non è riuscita a verificare, garantire e dimostrare che i dati personali degli utenti SEE, a cui il personale in Cina accedeva da remoto, ricevessero un livello di protezione sostanzialmente equivalente a quello garantito all’interno dell’UE”, ha affermato il vice commissario del DPC Graham Doyle.

Doyle ha aggiunto che il DPC sta valutando ulteriori azioni regolatorie contro l’azienda. TikTok ha dichiarato alle autorità di regolamentazione di aver cancellato i dati scoperti sui server cinesi.

Dopo aver inizialmente trasferito i dati in centri situati a Singapore e negli Stati Uniti, dal 2023 TikTok ha affermato che i dati degli utenti europei sono archiviati in un’enclave ospitata in data center situati in Norvegia, Irlanda e Stati Uniti. Si è impegnata a spendere 12 miliardi di euro in un decennio per migliorare la sicurezza dei dati degli utenti europei, in un’iniziativa denominata “Project Clover“. Reuters ha riferito mercoledì che TikTok prevede di investire 1 miliardo di euro per costruire un data center in Finlandia.

TikTok non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento.

Nel 2023, le autorità di regolamentazione irlandesi avevano già multato TikTok per 345 milioni di euro per aver consentito ai giovani utenti di creare account visibili di default al pubblico e per aver consentito che gli account degli utenti bambini fossero associati a utenti non bambini non verificati. L’agenzia di regolamentazione dei dati del Regno Unito ha inoltre multato l’azienda di 12,7 milioni di sterline per non aver protetto la privacy dei bambini.

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Cina, rivoluzione digitale per i minori: ecco il nuovo “internet sicuro” obbligatorio


La Cina ha lanciato ufficialmente un nuovo regime per i minori sull’uso di Internet mobile, in un contesto di crescente preoccupazione per l’impatto dei contenuti online su bambini e adolescenti. Il nuovo regime è il risultato di un lavoro sistematico avviato dalla Cyberspace Administration of China (CAC) e ora riguarda sia i dispositivi sia le applicazioni.

La versione aggiornata della modalità per i minorenni ha superato una serie di barriere tecniche ed è stata completamente riprogettata. Il sistema ora riunisce produttori di dispositivi mobili, sviluppatori di software e piattaforme di distribuzione di applicazioni per fornire una sincronizzazione “a tre vie”. I genitori devono solo cliccare su un’icona speciale e tutti i programmi installati passeranno automaticamente a un formato sicuro, creando un ambiente digitale chiuso per il bambino.

Anche l’elenco dei contenuti accettabili è stato notevolmente ampliato. Le principali piattaforme si affidano alla collaborazione con i creatori di contenuti per bambini, i titolari dei diritti d’autore e gli enti ufficiali per selezionare i materiali. Viene utilizzato un sistema di filtraggio multilivello: i contenuti vengono suddivisi in base ad età, argomento e focus, e gli algoritmi di raccomandazione vengono adattati al profilo di ogni bambino specifico.

Anche la funzionalità della modalità è stata notevolmente aggiornata. Ora consente di limitare il tempo totale trascorso su Internet, impostare un programma di utilizzo, ricevere promemoria per le pause, gestire l’accesso alle applicazioni e raccogliere statistiche sulle attività. Tutti questi parametri possono essere adattati in modo flessibile alla routine quotidiana e alle esigenze del bambino.

Per quanto riguarda la disponibilità, la modalità è già integrata nei nuovi modelli di smartphone Xiaomi, Honor e vivo, ed è arrivata anche sui dispositivi Huawei, OPPO e ZTE con gli aggiornamenti di sistema. Inoltre, negli app store sono apparse sezioni speciali per i minorenni e i servizi più popolari nei settori video, social network, commercio online e istruzione sono già stati adattati al nuovo formato. In futuro si progetta di ampliare la copertura e di introdurre la modalità su ancora più piattaforme digitali.

Il rappresentante del CAC ha sottolineato che il regime non può operare efficacemente senza unire le forze. Da un lato, le autorità continueranno a stimolare lo sviluppo tecnico e il miglioramento della funzionalità. D’altro canto, contano sulla partecipazione attiva dei genitori e dei bambini stessi: il loro feedback e le loro idee contribuiranno a rendere l’ambiente digitale non solo sicuro, ma anche davvero confortevole.

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Ubisoft nei guai: rischia 92 milioni di euro per violazione GDPR


L’autorità europea per la protezione dei dati noyb ha presentato un reclamo contro Ubisoft in Austria. Il motivo non è un bug o un acquisto in-game, bensì la necessità di una connessione Internet costante per giocare ai titoli per giocatore singolo. Il motivo era un’indagine su Far Cry Primal, che non ha funzionalità online ma richiede comunque una connessione a internet.

Il reclamo viene presentato ai sensi dell’articolo 6(1) del GDPR, che obbliga le aziende a raccogliere solo i dati necessari e solo con il consenso dell’utente. Secondo gli avvocati di noyb, Ubisoft viola il principio costringendo i giocatori a connettersi a Internet anche quando avviano giochi completamente offline.

Uno degli utenti citati nel reclamo ha scoperto che Far Cry Primal ha inviato 150 richieste DNS uniche in soli 10 minuti dall’avvio. L’analisi del traffico di rete ha mostrato che i dati non venivano inviati solo ai server di Ubisoft, ma anche ad Amazon, Google e alla società di analisi statunitense Datadog. Non era possibile decifrare il contenuto delle informazioni trasmesse: tutto era criptato. Tuttavia, il giocatore non ha mai dato il consenso a tale monitoraggio, il che rende la raccolta dei dati legalmente discutibile. A quanto pare, questa è una pratica comune per i progetti single-player di Ubisoft, tra cui serie come Assassin’s Creed e Prince of Persia.

Ubisoft ha affermato che il gioco avrebbe dovuto avere una modalità offline, ma le istruzioni fornite al giocatore si sono rivelate praticamente inutili. Secondo i rappresentanti di noyb, neanche un esperto di sicurezza informatica è riuscito a lanciare il gioco senza una connessione Internet. Ciò, secondo gli attivisti per i diritti umani, indica che tale modalità non funziona o che è troppo difficile da attivare.

Ubisoft sostiene che la connessione sia necessaria solo per verificare la proprietà del gioco. Ma l’azienda conferma anche nel suo contratto con l’utente e nell’informativa sulla privacy si spiega che l’azienda usa servizi di analisi di terze parti per monitorare il comportamento dei giocatori, raccogliere dati di gioco e di rete e inviarli ai suoi server.

Secondo gli avvocati di noyb, tale trattamento dei dati personali non può essere considerato necessario e pertanto viola l’articolo 6(1) del GDPR. Acquistando il gioco tramite Steam la proprietà viene già verificata e la presenza di una modalità offline nascosta indica che la connessione a Internet non è un requisito tecnico obbligatorio. Se un’azienda è realmente interessata a migliorare la qualità dei giochi, può chiedere direttamente ai giocatori il permesso di raccogliere informazioni o accettare segnalazioni volontarie di bug.

In caso di violazioni, l’azienda rischia una multa fino a 92 milioni di euro, pari al 4% del suo fatturato annuo (oltre 2 miliardi di euro). Noyb fa anche notare che questo probabilmente non sarà l’ultimo reclamo contro i produttori di giochi: è solo che, secondo il GDPR, ogni caso viene presentato per conto di uno specifico utente i cui diritti sono stati violati. Quindi dobbiamo agire a turno.

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Vi racconto le mosse di Nvidia tra la Cina e Trump

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Il rapporto di NVIDIA, e di Jensen Huang, con Trump non è di vecchia data, ma si è costruito soprattutto dopo le elezioni. L'analisi di Alessandro Aresu.

startmag.it/innovazione/nvidia…



#vonderleyen è uno dei prodotti più scadenti del marciume occidentale.
dà solidarietà a #izrahell per gli incendi e tace su #Gaza .
la storia è già scritta, e queste #infamie ne fanno parte a pieno titolo.

instagram.com/p/DJKNVTHocmM/

#genocidio #europacomplice



@北海道大学エスペラント研究会
Ni estas malgranda grupo de esperantistoj ĉe itala lernejo. La studantoj aĝas de 14 al 18.

Nia venonta renkontiĝo okazos la 22an de majo, je la 14:30 (laŭ la Centr-Eŭropa-Tempo, do eble je la 21:30 laŭ la Japana Tempo).

Ni ege ŝatus iomete babili rete kun alia grupo. La plejparto de la studantoj estas nur komencantoj, do ili ne tre bone parolas Esperanto. Sed oni devas provi, kaj erari, por lerni, ĉu ne?

Bonvolu diri al ni ĉu vi foje renkontiĝas.

Ĝis!

Verda Majorano ⁂ reshared this.




An anonymous OSINT sleuth mis-identified a quarry as an underground Houthi base. Days later, the Pentagon allegedly struck the site and killed eight people.#News
#News


l'idea che le rinnovabili siano "gratis", è infantile come pensare che l'acqua che arriva nei nostri rubinetti di casa sia "gratis". le infrastrutture di trasporto, racconta, smaltimento, riciclo, di qualsiasi materiale non sono privi di valore. sostenere che qualcosa è gratis pare equivalere a sostenere che la catena di lavoro per portarti qualcosa a casa sia "illegittima". in natura niente è mai davvero gratis. pure i processi chimici "naturale" avvengono a scapito di qualcosa d'altro e sono processi di trasformazione spesso "costosi" e "onerosi", a volte per interi ecosistemi. un po' come il bacino idrico necessario per creazione di energia idroelettrica, che può avere un costo occulto molto elevato. idem per eolico e solare. comprendere un processo produttivo nella sua interezza è l'unico modo per soppesare vantaggi e svantaggi di qualsiasi cosa con piena consapevolezza.






nave con aiuti umanitari attaccata in acque internazionali


Renata Morresi:
Dunque, con calma, vagliando ogni sintagma: ieri notte, in acque internazionali, dei #droni da guerra, forse mandati dal governo di #israele , hanno attaccato una nave con #aiutiumanitari diretta verso un luogo dove non c'è più cibo, acqua, elettricità, medicine, ecc., #Gaza . Ripeto: AIUTI UMANITARI - PER GAZA - BOMBARDATI - DA DRONI - IN ACQUE INTERNAZIONALI. Quando apriremo gli occhi su quello che stanno facendo il criminale #Netanyahu & i suoi complici? Per quanto tempo ancora potremo assecondare questo scempio? Potremo dire che non sapevamo? Che non arrivavano immagini o notizie? Che non conoscevamo i #genocidi ? Né i #criminidiguerra ? Come faremo a parlare di umanesimo? Di studiare la storia per non ripeterla? Come faremo a credere ai 'valori cristiani' o 'occidentali'? All'uguaglianza e all'equità? Al progresso e alla civiltà europea? Come faremo a guardarci allo specchio?

#genocidio



Tokyo guarda a Nuova Delhi per il Gcap e manda un messaggio a Pechino

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Tokyo allarga il perimetro del Gcap. Con il progetto ancora nelle sue fasi iniziali e una roadmap che guarda al 2035, il Giappone avrebbe aperto un canale con Nuova Delhi per esplorare un possibile ingresso dell’India nella cordata del caccia di sesta generazione. Il ragionamento



Troppe cineserie, maxi multa Ue per TikTok

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
La Commissione per la protezione dei dati irlandese (Dpc), authority di supervisione per il regolamento europeo sulla protezione dei dati (Gdpr), ha multato TikTok per 530 milioni di euro poiché la società ha trasferito illecitamente dati di



Il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, il Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini e la Presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane, Giovanna…


#NoiSiamoLeScuole, il video racconto di questa settimana è dedicato, al Liceo “Rita Levi Montalcini” di Casarano (LE) e all’IC “Rosario Livatino” di Roccalumera (ME) che, grazie al #PNRR, hanno potenziato le attività laboratoriali dedicate alle mater…


Stati Uniti. Errori e superficialità nella “lista nera” delle imprese cinesi


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dietro ogni errore c’è un’impresa reale. Aziende cinesi, spesso medio-piccole, che nulla hanno a che vedere con la difesa o la sicurezza nazionale ma che si ritrovano improvvisamente considerate una minaccia globale
L'articolo Stati Uniti. Errori e




Accordo USA-Ucraina sulle terre rare: Pechino ne esce immune

@Politica interna, europea e internazionale

Gli Stati Uniti sono il secondo produttore al mondo di terre rare. Ciononostante, il Paese ne importa il 95% del proprio fabbisogno, il cui 70% giunge dalla Cina. Il quadro, a dispetto dell’accordo appena siglato con l’Ucraina e delle dichiarazioni del Presidente Trump, è destinato a



L’Italia sprofonda al 49° posto nella classifica mondiale della #libertà di #stampa. Il peggior risultato tra tutti i Paesi dell’Europa occidentale.

Peggio della Slovacchia di Fico. Peggio del regno di Tonga. Peggio della Macedonia del Nord.

E no, non è un caso. Né un’eredità del passato. A dirlo è #ReporterSansFrontières : «Sì, è colpa del #governo Meloni. Ha contribuito in modo cospicuo al peggioramento della #libertà dei #media ».

Lo ha fatto con le pressioni politiche sulla #Rai. Con le #querele temerarie contro le testate più #critiche . Con la #leggebavaglio . Con le #intimidazioni ai #cronisti . Con i tentativi di minare la #segretezza delle fonti. E perfino con episodi di #sorveglianza come il caso #Paragon che ricordano – parole loro – gli #abusi dell’Ungheria e della Grecia.

Nel 2023 eravamo già finiti nella lista nera dei “Paesi problematici”. Nel 2024 siamo scesi di altri cinque posti. E ora, nel 2025, l’Italia scivola ancora.

Ma tranquilli, #TeleMeloni non esiste.

facebook.com/share/15ECbr9vB9/



La rete giudiziaria europea per la criminalità informatica EJCN in riunione plenaria per combattere le crescenti minacce informatiche



Il crimine informatico continua a rappresentare una minaccia significativa per la sicurezza globale e le economie. La Rete europea per la criminalità informatica giudiziaria (EJCN) ha tenuto la sua 18a riunione plenaria dal 28 al 29 aprile presso la sede di Eurojust a L'Aia. L'evento di due giorni ha riunito 60 partecipanti provenienti da 32 paesi.
Istituito nel 2016, l'EJCN svolge un ruolo vitale nel promuovere la cooperazione e la condivisione delle conoscenze tra i professionisti specializzati nella lotta al crimine informatico, con l'obiettivo di aumentare l'efficienza delle indagini e dei procedimenti giudiziari. Con il sostegno del partner chiave #Eurojust, l' #EJCN lavora per rafforzare la cooperazione tra le autorità nazionali, affrontando la natura senza confini del crimine informatico e le sfide che pone.
I progressi tecnologici creano nuove opportunità per i criminali di sfruttare la velocità, la convenienza e l'anonimato di Internet. Le conseguenti minacce informatiche non conoscono confini, causando danni e ponendo minacce reali alle vittime di tutto il mondo. Le autorità nazionali stanno adottando misure per combattere questa minaccia in crescita, ma spesso affrontano sfide al passo con l'ambiente tecnico in rapido cambiamento.

I pubblici ministeri e i giudici in tutta l' #UE sono alle prese con nuovi problemi legali e aree grigie, come cooperare con i fornitori di servizi che detengono prove elettroniche cruciali, sequestrare criptovalute sotto il controllo dei fornitori di servizi di cripto-attività o affrontare i complessi fenomeni del terrorismo abilitato al cyber. La 18a riunione plenaria dell'EJCN ha affrontato queste sfide frontalmente, presentando discussioni su argomenti chiave come l'intelligenza artificiale, criptovalute, il pacchetto E-evidence e le reti terroristiche che operano online. L'incontro ha incluso presentazioni su casi studio, incluso l'uso criminale di modelli linguistici di grandi dimensioni, evidenziando la natura in evoluzione delle minacce informatiche.
Una sessione ristretta del secondo giorno ha permesso ai partecipanti di condividere aggiornamenti su legislazioni, sentenze e casi nazionali. Le sessioni di approfondimento hanno riguardato argomenti come l'intelligenza artificiale, criptovalute, le prove elettroniche e la formazione per la magistratura su argomenti relativi al #cybercrime, fornendo una piattaforma per i partecipanti per condividere esperienze e anticipare le sfide future. L'incontro è stato un importante raduno di esperti e parti interessate, offrendo preziose informazioni e discussioni sulle principali sfide che l'industria della criminalità informatica deve affrontare e dimostrando l'impegno dell'EJCN a sostenere i suoi membri nei loro sforzi per combattere la criminalità informatica.

@Informatica (Italy e non Italy 😁)




W l'Italia fondata sul lavoro, dove tutto va bene...(Per i politicanti).

A marzo -16mila occupati: calo tra le donne e gli under 35. Il tasso di disoccupazione giovanile risale al 19% - Il Fatto Quotidiano
ilfattoquotidiano.it/2025/05/0…



In attesa del prossimo papa che piace anche ai non-credenti


Scommettiamo che, tempo sei mesi, anche del prossimo papa si dirà (o meglio, i suoi seguaci diranno) che è un papa che piace ai credenti e ai non-credenti?

A me i papi non piacciono mai (*) ma probabilmente rappresento una parte minoritaria dei non-credenti.

(*) il che non vuol dire li consideri tutti dei pendagli da forca ma se facessi la lista dei cento terrestri che mi piacciono di più dubito ci finirebbe dentro un papa.



poliversity.it/users/colonnell…


Diete vegane e aminoacidi essenziali: il punto critico che pochi considerano
@scienza
focustech.it/news/diete-vegane…
Le diete vegane stanno guadagnando sempre più terreno, spinte da motivazioni etiche, ambientali e salutistiche. Eliminando tutti i prodotti di origine animale, molti trovano in questo




FREEDOM FLOTILLA PER GAZA: “Un drone ha bombardato una nostra imbarcazione vicino a Malta”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’attacco, attribuito da più parti a Israele, è avvenuto alle 00:23. La Freedom Flotilla ha inviato un segnale di SOS. Malta sostiene di aver risposto e che tutti gli attivisti a bordo sono salvi
L'articolo FREEDOM FLOTILLA PER



Gli hacktivisti filo-russi bombardano le organizzazioni pubbliche olandesi con attacchi DDoS

Gli hacktivisti filorussi prendono costantemente di mira importanti organizzazioni pubbliche e private nei Paesi Bassi con attacchi DDoS (Distributed Denial of Service), causando problemi di accesso e interruzioni del servizio

bleepingcomputer.com/news/secu…

@Informatica (Italy e non Italy 😁)

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Ebbene sì, ho conoscenti che pubblicano...cose così.

Genuinamente convinti.

Ho una sensazione strana in proposito perché, in generale, sono persone che stimo

Forse anche per questo vivo questi post come qualcosa di lacerante, spiazzante.

Non so davvero come interagire, cosa rispondere quando mi chiedono "hai visto il post su #trump ?".

Rispondere significherebbe perdere un'amicizia.
O peggio ancora perdersi in sfiancanti discussioni.

Nota: la pagina su cui è pubblicata questa roba ha 45.000 followers.

#propaganda #trumpismo
#usa #dazi #ucraina #amicizie #GuerraUcrainaRussia #disinformationalert





[ comunicato stampa di #XR ]

Per il quinto giorno consecutivo, Extinction Rebellion torna in azione a Roma. Questa mattina, poco dopo le 10, un centinaio di persone ha occupato l’ingresso del Ministero di Giustizia di via Arenula. Dopo aver lanciato in aria polvere colorata, creando una nuvola dalle mille sfumature, hanno aperto un grande striscione con scritto “Nel buio fascista, i colori della giustizia. “Questi colori rappresentano le mille sfumature della giustizia e l’amore per la diversità e per i valori democratici di solidarietà e riconnessione con la Terra” afferma Ludovica. “Di fronte al buio che avanza, restituiamo rabbia, gioia e colori.”

Per sottolineare queste contraddizioni, i manifestanti si sono poi seduti a terra, mostrando cartelli che recitano “Dio è morto … nelle carceri, nei CPR, nel Mediterraneo, a Gaza, nei decreti sicurezza”, un chiaro riferimento alla nota canzone di Francesco Guccini, una delle canzoni di protesta più amate, uscita nel 1965 che, paradossalmente, venne censurata dalla RAI, ma trasmessa invece da Radio Vaticana. Un testo che, evocando i luoghi simbolo del male, i campi di sterminio, parla di un Dio ucciso dall’ipocrisia, dal falso mito della razza, dalla politica fatta di odio e di paura. Una rilettura in chiave attuale, quindi, quella di Extinction Rebellion, che elenca i luoghi dove oggi le persone soffrono e muoiono a causa delle scelte politiche in tema di crisi ecoclimatica, migrazioni, sicurezza. “Quegli stessi ministri che hanno promosso politiche distruttive per clima, ambiente e diritti, in questi giorni successivi alla morte di Papa Francesco, hanno dichiarato il loro impegno verso gli ultimi” afferma ancora Ludovica. Tra gli altri si è espresso, appunto, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che ha dichiarato: “Nella sua grande misericordia era molto sensibile alle sofferenze dei carcerati. Nel suo nome lavoreremo per rendere il sistema penitenziario sempre più umano”.

Affermazioni che sembrano tuttavia non trovare riscontro nelle numerose critiche e osservazioni, come quella delle Camere Penali, che in questi mesi sono arrivate alla gestione della giustizia e delle carceri e all’approvazione del #DecretoSicurezza . L’introduzione di numerosi nuovi reati e l’inasprimento delle pene sono stati definiti incostituzionali da moltissimi autorevoli commentatori, anche internazionali, e in ultimo è arrivato un durissimo appello sottoscritto da 237 costituzionalisti, di cui è primo firmatario Gustavo Zagrebelsky. Il testo sottolinea l’impostazione autoritaria della gestione dell’ OrdinePubblico e della giustizia da parte dell’attuale Governo “il filo che lega il metodo e il merito di questo nuovo intervento normativo rende esplicito un disegno complessivo, che tradisce un’impostazione autoritaria, illiberale e antidemocratica, non episodica od occasionale ma mirante a farsi sistema, a governare con la paura invece di governare la paura”.

“Di fronte all’ipocrisia di chi, in ogni scelta politica, ha ucciso solidarietà, fratellanza e libertà gridiamo Dio è morto”, conclude #ExtinctionRebellion