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The Women I Love – Ottobre 2025 Al ribollire dei tini anche la musica al femminile è tutta un fermento e ci consegna alcuni lavori che entreranno nella short list di fine anno. La voce femminile resta lo strumento più duttile in natura: sa piegarsi al sussurro, farsi urlo liberatorio, abbracciare territori musicali lontanissimi eppure […]
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Oracle Critical Patch Update ottobre 2025: 374 vulnerabilità corrette
Oracle ha pubblicato il nuovo aggiornamento di sicurezza trimestrale, il Critical Patch Update di ottobre 2025, che corregge 374 vulnerabilità individuate in numerosi prodotti dell’azienda. Si tratta di uno dei pacchetti più ampi degli ultimi anni, con correzioni che spaziano dai database ai middleware, fino alle applicazioni aziendali e ai sistemi di comunicazione.
Come di consueto, Oracle raccomanda ai clienti di applicare le patch senza ritardi, poiché molte delle vulnerabilità corrette possono essere sfruttate da remoto, anche senza autenticazione. Questo rende l’aggiornamento particolarmente urgente per tutte le organizzazioni che utilizzano infrastrutture Oracle in ambienti critici.
Un aggiornamento che tocca gran parte dell’ecosistema Oracle
Il bollettino di ottobre copre una lunga lista di prodotti, tra cui:
- Oracle Database nelle versioni 19, 21 e 23
- Oracle WebLogic Server e Fusion Middleware
- Oracle Enterprise Manager
- MySQL Server, Cluster, Workbench, Shell ed Enterprise Backup
- Oracle E-Business Suite
- Oracle Communications Applications, che da sola riceve 46 correzioni di sicurezza
- Oracle GoldenGate, Essbase, Graph Server e Client, REST Data Services e molti altri componenti
In diversi casi, le vulnerabilità risolte sono considerate critiche, poiché consentono a un attaccante di eseguire codice da remoto senza dover disporre di credenziali valide. Questo tipo di falle rappresenta una delle minacce più pericolose per le infrastrutture esposte in rete.
Valutazione del rischio e gravità
Le vulnerabilità sono state valutate secondo il sistema CVSS versione 3.1, che tiene conto dell’impatto su confidenzialità, integrità e disponibilità dei sistemi. In alcuni casi, il punteggio raggiunge i livelli più alti della scala, indicando la possibilità di compromissione completa di un servizio se non aggiornato.
Oracle sottolinea che alcune vulnerabilità possono interessare anche installazioni “solo client”, come nel caso di moduli che si connettono a server vulnerabili. Questo significa che persino le postazioni che non ospitano un database o un servizio principale possono essere esposte.
Delle gravi vulnerabilità sono state rilasciate su Oracle Marketing product of Oracle E-Business Suite e sono: CVE-2025-62481, CVE-2025-10916, CVE-2025-53072 e CVE-2025-53037 tutte con score 9,8.
Le raccomandazioni di Oracle
L’azienda invita tutti i clienti a installare immediatamente le patch su tutte le versioni ancora supportate, comprese quelle in Extended Support. Chi utilizza versioni non più coperte da aggiornamenti di sicurezza è invece invitato a pianificare il prima possibile una migrazione verso release supportate.
In attesa dell’applicazione completa delle patch, Oracle suggerisce alcune misure temporanee di mitigazione, come la limitazione dell’accesso alle porte di rete coinvolte, la riduzione dei privilegi utente e il blocco dei moduli non essenziali. Tuttavia, l’azienda precisa che queste contromisure non sostituiscono l’aggiornamento e possono solo ridurre parzialmente il rischio.
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La Cina lancia UBIOS. Il primo standard nazionale per firmware di sistema
Il Global Computing Consortium (GCC) ha annunciato ufficialmente, il 21 ottobre, il rilascio dello standard di gruppo “Uniform Basic Input/Output System (UBIOS) Infrastructure Specification” (T/GCC 3007-2025). Si tratta del primo framework firmware cinese completamente indipendente, progettato per sostenere architetture distribuite e la cooperazione tra hardware e software.
L’iniziativa rappresenta un traguardo storico per la Cina, che ottiene così il suo primo standard nazionale di sistema firmware completo, standardizzato e scalabile, ponendo le basi per un ecosistema tecnologico realmente autonomo.
La redazione del documento tecnico è stata curata da 13 enti e aziende, tra cui il China Electronics Standardization Institute, Huawei Technologies Co., Ltd., Nanjing Baiao Software Co., Ltd. e Kunlun Technology (Beijing) Co., Ltd..
Un nuovo paradigma rispetto a UEFI
A differenza dello standard UEFI (Unified Extensible Firmware Interface), UBIOS non nasce come semplice evoluzione o compatibilità parziale, ma come un sistema completamente ricostruito a partire dalle fondamenta del BIOS. Il nuovo framework introduce elementi chiave come supporto eterogeneo nativo, basso accoppiamento, distribuzione, astrazione, unificazione e ampia scalabilità.
Nel contesto informatico, il BIOS è spesso definito “l’anima del sistema“, in quanto gestisce l’inizializzazione dell’hardware, l’astrazione del livello fisico e la scoperta dei supporti di avvio. Rappresenta quindi il livello software essenziale su cui si basa ogni sistema operativo.
Limiti strutturali di UEFI
Negli ultimi vent’anni, UEFI ha progressivamente sostituito il BIOS tradizionale, imponendosi come soluzione predominante nel settore dei computer general-purpose grazie alla sua stabilità e a un ecosistema consolidato. Tuttavia, col passare del tempo, sono emersi limiti strutturali significativi.
La sua implementazione di riferimento, Tiano, soffre di un codice eccessivamente complesso, basso rendimento ed elevato accoppiamento tra i moduli, rendendo difficile l’adattamento a tecnologie emergenti come l’elaborazione eterogenea e i chiplet.
Inoltre, il design stesso di UEFI è strettamente legato all’ecosistema Intel e Microsoft, con una logica di rilevamento dei dispositivi e un’interfaccia di caricamento del sistema operativo costruite principalmente per l’architettura x86 e il modello ACPI.
Sebbene negli anni UEFI sia stato esteso a nuove architetture come ARM, RISC-V e LoongArch, queste integrazioni si sono rivelate parziali e rigide, senza eliminare la dipendenza dalle fondamenta progettuali originali.
Un altro passo verso l’indipendenza tecnologica
In un contesto geopolitico in cui il controllo tecnologico autonomo rappresenta una priorità strategica, la dipendenza di UEFI da ecosistemi stranieri è diventata sempre più problematica.
Con l’introduzione di UBIOS, la Cina punta a superare le limitazioni strutturali dei firmware precedenti e a costruire una piattaforma di base indipendente e pienamente controllabile, in grado di sostenere lo sviluppo futuro dei propri sistemi informatici.
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The PDP-1 Can Sound Hauntingly Beautiful
The chiptune music scene is largely rooted in the sounds of the original Nintendo Game Boy and the Commodore 64, while still welcoming a wide range of other hardware under its general umbrella. Still, few chip musicians show up to a gig hauling a PDP-1. That’s perhaps a shame, given that the 1950s era machine can produce beautiful music—as demonstrated by [Peter Samson] and [Joe Lynch].
The video demonstration was recorded at the Computer History Museum in Mountain View, California. [Peter Samson] is operating the PDP-1, which is running the Harmony Compiler—which allows the machine to play four individual voices. This is achieved by taking advantage of the PDP-1’s program flags, which are visible as six light bulbs on the control panel. Instructions can be used to turn these bulbs on and off. The Harmony Compiler works by switching the bulbs on and off fast enough to create audible square waves when the light bulb outputs are wired to a simple audio amplifier.
Using Harmony Compiler, [Joe] and [Peter] worked together to transcribe the song Olson by Boards of Canada to play on the PDP-1. The song is encoded on paper tape, and fed into the machine—which dutifully plays back the hauntingly beautiful melody.
If you’re interested in the code that achieved this, it’s blessedly available via Github. If you love stories about old computers playing music, we’ve got those too. Video after the break.
youtube.com/embed/wubkrBd3-gg?…
[Thanks to Stephen Walters for the tip!]
ChatGPT comprami il Pane! Arriva Atlas, il browser intelligente per macOS
OpenAI ha rilasciato il browser ChatGPT Atlas per macOS. Integra l’intelligenza artificiale direttamente nell’interfaccia e può eseguire attività sulle pagine web senza dover passare da una scheda all’altra.
Atlas funziona come un normale browser, ma con una barra laterale ChatGPT. L’assistente può leggere il contenuto della pagina, rispondere a domande sul testo, riassumere i contenuti, suggerire passaggi successivi e utilizzare la memoria della chat per il contesto.
L’utente mantiene il controllo sulla privacy; i dati di navigazione non vengono utilizzati per l’addestramento del modello per impostazione predefinita e la “memoria del browser” può essere disattivata nelle impostazioni.
È stata aggiunta la modalità Agent. Questa consente all’assistente di aprire schede, cliccare su elementi e completare attività in modo indipendente. Nella demo, gli sviluppatori hanno mostrato uno scenario che prevedeva la spesa e gli ordini online. La funzionalità è attualmente in anteprima ed è disponibile per gli abbonati Plus, Pro e Business.
Il lancio è iniziato in tutto il mondo su macOS Free, Plus, Pro e Go. Le versioni per Windows, iOS e Android saranno annunciate in seguito. Atlas è disponibile in versione beta per i piani aziendali, richiedendo l’attivazione da parte dell’amministratore.
Gli analisti vedono Atlas come un passo avanti verso un nuovo modello di web “agent-based”. Trasforma il browser in un assistente che non solo cerca link, ma esegue anche azioni web di routine. In questo contesto, il lancio viene definito una sfida diretta a Chrome e alle attuali abitudini di ricerca.
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Visual Studio Code sotto attacco: il worm GlassWorm si diffonde tramite estensioni
I ricercatori di Koi Security hanno rilevato un attacco in supply chain che utilizza OpenVSX e Visual Studio Code Marketplace. Gli hacker criminali stanno distribuendo unmalware autoreplicante chiamato GlassWorm, che è già stato installato circa 35.800 volte.
Gli esperti hanno scoperto almeno undici estensioni infette da GlassWorm in OpenVSX e una nel Visual Studio Code Marketplace:
- codejoy.codejoy-vscode-extension@1.8.3 e 1.8.4;
- l-igh-t.vscode-theme-seti-folder@1.2.3;
- kleinesfilmroellchen.serenity-dsl-syntaxhighlight@0.3.2;
- JScearcy.rust-doc-viewer@4.2.1;
- SIRILMP.dark-theme-sm@3.11.4;
- CodeInKlingon.git-worktree-menu@1.0.9 e 1.0.91;
- ginfuru.better-nunjucks@0.3.2
- ellacrity.recoil@0.7.4;
- grrrck.positron-plus-1-e@0.0.71;
- jeronimoekerdt.color-picker-universal@2.8.91;
- srcery-colors.srcery-colors@0.3.9;
- cline-ai-main.cline-ai-agent@3.1.3 (Microsoft VS Code).
Il malware nasconde il suo codice dannoso utilizzando caratteri Unicode invisibili. Inoltre, GlassWorm ha funzionalità simili a quelle dei worm e può diffondersi in modo indipendente: utilizzando le credenziali rubate della vittima, infetta altre estensioni a cui la vittima ha accesso.
Gli aggressori utilizzano la blockchain Solana per controllare la loro botnet, utilizzando Google Calendar come canale di comunicazione di backup.
Una volta installato, il malware cerca di rubare le credenziali degli account GitHub, npm e OpenVSX, nonché i dati dei wallet di criptovalute da 49 diverse estensioni. GlassWorm implementa anche un proxy SOCKS per instradare il traffico dannoso attraverso il computer della vittima e installa client VNC (HVNC) per l’accesso remoto occulto.
Il codice del worm include un indirizzo wallet con transazioni sulla blockchain Solana, che contengono link codificati in base64 ai payload per la fase successiva dell’attacco. L’utilizzo della blockchain per nascondere i payload sta guadagnando popolarità tra i criminali grazie ai suoi numerosi vantaggi operativi: resistenza ai blocchi, anonimato, costi contenuti e flessibilità per gli aggiornamenti.
Secondo i ricercatori, il payload finale di questo attacco si chiama ZOMBI ed è costituito da “codice JavaScript altamente offuscato” che trasforma i sistemi infetti in parti di una botnet. Il metodo di download del payload di fallback funziona tramite i nomi degli eventi di Google Calendar, che contengono un URL codificato in base64. Il terzo metodo di distribuzione utilizza una connessione diretta a un indirizzo IP controllato dall’aggressore (217.69.3[.]218).
Per garantire ulteriore occultamento e persistenza, il malware utilizza la Distributed Hash Table (DHT) di BitTorrent e la distribuzione decentralizzata dei comandi.
“Questa situazione è particolarmente grave perché le estensioni di VS Code si aggiornano automaticamente. Quando CodeJoy ha rilasciato la versione 1.8.3 con malware invisibile, tutti gli utenti con CodeJoy installato sono stati automaticamente infettati. Nessuna interazione da parte dell’utente. Nessun avviso. Un’infezione silenziosa e automatica”, osservano i ricercatori.
Al momento della pubblicazione del rapporto di Koi Security, almeno quattro estensioni compromesse erano ancora disponibili per il download in OpenVSX e Microsoft ha rimosso l’estensione dannosa dal suo marketplace dopo essere stata avvisata dai ricercatori. Si segnala inoltre che gli sviluppatori di vscode-theme-seti-folder e git-worktree-menu hanno aggiornato le loro estensioni e rimosso il codice dannoso.
Vale la pena notare che il mese scorso un attacco simile del worm Shai-Hulud ha colpito l’ecosistema npm, compromettendo 187 pacchetti. Il malware ha utilizzato lo scanner TruffleHog per trovare segreti, password e chiavi.
Koi Security definisce GlassWorm “uno degli attacchi alla supply chain più sofisticati” e il primo caso documentato di attacco worm su VS Code. Gli esperti avvertono che i server di comando e controllo e i server di payload di GlassWorm sono ancora attivi e che la campagna potrebbe continuare.
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Scrivere di Ustica è un diritto. Le regole ristabilite dal Tribunale di Spoleto
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/scriver…
Ancora una volta, un tribunale ristabilisce le regole di comportamento del vivere civile in democrazia. I giudici di Spoleto hanno
ICE rüstet auf: Amerikanische Abschiebebehörde will Soziale Medien überwachen
Manifestazione per la libertà di stampa a Roma, ovazione per Ranucci
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/manifes…
Ovazione per Sigfrido Ranucci e la redazione di ‘Report‘. Il giornalista Rai, vittima di un attentato, è salito sul palco della manifestazione per la libertà di
INCENERITORE. L'UNIONE DEI COMITATI CHIEDE LO STOP ALLE SOSPETTE ATTIVITÀ DI GROSSA MOVIMENTAZIONE TERRA.
Dalle foto si evince una attività di livellamento del terreno che comprometterebbe il lavoro di verifica Archeologica che la stessa sovrintendenza ha contrassegnato come area ad alto interesse.
Pertanto chiediamo alla soprintendenza di intervenire prontamente per verificare la legittimità delle attività di movimentazione terra i cui impatti su area vincolata appaiono evidenti e una sospensione immediata ove tali lavori siano abusivi.
L'accertata contaminazione del terreno costituisce ulteriore motivo di allarme anche per la salute dei lavoratori coinvolti.
Maccabi, hooligans e genocidio
Maccabi, hooligans e genocidio
I vertici della società di calcio israeliana Maccabi Tel Aviv hanno raffreddato almeno in parte le polemiche esplose negli ultimi giorni in Gran Bretagna attorno alla trasferta a Birmingham dei loro tifosi, annunciando ufficialmente lunedì la rinunci…www.altrenotizie.org
La cooperazione internazionale infligge un duro colpo alla 'Ndrangheta
Mentre a Reggio Calabria è in corso un maxiprocesso che coinvolge 132 membri della 'Ndrangheta arrestati nel 2023 durante un'operazione congiunta che interessò 10 Paesi, 76 degli imputati sono già stati processati.
È stata emessa la prima sentenza, con il giudice competente che ha condannato gli imputati a una pena complessiva di 1.098 anni di carcere e a una multa di 440.000 euro. L'operazione, che coinvolse autorità di Italia, Belgio, Germania, Francia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Romania, Brasile e Panama, è considerata una delle più grandi azioni contro la rete policriminale italiana fino ad oggi. Il supporto di #Eurojust ed #Europol è stato fondamentale, dato l'elevato numero di Paesi coinvolti.
Si è trattato della prima sentenza del Tribunale di Reggio Calabria a seguito della richiesta di rito abbreviato presentata da 76 imputati, condannati per partecipazione a un'organizzazione criminale di stampo mafioso e per coinvolgimento in un'organizzazione internazionale di narcotraffico.
Eurojust considera questa la sua più grande azione contro un'organizzazione di stampo mafioso.
L'operazione fu condotta dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria.
L'indagine rivelò una rete guidata da diverse famiglie della 'Ndrangheta con sede principalmente a San Luca. Il caso ha confermato che i membri della 'Ndrangheta, considerata una delle reti criminali più potenti al mondo, sono responsabili di gran parte del traffico di cocaina in Europa e sono anche attivi nel riciclaggio sistematico di denaro. L'indagine è stata complessa a causa dell'utilizzo da parte dei criminali di servizi di messaggistica criptata come #Encrochat e #SkyECC, nonché del fatto che si è svolta sia all'interno che all'esterno dell'Unione Europea. Per questi motivi, il supporto di Eurojust alle autorità nazionali e il suo ruolo nel coordinamento internazionale sono stati cruciali.
Il 3 maggio 2023, le autorità di Belgio, Germania, Italia, Francia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Romania, Brasile e Panama hanno dispiegato oltre 2.700 agenti per effettuare irruzioni in diverse località e sequestrare diverse aziende, portando all'arresto di 132 membri della rete. La chiave del successo dell'operazione del 3 maggio è stata la cooperazione tra le 10 autorità durante le indagini, coordinate da Eurojust ed Europol. Attraverso il finanziamento e l'istituzione di due Squadre Investigative Congiunte (#Jic #SIC), Eurojust ha garantito lo scambio di informazioni tra le autorità e la preparazione dell'intricata operazione. La rapida ed efficace cooperazione attraverso le squadre investigative comuni è stata essenziale per smantellare con successo la pericolosa rete criminale. Eurojust istituì un centro di coordinamento per facilitare una rapida cooperazione tra le autorità giudiziarie coinvolte e per supportare la trasmissione e l'esecuzione degli ordini di indagine europei. Europol fornì agli investigatori pacchetti di intelligence, rapporti di confronto incrociato e ha dispiegato specialisti durante l'operazione.
fabrizio reshared this.
Avanguardie psichedeliche australiane
Testo preparato con Peppe Brescia
La crescente attenzione agli psichedelici nell’ambito della salute mentale vede nell’Australia uno dei paesi più all’avanguardia tra quelli in cui sono in corso sperimentazioni.
Dopo che nel 2023 sono stati regolamentati gli utilizzi medici dell’MDMA, la ricerca australiana sulle molecole psichedeliche è attualmente protagonista di ulteriori e interessanti sviluppi. La principale novità arriva da Optimi Health Corp., azienda canadese produttrice di MDMA e psilocibina nel rispetto della Good Medical Practice (GMP) necessarie per il riconoscimento in quanto farmaco.
La società ha recentemen annunciato l’inclusione delle capsule di psilocibina da 5 mg di propria produzione all’interno del programma di psicoterapia sostenuto da Medibank, compagnia assicurativa australiana intenzionata a offrire ai propri clienti un’importante alternativa terapeutica. L’iniziativa, avviata già nel 2023 mediante la copertura economica della terapia per il disturbo da stress post-traumatico a base di MDMA, viene ora significativamente ampliamenta.
Le capsule di psilocibina sono state rese disponibili sulla scorta dell’Authorized Prescribers Scheme, istituto che consente al personale medico autorizzato la prescrizione di determinati medicinali non approvati in un’ottica di facilitazione all’inserimento dei pazienti in percorsi terapeutici alternativi. In un primo momento, la sperimentazione è stata limitata alla città di Perth. La responsabilità della fornitura dei servizi clinici e della selezione della coorte è stata affidata a Emyria Limited, che opererà tramite il Centro Empax, situato a Perth e di proprietà della stessa agenzia.Per quanto riguarda invece la distribuzione del farmaco, Optimi ha delegato l’incarico a Mind Medicine Australia.
Il finanziamento è il risultato della partnership tra Optimi Health e Medibank, una delle maggiori compagnie assicurative sanitarie private operanti in Australia, e il progetto si inserisce nell’ambito di un investimento da 50 milioni di dollari da parte di Medibank, attiva da oltre cinque anni nella promozione dei programmi di salute mentale nonché nello sviluppo di terapie innovative. Dall’inizio di Ottobre 2025, Brisbane si è aggiunta a Perth tra le municipalità che consentono l’accesso al programma di Medibank: nel capoluogo del Queensland il trattamento verrà erogato nel comune di Windsor presso l’Avive Health, ospedale privato specializzato in salute mentale.
In linea con i regolamenti della Therapeutic Goods Administration (TGA), la terapia assistita da psilocibina potrà essere prescritta solo a fronte della presenza di una condizione patologica di depressione resistente al trattamento e a seguito del fallimento di tutte le precedenti opzioni terapeutiche. La somministrazione avrà luogo in un ambiente clinico controllato sotto supervisione psichiatrica. Il monitoraggio delle condizioni del paziente potrà essere protratto per un periodo di tempo fino a un anno.In ragione del fatto che la realizzazione del programma ha richiesto lo stanziamento di fondi privati, le terapie non saranno coperte dal sistema sanitario pubblico australiano, e saranno esclusivamente rivolte ai clienti Medibank.I primi risultati delle sperimentazioni avvenute in Australia si sono dimostrati promettenti: secondo il primo studio nazionale in merito, portato avanti dalla Swinburn University of Technology, un trattamento di dodici settimane comprendente due sessioni di somministrazione di psilocibina si è mostrato significativamente efficace nella riduzione dei sintomi depressivi.Nell’ambito della ricerca è stato inoltre osservato come i pazienti che non hanno manifestato miglioramenti non abbiano allo stesso tempo subito effetti avversi né conseguenze negative a livello psicologico.
Dane Stevens, amministratore delegato di Optimi Health, ha dichiarato: “L’inclusione delle nostre capsule di psilocibina nel programma assicurativo di Medibank per la depressione resistente al trattamento riflette il ruolo crescente dei farmaci psichedelici standardizzati nell’assistenza sanitaria mentale assicurata”, concludendo che lo sviluppo del programma “contribuisce a garantire ai pazienti di Medibank l’accesso a terapie precedentemente fuori dalla portata finanziaria e segna un passo importante verso l’integrazione di Optimi nell’assistenza sanitaria regolamentata e garantita dalle assicurazioni”.
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La valigia della libertà – Storia di una disobbedienza civile – a Roma lo spettacolo su Sibilla Barbieri
La valigia della libertà – Storia di una disobbedienza civile
31 ottobre 2025 – ore 21.00
Auditorium municipale Pasquale De Angelis
(c/o Polo Civico di Viale Aldo Ballarin – ingresso/parcheggio via Renato Cesarini 2, Municipio Roma VIII – Ottavo Colle/Tintoretto) Ingresso gratuito
All’interno della rassegna “Città Visibile – La città diventa palcoscenico”, va in scena “La valigia della libertà. Storia di una disobbedienza civile”, uno spettacolo di e con Valentina Petrini. un racconto teatrale che restituisce voce e dignità alla vicenda di Sibilla Barbieri, Consigliera Generale di Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, che ha deciso di porre fine alle proprie sofferenze attraverso il suicidio medicalmente assistito in Svizzera, accompagnata dal figlio.
Con:
- Pasquale Filastò, violoncello
- Paola Bivona, voce e ukulele
- Alessio Podestà, fisarmonica
Regia di Norma Martelli
Uno spettacolo che racconta la forza della libertà e della disobbedienza civile attraverso parole, musica e storie potenti. Un evento accessibile anche a persone con disabilità, raggiungibile con i mezzi pubblici (716 / 772 – capolinea Ballarin/Cesarini).
Info: 334.2022448
info@cittavisibile.com
www.cittavisibile.com
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“Lasciatemi morire ridendo” arriva a Saronno (VA) – Proiezione del documentario su Stefano Gheller e tavolo informativo sul testamento biologico
“Lasciatemi morire ridendo” arriva a Saronno – Proiezione del documentario e tavolo informativo sul testamento biologico
Cinema Prealpi – Saronno (VA)
Giovedì 13 novembre 2025
Ore 20:45
Giovedì 13 novembre, alle ore 20:45, presso il Cinema Prealpi di Saronno, si terrà la proiezione del documentario “Lasciatemi morire ridendo” di Massimiliano Fumagalli, che sarà presente in sala insieme a Virginia Rosaschino, produttrice del film, per introdurre la serata.
Alle ore 21:00 inizierà la proiezione del film.
Durante l’evento sarà attivo un tavolo informativo sul testamento biologico a cura della Cellula Coscioni di Varese, per fornire materiali e rispondere a domande su diritti e autodeterminazione.
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La manovra di Meloni e Giorgetti è senza politica
Iniziano a circolare in queste ore le bozze della Legge di Bilancio 2026 approvata dal Consiglio dei Ministri venerdì scorso, la prima manovra che si confronta con la modifica delle regole di bilancio europee del 2024 e che quindi dovrebbe abbracciare un periodo temporale pari almeno al triennio, ossia sino al 2028. Ma per il governo Meloni, che sinora ha tirato a campare approvando riforme nel migliore dei casi ininfluenti rispetto al ciclo economico, questo compito è di per sé insormontabile. E così il dicastero di Giorgetti ha prodotto l’ennesima legge priva di Politica, un coacervo di misure una tantum, di aggiustamenti di tiro, di bonus e di finte riforme utili più che altro agli amichetti di partito in campagna elettorale. Nulla di più. Per una paese che avanza con il freno tirato, questo approccio conservativo, persino rigorista – se teniamo presente i risultati differenziali del Bilancio dello Stato proposti con il Documento programmatico di finanza pubblica 2025, approvato dal Parlamento il 9 ottobre – rischia di essere ulteriormente regressivo. Mentre il PNRR è sostanzialmente lasciato scivolare sul suo binario, svuotato delle misure (già poche in origine) che avrebbero potuto ammodernare la nostra società, ormai prossimo alla data fatidica del 2026, anno di restituzione dei fondi non impiegati, i margini di manovra sulla spesa pubblica sono ridotti a “spigolature dei bordi”.
Pensiamo alla nuova – ennesima – riforma IRPEF: il taglio di due punti percentuali (dal 35 al 33 per cento) nello scaglione da 28.000 euro e fino a 50.000 euro verrà eroso dal meccanismo del fiscal drag (stando ai dati divulgati dal Centro Studi CGIL), mentre nessuna misura è prevista per i redditi più bassi (nonostante Meloni abbia sostenuto l’esatto contrario). L’aumento dell’aliquota IRAP di due punti percentuali a carico «degli enti creditizi e le imprese di assicurazione» potrebbe essere in parte neutralizzato dall’esclusione parziale dei dividendi dalla base imponibile IRAP (stando alla bozza della manovra, i dividendi provenienti da società o enti residenti o localizzati in uno Stato membro dell’UE, non concorrono a formare il margine di intermediazione – per banche/finanziarie – o la base imponibile – per le altre società – della società ricevente per il 95 per cento del loro ammontare). La riforma dell’ADI (assegno di inclusione), che consiste nella rimozione di quell’odioso mese di attesa tra scadenza e richiesta di rinnovo, prevede un incremento di spesa che è compensato dalla riduzione del Fondo per il Sostegno alla Povertà e per l’Inclusione Attiva (Art. 1, comma 321, Legge n. 197/2022) di 1,2 miliardi tra il 2026 e il 2029. In materia previdenziale, poi, da un lato si mantengono in essere le misure preesistenti (Ape Sociale, Pensione Anticipata), dall’altro – e nonostante le bellicose intenzioni della Lega espresse in tempo di elezioni – viene ammesso che l’incremento dei requisiti di accesso al sistema pensionistico dovuto alla variazione della speranza di vita, già stabilito per il 1° gennaio 2027, sia «applicato limitatamente a tale anno nella misura di un mese». Il maggiore incremento già stabilito dal decreto direttoriale del Ministero dell’economia e delle finanze è differito al 1° gennaio 2028. Insomma, ci penserà il prossimo governo.
L’impressione, poi, è quella che ci sia una modesta urgenza di fare cassa, anche mettendo a pregiudizio i capisaldi sinora intoccabili. La flat tax dei Paperoni (approvata nel 2017 dal governo Renzi…), o per meglio dire l’imposta forfettaria per il contribuente che trasferisce la propria residenza in Italia, viene aumentata da 200.000 euro a 300.000 euro e l’imposta sostitutiva dei familiari passa da 25 a 50 mila euro. In tema di affitti brevi, la cedolare secca è aumentata dal 21 al 26 per cento per le seconde case date in locazione per periodi brevi, ma nel testo della proposta di legge si precisa che, se non viene esercitata l’opzione della cedolare secca, la ritenuta è considerata operata «a titolo di acconto». Sono bastate poche ore dalla messa in circolazione del testo che questa norma è balzata agli occhi degli esponenti dei partiti di maggioranza. Statene certi, non passerà mai il vaglio del Parlamento.
E la spesa per armamenti? Non aspettatevi norme specifiche nella manovra, resterete delusi. Al netto di qualche stanziamento dedicato soprattutto al rafforzamento del personale dei Carabinieri nelle missioni e nelle sedi estere e all’incremento della dotazione delle Forze di Polizia Penitenziaria (pari a 2000 unità), è invece previsto l’adeguamento dell’età pensionabile del personale militare delle Forze armate (inclusa l’Arma dei carabinieri), del Corpo della Guardia di Finanza e delle Forze di Polizia (che aumenta di tre mesi con decorrenza dal 1° gennaio 2027) e una “Revisione Generale della Spesa” (non ancora quantificata), che tuttavia prevede la riduzione delle dotazioni di competenza e di cassa relative alle missioni e ai programmi di spesa di tutti i Ministeri (incluse le Amministrazioni centrali dello Stato) per gli anni 2026, 2027 e 2028. Staremo a vedere come questa misura verrà mediata con gli accordi politici presi dal governo in sede europea e NATO sull’incremento della spesa per armamenti.
Il governo punta poi a ottenere dei risparmi di spesa dalle Scuole Secondarie (I e II grado) “razionalizzando” le sostituzioni dei docenti su “posto comune” con personale dell’organico dell’autonomia, salvo motivate esigenze di natura didattica. Stesso discorso vale per i posti di Sostegno della Scuola Primaria: le sostituzioni per supplenze temporanee fino a dieci giorni devono essere effettuate utilizzando personale dell’organico dell’autonomia. Attenti, perché il Ministero dell’istruzione e del merito effettuerà un monitoraggio quadrimestrale delle assenze del personale docente e ATA, indicando le modalità di sostituzione e di spesa per le supplenze brevi. I risparmi così ottenuti (quanti?) andrebbero a rafforzare l’offerta formativa. Mah. L’Università, poi, si deve accontentare dell’incremento di 250 milioni di euro della dotazione del Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio (di cui al D.Lgs. 68/2012).
Dulcis in fundo, non poteva mancare un bonus agli studenti che abbiano conseguito il diploma finale entro l’anno di compimento del diciannovesimo anno di età. Una bella “Carta Valore” utilizzabile per l’acquisto di biglietti per eventi culturali, libri, abbonamenti, musica, strumenti musicali e per sostenere i costi di corsi di musica, teatro, danza o lingua straniera (180 milioni di euro la spesa prevista). Ma attenti al giochino: la “Carta della cultura Giovani” e la “Carta del merito” cessano di applicarsi dal 1° gennaio 2027.
Articolo pubblicato anche su www.ossigeno.net
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Ministero dell'Istruzione
Oggi a Skukuza, in occasione del #G20 Istruzione, il Ministro Giuseppe Valditara ha incontrato il Ministro dell’Istruzione generale del Sudafrica Siviwe Gwarube e il Ministro dell’Istruzione Superiore e della Formazione del Sudafrica, Buti Manamela.Telegram
Interne Dokumente: EU arbeitet an ausufernder Vorratsdatenspeicherung
Pirate Meetup @ Boston Anarchist Bookfair
We will hold a Pirate Meetup at the Boston Anarchist Book Fair on November 1-2 at the Cambridge Community Center. We will start at noon on both days and want you to join us!
We will meet at the 5 Callender Street entrance to the Cambridge Community Center. As part of the meetup, we will divide up the area around the Community Center and go searching for Ring and other cameras to add to our Surveillance Camera Map. We mapped some of the cameras in the area and expect there will be more.
Fill out our form to tell us you will be there.
The Cambridge Community Center is an eleven minute walk from the Central Square, Cambridge. Central Square is accessible by the Red Line MBTA stop and multiple bus routes.
Upcoming PPI Board Meeting Oct. 28 at 20:00 UTC
Ahoy Pirates,
Our next PPI board meeting will take place on 28.10.2025 at 20:00 UTC. The prior board meeting did not make quorum, and so we expect a fruitful meeting with high attendance.
All official PPI proceedings, Board meetings included, are open to the public. Feel free to stop by. We’ll be happy to have you.
Where: jitsi.pirati.cz/PPI-Board
Minutes of the past meeting: wiki.pp-international.net/wiki…
Agenda: Pad: etherpad.pp-international.net/…
All of our meetings are posted to our calendar: pp-international.net/calendar/
We look forward to seeing visitors.
Thank you for your support,
The Board of PPI
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La musica dell’inno dei Marine – il più antico delle Forze Armate americane - è stata scritta da un italiano, Francesco Maria Scala, adattando un’opera del musicista Jacques Offenbach (1819-1880) la “Genevieve de Brabant”, presentata a Parigi il 19 novembre 1859. Scala – per certi versi sorprendente ad apprendersi - era allora Direttore della Banda dei Marine, ed è stato uno dei quattro di origini italiane che sino ad ora hanno guidato tale prestigioso complesso musicale
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ed ascolta su yewtu.be l'Inno dei Marine!
yewtu.be/watch?v=Qqv6tzeJ9R4