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Offrire "gioia e senso dell'umorismo" agli altri è ciò che i fieranti e i circensi hanno “trasformato in una professione, considerandola una vocazione innata, donata e trasmessa da Dio di generazione in generazione.


Si è aperto oggi pomeriggio il seminario on line sul tema “Spettacolo Popolare, un mondo ambasciatore di gioia e di speranza”, promosso dal Dicastero dello sviluppo Umano ed Integrale e dalla Fondazione Migrantes che ha l'obiettivo - ha spiegato intr…


“Siamo tutti fratelli e sorelle”, e “come unica famiglia, condividiamo l’opportunità e la responsabilità di continuare a nutrire una cultura dell’armonia e della pace”.


L’organizzazione benefica Mary’s Meals, proprio in questi giorni, ha raggiunto un importante traguardo: ogni giorno scolastico, più di 3 milioni di bambini ricevono un pasto nutriente grazie al suo programma, pari ad un incremento eccezionale di circ…


#Scuola, ulteriori 500 milioni di euro per #AgendaSud e #AgendaNord. Il Ministro, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi due decreti per rafforzare i Piani, con l’obiettivo di ridurre i divari territoriali e sostenere le #scuole con fragilità negli appr…


Google spinge l’AI come ricerca predefinita: rischio blackout per editori e blog indipendenti


Google intende semplificare l’accesso degli utenti alla modalità AI consentendo loro di impostarla come ricerca predefinita (al posto dei link tradizionali). La modalità AI è una versione della ricerca Google che utilizza modelli linguistici di grandi dimensioni per riassumere le informazioni dal web, in modo che gli utenti possano trascorrere più tempo su Google, anziché cliccare sui link dei siti web.

La nuova modalità AI nella ricerca di Google


La modalità AI può rispondere a domande complesse, elaborare immagini, riassumere informazioni, creare tabelle, grafici e persino fornire supporto con il codice. Come sottolinea Bleeping Computer , la modalità AI è attualmente facoltativa e si trova a sinistra della scheda “Tutti”. È disponibile in inglese in 180 paesi e territori in tutto il mondo.

Tuttavia, verso la fine della scorsa settimana, Logan Kilpatrick, responsabile del prodotto Google AI Studio, ha annunciato sul social media X che la modalità AI sarebbe presto diventata la modalità predefinita in Google. Successivamente, Robby Stein, vicepresidente del prodotto per la Ricerca Google, ha chiarito che l’azienda intende solo rendere la modalità AI più facilmente accessibile per le persone che desiderano utilizzarla.

L’azienda afferma che al momento non ci sono piani per rendere la modalità AI predefinita per tutti, ma se un utente preferisce utilizzarla sempre, presto sarà disponibile un interruttore o un pulsante a tale scopo.

In questo caso, i link tradizionali non verranno visualizzati per impostazione predefinita, ma è possibile passare alla vecchia visualizzazione dei risultati di ricerca trovando la scheda “Web”, che si trova proprio alla fine del pannello. La pubblicazione sottolinea che nel prossimo futuro la modalità AI potrebbe diventare la pagina di ricerca predefinita per tutti. Tuttavia, gli ingegneri di Google stanno attualmente cercando di determinare come questo passaggio influenzerà il settore pubblicitario.

Se l’AI fa il sunto, gli editori che fine fanno?


Google sta già testando annunci e recensioni basati sull’intelligenza artificiale e sta offrendo tali annunci ai partner. Tuttavia, il settore del marketing digitale non ha ancora capito come funzionerà il tutto se i link classici saranno completamente sostituiti dalla modalità AI.

I piani di Google per monetizzare la ricerca basata sull’intelligenza artificiale

Google detiene ancora circa il 90% del mercato della ricerca e continua a generare miliardi di clic per gli editori di tutto il mondo. Tuttavia, Google non paga editori e blog indipendenti per utilizzare l’intelligenza artificiale per riassumere i contenuti. Al contrario , l’azienda sostiene che i riepiloghi basati sull’intelligenza artificiale inviino più clic “di qualità” agli editori, sebbene non vi siano dati ufficiali a supporto di questa affermazione.

Una alleanza contro Google


Allo stesso tempo, ricerche indipendenti dimostrano che le persone sono meno propense a cliccare sui risultati di ricerca se il motore di ricerca fornisce loro un riepilogo basato sull’intelligenza artificiale.

Secondo quanto riportato dai media, alcuni editori indipendenti stanno già discutendo la creazione di un’alleanza tra media e notizie per combattere la crisi esistenziale che l’introduzione dell’intelligenza artificiale nei motori di ricerca comporta.

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Il vescovo nicaraguense Rolando Álvarez è ricomparso pubblicamente domenica scorsa nella chiesa di Nuestra Señora de Belén Coronada, patrona di Palma del Río, a Córdoba, in Spagna, dove ha presieduto i primi vespri solenni in onore della Natività del…


Durante una celebrazione eucaristica nella cattedrale di Santa María la Antigua, l’arcivescovo di Panama, mons. José Domingo Ulloa Mendieta, ha annunciato la creazione della parrocchia dedicata a san Carlo Acutis, nel quartiere di Nuevo Tocumen.


Guerra Elettronica: L’Aeronautica Militare USA cerca un sistema alternativo al GPS per i droni


L’Aeronautica Militare statunitense sta cercando un modo per gestire sciami di piccoli droni in aree in cui la navigazione satellitare viene disturbata o manomessa. In una nuova richiesta di informazioni (RFI), l’Air Force Laboratory (AFRL) ha annunciato l’intenzione di creare un sistema avanzato di posizionamento, navigazione e sincronizzazione (PNT) che consentirebbe ai droni di operare insieme senza dover fare affidamento sul GPS, una risorsa sempre più vulnerabile alla guerra elettronica.

Al centro dell’iniziativa c’è il banco di prova Joint Multi-INT Precision Reference (JMPR). Integrerà l’orologio atomico di nuova generazione (NGAC) con una stabilità dichiarata al picosecondo e una precisione migliore del nanosecondo. Questa sincronicità è necessaria affinché lo sciame possa muoversi in sincronia e scambiare dati senza timestamp satellitari.

L’AFRL sottolinea che “un’estrema coerenza temporale tra i droni in uno sciame è fondamentale” per coordinare le manovre, mantenere le comunicazioni e collaborare in ambienti “contesi”.

Le esperienze maturate nei conflitti degli ultimi anni, tra cui l’uso diffuso di tecniche di jamming e spoofing GPS, nonché lo sviluppo di capacità simili da parte della Cina, hanno costretto il Pentagono a cercare urgentemente alternative al riferimento satellitare.

L’architettura proposta è decentralizzata e “aperta”: ogni drone costruisce un sistema di riferimento locale basato sui propri sensori e sul posizionamento relativo dei suoi vicini. JMPR dovrebbe fornire il cosiddetto “PNT a freddo, progressivamente migliorato”, ovvero quando i dispositivi si avviano senza alcun supporto esterno e la precisione aumenta gradualmente man mano che nuove piattaforme vengono connesse e i dati vengono scambiati all’interno della rete.

Gli orologi atomici di bordo ad alta precisione svolgono un ruolo chiave in questo ambito: limitano la deriva temporale, aiutano a mantenere la formazione, gestiscono le letture dei sensori e svolgono missioni coordinate. Questo approccio, secondo i calcoli dell’AFRL, sarà anche direttamente utile nella lotta contro i sistemi a sciame nemici, dove contano i miliardesimi di secondo: più è preciso il tempo, più lo sciame si comporta come un “singolo organismo” piuttosto che come un insieme di dispositivi individuali.

Gli obiettivi tecnici includono una precisione temporale inferiore al nanosecondo, resistenza alle interferenze elettroniche, rigidi vincoli di dimensioni, peso e consumo energetico per l’installazione su piccoli droni e scalabilità da pochi a centinaia di droni, mantenendo la coerenza. Si prevede inoltre che il sistema sia flessibile nelle sue applicazioni, dal targeting distribuito e dalla fusione dei dati a comunicazioni robuste e condivisione di informazioni.

L’AFRL chiede all’industria di fornire modelli prestazionali, risultati di test e valutazioni dei colli di bottiglia tecnologici delle apparecchiature radio commerciali esistenti quando integrate in soluzioni PNT decentralizzate. La scadenza per le risposte è il 19 settembre 2025.

L’attenzione rivolta agli orologi atomici è un segnale dell’intenzione di ridurre la dipendenza dal GPS, su cui l’esercito statunitense fa affidamento da decenni per la navigazione e la sincronizzazione. Se il progetto avrà successo, i droni statunitensi saranno in grado di operare in modo fluido e rapido anche dove i satelliti sono silenziosi, e quindi operare in modo più efficace in spazi aerei difficili e pericolosi.

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Il presidente della Fondazione Giovanni Paolo II, Damiano Bettoni, ha incontrato Papa Leone XIV in Vaticano in occasione dell’udienza con i membri del Consiglio dei Giovani del Mediterraneo, nel corso della plenaria che si sta svolgendo tra Firenze, …



Azzzz, arriva la temibilissima Stratus; ed io che pensavo fosse una nuova automobile...


‘Danger to Democracy’: 500+ Top Scientists Urge EU Governments to Reject ‘Technically Infeasible’ Chat Control


Over 500 of the world’s leading cryptographers, security researchers, and scientists from 34 countries have today delivered a devastating verdict on the EU’s proposed “Chat Control” regulation. An open letter published this morning declares the plan to mass-scan private messages is “technically infeasible,” a “danger to democracy,” and will “completely undermine” the security and privacy of all European citizens.

The scientific consensus comes just days before a crucial meeting of EU national experts on September 12 and weeks before a final vote planned for October 14. The letter massively increases pressure on a handful of undecided governments—notably Germany—whose votes will decide whether to form a blocking minority to stop the law.What is ‘Chat Control’?

The proposed EU regulation would legally require providers of services like WhatsApp, Signal, Instagram, E-Mail and others to scan all users’ private digital communications and chats—including text messages, photos, and videos. This automated, suspicionless scanning would apply even to end-to-end encrypted chats, forcing companies to bypass or break their own security protections. Any content flagged by the algorithms as potential child sexual abuse material (CSAM) would be automatically reported to authorities, effectively creating a system of constant mass surveillance for hundreds of millions of Europeans.

What the researchers highlight (key points)

The open letter from the scientific community systematically dismantles the core arguments for Chat Control, warning that the technology simply does not work and would create a surveillance infrastructure ripe for abuse:

  • A Recipe for Error and False Accusations: The scientists state it is “simply not feasible” to scan hundreds of millions of users’ private photos and messages with “an acceptable level of accuracy.” This would trigger a tsunami of false reports, placing innocent citizens—families sharing holiday photos, teenagers in consensual relationships, even doctors exchanging medical images—under automatic suspicion.
  • The End of Secure Encryption: The letter confirms that any form of scanning “inherently undermines the protections that end-to-end encryption is designed to guarantee.” It creates a backdoor on every phone and computer, a single point of failure that the scientists warn will become a “high-value target for threat actors.”
  • A Gift to Criminals, a Threat to the Innocent: Researchers confirm that detection algorithms are “easy to evade” by perpetrators with trivial technical modifications. The surveillance system would therefore fail to catch criminals while subjecting the entire population to invasive, error-prone scanning.
  • A Blueprint for Authoritarianism: The letter issues a stark warning that the proposal will create “unprecedented capabilities for surveillance, control, and censorship” with an inherent risk of “function creep and abuse by less democratic regimes.”

The Political Battlefield: Undecided Nations Hold the Key

The future of digital privacy in Europe hangs in the balance, with EU member states deeply divided. A blocking minority requires rejection or abstention by at least four Member States representing more than 35% of the EU population. Based on current stances, the population threshold would be reached if Germany joined the “not in favour” group alongside the seven governments already not in favour.

  • Pro-Surveillance Bloc (14): A coalition led by Denmark, Ireland, Spain, and Italy is pushing hard for the law. They are joined by Bulgaria, Croatia, Cyprus, France, Hungary, Latvia, Lithuania, Malta, Portugal, and Slovakia.
  • The Resistance (7): A firm group of critics includes Austria, Belgium, the Czech Republic, Finland, Luxembourg, the Netherlands, and Poland.
  • The Kingmakers (7): The deciding votes lie with Estonia, Germany, Greece, Romania, Slovenia, and Sweden. Germany’s position is pivotal. A ‘No’ vote or an abstention from Berlin would kill the bill.

Patrick Breyer, a digital rights advocate and former Member of the European Parliament for the Pirate Party, urges the undecided governments to heed the scientific evidence:

“This letter is a final, unambiguous warning from the people who build and secure our digital world. They are screaming that this law is a technical and ethical disaster. Any minister who votes for this is willfully ignoring the unanimous advice of experts. The excuse that this can be done without breaking encryption is a lie, and the myth that exempting encrypted services would solve all problems has now been proven wrong.

I am calling on the government of Germany, in particular, to show political courage, but also on France to reconsider its stance. Do not sacrifice the fundamental rights of 500 million citizens for a security fantasy that will not protect a single child. The choice is simple: stand with the experts and defend a free and secure internet for all – including children, or stand with the surveillance hardliners and deploy authoritarian China-style methods. Europe is at a crossroads, and your vote will define its digital future.”

The Pirate Party and the scientific community advocate for investing in proven child protection measures, such as strengthening law enforcement’s targeted investigation capabilities, designing communications apps more securely, funding victim support and prevention programs, and promoting digital literacy, rather than pursuing dangerous mass surveillance technologies.

Suggested questions for competent national ministries:

  • Encryption and national security: How will E2EE used by citizens, public authorities, businesses and critical services remain uncompromised under any detection mandates?
  • Accuracy and efficacy: What evidence shows image/URL scanning can achieve low false‑positive/negative rates at EU scale and resist trivial evasion? The German Federal Crime agency has reported an error rate of 48% in 2024 (page 18).
  • Scope and function creep: How does the government intend to ensure detection cannot be expanded or repurposed to broader surveillance/censorship in future (e.g., text/audio, political content)?
  • Child protection outcomes: Which evidence‑based measures (education, digital literacy, trauma‑informed victim support, faster handling of voluntary reports, targeted investigations) will be prioritised?

Key quotes from the open letter:

  • “On‑device detection, regardless of its technical implementation, inherently undermines the protections that end‑to‑end encryption is designed to guarantee.”
  • “Existing research confirms that state‑of‑the‑art detectors would yield unacceptably high false positive and false negative rates, making them unsuitable for large‑scale detection campaigns at the scale of hundreds of millions of users.”
  • “There is no machine‑learning algorithm that can [detect unknown CSAM] without committing a large number of errors … and all known algorithms are fundamentally susceptible to evasion.”

Further Information:

Upcoming Dates:


patrick-breyer.de/en/danger-to…

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Nuovo Maidan angloamericano sionista in Nepal

In Nepal, i manifestanti hanno incendiato il palazzo del Parlamento e la residenza del Primo Ministro. Diversi ministri del governo avrebbero lasciato la capitale e lo stesso Primo Ministro si sarebbe dimesso.

Le proteste in Nepal sono scoppiate dopo il divieto assoluto dei social media (Facebook, Instagram, WhatsApp, YouTube e altri). Le autorità hanno giustificato la misura sostenendo che le piattaforme di social media violavano le regole di registrazione, poiché il governo aveva chiesto l'apertura di uffici di rappresentanza in Nepal, richiesta che hanno ignorato. Allo stesso tempo, non è stata offerta alcuna alternativa nazionale ai social media e alle piattaforme di messaggistica vietate.

A seguito delle proteste sui "social media", almeno 19 persone sono morte. Più di 500 sono rimaste ferite in varia gravità. I dati non sono ancora definitivi.

La moglie dell'ex primo ministro nepalese Jhala Nath Khanal è morta a causa delle ustioni riportate quando i manifestanti l'hanno intrappolata nella sua residenza in fiamme, proprio come era successo alla casa dei sindacati di Odessa: è stata letteralmente bruciata viva.

Cellule dormienti dell'intelligence occidentale angloamericana-sionista si stanno muovendo in vari paesi: nei Balcani, con il tentato colpo di Stato in Serbia, ecc.

L'impero predatorio sionista anglo-americano, morente e in bancarotta, sta diventando molto pericoloso.

L'impunità di Israele, un regime di occupazione criminale, ne è un esempio: la stessa tattica-strategia fatta con l'Iran, nel momento di accordi; è successo con la false flag dell'attentato di ieri; e il bombardamento del Quatar di oggi.

Chi si fida ancora di Trump, sionista e guerrafondaio?

CONTANO I FATTI così come afferma sempre il grande giornalista Manlio Dinucci. Ovviamente lasciando perdere il fantasioso Gianfranco Landi, difensore accanito e spesso presente su Visione TV.



in quale data per la prima volta la cisgiordania ha "ospitato" militari israeliani e civili definiti "coloni"?

La presenza militare e civile israeliana in Cisgiordania ha avuto inizio in seguito alla Guerra dei Sei Giorni del giugno 1967.

In quell'anno, Israele conquistò la Cisgiordania, che era precedentemente sotto il controllo della Giordania. Subito dopo la fine del conflitto, le forze armate israeliane stabilirono un'occupazione militare del territorio.

Parallelamente, ebbero inizio i primi insediamenti civili israeliani. Già nel settembre 1967, il blocco di Etzion, vicino a Hebron, fu uno dei primi insediamenti a essere costruito nella Cisgiordania occupata, segnando l'inizio di una politica di colonizzazione che si sarebbe espansa nei decenni successivi.



esattamente, secondo quale logica, i soldati e di coloni israeliani in cisgiordania, non dovrebbero essere considerati una forma armata di occupazione, illegale secondo i dettami onu?


il mondo è pieno di muri e barriere. e non stanno diminuendo.


Anche a Napoli letti i nomi dei giornalisti uccisi a Gaza


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/anche-a…
Mariam Abu Dagga, Hussam al-Masri, Mohammed Salama, Moaz Abu Taha e Ahmed Abu Aziz. Sono i nomi dei giornalisti uccisi nell’attacco all’ospedale Nasser dello scorso 25 agosto. Cinque nomi che si




la pace è una conquista dello spirito prima di tutto nel modo di fare politica e di comportarsi ogni giorno con gli altri esseri umani. non è dovuta e non è automatica. esistono i bulli contro i quali l'unica soluzione è la forza o almeno la deterrenza della forza. putin per chi non lo avesse capito è un bullo. chi va in giro a picchiare il giocatore che alla partire di calcio non ha lasciato spazio al proprio figlio è un bullo ed è un putin.


puoi anche decidere che i politici o certe categorie sono tutti dei parassiti senza utilità. se però tu non hai capacità di discernimento, o ascolti solo chi urla più forte, o non sai essere razionale e ascolti solo chi dà voce alla tua pancia, o ascolti chi propone di dare tutto a tutti, senza spiegare come ottenere o da chi le risorse, allora la causa della mala politica sei solo te e solo te puoi biasimare.

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in reply to simona

Una volta mi candidai per le comunali in un paesello (ero certo di diventare consigliere di minoranza: con 2 liste basta 1 voto) e un tipo a cui lo segnalai mi disse: "non voto, sono tutti ladri!".

"Vota me, sai che non rubo" risposi.

"E allora sei sciemo, che se ci vado io mi porto via anche le piastrelle del cesso!".

A questo punto chi sarebbero i ladri?




In Qatar c'è la più grande base militare USA nel Vicino Oriente. Gli USA hanno dato il via libera ad Israele per attaccare il Qatar, dove si stava tenendo un vertice dell'ala politica in esilio di Hamas. Il Qatar, a sua volta, non reagirà in alcun modo (salvo alcune dichiarazioni di circostanza) perché in larga parte è complice di USA e Israele. Tuttavia, questo dimostra che nessun è realmente al sicuro. Negli ultimi due anni Israele ha bombardato Siria, Libano, Yemen, Iran e Qatar (senza considerare, ovviamente, la distruzione genocida di Gaza e la silenziosa occupazione di Cipro, dove le basi britanniche vengono utilizzate a suo piacimento dall'IDF, e dove forse si prepara un attacco alla zona occupata dalla Turchia e priva di riconoscimento internazionale, cosa che renderebbe vano il ricorso all'articolo V della statuto NATO). Ribadisco, Israele rappresenta una minaccia per tutti i popoli rivieraschi del Mediterraneo. Rappresenta, insieme al suo padrino d'oltreoceano, il più evidente ostacolo alla sovranità europea su questo specchio d'acqua ed alla costruttiva cooperazione tra i popoli europei e nordafricani. Deve essere fermato prima che sia troppo tardi.

Daniele Perra



Questo articolo bisognerebbe farglielo leggere alla sig.ra Meloni...

Come ha fatto l’Italia a “perdere” 120 mila lavoratori in un mese | Pagella Politica
pagellapolitica.it/articoli/re…



India potenza navale entro il 2040? Ecco la strategia di Nuova Delhi per inserirsi tra Cina e Usa

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Il ministero della Difesa indiano ha recentemente pubblicato la Technology perspective capability roadmap (Tpcr) 2025, un documento che sviscera le priorità delle Forze armate di Nuova Delhi in materia di tecnologie emergenti



Difesa e innovazione. Il Dsei 2025 mette in mostra la forza dell’industria italiana

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Ha preso il via oggi a Londra il Defence and security equipment international (Dsei), considerato il più importante salone europeo e uno dei principali appuntamenti mondiali dedicati a difesa e sicurezza. L’edizione 2025, che proseguirà fino al 12




Anduril, Palantir e la nuova Rivet in corsa per rivoluzionare il kit militare americano

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Nei primi giorni di settembre l’esercito statunitense ha avviato il programma Soldier borne mission command (Sbmc), concepito per superare i limiti del precedente Integrated visual augmentation system (Ivas) sviluppato da Microsoft. Sbmc è un



NEPAL. Il premier si dimette in seguito alle proteste dei giovani


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Dopo le dimissioni del premier Oli e del ministro dell’Interno, la protesta guidata dalla Generazione Z non si ferma: i giovani chiedono lo scioglimento del Parlamento, dimissioni di massa e nuove elezioni per voltare pagina nella politica del Nepal
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Stato dell’Unione 2025, von der Leyen in bilico tra ambizione e contestazioni

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Ursula von der Leyen si prepara a pronunciare domani a Strasburgo il suo primo discorso sullo Stato dell’Unione europea del secondo mandato. Un passaggio che



Tutti al corteo a difesa del nostro futuro. Ci vediamo dalle 17.30 al sito anche per raccogliere la firma di chi ancora non l'ha messa.
Venite tutti!


Israele attacca il Qatar. Bombe contro la leadership di Hamas durante i negoziati


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Attacco senza precedenti durante i colloqui di cessate il fuoco: il Qatar denuncia una grave violazione della sua sovranità
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Così il Regno Unito trasforma la difesa in motore di potenza economica

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La difesa come motore di crescita economica e leva geopolitica. È l’assunto da cui parte la nuova Defence Industrial Strategy 2025 del governo britannico, il documento che ridisegna la relazione tra Forze Armate, industria e politica estera in un’epoca di minacce crescenti.




Collegamenti tra ransomware gang: Play, Ransomhub e Dragonforce


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Un caso investigato dagli analisti di The DFIR Report all’inizio del 2025 è l’esempio perfetto della tendenza criminale a fare re-brand e accorpamenti: un’intrusione che mostrava le impronte digitali di tre grandi attori del ransomware contemporaneamente. Un’operazione in cui l’affiliato,



Grokking: quando l’intelligenza artificiale diventa un’arma dei malvertiser


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Il Grokking è una tecnica malevola che sfrutta l’assistente artificiale Grok di X per diffondere pubblicità ingannevoli che nascondono truffe, malware e schemi di phishing. Ecco come funziona, le implicazioni per la sicurezza e i consigli per aumentare la

in reply to Cybersecurity & cyberwarfare

Mannaggia alla miseria questo Grok di merda! MANNAGGIA!

Parlo da chi ha avuto la fortuna di non beccare troppe email spam...