See What ‘They’ See In Your Photos
Once upon a time, a computer could tell you virtually nothing about an image beyond its file format, size, and color palette. These days, powerful image recognition systems are a part of our everyday lives. They See Your Photos is a simple website that shows you just how much these systems can interpret from a regular photo.
The website simply takes your image submission, runs it through the Google Vision API, and spits back out a description of the image. I tried it out with a photograph of myself, and was pretty impressed with what the vision model saw:
The photo is taken in a lush green forest, with tall trees dominating the background. The foreground features a person, who appears to be the subject of the photograph. The lighting suggests it might be daytime, and the overall color palette is heavily saturated with shades of green, almost artificial in appearance. There’s also some dried vegetation visible to the left, suggesting a natural setting that is possibly a park or woodland area.The subject is a young to middle-aged Caucasian male with shoulder-length, light-colored hair. He seems serious, perhaps pensive or slightly uneasy. His clothing —a green and yellow checkered shirt over a green and black striped shirt—suggests a casual or outdoorsy lifestyle. He might be of middle to lower-middle class economic standing. It looks like he’s crouching slightly, possibly for the picture. The image lacks metadata on the camera device used or the time the photo was taken. He appears to be alone in the photo, indicating an individualistic or solitary experience.
The saturation level of the greens and yellows is unusually high, hinting at possible digital editing post-capture. There is a very slight blur, particularly noticeable in the background which could be from a smaller aperture or shallow depth of field when captured, creating a focus on the subject. The color alteration and seemingly intentional focus on the subject suggest it may not be a candid shot but rather a posed photograph, possibly with an artistic or stylistic goal.
The system doesn’t get satire or memes, though.
The model did very well—easily determining both the vague type of locale , and the fact that my shirt implies I don’t have a Ferrari at home in my garage. It also picks up on the fact that it was a posed photograph with certain artistic intent.
Back in 2014, the webcomic XKCD stated that it would be an inordinately difficult task for a computer to determine if a digital photo contained a bird. These days, a computer model can tell us what’s in a photo down to the intimate details, and even make amusing assertions as to the lives of the subjects in the image and their intentions. We’ve come a long way, to be sure.
Machine vision is still far from perfect—there are ways to fool systems and areas in which they still don’t stack up to real humans. The only thing we know for certain is that these systems will continue to improve.
Flipper e Lily per l’hacking di auto e dispositivi smart! La tecnologia Punk che spaventa il mondo
Siamo in un’era in cui siamo sommersi da un’infinità di segnali e impulsi digitali che, in qualche modo, governano il nostro modo di agire e di interagire con ciò che ci circonda. Ma cosa succederebbe se potessimo hackerare questi segnali e far sì che il mondo risponda ai nostri comandi?
Prendiamo, ad esempio, un dispositivo straordinario come il Flipper Zero: con esso è possibile divertirsi eseguendo attacchi semplici ed efficaci, che nella maggior parte dei casi hanno esito positivo. Ma se ti dicessi che non è necessario possedere un Flipper preconfezionato per riuscire ad aprire la portiera di una Tesla?
Andiamo con ordine. Il Flipper Zero vanta una grande comunità di sviluppatori attivi e competenti, un motivo di orgoglio per chi lo utilizza. Tuttavia, esiste anche un mondo sommerso che si sta sviluppando a ritmi incredibilmente veloci.
In questo mondo, i dispositivi hanno costi ridotti, ma richiedono una maggiore manutenzione e supervisione. È un mondo in cui appassionati e professionisti, con grande entusiasmo, lavorano ogni giorno per sviluppare firmware personalizzati, rendendo utilizzabili anche dispositivi meno noti, ma perfettamente adatti allo scopo.
Un esempio?
Dispositivi come LilyGO T-Embed CC1101, che, con firmware specifici come “Bruce“, possono facilmente eseguire attacchi RF, RFID, IR, NFC, NRF, BLE, WIFI e altri ancora
Una LilyGO T-Embed CC1101
Conclusione
Questi strumenti, con la loro accessibilità e versatilità, stanno ridefinendo il concetto di hacking moderno: non più appannaggio esclusivo degli esperti, ma un fenomeno sempre più alla portata di chiunque abbia la giusta curiosità e competenza.
Tuttavia, questa crescente potenza solleva interrogativi importanti: fino a che punto possiamo spingerci?
E soprattutto, siamo davvero pronti a confrontarci con un mondo in cui ogni segnale può essere intercettato, manipolato o sfruttato?
La tecnologia ‘punk’ è qui per restare, e sta a noi decidere come utilizzarla: come uno strumento di scoperta e innovazione o come un’arma capace di sfidare ogni sistema.
Nascondere queste tecnologie non porta a nulla di buono, ma occorre conoscerle creando consapevolezza. Infatti rimane sempre il concetto “etico” dietro ad ogni device. Ovvero comprendere le minacce per apportare i miglioramenti per rendere il nostro mondo sempre più sicuro
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Mondiali 2034 in Arabia Saudita. Amnesty: “Decisione sconsiderata”
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’ONG e altre 20 organizzazioni per i diritti umani condannano la scelta della Fifa: ospitare la World Cup nel Paese di Mohammad Bin Salman è una decisione che “metterà molte vite a rischio”, soprattutto quelle di migliaia di lavoratori che, secondo la denuncia, saranno sfruttati
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Il ministro della Difesa Guido Crosetto: “Dobbiamo aumentare le spese militari almeno fino al 2% del Pil”
@Politica interna, europea e internazionale
Per certi capitoli di spesa non esistono tagli, anzi per le armi dobbiamo spendere ancora di più. Parola del ministro della Difesa, Guido Crosetto, che in un’intervista a Repubblica ha spiegato perché
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📌 #Scuola, fino alle 23.59 di lunedì #30dicembre 2024, sarà possibile presentare la domanda di partecipazione per i nuovi concorsi per oltre 19.000 docenti.
Qui tutti i dettagli ▶️ mim.gov.
Ministero dell'Istruzione
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3D Printed Blaster Does it with Compliant Components
The ease of integrating bendy parts into designs is one of 3D printing’s strengths. A great example of this is [uhltimate]’s six-shot blaster which integrates several compliant mechanisms. The main blaster even prints in one piece, so there’s not even any assembly required.The ergonomics are unconventional, but the design is pretty clever.
The blaster itself has three main parts: the trigger, the sear, and the striker. Each of them rely on compliant mechanisms in order to function. The user pulls back the trigger, which hooks into and pulls back the striker. When the trigger is pulled back far enough, the sear releases the striker. This zips forward and slams into a waiting projectile, sending it flying.
The other interesting part is the projectiles and magazine in which they sit. The magazine fits onto the front of the blaster and pulling the trigger allows the magazine to drop down, putting the next projectile into firing position. After the final round is fired, the empty magazine falls away. It’s a pretty clever design, even if the ergonomics are a little unusual and it relies on gravity in order to feed. Tilt it too far sideways or upside down, and it won’t load properly.
We’ve seen compliant mechanisms used for projectile firing before, but this design really raises the bar in the way it does more than just firing the striker.
3D printing allows rapid iteration of designs, which makes devices that rely on compliant mechanisms much easier to develop and fine-tune.
youtube.com/embed/7Y1OKlcw78g?…
Decadimento Mentale: La Tecnologia Sta Rovinando le Nostre Menti?
Recentemente, questa espressione è diventata la parola dell’anno secondo la Oxford University Press. Questo termine si riferisce a “un sospetto deterioramento della condizione mentale o intellettuale associato al consumo eccessivo di materiali considerati minori o non stimolanti il pensiero”.
Se la frase “decadimento mentale” veniva originariamente utilizzata per criticare il disinteresse verso idee complesse, oggi viene rievocata per esprimere un fenomeno che si manifesta quotidianamente nel consumo di contenuti digitali.
Ma di cosa si tratta?
L’uso del termine “decadimento mentale” è aumentato del 230% dal 2023 al 2024. Il primo uso documentato della frase risale al 1854, quando Henry David Thoreau, nel suo libro Walden, criticò la tendenza della società a svalutare idee complesse.
Benvenuti nell’era del Decadimento mentale
Nell’era dell’Intelligenza Artificiale generativa, dei social media e delle piattaforme di streaming, siamo circondati da contenuti facili e veloci. Questo ambiente favorisce la velocità e la semplicità, a discapito della riflessione profonda. Ciò che un tempo era visto come un rischio, oggi è diventato un problema concreto. Il dibattito sulla qualità del pensiero umano e sulla salute mentale è più vivo che mai.
Il termine “decadimento mentale” non si limita a descrivere la qualità del contenuto che consumiamo, ma allude anche alla nostra capacità di impegnarci con esso. La psicologia suggerisce che il nostro cervello è naturalmente incline a cercare gratificazione immediata, una tendenza che trova terreno fertile nelle forme brevi di contenuti digitali, come i video di TikTok o i post di Instagram. Questo tipo di stimolazione immediata può ridurre la nostra capacità di concentrarci per periodi prolungati, contribuendo a una “decadimento” della nostra attenzione e della nostra capacità di analizzare in profondità le informazioni.
Inoltre, il consumo di contenuti facilmente fruibili può ridurre l’inclinazione a sviluppare competenze cognitive complesse, come il pensiero critico e la riflessione profonda. In una società sempre più connessa, dominata dall’Intelligenza Artificiale, dove le informazioni si accumulano a ritmi vertiginosi, l’abilità di selezionare, filtrare e riflettere sulle informazioni diventa sempre più rara.
L’impatto della cultura digitale sulle generazioni Z e Alpha
Le generazioni più giovani sono particolarmente vulnerabili agli effetti del “decadimento mentale”. Essendo cresciute in un ambiente dove la tecnologia permea ogni aspetto della vita quotidiana, i ragazzi della Generazione Z e Alpha hanno un rapporto ambivalente con i media digitali. Da un lato, sono consapevoli dei pericoli legati al consumo passivo di contenuti, ma dall’altro, sono anche i maggiori consumatori di questi contenuti. Questo paradosso crea una frattura tra il desiderio di esplorare idee complesse e l’influenza delle piattaforme digitali che spesso promuovono una cultura del “clic veloce” e del “divertimento immediato”.
Le discussioni sul “decadimento mentale” potrebbero rappresentare un campanello d’allarme per queste generazioni, portandole a riflettere sulle loro abitudini digitali e sull’impatto che queste hanno sul loro sviluppo cognitivo e sociale.
Ritorno alla qualità: Come contrastare il “decadimento mentale”
Per contrastare gli effetti negativi del “decadimento mentale”, è fondamentale riscoprire l’importanza di contenuti che stimolino un pensiero più profondo e complesso. La promozione di letture più lunghe, la valorizzazione di contenuti educativi e la creazione di esperienze digitali che incoraggino l’interazione autentica, piuttosto che il consumo passivo, sono passi cruciali per invertire questa tendenza.
Inoltre, è essenziale educare le nuove generazioni alla consapevolezza digitale, insegnando loro a riconoscere e a districarsi tra contenuti di qualità e materiale superficiale. Solo così potremo mantenere un equilibrio tra il mondo virtuale e quello reale, favorendo la crescita intellettuale e il benessere mentale.
Conclusione
In definitiva, il “decadimento mentale” non è solo una riflessione sulla superficialità dei contenuti che consumiamo, ma una sfida culturale che invita ciascuno di noi a riflettere su come la tecnologia influisce sulla nostra vita quotidiana.
Se da un lato la tecnologia offre innumerevoli opportunità di apprendimento e connessione e facilità il lavoro quotidiano (vediamo ad esempio le AI Generative), dall’altro, richiede anche una maggiore consapevolezza e responsabilità nel suo utilizzo.
Le nuove generazioni, in particolare, devono trovare il giusto equilibrio che consenta loro di utilizzare il digitale in modo sano, con una mente attenta e critica, pronta ad affrontare le sfide del futuro, perché nel bene o nel male, ce ne saranno tante da affrontare.
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Download a banker to track your parcel
In late October 2024, a new scheme for distributing a certain Android banking Trojan called “Mamont” was uncovered. The victim would receive an instant message from an unknown sender asking to identify a person in a photo. The attackers would then send what appeared to be the photo itself but was actually a malware installer. Shortly after, reports surfaced of Mamont being disseminated through neighborhood chat groups. Cybercriminals were touting an app to track a parcel containing household appliances they said they were offering for free. In reality, this was malware with no parcel-tracking functionality whatsoever. Both scams targeted individual users only. Recently, however, we noticed a number of websites promoting a variety of bulk-priced goods that could attract both individual bargain hunters and businesses. A closer look revealed a previously unknown Mamont dissemination pattern.
How we tried to save some cash on a purchase
As we began our investigation, our attention was drawn to websites that offered various products at wholesale prices. We decided to place an order to see if there was a catch. The contact details for one of the stores contained a link to a dedicated private Telegram chat that instructed users to DM their manager to place an order.
Reach out to the agent to place an order
We did just that, checked the details, and made an order. They told us we could pay on delivery with no advance payment whatsoever. This was likely a way for the criminals to avoid arousing suspicions.
The agent requests shipping details
We were notified the following day that our order had shipped and could be tracked with a special mobile app linked in a message from the manager. The link directed users to a phishing site offering to download Mamont for Android (12936056e8895e6a662731c798b27333). The link came with a tracking number that had to be entered in the app. We reported the scam accounts and channels to Telegram, but the messaging service had done nothing to block them at the time of writing this.
The phishing link sent by the manager
We have to give it to the operators: the scam was quite convincing. The private channel was full of users asking questions, no prepayment was necessary, and the “shipping” took a credible length of time. We can’t rule out, however, that some of the group members were, in fact, bots keeping potential victims distracted. Our security products detect the malware spreading via this scam as Trojan-Banker.AndroidOS.Mamont.
The inner workings of the “tracker app”
When launched, the Trojan requests permission to run in the background, and access to push notifications, text messaging, and calls. It then asks the victim to enter the tracking number previously received from the scammers, and sends a POST request containing device information along with the number to the C2 server. We believe the scam operators use that number for victim identification. If the POST request returns a 200 code, the Trojan opens a window that supposedly downloads order details.
The app also starts two malicious services. The first one hijacks all push notifications and forwards them to the attackers’ server. The other one sets up a connection with the attackers’ WebSocket server. The server responds with JSON-formatted commands. The “type” field in the object contains the command name. The object may also contain other fields with command arguments. The full list of commands with their descriptions is given in the table below.
Command (type) | Description | Arguments (field name and content) |
call | Sends a USSD request. The result of the request is forwarded to the C2. | number: request code. |
callTwo | Sends a USSD request from the secondary SIM card. The result of the request is forwarded to the C2. | number: request code. |
changeIcon | Changes the app icon. | useAlternativeIcon: a flag that changes the app icon to transparent if set to true, or restores the original icon if set to false. This is set to false by default. |
custom | Runs an activity that displays a custom message. | text: the text of the message shown to the user. |
hide | Hides the app icon. | N/A |
oldsms | Sends all incoming text messages received in the last three days. | N/A |
photo | Runs an activity that uploads a photo from the gallery. | text: the text of the message shown to the user. |
show | Restores the original app icon. | N/A |
sms | Sends a text message. | text: message text; number: recipient. |
smsTwo | Sends a text message from the secondary SIM card. | text: message text; number: recipient. |
The “custom” and “photo” commands, designed to trick the user into giving away data, call for special attention. The “custom” command can be used to manipulate the victim into giving up various login details. When the app receives that command, the user sees a window with a text box for entering data, which is then sent to the command-and-control server. The “photo” command is similar to “custom”, but instead of a text box, it displays an image upload window. It appears that the attackers do this to harvest data for further social engineering scams like posing as law enforcement or a regulatory agency to trick users into sending money. Additionally, cybercriminals can leverage the banker’s capabilities to directly extract data from victims during this manipulation for added credibility.
Victims
The Mamont campaign exclusively targets Android phone users in Russia as highlighted by the operators themselves.
According to Kaspersky Security Network (KSN) anonymized telemetry data consensually provided by users, our security products blocked more than 31,000 Mamont attacks under the guise of a parcel-tracking app in October and November 2024.
Conclusion
What makes the scam detailed above notable is that both individual users and businesses may take the bait. The attackers lure victims with bulk-priced offers, spreading malware disguised as parcel-tracking apps. Admittedly, the scam is highly convincing and may well look like a bona fide offer to the victim. Besides, the scammers get the victim to contact them first, which boosts the level of trust.
Simple as it may be, the Trojan possesses the essential feature set for stealing login credentials through windows with customizable text elements and controlling SMS banking. We recommend following a few simple rules to avoid getting infected with this and other malware.
- Don’t click links in messages you get from strangers.
- Be wary of overly generous offers you come across online.
- Avoid downloading apps from anywhere but official sources.
- Use a reliable security solution to keep malware away from your device.
Indicators of compromise
C2 server
apisys003[.]com
MD5
12936056e8895e6a662731c798b27333
Bomba uccide a Mosca il comandante della difesa nucleare
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Una bomba nascosta in uno scooter elettrico ha ucciso un alto funzionario russo responsabile delle forze di difesa nucleare di Mosca. Il tenente generale Igor Kirillov, comandante delle forze di difesa nucleare, biologica e chimica della Russia, è stato ucciso la mattina di martedì 17 dicembre
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DIFENDERE LE SPECIE IN VIA DI ESTINZIONE. LA CONVENZIONE CITES ED I CARABINIERI FORESTALI
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La recente presentazione del Calendario CITES dei carabinieri Forestali che si occupano di tale materia, fornisce l'occasione per tornare a parlare di questo particolare servizio, non conosciuto da molti, che ha importanti ricadute in ambito di cooperazione internazionale tra forze di polizia.
Nel 1973, nell'ambito delle attività dell'ONU per l'ambiente, 80 paesi firmarono a Washington la Convenzione CITES (Convention on International Trade of Endangered Species) per la tutela della biodiversità, attraverso il controllo del commercio di specie di flora e fauna, rischio di estinzione o particolarmente vulnerabili.
Entrata in vigore il 1° luglio 1975, oggi conta ben 183 paesi, quasi la totalità dei componenti della comunità internazionale. Anche l'Italia quale paese membro, si è dotata di una specifica normativa, che è la legge 150 del 1999.
L’Arma dei carabinieri ha un ruolo da protagonista, quale co–Autorità di gestione.
Il commercio illegale delle specie selvatiche (wildlife traffic) è uno dei traffici illeciti più importanti al mondo, dopo quello di droga, armi ed esseri umani, ed è un fenomeno per sua natura transnazionale, che per essere contrastato richiede la collaborazione di organismi, autorità, organizzazioni governative e non–governative (ONG), per la raccolta delle informazioni, la loro disseminazione, lo scambio di esperienze, di tecniche investigative e di intelligence. Per questa ragione, su tutto il territorio nazionale sono dislocati oltre 50 uffici CITES che rilasciano mediamente circa 80.000 certificati che consentono l'importazione dopo verifiche all'anno, riguardanti animali riprodotti in cattività, ma anche zanne ed oggetti in avorio di elefante, articoli in pelle di rettile, tessuti e pellicce pregiati, piante ornamentali, legname e prodotti derivati dal legno.
Un’altra importante funzione del Servizio CITES è quello di educare alla legalità e sensibilizzare i cittadini, tra i quali vi sono anche viaggiatori e turisti.
L’Italia è un Paese di destinazione, si pensi ad esempio alla importazione illegale di pappagalli tropicali, ma va al riguardo sottolineato come sia anche Paese di origine del traffico: vi sono gruppi criminali coinvolti nella raccolta di nidi e nel traffico di specie di uccelli in via di estinzione (cardellini, verzellini ed altri), il cui mercato principale sono i Paesi europei. Cavallucci marini e i cetrioli di mare invece, raccolti lungo gli habitat costieri italiani, sono specie trafficate verso mercati cinesi.
Il video di presentazione del Calendario si può vedere qui
materialious.nadeko.net/search…
@RaccoonForFriendica Finally we have a Weblate project for the translations of the app UI, changelogs and metadata. Hope this will help us all create a better user experience and correct some localization mistakes!
#raccoonforfriendica #procyonproject #foss #opensource #friendica #fediverseapp
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redazionesera.altervista.org/i…
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Presentazione del libro “Tra uomo e macchina”
@Politica interna, europea e internazionale
17 dicembre 2024, ore 18:00, Fondazione Luigi Einaudi, Via della Conciliazione 10 – Roma Al webinar interverranno Gianluca Sgueo, Curatore del volume Francesco Delzio, Direttore Master Relazioni Istituzionali e Human Capital, Luiss Business School, autore del volume “L’Era del Lavoro Libero” Riccardo Fratini, PhD
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È online #ANIST, l’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione, la piattaforma digitale che rende dati e risorse più accessibili, semplificando la gestione amministrativa e offrendo un sistema più efficiente per cittadini e PA.
▶️mim.gov.
Ministero dell'Istruzione
È online #ANIST, l’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione, la piattaforma digitale che rende dati e risorse più accessibili, semplificando la gestione amministrativa e offrendo un sistema più efficiente per cittadini e PA. ▶️https://www.mim.gov.Telegram
Enrico Letta ha letteralmente consegnato nel 2022 il governo a Giorgia Meloni rompendo con il M5S in nome della fedeltà assoluta alla NATO e all’agenda Draghi.
Ora ricompare alla festa di Atreju con una proposta indecente per esaudire le richieste della NATO di portare la spesa militare al 3% del PIL.
Non contento dei danni che ha fatto da Presidente del Consiglio con i tagli alla sanità e da segretario del PD con il sostegno forsennato alla guerra, Enrico Letta ora propone di utilizzare il MES e fare “debito comune” per aumentare la spesa militare.
Mentre Cgil, Uil e sindacati di base scioperano per chiedere più investimenti per la sanità e lo stato sociale non per le armi, l’ex-segretario del PD propone di sostenere la corsa agli armamenti.
Se in Italia metà della popolazione non vota è anche perché con la nascita del PD gente come Letta, che in Francia starebbe con Macron e in Germania nel partito di Ursula von der Leyen, è stata presentata come la sinistra.
Quelli come Letta sono i migliori alleati di Giorgia Meloni.
Letta è uno dei rappresentanti di quella “Europa reale” che ha portato l’Europa dalla pace alla guerra e dal modello sociale al mercato asociale creando le condizioni sociali e culturali per la crescita dell’estrema destra.
Una vera sinistra e il cattolicesimo democratico che si ispira a Papa Francesco non hanno problemi a unirsi per chiedere che il debito comune si faccia per finanziare la sanità, lo stato sociale, le pensioni, la lotta alla povertà, la riconversione ecologica, la ricerca, l’istruzione, la cultura, l’industria farmaceutica pubblica, la creazione di lavoro in Europa.
Il neoliberismo e l’oltranzismo guerrafondaio di quelli come Letta portano invece assai lontano dalla via maestra della Costituzione.
Sorge un dubbio: ma Letta lavora per Meloni o entrambi sono al servizio degli Stati Uniti qualunque sia l’amministrazione?
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Acerbo (Prc): ma Letta lavora per Meloni? Sicuro non per la Costituzione
Enrico Letta ha letteralmente consegnato nel 2022 il governo a Giorgia Meloni rompendo con il M5S in nome della fedeltà assoluta alla NATO e all'agenda Draghi.Rifondazione Comunista
Sui droni il problema è lo spionaggio (cinese)
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Lo spazio aereo sopra la base aerea di Wright-Patterson, sede dell’Air Force Materiel Command nella contea di Greene, Ohio, è stato chiuso venerdì sera in seguito a una serie di intrusioni di droni sopra la base. Secondo le informazioni che circolano sui media statunitensi, i droni avevano dimensioni e configurazione diverse e le intrusioni siano
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Dago a TPI: “Tranquilli, prima o poi, i fasci arriveranno al pettine”
@Politica interna, europea e internazionale
Durante i primi mesi del Governo Meloni tu nei tuoi articoli avevi ribattezzato la presidente del Consiglio “Draghetta”. Perché? «Perché aveva una linea diretta con Draghi. Era tutto un “Pronto Mario”, “Ciao Mario”… Nei suoi primi quattro mesi a Palazzo Chigi, Meloni era
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La norma “Anti Renzi” ecco perchè rischia di ingannare se stessa
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo La norma “Anti Renzi” ecco perchè rischia di ingannare se stessa proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
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Israele approva il piano per colonizzare il Golan mentre bombarda la Siria
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La decisione, approvata all'unanimità, prevede un finanziamento da più di 10 milioni di euro per costruire colonie con infrastrutture e raddoppiare la popolazione israeliana sulle Alture del Golan.
L'articolo Israele approva il piano per colonizzare il
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#NotiziePerLaScuola
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
🔸 #Scuola, al via i nuovi #concorsi per oltre 19.
Ministero dell'Istruzione
#NotiziePerLaScuola È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito. 🔸 #Scuola, al via i nuovi #concorsi per oltre 19.Telegram
Ministero dell'Istruzione
#Scuola, al via il concorso pubblico per la copertura di 1.435 posti dell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione. Dalle ore 12 di oggi, lunedì #16dicembre, fino alle 23.Telegram
Il mio canto libero. L’eredità di Luigi Einaudi
@Politica interna, europea e internazionale
13 dicembre 2024, ore 21:15 presso l’Auditorium Mole Vanvitelliana, Ancona Con Lucrezia Ercoli e Andrea Cangini
L'articolo Il mio canto libero. L’eredità di Luigi Einaudi proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
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@Signor Amministratore ⁂ sì, avevo scritto un commento di segnalazione ma poi mi è sembrato superfluo.
In pratica tentavo di usare la sintassi bbcode
[ img alt="testo alternativo a immagine"]url immagine[/ img]
Invece a quanto pare il fediverso preferisce
[ img=url immagine]testo alternativo a immagine[ /img]
Questo l'ho appreso grazie a #raccoonforfriendica !
𝔻𝕚𝕖𝕘𝕠 🦝🧑🏻💻🍕 likes this.
L'immagine, invece, avrei voluto postarla in replica a un'altra che raffigurava un mini trono dorato con un San Pio incastonato nello schienale 😍. Purtroppo non sono riuscito a ritrovarla.
C'è anche un implicito omaggio a @Chiese Brutte
#emigrazione #brasile #brazil
A new report from Amnesty International reveals multiple cases where Serbian authorities used Cellebrite devices to access targets' mobile phones before loading them with spyware.
A new report from Amnesty International reveals multiple cases where Serbian authorities used Cellebrite devices to access targetsx27; mobile phones before loading them with spyware.#News #Privacy
Cellebrite Unlocked This Journalist’s Phone. Cops Then Infected it With Malware
A new report from Amnesty International reveals multiple cases where Serbian authorities used Cellebrite devices to access targets' mobile phones before loading them with spyware.Joseph Cox (404 Media)
Bisogna risalire al ventennio fascista per trovare leggi come il Ddl paura che criminalizza i diritti, il dissenso e tutte le minoranze, così come bisogna risalire al ventennio fascista per trovare esponenti del governo che minacciano apertamente giornalisti e promulgano leggi a limitazione della libertà di stampa. E bisogna risalire al ventennio fascista per trovare un ministro della cultura che interviene nel merito del linguaggio della produzione artistica e culturale e decide quali contenuti deve avere. Secondo il nuovo ministro Giuli: la destra è sicurezza, è legalità, è ordine anche nei conti pubblici, è meritocrazia Dopo anni di disordine in cui si mescolava un cinema stellare a posizioni di rendita il governo di destra e centro si è incaricato di mettere ordine . noi partecipiamo al rischio di impresa ma con ordine, creando selezioni e norme rigorose”. E ancora: È evidente che c’è bisogno di dare anche un segno identitario: vi siete mai chiesti perché non c’è mai stata una fiction su Fabrizio Quattrocchi?… Creare un nuovo immaginario significa creare sfere di autoriconoscimento, non il film iraniano con la cinepresa fissa sull’erba che cresce. Occorre riattivare le nostre radici, attingere a quelle profonde e rappresentarle”.
Da quando, se non sotto una forma di regime, è compito dello Stato creare un nuovo immaginario? Da quando lo Stato invece che sostenere quella produzione culturale e artistica che con i soli meccanismi del mercato non vedrebbe mai la luce, partecipa al rischio di impresa? E da quando, se non sotto una forma di regime, lo Stato decide cosa la produzione artistica deve rappresentare?
Rifondazione comunista sarà a fianco dei lavoratori della cultura e dell’informazione in tutte le battaglie contro ogni tentativo di censura e ogni forma di ingerenza nella libertà di espressione.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Stefania Brai, responsabile cultura del Partito della Rifondazione Comunista
LibSophia #5 – Benedetto Croce
@Politica interna, europea e internazionale
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LAURA TUSSI
Relazione riassuntiva dell’incontro di presentazione dell’Annuario “Agorà” del Liceo scientifico G. Ferraris di Varese: “Il coraggio della memoria e la storia europea del ‘900″
All’interno della comunità educante, il ruolo dei testimoni e la trasmissione della memoria: scuola e giovani generazioni contro ogni forma di militarismo e di irruzione dell’esercito nella vita formativa e educativa
I cultori della storia, gli insegnanti, gli educatori, i testimoni degli eventi devono mantenere il rapporto con il concreto relazionarsi delle comunità, con la testimonianza dei singoli, ma anche, in una prospettiva di trasformazione delle memorie, in un tessuto storico e sociale robusto, che confluisca in progetti e consista in una fonte di energia e di riflessione per le nuove generazioni.
Questo passaggio dal ricordo, dalla narrazione alla memoria, alla storia, alla riflessione è un processo che deve avvenire tramite il contributo della scuola e di tutti i suoi attori formativi che devono agire perché l’esercito non devasti le menti delle nuove generazioni con la sua prepotente irruzione in tutti gli ambiti della società
Un istituto educativo non concepito meramente come domicilio, insieme di persone, ma come una comunità di studio, contesto di comunità educante intesa nel senso e significato culturale di progettazione di idee e di confronto; perché l’attenzione e dimensione specifica dell’istituto scolastico consiste nella trasmissione culturale, lavorando, interagendo con le nuove generazioni, attraverso il metodo, lo strumento, la modalità ultima, pedagogica dell’impegno culturale, educativo del confronto, dell’interscambio di progetti e di idee e costruzione, elaborazione collettiva di basi valoriali.
La memoria della Resistenza Partigiana Antifascista: per dignità. Non per odio.
Il ruolo dei testimoni per tramandare la storia contemporanea
Il rapporto “memoria e testimonianza” è l’importante filo rosso educativo come il riferimento all’aspetto di documentazioni di studio e ricerche, elaborate, a diversi livelli, sia come eco di studi e indagini qualitative a livello nazionale (CEDEC, ANED, ANPI), sia di progetti di ricerca, attività di studio e documentazione, intrapresi dalla scuola, da insegnanti e da esperti e tecnici di settore.
Dunque veramente la scuola diventa comunità di ricerca, dove gli studiosi sono operatori sociali, insegnanti, impegnati a livello storico non avulso e disancorato dal territorio circostante, dal sistema formativo: educare non è militarizzare
Per questo i progetti di recupero storico si intraprendono in interazione con i vari enti ed agenzie educative operanti nell’ambito territoriale stesso, dove la comunità scolastica si apre al sistema formativo nella sua complessità ed auspicabile integrazione.
E’ deleterio fare accedere nelle scuole e nelle università l’esercito, i soldati, con la militarizzazione degli istituti. Ma è doveroso aprire ai partigiani e ai testimoni indiretti del significato di Antifascismo e di tutto quello che di nefasto e negativo comporta e rappresenta il periodo fascista e la militarizzazione degli istituti formativi e educativi, come sta avvenendo attualmente
Pertanto i ricercatori si trovano ad operare utilizzando ed animando pedagogicamente le agenzie educative, dalle biblioteche, agli oratori, al volontariato associazionistico culturale, pubblico e privato, in prospettive auspicabili e realizzabili positivamente, di senso compiuto, perché prodotto di interazione tra parti, per un passaggio di idee e un’intermediazione effettiva, efficiente ed efficace. La voce culturale e la memoria che scaturisce e si raccoglie nella scuola, attraverso di essa deve poi avere un suo deposito, un simbolo, una rappresentazione, senza essere lasciata solo al ricordo delle persone intervistate, dei testimoni o dei ricercatori, per cui si approntano i documenti in opuscoli, ingenti annuari, manuali di storia locale.
Seminare e diffondere valori, per ottenere un seguito di idee, retaggi di memorie significative nel tessuto sociale. Non militarizziamo la società! Vogliamo la pace con il tramite della memoria storica
I punti cardinali sono il ruolo educativo dei testimoni nella formazione e tradizione di una memoria collettiva di esperienze e documenti recuperati, considerando le figure pedagogiche dei testimoni e le questioni salienti dei processi di partecipazione: come partecipare, rendere partecipi a tali esperienze, tradotte in testimonianze, le giovani generazioni. Come passare e tramandare la memoria è il nodo del rapporto di formazione nella interazione tra memoria e storia, tra testimonianze e fonti di diverso tipo, per chiudere un cerchio ideale per giungere ad una trama di storia da proporre ai nostri giovani.
Il rapporto memoria e storia
I partigiani ammettono che è importante la memoria, perché aiuta a superare situazioni anche estremamente difficili collegate alle vicende, agli avvenimenti ed eventi inerenti la conquista della democrazia, vissuti in prima persona dagli ormai anziani e quasi tutti scomparsi testimoni per motivi biologici e anagrafici.
La memoria della Resistenza costituisce un ingente patrimonio morale, culturale, etico, da difendere e valorizzare perché, purtroppo, molte volte viene dimenticato, ignorato, in quanto rischia, sottovalutato di importanza, di cadere in oblio. Per cedere il posto alla violenza e a varie forme di violentismo e odio militare
Nella società italiana, insieme alla complessa memoria storica di quel periodo caratterizzato dalla lotta, dalla guerriglia partigiana di dignità, nella Resistenza, nel ripudio fascista alle leggi, alle regole, ai dettami di violenza e odio e disprezzo e prevaricazione del regime autarchico, la Resistenza ha portato il nostro Paese ai principi cardine della Costituzione e all’identità di Repubblica: questo non dobbiamo dimenticare. Sono valori sacri che devono essere portati a conoscenza e trasmessi soprattutto alle giovani generazioni per far comprendere il senso del sacrificio, l’impegno, le lotte per rivendicare la libertà, condotte per la democrazia, con la conseguente deportazione di parte del popolo italiano, militante nel movimento antifascista, nei campi di concentramento e sottocampi di sterminio e centinaia di migliaia di morti conoscenti, amici, compagni, partigiani, donne, bambini senza nome, senza età, senza sesso, senza più identità e dignità, ridotti a larve umane senza volto.
Oggi dobbiamo ricordare questo passato di terribile vergogna, di violenza e odio per impedire che il danno possa rivivere, ripresentificarsi, reiterarsi nella vita morale e politica del nostro Paese. Per questo dobbiamo impedire la militarizzazione della società. Impedire che l’esercito entri nel vasto mondo della formazione e dell’educazione
Anche nell’ultima campagna elettorale ANPI ed ANED hanno apportato l’esempio, con la loro fattiva presenza, dell’impegno, nell’importanza del ricordare e tramandare la memoria storica e il significato che rappresenta la militanza del popolo nella società italiana per la conquista della democrazia e della libertà. L’impegno fondamentale contemporaneo di tutte le forze politiche, morali, sindacali, culturali deve consistere nella difesa dei valori della Costituzione, il che significa mantenere fede al sacrificio di più di 65 milioni di uomini e donne, giovani e anziani, annientati e sacrificati per difendere la libertà, la democrazia a vantaggio delle giovani e future generazioni, durante la Seconda Guerra mondiale.
Lo spirito dell’antifascismo e l’anelito della Resistenza è ancora in gran parte presente nella coscienza della società, del popolo a livello associazionistico e di volontariato culturale per la pace contro la militarizzazione dei contesti sociali
Occorre tenere presente e far rivivere la memoria storica, ma soprattutto nell’impegno della difesa della Costituzione Repubblicana, che per il popolo italiano assume importante significato di libertà, democrazia, giustizia sociale: la nostra Costituzione è una delle più avanzate in tutta Europa e nel mondo. Per questo motivo le nuove generazioni devono conoscerla e rispettarla in un continuo rapporto dialogico con la memoria storica.
La generazione della Resistenza, che è sopravvissuta alla guerra, ha voluto testimoniare, tramandare le vicende, gli avvenimenti, mostrando così una grande attenzione nei confronti dei giovani per educarli alla pace in contrapposizione all’odio e al conflitto armato
Ma le generazioni intermedie dell’Italia Repubblicana hanno sicuramente subito un’interruzione di memoria. Improvvisamente ci si è resi conto di quanto fosse difficile coniugare la memoria individuale e collettiva con l’interpretazione e la narrazione storica che ha aperto nuovi problemi agli insegnanti, sfide innovative alla scuola.
Secondo Norberto Bobbio, il mestiere dell’insegnante è contemporaneamente terribile ed affascinante: terribile per le responsabilità che comporta; affascinante perché stabilisce il dialogo con le giovani generazioni, con il nuovo, il futuro, tra differenti contesti epocali e diverse identità sociali formatesi nell’evoluzione dei tempi
Per questo risulta un mestiere estremamente difficile. Gli insegnanti, tra gli intellettuali, sono coloro che più di tutti esercitano direttamente la funzione dell’autodidatta, perché molto spesso devono adattarsi a cambiamenti decisi altrove e studiare, intervenire ed aggiornarsi o meglio autoaggiornarsi per educare alla pace.
L’insegnante ha la responsabilità di ripudiare il militarismo come arma di formazione. Perché il militarismo è la fonte di tutti i mali e del male oscuro assoluto che è la guerra. Dobbiamo fare rispettare gli articoli di pace della Costituzione Repubblicana che è la più progressista e avanzata e innovativa del mondo
Il coraggio della Memoria. Educare non è militarizzare
LAURA TUSSI Relazione riassuntiva dell’incontro di presentazione dell’Annuario “Agorà” del Liceo scientifico G. Ferraris di Varese: "Il coraggio dRifondazione Comunista
Perché una teologia di soli uomini è una "mezza teologia". Ed è rischiosa
Per misurare tale distanza, basta scorrere le bibliografie dei testi teologici più consultati e contare i nomi di donne, o cercare e non trovare quasi mai i classici delle teologie femministe nei programmi delle Facoltà teologiche, o mettersi a studiare Culda – la profetessa biblica che papa Francesco ha ricordato all’udienza quale interprete autorevole del testo ritrovato sotto le mura del Tempio –, scoprendo che gli studi su di lei sono pochi e non tradotti.
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Il destino delle basi militari russe in Siria è nelle mani di Al Julani
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Mosca tratta con i nuovi padroni di Damasco per mantenere la sua presenza in Siria, intanto pensa ad alternative in Sudan o in Cirenaica
pagineesteri.it/2024/12/14/med…
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Oggi saremo in piazza al corteo contro il DDL Nordio/Piantedosi che costituisce un corpo organico di norme orientate a reprimere e criminalizzare la protesta sociale. È una legge fascistissima che sarà usata per impedire che il popolo italiano in futuro torni a difendere i propri diritti come fanno i francesi. È una legge contro lavoratrici e lavoratori, cittadine e cittadini che se oseranno bloccare una strada per difendere
l’ospedale o il posto di lavoro saranno trattati come criminali mentre si fabbricano leggi a favore dei tangentisti e degli immobiliaristi. Col record di suicidi in carcere degli ultimi trent’anni non si pensa a renderle civili, ma si introduce il delitto di rivolta carceraria. Siamo stati e saremo in tutte le mobilitazioni contro un sistema di repressione pervicacemente anticostituzionale: il DDL sicurezza, o meglio paura, non deve essere approvato al Senato né così né con qualche modifica stilistica.
La protesta, la dialettica e il dissenso sono parte fondante e irrinunciabile della democrazia.
Questa deriva autoritaria disegnata da Piantedosi e dal governo Meloni va assolutamente fermata.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Gianluca Schiavon, responsabile giustizia Partito della Rifondazione Comunista
L’attacco della destra a Sigfrido Ranucci e a Report è l’ennesima conferma dell’intolleranza autoritaria che caratterizza il governo Meloni. Vogliono ridurre la RAI a un’emittente di regime e evidentemente non tollerano le inchieste di Report come ieri Berlusconi non tollerava Santoro, Biagi, Luttazzi e Travaglio. E sono talmente arroganti da dare pubblicamente ordini al servizio pubblico radiotelevisivo.
Togliere la tutela legale ai giornalisti di una trasmissione di inchiesta come Report significa impedire di fatto alla redazione di lavorare. Punire Ranucci togliendogli il grado di vicedirettore è una ritorsione inaccettabile da parte di un ceto politico che troppi sdoganano come post-fascista. Controllano la RAI, grazie alla legge vergognosa del PD di Renzi, hanno dalla loro parte Mediaset, ma non gli basta.
Solidarietà a Ranucci e a Report.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Stefania Brai, responsabile cultura del Partito della Rifondazione Comunista
Prc: solidarietà a Ranucci e Report
L'attacco della destra a Sigfrido Ranucci e a Report è l'ennesima conferma dell'intolleranza autoritaria che caratterizza il governo Meloni. Vogliono ridurre lRifondazione Comunista
Più soldi per le guerre, e un c.... In c....o per i cittadini. Le vere priorità dell'assicurazione criminale Nato.
Il nuovo segretario NATO chiede più soldi e "mentalità di guerra" ai Paesi membri - L'INDIPENDENTE
lindipendente.online/2024/12/1…
Il Word Economic Forum indica Israele come esempio del "grande reset alimentare" - L'INDIPENDENTE
lindipendente.online/2024/12/1…
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Quali risarcimenti deve pagare la Russia all'Ucraina e al mondo a causa della guerra?
sarebbero astronomici, ma come ci ha insegnato la fine della prima guerra mondiale e la seconda, non sarebbe utile farglieli pagare. poi c'è pure chi per motivi ideologici pensa che la russia non possa perdere (la memoria corta). vorrei capire da cosa deriverebbe questa invulnerabilità. in ucraina non possono neppure contare su generale inverno dalla loro. visto che combattono contro altri russi e oltretutto con la parte migliore e più progredita (corpi speciali, manutenzione impianti militari e atomiche, ecc) dell'ex URSS. ci chiediamo come mai la russia non riesce contro l'ucraina ma per certi versi la russia legittima è l'ucraina e non mosca. gli ucraini sono quelli che si arrangiano, i russi quelli rigidi. negli studi militari quello che sta facendo la russia sarà insegnato come tutto quello da NON fare se si vuole vincere. mirare a pochi obiettivi significativi e a tagliare i rifornimenti, questo è saggio fare. che è quello che sta facendo l'ucraina. anche far disperdere e consumare risorse e uomini per scopi poco significativi e utili è utile. e pure questo lo sta facendo l'ucraina. certo in ucraina hanno l'handicap che non vogliono mandare bebè al fronte… questo si. magari l'ucraina pensa anche al dopo-guerra quando serviranno uomini preparati e forti per ricostruire la nazione. la russia ha scelto di spendere tutto adesso e subito. senza pensare al futuro. in russia già il dopoguerra, senza risorse, sarà molto più duro della guerra, e per il mondo potrebbe essere un problema già solo questo, come causa di instabilità.
La commissaria Virkkunen sostiene il consolidamento delle telecomunicazioni UE, ma alcuni Stati membri si oppongono
L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
La vicepresidente esecutiva della Commissione europea responsabile della
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⏰ Nasce #ANIST, l’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione!
Dal #16dicembre 2024 sarà online la nuova piattaforma digitale, rivolta ai cittadini e alla #PA, che semplifica l’accesso a dati e risorse del sistema scolastico italiano.
Ministero dell'Istruzione
⏰ Nasce #ANIST, l’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione! Dal #16dicembre 2024 sarà online la nuova piattaforma digitale, rivolta ai cittadini e alla #PA, che semplifica l’accesso a dati e risorse del sistema scolastico italiano. #MIM #ScuolaItalianaTelegram
Behind the Blog: Nostalgia and Newsworthiness
This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we discuss archiving nostalgia, newsworthiness, and plans for 2025.Samantha Cole (404 Media)
Ecuador: continua la lotta contro la costruzione del penitenziario
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di Davide Matrone – Pagine Esteri, 13 dicembre 2024. Dal 3 dicembre, le popolazioni e nazionalità indigene della regione amazzonica del Napo sono in lotta contro la costruzione del carcere nella propria zona. Non vogliono che aumenti la delinquenza nel territorio e venga
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Cătă
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in reply to Cătă • •@Cătă Great! It would be very welcome!
Știu și eu (un pic) 🇷🇴 dar, fiind că nu e limba mea nativă, am preferat să nu scriu tâmpenii 🤣 A trecut prea mult timp de când am fost acolo și am uitat o grămadă de lucruri.
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Cătă
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in reply to Cătă • •Îmi cer scuze! Să spunem că am folosit Google Translate, după care am corectat erorile cele mai mari pe care le am văzut și am încercat să fiu puțin mai coerent (e.g. verbele toate la imperativ singular, ș.a.m.d.), dar îmi imaginez că rezultatul era destul de scârbos.
Oricum da, ne am scris și pe Lemmy (nu mai țin minte unde dar am o amintire vagă).
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Cătă
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Nu nu, nu ai de ce, tocmai, că e bine! 😁 keep it up!
Da, încercam să mai țin activ feddit.ro cu postări și conținut. Păcat de el.
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Cătă
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