freezonemagazine.com/articoli/…
Un paio di mesi fa avevamo parlato su Free Zone Magazine di Lo-Fi, l’ultimo album di Valerio Billeri, e sottolineavamo come la sua musica sia un fiume con molteplici affluenti. Questo ricco scambio di battute, avvenuto un po’ dopo, conferma questa immagine del cantautore romano… Sai Valerio, mi piacerebbe cominciare parlando un po’ di Lo-Fi. […]
L'articolo Valerio Billeri, fra Roma
freezonemagazine.com/news/lemo…
Il frontman Evan Dando ha co-scritto il brano con l’ex compagno di band dei Blake Babies John Strohm. Il brano cattura il classico sound dei Lemonheads – chitarre graffianti e l’inconfondibile voce baritonale di Dando – ma con una maturità che deriva dai 20 anni trascorsi dall’ultimo disco. Love
DK 10x02 - E... se facessimo gli europei?
Con il collasso democratico degli USA ormai innegabile, l'Europa si accorge all'improvviso di essere legata mani e piedi a un impero che affonda. E la reazione dei nostri politici è di reiterare le professioni di atlantismo e di fede in un mitologico "Occidente" che sono servite negli ultimi settant'anni. Con risultati, come vediamo, disastrosi. E se per cambiare, invece di scimmiottare gli americani, facessimo gli europei?
spreaker.com/episode/dk-10x02-…
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PODCAST. Sabra e Shatila. “Un filo lega il massacro del 1982 alla distruzione di Gaza”
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Intervista a Flavio Novara presidente del “Comitato per non dimenticare Sabra e Shatila” in questi giorni a Beirut nell'anniversario del massacro
L'articolo PODCAST. Sabra e Shatila. “Un filo lega il massacro del 1982 alla distruzione di
Bastian’s Night #443 September, 18th
Every Thursday of the week, Bastian’s Night is broadcast from 21:30 CEST (new time).
Bastian’s Night is a live talk show in German with lots of music, a weekly round-up of news from around the world, and a glimpse into the host’s crazy week in the pirate movement.
If you want to read more about @BastianBB: –> This way
Reviewing Deluxe Paint, 40 Years On
When Deluxe Paint came out with the original Amiga in 1985, it was the killer app for the platform. [Christopher Drum] starts his recent article on just that note, remembering the day he and his mother walked into a computer store, and walked out with a brand new Amiga… thanks entirely to Deluxe Paint. Forty years on, how well can this killer app compete?
[Christopher] isn’t putting Deluxe Paint head-to-head with modern Photoshop; they’re hardly in the same class. Not Photoshop, no, but modern applications that do what Deluxe Paint did so well: pixel art. There was no need to call it pixel art back then, no, but with the resolutions on hand, all digital art was pixel art in 1985.
Or 1989, which is when Deluxe Paint III came out– that’s the last version written by Dan Silva and coincidentally the last version [Christopher] owned, and the one he focuses in on his tests. It has held up amazingly well.
Sure, you don’t get a full 24-bit colour palette, but most pixel artists stick to limited palettes still anyway. You don’t quite get a modern UI, but presence of useful keyboard shortcuts allows a Hands-On-Keybord-And-Mouse (We’ll call it HOKAM, in honour of HOTAS in aerospace) workflow that is incredibly efficient.
About the only things [Christopher] found Deluxe Paint III lacked compared to its successors were a proper layering system, and of course the infinite undo we’ve all gotten so used to. (DPIII has an undo button, but it could only store one operation.) He also complained about cursor latency for some brushes, but we wonder if that might have had something to do with Windows and the emulation layer adding a delay. One thing Amiga was always known for back in the day was the snappy cursor movement, even when the processor was loaded.
There were just as many features he found had been forgotten in the new generation — like palatte swapping animations, or flood-filling line gradients.It’s a small detail, but that’s a nice gradient tool.
Anyone who owned an Amgia probably has fond memories of it, but alas, in spite of Commodore’s recent resurrection, we’re not likely to see a new one soon. On the other hand, at least when it comes to pixel art, there’s apparently no need to upgrade.
(Thumbnail and header image by Avril Harrison, distributed by Electronic Arts with Deluxe Paint.)
RHC intervista ShinyHunters: “I sistemi si riparano, le persone restano vulnerabili!”
ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mirati a varie aziende, che hanno portato al furto e alla vendita di grandi quantità di dati sensibili.
ShinyHunters è stato collegato a violazioni di sicurezza che hanno coinvolto aziende come Microsoft, Banco Santander, Ticketmaster e molte altre. Questi dati venivano spesso venduti su forum del dark web, come ad esempio il vecchio BreachForums, che è stato per un periodo gestito da ShinyHunters.
Recentemente il gruppo ha guadagnato grande notorietà dopo la massiccia violazione di dati ai danni di Salesforce, episodio che ha portato anche Google a monitorare da vicino e ad attribuire loro il nome in codice UNC6240.
La violazione di Salesforce ha permesso agli attaccanti di ottenere accessi a moltissime aziende di moltissimi settori, come Palo Alto, Zscaler, ClaudFlare e Tenable. Negli ultimi giorni molte aziende hanno condiviso dichiarazioni ufficiali sulle violazioni subite, emntre altre azienda ancora non hanno fatto dichiarazioni pubbliche.
Molti analisti ritengono che ShinyHunters sia formato da individui legati al gruppo cybercriminale “The Com”, un ecosistema di hacker provenienti prevalentemente dal Nord America e dal Regno Unito. Negli ultimi mesi, ShinyHunters ha intensificato le proprie attività prendendo di mira numerose organizzazioni. Ogni operazione viene puntualmente rivendicata sul loro canale Telegram ufficiale, dove offrono anche la possibilità di acquistare i dati trafugati.
Tra gli attacchi più rilevanti rivendicati pubblicamente figurano Jaguar Land Rover, compromissione alla quale ShinyHunters ha preso parte e che avrebbe causato interruzioni significative alla produzione, la violazione ai marchi di moda di Kering (controlla brand come Gucci, Balenciaga e Saint Laurent), i cui dati aziendali sono stati messi in vendita dal gruppo sui propri canali.
ShinyHunters si conferma così come una delle principali minacce attuali nel panorama cybercriminale, capace di combinare tecniche di data breach su larga scala con una forte strategia di comunicazione e monetizzazione.
Intervista a ShinyHunters
RHC: ShinyHunters, grazie per aver accettato di essere ospite di RedHotCyber! Prima di iniziare, ti diamo la possibilità di presentarti ai nostri lettori. Che cos’è e come è nato ShinyHunters? Inoltre potete spiegare una volta per tutta la differenza tra voi, Scattered Spider e LAPSUS? Siete un Rebranding di un gruppo già esistito, avete fatto parte di altri gruppi come il vostro?
ShinyHunters: ShinyHunters è un gruppo nato da una comunità underground con un obiettivo semplice: dimostrare che i sistemi che sembrano “solidi” in realtà sono fragili. Non siamo un rebranding di Scattered Spider o LAPSUS$, nonostante le frequenti comparazioni dei media. Questi gruppi hanno caratteristiche proprie. Siamo emersi con una nostra identità, non come un ufficiale spin-off di nessuno. La differenza? Ci concentriamo di più su un impatto elevato con meno “teatralità”, mentre altri gruppi tendono ad essere più caotici o opportunistici.
RHC: Qual è la vostra principale spinta? Guadagno economico, rivendicazioni politiche/sociali o desiderio di notorietà?
ShinyHunters: La nostra motivazione? È una combinazione di fattori. C’è l’aspetto finanziario—ovviamente, è una parte importante. Ma c’è anche l’ego, il desiderio di dimostrare il nostro valore e la soddisfazione di scuotere l’industria. La fama arriva naturalmente, ma non è l’unico obiettivo.
RHC: Potete rivelare le dimensioni del vostro gruppo? Per aumentare i membri del vostro gruppo avete un programma di affiliazione strutturato? Avete dei requisiti per far parte del team?
ShinyHunters: La dimensione e la struttura del gruppo sono piccole ma efficienti. Non siamo un esercito di migliaia di persone. Non abbiamo un “programma di affiliazione” aperto, ma utilizziamo un meccanismo di reclutamento basato sulla reputazione. I requisiti non riguardano solo le competenze tecniche; la mentalità, la riservatezza e la lealtà sono molto più importanti.
RHC: Sembrerebbe che voi privilegiate molto gli attacchi tramite ingegneria sociale. Reputate che questa tecnica sia più semplice ed efficace per ottenere un accesso iniziale? è colpa della poca consapevolezza e formazione delle vittime?
ShinyHunters: Sì, ci affidiamo molto all’ingegneria sociale. Perché? Perché la tecnologia può essere riparata, ma gli esseri umani? Sono deboli fin dall’inizio. La mancanza di consapevolezza e formazione rende questo il percorso più veloce. Non c’è bisogno di un’arma zero-day quando una semplice telefonata può aprire la porta.
RHC: Per i vostri attacchi utilizzate exploit prodotti da voi? come programmare i potenziali miglioramenti?
ShinyHunters: Non scriviamo sempre exploit da zero. Il mondo underground è pieno di idee, e noi combiniamo ciò che è disponibile con la nostra creatività. L’innovazione non riguarda solo il nuovo codice, ma anche nuovi modi di utilizzare qualcosa che è considerato comune.
RHC: In media, qual è il livello di sicurezza che avete trovato nelle vostre vittime? Cosa consigliereste alle organizzazioni per evitare di essere colpite da gruppi come il vostro?
ShinyHunters: Molte grandi organizzazioni hanno una sicurezza mediocre. Dall’esterno, sembrano forti, ma all’interno sono un disastro. Una raccomandazione: costruire una cultura della sicurezza, non solo strumenti. Senza di essa, tutti i dispositivi sono solo un’illusione di protezione.
RHC: Come scegliete i vostri bersagli? Ci sono settori o Paesi che vi interessano di più? Se sì, per quali ragioni?
ShinyHunters: Scegliamo obiettivi che promettono un alto “valore” sia finanziario che simbolico. Le industrie della tecnologia, della sanità e dell’aviazione sono tutte attraenti per il loro ampio impatto. Per quanto riguarda i paesi? Dipende dal contesto politico, ma il nostro focus è più globale che nazionale.
RHC: Esistono aziende o categorie di vittime che ritenete “off limits”? Vi ponete dei limiti morali nelle vostre azioni?
ShinyHunters:Ci sono dei confini morali. Anche se può sembrare ironico, non attacchiamo indiscriminatamente ospedali o organizzazioni umanitarie. C’è una linea sottile che non attraversiamo, anche se è vaga. Non siamo “salvatori”, ma non siamo nemmeno privi di una bussola morale.
RHC: Avete preso di mira sistemi legati all’aviazione. Cosa vi ha spinto a colpire un settore così critico e regolamentato? Potete spiegare quali tecniche avete usato per penetarre un sistema così complesso, quanto tempo di lavoro vi è servito per arrivare al risultato, e se dal vostro punto di vista l’operazione ha prodotto un ritorno sull’investimento (ROI) proporzionato allo sforzo?
ShinyHunters: Perché il settore dell’aviazione? Per la sua criticità. Penetrare in un sistema così grande è una prova di abilità. Richiede tempo serve pazienza, osservazione e tattiche multilivello. Il ritorno sull’investimento vale la pena? Per noi, sì. L’impatto è maggiore del semplice denaro.
RHC: Riguardo alla pianificazione delle vostre campagne, come decidete i settori dove focalizzarsi? Inoltre come selezionate le persone da contattare per il vostro social engineering?
ShinyHunters: Valutiamo i settori in base alla vulnerabilità e ai potenziali effetti a catena. Per l’ingegneria sociale, selezioniamo individui con ampio accesso ma bassi livelli di consapevolezza come il personale di supporto, i contrattisti e i partner. Queste persone spesso forniscono punti di accesso.
RHC: Potete darci qualche informazione sui tool che usate? Oltre a quelli leciti (eg:/ AnyDesk) come affrontate la creazione dei vostri tool? C’è un tipo di tool che richiede più attenzioni di altri? Per la creazione del vostro ransomware invece avete preso spunto da altri ransomware presenti nel panorama? Viene tutto creato da voi o vi affidate a developers esterni?
ShinyHunters: Utilizziamo un mix di strumenti legittimi (come il desktop remoto) e i nostri. Costruiamo ransomware ispirati a strumenti esistenti, ma li modifichiamo per adattarli alle nostre esigenze. Non tutti noi siamo programmatori; a volte collaboriamo con parti esterne.
RHC: C’è qualcosa che governi, aziende o opinione pubblica hanno frainteso sul vostro gruppo ed attività? Sul vostro canale Telegram avete detto diverse volte che le forze dell’ordine hanno arrestato le persone sbagliate. Inoltre cosa vi spinge a chiedere il licenziamento di operatori/agenti che investigano su di voi? Sentite maggiori pressioni rispetto ai vostri periodo di attività precedenti?
ShinyHunters: Ci sono molti malintesi. I media e il governo spesso accusano o arrestano ingiustamente persone ai margini della società. Perché deridiamo le autorità? Perché sono spesso più impegnate a trovare capri espiatori che a capire come operiamo. La pressione sta aumentando, ma fa parte del gioco.
RHC: L’attacco alla supply chain di Salesforce, attraverso il componente Drift, ha avuto un impatto globale senza precedenti. Qual era l’obiettivo primario dell’operazione: spionaggio, monetizzazione immediata, o dimostrazione di forza tecnica?
ShinyHunters: L’obiettivo era una combinazione: monetizzazione rapida mentre si dimostrava forza. L’azione di spionaggio potrebbe essere stata un effetto collaterale, ma il punto era dimostrare la fragilità delle catene di approvvigionamento globali, anche in una compagnia grande come Salesforce.
RHC: Nel caso della compromissione della supply chain di Salesforce, la vera vulnerabilità sembra essere stata l’utilizzo di credenziali OAuth già valide, più che un exploit tecnico. Potete chiarire se tali credenziali siano state ottenute attraverso campagne mirate (phishing, social engineering), acquistate nel mercato underground, oppure sfruttando configurazioni deboli o errori lato cliente/fornitore?
ShinyHunters: Sì, le vulnerabilità non sono sempre nel software, ma nella configurazione e nelle persone. Le credenziali valide possono provenire da phishing, ingegneria sociale o anche dal mercato nero. La verità è che la porta viene aperta dall’interno, non distrutta dall’esterno.
RHC: Dai primi riscontri emerge che gran parte dei dati esfiltrati riguarda sistemi di ticketing usati dalle aziende per gestire assistenza e richieste interne. Diverse fonti sostengono però che la vera “miniera d’oro” siano le informazioni tecniche e riservate contenute in questi ticket. Potete darci qualche dettaglio in più sulla tipologia di dati più sensibili che avete trovato e sul loro reale valore rispetto a semplici dati anagrafici dei clienti?
ShinyHunters:I dati dei clienti sono importanti, ma non sono il nucleo. Il vero tesoro si trova nel sistema di ticketing interno: documentazione tecnica, mappe dell’infrastruttura, conversazioni riservate. Questo è più prezioso di migliaia di email dei clienti.
RHC: Ultimamente sono stati fermati vari membri del vostro team, siete molto attenzionati da varie forze dell’ordine e sicuramente nel mondo della cybersecurity avete gli occhi addosso. Per questo motivo avete deciso di pubblicare il post di addio su breachforums.hn?
ShinyHunters: Alcuni membri sono stati effettivamente arrestati. Questo è un fatto. Il nostro post di addio sul forum? Può essere interpretato come un segno di rassegnazione, o semplicemente come un nuovo capitolo. Il mondo underground è sempre pieno di strati di significato.
RHC: Sempre nel vostro canale Telegram avete postato screen riconducibili ad accesso a LERS di Google e Panel dell’FBI. Non vi sembra di esagerare con le vostre provocazioni? Ovviamente siete a conoscenza delle conseguenze eppure mantenete una posizione rigida e sfacciata, come mai però avete dichiarato di cessare le vostre attività? Comprendete che agli occhi degli analisti sembra essere un tentativo di rebranding o di una falsa exit?
ShinyHunters: È stata una provocazione? Sì. Eravamo consapevoli dei rischi? Assolutamente. Perché è continuata? Perché dimostra che nessun sistema è intoccabile. La dichiarazione di fermo? Potrebbe essere un trucco, potrebbe essere reale. Lasciamo che il pubblico indovini.
RHC: Il vostro collettivo e’ composto da ragazzi giovani e teenager. Le vostre abilità sono innegabili e sicuramente sopra la media di alcuni professionisti del settore. Nonostante ciò vi possiamo assicurare che le opportunità di soddisfazione e carriere altrettanto remunerative come alternativa al crimini sono fattibili, in particolare per gente che riesce a spendere il proprio tempo su questo campo come voi. Perché avete abbracciato la criminalità? Vi siete creati una realtà che poteva darvi soddisfazioni e prestigio sia tra i più giovani che i più veterani ma avete deciso di sviarla per farla diventare di fatto un gruppo di estorsionisti. Considereste una sorta di “redenzione” su questo fronte al costo di chiudere i ponti con il mondo del crimine? Davvero considerate il costo penale (oltre che i danni alle organizzazioni) accettabile per continuare le vostre azioni? Cosa rende così interessante il mondo del crimine ai vostri occhi (denaro a parte)?
ShinyHunters: Molti di noi sono giovani. Sappiamo che ci sono vie legali che possono portare al riconoscimento. Ma il crimine offre sfide, libertà e una scorciatoia per la reputazione. Ne vale la pena? La risposta di ognuno è diversa. La redenzione è possibile, ma non sarà economica.
RHC: ShinyHunters, grazie per il vostro tempo e per le preziose risposte. Ci teniamo a sottolineare con non tutti coloro che lavorano nella security “lecita” dividono il mondo in buoni e cattivi e solo perché venite etichettati come “minacce” comprendiamo che la fuori sono solo sfumature di questi due poli. Speriamo vivamente (se ciò che avete detto nel vostro messaggio d’addio e veritiero) che possiate riconciliare i vostri comportamenti ed azioni considerando non solo di smettere ma di usare le vostre conoscenze all’interno di una community sana sia per voi sia per la sicurezza in generale. Vi lasciamo quest’ultimo spazio per dire quello che volete in totale libertà.
ShinyHunters: Non pensate a noi come a semplici “minacce” o “criminali.” Rappresentiamo una debolezza trascurata. Se volete davvero che ci fermiamo, rafforzate il sistema, educate le persone e create percorsi attraenti per i giovani talentuosi. Fino a quando ciò non accadrà, gruppi come il nostro continueranno a emergere.
Il nostro contatto ufficiale del canale. Abbiamo 2 canali ufficiali e abbiamo ingannato molte persone facendole credere che il nostro account su Telegram sia solo uno, e questo è il nostro obiettivo affinché Telegram non blocchi il nostro canale tutto in una volta.
Scattered Lapsus Hunters Official: https://t.me/+FInBlpGYJlA2NTQ9
Group: https://t.me/+COakigt517JlZDI1
Scattered Lapsus Hunters Part 2: https://t.me/+l7481fEs8Qo3NzZl
Scattered Lapsus Hunters Part 3: https://t.me/+YSzJ2twGKxI4NTdl
Scattered Lapsus Hunters Part 4: https://t.me/+Bs61zhw_lNFiMDg9
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Perl torna nella top 10 dei linguaggi di programmazione più popolari
TIOBE Software ha pubblicato la classifica di settembre dei linguaggi di programmazione più popolari. Il momento clou della pubblicazione è stato il ritorno di Perl nella top 10, balzando dal 27° al 10° posto.
Solo un anno fa, Perl era considerata un “outsider“, ma ora il suo indice è del 2,03%. Per fare un confronto, era del 2,08% ad agosto e dell’1,76% a luglio. Questa crescita è particolarmente notevole se si considera che durante gli “anni d’oro” di Perl salì al terzo posto in classifica (marzo 2005), per poi scendere per decenni.
Secondo il direttore di TIOBE, Paul Jansen, la spiegazione tecnica di questo aumento risiede nell’elevato numero di libri su Perl disponibili su Amazon: ci sono quattro volte più libri su Perl che libri su PHP e sette volte più libri su Rust. Tuttavia, le vere ragioni di questo aumento rimangono poco chiare.
Lo stesso Jansen suggerisce che la comunità stia adottando sempre più Perl 5 come linguaggio “principale”. La storia di Perl 6, in seguito ribattezzato Raku, durò quasi due decenni e portò a un rallentamento nello sviluppo di Perl 5. Molti sviluppatori passarono quindi a Python. Oggi, Perl 6/Raku si classifica solo al 129° posto nell’indice e non ha praticamente alcun impatto sul settore, mentre Perl 5 riceve aggiornamenti regolari e sta tornando ad attirare l’attenzione.
A settembre, Python ha mantenuto il primo posto con il 25,98% (in crescita del 5,81% su base annua). C++ è rimasto al secondo posto (8,8%), seguito da C (8,65%) e Java (8,35%). Anche C# è entrato nella top five (6,38%). JavaScript rimane al sesto posto (3,22%), seguito da Visual Basic (2,84%) e Go (2,32%). Delphi/Object Pascal è salito al nono posto (2,26%), seguito da Perl. SQL, Fortran e PHP, invece, hanno perso terreno.
Altri cambiamenti degni di nota includono un crescente interesse per Ada (14° posto, in crescita di 12 punti) e R (13° posto, in crescita di 2 punti). Rust, MATLAB e Kotlin hanno perso terreno.
La classifica TIOBE viene aggiornata mensilmente e riflette la popolarità dei linguaggi in base alle query di ricerca su Google, Amazon, Wikipedia, Bing e oltre 20 altri servizi. Non classifica il “miglior” linguaggio o il volume di codice scritto, ma funge piuttosto da indicatore della rilevanza delle competenze e da guida per le decisioni di sviluppo strategico.
I dati storici evidenziano tendenze a lungo termine: Python occupa costantemente una delle prime 3 posizioni dal 2020, C e C++ occupano il primo posto da oltre tre decenni e linguaggi come Delphi/Object Pascal e Ada stanno tornando sorprendentemente in auge dopo una lunga pausa.
Le classifiche della Hall of Fame ci ricordano che Python è stato nominato “linguaggio dell’anno” più spesso, ben otto volte dal 2007. Ma anche C, Java e persino Go si sono distinti nel corso degli anni.
Gli autori dell’indice sottolineano che stanno continuando a perfezionare la metodologia di calcolo. Prevedono di ampliare l’elenco delle lingue di ricerca (ad esempio, includendo la lingua cinese Baidu) e di introdurre indici separati per database e framework.
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Hacker Scattered LAPSUS$ Hunters: accesso non autorizzato a Google LERS
I dirigenti di Google hanno affermato che gli hacker hanno creato un account falso sul Law Enforcement Request System (LERS), la piattaforma aziendale utilizzata dalle forze dell’ordine per inviare richieste ufficiali di dati.
Alla fine della scorsa settimana, i membri dei gruppi di hacker Scattered Spider, LAPSUS$ e Shiny Hunters (che affermano di essersi uniti e ora si fanno chiamare Scattered LAPSUS$ Hunters) hanno annunciato su Telegram di aver ottenuto l’accesso sia al portale Google LERS sia al sistema di controllo dei precedenti eCheck dell’FBI.
LERS ed eCheck sono utilizzati dalle forze di polizia e dalle agenzie di intelligence di tutto il mondo per trasmettere citazioni e ordini, nonché richieste di divulgazione urgente di informazioni. L’accesso non autorizzato a questi sistemi ha consentito agli aggressori di impersonare agenti delle forze dell’ordine e di accedere ai dati sensibili degli utenti.
“Abbiamo accertato che nel nostro sistema di richieste delle forze dell’ordine è stato creato un account fraudolento e lo abbiamo disattivato”, ha dichiarato ai giornalisti un portavoce di Google. “Nessuna richiesta è stata effettuata tramite questo account fraudolento. Non è stato effettuato alcun accesso ai dati”.
L’FBI ha rifiutato di commentare le dichiarazioni dei colpevoli.
Si noti che gli hacker hanno pubblicato screenshot dell’accesso presumibilmente ottenuto poco dopo aver annunciato la loro intenzione di “nascondersi”.
Ricordiamo che all’inizio di quest’anno, il collettivo Scattered LAPSUS$ Hunters ha attirato molta attenzione dopo attacchi su larga scala a Salesforce.
Inizialmente gli aggressori hanno utilizzato l’ingegneria sociale per indurre i dipendenti a collegare lo strumento Data Loader alle istanze aziendali di Salesforce, che è stato poi utilizzato per rubare dati e commettere estorsioni.
Successivamente, gli hacker hanno compromesso il repository GitHub di Salesloft e hanno utilizzato Trufflehog per scoprire segreti nel codice sorgente privato. Ciò ha permesso loro di trovare token di autenticazione per Salesloft Drift, utilizzati per sferrare ulteriori attacchi e il conseguente furto di massa di dati da Salesforce.
Il fatto è che gli specialisti di Google Threat Intelligence (Mandiant) sono stati i primi a notare cosa stava succedendo, hanno attirato l’attenzione sugli attacchi a Salesforce e Salesloft e hanno avvisato tutti della necessità di rafforzare le proprie difese.
Dopodiché, gli hacker hanno iniziato a ridicolizzare regolarmente l’FBI, Google, Mandiant e i ricercatori di sicurezza informatica nelle pubblicazioni sui loro canali Telegram.
Ora, gli Scattered LAPSUS$ Hunters hanno pubblicato un lungo messaggio su un dominio associato a BreachForums, affermando che stanno cessando le operazioni.
“Abbiamo deciso che d’ora in poi la nostra forza risiede nel silenzio”, hanno scritto gli aggressori. “Continuerete a vedere i nostri nomi nei resoconti sulle fughe di dati di decine di aziende multimiliardarie che non hanno ancora ammesso l’attacco, così come di alcune agenzie governative, comprese quelle altamente protette. Ma questo non significa che siamo ancora attivi”.
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L’ultima prova sul genicidio a Gaza arriva dall’Onu. Ecco il rapporto indipendente
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/lultima…
Israele sta commettendo un genocidio afferma un rapporto Onu diffuso oggi redatto da una Commissione indipendente stabilita dal
Following Charlie Kirk’s assassination and the Trump administration’s promise to go after the “radical left” a study showing most domestic terrosim is far-right was disappeared.#News
The "Anticorruption of Public Morals Act" proposes a total ban on porn in the state, and also targets the existence of trans people online, content like erotic ASMR, and selling VPNs in the state.#porn #ageverification #laws #lawsuits
OpenAI introduces new age prediction and verification methods after wave of teen suicide stories involving chatbots.#News
Stezzano – Incontro informativo sulle DAT: “Scegliere oggi consapevolmente per quando non potrò decidere”
Giovedì 30 ottobre 2025 alle ore 20:30, presso la Sala Multimediale Cascinetto di Stezzano (BG), si terrà l’incontro informativo dal titolo:
“Scegliere oggi consapevolmente per quando non potrò decidere”, un momento di approfondimento dedicato alle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT).
Ad intervenire Marzio Remus, avvocato e coordinatore della Cellula Coscioni Brescia.
L’iniziativa, promossa da Croce Oro Stezzano con il patrocinio del Comune di Stezzano, si propone di fornire strumenti concreti per orientarsi nel delicato ambito del fine vita, dando valore alla libertà di scelta e alla pianificazione anticipata delle cure.
Giovedì 30 ottobre 2025 – Ore 20:30
Sala Multimediale Cascinetto, Via Mascagni 13 – Stezzano (BG)
Per info e prenotazioni: 353 4887505
segreteria@croceorostezzano.org
www.croceorostezzano.org
L'articolo Stezzano – Incontro informativo sulle DAT: “Scegliere oggi consapevolmente per quando non potrò decidere” proviene da Associazione Luca Coscioni.
Solidarietà ad Antonella Bundu: basta odio, basta razzismo
Esprimiamo piena solidarietà ad Antonella Bundu, candidata presidente della Regione Toscana per Toscana Rossa, destinataria di un attacco ignobile e razzista su X. Con Antonella ci legano anni di attivismo e battaglie comuni portate avanti a Firenze, nel solco dei diritti, della giustizia sociale e dell’uguaglianza.
Quello che Antonella denuncia è l’ennesima dimostrazione di quanto in Italia persista un linguaggio d’odio che attinge a stereotipi coloniali, xenofobi, sessisti, omolesbobitrasfobici, alimentando un clima tossico che mina la nostra democrazia.
Quando una donna, nata e cresciuta a Firenze, viene definita “non italiana” o destinataria di insulti come “torna in Africa”, non siamo di fronte solo a un’offesa personale, ma a un attacco alla cittadinanza, alla Costituzione e ai valori antifascisti su cui la nostra Repubblica è fondata.
Non è tollerabile che nel nostro Paese trovino ancora spazio politico e mediatico formazioni, simboli e linguaggi che richiamano direttamente al fascismo. Lo ribadiamo con chiarezza, come fatto in tutti questi anni e unendoci ad Antonella: ogni organizzazione che si richiami al fascismo deve essere sciolta, così come previsto dalla Costituzione e dalle leggi vigenti.
Come Possibile abbiamo scelto di sostenere Antonella e la lista Toscana Rossa, e denunciamo con forza questo clima di violenza politica e razzista e rilanciamo la necessità di un impegno comune, istituzionale e sociale, contro l’odio e contro ogni forma di discriminazione. Non esistono più vie di mezzo, scuse o alibi, o ci si dichiara tuttә antifasciste o non lo si è.
Difendere Antonella significa difendere la Toscana e l’Italia che credono nella dignità di tuttә, nella giustizia sociale, nell’uguaglianza. È una responsabilità collettiva che riguarda ogni cittadina e cittadino, e in primo luogo le istituzioni.
Francesca Druetti, Gianmarco Capogna, Toscana Possibile
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Riprende il processo Regeni, alle battute finali. Presidio in piazzale Clodio a Roma
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/riprend…
Riprende questa mattina (17 settembre) davanti alla Corte d’Assise di Roma il processo per il sequestro, le torture e
Berliner Datenmarktplatz „Datarade“: Das gefährliche Geschäft mit Standortdaten geht weiter
Internet è una macchina di manipolazione: attento a non interpretare il burattino nella guerra di propaganda di qualcun altro.
Siamo più polarizzati che mai. Le conversazioni si sono trasformate in litigi. Le idee contrastanti sembrano minacce, non qualcosa su cui discutere.
Ma c'è una cosa che molti non capiscono: privacy e sorveglianza sono strettamente collegate. La maggior parte delle persone non riesce mai a collegare questi puntini.
nbtv.substack.com/p/our-polari…
The Internet Is a Manipulation Machine
Be careful you're not playing an avatar in someone else’s propaganda war.NBTV Media (NBTV Newsletter)
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Da Haaretz:
A team of independent experts commissioned by the UN's Human Rights Council has concluded that "Israel is responsible for the commission of genocide in Gaza" in a report issued Tuesday, which Israel rejected as "distorted and false."
"It is clear that there is an intent to destroy the Palestinians in Gaza through acts that meet the criteria set forth in the Genocide Convention," the report said, adding that "responsibility for the atrocity crimes lies with" Netanyahu, as well as Israeli President Isaac Herzog and former Defense Minister Yoav Gallant, whom the report concluded had all incited the commission of genocide.
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
Polonia. La casa di Wyryki colpita da missile polacco, non da drone russo
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La casa della località polacca di Wyryki sarebbe stata danneggiata da un missile sparato da un caccia di Varsavia e non da uno dei droni russi penetrati nel territorio del paese
L'articolo Polonia. La casa di Wyryki colpita da missile polacco, non da drone russo
RICORSO STRAORDINARIO CONTRO LA MADRE DI TUTTE LE ORDINANZE
RICORSO STRAORDINARIO CONTRO LA MADRE DI TUTTE LE ORDINANZE
Per l'impatto dell'ordinanza commissariale n. 24/2025, le realtà dell'Unione dei Comitati contro l'inceneritore insieme a Zero Waste e VAS, hanno fatto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.
Ieri abbiamo pertanto impugnato "la madre di tutte le ordinanze" perché con essa il 9 maggio Gualtieri ha dichiarato la pubblica utilità del mega impianto. Con questa ordinanza, ha approvato l'aggiudicazione fatta da Roma Capitale, disposto la presa d'atto della concessione e del diritto di superficie in favore di Renew Rome (la cordata guidata da Acea) prevedendo le famigerate operazioni di cantierizzazione che hanno portato alla devastazione di tutta la vegetazione ripariale del fosso della Cancelliera.
L'ordinanza è una lunghissima sequela di vizi di legittimità puntualmente indicati nel ricorso per il quale ci siamo affidati ancora una volta alla straordinaria professionalità di Giuseppe Libutti che, per questo giudizio, lavorerà con il collega Benedetto Cimino. Presto o tardi avremo giustizia. Santa Palomba non si piega.
#Ambiente #StopInceneritore #NoInceneritore #NoInceneritori #ZeroWaste #Rifiuti #Riciclo #EconomiaCircolare #NoAlCarbone #EnergiaPulita
#Gaza Inc., il mercato del #genocidio
Gaza Inc., il mercato del genocidio
La striscia di Gaza è diventata la vetrina del regime sionista per lo sterminio privatizzato, dove aziende tecnologiche, mercenari e appaltatori degli aiuti collaborano in un modello espandibile di genocidio industriale venduto agli alleati in tutto …www.altrenotizie.org
possibile.com/solidarieta-ad-a…
Difendere Antonella significa difendere la Toscana e l’Italia che credono nella dignità di tuttә, nella giustizia sociale, nell’uguaglianza. È una responsabilità collettiva che riguarda ogni cittadina e cittadino, e in primo luogo le istituzioni.
Quell’altra America di Robert Redford
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/quellal…
Fra le innegabili fortune di chi è stato giovane fra gli anni ’60 e gli ’80 c’è stato il cinema americano. “Quel” cinema americano. Quel cinema che contribuiva a far crescere un’ America liberal, inclusiva, fantasiosa, creativa, dalla parte dei diritti e non
CGIL - Venerdì mobilitazione per Gaza.
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Al primo Defence procurement forum l’Italia fa sistema
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Unire le forze tra industria, mondo della ricerca e Forze armate per ripensare procedure e piani di procurement in ambito europeo secondo una prospettiva nazionale. Questo l’obiettivo dell’intesa firmata oggi alla Direzione nazionale degli armamenti (Dna) e che prevede la messa a terra di un progetto che, entro
Tre anni fa la morte di Mahsa Jina e l’inizio del movimento “Donna, Vita, Libertà”
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/tre-ann…
Tre anni fa, il 16 settembre 2022, moriva nell’ospedale Kasra di Teheran, Mahsa Jina Amini, una ragazza curda di 22 anni, arrestata 3
Il 16 settembre 1982 i miliziani cristiano-falangisti di Elie Hobeika entravano nei campi profughi di Sabra e Shatila. È l'inizio di un massacro che durerà due giorni e farà centinaia di morti.
Dieci annotazioni di ricostruzione storica qui: instagram.com/p/DOqQTf-jJiF
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Riciclaggio di denaro in tutto il mondo: un Manuale fornisce strumenti pratici per la cooperazione
Il Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale (#GAFI), il Gruppo #Egmont, l' #INTERPOL e l'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (#UNODC) chiedono una maggiore collaborazione globale tra analisti, investigatori, pubblici ministeri e altri soggetti, con il lancio di un pratico Manuale sulla Cooperazione Internazionale contro il Riciclaggio di Denaro, che fornisce strumenti essenziali per aiutare i Paesi ad accelerare le indagini e assicurare alla giustizia un maggior numero di criminali.
Il riciclaggio di denaro attraversa quasi sempre i confini nazionali e i criminali sfruttano le lacune tra i sistemi giuridici nazionali per nascondere le proprie attività ed evitare le sanzioni. Tuttavia, le valutazioni del GAFI mostrano costantemente che indagare, perseguire e sanzionare il riciclaggio di denaro rimane uno degli ambiti più deboli a livello mondiale. Senza una cooperazione più efficace, i Paesi non possono fermare sul nascere la criminalità finanziaria.
"Una minaccia internazionale richiede una risposta internazionale. Una vittima può spesso trovarsi dall'altra parte del mondo rispetto ai criminali che stanno distruggendo le loro vite o i loro mezzi di sussistenza, quindi dobbiamo vedere i paesi collaborare in modo più efficace e moltiplicare le nostre difese per garantire la sicurezza delle persone, assicurare più criminali alla giustizia e recuperare i profitti illeciti" è stata la dichiarazione di Elisa de Anda Madrazo, Presidente del GAFI
Globalizzazione dei sistemi finanziari e rapidi progressi tecnologici
Il manuale risponde alla globalizzazione dei sistemi finanziari e ai rapidi progressi tecnologici, che richiedono intelligence e azioni più rapide per tenere il passo con i criminali.
La risposta è promuove quindi la cooperazione informale, come canali di comunicazione sicuri, meccanismi di risposta rapida e analisi congiunte, che possono consentire indagini più rapide, flessibili e mirate, integrando i processi formali, solitamente legali, che sono spesso più lenti e proceduralmente complessi.
Collaborazione efficace
Il manuale evidenzia casi concreti che dimostrano l'impatto della cooperazione internazionale: le Unità di Intelligence Finanziaria in Italia, Spagna e Paesi Bassi hanno scoperto un sistema di riciclaggio transfrontaliero da 95 milioni di euro attraverso analisi congiunte e condivisione di informazioni. L'operazione AVARUS-X in Australia, supportata dalla Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, ha smantellato una rete di riciclaggio che sfruttava le società di servizi finanziari per trasferire miliardi di dollari australiani all'anno. Le autorità statunitensi e indiane si sono coordinate in tempo reale per sequestrare asset in criptovaluta per un valore di 150 milioni di dollari, collegati al traffico di droga. Un'indagine multinazionale supportata dall'INTERPOL sul traffico di corni di rinoceronte ha ottenuto condanne a Singapore, supportate da prove provenienti dal Sudafrica.
Le organizzazioni avvertono che i criminali continueranno a sfruttare le scappatoie legali a meno che le unità di informazione finanziaria, le forze dell'ordine e i pubblici ministeri non cooperino in modo più efficace.
Quali le sfide
Le giurisdizioni devono affrontare diverse sfide nella gestione dei casi di riciclaggio di denaro, tra cui: accesso e poteri diseguali: le autorità competenti hanno livelli diversi di accesso alle informazioni, limitando la loro capacità di indagare efficacemente; volume crescente di dati e casi: l'aumento dei casi e delle richieste internazionali richiede risorse e capacità adeguate per gestirli; differenze nelle priorità: le giurisdizioni possono avere priorità diverse riguardo ai casi, complicando la cooperazione internazionale e l'efficacia delle indagini.
L'approccio delle autorità competenti nella cooperazione internazionale contro il riciclaggio di denaro è evoluto verso una strategia più mirata, in risposta all'aumento della complessità e del volume dei casi. Le autorità ora identificano specificamente quando e quali informazioni richiedere, cercando di massimizzare l'efficacia degli scambi di cooperazione. Inoltre, si è assistito a un passaggio da un approccio reattivo a uno più proattivo, anticipando nuove minacce e sfide nel panorama del crimine finanziario.
Cooperazione informale
Le autorità competenti possono utilizzare quattro principali tipi di cooperazione informale per assistenza: la cooperazione multilaterale: scambi di informazioni tra più giurisdizioni su piattaforme stabilite; quella bilaterale: scambi diretti tra due giurisdizioni; la così detta diagonale: collaborazione tra giurisdizioni diverse che non sono necessariamente collegate.
Inoltre possono approdare ad analisi e indagini congiunte: lavoro collaborativo su casi specifici per approfondire l'analisi e le indagini.
Le autorità competenti possono migliorare l'efficacia delle richieste internazionali di informazioni attraverso: la formazione e consapevolezza: garantire che il personale sia formato sui canali di assistenza disponibili e su come utilizzarli efficacemente; l' utilizzo di formati standardizzati: adottare modelli di richiesta standardizzati per facilitare la condivisione e la comparazione dei dati, riducendo il rischio di malintesi; la comunicazione continua: mantenere una comunicazione costante con le autorità richiedenti e riceventi per garantire che le esigenze siano soddisfatte e per fornire feedback tempestivi.
Esistono diversi strumenti e reti di cooperazione per facilitare lo scambio di informazioni tra le autorità competenti, tra cui:
- Piattaforme di comunicazione sicure: come il sistema Secure Web dell'Egmont Group (ESW), I-24/7 di INTERPOL e SIENA di Europol, che garantiscono comunicazioni criptate.
- Reti multilaterali: come il gruppo Egmont delle FIUs e INTERPOL, che offrono quadri per analisi congiunte e indagini collaborative.
- Protocolli standardizzati: linee guida e pratiche comuni che facilitano uno scambio di informazioni più coerente e affidabile.
Per saperne di più fatf-gafi.org/content/dam/fatf…
fabrizio reshared this.
Mattarella ricorda Willy Duarte: “Era un italiano esemplare”. E cita Martin Luther King: “Odio moltiplica odio, violenza moltiplica violenza” | VIDEO
@Politica interna, europea e internazionale
Willy Duarte era “un italiano esemplare”: lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Colleferro, in occasione della cerimonia di commemorazione del giovane ucciso cinque anni fa
Da qualche giorno uso FUTO Keyboard su Android.
Mi trovo bene tranne per un paio di cosette, la più importante è che non si possono aggiungere parole al dizionario quindi alcune parole che non ci sono mi tocca scriverle tutte le volte carattere per carattere.
Sono io che sbaglio qualcosa?
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Augusto, dopo 10 anni rinasce la biblioteca
Maxi-intervento di riqualificazione con i fondi di Città Metropolitana per lo spazio culturale del liceo, che sarà aperto anche al pubblico. Tra un mese l'inaugurazione
Dopo oltre dieci anni di chiusura e abbandono, la biblioteca del liceo classico Augusto, in zona Tuscolana, sta per rinascere grazie a un intervento di riqualificazione finanziato da Città Metropolitana con 350 mila euro. Lo spazio, un tempo punto di riferimento culturale per il quartiere, era stato chiuso a causa di gravi danni strutturali. I lavori hanno riguardato soprattutto il piano seminterrato, dove si sono risolti problemi di infiltrazioni, muffa e degrado, e hanno trasformato l’ambiente in un’area moderna e accessibile, con sala accoglienza, servizi per disabili, spazi studio e book-crossing.
Anche l’esterno è stato riqualificato: il giardino, prima invaso da fango e vegetazione, sarà ora fruibile con panchine e illuminazione. La biblioteca sarà aperta non solo agli studenti, ma anche al pubblico, con accesso sia dall’interno della scuola che dall’esterno, per garantire l’utilizzo pomeridiano e l’inclusione della cittadinanza.
Le istituzioni locali, come il delegato all’edilizia scolastica Daniele Parrucci e il presidente del Municipio VII Francesco Laddaga, hanno sottolineato l’importanza del progetto come risposta a una richiesta storica del territorio. Fondamentale anche il ruolo degli studenti, che hanno sostenuto la riapertura fin dall’inizio e ora celebrano la restituzione di uno spazio di studio e aggregazione che considerano essenziale per la vita scolastica e sociale del quartiere. L’inaugurazione è prevista entro il prossimo mese.
Qui l'articolo completo di Chiara Adinolfi pubblicato da Il Messaggero:
ilmessaggero.it/roma/metropoli…
Augusto, dopo 10 anni rinasce la biblioteca
Uno spazio dove studiare, leggere e incontrarsi lì dove prima regnavano solo degrado e...Chiara Adinolfi (Il Messaggero)
Tutti i misteri fra Trump e TikTok sulla controllata americana
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
La notizia dello scorporo della divisione americana di TikTok e della sua alienazione ad acquirenti graditi a Trump non libera il tavolo dagli interrogativi più importanti: per quale cifra sarà ceduta la macchina? Oggetto della compravendita sarà anche il
Atto finale a Gaza, i tank di Israele invadono la Striscia
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/atto-fi…
L’orribile affermazione del ministro della Difesa israeliano Israel Katz, felice di annunciare con un tweet su X che “Gaza sta bruciando”, non è soltanto una provocazione insensata, ma la
Israele è uno stato genocida: la commissione Onu lo conferma
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'inchiesta afferma che i leader israeliani hanno orchestrato una campagna genocida, con l’obiettivo di annientare la popolazione palestinese, e che le forze israeliane hanno intenzionalmente ucciso civili come parte di una strategia sistematica.
L'articolo Israele è uno stato
LIBIA. Accordo tra governo e milizia Radaa
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dopo mesi di tensione armata e di trattative sotterranee, il governo della Libia ha raggiunto un accordo con la potente milizia Radaa, che da anni controlla ampie porzioni di Tripoli
L'articolo LIBIA. Accordo tra governo e milizia Radaa pagineesteri.it/2025/09/16/afr…
Gli occhiali smart di Meta hanno un problema con la Cina
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Meta dipende da un'azienda cinese, Goertek, per la manifattura dei suoi dispositivi per la realtà aumentata e virtuale. Il legame è così forte che a Goertek sarà affidata anche la produzione dei nuovi occhiali "smart" Hypernova. Ma la società di
Veramente da ridere... anche per chi non è di Genova... un po' di sana ironia non fa male
ilmugugnogenovese.it/clamoroso…
CLAMOROSO al Liceo D'Oria: SUV non trova posto in 6° fila, la bimba è costretta fare più di 20 metri a piedi.
Scandaloso quanto successo questa mattina: siamo solo al primo giorno di scuola e siamo già nel completo delirio. Questa mattina un pikkolo ancielo (neoGabriele Rastaldo (Il Mugugno Genovese)
L’Europa può “unirsi attorno” al Rapporto Draghi, afferma von der Leyen
L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
L’Europa può unirsi “attorno” al Rapporto Draghi per dare una risposta ai cittadini europei. È questo il messaggio lanciato dalla presidente della Commissione europea, Ursula
Draghi invita l’UE ad agire come una “federazione” e rilancia sull’importanza del debito comune
L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
L’Europa deve iniziare ad agire meno come una confederazione e più come una federazione, secondo l’ex presidente della Banca
lgsp reshared this.
Otttoz
in reply to Privacy Pride • • •