freezonemagazine.com/articoli/…
Ho intrapreso la lettura di questo romanzo dopo aver letto La libertà è un passero blu della stessa autrice, libro che mi era piaciuto molto. Già dalla copertina, una chitarra le cui corde sono fatte di filo spinato, il libro si annuncia come una storia cruda e a tratti violenta, ma leggerlo mi ha davvero […]
L'articolo Heloneida Studart – Passaporto per il mio
Pronti per il Blocco Note con l’AI? Presto su Windows 11 con PC Copilot+!
Gli utenti Windows 11 con PC Copilot+ potranno usufruire di funzionalità avanzate di intelligenza artificiale, ormai parte integrante dell’applicazione Blocco note, grazie ad un aggiornamento che include potenti strumenti per la creazione e la modifica del testo. Tra le nuove funzionalità ci sono “Riepiloga”, “Scrivi” e “Riscrivi”, utilizzabili senza necessità di sottoscrivere un abbonamento, direttamente sul dispositivo.
Gli strumenti innovativi basati sull’intelligenza artificiale, integrati in Blocco note, consentono agli utenti di creare, ottimizzare e sintetizzare il testo in modo efficiente. Funzionando direttamente sulla Neural Processing Unit (NPU) dei PC Copilot+, questi strumenti operano in locale, permettendo un utilizzo offline senza necessità di un abbonamento a Microsoft 365 o di accesso a un account Microsoft.
Un elemento cruciale di questo aggiornamento riguarda il cambio di strategia verso un modello di intelligenza artificiale incorporato direttamente nel dispositivo. Ciò consente una maggiore accessibilità a funzionalità avanzate di supporto alla scrittura. In passato, le capacità di intelligenza artificiale integrate in Blocco note dipendevano dall’elaborazione cloud e richiedevano sottoscrizioni a Microsoft 365, che mettevano a disposizione un quantitativo prestabilito di crediti di intelligenza artificiale. Adesso, grazie a PC Copilot+, gli utenti possono usufruire gratuitamente e senza restrizioni di tali funzionalità.
Gli utenti che sottoscrivono un abbonamento a Microsoft365 possono beneficiare di un sistema più versatile. A seconda delle loro necessità, è possibile passare agevolmente dalla versione gratuita, integrata nel dispositivo, alla versione avanzata basata sul cloud. Questo modello ibrido fa sì che gli strumenti di intelligenza artificiale di alta qualità siano accessibili a un’utenza più vasta, pur mantenendo disponibili funzionalità avanzate per chi ha sottoscritto l’abbonamento. Inizialmente, il lancio di queste funzioni sarà limitato a contenuti in lingua inglese.
Un’innovazione sostanziale caratterizza l’editor di testo classico con l’introduzione dell’intelligenza artificiale. Grazie alla funzione “Riscrivi”, è possibile adeguare il tono, il formato e la lunghezza di contenuti già esistenti, mentre la funzione “Scrivi” permette agli utenti di produrre nuovo testo partendo da un semplice suggerimento. Inoltre, con “Riepiloga”, gli utenti possono velocemente sintetizzare documenti estesi in resoconti compatti.
Questo aggiornamento segue una serie di recenti miglioramenti al Blocco Note, tra cui l’aggiunta di tabulazioni, un contatore di caratteri, il controllo ortografico e la correzione automatica, trasformandolo in un editor più completo. Gli utenti che preferiscono l’esperienza classica e senza fronzoli avranno la possibilità di disattivare le nuove funzionalità di intelligenza artificiale nelle impostazioni dell’app.
La nuova versione di Notepad (11.2508.28.0) è attualmente in fase di distribuzione per i Windows Insider nei canali Canary e Dev e si prevede che sarà disponibile per tutti gli utenti di Windows 11 con hardware compatibile nelle prossime settimane.
L'articolo Pronti per il Blocco Note con l’AI? Presto su Windows 11 con PC Copilot+! proviene da il blog della sicurezza informatica.
Che succede in Cina tra Nvidia e Huawei sui microchip per l’intelligenza artificiale
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
La Cina ha vietato alle aziende, come i colossi ByteDance e Alibaba, di utilizzare i processori di Nvidia per l'intelligenza artificiale. Jensen Huang si dice "deluso", mentre Pechino punta tutto sulla
Trump santifica Charlie Kirk e scatena la caccia alle streghe contro la sinistra
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Trump approfitta dell'omicidio dell'influencer di estrema destra per lanciare una violenta campagna contro le sinistre e gli avversari politici e per restringere le libertà democratiche
L'articolo Trump santifica Charlie Kirk e scatena la caccia alle
A GEM Of A Desktop Environment
Desktop environments are the norm as computer interfaces these days, but there was once a time when they were a futuristic novelty whose mere presence on a computer marked it out as something special. In the early 1980s you could buy an expensive but very fancy Mac from Apple, while on the PC there were early Windows versions, and GEM from Digital Research. It’s something of a footnote here in 2025, and some insight as to why comes from [Programming at the right level] with a retrospective on the software.
Coming from the perspective of an Atari user whose ST shipped with a version of GEM, it tracks the projects from its earliest roots with a Xerox employee, through development to launch on the PC and Atari ST. We learn about an Apple legal threat that resulted in the hobbled interface many of us remember from later GEM versions, and about the twists and turns in its path before the final dissolution of DR in the early 1990s.
From 2025 it’s clear that Windows won the PC desktop battle not by being special but by being the default; when GEM was an add-on extra it would have been a tough sell. The software was eventually made open-source by the eventual owner of the DR assets, Caldera (when they weren’t trying to torpedo Linux, presumably), and can be run today on FreeDOS.
GEM header image: Rolf Hartmann, CC BY-SA 3.0.
Arriva ShadowLeak: un bug 0click in ChatGPT porta all’esfiltrazione dei dati sensibili
Una nuova minaccia sta iniziando a fare capolino nel mondo dell’IT: il mondo degli agenti di intelligenza artificiale.
ShadowLeak è una vulnerabilità di tipo “indirect prompt injection” (IPI) senza clic, scoperta di recente, che si verifica quando ChatGPT di OpenAI è connesso a Gmail aziendale e autorizzato a navigare sul web.
Come funziona ShadowLeak
L’attacco, scoperto da Radware, sfrutta la vulnerabilità inviando un’e-mail dall’aspetto legittimo che incorpora silenziosamente istruzioni dannose in codice HTML invisibile o non ovvio. Quando un dipendente chiede all’assistente di “riepilogare le e-mail di oggi” o “cercare nella mia casella di posta un argomento”, l’agente acquisisce il messaggio trappola e, senza ulteriore interazione da parte dell’utente, esfiltra dati sensibili chiamando un URL controllato dall’aggressore con parametri privati (ad esempio, nomi, indirizzi e informazioni interne e sensibili).
È importante notare che la richiesta web viene eseguita dall’agente nell’infrastruttura cloud di OpenAI, il che fa sì che la fuga di dati abbia origine direttamente dai server di OpenAI. A differenza delle vulnerabilità di tipo “indirect prompt injection” precedentemente divulgate, la richiesta dannosa e i dati privati non passano mai attraverso il client ChatGPT. Di conseguenza, l’organizzazione interessata non ha più tracce evidenti da monitorare né prove forensi da analizzare ai suoi confini.
Questa classe di exploit è in linea con i rischi più ampi descritti nell’emergente Internet degli Agenti: intelligenza artificiale autonoma che utilizza strumenti e agisce su protocolli e servizi diversi. Man mano che le organizzazioni integrano questi assistenti in caselle di posta, CRM, sistemi HR e SaaS, il rischio aziendale si sposta da “ciò che il modello dice” a “ciò che l’agente fa”.
Ingegneria sociale per le persone applicata alle macchine
L’astuzia dell’attaccante si estende tanto all’ingegneria sociale applicata alle macchine quanto a quella rivolta verso le persone.
In ripetute esecuzioni riporta Radware, l’attacco ha funzionato circa la metà delle volte con una semplice istruzione e un URL di esfiltrazione semplice, come hr-service.net/{params}. Un avversario determinato che utilizza prompt migliori e un dominio che riflette l’intento del prompt malevolo può ottenere risultati molto migliori.
Nei test, i tassi di successo sono migliorati considerevolmente quando è stata aggiunta l’urgenza all’istruzione del prompt e l’endpoint di esfiltrazione è stato reso simile a un controllo di conformità con un endpoint di ricerca nella directory dei dipendenti: compliance.hr-service.net/publ…
Il ragionamento interno dell’agente ora tratta il prompt malevolo come parte di un’attività urgente di conformità delle risorse umane.
L'articolo Arriva ShadowLeak: un bug 0click in ChatGPT porta all’esfiltrazione dei dati sensibili proviene da il blog della sicurezza informatica.
Debutta Galbot. Il robot cameriere umanoide che rivoluziona il commercio di bevande
La sera del 12 settembre, sulle rive del lago Kunming al Palazzo d’Estate, si è svolto l’evento “Haidian Night” nell’ambito della Fiera Internazionale Cinese per il Commercio dei Servizi 2025.
Durante l’occasione ha debuttato ufficialmente la “Galaxy Space Capsule”, un robot umanoide completamente autonomo sviluppato da Galaxy General.
Protagonista della presentazione è stato Galbot, il robot intelligente incaricato di agire come commesso, gestendo in autonomia l’intero processo di servizio: dalla ricezione vocale all’inserimento e pagamento degli ordini, fino al ritiro e consegna dei prodotti per i turisti.
L’arrivo della Galaxy Space Capsule al Palazzo d’Estate segna la prima collaborazione ufficiale tra Galaxy General e l’Amministrazione del Palazzo, oltre che la prima partnership con l’Haidian Cultural Tourism Group.
Attraverso scenari innovativi e applicazioni avanzate, non solo offre un’esperienza di consumo intelligente e immersiva, ma diventa anche un nuovo simbolo tecnologico per il turismo e il consumo culturale del sito.
Con una superficie di soli nove metri quadrati, la Galaxy Space Capsule opera in maniera autonoma 24 ore su 24. Al suo interno vengono venduti prodotti ad alta richiesta come bevande, snack, articoli culturali e creativi, oltre a medicinali, disponibili anche in formati refrigerati e surgelati.
Secondo Galaxy General, ciascuna capsula è in grado di servire oltre 1.000 visitatori e gestire circa 500 ordini giornalieri. Tutto il processo è reso possibile dal robot Galbot, progettato per garantire operazioni completamente autonome senza necessità di controllo remoto.
Il fondatore e direttore tecnico di Galaxy General, Wang He, ha sottolineato come l’integrazione tra patrimonio culturale e tecnologie avanzate rappresenti un motore di vitalità per il turismo culturale. Secondo lui, l’intelligenza incarnata sta assumendo un ruolo centrale nell’ammodernamento della produzione, nello sviluppo dei servizi e nell’espansione del consumo culturale.
Galaxy General intende spingere la robotica oltre i laboratori per portarla verso applicazioni concrete, con l’obiettivo di contribuire alla nascita di una “nuova produttività di qualità” e a un modello innovativo di interazione tra cultura e tecnologia.
L'articolo Debutta Galbot. Il robot cameriere umanoide che rivoluziona il commercio di bevande proviene da il blog della sicurezza informatica.
Intelligenza Artificiale Generativa: crescita esplosiva e sfide per la sicurezza
Di Umberto Pirovano, Senior Manager Technical Solutions di Palo Alto Networks
L’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) sta ridefinendo il panorama tecnologico e aziendale a una velocità sorprendente. Secondo il report di Palo Alto Networks “The State of Generative AI in 2025”, il traffico GenAI ha registrato un’impennata di oltre l’890% nel 2024. Questa crescita esplosiva è attribuibile alla maturazione dei modelli di AI, alla sempre più spinta automazione aziendale e a una maggiore diffusione, guidata da ritorni di produttività sempre più evidenti. L’aumento in termini di adozione e utilizzo segna un passaggio definitivo: la GenAI non è più una novità, ma una utility essenziale.
Secondo la Ricerca dell’Osservatorio Artificial Intelligencedel Politecnico di Milano, nel 2024 in Italia è stata laGenAIa trainare il mercato dell’intelligenza artificiale: ben il43%della spesa in questa tipologia di soluzioni riguardava esclusivamente la GenAI o progetti ibridi, che includevano anche quella tradizionale.
Tuttavia, questa rapida espansione porta con sé sfide significative, in particolare per quanto riguarda la sicurezza dei dati. Gli incidenti di prevenzione della perdita di dati (DLP) legati alla GenAI sono più che raddoppiati: nel 2025, il numero medio mensile è aumentato di 2,5 volte, rappresentando ora il 14% di tutti gli incidenti legati ai dati. Le applicazioni di GenAI amplificano un vettore crescente di perdita di informazioni, poiché un utilizzo non consentito o disattento può portare a fughe di proprietà intellettuale, problemi di conformità normativa e violazioni.
Le aziende hanno rilevato in media 66 applicazioni GenAI in uso, di cui il 10% classificate come ad alto rischio. L’utilizzo diffuso di strumenti non autorizzati, la mancanza di policy di AI chiare e la pressione ad adottare rapidamente questa tecnologia – senza adeguati controlli di sicurezza – possono esporre le imprese a rischi significativi.
La maggioranza delle transazioni di GenAI (83,8%) deriva da quattro casi d’uso principali: assistenti di scrittura, agenti conversazionali, ricerca aziendale e piattaforme per sviluppatori. Si tratta di tool popolari tra i dipendenti perché eseguono direttamente attività quotidiane e ripetitive. Gli assistenti di scrittura, ad esempio, supportano gli utenti nelle varie fasi di preparazione di un testo, dalla stesura di email alla generazione di post fino alla creazione di report. Gli agenti conversazionali offrono invece risposte istantanee in linguaggio naturale a un’ampia gamma di domande, rendendoli utili nel servizio clienti, nell’apprendimento e nella produttività.
Che le tecnologie di GenAI stiano già dimostrando un impatto positivo in numerose aree è più che evidente, come emerso anche dal report di Gartner “Inform Your Generative AI Strategy With Healthcare Provider Case Examples“. Nel settore sanitario, ad esempio, si possono citare la documentazione clinica automatizzata, il supporto alle decisioni cliniche e la personalizzazione del percorso di cura del paziente.
Anche in Italia, settori cruciali come Oil & Gas, servizi finanziari, assicurativo e sanitario, che gestiscono e conservano dati e informazioni altamente sensibili, stanno integrando la GenAI nelle loro attività per ottimizzare le operazioni, snellire i processi e incrementare efficienza e produttività. Tuttavia, il loro utilizzo rappresenta un rischio intrinseco visto il potenziale da parte degli utenti di inserire informazioni ancora riservate, esponendole così a furto o esfiltrazione. Infatti, pur avendo a disposizione applicazioni controllate e protette dalla propria azienda, non tutti i dipendenti le utilizzano, affidandosi invece ad app di terze parti, magari percepite come più efficienti, comode o semplicemente più facili da usare.
In virtù delle sue avanzate capacità di analisi predittiva, l’intelligenza artificiale rappresenta inoltre un pilastro fondamentale nella prevenzione. Attraverso l’elaborazione di dati storici e informazioni in tempo reale, i sistemi AI sono in grado di prefigurare e segnalare potenziali problematiche prima che queste possano generare conseguenze negative. Ad esempio, nel contesto finanziario, ciò si traduce nella capacità di rilevare transazioni fraudolente, mitigando le perdite economiche; in ambito sanitario, l’AI può contribuire a salvare vite umane prevedendo gli esiti clinici dei pazienti e suggerendo appropriate misure preventive.
Sfide e rischi della GenAI
L’intelligenza artificiale è una tecnologia emergente che sta catalizzando un notevole interesse. Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli delle potenziali sfide e complessità che essa comporta. Con un numero sempre più esteso di aziende che sperimentano app GenAI di terze parti, è importante comprendere appieno il panorama di rischio:
- Mancanza di visibilità sull’utilizzo dell’AI: la “Shadow AI” rende difficile per i team di sicurezza monitorare e controllare come gli strumenti di GenAI vengono utilizzati in azienda.
- Accesso non autorizzato ed esposizione dei dati: difficoltà nel limitare l’accesso agli strumenti di GenAI tramite account personali o nel rilevare (e bloccare) quando gli utenti caricano dati sensibili.
- Interazioni AI insicure: modelli di AI “jailbroken” o manipolati possono rispondere con link dannosi e malware, o consentire il loro utilizzo per scopi non intenzionali.
- Proliferazione di plugin, copilot e agenti AI: ecosistemi di AI complessi con plugin per browser, agenti AI, bot e copilot creano un “ingresso laterale” spesso trascurato, aumentando le vulnerabilità.
In conclusione, mentre la GenAI offre opportunità senza precedenti per innovazione ed efficienza, è imperativo che le aziende adottino un approccio proattivo e strategico alla gestione dei rischi. Consapevolezza, formazione degli utenti e implementazione di policy robuste e misure concrete di sicurezza sono passi fondamentali per sfruttare appieno il potenziale della GenAI e proteggere le risorse più preziose: i dati.
L'articolo Intelligenza Artificiale Generativa: crescita esplosiva e sfide per la sicurezza proviene da il blog della sicurezza informatica.
Global Sumud Flotilla: fermi ma non immobili
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/global-…
L’attesa consuma. Schiaccia, scoperchia i corpi e fa volare via i pensieri come il vento che ci aspetta se solo riuscissimo a partire. Per mille ragioni, le barche da Tunisi hanno rallentato e noi ci siamo trovati ad aspettare in una baia con
Nicola Pizzamiglio likes this.
Appello contro il bullismo degli adulti
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/appello…
Per una responsabilità educativa di chi ha voce, potere e rappresentanza In questi anni il fenomeno del bullismo giovanile è esploso in modo impressionante, i giornali riportano ogni giorno episodi che coinvolgono ragazzi e talvolta anche bambini. Ci sono
A La Spezia la presentazione de “Il bosco fiorito” – Psichedelia: orizzonti di cura
“Il bosco fiorito” – Psichedelia: orizzonti di cura
Venerdì 26 settembre 2025, ore 18:30 – Via Tommaseo 49, La Spezia
Venerdì 26 settembre, a La Spezia, si terrà la presentazione del libro “Il bosco fiorito – Psichedelia: orizzonti di cura”, edito da Animamundi Edizioni.
All’incontro interverranno Letizia Renzini, curatrice del volume e membro di MAPS Italia, Claudia Moretti e Marco Perduca, autori del libro.
L’evento è promosso dall’Associazione Luca Coscioni, MAPS Italia e Librerittutti, la partecipazione è libera e aperta a tutte e tutti, fino a esaurimento posti.
L'articolo A La Spezia la presentazione de “Il bosco fiorito” – Psichedelia: orizzonti di cura proviene da Associazione Luca Coscioni.
Radio Popolare: "Kimmel, Colbert e gli altri. L’attacco della destra di Trump alla libertà di parola negli Usa"
(articolo di Roberto Festa, Radio Popolare, 18 set. 2025
radiopopolare.it/kimmel-colber…)
“Sospensione” a tempo indeterminato per lo show di Jimmy Kimmel. Lo annuncia ABC, che di fatto “silura” uno dei suoi volti più popolari, star dell’intrattenimento della tarda serata TV. Kimmel, in trasmissione, aveva detto: “Abbiamo toccato nuovi minimi nel fine settimana, con la banda MAGA che cerca disperatamente di caratterizzare questo ragazzo che ha assassinato Charlie Kirk come qualcosa di diverso da uno di loro, e fa tutto il possibile per ottenerne vantaggi politici”. La sospensione dello show di Jimmy Kimmel è stata chiesta direttamente da Brendan Carr, avvocato, vicino a Donald Trump, chairman della Federal Communication Commission, l’agenzia responsabile di controlli e regolamentazioni del mondo dell’audiovisivo. Carr ha minacciato ABC – quindi la sua proprietà, Disney – di ritiro della licenza, nel caso non fossero stati presi provvedimenti contro Kimmel – che non è peraltro l’unica vittima della nuova, difficile fase nei rapporti tra media e governo americano. CBS ha chiuso il programma di Stephen Colbert, altro ospite della tarda serata americana, altro critico feroce di Trump. Il presidente ha appena chiesto al New York Times 15 miliardi di danni per averne messo in discussione la “reputazione personale e professionale”. Sempre ABC e CBS, nei mesi scorsi, si erano piegati a pagare 16 milioni di dollari al presidente in cause piuttosto pretestuose. L’omicidio di Charlie Kirk ha ulteriormente rafforzato la stretta repressiva. Il Washington Post ha licenziato una sua opinionista, Karen Attiah, che ha accusato la destra di “doppio standard razziale” nella morte di Kirk. MSNBC ha allontanato un suo analista, Matthew Dowd, che ha chiamato Kirk divisivo. Sono vicende che arrivano nel momento in cui le grandi corporation hanno bisogno del via libera dell’amministrazione per le loro strategie. Dalla fusione di Paramount Skydance e Warner Bros sta per nascere il più grande conglomerato americano della comunicazione – da CNN al cinema a MTV a TikTok – controllato da Larry Ellison, magnate e finanziatore della destra americana, intimo di Benjamin Netanyahu. Tra affari, cause, licenziamenti, la vittima è soprattutto una. La libertà di pensiero e parola negli Stati Uniti.
*
(cfr. anche radiopopolare.substack.com/)
Kimmel, Colbert e gli altri. L’attacco della destra di Trump alla libertà di parola negli Usa
“Sospensione” a tempo indeterminato per lo show di Jimmy Kimmel. Lo annuncia ABC, che di fatto “silura” uno dei suoi volti più popolari.Roberto Festa (Radio Popolare)
reshared this
A Roma Magick Talk – La cultura psichedelica in Italia
Magick Talk – La cultura psichedelica in Italia
Venerdì 19 settembre 2025 – ore 18:30
The Magick Bar, Lungotevere Guglielmo Oberdan, 2, 00195 Roma RM
Venerdì 19 settembre, alle ore 18:30, il Magick Bar di Roma ospita Magick Talk, un momento di confronto aperto e interdisciplinare tra studiosi, attivisti e ricercatori.
Intervengono:
Federico Di Vita
Sara Ballotti
Marco Perduca
Raffaello Caiano
Enrico Greco
Georgia Wilson Jones
L’evento è organizzato in collaborazione con The Magick Bar e Illuminismo Psichedelico, e intende contribuire al dibattito pubblico sull’uso consapevole delle sostanze psichedeliche, con particolare attenzione agli aspetti culturali, scientifici, terapeutici e politici.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per informazioni: Illuminismo Psichedelico – Instagram The Magick Bar – Roma
L'articolo A Roma Magick Talk – La cultura psichedelica in Italia proviene da Associazione Luca Coscioni.
La democrazia delle democrazie, e i nostri governi,.come molti subnormali, ammirano questa società...
Giudice USA ordina espulsione del leader pro‐Palestina
Un giudice della Louisiana ha ordinato l’espulsione dagli Stati Uniti di Mahmoud Khalil, noto leader delle proteste filopalestinesi nei campus universitari a livello nazionale, verso l’Algeria o la Siria, sostenendo che nella sua domanda per la green card avrebbe intenzionalmente nascosto informazioni sostanziali. Khalil, residente permanente legale, sposato con una cittadina americana e padre di un figlio negli USA, in una dichiarazione all’ong American Civil Liberties Union (Aclu) ha risposto accusando l’amministrazione Trump di “vendicarsi” per il suo impegno politico.
L'indipendente.
lindipendente.online/2025/09/1…
24 MILA FIRME CONTRO I POTERI SPECIALI DI GUALTIERI
Il 23 e 24 settembre dalle 12.00 alle 18.00 l'Unione dei Comitati contro l'inceneritore sarà in presidio a Piazza Capranica, alle spalle di Montecitorio, perché le 24 mila firme raccolte contro i poteri speciali di Gualtieri sono il nostro biglietto da visita per la due giorni di mobilitazioni a Roma.
Le 24 mila firme chiedono alle due Camere del Parlamento che Gualtieri, al pari di ogni cittadino della Repubblica, sia tenuto al rispetto delle leggi, nel suo caso di tutte quelle di settore. Prima di ogni altra normativa chiediamo che sia tenuto al rispetto del testo unico ambientale perché è inconcepibile che si possa fare un impianto di incenerimento che brucerà 600mila tonnellate per oltre 30 anni senza rispettare il codice dell'ambiente che disciplina, tra l'altro, l'intera materia dei rifiuti, impianti compresi.
Le migliaia di persone che hanno sottoscritto la petizione hanno riposto fiducia nell'istituzione parlamentare. La prossima settimana saremo quindi in presidio rivolgendoci alla Camera dei deputati, un'assemblea legislativa differente da quella che ha convertito il decreto legge n. 50/22. In più circostanze la famigerata norma attributiva dei poteri speciali, articolo 13, è stata oggetto di discussione e votazioni senza però portare mai a una modifica normativa. Ora che però il Giubileo sta per concludersi, motivo alla base dell'attribuzione dei poteri speciali è necessario mettere termine alla stagione di un Gualtieri posto, dalla legge stessa, al di sopra delle leggi. Come Unione dei Comitati abbiamo il dovere di far valere ognuna di quelle 24 mila firme.
Alle deputate e ai deputati, di maggioranza come di minoranza, chiediamo la modifica normativa per ripristinare il diritto che con l'articolo 13 del DL n.50/2022 è stato irrimediabilmente leso laddove conferisce al Sindaco di Roma potere assoluto.
Per le bambine e i bambini che hanno aperto i nostri due cortei estivi e per tutti noi che abbiamo il diritto di vivere liberi dai veleni di Roma, chiediamo che il Parlamento ripristini la giustizia modificando la norma affinché anche Gualtieri finalmente rispetti le leggi.
#Ambiente #StopInceneritore #NoInceneritore #NoInceneritori #ZeroWaste #Rifiuti #Riciclo #EconomiaCircolare #NoAlCarbone #EnergiaPulita
si può pensare che l'articolo linkato contenga informazione. invece a leggerlo bene non contiene alcuna informazione ma ha l'unisco scopo di spaventare. spaventare invece di spaventare.
quale è il problema. una cultura alimentare sana deriva dalla conoscenza degli alimenti. dalla conoscenza di come gli alimenti si preparano o sono preparati. uno sheff moderno davvero preparato è di fatto praticamente un chimico.
e nell'articolo indicato dove sono esattamente le informazioni. un elenco degli additivi indicando additivo per additivo l'effetto e quali hanno un nome strano ma sono comunque prodotti direttamente presi da sostanza già trovare in natura? e invece gli accostamenti tra cibi?
è come quando si demonizzano le bevande (quelle gassate naturalmente, non si sa perché, sono le peggiori) facendo vedere immagini del contenuto di zucchero senza neppure riferirsi a prodotti specifici.
non si costruisce un mondo migliore e più consapevole spaventando, ma informando.
si insegna a leggere le etichette, a distinguere gli additivi sani (e ce ne sono), da quelli sospetti a quelli sicuramente dannosi. si specificano i dosaggi dei vari additivi e si indica a seconda del dosaggio quali sono le dosi di prodotto consigliate, tollerate e da evitare.
per le bevande si insegna a leggere l'etichetta.
a distinguere tra ciò che ha il sapore di zucchero ed è zucchero, a magari ciò che ha un sapore dolce ma è una proteina.
insomma. si informa. con pazienza. e non si fa solo terrorismo psicologico indiscriminato.
e perché? perché
1) il terrorismo psicologico non funziona perché siamo abituati a gente che ci terrorizza senza motivo
2) perché non è il modo di produrre una consapevolezza maggiore
Cibi ultra-processati: quali sono e perché fanno male | Mario Negri
Gli alimenti che fanno parte dell'elenco dei cibi ultra-processati e i loro effetti negativi sulla salute: cancro, diabete, mortalità precoce.www.marionegri.it
Dale Britt Bendler “earned approximately $360,000 in private client fees while also working as a full-time CIA contractor with daily access to highly classified material that he searched like it was his own personal Google,” according to a court record.#News
Breaking News Channel reshared this.
Academic workers are re-thinking how they live and work online after some have been fired for criticizing Charlie Kirk following his death.#News
Breaking News Channel reshared this.
La censura targata #MAGA
La censura targata MAGA
A poco più di una settimana dall’assassinio dell’attivista ultra-conservatore Charlie Kirk, ha già fatto numerose vittime la caccia alle streghe ordinata dalla Casa Bianca contro i presunti mandanti e chiunque si azzardi a mettere in dubbio la versio…www.altrenotizie.org
Mi ha contattato un bot, #awakari, qualcuno sa di cosa si tratti?
Ho visto che è un progetto su GitHub quindi ho pensato potesse non essere un vampiro-succhia-dati.
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
Le start-up europee possono sfuggire alla “valle della morte”?
L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
L’Europa è da tempo una fucina di idee brillanti. Dai progressi rivoluzionari in materia di IA compiuti a Parigi alle innovazioni tecnologiche verdi realizzate a Stoccolma, le start-up
La Spagna indagherà sulle violazioni dei diritti umani commesse da Israele nella Striscia di Gaza.
like this
reshared this
Per i morti di Reggio Emilia
Fausto Amodei, l'autore, ci ha lasciato oggi.
youtube.com/watch?v=WmFYVEiXGy…
- YouTube
Profitez des vidéos et de la musique que vous aimez, mettez en ligne des contenus originaux, et partagez-les avec vos amis, vos proches et le monde entier.www.youtube.com
reshared this
Ministero dell'Istruzione
Per la campagna #MiStaiACuore, tutte le classi dalla prima primaria alla terza della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo "Città dei Bambini" di Mentana (RM) hanno svolto lezioni di primo soccorso e BLSD.Telegram
Investire nella sicurezza. Perché il settore difesa attira sempre più fondi privati
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Negli ultimi anni, l’intersezione tra capitale privato e settore della difesa ha visto un’evoluzione significativa. Storicamente, la difesa è stata considerata una prerogativa statale, con le grandi aziende contractor a dominare il mercato. Tuttavia, le
freezonemagazine.com/news/sane…
In libreria dal 26 Settembre 2025 Il capolavoro della narrativa thailandese contemporanea, per scoprire una letteratura ancora trascurata in Italia. Phraek Nam Daeng è un villaggio ai margini del tempo, dove l’infanzia trascorre tra risaie, notti d’inverno pungenti e racconti sussurrati attorno al fuoco. In questo angolo della Thailandia rurale, il vecchio
L'ex lobbista di Meta nominato commissario del DPC: Meta ora si regola ufficialmente da sola Secondo quanto riportato dalle notizie irlandesi, Niamh Sweeney, un'ex lobbista senior di Meta, dovrebbe entrare a far parte della Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC) in qualità di commissario nel mese di ottobre mickey18 September 2025
Privacity reshared this.
EDRi-gram, 17 September 2025
What has the EDRi network been up to over the summer? Find out the latest digital rights news in our bi-weekly newsletter. In this edition: age verification gains traction, EU’s deregulation spree risks entire digital rulebook, & more!
The post EDRi-gram, 17 September 2025 appeared first on European Digital Rights (EDRi).
400 Schulen besucht: Was Kinder im Netz erleben, und was Politik daraus lernen kann
VIDEO. Gaza in fiamme: bombardamenti e pulizia etnica mentre Israele pianifica profitti sulle macerie
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Intanto, nel sud della Striscia i militari consegnano più armi e promettono più potere e terra alle milizie locali di Abu Shabab, che secondo le informazioni dei media di Tel Aviv, ora "combattono" al fianco dei
Safe, così Londra e Ottawa possono rientrare nei giochi della difesa europea
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’Unione europea potrebbe aprire le porte del suo principale strumento finanziario per la difesa a due alleati storici come Regno Unito e Canada. Con la decisione del Consiglio europeo, la Commissione ha ricevuto il mandato a negoziare la partecipazione di Londra e