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Sono passati quasi tre mesi, praticamente l’intera stagione estiva, dalla partenza dei pellegrini antoniani dal centro della Francia, e più precisamente dal santuario antoniano di Brive-la-Gaillarde, il 29 giugno scorso.


“Simplest” Oscilloscope is a Cunning Vector Display


Superlatives are tricky things. [mircemk]’s guide “How to make Simplest ever Oscilloscope Clock” falls into that category. It’s that word, simplest. Certainly, this is an oscilloscope clock, and a nice one. But is it simple?

There’s a nice oscilloscope circuit with a cute 2″ 5LO38I CRT and EF80 tubes for horizontal and vertical deflection that we’d say is pretty simple. (It’s based on an earlier DIY oscilloscope project [mircemk] did.) The bill of materials is remarkably sparse– but it’s modules that do it. One entry is a DC-DC step up supply to get the needed HV. Another is a LM317 to get 6.3 V to heat the tubes. The modules make for a very simple BOM, but on another level, there’s quite a bit of complex engineering in those little modules.

When we get to the “clock” part of the oscilloscope clock, that quandary goes into overdrive. There’s only one line on the BOM, so that’s very simple. On the other hand, it’s an ESP32. Depending on your perspective, that’s not simple at all. It’s a microcomputer, or at least something that can play at emulating one.

Oh, in the ways that matter to a maker — parts count, time, and effort, this oscilloscope clock is very simple. The fact that its actually a vector display for a powerful little micro just adds to the versatility of the build. We absolutely love it, to be honest. Still, the idea that you can have millions of transistors in a simple project — never mind the “simplest ever” — well, it just seems weird on some level when you think about it.

It all comes back to what counts as “simple”. If we’re taking lines on a BOM, arguably this would be even simpler if you used an existing oscilloscope.


hackaday.com/2025/09/20/simple…



Fnirsi IPS3608: A Bench Power Supply With Serious Flaws


Fnirsi is one of those brands that seem to pop up more and more often, usually for portable oscilloscopes and kin. Their IPS3608 bench power supply is a bit of a departure from that, offering a mains-powered PSU that can deliver up to 36 VDC and 8 A in a fairly compact, metal enclosure. Recently [Joftec] purchased one of these units in order to review it and ended up finding a few worrying flaws in the process.

One of the claims made on the product page is that it is ‘much more intelligent than traditional power supplies’, which is quite something to start off with. The visual impression of this PSU is that it’s somewhat compromised already, with no earth point on the front next to the positive and negative banana plug points, along with a tilting screen that has trouble staying put. The USB-C and -A ports on the front support USB-PD 3.0 and a range of fast charge protocols

The ‘intelligence’ claim seems to come mostly from the rather extensive user interface, including a graphing function. Where things begin to fall apart is when the unit locks up during load testing presumably due to an overheating event. After hooking up an oscilloscope, the ripple at 1 VDC was determined to be about 200 mV peak-to-peak at 91 kHz. Ripple increased at higher voltages, belying the ’10 mV ultra-low ripple’ claim.

A quick teardown revealed the cause for the most egregious flaw of the unit struggling to maintain even 144 Watt output: a very undersized heatsink on the SMPS board. The retention issues with the tilting issue seemed to be due to a design choice that prevents the screen from rotating without breaking plastic. While this latter issue could be fixed, the buggy firmware and high ripple on the DC output make this €124 ‘285 Watt’ into a hard pass.

youtube.com/embed/qkTGTxcNuoQ?…


hackaday.com/2025/09/20/fnirsi…



In Cina, al via la corsa per l’innovazione con il suo primo concorso di IA


La città di Karamay, nello Xinjiang, ha ospitato l’apertura della finale e della mostra del primo concorso di applicazioni di intelligenza artificiale. L’evento, svoltosi presso il Museo della Scienza e della Tecnologia, ha visto ventiquattro progetti contendersi i premi finali in nove aree chiave, dalla sanità all’energia industriale fino all’istruzione. La manifestazione ha incluso anche una mostra dei risultati, la firma di accordi e la cerimonia di premiazione, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dell’IA nello sviluppo locale e nella costruzione di una “città del potere computazionale”.

Il concorso, intitolato “Camminare con la digitalizzazione, potenziare lo sviluppo”, è stato organizzato dal Comitato del Partito Municipale e dall’Amministrazione di Karamay, insieme a enti di innovazione e sviluppo digitale. Più di 300 partecipanti, tra esperti, accademici e rappresentanti del settore, hanno preso parte alla competizione. Nel suo intervento, Shi Gang ha sottolineato la trasformazione della città da centro basato sulle risorse a polo fondato sull’innovazione, con l’intelligenza artificiale come motore trainante.

Durante la cerimonia, Wusuer Salamu, accademico dell’Accademia Cinese di Ingegneria, ha evidenziato come l’intelligenza artificiale stia vivendo una fase di profonda integrazione. In particolare, i modelli di grandi dimensioni sono stati descritti come il passaggio da semplici strumenti a veri agenti intelligenti, in linea con la strategia di Karamay di costruire una nuova città della potenza di calcolo.

Il concorso, lanciato a maggio, ha ricevuto la candidatura di 495 progetti presentati da 286 organizzazioni, in settori che spaziavano dall’energia all’agricoltura, dalla sanità alla gestione urbana. Dopo una selezione accurata, 24 progetti sono stati ammessi alla finale. La valutazione si è concentrata sull’innovazione tecnologica, sull’applicazione pratica e sul potenziale di leadership, con un format che prevedeva presentazioni, dimostrazioni e discussioni dirette.

Nella competizione finale il primo premio è stato assegnato al progetto dedicato a una piattaforma di ottimizzazione intelligente basata sui dati per la fratturazione e la sua applicazione pratica sul campo. Il secondo premio è andato a un sistema AIGC e a un agente intelligente per i servizi sanitari, mentre il terzo ha premiato un assistente AI per i servizi governativi, un modello di controllo per la perforazione e un sistema di previsioni meteorologiche. Dodici progetti hanno ricevuto premi di eccellenza.

Oltre alla gara, durante l’evento sono stati firmati sei accordi per progetti chiave in diversi settori. Le innovazioni selezionate saranno accelerate per l’implementazione e la trasformazione a Karamay, in linea con la strategia della città di sviluppare nuova produttività e rafforzare la sua competitività tecnologica.

Il concorso ha rappresentato una vetrina per talenti, tecnologie e progetti di alto livello, rafforzando il ruolo di Karamay come centro emergente nell’economia digitale dello Xinjiang. L’evento ha dimostrato le potenzialità dell’intelligenza artificiale nell’alimentare una crescita economica di qualità e nel fornire nuovo slancio allo sviluppo regionale.

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“Il Giubileo invita a riflettere anche su un aspetto della giustizia che spesso non è sufficientemente focalizzato: ossia sulla realtà di tanti Paesi e popoli che hanno ‘fame e sete di giustizia’, perché le loro condizioni di vita sono talmente iniqu…


Dopo il diniego al suicidio assistito ricevuto, “Fabrizio” ha fissato l’appuntamento in Svizzera


“Fabrizio” sarà accompagnato da due persone volontarie dell’Associazione Soccorso Civile, in un’azione di disobbedienza civile

79 anni, affetto da una patologia neurodegenerativa, ha ricevuto un diniego all’accesso del suicidio medicalmente assistito da parte della sua ASL in Liguria


Dopo il diniego della ASL ligure al “suicidio assistito”, nonostante rientri nelle condizioni stabilite dalla Corte costituzionale, “Fabrizio” (nome di fantasia a tutela della privacy), ha fissato un appuntamento in Svizzera per accedere all’aiuto alla morte volontaria.

A supportarlo, con un gesto di disobbedienza civile volto a denunciare la mancata applicazione delle sentenze costituzionali sul fine vita da parte di Regione Liguria, saranno due persone volontarie dell’Associazione Soccorso civile, che hanno deciso di accompagnarlo e assisterlo nel viaggio, sollevando da ogni responsabilità parenti e familiari di “Fabrizio”.

L’azione è compiuta per chiedere che anche la Regione Liguria applichi le regole stabilite dalla Corte, evitando che persone in condizioni di sofferenza intollerabile siano costrette ad andare all’estero per vedere rispettato ciò che in Italia è già un diritto. Soccorso civile, di cui è presidente e rappresentante legale Marco Cappato è l’associazione che organizza le azioni di disobbedienza civile per l’aiuto alla morte volontaria. “Fabrizio”, cittadino ligure 79enne, affetto da una patologia neurodegenerativa progressiva, ha infatti ricevuto un diniego all’accesso al suicidio assistito da parte della ASL.

Secondo il Servizio sanitario della Regione Liguria, “Fabrizio” non dipende da alcun trattamento di sostegno vitale, uno dei requisiti poter accedere legalmente alla morte volontaria assistita in Italia, sulla base della sentenza “Cappato-Antoniani” 242/2019 della Corte costituzionale. Aveva chiesto la verifica delle condizioni a febbraio 2025.

Dopo le visite della commissione medica, a maggio, era arrivato il diniego. A quel punto, assistito dal gruppo legale dell’Associazione Luca Coscioni, coordinato dall’avvocata Filomena Gallo, “Fabrizio” aveva presentato un’opposizione alla decisione della ASL, chiedendo la rivalutazione del requisito del trattamento di sostegno vitale. Le nuove visite sono state effettuate a luglio, ma a “Fabrizio” non è mai arrivata una risposta e, non volendo aspettare altro tempo in condizioni di sofferenza intollerabile, ha deciso di andare in Svizzera per accedere al suicidio assistito.

Aveva dichiarato: “Come dice Pessoa: ‘la vita è un viaggio sperimentale fatto involontariamente’. Siccome io non posso più sperimentare nulla, meglio cessare l’esistenza… per me la vita è solo una sofferenza, bado solo a non soffrire troppo. Non mi piango addosso. Sono determinato ad andare in Svizzera per finire questa vita”.


L’uomo è affetto da una malattia neurodegenerativa progressiva irreversibile, che lo ha portato a una totale perdita della capacità di parlare e a gravi disturbi motori. Attualmente comunica solo tramite gesti e, a fatica, con un tablet. È totalmente dipendente da assistenza quotidiana continua.

L'articolo Dopo il diniego al suicidio assistito ricevuto, “Fabrizio” ha fissato l’appuntamento in Svizzera proviene da Associazione Luca Coscioni.



Un grave attacco informatico colpisce gli aeroporti europei. Voli fermi


Sabato 20 settembre 2025 un attacco informatico ha colpito un fornitore di servizi utilizzati da diversi aeroporti europei, tra cui Bruxelles, Berlino e Londra-Heathrow. L’incidente ha causato notevoli disagi con ritardi e cancellazioni di voli.

L’aeroporto di Londra Heathrow ha informato i passeggeri che la causa del caos era un “problema tecnico”, mentre l’aeroporto di Bruxelles è stato un po’ più disponibile, ammettendo che la causa principale del problema era un attacco informatico al fornitore terzo dei suoi sistemi di check-in.
File interminabili presso l’aeroporto di Londra-Heathrow

Il blocco degli aereoporti europei


La società coinvolta, Collins Aerospace, ha comunicato di essere alle prese con problemi tecnici a livello internazionale che riguardano i sistemi di gestione aeroportuale.

L’azienda ha assicurato che i propri tecnici stanno lavorando per riportare la situazione alla normalità.

Collins Aerospace sta lavorando per risolvere rapidamente l’inconveniente”, si legge nel comunicato ufficiale pubblicato sui canali social di Heathrow.

A Heathrow, le autorità aeroportuali hanno consigliato ai viaggiatori di verificare lo stato del volo prima di partire da casa e di arrivare con largo anticipo: tre ore per le tratte internazionali e due ore per quelle nazionali.

Anche a Bruxelles l’operatività è compromessa: le procedure di check-in e imbarco vengono eseguite manualmente a causa del blocco dei sistemi automatici, con conseguenti code e possibili cancellazioni.

Situazione critica pure a Berlino, dove il malfunzionamento dei sistemi ha provocato rallentamenti significativi nelle operazioni aeroportuali. Le autorità hanno spiegato che sono già in corso interventi tecnici per risolvere il guasto.

Dallo scalo berlinese è arrivata anche una raccomandazione ai passeggeri: chi deve viaggiare il 20 settembre deve prima confermare con la compagnia se il volo è operativo e recarsi in aeroporto solo dopo aver ottenuto la certezza della partenza.

A differenza di altri hub, l’aeroporto di Francoforte non risulta toccato dall’attacco. Secondo un portavoce, le attività proseguono regolarmente, pur mantenendo alta l’attenzione in attesa che il fornitore di servizi ripristini completamente i sistemi compromessi.

la Supply chain e i rischi per le grandi aziende


In questo contesto storico, assistiamo sempre più spesso a perdite “collaterali” o disservizi legati a problematiche nella supply chain. Non si tratta di disserviI che avvengono direttamente dalle infrastrutture IT delle aziende colpite, ma di violazioni che interessano terze parti e fornitori esterni con cui esse collaborano. Questo scenario mette in evidenza come oggi i fornitori rappresentino un vero e proprio “tallone d’Achille” per la cybersecurity aziendale. Non solo nella produzione, ma anche nella protezione dei dati e dei servizi digitali, è fondamentale prestare la massima attenzione a queste dinamiche.

Gli attacchi alla supply chain possono manifestarsi in molteplici forme: vulnerabilità nei sistemi, infezioni malware, oppure condotte scorrette da parte di dipendenti infedeli. Gli effetti possono essere devastanti, arrivando a causare fermi delle linee produttive e danni a catena su clienti, partner e reputazione aziendale.

Per questo motivo, le attività di controllo e monitoraggio non devono limitarsi alle sole infrastrutture IT interne, ma devono necessariamente estendersi anche ai sistemi tecnologici di partner e fornitori. È fondamentale prevedere nei contratti specifiche clausole che regolamentino gli standard minimi di sicurezza informatica da rispettare.

In un contesto dove ogni anello della catena può rappresentare una vulnerabilità, è indispensabile investire con decisione nella gestione del rischio della supply chain. Il nostro consiglio è di adottare misure concrete che prevedano il diritto di audit, consentendo così al cliente di effettuare controlli periodici sulla sicurezza, per verificare il rispetto dei requisiti stabiliti nei contratti di fornitura. Approfondire questi aspetti non è più un’opzione, ma una necessità strategica per ogni azienda. Questo viene anche richiesto dal NIS2 che riporta che le entità devono adottare misure adeguate e proporzionate per valutare e gestire i rischi, compresi quelli relativi alla sicurezza delle catene di approvvigionamento, e garantiscono che i contratti con i fornitori includano clausole che permettano la verifica della conformità ai requisiti di sicurezza.

Infine, occorre ricordare che, nel momento in cui avviene una violazione, è quasi sempre il brand del cliente finale ad apparire sui giornali, mentre il fornitore coinvolto resta spesso in secondo piano. Un ulteriore motivo per cui la sicurezza nella catena di approvvigionamento non può essere trascurata.

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“Vera uguaglianza non è quella formale di fronte alla legge, ma la possibilità data a tutti di realizzare le proprie aspirazioni e di vedere i diritti inerenti alla propria dignità garantiti”.



Cavi sottomarini: il Giappone dichiara guerra ai fornitori cinesi


Dopo che gli Stati Uniti hanno deciso di limitare l’accesso ai cavi di comunicazione sottomarini con tecnologia cinese, anche il Giappone ha avviato un piano di ispezione dei propri collegamenti. L’indagine punta a verificare se, nella posa e manutenzione delle infrastrutture, siano stati utilizzati componenti chiave provenienti dalla Cina.

Secondo quanto riportato da Nikkei Asia, il controllo sarà completato entro marzo 2026 e riguarderà cavi, ripetitori e sistemi di controllo. Qualora si accertasse l’impiego di fornitori cinesi, il governo giapponese incoraggerà le aziende a rivolgersi ad altri mercati, valutando possibili sussidi per sostenere i maggiori costi.

Il mercato mondiale dei cavi sottomarini è dominato da SubCom (Stati Uniti), NEC (Giappone) e Alcatel Submarine Networks (Francia), che insieme detengono la quasi totalità della quota globale. Dal 2008 si è aggiunta la cinese Huahai Telecommunications Technology, portando i quattro attori principali a produrre e installare circa il 98% dei cavi mondiali.

Il Giappone, che dipende dai cavi sottomarini per il 99% delle comunicazioni internazionali, svolge un ruolo centrale come produttore e come snodo tra Nord America e Asia. Tuttavia, l’industria interna soffre di barriere commerciali imposte dagli Stati Uniti, che hanno limitato le esportazioni verso clienti come Google e Meta. Per questo motivo Tokyo valuta di chiedere esenzioni alla Federal Communications Commission americana, una volta completata l’indagine nazionale.

L’attenzione del governo giapponese si concentra anche sulle capacità operative delle imprese nella posa e manutenzione. Attualmente solo KDDI e NTT dispongono di navi dedicate, mentre altre aziende, come NEC, devono ricorrere a contratti di locazione. Acquistare queste imbarcazioni specializzate comporta investimenti di decine di miliardi di yen, e per questo sono allo studio sussidi statali.

Il tema non è nuovo: già nel 2022 l’allora primo ministro Kishida aveva stanziato 440 milioni di dollari per rafforzare le infrastrutture e introdotto l’Economic Security Promotion Act, che ha incluso sussidi per materiali critici. Con la revisione prevista nel 2026, anche la posa e manutenzione dei cavi potrebbe essere classificata come “servizio strategico”.

Sul fronte geopolitico, il Giappone segue la linea statunitense accusando la Cina di installare dispositivi di intercettazione e di voler esercitare controllo sui cavi. Tuttavia, esperti e osservatori avvertono che l’esclusione di Pechino rischia di indebolire la sicurezza globale, rallentando le riparazioni dei cavi danneggiati e politizzando un’infrastruttura essenziale. La Cina, da parte sua, ribadisce l’importanza di mantenere i cavi come patrimonio civile internazionale, opponendosi fermamente alle azioni unilaterali e promettendo di difendere i propri interessi.

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la_r_go* reshared this.



San Lazzaro Devasahayam è stato proclamato patrono dei laici della Chiesa cattolica in India. Lo ha confermato, a nome del Santo Padre Leone XIV, il Dicastero per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti con decreto del 16 luglio 2025, reso not…



Salvuccio Riina ci fa schifo


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/salvucc…
Mi fa schifo… Mi fa schifo Salvo Riina e le sue vergognose parole su chi “davvero” lotta la mafia. Mi fa schifo chi gli permette di fare questo show, impunemente, stendendo il tappeto rosso. Ed addirittura facendogli l’applauso iniziale, si avete letto bene. Pure l’applauso. Mi fa schifo

in reply to Antonella Ferrari

Se l'Ordine dei giornalisti avesse le palle, prenderebbe le distanze dal giornalista e lo caccerebbe.


Cyberattacco verso aeroporti europei, Heathrow e Bruxelles in tilt

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Un attacco informatico a un fornitore di servizi per i sistemi di check-in e imbarco ha paralizzato le operazioni in diversi scali europei, tra cui Heathrow, Bruxelles e Berlino, con ritardi e cancellazioni di voli nella giornata di sabato. Nel mirino Collins Aerospace, società del



ECUADOR. Il governo risponde con il coprifuoco allo sciopero nazionale


@Notizie dall'Italia e dal mondo
il Consiglio Politico della CONAIE, ha convocato a uno sciopero generale immediato e permanente in opposizione all'eliminazione del sussidio al diesel. Il governo Noboa ha minacciato arresti e ritorsioni
L'articolo ECUADOR. Il governo risponde con il coprifuoco




Ormai anche per fare una donazione devi iscriverti a un sito.

Volevo partecipare ad una raccolta fondi per Gaza di cui ho avuto notizia tramite la mia banca ma è ospitata da "produzioni dal basso" e senza iscriverti al sito non puoi donare.

I soldi erano destinati a Medici Senza Frontiere quindi ho pensato di donare direttamente dal loro sito ma qui altro problema, si possono fare solo donazioni di un tot al mese, la donazione singola no.

Sinceramente non capisco perché non prendano i soldi e basta, nel modo più semplice possibile, senza tutti questi ostacoli.

Mettete un IBAN, faccio la donazione e fine.

Mettete un link a PayPal, faccio la donazione e fine.

Mettete un link ad un sito di pagamento con carta, faccio la donazione e fine.

Boh...

#bancaetica #msf

Unknown parent

@Vic

Per le detrazioni fiscali servirebbe casomai conoscere il codice fiscale, se no a chi imputano la donazione?

Anche io dono da anni e non so se loro o Emergency mi hanno chiamato al telefono.

Ma non è questo il punto, il punto è che anche loro raccolgono dati personali e lo fanno per le loro campagne di marketing e non ci sarebbe nulla di male se non fosse che quello fa parte del meccanismo di raccolta fondi.

E non sono solo loro, ripeto, sta diventando normale che chi ti chiede donazioni approfitti della cosa per avere anche qualche tuo dato.

Lo fanno, secondo me, per un ottimo fine (con quei soldi aiutano persone, sono associazioni meritevoli di ogni stima) ma è sbagliato lo stesso subordinare l'accettazione di una donazione alla cessione di dati.

Per poter sostenere le loro attività a favore dei palestinesi devo cedergli dei dati personali.

Davvero la sento solo io la stonatura?

@Vic
Unknown parent

@Vic

Io mi strafido di loro ma questo modo di fare, che sta diventando la norma, mi urta profondamente.

@Vic


OpenAI tenta di pulirsi la coscienza con un’IA a misura di adolescente

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
OpenAI, già accusata di aver contribuito al suicidio di un adolescente e di provocare psicosi da IA, sta per lanciare un chatbot dedicato dedicato ai minori di 18 anni, ma lo stesso Altman dichiara di non dormire bene da quando è stato






Come e perché sono cambiati i rapporti di forza tra Nvidia e Intel

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Dopo conflitti e tensioni, Nvidia e Intel hanno annunciato una collaborazione. Gli obiettivi e gli scenari dopo che i rapporti di forza sono cambiati a favore di Nvidia. E il ruolo del governo




𝘾𝒐𝙨𝒕𝙧𝒖𝙞𝒓𝙚 𝙡𝒂 𝑩𝙞𝒃𝙡𝒊𝙤𝒕𝙚𝒄𝙖 𝘼𝒍𝙚𝒔𝙨𝒂𝙣𝒅𝙧𝒊𝙣𝒂 𝒑𝙚𝒓 𝒄𝙤𝒔𝙩𝒓𝙪𝒊𝙧𝒆… 𝙎𝒂𝙥𝒊𝙚𝒏𝙯𝒂 ~ Inaugurazione della mostra ~ Sa


BIBLIOTECA UNIVERSITARIA ALESSANDRINA ~ APERTURA STRAORDINARIA

📌 In occasione delle 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐞 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐭𝐫𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟓 dal tema 𝐀𝐫𝐜𝐡𝐢𝐭𝐞𝐭𝐭𝐮𝐫𝐞: 𝐥’𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐢𝐫𝐞, il prossimo 𝐒𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟐𝟕 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 alle 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟕.𝟎𝟎 la 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐢𝐧𝐚 inaugurerà la mostra fotografica e documentale 𝘾𝒐𝙨𝒕𝙧𝒖𝙞𝒓𝙚 𝙡𝒂 𝑩𝙞𝒃𝙡𝒊𝙤𝒕𝙚𝒄𝙖 𝘼𝒍𝙚𝒔𝙨𝒂𝙣𝒅𝙧𝒊𝙣𝒂 𝒑𝙚𝒓 𝒄𝙤𝒔𝙩𝒓𝙪𝒊𝙧𝒆… 𝙎𝒂𝙥𝒊𝙚𝒏𝙯𝒂.

Il percorso espositivo presenterà 𝟓𝟎 𝐟𝐨𝐭𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐞 𝐝’𝐞𝐩𝐨𝐜𝐚 raffiguranti per la maggior parte alcune fasi dell’ideazione, costruzione e allestimento dell’attuale sede della 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚 all’interno del 𝐏𝐚𝐥𝐚𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨, progettato dall’architetto 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐏𝐢𝐚𝐜𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐢 nella 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚 inaugurata nel 𝟏𝟗𝟑𝟓. 📸

Saranno inoltre esposti alcuni scatti ad oggetto la vecchia sede della 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚 presso il 𝐏𝐚𝐥𝐚𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐩𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚, una 𝐟𝐨𝐭𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐚 𝐚𝐞𝐫𝐞𝐚 di ricognizione dell’area di 𝐒𝐚𝐧 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐧𝐳𝐨 e zone limitrofe scattata dalle 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐚𝐭𝐞 nel 𝟏𝟗𝟒𝟑 prima del primo bombardamento di Roma del 19 luglio dello stesso anno e due fotografie che ritraggono la 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚 negli 𝐚𝐧𝐧𝐢 ’𝟓𝟎. 📷

Le fotografie appartengono all’𝐀𝐫𝐜𝐡𝐢𝐯𝐢𝐨 𝐟𝐨𝐭𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐜𝐨 della 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚, costituito da scatti pervenuti tramite antiche e più recenti acquisizioni.

Nella mostra saranno inoltre esposti alcuni documenti tratti dall’𝐀𝐫𝐜𝐡𝐢𝐯𝐢𝐨 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐨 della 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚, testimonianti alcune fasi del trasferimento e dell’allestimento dell’𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐢𝐧𝐚 nell’attuale sede all’interno della 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚. 🗂

Le 𝐜𝐨𝐩𝐢𝐞 𝐝𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢 delle fotografie esposte – elaborate in occasione della mostra – saranno presto 𝐟𝐫𝐮𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢 on-line.

𝘼 𝙘𝒐𝙣𝒄𝙡𝒖𝙨𝒊𝙤𝒏𝙚 𝘼𝒑𝙚𝒓𝙞𝒕𝙞𝒗𝙤… 🧩🥂🍹🥪

A partire dall’inaugurazione, la mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì esclusi giorni festivi, ore 8.30-19.00, fino al 𝟐𝟔 𝐌𝐚𝐫𝐳𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟔.

#MiC #museitaliani #EHDays #GiornateEuropeeDelPatrimonio #bibliotecaalessandrina #biblioteca #library #CulturalHeritage #fotografie #sapienzaroma #roma #mostra

SABATO 27 SETTEMBRE 2025, ore 17:00


alessandrina.cultura.gov.it/%f…



BNI notizie 1-2025


Per la soggettazione del fascicolo n. 1-2025 della Bibliografia Nazionale Italiana, serie Monografie, abbiamo introdotto nel Thesaurus del Nuovo soggettario i seguenti nuovi termini di soggetto:

  • Carta cerulea IT-2025-631
  • Ceramiche falische a figure rosse IT-2025-623
  • Ebrei greci IT-2025-996
  • Periodici cattolici femminili IT-2025-150
  • Punti unici di accesso IT-2025-393
  • Stomizzati IT-2025-394
  • Terapia dialettico comportamentale IT-2025-509

Per i fascicoli precedenti rimandiamo alla pagina BNI dedicata.

L'articolo BNI notizie 1-2025 proviene da Biblioteca nazionale centrale di Firenze.




Aperture straordinarie del sabato pomeriggio nei mesi di ottobre e novembre


Nei mesi di ottobre e novembre 2025 tornano le aperture straordinarie del sabato pomeriggio con i servizi di consultazione e prestito dei documenti. La Biblioteca infatti prolunga l’orario di apertura al pubblico fino alle 17.00 nei seguenti sabati, raddoppiando il numero di aperture straordinarie rispetto all’anno precedente:

  • 4 ottobre
  • 11 ottobre
  • 18 ottobre
  • 25 ottobre
  • 8 novembre
  • 15 novembre
  • 22 novembre
  • 29 novembre


Servizi disponibili nei pomeriggi di apertura straordinaria


Nei sabati sopra indicati i seguenti servizi della Biblioteca saranno aperti al pubblico fino alle 17.00 nelle modalità di seguito indicate:

  • Servizi di Lettura: consultazione del materiale moderno a stampa già in deposito presso il punto di ritiro Lettura (o richiesto per servizio Lettura entro le ore 11.30 della mattina del sabato stesso);
  • Sale Consultazione: consultazione del materiale moderno e antico a stampa già in deposito presso il punto di ritiro Consultazione (o richiesto per servizio Consultazione entro le ore 11.30 della mattina del sabato stesso);
  • Sala Manoscritti: distribuzione e consultazione del materiale del magazzino Manoscritti e Rari su richiesta dalle 14.00 alle 16.00;
  • Prestito: ritiro delle richieste effettuate per servizio Prestito per le quali sia stata data conferma di disponibilità nei giorni precedenti (e delle richieste di prestito effettuate entro le ore 11.30 della mattina del sabato stesso per le quali sia stata confermata la disponibilità entro le ore 13.00).
    Non saranno evase richieste che non rispettano i requisiti suddetti. Il servizio prestito chiude alle ore 17.00;
  • Ufficio Tessere: rilascio tessere per chi si è preregistrato da remoto ed ha effettuato richieste entro le ore 11.30 del sabato stesso.
    Si ricorda che la pre-iscrizione consente di effettuare, tramite OPAC, richieste di consultazione di documenti moderni e antichi, che verranno consegnati solo dopo il perfezionamento dell’iscrizione presso l’ufficio preposto, all’ingresso della Biblioteca. La pre-registrazione non consente di richiedere materiali di Sala Manoscritti e documenti in Prestito: per le abilitazioni di Sala Manoscritti o Prestito è necessario contattare anticipatamente i settori competenti.
    L’utente non pre-registrato potrà richiedere comunque il rilascio della tessera, ma non potrà effettuare richieste durante l’apertura pomeridiana.
    Il servizio tessere chiude alle ore 17.00.

Si precisa che durante tali aperture straordinarie non sarà aperta la Sala Periodici e non sarà consultabile il materiale richiesto o in deposito presso il punto di ritiro Periodici.

Tutti i volumi consultati dovranno essere restituiti entro le ore 17.00 ai rispettivi banchi di distribuzione, per consentire le operazioni di restituzione o messa in deposito dei documenti.
Al segnale della campanella alle ore 17.00, gli utenti sono invitati a liberare le sale e a svuotare gli armadietti dai propri effetti personali, per il corretto svolgimento delle operazioni di chiusura della biblioteca che dovranno avvenire entro le 17.30.

L’ingresso e l’uscita avverranno, come di consueto, dall’ingresso della Biblioteca in via Magliabechi n. 2.

L'articolo Aperture straordinarie del sabato pomeriggio nei mesi di ottobre e novembre proviene da Biblioteca nazionale centrale di Firenze.



Riceviamo e pubblichiamo: Appello umanitario urgente:
La spiaggia di Gaza è sovraffollata dagli sfollati.

La spiaggia della città di Gaza è oggi travolta da decine di migliaia di sfollati, costretti ad abbandonare le loro case a causa dei bombardamenti e della distruzione sistematica operata dall’esercito israeliano, in una strategia continua di punizione collettiva e pulizia etnica.
Intere popolazioni si sono mosse in condizioni drammatiche, senza rifugi né tende, e con una carenza totale di servizi essenziali.
La zona di al-Mawasi è diventata un enorme campo profughi privo di servizi sanitari e acqua potabile, mentre la maggior parte degli sfollati—donne, bambini e anziani—vive all’aperto, sotto il costante fuoco di artiglieria e missili.

Collasso del sistema sanitario:
Il sistema sanitario nella zona di Gaza è in pieno collasso.
Il carburante è quasi esaurito, con il rischio immediato di fermare completamente le attrezzature mediche, causando la morte di pazienti e rendendo impossibile la cura dei feriti. Gli ospedali sono sovraffollati e al limite delle capacità.

Appello urgente alla comunità internazionale.
Facciamo appello urgente a tutte le organizzazioni internazionali, umanitarie e sanitarie per un intervento immediato:
• Fermare l’aggressione militare
• Interrompere il genocidio contro i civili
• Aprire i valichi e garantire l’accesso sicuro degli aiuti
• Fornire immediatamente carburante, medicinali e cibo
• Perseguire penalmente i responsabili dei crimini di guerra
• Garantire una vita sicura e dignitosa ai cittadini di Gaza

Ogni ritardo equivale a nuove morti.
Ogni ora conta. Gaza ha bisogno di voi. Ora.
Roma, 19/09/2025
ABSPP ODV

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Oligarche Gleichschaltung: Das Ende der Meinungsfreiheit in den USA und was wir daraus lernen müssen


netzpolitik.org/2025/oligarche…



Grande partecipazione allo sciopero proclamato dalla CGIL


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/grande-…
Grande partecipazione allo sciopero proclamato dalla CGIL per la giornata odierna anche in Piemonte con punte di adesione del 100% in alcune aziende. Articolo 21 ha dato il proprio convinto sostegno



L’insegnamento del cardinale Pizzaballa


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/linsegn…
A Motta di Livenza lo aspettavano come negli anni ’60 i bambini aspettavano che uscisse la figurina Panini di Pier Luigii Pizzaballa, il portiere dell’Atalanta, che era rarissima. E invece Pier Battista Pizzaballa, cugino del calciatore, cardinale




A CECCHINA LA NUOVA LINEA ROMA VERCELLI


Chi di buon senso può solo pensare di far costruire il mega a chi non sa rivedere neppure un documento elementare?
A Cecchina secondo loro passa la Linea ferroviaria Roma Vercelli.
La perla "nuovo miracolo del termovalorizzatore di Gualtieri" si trova nello Studio (!!) di Intervisibilità - Integrazione alla Relazione Paesaggisti emesso il 12.9.25: a seguito note ricevute dagli Enti al 29.8.2025

#Ambiente #StopInceneritore #NoInceneritore #NoInceneritori #ZeroWaste #Rifiuti #Riciclo #EconomiaCircolare #NoAlCarbone #EnergiaPulita



A chi piace (e a chi no) Diella, il ministro virtuale dell’Albania creato con l’Ia

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Diella è il primo ministro virtuale creato dall’intelligenza artificiale, voluto dal premier albanese Edi Rama per combattere la corruzione e modernizzare l’amministrazione. Per alcuni è simbolo di innovazione,



credo che i popoli oppressi meritino tutti pari dignità e pari considerazione. ma non credo sia l'idea anche degli italiani.




Link all’articolo di Chris Hedges: We are All antica now


Disponibile su substack


Pare ci siano stati dei passaggi a volo radente di jet russi su una piattaforma polacca, sappiamo di droni russi che sono caduti in Polonia e di jet russi che hanno sconfinato nei cieli estoni.

Mi piacerebbe chiedere a chi è contrario al riarmo se ritiene davvero che Putin possa essere fermato con le fiaccolate per la pace e con le veglie di preghiera.

infine, conviene cominciare a prendere appunti perché se poi la situazione dovesse peggiorare bisognerà avere materiale per rispondere a chi dirà che è stata colpa della NATO.




#Chatcontrol: il Parlamento europeo può salvare le nostre chat crittografate?

"Se i danesi dovessero riuscire a farla passare a ottobre, la nostra unica possibilità è che il Parlamento difenda la crittografia nei negoziati del trilogo", ha dichiarato a TechRadar Callum Voge, direttore degli Affari governativi e della difesa presso l'Internet Society.

Dopo oltre tre anni di lavoro, il destino delle chat crittografate in Europa è tutt'altro che deciso. Il 12 settembre 2025, gli Stati membri dell'UE hanno dovuto condividere la loro posizione definitiva sull'ultima versione della proposta di Regolamento sugli abusi sessuali sui minori (CSAR).
Ancora una volta, il disegno di legge non è riuscito a ottenere il sostegno necessario. La versione danese di ciò che i critici hanno definito Chat Control richiederebbe a tutti i fornitori di servizi di messaggistica operanti in Europa di analizzare le chat degli utenti, anche se crittografate, nel tentativo di rilevare e bloccare la diffusione di materiale pedopornografico (CSAM).

@Etica Digitale (Feddit)

techradar.com/vpn/vpn-privacy-…



Illuminismo Psichedelico, podcast prodotto dall’Associazione Luca Coscioni, lancia il primo Corso in Terapie Assistite con Psichedelici in Italia


Il podcast co-prodotto dall’Associazione Luca Coscioni e condotto da Federico di Vita, Illuminismo Psichedelico, dopo quasi cinque anni dal suo lancio si è evoluto in una piccola associazione completamente dedicata alla psichedelia, che ieri ha Roma ha lanciato un progetto ambizioso e mai tentato in Italia: una Scuola di Psicoterapia Assistita con Psichedelici. Il contenitore dei corsi che verranno proposti nel tempo – questo è infatti solo il primo “a scaffale”, cui ne seguiranno altri – si chiama Illuminismo Psichedelico Academy. Nel tempo grazie al lavoro di Illuminismo Psichedelico abbiamo avuto modo di lanciare, sostenere e diffondere il nostro appello “L’Italia apra alle Terapie Psichedeliche”, cui sono state dedicate diverse puntate come Psilocibina tra le Palliative in Italia, perché si può con l’avvocata Claudia Moretti o L’Italia apra alle Terapie Psichedeliche, col sottoscritto. Le ricordo perché il lancio di un corso dedicato alle terapie assistite con psichedelici è direttamente legato al tema centrale di queste e altre puntate così come della Campagna Coscioni, la somministrazione di potenziali farmaci di natura psichedelica è infatti peculiare, e richiede una preparazione, una cura e un accompagnamento differenti rispetto agli psicofarmaci oggi a disposizione.

Il corso in fase di lancio è rivolto a medici, psichiatri, psicologi e psicoterapeuti ed è valido per ottenere i crediti ECM per la formazione professionale obbligatoria. è il secondo corso per monte ore e proposta formativa disponibile in Europa, insieme a quello della tedesca Mind Foundation.


In un momento storico in cui la scienza e le pratiche terapeutiche stanno riscoprendo il valore trasformativo degli stati espansi di coscienza, Illuminismo Psichedelico propone il Corso in Terapie Assistite con Psichedelici, il primo in Italia: Illuminismo Psichedelico Academy partirà da gennaio 2026 con sede a Pescara e prevede 300 ore di formazione, con lo scopo di formare i professionisti per integrare in modo sicuro ed efficace le terapie psichedeliche nella cura e nella salute mentale.

Tra i docenti ci sono nomi noti a livello internazionale come Giorgio Samorini, drogologo ed etnobotanico, Tommaso Barba, neuroscienziato e ricercatore all’Imperial College di Londra, dove conduce ricerca sulla salute mentale e la medicina psichedelica, Nicola De Pisapia, professore in Neuroscienze Cognitive dell’Università di Trento, dove dirige il laboratorio Consciousness, Creativity and Cognitive control Research. E ancora, tra gli altri, Piero Cipriano, psichiatra e psicoterapeuta, Bruno Neri, professore all’Università di Pisa, Fabio Villa, psichiatra che in Svizzera somministra in ambiente controllato terapie assistite con MDMA e psilocibina (il principio attivo dei “funghi magici”), Giovanni Martinotti, Professore Ordinario di Psichiatria all’Università di Chieti e autore del primo trial clinico in Italia dedicato a testare l’efficacia della psilocibina nella depressione resistente ad altri trattamenti; e Michele Metelli, psicologo transpersonale e punto di riferimento in Italia per la Respirazione Olotropica.

Per Federico di Vita “la rivoluzione paradigmatica imposta dalla potenziale inclusione nella farmacopea dei composti psichedelici passa anche da uno shift culturale che è necessario avvenga a diversi livelli, da un lato con il superamento nel dibattito pubblico di uno stigma decennale, e abbiamo visto in questi ultimi anni quanto sia maturata l’informazione sia sulla stampa che in ambito editoriale al riguardo; e dall’altro per mezzo di percorsi formativi pensati per il personale clinico chiamato un domani ormai prossimo ad accompagnare l’impiego di queste molecole”. L’ex senatore Marco Perduca, dell’Associazione Luca Coscioni, aggiunge “la ricerca scientifica e la sua applicazione in campo medico confermano che il proibizionismo sulle droghe ha intimidito il mondo negando terapie efficaci per decine di condizioni. Occorre determinazione militante e coraggio professionale per praticare quanto oggi è consentito dalla legge a partire da cure palliative e terapie compassionevoli”.

Riguardo la proposta didattica e lo spessore del corpo docenti, il direttore scientifico di Illuminismo Psichedelico Academy, il chimico Enrico Greco, afferma “la Scuola rappresenta un’occasione unica per integrare saperi diversi, dalla chimica alla drogologia, dall’antropologia all’archeometria, in un approccio innovativo alle terapie assistite da psichedelici. L’ampiezza disciplinare e la qualità internazionale dei docenti la rendono un’esperienza senza precedenti in Europa. L’obiettivo è formare una nuova generazione di studiosi e professionisti capaci di affrontare il tema in tutta la sua complessità”.

Coltivare consapevolezza, cura e conoscenza nell’era della rinascita psichedelica


A partire dal 2006, il Rinascimento psichedelico ha riportato al centro della ricerca scientifica sostanze come psilocibina, LSD, MDMA, ketamina, DMT e mescalina, rivelandone il potenziale terapeutico nel trattamento di depressione resistente, PTSD, dipendenze, ansia esistenziale, disturbi dell’alimentazione e numerose altre patologie.

Università e centri di ricerca di prestigio – tra cui Johns Hopkins, Imperial College di Londra, MAPS, Stanford – stanno sviluppando studi clinici avanzati con risultati promettenti. In parallelo, paesi come Australia, Stati Uniti, Svizzera, Repubblica Ceca, Germania e Canada stanno già regolamentando l’uso terapeutico di queste sostanze, aprendo nuove frontiere nel campo della salute mentale.

Il Corso in Terapie Assistite con Psichedelici nasce con l’obiettivo di formare i professionisti italiani di domani, in vista di un futuro in cui queste terapie saranno finalmente legalizzate anche in Italia: competenti, consapevoli, preparati ad accogliere l’integrazione delle terapie psichedeliche nella clinica, nella relazione di cura e nei processi di accompagnamento nei passaggi di vita. Per la psicoterapeuta Sara Ballotti, direttrice didattica di Illuminismo Psichedelico Academy, “la ricerca scientifica continua a confermare l’efficacia delle sostanze psichedeliche nel trattamento di diversi disturbi psicologici, evidenziando come l’integrazione con percorsi psicoterapeutici ne potenzi in modo significativo i risultati. Ciò che spesso rimane in secondo piano, però, è la necessità di formare adeguatamente gli psicoterapeuti all’utilizzo di questi strumenti. Una formazione completa deve includere aspetti teorici, clinici ed etici, con particolare attenzione alla dimensione relazionale ed esperienziale, affinché i trattamenti possano essere non solo sicuri ed efficaci, ma anche rispettosi della complessità dell’esperienza umana”.

Illuminismo Psichedelico Academy è in relazione con realtà internazionali già operative nel campo della terapia psichedelica, per offrire agli studenti opportunità di esperienza, confronto e aggiornamento in contesti dove l’utilizzo terapeutico delle sostanze psichedeliche è già regolamentato. Il corso è rivolto a medici, psichiatri, psicologi e psicoterapeuti.

Al termine del Corso in Terapie Assistite con Psichedelici verrà rilasciato un attestato di partecipazione, ed è inoltre prevista la possibilità di ottenere crediti ECM per la formazione e l’aggiornamento professionale obbligatorio degli operatori sanitari.

La formazione in presenza si terrà prevalentemente a Pescara nel Centro Culturale SpazioPiù e nel Centro Culturale MicHub. Il percorso di 18 mesi prevede 300 ore di formazione da gennaio 2026 ad aprile 2027, con dodici weekend formativi, incontri di mentoring a distanza, due ritiri residenziali estivi e la partecipazione al Convegno annuale di Illuminismo Psichedelico, a cui prenderanno parte personalità di spicco del mondo culturale italiano come Nicola Lagioia, Vanni Santoni, Paolo Pecere ed Edoardo Camurri.

L'articolo Illuminismo Psichedelico, podcast prodotto dall’Associazione Luca Coscioni, lancia il primo Corso in Terapie Assistite con Psichedelici in Italia proviene da Associazione Luca Coscioni.



DAT – Incontro informativo a Desenzano del Garda con la Cellula Coscioni di Brescia


Perché fare le Disposizioni Anticipate di Trattamento? Come si redigono, dove si depositano, quando si usano?

A queste domande si cercherà di rispondere durante l’incontro organizzato dalla Cellula Luca Coscioni di Brescia in collaborazione con Libertà Diritti Garda e con il patrocinio del Comune di Desenzano del Garda.

📍 Sala Brunelli, Via Giosuè Carducci 4, Desenzano del Garda (BS)
📅 Venerdì 26 settembre 2025
🕢 Ore 20:45

Interviene:
Avv. Marzio Remus, membro e volontario della Cellula Coscioni di Brescia

Modera e introduce:
Dott.ssa Federica Pacella, giornalista de Il Giorno

Una serata di approfondimento e orientamento per capire come esercitare il diritto all’autodeterminazione attraverso uno strumento legale ancora poco conosciuto ma fondamentale, le DAT.

L'articolo DAT – Incontro informativo a Desenzano del Garda con la Cellula Coscioni di Brescia proviene da Associazione Luca Coscioni.



La genetica della mente: autismo, dislessia, balbuzie e sinestesia in uno studio integrato



𝐀. 𝐈𝐧𝐭𝐫𝐨𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞

La percezione, il linguaggio e le capacità cognitive sono processi profondamente modulati da fattori genetici e neurobiologici. Fenomeni come autismo, dislessia, balbuzie e sinestesia rappresentano laboratori privilegiati per comprendere la variabilità percettiva e cognitiva umana. Sebbene non esista un gene unico che colleghi tutte queste condizioni, la ricerca genetica ha identificato numerose regioni e varianti geniche condivise, che influenzano sviluppo corticale, connettività neuronale e integrazione multisensoriale.

Questa revisione integrata mira a delineare le relazioni genetiche e neurocognitive tra i quattro fenomeni, con un approccio basato su evidenze scientifiche, osservazioni cliniche e studi di neuroimaging.


𝐁. 𝐀𝐮𝐭𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐞 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚

L’autismo è uno spettro di disturbi del neurosviluppo caratterizzato da alterazioni nella comunicazione sociale, comportamenti ripetitivi e differenze percettive. La ricerca genetica ha individuato decine di geni coinvolti:

  • CNTNAP2: associato alla connettività corticale e all’integrazione sensoriale; varianti comuni correlano a disturbi del linguaggio e dell’autocontrollo.
  • SHANK3: mutazioni legate a deficit nella formazione sinaptica e nell’elaborazione cognitiva sociale.
  • NRXN1: delezioni associate a comunicazione neuronale alterata.
  • AUTS2: coinvolto nello sviluppo cognitivo e neurocomportamentale.
  • MECP2, PTEN, SCN2A, SYNGAP1: influenzano plasticità sinaptica, memoria e apprendimento sociale.

𝐈𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐍𝐞𝐮𝐫𝐨𝐜𝐨𝐠𝐧𝐢𝐭𝐢𝐯𝐞

Le alterazioni genetiche in autismo spesso influenzano la codifica multisensoriale, la memoria di lavoro e l’attenzione selettiva, con effetti sul riconoscimento emotivo e l’adattamento sociale.


𝐂. 𝐃𝐢𝐬𝐥𝐞𝐬𝐬𝐢𝐚 𝐞 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚

La dislessia riguarda difficoltà nella lettura e nella decodifica linguistica, non imputabili a deficit sensoriali o intellettivi globali. I geni principali includono:

  • DYX1C1: modulazione dello sviluppo neuronale e migrazione corticale.
  • KIAA0319: associato a connessioni neuronali efficaci per la lettura.
  • ROBO1: guida della crescita assonale e organizzazione della corteccia.
  • DCDC2: influenza la formazione dei microtubuli e la plasticità sinaptica.

𝐈𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐍𝐞𝐮𝐫𝐨𝐜𝐨𝐠𝐧𝐢𝐭𝐢𝐯𝐞

Varianti geniche dislessiche possono alterare integrazione percettiva visuo-uditiva, memoria fonologica e strategie di decodifica, elementi cruciali per la lettura e l’alfabetizzazione precoce.


𝐃. 𝐁𝐚𝐥𝐛𝐮𝐳𝐢𝐞 𝐞 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚

La balbuzie persistente è influenzata da fattori genetici e neurofisiologici:

  • FOXP2: “gene del linguaggio”, essenziale per pianificazione motoria vocale e sviluppo linguistico.
  • CNTNAP2: condiviso con autismo, implica connettività neuronale e capacità di modulare fluenza verbale.
  • GNPTAB, GNPTG, NAGPA: varianti associate a disfunzioni motorie vocali e difficoltà di sincronizzazione fonologica.

𝐈𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐍𝐞𝐮𝐫𝐨𝐜𝐨𝐠𝐧𝐢𝐭𝐢𝐯𝐞

Alterazioni nei geni della balbuzie influenzano pianificazione motoria del linguaggio, tempo di elaborazione fonologica e capacità di integrazione sensoriale-uomo-ambiente, sovrapponendosi in parte ai meccanismi dell’autismo e della dislessia.


𝐄. 𝐒𝐢𝐧𝐞𝐬𝐭𝐞𝐬𝐢𝐚 𝐞 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚

La sinestesia, esperienza percettiva in cui stimoli sensoriali evocano percezioni in altri sensi, ha basi genetiche emergenti:

  • GABRB3: regolazione della plasticità sinaptica, modulazione dei circuiti sensoriali.
  • Regione cromosoma 2: associata alla sinestesia uditivo-visiva.
  • Studi su sinesteti: identificazione di varianti familiari e ereditarie, suggerendo un modello poligenico.

𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐬𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐍𝐞𝐮𝐫𝐨𝐜𝐨𝐠𝐧𝐢𝐭𝐢𝐯𝐞

La sinestesia può condividere percorsi con autismo e dislessia, specialmente nei domini di integrazione multisensoriale, attenzione selettiva e memoria associativa.


𝐅. 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐜𝐨𝐧𝐧𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐢 𝐅𝐞𝐧𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢

  • CNTNAP2: comune ad autismo, balbuzie e, in parte, dislessia.
  • SHANK3 e NRXN1: formano la base sinaptica condivisa tra autismo e sinestesia.
  • FOXP2: implicato in linguaggio e fluenza verbale, con ramificazioni in dislessia.
  • GABRB3: modulazione sinaptica e integrazione percettiva.
  • DYX1C1, KIAA0319, DCDC2, ROBO1: influenzano migrazione neuronale e connettività corticale, con implicazioni in più fenotipi neurocognitivi.

Queste interconnessioni indicano che, pur non esistendo un singolo gene “concatenante”, esistono reti genetiche e neurocognitive sovrapposte che modellano percezione, linguaggio e integrazione sensoriale.


𝐆. 𝐈𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐂𝐥𝐢𝐧𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐞 𝐄𝐝𝐮𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞

  • Valutazioni personalizzate basate su profili genetici e neurocognitivi.
  • Programmi di intervento multisensoriale per migliorare linguaggio, lettura e percezione.
  • Strategie educative individualizzate che considerino punti di forza e debolezze sensoriali.
  • Ricerca translazionale per lo sviluppo di approcci terapeutici mirati.

𝐇. 𝐂𝐨𝐧𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢

L’analisi integrata di autismo, dislessia, balbuzie e sinestesia evidenzia la complessità della variabilità cognitiva e percettiva umana. Sebbene non esista un gene unico che colleghi tutti i fenomeni, l’interazione di reti genetiche condivise offre insight fondamentali su neuroplasticità, integrazione sensoriale e sviluppo linguistico, aprendo nuove strade per ricerca, educazione e clinica.


𝐈. 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐚 (Selezione Estesa)

• PMC3633421 – CNTNAP2 and autism
• PubMed 22749736 – SHANK3
• NCBI – FOXP2 GeneReviews
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• Marco E.J., et al., 𝘗𝘦𝘥𝘪𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤 𝘙𝘦𝘴𝘦𝘢𝘳𝘤𝘩, 2011
• Uljarević M., Hamilton A., 𝘑 𝘈𝘶𝘵𝘪𝘴𝘮 𝘋𝘦𝘷 𝘋𝘪𝘴𝘰𝘳𝘥, 2013
• Benca R.M., 𝘉𝘪𝘰𝘭 𝘗𝘴𝘺𝘤𝘩𝘪𝘢𝘵𝘳𝘺, 2009
• Baron-Cohen S., 𝘛𝘳𝘦𝘯𝘥𝘴 𝘊𝘰𝘨𝘯 𝘚𝘤𝘪, 2009
• Geschwind D.H., 𝘕𝘢𝘵 𝘙𝘦𝘷 𝘕𝘦𝘶𝘳𝘰𝘴𝘤𝘪, 2011
• KIAA0319 studies – Dyslexia genes
• DCDC2 review – 𝘕𝘦𝘶𝘳𝘰𝘣𝘪𝘰𝘭𝘰𝘨𝘺 𝘰𝘧 𝘓𝘦𝘢𝘳𝘯𝘪𝘯𝘨 𝘢𝘯𝘥 𝘔𝘦𝘮𝘰𝘳𝘺
• ROBO1 review – 𝘏𝘶𝘮 𝘎𝘦𝘯𝘦𝘵, 2012
• GABRB3 – 𝘑𝘰𝘶𝘳𝘯𝘢𝘭 𝘰𝘧 𝘕𝘦𝘶𝘳𝘰𝘴𝘤𝘪𝘦𝘯𝘤𝘦, 2010
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• SCN2A – 𝘕𝘦𝘶𝘳𝘰𝘯, 2013
• SYNGAP1 – 𝘕𝘢𝘵 𝘙𝘦𝘷 𝘕𝘦𝘶𝘳𝘰𝘴𝘤𝘪, 2010
• FOXP2-related speech disorders – 𝘎𝘦𝘯𝘦𝘙𝘦𝘷𝘪𝘦𝘸𝘴, 2017
• CNTNAP2 and language development – 𝘗𝘔𝘊3633421
• SHANK3 synaptic plasticity – 𝘗𝘶𝘣𝘔𝘦𝘥 22749736
• Hupé & Dojat cross-activation, 2015
• Rouw & Scholte connectivity, 2007
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• Ward & Simner, 2022, synesthesia clustering
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• Uljarević & Hamilton, emotion recognition, 2013
• Tallal P., language development, 2004
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• Newbury D.F., speech and language disorders, 2013
• Bishop D.V., phonological processing, 2008
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• Thomas M.S.C., developmental cognitive neuroscience, 2011
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• Geschwind & Levitt, autism genetics, 2007
• Baron-Cohen S., autism spectrum cognitive profile, 2003
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