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Modeling Home Heating Systems With Circuit Simulation Software


Electricity flow is generally invisible, silent, and not something that most humans want to touch, so understanding how charge moves around can be fairly unintuitive at first. There are plenty …read more https://hackaday.com/2024/07/01/modeling-home-heat

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Electricity flow is generally invisible, silent, and not something that most humans want to touch, so understanding how charge moves around can be fairly unintuitive at first. There are plenty of analogies to help understand its behavior, such as imagining a circuit as a pipe of water, with pressure standing in for voltage and flow standing in for current. But you can flip this idea in reverse and use electric circuits to model other complex phenomena instead. [Oxx], for example, is using circuit theory to model his home’s heating systems.

To build his model, he’s using LTSpice, a free circuit simulation program. Using voltage to model temperature and current to model heat flow, he’s set up a model for his home to compare the behavior of a heat pump and a propane furnace. A switch model already in LTSpice with built-in hysteresis takes the place of the thermostat. Using temperature data for a single day in January [Oxx] can see how each of his two heating systems might behave, and the model for the heat pump is incredibly close to how the heat pump behaved in real life.

The model includes all kinds of data about the system, including the coefficient of performance of the heat pump and its backup electric resistive heater, and the model is fairly accurate at predicting behavior. Of course, it takes a good bit of work to set up the parameters for all of the components since our homes and heating systems won’t be included in LTSpice by default, but it does show how powerful an electric circuit analog can be when building models of other systems. If you’ve never used this program before, we’ve featured a few guides to getting started that you can take a look at.

Thanks to [Jarvis] for the tip!

youtube.com/embed/AmrrYw-jgbk?…



OpenSSH: Una RCE eseguita come Root mette a rischio 14 milioni di istanze su Linux


Una recente vulnerabilità critica in OpenSSH, identificata come CVE-2024-6387, potrebbe permettere l’esecuzione di codice remoto non autenticato con privilegi root su sistemi Linux basati su glibc. Questa falla risiede nel componente server di OpenSSH (ss

Una recente vulnerabilità critica in OpenSSH, identificata come CVE-2024-6387, potrebbe permettere l’esecuzione di codice remoto non autenticato con privilegi root su sistemi Linux basati su glibc. Questa falla risiede nel componente server di OpenSSH (sshd) ed è dovuta a una race condition nel gestore dei segnali. La vulnerabilità è stata introdotta nuovamente in ottobre 2020 nella versione 8.5p1 di OpenSSH, risolvendo in parte un problema risalente a 18 anni fa (CVE-2006-5051).

Dettagli della Vulnerabilità


La vulnerabilità riguarda le versioni di OpenSSH tra 8.5p1 e 9.7p1. Essa consente agli attaccanti di eseguire codice arbitrario con privilegi elevati, compromettendo completamente il sistema. Questo problema è particolarmente rilevante in quanto ci sono circa 14 milioni di istanze di server OpenSSH potenzialmente vulnerabili esposte su internet.

Approfondimento sulla CVE-2024-6387


La vulnerabilità CVE-2024-6387 è una race condition nel gestore dei segnali di OpenSSH, presente nelle versioni 8.5p1-9.7p1. Una race condition si verifica quando l’esecuzione concorrente di processi o thread porta a risultati inattesi, in questo caso permettendo agli attaccanti di eseguire codice arbitrario con privilegi root senza autenticazione. Il problema è stato introdotto nel 2020 e ha riaperto una vecchia falla del 2006 (CVE-2006-5051).

Analisi Tecnica


La race condition sfrutta il modo in cui OpenSSH gestisce i segnali di processo, permettendo agli attaccanti di manipolare l’esecuzione del codice. Gli sviluppatori di OpenSSH hanno lavorato su patch per risolvere questo problema, rilasciando aggiornamenti critici. Gli amministratori di sistema devono applicare questi aggiornamenti immediatamente per proteggere i loro sistemi.

Metodi di Exploit Conosciuti


Gli attaccanti possono sfruttare la CVE-2024-6387 utilizzando specifici payload o exploit che manipolano la race condition nei segnali di processo. Tali metodi possono includere:

  1. Payload di Escalation dei Privilegi: Un attaccante potrebbe inviare segnali manipolati in modo tale da eseguire un codice con privilegi root.
  2. Script Automizzati: Gli exploit possono essere inclusi in script automizzati che eseguono comandi malevoli appena la race condition viene innescata.
  3. Strumenti di Penetration Testing: Tool come Metasploit potrebbero incorporare moduli specifici per sfruttare questa vulnerabilità, facilitando gli attacchi da parte di hacker meno esperti.


Implicazioni di Sicurezza


Questa vulnerabilità è particolarmente preoccupante a causa dell’ampia diffusione di OpenSSH e della gravità dell’impatto, che potrebbe portare alla completa compromissione dei sistemi affetti. I server esposti a internet sono particolarmente a rischio, e la comunità della sicurezza è chiamata a monitorare attentamente eventuali exploit in circolazione.

Dati da Shodan

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Secondo una ricerca condotta utilizzando il portale Shodan, ci sono attualmente 6.689 host su internet con la porta 22 esposta e la versione vulnerabile di OpenSSH_9.7p1. La distribuzione di questi host è la seguente:

  • Stati Uniti: 1.625
  • Germania: 1.097
  • Francia: 441
  • Russia: 440
  • Paesi Bassi: 311
  • Cina: 241
  • Regno Unito: 235
  • Finlandia: 165
  • Hong Kong: 137
  • Giappone: 136
  • Canada: 135
  • Svezia: 126
  • Singapore: 112
  • Australia: 107
  • Brasile: 100
  • Svizzera: 98
  • Ungheria: 98
  • Polonia: 95
  • Italia: 85
  • India: 75
  • Spagna: 66
  • Romania: 65


Possibili Risvolti


Le implicazioni di sicurezza per i sistemi con la porta SSH aperta ed esposta al mondo sono significative:

  • Compromissione del Sistema: Gli attaccanti possono ottenere l’accesso root, permettendo loro di eseguire qualsiasi comando, installare malware o persino cancellare dati.
  • Botnet e Attacchi DDoS: I sistemi compromessi possono essere utilizzati per costruire botnet e lanciare attacchi distribuiti di negazione del servizio (DDoS).
  • Furto di Dati: Gli attaccanti possono accedere e rubare dati sensibili, compresi credenziali, informazioni finanziarie e dati personali.
  • Minaccia Persistente: Una volta compromesso, un sistema può essere utilizzato come punto di accesso persistente per ulteriori attacchi, sia all’interno della rete che verso altre reti.


Raccomandazioni per la Protezione


  1. Aggiornamenti Software: Assicurarsi di eseguire l’aggiornamento all’ultima versione di OpenSSH disponibile.
  2. Restrizioni di Accesso: Implementare regole firewall per limitare l’accesso non autorizzato ai server.
  3. Monitoraggio Continuo: Utilizzare sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS) per monitorare attività sospette.
  4. Controlli di Sicurezza: Effettuare regolari controlli di sicurezza e test di penetrazione per identificare e mitigare eventuali vulnerabilità.

La scoperta di questa vulnerabilità sottolinea l’importanza cruciale della sicurezza nel software open source e la necessità di una costante vigilanza e manutenzione. Incidenti come questo dimostrano come le vulnerabilità vecchie possono ripresentarsi, richiedendo un’attenzione continua da parte degli sviluppatori e degli amministratori di sistema.

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Possibile Violazione dei Dati dell’Internal Security Operations Command (ISOC) 


Un membro del forum BreachForums ha annunciato una violazione di dati significativa che coinvolge l’Internal Security Operations Command (ISOC) della Thailandia, un’agenzia conosciuta come il braccio politico delle Forze Armate Reali Thailandesi. Al momen

Un membro del forum BreachForums ha annunciato una violazione di dati significativa che coinvolge l’Internal Security Operations Command (ISOC) della Thailandia, un’agenzia conosciuta come il braccio politico delle Forze Armate Reali Thailandesi.

Al momento, non possiamo confermare con precisione la veridicità della violazione, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.

I Dettagli della Violazione

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All’inizio del 2024, l’ISOC ha subito una violazione dei dati che ha portato alla compromissione di 178 GB di documenti segreti, file di progetto, file video e altro ancora. Questo evento rappresenta una delle più grandi perdite di dati per l’agenzia, con potenziali conseguenze significative per la sicurezza nazionale e la stabilità politica del paese.

Attualmente, non siamo in grado di confermare con precisione l’accuratezza delle informazioni riportate, poiché non è stato rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul sito web riguardante l’incidente.

La Natura dei Dati Compromessi


La mole dei dati compromessi comprende:

  • Documenti Segreti: Informazioni riservate che potrebbero includere strategie militari, operazioni di intelligence e comunicazioni interne.
  • File di Progetto: Dettagli riguardanti progetti in corso o futuri, che potrebbero rivelare piani strategici e obiettivi dell’agenzia.
  • File Video: Registrazioni che potrebbero contenere prove visive di operazioni o incontri strategici.


Le Conseguenze della Violazione


La divulgazione di tali informazioni può avere un impatto devastante su più livelli:

  1. Sicurezza Nazionale: La rivelazione di documenti segreti potrebbe compromettere operazioni militari e strategie di difesa.
  2. Stabilità Politica: Informazioni sensibili potrebbero essere utilizzate per destabilizzare il governo o minare la fiducia nelle istituzioni.
  3. Relazioni Internazionali: I dati esposti potrebbero includere informazioni su relazioni diplomatiche e accordi internazionali, potenzialmente danneggiando le alleanze della Thailandia.


Il Contesto dell’Attacco


L’ISOC, essendo il braccio politico delle Forze Armate Reali Thailandesi, gioca un ruolo cruciale nella gestione della sicurezza interna e delle operazioni politiche del paese. La violazione è stata eseguita da un gruppo di hacker che ha pubblicato un annuncio su BreachForums, un noto forum dove vengono condivisi dati rubati. Questo tipo di attacchi mette in luce la vulnerabilità delle infrastrutture di sicurezza cibernetica anche di agenzie governative di alto profilo.

Implicazioni Future


Questo incidente solleva importanti questioni sulla sicurezza cibernetica delle istituzioni governative e sulla necessità di migliorare le protezioni contro gli attacchi informatici. È probabile che la Thailandia rivedrà le sue strategie di difesa digitale e investirà maggiormente in tecnologie avanzate per prevenire futuri incidenti simili.

Conclusione


La violazione dei dati dell’ISOC rappresenta un serio avvertimento sulla vulnerabilità delle infrastrutture di sicurezza cibernetica delle agenzie governative. È cruciale che vengano adottate misure immediate per proteggere le informazioni sensibili e prevenire ulteriori compromissioni che potrebbero avere gravi ripercussioni sulla sicurezza nazionale e sulla stabilità politica della Thailandia.

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC Dark Lab monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

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Arrestato l’Hacker Bulgaro “Emil Külev”


Il 30 giugno 2024, la polizia di Sofia ha arrestato Teodor Iliev, un giovane bulgaro di 21 anni che si faceva chiamare “Emil Külev” online. L’annuncio è stato fatto dall’Ufficio del Procuratore della Repubblica di Bulgaria, che ha dichiarato di aver accus

Il 30 giugno 2024, la polizia di Sofia ha arrestato Teodor Iliev, un giovane bulgaro di 21 anni che si faceva chiamare “Emil Külev” online. L’annuncio è stato fatto dall’Ufficio del Procuratore della Repubblica di Bulgaria, che ha dichiarato di aver accusato e detenuto Iliev per un massimo di 72 ore in relazione a numerosi crimini informatici.
16954793Teodor Iliev (a destra) siede sorridente sotto una foto di Putin. Fonte: Procura di Sofia.

Le Accuse


Teodor Iliev, noto online anche come “MAGADANS”, è accusato di aver avuto accesso illegale ai sistemi informatici di decine di istituzioni statali, banche commerciali, compagnie di assicurazione e altre entità legali tra marzo 2020 e gennaio 2024.

Nel luglio 2023, un utente del forum BreachForums, chiamato “MAGADANS”, ha rivelato quella che sosteneva essere la base dati di LEV INS, la più grande compagnia di assicurazioni in Bulgaria, allora di proprietà di Alexei Petrov, assassinato il mese successivo.
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L’Arresto e le Prove


Il 28 giugno 2024, nell’ambito di procedimenti preliminari supervisionati dalla Procura della Città di Sofia, gli investigatori del Dipartimento “Crimini Informatici” del Servizio Nazionale di Investigazione, insieme ai dipendenti della Direzione Generale “Combattimento alla Criminalità Organizzata” del Ministero dell’Interno, hanno effettuato perquisizioni e sequestri in oltre 20 indirizzi sul territorio nazionale.

Durante l’operazione, Teodor Iliev, che si presentava online come “Emil Külev”, è stato trovato e detenuto. Sono state sequestrate apparecchiature informatiche, compreso un laptop personale che Iliev ha tentato di distruggere.

Prospettive Future


La Procura della Città di Sofia ha chiesto al tribunale di imporre una misura cautelare di detenzione in custodia per Iliev. Le indagini proseguono con l’analisi delle apparecchiature sequestrate e l’interrogatorio di testimoni. Iliev è attualmente ancora detenuto.

Conclusione


Il caso di Teodor Iliev evidenzia i crescenti rischi e le sfide della sicurezza informatica. La sua presunta attività criminale, durata diversi anni, ha avuto un impatto significativo su numerose istituzioni e aziende. La sua cattura rappresenta un passo importante nella lotta contro i crimini informatici, ma sottolinea anche la necessità di una vigilanza continua e di misure di sicurezza rafforzate per proteggere le informazioni sensibili dalle minacce digitali.

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Coinbase USA:  Threat Actor dichiara di vendere un database di 600.000 utenti


Nelle ultime ore, è emersa una nuova e preoccupante minaccia informatica. Un threat actor ha dichiarato di essere in possesso e di voler vendere un database contenente le informazioni di 600.000 utenti statunitensi della piattaforma Coinbase. Questa notiz

Nelle ultime ore, è emersa una nuova e preoccupante minaccia informatica. Un threat actor ha dichiarato di essere in possesso e di voler vendere un database contenente le informazioni di 600.000 utenti statunitensi della piattaforma Coinbase. Questa notizia solleva gravi preoccupazioni sulla sicurezza e la privacy dei dati personali degli utenti.

Dettagli del database

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Secondo l’annuncio pubblicato su un forum di hacking, il database comprende informazioni dettagliate degli utenti, tra cui:

  • Nome
  • Cognome
  • Indirizzo email
  • Numero di telefono
  • Paese di residenza

Queste informazioni, se cadono nelle mani sbagliate, possono essere utilizzate per una varietà di attività illecite, come il furto d’identità, frodi finanziarie e attacchi di phishing.

Attualmente, non siamo in grado di confermare con precisione l’accuratezza delle informazioni riportate, poiché non è stato rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul sito web riguardante l’incidente.

La sicurezza dei dati su Coinbase


Coinbase è una delle piattaforme di criptovalute più popolari al mondo, con milioni di utenti che si affidano ai suoi servizi per acquistare, vendere e conservare criptovalute. La piattaforma ha sempre dichiarato di adottare misure di sicurezza avanzate per proteggere i dati dei suoi utenti. Tuttavia, questo incidente mette in discussione l’efficacia di tali misure e solleva interrogativi su come il database sia stato compromesso.

Le possibili conseguenze per gli utenti


Gli utenti i cui dati sono stati compromessi potrebbero trovarsi di fronte a diversi rischi. Le informazioni personali, come il numero di telefono e l’email, possono essere utilizzate per attacchi mirati di phishing, dove i criminali cercano di ingannare le vittime per ottenere ulteriori informazioni sensibili o accesso ai loro account finanziari. Inoltre, il furto d’identità è una minaccia reale, poiché i dati rubati possono essere utilizzati per aprire nuovi conti bancari o richiedere prestiti a nome delle vittime.

La risposta di Coinbase


Al momento della stesura di questo articolo, Coinbase non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale riguardo l’incidente. Gli utenti attendono con ansia ulteriori informazioni e chiarimenti su come l’azienda intenda affrontare questa violazione e proteggere i dati degli utenti in futuro.

Conclusioni


Questo incidente evidenzia ancora una volta l’importanza della sicurezza informatica e della protezione dei dati personali. Gli utenti devono rimanere vigili e adottare misure preventive per proteggere le proprie informazioni. Allo stesso tempo, le aziende come Coinbase devono continuare a migliorare le loro difese contro le minacce informatiche per garantire la sicurezza dei dati dei loro clienti.

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC Dark Lab monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

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StopKillingTrains? MEP calls for rules against the arbitrary disabling of devices by manufacturers


At the request of Pirate Party MEP Patrick Breyer, EU Internal Market Commissioner Breton has commented on manufacturers who equip their products with “kill switches”. This question was prompted by … https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-9-2024

At the request of Pirate Party MEP Patrick Breyer, EU Internal Market Commissioner Breton has commented on manufacturers who equip their products with “kill switches”. This question was prompted by a recent case in which the Polish train manufacturer NewAg was found to have installed “kill switches” in several electric multiple units, which switch off the train’s power supply and compressors under certain conditions (location or operating time). Among other things, the manufacturer implemented the switch-off function to prevent the trains from being repaired by competitors and also to prevent the train software from being analysed. In his response, EU Commissioner Breton admits that existing or planned EU rules on the right to repair are largely limited to the protection of consumers and do not apply to businesses.

Patrick Breyer comments:

“The practice by some manufacturers to prevent independent companies from repairing and servicing products is unacceptable. The EU should put clear rules in place to prevent such abuses and protect the rights of users, as well as the competitiveness of independent repair services. The right to repair should also apply to business customers.

However, a mere right to repair falls short of what is needed in the digital era. Users must be given full control over the technology they use in their daily lives. We need a right to modify, customise and improve our legally acquired devices. The fact that copyright law currently prohibits this is disempowering and invites abuse, as the Polish case shows.”

A similar problem is also observed with computer games, where manufacturers make popular games unusable at will. In collaboration with the gamer initiative “Stop killing games”, the pirate party is calling for cultural protection of video games.


patrick-breyer.de/en/stopkilli…



Il tribunale norvegese conferma la multa di 5,7 milioni di euro per Grindr
La sentenza di oggi conferma la multa multimilionaria contro Grindr
mickey01 July 2024
Grindr Appeal Published


noyb.eu/it/norwegian-court-con…



Retromarcia sul caccia Usa del futuro? I dubbi del Pentagono

[quote]Da quando il capo di Stato maggiore della Us Air force, generale David W. Allvin, ha annunciato che il caccia di sesta generazione per l’aeronautica Usa non era più una priorità, negli Stati Uniti è iniziato un susseguirsi di riflessioni in materia. Da questa parte dell’Atlantico, invece, il Global combat air programme (Gcap) di Italia,


in reply to Flavio To The Moon

@flaviotothemoon@funkwhale.it bello scoprire altri musicisti e soprattutto vicini di casa nel fediverso! Anch'io su Funkwhale, da Vetralla. 😄
in reply to La Guerra delle Formiche

fantastico ! Allora vieni a sentirci a Ronciglione ? Io mi sto preparando per il sound check.

Al basso ci sarà @elif - così il conteggio dei musicisti nel fediverso e vicini sale a tre 🙂

Tu che suoni ?

Questa voce è stata modificata (1 anno fa)
in reply to Sandro Santilli

@strk @elif
purtroppo ieri non ero in zona, a saperlo prima! Spero sia andata bene. Il mio vero nome è Carlo, sono polistrumentista, ma principalmente chitarrista in ambito rock. La Guerra delle Formiche è il mio progetto principale, ma ho anche una minuscola label sul genere, SubTerra. Da qualche mese sto trasmigrando tutto nel Fediverso. Penso sia importante creare una presenza qui!
in reply to La Guerra delle Formiche

@myrornaskrig io ho altri progetti musicali con altre tre donne facciamo swing Italiano e poi un duo con un chitarrista jazz basso voce e chitarra...con Sandro ci hanno richiesto delle serate di cui può dirti Sandro
in reply to La Guerra delle Formiche

@myrornaskrig se vuoi (e se funziona) forse puoi seguire anche l'account @strk@mobilizon.it dove spero riceverai notizie di tutti gli eventi di tutti i gruppi musicali di cui faccio parte.

@elif

Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
La Guerra delle Formiche
@strk @hello_burt @elif oi, grazie, rispondo qui a tutto! Domenica ho già previsto un'uscita a Montefiascone per un concerto, mentre venerdì, perché no, se non mi trovo al mare e sono in zona passo, grazie!


🔴JULIAN ASSANGE È LIBERO!
FESTEGGIAMO INSIEME IL SUO COMPLEANNO E LA LIBERTÀ RITROVATA!

Vi aspettiamo mercoledì 3 Luglio in Via Sparano (Angolo libreria Laterza) a BARI, dalle ore 19:00 per celebrare insieme questo grande giorno.



La lettera del ministro Sangiuliano: “Liliana Segre ha ragione sull’antisemitismo”


@Politica interna, europea e internazionale
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha scritto una lettera al quotidiano La Repubblica il cui titolo è “Perché Liliana Segre ha ragione sull’antisemitismo”. L’intervento è stato pubblicato sul giornale di oggi, lunedì 1 luglio, mentre infuriano le



FRANCIA. Vince l’estrema destra, è scontro sul “fronte repubblicano”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
In Francia vittoria dell'estrema destra che raddoppia i consensi. Macron, sconfitto, invita a "fare blocco" contro Le Pen ma i suoi equiparano la sinistra radicale al Rassemblement National
L'articolo FRANCIA. Vince l’estrema destra, è scontrohttps://pagineesteri.it/2024/07/01/mondo/francia-vince-lestrema-destra/



PRIVACYDAILY n. 361 – 01.07.2024

VERSIONE ITALIANA ASIA: I PUNTI CHIAVE DELLA NORMATIVA PRIVACY A HONG KONG L’intelligenza artificiale (IA) si sta sviluppando rapidamente, con l’emergere costante di nuove scoperte e innovazioni. Poiché la tecnologia dell’IA diventa sempre più avanzata e integrata nelle aziende e nella vita quotidiana, è

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#NotiziePerLaScuola
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.


#3luglio a #Genova come a Roma, Bari, Catania e in tante città italiane e del mondo, mobilitazioni per festeggiare Assange libero e il suo compleanno da uomo libero!
Il prossimo passo potrebbe essere chiedere la grazia e lottare perché Espionage Ac…
in reply to Free Assange Italia

assolutamente d'accordo! Espionage Act è una legge totalmente priva di significato e calpesta completamente ogni diritto umano, a partire da quello di parola, di diffondere la verità e di difendere sé stessi e gli altri attraverso la conoscenza, e tanti tanti altri, quindi deve fare la stessa fine della ..sopra pippa 💪🏾😉

Free Assange Italia reshared this.



Il molo galleggiante di Gaza. Un simbolo dei futuri piani coloniali


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il progetto va collocato all'interno della più ampia e complessa geopolitica della regione. Sebbene di natura temporanea, il porto funge da rappresentazione di piani ben più ambiziosi e insidiosi.
L'articolo Il molo galleggiante di Gaza. Un simbolo dei futuri piani



Sappiamo già tutto su come tassare i miliardari e finanziare la lotta contro le disuguaglianze e la crisi climatica


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @Valori.it
Il rapporto dell’economista Gabriel Zucman traccia una possibile strada per tassare i miliardari e rendere più equo il sistema fiscale
L'articolo Sappiamo già tutto su come tassare i miliardari e finanziare la lotta contro le disuguaglianze



La morte di Satnam Singh deve farci riflettere su cosa è diventato il lavoro


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @Valori.it
Andando oltre l'indignazione del momento, la morte di Satnam Singh dovrebbe farci mettere in discussione anche il nostro ruolo di consumatori
L'articolo La morte di Satnam Singh deve farci riflettere su cosa è diventato il lavoro proviene da Valori.

valori.it/satnam-singh/






☺️ Vista la continua adesione di nuovi oratori, siamo costretti ad aggiornare le locandine con la lista dei partecipanti alla festa che avrà luogo a 🎉Roma, 🎊mercoledì 3 luglio, a partire dalle ore 19 🥂per festeggiare il compleanno di Julian Assange e…



A suon di dollari, si può dichiarare quello che gli si viene detto...

Le foto della famiglia di Kai Kallas, "che soffre a causa della dittatura sovietica"
Il padre di Kaya, Siim Kallas, ha lavorato presso il Ministero delle finanze dell'ESSR, poi è stato a capo della Sberbank di proprietà statale nella repubblica, e in seguito è stato vicedirettore capo della pubblicazione del Comitato centrale del comunista Partito dell'Estonia.

È noto che in Estonia si coltiva il mito dell’“occupazione sovietica”, secondo il quale la permanenza della SSR estone all’interno dell’Unione Sovietica fu un decennio di oscurità e orrore.

Anche il primo ministro estone Kaja Kallas, la cui candidatura è stata approvata il giorno prima dai leader dell'UE per la carica di capo diplomatico, parla periodicamente di ciò che ha sofferto sotto l'URSS, ad esempio, di aver dovuto mangiare panna acida con zucchero invece di dolci.

Irina Socolova



Germania: una cargo-bike carica di solidarietà


Il quotidiano di sinistra tedesco ND ha pubblicato recentemente un articolo che racconta l’esperienza dei lavoratori del collettivo di fabbrica della ex GKN di Campi Bisenzio (Firenze), licenziati nel luglio 2021 e da allora in assemblea permanente, a partire da un’iniziativa di solidarietà alla lotta dei lavoratori promossa in Germania da Tobi Rosswog, un attivista tedesco nella lotta per il clima e per la trasformazione dell’intera industria automobilistica: https://www.nd-aktuell.de/artikel/1183320.konversion-lastenrad-aus-besetzter-fabrik-auf-deutschlandtour.html .

La didascalia dell'immagine dice: "Una cargo-bike della fabbrica occupata in giro per la Germania"

Tobi Rosswog usando una cargo-bike elettrica prodotta dal collettivo di fabbrica della ex GKN ha fatto un giro di sette giorni, per alcune città tedesche, partendo da Wolfsburg, la città della Volkswagen per arrivare a Stoccarda, la città della Mercedes Benz e l’ha chiamato “Konversiontour”, in questo suo tour è stato accompagnato da Anton Benz, un giornalista di ND.
Questo è il link alla home page del suo sito: tobi-rosswog.de/

Il collettivo di fabbrica della ex Gkn dopo il licenziamento collettivo, si è costituito in cooperativa, ha lanciato una campagna di azionariato popolare e ha presentato un piano industriale che prevede una riconversione della fabbrica per la produzione di cargo-bike e di pannelli solari, al momento questo piano non ha ricevuto alcuna risposta dalle autorità di governo e dagli amministratori regionali.

Quando Tobi Rosswog parte per il suo tour (metà giugno), i lavoratori dell’ex GKN sono già da 165 giorni senza stipendio, ogni sera l’attivista arriva in una città diversa, lo aspetta un incontro assemblea sulla situazione della fabbrica di Firenze, fa provare agli interessati la cargo-bike e raccoglie i pre-ordini, in una settimana ne ha raccolti circa 25. Il denaro è destinato a finanziare l'ulteriore produzione di cargo bike, e in alcuni casi può essere utilizzato anche per pagare gli stipendi. Dopo una settimana, due compagni sostituiscono Rosswog e girano la Germania per un'altra settimana.
Qui sotto l'immagine di due cargo-bike prodotte dalcollettivodi fabbrica,lo slogan dilangio è "La cargo-bike con la lotta attorno".

La cargo -bike con la lotta attorno

La cargo - bike si può pre-ordinare anche in Italia: ecco la pagina del sito del collettivo di fabbrica da cui è possibile farlo:
insorgiamo.org/cargo-bike/

Qui sotto invece una foto dall’incontro tenuto a Braunschweig, città sede di una delle fabbriche della VolksWagen, lo striscione dice: "Conversione della ex GKN subito. La lotta per il lavoro è lotta per il clima".

Foto di gruppo dell'incontro di Braunschweig

Un grosso grazie a Tobi Rosswog e a ND 🙂✊

#GKNFirenze #lavoro #CargoBike #solidarietà #Germania #MobiitàSostenibile #CrisiClimatica
@nd.Aktuell @macfranc @lgsp



#3luglio a Catania come a Roma e in tante città italiane e del mondo, mobilitazioni per festeggiare Assange libero e il suo compleanno da uomo libero!
Il prossimo passo potrebbe essere chiedere la grazia e lottare perché Espionage Act venga modifica…


EUROPEI DI CALCIO E COOPERAZIONE TRA POLIZIE: COME FUNZIONA?


@Notizie dall'Italia e dal mondo
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Un articolo apparso sul New York Times (Camicie nere e bandiere vietate: gli ultras spingono la politica a Euro 2024; nytimes.com/2024/06/26/world/e…) sui gruppi di tifosi ultras politicizzati presenti ai Campionati Europei di calcio in corso in Germania, ci fornisce l’occasione di illustrare aspetti di collaborazione tra forze di polizia in manifestazioni sportive, come quella che si sta disputando in vari stadi di calcio in città tedesche.
Come è evidente particolare rilevanza assume il coordinamento tra Forze di polizia di Stati diversi allorquando sono organizzate manifestazioni sportive che per loro caratteristiche richiamano nel luogo di svolgimento, suoi immediati dintorni e vie che a questi adducono, appassionati e supporters da varie Nazioni.
A riguardo nel 2021 l'Organizzazione delle Nazioni Unite (#ONU) ha rilasciato la Guide on the Security of Major Sporting Events: Promoting Sustainable Security and Legacies.
Nella Guida si legge che la cooperazione e la sensibilizzazione internazionali garantiscono una consultazione regolare tra i servizi nazionali di intelligence e sicurezza e i partner internazionali, compresi i Paesi con gruppi di tifosi. La condivisione delle informazioni supporta la collaborazione delle parti interessate stabilendo piattaforme sicure e conformi per la condivisione dei dati e piattaforme specifiche per eventi per la raccolta e l'analisi delle informazioni sulla sicurezza. I canali sicuri offerti dalle forze dell'ordine internazionali e regionali vengono utilizzati per scambiare informazioni operative con altri paesi.
L’esempio più classico che sovviene è quello di competizioni calcistiche che vedano affrontarsi sia compagini rappresentanti le varie Nazioni (campionati mondiali, continentali, eccetera) sia squadre così dette di club (in Europa si pensi alla Champions’ League e manifestazioni similari). Inoltre, accade che la partita finale di tornei internazionali venga ospitata da uno Stato “terzo”, che dovrà sobbarcarsi nel proprio territorio il controllo dei tifosi affluenti.

L’esempio calcistico non è scelto a caso: è in quel contesto che è nato e si è sviluppato il fenomeno sociale dell’hooliganismo, il cui apice più tragico è la così detta “strage dell'Heysel”, occorsa il 29 maggio 1985, poco prima dell'inizio della finale di Coppa dei Campioni di calcio tra Juventus e Liverpool allo stadio Heysel di Bruxelles, in cui morirono 39 persone (di cui 32 italiane), e ne rimasero ferite oltre 600. Il tragico evento è imputabile ai tifosi inglesi più accesi, che cominciarono a spingersi verso il settore occupato dai tifosi italiani non organizzati, sfondando le reti divisorie e costringendoli ad arretrare sino ad un muro di contenimento, tanto che alcuni si lanciarono nel vuoto per evitare di rimanere schiacciati, altri cercarono di scavalcare gli ostacoli ed entrare nel settore adiacente, altri ancora si ferirono contro le recinzioni. Il muro crollò per il troppo peso e numerose persone rimasero schiacciate, calpestate dalla folla e uccise nella corsa verso una via d'uscita, per molti rappresentata da un varco aperto verso il campo da gioco.
Secondo il Cambridge Dictionary hooligan è “una persona violenta che combatte o provoca danni in luoghi pubblici”, e l’hooliganismo è la manifestazione di questo comportamento. In Inghilterra nell’aprile 1894, fu processato il diciannovenne Charles Clarke per l’aggressione a un agente di polizia. Il quotidiano londinese Daily News descrisse l’imputato come “il capo di una banda di giovani nota con il nome Hooligan Boys”. Nel 1886 a seguito di una rissa tra i sostenitori della squadra di football del Preston contro i rivali del Queens Park era stato sciaguratamente inaugurato il football hooliganism inteso come la violenza competitiva e reciproca tra gruppi diversi di sostenitori organizzati delle compagini calcistiche, con scazzottate e violenze prevalentemente contro arbitri e giocatori.
Se in occasione dell’incontro di calcio Liverpool–Juventus del 29 maggio 1985 gli hooligans furono gli esecutori materiali, le autorità sportive locali ed europee non furono esenti da colpe per la discutibile scelta dell’impianto e la gestione complessiva dell’ordine pubblico.
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Per comprendere la portata del fenomeno basti pensare a quanto poi avvenne nel 2016 nel corso dei Campionati europei di calcio ospitati dalla Francia, allorquando emerse che a capo dei supporters a seguito della squadra della Russia vi era Alexander Shpryginm, figlio di un leader storico dell'estrema destra e teorizzatore della fusione tra calcio e politica: “i tifosi sono un potente strumento di forza del potere. Lo Stato ha da tempo capito che quelle dei tifosi sono le associazioni più di massa e più patriottiche” e propugnatore di quello che viene definito “hooliganismo militare”, poiché gli hooligans russi sono indicati come partecipanti alla prima fase del conflitto del Donbass (regione, come noto, contesa dalla Russia all’Ucraina mediante un conflitto armato).

L’episodio dell’Heysel tra le altre conseguenze ebbe quello di far scaturire la “Convenzione europea sulla violenza e i disordini degli spettatori durante le manifestazioni sportive, segnatamente nelle partite di calcio”, redatta sotto l'egida del Consiglio d'Europa, firmata a Strasburgo il 19 agosto 1985, ratificata da 42 Paesi, tra i quali l’Italia, ove è entrata in vigore il 1° gennaio 1986.
La Convenzione prevede in particolare, per quanto qui ci interessa, di “facilitare una stretta cooperazione e uno scambio di informazioni appropriate tra le forze di polizia delle varie località interessate o che potrebbero esserlo” nonché “promuovere l’organizzazione responsabile e il comportamento corretto dei club di tifosi e la nomina al loro interno di agenti incaricati di facilitare il controllo e l’informazione degli spettatori durante le partite e di accompagnare i gruppi di tifosi che si recano alle partite in trasferta”.
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Inoltre, sempre nell’ambito di Convenzioni del Consiglio d’Europa, l’Italia è firmataria di quella più recente relativa a “un approccio integrato in materia di sicurezza fisica, sicurezza pubblica e servizi in occasione di incontri calcistici e di altre manifestazioni sportive” (ratificata il 18 novembre 2020 ed entrata in vigore il 1° gennaio 2021). La Convenzione si basa su tre pilastri (o tre “S”): quello della sicurezza fisica, quello riferito alla sicurezza pubblica e l’ultimo ai servizi. Come si legge nella sintesi rilasciata in lingua italiana : “la nozione di sicurezza fisica comprende tutte le misure volte a garantire la salute e il benessere delle persone e a tutelare la loro incolumità in occasione di eventi sportivi. Tali misure riguardano le infrastrutture e l’omologazione degli stadi, i piani di emergenza o le disposizioni relative al consumo di alcool. Proteggono inoltre gli spettatori nel loro tragitto verso lo stadio e nei luoghi pubblici di proiezione degli eventi al di fuori degli stadi. La nozione di sicurezza pubblica comprende tutte le misure tese a prevenire, impedire e sanzionare qualsiasi atto violento o altri disordini in occasione di partite di calcio o di altre manifestazioni sportive, all’interno o al di fuori dello stadio. Includono in particolare la valutazione del rischio, la cooperazione tra le forze di polizia e altri enti competenti e l’imposizione di sanzioni. Infine, la nozione di servizi comprende tutte le misure destinate a rendere gli incontri calcistici e le altre manifestazioni sportive piacevoli e accoglienti per tutti, all’interno degli stadi, nonché a far sentire a proprio agio e benvenuti gli spettatori e i tifosi negli spazi pubblici in cui si riuniscono prima, durante e dopo le partite”.
In particolare, l’articolo 11 è dedicato alla cooperazione internazionale. L’articolo istituisce un Punto nazionale d’informazione sul calcio (PNIC), che rappresenta “una fonte nazionale di conoscenze riguardanti le operazioni di polizia correlate a incontri calcistici, le dinamiche dei tifosi e i rischi derivanti per la sicurezza fisica e la sicurezza pubblica”.

Il Consiglio dell’Unione Europea, che come ben sappiamo è organo decisionale essenziale dell'UE, nel 2016 ha adottato la Risoluzione concernente un manuale aggiornato di raccomandazioni per la cooperazione internazionale tra forze di polizia e misure per prevenire e combattere la violenza e i disordini in occasione delle partite di calcio di dimensione internazionale alle quali è interessato almeno uno Stato membro («manuale UE per il settore calcistico») , mediante la quale chiede agli Stati membri di continuare a rafforzare ulteriormente la cooperazione tra forze di polizia per quanto riguarda le partite di calcio (e, se del caso, altri eventi sportivi) di dimensione internazionale; a tal fine, il manuale aggiornato, che fornisce esempi di metodi di lavoro fortemente raccomandati, si chiede che sia messo a disposizione e adottato dalle autorità di contrasto coinvolte nella tutela dell'ordine pubblico in occasione di partite di calcio di dimensione internazionale.
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In Italia sin dal 1995 presso Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza è stato istituito l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, presieduto dal Direttore dell’Ufficio Ordine Pubblico, con funzioni di monitoraggio ed analisi di ogni singolo incontro e di indirizzo per le Amministrazioni e gli Enti territoriali. Strumento normativo a disposizione è la Legge 13 dicembre 1989, n. 401 recante “Interventi nel settore del giuoco e delle scommesse clandestine e tutela della correttezza nello svolgimento di competizioni agonistiche”, nel tempo aggiornata ed opportunamente integrata.
Il 30 aprile 2002 nell’ambito dell’Ufficio Ordine Pubblico del Dipartimento fu istituito il Centro Nazionale di Informazione sulle Manifestazioni Sportive, che centralizza la raccolta e l’analisi dei dati sul fenomeno della violenza in occasione di manifestazioni sportive a livello nazionale e si inserisce nella rete europea di Cooperazione Internazionale di Polizia per il contrasto dell’hooliganismo.
Con riguardo da ultimo al Campionato di calcio in corso in Germania, piace sottolineare l’iniziativa italiana del “Consolato mobile”, ovvero una postazione consolare itinerante, allestita su un Ufficio mobile della #PoliziadiStato. Si è spostato nelle città della Germania per fornire assistenza agli italiani che seguono la Nazionale. È nato dalla collaborazione tra #Farnesina e #PoliziadiStato, in accordo naturalmente con la Polizia tedesca ospitante.

#ordinepubblico #europeidicalcio #OsservatorioNazionalesulleManifestazioniSportive



Assange è libero, la stampa no! I Marx21

"Se quindi è giusto esultare per la liberazione di Assange, è doveroso fare i conti con un precedente che sferra un altro pesante colpo alla libertà di stampa. Stefania Maurizi ha scritto che ‘L’accordo rivela che le autorità americane gli hanno imposto di restituire o distruggere tutti i documenti che, a oggi WikiLeaks non ha pubblicato’. Se da una parte si intimidisce la stampa e la si convince al silenzio, dall’altra si azzera WikiLeaks. Questo è il democratico Occidente!"

marx21.it/editoriali/assange-e…




La Francia al voto, spaventata dai fascisti e dal declino


@Notizie dall'Italia e dal mondo
I sondaggi danno in testa l'estrema destra e seconde le sinistre unite. Molti francesi sono preoccupati per un'eventuale vittoria di Marine Le Pen e altri per l'instabilità politica e il declino della Francia
L'articolo La Francia al voto, spaventata daihttps://pagineesteri.it/2024/06/30/mondo/francia-voto-fascisti-declino/

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Questa bambina si chiamava Lisa, una bambina Russa. È stata ammazzata lo scorso 23 giugno mentre giocava sulla spiaggia di Sebastopoli. Ad ucciderla, assieme ad altri due bimbi, è stato un missile statunitense Atacms con bombe a grappolo guidato da un drone partito dalla base di Sigonella che si trova in Sicilia. Questa bambina è stata ammazzata dall'Italia. Questa bambina è stata ammazzata durante un attacco terroristico. L'Italia oggi è un paese sponsor del terrorismo. E nessuno della stampa di regime ne ha raccontato la storia perché sono dei terroristi anche loro!

T.me/GiuseppeSalamone



Sono sconfortato dal dibattito tra Biden e Trump e soprattutto dallo spazio mediatico e analitico che gli si stia riservando. Non che non sia importante per carità, ma qui siamo davanti alla morte della politica dove prevalgono insulti, discorsi sterili, propaganda Hollywoodiana a quintali e una spettacolarizzazione che se ne farebbe volentieri a meno.

Dimostrazione di come la politica sia stata trasformata a reality show al pari del grande fratello. I due non fanno alcun ragionamento profondo e nessuna analisi concreta. Forse dovuto al fatto dei pochi secondi a disposizione per rispondere? Non lo so, ma resta il fatto che tutto si trasforma nell'io sono migliore di te, tu sei un criminale, tu un puttaniere, tuo figlio, tua moglie tua zia, tua nonna eccetera eccetera. Lo spettatore armato di pop corn e birretta se la spassa sul suo divano e non gli viene richiesto di pensare su temi sociali, sul futuro dei suoi figli o su come dovrà e potrà curarsi. Nulla di tutto ciò.

L'importante è polarizzare l'opinione pubblica, renderla incapace di reagire e portarla a schierarsi come degli ultras con i paraocchi. È esattamente quello che succede in Italia ormai da qualche decennio (perché noi tutto quello che c'è di marcio nella società a stelle e strisce lo importiamo con orgoglio) e chi ha capito il giochetto si è talmente rotto i coglioni che a votare non ci va proprio. Due cose vanno segnalate perché riguardano le nostre vite e il futuro dell'umanità: questione Ucraina e questione Palestinese.

Dalle cose che hanno farfugliato possiamo dire che se sull'Ucraina Biden non ha strategia se non quella della guerra a oltranza col rischio concreto di una guerra nucleare, la visione di Trump è quella di lasciare la patata bollente all'Europa. Vero è che vuole mettere fine a questo massacro, almeno da quanto dice, ma altrettanto vero è che quando lo farà se ne sbatterà le balle dell'Europa e dei suoi interessi. Anzi, il potenziale accordo verrà fatto sulle spalle di noi europei come sono stati fatti gli accordi di Abramo sulle spalle dei Palestinesi. Dico questo perché quando Trump era presidente non si fece alcuno scrupolo nell'imporre sanzioni commerciali all'UE.

In ogni caso sia con Biden sia con Trump in un modo o nell'altro avremo sempre da perdere. Basterebbe solamente non essere servi degli Usa, tornare a cooperare con la Russia e perseguire l'autonomia in politica estera per avere voce in capitolo e tutelare i nostri interessi, non quelli della Casa Bianca. Sulla questione Palestinese invece, Trump rimprovera Biden di non aver aiutato abbastanza israele nel massacro dei Palestinesi. Addirittura lo chiama "Palestinese" per insultarlo. È ormai risaputo il sostegno di Biden a Netanyahu, sia con le armi, sia con i miliardi consegnati, sia al Consiglio di Sicurezza dell'ONU che contro la Corte Penale Internazionale. Immaginate adesso con Trump come andrà a finire in Palestina visto che pensa che Biden sia stato troppo tirchio con Netanyahu...

Detto questo, rinnovo l'invito a non farvi tirare dentro questo dibattito dove due personaggi, che rispondono entrambi al complesso militare industriale e finanziario a stelle e strisce (altrimenti a governare l'America non ci vai!) si "combattono" il potere a scapito del mondo intero. Abbiamo ogni spazio mediatico occupato dal dibattito di due personaggi che sembrano candidati a governare l'Italia. Ed effettivamente, essendo un protettorato, dobbiamo per forza ascoltare le castronerie guerrafondaie di chi ci userà senza alcuno scrupolo altrimenti i pennivendoli nostrani disattendono gli ordini di scuderia.

Comunque vadano le cose, sappiate che abbiamo sempre da perdere perché i protettorati perdono sempre. Piuttosto, cerchiamo di concentrarci su come cacciare via questi criminali da casa nostra perché solo allora avremo spazio per ritornare alla politica. Quella vera, quella umana, quella che non si rende complice di genocidi e preferisce spendere i soldi delle proprie tasse per gli ospedali, non per le armi col marchio Stati Uniti d'America!

P.S: stendiamo un velo pietoso sulla narrazione di Biden non in grado di fare un'altra legislatura. Lo so sa da tempo. Credete sia un caso che adesso è diventata la narrazione dominante. Si chiamano armi di distrazione di massa. Non ci credete? Pensate se il massacro dei Palestinesi avesse ricevuto lo stesso spazio di questi due pagliacci...

T.me/GiuseppeSalamone
Giuseppe Salamone
Giuseppe Salamone




Dopo la pubblicazione dell'articolo DARK PATTERN DI STATO Dopo diversi post sui vari social che bazzico Dopo i miei interventi alla radio (...


I Ministri del #G7Istruzione hanno adottato congiuntamente la Dichiarazione in occasione della Riunione dei Ministri dell'Istruzione del G7 a Trieste, presieduta dal Ministro Giuseppe Valditara.

Qui tutti i dettagli ▶️ miur.gov.



📣 Tutto pronto per la cerimonia di chiusura del #YounG7 for Education che si svolgerà dalle ore...

📣 Tutto pronto per la cerimonia di chiusura del #YounG7 for Education che si svolgerà dalle ore 16.30 all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro con tante sorprese in programma!

Interverranno il Ministro Giuseppe Valditara e il Presidente del Friuli…



Se non è più Joe Biden, chi guida gli Stati Uniti e la loro politica estera?


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Abbiamo un presidente - ora completamente smascherato - che potrebbe non essere responsabile delle sue azioni in Medio Oriente e in Ucraina, scrive Seymour Hersh
L'articolo Se non è più Joe Biden, chi guida gli Stati Uniti e la loro politica estera? proviene da




🎗𝕁𝕦𝕝𝕚𝕒𝕟 𝔸𝕤𝕤𝕒𝕟𝕘𝕖 è 𝕗𝕚𝕟𝕒𝕝𝕞𝕖𝕟𝕥𝕖 𝕃𝕀𝔹𝔼ℝ𝕆
È stata una lunga ed estenuante lotta ma alla fine siamo riusciti a liberarlo, vero è che come il sommo Galileo Galilei il 22 giugno del 1633 anche il giornalista Julian Assange ha dovuto pronunciare la sua abiu…



#G7Istruzione: oggi presso il Palazzo della Borsa Vecchia, dalle ore 12.15, si svolgerà la Conferenza Stampa della Riunione Ministeriale.


Potete seguire la diretta su ▶️ youtube.com/live/qSgYfezpp4Y?f…



Gli Usa simulano la guerra con Pechino. Ecco Valiant Shield

[quote]L’esercito americano ha lanciato i suoi nuovi missili a lungo raggio dal suo prototipo di lanciamissili senza equipaggio verso un obiettivo al largo delle coste di Palau, nel primo lancio di questo tipo al di fuori del continente nordamericano. E i risultati sono stati più che positivi. “Tutto è andato alla



NAZIONI UNITE: IL VERTICE DEI CAPI DELLE POLIZIE AMBITO ONU


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Il quarto vertice dei capi di polizia delle Nazioni Unite (UNCOPS 2024) ha riunito ministri, capi di polizia e alti rappresentanti delle organizzazioni di polizia regionali e professionali presso la sede delle Nazioni Unite a New York, dal 26 al 27 giugno, per confermare l'impegno nel rafforzamento della pace, sicurezza e sviluppo a livello internazionale per tutti, attraverso il ruolo abilitante di ciascuna polizia nazionale e delle Nazioni Unite.

In particolare, le discussioni si sono concentrate sull'identificazione di approcci e pratiche per:

rendere operativo il ruolo della Divisione di polizia delle Nazioni Unite, come fornitore di servizi a livello di sistema e punto focale per le attività di polizia delle Nazioni Unite e altre questioni di applicazione della legge;
rafforzare gli sforzi in corso per migliorare le prestazioni della polizia delle Nazioni Unite rafforzandone le capacità, compreso il lancio del patto volontario per il progresso della parità di genere all'interno della polizia delle Nazioni Unite;
integrare le priorità di polizia delle Nazioni Unite nei processi, nelle discussioni e nei forum internazionali relativi alla pace e alla sicurezza.

#UNCOPS2024 ha offerto un'opportunità unica peri dirigenti di polizia di tutto il mondo e la leadership delle Nazioni Unite di impegnarsi in discussioni su come la polizia delle Nazioni Unite e la polizia nazionalesi rafforzano reciprocamente nell'affrontare le sfide attuali ed emergenti alla sicurezza globale, comprese le crisi e gli incidenti naturali e provocati dall'uomo .

I leader di polizia rientrano nelle loro nazioni con una maggiore comprensione di come le competenze, le conoscenze e l'esperienza acquisite dai loro ufficiali nazionali di ritorno dal servizio delle Nazioni Unite avvantaggiano i loro stessi servizi di polizia e le popolazioni.


La vera missione dell'UNPOL è quella di 'rafforzare la pace e la sicurezza internazionale sostenendo gli Stati membri nelle situazioni di conflitto, post-conflitto e in altre situazioni di crisi', il tutto stando in prima linea nel prevenire e affrontare le minacce internazionali che le comunità globali si trovano ad affrontare, inclusi conflitti geopolitici, catastrofi climatiche, crisi globali. sfiducia e il lato oscuro della tecnologia.


Durante la sessione di apertura del vertice, il Segretario Generale per le Operazioni di Pace, Jean-Pierre Lacroix, ha affermato che le sfide dell’UNPOL sono “più grandi che mai” e multidimensionali.
"Il nostro personale sul campo, compreso l' #UNPOL, si trova ad affrontare minacce su molti fronti da parte di terroristi, criminali organizzati transnazionali, gruppi armati e criminali informatici", ha affermato la Sig. Ha detto Lacroix. “Le nostre operazioni di pace stanno anche affrontando crescenti sfide legate all’incitamento all’odio, alla disinformazione e alla disinformazione, che sono sempre più utilizzate come armi di guerra”.
Lacroix ha affermato che la polizia delle Nazioni Unite sta lavorando per promuovere soluzioni politiche e sostenere la pace, descrivendo in dettaglio come gli agenti hanno assistito la polizia nazionale della Repubblica Democratica del Congo (RDC) con la formazione sulla raccolta di informazioni e sulla gestione dell'ordine pubblico durante un'operazione di processo elettorale nazionale.
Ha anche menzionato l'implementazione di progetti nella RDC e nel Sud Sudan che hanno portato benefici alle donne militari e di polizia nelle missioni di mantenimento della pace, migliorando i loro alloggi e costruendo aree ricreative.
Inoltre, ha osservato che l'UNPOL sta facendo bene nel ridurre la parità di genere ai livelli senior, ma ha incoraggiato i partecipanti a presentare più donne per i ruoli senior.
"Come parte della nuova agenda per la pace del Segretario Generale, dobbiamo continuare a rafforzare il multilateralismo delle reti affrontando le sfide che ho appena menzionato: non è qualcosa che le Nazioni Unite, un singolo paese come un unico pezzo, possono fare da sole", ha affermato Lacroix.

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Al Vertice l'Italia ha confermato il pieno impegno dei Carabinieri nel garantire sicurezza e prosperità. Ha sottolineato la vocazione dei Carabinieri alla costruzione di capacità attraverso le sue missioni internazionali e i centri di formazione, come il Centro Internazionale di Eccellenza per la Protezione dell'Ambiente a Sabaudia ed il CoESPU a Vicenza.

@Notizie dall'Italia e dal mondo
#Armadeicarabinieri #COESPU #CENTROINTERNAZIONALEECCELLENZAPROTEZIONEAMBIENTESABAUDIA



Spazio, l’ultima frontiera. Così l’Ue può diventare leader secondo Cristoforetti e Marrone

[quote]Negli ultimi anni, lo Spazio è diventato un dominio sempre più cruciale per le operazioni militari e civili. La guerra in Ucraina, iniziata nel 2022, ha evidenziato l’importanza strategica delle risorse spaziali soprattutto per scopi militari, con



La salute non è più un diritto, con l'autonomia differenziata sarà persino peggio l Contropiano

"L’autonomia differenziata arriva come colpo finale alla capacità del Servizio Sanitario Nazionale di rispondere alla propria funzione di tutela della salute. Con 20 sistemi sanitari differenti e non solidali, vedremo presto peggiorare numeri e qualità delle prestazioni al Sud, e aumentare la migrazione sanitaria verso il Nord."

contropiano.org/news/politica-…




Abbiamo appena assistito al più grande furto di potere alla Corte Suprema USA dal 1803

La Corte Suprema ha oggi annullato Chevron contro Natural Resources Defense Council , un caso del 1984 che ordinava alla magistratura di rimettersi al presidente e agli esperti del presidente nelle agenzie esecutive quando si trattava di determinare il modo migliore per far rispettare le leggi approvate dal Congresso. Così facendo, la corte si è data un potere quasi illimitato sullo stato amministrativo e sulle sue agenzie di regolamentazione

@Politica interna, europea e internazionale

thenation.com/article/archive/…



di Paolo Ferrero dal Fatto Quotidiano - Non sappiamo come andranno a finire le elezioni statunitensi ma di sicuro chiunque sarà il presidente comanderà anc


RIFONDAZIONE AL NAPOLI PRIDE Sabato 29 giugno Ore 16.00 Napoli Rifondazione Comunista sarà presente al Napoli Pride insieme alle federazioni e ai Giovani


Ezio Locatelli* E’ con dolore che apprendo della morte di Silvano Giai, compagno di tante battaglie No Tav a cui ero legato anche da un rapporto di amici


Rifondazione Comunista aderisce e partecipa alla manifestazione nazionale a Latina convocata dalla CGIL per il 6 luglio. Di fronte al disprezzo per la stessa vi