Salta al contenuto principale



Con EDRKillShifter vengono eluse le difese EDR da RansomHub per introdurre il ransomware


Il gruppo RansomHub ha iniziato a utilizzare un nuovo software dannoso che disabilita le soluzioni EDR sui dispositivi per aggirare i meccanismi di sicurezza e ottenere il pieno controllo del sistema. Lo strumento, chiamato EDRKillShifter, è stato scopert

Il gruppo RansomHub ha iniziato a utilizzare un nuovo software dannoso che disabilita le soluzioni EDR sui dispositivi per aggirare i meccanismi di sicurezza e ottenere il pieno controllo del sistema. Lo strumento, chiamato EDRKillShifter, è stato scoperto da Sophos dopo un attacco fallito nel maggio 2024.

EDRKillShifter è un malware che consente di condurre un attacco Bring Your Own Vulnerable Driver ( BYOVD ), utilizzando un driver legittimo ma vulnerabile per aumentare i privilegi, disabilitare i controlli di sicurezza e ottenere il controllo completo del sistema.

Sophos ha scoperto 2 diversi campioni EDRKillShifter, entrambi i quali utilizzano exploit PoC disponibili pubblicamente da GitHub. Uno degli esempi sfrutta il driver vulnerabile RentDrv2 e l’altro sfrutta il driver ThreatFireMonitor, che è un componente di un pacchetto di monitoraggio del sistema obsoleto.

EDRKillShifter è anche in grado di caricare driver diversi a seconda delle esigenze degli aggressori.
18235337Catena di attacco EDRKillShifter
Il processo di esecuzione di EDRKillShifter è composto da tre passaggi. Innanzitutto, l’aggressore esegue un file binario con una password per decrittografare ed eseguire la risorsa BIN incorporata in memoria. Il codice quindi decomprime ed esegue il payload finale, che carica il driver vulnerabile per aumentare i privilegi ed uccidere i processi attivi dei sistemi EDR.

Il malware crea un nuovo servizio per il driver, lo avvia e carica il driver, quindi entra in un ciclo infinito, controllando continuamente i processi in esecuzione e terminandoli se i nomi dei processi corrispondono all’elenco crittografato di obiettivi.

Sophos consiglia di abilitare la protezione anti-manomissione nei prodotti per la sicurezza degli endpoint, di mantenere la separazione tra diritti utente e amministrativi per impedire agli aggressori di scaricare driver vulnerabili e di aggiornare regolarmente i sistemi, dato che Microsoft revoca regolarmente i certificati per i driver firmati che sono stati utilizzati in attacchi precedenti.

L'articolo Con EDRKillShifter vengono eluse le difese EDR da RansomHub per introdurre il ransomware proviene da il blog della sicurezza informatica.



iVerify scopre una vulnerabilità di Android che sta colpendo milioni di dispositivi Pixel in tutto il mondo

iVerify ha scoperto un pacchetto Android, "Showcase.



Promozione tiro con l'arco


Il tiro con l'arco è molto poco conosciuto, siamo stati graziati con le ultime olimpiadi che qualcosa hanno fatto vedere.
Però quando facciamo promozione a questa bellissima attività sportiva le persone sono curiose e si avvicinano.
A #Schio è attiva la A.S.D. Arcieri del Pasubio, venite a trovarci e a provare qualche freccia.
#TiroConArco #sport #archery


Rebuilding The First Digital Personal Computer


When thinking of the first PCs, most of us might imagine something like the Apple I or the TRS-80. But even before that, there were a set of computers that …read more https://hackaday.com/2024/08/16/rebuilding-the-first-digital-personal-computer/

18233584

When thinking of the first PCs, most of us might imagine something like the Apple I or the TRS-80. But even before that, there were a set of computers that often had no keyboard, or recognizable display beyond a few blinking lights. [Artem Kalinchuk] is attempting to recreate one of these very early digital computers, the Kenbak-1, using as many period-correct parts as possible.

Considered by many to be the world’s first personal computer, the Kenbak-1 was an 8-bit machine with 256 bytes of memory, using TTL integrated circuits for the logic as there was no commercially available microprocessor available at the time it was designed. For [Artem]’s build, most of these parts can still be sourced including the 7400-series chips and carbon resistors although the shift registers were a bit of a challenge to find. A custom PCB was built to replicate the original, and with all the parts in order it’s ready to be assembled and put into a case which was built using the drawings for the original unit.

Although [Artem] plans to build a period-correct linear power supply for this computer, right now he’s using a modern switching power supply for testing. The only other major components that are different are the status lamps, in this case switched to LEDs because he wasn’t able to source incandescent bulbs that drew low enough current, and the switches which he’s replaced with MX-style keys. We’ll stay tuned as he builds and tests this over the course of several videos, but in the meantime if you’re curious how this early computer actually worked we featured an emulator for it a while back.

youtube.com/embed/ffsnZ321Xv4?…



“Grazie Giorgia, stai cambiando l’Italia in meglio”: bufera social per il commento politico di Massimo Boldi


@Politica interna, europea e internazionale
L’attore comico Massimo Boldi è diventato bersaglio di critiche, insulti e commenti ironici sui social media per aver espresso apprezzamento politico nei confronti della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Buon Ferragosto Ben AMATO GIORGIA nostro

in reply to Elezioni e Politica 2025

@Elezioni e Politica 2024 ricordiamoci che è un comico, ed effettivamente il suo commento è risibile, se non altro per la sintassi e la punteggiatura. Se teniamo anche in conto l'età ...


Campagna Massiva di Malware in Italia: Quasar RAT Minaccia gli Utenti Italiani


Negli ultimi giorni, è stata rilevata una nuova campagna di malware mirata specificamente agli utenti italiani, lo riporta il CERT-AgID. Questa minaccia si presenta sotto forma di un trojan, Quasar RAT, che viene distribuito attraverso email ingannevoli c

Negli ultimi giorni, è stata rilevata una nuova campagna di malware mirata specificamente agli utenti italiani, lo riporta il CERT-AgID.

Questa minaccia si presenta sotto forma di un trojan, Quasar RAT, che viene distribuito attraverso email ingannevoli con oggetto “Pagamenti Fattura“. Il nome Quasar RAT potrebbe non essere noto a molti, ma la sua potenza distruttiva è preoccupante, soprattutto perché consente agli attaccanti di prendere il controllo remoto dei dispositivi infetti.

Come Funziona l’Attacco?


Gli attaccanti inviano email fraudolente progettate per sembrare comunicazioni legittime riguardanti il pagamento di una fattura. All’interno di queste email, le vittime sono invitate a scaricare una fattura tramite un pulsante denominato “Scarica Fattura“. Tuttavia, invece di una semplice fattura PDF, il pulsante scarica un file eseguibile malevolo.Una volta aperto, il file infetta il sistema con Quasar RAT, un trojan che offre agli attaccanti un accesso remoto completo al dispositivo della vittima.

Questo consente agli hacker di eseguire comandi, rubare informazioni sensibili, e potenzialmente installare ulteriori malware.

Indicatori di Compromissione e Difesa


Le autorità italiane hanno agito rapidamente per diffondere informazioni sui dettagli tecnici del malware e sugli indicatori di compromissione (IoC). Questi indicatori sono stati condivisi con le organizzazioni accreditate al flusso #IoC del CERT-AGID, nel tentativo di limitare il più possibile i danni causati da questa minaccia.

{
"43588b0a-8803-47a9-95c2-a6d299ba77a0": {
"event_id": 16660,
"created_at": "2024-08-16T08:39:41.362917+00:00",
"updated_at": "2024-08-16T09:34:21.837593+00:00",
"name": "Campagna Quasar RAT italiana",
"description": "",
"subject": "Fw: Informazioni sulle entrate governative. - ( 2607579 )",
"tlp": "0",
"campaign_type": "malware",
"method": "attached",
"country": "italy",
"file_type": [
"zip"
],
"theme": "Pagamenti",
"malware": "Quasar",
"phishing": null,
"via": "email",
"tag": [],
"ioc_list": {
"md5": [
"0a57d370bb7a6bb0947789eaa997c9fb",
"8bc7c91b4b84a5672cc0b5303ac55f86",
"767f07f21c427466321971cdb6f3dc87"
],
"sha1": [
"d5daee9a52a5eee6a65f18d2c7a859e680c4071c",
"29e4552e7764f1021fc4ad0a0574356ef2d1fe24",
"7c3caa9fb80c71e76c7a18f21b0f1409aac7cd6e"
],
"sha256": [
"91a94ca01e17f6fcf6348047dddf5fdd263392d958768ff2f4b1231f3d60b7cf",
"998e3fbc3d984eca67c8c8e237476cbebd128bb0b438a32412bcee37da73b969",
"06b820e333d4893dee60b61c149d7a3a2e22134e3c42317e189a446e551f14ac"
],
"imphash": [],
"domain": [
"notificacao.noticiasnovidads.xyz",
"italy-845d4-default-rtdb.asia-southeast1.firebasedatabase.app"
],
"url": [
"http://64.23.164.170/shollrussia.png",
"http://64.23.164.170/",
"https://notificacao.noticiasnovidads.xyz/clientes/"
],
"ipv4": [
"64.23.164.170"
],
"email":
[] },
"email_victim": [],
"ioca_version": "1.0",
"organization": "cert-agid"
}
}

Gli utenti sono invitati a scaricare il documento contenente questi indicatori per verificare la presenza del malware sui propri sistemi. Il file con i dettagli tecnici è disponibile sul sito ufficiale del CERT-AGID al seguente link: .

Come Proteggersi?


Per proteggersi da questa e altre minacce simili, è essenziale seguire alcune buone pratiche:

  • Diffidare delle email sospette:
  • Non aprire allegati o cliccare su link in email che non ti aspettavi di ricevere.
  • Mantenere aggiornato il software di sicurezza:
  • Assicurati di avere un antivirus aggiornato e attivo
  • Eseguire regolari scansioni di sicurezza:
  • Controllare periodicamente il tuo sistema per individuare eventuali minacce.

L'articolo Campagna Massiva di Malware in Italia: Quasar RAT Minaccia gli Utenti Italiani proviene da il blog della sicurezza informatica.

#ioc


European defense fund, l’urgenza di superare le barriere normative. Scrive Nones

[quote]Sul terreno dell’inadeguatezza del nostro quadro normativo per utilizzare al meglio le nuove iniziative europee e internazionali che possono contribuire a rafforzare le capacità di difesa e sicurezza del nostro Paese, sia sul piano militare che su quello tecnologico e industriale, vi sono, fra le altre,



The UN Cybercrime convention is a victory for digital authoritarianism


The adopted text of the UN Cybercrime Convention is a win for digital authoritarianism, which European and like-minded countries must fight, writes Tobias B. Bacherle.


euractiv.com/section/law-enfor…



Robust Speech-to-Text, Running Locally on Quest VR Headset


[saurabhchalke] recently released whisper.unity, a Unity package that implements whisper locally on the Meta Quest 3 VR headset, bringing nearly real-time transcription of natural speech to the device in an …read more https://hackaday.com/2024/08/16/robu

18230295

[saurabhchalke] recently released whisper.unity, a Unity package that implements whisper locally on the Meta Quest 3 VR headset, bringing nearly real-time transcription of natural speech to the device in an easy-to-use way.

Whisper is a robust and free open source neural network capable of quickly recognizing and transcribing multilingual natural speech with nearly-human level accuracy, and this package implements it entirely on-device, meaning it runs locally and doesn’t interact with any remote service.
18230297Meta Quest 3
It used to be that voice input for projects was a tricky business with iffy results and a strong reliance on speaker training and wake-words, but that’s no longer the case. Reliable and nearly real-time speech recognition is something that’s easily within the average hacker’s reach nowadays.

We covered Whisper getting a plain C/C++ implementation which opened the door to running on a variety of platforms and devices. [Macoron] turned whisper.cpp into a Unity binding which served as inspiration for this project, in which [saurabhchalke] turned it into a Quest 3 package. So if you are doing any VR projects in Unity and want reliable speech input with a side order of easy translation, it’s never been simpler.



Beta RR moto bike


La Beta RR è una moto da enduro di alta gamma, conosciuta per le sue prestazioni eccezionali e la versatilità su diversi tipi di terreni. Prodotta dalla storica azienda italiana Beta, la RR è disponibile in diverse cilindrate, da 125cc a 500cc, offrendo una vasta gamma di opzioni per piloti di tutti i livelli.

Questa moto è dotata di un motore a due tempi o quattro tempi, a seconda del modello, che garantisce potenza e reattività in ogni situazione. La sospensione di alta qualità, sviluppata in collaborazione con Kayaba, offre una guida fluida e precisa, mentre il telaio leggero e resistente assicura maneggevolezza e stabilità, anche nelle condizioni più difficili.

La Beta RR è apprezzata non solo per la sua affidabilità e durata, ma anche per l’attenzione ai dettagli e l’elevato livello di personalizzazione possibile. I piloti possono scegliere tra diverse configurazioni e accessori, rendendo la moto perfettamente adatta alle loro esigenze specifiche.



The popular flight tracking website informed users that it inadvertently exposed user data, including names, physical addresses, aircraft owned, pilot status, and flights tracked.#News
#News


🔁 Ha scritto un editoriale in cui criticava Biden su Gaza. Il Dipartimento di Giustizia l'ha accusata di aver infranto la legge. feddit.it/...

Ha scritto un editoriale in cui criticava Biden su Gaza. Il Dipartimento di Giustizia l'ha accusata di aver infranto la legge.
feddit.it/post/10133646

Il nuovo post di macfranc è su feddit.



A set of credentials related to the GPS tracking company Trackimo let a hacker access an internal troubleshooting tool and retrieve customers’ recent locations.#News #Hacking




Stefano Galieni*

I Giochi olimpici, che hanno visto proporre, in maniera ancora più netta rispetto al passato, la presenza di atlete e atleti con background migratorio, hanno fatto si che, in questo silenzio agostano, sia tornato nel dibattito politico l’annoso tema della riforma della legge sulla cittadinanza, la stantia 91/1992. Va ricordato che a causa di tale normativa, per divenire cittadine/i italiani occorre risiedere per almeno 10 anni continuativi nel “Belpaese”, avere un reddito, una residenza e non aver subito condanne gravi, anche in primo grado. Trascorsi i fatidici 10 anni si può inoltrare la richiesta che viene analizzata dal ministero dell’Interno anche mediante i suoi organismi territoriali, le prefetture. I tempi di attesa, che già erano lunghi nel 1992, sono più che raddoppiati, passano almeno 4 anni prima di ottenere una risposta che non sempre è positiva. La vita privata del richiedente viene scandagliata in nome della “sicurezza nazionale”. Procedure accelerate e speciali possono essere messe in atto per casi individuali, riguardanti persone che si siano distinte per atti di eroismo o per meriti sportivi. Ma neanche per gli atleti e le atlete la vita è facile. Si debbono avere prestazioni da primato, che fino a quando non si diventa cittadini, non sono neanche riconosciute, prima di poter accedere a tale privilegio.

Per chi nasce in Italia da genitori di cui almeno uno è regolarmente residente, la richiesta della cittadinanza può essere fatta – quanta bontà – dal compimento del diciottesimo anno di età per un solo anno e ovviamente senza mai essersi allontanati dal Paese, dopo è troppo tardi. Potrà sembrare un’inezia ma per una ragazza o un ragazzo minorenne che intenda andare in gita scolastica con i propri compagni, tale diritto è spesso negato. Più di una volta si è tentato di modificare una legge basata sullo ius sanguinis – diritto basato sul sangue – (terminologia scientificamente inesistente), per giungere allo ius soli, diritto del suolo, che lega la cittadinanza al luogo di nascita. Destra e sinistra moderata hanno sempre, di fatto, avversato quest’ultima ipotesi. Già nel 1998 l’allora ministro dell’Interno, poi Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, si spingeva ad utilizzare una forma come “ius soli temperato”, secondo cui, per chi era di origine straniera, non era sufficiente essere nato in Italia per acquisire la cittadinanza. La proposta di legge, varata nel 2015 in tal senso prevedeva che chi era nata/o in Italia ne diveniva immediatamente cittadino a condizione che almeno uno dei due genitori fosse in possesso della carta di soggiorno illimitata. Ma anche il possesso di questo prezioso documento non è svincolato da requisiti: residenza continuativa in Italia negli ultimi 5 anni da comprovare attraverso idonea documentazione; reddito annuo pari o superiore all’importo dell’assegno sociale (attualmente €5.983,00), come da disposizioni vigenti. Tale requisito reddituale dovrà essere attestato mediante certificazione unica (CU) o modello Redditi PF; conoscenza della lingua italiana di livello A2 o titolo di studio conseguito in Italia riconosciuto equivalente, salvo nei casi di protezione internazionale; possesso di un valido permesso di soggiorno; assenza di condanne penali, nei Paesi di residenza o cittadinanza.

Anche questa proposta ultramoderata si è arenata al Senato grazie allo strepitare della destra – c’era chi lanciava allarmi relative a barconi con donne in gravidanza, pronte a salpare per l’agognato titolo – ignavia della dirigenza dell’allora M5S, paura del centro sinistra tanto di perdere consensi quanto di essere sconfitto in aula. Quasi un milione di minori perse questa importante occasione di affrancamento. Oggi riparte la bagarre con 2 ulteriori restrizioni già agitate negli ultimi anni: lo ius scholae, del 2022 che mira a concedere la cittadinanza italiana ai minori stranieri nati in Italia o arrivati entro i 12 anni, dopo aver completato un ciclo scolastico di almeno cinque anni o lo ius culturae, parte di un disegno di legge approvato nel 2015 e arenatosi ben presto che prevedeva la concessione della cittadinanza al completamento di un ciclo scolastico con successo, basandosi sul principio che lo straniero debba dimostrare attivamente la sua volontà di integrazione. Le proposte che si vanno confrontando in questi giorni sono al ribasso per convincere parte delle destre a sostenerle e per non ridare fiato a chi lancia l’allarme della “sostituzione etnica” o dell’invasione. Sono proposte col fiato corto, che non tengono conto di quanto questo Paese, malgrado l’assenza o l’ostilità della politica, sia profondamente cambiato.

Oggi ci sono in Italia oltre 5 milioni di persone che vivono regolarmente sul territorio nazionale e almeno altre 500 mila che, usufruendo di percorsi di regolarizzazione, potrebbero affrancarsi dal ricatto del lavoro nero. Fermo restando che bisognerebbe spiegare, a chi ne parla a sproposito, che la cittadinanza dovrebbe essere un diritto e non una concessione, una lotta vera su questo tema dovrebbe porsi obiettivi più ambiziosi. Nel 2011 partì la raccolta firme per due leggi di iniziativa popolare lanciata dalla Campagna “L’Italia sono anch’io”, di cui anche Rifondazione fece parte insieme a sindacati, mondo dell’associazionismo laico e cattolico, intellettuali e quant’altro. Le proposte che raccolsero complessivamente oltre 200 mila firme, sostenevano hic et nunc due cambiamenti. Il passaggio diretto allo ius soli (se nasci in Italia sei italiana/o almeno che tu poi non decida di rinunciarci, unita al dimezzamento di richiesta e ottenimento della cittadinanza, senza vincoli economici e, richiesta frettolosamente abbandonata, la ratifica del Capitolo C, Art 6 della Convenzione di Strasburgo. L’Italia non ha mai voluto accettare questo Capitolo secondo cui chi risiede in maniera stabile in un Paese deve aver accesso al diritto di voto attivo e passivo alle elezioni amministrative. Se tale ratifica fosse avvenuta anche durante i governi di centro sinistra molto probabilmente i partito che hanno costruito il proprio successo sulla caccia all’immigrato dovrebbero fare i conti, almeno a livello locale, con un elettorato non soltanto autoctono da generazioni e magari alcune vergognose politiche discriminatorie si sarebbero evitate. Si pensi ai territori oggi leghisti o in mano a FdI, in cui il voto di uomini e donne non nati/e in Italia, sarebbe determinante per eleggere un Sindaco.

E se nell’Italia meloniana fosse questo il momento in cui alzare l’asticella e, insieme alle tante e ai tanti uomini e donne che lavorano o studiano qui, che sono parte attiva della società del presente, fosse il giunto il momento di osare di più? Di non accontentarsi del meno peggio in nome di qualche voto in più in Parlamento pagato a caro prezzo? Occorrerebbe che su questo tema si aprisse uno spazio pubblico di riflessione e di costruzione di vertenze. C’è chi ha già lanciato l’idea di un referendum, difficile capire se sia questo lo strumento migliore, ma intanto, far precipitare, nei diversi mondi solidali e di interconnessione, l’idea che possa partire una grande campagna, anche culturale, per riportare le persone a ragionare sull’importanza di una società con diritti garantiti a tutte/i e basata sulla convivenza è un dovere politico. Cittadinanza e diritto di voto trascinano con se a valanga il contrasto alle politiche securitarie e all’abolizione del diritto d’asilo, alla criminalizzazione di chi salva le persone, all’ampliamento di Centri di detenzione, anche fuori dai confini nazionali, destinati a rimpatriare chi non è considerato degno di ricevere protezione. E un contrasto netto infine alla dimensione europea assunta col Patto sulle migrazioni che dovrebbe entrare in vigore nel 2026 e che rende l’intero continente ancor più fortezza in tempi di guerra.

Non si tratta di un tema marginale ma fondamentale per affrontare l’arretratezza di un suprematismo istituzionale che è divenuto anche sub cultura di massa. Un tema in cui non si possono avere posizioni di compromesso, chi le fa proprie è parte del problema, ci si deve schierare con schiettezza e senza alibi, da una parte o dall’altra.

*Responsabile nazionale immigrazione, Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea



L'intelligenza artificiale e la "collusione algoritmica" favoriscono la nascita di nuovi cartelli dei prezzi.

theatlantic.com/ideas/archive/…



Attenzione messaggio sconveniente
Qui scriviamo il messaggio sconveniente


🌞 Buon Ferragosto dal #MIM!
📚 Quali libri state leggendo quest’estate? Quali sono stati i vostri preferiti di quest’anno?
#MIM



Questo è il riassunto del post

Prova da Friendica

Prova con testo colorato

Carattere Serif

20 pixel

2 pixel

80 pixel

This text is centered

acct:notizie@poliverso.org

@Test: palestra e allenamenti :-)




Pensieri d’estate: Synlab ha rotto! Questo articolo riguarda il data breach Synlab ed è stato preceduto da altri sullo stesso tema: https:/...


Fratelli d’Italia contro Elodie: “Attacca Meloni solo per vendere il calendario”


@Politica interna, europea e internazionale
Fratelli d’Italia contro Elodie: “Attacca Meloni solo per vendere il calendario” Fratelli d’Italia si scaglia contro Elodie dopo le parole di quest’ultima su Giorgia Meloni. In un’intervista a La Repubblica, infatti, la cantante ha dichiarato: “Non ho simpatia per questo governo, perché per me



A sei anni dalla tragedia del Ponte Morandi non si scorge ancora una luce in fondo al tunnel del processo. Se tutto andrà bene, la sentenza di primo grado per i 59 indagati arriverà nel 2026. Di coloro che hanno tratto il massimo profitto dalle mancate manutenzioni del viadotto, però, non risulta neppure l'ombra in tribunale. Anzi, a questi signori abbiamo pure offerto una generosa liquidazione pagando a peso d'oro le quote di Aspi.

Dopo trent'anni di Unione europea, lo Stato italiano non è neppure in grado di render giustizia alle vittime delle privatizzazioni selvagge e alle loro famiglie. L'unica cosa di cui sono capaci le nostre istituzioni ormai è proporre parole vuote, dense soltanto d'ipocrisia, mentre si procede a passo spedito sulla strada che ha distrutto il viadotto Polcevera e dilaniato il nostro Paese.

PRO ITALIA



Il ministero della Difesa Russo ha comunicato che un blindato di fabbricazione italiana Shield è stato distrutto in un bombardamento nella regione russa di Kursk. Quindi si presume che siano entrati in Russia con mezzi e armi Italiane.

Crosetto qualche giorno fa ci ha rassicurati che nessun armamento inviato a Zelensky dall'Italia è stato usato per invadere il territorio Russo. Tajani ha dichiarato che le armi italiane sul suolo Russo non si usano.

La donna, madre e Cristiana invece tace. Qui ci devono spiegare un paio di cosette: o non contano nulla nemmeno agli occhi di Zelensky, oppure ci stanno mentendo spudoratamente sapendo di mentire.

In tutto ciò ancora è segreto l'elenco delle armi inviate in Ucraina e dall'opposizione non si vede alcuna iniziativa concreta per fare chiarezza. Soprattutto da quel PD guidato da Elly Schlein che sembra la guardia del corpo di Meloni per quanto riguarda la posizione guerrafondaia e ultra atlantista assunta dall'Italia.

Traditori della patria!

T.me/GiuseppeSalamone



Sono mesi che la propaganda criminale occidentale ci racconta che gli Usa stiano lavorando per fermare la carneficina a Gaza, addirittura da un paio di settimane, mentre continuiamo a vedere bambini fatti a pezzi da Netanyahu, ci propongono a reti unificate le parole di Biden secondo le quali un cessate il fuoco è vicino.

Mentre i pennivendoli ci raccontano una narrazione volutamente distorta, dal Dipartimento di Stato Usa approvano vendite di armi per il criminale di guerra Netanyahu e lo stato terrorista di Israele per oltre 20 miliardi di dollari. Ripeto: 20 MILIARDI DI DOLLARI!

Una cinquantina di aerei per circa 19 miliardi di dollari; veicoli tattici, carri armati e missili per altri 2,1 miliardi di dollari. Inoltre si profila anche l'approvazione per equipaggiamento di aerei, lanciatori di missili aria-aria a medio raggio, cannoni M61A Vulcan e sistemi di posizionamento globale e di navigazione inerziale integrati.

Una lista della spesa che serve per continuare a massacrare i Palestinesi. Ora ditemi quale altro paese al mondo è presente in tutti i campi di battaglia più caldi ammassando armi: Ucraina, Palestina e Taiwan. Ditemi quale altro paese continua a lavorare per inasprire ogni singola zona di conflitto. Ditemi quale altro paese continua a fare profitti vendendo o regalando armi in giro per il mondo.

Ditemi quale altro Paese, al mondo, è più criminale degli Stati Uniti d'America e dello stato terrorista di israele.

T.me/GiuseppeSalamone
Giuseppe Salamone




Badilate sui denti per i propagandisti Nato Mauro, penna di Repubblica, Mieli e Quirico. Quelli che oggi sono considerati tra i migliori intellettuali italiani:

"La Russia sarebbe colpevole di avere infranto il diritto internazionale invadendo l’Ucraina. Poiché crediamo nella razionalità, patrimonio universale dell’umanità, vorremmo chiedere allo stimato giornalista se la violazione delle frontiere da parte della Nato a Belgrado, in Afghanistan, in Iraq, in Libia avrebbe dovuto implicare armi, addestramento militare, mercenari e scesa in campo dell’intelligence da parte di Cina e Russia a favore di quei Paesi aggrediti. Vorremmo anche chiedergli se l’ordine internazionale si viola soltanto oltrepassando le frontiere di uno Stato sovrano. L’espansionismo della Nato ai confini della Russia, unico Paese escluso dalla sicurezza collettiva, non calpesta l’indivisibilità della sicurezza in Europa sancita dai principi di Helsinki e traslata nella Carta di Parigi dell’Osce?" (Elena Basile)

T.me/GiuseppeSalamone





Inside the FBI's Dashboard for Wiretapping the World

Never-before-published screenshots of an internal FBI tool show how the agency monitored millions of messages from the secretly backdoored messaging app Anom.#News #Hacking



Il 14 agosto 2018 mi trovavo in vacanza ad Alassio da sola. Era una vacanza di "cura" dopo aver mollato definitivamente il mio ex abusatore.
La sera del 14, nel ristorante (buono!) dove sono andata a mangiare, il proprietario, chiacchierando con un amico o avventore abituale, riuscì a dare la colpa della tragedia agli immigrati.
Ne rimasi talmente scioccata che manco mi ricordo con quale volo pindarico della fantasia fosse riuscito a giungere a quella conclusione.
Ma come cazzo si fa?
Me lo chiesi allora e me lo chiedo ancora, ogni giorno.
Non può essere più facile prendersela con i più deboli che con chi detiene il potere di fare le cose per bene e invece le fa ammerda per proprio tornaconto.
Bisogna tenere d'occhio e spaccare le palle ai "controllori", non ai poveracci!
#PonteMorandi


guy debord @ ubuweb


slowforward.net/2024/08/14/guy…


Guy Debord (1931-1994)

Critique de la séparation (1961)
Hurlements en faveur de Sade (1952)
In Girum Imus Nocte Et Consumimur Igni (1978)
Refutation of All the Judgements, Pro or Con, Thus Far Rendered on the Film “The Society of the Spectacle” (1975)
Society of the Spectacle, Part 1 (1973)
Society of the Spectacle, Part 2 (1973)
Guy Debord, son art et son temps (1995)
Society of the Spectacle by Guy Debord with a new and unauthorized translation, voiceover by Paul Chan (2013)

Guy Debord was born in Paris on December 28, 1931. In 1950 Debord began his association with the Lettrist International, which was being led by Isidore Isou at the time. The Lettrists were attempting to fuse poetry and music, and were interested in transforming the urban landscape. In 1953 they mapped out what they called the “psychogeography” of Paris by walking through the city in a free-associative manner, or “drifts”. Texts on this activity were first published in Naked Lips in 1955 and 1956, in essays titled “Detournement: How to Use” and “Theory of the Derive.”

In 1957… →

slowforward.net/2024/08/14/guy…

#archive #archivi #archivio #cinema #GuyDebord #Situationism #Situazionismo #UbuWeb






Ita Airways nuovo sponsor della Juventus, ma Meloni fa saltare l’accordo


@Politica interna, europea e internazionale
Ci sarebbe il veto di Giorgia Meloni dietro lo stop all’accordo tra Ita Airways e la Juventus per fare della compagnia aerea il nuovo main sponsor del club torinese. Lo rivelano diverse indiscrezioni giornalistiche, secondo cui la presidente del Consiglio vuole evitare di dare altri



Ius Scholae, Lega contro Forza Italia: “La legge sulla cittadinanza va benissimo così com’è”


@Politica interna, europea e internazionale
Si apre uno scontro nella maggioranza di governo sul tema dello Ius Soli, anche se sarebbe più corretto parlare di Ius Scholae. L’apertura di Forza Italia a una revisione delle norme sulla concessione della cittadinanza italiana non è piaciuta alla Lega, che ha



Verso un’Europa della difesa, quale ruolo per l’Italia? Scrive Michele Nones

[quote]La costruzione dell’Europa della difesa è un processo lungo, complesso e tormentato che procede per “stop and go” e a velocità differenziate fra il livello comunitario, intergovernativo e multilaterale (quasi sempre bi o trilaterale). Nessuno è in grado di prevederne realisticamente



De Domenico (ONU): “Israele ci ha costretti a lasciare il nord di Gaza e ora vieta i visti per gli operatori”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Un estratto dell'intervista al direttore dell'Ufficio ONU per il coordinamento degli affari umanitari nei Territori palestinesi occupati (OCHA). Andrea De Domenico è stato costretto a lasciare



I veleni degli aeroporti che nessuno vuole vedere


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori
In Europa si continuano a costruire aeroporti, senza curarsi del gigantesco impatto dei voli aerei. Sia per il clima, sia per la salute
L'articolo I veleni degli aeroporti che nessuno vuole vedere proviene da Valori.

valori.it/emissioni-aerei-aero…



Dagli Usa altri 20 miliardi di dollari di armi per Israele. Razzi di Hamas verso Tel Aviv


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il Pentagono riferisce che è stata approvata anche la vendita di 33mila proiettili per carri armati immediatamente disponibili
L'articolo Dagli Usa altri 20 miliardi di dollari di armi per Israele. Razzi di Hamas verso Tel Aviv