Meta Cancels Augmented Reality Headset After Apple Vision Pro Falls Flat
The history of consumer technology is littered with things that came and went. For whatever reason, consumers never really adopted the tech, and it eventually dies. Some of those concepts seem to persistently hang on, however, such as augmented reality (AR). Most recently, Apple launched its Vision Pro ‘mixed reality’ headset at an absolutely astounding price to a largely negative response and disappointing sale numbers. This impending market flop seems to now have made Meta (née Facebook) reconsider bringing a similar AR device to market.
To most, this news will come as little of a surprise, considering that Microsoft’s AR product (HoloLens) explicitly seeks out (government) niches with substantial budgets, and Google’s smart glasses have crashed and burned despite multiple market attempts. In a consumer market where virtual reality products are already desperately trying not to become another 3D display debacle, it would seem clear that amidst a lot of this sci-fi adjacent ‘cool technology,’ there are a lot of executives and marketing critters who seem to forego the basic question: ‘why would anyone use this?’
In the case of the Apple Vision Pro, the current debate is if augmented reality and spatial computing have any future at all, even as work on a Vision Pro 2 has been suspended. Meanwhile, Meta has decided to keep plugging away on its next VR headset (the predictably named Quest 4), as the VR consumer market so far is relatively healthy for a consumer product with limited mass-consumer appeal but with potential new use cases beyond games.
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Secondo TF1 PavelDurov ( il fondatore di Telegram) è stato arrestato in Franca.
Il motivo pare essere la reticenza nella collaborazione con le autorità, presumibilmente per non aver risposto alle richieste delle autorità.
Informa Pirata: informazione e notizie
BREAKING Secondo TF1 PavelDurov ( il fondatore di Telegram) è stato arrestato in Franca. Il motivo pare essere la reticenza nella collaborazione con le autorità, presumibilmente per non aver risposto alle richieste delle autorità.Telegram
Arrestato in Francia il fondatore di Telegram Pavel Durov per Crimini Internazionali
Il fondatore di Telegram Pavel Durov è stato arrestato all’aeroporto di Parigi Le Bourget, hanno riferito i media francesi. L’incidente è avvenuto la sera del 24 agosto, quando l’aereo privato dell’uomo d’affari è arrivato a Parigi dall’Azerbaigian. A bordo c’erano anche il 39enne Durov, la sua guardia del corpo e una donna senza nome.
Secondo il canale televisivo TF1, Durov era incluso nella lista delle persone ricercate in Francia (Fichier des Personnes Recherchées, FPR). L’arresto è avvenuto sulla base di un mandato emesso dalla polizia giudiziaria francese nell’ambito di un’indagine preliminare.
Le autorità francesi accusano Durov di complicità nel traffico di droga, crimini contro i bambini e frode legata alla mancanza di moderazione dei contenuti del messenger Telegram. Dopo il suo arresto, secondo quanto riferito, Durov è stato messo in custodia e si prevede che sarà arrestato. Le forze dell’ordine francesi lo accusano del fatto che sulla piattaforma Telegram vengono commessi numerosi reati e non viene adottata alcuna misura per prevenirli.
Secondo la fonte di TF1 il mandato d’arresto nei confronti di Durov era valido solo in Francia. Secondo l’insider, l’uomo d’affari sapeva di essere “persona non grata” in questo paese. “Oggi ha commesso un errore. Le ragioni di ciò non ci sono note“, ha osservato la fonte.
Durov, che in precedenza è stato criticato per un’insufficiente censura su Telegram, si trova ora ad affrontare un maggiore controllo da parte delle autorità di altri paesi, inclusa la Russia, per aver utilizzato il messenger per coordinare attività illegali e distribuire contenuti estremisti.
In questo contesto, la criptovaluta Telegram (TON), utilizzata per le operazioni all’interno del messenger, ha perso oltre il 10% del suo prezzo.
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Comparing AliExpress vs LCSC-Sourced MOSFETs
The fake AliExpress-sourced IRFP460 MOSFETs (Credit: Learn Electronics Repair, YouTube)
These days, it’s super-easy to jump onto the World Wide Web to find purported replacement parts using nothing but the part identifier, whether it’s from a reputable source like Digikey or Mouser or from more general digital fleamarkets like eBay and AliExpress. It’s hardly a secret that many of the parts you can buy online via fleamarkets are not genuine. That is, the printed details on the package do not match the actual die inside. After AliExpress-sourced MOSFETs blew in a power supply repair by [Learn Electronics Repair], he first tried to give the MOSFETs the benefit of the doubt. Using an incandescent lightbulb as a current limiter, he analyzed the entire PSU circuit before putting the blame on the MOSFETs (IRFP460) and ordering new ones from LCSC.
Buying from a distributor instead of a marketplace means you can be sure the parts are from the manufacturer. This means that when a part says it is a MOSFET with specific parameters, it almost certainly is. A quick component tester session showed the gate threshold of the LCSC-sourced MOSFETs to be around 3.36V, while that of the AliExpress ‘IRFP460’ parts was a hair above 1.8V, giving a solid clue that whatever is inside the AliExpress-sourced MOSFETs is not what the package says it should be.
Unsurprisingly, after fitting the PSU with the two LCSC-sourced MOSFETs, there was no more magic smoke, and the PSU now works. The lesson here is to be careful buying parts of unknown provenance unless you like magic smoke and chasing weird bugs.
Se andate a funghi (e non solo) usate l’intelligenza vostra, non quella artificiale
La notizia non trova conferma ma una famiglia in UK sarebbe rimasta avvelenata per aver seguito le indicazioni di una guida generata dall'IA.
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Flying Lotus is a Framework-Powered Portable All-in-One Computer
One of the things that we love about the modern era of computing is the increasing ease by which you can roll your own custom computer, as seen with the cyberdeck phenomenon. The Flying Lotus is another awesome build in this vein.
Built around the Framework ecosystem, this device was built to suit the very specific use case of its designer, [Carlos Aldana]. He found himself traveling a lot and that the ergonomics of a laptop left a lot to be desired, especially when in the air. Add to it the fact that he has trouble typing on typical laptop keyboards for any length of time, and you can see how an ergonomic keyboard plus a laptop just doesn’t really work on a tray table.
The Flying Lotus takes the screen, modular ports, and mainboard of a Framework laptop and puts them into a single computing block that can be hung from the clever tabs at the top or mounted on a stand that puts the screen at a more ergonomically ideal height from the work surface. [Aldana] describes it as an “iMac that’s portable.” Since it doesn’t have an integrated keyboard, you can run it with whatever keyboard you like from super duper ergo to a teeny game controller sized unit.
We’ve talked about why we like Framework so much before, and if you’d like another take on a modern portable computer, how about this portable Mac mini?
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🔁 Twitter cessa le operazioni in Brasile, ma DAVVERO l'Europa rischia di CENSURARE Twitter/X? Beh, prendendo il detto (poco inclusivo) "non si può ...
Twitter cessa le operazioni in Brasile, ma DAVVERO l'Europa rischia di CENSURARE Twitter/X?
Beh, prendendo il detto (poco inclusivo) "non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca" e applicando alla normativa Europea, basta che ci decidiamo: …
Informa Pirata: informazione e notizie
Twitter cessa le operazioni in Brasile, ma DAVVERO l'Europa rischia di CENSURARE Twitter/X? Beh, prendendo il detto (poco inclusivo) "non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca" e applicando alla normativa Europea, basta che ci decidiamo: …Telegram
33 km con la bici analogica sembrano essere il mio limite fisiologico giornaliero (con dolori).
Fatti altrettanti oggi con bici elettrica. Anche al minimo livello di assistenza alla pedalata, tutta un'altra storia: le gambe hanno lavorato sì, ma non sono distrutta e avrei potuto andare ancora avanti. Persino il culo mi fa meno male, pur con una sella peggiore della mia.
Lo so, è la scoperta dell'acqua calda. E potrebbe anche essere il punto di non ritorno.
LA "DEMOCRAZIA" CHE STIAMO DIFENDENDO.
Il Parlamento ucraino mette al bando la Chiesa ortodossa russa e ordina al clero di aderire entro 9 mesi alla Chiesa ortodossa ucraina: quella che nel 1992 (dopo l’indipendenza dall’Urss) proclamò lo scisma dal Patriarcato di Mosca, cui sottostava dal Seicento. Zelensky esulta per “la nostra indipendenza spirituale”, fregandosene del fatto che, del 71% di ucraini ortodossi, un terzo segue il culto russo. Fatti loro? No, nostri: l’Ucraina è candidata a entrare nell’Ue a tempo di record ed è tenuta artificialmente in vita dai miliardi occidentali. Ma le autorità europee hanno perso la favella. Come sempre in questi casi.
Quando, nel 2014, fu rovesciato il legittimo presidente Janukovich, si rivotò e vinse l’oligarca Poroshenko, che nominò quattro ministri neonazisti e inglobò nella Guardia Nazionale il battaglione neonazista Azov, tutti zitti perché il neoeletto era amico nostro, quindi un sincero democratico.
Quando Poroshenko iniziò a bombardare i russofoni in Donbass (14.400 morti nella guerra civile 2014-‘22) e abolì il russo come seconda lingua ufficiale in un Paese dove un terzo è russofono e il russo lo sa chiunque, tutti zitti perché i russofoni sono difesi da Putin.
Quando le truppe di Kiev in Donbass trucidavano 40 giornalisti sgraditi, fra cui l’italiano Andrea Rocchelli, tutti zitti perché i cronisti li uccide solo Putin.
Quando, dopo l’invasione russa, Zelensky mise fuorilegge gli 11 partiti di opposizione, arrestò il capo del più votato e oscurò le tv che rifiutavano di confluire nella piattaforma unica governativa, tutti tacquero perché Kiev non è Mosca.
Quando un commando ucraino fece esplodere i gasdotti russo-tedeschi NordStream, tutti accusarono Mosca di esserseli bombardati da sola, così come quando gli 007 di Kiev uccisero a Mosca Darya Dugina, figlia di un filosofo putiniano, perché l’unico terrorista è Putin.
Quando Zelensky proibì per decreto di negoziare con Mosca, tutti zitti perché la Nato arma l’Ucraina per negoziare meglio con Mosca.
Quando Kiev arresta migliaia di giovani ucraini che fuggono dalla leva, tutti tacciono perché i giovani ucraini non vedono l’ora di morire in una guerra persa in partenza.
Quando Zelensky rinviò le elezioni restando al potere, tutti zitti perché l’Ucraina è una democrazia.
Quando gli ucraini invasero la regione russa del Kursk, tutti parlarono di “legittima difesa” e di “spinta ai negoziati”, poi si scoprì che avevano fatto saltare i nuovi negoziati a Doha e sguarnito le difese nel Donbass, dove i russi ora dilagano.
Ora che Zelensky abolisce pure la libertà di culto, tutti zitti perché l’unico che strumentalizza la Chiesa a fini politici è Putin.
Una trascurabile curiosità: ma questi famosi “valori della democrazia occidentale” che l’Ucraina difende con i nostri soldi e le nostre armi, esattamente quali sarebbero?
Nella foto, due marionette USA e getta.
dettaglio da un scena di battaglia dipinta nel riparo di Les Dogues
differx.tumblr.com/post/759656…
differx
scena di battaglia dipinta nel riparo di Les Dogues (da: Louis-René Nougier, L'arte della preistoria. Tr. it. Tea, Milano 1994) .differx (Tumblr)
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Da anni il Parlamento è svuotato dei suoi poteri
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Sindrome del dibattito
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@RaccoonForFriendica utenti di Friendica, per chi fosse interessato ho pubblicato una nuova versione del client per Android cui sto lavorando (nel tempo libero), maggiori dettagli qui.
Fatemi sapere cosa ne pensate, ogni feedback è ben accetto, tenete conto che è ancora in alpha, quindi ci sono parecchie cose da fare/rivedere, non aspettatevi in assoluto la perfezione ma qualcosa di perfettibile!
#friendica #friendicadev #opensource #androidapp #kotlin #kmp #compose #multiplatform #livefasteattrash
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FORZE DI POLIZIA ED ARTIFICIAL INTELLIGENCE (I^ PARTE). UNA SERIE DI MANUALI PER UTILIZZARLA NEL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI
L'intelligenza artificiale (AI) sta trasformando le forze dell'ordine in tutto il mondo. L'innovazione responsabile dell'AI aiuta le forze dell'ordine a sfruttare il potenziale dell'AI, salvaguardando al contempo la legge, l'etica e i principi di polizia in materia di diritti umani.
Il Toolkit per l'innovazione responsabile dell'AI nelle forze dell'ordine, di cui parleremo nella II^ Parte, supporta la comunità globale delle forze dell'ordine nel suo percorso verso un'innovazione responsabile dell'AI. Sviluppato da INTERPOL e UNICRI (l'Istituto interregionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia) con il sostegno finanziario dell'Unione Europea, il kit di strumenti per l'AI include varie risorse che forniscono una guida completa per consentire alle agenzie di implementare l'innovazione responsabile dell'AI.
Comprendere le basi dell'innovazione dell'AI nelle forze dell'ordine
Nell'AI Toolkit, il termine "innovazione dell'AI" è utilizzato per riferirsi all'ampia gamma di attività che le autorità di contrasto alla criminalità intraprendono nell'implementazione dei sistemi di AI nel loro lavoro. Ciò include tutte le fasi del ciclo di vita dell'AI, dalla pianificazione all'implementazione, all'uso e al monitoraggio e qualsiasi altra cosa possa comportare.
Per sfruttare appieno i vantaggi dell'innovazione dell'AI, le autorità di contrasto hanno bisogno di definizioni comuni dei termini chiave e di una comprensione di concetti di base come l'AI e i sistemi di AI e di come possono essere applicati nel loro contesto.
I sistemi di intelligenza artificiale vengono implementati nelle forze dell'ordine per una varietà di scopi.
Questi sistemi altamente versatili possono essere infatti applicati in diversi campi per raggiungere un'ampia gamma di obiettivi. Con il rapido sviluppo dell'intelligenza artificiale, gli algoritmi stanno diventando sempre più specializzati e sempre più in grado di elaborare diversi tipi di dati e produrre tipi specifici di output. Questa rapida evoluzione può essere vista anche nel contesto delle forze dell'ordine. L'uso dell'AI nelle forze dell'ordine è in continuo aumento e le autorità di contrasto stanno facendo buon uso dei nuovi tipi di sistemi e strumenti di AI che vengono sviluppati regolarmente. Ciononostante, è possibile classificare le applicazioni più comuni dei sistemi di AI nelle forze dell'ordine in base al loro scopo principale. Attualmente, i sistemi di intelligenza artificiale sono più frequentemente applicati nelle forze dell'ordine per:
La necessità di un'innovazione responsabile dell'AI nelle forze dell'ordine
I sistemi di intelligenza artificiale, e in particolare quelli con algoritmi di apprendimento automatico, sono molto bravi ad analizzare rapidamente grandi quantità di informazioni che hanno origini e formati diversi. Possono essere progettati per eseguire un'ampia gamma di attività in base alle informazioni raccolte attraverso tale processo. L'applicazione di queste funzionalità alle forze dell'ordine può avere immensi vantaggi, alcuni dei quali sono elencati di seguito. I sistemi di intelligenza artificiale possono:
• migliorare l’analisi dei dati relativi alla criminalità e l’individuazione, la prevenzione e l’investigazione dei reati.
• svolgere compiti specifici ripetitivi e banali molto più velocemente di quanto potrebbe mai fare qualsiasi ufficiale. Ciò lascia agli agenti più tempo per concentrarsi su altri compiti.
• aiutare a salvaguardare il benessere delle forze dell’ordine riducendo la loro esposizione a materiale impegnativo come quello relativo agli abusi sessuali sui minori.
Sebbene il loro potenziale sia innegabile, i sistemi di intelligenza artificiale hanno dei limiti e possono avere conseguenze negative. Come con qualsiasi tecnologia, i sistemi di intelligenza artificiale non sono intrinsecamente "buoni" o "cattivi". Un'auto, ad esempio, può essere utilizzata per il trasporto o il rapimento: è l'essere umano al volante che rende l'uso dell'auto buono o cattivo. Un'auto può anche essere mal progettata, malfunzionante e priva di dispositivi di sicurezza. Un'auto del genere, anche se viene utilizzata con le migliori intenzioni, può causare danni a causa del modo in cui è progettata. Lo stesso vale per i sistemi di intelligenza artificiale. Proprio come le automobili, è il modo in cui noi, come esseri umani, progettiamo e utilizziamo i sistemi di intelligenza artificiale che determina se il risultato sarà benefico o dannoso. Per massimizzare i benefici e ridurre al minimo i rischi associati ai sistemi di AI, le forze dell'ordine devono adottare un approccio responsabile all'innovazione dell'AI.
L'innovazione responsabile dell'AI consiste nell'integrare i sistemi di AI nel lavoro delle autorità di contrasto in modi che siano in linea con i principi di polizia e che siano eticamente corretti.
Si tratta di un processo continuo che richiede la comprensione dei limiti e dei rischi dei sistemi di AI e l'attuazione di misure per evitare o mitigare sufficientemente le conseguenze negative che possono derivare dalla loro attuazione. Soprattutto, questo processo non dovrebbe essere motivo di preoccupazione per le forze dell'ordine o per il personale che cerca di integrare il sistema di intelligenza artificiale nel proprio lavoro. Al contrario, la comprensione dei limiti e dei rischi dei sistemi di intelligenza artificiale consente agli individui e alle organizzazioni di andare avanti con fiducia. Tale sicurezza di sé è essenziale per controbilanciare la tendenza delle persone a fare troppo affidamento sui risultati di sistemi automatizzati come i sistemi di intelligenza artificiale, nota anche come “bias di automazione”. Un approccio responsabile all'innovazione dell'IA è fondamentale durante l'intero ciclo di vita dell'AI e in tutti i contesti in cui le autorità di contrasto interagiscono con l'AI. Vi è una necessità trasversale di un'innovazione responsabile dell'AI nelle autorità di contrasto, in primo luogo a causa di alcune caratteristiche dei sistemi di AI che richiedono maggiore attenzione e dovuta diligenza in quanto possono creare o esacerbare impatti negativi gravi o irreversibili sugli individui, sulla società e sull'ambiente se non sono comprese e affrontate in modo appropriato. e nel rispetto dei diritti umani.
L'innovazione responsabile dell'IA è un processo continuo, non un obiettivo prefissato. Portare avanti l'innovazione dell'AI in modo responsabile significa aderire ai principi di una buona polizia, seguire e implementare l'etica dell'AI e rispettare la legge sui diritti umani, il tutto con l'obiettivo di massimizzare i benefici e ridurre al minimo i danni derivanti dall'integrazione dei sistemi di AI nelle forze dell'ordine. Richiede il coinvolgimento e l'impegno di tutte le parti interessate, nonché conoscenze, strutture, procedure e misure organizzative e tecniche adeguate per garantire il rispetto degli standard più elevati in materia di buona governance, due diligence e responsabilità. L'AI Toolkit include diverse risorse che mirano a guidare le forze dell'ordine in questo processo. I principi per un'innovazione responsabile dell'AI sono la pietra angolare di questa guida.
A causa delle caratteristiche dei sistemi di AI e delle particolarità del contesto di applicazione della legge, in ogni fase del ciclo di vita dell'AI sorgono questioni etiche e relative ai diritti umani diverse e complesse, indipendentemente dalla misura in cui una specifica agenzia è coinvolta nei sistemi di AI. I principi per l'innovazione responsabile dell'AI forniscono alle forze dell'ordine un quadro che può essere utilizzato per affrontare questi problemi.
Più specificamente, questi principi aiutano le autorità di contrasto – e i portatori di interessi secondari come gli sviluppatori esterni – a garantire che le preoccupazioni etiche e il potenziale impatto negativo sui diritti umani derivanti dai sistemi di AI siano identificati ed eliminati o sufficientemente mitigati in una fase precoce. A tal fine, stabiliscono cinque principi fondamentali in base ai quali le agenzie possono guidare e valutare le loro azioni: legalità, minimizzazione del danno, autonomia umana, equità e buon governo.
La legge sui diritti umani impone alle forze dell'ordine, agli agenti e ad altro personale l'obbligo di proteggere e rispettare i diritti umani degli individui e di astenersi dal violare i diritti umani in tutte le loro attività. Sebbene l'obbligo di perseguire la propria missione in modo conforme ai diritti umani non sia una novità nell'applicazione della legge, l'introduzione di sistemi di intelligenza artificiale aggiunge un livello di rischio che rende ancora più importante attenersi alla legge.
Infatti, le caratteristiche dei sistemi di AI nel contesto delle attività di polizia, come spiegato in precedenza, spesso portano a un'interferenza con i diritti umani. Questo è il motivo per cui è fondamentale integrare le considerazioni relative ai diritti umani nell'uso dei sistemi di AI da parte delle forze dell'ordine.
La legge sui diritti umani può adattarsi alle caratteristiche e alle necessità del contesto delle forze dell'ordine. In determinate circostanze e con il dovuto riguardo per una serie di garanzie essenziali, la legge consente alle agenzie o ai funzionari all'interno di tali agenzie di agire in un modo che interferisce con alcuni di questi diritti umani. Ciò avviene per finalità legittime, quali il rispetto della sicurezza nazionale, dell'ordine pubblico e della sicurezza attraverso l'indagine e la prevenzione di reati o altri compiti di contrasto necessari e proporzionati, al fine di evitare gravi danni.
Cosa sono i diritti umani? I diritti umani e le libertà sono diritti individuali conferiti a tutti, indipendentemente dal loro background. Esse non sono concesse dagli Stati o dalle leggi nazionali, ma derivano invece dalla dignità intrinseca di ogni persona. In altre parole, tutti gli individui hanno diritti e libertà semplicemente perché sono esseri umani. I diritti umani sono caratterizzati come: Universale, nel senso che tutti ne hanno lo stesso diritto, indipendentemente dalla nazionalità, dal sesso, dall'età, dall'origine nazionale o etnica, dal colore, dalla religione, dalla lingua o da qualsiasi altro status. Inalienabile, il che significa che il loro godimento non dovrebbe mai essere precluso se non in circostanze eccezionali e giustificate e seguendo un giusto processo. Indivisibile e interdipendente, il che significa che ogni diritto può essere pienamente goduto solo se sono garantiti anche i diritti rimanenti.
Esistono diversi tipi di diritti umani, ma tutti sono ugualmente importanti. La legge sui diritti umani impone alle forze dell'ordine, agli agenti e ad altro personale l'obbligo di proteggere e rispettare i diritti umani degli individui e di astenersi dal violare i diritti umani in tutte le loro attività. Sebbene l'obbligo di perseguire la propria missione in modo conforme ai diritti umani non sia una novità nell'applicazione della legge, l'introduzione di sistemi di intelligenza artificiale aggiunge un livello di rischio che rende ancora più importante attenersi alla legge.
@Intelligenza Artificiale
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Gli attacchi aerei israeliani prendono di mira la Siria.
Fonte militare siriana: il nemico israeliano ha condotto un'aggressione aerea dalla direzione del Libano settentrionale, prendendo di mira diversi siti nella regione centrale. I nostri mezzi di difesa aerea hanno abbattuto alcuni missili.
L'aggressione ha portato al ferimento di sette civili.
In questo caso non si parla mai di aggressore e aggredito.
Nuovo drone cinese? Cosa svela una foto satellitare…
[quote]Dire che i cinesi sono riservati circa lo sviluppo di loro sistemi d’arma sarebbe un eufemismo. Si deve quindi fare di necessità virtù, provando a carpire quanto si può dagli indizi a disposizione, come le immagini satellitari. Un satellite europeo (di Airbus) ha inquadrato un velivolo mai visto prima al sito di
Dall’Irgun ai coloni israeliani di oggi, l’obiettivo è scacciare i palestinesi
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'attacco subito la scorsa settimana dal villaggio cisgiordano di Jit fa temere l'esistenza di una nuova milizia israeliana di estrema destra
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Croazia: il governo ripristina il servizio militare obbligatorio
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il governo della Croazia introduce di nuovo la leva obbligatoria maschile e decide di ammodernare le sue forze armate
L'articolo Croazia: il governo ripristina il servizio pagineesteri.it/2024/08/23/mon…
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OMS: bambino di 10 mesi paralizzato dalla polio a Gaza, primo caso in 25 anni
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha confermato la comparsa della poliomielite nella Striscia. Lazzarini: "ritardare una pausa umanitaria aumenterà il rischio di diffusione"
L'articolo OMS: bambino di 10 mesi paralizzato dalla polio a Gaza, primo
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E se il caccia del futuro Usa fosse più semplice? Gli indizi del generale Allvin
[quote]Abbiamo scritto a lungo del momento turbolento del caccia di nuova generazione statunitense: dal primo dubbio sulla necessità dell’Ngad (Next generation air dominance) fino alla conferma che il progetto è stato messo in pausa, al fine di riflettere se il percorso
@ a new alpha has just been released! 🦝🎉🦝 This one contains – finally – the possibility to manage your circles (both to see customized timelines in the home screen and to use them as post visibility specification), plus some more options to change font scale and URL opening mode, several layout improvements, haptic feedback for actions, and under the hood optimizations. Please let me know what you think about it!
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ARRESTATO IN SLOVENIA LATITANTE ITALIANO. FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE TRA DIVERSI PAESI ED ORGANIZZAZIONI DI POLIZIA INTERNAZIONALE
È durata pochi mesi la latitanza di Salvatore Roberto Perricciolo, l’ultimo di un presunto sodalizio criminale di sedici persone di diverse nazionalità, condannate in via definitiva con la conferma in Cassazione della condanna della Corte d’Appello di Perugia dell’ottobre 2022.
L’uomo, quarantaquattro anni, di origine calabrese, latitante alla vigilia della sentenza di condanna emessa dalla Corte di Cassazione il 13 febbraio di quest’anno, è stato arresto a Capodistria, in Slovenia, dove si era rifugiato. La pena inflitta ammonta a 21 anni di reclusione, con una pena residua da scontare di circa quindici anni.
L’arresto è stato eseguito al culmine di una capillare e complessa attività investigativa coordinata dal Procuratore Generale di Perugia, in collaborazione con il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Fermo, l’Ufficio interforze di Polizia Giudiziaria alle dirette dipendenze dello stesso Procuratore Generale, e il Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri di Ancona.
L’operazione ha avuto carattere internazionale e ha interessato diversi Paesi europei, con la collaborazione di uffici inquirenti stranieri, in particolare con la Procura di Capodistria ed anche con l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust) e S.i.r.e.ne (Supplementary Information Request at the National Entry) che funge da centro nazionale di contatto per lo scambio di informazioni supplementari.
Salvatore Roberto Perricciolo era residente da anni nel Fermano, condannato in via definitiva per diversi reati, è stato riconosciuto al vertice di un’associazione per delinquere dedita all’acquisto, al trasporto e alla successiva rivendita di svariati chili di cocaina nelle province di Macerata, Ancona e Fermo. In tale contesto si è reso inoltre responsabile di ulteriori delitti, tra i quali reati contro il patrimonio, rapine, in particolare ai danni di spacciatori; truffe, appropriazioni indebite, falsi documentali per acquisire illegalmente autovetture da commercializzare, estorsioni, sia ai danni degli acquirenti di droga inadempienti che verso terzi, detenzione illecita di armi e munizioni, fino al sequestro di persona, lesioni e violenza privata. In alcuni casi è stato sorpreso in luoghi pubblici in possesso di mitra e pistole. Con altro procedimento, attualmente pendente presso la Corte di Appello di Perugia, in ordine alla sola rideterminazione della pena, lo stesso è stato ritenuto responsabile di reati di natura mafiosa.
L’arresto, effettuato in territorio sloveno da personale della polizia criminale slovena in coordinamento con personale del Ros di Ancona è stato possibile grazie ad una intensa attività tecnica di acquisizione di numerosi tabulati telefonici, intercettazioni telefoniche e ambientali, oltre che pedinamenti. Il latitante è ora in attesa di essere estradato in Italia.
A Gaza, gli operatori umanitari di fronte al fallimento morale degli Stati
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Gli errori si ripetono, come se dal conflitto in Iraq non si fosse appresa alcuna lezione sugli effetti catastrofici dell'assoggettamento dei principi umanitari al cinismo della logica politica
L'articolo A Gaza, gli operatori umanitari di fronte al
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Oggi la finanza investite oltre 4mila miliardi di dollari in fossili
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori
Sono oltre 7.500 gli investitori che risultano in possesso di obbligazioni e azioni di società che gestiscono combustibili fossili
L'articolo Oggi la finanza investite oltre 4mila miliardi di dollari in fossili valori.it/finanza-4mila-miliar…
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Stasera ho mangiato per la prima (e sospetto ultima) volta la Sauerfleisch. Fatta in casa con tutti i crismi, per carità, ma insieme al Weißwurst è la cosa più tedesca che abbia mangiato fin'ora.
Non so se vi è mai capitata la cosa dissociante per cui riconoscete che un alimento sia buono, ma il suo aspetto e la sua consistenza sono così repellenti che fate fatica mangiarlo.
Ecco.
Non vi spoilero la sorpresa (?), se siete curiosi guglatela.
Warning: we advise lemmy.world administrators to wait to update to 0.19.5 due to an incompatibility with the latest Mastodon releases
As it emerged in this thread, messages from the latest versions of mastodon are not interpreted correctly by the latest Lemmy releases
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@yessikg I understand that this bug might seem like a deliberately hostile action against the threadverse, but the reality is that ActivityPub is objectively a shithole 🤣 and with every good step forward, there is the risk of stepping on a shit!
These problems could simply arise from the fact that Mastodon is starting to really work on the management of Activitypub groups. It is therefore appropriate to report any incompatibilities to the Mastodon staff, so that they can correct their roadmap
Fediverse reshared this.
from what i can tell (from the work in progress pull request) mastodons group implementation explicitly does not aim for compatibility with lemmy
other than that, i agree on activitypub being crap in terms of making interoperability easy
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@kopper [they/them] rightly mastodon cannot and should not aim for full compatibility with Lemmy and Piefed.
In fact, Lemmy has some unique features (such as the intentionally limited management of crossposting) that cannot be managed.
However, it would be appropriate and above all ethical, for Mastodon groups to be compatible with Friendica groups, Gup groups and Mbin magazines.
This would allow mastodon users to continue using the Activity pub groups of other platforms, including Lemmy.
I remember in fact that even WordPress (which at the moment, represents the most important novelty of the Fediverse) is perfectly able to publish on the Lemmy communities and on the Friendica groups!
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These problems could simply arise from the fact that Mastodon is starting to really work on the management of Activitypub groups.
And re-invent the wheel once more, preferably in a proprietary way that's as incompatible with the rest of the Fediverse as possible but sold to the Mastodon users as the Fediverse gold standard.
It is therefore appropriate to report any incompatibilities to the Mastodon staff, so that they can claim the other side is broken unless the other side has rock-solid proof that it's actually Mastodon that's doing it wrong.
FTFY
Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂ likes this.
@Jupiter Rowland Unfortunately your acid comments don't seem too far from reality... 😁 😄 🤣
But for now, I'll pretend I didn't hear them 😅
The Future of Social is Here: a Show and Tell: Lemmy, PieFed & Mbin sono al centro del quarto numero della newsletter di @Elena Rossini ✏️✨📸
Il numero di questa settimana di #TheFutureisFederated, in apparenza, è più di nicchia del solito, incentrato sugli aggregatori di contenuti nel Fediverso (ovvero piattaforme come Reddit, ma federate).
blog.elenarossini.com/the-futu…
The Future of Social is Here: a Show and Tell (part 4: Lemmy, PieFed & Mbin)
An exploration of Fediverse content aggregators as an alternative to Reddit, with a twist: the magic of ActivityPub, allowing communication with other Fediverse projectsElena Rossini
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“Sinner e la Meloni, la solitudine dei numeri uno”: il tweet di Daniela Santanché scatena il web
@Politica interna, europea e internazionale
Il paragone di Daniela Santanché tra Meloni e Sinner scatena il web Non è passato inosservato sul web il paragone proposto dalla ministra del Turismo Daniela Santanché tra Giorgia Meloni e Jannik Sinner. La ministra ha infatti scritto sul suo profilo X: “Sinner e la
𝔻𝕚𝕖𝕘𝕠 🦝🧑🏻💻🍕 likes this.
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Vi racconto le fortificazioni del Vallo Alpino. Scrive Vecchiarino
[quote]Nel mio libro ultimo libro “La Guerra Fredda non è mai finita. Storie di agenti segreti e cyber spie”, edito da Rubbettino, ho raccontato brevemente la storia del Vallo Alpino, il sistema di fortificazioni costruito tra le due guerre mondiali per difendere il confine alpino. Questa storia, poco
Guerra regionale alle porte: la Cina invita i suoi cittadini a lasciare il Libano
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La richiesta è di lasciare il Paese “il prima possibile” a causa del rischio concreto di una “guerra totale” con Israele
L'articolo Guerra regionale alle porte: la Cina pagineesteri.it/2024/08/22/med…
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OrionBelt©
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