Perché il mercato europeo degli smartphone rallenta
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Inchiodata nel secondo trimestre dell'anno per il mercato europeo degli smartphone che si conferma un duopolio tra la sudcoreana Samsung e startmag.it/innovazione/perche…
Dopo Safe Harbor e Privacy Shield, il terzo patto Usa-Ue sul trasferimento dati supera lo scoglio della Corte di Giustizia Ue
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La Corte Ue respinge il ricorso: è valido il Data Privacy Framework, il nuovo patto
Teardown of a Cheapish EBL Multi-Cell NiMH Charger
Bottom of the PCB with most of the ICs. (Credit: Brian Dipert, EDN)
People think about NiMH cell chargers probably as much as they think about batteries, unless it’s time to replace the cells in whatever device they’re installed in. This doesn’t make a teardown of one of these marvels any less interesting, especially when you can get an 8-bay charger with eight included NiMH cells for a cool $25 brand new. The charger even has USB ports on it, so it’s got to be good. Cue a full teardown by [Brian Dipert] over at EDN to see what lurks inside.
Of note is that [Brian] got the older version of EBL’s charger, which requires that two cells of the same type are installed side-by-side instead of featuring per-bay charging. This is a common feature of cheaper chargers, and perhaps unsurprisingly the charger was struggling with NiMH cells that other chargers would happily charge.
Opening up the unit required hunting for hunting plastic clips, revealing the rather sparse internals. Unsurprisingly, there wasn’t a lot to look at, with the two USB ports apparently wired directly into the AC-to-DC section. There’s a CRE6536 AC-DC power management IC, the full-bridge rectifier and an unmarked 16-pin IC that presumably contains all of the charger logic. On the positive side, the mains-powered charger didn’t catch on fire (yet), but for anyone interested in leaving battery chargers unattended for extended periods of time, perhaps look at a more reputable brand.
Oltre le sbarre, il fratello
Figura di riferimento e di provocazione per cattolici e non credenti dai tempi dell’antifascismo e della Resistenza, don Primo Mazzolari continua a parlare con voce chiara e profetica. Questo volume, curato da don Bruno Bignami e don Umberto Zanaboni, illumina un aspetto meno noto ma straordinariamente attuale del suo pensiero: la riflessione sul carcere e sulla dignità di chi ha sbagliato. In questi testi – articoli, pubblici interventi e omelie –, don Mazzolari ci guida in un viaggio scomodo, ma necessario: ci invita a guardare oltre le sbarre per riconoscere nei carcerati, prima della colpa, la persona. Non il «detenuto», non il «reo», ma il «fratello», anticipando un tema e un percorso complementare al processo, oggi presente anche nella recente riforma con l’introduzione dei princìpi della giustizia riparativa, nella convinzione che «la giustizia è nelle mani di pochi, la misericordia è nelle mani di tutti» (p. 31).
La scelta del linguaggio non è mai neutra; è una dichiarazione teologica e politica che interpella la coscienza credente e quella civile: «Chi non crede alla redimibilità di una creatura umana non è cristiano» (p. 45). Una posizione lineare e per molti aspetti rivoluzionaria, che pone al centro del discorso sulla giustizia non la punizione, bensì la possibilità del pentimento e del riscatto.
Don Mazzolari non era un cappellano delle carceri (il carcere l’aveva conosciuto subendo due arresti nel 1944, con l’accusa di aver favorito l’attività partigiana), eppure il suo sguardo verso chi è detenuto è intriso di empatia e misericordia, radicate nel Vangelo (cfr Mt 25,36) e alimentate dalla consapevolezza che ogni uomo, anche il più lontano, rimane figlio di Dio. Al termine della Seconda guerra mondiale, è emblematica la sua scelta di recarsi a celebrare la Messa in un carcere dove sono rinchiusi molti fascisti, esprimendo «la sua fraternità verso le persone che fino a poche settimane prima sarebbero state disposte ad arrestarlo e a ucciderlo» (p. 15). La giustizia che egli invoca è una giustizia «fraterna», che non si esaurisce nella pena, ma guarda alla possibilità di redenzione, con la consapevolezza che tutto ciò può implicare rischi e impopolarità.
Il libro è in piena sintonia con l’enciclica di papa Francesco Fratelli tutti, dove la fraternità è proposta come fondamento di ogni relazione sociale e politica. La Chiesa, secondo don Mazzolari, deve essere non solo madre, ma anche casa di riconciliazione, capace di accompagnare chi ha sbagliato verso una nuova possibilità di vita. In questo senso, conserva tutta la sua attualità la riflessione che il parroco di Bozzolo propone sul destino dei detenuti dopo la loro scarcerazione. Una volta scontata la pena, questa sembra proseguire in un contesto sociale in cui risulta molto difficile un reinserimento: «E, se nessuno l’accoglie, quando egli fa ritorno nel mondo, se non gli facciamo posto nella casa, nel lavoro, in chiesa, se lo respingiamo ai margini della società, perché una volta ha sbagliato, poiché nessuno rimane solo quaggiù, dove egli andrà?» (p. 82).
I Curatori del libro offrono una guida chiara alla lettura dei testi, valorizzando l’impatto spirituale e sociale delle parole di don Mazzolari. Parole dirette, profetiche e profondamente umane di un pastore appassionato, che non teme di criticare istituzioni e consuetudini quando queste tradiscono il Vangelo.
Il libro contiene un invito alla conversione dello sguardo: è un appello rivolto a credenti e non credenti a non cedere alla tentazione dell’indifferenza o della condanna definitiva. In un tempo in cui le carceri restano luoghi di sofferenza, marginalità e talvolta di oblio, la testimonianza di don Mazzolari, incentrata su un Vangelo mai edulcorato, si mantiene incisiva e drammaticamente attuale, invitando a tornare a credere nella forza trasformatrice della misericordia.
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Reverse Engineering a (Toy) Fire Engine
Your kid has a toy remote control fire truck. You have an RTL SDR. See where this is going? [Jacob] couldn’t resist tearing into the why and how of the truck’s remote control protocol.
The entire process began with a basic GNU Radio setup to determine the exact frequency of the signal. Then a little analysis suggested that it might be using amplitude shift keying. That is, the information is in the amplitude of the signal, where one possible amplitude is completely off in some cases.
Some FFT decoding started to reveal the coding when someone pressed a remote button. None of the standard GNU Radio blocks would get the right decoding, so that called for a custom Python block.
When you get to the end of the post, don’t forget to scan back up to the top where the final diagram is. It will make more sense after you’ve read the post, although it is reasonably straightforward except for the custom block, of course.
This is a great example of how you can reverse engineer something like this. Cheap SDRs and computers make something like this less of a science project and more of an afternoon puzzle to solve. What will he do with it? Our guess is nothing. And we totally get that.
Toys can have sophisticated wireless tech, surprisingly. Not just new ones, either.
Iberian harvester ant queens clone males of a different species in a never-before-seen case of reproduction and domestication.#TheAbstract
Druetti al corteo del Leoncavallo: vicenda vergognosa, Piantedosi uccide la socialità
“La risposta di Milano allo sgombero del Leoncavallo è stata forte e importante. Uno sgombero organizzato in gran fretta dal governo, un segnale per i propri elettori e per tutti quelli che confondono la sicurezza delle città con la soppressione di ogni spazio di confronto e di discussione libera. Un’idea di città che si basa sulla condivisione e la socialità e non sul profitto.”
Lo dichiara la segretaria nazionale di Possibile Francesca Druetti, oggi in piazza insieme ai comitati locali di Possibile Milano.
“Con lo sgombero voluto da Meloni e Piantedosi — continua Druetti — Milano è diventata più povera. Si è perso un pezzo di vita della città, un presidio di cura delle persone e del territorio. Le persone che erano in piazza oggi hanno dato un segnale di rimando al governo, portando la nostra enorme solidarietà a chi ha animato quello spazio nei suoi decenni di storia, a chi ha organizzato corsi, laboratori, scuole, concerti.”
“La repressione — conclude Druetti — è l’unico vero credo di questo governo, come dimostrano la vicenda del DDL Sicurezza, gli inasprimenti delle pene per chi protesta, la gestione muscolare delle piazze, quello che avviene all’interno delle carceri.
Una visione a cui ci opponiamo con tutta la nostra forza, mentre lottiamo per una città ospitale, inclusiva, che pensi alla qualità della vita, l’ambiente e l’erogazione di servizi essenziali e non alla speculazione immobiliare e al profitto a tutti i costi.”
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Camera and ChArUco Keep the Skew Out of Your 3D Prints
Do you or a loved one suffer from distorted 3D prints? Does your laser cutter produce parallelograms instead of rectangles? If so, you might be suffering from CNC skew miscalibration, and you could be entitled to significant compensation for your pain and suffering. Or, in the reality-based world, you could simply fix the problem yourself with this machine-vision skew correction system and get back to work.
If you want to put [Marius Wachtler]’s solution to work for you, it’s probably best to review his earlier work on pressure-advance correction. The tool-mounted endoscopic camera he used in that project is key to this one, but rather than monitoring a test print for optimum pressure settings, he’s using it to detect minor differences in the X-Y feed rates, which can turn what’s supposed to be a 90-degree angle into something else.
The key to detecting these problems is the so-called ChArUco board, which is a hybrid of a standard chess board pattern with ArUco markers added to the white squares. ArUco markers are a little like 2D barcodes in that they encode an identifier in an array of black and white pixels. [Marius] provides a PDF of a ChArUco that can be printed and pasted to a board, along with a skew correction program that analyzes the ChArUco pattern and produces Klipper commands to adjust for any skew detected in the X-Y plane. The video below goes over the basics.
For as clever and useful as ChArUco patterns seem to be, we’re surprised we haven’t seen them used for more than this CNC toolpath visualization project (although we do see the occasional appearance of ArUco). We wonder what other applications there might be for these boards. OpenCV supports it, so let us know what you come up with.
youtube.com/embed/WQilddTZJRA?…
Spinning Top Chair Revisited
Designer furniture generally comes with excellent aesthetics and (sometimes) functionality. However, such furniture comes with a price to match. One such piece of furniture is the Magis Spun Chair. It’s a striking piece with a fun party trick to match: it works like a top spinning while you sit inside. However, it has a prohibitively expensive price tag of $1,200 to match. That’s why [Morley Kert] is on a mission to build one for less.
This isn’t [Morley]’s first time building a spinning chair. The first attempt featured numerous 3D printed pieces glued together. It did not inspire confidence in spinning, nor was it a striking piece of furniture. So a revisit was in order.
This time around the chair’s construction was CNC milled plywood. Some surfaces featured 3D carving, but the majority were left raw with carving the final shape handled manually. Despite its size, the chair only took four and a half sheets of 3/4 inch plywood by hollowing out the base allowing for more efficient use of material. Once the router had completed the pieces, they were stacked and glued together. Each layer was aligned with hidden dowels making the assembly process fairly straightforward.
However, while usable, the chair looked rather unfinished, so [Morley] went to town on it with a power carving angle grinder. To ensure even carving on the circular profile of the chair, he placed it, or for some sections glued it, on an electronic lazy Susan. After some practice, the carving process turned out really well with a well-shaped and professional looking chair. Some wood varnish and a large amount of sanding finished up the chair very nicely for a total material cost of under $500.
We were happy to see the completion of this chair building saga. If you want to see [Morley] make even more designer furniture for cheap, make sure to check out his other 3D printed chair!
youtube.com/embed/HFTrzJ_9QzM?…
No Plans for the Weekend? Learn Raytracing!
Weekends can be busy for a lot of us, but sometimes you have one gloriously free and full of possibilities. If that’s you, you might consider taking a gander at [Peter Shirley]’s e-book “Learning Raytracing in One Weekend”.This gradient is the first image that the book talks you through producing. It ends with the spheres.
This is very much a zero-to-hero kind of class: it starts out defining the PPM image format, which is easy to create and manipulate using nearly any language. The book uses C++, but as [Peter] points out in the introduction, you don’t have to follow along in that language; there won’t be anything unique to C++ you couldn’t implement in your language of choice.
There are many types of ray tracers. Technically, what you should end up with after the weekend ends is a path tracer. You won’t be replacing the Blender Cycles renderer with your weekend’s work, but you get some nice images and a place to build from. [Peter] manages to cram a lot of topics into a weekend, including diffuse materials, metals, dialectrics, diffraction, and camera classes with simple lens effects.
If you find yourself with slightly more time, [Peter] has you covered. He’s also released books on “Raytracing: The Next Week.” If you have a lot more time, then check out his third book, “Raytracing: The Rest of Your Life.”
This weekend e-book shows that ray-tracing doesn’t have to be the darkest of occult sciences; it doesn’t need oodles of hardware, either. Even an Arduino can do it..
Il corteo per il Leonkavallo ha mostrato due modelli di città e di società
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/il-cort…
Scampoli di dialoghi dal corteo contro lo sgombero del Centro Sociale Leonkavallo. “Mi dai il cambio a reggere lo striscione? Con la mia cervicale
864 persone impiccate in Iran nel 2025. l’ultimo è Mehran Abbasian
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/864-per…
L’Ultimo in odine cronologico ad essere impiccato nella Repubblica Islamica è Mehran Bahramian. Lui è il dodicesimo manifestante delle proteste note come “Donna, Vita, Libertà”
Aylan non abita più qui
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/aylan-n…
Ve lo ricordate il piccolo Aylan Kurdi, il bambino curdo-siriano riverso sulla spiaggia turca di Bodrum? Aveva tre anni, era il settembre 2015 e l’immagine di quel bambino con la magliettina rossa, morto annegato durante uno dei tanti viaggi della speranza e della disperazione cui abbiamo assistito
Enzo Tinarelli, catalogo delle opere
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/enzo-ti…
Ciò che mi aveva colpito di Enzo Tinarelli, nel periodo in cui insegnavamo entrambi all’Accademia di Carrara, ancor prima del suo talento innato era stata la spiccata indole di maestro. Forse suggestionato dalla sua origine ravennate, mi è sempre apparso un
Per Ali Rashid, per la Palestina: un momento di memoria e denuncia a Orvieto
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/per-ali…
Giovedì 11 settembre 2024, alle ore 17.30, in Piazza del Popolo a Orvieto, si terrà un evento pubblico in memoria di Ali Rashid, cittadino orvietano
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Il pensiero magico guida l'idiocrazia: il presidente Donald J. Trump ha firmato oggi un ordine esecutivo che modifica il nome secondario del Dipartimento della Difesa in Dipartimento della Guerra
Idiozie per esempio è cambiare nomi per scaramanzia...
Prima di firmare l'ordine esecutivo, Trump ha dichiarato: "È una cosa su cui abbiamo riflettuto a lungo e intensamente; ne abbiamo parlato per mesi".Ha aggiunto che, sotto il Dipartimento della Guerra originario, gli Stati Uniti hanno ottenuto vittorie militari in entrambe le guerre mondiali; tuttavia, le vittorie si sono trasformate in conflitti più prolungati che spesso hanno portato a una "sorta di pareggio" quando il Dipartimento della Guerra è stato rinominato Dipartimento della Difesa.
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aggiunge che
Hegseth concurred with Trump's contention.
"We changed the name after World War II from the Department of War to the Department of Defense and … we haven't won a major war since," Hegseth said.
"And that's not to disparage our warfighters … That's to recognize that this name change is not just about renaming, it's about restoring; words matter," he continued.
#MAGiA: make america great idiot again
informapirata ⁂ reshared this.
Roberto Vannacci ha ragione dicendoci che noi italiani da Nord a Sud dobbiamo essere uniti e che dobbiamo difenderci dagli immigrati subsahariani, magrebini e mediorientali che vengono ogni giorno coi barconi sulle nostre coste? Io dico si.
probabilmente sarebbe saggio che ognuno rimanesse solo nel suo quartiere. il resto deve essere tabù. niente viaggi fuori dal quartiere. e la pelle deve avere un colore preciso. canoni precisi per tutto. anche l'altezza deve essere italica o regionale. dobbiamo essere tutti più ariani: la perfezione.
P.S. ad andare al mare si diventa marocchini quindi non va bene.
Volenterosi, l’Ucraina e il peso dell’Europa per il cessate il fuoco. Parla Graziano (Pd)
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Il summit dei Volenterosi, riunitosi questa settimana, ha evidenziato ancora una volta le divisioni tra gli Stati europei sul sostegno all’Ucraina. Francia e Regno Unito, principali promotori della Coalizione, si dicono pronti a impegnarsi boots
Per l'Occidente è un lavoro sporco per suo conto
SOLDATO “PRO-ISRAELE”: 'SITI GHF SONO TRAPPOLE MORTALI'
Fanrivista, La Fanzina Generalista, è una rivista "publishing fluid", con caratteri ibridi delle autoproduzioni e della stampa generalistawww.fanrivista.it
possibile.com/druetti-al-corte…
"La repressione è l'unico vero credo di questo governo, come dimostrano la vicenda del DDL Sicurezza, gli inasprimenti delle pene per chi protesta, la gestione muscolare
Armani e la riluttanza
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Da Palo Alto al Pentagono, Trump porta i vertici delle Big Tech nelle Forze armate
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Che la supremazia strategica sia una diretta conseguenza di quella tecnologica è una costante della storia militare. Dall’invenzione della ruota all’avvento dell’intelligenza artificiale, la componente tecnologica ha sempre rivestito un ruolo di primo
Tutto su Broadcom, il gigante che vale più di Piazza Affari
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La capitalizzazione di Broadcom è superiore a quella dell'intera borsa italiana. Ciononostante, risulta difficile per molti capire perché startmag.it/innovazione/broadc…
Forza Uria: bulldozer, scudi umani e distruzioni a Gaza
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Coloni israeliani volontari, spesso senza la supervisione dei militari, abbattono le case dei palestinesi per conto di una società privata al servizio dell'esercito
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GAZA. Inchiesta dell’AP sull’attacco israeliano al Nasser: uccisi giornalisti e medici
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L'indagine dell'agenzia di stampa rivela che le forze israeliane hanno utilizzato proiettili di carri armati ad alto potenziale per colpire il complesso ospedaliero di Khan Yunis, prendendolo di mira quattro volte, il tutto senza
Dopo i mercati, la Cina invade anche i campi di battaglia con i suoi droni
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Nonostante Pechino si sia sempre dichiarata neutrale rispetto al conflitto in Ucraina, le evidenze emerse recentemente dimostrano un coinvolgimento ben più concreto nella guerra di Vladimir Putin. La Cina, infatti, fornisce a Mosca componentistica e materiali essenziali
#299 Off The Record: Wie unsere jüngsten Team-Mitglieder auf unsere Arbeit und Soziale Medien blicken
freezonemagazine.com/news/tom-…
La fondazione Tom Petty ha celebrato il trentesimo anniversario di Wildflowers pubblicando un autentico tesoro per i fan: un filmato inedito delle prove accompagnato dalla struggente ballata Crawling Back To You. Il video d’archivio, diretto da Justin Kreutzmann, mostra le prove del tour Dogs With Wings del 1995 riprese dal
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Perché piovono multe su Google
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Nel giro di una settimana il colosso di Mountain View ha incassato tre multe: una in Francia e una negli Stati Uniti per motivi legati alla privacy, ma la più salata (2,95 miliardi di euro) arriva dall'Ue, per pratiche abusive nel settore della tecnologia pubblicitaria
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quinta - Stefano Quintarelli
in reply to Informa Pirata • • •@informatica
afaik non è così
il tribunale che si è espresso è di grado inferiore.
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Informa Pirata
in reply to quinta - Stefano Quintarelli • •@quinta - Stefano Quintarelli ho trovato la stessa confusione in diversi lanci di agenzia. In questo caso, però, la cosa strana è che l'errore c'è non solo nel titolo e nel sottotitolo, ma anche nel primo paragrafo. In seguito invece si parla di Tribunale generale dell'UE, Tribunale UE, ma senza comunque spiegare le differenze. Eppure, nel comunicato ufficiale, le cose erano state spiegate bene anche con l'ausilio di paragrafi evidenziati a prova di DSA (non nel senso di Digital Service Act).
Ma si sa che ormai, in tempi di giornaLLMismo succede di tutto...
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quinta - Stefano Quintarelli e Nicola Buson reshared this.