"Robert Johnson, con le sue abilità di chitarrista, stava dando forma alla transizione fra il vecchio blues di Charlie Patton, Henry "Ragtime Texas" Thomas, Lead Belly o anche Son House, e l'approccio e le sonorità più moderne di Muddy Waters e dei bluesman del secondo dopoguerra. Suonava blues, canzoni, jazz e ragtime; fu il primo a usare ampiamente il riff come elemento caratterizzante della canzone, e uno dei primi a adottare una pulsazione boogie nell'accompagnamento, a imitazione dei bassi ritmati e incalzanti scanditi con la mano sinistra dai pianisti barrelhouse. Il suo stile strumentale liberò i chitarristi dall'angustia della prima posizione, aprendo loro l'intera estensione della tastiera e rivelando così possibilità musicali che prima erano state prerogativa esclusiva dei chitarristi jazz".
Bruce Conforth e Gayle Dean Wardlow, "Il diavolo, probabilmente. Vita di Robert Johnson"
Free Zone Magazine su Poliverso!
Free Zone Magazine è il sito di musica, libri, poesia, fotografia diretto da Gianni Zuretti: poliverso.org/profile/freezone
Ciao ciao anche a Amazon.
Il mio libro ora è Bezos-free
(Nel’immagine di apertura: una libera interpretazione dell’AI degli eventi narrati in questo pezzo, giuro che io non ho fatto niente e nemmeno mi sarebbe mai venuta in mente la triviale…RadioTarantula
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Bezame mucho
Non è un gran gesto, e al di là del piano simbolico è ovvio che non recherà alcun danno a Jeff Bezos. Ma per conto mio andava fatto.
Vi racconterò meglio.
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@Massimo Max Giuliani ma sai alla fine non è che facciamo cose solo per punire i cattivi, a volte le facciamo per mantenere una nostra integrità.
Zuckerberg non si accorgerà mai della mia partenza da Facebook ma io sì! Mi sento più integro, più in linea con i miei principi.
Alla fine la motivazione è anche questa, un semplice volersi allontanare da persone, sistemi, situazioni che non ci piacciono.
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Ci faccio il terzo articolo e chiudo la trilogia.
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Un altro mondo (virtuale) è possibile – MicroMega
Un altro mondo (virtuale) è possibile. Se dovessi sintetizzare in poche parole il mio ideale politico-sociale, direi più o meno questo.Micromega
“Non posso uscire da Facebook”. 10 consigli non richiesti (ma gratis) per la serenità social.
Mi permetterete un’altra volta di parlare di qualcosa che può sembrare non esattamente aderente ai contenuti di questo blog, ma che per quanto mi riguarda lo è moltissimo (nell’immagine…RadioTarantula
“Non posso uscire da Facebook”. 10 consigli non richiesti (ma gratis) per la serenità social.
"Dice Google Trends che chiavi di ricerca come “le alternative a Facebook”, o “come eliminare l’account Instagram”, sono aumentate di oltre il 5000%: ma è evidente che a questo dato non corrisponde poi l’esodo che lascerebbe immaginare. Un desiderio diffuso di un internet diverso (e possibile) evidentemente spesso finisce contro qualche ostacolo..."
radiotarantula.wordpress.com/2…
“Non posso uscire da Facebook”. 10 consigli non richiesti (ma gratis) per la serenità social.
Mi permetterete un’altra volta di parlare di qualcosa che può sembrare non esattamente aderente ai contenuti di questo blog, ma che per quanto mi riguarda lo è moltissimo (nell’immagine…RadioTarantula
@Massimo Max Giuliani eh la madoooona...
Adesso lo linko su Facebook, sarà uno dei miei ultimi post, devo sistemare le ultime cose poi cancello l'utente e mi tuffo di qua.
😁😁😁
Help: app per Friendica
Vedo che qui tutti consigliano l'uso di Raccoon.
Mi è capitato di trovare l'app Friendica per il mio smartphone e la trovo più leggibile, peraltro graficamente e come organizzazione dello spazio molto simile al sito, per cui il passaggio dal monitor al telefono mi risulta abbastanza agevole.
Come mai Raccoon è ritenuta non dico l'app ufficiale, ma quella preferibile?
Grazie a chi mi illuminerà.
@Massimo Max Giuliani io non trovo nessuna app su Play Store che si chiami Friendica, potresti postare il link?
Vorrei provare anche Fedilab.
Un mondo in cui più nulla è pubblico - Gli Stati Generali
Una sala d’aspetto. Persone annoiate. Qualcuno, prendendo spunto dalla copertina di un settimanale poggiato su un tavolinetto, comincia a parlare in modoAntonio Vigilante (Gli Stati Generali)
La psicoterapia spiegata a chi fa un altro mestiere / 1
Mi è capitato nel tempo di scrivere anche cose di tipo "divulgativo" — per usare una parola alla quale non riesco a trovare un'alternativa migliore ma ci siamo capiti — sul mio mestiere.
Prima o poi mi piacerebbe raccoglierle.
...in quel regno della biodiversità che è la psicoterapia, quei diversi strumenti corrispondono in qualche modo a diverse concezioni del mondo. E questo riguarda la prima assunzione di responsabilità di un terapeuta, quella che sta a monte di tutte le altre...
massimogiuliani.it/blog/2018/0…
Ma un terapeuta risolve problemi? Corregge malfunzionamenti? Cambia le persone?
La psicoterapia spiegata a chi fa un altro mestiere / 1 Giusto per mettere le mani avanti, qualunque cosa scriverò sull’argomento sarà necessariamente imprecisa e semplificata. Già il titolo è una …Corpi che parlano
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Andarsene da Facebook
orizzontisfocati.it/category/a…
Bob Dylan e il "mito dell'acusticità"
Grazie al film A Complete Unknown di James Mangold tornano d'attualità i fatti di Newport 1965, quando sul palco del Folk Festival Bob Dylan fu contestato (al grido di "suonate musica folk!") perché suonò un set elettrico con la Paul Butterfield Blues Band.
Per dire quanto fosse accecante l'ideologia della purezza acustica, “Mr. Tambourine Man” e “It's All Over Now, Baby Blue”, dai testi densi di immagini oscuramente visionarie, in quel clima venivano accolte come dolci ballate. La chitarra acustica era in qualche modo garante delle convenzioni della musica folk.
Nel libro Guitar Cultures curato da Andy Bennett e Kevin Dawe (2001), un saggio di Peter Narváez (“Unplugged: Blues Guitarists and the Myth of Acousticity”) racconta il "mito dell'acusticità", l'ideologia della "purezza acustica".
Thanks to James Mangold's film A Complete Unknown, the events of Newport 1965 are back in the news. On stage at the Folk Festival Bob Dylan was challenged (to the cry of “play folk music!”) because he played an electric set with the Paul Butterfield Blues Band.
To say how blindingly acoustic purity ideology was, “Mr. Tambourine Man” and “It's All Over Now, Baby Blue,” with lyrics dense with darkly visionary imagery, were received as sweet ballads in that climate. The acoustic guitar was somehow a guarantor of folk music conventions.
In the book Guitar Cultures, edited by Andy Bennett and Kevin Dawe (2001), an essay by Peter Narváez (“Unplugged: Blues Guitarists and the Myth of Acousticity”) explains the “myth of acousticity,” the ideology of “acoustic purity.”
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Fatto, nel post di inizio ho aggiunto un riferimento al tuo articolo e uno a quello di Arianna CIccone su Valigia Blu che anche mi era piaciuto molto.
Quando mi ricapita di essere citato insieme a Arianna Ciccone? 😃
Un aggiornamento dal mio blog di psicoterapia
massimogiuliani.it/blog/2025/0…
Su Family Process un articolo dei didatti del Centro Milanese di Terapia della Famiglia
Col coordinamento di Umberta Telfener, che ne ha curato la stesura, i Didatti della scuola di specializzazione in terapia sistemica del CMTF hanno prodotto un saggio che rappresenta lo stato attual…Corpi che parlano
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Le mie interviste ai “Giovani del Folkstudio”
La newsletter inviata da Luigi Grechi che aggiorna sulla rassegna “I giovani del Folkstudio” è ora anche un sito web.Pertanto trovate online anche le mie interviste uscite via via, a qu…RadioTarantula
Feed Wordpress
Sono nuovo, ho scoperto che posso importare qui il feed del mio blog su Wordpress e della e-zine a cui collaboro, ma non ho capito se li vedo solo io o se sono pubblici.
Si tratta di RadioTarantula e Free Zone Magazine. Puoi illuminarmi per favore?
Grazie!
Comunque ricorda che gli account esclusivamente bot devono essere preferibilmente dichiarati come tali. Se il blog è tuo, ha invece più senso pubblicarne i post direttamente dal tuo account, che a quel punto non è un vero bot, ma solo un account con alcune componenti di pubblicazione automatica
Massimo Max Giuliani likes this.
Per il sito collettivo con cui collaboro magari l'account bot potrebbe avere più senso.
Grazie molte. Bello qua, mi troverò bene.
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Mi presento scrivendo un post di prova
Non molto intuitivo ma nemmeno incomprensibile. Penso che potrei trovarmi bene.
Ho un po' di difficoltà a trovare contatti che condividano i miei principali interessi (la musica, la psicoterapia e quello che c'è in mezzo), ma immagino sia solo questione di darsi un po' di tempo e cercare meglio.
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Massimiliano Polito 🇪🇺🇮🇹
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Bestiolina
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in reply to Massimo Max Giuliani • •Matteo Zenatti
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in reply to Manuela Cherubin • •Ahahah! Oddio, tantissimi no. Non vorrei crearti false speranze...
Manuela Cherubin
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