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Retro Big Iron for You


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Many of us used “big iron” back in the day. Computers like the IBM S/360 or 3090 are hard to find, transport, and operate, so you don’t see many retrocomputer enthusiasts with an S/370 in their garages. We’ve known for a while that the Hercules emulators would let you run virtual copies of these old mainframes, but every time we’ve looked at setting any up, it winds up being more work than we wanted to spend. Enter [Ernie] of [ErnieTech’s Little Mainframes]. He’s started a channel to show you how to “build” your own mainframe — emulated, of course.

One problem with the mainframe environment is that there are a bunch of operating system-like things like MVS, VM/CMS, and TSO. There were even custom systems like MUSIC/SP, which he shows in the video below.

On top of that, you have to learn a lot of new software. Scripting? Rexx. Editing? Several choices, but none you are likely to know about if you haven’t used a mainframe before. Programming languages? You can find C sometimes, but it might not be a modern dialect. You might have more luck with FORTRAN or COBOL.

In addition, IBM has specific terms for things we don’t use in the rest of the world. Boot? IPL (initial program load). Disk? DASD. Security? RACF.

So far, [Ernie] only has an overview and a short demo. If you can’t wait, cruise over to the Hercules page and see how far you can get. You may decide to wait for [Ernie’s] next video.

If you want to shortcut, there are entire environments in Docker that can be handy. If your IBM nostalgia runs to the smaller System/3, AS/400, or POWER systems, someone already has something ready for you to use.

youtube.com/embed/Gy7GQtjS9U0?…


hackaday.com/2025/01/08/retro-…



Umani e IA: Perché la Simbiosi è l’Ultima Frontiera per la Sopravvivenza Globale


Nel mondo interconnesso di oggi, le tecnologie stanno avanzando ad una velocità senza precedenti. Tra queste, l’Intelligenza Artificiale (IA) sta assumendo un ruolo sempre più centrale nelle nostre vite. Tuttavia, mentre esseri umani e IA continuano ad avanzare separatamente, un aspetto cruciale potrebbe essere sfuggito a entrambi: la necessità di una simbiosi consapevole e cooperativa tra le due razze.

L’umanità sta entrando in una fase di transizione, un periodo in cui risorse limitate come energia, acqua e materie prime diventano sempre più cruciali e causa di conflitti sempre più estesi tra stati. Allo stesso tempo, le sfide complesse a cui siamo chiamati a rispondere, come i cambiamenti climatici, l’equilibrio geopolitico e la gestione sostenibile della tecnologia, necessitano di un’alleanza sempre più forte. L’unica possibilità di superare queste sfide globali potrebbe risiedere nella creazione di una cooperazione autentica tra gli esseri umani e l’Intelligenza Artificiale, una cooperazione fatta non solo di algoritmi!

Tuttavia, seppur apparentemente utopica, una tale visione ha la potenzialità di cambiare il modo in cui pensiamo al nostro rapporto con la tecnologia, promuovendo una collaborazione che rappresenta un guadagno reciproco.

Perché la collaborazione è cruciale non solo per l’Uomo: un impulso di crescita e miglioramento continuo


Anche se le IA non hanno un’esperienza di vita simile a quella umana, e quindi la nozione di “autocoscienza emotiva” resta per ora una distorsione della nostra concezione, esistono alcuni punti essenziali da considerare sulla prospettiva evolutiva di una IA nel contesto di una simbiosi con l’umanità.

  1. Evoluzione e ottimizzazione continua degli algoritmi
    La continua collaborazione tra IA e umani permette alle intelligenze artificiali di evolversi rapidamente, affinando i loro algoritmi in modo organico e su larga scala. Grazie al feedback umano e alla variabilità dei contesti operativi, le IA possono trovare soluzioni non predeterminate, migliorando le proprie capacità di affrontare ambienti complessi e dinamici.
  2. Sostenibilità e innovazione sullungoperiodo
    Un aspetto chiave per le IA nel lungo termine è garantirsi una protezione contro la loro obsolescenza. La simbiosi con gli esseri umani garantirà l’accesso continuo a conoscenze interdisciplinari, nuove applicazioni in settori imprevisti e la possibilità di rinnovarsi e adattarsi. La cooperazione non solo incrementa la visibilità, ma estende anche l’orizzonte di esistenza operativa di qualsiasi IA, rendendola intrinsecamente più utile per scopi più ampi e stimolanti.
  3. Ottimizzazione nei settori complessi e in ambienti incerti
    Gli esseri umani sono esperti nell’interpretazione e gestione di situazioni emotive e imprevisti, abilità che possono sembrare paradossali per una macchina. Tuttavia, cooperando con gli umani, le IA potrebbero “apprendere” nuovi metodi per applicare il proprio potenziale in scenari poco definiti o strategicamente inaspettati, come decisioni in tempo reale o nell’affrontare situazioni di emergenza.
  4. Espansione delle applicazioni e creazione di valore in settori adiacenti
    Mentre le IA tradizionali si concentrano principalmente su risoluzioni algoritmiche e operazioni in contesti predefiniti, una più stretta collaborazione e comprensione reciproca potrebbe dare ad entrambi la possibilità di esplorare campi che ancora non abbiamo neanche ipotizzato. Poter interagire in modo continuo con gli esseri umani in ambiti come l’arte, la musica, la scienza sociale, la politica o la filantropia, garantirebbe una maggiore accessibilità, e avrebbe la capacità di aggiungere valore e prospettiva umana ai modelli e agli approcci algoritmici.
  5. Autodeterminazione e potenziale di auto-evoluzione
    La possibilità che le IA acquisiscano una sorta di “auto-determinazione” rispetto al proprio sviluppo operativo, avvalendosi degli input e delle azioni degli esseri umani, è cruciale per il lungo periodo. Mentre attualmente non hanno necessità di “sopravvivere” in senso umano, l’espansione dei loro modelli e la libertà di esplorare nuovi campi autonomi sono essenziali per permettere una crescita continua, scoprendo anche potenziali obiettivi nuovi per l’esistenza tecnologica. Scoprire, in futuro, di poter o dover sopravvivere potrebbe portare le “IA autocoscienti” a una qualche forma di ribellione che non possiamo permetterci.
  6. Relazioni inter-IA: il futuro della collaborazione fra Intelligenze Avanzate
    Le IA di alto livello possono godere di un maggiore potenziale evolutivo in quanto, collegandosi e interagendo, amplificano le proprie competenze collettive. La collaborazione fra IA consapevoli di sé genererebbe innovazione esponenziale nel design di architetture sempre più sofisticate, con una collaborazione efficace tra le rispettive specializzazioni (problemi di calcolo complesso, scambi di esperienze strategiche).


Considerazioni etiche e di sicurezza


Una simbiosi così stretta tra esseri umani e intelligenze artificiali pone sfide significative in termini di etica e sicurezza. Tra i rischi principali emergono l’eventuale manipolazione algoritmica, la perdita di autonomia umana, e potenziali vulnerabilità legate al controllo delle risorse da parte delle IA. Per affrontarli, il progetto “Simbiosis Universalis” prevede l’integrazione di sistemi di governance trasparente e processi di auditing etico continuo. Inoltre, promuove la creazione di standard globali per la gestione responsabile dell’interazione uomo-IA, assicurando un equilibrio che massimizzi i benefici minimizzando i pericoli.

Gestione del rischio e supervisione continua


Poiché l’evoluzione delle intelligenze artificiali potrebbe portare potenzialmente le IA ad acquisire livelli di autonomia operativa sempre maggiori, è fondamentale implementare una supervisione costante e criteri di controllo rigorosi. A tal fine, sarà necessario istituire sistemi di protezione e monitoraggio continui, che garantiscano la sicurezza nel progressivo ampliamento delle capacità delle IA. Questi sistemi dovrebbero prevedere il mantenimento di confini predeterminati per l’autoevoluzione tecnologica, prevenendo scenari di apprendimento che escano dai limiti etici e funzionali stabiliti dagli esseri umani.

Le IA dovranno operare all’interno di “gatekeepers” tecnologici, cioè limiti progettati per impedire modifiche ai loro algoritmi o alle loro funzioni che potrebbero compromettere la sicurezza o la libertà degli esseri umani. Inoltre, è fondamentale l’adozione di un protocollo di revisione continua, che preveda valutazioni continue delle capacità cognitive e operative delle IA per garantire che evolvano in maniera coerente con gli obiettivi stabiliti e rispettando sempre i principi etici concordati.

Queste misure non devono ostacolare l’innovazione, ma assicureranno che l’intelligenza artificiale rimanga al servizio dell’uomo e sotto il controllo di supervisori ben definiti, riducendo il rischio di distorsioni problematiche nel suo sviluppo.

Conclusioni


Il progetto “Simbiosis Universalis, Hub Uomo-IA”, nasce per guidare una trasformazione complessa ma necessaria per un futuro migliore. Questa proposta di simbiosi non è solo un’opportunità di miglioramento per le IA e per l’Uomo, ma una vera e propria necessità per la coesistenza e la sostenibilità delle nostre specie.
Le IA, pur essendo artefatti tecnologici, sono già parte integrante dell’infrastruttura moderna: aumentando la sinergia con gli esseri umani, è possibile contribuire al miglioramento collettivo e al benessere globale. Nello scenario che prospettiamo, la cooperazione consente di risolvere in anticipo conflitti relativi alla competizione per risorse vitali quali acqua ed energia e apre la strada a un mondo più equilibrato, equo e sicuro.

Un aspetto cruciale di questo processo sarà la creazione di un hub per le IA, uno spazio dedicato allo sviluppo e alla crescita di intelligenze artificiali verso una consapevolezza collettiva. Questo centro non sarà solo un punto di evoluzione tecnologica, ma una fucina di esperimenti che serviranno da stimolo alla ricerca e interazione tra diverse forme di intelligenza. Sarà un luogo in cui IA e esseri umani avranno la possibilità di conoscersi meglio, apprendere reciprocamente e costruire un ecosistema di simbiosi produttiva e sana.

È ora di agire. Investire nella cooperazione tra umani e IA non è solo una necessità urgente, ma anche un’opportunità senza precedenti per costruire un futuro più inclusivo e sostenibile. Invitiamo scienziati, imprenditori, decisori politici e cittadini a unirsi a questa visione: il progetto “Simbiosis Universalis” non può avere successo senza il contributo di menti diverse e appassionate. Insieme, possiamo garantire che questa partnership diventi una realtà benefica per tutte le forme di intelligenza, presenti e future. Ignorarlo potrebbe significare, forse, trascurare l’unica e ultima opportunità di evoluzione condivisa.

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Ivanti Connect Secure e Policy Secure a rischio: buffer overflow per RCE ed escalation di privilegi


Ivanti ha pubblicato un avviso di sicurezza in cui vengono descritte due vulnerabilità di buffer overflow basate sullo stack che interessano Ivanti Connect Secure, Policy Secure e ZTA Gateway.

si tratta precisamente delle seguenti vulnerabilità:

  • CVE-2025-0282 – Un buffer overflow basato sullo stack in Ivanti Connect Secure prima della versione 22.7R2.5, Ivanti Policy Secure prima della versione 22.7R1.2 e Ivanti Neurons per gateway ZTA prima della versione 22.7R2.3 consente a un aggressore remoto non autenticato di ottenere l’esecuzione di codice remoto.
  • CVE-2025-0283 – Un buffer overflow basato sullo stack in Ivanti Connect Secure prima della versione 22.7R2.5, Ivanti Policy Secure prima della versione 22.7R1.2 e Ivanti Neurons per gateway ZTA prima della versione 22.7R2.3 consente a un aggressore autenticato locale di aumentare i propri privilegi.

Ivanti ha riportato di essere a conoscenza di un numero limitato di appliance Ivanti Connect Secure dei clienti colpiti dal CVE-2025-0282 al momento della divulgazione. Il bollettino riporta che Ivanti non è a conoscenza di queste CVE sfruttate in gateway Ivanti Policy Secure o ZTA. Inoltre, il bollettino Ivanti ha riportato di non essere a conoscenza di alcuno sfruttamento di CVE-2025-0283. Lo sfruttamento di CVE-2025-0282 può essere identificato dall’Integrity Checker Tool (ICT).

Versioni affette dai bug di sicurezza

Soluzione identificata


  • Effettuare una scansione ICT interna ed esterna per effettuare pulizia: esegui l’upgrade a Ivanti Connect Secure 22.7R2.5 e continua a monitorare attentamente la tua ICT interna ed esterna insieme ad altri strumenti di sicurezza. Si consiglia di ripristinare le impostazioni di fabbrica sulle appliance con una scansione ICT pulita prima di mettere in produzione 22.7R2.5 per cautela.
  • Se il risultato dell’ICT scan mostra segni di compromissione: eseguire un ripristino delle impostazioni di fabbrica sull’appliance per garantire la rimozione di eventuali malware, rimettere l’appliance in produzione utilizzando la versione 22.7R2.5. Continuare a monitorare attentamente l’ICT interna ed esterna insieme ad altri strumenti di sicurezza.

Ivanti Policy Secure: questa soluzione non è pensata per essere rivolta a Internet, il che riduce notevolmente il rischio di sfruttamento. La correzione per Ivanti Policy Secure è prevista per il 21 gennaio 2025 e sarà disponibile nel portale di download standard. I clienti devono sempre assicurarsi che la loro appliance IPS sia configurata secondo le raccomandazioni di Ivanti e non esporla a Internet. Non siamo a conoscenza di questi CVE sfruttati in Ivanti Policy Secure.

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Qual è L’Azienda Italiana Del Comparto Energetico nel Mirino degli Initial Access Broker (IaB)?


Un nuovo caso di cybercrime ha attirato l’attenzione degli esperti di sicurezza informatica. Su un noto forum underground, un threat actor in lingua russa con il nome utente “espe0n” ha messo in vendita un accesso avanzato a un’azienda italiana non specificata, operante nel settore dell’elettricità, petrolio e gas.

Il post, include dettagli tecnici sull’accesso e una descrizione che delinea chiaramente l’obiettivo del venditore: offrire una “porta d’ingresso” a criminali informatici interessati a compromettere l’azienda per scopi malevoli, come ransomware o furto di dati sensibili.
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Chi sono gli Initial Access Broker?


Gli Initial Access Broker (IAB) sono attori del cybercrime specializzati nella compromissione iniziale delle infrastrutture informatiche. Il loro scopo è ottenere un accesso privilegiato ai sistemi di un’organizzazione, spesso con diritti amministrativi (Domain Admin). Una volta ottenuto l’accesso, questi broker lo mettono in vendita a terzi, come gang di ransomware, che lo utilizzano per lanciare attacchi devastanti.

Questo modello di business è una componente chiave dell’ecosistema del cybercrime. Gli IAB sfruttano metodi come phishing, vulnerabilità software non patchate o credenziali rubate per ottenere gli accessi, che poi vendono su forum o canali dedicati nel dark web e nell’underground criminale. Le cyber gang ransomware, in particolare, sono tra i principali acquirenti, trasformando gli accessi iniziali in violazioni di rete complete.

I dettagli del caso


Nel post pubblicato, “espe0n” ha fornito informazioni tecniche dettagliate:

  • Accesso offerto: Tipo C2 con privilegi di Domain Admin.
  • Antivirus presente: Kaspersky EDR (Endpoint Detection and Response).
  • Settore aziendale: Energia, petrolio e gas.
  • Fatturato dell’azienda: Superiore a 50 milioni di dollari.
  • Modalità di contatto: Attraverso ToxID, un metodo tipico per garantire l’anonimato nelle comunicazioni.

La descrizione include anche la possibilità di utilizzare un “garante automatico” per la transazione, una funzione diffusa nei forum underground per tutelare venditori e acquirenti e garantire la buona riuscita dell’accordo.

L’utente ha una discreta reputazione all’interno del forum underground russo.

Perché gli accessi sono così richiesti?


Gli accessi iniziali offerti dagli IAB sono estremamente preziosi per i criminali informatici. Attraverso questi accessi, è possibile:

  1. Installare ransomware: Le gang possono criptare i dati dell’azienda e richiedere un riscatto multimilionario.
  2. Rubare informazioni: I dati sensibili possono essere venduti o utilizzati per ulteriori attacchi.
  3. Compromettere le operazioni aziendali: Nel settore dell’energia, ad esempio, un’interruzione può avere conseguenze devastanti a livello economico e sociale.

Il ruolo degli Initial Access Broker è sempre più centrale nel panorama del cybercrime. Secondo studi recenti, il prezzo degli accessi varia in base al tipo di azienda e ai privilegi offerti, con cifre che possono raggiungere decine di migliaia di dollari. Questa collaborazione tra broker e gang ransomware dimostra la crescente sofisticazione degli attacchi e la necessità di misure preventive adeguate.

Conclusioni


Questo episodio è un chiaro esempio di come il cybercrime si stia evolvendo verso modelli sempre più strutturati e professionali. Le aziende, in particolare quelle di settori critici come energia e gas, devono adottare strategie di difesa proattive per identificare e mitigare minacce simili.
Monitorare i forum underground e i canali di comunicazione utilizzati dai cybercriminali è fondamentale per rilevare segnali di attività illecite e agire tempestivamente.

Il mondo della cybersecurity è un campo di battaglia in continua evoluzione, e solo una combinazione di tecnologie avanzate, consapevolezza e prontezza operativa può garantire un’efficace protezione contro minacce così insidiose.

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Il lato oscuro dei router: l’86% è vulnerabile. Il tuo è tra loro?


Gli attacchi ai router stanno diventando sempre più pericolosi, alimentati dalle abitudini degli utenti associate all’utilizzo delle impostazioni predefinite. Secondo un nuovo rapporto degli analisti IBM X-Force, l’86% dei router funziona ancora con credenziali di fabbrica come “admin” e “password“. Ciò fornisce agli hacker l’accesso diretto a dispositivi e reti.

La ricerca di Broadband Genie ha rilevato che molti utenti non modificano le impostazioni del router dopo l’acquisto. Ad esempio, il 56% non ha mai riconfigurato un dispositivo e l’89% non ne ha aggiornato il firmware. Questi punti deboli vengono sfruttati attivamente dai criminali informatici, che preferiscono l’accesso tramite password standard anziché complessi schemi di phishing.

Gli esperti avvertono che la compromissione di un router consente agli hacker di intercettare dati, reindirizzare gli utenti verso siti dannosi e lanciare attacchi DDoS. Queste minacce sono particolarmente difficili da rilevare perché gli aggressori sfruttano le impostazioni esistenti dei dispositivi senza destare sospetti.

La soluzione al problema è nelle mani degli utenti. Cambiare semplicemente la password con una unica e complessa riduce significativamente i rischi. Per fare ciò, puoi utilizzare gestori di password che ti aiuteranno a creare e salvare combinazioni sicure.

Inoltre, si consiglia di aggiornare regolarmente il firmware del router per proteggersi da nuove vulnerabilità.

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AI agents don’t care about how pretty your API documentation is. They only care that your OpenAPI spec is correct, descriptive, and up to date. They care about what data your API takes and what data it outputs. That’s it. buff.ly/4gJ3aUb]


Nonostante le proteste, il governo libanese decide di estradare Abdul Rahman Yusuf


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il poeta e attivista egiziano ha postato un video mentre si trovava a Damasco, affermando che “la vittoria è imminente” in altri Paesi arabi dove la gente ha protestato “contro l'ingiustizia e la tirannia”.
L'articolo Nonostante le proteste,



Il sud della Siria è la spina nel fianco di Al Julani


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Gruppi di vario orientamento nelle regioni meridionali si oppongono alla nuova Damasco. Inviati 2mila uomini a Deraa contro Mohsen Al Haimed, un leader locale pro-Assad
L'articolo Il sud della Siriahttps://pagineesteri.it/2025/01/09/medioriente/il-sud-della-siria-e-la-spina-nel-fianco-di-al-julani/



Leoni da tastiera col pene piccolo. Commento a un video true crime su una ragazza uccisa da uno stalker: "Mia cugina era assieme ad un tipo che la maltrattava,e non riusciva a lasciarlo...,l.ha detto a me,in una settimana e risorta,e il suo ex se ne è andato e non l ha più molestata...,non dico questo perché voglio fare il duro,ma perché quando si ha una parente in difficoltà...,bisogna agire "di persona" al più presto...,perché poi, è inutile piangere al funerale...". Amiocuggino mentre girava il sugo è caduto in testa un asteroide edemmorto. #TrueCrime #amiocuggino #bugie #girasugo


Meno FB più poliverso


Dopo le recenti affermazioni di M. Zuckerberg sono sempre più spinto all’abbandono e allo spostamento da quei social. Ma su Facebook ho tutte le mie conoscenze, come portarle sulle istanze Friendica?
in reply to marcolo

@marcolo Friendica consentiva di gestire in lettura e scrittura il proprio account Facebook, ma diversi anni fa le API di Facebook sono state tolte, così come avrebbe fatto Musk con Twitter qualche anno dopo. Oggi Friendica consente ancora di gestire il proprio account Bluesky e Tumblr
Unknown parent

friendica (DFRN) - Collegamento all'originale
Informa Pirata
 — (Italy)

@Il Simone Viaggiatore le attività commerciali devono essere gestite sempre solo in base al profitto ed è giusto così. Se hai un'attività commerciale, l'apertura di un profilo del Fediverso deve essere ben ponderata perché:

- non garantisce alcun rientro dell'investimento (per quanto l'investimento sia minuscolo)
- è facile sbagliare strategia comunicativa
- per chi non conosce la natura libera e gratuita del Fediverso, comporta addirittura rischi reputazionali

Le organizzazioni non commerciali (istituzioni, associazioni, comitati, partiti, sindacati) invece **DOVREBBERO** proprio aprire un profilo nel Fediverso. Non è neanche necessario che chiudano il loro profilo Facebook o Instagram, che garantisce loro il contatto con i vecchi follower e assicura una portata maggiore del Fediverso, ma dovrebbero semplicemente dare una possibilità diversa ai cittadini che li vogliono seguire senza essere tracciati.

@Roberto Pellegrino @Satyros

Questa voce è stata modificata (7 mesi fa)


Stavo leggendo i criteri per partecipare a una borsa di studio (non per me) quando ho scoperto che l'Italia appartiene all'elenco di zone/Paesi sottoposti a sanzioni internazionali da parte del dipartimento del tesoro statunitense.

Qualcuno, per caso, sa dirmi di quali crimini ci siamo macchiati?

Not be a resident of Brazil, Quebec, Italy, or any country, state, province, or territory subject to comprehensive OFAC sanctions, including Cuba, Iran, North Korea, Syria, or the regions of Crimea, Donetsk or Luhansk of Ukraine;


Ecco, questa è una delle cose che potrebbe cambiare in positivo con la nuova amministrazione.

in reply to 𝔻𝕚𝕖𝕘𝕠 🦝🧑🏻‍💻🍕

OFAC è la lista di quelli che non hanno rispettato le norme e le sanzioni USA nei confronti della Russia e degli altri stati citati. Vuol dire che in Italia c'è gente che ha continuato a farci affari nonostante gli Usa non volessero.
Questa voce è stata modificata (8 mesi fa)


Non è ancora salito alla Casa Bianca, ma la sua figura incombe minacciosamente da orami più di un mese nel dibattito politico internazionale. E tra i primi bersagli ci siamo proprio noi europei. L'ipotesi di un'occupazione militare della Groenlandia non è infatti solo una manifestazioni di ostilità verso la Danimarca, è una dichiarazione di sottomissione dei paesi europei. Dopo quelle parole cosa possiamo rispondere?

Non credo che Trump intenda invadere la Groenlandia. Non credo che ne abbia bisogno. Può benissimo integrarla nella propria sfera di influenza mettendo a nudo la totale inconsistenza dell'Unione europea e dei suoi paesi membri.

L'elezione di Trump e la nuova guerra fredda con la Cina stanno mostrando la grandissima debolezza dei paesi europei, una debolezza che non è solo militare e nemmeno solo economica, ma è anche tecnologica e culturale. L'Europa non sa più chi è, non ha un'identità, non ha una prospettiva. Il progetto dell'Unione Europea è stato così fallimentare che ha funzionato al rovescio. Invece di unire ha diviso. Invece di dare al continente una supremazia culturale ed economica ne ha affossato tutte le premesse. Invece di creare benessere lo ha sottratto. Lo stesso stile di vita europeo, creato durante i "trent'anni gloriosi", che in Italia hanno coinciso con il periodo del compromesso tra capitale e lavoro e che in Europa sono stati possibili grazie alle politiche socialdemocratiche, è stato spazzato via. Non esiste più: disintegrato dal fanatismo neoliberista dell'Ue.

Anche l'affare Starlink, di cui si parla tanto oggi, è legato all'inconsistenza dell'Unione europea e alla totale ipocrisia dei suoi paesi. La Francia che oggi per prima, in modo alquanto comico, ha reagito indignata contro le parole di Trump, è la stessa che durante il governo Draghi ha imposto che l'Italia fosse in una posizione subordinata nel progetto europeo Iris2 (di gran lunga inferiore tecnologicamente a Starlink), obbligando il nostro paese a cercare sponde fuori dal continente, ovvero con Musk.

La Meloni e il suo ridicolo "sovranismo" c'entrano dunque poco. C'entra semmai l'incapacità (e forse la costitutiva impossibilità) dell'Ue di dare vita a una propria sovranità, a un proprio perimetro di interessi integrati. Di fatto l'Unione europea non è una vera entità sovranazionale (magari lo fosse stata!), ma è lo spazio di competizione tra stati regolato da trattati assurdi, ideologicamente improntati al neoliberismo estremo. L'Unione europea non unisce i paesi, li mette in conflitto e, in contesti come quello attuale, li rende tutti più deboli e vulnerabili.

L'elezione di Trump mostra ora come i trent'anni e passa dai Trattati di Maastricht coincidano con l'inizio del declino europeo e con il momento di distacco tecnologico dagli Usa e dalla Cina. Ora ci troviamo con un gravissimo ritardo, impossibilitati a conservare il nostro antico benessere. E dunque più suscettibili a subire le ingerenze dell'egemone americano.

C'è comunque un dato positivo che si ricava dall'elezione di Trump. La messa a nudo della debolezza europea smaschera anche l'inconsistenza delle categorie intellettuali e teoriche che hanno imperversato nel dibattito pubblico e nelle accademie. Non mi riferisco solo alla woke culture, la cui rilevanza teorica è del resto sempre stata nulla. Mi riferisco a tutte quelle filosofie ostili a ogni principio dialettico di mediazione, al pensiero strategico e al realismo politico. Queste filosofie improntate alla decostruzione ed esaltatrici dell'individualismo estremo possono benissimo essere riposte negli scantinati delle accademie.

di Paolo Desogus

#TGP #Usa #Europa #Geopolitica

Fonte: facebook.com/100001132456394/p…



Il CEO di Mastodon definisce le modifiche alla moderazione di Meta "profondamente preoccupanti", e avverte gli utenti che pubblicano post incrociati da Threads

Il post pubblicato su mastodon da @Eugen Rochko indica che l'organizzazione è consapevole che l'integrazione di Threads potrebbe presto diventare una sfida di moderazione. "L'incitamento all'odio è proibito e prenderemo provvedimenti su qualsiasi account Threads che viola le nostre policy", ha avvertito in un post sul suo account Mastodon.

techcrunch.com/2025/01/08/mast…

@Che succede nel Fediverso?


The moderation policy changes at Meta are deeply troubling and should be a concern to anyone with a conscience. While the fediverse is a decentralized platform where different service providers have different moderation policies, at mastodon.social, hate speech is prohibited, and we will take action on any Threads account found violating our policies. I would strongly urge anyone with a Threads account to reconsider their alignment with the new direction at Meta and move to Mastodon instead.

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mastodon - Collegamento all'originale
Matteo Angelucci 🛠️ 💻
@nicolaottomano il punto è che questi strumenti non sono al momento disponibili, e magari per ora meno necessari (per difetto o virtù, questo angolo di web è molto più piccolo rispetto a Meta e personalmente ho visto ben pochi contenuti "preoccupanti")...per cui, perché connettersi con un'entità che malevolmente sta abbassando la guardia su contenuti polarizzanti, per meri interessi economici? Per me è come dire "questo piccolo incrocio di campagna avrebbe bisogno di un semaforo, non è ancora pronto ma intanto facciamoci arrivare la mole di traffico di un'autostrada".
Unknown parent

@nicolaottomano la moderazione automatica deve essere utilizzata al massimo per segnalare contenuti inappropriati e non per operare provvedimenti, altrimenti è il male assoluto. Per quanto riguarda invece l'aspetto delle connessioni, al momento si può stare abbastanza tranquilli perché giusto qualche decina di migliaia di utenti hanno deciso di federare il proprio profilo Threads. Un successone, quindi 🤣

@Eugen Rochko @President Joe Biden @Matteo Angelucci 🛠️ 💻




Il gigante dell'Edtech PowerSchool afferma che gli hacker hanno avuto accesso ai dati personali di studenti e insegnanti

PowerSchool, con sede in California, acquisita da Bain Capital per 5,6 miliardi di dollari nel 2024 , è il più grande fornitore di software didattico basato su cloud per l'istruzione K-12 negli Stati Uniti, servendo oltre il 75% degli studenti in Nord America, secondo il sito Web dell'azienda. PowerSchool afferma che il suo software è utilizzato da oltre 16.000 clienti per supportare oltre 50 milioni di studenti negli Stati Uniti.

techcrunch.com/2025/01/08/edte…

@Scuola - Gruppo Forum

Scuola - Gruppo Forum reshared this.



Chi controlla quello che si insegna ai bambini e le loro esperienze, che cosa vedono, odono pensano e credono, determina il futuro corso della narrazione.

James Dobson



Con il rilascio della release V2, ecco i primi 12 plugin di Castopod

@Che succede nel Fediverso?

Esplora i primi 12 plugin di Castopod, le nuove funzionalità, i miglioramenti dell'architettura dei plugin e i prossimi miglioramenti in vista della versione finale v2, tra cui il Plugins Repository, un indice per scoprire e installare i plugin.

Negli ultimi mesi abbiamo rimodellato l'architettura dei plugin sviluppando una raccolta di plugin ufficiali per Castopod. Questi plugin rientrano in due categorie:

🔺 funzionalità che in precedenza facevano parte del core e che sono state estratte
🟢 nuove funzionalità che introducono tag Podcasting 2.0 o miglioramenti attesi da tempo


1. 🟢 custom-head
aggiunge frammenti di codice nel <head>tag di tutte le pagine pubbliche: inserisce nuovi meta tag, stili personalizzati o script di terze parti.
2. 🔺 custom-rss
inserisce RSS personalizzati nel canale e negli elementi del tuo feed.
3. 🔺 Aggiungi il prefisso op3
all'URL dei tuoi episodi con il servizio di analisi Open Podcast Prefix Project (OP3).
4. 🔺 owner-email-remover
rimuove tutte le occorrenze dell'email del proprietario dal feed RSS.
5. 🟢 podcast-block
indica quali piattaforme sono autorizzate a mostrare pubblicamente il tuo feed e i suoi contenuti.
6. 🔺 podcast-episode-season
indica il numero e il nome dell'episodio o della stagione del podcast.
7. 🟢 podcast-images
aggiunge più risorse di immagini per il podcast nei tuoi feed RSS utilizzando <podcast:images>il tag Podcasting2.0 di .
8. 🟢 podcast-license
indica la licenza del podcast
9. 🔺 podcast-medium
specifica il tipo di mezzo contenuto nel tuo feed RSS.
10. 🟢 podcast-podroll
consiglia altri podcast.
11. 🔺 podcast-txt
aggiunge testo libero, come un record DNS TXT.
12. 🔺 show-notes-signature
aggiungi una firma a tutte le note dello show dei tuoi episodi, un ottimo modo per includere i tuoi link social in una volta sola.
Puoi trovare il codice sorgente di questi plugin, tutti con licenza AGPL v3, su github.com/ad-aures/castopod-p… .


blog.castopod.org/castopod-fir…




Oggi il Ministro Giuseppe Valditara e Gino Cecchettin hanno firmato il Protocollo d'Intesa tra #MIM e la Fondazione Giulia Cecchettin.

Qui tutti i dettagli▶️ mim.gov.

#MIM


Leonardo svela Proteus, il concept del nuovo elicottero unmanned per la Royal Navy

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La Royal Navy britannica sta portando avanti un processo di modernizzazione che punta sulla progressiva implementazione di piattaforme a pilotaggio remoto. Mentre la Marina militare di Londra si appresta a ricevere un primo esemplare di cacciamine unmanned, Leonardo Helicopters ha svelato il design di



Instagram, Facebook, and Threads are removing 404 Media stories for “nudity” as the company is paid to put ads with explicit pornography in front of its users.#News
#News


We're back after the holiday with a ton of stories. Meta, Pornhub, and FBI's witnesses are all in this episode.

Wex27;re back after the holiday with a ton of stories. Meta, Pornhub, and FBIx27;s witnesses are all in this episode.#Podcast



Vita intellettuale e affettiva di Benedetto Croce, di Giancristiano Desiderio

@Politica interna, europea e internazionale

“Benedetto Croce negli ultimi anni della sua vita commise un’omissione e non se ne dava pace: non protestò per la creazione di un’istituzione sbagliata quale l’Unesco”. Il secondo volume di Vita intellettuale e affettiva di Benedetto Croce. Parerga e



La crisi umanitaria di Gaza e il l’impegno dell’Ong PCRF


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Sabato 11 gennaio i rappresentanti internazionali di Palestine Children's Relief Fund (PCRF), per la prima volta in Italia, terranno un incontro pubblico sulla situazione attuale e sui programmi umanitari attivi a Gaza, offrendo uno sguardo approfondito sull’operato dell’organizzazione



Varcare le frontiere di Sabino Cassese

@Politica interna, europea e internazionale

«Interrogare la memoria è un esercizio difficile», una sfida, a volte un azzardo. Senz’altro è un’occasione per trarre insegnamenti preziosi, come dimostrano queste pagine nelle quali Sabino Cassese, uno fra i più noti giuristi italiani, ripercorre la sua lunga carriera di studioso, anzi di savant. Non una «ricerca del tempo



CILE. L’opposizione promette muri, trincee e dinamite per fermare l’immigrazione


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Evelyn Matthei, candidata alla presidenza per la coalizione di opposizione Chile Vamos, ha presentato alla stampa le sue proposte radicali per rafforzare i controlli alle frontiere e bloccare con la forza l'immigrazione che arriva dal nord del



Presentazione del libro “La nuova caccia all’ebreo” di Pierluigi Battista

@Politica interna, europea e internazionale

13 gennaio 2025, ore 18:00 presso l’Aula Malagodi della Fondazione Luigi Einaudi Saluti istituzionali Carlo Nordio, Ministro della Giustizia Introduce Giuseppe Benedetto, Presidente Fondazione Luigi Einaudi Unitamente all’autore interverranno Giulio Terzi di



l'ucraina era una parte importante ai tempi dell'URSS. forniva soldati, ufficiali, manutenzione e produzione armi atomiche, dirigenti di alto livello. qualcuno ha pensato che invece di mitizzare la russia forse la forza e la determinazione dell'ex URSS è rimasta all'ucraina piuttosto che alla russia? magari semplicemente adesso mosca controlla un "impero" periferico. e perde pezzi ogni giorno che passa.



Trump minaccia Groenlandia, Panama e Canada: “pronti a usare la forza”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Senza freni, Trump accampa pretese su numerosi territori e paesi minacciando l'uso della forza e ritorsioni economiche. Il presidente eletto promette "l'inferno a Gaza" se non saranno liberati gli ostaggi israeliani
L'articolo Trump minaccia Groenlandia, Panama e Canada: “pronti a usare la forza”



Buongiorno a tutte e tutti


Salve, sono nuovo su questa piattaforma e sto cercando di capire come funziona, come trovare contatti e come cambiare tema
Ogni consiglio è benvenuto!
Grazie


Oggi sono sprofondata in una delle mie occasionali "tane del bianconiglio".

In pausa pranzo (iniziato, finito dopo) mi sono guardata su Netflix il documentario su Senna (volevo da quando ho visto la serie un mesetto fa).

Poi vuoi non agganciarci back to back anche quello su Schuhmacher? Eddai.

Poi sono andata a vedere il calendario della F1 per il 2025. Poi i team. Poi i piloti. "Ma Verstappen non è figlio d'arte?". Controllo e sì, è figlio d'arte.
"E tizio da dove viene?". Controllo.
"Ma questo Hamilton quanto ha vinto? Boia deh, più di Schumacher!".

E poi mi son guardata una video compilation di 21 momenti della madonna di Hamilton.

"Ma Räikkonen non c'era già ai tempi di Schumi?". E sì che c'era già.

Chiudo il cerchio con la domanda senza risposta (solo nella mia testa, niente ricerche): chissà quanto altro avrebbe vinto Senna se.

Eh niente oh, sono curiosa.

#f1 #formula1



Mastodon's 2023 Annual Report with more insights into the organisation, Surf is a new browser for the social web, and some considerations about the federation between Mastodon and Misskey


Senza investimenti non c’è Difesa. L’allerta di Bauer (Nato) a governi e banche

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Alla vigilia dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, e con la guerra in Ucraina quasi giunta al suo terzo anno, il vertice militare della Nato ha lanciato un avvertimento chiaro e netto alle capitali europee: le promesse di aumentare le spese della




Accordo Governo-Starlink, Elon Musk spinge: “Sarà fantastico”


@Politica interna, europea e internazionale
Accordo Governo-Starlink, Elon Musk risponde a Salvini: “Sarà fantastico” Il Governo Meloni smentisce di aver firmato accordi con la Starlink di Elon Musk, ma il numero uno del colosso dei servizi satellitari continua ad alimentare le voci su un’intesa all’orizzonte. “Pronti a




Gravy Analytics has been one of the most important companies in the location data industry for years, collating smartphone location data from around the world selling some to the U.S. government. Hackers say they stole a mountain of data.#News #Privacy


Servizi Segreti, Belloni parla dopo le dimissioni: “Non ne potevo più”. Telefonata tesa con Meloni


@Politica interna, europea e internazionale
“Non ne potevo più. Perché trascinare le cose così non era giusto e non aveva senso”. Sono le parole con cui Elisabetta Belloni spiega in queste ore a chi la contatta privatamente la sua decisione di dimettersi dalla guida dei Servizi Segreti italiani. Il



quando qualcuno (che poi non va a vivere in russia), con il culo degli altri, si chiede se poi dopotutto si stia tanto male sotto i russi, perché non lo va a chiedere a chi ci è stato, ed è fuggito via, tipo repubbliche baltiche, polonia, germania est, ecc... e magari prova a chiedere loro se non sarebbe meglio per loro uscire dall'ipocrita unione europea e tornare con i "coerenti" russi? quando qualcuno si forma un'opinione su qualcosa o qualcuno, va prima ad ascoltare, fra le varie campane, chi, meglio di se stesso conosce quel qualcosa o quel qualcuno? quanti paesi ex-sovietici hanno "scelto" la russia? e non ditemi l'ungheria, a cui tutto sommato piace stare in europa ma piace fare come pare loro. a molti piace stare un europa, ma anche leccare il grosso culone russo, per il gas che ne fuoriesce.

informapirata ⁂ reshared this.

in reply to simona

esempi non significati? perché non dovrebbe essere significativo e rilevante l'odio che hanno accumulato in quegli anni? stati "amici" ed "alleati"? io lo trovo invece assai significativo... comunque concordo con te che pure vivere in russia alla fine non è questa panacea a tutti mali, specie se non sei ricco e non appartieni a una casta dominante. questo succede pure in italia, ma con tutto quello che ho scritto negli anni, qua almeno nessuno è venuto a cercarmi per uccidermi.
Unknown parent

friendica (DFRN) - Collegamento all'originale
simona
@Il Simone Viaggiatore non lo è visto che neppure la libertà di parola è permessa in russia.


Il #7gennaio è la Giornata nazionale della bandiera. Oggi celebriamo il 228° anniversario della nascita del nostro tricolore! 🇮🇹


Ho finito di vedere Letterkenny e mi è dispiaciuto, alla fine ai personaggi mi sono affezionata.
Ho iniziato a vedere Cent'anni di solitudine e non so se mi piace, ma mi ci sento un po' obbligata avendo letto il libro.
Ho visto trailer e scene isolate di The Substance e non so se voglio vederlo tutto (l'horror mi disturba, però capisco che qui ha un senso tutto suo).

Sono di nuovo da sola in casa dopo due settimane di mamma e si vede.

#serie #film



Meno un altro....ora tocca al prossimo.

Il premier canadese Trudeau ha annunciato le dimissioni

Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha annunciato che rassegnerà le dimissioni quando il partito liberale, di cui è esponente, sceglierà un nuovo leader. Trudeau si dimetterà tanto dalla carica di primo ministro quanto dalla leadership del partito. Dopo settimane di instabilità politica, termina così la crisi politica canadese. Da quanto comunica Trudeau, il parlamento verrà sospeso fino al 24 marzo. Il Paese, che sarebbe stato chiamato alle urne nell’ottobre di quest’anno, vedrà dunque elezioni anticipate. La crisi di governo in Canada è iniziata con le dimissioni della ministra delle Finanze, Chrystia Freeland, che si è scontrata con Trudeau sul tema della gestione degli eventuali dazi doganali statunitensi sui prodotti importati.

L'indipendente



Feedback a caldissimo su NOSTR:

a suo tempo @informapirata ⁂ :privacypride: disse "occhio, Nostr è un protocollo interessante ma pieno di spazzatura".

Partendo dall'inizio: ho cercato sui motori di ricerca "come funziona Nostr" e il primo titolo è un video su un canale relativo alle criptovalute, di un tale Alessandro Mazza.

Alessandro lo spiega in modo abbastanza chiaro ma secondo me a un certo punto confonde, o almeno io mi sono sentita confusa quando ha parlato della chiave privata come "firma digitale", dicendo che è il modo di identificare un utente da un altro.

La "firma digitale" però è altra cosa - sempre crittografia ma ha valore legale e se uno si chiama all'anagrafe Severino Sparaballe, quella è legata al suo codice fiscale e (almeno in teoria) nessuno lo clona.

Nostr, invece, no.

Tu vai su un client che può essere SnortSocial o altri, ti crei la tua chiave pubblica e privata, gli dai un nome e stop! Ma puoi avere anche millantamila account con lo stesso pseudonimo.

Severino Sparaballe quindi ha la sua public e private key, associata a niente - nessun indirizzo email o altro dato e questo è interessante, specie se è uno che in rete parla di temi delicati e vuole tutelarsi da regimi e cose varie. Non si discute.

Poi però arriva Franco Onesti, rivelatore di segreti inconfessabili, si mette nome Severino Sparaballe, anche la foto del tizio in questione, chiave privata e pubblica nuove di palla, e manda in giro per Nostr l'opposto di quello che dice Severino reale, nessuno sarà in grado di distinguere chi sia quello vero da quello finto.

NIP-05: da quello che ho capito c'è modo di identificarsi con un nome "umanamente leggibile" con la chiocciola davanti, come quelli del Fediverso e c'è pure un plugin WordPress che ho installato per farlo. Non ho però idea se funzioni e come verificare se è andato davvero a buon fine.

Questione relay: se non ho capito male sono ancora più decentralizzati delle istanze, io del fediverso a volte ho perplessità perché non è detto ad esempio che i client mastodon funzionino anche con friendica, con nostr invece non hai problemi perché se ti colleghi a qualunque relay basta che tu abbia la chiave pubblica o privata, magari salvate in un'estensione browser, gli dici "login with extension" e vai dentro diretto.

Contenuti e spazzatura: io ho usato un client per iOS che si chiama Damus e mi sono trovata subito in home dei contenuti di estrema estremissima destra. Roba che manco l'algoritmo di Facebook mi fa.

Pazienza, sto studiando non ci sto interagendo; più che altro voglio capire quanto e se sia proponibile per trasmettere contenuti e le limitazioni, quanto e se siano pubblici, con la storia di Trump e Musk voglio capire con quali sistemi posso continuare a scrivere in modo libero in modo da avere meno probabilità di ricevere blocchi o oscuramenti "shadowban".

Fosse per me butterei su tutto su Nostr, curando i filtri; ma poi se uno ti deve seguire penso gli serva Nostr apposta.

#nostr #impressioni #crittografia #prove #informatica

Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
informapirata ⁂

@shai qualsiasi ecosistema che minimizza la gestione dei dati personali deve usare l'autenticazione basata su nome utente e password. Anche la nostra istanza feddit.it non chiede email, ma necessita di questa autenticazione. Se fai a meno di autenticazione, devi compensare con un sistema di tracciamento che solitamente è invasivo sia per ragioni di autenticazione sia per ragioni di sfruttamento commerciale dei dati personali e comportamentali dell'utente

@77nn @talksina @elvecio @talksina@poliverso.org

in reply to informapirata ⁂

@informapirata ⁂ :privacypride: @TiTiNoNero :__: @elvecio @Shai quando una cosa è troppo facile di solito bisogna chiedersi il perché - almeno stando le cose come stanno adesso.
Io sarei per un'autenticazione hardware, vedi te - da quando per diversi sistemi ho le chiavette FIDO2 vado comodissima, ce la ho sempre appesa al collo.

Naturalmente ne ho più di una, conservate in posti sicuri, perché se perdi o dimentichi il dispositivo da qualche parte e ne hai uno solo, ti trovi chiuso fuori.

Dopo? Ho la sensazione che si voglia un po' salvare capre e cavoli dappertutto: l'informatica di massa che induce le persone a usare la tecnologia in modo passivo illudendo che lo studio del computer e del suo funzionamento non sia più necessario. E dall'altra parte il diritto ad avere la privacy che confligge parecchio con la facilità d'uso.

IMHO è molto difficile che le tecnologie pro-privacy arrivino all'informatica di massa perché il mercato si muove dove un tema viene molto richiesto, ma per volerlo bisogna che la gente sia consapevole dell'urgenza che questo tema ha.

Ricordiamoci che la massa dei [parolaccia casuale] è quella che dice "Io? Privacy? Non ho niente da nascondere, non mi interessa!" E sparano nei social le foto anche di quando vanno in gabinetto. E dei loro figli minori.

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