Custom Bedroom Lighting Controlled By Alexa
[Arkandas] had a problem. They liked reading in bed, but their bedroom lamps weren’t cutting it—either too bright and direct, or too dim and diffuse. The solution was custom lighting, and a new project began.
The concept was simple—build a custom controller for a set of addressable LED lighting strips that would be installed in the bedroom. Specifically, in the headboard of the bed, providing controllable light directly where it was needed. The strips themselves were installed in aluminum channel with plastic diffusers to give a nice smooth light. [Arkandas] then tasked an ESP32 to control the strips, using the FastLED library to work with WS2812B LEDs, and also the Adafruit NeoPixel library for using SK6812 LEDs and their extra white channel. The ESP32 was set up to provide a web interface for direct control over the local network. [Arkandas] also made good use of the FauxmoESP library to enable the device to be controlled via Amazon Alexa, which fit nicely into their existing smarthome setup. Files are on Github for the curious.
The final build works well, creating a soft light in the habitable area of the bed that can also be readily controlled via voice commands or via web. We’ve seen the ESP32 do other great feats in this arena before, too, albeit of the more colorful variety. Meanwhile, if you’re cooking up your own smart lighting solutions, don’t hesitate to tell the tipsline!
Le Chat con ChatGPT condivise su Google! Minaccia per la privacy o opportunità SEO?
Google ha iniziato a indicizzare le conversazioni di ChatGPT che gli utenti condividono tramite il pulsante “Share“. Il problema è venuto alla luce per la prima volta grazie a un’inchiesta giornalistica di Fast Company, che ha rivelato – attraverso l’utilizzo delle Google Dorks – che nei risultati di ricerca di Google apparivano circa 4.500 conversazioni ChatGPT.
A prima vista (come riporta un post su linkedin di Jean Bonnenfant), per molti questa novità suona come un incubo per la privacy: le proprie domande, riflessioni o perfino idee di business rischiano di diventare pubbliche e ritrovarsi visibili nei risultati di ricerca. Tuttavia, guardando più in profondità, questa mossa potrebbe trasformarsi in una rivoluzione per il mondo del digital marketing, offrendo opportunità senza precedenti in ottica SEO e content marketing.
Chiunque abbia mai lavorato nel marketing digitale conosce l’importanza della search intent: capire cosa cercano davvero gli utenti, quali problemi vogliono risolvere e quali domande si pongono. Fino a ieri, per scoprirlo si utilizzavano strumenti di keyword research, forum, social media e interviste dirette.
Ora, grazie a questa indicizzazione, basta cercare su Google usando la formula site:chatgpt.com/share seguita da una parola chiave per scoprire le domande reali che le persone stanno ponendo a un’intelligenza artificiale su un determinato tema.
Questo è un vero e proprio tesoro nascosto di ricerche di mercato gratuite: centinaia, migliaia o addirittura milioni di conversazioni che rivelano dubbi, paure e curiosità del pubblico. È come accedere direttamente alla parte più spontanea e intima dei processi di ricerca, senza filtri e senza la timidezza che talvolta blocca gli utenti sui social o nei forum pubblici.
Ma non finisce qui. Per chi crea contenuti, queste conversazioni sono una miniera d’oro: domande che nessuno ha ancora trattato, problemi troppo specifici per emergere dai tradizionali tool SEO, o curiosità che le persone non osano chiedere apertamente in pubblico. Tutto questo materiale può diventare fonte di articoli, video, podcast e post social estremamente mirati e utili per il proprio pubblico.
In pratica, si sta creando una sorta di database pubblico di conversazioni AI-utente: un nuovo tipo di contenuto generato dagli utenti (UGC) che racconta in modo diretto le esigenze reali delle persone. Le aziende e i brand che sapranno sfruttare per primi questa risorsa potranno ottenere un vantaggio competitivo notevole, anticipando trend, rispondendo a domande non ancora coperte e intercettando nuovi segmenti di pubblico.
Naturalmente, resta il tema della privacy: molti non si rendono conto che, condividendo una conversazione, questa diventa potenzialmente pubblica e indicizzabile. La buona notizia è che OpenAI offre un’opzione per disattivare questa condivisione pubblica semplicemente deselezionando la casella “Share” al momento della condivisione. In ogni caso, questo cambiamento segna l’inizio di una nuova era per il content marketing, dove la voce autentica delle persone che dialogano con l’IA diventa parte integrante del web che tutti possiamo esplorare.
L'articolo Le Chat con ChatGPT condivise su Google! Minaccia per la privacy o opportunità SEO? proviene da il blog della sicurezza informatica.
KW 31: Die Woche, in der sich die Überwachungspläne bei uns stapelten
Articoli gratuiti fino a 20 Kg - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
Prezzo: 0 Euro
Cresce l'interesse per il mio blog e crescono le opportunità per ottenere tanti articoli gratuiti contribuendo a coprire solamente i costi di spedizione.
Il blog non offre solo questo, naturalmente non è possibile esporre tutto in un singolo post.
Puoi scegliere tutti gli articoli gratuiti (non ce ne sono a pagamento) fino a 20 Kg.
Si tratta di un'iniziativa personale e il blog viene spesso aggiornato e potreste trovare le pagine aperte, ma con modifiche in corso.
🙌 Grazie! Ogni oggetto donato è un gesto di fiducia, cura e sostenibilità.
libero reshared this.
Segre, “La parola genocidio è troppo carica di odio”
La senatrice Segre parlando di quanto sta facendo Israele ai palestinesi usa termini forti, "abominio", "disumanità", "squadrismo" non fa certo sconti, ma il genocidio ancora non lo vede, oppure lo vede ma ancora non riesce a denunciarlo.
È una persona che ha attraversato l'inferno scalza e probabilmente dopo averlo fatto risulta troppo difficile ammettere che quell'inferno è ancora lì e che adesso ad alimentarne il fuoco sono "i salvati", il gruppo di cui ci siamo sentiti parte per una vita intera.
Usare il termine "genocidio" per lei è troppo ma quello che dice a me basta.
Credo siano altri quelli a cui dobbiamo chiedere conto delle loro reticenze.
rainews.it/articoli/2025/08/ga…
Gaza, Segre sull'ammonimento di Grossman: “La parola genocidio è troppo carica di odio”
La senatrice a vita ha commentato le parole dello scrittore israeliano: “Per anni ho rifiutato di utilizzare questa parola ('genocidio'). Adesso non posso trattenermi dall'usarla”Redazione di Rainews (RaiNews)
reshared this
Breve storia di una famiglia
Breve storia di una famiglia
Con Breve storia di una famiglia, il regista cinese Lin Jianjie firma un esordio sorprendente, presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival 2024.www.altrenotizie.org
La Russia introduce multe per l’accesso a materiale estremista tramite VPN
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che stabilisce la responsabilità amministrativa per i proprietari di servizi VPN e introduce multe per chi cerca deliberatamente e ottiene l’accesso a materiale estremista.
La scorsa settimana, il disegno di legge n. 755710-8 è stato esaminato dalla Duma di Stato della Federazione Russa in terza lettura e approvato dal Consiglio della Federazione. Ora il testo del documento è pubblicato sul portale ufficiale di informazione giuridica. Gli emendamenti entreranno in vigore il 1° settembre 2025.
A metà luglio si è saputo che sono state proposte modifiche al Codice della Federazione Russa sui reati amministrativi, prevedendo, in particolare, multe per chi “cerca deliberatamente” materiali palesemente estremisti su Internet e vi accede.
Il nuovo articolo 13.53 del Codice degli illeciti amministrativi della Federazione Russa prevede una multa per i cittadini da 3.000 a 5.000 rubli (circa 50 euro), che può essere ricevuta per la ricerca di materiali palesemente estremisti su Internet e per avervi accesso, “compreso l’utilizzo di software e hardware per l’accesso a risorse informative, reti di informazione e telecomunicazioni, il cui accesso è limitato”.
Si tratta di 5.500 materiali estremisti inseriti nell’elenco pubblicato dal Ministero della Giustizia o specificati nel comma 3 dell’articolo 1 “Sul contrasto alle attività estremiste”.
Un altro nuovo articolo, l’articolo 13.52 del Codice degli illeciti amministrativi della Federazione Russa (violazione della procedura per l’utilizzo di software e hardware per l’accesso a risorse informatiche, reti informatiche e di telecomunicazione, il cui accesso è limitato, sul territorio della Federazione Russa) prevede sanzioni pecuniarie per i proprietari di software e hardware che accedono a tali risorse. Questa definizione include sia le VPN sia altri mezzi per aggirare i blocchi.
Fornire accesso a risorse proibite comporterà una sanzione amministrativa per i cittadini pari a 50.000-80.000 (800 euro) rubli, per i funzionari da 80.000 a 150.000 (1500 euro) rubli, per le persone giuridiche da 200.000 a 500.000 (5000 euro) rubli.
Inoltre, è stato proposto di integrare l’articolo 14.3 del Codice degli illeciti amministrativi della Federazione Russa (violazione della legislazione sulla pubblicità) con una disposizione in base alla quale ai cittadini verrà imposta una multa da 50.000 a 80.000 rubli per la distribuzione di pubblicità per l’accesso software e hardware a risorse informative con accesso limitato (per i funzionari, la multa sarà da 80.000 a 150.000 rubli e per le persone giuridiche, da 200.000 a 500.000 rubli).
Il disegno di legge e i relativi emendamenti hanno suscitato aspre critiche anche da parte di deputati e personalità pubbliche. Va notato che la scorsa settimana il capo del Ministero dello sviluppo digitale, Maksut Shadayev, ha assicurato a Vladimir Putin che gli utenti comuni non hanno nulla di cui preoccuparsi: le forze dell’ordine dovranno dimostrare che la persona stava intenzionalmente cercando informazioni proibite.
L'articolo La Russia introduce multe per l’accesso a materiale estremista tramite VPN proviene da il blog della sicurezza informatica.
Google potenzia la sicurezza con il Device Bound Session Credentials, passkey e nuove politiche sugli 0day
Google sta spingendo i limiti della sicurezza con una nuova iniziativa, rendendo Device Bound Session Credentials (DBSC) una funzionalità beta pubblica che aiuta a proteggere gli utenti dal furto di cookie di sessione.
Inizialmente presentato come prototipo nell’aprile 2024, il sistema è ora disponibile nel browser Chrome per Windows e collega le sessioni di autenticazione a un dispositivo specifico. Ciò significa che, anche se i cookie vengono rubati, un aggressore non sarà in grado di utilizzarli su un altro computer.
Secondo il responsabile della gestione dei prodotti di Google Workspace, DBSC rafforza la protezione post-accesso bloccando l’autorizzazione remota da un altro dispositivo. Questa associazione impedisce il riutilizzo dei cookie per acquisire la sessione e migliora l’integrità dei dati di autorizzazione. La tecnologia è progettata per rafforzare la protezione dell’account non solo al momento dell’accesso, ma durante l’intera interazione con i servizi.
Oltre a DBSC, Google ha annunciato un supporto esteso per la tecnologia passkey, ora disponibile per oltre 11 milioni di clienti aziendali di Google Workspace. Sono stati inoltre introdotti nuovi strumenti amministrativi per controllare la registrazione delle chiavi e limitarne l’utilizzo ai soli token hardware.
Allo stesso tempo, l’azienda sta avviando test chiusi di un nuovo meccanismo di scambio di segnali di sicurezza: Shared Signals Framework (SSF). Questo protocollo, basato sullo standard OpenID, è progettato per trasferire rapidamente informazioni su potenziali incidenti tra sistemi diversi. SSF crea un’architettura in cui alcuni servizi (“trasmettitori“) possono notificare tempestivamente altri (“ricevitori“) in caso di attività sospette, consentendo di rispondere istantaneamente alle minacce e sincronizzare le misure di protezione.
Inoltre, Google Project Zero, la divisione specializzata nel rilevamento delle vulnerabilità zero-day, ha annunciato il lancio di un’iniziativa pilota chiamata Reporting Transparency. Il suo obiettivo è ridurre il tempo tra la creazione di una correzione e la sua disponibilità per gli utenti finali. Spesso, il problema non si verifica a livello di utente, ma nelle aziende che utilizzano componenti esterni, che non hanno il tempo di integrare la correzione ricevuta nei propri prodotti. La nuova fase del processo di divulgazione delle vulnerabilità prevede la pubblicazione delle informazioni sul problema riscontrato entro una settimana dal trasferimento allo sviluppatore.
I report includeranno ora il nome del fornitore o del progetto, il nome del prodotto, la data di invio del report e la scadenza per la politica di divulgazione di 90 giorni. L’elenco pilota include già due vulnerabilità di Windows, un bug nel Dolby Unified Decoder e tre bug nel progetto Google BigWave.
Google prevede di utilizzare questo approccio anche nel progetto Big Sleep, uno strumento di intelligenza artificiale sperimentale sviluppato in collaborazione con DeepMind. Il suo obiettivo è utilizzare l’intelligenza artificiale per automatizzare la ricerca di vulnerabilità e accelerare l’analisi di potenziali minacce. Allo stesso tempo, l’azienda sottolinea che nessun dettaglio tecnico, codice PoC o materiale che potrebbe essere utile agli aggressori sarà pubblicato fino alla fine del periodo di divulgazione.
Tutto ciò riflette una tendenza più ampia di Google: l’attenzione verso un modello di difesa informatica proattivo, coordinato e tecnologicamente avanzato, volto a ridurre al minimo i tempi di risposta agli incidenti e ad aumentare la trasparenza nell’intero ecosistema software.
L'articolo Google potenzia la sicurezza con il Device Bound Session Credentials, passkey e nuove politiche sugli 0day proviene da il blog della sicurezza informatica.
Universal Control for the Last Mac You’d Ever Expect
Universal control is a neat feature on Macintosh computers, allowing you to slide your mouse seamlessly from device to device. Of course you need a relatively recent version of MacOS to make it work, right? Not necessarily– thanks to [Bart Jackobs] MacFriends, universal control has come to the Macintosh Classic.The Arduino is perfect for this purpose, but choosing it ruined a perfectly good pun and we can never forgive that.
Well, not exactly universal control, but similar functionality at any rate. [Bart] can slide his mouse from one side of his retina display over onto the glorious 512 x 342, 1-bit display of his Macintosh Classic, just as if the 68k powered antique was a modern device. As you might expect, the Motorola 68000 in that old Mac is getting a teensy bit of help– though sadly for our love of puns, from an Arduino Nano and not any kind of Teensy.
The Arduino is emulating a mouse and keyboard on the Apple Desktop Bus using code based on the abduino by [akuker]. [Bart]’s custom software on the modern Mac captures the mouse and keyboard inputs to pipe to the Arduino via USB serial. Apple’s Universal control doesn’t require a wired connection between the two machines, of course, but then, it doesn’t work on the Classic. One could imagine redoing this project for Bluetooth communication to have that a same Clarkian feeling of technological Apple has always wanted to convey– but nothing was wireless in 1990 except for telegrams and a handful of telephones, so the project is appropriate as-is.
As much as we might resent that micro-controller for ruining a pun, if you want to hook into the ADB– perhaps to use old peripherals with an emulated Macintosh— an Arduino will do the job. So would a Teensy, though, and then we’d have our pun.
Our thanks to [Bart Jakobs] for the tip. Don’t forget to send in your own: the endless maw of the tipsline is always hungry.
Ogni tanto viene fuori che non ho mai ascoltato niente di qualche artista abbastanza famoso.
Questa è la volta di Mac DeMarco .
Come ho scritto qualche tempo fa anche qui, c'è stato un periodo in cui ho ascoltato solo musica elettronica e quindi mi sono perso almeno 6/7 anni di musica rock e rap.
Non so come sia possibile, ma l'altro giorno mi sono ritrovato un mp3 da 3 mb della sua Rock and Roll Night Club nel cellulare (c'entra sicuramente Soulseek) e ascoltandolo ho pensato che era figo che gli mp3 suonassero così male.
Purtroppo suonano maletto anche i *.flac di questo suo mini album di debutto del 2012.
In generale suona tutto LOFI, ma alcune tracce suonano LOFI in maniera sbagliata e il colpevole non sembra essere il nastro usato per registrare quanto del passaggio in digitale e del tentativo di rendere tutto più radiofonico.
1
Rock and Roll Night Club, è una title track che ti fa venire voglia di COMPRARE IL DISCO, ma dopo ti ritrovi con almeno 3 canzoni con lo stesso arpeggino che una volta è carino, ma due diventa stucchevole (soprattutto se suona progressivamente sempre più staccato e fuori contesto rispetto al resto della canzone. La canzone appunto è molto bella ha un tocco anni 50 e c'è il buon Mac che fa il verso ad Elvis, ma tutto attorno è abbastanza psichedelico.
2
96.7 The Pipe
Ci sono questi intermezzi stile radio. Carino. [/youtube]YsCTkObEZJE[/youtube]
3
Baby's Wearing Blue Jeans è un pezzo molto romantico. Io qui ci sento un po' i Joy Division, ma il mood generale è più rilassato. Ha sempre un po' quel discorso delle chitarrine che la rende simile alla traccia 1.
4
One More Tear to Cry inizia proprio con quel maledetto arpeggino, ma c'è anche un organetto. Questa è proprio identica a Rock 'N' Roll Night Club visto che c'è anche lui che fa di nuovo il verso a Elvis.
5
European Vegas inzia con degli accordi molto carini, ma poi riparte quel fraseggio arpeggiato che mi fa salire il nervoso. Questa canzone mi piace. Il ritornello mi prende bene.
6
106.2 Breeze Fm è un altro intermezzo radiofonico con un bel momento in cui il nostro cerca di sintonizzare l'apparecchio su questa fantomatica Breeze Fm.
7
Me and Jon Hanging On
Qui si cambia un po' registro, mi pare ci sia un po' più di allegria in arrivo e le influenze Beatlessiane rendono il tutto più spensierato, anche se pesantemente psichedelico. Tutto è scordato e fuori tempo.
8
She's Really All I Need è una bella canzone d'amore di quelle in cui amore fa rima con cuore. La linea melodica è più dolce del solito e De Marco ci regala anche un assoletto di chitarra tutto chorussato. Grande dai.
9
Moving Like Mike
Un bel rock blues, sempre pesantemente influenzato dai 4 di liverpool
10
I'm a Man
Mi sono affezionato alla voce di questo ragazzo e devo ammettere che nelle ultime tracce tira fuori dei riff migliori e si è allontanato dalla formula dei primi brani. I'm a Man è una brevissima canzone rock in stile anni 80. Tipo un B side, ma una delle mie preferite, complice anche un bel coretto uplifting che risolleva gli animi.
11
Me & Mine per me è una canzone degli Stones passata al tritacarne.
12
Only You è il tritacarne, un ritornello stralunato e ululato alla luna la rende unica, per me un'altra delle migliori del disco.
Una traccia in cui si manifesta l'estro creativo del nostro al di fuori dal citazionismo. Forse la migliore del disco.
Il disco dura una mezz'oretta, le canzoni sono brevi e abbastanza pop, ma l'ascolto alla fine non è dei più semplici, complici le chitarre scordate e la bassa fedeltà.
È un bel dischetto? Certo.
Forse un po' troppo ricco di citazioni e in cui troppo spesso la componente personale e innovativa portata dal nostro Mac riguarda più l'aspetto tecnico/artistico della produzione e registrazione che la scrittura.
Non ho badato molto ai testi che mi sembrano comunque in secondo piano. Ma magari sbaglio.
Voto: 7-
!Spettacoli, Cinema, Musica, Televisione, Teatro, Anime e Serie TV
#music #rock #Indie #underground #MacDeMarco
djpanini reshared this.
Notte di San Lorenzo: visita guidata all’Osservatorio Astronomico Regionale di Saint-Barthélemy
Osservare la volta celeste per cogliere la traiettoria delle stelle cadenti, brindare con vini tipici ma anche divertimento e tradizione: ecco alcune delle animazioni previste in Valle d'Aosta per la notte di San Lorenzo.
E se sei appassionato di astronomia, ricorda che durante tutto l’anno puoi prenotare una visita guidata all’Osservatorio Astronomico Regionale di Saint-Barthélemy, uno dei luoghi più speciali per ammirare il cielo alpino.
reshared this
Festival Internazionale di concerti per ORGANO, in Valle d'Aosta, tra cui Courmayeur, Antagnod-Ayas, Aosta, Saint-Vincent, La Salle e Valgrisenche
L'Associazione Le Clavier si dedica all'organizzazione di un'importante rassegna concertistica che si tiene con cadenza annuale durante il periodo estivo. Questa prestigiosa manifestazione musicale rappresenta un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica e coinvolge numerose località della Valle d'Aosta, tra cui Courmayeur, Antagnod-Ayas, Aosta, Saint-Vincent, Valgrisenche e La Salle.
Grazie alla partecipazione di artisti, la rassegna offre un’ampia varietà di concerti che spaziano dalla musica classica al repertorio contemporaneo, arricchendo il panorama culturale della regione. Ogni evento è ospitato in suggestive location, creando un connubio perfetto tra arte, storia e natura. L'Associazione Le Clavier si impegna a promuovere la musica come strumento di aggregazione e valorizzazione del territorio, offrendo al pubblico un’esperienza unica e indimenticabile.
AGOSTO 2025
- Martedì 5 Agosto a Saint-Vincent, h. 19.00– Organista Letizia ROMITI
- Mercoledì 6 Agosto a Courmayeur, h. 19.00 – Organista Paolo BOUGEAT
- Venerdì 8 Agosto a Saint-Marcel, h. 18.30 – Organista Bernhard MARX
- Domenica 10 Agosto a Saint-Barthélemy, h. 18.30 - Organista Alessandro BIANCHI
- Lunedì 11 Agosto a Saint-Vincent, h. 19.00 - Maria PERUCKA Violino, Roman PERUCKI Organo
- Martedì 12 Agosto a Antagnod, h. 18.30 - Maria PERUCKA Violino, Roman PERUCKI Organo
- Mercoledì 13 Agosto a Courmayeur, h. 19.00 – Organista Roberto BONETTO
SETTEMBRE 2025
- Martedì 9 Settembre a Aosta, Tempio valdese, h. 18.30 - Organista Giampaolo DI ROSA
- Venerdì 1 Settembre2 a Aosta, Salone ducale, h. 18.30 - Silvano MINELLA Violino, Flavia BRUNETTO Pianoforte, su proiezione di dipinti dell’artista Ezio BORDET
- Martedì 16 Settembre a Aosta, Salone ducale, h. 18.30 – Ubaldo ROSSO Flauto, Paolo BOUGEAT Pianoforte, su proiezione di dipinti dell’artista Drago CERCHIARI
- Venerdì 19 Settembre a Aosta, Salone ducale, h. 18.30 – Matteo COSSU Violino, Gabriele PEZONE Pianoforte, su proiezione di dipinti dell’artista Pasqualino FRACASSO
- Martedì 23 Settembre a Verrayes, h. 18.30 - Concerto in occasione del centenario della morte del Canonico P-L. Vescoz Erja NICOD Percussioni, Mara PALUMBO Organo
Ingresso libero, condividi questa pagina:
Festival Internazionale di concerti per organo
Festival estivo di concerti per organo in diverse chiese della Valle d’Aosta: Courmayeur, Sarre, Saint-Vincent, Roisan, Aosta, Antagnod, Saint-Marcel, Saint-Barthélemy e Verrayes.Le Clavier
reshared this
Paesi sicuri e regressioni democratiche: ora il governo attacca anche i giudici europei
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/paesi-s…
Con l’attesa decisione resa nota oggi, la Corte di giustizia Ue ribadisce che ogni giudice ha il diritto/dovere
2 FALLIMENTI IN 3 GIORNI
Disastro UE su tutta la linea. Con gli USA, dazi al 15%. Obbligo di comprare 750 miliardi di dollari di gas liquefatto (al costo 48 euro/MWh, contro i 12 euro/MWh del gas russo). Obbligo di investire negli USA 600 miliardi di dollari. Abbandono della Global Minimum Tax (già concordato in precedenza).
Quanto alla Cina, la delegazione UE ha lasciato Pechino dopo che il vertice è fallito. Nonostante la frattura tra UE e Stati Uniti, i negoziati UE-Cina non hanno portato ad alcun riavvicinamento.
Reuters riporta che i negoziati sono stati molto tesi, soprattutto sulle questioni commerciali e ucraine, e non è stato firmato alcun accordo. L'UE ha cercato di parlare alla Cina da una posizione di forza.
La delegazione UE era guidata dalla von der Leyen, dal Presidente del Consiglio Europeo António Costa e dall'Alto rappresentante per la politica estera dell'UE Kaja Kallas. La Cina era rappresentata personalmente dal Presidente Xi Jinping.
Ora, se avessero un minimo di dignità, i rappresentanti UE dovrebbero rassegnare le proprie dimissioni. Gli attuali (dis)accordi vengono considerati insostenibili dalle industrie tedesche e italiane.
Un disastro senza precedenti. Gli accordi si fanno con negoziatori competenti e auterovoli, non con una cricca di improvvisati che pretende di imporre condizioni con la forza.
@Mro considerato che in politica estera l'UE ha davvero poco spazio di manovra -e gli Stati non hanno intenzione di aumentarlo anche grazie a quei partiti che "le industrie" sostengono- non c'era molto altro da aspettarsi, può esserci chiunque lì al tavolo ma se non hai il potere pratico non vai lontano.
(In più le altre controparti hanno esattamente posto condizioni con la loro forza quindi non è che si possa fare chissà che)
Protesters outside LA's Tesla Diner fear for the future of democracy in the USA
Protesters outside LAx27;s Tesla Diner fear for the future of democracy in the USA#Tesla #News
'Honk If You Hate Elon:' Two Days of Protest at the Tesla Diner
Protesters outside LA's Tesla Diner fear for the future of democracy in the USARosie Thomas (404 Media)
Protezione internazionale, il comunicato della Corte di Giustizia sulla sentenza
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/protezi…
Sentenza della Corte nelle cause riunite C-758/24 | [Alace] e C-759/24 | [Canpelli] Protezione internazionale: la designazione di un
Alla Festa de L’Unità di Cannara focus sul giornalisticidio di Gaza
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/alla-fe…
La festa de LUnità di oggi (primo agosto) a Cannara sarà dedicata al giornalisticidio in atto con la solidarieta con Lucia Goracci, minacciata durante il collegamento con il
IA, droni e sorveglianza attiva. Così Anduril punta al mercato europeo della subacquea
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’accelerazione europea sulla difesa è ormai una realtà in via di consolidamento. Stretta tra i conflitti ai suoi confini e le richieste statunitensi di maggiori contributi alla sicurezza euroatlantica, l’Europa sta alimentando una domanda senza
Protezione internazionale, la nota del Governo sulla sentenza della Corte di Giustizia sui “Paesi sicuri”
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/protezi…
Palazzo Chigi ha emanato un suo comunicato all’esito della
“Teorie attaccapanni”: crisi e creatività nella formazione del terapeuta sistemico (di Massimo Giuliani)
Guardo con grande interesse alle svariate vie lungo le quali si sviluppa l’approccio sistemico, alla molteplicità di versioni che ne nascono nelle stanze e nelle pratiche dei colleghi. Guardo con gratitudine al modo in cui tanti clinici, sia più esperti sia più giovani di me, interpretano un modo di lavorare che non s’impone come una dottrina ma si propone come una cornice da riempire nell’incontro con l’unicità di tante storie e nell’esercizio della responsabilità etica ed epistemologica del singolo clinico...
massimogiuliani.it/blog/2025/0…
"Teorie attaccapanni": crisi e creatività nella formazione del terapeuta sistemico - Corpi che parlano, il blog
La formazione sistemica, senza la biografia del clinico, è un attaccapanni vuoto. Riflessioni su creatività e originalità nel percorso formativo.Massimo Giuliani (Corpi che parlano, il blog)
Presentazione del libro “Orcapardo” di The Eolian Reader a Capo d’Orlando
@Politica interna, europea e internazionale
11 agosto 2025, ore 21:00 – Isola Pedonale, Capo d’Orlando (ME) Interverranno Giuseppe Benedetto Ruggero Benedetto
L'articolo Presentazione del libro fondazioneluigieinaudi.it/pres…
Leonardo, IDV e la rinascita della capacità terrestre italiana. La riflessione di Serino
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Solo cinque anni fa in Leonardo si parlava di vendita di quella che una volta era OTO Melara; un settore della principale azienda della Difesa italiana, dedicato ad artiglierie e veicoli corazzati, ritenuto poco produttivo e senza futuro, tanto da monetizzarlo per rafforzare la presenza
Presentazione del libro “Orcapardo” di The Eolian Reader a Naso
@Politica interna, europea e internazionale
12 agosto 2025, ore 21:30 – Piazza del Comune, Via Guglielmo Marco, 2 – Naso (ME) Interverranno Giuseppe Benedetto Ruggero Benedetto
L'articolo Presentazione del libro “Orcapardo” dihttps://www.fondazioneluigieinaudi.it/presentazione-del-libro-orcapardo-di-the-eolian-reader-a-naso/
Optiplex 330 Dell - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
Prezzo: 0,00 €
Dell Optiplex 330 regalo, Ufficio zero 11 xfce4 preinstallato in versione OEM
Disponibile a Mantova, Dosolo
like this
reshared this
Migranti e Paesi sicuri, la Corte Europea di Giustizia affonda ancora il governo Meloni
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/migrant…
“Ennesima mazzata per il governo Meloni in materia di immigrazione. Con una sentenza attesa, pronunciata oggi
ReArm Germany, Berlino sta tornando una potenza militare completa. Ecco come
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La Zeitenwende entra nel vivo, la Germania riarma. Se la Grande Svolta sulla difesa di Olaf Scholz del 2022 era fondamentalmente risultata più in un gesto simbolico che in un effettivo capovolgimento delle ambizioni difensive tedesche, la Germania di Friedrich Merz sta
Prima di morire, Martina Oppelli ha denunciato per tortura l’azienda sanitaria che le ha negato l’accesso al suicidio assistito
Lo ha annunciato oggi a Trieste Marco Cappato. Con lui, Claudio Stellari e Matteo D’Angelo, che hanno accompagnato Oppelli in Svizzera, disobbedienti civili come Felicetta Maltese – che ha fornito supporto logistico ed economico per il viaggio – e ad altre 31 persone che hanno preso parte all’azione.
I quattro commentano: “Non ci autodenunciamo: questa volta è Martina Oppelli che denuncia lo Stato. Serve la legge per l’eutanasia legale”
Martina Oppelli, prima di andare in Svizzera, ha depositato, tramite la sua procuratrice speciale Filomena Gallo, avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, una denuncia-querela nei confronti di ASUGI, l’azienda sanitaria locale triestina che per tre volte le ha negato l’accesso al “suicidio medicalmente assistito”.
Lo ha annunciato questa mattina durante una conferenza stampa a Trieste Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e rappresentante legale di Soccorso Civile, l’associazione che organizza le azioni di disobbedienza civile per l’aiuto alla morte volontaria. Oppelli ha contestato due reati principali all’azienda sanitaria: rifiuto di atti d’ufficio e tortura.
In primo luogo ha accusato l’ASUGI e i medici della commissione di aver rifiutato di svolgere atti dovuti per legge. L’azienda sanitaria le aveva, in passato, negato la rivalutazione delle sue condizioni di salute, sostenendo che un nuovo esame sarebbe stato un costo inutile per la pubblica amministrazione. Martina Oppelli aveva dovuto presentare un ricorso d’urgenza nel 2024 presso il tribunale di Trieste che aveva ordinato all’azienda sanitaria nuove verifiche. Inoltre, non le è stato riconosciuto, per oltre due anni, il requisito della “dipendenza da trattamento di sostegno vitale” (uno dei quattro requisiti previsti dalla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale “Cappato-Antoniani” per poter accedere legalmente in Italia al suicidio assistito), nonostante dipendesse totalmente non solo dai suoi caregiver per sopravvivere ma anche dalla macchina della tosse e nelle ultime settimane dal catetere vescicale, disapplicando in tal modo il giudicato costituzionale.
Secondo Oppelli, inoltre, l’azienda sanitaria non solo le ha negato un diritto, ma l’ha fatta soffrire inutilmente, causandole danni fisici e psicologici che, per legge, si configurano come una vera e propria forma di tortura. Così ha denunciato di essere stata vittima di un trattamento inumano e degradante da parte delle istituzioni che hanno ignorato le sue sofferenze, constringendola a vivere per anni in una condizione di dolore estremo, aggravata dal rifiuto reiterato e immotivato dell’ASUGI di riconoscerle l’accesso legale alla morte assistita.
Marco Cappato, rappresentante legale di Soccorso Civile e Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, ha dichiarato: “Seguendo le volontà di Martina, abbiamo agito pubblicamente assumendoci le responsabilità per l’aiuto a lei fornito. Questa volta però, con Claudio Stellari, Matteo D’Angelo e Felicetta Maltese, abbiamo deciso di non recarci dalle forze dell’ordine per autodenunciarci, perché la denuncia c’è già, ed è la denuncia di Martina contro uno Stato che l’ha costretta a subire una vera e propria tortura, contro un Servizio sanitario di Regione Friuli Venezia Giulia che non ha fatto il proprio dovere, in linea con le posizioni politiche del Presidente Fedriga in materia. Siamo comunque a disposizione di eventuali indagini per fornire tutte le informazioni sull’aiuto prestato a Martina. Proseguiremo con le azioni di disobbedienza civile e per chiedere la calendarizzazione della legge di iniziativa popolare per l’Eutanasia legale”.
Le persone che hanno aiutato Martina a coprire le spese del viaggio con un contributo a ciò finalizzato, partecipando in questo modo all’azione di disobbedienza civile sono: Felicetta Maltese, Chiara Lalli, Marco Perduca, Luca Piva, Mariasole Cavarretta, Matteo Giusti, Paola Zaldera, Roberta Pelletta, Tommaso Colombini, Andrea Turi, Maria Raffaella Stacciarini, Carlo Romano, Laura Di Napoli, Françoise Raynaud, Marco Riva Cambrino, Alina Ruxandra Matei, Maria Camilla Tinti, Stefano Anderson, Rossana Penso, Roberta Zanoni, Aldo Abenavoli, Anna Cracolici, Guido Frosina, Marcello Crivellini, Johannes Agterberg, Paolo Calvani, Andrea Ballabeni. Hanno confermato di volere risultare come soci dell’Associazione Soccorso Civile anche dopo essere stati informati dell’aiuto che sarebbe stato fornito a Martina Mino Dentizzi, Renato Michelotti, Matteo Hallissey, Luigi Manconi, Sonia Bellini.
L'articolo Prima di morire, Martina Oppelli ha denunciato per tortura l’azienda sanitaria che le ha negato l’accesso al suicidio assistito proviene da Associazione Luca Coscioni.
Nello reshared this.
Tutto su Trentino DataMine, che realizzerà il data center nella miniera di Tassullo
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Trentino DataMine sta sviluppando un data center dentro una miniera attiva di dolomia, gestita da Tassullo. Tutti i startmag.it/innovazione/trenti…
L'ennesimo schiaffo sui centri albanesi
Le parole con cui il governo ha commentato l'ennesimo schiaffo sui centri albanesi chiariscono ancora meglio quale enorme problema di Educazione Civica (con le maiuscole perché mi riferisco alla materia che non abbiamo mai fatto a scuola) ci sia in questo paese.
Chi ha commentato la notizia sicuramente conosce bene la questione, ma sa anche che chi ascolta ha idee molto vaghe su come funzioni una democrazia, il nostro paese in particolare, e quindi sa di potergli rifilare qualunque patacca.
Ebbene... no... vincere le elezioni non significa diventare proprietari di un paese intero e poterne fare e disfare a piacimento. Vincere le elezioni significa solo che hai i numeri in Parlamento per fare leggi e per decidere chi dovrà governare il paese.
Ma né il potere di fare leggi né il potere di governare il paese sono poteri senza limiti. Nel fare le leggi hai il limite di poterti muovere solo all'interno del perimetro tracciato dalla Costituzione e nel governare hai il limite di poter agire solo all'interno del perimetro tracciato dalle leggi.
E se esci da questi perimetri trovi il terzo potere che ti ci riporta dentro: il potere giudiziario.
Tutto qui... tre poteri che si bilanciano e nessuno di loro può uscire dai limiti imposti.
Puoi strillare che c'è un complotto, e sicuramente in molti ti crederanno per carità (del resto quanti di loro si sono mai fatti un corso di Educazione Civica?), ma finché non la abbatti, quella è e quella resta.
E' la democrazia, baby.
like this
reshared this
Cosa vogliono fare Trump e Big Tech con i dati sanitari degli americani?
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Trump ha presentato un nuovo programma federale che coinvolge oltre 60 aziende tecnologiche e sanitarie per integrare dati clinici e digitali. L’obiettivo dichiarato è facilitare l’accesso alle informazioni mediche, ma non
Tiziano :friendica: likes this.
Tiziano :friendica: reshared this.
Sui “paesi sicuri” l’Unione Europea ha dato torto al governo
😂😂😂
ilpost.it/2025/08/01/sentenza-…
Sui “paesi sicuri” l’Unione Europea ha dato torto al governo
Con una sentenza della Corte di giustizia che avrà conseguenze soprattutto sui centri in Albania, almeno fino all'anno prossimoIl Post
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
xAI di Elon Musk firmerà il capitolo sulla sicurezza del Codice sull’AI generativa dell’UE
L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
xAI, l’azienda di intelligenza artificiale di Elon Musk, ha annunciato che firmerà il capitolo sulla sicurezza del Codice di condotta dell’UE
Fabio
in reply to Il Fedimercatino / Flohmarkt /Flohra • • •Il Fedimercatino / Flohmarkt /Flohra
in reply to Fabio • •@Fabio oddio, no!!! Quello pubblicato è solo quello che succede quando:
1) un utente pubblica un annuncio sull'istanza Flohmarkt di fedimercatino.it
2) lo scraper realizzato da @Ska genera un feed RSS (passaggio obbligato, perché lo sviluppatore di flohmarkt non ha ancora implementato un feed RSS come in tutti gli altri software del fediverso 😅)
3) L'account friendica fedimercatino@poliverso.org gestito dal suddetto skariko e da @Franc Mac (che sta scrivendo ora) lo pubblica e menziona la comunità Lemmy del "Mercatino del Fediverso" nata qualche mese prima di fedimercatino
4) la pubblicazione contiene comunque il link all'annuncio originale che sarebbe questo
Fabio
in reply to Il Fedimercatino / Flohmarkt /Flohra • • •like this
Franc Mac e Il Fedimercatino / Flohmarkt /Flohra like this.
Il Fedimercatino / Flohmarkt /Flohra
in reply to Fabio • •@Fabio AHAHAHA, non avevo capito! 😅
Comunque non credo: se non ho capito male, il blog in questione non è altro che un canale di contatto che consente all'autore di spedire articoli di vecchie riviste in formato cartaceo originale e agli acquirenti di comprarli al solo costo di spedizione di stampe (il famoso piego postale) 🤣
@Franc Mac @Ska