DIY Telescope Mount for Stellar Tracking
Pointing at stars may seem easy on the surface—just mount a telescope to a tripod and you’re done, right? As anyone who’s spent time with a telescope can tell you, it’s not that simple, given that the Earth is always spinning. [Sven] set out to make his own mount to compensate for the rotation of the Earth, which led to some pretty amazing results.
In this project, [Sven] designed a GoTo mount, which is a telescope equatorial mount capable of being pointed at specific parts of the sky and tracking them to allow for long-exposure photos with minimal blur due to the Earth’s movement. He first went down the path of finding the correct harmonic gearbox for the steppers used. A harmonic drive system would allow smooth, precise movement without backlash, and the 100:1 stepdown would provide for the slightest of adjustments.
The steppers are controlled by a custom PCB [Sven] designed around an ESP32-S3. The first PCB had a mistake in the power delivery circuit. After a small tweak, V2 boards arrived and work great. The PCB runs OnStepX, a great open-source project centered around pointing telescopes, cutting down a lot of the software workload on this project.
After all the work put in, you may be wondering how well it works. [Sven] was able to get a pointing accuracy of 1-2 arcseconds from his mount. To get an idea of how great that is, 1 arcsecond is about the same as pointing at a penny from 4 km (2.5 miles) away. Fantastic results, [Sven], and thank you for sending in this great project—be sure to head over to his site and read all the details of this impressive build. If you found this interesting, be sure to check out some of our other telescope-related projects.
200 modelli di auto vulnerabili? Sul darknet spunta il firmware ‘killer’ per Flipper Zero
Il tema dell’hacking e del furto di auto tramite Flipper Zero è tornato alla ribalta in tutto il mondo e anche noi ne abbiamo parlato con un recente articolo. Questa volta, gli hacker hanno affermato di vendere un “firmware segreto” per il gadget, che potrebbe essere utilizzato contro Ford, Audi, Volkswagen, Subaru, Hyundai, Kia e molti altri marchi.
Dal nbostro articolo venivano pubblicate informazioni relative alle prove presentate sul canale YouTube “Talking Sasquach” che aveva messo mano sul famigerato firmware presente nelle underground. Sembrerebbe che tale mod per flipper zero sia stata sviluppato da un hacker di nome Daniel, che presumibilmente vive in Russia, e dal suo socio Derrow, che ha sviluppato e vende sul darknet il firmware denominato Unleashed per Flipper Zero.
Daniel ha affermato di aver acquistato da altre persone vari frammenti di codice sorgente necessari per creare il firmware. Ha aggiunto che il firmware potrebbe effettivamente essere utilizzato per i furti d’auto, ma è anche molto diffuso tra le officine meccaniche.
Gli hacker sostengono che il dispositivo modificato possa intercettare i segnali provenienti dai telecomandi e calcolare il codice successivo per sbloccare l’auto, creando una “copia ombra della chiave originale”. Secondo la documentazione fornita, tali attacchi funzionano contro quasi 200 modelli di auto, tra cui le versioni 2025 di Ford, Audi, Volkswagen, Subaru, Hyundai, Kia, Fiat, Mitsubishi, Suzuki, Peugeot, Citroën e Skoda.
Sono disponibili due versioni del firmware: quella base a 600 dollari (solo la versione attuale) e quella estesa a 1000 dollari (con aggiornamenti e supporto futuri); il pagamento è accettato in criptovaluta.
Allo stesso tempo, il firmware è presumibilmente associato a un dispositivo specifico tramite un numero di serie per impedirne la distribuzione non autorizzata. Per farlo, gli acquirenti sono tenuti a fornire foto della confezione del Flipper Zero, che mostrano il numero di serie del dispositivo, e una foto di una parte specifica delle impostazioni del gadget.
Daniel ha dichiarato ai giornalisti di aver venduto la tecnologia a circa 150 clienti in due anni, mentre Darrow afferma che “le vendite sono alle stelle”.
Ovviamente la community dell’automotive e della cybersecurity ha espresso preoccupazione per il fatto che, se questa tecnologia possa diffondersi, e quindi portare a un’impennata dei furti d’auto. La pubblicazione scrive che nel 2026, “i Kia Boys potrebbero diventare Flipper Boys”, riferendosi alla nota tendenza dei giovani a rubare auto Kia e Hyundai.
In risposta a numerosi resoconti dei media, uno degli autori di Flipper Zero, Pavel Zhovner, ha pubblicato un lungo messaggio sul blog ufficiale.
“Alcuni negozi darknet hanno iniziato a vendere il cosiddetto firmware ‘privato’ per Flipper Zero, sostenendo che possa essere utilizzato per hackerare innumerevoli auto.In realtà, tutti questi metodi sono stati pubblicati più di 10 anni fa. Niente di nuovo. Gli autori di tali firmware si limitano a rielaborare vulnerabilità note, spacciandole per “nuovi hack”. E, cosa importante, queste vulnerabilità non hanno nulla a che fare con i veri furti d’auto, poiché impediscono l’avviamento del motore”, scrive Zhovner.
Lo sviluppatore spiega che KeeLoq è stato sviluppato negli anni ’80 e utilizzato principalmente nei sistemi di accesso più datati (come le porte dei garage e i primi allarmi per auto). Si tratta di un sistema a codice variabile (o a salto), in cui ogni trasmissione utilizza un nuovo segnale univoco crittografato con una chiave del produttore a 64 bit.
Secondo Zhovner, il punto debole di KeeLoq è la chiave del produttore. Il problema è che le case automobilistiche spesso utilizzavano la stessa chiave per l’intera gamma di modelli. Se questa chiave venisse divulgata, gli aggressori sarebbero in grado di intercettare i segnali di qualsiasi telecomando di questa marca.
“Gli autori del firmware ‘hacker’ si limitano a distribuire vecchie chiavi rubate a diverse case automobilistiche. Non è una novità, vulnerabilità di questo tipo sono state descritte in dettaglio già nel 2006”, spiega il creatore di Flipper. “Da allora, le case automobilistiche sono passate a protocolli radio più moderni con autenticazione bidirezionale, in cui l’auto e la chiave si scambiano messaggi per verificarne l’autenticità.”
Zhovner ribadisce poi i punti che gli autori di Flipper Zero avevano spiegato in dettaglio nel 2024, quando il governo canadese annunciò l’intenzione di vietare la vendita di Flipper Zero e di dispositivi simili nel Paese perché avrebbero potuto essere utilizzati per rubare automobili.
In particolare, ricorda che i veri ladri d’auto di solito prendono di mira i sistemi di apertura e avviamento senza chiave. Utilizzano ripetitori e trasmettitori che trasmettono un segnale dalla vera chiave, inducendo l’auto a credere che la vera chiave si trovi nelle vicinanze. “Se la tua auto può essere hackerata con Flipper Zero, può essere hackerata anche con un pezzo di filo“, conclude Zhovner.
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“Figliuolo, accedi allo smartphone di tuo padre!” Forte aumento delle Frodi che utilizzano i minori
F6 ha segnalato un forte aumento delle frodi in cui i criminali sfruttano i minori per accedere ai conti bancari dei genitori. Secondo gli analisti, nella prima metà del 2025 sono stati registrati circa 3.500 casi di questo tipo. Il colpo principale è stato inferto ai bambini di età compresa tra 10 e 14 anni. Ciò è facilitato dal libero accesso a smartphone e computer, in un contesto di scarsa alfabetizzazione digitale.
Gli scenari di attacco variano da brevi a lunghi mesi e dipendono dalla possibilità del bambino di accedere ai dispositivi e alle informazioni finanziarie degli adulti. A dicembre 2024, gli specialisti di F6 hanno contato circa un centinaio di episodi di questo tipo e, nella prima metà del 2025, il numero medio mensile di attacchi è quasi sestuplicato, raggiungendo circa 580.
Gli aggressori si avvicinano ai bambini nei luoghi in cui trascorrono la maggior parte del tempo. Attirano i bambini più piccoli in conversazioni su giochi popolari come Roblox, Minecraft e Standoff 2, spesso fingendosi blogger e streamer e promettendo premi o valuta di gioco.
Gli adolescenti vengono spesso attirati attraverso il sistema FakeBoss, fingendosi dipendenti di scuole, agenzie governative, operatori di telecomunicazioni o servizi di consegna e richiedendo codici tramite SMS.
Segue l’intimidazione con storie di hacking e “responsabilità penale” dei genitori e una serie di istruzioni su come accedere alle applicazioni bancarie. I bambini vengono convinti a scattare discretamente una foto dello schermo di un telefono sbloccato con icone bancarie, a spiare un codice PIN, a trasferire denaro o persino a richiedere un prestito.
Gli episodi notturni sono particolarmente degni di nota, quando a un bambino viene chiesto di appoggiare il dito del genitore addormentato su un sensore se i dati biometrici sono abilitati sul dispositivo.
Secondo F6, gli attacchi tramite bambini sono tra i sei schemi fraudolenti più pericolosi. L’azienda osserva che i criminali utilizzano le stesse tecniche di pressione degli adulti e fanno sempre più affidamento sull’intimidazione.
Gli esperti raccomandano alle banche di affidarsi all’analisi comportamentale e a regole di rilevamento aggiornate per riconoscere tempestivamente scenari anomali. Si consiglia ai genitori di combinare l’uso dei gadget con le norme di igiene digitale fin dalla tenera età, abilitare il parental control, garantire la massima privacy sui social network, spiegare il divieto di trasferimento di codici da SMS e di qualsiasi dato bancario e mantenere un dialogo riservato con i bambini in modo che segnalino immediatamente i contatti sospetti.
F6 sottolinea che una prevenzione efficace richiede di parlare con gli adolescenti in un linguaggio che comprendano e attraverso canali familiari: social network, blogger, giochi e cartoni animati.
L’azienda afferma di stare sviluppando strumenti per contrastare tali schemi e di aggiornare i modelli di rilevamento delle minacce basati su segnali comportamentali.
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Israele bombarda l’ospedale Nasser a Gaza, tra le vittime quattro giornalisti
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Per l'ennesima volta Israele ha preso di mira l'ospedale Nasser a Khan Younis, uccidendo giornalisti e soccorritori
L'articolo pagineesteri.it/2025/08/25/med…
Il gruppo Venice4Palestine ha chiesto alla Mostra di Venezia di ritirare gli inviti a Gal Gadot e Gerard Butler
Dopo la lettera aperta a Biennale del 22 agosto, 1.500 firmatari del mondo della cultura hanno chiesto l'esclusione degli attori, sostenitori di Israele.Rolling Stone It (Rolling Stone Italia)
I servizi di streaming fanno rimpiangere la pirateria
Con il rincaro degli abbonamenti e la diminuzione della scelta sui siti a pagamento, gli appassionati di film e tv tornano alle alternative illegali. LeggiGabriel V. Rindborg (Internazionale)
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Studio della teologia. Don Varagona (Issr Marche): “Un’esperienza di Chiesa in un comunità in cui si sperimenta la sfida del pensare la fede”
“L’esperienza di questi anni di vita dell’Istituto superiore di Scienze religiose ‘Redemptoris Mater’ di Ancona è soprattutto un’esperienza di Chiesa, dove persone di differente provenienza e appartenenza ecclesiale si incontrano e possono vivere in …
Ia, tutti i piani di Meta con il cloud di Google
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Meta investirà oltre 10 miliardi di dollari in Google Cloud per potenziare le sue infrastrutture di intelligenza artificiale, siglando il primo grande accordo tra le due società rivali nel settore startmag.it/innovazione/meta-g…
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Windows 11 Insider Preview: nuove funzionalità e miglioramenti in vista
Microsoft ha rilasciato una nuova build 26200.5761 (KB5064093) di Windows 11 Insider Preview per gli utenti Windows Insider nel Canale Dev. L’aggiornamento introduce diverse interessanti funzionalità e miglioramenti che verranno gradualmente distribuiti agli utenti.
La principale innovazione è la possibilità di continuare a lavorare senza problemi con le applicazioni Android direttamente su un computer Windows 11. Il primo esempio è stata l’integrazione con Spotify: se l’utente stava ascoltando un brano o un podcast su uno smartphone, sul PC apparirà una notifica con la possibilità di continuare la riproduzione dallo stesso punto. Se l’applicazione non è ancora installata, il sistema stesso proporrà di scaricarla dal Microsoft Store e di accedere immediatamente all’account. Affinché la funzione venga attivata, è necessario attivare il collegamento con il telefono tramite “Impostazioni” di Windows e l’applicazione “Collegamento a Windows”.
Un’altra modifica degna di nota riguarda la schermata di blocco, che ora presenta icone della batteria aggiornate e più visive che consentono di valutare rapidamente il livello di carica.
Altri miglioramenti includono un nuovo modo per richiamare “Click to Do” sui dispositivi touchscreen Copilot+, impostazioni semplificate per “Auto SR” sui laptop Snapdragon e funzionalità aggiuntive in Impostazioni, tra cui link diretti a pagine pertinenti dai risultati di ricerca e tasti di scelta rapida per i trattini lunghi e corti. Ora puoi aggiungere le tue app preferite alla finestra di condivisione di Windows per una selezione rapida.
Gli sviluppatori hanno anche corretto diversi bug. L’elenco delle applicazioni nelle Impostazioni funziona meglio, sono stati risolti i problemi con Windows Hello durante l’accesso tramite riconoscimento facciale e la stabilità dei giochi quando si utilizzano overlay e Game Bar è stata migliorata, soprattutto su sistemi con più monitor. È stato risolto un crash di Visual Studio su un PC Arm64 quando si utilizzava WPF dopo l’installazione di un aggiornamento .NET.
Tra i problemi noti figurano problemi con la funzione Recall per gli utenti in Europa, una visualizzazione errata della sezione Condividi in Esplora file ed errori durante la scansione dei file temporanei nelle impostazioni di sistema. Alcuni utenti riscontrano anche problemi durante l’utilizzo del controller Xbox tramite Bluetooth, per i quali l’azienda offre una soluzione manuale tramite Gestione dispositivi.
Microsoft ci ricorda che molte funzionalità del canale Dev vengono rilasciate in più fasi e potrebbero subire modifiche o non essere incluse nelle versioni finali di Windows. Gli iscritti al programma possono accelerare la distribuzione delle nuove funzionalità attivando l’opzione “Scarica gli ultimi aggiornamenti” nelle impostazioni di Windows Update.
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PoC Zero-Click Exploit su iPhone e Mac: come due byte è possibile compromettere l’ecosistema Apple
È stata resa pubblica un’analisi approfondita e un esempio di proof-of-concept riguardante la vulnerabilità CVE-2025-43300, una falla di sicurezza critica che consente l’esecuzione remota di codice senza necessità di clic, presente nell’infrastruttura di elaborazione delle immagini di Apple.
Si tratta di una falla di sicurezza, individuata nella realizzazione della decompressione JPEG Lossless da parte di Apple all’interno del bundle RawCamera.bundle, permette ai malintenzionati di eseguire codice arbitrario senza necessità di interazione con l’utente, attraverso file DNG (Digital Negative) appositamente creati per essere dannosi.
La vulnerabilità sfrutta i presupposti fondamentali del motore di analisi TIFF/DNG di Apple e la sua interazione con la compressione JPEG lossless. I file DNG, basati sulle specifiche del formato immagine raw open source di Adobe, utilizzano la struttura del contenitore TIFF con dati di immagine compressi senza perdita di dati JPEG incorporati nei SubIFD. Il PoC richiede modifiche minime a un file DNG legittimo, il che la rende particolarmente pericolosa.
Nello specifico, la vulnerabilità si verifica quando un file DNG dichiara SamplesPerPixel = 2 nella sua directory SubIFD ma contiene solo 1 componente nel blocco SOF3 (Start of Frame 3) dei dati JPEG lossless incorporati. Il meccanismo di attacco sfrutta una discrepanza tra le dichiarazioni dei metadati e i dati effettivi dell’immagine. Il ricercatore b1n4r1b01 ha pubblicato un’analisi tecnica dettagliata e i passaggi di riproduzione, rivelando che il difetto deriva da una condizione di buffer overflow nella routine di decompressione JPEG lossless all’interno di RawCamera.bundle.
La vulnerabilità rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza in quanto consente lo sfruttamento senza clic tramite il sistema di elaborazione automatica delle immagini di Apple. Gli aggressori devono solo modificare due byte specifici: cambiando l’offset 0x2FD00 da 01 a 02 (modificando SamplesPerPixel) e l’offset 0x3E40B da 02 a 01 (modificando il numero di componenti SOF3). Queste precise modifiche creano la discrepanza critica che innesca la vulnerabilità.
Il pacchetto RawCamera.bundle, che gestisce vari formati di immagini raw su iOS, non contiene informazioni sui simboli, rendendo difficile il reverse engineering. Tuttavia, il ricercatore fa notare che non tutti i file DNG con compressione JPEG lossless raggiungono il percorso del codice vulnerabile, il che richiede condizioni specifiche in linea con il campione proof-of-concept fornito. L’avviso di sicurezza di Apple riconosce cheCVE-2025-43300 è stato attivamente sfruttato in attacchi sofisticati rivolti a individui specifici, elevando questa vulnerabilità da teorica a strumento confermato di un attore di minaccia .
La natura zero-click lo rende particolarmente interessante per le operazioni di sorveglianza mirate, poiché le vittime non necessitano di alcuna interazione oltre alla ricezione del file dannoso. La vulnerabilità interessa diverse piattaforme Apple , tra cui iOS 18.6.1, iPadOS 18.6.1 e varie versioni di macOS. Ricordiamo che Apple ha rilasciato patch per iOS 18.6.2, iPadOS 18.6.2, macOS Sequoia 15.6.1 e versioni precedenti di macOS. Il ricercatore ha confermato che la proof-of-concept non causa crash su iOS 18.6.2, a indicare che la mitigazione è stata completata con successo.
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Quando inizio 15 giorni di ferie mi sembrano così tanti che penso non finiranno mai.
Il giorno che rientro in ufficio mi sembra che siano iniziati il giorno prima.
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È incredibile quanto la società civile sia più avanti della politica, e non mi riferisco alla politica che sta al governo.
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freezonemagazine.com/news/the-…
Dopo l’uscita del loro album di debutto nel 2023, Steve Kilbey dei The Church e Frank Kearns dei Cactus World News tornano con un nuovissimo album del gruppo da loro formato gli Speed Of The Stars, intitolato In While Italy Dreamed… Kilbey e Kearns sono affiancati dal batterista Barton Price, ex membro delle band australiane […]
L'articolo
PALANTÍR: AZIENDA DA MEMORIZZARE CON GIUSTA PREOCCUPAZIONE
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Palantír. Ricordatevi di questo nome. Si tratta di un’azienda statunitense. Non è chiaro cosa faccia, ma lo fa molto bene...
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#TECNOLOGIA
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Ancora vandalismi sulle Alpi piemontesi: ultimo episodio sul Monte Basodino, tra la Val d'Ossola e il Canton Ticino
quotidianopiemontese.it/2025/0…
Per il Cai non sono azioni isolate. Ignoti i responsabili
Una questione di famiglia
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/una-que…
Un romanzo profondo e toccante sull’amore, sul perdono e sul pregiudizio che, nell’Inghilterra degli anni ’80, ha portato alla separazione di centinaia di madri omosessuali dai propri figli. Heron è un uomo mite e un marito affidabile; sua moglie Dawn ha 23 anni, due meno di lui. È il 1982 e la
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“La bottega del caffè” di Carlo Goldoni a Ragusa
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/la-bott…
Scalinata del Castello di Donnafugata, Ragusa. Compagnia Godot di Bisegna e Bonaccorso. “La bottega del caffè”, di Carlo Goldoni. Scena e regia di Vittorio Bonaccorso. Costumi di Federica Bisegna. Con Federica Bisegna, Vittorio
Le bugie di #Trump sul #Venezuela
Le bugie di Trump sul Venezuela
Una flotta militare statunitense, troppo piccola per una invasione ma sufficiente per una procazione, si dirige verso il Mar dei Caraibi con un evidente intento minaccioso verso il Venezuela.www.altrenotizie.org
Zelensky ricatta apertamente l’Ungheria
Oggi il presidente ucraino ha commentato pubblicamente gli attacchi condotti dal suo esercito contro il nodo dell’oleodotto “Druzhba” (sul confine tra Russia e Bielorussia) attraverso il quale il petrolio russo raggiunge l’Ungheria.
Un giornalista ha chiesto a Zelensky se questi attacchi hanno aumentato le possibilità della revoca del veto sull'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea posto da Orban. Il presidente ucraino ha risposto con un gioco di parole:
«Abbiamo sempre mantenuto l'amicizia tra Ucraina e Ungheria, ora l'esistenza di questa «Druzhba» (in ucraino “druzhba” significa amicizia), dipende dall'Ungheria», ha detto Zelensky.
L’ex comico non perde l’umorismo, ma c’è ben poco da ridere. Oltre agli attacchi agli interessi strategici dell’Ungheria (Paese NATO) criticati anche da Trump, recentemente, in seguito all’arresto dello 007 ucraino Kuznetsov in Italia, si è tornati a parlare anche del sabotaggio dei gasdotti Nord Stream, ossia all’attacco degli interessi della Germania. Ma nessuno ha osato fare domande in merito a ciò.
Ultimamente non si fa altro che parlare delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina e della necessità di armare l’Europa in caso di attacco di Putin che, fino a prova contraria, non ha mai dimostrato di voler attaccare l’Occidente. Cosa che invece ha fatto Kiev.
https://t.me/vn_rangeloni
Anna Ivaldi, la forza del diritto
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/anna-iv…
Ho conosciuto Anna Ivaldi in occasione della mia inchiesta dedicata ai fatti del G8 di Genova. Era la GIP che aveva interrogato alcuni ragazzi tedeschi dopo la mattanza della Diaz e gli orrori nella caserma di Bolzaneto. Una donna mite, profondamente valdese, all’epoca
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Sabrina Web 📎 reshared this.
Da Server Ribelli - R-esistenza digitale e hacktivismo nel Fediverso in Italia, di @thunderpussycat.
All'Hackmeeting del 2018, quando è stato presentato ufficialmente Mastodon.bida.im, la volontà di trovare strumenti di comunicazione alternativi rispetto ai social network commerciali era all'ordine del giorno nel dibattito tra la comunità hacker. In quell'occasione è stato organizzato un talk, durante il quale gli attivisti di Trammenti1 sostenevano che per creare alternative alle piattaforme mainstream fosse necessario utilizzare più strumenti differenti. Gli attivisti affermavano:
Se noi vogliamo andare avanti a condurre questa campagna, questa lotta contro i social mainstream non dobbiamo mai focalizzarci su uno strumento solo, dobbiamo usarne tanti e per esigenze diverse, anche perché se un giorno Mastodon viene forkato, se la community non riesce più a svilupparlo, bisogna avere tanti strumenti di backup e da sperimentare tutti. La sperimentazione di più strumenti accresce soprattutto il dialogo sociale e culturale sullo spirito critico e sull'uso della tecnologia. Ultima cosa: enfasi sulla tecnologia sociale, noi vogliamo ottenere una rete in cui c'è la massima autogestione.
1 Era un collettivo di studenti hacker della città di Como ora non più attivo.
Tutte le mosse di Google, xAi e Amazon per gestire la fame energetica dell’intelligenza artificiale
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Ecco cosa stanno facendo le Big Tech per gestire la grande domanda di energia startmag.it/innovazione/big-te…
Trump, stallo sulla pace in Ucraina: “Deciderò tra due settimane”
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/trump-s…
Due settimane. È l’espressione che Donald Trump usa quando vuole prendersi tempo, perché le cose non stanno andando come vorrebbe. La pace in Ucraina è una di queste. Dopo i toni
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Mario Tozzi: «Le spiagge, da ottobre ad aprile, dovrebbero essere libere. Tutto dovrebbe essere rimosso, e invece al massimo si tolgono solo gli ombrelloni. Sulle nostre spiagge date in concessione per decenni, praticamente a vita, ci hanno appunto costruito strutture stabili. Questo doveva essere vietato e oggi andrebbero abbattute. Sulla spiaggia deve esserci solo ciò che è removibile, e niente di più. Invece ci hanno messo ristoranti, trattorie, cabine, passerelle, docce, servizi. Non va bene. E, di fronte alla possibile opposizione “Ma come? Io ho investito in tutto questo!”, io non posso che replicare: “Sì, ma hai fatto male: va buttato giù”. Il fatto di aver investito non ti dà automaticamente ragione, c’è il rischio d’impresa. Anzi, sappi che fin dall’inizio si è trattato di un abuso edilizio, perché sulla spiaggia non si può costruire. Non esiste condono che tenga, lo dice anche il codice della navigazione. Quindi andrebbe demolito tutto».
Una vignetta e una nota a margine sul prompt: "un personaggio con una moralità molto diversa dalla mia"
facebook.com/share/v/1B1AGks4x…
: a ogni immagine o video come questo, e alle migliaia e migliaia di testimonianze simili e rapporti sul #genocidio che abbiamo visto e registrato in questi ultimi due anni e nei 75 precedenti, la domanda è sempre la stessa: #israele , che giustificazione, che diritto hai di esistere, se il tuo esistere è QUESTO?
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Riflessione sulla mobilità, l’ambiente urbano e la qualità della vita a Lugano
Negli ultimi anni, osservando le strade e i quartieri di Lugano, ho percepito una certa rassegnazione nelle abitudini quotidiane: traffico, rumore e inquinamento vengono spesso accettati come inevitabili. La cultura della mobilità resta fortemente centrata sull’automobile, una vera e propria motonormatività, che condiziona le scelte urbane e rallenta la diffusione di alternative più sostenibili, come la mobilità lenta o la micromobilità.
Ciò che colpisce è la difficoltà delle istituzioni nel favorire un cambiamento reale: interventi per ridurre il traffico, migliorare la sicurezza o rafforzare la sensibilità ecologica sono spesso limitati o tardivi. Al contempo, parte della popolazione ha adottato stili di vita rumorosi e motorizzati, poco integrati nelle abitudini locali, generando comportamenti che non rispecchiano la tradizione ticinese di rispetto dell’ambiente urbano e della quiete.
Un altro problema importante riguarda la presa di decisioni basata su statistiche e misurazioni obsolete o incomplete. Ad esempio, la misurazione del rumore urbano spesso considera solo medie generali e due fasce orarie, senza valutare i picchi né le condizioni reali dei quartieri. Questo approccio può portare a interventi inefficaci o mal calibrati. Inoltre, raramente vengono adottati criteri chiari per verificare a posteriori il successo delle misure implementate: diventa quindi difficile capire se le politiche adottate migliorino davvero la qualità della vita.
Accanto a questi aspetti, ritengo fondamentale la presenza della polizia nei quartieri e la qualità dello spazio urbano. Studi sul community policing in Svizzera evidenziano che una presenza stabile e visibile delle forze dell’ordine può rafforzare la percezione di sicurezza. Insieme a una progettazione urbana attenta — con riduzione del rumore, spazi verdi e percorsi per la mobilità lenta — questi elementi contribuiscono in modo significativo al benessere dei residenti.
Mi chiedo quindi se il problema non sia solo culturale, legato alla motonormatività o alla scarsa sensibilità ecologica, ma anche organizzativo e strutturale: senza interventi mirati, basati su dati aggiornati e criteri verificabili, la città rischia di restare ostaggio di abitudini consolidate, senza migliorare realmente la vita dei suoi abitanti.
È necessario un approccio integrato: ridurre il traffico motorizzato, promuovere una cultura più consapevole, garantire la sicurezza e valorizzare gli spazi urbani. Solo così Lugano potrà diventare una città in cui la vita quotidiana non sia solo tollerabile, ma davvero piacevole e sicura per tutti.
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Due uomini sorridono e si abbracciano in un'atmosfera festosa. L'uomo a sinistra indossa una camicia nera con ricami bianchi e pantaloncini mimetici, tenendo una bottiglia di soda verde. L'uomo a destra ha una barba folta e indossa una camicia azzurra con disegni colorati, un paio di jeans e una baseball cap con un logo. Entrambi sono in un'area urbana notturna, con edifici e altre persone in lontananza.
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Il Massacro dei Cinesi in Perù
Introduzione La Guerra del Pacifico (1879-1884) è ricordata soprattutto come il conflitto che oppose Cile, Perù e Bolivia per il controllo delle ricchissime province di Antofagasta e Tarapacá, fonte di nitrati e guano, risorse strategicheContinue reading
The post Il Massacro
Il Massacro dei Cinesi in Perù
Introduzione La Guerra del Pacifico (1879-1884) è ricordata soprattutto come il conflitto che oppose Cile, Perù e Bolivia per il controllo delle ricchissime province di Antofagasta e Tarapacá, fonte di nitrati e guano, risorse strategicheContinue reading
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Tiranni e dinastie in America Latina
Tiranni e dinastie in America Latina
Dittatori, tiranni e dinastie oligarchiche fanno parte della storia dei Paesi latinoamericani. Ma tra essi ci sono dittatori e tiranni più rilevanti di altri: nel XIX secolo, per esempio: José Gaspar Rodríguez de Francia (Paraguay, 1814–1840), Juan M…www.altrenotizie.org
Global Sumud Flotilla salperà per Gaza, una missione internazionale di Speranza
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/global-…
Questa volta si proverà a “sfondare” il muro che Israele ha alzato sul genocidio in essere a Gaza, ma soprattutto il “muro” della
Cos’ha davvero in mente Trump con l’AI Action Plan
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Con l’AI Action Plan, Trump propone una strategia per dominare il settore dell’intelligenza artificiale, fondata su deregulation, supremazia militare e controllo ideologico, ridisegnando i confini tra tecnologia e potere.
L’intelligenza artificiale non è (ancora) così intelligente
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Nonostante le grandi promesse, l'intelligenza artificiale delude sul campo: nuovi studi evidenziano cali di produttività, fallimenti operativi e un divario crescente tra percezione e realtà. La Nota di James Hansen
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MooneyGo, vieni qui che dobbiamo parlare!
@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/moneygo/
Venerdì sera, penultima di agosto, famiglia in spiaggia a giocare con le onde, io lavoro tranquillo in terrazza cercando di riempirmi l’anima con il panorama e gli odori della pineta. Bello, bellissimo. Voglio restare qui! Quasi quasi chiudo e faccio ape “bidong” 🔔 Ok,
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