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Scriviamo qualcosa per fare un test

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Verrebbe da dire:" ci è o ci fa'?" Sicuramente ci fa , lui la storia la conosce, solo che fa finta di niente. Pagato per servire gli interessi degli atlantisti, europeisti, Stati Uniti, fregandosene della sua carica di garante della costituzione e della giustizia. Garante del nulla a quanto pare. Grazie a questi personaggi, ricoprendo cariche importanti e un governo pessimo, in questa situazione storica, sarà una spada di Damocle per l'Italia e ne pagheremo le conseguenze. Ah! Per la cronaca, per quanto dichiarato nello scritto da Marco Travaglio, vorrei aggiungere, che tale personaggio, invio militari italiani a bombardare la Serbia con la Nato, senza mandato ONU. A voi le conclusioni.



How Trump's tariffs are impacting all sorts of hobbies; how OnlyFans piracy is ruining the internet for everyone; and ChatGPT's reckoning.

How Trumpx27;s tariffs are impacting all sorts of hobbies; how OnlyFans piracy is ruining the internet for everyone; and ChatGPTx27;s reckoning.#Podcast


Podcast: AI Slop Is Drowning Out Human YouTubers


This week, we talk about how 'Boring History' AI slop is taking over YouTube and making it harder to discover content that humans spend months researching, filming, and editing. Then we talk about how Meta has totally given up on content moderation. In the bonus segment, we discuss the 'AI Darwin Awards,' which is, uhh, celebrating the dumbest uses of AI.
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UNA ANALISI GLOBALE SUI CRIMINI CHE COLPISCONO L' AMBIENTE

Crimini forestali: Deforestazione illegale e abbattimento di alberi. Il ruolo dei Carabinieri Forestali italiani

In un suo recente documento che analizza i crimini che impattano sull'ambiente, UNODC (l'Agenzia delle Nazioni Unite contro la criminalità) sottolinea come quella forestale porta a significativi danni ambientali, riducendo la biodiversità e compromettendo la salute degli ecosistemi. Inoltre, minaccia i mezzi di sussistenza delle comunità locali che dipendono dalle foreste per il cibo e il reddito. Le pratiche illegali, come il disboscamento e la corruzione, possono anche portare a violazioni dei diritti umani, come il lavoro minorile e il lavoro forzato. Quando la criminalità forestale si sovrappone ad altre attività illegali, come il traffico di droga o il commercio di esseri umani, le conseguenze sono amplificate, causando danni significativi alle comunità e all'ambiente. Questa convergenza crea reti criminali complesse che facilitano la corruzione e l'inefficienza nelle forze dell'ordine, rendendo più difficile il monitoraggio e l'applicazione delle leggi.
L'obiettivo principale degli sforzi per fermare la perdita di foreste e la degradazione del suolo entro il 2030 è quello di "fermare e invertire" tali fenomeni, promuovendo al contempo uno sviluppo sostenibile e una trasformazione rurale inclusiva. Questo è cruciale per contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici, poiché le foreste assorbono una quantità significativa di CO2. Inoltre, si mira a proteggere la biodiversità e garantire i mezzi di sussistenza delle comunità locali che dipendono dalle foreste.
Per combattere la criminalità forestale, sono necessari meccanismi di monitoraggio che includano tecnologie avanzate per la tracciabilità e la verifica della legalità del legname. È fondamentale migliorare la cooperazione internazionale e stabilire accordi bilaterali tra paesi produttori e consumatori per prevenire l'importazione di legname illegalmente estratto. Inoltre, l'applicazione delle leggi deve essere rafforzata attraverso l'istituzione di unità specializzate e l'integrazione di misure anti-corruzione nelle strategie nazionali. È necessario implementare meccanismi di monitoraggio avanzati, inclusi tecnologie geospaziali e cooperazione internazionale, per tracciare e verificare la legalità delle fonti di legname. Le normative devono essere costantemente valutate e rafforzate per chiudere le lacune legislative e adattarsi a nuove strategie illegali. Inoltre, è fondamentale coinvolgere le autorità di regolamentazione e le ONG nella supervisione delle attività forestali e nella promozione della trasparenza nella catena di approvvigionamento.
Le normative esistenti possono essere utilizzate per affrontare i crimini forestali attraverso l'applicazione di sanzioni penali e amministrative per le violazioni legate alla gestione forestale. È possibile migliorare la trasparenza e la responsabilità nella catena di approvvigionamento, imponendo requisiti di due diligence per garantire che i prodotti siano privi di deforestazione illegale. Inoltre, le leggi internazionali, come la Convenzione delle Nazioni Unite contro la Criminalità Organizzata Transnazionale, possono essere sfruttate per affrontare i crimini forestali a livello globale, integrando le politiche nazionali con strategie di enforcement più efficaci. La cooperazione internazionale di polizia può facilitare lo scambio di informazioni e intelligence tra le forze dell'ordine di diversi paesi per identificare e smantellare reti criminali coinvolte nella criminalità forestale. Può anche supportare operazioni congiunte per il monitoraggio e l'applicazione delle leggi, migliorando l'efficacia delle indagini su attività illegali transnazionali. Inoltre, la cooperazione può promuovere la formazione e lo sviluppo delle capacità delle forze di polizia locali per affrontare in modo più efficace i crimini ambientali.

Il ruolo dei Carabinieri Forestali italiani

In questo contesto i Carabinieri Forestali italiani rappresentano una componente peculiare nel panorama delle forze di polizia europee e mondiali. Essi uniscono le funzioni tradizionali di tutela ambientale e forestale con quelle di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza, cosa non comune in altri Paesi (dove le polizie forestali non hanno poteri così estesi). Le loro competenze si estendono dalla tutela delle foreste, biodiversità, fauna e flora protette, al contrasto ai reati ambientali (inquinamento, traffico illecito di rifiuti, disboscamento illegale, commercio illegale di specie protette), gestione e protezione di aree naturali protette, parchi nazionali e siti UNESCO e supporto in emergenze ambientali (incendi boschivi, disastri naturali, dissesti idrogeologici).

Essi sono quindi considerati un modello europeo di polizia ambientale.
Contribuiscono a programmi di capacity building e formazione di altre forze di polizia o ranger in Paesi in via di sviluppo (es. lotta al bracconaggio in Africa, gestione forestale sostenibile nei Balcani e in Asia) e sono punto di riferimento in reti come INTERPOL Environmental Crime Working Group ed EUROPOL per reati legati a rifiuti e traffici di specie protette.
A differenza di altri corpi simili, non operano solo come law enforcement, ma anche come scienziati, tecnici forestali e investigatori, poiché hanno reparti specializzati in analisi ambientali, genetica forestale, balistica e tossicologia ambientale, che forniscono supporto tecnico anche a livello internazionale.

La loro presenza nelle missioni internazionali porta quindi con sé un forte valore simbolico: protezione del territorio e della natura come parte integrante della sicurezza globale. Inoltre, rappresentano uno strumento di diplomazia ambientale, perché uniscono sicurezza, sostenibilità e cooperazione multilaterale.
In sintesi, i Carabinieri Forestali si distinguono perché sono l’unica forza di polizia a carattere militare con specializzazione ambientale a livello mondiale, capace di operare sia sul fronte della sicurezza sia su quello della protezione della natura, e per questo sono particolarmente preziosi nella cooperazione internazionale.

Per saperne di più: unodc.org/documents/data-and-a…

UNODC, Global Analysis on Crimes that Affect the Environment – Part 2a: Forest Crimes: Illegal deforestation and logging (United Nations publication, 2025)

@Ambiente - Sostenibilità e giustizia climatica

fabrizio reshared this.




Reverse-Engineering Aleratec CD Changers for Archival Use


Handling large volumes of physical media can be a bit of a chore, whether it’s about duplication or archiving. Fortunately this is a perfect excuse for building robotic contraptions, with the robots for handling optical media being both fascinating and mildly frustrating. When [Shelby Jueden] of Tech Tangents fame was looking at using these optical media robots for archival purposes, the biggest hurdle turned out to be with the optical drives, despite these Aleratec units being primarily advertised for disc duplication.

Both of the units are connected to a PC by USB, but operate mostly standalone, with a documented protocol for the basic unit that makes using it quite easy to use for ripping. This is unlike the larger, triple-drive unit, which had no documented protocol. This meant having to sniff the USB traffic that the original, very limited, software sends to the robot. The protocol has now been documented and published on the Tech Tangents Wiki for this Aleratec Auto Publisher LS.

Where [Shelby] hit a bit of a brick wall was with mixed-media discs, which standalone DVD players are fine with, but typical IDE/SATA optical drives often struggle with. During the subsequent search for a better drive, the internals of the robot were upgraded from IDE to SATA, but calibrating the robot for the new drives led [Shelby] down a maddening cascade of issues. Yet even after making one type of drive work, the mixed-media issue reared its head again with mixed audio and data, leaving the drive for now as an imperfect, but very efficient, ripper for game and multimedia content, perhaps until the Perfect Optical Drive can be found.

youtube.com/embed/AJzpp_Xr3SQ?…


hackaday.com/2025/09/14/revers…



Un raro sguardo dentro l’operazione di un attaccante informatico


Huntress si è trovata al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione di uno studio che i suoi dipendenti avevano inizialmente definito “una buffa vergogna”. Ma dietro la presentazione superficiale si celava un materiale che divideva la comunità informatica in due schieramenti: alcuni lo consideravano un raro successo per i difensori, altri un problema etico.

La situazione si è sviluppata in modo quasi comico. Un aggressore sconosciuto , per ragioni poco chiare, ha installato una versione di prova del sistema Huntress EDR direttamente sul suo computer di lavoro. Da quel momento in poi, la sua attività è stata monitorata attentamente. I registri riflettevano tutto, dalle azioni quotidiane agli esperimenti con gli strumenti di attacco. I ricercatori hanno ottenuto una finestra senza precedenti sulla vita quotidiana dell’hacker e hanno monitorato le sue attività per tre mesi.

A complicare ulteriormente la situazione, l’aggressore ha anche installato l’estensione premium del browser Malwarebytes nel tentativo di proteggersi online. Ha persino scaricato il sistema EDR stesso cercando su Google “Bitdefender” e cliccando su un link pubblicitario che conduceva al pacchetto di installazione di Huntress. Il clic accidentale ha fornito ai difensori un set completo di dati di telemetria , osservando di fatto inavvertitamente le tattiche in evoluzione dell’aggressore.

Nel corso di tre mesi, è stata registrata un’ampia gamma delle sue attività: interesse per l’automazione degli attacchi, utilizzo dell’intelligenza artificiale, lavoro con kit di phishing ed exploit, test di vari campioni di malware. A giudicare dall’uso regolare di Google Translate, l’hacker parlava tailandese, spagnolo e portoghese e traduceva i testi in inglese, probabilmente utilizzato per inviare email di phishing per rubare le credenziali bancarie. Per i ricercatori, questo livello di dettaglio era quasi unico, poiché un simile accesso all’infrastruttura degli aggressori di solito non è disponibile.

Huntress ha pubblicato il rapporto completo il 9 settembre. Tuttavia, ancora una volta, non a tutti è piaciuta la presentazione ironica. Poco dopo la pubblicazione, sono emerse lamentele sull’aspetto etico del lavoro. Il CEO di Horizon3.ai, Snehal Antani, ha osservato sul social network X che una sorveglianza così approfondita forniva ai difensori dati preziosi, ma allo stesso tempo ha sollevato la questione: un’azienda privata ha il diritto di tracciare le azioni del nemico in modo così dettagliato, o le agenzie governative dovrebbero essere informate dopo aver spostato elementi di ricognizione? Si è chiesto dove sia il confine tra “contrattacco” e deterrenza, quando l’attaccante non teme più la cattura, ma è costretto a temere di essere scoperto.

Altri nel settore hanno definito il fatto una “invasione della privacy ” da parte del fornitore e alcuni si sono detti sorpresi dalla quantità di informazioni che tali prodotti di sicurezza potevano raccogliere.

Huntress ha rilasciato un chiarimento più tardi quel giorno, sottolineando che i suoi metodi di raccolta dati erano pienamente in linea con le prassi del settore, poiché tutti i sistemi EDR hanno un elevato livello di visibilità sui computer infetti. L’azienda ha affermato che il ricercatore si è imbattuto nel caso durante l’analisi di diversi avvisi relativi al lancio di codice dannoso. È stato successivamente confermato che si trattava dello stesso computer che era stato coinvolto in altri incidenti prima che il suo proprietario scaricasse una versione di prova del prodotto Huntress.

In un commento ufficiale, l’azienda ha sottolineato che il suo lavoro si basa sempre su due obiettivi: rispondere alle minacce e formare la comunità professionale. Questi obiettivi sono stati il motivo della pubblicazione del blog. Il fornitore ha assicurato che, nella scelta delle informazioni da pubblicare, ha tenuto conto delle questioni relative alla privacy e ha condiviso solo i dati di telemetria utili ai difensori e che riflettono metodi di attacco reali. Secondo Huntress, il risultato è esattamente ciò che si prefigge: trasparenza, impatto educativo e danni ai criminali informatici.

L'articolo Un raro sguardo dentro l’operazione di un attaccante informatico proviene da il blog della sicurezza informatica.




This board helps you prototype circuits with tubes


Breadboard for vacuum tubes

There you are at the surplus store, staring into the bin of faded orange, yellow, red, and black, boxes–a treasure trove of vintage vacuum tubes—dreaming about building a tube amp for your guitar or a phonograph preamp for your DIY hi-fi sound system. But, if you are not already in possession of a vintage, purpose-built tube testing device, how would you test them to know whether they are working properly? How would you test out your designs before committing to them? Or maybe your goal is simply to play around and learn more about how tubes work.

One approach is to build yourself a breadboard for tubes, like [MarceloG19] has done. Working mostly with what was laying around, [MarceloG19] built a shallow metal box to serve as a platform for a variety of tube sockets and screw terminals. Connecting the terminals to the socket leads beneath the outer surface of the box made for a tidy and firm base on which to connect other components. The built-in on/off switch, fuse and power socket are a nice touch.

[MarceloG19’s] inaugural design is a simple Class A amplifier, tested with a sine wave and recorded music. Then it’s on to some manual curve tracing, to test a tube that turns out to be fairly worn-out but serviceable for certain use cases.

If you’re dipping your toes into tube-based electronics, you’re going to want a piece of equipment like this prototyping board and [MarceloG19’s] documentation and discussion are a good read to help get you started.

Once you have your board ready, it’s time to move on to building a stereo amplifier , a tube-based headphone preamp, or take things in a different direction with this CRT-driven audio amplifier.


hackaday.com/2025/09/14/this-b…



Dopo l’elezione del priore generale, padre Joseph Farrell, il Capitolo generale degli Agostiniani ha completato la formazione del governo dell’Ordine per il sessennio 2025–2031.



Tutte le ricadute politico-militari dell’attacco di droni russi alla Polonia. L’analisi del gen. Jean

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’incursione di una ventina di droni russi sulla Polonia suscita vari interrogativi e discussioni. È tuttora avvolta dall’incertezza. Tutte le parti in campo nel confronto strategico fra Nato e Russia danno interpretazioni che “tirano l’acqua al loro mulino”.



"Nonostante una macchina internet multimiliardaria specificamente concentrata a tenerci separati": la diversa percezione di Kirk tra bolle diverse è l'effetto di un'economia dell'informazione basata sulla colonizzazione della nostra attenzione.

@Etica Digitale (Feddit)

Riportiamo il testo di un post che ci è stato segnalato da Facebook (qui il link); siamo convinti che il tema che ha voluto sollevare non sia stato ancora affrontato nel dibattito italiano. I grassetti sono nostri (perché a differenza di Facebook, Friendica li può fare... 😂)

Una cosa che mi è diventata davvero chiara da ieri è che viviamo in almeno due realtà diverse. Parlando con un'amica che conosceva Charlie solo come oratore motivazionale cristiano, perché era l'unica cosa che le capitava tra le mani. Mi ha mostrato video che non avevo mai visto prima, in cui diceva cose perfettamente ragionevoli e incoraggianti.

Le ho mostrato video che lei non aveva mai visto prima sul suo razzismo, la sua misoginia, la sua omofobia, la sua incitamento alla violenza contro specifici gruppi di persone. Era inorridita dalle sue osservazioni sull'aggressore del marito di Pelosi, rilasciato su cauzione e celebrato per il suo atto violento. Era inorridita da diverse cose che aveva detto, ma non le aveva mai viste o sentite prima, così come io non avevo mai visto o sentito i video generici in cui si mostrava come un uomo e un padre perfettamente amorevole.

Nessuno di noi due aveva un'idea precisa di quest'uomo. Le ho detto che era un noto suprematista bianco e lei ha pensato che stessi scherzando. Ha detto che avrebbe fatto un discorso su come trovare il proprio scopo e fare del bene nel mondo e io ho pensato che stesse scherzando.

Ho capito perché questa amica stava piangendo la perdita di una persona che considerava una brava persona. La mia amica, che Dio la benedica, ha capito perché provo quello che provo per lui. Ci siamo capiti meglio. Nonostante una macchina internet multimiliardaria specificamente concentrata a tenerci separati. Perché ci siamo parlati con il desiderio di ascoltare e imparare, piuttosto che con il desiderio di far cambiare idea a qualcun altro o di avere "ragione".

Nessuna di quelle cose motivazionali che ha detto cambia la mia opinione su di lui perché non cancellano la negatività, i sottili appelli alla violenza, lo sminuire e denigrare altre razze, religioni, generi, ecc. I suoi commenti negativi e accusatori sui senzatetto, i poveri e le vittime di violenza domestica. I suoi commenti sul radunare persone che non la pensavano come lui e metterle in campi dove il loro comportamento poteva essere corretto. Quella volta ha detto che l'empatia era una parola inventata in cui non credeva. Quell'altra volta ha detto che il Civil Rights Act era un errore. La volta in cui ha detto che la maggior parte delle persone ha paura quando sale su un aereo e vede che c'è un pilota nero. La sua retorica anti-vaccinazione e la sua attiva campagna contro il permesso di indossare mascherine per la propria salute. Il suo aperto sostegno al fascismo e alla supremazia bianca. Per me, tutti questi sono sentimenti totalmente non cristiani. Sono innegabili e anche uno solo di essi sarebbe un ostacolo per me. Tutti insieme sono l'immagine di un uomo che era polarizzante, faceva infuriare molte persone e giustamente, ma nonostante tutto non augurerei mai a lui o soprattutto ai suoi figli la fine che ha fatto.

Oh, e la mia amica non ne aveva mai sentito parlare, e Dio mi aiuti, non so come abbia fatto a sfuggire alla notizia, ma non aveva mai sentito parlare dei parlamentari del Minnesota che sono stati colpiti a giugno. Il marito, la moglie e il cane che sono stati uccisi, uno dopo essersi gettato sul figlio per proteggerlo. L'altra coppia che in qualche modo è sopravvissuta. Attacchi motivati ​​politicamente, proprio perché erano democratici. Ha saputo di quelle sparatorie avvenute mesi fa perché le ho mostrato i commenti di Charlie Kirk al riguardo. Il complotto per il rapimento di una governatrice democratica del Midwest. Il tentato omicidio del governatore democratico della Pennsylvania. Tutte cose di cui Charlie aveva molto da dire, pur sostenendo il Secondo Emendamento e attaccando il Partito Democratico. Non ne sapeva nulla perché viviamo tutti in due mondi diversi e nessuno di noi conosce tutta la storia."

in reply to Franc Mac

poi ci sono quelli come me che non avevano mai sentito parlare di Kirk... ma mi sa che è un problema generazionale.

@eticadigitale



Il Dipartimento di Giustizia USA sequestra 2,8 milioni di dollari all’operazione RaaS Zeppelin


Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato il sequestro di oltre 2,8 milioni di dollari in criptovaluta al presunto operatore del ransomware Zeppelin, Yanis Aleksandrovich Antropenko.

Antropenko è accusato di frode informatica e riciclaggio di denaro in Texas ed è sospettato di essere collegato al ransomware Zeppelin , un malware ormai non più attivo dal 2019 al 2022.

Antropenko ha utilizzato il ransomware Zeppelin per colpire un’ampia gamma di individui, aziende e organizzazioni in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti”, ha affermato il Dipartimento di Giustizia in una nota. “In particolare, Antropenko e i suoi complici hanno crittografato e rubato i dati delle vittime, chiedendo in genere un riscatto per la decifratura dei dati e per non aver pubblicato o cancellato le informazioni rubate”.

Si dice che, dopo aver ricevuto i riscatti, Antropenko abbia tentato di riciclare i fondi tramite il servizio di scambio di criptovalute ChipMixer, chiuso dalle forze dell’ordine nel marzo 2023.

Altri metodi di riciclaggio di denaro utilizzati dal sospettato includono lo scambio di criptovalute con denaro contante e depositi strutturati, che comportano la suddivisione di grandi somme in depositi più piccoli per eludere le norme di segnalazione bancaria.

Oltre a confiscare beni digitali per un valore complessivo di 2,8 milioni di dollari, le autorità hanno anche sequestrato ad Antropenko 70.000 dollari in contanti e un’auto di lusso.

Ricordiamo che il ransomware Zeppelin è apparso alla fine del 2019 ed era una nuova variante del malware VegaLocker/Buran. Il malware ha attaccato aziende mediche e IT in Europa e Nord America sfruttando vulnerabilità nel software MSP.

Entro la fine del 2022, l’attività di Zeppelin era praticamente cessata. Poi si è saputo che gli specialisti della società di sicurezza informatica Unit221b avevano assistito per diversi anni le aziende che avevano subito attacchi da parte di Zeppelin. In effetti, gli esperti sono riusciti a scoprire diverse vulnerabilità nel ransomware, che sono state utilizzate per creare un decryptor funzionante.

Di conseguenza, nel gennaio 2024, gli specialisti di KELA hanno segnalato che il codice sorgente del ransomware Zeppelin e una versione craccata del builder venivano venduti su un forum di hacker per soli 500 dollari.

L'articolo Il Dipartimento di Giustizia USA sequestra 2,8 milioni di dollari all’operazione RaaS Zeppelin proviene da il blog della sicurezza informatica.






non ho neppure ancora capito se putin sa davvero come va davvero il suo potente esercito sul campo… se avesse avuto buone informazioni dubito avrebbe iniziato tutto questo. ho pesanti dubbi neppure sull'intelligence russa in sé, ma quanto sia ascoltata, e quanto putin viva di fantasie. un po' come quando trump sostiene che l'ucraina ha iniziato la guerra. questo è il livello al momento delle alte dirigenze usa e urss mini. follia e discernimento zero. come sulla condizione della democrazia usa, a questo punto palesemente seconda a quella brasiliana. una "democrazia" che si basa o legittima i colpi di stato è instabile per definizione. la geopolitica in questi anni è diventata follia pura. capisco avercela con kissinger, ma almeno lui era stronzo sempre allo stesso modo. trump si chiama "banderuola trump". gli americani sono severamente compromessi. e adesso sappiamo pure che la destra si fa gli attentati per conto proprio tra estremisti di diverso grado. credo che non serva proprio che la sinistra usa si sporchi le mani di sangue. e alla fine che fine ha fatto la libertà di opinione? essere armati è importante, essere liberi di esprimere le proprie opinioni no?


L’incursione dei droni russi in Polonia: una lezione di guerra ibrida

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Diciannove droni russi di tipo Gerbera, lanciati nel contesto di un massiccio attacco contro l’Ucraina, hanno attraversato il confine polacco poco prima della mezzanotte, rimanendo nello spazio aereo Nato per oltre sei ore. Non si è trattato di un errore di navigazione, come



Dal lupo mannaro all’agnello mannaro


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/dal-lup…
Dal lupo mannaro all’agnello mannaro. Facciamo attenzione al nuovo travestimento di Donald Trump! L’uomo che ha letteralmente massacrato i suoi oppositori, ogni pensiero critico, l’uomo che assiste complice al genocidio Gaza e progetta per i palestinesi residenze da

Mauro in montagna reshared this.



Così la Danimarca protegge i suoi cieli con il sistema franco-italiano

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La Danimarca ha ufficialmente annunciato l’acquisizione del sistema di difesa aerea franco-italiano SAMP/T NG, una scelta che rappresenta un passo rilevante nella sua strategia di sicurezza nazionale e nella protezione del proprio spazio aereo. L’introduzione di questo sistema non solo rafforzerà le capacità




alla fine è la destra che uccide se stessa. ambiente troppo acido. auto-distruttivo. violento.


Da Microsoft a Salesforce: quando l’IA entra in azienda i lavoratori umani perdono il posto

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Satya Nadella potrà vantare di essere il Ceo che ha portato la software house fondata da Bill Gates a superare i 4.000 miliardi di dollari di



RACCOLTA FIRME RUSH FINALE,POI ALLA CAMERA


RACCOLTA FIRME RUSH FINALE,POI ALLA CAMERA

L'abominio giuridico di cui chiediamo la cancellazione si riassume bene nell'estratto della nota che postiamo di seguito.
Il responsabile del procedimento PAUR designato da Gualtieri, funzionario del governo Meloni, scrive testualmente di una disposizione di legge (del testo unico ambientale!!) RIMODULATA da un'ordinanza commissariale.Un'ordinanza, come tutte le precedenti, priva di genuino fondamento giuridico se non quello che si radica nell'abuso di potere perpetrato attraverso una legge della Repubblica.
Siamo alle ultime ore di raccolta, venite a metterci la firma.Oggi siamo ad Albano e Montagnano dal pomeriggio alla sera!Poi a Roma, destinazione Montecitorio a fare valere il diritto, a fare valere i diritti di tutti noi che vogliamo vivere liberi dai veleni perché Santa Palomba siamo tutti noi.

Ambiente, StopInceneritore, NoInceneritore, NoInceneritori, ZeroWaste, Rifiuti, Riciclo, EconomiaCircolare, NoAlCarbone, EnergiaPulita,



"Le porgiamo con piacere e cordialità i più fervidi auguri delle Chiese in Italia". Lo scrive la Presidenza della Cei in un messaggio a Papa Leone XIV in occasione del suo 70° compleanno.


“L’unità non è somma di individui, ma vita in comunione”. Lo dice padre Alejandro Moral Antón, intervistato dal Sir nel giorno del 70° compleanno di Papa Leone XIV.


Sto scoprendo F-Droid e ho visto che alcune app sono sia lì che sul Play Store.

Da dove conviene installarle?

C'è differenza in termini di versioni o funzionalità?

#fdroid
#f-droid

in reply to Max su Poliverso 🇪🇺🇮🇹

nella stragrande maggioranza dei casi le APP sono le stesse, però fdroid verifica e firma le APP sul proprio store, per cui se installi una APP da fdroid poi dovrai sempre aggiornarla da lì (e viceversa con playstore). Se provi ad aggiornare su playstore una APP installata da fdroid ti darà errore. Ci sono anche diverse app che su playstore sono a pagamento e su fdroid no.


Riescono a rigirare qualsiasi cosa a loro vantaggio, temo siano imbattibili.


Nel Regno Unito sono necessari uno "scioglimento del Parlamento" e un "cambio di governo". Lo ha detto Elon Musk in videocollegamento col palco della manifestazione organizzata dall'estrema destra a Londra. "Non si può: non abbiamo altri quattro anni, o quando ci saranno le prossime elezioni, è troppo tempo. Bisogna fare qualcosa", ha dichiarato il tycoon riferendosi all'esecutivo laburista di Keir Starmer con cui in passato è entrato più volte in polemica. Ha poi dichiarato che "la sinistra è il partito della violenza e dell'omicidio", riferendosi all'assassinio di Charlie Kirk negli Usa.


rainews.it/articoli/2025/09/lo…



"L’ex presidente brasiliano è stato condannato a 27 anni di detenzione per il tentato golpe del gennaio 2023. È la rivincita della società civile, in un Brasile diviso e con gli Stati Uniti di Trump pronti a destabilizzare il paese

I fatti che hanno portato alla condanna a 27 anni di Jair Bolsonaro, si riferiscono al tentato golpe dell’8 gennaio 2023, quando fu assaltato il Congresso, il palazzo di Planalto (sede della presidenza) e il Supremo tribunale federale a Brasilia, in un’azione identica all’assalto al Campidoglio di Washington del 6 gennaio 2021, e che prevedeva l’assassinio del presidente Lula Da Silva e del suo vice Geraldo Alckmin.

Bolsonaro, come Trump, non accettava la sconfitta contro un avversario di centrosinistra, contando su masse critiche simili di potere economico, disinformazione e messianismo religioso. Oggi Brasilia condanna dove Washington ha eluso."



Le guerre invisibili


Ogni giorno, i titoli di giornale e i notiziari riportano la guerra tra Ucraina e Russia, e la tragedia in Palestina e Israele. Ma mentre l’attenzione globale si concentra su questi teatri di conflitto, centinaia di altre guerre vengono combattute nel silenzio, lontano dai riflettori. Non si tratta solo di guerre tra eserciti, ma di battaglie di natura psicologica, politica, sociale, lotte per i diritti civili. Guerre che quotidianamente mietono vittime, eppure restano invisibili, mai davvero raccontate. Mentre il mondo segue con il fiato sospeso ciò che accade in Ucraina e in Medio Oriente, in molte altre regioni si consumano guerre altrettanto feroci. In paesi come la Repubblica Centrafricana, il Sud Sudan, lo Yemen e l’Etiopia, conflitti etnici e politici stanno decimando intere comunità. La carenza di cibo, l’assenza di assistenza sanitaria e la violenza quotidiana segnano la vita di milioni di persone, immerse in una realtà che il resto del mondo sceglie di ignorare. Queste “piccole” guerre – definite così solo perché ignorate dai grandi media – generano esodi, genocidi e crisi umanitarie di proporzioni immani. Ma perché la loro voce è così flebile? Perché le sofferenze di queste popolazioni sembrano meno rilevanti rispetto a quelle sotto i riflettori dei mass media? Le risposte si intrecciano tra interessi geopolitici, copertura mediatica selettiva e la distanza fisica e culturale che ci separa da quelle terre. Il conflitto in Etiopia, in particolare nella regione del Tigray, rappresenta una delle crisi umanitarie più devastanti degli ultimi anni. Dal novembre 2020, la guerra tra il governo federale etiope e le forze del Fronte di Liberazione del Popolo del Tigray (TPLF) ha causato migliaia di morti e milioni di sfollati. Nonostante un accordo di pace siglato nel 2022, la situazione resta precaria. Milioni di persone vivono in condizioni di estrema povertà, con accesso limitato agli aiuti umanitari e ai servizi essenziali. Eppure, l’attenzione internazionale è stata esigua, spesso oscurata da eventi ritenuti più “rilevanti”. In Repubblica Centrafricana, da anni si combatte un conflitto armato tra milizie, ribelli e forze governative. Nonostante gli accordi di pace firmati nel 2019, il paese vive ancora nel caos. Le milizie controllano vaste porzioni del territorio, e la popolazione civile è costantemente soggetta ad abusi: sfollamenti forzati, violenze sessuali, saccheggi. Anche qui, il silenzio mediatico è assordante. Dopo il colpo di Stato del 2021, il Myanmar è precipitato nel caos. La giunta militare affronta una feroce resistenza da parte di gruppi etnici armati e movimenti pro-democrazia. Le regioni di confine, popolate da minoranze etniche, sono le più colpite. Le proteste nelle grandi città hanno attirato brevemente l’attenzione globale, ma le piccole guerre nelle aree rurali restano nell’ombra. Il Mali, insieme ad altri paesi del Sahel come Burkina Faso e Niger, è teatro di una guerra complessa tra forze governative, gruppi jihadisti e milizie locali. Attacchi terroristici, rapimenti e scontri hanno devastato l’area, provocando una crisi umanitaria senza precedenti. Questi conflitti si alimentano con la tratta di esseri umani, il traffico di armi e il controllo delle rotte migratorie. Nelle province orientali della Repubblica Democratica del Congo, da anni si consumano conflitti armati tra milizie, gruppi ribelli e l’esercito nazionale. Queste guerre, spesso legate allo sfruttamento di risorse come i minerali preziosi, sono segnate da stupri di massa, saccheggi, violenze indiscriminate. Eppure, la copertura internazionale resta frammentaria. Ma le guerre invisibili non si combattono solo lontano da noi. Anche nelle città e nelle nazioni più sviluppate, infuriano conflitti sottili e pervasivi: guerre psicologiche, lotte per i diritti civili, scontri politici. Pensiamo alla battaglia quotidiana delle minoranze per affermare la propria identità, alla solitudine di chi combatte contro la depressione e l’ansia, alle difficoltà di chi cerca di ottenere pari diritti in una società che ancora discrimina. Guerre che non fanno notizia, ma segnano profondamente vite umane. In molte parti del mondo, la lotta per i diritti umani è una guerra continua. Dal diritto all’istruzione a quello di esprimere liberamente la propria opinione, milioni di persone vivono sotto oppressione. Giornalisti incarcerati per aver denunciato la corruzione, attivisti ambientali minacciati, bambini privati del diritto allo studio: tutte queste sono manifestazioni di guerre invisibili, consumate nell’indifferenza globale. Dietro ogni guerra taciuta, si celano dinamiche complesse, interessi economici, poteri occulti. Eppure, comprendere queste battaglie silenziose è essenziale per cogliere la vera portata della condizione umana contemporanea. Solo guardando oltre i riflettori possiamo iniziare a dare voce a chi vive ogni giorno nella morsa del conflitto, senza che il mondo se ne accorga.


"Golpisti in chief Il Brasile fa quello che avrebbe dovuto fare Biden il 6 gennaio"

negli stati uniti al contrario se uno fa un colpo di stato lo si nomina ufficialmente.
forse non vorranno la guerra civile, ma temo l'abbiano solo ritardata.



"L’istituzione economica di maggior peso nel pianeta rischia così di virare verso il modello turco, nel quale il presidente chiede e la banca centrale esegue. "



Se l'agenzia Ansa, che è di regime), pubblica questa notizia, c'è da pensare. Ma la colpa rimane sempre dei Diesel...

T&E, le auto ibride inquinano più di quanto dichiarino - Mondo Motori - Ansa.it
ansa.it/canale_motori/notizie/…



CITTADINO CINESE FUGGITO DALL'ITALIA, ARRESTATO IN SPAGNA ANCHE GRAZIE ALLE RETE "ENFAST"

Un cittadino cinese evaso dalla Questura di Prato il 10 luglio scorso è stato catturato a Barcellona, in Spagna, ed estradato in Italia. Il fuggitivo è stato rintracciato dalla Squadra #FAST Italia (Fugitive Active Search Team) con il supporto delle reti di cooperazione internazionale di polizia #Eurojust ed #Europol/ENFAST. L'individuo ha utilizzato un passaporto autentico intestato a un altro cittadino cinese e si è affidato a una rete criminale per la logistica, il trasporto e il rifugio in diversi paesi europei. L'operazione, che ha visto la collaborazione tra le autorità italiane e spagnole, ha portato ad esecuzione con successo un Mandato di Arresto Europeo (#MAE), emesso dalla Procura di Prato.

La Rete Europea delle Squadre per la Ricerca Attiva dei Fuggitivi (ENFAST) è una cooperazione di polizia degli Stati membri dell'Unione Europea, con il supporto di Europol, volta a rafforzare la sicurezza all'interno dell'UE localizzando e arrestando criminali ricercati a livello internazionale che hanno commesso reati gravi. La rete è stata istituita il 1° gennaio 2013, a seguito di un'iniziativa proposta nel 2010 in una conferenza a cui hanno partecipato 24 nazioni dell'Unione Europea, con l'obiettivo di consentire una collaborazione più efficiente tra le unità di polizia nazionali responsabili della ricerca attiva dei fuggitivi (FAST). #ENFAST è attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, consentendo alle sue squadre di intervenire immediatamente per localizzare e arrestare i fuggitivi.
Le attività di ENFAST portano all'arresto di circa 400 criminali gravi ogni anno. La rete è gestita da una delle nazioni partecipanti per mandati presidenziali di due anni; alcuni Stati non membri dell'UE godono dello status di osservatori senza diritto di voto per facilitare la cooperazione con i paesi in cui potrebbero nascondersi i fuggitivi. Un elemento chiave della strategia di ENFAST è il sito web EU Most Wanted (www.eumostwanted.eu), lanciato nel gennaio 2016, che elenca i latitanti ricercati a livello internazionale e soggetti a Mandati di Arresto Europei.

Questi latitanti sono condannati o sospettati di aver commesso crimini di alto profilo o atti terroristici in Europa. Il sito web ha elencato 454 profili di latitanti tra la sua creazione e dicembre 2024, e l'Europol ha attribuito 53 dei 164 arresti all'inclusione di profili sul sito.
Il pubblico è attivamente incoraggiato a contribuire alla ricerca di questi latitanti attraverso il sito web, dove è possibile segnalare indizi in forma anonima e da cui è possibile ricevere una newsletter di aggiornamento. Questo coinvolgimento del pubblico si è dimostrato efficace: 36 dei 454 latitanti presenti sul sito web sono stati arrestati dal suo lancio, almeno 11 dei quali sono stati fermati grazie a informazioni fornite dal pubblico. Vengono lanciate periodicamente campagne mirate a individuare specifici latitanti, compresi quelli legati alla criminalità organizzata, con il supporto di Europol. Gli sforzi della rete sono cruciali per contrastare le sfide poste dalla criminalità transfrontaliera, in particolare nel contesto della libera circolazione di persone e merci all'interno dell'UE e dell'area Schengen.

fabrizio reshared this.



🇪🇺CATASTROFE — RISULTATO DEL LAVORO DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA — Berliner Zeitung

🔴I risultati del lavoro del presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen sono catastrofici. Dieci mesi dopo l'inizio del suo secondo mandato, si trova davanti a rovine di cui porta responsabilità personale, — constata il tedesco Berliner Zeitung.

⚫️Dal punto di vista geopolitico, dall'inizio del conflitto in Ucraina l'UE sotto la guida di von der Leyen rimane un comparsa. Nonostante centinaia di miliardi destinati a Zelensky, l'Europa nemmeno siede al tavolo dei negoziati di pace: Vladimir Putin e Donald Trump conducono trattative ignorando gli europei.

🔴Von der Leyen non conosce la parola diplomazia. La militarizzazione è diventata l'immagine del futuro. Questo mette a rischio la sicurezza dell'Europa, perché chi si prepara alla guerra, alla fine la ottiene.

⚫️È particolarmente vergognoso l'accordo commerciale UE-USA. È una capitolazione per paura dei capricci di Trump.

🔴Ursula von der Leyen aveva promesso di rendere l'Europa forte sulla scena mondiale. Oggi incarna il contrario: sottomissione agli USA e assenza di sovranità economica e geopolitica dell'UE, — sottolinea il Berliner Zeitung.

Fonte
Info Defense



Strange “leopard spots” on Mars are the most promising signs of alien life on the planet yet, but they could also have a geological origin.#TheAbstract


NASA Rover Finds ‘Potential Biosignature’ on Mars


Welcome back to the Abstract! These are the studies this week that broke ice, broke hearts, and broke out the libations. Also, if you haven’t seen it already, we just covered an amazing breakthrough in our understanding of the cosmos, which is as much a story about humanity’s endless capacity for ingenuity as it is about the wondrous nature of black holes.

Microbes on ice


Zhang, Qing et al. “Ice gliding diatoms establish record-low temperature limits for motility in a eukaryotic cell.” Proceedings of the National Academy of Sciences.

Scientists have discovered Arctic algae moving around with ease in icy environments of -15°C (5°F)—the lowest temperatures ever recorded for motility in a eukaryotic lifeform. While some simple microbes can survive lower temperatures, this is the first time that scientists have seen eukaryotic life—organisms with more complex cells containing a nucleus—able to live, thrive, and locomote in such chilly environments.

It’s amazing that these so-called “ice diatoms” can move around at all, but it’s even cooler that they do it in style with a gliding mechanism that researchers describe as a “‘skating’ ability.” Their secret weapon? Mucus threads (“mucilage”) that they use like anchors to pull themselves through frozen substrates.

“The unique ability of ice diatoms to glide on ice” enables them “to thrive in conditions that immobilize other marine diatoms,” said researchers led by Qing Zhang of Stanford University.
An Arctic diatom, showing the actin filaments that run down its middle and enable its skating motion. Image: Prakash Lab
Zhang and her colleagues made this discovery by collecting ice cores from 12 locations around the Arctic Chukchi Sea during a 2023 expedition on the research vessel Sikuliaq, which is owned by the National Science Foundation (NSF) and operated by the University of Alaska Fairbanks. Unfortunately, this is a research area that could be destroyed by the Trump administration, with NSF facing 70 percent cuts to its polar research budget.

In other news…

How did Mars get its leopard spots?


Hurowitz, Joel et al. “Redox-driven mineral and organic associations in Jezero Crater, Mars.” Nature.

If lifeforms are doing triple axels in Arctic ice on Earth, it’s natural to wonder whether alien organisms may have emerged elsewhere. To that end, scientists announced the discovery of a tantalizing hint of possible life on Mars this week.
youtube.com/embed/ieJKWW8sp2A?…
NASA’s Perseverance rover turned up organic carbon-bearing mudstones that preserve past redox reactions, which involves the transfer of electrons between substances resulting in one being “reduced” (gaining electrons) and one being “oxidized” (losing electrons). The remnants of those reactions look like “leopard spots” in the Bright Angel formation of Jezero Crater, where the rover landed in 2021, according to the study.
The “leopard spots” at Bright Angel. Image: NASA/JPL-Caltech/MSSS
This is not slam-dunk evidence of life, as the reactions can be geological in origin, but they “warrant consideration as ‘potential biosignatures.”

“This assessment is further supported by the geological context of the Bright Angel formation, which indicates that it is sedimentary in origin and deposited from water under habitable conditions,” said researchers led by Joel Hurowitz of Stony Brook University.

The team added that the best way to confirm the origin of the ambiguous structures is to bring Perseverance’s samples back to Earth for further study as part of the Mars Sample Return (MSR) program. Unfortunately, the Trump administration wants to cancel MSR. It seems that even when we have nice things, we still can’t have nice things, a paradox that we all must navigate together.

The last flight of Lucky and Lucky II


Smyth, Robert S.H. et al. “Fatal accidents in neonatal pterosaurs and selective sampling in the Solnhofen fossil assemblage.” Current Biology

About 150 million years ago, a pair of tiny pterodactyls—just days or weeks old—were trying to fly through a cataclysmic storm. But the wind was strong enough to break the bones of their baby wings, consigning them to a watery grave in the lagoon below.

Now, scientists describe how the very storm that cut their lives short also set them up for a long afterlife as exquisitely preserved fossils, nicknamed Lucky and Lucky II, in Germany's Solnhofen limestone.
Fossils of Lucky II. Image: University of Leicester
“Storms caused these pterosaurs to drown and rapidly descend to the bottom of the water column, where they were quickly buried in storm-generated sediments, preserving both their skeletal integrity and soft tissues,” said researchers led by Robert Smyth of the University of Leicester.

“This catastrophic taphonomic pathway, triggered by storm events, was likely the principal mechanism by which small- to medium-sized pterodactyloids…entered the Solnhofen assemblage,” they added.

While it’s sad that these poor babies had such short lives, it’s astonishing that such a clear cause of death can be established 150 million years later. Rest in peace, Lucky and Lucky II.

Trump’s aid cuts could cause millions of deaths from tuberculosis alone


Mandal, Sandip et al. “A deadly equation: The global toll of US TB funding cuts.” PLOS Global Public Health.

The Trump administration’s gutting of the United States Agency for International Development (USAID), carried out in public fashion by Elon Musk and DOGE, will likely cause millions of excess deaths from tuberculosis (TB) by 2030, reports a sobering new study.

“Termination of US funding could result in an estimated 10.6 million additional TB cases and 2.2 million additional TB deaths during the period 2025–2030,” said researchers led by Sandip Mandal of the Center for Modeling and Analysis at Avenir Health. “The loss of U.S. funding endangers global TB control efforts” and “potentially puts millions of lives at risk.”

Beyond TB, the overall death toll from the loss of USAID is estimated to reach 14 million deaths by 2030. The destruction of USAID must never be memory-holed as it is shaping up to be among the most deadly actions ever enacted by a government outside of war.

Small microbes with big impacts


Ribalet, François et al. Future ocean warming may cause large reductions in Prochlorococcus biomass and productivity. Nature Microbiology.

In more bad news, it turns out that the bacteria that’s responsible for making a lot of Earth’s oxygen is highly vulnerable to human-driven climate change. Prochlorococcus, the most abundant photosynthetic organism on Earth, is the source of about 20 percent of the oxygen in our biosphere. But rapidly warming seas could set off “a possible 17–51 percent reduction in Prochlorococcus production in tropical oceans,” according to a new study.

Prochlorococcus division rates appear primarily determined by temperature, increasing exponentially to 28°C, then sharply declining,” said researchers led by François Ribalet of the University of Washington. “Regional surface water temperatures may exceed this range by the end of the century under both moderate and high warming scenarios.”

It’s possible that this vital bacteria will adapt by moving to higher latitudes or by evolving more heat-tolerant variants. But that seems like a big gamble on something as important as Earth’s oxygen budget.

Last, we feast


Esposito, Carmen et al. “Diverse feasting networks at the end of the Bronze Age in Britain (c. 900-500 BCE) evidenced by multi-isotope analysis.” iScience.

We are far from the first generation to live through unstable times, as evidenced by a new study about the “climatic change and economic upheaval” in Britain during the transition from the Bronze Age to the Iron Age about 3,000 years ago.

These disruptions were traumatic, but they also galvanized new modes of community connection—a.k.a epic parties where people ate, drank, made merry, and dumped the remnants of their revelry in trashpiles called “middens.”
East Chisenbury midden under excavation. Image: Cardiff University
“These vast mounds of cultural debris represent the coming together of vast numbers of people and animals for feasts on a scale unparalleled in British prehistory,” said researchers led by Carmen Esposito of Cardiff University. “This study, the largest multi-isotope faunal dataset yet delivered in archaeology, has demonstrated that, despite their structural similarities, middens had diverse roles.”

"Given the proximity of all middens to rivers, it is likely that waterways played a role in the movement of people, objects and livestock,” the team added. “Overall, the research points to the dynamic networks that were anchored on feasting events during this period and the different, perhaps complementary, roles that different middens had at the Bronze Age-Iron Age transition.”

When in doubt—then as now—have a big party.

Thanks for reading! See you next week.




Ecco il nuovo gruppo del Fediverso dedicato al cucito, voluto e gestito da @mammaincampagna

Siamo certi che il nuovo gruppo @mondo-cucito@citiverse.it potrà interessare diverse persone della comunità italiana.

Gli utenti feddit.it potranno seguirlo da qui, mentre gli altri utenti potranno semplicemente seguire l'account @Mondo Cucito e menzionarlo (in un nuovo post) per aprire nuovi thread

Ecco il primo post della serie:

Buongiorno a tutti, sono Erika e apro con piacere un piccolo mondo dedicato al cucito.

Perché potremmo avere bisogno di questo spazio? Perché cucire è un intimo atto politico, di resistenza ma soprattutto di amore.

Per approfondire questo aspetto consiglio la lettura di ‘I fili della vita’, Clare Hunter, edito da Bollati Boringhieri.

Ma inoltrandoci un po’ più nel vivo della questione, vi propongo una delle mille possibilità con le quali approcciarsi al mondo del cucito e sarei felice di sapere la vostra.

Cucire la necessità.

Parliamo di cucito sartoriale e creativo, senza distinzione. Reinizia la scuola, ci serve un astuccio: cuciamolo. Abbiamo le mestruazioni e ci rendiamo conto che abbiamo voglia di fare la differenza, disegnandoci un cartamodello di assorbenti su misura. Mutande lise? Cuciamocene un bel paio! Grembiule per non sporcarci? Ecco fatto!

Non si arriva a fare tutto dall’oggi al domani, ma con il sostegno dei tanti account che condividono gratuitamente le loro esperienze, qualche libro e qualche modellista che vi vende le sue preziose idee su carta (la conoscete mammaconstoffa, Elisa Masi?) ), ecco che abbiamo le basi per partire!

A proposito, urgono contenuti liberi anche su #peertube. Chi si propone? 🙂

cc @Elena ``of Valhalla'' @Brigit Esposito @Poliedrica @SalirandaDuedicoppe @Sleepwithdemons

citiverse.it/category/114/mond…


I Gruppi del Fediverso: un modo per incontrare altri utenti Mastodon, Friendica o Pixelfed in base ai loro interessi

Il Fediverso è un luogo fatto soprattutto di interazioni sociali ma rispetto ai social commerciali non è facilissimo trovare utenti che condividano i nostri stessi interessi. Ecco come giocarsi la carta dei “Gruppi”

informapirata.it/2025/02/03/i-…

#comunità #Fediverso #Friendica #gruppi #Lemmy #Mastodon

informapirata.it/2025/02/03/i-…


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in reply to Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂

ciao!
Sto organizzando a #udine la prima #magliathon, una maratona di lavoro a maglia condivisa per realizzare quadrati a maglia che poi verranno cuciti per realizzare coperte da donare. Patrocinato dal comune di Udine e la Caritas mi sta dando una mano + altre persone. Merita!
in reply to poliedrica • open to create

Grazie! Non vedo l'ora di postare!!!
Appena riesco a mettere in fila due neuroni per capire come c*o accedere. Madò come mi sento boomer.
in reply to Ulisse

@heliokor non ti andrebbe di lavorare a maglia qualche quadrato e spedirlo? Fammi sapere!
in reply to poliedrica • open to create

@Poliedrica che dimensioni deve avere il quadrato?, con quale punto? Van bene tutti i colori o hai delle preferenze?

Mondo Cucito reshared this.

in reply to Ulisse

@heliokor grazie per la tua disponibilità! Il quadrato è di 25x25 cm circa, vanno bene qualsiasi punto, colori, basta che sia di lana. Per assemblare ci penserà la Sartoria Sociale Fìl della Caritas di Udine. L'idea è di usare lana avanzata e non comprata per un'idea di #riuso.


L’Iraq e la sete del Tigri e dell’Eufrate: una crisi senza precedenti


@Notizie dall'Italia e dal mondo
In Iraq i livelli dei due fiumi Tigri ed Eufrate sono crollati fino al 27% della loro portata abituale, compromettendo l’ecosistema, la sopravvivenza delle comunità locali e l’economia del territorio
L'articolo L’Iraq e la sete del Tigri e dell’Eufrate: una crisi senza