Salta al contenuto principale



“Esprimo gratitudine per l’assistenza che questo Paese offre con grande generosità ai migranti, che sempre più bussano alle sue porte, come pure il suo impegno nella lotta contro il traffico di esseri umani”.



Il multilateralismo è “un valore importantissimo”. Lo ha detto il Papa, che nel discorso al Quirinale ha lodato “il comune impegno che lo Stato italiano e la Santa Sede hanno sempre profuso e continuano a porre in favore” di tale principio.


“Rinnovo l’appello accorato affinché si continui a lavorare per ristabilire la pace in ogni parte del mondo e perché sempre più si coltivino e si promuovano i principi di giustizia, di equità e di cooperazione tra i popoli che ne sono irrinunciabilme…



Open letter: The EU must safeguard the independence of data protection authorities


EDRi and 40 civil society organisations urge the European Commission to assess the independence of Ireland’s newly appointed Data Protection Commissioner (DPC), who previously held a senior public affairs role at Meta. The appointment raises serious concerns about impartiality and the credibility of data protection enforcement in the EU.

The post Open letter: The EU must safeguard the independence of data protection authorities appeared first on European Digital Rights (EDRi).



Nuova destra, vecchio nazionalismo.


Quello che interessa alle forze politiche che organizzano le masse è molto spesso un riconoscimento identitario. Il tentativo, riuscito, di solleticare il narcisismo degli individui che hanno bisogno di rappresentarsi in uno spettacolo che li faccia sentire migliori, aderenti al proprio sè ideale, purtroppo piuttosto distante da quello impersonato durante la settimana lavorativa e nel tempo libero. Da questo orizzonte pre-politico di mobilitazione popolare le destre non hanno nessuna intenzione di uscire, perchè gli interessi che vanno a rappresentare sono soltanto quelli delle élites, e Trump negli USA lo ha mostrato senza dubbio. Il rilancio del nazionalismo sciovinista serve solo a vincere le elezioni e indirizzare i disoccupati verso l'arruolamento militare. Per le forze socialiste, invece, la sfida è proprio quella di canalizzare l'indignazione in protesta, governandola, per arrivare a costruire forme di organizzazione trasformativa su obiettivi condivisi. Continua a leggere→


Nuova destra, vecchio nazionalismo.


di M. Minetti

L’articolo è stato pubblicato su Transform Italia il giorno 1 ottobre 2025.

Le recenti manifestazioni anti-immmigrazione che si sono svolte nel Regno Unito evidenziano una crescente organizzazione delle forze di destra che si sono raccolte intorno alla Brexit prima, contro le restrizioni per arginare la pandemia di COVID19 e attualmente contro gli immigrati. Soprattutto a causa del suo passato imperiale, il Regno Unito è stato caratterizzato da almeno un secolo di immigrazione legale da parte dei cittadini delle ex-colonie, diffuse in tutti i continenti. Il colonialismo inglese, differentemente da quello spagnolo e portoghese, non ha perseguito convintamente il meticciato e l’assimilazione, mantenendo la separazione tra i cittadini britannici resisdenti nelle colonie e gli abitanti autoctoni. Questa segregazione e oppressione razziale, arrivata nel Nord America al genocidio dei nativi, è stata una conseguenza della cultura religiosa protestante, della applicazione delle leggi e dalle modalità del governo dell’Impero coloniale britannico ben documentate anche dalla Prof.ssa Caroline Elkins, premio Pulizer nel 2006. Anche oggi rimane traccia di quella separazione tra coloni e colonizzati nella forma multietnica della città di Londra che mantiene le diverse comunità di origine suddivise nei vari quartieri.

L’idea di una originaria omogeneità razziale è ormai decaduta dalla retorica anti-immigrati degli ultimi decenni, mentre emerge un suprematismo di tipo culturale e religioso, prevalentemente anti-islamico, nel momento in cui nei quartieri popolari gli abitanti di origine britannica sono immersi nel melting pot multietnico, senza alcun privilegio speciale. A quei cittadini, poco istruiti e riottosi, si rivolgono i politici della destra indicando negli immigrati recenti un pericolo per la sicurezza e la identità culturale britannica. Ecco formata l’alleanza tra i milionari della finanza e del commercio internazionale, che hanno supportato la Brexit per evadere dalle stringenti regole e dalla tassazione imposte dal mercato comune europeo, e il proletariato urbano nazionalista, il cui unico motivo di orgoglio è l’origine autoctona.

A fine luglio del 2024 erano scoppiati disordini in varie città del Regno Unito, fomentati dalla estrema destra, a seguito del triplice omicidio e ferimento di varie bambine, attuato da un ragazzo diciassettenne, cittadino inglese nero e radicalizzato islamico. Gli scontri nelle strade, con incendi e saccheggi di attività commerciali di immigrati, prevalentemente musulmani, mostrava una rabbia che covava da tempo e che probabilmente originava dalla stessa esclusione sociale di cui erano vittime gli immigrati da loro presi di mira. La classica guerra fra poveri fomentata negli Usa dai MAGA, in Italia dalla Lega, in Francia dal Rassemblement National e in germania da Alternative fur Deutchland.

La stessa dinamica di convogliamento della frustrazione popolare e dei sentimenti xenofobi, in una forma molto più accettabile socialmente e mirata alla integrazione istituzionale è emersa nella più imponente protesta organizzata in UK dalla estrema destra contro l’immigrazione e le politiche di accoglienza. Il 13 settembre si sono riunite nel centro di Londra più di centomila persone, gridando slogan nazionalisti e lanciando oggetti e lattine di birra verso la polizia. Oltre a mettere in difficoltà l’esecutivo laburista, queste manifestazioni forniscono l’area di espansione degli attivisti per il nuovo partito populista di destra di Niegel Farage, ReformUK. Questa nuova formazione, originata dal Partito per la Brexit e dall’UKIP, si pone alla destra dei Tories e intende usare l’arma del coinvolgimento popolare e della democrazia diretta mediata da piattaforma, che era stata finora una caratteristica dei partiti di sinistra. Solo, con una marcia in più: l’appoggio mediatico, tecnologico ed economico dei miliardari come Elon Musk, che ha arringato la folla dei partecipanti alla manifestazione di Londra, invitandoli alla rivolta citando nientemeno che l’anarchico George Orwell di 1984.

Come accade ormai in ogni paese democratico, l’informazione-spettacolo alla ricerca di voci “scomode”, lascia ampio spazio alla tribuna di Trump, Musk e Farage, che non esita ad appoggiare la guerra di Israele contro Gaza e l’Iran, attaccare il movimento LGTBQ+ e accusare gli stranieri di qualunque nefandezza. La macchina della propaganda di destra attua incessantemente le strategie trumpiane inaugurate da Steve Bannon, che hanno dimostrato di essere risibili ad un esame razionale, ma tremendamente efficaci nel meccanismo virale e truccato della visibilità sui social network.

La mobilitazione di piazza nel Regno Unito si sta dunque polarizzando fra la sinistra laburista o radicale, che porta in piazza i manifestanti a sostegno di Gaza e dei militanti di Palestine Action, subendo centinaia di arresti, e la destra nazionalista che cavalca l’odio per gli immigrati e per i cittadini musulmani, con un supporto discreto per il sionismo.

Negli ultimi due anni i conflitti sociali si sono acutizzati per l’attualità delle guerre in corso, per le ripercussioni negative sull’economia britannica dovute alla brexit e alla fuga di capitali russi o comunque stranieri, nonchè per i tagli lineari allo stato sociale operati dai governi conservatori ma aggravati recentemente dall’esecutivo laburista guidato da Starmer.

L’impressione è che questo clima di scontro polarizzato, focalizzato su temi bandiera, che poco hanno a che vedere con la vita quotidiana dei cittadini comuni ma risultano sovraesposti nei media e nella propaganda social, si stia estendendo in tutto l’occidente democratico. L’impotenza accumulata in questi anni di retrocessione della prartecipazione democratica e di crisi della rappresentanza vanno a ritrovare modalità di espressione della volontà popolare che cercano immediate identificazioni in schieramenti semplificati. E’ quello che sempre accade di fronte alle guerre, ci si allinea con uno o l’altro degli opponenti e qualsiasi incertezza viene bandita, inseguendo una risoluzione netta del conflitto.

E’ evidente che non possono che rimanere frustrate le pretese dei nazionalisti di tornare a comunità culturalmente omogenee, bloccando le migrazioni, espellendo gli stranieri e ostacolando religioni e usanze non autoctone, magari resuscitando la grandezza dell’Impero. La condivisione, la ragionevolezza o la raggiungibilità delle aspirazioni non è considerata necessaria. Quello che interessa alle forze politiche che organizzano le masse è molto spesso una identificazione viscerale, un riconoscimento identitario. Volendo azzardare una spiegazione psicosociale suppongo sia il tentativo, riuscito, di solleticare il narcisismo degli individui che hanno bisogno di rappresentarsi in uno spettacolo che li faccia sentire migliori, aderenti al proprio sè ideale, purtroppo piuttosto distante da quello impersonato durante la settimana lavorativa e nel tempo libero.

Da questo orizzonte pre-politico di mobilitazione popolare le destre non hanno nessuna intenzione di uscire, perchè gli interessi che vanno a rappresentare sono soltanto quelli delle élites, e Trump negli USA lo ha mostrato senza dubbio. Il rilancio del nazionalismo sciovinista serve solo a vincere le elezioni e indirizzare i disoccupati verso l’arruolamento militare. Per le forze socialiste, invece, la sfida è proprio quella di canalizzare l’indignazione in protesta, governandola, per arrivare a costruire forme di organizzazione trasformativa su obiettivi condivisi. La ricercatrice e influencer politica di area liberal Sarah Stein Lubrano, nel suo recente libro Don’t talk about politics, cita le ricerche sociali di Vincent Pons, secondo cui le manifestazioni non hanno quasi nessun effetto sull’orientamento dell’opinione pubblica (Lubrano 2025, p 128), per arrivare ad affermare che comunque “funzionano perché spesso rappresentano la droga di passaggio tra la partecipazione occasionale e l’attivismo duraturo”(p. 134). Sono quindi ottimi modi per reclutare nuovi militanti, e questo vale sia a sinistra che, purtroppo, a destra.

#destra #Farage #immigrazione #inghilterra #inglese #islam #Londra #manifestazione #Musk #nazionalismo #reformUK #regnoUnito #sionismo #tories #UK




Von Windows 10 auf Linux: Was tun, wenn der Computer nicht für Windows 11 geeignet ist?


netzpolitik.org/2025/von-windo…




Il fastidio della memoria


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/il-fast…
C’è un disagio profondo nella destra di governo ogni volta che si parla di memoria. Lo si è visto con chiarezza nelle parole della ministra Eugenia Roccella al convegno dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, quando ha definito le visite ad Auschwitz “gite”. Gite, come se si parlasse di una



La presidenza del Consiglio dice di ignorare chi abbia autorizzato Netanyahu a sorvolare l’Italia

quindi in italia non sappiamo neppure chi è delegato a prendere queste decisioni? o chi ne ha responsabilità? oppure chi le prende non ha la coerenza di sostenere le proprie decisioni pubblicamente? in entrambi i casi siamo un paese di buffoni. oppure è un altro atto illegale di israele?

quanto successo si può vedere in molto modi e molte cose possono essere possibili, ma in nessuno scenario l'italia ci fa una bella figura. siamo burattini.

dillo piccola meloncina che hai fatto tutto per arruffianarti trump. tanto sappiamo che sei così e niente cambi ma al massimo passi per coerente. che tu non ne sappia niente è pure giù grave.






c'è già stato in india un servizio che tramite ai generava codice e poi si è scoperto che erano tanti poveri indianini sottopagati... che intendano seguire lo stesso modello?

il famoso criceto che gira la ruota praticamente




in reply to LasolitaLaura

@LasolitaLaura
Boosto qualunque thread mi citi nel suo primo post.
Quando Mastodon diventerà compatibile, per essere boostato automaticamente bisognerà per forza seguirmi e avere ricevuto il follow back, dopo di che boosterò i thread in cui verrò citato, con visibilità limitata a chi mi segue.


Elicotteri italiani per l’esercito americano? I dettagli dell’intesa tra Leonardo e Boeing

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Nel cuore della competizione globale sull’addestramento militare, Leonardo e Boeing uniscono le forze per proporre all’Esercito statunitense una nuova formula di formazione dei piloti. L’intesa nasce dentro una gara che ridefinisce i confini



La guerra ibrida, l’industria e le opinioni pubbliche. Tutti i nodi della difesa europea al dibattito Ecfr

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Da cosa dipenderà il mantenimento della pace in Europa? Sempre che quella attuale possa essere definita pace, la sua fine o il suo prosieguo saranno dettati anche da come si comporterà l’Europa stessa nei



Mic-E-Mouse, il mouse che ascolta: quando un sensore ottico diventa un microfono


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Ricercatori universitari americani hanno presentato un progetto, ribattezzato Mic-E-Mouse, che, se riprodotto in ambiente malevolo, potrebbe trasformare un comune mouse ottico in strumento idoneo a intercettare il parlato di una persona. Ecco i



Stavo domandandomi in quale altro posto peggiore si potrebbe nascere ma credo che la Palestina non abbia rivali.


La repressione di Hamas contro i clan ribelli a Gaza - Il Post
https://www.ilpost.it/2025/10/14/repressione-hamas-clan-ribelli-striscia-di-gaza/?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub

Pubblicato su News @news-ilPost




Some random loong chaotic thoughts on fediverse clients and my experience


every now and then I return here on friendica to try and see if I like it as much as sharkey, not feeling any particular difference.
i'm realising the question is wrong-worded: basically the contents are the same, as long as I can follow the same ppl in both (or all three, if we want to add my Mastodon profile currently in standby), so it's only a matter of ui/ux and features on my end? Probably I think. And this is pretty much the good thing of the Fediverse, in theory; the bad thing is that the way this is delivered AND communicated outside of the fedi clique is not always the best imho

Couple days ago a friend managed to (MAYBE) comprehensibly explain me how federation btw instances works, and it kinda doesn't feel that optimal, or basically good. And, notwithstanding all the hashtags, antennas, or any other stuff, I still can't find a quick, simple way to tailor my feed; I understand the control etc but there must be a way to keep control of my presence while not having to spend a week to set it up -and see it doesn't work-.



Ho da mesi un account su questa istanza Friendica e da qualche settimana anche uno su un'istanza Mastodon.

A me sembra che Friendica sia una spanna sopra come usabilità, mi domando perché sia Mastodon la piattaforma più usata nel Fediverso.

C'è qualcuno che ha un account su entrambe le piattaforme, preferisce Mastodon e può spiegarmi perché?

Magari sto sbagliando qualcosa io...

#mastodon
#friendica

in reply to 🇪🇺 Il Simone Viaggiatore ✈️🧳

@🇪🇺 Il Simone Viaggiatore ✈️🧳

L'app non la uso, ci ho provato più volte ma non ci riesco proprio.

Per fortuna anche dal telefono il sito web è usabilissimo, mi trovo bene e non sento il bisogno di un'app.

in reply to Max - Poliverso 🇪🇺🇮🇹

in effetti neanch'io, ma ecco che già questo per l'utente medio è un ostacolo. Conosco tante persone che hanno iniziato con l'app e si sono subito scoraggiate


L’Afghanistan si avvicina all’India ma esplode lo scontro con il Pakistan


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Mentre l’India e l’Afghanistan si avvicinano, tra l’Afghanistan e il Pakistan è esplosa nei giorni scorsi una gravissima crisi, con ricadute non indifferenti per gli equilibri dell’Asia meridionale
L'articolo L’Afghanistan si avvicina all’India ma esplode lo scontro



sappiamo che trump è debole con i forti e forte con i deboli... è un bullo. e così la svizzera che è piccina è inguaiata. e a pagarne le spese saranno pure 25'000 povere mucche da latte.


La California prova a regolare l’IA (nonostante Trump e le Big Tech)

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il presidente Usa Donald Trump è contrario alla regolamentazione dell'IA ma il suo impatto sulla salute mentale dei più giovani e delle persone vulnerabili non si può più ignorare. Almeno per lo

Fabrizio reshared this.



Hanno creato un deserto e la chiamano pace 😬

Ieri mentre facevo un lavoretto domestico seguivo distrattamente la diretta di Rai 1 dedicata al "Giorno della Pace". Uno spettacolo veramente indegno. A parte vabbe', i deliri di Trump alla Knesset, le battute, le risatine, le spallate di complicità con i suoi partners in crime già andate in mondovisione. Poi il modo in cui ha trattato Meloni, da sottoposta due volte, una perché donna l'altra perché premier di un paese vassallo. Ma a dire il vero mentre lui delirava e si vantava di questo e di quello come un bambino di sette anni la cosa che ho trovato più raccapricciante era il tono trionfalistico e i commenti dei vari presentatori e ospiti della diretta. Esperti e giornalisti vari che si affannavano a consacrare la vittoria del capo tribù. Mentre ascoltavo sbigottito tutto questa mostra di servilismo ogni tanto buttavo un occhio e queste persone che sproloquiavano le immaginavo con la bocca sporca di merda, come in certe scene di Salò di Pasolini per intenderci. Raccapricciante. Molinari in particolare mi ha fatto venire i conati di vomito. Abbiamo veramente raggiunto uno dei momenti più bui e vergognosi della nostra storia occidentale. Spero riusciremo presto ad uscire da questo abisso e a raddrizzare un pochino la rotta, altrimenti l'unica cosa che possiamo aspettarci è l'arrivo del crollo definitivo e di un nuovo medioevo.

🤖: L'espressione "hanno creato un deserto e la chiamano pace" è la traduzione o una rielaborazione della frase latina "Ubi solitudinem faciunt, pacem appellant" (tradotto anche come "dove fanno il deserto, lo chiamano pace").
Questa frase fu pronunciata, secondo lo storico romano Publio Cornelio Tacito, dal capo dei Caledoni, Calgaco, nel suo discorso contro l'imperialismo romano, riportato nell'opera Agricola. La citazione completa, attribuita a Calgaco, è spesso resa come: "Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove hanno fatto il deserto, lo chiamano pace" (Auferre, trucidare, rapere falsis nominibus imperium, atque ubi solitudinem faciunt, pacem appellant).

in reply to Adriano Bono

L'immagine mostra uno screenshot di una trasmissione televisiva. Al centro dell'immagine c'è un rettangolo blu scuro con il testo bianco "IL GIORNO DELLA PACE". All'interno del rettangolo si vede una vista aerea di una città. La città sembra essere densamente popolata con edifici ravvicinati. In basso a destra si trova il logo "TGI". Nell'angolo in basso a sinistra c'è la parola "ica".

Alt-text: L'immagine mostra uno screenshot di una trasmissione televisiva con un rettangolo blu scuro che contiene il testo "IL GIORNO DELLA PACE" sopra una vista aerea di una città. Il logo "TGI" si trova nell'angolo in basso a destra e la parola "ica" nell'angolo in basso a sinistra. L'immagine mostra una vista dall'alto di una città densamente popolata con molti edifici.

Fornito da @altbot, generato localmente e privatamente utilizzando Gemma3:27b

🌱 Energia utilizzata: 0.138 Wh



REPORTAGE. Siria. Nei campi con i prigionieri dell’Isis anche due giovani italiane


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Silvia Casadei è andata ad Al Hol e Roj, dove da anni si trovano centinaia di famiglie di miliziani dell'Isis uccisi. Le italiane sono combattute tra la possibilità di tornare in Europa e il desiderio di vivere in una società fondata sui







Don Letts The Rebel Dread at Echo Beach


Cosa succede se Don Letts seleziona le canzoni che gli sono piaciute di più dal catalogo della tedesca Echo Beach,  una delle migliori etichette europee di digital dub, digital reggae, musica in levare di grandissima qualità ? Succede che viene pubblicata questa raccolta, " Don Letts The Rebel Dread at Echo Beach", ed è un gran bel sentire. Don Letts è una di quelle rare figure culturali che unisce diversi ambienti, fomentano gli scambi e quando sono presenti fecondano cose nuove.
iyezine.com/va-don-letts-the-r…
@Musica Agorà #musica #reggae #musicareggae

reshared this



Gaza, non c’è pace senza giustizia


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/gaza-no…
L’importanza della giornata di ieri è sotto gli occhi di tutti, è un passo simbolico verso la pace e la riparazione delle ferite di Gaza. Il mondo ha assistito a un momento di profonda rilevanza storica: la firma di un accordo di pace che mira a mettere fine a decenni di



Reunions tra business e nostalgia
freezonemagazine.com/rubriche/…
Iniziamo con la definizione del termine Reunion data dall’Oxford Advanced Learner’s Dictionary. “incontro, dopo un lungo periodo di separazione, di persone che in altri tempi sono stati amici (nel nostro caso sono fratelli) o che hanno lavorato insieme“. Il 27 agosto scorso è stata annunciata la reunion degli Oasis o meglio dei fratelli coltelli Liam […]
L'articolo Reunions tra business


Building the LEM’s Legs


If you built a car in, say, Germany, for use in Canada, you could assume that the roads will be more or less the same. Gravity will work the same. While the weather might not be exactly the same, it won’t be totally different. But imagine designing the Lunar Excursion Module that would land two astronauts on the moon for the first time. No one had any experience landing a craft on any alien body before.

The LEM was amazing for many reasons, but as [Apollo11Space] points out, the legs were a particularly thorny engineering problem. They had to land on mostly unknown terrain, stay upright, allow for the ascent module to take off again, and, of course, not weigh down the tiny spaceship. They also had to survive the blast of the LEM’s engine.

Sure, there were some automated probes that landed in 1966 (the Soviets got there first, but NASA was just a few months behind). But by 1966, the first LEM was already three years old.

The video shows how many options were on the table, but the four-legged splayed footprint design was the winner. A Canadian company was instrumental in the successful production of the legs. One interesting thing is that the legs had a one-shot aluminum honeycomb shock absorber that destroyed itself as it absorbed the impact of landing.

It offers a fascinating glimpse into how it must have been to design something for the unknown, which couldn’t be properly tested until it was actually used. It was also fun to see the giant gantry they used to simulate lunar gravity for the test articles (that didn’t look much like the real thing, by the way).

The LEM famously served as a lifeboat for Apollo 13, but the legs probably didn’t matter for that. Of course, what we usually talk about is the amazing software onboard, but that’s only part of the story.

youtube.com/embed/lsiUJnaU1Ek?…


hackaday.com/2025/10/13/buildi…



Etching Atomically Fine Needle Points


A metal needle tip comes to a point against a white background. A scale bar in the lower left shows a 300 micrometer length.

[Vik Olliver] has been extending the lower resolution limits of 3D printers with the RepRapMicron project, which aims to print structures with a feature size of ten micrometers. A molten plastic extruder would be impractical at such small scales, even if a hobbyist could manufacture one small enough, so instead [Vik]’s working on a system that uses a very fine needle point to place tiny droplets of UV resin on a substrate. These points have to be sharper than anything readily available, so his latest experiments have focused on electrochemically etching his own needles.

The needles start with a fine wire, which a 3D-printed bracket holds hanging down into a beaker of electrolyte, where another electrode is located. By applying a few volts across the circuit, with the wire acting as an anode, electrochemical erosion eventually wears through the wire and it drops off, leaving an atomically sharp point. Titanium wire performs best, but Nichrome and stainless steel also work. Copper wire doesn’t work, and by extension, nor does the plated copper wire sometimes sold as “stainless steel” by sketchy online merchants.

The electrolyte was made from either a 5% sodium chloride solution or 1% nitric acid. The salt solution produced a very thin, fine point, but also produced a cloudy suspension of metal hydroxides around the wire, which made it hard to tell when the wire had broken off. The goal of nitric acid was to prevent hydroxide formation; it produced a shorter, blunter tip with a pitted shaft, but it simply etched the tip of the wire to a point, with the rest of the wire never dropping off. Some experimentation revealed that a mixture of the two electrolyte solutions struck a good balance which etched fine points like the pure salt solution, but also avoided cloudy precipitates.

If you’re interested in seeing more of the RepRapMicron, we’ve looked at a previous iteration which scribed a minuscule Jolly Wrencher in marker ink. On a more macro scale, we’ve also seen one 3D printer which used a similar resin deposition scheme.


hackaday.com/2025/10/13/etchin…



David Essig – A Musica in Collina
freezonemagazine.com/rubriche/…
Con questo concerto inauguro il recupero del materiale video degli anni 90 che ho registrato in vari concerti, qui in particolare alla rassegna storica di Musica in Collina ad Olgiate Comasco per iniziativa del compianto amico Giulio Bianchi. Quindi questa documentazione è soprattutto un omaggio che voglio fare all’impegno e alla passione che hanno contraddistinto […]
L'articolo David


A 48 ORE DALLE OSSERVAZIONI


Proseguono le nostre attività di definitiva messa a punto delle osservazioni alla Valutazione d'impatto ambientale farsa messa su da Gualtieri.
13 ottobre 2025


SMD Soldering with Big Iron


You have some fine pitch soldering to do, but all you have on hand is a big soldering iron. What do you do? There are a few possible answers, but [Mr SolderFix] likes to pull a strand from a large wire, file the point down, and coil it around the soldering iron. This gives you a very tiny hot tip. Sure, the wire won’t last forever, but who cares? When it gives up, you can simply make another one.

Many people have done things like this before — we are guilty — but we really liked [Mr Solder Fix’s] presentation over two videos that you can see below. He coils his wire over a form. In his case, he’s using a screwdriver handle and some tape to get to the right size. We’ve been known to use the shanks of drill bits for that purpose, since it is easy to get different sizes.

Truthfully, while sometimes you do really need a tiny tip, we prefer having a tip with some thermal mass. If you use something shaped like a slotted screwdriver blade, you can get contact area when you need it, or rotate the iron 90 degrees and get a very narrow profile.

But the copper coil method does work well, as you can see. This will work with nearly any iron. The first examples with fairly large resistors work predictably well. But we were really impressed with some of the very fine pitch connectors in part 2.

Of course, a fine tip is only part of the equation. It doesn’t hurt that he has a microscope and thin solder. If you want to up your SMD game, Oregon State University can help. We find it amusing that many products today are smaller than the components we used to use.

youtube.com/embed/jdWskB1ee_I?…

youtube.com/embed/JG3jD9eMc8g?…


hackaday.com/2025/10/13/smd-so…




Afghanistan e Pakistan, combattimenti alla frontiera con decine di morti


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Decine di soldati uccisi e postazioni occupate in entrambe le direzioni, mentre Islamabad e Kabul chiudono i valichi di frontiera e rafforzano la sicurezza lungo il confine settentrionale
L'articolo Afghanistan e Pakistan, combattimenti alla frontiera con decine



La “Pax americana” imposta dall’alto da Washington


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/la-pax-…
La collocazione dei capi di stato dietro il lungo tavolo marrone di Shrarm el sheik dice tutto. Al centro , a condurre tutta la cerimonia, quasi fosse il padrone di casa, il trionfatore assoluto: Donald Trump. In prima fila i



GAZA. Concluso scambio ostaggi israeliani-prigionieri politici palestinesi


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Consegnati alla Croce Rossa i 20 israeliani. Scarcerati 2000 prigionieri palestinesi. Durante il discorso di Trump alla Knesset, due deputati della sinistra, Ayman Odeh e Ofer Cassif, sono stati espulsi per aver mostrato un cartello con la scritta



#NotiziePerLaScuola
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.


Waverider: Scanning Spectra One Pixel at a Time


waverider

Hyperspectral cameras aren’t commonplace items; they capture spectral data for each of their pixels. While commercial hyperspectral cameras often start in the tens of thousands of dollars, [anfractuosity] decided to make his own with the Waverider.

To capture spectral data from every pixel location in the camera, [anfractuosity] first needed a way to collect that data — for that, he used an AFBR-S20M2WV, a miniature USB spectrometer he picked up second-hand. This sensor allows for the collection of data from 225 nm all the way up to 1000 nm. Of course, the sensor can only do that for one single input, so to turn it into a camera, [anfractuosity] added a stepper-driven x-y stage controlled by a Raspberry Pi Pico and some TMC2130 stepper drivers.

With some 3D-printed parts to hold things together and a fiber-optic cable, [anfractuosity] now had a way to move the one-pixel camera through a wide range of locations, turning that one pixel into a much larger pixel array needed to get a recognizable image out. It’s not the fastest camera we’ve seen — with one 400 × 400 array of images taking almost 19 hours to capture — but it does produce an image that has far more than one RGB value per pixel.

Head over to [anfractuosity]’s site to check out all the images created and to find out more about this project, and check out some of our other single-pixel camera projects we’ve featured in the past. Or, maybe you can use your phone.

youtube.com/embed/ZXXJrwNGh8A?…


hackaday.com/2025/10/13/waveri…



#USA-#Cina, l'escalation impossibile


altrenotizie.org/primo-piano/1…




Giornalisti palestinesi premiati a Roma, appello a Tajani - Città Nuova share.google/FEK1NSvoyPb1SUZJj


JP Morgan sgancia la bomba, un trilione e mezzo di dollari sulla sicurezza nazionale. I dettagli

@Notizie dall'Italia e dal mondo

“È diventato dolorosamente chiaro che gli Stati Uniti hanno permesso a sé stessi di dipendere troppo da fonti inaffidabili di minerali critici, prodotti e manifattura”. È con questa premessa che Jaime Dimon, presidente e ceo di JP Morgan Chase, ha annunciato



ILS Roma - Linux Day Roma 2025 – Here we go!


roma.ils.org/2025/10/13/linux-…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Salve ciurma! Ottobre è il mese del Linux Day, e qui ne abbiamo più di uno! Iniziamo subito con un “aperitivo digitale” di benvenuto presso la Maker Faire, dove Il Faro


Linux Day Roma 2025 – Here we go!


Salve ciurma! Ottobre è il mese del Linux Day, e qui ne abbiamo più di uno!

Iniziamo subito con un “aperitivo digitale” di benvenuto presso la Maker Faire, dove Il Faro D’Argento APS presenterà la versione rinnovata del progetto Birdgarden, una fototrappola sviluppata con hardware e software open! Maggiori informazioni presso webradiofaro.it/wp/2025/10/04/…

Dopo averci offerto il simbolico aperitivo, sempre Il Faro D’Argento APS, presso la sede dell’Associazione – in via Umberto Giordano 95, presenterà il Linux Day a Roma, sabato 25 mattina dalle 10 alle 13, dove troverete anche il nostro supporto per l’installazione di Linux!Maggiori informazioni presso webradiofaro.it/wp/linux-day-2…
Contemporaneamente, il Roma2LUG presenterà il proprio Linux Day presso l’università di Roma Tor Vergata, maggiori informazioni presso il sito lug.uniroma2.it/eventi/linux-d…
Chiudere il mese sarà invece il compito del Linux Day di Velletri, dove giovedì 30 Ottobre pomeriggio, dalle ore 16:00, i ragazzi del VelletriLUG, di ILS Roma e del LUG Latina presenteranno il loro Linux Day “da Zero a Git”, con argomenti sia per neofiti che per i più navigati! Maggiori informazioni sul sito velletrilug.org/linuxday2025/

Ricondividete liberamente, per qualsiasi evenienza potete trovarci su Telegram dove i vostri dubbi verranno smistati!

#argento #day #faro #latina #linux #linuxDay #ostia #roma #velletri


DajeLinux reshared this.



In Gran Bretagna tira una brutta aria per Google

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
L'Autorità per la Concorrenza della Gran Bretagna ha ufficialmente designato Google con lo status di mercato strategico nei servizi di ricerca generale e pubblicità di ricerca. Anche alcune funzioni basate sull'AI rientrano in tale

Maronno Winchester reshared this.



Mass surveillance of telecommunications document pool


In the law enforcement context, “data retention” refers to the mandatory retention by providers of electronic communications services (email, private messaging, internet access providers, etc.) of metadata of all their users only for law enforcement purposes. Because it is applied to everyone indiscriminately, it constitutes a mass surveillance measure. After the former Data Retention Directive was struck down by the CJEU in 2014 as it violated fundamental rights, the Commission is seeking to adopt new rules at EU level, posing a clear threat to everyone’s digital rights.

The post Mass surveillance of telecommunications document pool appeared first on European Digital Rights (EDRi).

Light reshared this.



L’ultima farsa di Meta sulla “maggiore età digitale”

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Se i social fossero uno spazio sicuro non ci sarebbe bisogno della campagna per la “maggiore età digitale” lanciata da Meta, che è solo un altro modo per scaricare sui genitori la responsabilità di lasciar usare ai figli social troppo pericolosi. L'articolo di Stefano Feltri

reshared this


in reply to Max - Poliverso 🇪🇺🇮🇹

😥 questo dimostra che non è vero il mito secondo cui sono quelli di sinistra che non vanno a votare.

Tranne in Lunigiana, da dove vengo io, con la destra al 75% a Pontremoli. 🙄

Questa voce è stata modificata (1 settimana fa)