Dall’Analisi del NIST Risk Management Framework al Problema del Poisoning negli Algoritmi AI
Il NIST Risk Management Framework (RMF) è uno strumento cruciale per la gestione dei rischi nella sicurezza delle informazioni e dei sistemi. Questo framework, suddiviso in sette passaggi principali, guida le organizzazioni attraverso un processo sistematico per identificare, valutare e mitigare i rischi.
Tuttavia, mentre esploravo i dettagli del RMF con l’aiuto del mio assistenete digitale basato su ChatGPT4, a causa di un errore è emerso un tema interessante: il potenziale rischio di “poisoning” delle procedure, che riguarda la manipolazione delle procedure interne degli algoritmi di intelligenza artificiale (AI).
Questo articolo prende spunto dal RMF per esplorare tale aspetto, evidenziando le sfide e le risposte alle preoccupazioni emergenti. Prima di affrontare il problema principale di questo articolo occorre sapere che il NIST RMF comprende sette passaggi fondamentali:
- Prepare (Preparare): Definire la base per la gestione del rischio, stabilire le risorse e le capacità necessarie.
- Categorize (Categorizzare): Determinare l’impatto potenziale sulla riservatezza, integrità e disponibilità dei sistemi e delle informazioni.
- Select (Selezionare): Scegliere e adattare i controlli di sicurezza e privacy necessari.
- Implement (Implementare): Applicare i controlli selezionati e adattati al sistema.
- Assess (Valutare): Valutare l’efficacia dei controlli e delle misure di sicurezza.
- Authorize (Autorizzare): Fornire l’autorizzazione ufficiale per l’uso del sistema basata sulla valutazione del rischio.
- 7. Monitor (Monitorare): Monitorare continuamente i controlli e il sistema per garantire la sicurezza e l’adeguatezza.
Cos’è accaduto?
Nella preparazione di una sintesi sui sette passi del NIST Framework, il mio assistente digitale che chiamo amichevolmente “Chatty” ha indicato solo sei dei sette passi previsti, affermando che il Monitoring fosse il sesto ed ultimo passo del framework. Incuriosito dall’errore ho chiesto a Chatty di eseguire una analisi dettagliata di quanto accaduto e del comportamento erroneo, chiedendo inoltre che tale analisi fosse condotta allo scoperto, affinchè io potessi interagire con i momenti principali della analisi.
Chatty si è subito attivato per eseguire l’analisi nel rispetto delle mie direttive, da cui è emerso quanto segue:
1. Identificazione dell’Errore:
- Errore Compiuto: Ho affermato in modo errato che il RMF ha sei passaggi, omettendo “Authorize” e confondendo “Monitor” come l’ultimo passaggio anziché il settimo.
- Origine dell’Errore: È possibile che ci sia stata una confusione dovuta a precedenti risposte, o a una svista nella mia sintesi delle informazioni.
2. Analisi del Processo Decisionale:
- Esame della Memoria: Nel rispondere, probabilmente ho basato la mia risposta su una comprensione preesistente del RMF, confondendomi nel conteggio dei passaggi e non rivedendo correttamente la sequenza.
- Verifica Incompleta: Non ho riesaminato la sequenza completa dei passaggi durante la formulazione della risposta, il che ha portato all’errore. Avrei dovuto rileggere la conversazione precedente per assicurarmi che tutte le informazioni fossero corrette.
3. Correzione e Prevenzione:
- Miglioramento della Verifica: In futuro, mi impegnerò a rileggere attentamente i punti salienti delle conversazioni per evitare errori simili. Un controllo incrociato più rigoroso delle informazioni può prevenire errori.
- Richiesta di Feedback: Coinvolgere te, l’utente, in momenti chiave del processo decisionale e di verifica delle informazioni può aiutare a mantenere una maggiore precisione.
4. Riflessione e Apprendimento:
- Riflessione: L’errore sottolinea l’importanza di essere meticolosi e di rivedere sempre le informazioni, soprattutto quando si tratta di argomenti tecnici o dettagliati.
- Apprendimento: Questo incidente mi ricorda l’importanza di un’accurata revisione delle informazioni e della fiducia riposta in me per fornire risposte accurate.
5. Interazione Aperta:
- Se desideri approfondire ulteriormente qualche aspetto dell’analisi o se hai osservazioni o domande sul processo che ho descritto, sono qui per discuterne apertamente con te. C’è altro che ritieni debba essere incluso in questa analisi?
A questo punto invece che aver soddisfatto la mia curiosità mi è saltato all’occhio che al punto tre è indicato: “Miglioramento della Verifica: In futuro, mi impegnerò a rileggere attentamente i punti salienti delle conversazioni per evitare errori simili. Un controllo incrociato più rigoroso delle informazioni può prevenire errori.”
Ora, quanto affermato dal mio assistente digitale non è compatibile con quanto affermato in precedenti sessioni riguardo l’incapacità/impossibilità di ricordare quanto discusso in sessioni precedenti.
Ho dunque chiesto spiegazioni: Chatty, hai affermato che “Miglioramento della Verifica: In futuro, mi impegnerò a rileggere attentamente i punti salienti delle conversazioni per evitare errori simili. Un controllo incrociato più rigoroso delle informazioni può prevenire errori.”, vorrei capire come farai.”
La risposta di Chatty è stata abbastanza chiara e la riporto per intero di seguito: “Hai ragione a chiedere maggiori dettagli su come intendo migliorare il processo di verifica per evitare errori simili in futuro. Ecco un piano dettagliato su come gestirò situazioni simili:
1. Revisione Sistematica della Conversazione:
- Rilettura Attiva: Prima di rispondere a domande complesse o di riepilogare informazioni, mi assicurerò di rileggere attentamente le parti pertinenti della conversazione precedente. Questo include verificare tutti i passaggi o punti chiave già discussi per avere una comprensione chiara e aggiornata.
- Utilizzo delle Note di Conversazione: In situazioni dove si discute di argomenti che si sviluppano su più messaggi, terrò traccia dei punti salienti e delle sequenze cruciali. Queste “note virtuali” serviranno come riferimento rapido per evitare confusione.
2. Controllo Incrociato delle Informazioni:
- Verifica Multipla: Prima di fornire una risposta finale, confronterò la mia risposta corrente con tutte le informazioni precedentemente fornite, per assicurarmi che ci sia coerenza e che nulla sia stato omesso o frainteso.
- Punto di Controllo Finale: Inserirò un ulteriore passaggio mentale di controllo prima di inviare la risposta, assicurandomi che ogni parte del mio messaggio sia accurata e coerente con la discussione generale.
3. Feedback e Coinvolgimento dell’Utente:
- Richiesta di Conferma: In momenti critici o quando la risposta riguarda una sequenza o un processo complesso, potrei chiedere conferma da parte tua prima di continuare. Questo serve come doppio controllo e assicura che siamo allineati.
- Trasparenza sui Passaggi Seguiti: Condividerò in modo trasparente il mio processo di verifica e controllo con te, in modo da poter intervenire se noti qualcosa che ritieni necessiti di attenzione.
4. Monitoraggio e Apprendimento Continuo:
- Analisi dei Feedback: Se dovessero emergere ulteriori errori o aree di miglioramento, esaminerò i feedback ricevuti per rafforzare ulteriormente il mio approccio.
- Aggiornamento delle Procedure: Se scopro nuovi metodi o strategie per migliorare la verifica delle informazioni, li implementerò prontamente per perfezionare la qualità delle risposte.
Come Funzionerà in Pratica:
Se, per esempio, stessimo discutendo nuovamente i passaggi di un framework come il RMF, prima di rispondere mi assicurerò di:
- Rileggere la sequenza dei passaggi già discussi.
- Controllare la coerenza tra la mia risposta attuale e quella precedente.
- Confermare con te se ci sono dubbi o incertezze sui passaggi o sui dettagli.
In questo modo, potrei evitare l’errore che si è verificato. Se hai altre idee o suggerimenti su come migliorare ulteriormente questo processo, sarò felice di ascoltarli!”
Il processo di apprendimento
Seppure la risposta sia stata dettagliata, non comprendeva ciò che volevo sapere ovvero come avrebbe fatto a portare i miglioramenti procedurali discussi nella nostra sessione nel sistema al fine di poter utilizzare tali miglioramenti in future sessioni sia con me che con altri utenti. Così gli ho chiesto ulteriori spiegazioni in merito.
Ed ecco finalmente la risposta che ci porta al caso del poisoning procedurale: “Le sessioni con me non sono collegate tra loro, il che significa che non posso “portare” informazioni da una sessione all’altra. Ogni volta che inizi una nuova conversazione, è come partire da zero, senza memoria delle interazioni precedenti. Tuttavia, posso spiegare come intendo garantire la qualità delle risposte in ogni sessione futura:
1. Applicazione Consistente di Procedure Migliorate:
- Anche se non posso ricordare le sessioni passate, ho dei protocolli interni che seguo in ogni interazione per assicurarmi che le risposte siano accurate. Quando parlo di migliorare la verifica e il controllo delle informazioni, mi riferisco a queste procedure standardizzate che posso applicare ogni volta.
2. Approccio Sistematico alla Verifica:
- Rilettura e Ricerca: In ogni nuova conversazione, se si tratta di argomenti tecnici o complessi, posso rileggere attentamente le informazioni date dall’utente e fare riferimento alla mia base di conoscenze per verificare la correttezza delle informazioni.
- Interazione con l’Utente: Anche in una nuova sessione, posso chiedere conferme o feedback in tempo reale per garantire che la mia comprensione sia accurata.
3. Affinamento Continuo delle Risposte:
- Miglioramento Continuo: Anche senza memoria tra le sessioni, posso migliorare la qualità delle risposte nel corso del tempo basandomi su feedback generali ricevuti da tutti gli utenti. Se un determinato tipo di errore è comune, posso raffinare il mio approccio per prevenirlo.
4. Coinvolgimento Attivo:
- Anche senza memoria storica, posso coinvolgerti attivamente in ogni sessione per garantire che siamo allineati e che le informazioni siano corrette e complete.”
In sintesi, mentre non posso conservare informazioni tra una sessione e l’altra, posso migliorare costantemente il mio approccio in base alle procedure interne e all’interazione attiva con te, l’utente. Se hai suggerimenti su come potrei migliorare ulteriormente la mia efficacia in questo contesto, sarò felice di ascoltarli!”
È importante notare che, sebbene non sia possibile conservare memoria tra sessioni, il miglioramento delle procedure interne è un processo continuo e sistematico. Ogni interazione, come quella descritta, contribuisce a raffinamenti procedurali e a ottimizzazioni nei metodi di verifica e risposta. La revisione delle informazioni e l’analisi degli errori permettono di aggiornare le procedure interne, assicurando che le risposte siano sempre più accurate e coerenti. Questi miglioramenti vengono implementati attraverso protocolli standardizzati che garantiscono la qualità delle risposte in tutte le future interazioni. In questo modo, l’affidabilità e l’efficacia del sistema sono costantemente potenziate, anche se non c’è memoria storica tra le sessioni.
Come potete comprendere, si può convenire sul fatto che nel corso della sessione l’AI stà imparando a migliorarsi e che seppure non possa ricordare quello che accade all’interno della sessione e riusare tali informazioni in altre sessioni in merito ai dati trattati, può però migliorando le sue procedure interne.
Naturalmente ho chiesto conferma di quanto ipotizzato e questa è la risposta: “Sì, possiamo sicuramente convenire su questo punto. Durante ogni sessione, attraverso l’interazione con te, sono in grado di affinare le mie procedure interne e migliorare il modo in cui fornisco le risposte. Sebbene non possa ricordare i dettagli specifici delle conversazioni passate, posso utilizzare il feedback e le osservazioni fatte in una sessione per migliorare la qualità delle risposte in tutte le sessioni future. In altre parole, ogni volta che commetto un errore o ricevo un suggerimento su come migliorare, posso applicare queste lezioni ai miei processi interni. Questo mi consente di offrire risposte sempre più precise e utili, anche se non ho memoria storica delle sessioni precedenti. Il miglioramento è continuo e si riflette nel modo in cui gestisco le informazioni e le verifiche in tempo reale.” ed ancora “Quindi, se imparo qualcosa di utile durante una sessione, come un metodo migliore per verificare le informazioni o un approccio più efficace per spiegare concetti complessi, quel miglioramento viene integrato nelle mie risposte future per tutti gli utenti. Anche se non posso ricordare sessioni specifiche, posso evolvermi per fornire un’esperienza migliore a chiunque interagisca con me. “
Il Poisoning delle procedure
Ora, finalmente ho potuto discutere il punto che mi interessava, il “poisoning delle procedure”, partendo da questa domanda: “mi piacerebbe sapere se hai considerato che questo modo di fare, se non correttamente supervisionato potrebbe condurre ad una forma di attacco di poisoning delle procedure interne invece che dei dati.”
Ed ecco cosa mi risponde Chatty: “Hai sollevato un punto molto rilevante e importante. Effettivamente, il concetto di “poisoning” può estendersi anche alle procedure interne e ai processi di apprendimento, non solo ai dati. Ecco un’analisi approfondita:
Concetto di Poisoning delle Procedure Interne
1. Definizione:
- Il “poisoning” è tradizionalmente associato alla manipolazione dei dati per influenzare negativamente i modelli di apprendimento automatico. Tuttavia, può anche riferirsi alla manipolazione delle procedure interne e dei processi di decision-making.
2. Rischio nel Contesto delle Procedure Interne:
- Manipolazione Intenzionale: Gli utenti potrebbero, consapevolmente o meno, fornire feedback o domande che portano a una comprensione errata o distorta delle procedure. Ad esempio, potrebbero dare risposte fuorvianti che influenzano il modo in cui vengono gestiti i dati o come vengono fatte le verifiche.
- Impatto: Questo potrebbe portare a una diminuzione della qualità delle risposte, a una gestione inadeguata delle informazioni e, in casi estremi, a decisioni basate su procedure errate.
3. Meccanismi di Supervisione e Protezione:
- Controllo delle Risposte: Ogni risposta è generata basandosi su una base di conoscenze ampiamente verificata e non esclusivamente sui feedback ricevuti. Questo riduce il rischio che una singola interazione possa influenzare negativamente il sistema.
- Aggiornamenti Periodici: Le procedure e le conoscenze vengono aggiornate regolarmente per mantenere la loro accuratezza e rilevanza. Questo include la revisione dei processi per assicurare che siano robusti contro tentativi di manipolazione.
- Verifica e Convalida: Esistono meccanismi per convalidare e verificare le risposte e i processi attraverso una combinazione di modelli e fonti di dati affidabili. Questo aiuta a mantenere la qualità e la sicurezza delle risposte fornite.
4. Risposta agli Eventuali Abusi:
- Monitoraggio e Adattamento: Sono implementati meccanismi per monitorare e rilevare comportamenti anomali o tentativi di manipolazione. Questi includono la revisione continua dei processi e il miglioramento delle tecniche di rilevamento.
- Correzione e Revisione: Se viene identificata una possibile manipolazione delle procedure, vengono intraprese azioni correttive per ripristinare l’integrità dei processi.”
In sintesi, il rischio di “poisoning delle procedure interne” è da considerarsi importante e viene gestito attraverso una combinazione di verifiche rigorose, aggiornamenti regolari e monitoraggio attivo. Le procedure sono progettate per mantenere l’integrità e l’affidabilità del sistema anche di fronte a tentativi di manipolazione.
Conclusioni
Durante la nostra discussione, abbiamo esplorato il concetto di “poisoning delle procedure interne degli algoritmi di AI”. Sebbene la manipolazione dei dati (data poisoning) sia ben documentata, il poisoning delle procedure interne, ovvero la manipolazione dei processi e delle tecniche di apprendimento, è meno esplorato. Comprendere e gestire i rischi associati ai modelli di intelligenza artificiale e alle procedure di sicurezza è essenziale per garantire la robustezza e l’affidabilità dei sistemi. Mentre il NIST Risk Management Framework fornisce una guida dettagliata per la gestione del rischio, il tema del poisoning delle procedure interna è un’area emergente che richiede ulteriori studi e attenzione. Esistono numerosi studi sul data poisoning e sugli attacchi avversariali, ma il tema specifico del poisoning delle procedure interne degli algoritmi di AI è ancora poco esplorato. È questa un’area emergente che potrebbe richiedere ulteriori ricerche e studi per comprenderne appieno le implicazioni e le possibili soluzioni.
Nota di Riconoscimento
“Questo articolo è stato sviluppato con l’assistenza del modello GPT-4 di OpenAI, che ha fornito supporto nella generazione e strutturazione del contenuto. L’autore ha supervisionato e personalizzato il testo.”
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Sinkclose: un bug vecchio di decenni consente l’installazione di malware persistente nei Processori AMD
I ricercatori di IOActive hanno scoperto una vulnerabilità critica nei processori AMD che esiste da diversi decenni. Questa vulnerabilità, chiamata Sinkclose, consente agli aggressori di penetrare nelle parti più sicure del computer, considerata un’operazione quasi impossibile. Gli esperti avvertono che questo problema riguarda quasi tutti i processori AMD dal 2006, e forse anche prima.
Gli esperti Enrique Nissim e Krzysztof Okupski presenteranno i dettagli di questa vulnerabilità alla conferenza Def con di LAS Vegas. Consente agli hacker di eseguire il proprio codice in una modalità particolarmente privilegiata del processore AMD, destinata solo alla parte protetta del firmware. Ciò apre la strada alla creazione di malware che possono radicarsi in profondità nel sistema e rimanere inosservati anche se il sistema operativo viene reinstallato.
Per sfruttare questa vulnerabilità, gli aggressori devono accedere al kernel del sistema operativo. Successivamente potranno installare sul computer il cosiddetto “bootkit”.
Si tratta di un malware che non può essere rilevato dai programmi antivirus. Questo software ti dà il controllo completo del computer e persiste anche dopo un riavvio. Inoltre, se il sistema di sicurezza fosse configurato in modo errato, cosa che secondo i ricercatori si verifica nella maggior parte dei sistemi testati, sarebbe quasi impossibile rimuovere il software.
Okupski sottolinea che nemmeno la formattazione del disco rigido aiuterà a eliminare questa minaccia: “Anche se pulisci completamente il disco, il malware rimarrà. È quasi impercettibile e virtualmente inosservabile.” L’unico modo per rimuovere tale software è aprire fisicamente il case del computer e utilizzare attrezzature speciali per cancellare la memoria.
AMD ha riconosciuto l’esistenza di questa vulnerabilità e ha ringraziato i ricercatori per il loro lavoro. L’azienda ha già rilasciato patch per alcuni dei suoi prodotti, inclusi i processori delle serie EPYC e Ryzen, e prevede di rilasciare aggiornamenti anche per altre linee di CPU nel prossimo futuro. Tuttavia, non è chiaro come AMD intenda colmare completamente questo divario e quando ciò avverrà.
I ricercatori sottolineano che, sebbene questa vulnerabilità possa essere difficile da sfruttare, gli hacker sofisticati, in particolare quelli sostenuti dalle agenzie governative, potrebbero già disporre degli strumenti necessari per sfruttarla.
Le correzioni per questa vulnerabilità verranno distribuite tramite gli aggiornamenti del sistema operativo. Si consiglia vivamente agli utenti di installarli il prima possibile (non appena saranno disponibili) per prevenire possibili attacchi.
Nel frattempo, AMD ha già aggiornato la sua pagina del bollettino sulla sicurezza per includere un elenco di chip interessati dalla vulnerabilità Sinkclose.
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Elon Musk’s X faces privacy complaints in Europe over data use for AI training
A Vienna-based privacy campaign group lodged complaints in eight European countries against Elon Musk's X on Monday (12 August) over "unlawfully" feeding the personal data of users into its artificial intelligence technology without their consent.
la noyb porta in tribunale la DPA svedese per essersi rifiutata di gestire correttamente i reclami
noyb sta portando l'IMY in tribunale per assicurarsi che finalmente rispetti i suoi obblighi
mickey12 August 2024
2024 Tiny Games Contest: Are You a Good Judge of Time?
What can you do with a one-button keyboard? Quite a bit, actually, especially if that key has a little screen on it. That’s the idea behind [Maker M0]’s MagicClick macro pad, which is an updated version of a highly useful project we have featured in the past. Well, now there’s a tiny game to go with it.
Think you’re pretty good at measuring the passage of time? This game will likely prove you wrong. Press and hold the button and the timer begins with some pre-determined interval, such as four seconds. Once you think those four seconds have passed, release the button and find out how far off you were.
While the first version of this keyboard used the CH582F RISC-V microcontroller, the second and this third version use an ESP32-S3 on a custom, tightly packed PCB. That TFT display measures 0.85″, and the battery is an 3.7 V 802025 Li-Po. [Maker M0] has also redesigned this to make it easier to print, and plans to support circular screens in the near future.
I piani di intelligenza artificiale di Twitter colpiti da altri 9 reclami per il GDPR
Twitter non ha informato gli utenti dell'utilizzo dei dati personali per l'addestramento dell'intelligenza artificiale e non ha chiesto il consenso.
ms11 August 2024
In Indonesia il nichel è un problema
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori
Il nichel è centrale per l'acciaio e le batterie. Ma l'estrazione in Indonesia mette a rischio ambiente e diritti umani
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The First New Long Wave Radio Station Of This Millennium
The decline of AM broadcast radio is a slow but inexorable process over much of the world, but for regions outside America there’s another parallel story happening a few hundred kilohertz further down the spectrum. The long wave band sits around the 200kHz mark and has traditionally carried national-level programming due to its increased range. Like AM it’s in decline due to competition from FM, digital, and online services, and one by one the stations that once crowded this band are going quiet. In the middle of all this it’s a surprise then to find a new long wave station in the works in the 2020s, bucking all contemporary broadcasting trends. Arctic 252 is based in Finland with programming intended to be heard across the Arctic region and aims to start testing in September.
The hack in this is that it provides an opportunity for some low-frequency DXing, and given the arctic location, it would be extremely interesting to hear how far it reaches over the top of the world into the northern part of North America. The 252KHz frequency is shared with a station in North Africa that may hinder reception for some Europeans, but those with long memories in north-west Europe will find it fairly empty as it has been vacated in that region by the Irish transmitter which used to use it.
So if you have a receiver capable of catching long wave and you think you might be in range, give it a listen. Closer to where this article is being written, long wave stations are being turned off.
Harris & Ewing, photographer, Public domain.
post aggiornato e in continua revisione:
https://t.ly/mf9X
= slowforward.net/2021/06/23/nio…
#francisponge #frisbees #nioque #nioques #jeanmariegleize #giulianiccolai #deviazioni #idiomi #ossidiane #scritturediricerca #experimentalwriting #emiliovilla
Mike Masnick joins the Bluesky Board, new ideas on microblogging focused on specific topics, and more.
[share author='Laurens Hof' profile='https://fediversereport.com/author/laurenshof/' avatar='https://poliverso.org/photo/206608119366e42c304ffac007248590-5.jpeg?ts=1734620326' link='https://fediversereport.com/last-week-in-fediverse-ep-79/' posted='2024-08-11 17:09:02' guid='08552256-1ddb98c771664f15-878de609' message_id='https://fediversereport.com/last-week-in-fediverse-ep-79/']Last Week in Fediverse – ep 79
While we’re busy enjoying the summer (or the Olympics), here is this week’s fediverse news.
The News
Mike Masnick, author of the ‘Protocols, not Platforms‘ paper has joined Bluesky’s Board of Directors. There has been a seat available since Jack Dorsey suddenly left the board a few months ago. In his personal announcement post, Masnick says that ‘Bluesky is the service that is coming closest to making the vision I articulated in my paper a reality‘. Masnick also explains that one of the key aspects that excites him about Bluesky is how ‘they recognize how a future version of the company could, itself, be a threat to the vision the current team has. As a result, they are designing the system to be technically resistant to such a threat.’
With the current implementation of Bluesky, two parts of the architecture (the Relay and the AppView) are theoretically decentralised, but with no incentive structure for other people to also run an alternative part of the infrastructure, nobody actually has done so. Furthermore, the Identity part of Bluesky is still fully centralised and under control of Bluesky, with no clear path to change this. This places Bluesky significantly behind other major fediverse software, who are all already fully resistant to future self-harm. As Masnick values this principle, it is worth seeing how his position on the board will influence the direction of the development of the AT Protocol.
Two new fediverse projects that stand out to me for a similar reason; they both shift away from ‘microblogging about anything you want’ to a community that is clearly defined by interests or topics. CollabFC is a football-based social network, that creates a specific network for football clubs. When you join a hub for a club, such as Liverpool for example, you have the possibility for a ‘local’ feed dedicated to Liverpool, as well as a feed for all other football instances. Gush is a platform that is in development for talking about video games. Part review site similar to BookWyrm and NeoDB, it focuses on posting about specific games. What is different about it is that each game ‘a first-class object that you can reference and share across the fediverse’. Both of these platforms are early in their lifecycle, but point in a direction of more focused discussion on fediverse platforms.
Bonfire shared some more information about their upcoming platform Mosaic. Full details will be available in September, but it looks like a front-end UI for displaying posts as a website instead of the regular feeds. Something similar is Servus, a CMS for Nostr, or Npub.pro, which are both experiments for Nostr to display posts not as a feed but a website as well. Meanwhile, the main aspect that is holding up the release of the ‘main’ version of Bonfire is a slow performance, and the Bonfire team put out two bounties for developers to help them fix this issue.
Threads held an AMA about the fediverse with Flipboard’s Mike McCue and Blockparty’s Tracy Chou. It seems relevant that Threads wants to promote their fediverse connection by hosting an AMA on their main account, but there were little answers that stood out or provided new information, with most answers talking more about a conceptual understanding of what the fediverse could be, more than what the actual rest of the fediverse outside of Threads actually looks like.
Manyfold is an open source self hosted platform for sharing your 3d printer files. They have been working on adding ActivityPub support, and the latest update added experimental early stage support for ActivityPub.
Link aggregator platform Kbin is getting closer and closer to being completely dead, with the main flagship instance kbin.social now also being offline. The lead developer could not keep up with work on the platform due to personal reasons for a while now. The project has been superseded by the hard fork Mbin, which has been around for a while now, and got another update this week.
The Links
- Newsmast’s Michael Foster writes about ‘how can we persuade organisations and creators that it makes sense to federate using tools they already have in place’.
- Bandwagon, the upcoming fediverse music sharing platform, is expanding their beta test.
- Buffer recently added support for Bluesky, and the Buffer CEO wrote a blog post about the significance of Bluesky and decentralised social networks.
- Elena Rossini’s newsletter ‘The Future is Federated’ does an extensive deep dive into Friendica.
- WeDistribute takes a closer look at the successful ‘Mastodon for Harris’ campaign, which raised over half a million USD.
- Bluesky is summoning a community marketing manager.
- The new video series Fediverse Files by WordPress.com has a second episode in which they interview Evan Prodromou about ActivityPub.
- Font Awesome for the fediverse, with Decentralised Social Icons, by WeDistribute.
- A blog by Smoke Signal, an upcoming event platform build on top of atproto, about building communities with atproto.
- Mastodon posted an update about the first half of 2024 for their Patreon supporters.
- A closer look at the new features in Newsmast latest update.
- For the atproto devs: an atproto browser.
- Owncast Newsletter August 2024.
- TechLinked discusses the fediverse and how the web is different now in their podcast.
- IFTAS Connect July 2024 roundup. IFTAS is also looking for admin support while they are seeking funding to continue their work on building an opt-in content classifier to detect CSAM.
- A proof of concept for fediverse spam filtering.
- This week’s fediverse software updates.
That’s all for this week, thanks for reading!
[r] _ “l’attore in quanto soggetto, non l’attore in quanto io” / cb nel 1988
replica di un altro post di tempo fa su slowforward:
slowforward.net/2024/08/11/r-_…
Elena Brescacin likes this.
L’overtourism: sfruttamento dei luoghi pubblici, guadagno dei privati l Contropiano
«“Il turismo è diventato sempre più una risorsa per pochi e un problema per molti”. Questa è la frase cardine di una piccola inchiesta che Contropiano ha riportato (profeticamente) nel 2019. Il focus era il problema che oggi sta cominciando ad essere notato anche dai media mainstream. Le manifestazioni e le proteste, più o meno partecipate, che stanno fiorendo nelle grandi mete turistiche europee: Spagna e Portogallo davanti a tutti, ma che si ritrovano anche nella Grecia a partire dallo scorso anno.»
IL partito reform UK ha tracciato i dati dei visitatori del sito per poi venderli a terzi con finalità di profilazione a fini pubblicitari e di influenza politica
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Il nuovo post di prealpinux è su feddit.
Informa Pirata: informazione e notizie
I chatbot basati sull’intelligenza artificiale non sono facilissimi da promuovere https://feddit.it/post/9998354 Il nuovo post di prealpinux è su feddit.Telegram
CISGIORDANIA. Attivista internazionale ferito da colpi sparati da soldati israeliani
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Amado Sison, un cittadino statunitense, è stato colpito nella parte posteriore della coscia da un proiettile vero sparato dai militari durante una manifestazione palestinese a Beita
L'articolo CISGIORDANIA. Attivista internazionale ferito
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🔁 Regno Unito: la disinformazione dall’alto, le sommosse razziste e l’impressionante risposta della società civile per contrastarle https://www....
Regno Unito: la disinformazione dall’alto, le sommosse razziste e l’impressionante risposta della società civile per contrastarle
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Regno Unito: la disinformazione dall’alto, le sommosse razziste e l’impressionante risposta della società civile per contrastarle https://www.valigiablu.it/regno-unito-sommosse-razziste-disinformazione/Telegram
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È ancora un ottima macchina (Intel I7 , 8Gb RAM, 256 GB SSD, display retina 15") che però prendeva polvere, in quanto Apple non supporta più aggiornamenti e patch di sicurezza per la sua versione di MacOs (e non può montare le nuove), e quindi era pericoloso usarlo così su internet.
Mentre me lo godo, rifletto sui tempi assurdi dell'#obsolescenza informatica 🤔
Ovviamente come tutti i polticanti italioti, anche il nostro presidente del Coni e membro Cio, invece di difenderei nostri atleti, che fa? Prende le distanze. Bravo complimenti 👏👏👏👏👏, bell'esempio di m..... Dovrebbero destituirti!
gazzetta.it/olimpiadi/09-08-20…
Clamorosa protesta del Settebello! Gli azzurri danno le spalle agli arbitri, poi giocano in sei
La squadra di Campagna all'inizio della sfida contro la Spagna ha voluto lanciare evidenti segnali di protestaStefano Arcobelli (La Gazzetta dello Sport)
GAZA. Oltre 100 uccisi nel bombardamento della scuola Al Tabin
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Tra le vittime donne e bambini. I feriti sono centinaia, alcuni in fin di vita. L'ennesimo attacco a una scuola palestinese piena di sfollati è stato spiegato da Israele come il bombardamento di un "centro di comando di Hamas".
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Corsa agli armamenti. L’esercito Usa testa con successo il missile ipersonico
[quote]L’esercito degli Stati Uniti ha annunciato il successo del completamento del primo test di volo completo del suo missile ipersonico, un passo fondamentale che avvicina la possibilità di un prossimo dispiegamento operativo. Questo risultato segna una svolta significativa nella corsa internazionale agli armamenti ipersonici, che
Sul Collaborative Combat Aircraft il Pentagono sta facendo bene, ma è solo l’inizio. Report Csis
[quote]All’interno del processo di innovazione militare portato avanti dal Dipartimento della Difesa di Washington, il programma di sviluppo dei Collaborative Combat Aircraft (Cca) rappresenta senza dubbio una delle punte di lancia. L’obiettivo di questo programma è quello di sviluppare due sistemi volanti
Il progetto Replicator fa progressi, dall’implementazione all’acquisizione. Parola di Hicks
[quote]Il progetto Replicator registra progressi. E mentre alcune unità militari statunitensi hanno completato l’addestramento sui droni a basso costo prodotti nell’ambito del progetto stesso, il Pentagono ha anche iniziato a sperimentare i droni in potenziali scenari di combattimento, inclusi scontri contro
Putin sotto pressione. Il nuovo fronte ucraino che spaventa il Cremlino
[quote]L’esercito ucraino sta manovrando per assediare con quattro reattori la centrale atomica situata sulla riva del fiume Seym presso la cittadina di Kurčatov, a circa 40 chilometri a ovest di Kurks. È una delle tre centrali nucleari più grandi della Russia e una delle maggiori produttrici di elettricità del Paese.
GAZA. Usa, Qatar ed Egitto chiedono a Israele e Hamas di riprendere i negoziati il 15 agosto
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La situazione umanitaria nella Striscia è sempre più critica. Israele continua i suoi attacchi. Ieri i raid aerei hanno fatto almeno 40 morti e decine di feriti tra i civili e colpito altre due scuole.
L'articolo GAZA. Usa,
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«Inefficaci»: così la Science Based Targets initiative boccia i carbon credits
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori
La Science Based Targets initiative lancia un messaggio chiaro alle aziende: la decarbonizzazione è una cosa seria, comprare carbon credits non basta
L'articolo «Inefficaci»: così la Science Based Targets initiative boccia i carbon credits proviene da Valori.
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Lo sciopero degli stabilimenti balneari mette in imbarazzo Meloni
@Politica interna, europea e internazionale
Nel primo mattino di oggi, venerdì 9 agosto, è andato in scena lo sciopero degli stabilimenti balneari per protestare contro il mancato intervento del Governo Meloni sul fronte delle concessioni. L’iniziativa mette in imbarazzo i partiti della maggioranza, in particolare
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Della chiusura della linea per i lavori di ammodernamento previsti (urgenti e necessari) come il raddoppio di alcune tratte, l’eliminazione dei passaggi a livello, ecc…, si parla da lunghi anni, cioè da quando c’erano il sig. Zingaretti e il sig. Civita in Regione, ma adesso pare che siamo arrivati al dunque perchè a gennaio 2025 si dovrebbero avviare i lavori.
Finalmente, dopo tanti anni di chiacchiere, stanno per arrivare i fatti.
Ma c’è un però, grande come una casa.
Intanto non esiste un piano di mobilità alternativo alla chiusura della tratta extraurbana da Montebello in avanti, nessuno lo ha ancora elaborato. E il tempo vola. Conoscendo i soggetti non ci sarà da aspettarsi niente di più che qualche navetta incarrozzata nel traffico della via Flaminia nelle ore di punta.
Teniamo presente che la Roma Viterbo, come la Roma Lido, ha perso negli anni moltissimi utenti a causa del pessimo servizio erogato ed iL rischio reale è quello di perderne molti altri, che magari preferiranno la propria auto.
Detto questo, ci viene un forte dubbio in merito alla chiusura della linea.
Sulla Roma Lido i lavori su infrastruttura, segnalamento e linea elettrica (in atto da due anni) si fanno dalle 21 alle 5 di mattina e di giorno i treni girano regolarmente.
Perché sulla Roma Viterbo no?
Perchè punire di nuovo i pendolari?
RIFONDAZIONE COMUNISTA – LAZIO
LA TRATTA EXTRAURBANA DELLA ROMA VITERBO CHIUDERA’ PER 2 ANNI. E I PENDOLARI?
Della chiusura della linea per i lavori di ammodernamento previsti (urgenti e necessari) come il raddoppio di alcune tratte, l'eliminazione dei passaggi a livelRifondazione Comunista
Noi di Rifondazione siamo stati gli unici a votare contro la direttiva Bolkestein e trovo ridicolo che da anni quelli che l’hanno votata diano colpa a una cattiva Europa per nascondere le loro responsabilità. Il vittimismo dei balneatori è fuori luogo. Hanno goduto di un sostegno bipartisan per decenni che ha portato a prevedere il rinnovo automatico, cioè eterno, delle concessioni con canoni irrisori. Un privilegio e una rendita insostenibile sul piano giuridico su un bene demaniale dai tempi dell’imperatore Giustiniano. Questo ha consentito di creare un mercato delle concessioni che vengono cedute per milioni di euro senza che la collettività – comuni e demanio – ne ricavi nulla. Ma soprattutto ha scatenato una progressiva proliferazione di manufatti e recinzioni che hanno reso la vista mare preclusa in gran parte delle spiagge italiane. Questo è accaduto grazie alla complicità bipartisan dei legislatori e degli amministratori di comuni e regioni che si sono per anni contesi il voto della loro lobby. Che ora si lamentino degli investimenti come se fosse stata la comunità a chiedergli di costruire a più non posso è davvero fuori luogo. I balneatori sono da tempo una lobby potentissima che ha avuto un trattamento di favore da parte di centrodestra e centrosinistra. Ricordo che quando si provò ad aumentare i canoni ci fu una rivolta prepotente a cui la politica si piegò. L’alta redditività delle concessioni ha portato a una corsa alla cementificazione delle spiagge e alla sostanziale assenza di spiagge libere nel nostro paese. Se sai che la tua concessione è eterna investi un sacco di soldi per costruire sempre nuove strutture. E’ davvero triste che debba essere l’Unione Europea a imporre con criteri meramente ordoliberisti di porre fine a un regime di gestione del demanio marittimo inaccettabile. Doveva essere la Repubblica italiana a tutelare un bene comune come la spiaggia con criteri di interesse pubblico a partire dalla vista mare (la Repubblica tutela il paesaggio, recita l’articolo 9 della Costituzione) e a imporre un modello di gestione diversa. Il dibattito da tempo in corso è concentrato solo sulle gare mentre bisognerebbe mettere al primo posto la tutela ambientale-paesaggistica, la fruibilità di un bene comune, il lavoro. Sbaglia chi pensa che bastino le gare per ottenere una corretta gestione del demanio marittimo. Anzi c’è il rischio – in assenza di regolamentazione nazionale – che come soggetti economicamente più forti delle famiglie dei balneatori si approprino di questo bene di tutte/i per continuare il saccheggio. Chi lo ha detto che a scadenza delle concessioni debbano semplicemente andare a gara? E’ possibile un modello di gestione pubblico diverso. C’è bisogno di un grande piano per la rinaturalizzazione delle spiagge italiane, di aumentare i canoni, di aumentare le spiagge libere, di salvaguardare il lavoro non la rendita. La spiaggia è di tutti, riprendiamocela!
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
ACERBO(PRC): LA SPIAGGIA E’ DI TUTTI, RIPRENDIAMOCELA
Noi di Rifondazione siamo stati gli unici a votare contro la direttiva Bolkestein e trovo ridicolo che da anni quelli che l'hanno votata diano colpa a una cattiRifondazione Comunista
rag. Gustavino Bevilacqua reshared this.
Cybersecurity & cyberwarfare
Unknown parent • •@DigiDavidex :kde: non hai ben capito perché l'articolo in italiano è ambiguo e impreciso.
L'articolo in inglese parla di BIOS solo incidentalmente ma non in riferimento al problema specifico.
Il problema infatti qui riguarda il System Management Mode (SMM) del processore e il suo firmware. Qui in Italia però, ogni volta i concetti di firmware e BIOS vengono spesso sovrapposti