Adesso si accorgono che bombardare ospedali è un crimine? Quando lo facevano loro a Gaza non lo era?
Israele accusa Khamenei di crimini di guerra
imolaoggi.it/2025/06/19/israel…
È andato a dargli gli ordini arrivati dall'alto...
Draghi da Mattarella: tre visite segrete in un mese e mezzo • Imola Oggi
imolaoggi.it/2025/06/19/draghi…
imolaoggi.it/2025/06/20/nuclea…
lindipendente.online/2025/06/1…
lindipendente.online/2025/06/1…
Hackaday Podcast Episode 325: The Laugh Track Machine, DIY USB-C Power Cables, and Plastic Punches
This week, Hackaday’s Elliot Williams and Al Williams caught up after a week-long hiatus. There was a lot to talk about, including clocks, DIY USB cables, and more.
In Hackaday news, the 2025 Pet Hacks Contest is a wrap. Winners will be announced soon, so stay tuned. Meanwhile, how’d you like a free ticket to attend Supercon? Well, free if you submit a talk and get accepted. November is right around the corner, so get those talks ready.
Hackaday is a big fan of the NOAA Polar sats, and it looks like they are on their last figurative legs. The agency has left them up for now, but won’t be keeping them in shape, and if they misbehave, they may be neutralized for safety.
Since Elliot was off, Al supplied the sound, and in a bout of karma, Elliot had to do the guessing this week. How’d he do? Not bad, but there’s room to do better. If you do better, there could be a coveted Hackaday Podcast T-shirt in your future.
Moving on the hacks, the guys were interested in magnets, clocks, cables, 3D printed machine tools, and even old moonbase proposals. For the can’t miss articles, Al took the bifecta, since Elliot picked a piece on the machine that generated laugh tracks in the latter part of the 20th century and Al shamelessly picked his own article about the role of British ham radio operators during WWII.
Miss anything? Check out the links below and catch up. As always, drop a comment and tell us what you think about the week in Hackaday.
html5-player.libsyn.com/embed/…
Download in DRM-free MP3 unencrypted and oxygen-free.
Where to Follow Hackaday Podcast
Places to follow Hackaday podcasts:
Episode 325 Show Notes:
News:
What’s that Sound?
- Know what the sound was? [Elliot] got close! Let’s see if you can do better.
Interesting Hacks of the Week:
- Iron Nitride Permanent Magnets Made With DIY Ball Mill
- This Thermochromic Clock Is A Ray Of Sunshine
- The Most Trustworthy USB-C Cable Is DIY
- A Concentric Clock With Multiple Modes
- Compound Press Bends, Punches And Cuts Using 3D Printed Plastic
- History Of Forgotten Moon Bases
Quick Hacks:
- Elliot’s Picks:
- Expanding Racks In The Spirit Of The Hoberman Sphere
- The Switch 2 Pro Controller: Prepare For Glue And Fragile Parts
- Watkin’s Tower: London’s Failed Eiffel Tower
- BhangmeterV2 Answers The Question “Has A Nuke Gone Off?”
- Al’s Picks:
- Building A Cyberpunk Modular Keyboard
- Split Keyboard Uses No PCB
- LED Probe: A Smart, Simple Solution For Testing LEDs
Can’t-Miss Articles:
hackaday.com/2025/06/20/hackad…
Pi Pico Powers Parts-Bin Audio Interface
USB audio is great, but what if you needed to use it and had no budget? Well, depending on the contents of your parts bin, you might be able to use [Veyniac]’s Pico-Audio-Interface as a free (and libre! It’s GPL3.0) sound capture device.
In the project’s Reddit thread, [Veyniac] describes needing audio input for his homemade synth, but having no budget. Necessity being the mother of invention, rather than beg borrow or steal a device with a working sound card, he hacked together this lovely device. It shows up as a USB Audio Class 2.0 device so should work with just about anything, and offers 12-bit resolution and 4x oversampling to try and deal with USB noise with its 2-channel, 44.1 kHz sample rate.
Aside from the Pico, all you need is an LM324 op-amp IC and a handful of resistors and capacitors — [Veyniac] estimates about $10 to purchase the whole BOM. He claims that the captured audio sounds okay in his use, but can’t guarantee it will be for anyone else, noise being the fickle beast that it is. We figure that sounding “Okay” has got to be pretty good, given that you usually get what you pay for — and again, [Veyniac] did build this in a cave with a box of scraps. Well, except for the cave part. Probably.
While the goal here was not to rival a commercial USB sound card, we have seen projects to do that. We’re quite grateful to [Omadeira] for the tip, because this really is a hack. If you, too, want a share of our undying gratitude (which is still worth its weight in gold, despite fluctuations in the spot price of precious metals), send in a tip of your own.
Protezione dei dati personali e antitrust: due facce della stessa medaglia
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Nella data economy i dati personali sono il “nuovo petrolio” e quando le attività di raccolta e trattamento vengono svolte in violazione delle regole possono far conseguire indebiti vantaggi competitivi a chi adotta comportamenti
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L’unica strada per le riforme, Assemblea Costituente
@Politica interna, europea e internazionale
23 giugno 205, ore 11:30 – Sala Caduti di Nassirya, Piazza Madama, 11 – Roma Intervengono Carlo Calenda, Senatore Giuseppe Benedetto, Presidente Fondazione Einaudi Elena Bonetti, Deputata Andrea Cangini, Giornalista Davide Giacalone, Giornalista Marco Lombardo, Senatore
L'articolo L’unica strada per le
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15 Deface in poche ore di siti italiani! Gli hacker: “Godermi la vita prima che la morte venga a prendermi”
Nelle ultime ore, un’ondata massiccia di defacement ha preso di mira almeno una quindicina di siti web italiani. L’attacco è stato rivendicato dal threat actor xNot_RespondinGx (team xnot_respondingx), che ha lasciato un messaggio in un file readme.txt
presente su ciascun dominio compromesso.
Tra i siti sfregiati figurano realtà di vario tipo: agenzie di servizi, istituzioni private e-commerce e portali tecnici, di seguito gli obiettivi colpiti dal defacement da parte degli hacker di xNot_RespondinGx.
- hxxps://www.languageteam.it/readme.txt
- hxxps://www.ficusbarbistrot.it/readme.txt
- hxxps://giuliettaallago.it/readme.txt
- hxxps://www.servicewebsrl.it/readme.txt
- hxxps://shoptechim.joyadv.it/readme.txt
- hxxps://www.techimgroup.it/readme.txt
- hxxps://prenotazioni.ristopollicino.it/readme.txt
- hxxps://www.sape.it/readme.txt
- hxxps://shop.speedyblock.it/readme.txt
- hxxps://www.simasrl.it/readme.txt
- hxxps://www.service3cleaning.it/readme.txt
- hxxps://www.vistadarsena.it/readme.txt
- hxxps://mymi.it/readme.txt
- hxxps://www.strumentidiserraggio.it/readme.txt
- hxxps://www.vinoungherese.it/readme.txt
Tutti quanti i siti rispondono con lo stesso messaggio di errore. La frase “menikmati sisa hidup sebelum ajal menjemputku”. In lingua indonesiana e può essere tradotta in italiano come: “Godermi il resto della vita prima che la morte venga a prendermi.”. È una frase esistenziale e malinconica, spesso usata per esprimere la consapevolezza della mortalità e il desiderio di vivere intensamente ciò che resta della propria vita. Potrebbe anche essere un modo per attirare attenzione, aggiungendo un tono oscuro o introspettivo al gesto.
In passato lo stesso gruppo aveva realizzato deface riportando il messaggio “L’amore può dare forza alle persone, ma a volte le rende deboli”.
L’ondata coordinata di defacement firmata da xNot_RespondinGx è un chiaro segnale del livello di vulnerabilità dei sistemi web in Italia. Se da una parte i defacement non puntano a furti o interruzioni di servizi, dall’altra mostrano debolezze reali nel presidio della sicurezza digitale.
Aziende, enti e gestori di siti web devono considerare questo fenomeno con la massima attenzione, aggiornando regolarmente il proprio stack, blindando gli accessi e attivando un monitoraggio h24. Solo così si potrà recuperare la fiducia degli utenti e prevenire attacchi con conseguenze più gravi.
Che cosa si intende per deface di un sito web
Il deface (o defacement) di un sito web è una tecnica di attacco informatico in cui un attore malevolo riesce ad alterare il contenuto visibile di una pagina web, sostituendolo con messaggi propri, immagini, video o link. In molti casi, si tratta di una forma di protesta (hacktivism), propaganda politica o dimostrazione di forza tecnica da parte di un gruppo o singolo hacker.
A differenza di attacchi volti al furto di dati o alla compromissione economica di un sistema, il defacement ha uno scopo prevalentemente comunicativo. Gli attaccanti vogliono essere visti e lasciare un messaggio, spesso rivolto a un pubblico specifico, a un governo, o per rivendicare un’ideologia.
Il deface avviene in genere sfruttando vulnerabilità note o configurazioni errate del server web o del CMS (Content Management System) utilizzato. I metodi più comuni includono:
- Accesso via FTP o SSH compromesso: password deboli o credenziali trafugate (ad esempio dagli infostealer) permettono agli attaccanti di caricare file o modificare quelli esistenti.
- Sfruttamento di vulnerabilità CMS: molti siti si basano su CMS come WordPress, Joomla o Drupal. Se questi non vengono aggiornati regolarmente, possono essere soggetti a exploit noti.
- Injection di codice via upload: caricamento di file dannosi tramite moduli vulnerabili che non controllano correttamente il tipo di file.
- Escalation di privilegi: un utente con accesso limitato riesce a ottenere privilegi amministrativi tramite bug nel software.
Solitamente l’attaccante sostituisce:
- La homepage del sito o altre pagine di alto profilo.
- File specifici come
index.html
,index.php
o file appositamente caricati comereadme.txt
, come accaduto nel recente caso italiano. - Testi, immagini, stili CSS e script JavaScript, spesso con contenuti provocatori, insulti o rivendicazioni politiche.
Anche se non sempre causa danni diretti a livello economico, un deface può:
- Minare la credibilità e la reputazione dell’organizzazione colpita.
- Indicare vulnerabilità latenti nella sicurezza del sito o dell’infrastruttura.
- Essere un campanello d’allarme per attacchi più gravi imminenti, come ransomware o data breach.
In definitiva, un defacement non è solo un atto di vandalismo digitale, ma una chiara indicazione che la sicurezza del sito è stata compromessa e deve essere immediatamente rivista.
Questo articolo si basa su informazioni, integralmente o parzialmente tratte dalla piattaforma di intelligence di Recorded Future, partner strategico di Red Hot Cyber e punto di riferimento globale nell’intelligence sulle minacce informatiche. La piattaforma fornisce analisi avanzate utili a individuare e contrastare attività malevole nel cyberspazio.
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Niente scontrino per i pagamenti con POS: novità in cantiere
Si va verso l'addio allo scontrino: dal 2026 registratori e POS dovranno essere collegati. E la Camera ha approvato una risoluzione per ridurre l'uso dei documenti cartaceiRosy D'Elia (Informazione Fiscale)
Tutte le mire di Mare con Invitalia e Algebris su Eles
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La società ingegneristica Mare Group ha acquisito il 10 per cento di Eles, azienda umbra di collaudo semiconduttori, con l'obiettivo di diventarne la prima azionista con il 29,9 per cento. Fatti, numeri e startmag.it/innovazione/mare-g…
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Le Bourget 2025, come le industrie americane guardano al mercato europeo
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’America della Difesa ha deciso di puntare sull’Europa. Al Salone dell’Aerospazio e Difesa di Parigi 2025 – la storica vetrina di Le Bourget – si è mossa in questi giorni una vera e propria manovra diplomatica e industriale a stelle e strisce. Trecentoventi aziende
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I Cyber attacchi potrebbero diventare missili. L’escalation tra Iran e Israele e 100 gruppi di hacker in campo
Nel mezzo degli intensi combattimenti tra Iran e Israele, il cyberspazio è stato coinvolto in una nuova fase di conflitto. Con il lancio dell’operazione israeliana Rising Lion, mirata all’infrastruttura nucleare iraniana, lo scontro tra i due Paesi ha smesso di essere nascosto e si è trasformato in una vera e propria guerra informatica. Centinaia di vittime da entrambe le parti non sono state solo il risultato di attacchi missilistici, ma sono state anche accompagnate da attacchi devastanti nello spazio digitale.
In questo contesto, decine di gruppi di hacktivistisi sono attivati, scegliendo rapidamente da che parte stare nel conflitto e lanciando attacchi contro la parte avversa. Gli analisti hanno registrato la partecipazione di oltre cento diverse formazioni digitali, che agiscono o nell’interesse di Israele o, più spesso, a sostegno dell’Iran. securitylab.ru/news/560464.php
La parte iraniana ha reagito agli eventi con una severità senza precedenti. Le autorità del Paese hanno quasi completamente isolato il Paese dal mondo esterno: dal 13 giugno sono iniziate le massicce restrizioni all’accesso a Internet e, pochi giorni dopo, la capacità di traffico è stata ridotta di circa l’80%. I residenti sono stati costretti a passare all’intranet statale, mentre le autorità hanno raccomandato ai funzionari di interrompere l’utilizzo di qualsiasi dispositivo connesso e persino di WhatsApp .
I media statali hanno diffuso notizie di un massiccio attacco informatico da parte di Israele. Secondo i rapporti ufficiali, alcuni attacchi sono stati respinti, mentre altri hanno causato interruzioni all’infrastruttura digitale, che ora è in fase di ripristino da parte di team tecnici. Come alternativa al blocco di Internet e delle comunicazioni internazionali, si è registrato interesse per l’uso illegale dei terminali Starlink nel contesto delle restrizioni. Sebbene il loro utilizzo sia vietato in Iran, si stima che nel Paese possano essere presenti decine di migliaia di dispositivi di questo tipo.
D’altro canto, Israele si è dimostrato il principale bersaglio degli attacchi degli hacktivisti, sia in termini di numero di attacchi che di entità dei danni informatici. Secondo Radware, solo dal 13 giugno, il Paese ha subito più di 30 attacchi DDoS al giorno, e il numero ha continuato a crescere nei giorni successivi. Quasi il 40% di tutti gli attacchi DDoS degli hacktivisti registrati a livello mondiale è attualmente rivolto a Israele.
Ma gli attacchi DDoS sono solo la punta dell’iceberg. Il livello di protezione è crollato, fughe di dati, infezioni da malware e disinformazione si stanno diffondendo. Ad esempio, il 18 giugno, il gruppo Handala ha annunciato una fuga di dati di 425 GB dall’azienda di logistica israeliana Mor Logistics e ha ottenuto l’accesso a 4 TB di documenti classificati del Weizmann Institute of Science, colpito da un attacco missilistico iraniano il giorno prima.
Handala è solo uno delle decine di gruppi che prendono parte all’attacco a Israele. Oltre a quelli iraniani, sono diventati attivi anche gruppi provenienti dall’Asia meridionale e da altre regioni. Non si tratta solo di azioni caotiche di singoli gruppi, ma di un fronte informatico sincronizzato con una base ideologica comune e una propaganda mirata.
Tracker dei gruppi coinvolti nel conflitto militare Iran-Israele (CyberKnow)
Gli hacktivisti israeliani sono molto meno attivi, ma un recente attacco ha mostrato il loro potenziale distruttivo. Il gruppo Predatory Sparrow ha rivendicato la responsabilità di aver bloccato il sito web e gli sportelli bancomat della banca iraniana Bank Sepah, un’istituzione che gli Stati Uniti hanno precedentemente collegato al programma nucleare iraniano.
Il conflitto nel cyberspazio non si è limitato ai due Paesi. Gli attacchi si sono estesi anche a Stati formalmente neutrali, come Egitto, Arabia Saudita e soprattutto Giordania. Quest’ultima è diventata il bersaglio principale di attacchi al di fuori di Israele, presumibilmente per la sua “posizione morbida” nell’attuale conflitto. Gli attacchi informatici sono stati accompagnati da post di propaganda e hashtag che collegavano direttamente la neutralità di questi Paesi al tradimento della causa palestinese.
Gli esperti non escludono un’ulteriore escalation, soprattutto alla luce delle voci di un possibile coinvolgimento militare statunitense. Gli hacktivisti stanno già attivamente discutendo la possibilità di attacchi alle strutture digitali americane su Telegram. In risposta ai possibili rischi, i centri di scambio di informazioni di settore IT-ISAC e Food and Ag-ISAC hanno emesso un avviso congiunto, invitando le aziende americane a studiare urgentemente le tattiche e i comportamenti dei gruppi associati all’Iran.
La guerra digitale tra Iran e Israele non si limita più ad attacchi segreti. Tra esplosioni, morti e distruzione reali, si sta svolgendo nello spazio digitale uno scontro altrettanto feroce e pericoloso, con fronti ideologici, distruzione di infrastrutture e conseguenze imprevedibili per l’intera regione.
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Edgewing, nasce la joint venture del caccia del futuro
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Con la nascita ufficiale della joint venture Edgewing, prende forma l’asse trilaterale tra Regno Unito, Italia e Giappone per lo sviluppo del nuovo caccia di sesta generazione nell’ambito del programma Gcap (Global Combat Air Programme). Il progetto unisce tre attori industriali strategici: Bae Systems,
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La FestAssemblea di Articolo 21: a Roma il 23 Giugno contro guerre e bavagli
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/06/la-fest…
Informare per resistere. Resistere per informare. Siamo pronti per la nostra FestAssemblea che quest’anno, volutamente, per una precisa scelta del
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Rai: Ranucci “Tagli puntate ‘Report’? sarebbe irrispettoso per squadra e pubblico”
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/06/rai-ran…
Se fossero confermati i tagli a “Report” sarebbe l’ennesima dimostrazione di disprezzo nei confronti di una squadra che non solo è stata
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Gaza, attacchi israeliani su chi cerca del cibo
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Chi parte per un sacco di farina rischia di non tornare: i soldati israeliani sparano anche sui civili in cerca di cibo, mentre il numero delle vittime a Gaza continua a salire tra bombardamenti, tende colpite e corpi lasciati a terra.
L'articolo Gaza, attacchi israeliani su chi cerca del cibo proviene da
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Panama, scioperi e repressione nel silenzio delle istituzioni internazionali
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Contadini, operai e sindacati in lotta contro privatizzazioni e ingerenze straniere: mentre Panama esplode, l’Europa e le istituzioni internazionali voltano lo sguardo altrove.
L'articolo Panama, scioperi e repressione nel silenzio delle istituzioni
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L' atomica del vicino è sempre più...
Di scuse per attaccare l'Iran, Israele ne ha iosa.
Certo è che la popolazione sotto il regime non se ne gioverà più di tanto.
Ma a Netanyahu non interessa.
Dal Blog.
La nostra indagine sui dispositivi protesici è stata consegnata alla Commissione LEA del Ministero della Sanità
L’Associazione Luca Coscioni ha inviato alla Commissione nazionale LEA del Ministero della Salute un documento contenente i risultati di un’indagine pubblica svolta per segnalare le gravi criticità nell’accesso agli ausili destinati alle persone con disabilità grave e complessa, come previsto dall’art. 30-bis della Legge n. 96/2017. L’obbligo di consultazione con le associazioni che si occupano di disabilità è stato imposto al Ministero a seguito della Class Action promossa dall’Associazione Luca Coscioni, vinta al Tar, impugnata dal Governo, e confermata dal Consiglio di Stato.
L’indagine, che ha raccolto oltre 300 testimonianze, di cui 234 utilizzate per l’analisi, ha evidenziato ritardi, contributi economici imposti agli utenti, scarsa personalizzazione, difficoltà di riparazione, qualità inadeguata e mancanza di libertà nella scelta dei fornitori. Gli ausili più critici risultano essere carrozzine elettroniche con seduta o comandi speciali, carrozzine ad autospinta superleggere e sistemi posturali complessi.
«Le evidenze raccolte – dichiara Rocco Berardo, Coordinatore delle iniziative per i diritti delle persone con disabilità dell’Associazione Luca Coscioni – confermano che le procedure ad evidenza pubblica, adottate per la fornitura di ausili, stanno penalizzando le persone con disabilità più complesse. Tempi di attesa insostenibili, costi aggiuntivi a carico delle famiglie e l’impossibilità di ricevere ausili realmente personalizzati stanno vanificando il diritto all’assistenza protesica sancito nei LEA. È indispensabile che gli ausili più critici vengano inseriti nell’elenco 1 dell’allegato 5 del DPCM 12 gennaio 2017, e che venga garantita concretamente la possibilità di personalizzazione e riparazione, come previsto dalla normativa. Le persone con disabilità non possono più essere lasciate sole a pagare il prezzo dell’inefficienza del sistema.»
L’Associazione Luca Coscioni continuerà a monitorare l’attuazione dei diritti delle persone con disabilità e chiede un intervento urgente per garantire un sistema equo, efficace e rispettoso della dignità di ogni individuo.
L'articolo La nostra indagine sui dispositivi protesici è stata consegnata alla Commissione LEA del Ministero della Sanità proviene da Associazione Luca Coscioni.
Il Consiglio regionale dell’Abruzzo boccia “Liberi Subito”
Filomena Gallo e Marco Cappato commentano: “Dalla maggioranza un atto di irresponsabilità. La competenza regionale è applicata in Toscana, dove la legge è operativa”
“Il Consiglio regionale dell’Abruzzo si è dichiarato incompetente a normare ciò che il Servizio sanitario regionale già è obbligato a fare: dare risposta a chi chiede di essere aiutato a morire. La decisione presa dalla maggioranza è un atto di irresponsabilità nei confronti delle persone malate e dei medici, privati di ogni garanzia sui tempi e sulle modalità per chiedere e ottenere l’aiuto alla morte volontaria. La competenza regionale è stata correttamente applicata dalla Regione Toscana, la cui norma è perfettamente operativa, pur essendo stata impugnata dal Governo.
La questione continuerà a gravare anche sul Servizio sanitario abruzzese, che ha comunque il dovere di rispettare la sentenza “Cappato-Dj Fabo” della Corte costituzionale intervenendo “prontamente” come stabilito dalla stessa Corte nel 2024. Un “dovere” dimostrato anche dalle numerose condanne subite dalle Asl che si sono rifiutate di farlo.
L’assenza di scadenze definite per legge determina lunghi tempi di attesa, come i 2 anni attesi da Federico Carboni e Laura Santi.
Come Associazione Luca Coscioni continueremo ad aiutare le persone che lo chiederanno a far valere i loro diritti, a denunciare nei tribunali i ritardi nelle risposte del Servizio sanitario e ad aiutare anche materialmente chi ne ha diritto a ottenere l’autosomministrazione del farmaco per il “suicidio assistito” anche in Abruzzo.
Ringraziamo le 8.119 persone che hanno reso possibile, con la loro firma, il dibattito sulla legge regionale “Liberi Subito” e tutte le Consigliere e Consiglieri regionali che non hanno nascosto la testa sotto la sabbia e che erano pronti a esprimersi nel merito”.
L'articolo Il Consiglio regionale dell’Abruzzo boccia “Liberi Subito” proviene da Associazione Luca Coscioni.
Filomena Gallo partecipa al convegno “Democrazia e partecipazione sul tema del fine vita: l’esperienza francese”
L’avvocata Filomena Gallo, Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, partecipa in qualità di relatrice al convegno Democrazia e partecipazione sul tema del fine vita: l’esperienza francese, organizzato su iniziativa della Vicepresidente del Senato, Mariolina Castellone.
L’appuntamento è per martedì 24 giugno 2025, dalle ore 14:00 alle ore 15:30, presso la Sala Nassirya del Senato della Repubblica, in Piazza Madama 11 a Roma. Sarà, comunque, possibile seguire la diretta sei lavori anche sulla TV del Senatoe sulla pagina Facebook della senatrice Mariolina Castellone.
Oltre a Filomena Gallo interverranno i membri della Convenzione cittadina sul fine vita Bintou Mariko e Marc-Olivier Strauss-Khan, l’avvocata Giovanna Marsico, Direttrice del Centro nazionale francese del fine vita e delle cure palliative, Christèle Gautier, già consigliera di Gabinetto delle ministre Agnes Firmin le Bodo e Catherine Vautrin, le senatrici Anna Bilotti, membro del Comitato ristretto sul fine vita, e Alessandra Maiorino, Vicepresidente vicaria del Gruppo del Movimento 5 Stelle. Introduce la senatrice Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato, modera la giornalista Valentina Petrini.
Informazioni utili
L’accesso in sala – con abbigliamento consono e per gli uomini con l’obbligo di giacca e cravatta – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima. In caso di esaurimento posti in presenza, la conferenza potrà essere seguita in streaming sui canali ufficiali.
Gli ospiti e i giornalisti devono accreditarsi scrivendo a: mariadomenica.castellone@senato.it
Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo.
L'articolo Filomena Gallo partecipa al convegno “Democrazia e partecipazione sul tema del fine vita: l’esperienza francese” proviene da Associazione Luca Coscioni.
Oltre l’Iss. Cosa significa l’accordo tra Thales Alenia Space e Blue origin
@Notizie dall'Italia e dal mondo
In un contesto in cui l’attuale Stazione Spaziale Internazionale (Iss) si avvicina alla fine della sua operatività prevista per il 2030, l’Agenzia spaziale europea (Esa) muove un passo strategico verso la futura infrastruttura orbitale. Durante il Salone aeronautico di Parigi, Esa ha
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Smantellare la Rai per evitare trasmissioni scomode
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/06/smantel…
Come era quella che la destra vuole aprire un confronto sulla nuova legge per la Rai? Possibile mai che ci sia sempre qualche allocco che cada nella trappola? La destra ha già chiuso il Parlamento, oltre cento i voti di
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Dalla dipendenza alla leadership: l’UE ha bisogno di competenze digitali sovrane per raggiungere l’autonomia tecnologica
L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
La dipendenza dell’Europa da infrastrutture digitali di proprietà
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Spazio e satelliti, Leonardo punta sull’Europa. Goodbye Usa?
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Qualcosa si muove nello spazio europeo. O, almeno, ci prova. Non sono passate inosservate in questi mesi le esternazioni di Roberto Cingolani, amministratore delegato di Leonardo, riguardo la necessità impellente di una nuova formula politica e industriale per rilanciare le ambizioni
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Ucraina. Ministro fugge all’estero
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il Ministro per l'Unità Nazionale dell'Ucraina non è rientrato in patria dopo un viaggio in Austria
L'articolo Ucraina. Ministro fugge all’estero proviene da Pagine Esteri.
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Tra Usa e Cina è scontro anche sui computer per il mining di criptovalute
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Trump vuole potenziare l'industria americana delle criptovalute, ma i principali produttori di computer per il "mining" sono cinesi. Il settore, dunque, startmag.it/innovazione/cina-c…
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Moderation gone wild: Instagram sperrt Accounts politischer Organisationen
Заявление Пиратского интернационала об эскалации конфликта на Ближнем Востоке
Пиратская партия России, являясь партией-основательницей и неотъемлемой частью международного пиратского движения, публикует заявление пиратского интернационала об эскалации конфликта на Ближнем Востоке.
Мы в Пиратском интернационале с глубокой обеспокоенностью наблюдаем за последней эскалацией между Израилем и Ираном. Израиль заявляет, что нанёс упреждающие удары по ядерным и военным объектам Ирана. Однако режим Нетаньяху уже ведет разрушительную войну в Газе, и его военные действия, похоже, продиктованы в большей степени политическим выживанием и стремлением укрепить своё наследие, чем реальной безопасностью. Международное сообщество вправе требовать четких доказательств и прозрачности в отношении этих атак.
С другой стороны, режим Хаменеи в Иране также правит жестоко. Иран продолжает наносить удары по гражданским объектам, намеренно выбирая цели, далёкие от законных военных объектов. Иранскому режиму необходимо немедленно прекратить разработку ядерного оружия, поддержку терроризма против еврейских общин и поставки вооружения таким группировкам, как хуситы в Йемене и «Хезболла» в Ливане.
Пиратский интернационал подчёркивает, что дипломатические решения должны иметь приоритет над военной агрессией. Мы глубоко обеспокоены конфликтом, который угрожает миллионам невинных жизней, создаёт риск серьёзных ядерных инцидентов и становится всё более непредсказуемым. Общественность справедливо опасается, что ядерные арсеналы уже могут быть задействованы, ставя под угрозу мирных жителей, которые не могут полагаться исключительно на системы ПВО и бомбоубежища.
Мы однозначно призываем к немедленному прекращению огня.
Наше движение объединяет людей по всему миру, включая членов Пиратской партии в Израиле, сочувствующих в Иране и многих выходцев из Ирана, живущих в изгнании. По-настоящему отрадно, что наши израильские и иранские коллеги конструктивно обсуждают этот кризис, открыто исследуя пути к миру. Мы лишь можем пожелать, чтобы политические лидеры, укоренившиеся в обоих правительствах, проявили такую же мудрость и человечность.
Мы выступаем за большую свободу, прозрачность и права человека для всех пострадавших народов. Мы настоятельно призываем к возобновлению диалога на уровне гражданского общества и открытию каналов связи между жителями Израиля и Ирана, которых объединяет общий интерес к миру и согласию. Прошлые попытки объединить эти сообщества напоминают нам, что солидарность и взаимопонимание достижимы.
Мы призываем все стороны ставить жизнь мирных жителей выше любых политических амбиций. Пиратский интернационал твёрдо выступает за мир, прозрачность и силу людей, а не режимов.
Оригинал на английском: pp-international.net/2025/06/i…
Сообщение Заявление Пиратского интернационала об эскалации конфликта на Ближнем Востоке появились сначала на Пиратская партия России | PPRU.
Le vere ragioni dell’attacco israeliano
La campagna di bombardamenti sull’Iran è un tentativo disperato di Netanyahu di unire il mondo al fianco di Israele LeggiOri Goldberg (Internazionale)
freezonemagazine.com/articoli/…
Ci sono libri che arrivano come testamenti, altri come confessioni, altri ancora come richieste di ascolto. Me la sono andata a cercare di Giuliana Sgrena appartiene a tutte queste categorie insieme, ma ne supera i confini. È un libro che non si limita a raccontare una vita in prima linea: è il
La situazione incendiaria dei powebank Anker
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Anker ha avviato una maxi campagna di richiamo per un milione di powerbank PowerCore 10000. L'azienda sta gestendo altri tre richiami per altrettanti device. E startmag.it/innovazione/la-sit…
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Lo scandalo Paragon si allarga a macchia d’olio (di ricino, secondo Dagospia)
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/06/lo-scan…
Forse qualcuno si sveglierà adesso che si è sparsa la notizia di Roberto D’Agostino, con il suo Dagospia, spiato con il sistema Paragon. Lo dico con
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faghy diaspo
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