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Un mondo armato fino ai denti


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/un-mond…
La memoria antifascista ce lo aveva insegnato: la violenza come strumento politico porta alla catastrofe
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Nasce il consorzio Rolls-royce, Avio aero e Ihi per la propulsione Gcap

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il Global combat air programme (Gcap) rappresenta uno dei più ambiziosi progetti di difesa aeronautica a livello internazionale. Lanciato da Italia, Regno Unito e Giappone, il programma mira a sviluppare entro il 2035 un caccia di sesta generazione che segnerà un salto qualitativo non solo sul piano operativo, ma anche




Mi sembra una pessima idea.


La proposta europea per controllare tutte le chat - Il Post
https://www.ilpost.it/2025/09/11/chat-control-unione-europea/?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub

Pubblicato su News @news-ilPost




Il debutto di Lecornu tra consultazioni e proteste. La rabbia delle piazze: “Ascoltateci”

[quote]PARIGI – All’alba delle manifestazioni che hanno incendiato la Francia dopo le dimissioni del premier Bayrou, il nuovo primo ministro francese Sebastien Lecornu prosegue le consultazioni politiche. Oggi, giovedì 11…
L'articolo Il debutto di Lecornu tra



Charlie Kirk, cosa sappiamo sull’assassinio della rockstar Maga

OREM (UTAH) – C’è ancora molta confusione circa l’assassinio del giovane esponente di punta del Maga Charlie Kirk, morto in ospedale nella notte italiana tra mercoledì 10 settembre e giovedì…
L'articolo Charlie Kirk, cosa sappiamo sull’assassinio della rockstar Maga su Lumsanews.



Sanremo, arrestati i due colpevoli dell’aggressione al turista disabile

[quote]SANREMO – Lo hanno aggredito in quattro con calci e pugni nel cuore della notte. Poi si sono dati alla fuga. A farne le spese un turista piemontese di 21…
L'articolo Sanremo, arrestati i due colpevolihttps://www.lumsanews.it/sanremo-arrestati-i-due-colpevoli-dellaggressione-al-turista-disabile/



Old Phone Upcycled Into Pico Projector, ASMR


To update an old saying for the modern day, one man’s e-waste is another man’s bill of materials. Upcycling has always been in the hacker’s toolkit, and cellphones provide a wealth of resources for those bold enough to seize them. [Huy Vector] was bold enough, and transformed an old smartphone into a portable pico projector and an ASMR-style video. That’s what we call efficiency!

Kidding aside, the speech-free video embedded below absolutely gives enough info to copy along with [Huy Vector] even though he doesn’t say a word the whole time. You’ll need deft hands and a phone you really don’t care about, because one of the early steps is pulling the LCD apart to remove the back layers to shine an LED through. You’ll absolutely need an old phone for that, since that trick doesn’t apply to the OLED displays that most flagships have been rocking the past few years.

It looks like he’s specifying a 20 W LED (the bill of materials is in the description of the video on YouTube), so this projector won’t be super bright, but it will certainly be usable in darkened rooms. At least that lower wattage also means the batteries salvaged from an old power bank should give enough runtime to finish a movie… as long as it’s not the director’s cut, anyway. A heatsink and fan keep the LED from cooking itself and what’s left of the cell phone inside the foam board case.

The projected image looks surprisingly good considering the only optics in this thing are the LCD and the lens from a 5x magnifying glass from AliExpress. The foam board case, too, ends up looking surprisingly good once the textured vinyl wrap is applied. That’s a quick and easy way to get a nice looking prototype, if you don’t particularly need durability.

It’s not the brightest screen you can build, nor the highest resolution projector we’ve seen– but it might just be the easiest such build we’ve featured. As long as you handle the tricky LCD disassembly step, this is absolutely something we could see doing with children, which isn’t always the case on Hackaday.

youtube.com/embed/hx1keLrcFGw?…


hackaday.com/2025/09/11/old-ph…



Pace: Agostiniane Rossano, questa sera preghiere liturgia al monastero. Sr. Solera (superiora): la preghiera “in unità di cuori bussa con fiducia al cuore di Dio”

Le Monache del Monastero delle Agostiniane di Rossano (Cs), nella presila greca, sono “preoccupate” per il moltiplicarsi di gesti bellici a livello mondiale. Per questa sera, dice al Sir la superiora del Monastero, sr.



Debugging vs Printing


We’ll admit it. We have access to great debugging tools and, yes, sometimes they are invaluable. But most of the time, we’ll just throw a few print statements in whatever program we’re running to better understand what’s going on inside of it. [Loop Invariant] wants to point out to us that there are things a proper debugger can do that you can’t do with print statements.

So what are these magical things? Well, some of them depend on the debugger, of course. But, in general, debuggers will catch exceptions when they occur. That can be a big help, especially if you have a lot of them and don’t want to write print statements on every one. Semi-related is the fact that when a debugger stops for an exception or even a breakpoint, you can walk the call stack to see the flow of code before you got there.

In fact, some debuggers can back step, although not all of them do that. Another advantage is that you can evaluate expressions on the fly. Even better, you should be able to alter program flow, jumping over some code, for example.

So we get it. There is more to debugging than just crude print statements. Then again, there are plenty of Python libraries to make debug printing nicer (including IceCream). Or write your own debugger. If gdb’s user interface puts you off, there are alternatives.


hackaday.com/2025/09/11/debugg…



Un bug in Google Drive consente l’accesso ai file di altre persone su desktop condivisi


Milioni di persone e aziende si affidano a Google Drive per archiviare contratti, report, foto e documenti di lavoro, utilizzando il client desktop di Windows per sincronizzare i file tra cartelle locali e cloud. Ma è stata proprio questa applicazione a rivelarsi vulnerabile: è stato scoperto un grave bug che consente a chiunque, su un computer condiviso, di ottenere l’accesso completo ai contenuti dell’account Google Drive di qualcun altro senza dover richiedere una nuova autorizzazione.

I ricercatori hanno scoperto che il programma salva copie dei dati sincronizzati in una cartella DriveFS nascosta all’interno del profilo di Windows. Questa directory dovrebbe essere accessibile solo al proprietario, ma l’applicazione non verifica i diritti di accesso quando si connette alla cache. È sufficiente copiare il contenuto della cartella DriveFS di un altro utente sul proprio profilo, dopodiché il client caricherà i dati di qualcun altro come se fossero propri. All’avvio, Google Drive Desktop percepisce la cache trasferita come legittima, aggirando i controlli di autenticazione e consentendo l’accesso ai file personali e aziendali.

Un test pratico ha dimostrato che su Windows 10 e 11 con versione client 112.0.3.0 la procedura è elementare: l’aggressore accede a Google Drive con il proprio account, chiude l’applicazione, copia la directory DriveFS della vittima (C:/Users/[vittima]/AppData/Local/Google/DriveFS/[ID]) nella propria directory (C:/Users/[attaccante]/AppData/Local/Google/DriveFS/[ID]) e riavvia il programma. Di conseguenza, ottiene pieno accesso all’unità principale della vittima, nonché a tutte le unità condivise, senza password o notifiche.

Codici sorgente, bilanci finanziari, foto personali e qualsiasi altro documento sono in formato aperto.

Questo meccanismo viola i principi fondamentali di Zero Trust, che richiedono la verifica obbligatoria dell’identità a ogni accesso, e compromette anche la protezione associata alla crittografia dei dati. I file nella cache vengono archiviati in chiaro e possono essere utilizzati da chiunque abbia accesso al sistema. Ciò è in contrasto con gli standard e le normative NIST, ISO 27001, GDPR e HIPAA, che prevedono un rigoroso isolamento e una verifica periodica delle credenziali.

Fino al rilascio di una correzione, si consiglia alle organizzazioni di interrompere l’utilizzo di Google Drive Desktop su computer con più utenti. Le misure temporanee includono la cancellazione della cache quando si cambia account, l’utilizzo di profili Windows separati con diritti di accesso rigorosi e la limitazione dell’esecuzione del client solo su dispositivi attendibili. Per risolvere definitivamente il problema, Google dovrebbe implementare la crittografia individuale dei dati memorizzati nella cache, un nuovo accesso obbligatorio quando si monta una cartella e autorizzazioni rigorose a livello di file system.

Dato che una percentuale significativa di perdite è causata da personale interno, affidarsi a una cache non protetta diventa una minaccia diretta. Finché l’azienda non colma questa lacuna, utenti e reparti IT corrono il rischio di accesso non autorizzato ai dati più critici .

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Comune di Canegrate: presunta violazione e vendita di database e accessi


Nella giornata di ieri, su un noto forum underground frequentato da cyber criminali, è apparso un post che riguarda direttamente il Comune di Canegrate (Milano, Italia).

L’annuncio è stato pubblicato da un utente con nickname “krek1i”, attivo dal mese di aprile 2025 e con una reputazione di 81 punti, indice di una certa affidabilità all’interno della community underground. Lo stesso utente vanta decine di post e thread aperti, fattori che lo rendono un profilo consolidato nell’ambiente.

Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o testo tratti da fonti pubblicamente accessibili. Le informazioni fornite hanno esclusivamente finalità di intelligence sulle minacce e di sensibilizzazione sui rischi di cybersecurity. Red Hot Cyber condanna qualsiasi accesso non autorizzato, diffusione impropria o utilizzo illecito di tali dati. Al momento, non è possibile verificare in modo indipendente l’autenticità delle informazioni riportate, poiché l’organizzazione coinvolta non ha ancora rilasciato un comunicato ufficiale sul proprio sito web. Di conseguenza, questo articolo deve essere considerato esclusivamente a scopo informativo e di intelligence.

Nel messaggio, il criminale informatico sostiene di essere in possesso di un database e degli accessi ai sistemi del Comune di Canegrate, offrendo il tutto in vendita per la cifra di 500 dollari.

A corredo dell’annuncio sono stati pubblicati alcuni sample per dimostrare l’autenticità del materiale. Dall’analisi di tali sample emergono i seguenti elementi potenzialmente sensibili:

  • dati personali di cittadini e utenti;
  • account e password associati ai sistemi compromessi;
  • schemi di database con numerose tabelle, a conferma di un’ampia quantità di informazioni potenzialmente esfiltrate.



Al momento, sul sito ufficiale del Comune di Canegrate non sono presenti comunicazioni in merito alla presunta violazione. Non si hanno quindi conferme ufficiali su quanto dichiarato dal criminale informatico.

Se confermata, la compromissione rappresenterebbe un grave incidente di sicurezza informatica ai danni di un ente pubblico locale, con possibili ripercussioni sulla protezione dei dati personali dei cittadini.

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione dell’organizzazione qualora voglia darci degli aggiornamenti su questa vicenda e saremo lieti di pubblicarla con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono accedere utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

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Ex dipendente di WhatsApp: “1500 ingegneri hanno accesso ai dati riservati degli utenti”


Attaullah Baig, che avrebbe guidato il team di sicurezza di WhatsApp dal 2021 al 2025, ha intentato una causa contro la società madre Meta. Baig sostiene di essere stato licenziato per aver ripetutamente tentato di risolvere i gravi problemi di sicurezza informatica dell’app di messaggistica.

Baig ha intentato una causa ai sensi del Sarbanes-Oxley Act per aver presumibilmente occultato problemi di sicurezza che avrebbero potuto portare a potenziali frodi da parte degli azionisti, nonché potenziali violazioni delle norme della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti in materia di controlli interni delle informazioni.

Nella causa, l’ex dipendente di WhatsApp (che in precedenza aveva ricoperto posizioni legate alla sicurezza informatica presso PayPal e Capital One) sostiene che la dirigenza di WhatsApp lo ha ingiustamente licenziato, travisando la sua valutazione delle prestazioni e usandola come pretesto per rescindere il suo contratto.

I documenti affermano che poco dopo essersi unito a WhatsApp nel 2021, Baig “ha scoperto problemi sistemici di sicurezza informatica che creavano gravi rischi per i dati degli utenti e violavano gli obblighi legali di Meta ai sensi della Risoluzione sulla privacy del 2020 e delle leggi federali sui titoli”.

Baig sostiene che circa 1.500 ingegneri di WhatsApp avevano accesso illimitato ai dati personali sensibili degli utenti e sono stati in grado di copiarli e rubarli senza essere scoperti o sottoposti a controlli.

L’8 settembre 2022, Baig avrebbe sollevato le seguenti violazioni durante una riunione di lavoro:

  • impossibilità di inventariare i dati degli utenti;
  • incapacità di localizzare ed elencare i repository di dati;
  • accesso illimitato ai dati degli utenti, a disposizione di 1.500 ingegneri informatici;
  • mancanza di controllo sull’accesso ai dati degli utenti;
  • incapacità di rilevare perdite di dati;
  • incapacità di proteggere gli account utente da eventuali furti (si stima che si verifichino circa 100.000 casi di questo tipo al giorno).

Nell’ottobre 2022, Baig avrebbe informato dieci dirigenti senior di WhatsApp, tra cui l’amministratore delegato Will Cathcart e l’ingegnere capo Nitin Gupta, dei problemi, avvertendo che l’azienda avrebbe potuto affrontare conseguenze legali.

Baig afferma di aver tentato di sollevare le sue preoccupazioni nel 2023, ma di aver incontrato la resistenza dei dirigenti. Poi, all’inizio del 2024, avrebbe inviato una lettera al CEO di Meta Mark Zuckerberg e al consulente legale Jennifer Newstead, informandoli delle potenziali violazioni, delle resistenze che stavano affrontando e delle “prove che il team di sicurezza stava falsificando i report per nascondere le proprie decisioni e non affrontare i rischi di furto di dati”.

Nel febbraio 2025, Baig venne licenziato dall’azienda, presumibilmente diversi mesi dopo aver personalmente segnalato alla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti presunte violazioni della sicurezza informatica presso Meta.

Ora Baig chiede un processo con giuria e vuole che Meta lo reintegrasse, oltre a rimborsargli gli stipendi arretrati, le spese legali, i danni emotivi e le sofferenze. Tuttavia, Meta ha dichiarato ai media che Baig non ricopriva affatto il ruolo di “responsabile della sicurezza” di WhatsApp, ma piuttosto quello di responsabile dello sviluppo software, con diversi dirigenti senior al di sopra di lui. Secondo l’azienda, diversi ingegneri senior hanno stabilito in modo indipendente che le sue prestazioni non soddisfacevano le aspettative dell’azienda, il che ha portato al suo licenziamento.

“Purtroppo, è uno scenario familiare quello in cui un dipendente viene licenziato per scarse prestazioni e poi rilascia dichiarazioni distorte che sminuiscono l’essenza del duro lavoro del nostro team”, ha affermato Andy Stone, direttore delle comunicazioni di Meta.

Inoltre, secondo i documenti forniti dall’azienda a SecurityWeek, il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti aveva precedentemente respinto il reclamo di Baig. L’OSHA ha concluso che Meta non aveva attuato ritorsioni nei confronti di un dipendente che aveva cercato di sollevare problemi di sicurezza. I documenti mostrano inoltre che il Dipartimento del Lavoro ha stabilito che le azioni di Baig non erano giustificate ai sensi del Sarbanes-Oxley Act.

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di Enrico Nardelli Mi è stato segnalato il recente articolo La preistoria digitale di Massimo Mantellini, uno dei pionieri dell’utilizzo ...

Piero Bosio reshared this.

in reply to Informa Pirata

Ho letto il post di Massimo Mantellini. Lo seguo da quando scriveva su Punto Informatico. Mi dispiace che non si palesi nel Fediverso.


Droni, difesa aerea e tecnologie d’avanguardia. Priorità e obiettivi dell’Aeronautica

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il nuovo capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare, il generale Antonio Conserva, ha presentato oggi davanti alla commissione Difesa della Camera dei Deputati le linee programmatiche del suo mandato. Nel suo intervento ha delineato il contesto geopolitico di




James Lee Burke – Arcobaleno di vetro
freezonemagazine.com/articoli/…
Sulle tracce di un assassino responsabile della morte di sette giovani donne nella parrocchia di Jefferson Davis, il detective Dave Robicheaux e il suo amico Clete Purcel non riescono a stare lontani da Herman Stanga, un pappone il cui nome riaffiora continuamente nelle loro indagini. Quando Stanga viene trovato morto poco dopo un pestaggio di […]
L'articolo James Lee Burke –


Cosa c’è dietro al boom delle azioni di Oracle

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Mercoledì le azioni di Oracle sono cresciute di oltre il 40 per cento, permettendo alla società di cloud computing di raggiungere una capitalizzazione di 913 miliardi di dollari. Merito dei mega-accordi con OpenAi (da 300 miliardi) e non solo. Tutti i




ANALISI. Mosca torna al centro della partita siriana con l’appoggio di Ankara


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La Russia, per decenni alleata della famiglia Assad, si propone come forza di equilibrio in Siria e come garante per la Turchia, desiderosa di contenere l’egemonia israeliana e americana nella regione
L'articolo ANALISI. Mosca torna al centro della




Fediverso Vs Bluesky, Activitypub Vs ATProto: come si può porre fine a una guerra insensata?

Nell'ultimo anno, con la crescente popolarità di Bluesky, anche le discussioni sulla reale "decentralizzazione" di Bluesky e ATProto sono diventate più "popolari". Queste discussioni spaziavano da articoli di alta qualità e produttivi, a persone che dicevano un sacco di stupidaggini su internet (che sorpresa, lo so). Con il passare del tempo, tuttavia, questo dibattito è diventato sempre più aspro e violento. Con l'aumento dei tentativi dei governi di controllare l'accesso a internet, anche le discussioni su questo tema si sono fatte più intense.

connectedplaces.online/on-disc…

@Che succede nel Fediverso?

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in reply to Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂

Re: Fediverso Vs Bluesky, Activitypub Vs ATProto: come si può porre fine a una guerra insensata


Per capirne qualcosa sulle differenze tra protocolli ActivityPub e ATProto, Fediverso e Bluesky, secondo me, bisognerebbe partire dal lungo ed esauriente post di Christine Lemmer-Webber, disponibile al link dustycloud.org/blog/how-decentralized-is-bluesky/ , dove dice: "However, I stand by my assertions that Bluesky is not meaningfully decentralized and that it is certainly not federated according to any technical definition of federation we have had in a decentralized social network context previously. To claim that Bluesky is decentralized or federated in its current form moves the goalposts of both of those terms, which I find unacceptable."

Per il resto le minacce ai social provenienti dai governi, come chatcontrol e le verifiche sull'età, sono reali come dice l'articolo. Si tratta, secondo me, di leader ignoranti, demoniaci, superficiali, obbedienti alle sollecitazioni di lobby private che mirano a soffocare il sociale per promuovere il lavoro buroindotto, dove appunto i gruppi privati hanno la scusa buona per farsi avanti, per offrire al mercato buroindotto soluzioni a pagamento al fine di tutelarti dalle sanzioni e dalle conseguenze penali, se non ti adegui alle normative.



Bastian’s Night #442 September, 11th


Every Thursday of the week, Bastian’s Night is broadcast from 21:30 CEST (new time).

Bastian’s Night is a live talk show in German with lots of music, a weekly round-up of news from around the world, and a glimpse into the host’s crazy week in the pirate movement.


If you want to read more about @BastianBB: –> This way


piratesonair.net/bastians-nigh…




Di cosa si parlerà alla Rome Future Week 2025

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Dal 15 al 21 settembre si terrà la terza edizione della Rome Future Week, l'evento dedicato all'innovazione, alla cultura e alla sostenibilità. Tim è partner. Tutti i dettagli.

startmag.it/innovazione/rome-f…



О выборах 12-14 сентября 2025 года


11–13 сентября 2025 года состоится очередной трёхдневный так называемый единый день голосования. Избирателям предстоит участвовать в выборах глав субъектов и иных органов власти, включая встроенные в вертикаль после öбнуления Конституции органы местного «самоуправления». Официальным символом голосования власти цинично выбрали символ свободы, жизни и победы.

Пиратская партия России последовательно выступает за внедрение и развитие системы прямого, непрерывного, свободного доступа граждан к участию в решении всех общегосударственных и местных вопросов через систему электронного референдума. Однако, для перехода к прямой демократии представительные органы власти всех уровней должны стать честными, открытыми и подконтрольными гражданам, их выбирающим, а процедуры, предусматривающие реализацию конституционного права каждого гражданина избирать и быть избранным, максимально упрощены.

Мы намерены осуществлять наблюдение за ходом голосования, в том числе на федеральном уровне за тем, что по каким-то причинам всё ещё зовётся системой дистанционного электронного голосования, которая в текущем виде противоречит базовым принципам избирательного права, о чём мы в том числе рассказывали в Госдуме РФ в апреле этого года.

Каждый гражданин вправе самостоятельно принимать решение о своём участии или неучастии в выборах. Мы уважаем выбор каждого, если он сделан свободно, без давления и после внимательного анализа информации о кандидатах и партиях.

Мы призываем фиксировать все нарушения избирательного процесса, сообщать о них наблюдателям и независимым организациям, а также добиваться их публичного обнародования.

Также напоминаем, что жизнь важнее единичного проявления политической позиции хотя бы потому, что живой человек будет способен выражать политическую позицию в дальнейшем. В случае каких-либо осложнений, связанных с вашим местонахождением, здоровьем либо другими потенциально препятствующими факторами, оставайтесь дома или в любом другом безопасном для вас месте.

Сообщение О выборах 12-14 сентября 2025 года появились сначала на Пиратская партия России | PPRU.



Captain Jolly Mitch Statement from Sept 10


Sept. 10 – “We, along with the majority of Americans, condemn this and all acts of political violence. We reject the rhetoric inciting violence.

This is NOT the way and never should be.

No matter the party you vote for, violence is not the way.”

Those are the exact words we posted when an attempt was made on the President’s life. Unfortunately since then, the escalation of political violence is has only gotten worse. We have seen political assassinations in Minnesota with the death of Melissa Hortman. Today we saw Turning Point USA’s Charlie Kirk die via gunman’s hands.

This has to end.

The dueling bloodshed of the culture war is your sign that things have gotten too far. Charlie Kirk is a victim of political hatred he was paid handsomely to manufacture. This is the inevitable result of political polarization. We cannot stand by idly and say nothing on this issue.

The time to remember that we are all US Americans and what we share in common dwarfs what makes us different. If we are to make things right in this country, then we need to expel the elephant in the room and not replace it with a donkey. The culture war cannot spiral into a larger conflict. We must remain focused on dealing with the Powers That Be and not turning to political violence on fellow US Americans.


uspirates.org/sept-10-statemen…






Dalla Libia a Genova: il fascismo che odia le donne


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/dalla-l…
Ci voleva una mente geniale e poliedrica come quella di Francesca Pongiluppi, nella vita assistente sociale, artisticamente parlando cantautrice della band indie pop Anaïs e ora anche autrice del romanzo “Come le

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Blogghiamo


Un blog è uno spazio digitale, personale o professionale, dove si condividono idee, esperienze, opinioni e conoscenze. È una sorta di diario online, capace di abbracciare qualsiasi argomento: cucina, tecnologia, viaggi, sport, esoterismo, moda e molto altro. Oggi i blog si sono evoluti, diventando autentici strumenti di comunicazione e marketing. Che nascano come semplici hobby o come fonti di reddito, rappresentano un tassello fondamentale nell’ecosistema digitale. I blog rispondono a molteplici finalità: condividere passioni, informare, educare e intrattenere. Un blog efficace è quello che riesce a proporre guide pratiche, approfondimenti, tutorial, e al contempo sa divertire e promuovere con intelligenza un’attività, un brand o un progetto personale. Questo è particolarmente vero per freelance e aziende che desiderano aumentare la propria visibilità. I blogger, infatti, sono i narratori contemporanei del web. Professionisti o amatori, tutti accomunati da una caratteristica imprescindibile: la passione per ciò che scrivono. Alcuni lo fanno per puro piacere personale, altri hanno trasformato il blogging in una carriera, guadagnando grazie a collaborazioni, inserzioni pubblicitarie o vendita diretta di prodotti e servizi. In un mondo sempre più interconnesso, i blog restano una delle forme di comunicazione più autentiche, flessibili e longeve. Nati come semplici diari online, oggi sono strumenti raffinati, capaci di informare, educare, intrattenere e perfino influenzare scelte di consumo e opinioni pubbliche. Ma cosa significa davvero gestire un blog? E chi sono le persone dietro a questi spazi digitali così dinamici? I blogger sono autori, curatori, editori e promotori del proprio universo digitale. Ogni blog nasce da una scintilla: un’idea, una competenza o un’esperienza che merita di essere condivisa. Scrivere un blog richiede molto più che saper scrivere bene. Serve dedizione, curiosità, e una profonda comprensione del pubblico di riferimento. Non importa se si è alle prime armi o si lavora in modo professionale: dietro ogni post si nasconde un’attività articolata fatta di ricerca, selezione linguistica e dialogo con la propria community. Il blogging, infatti, va ben oltre la scrittura. Ogni articolo rappresenta solo la superficie. Dietro le quinte, il blogger lavora sul design del sito, sceglie le immagini, ottimizza i contenuti per i motori di ricerca (SEO), analizza i dati di traffico, risponde ai commenti e gestisce i social media. I blogger professionisti devono sapersi muovere tra creatività e strategia, offrendo contenuti originali senza perdere di vista gli algoritmi, le tendenze e le dinamiche di mercato. Il loro spazio digitale diventa così una vera e propria officina creativa e imprenditoriale. Aprire un blog oggi è più facile che mai. Piattaforme intuitive come WordPress, Blogger o Medium permettono a chiunque di iniziare. Tuttavia, non è la semplicità tecnica a determinare il successo, ma la capacità del blogger di creare valore e contenuti. In un panorama competitivo, c’è sempre spazio per una nuova voce, a patto che abbia un punto di vista autentico e riconoscibile. Ma perché i blog continuano a contare in un’epoca dominata dai social network? La risposta è nella profondità. I social media puntano sulla rapidità e sull’immediatezza, mentre i blog offrono spazio alla riflessione e all’approfondimento consentendo ai lettori di esplorare un argomento in modo completo, di trovare risposte specifiche e contenuti duraturi, spesso non reperibili altrove. In conclusione, i blog sono una forma d’arte digitale in continua trasformazione. Sono spazi di libertà creativa, condivisione di conoscenza e connessione autentica. Che tu sia un lettore curioso o un aspirante autore, l’universo del blogging ha qualcosa da offrirti. E se senti di avere una storia da raccontare, forse è arrivato il momento di aprire il tuo blog. Perché le parole, oggi più che mai, hanno il potere di lasciare un segno. Anche nell’infinito oceano del web.
in reply to Massimiliano Pesenti

Ciao @Massimiliano Pesenti e benvenuto!

Se vuoi sapere cosa succede qui, puoi iniziare da

1) Questo link poliverso.org/community che ti mostra i contenuti prodotti dagli utenti del solo server Poliverso
2) Questo link poliverso.org/community/global che ti mostra i contenuti prodotti dagli utenti di server diversi da Poliverso
3) Questo link poliverso.org/network dove vedrai gli aggiornamenti dei tuoi contatti; e se anche non hai ancora contatti (e quindi non vedrai nulla nella pagina principale), puoi dare un'occhiata ai link a sinistra, dove troverai un filtro sui contenuti, in base alla tua lingua, gli ultimi contenuti pubblicati oppure tag come #Art #Socialmedia e #USA.
4) Questo link poliverso.org/calendar che ti mostra gli eventi federati condivisi da persone del tuo server o dai contatti dei tuoi contatti

Infine ti do il link di un promemoria utile per i nuovi utenti Friendica (ma anche per quelli meno nuovi)


I dieci comandamenti di Friendica. Cosa fare con l’account che abbiamo aperto su Poliverso?

Ecco una sorta di decalogo su Friendica. Ci sono molti link che possono appesantire la lettura, ma speriamo che vi piaccia e soprattutto ci auguriamo che lo troviate utile!

informapirata.it/2025/02/02/i-…

#Fediverse #Fediverso #Friendica

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in reply to Signor Amministratore ⁂

@Massimiliano Pesenti , vorrei anche condividere con te degli appunti su una questione che riguarda i post Friendica con il titolo

Formattazione post con titolo leggibili da Mastodon

Come forse saprai già, con Friendica possiamo scegliere di scrivere post con il titolo (come su WordPress) e post senza titolo (come su Mastodon). Uno dei problemi più fastidiosi per chi desidera scrivere post con il titolo è il fatto che gli utenti Mastodon leggeranno il tuo post come se fosse costituito dal solo titolo e, due a capi più in basso, dal link al post originale: questo non è di certo il modo miglior per rendere leggibili e interessanti i tuoi post!

Gli utenti Mastodon infatti hanno molti limiti di visualizzazione, ma sono pur sempre la comunità più grande del Fediverso e perciò è importante che vedano correttamente i vostri post: poter contare sulla loro visibilità è un'opportunità per aggiungere ulteriori possibilità di interazioni con altre persone.

Fortunatamente, con le ultime release di Friendica abbiamo la possibilità di modificare un'impostazione per rendere perfettamente leggibili anche i post con il titolo. Ecco come fare:

A) dal proprio account bisogna andare alla pagina delle impostazioni e, da lì, alla voce "Social Network" al link poliverso.org/settings/connect…
B) Selezionando la prima sezione "Impostazione media sociali" e scorrendo in basso si può trovare la voce "Article Mode", con un menu a cascataC) Delle tre voci disponibili bisogna scegliere "Embed the title in the body"

Ecco che adesso i nostri post saranno completamente leggibili da Mastodon!



SAREMO TUTTI TERRORISTI
La polizia britannica ha arrestato quasi 900 persone nel fine settimana per aver espresso sostegno al gruppo per la pace Palestine Action. Secondo la legge britannica, è illegale esprimere opinioni favorevoli sul gruppo, poiché Londra l’ha definita un'organizzazione terroristica, come ISIS e Al Qaeda.

La parola "terrorista" sta diventando ogni giorno di più una barzelletta.

Ci è stato detto che lo Yemen è pieno di terroristi perché stanno cercando di fermare l'olocausto del XXI secolo.
Ci è stato detto che il Libano è pieno di terroristi perché si oppongono a uno stato di apartheid genocida.
Ci viene detto che l'Iran è pieno di terroristi perché il suo governo si oppone ai programmi imperialistici di regime change.
Ci è stato detto che Al Qaeda era composta da terroristi per gli attacchi dell'11 settembre, ma quando Al Qaeda ha aiutato l'Occidente a sbarazzarsi di Assad, improvvisamente non sono più terroristi.

L'Iraq doveva essere invaso perché Saddam voleva fornire armi di distruzione di massa ai terroristi, ma dopo l'invasione si scoprì che non esistevano armi di distruzione di massa e l'Iraq fu improvvisamente colpito da un'ondata di attentati suicidi.

L'Afghanistan doveva essere invaso perché i talebani fornivano rifugio ai terroristi, ma dopo 20 anni di occupazione militare l'impero aveva bisogno della sua macchina bellica per altri scopi, così lasciò che i talebani riconquistassero l'Afghanistan.

Nel 2010, l'allora vicepresidente Joe Biden dichiarò Julian Assange un "terrorista high-tech" perché il suo giornalismo con WikiLeaks aveva denunciato i crimini di guerra degli Usa.

Oggi questa etichetta di "terrorismo" viene applicata letteralmente a chiunque rappresenti un ostacolo ai programmi dell'impero occidentale.

Quando agli architetti dell'imperialismo viene concesso un potere illimitato, ci ritroviamo improvvisamente in un mondo pieno di terroristi designati.

Quanto più l'impero occidentale diventa disprezzato, tanti più "terroristi" ci saranno. Perché un terrorista è chiunque intraprenda azioni che arrechino danno all'impero.

Se continua così, presto saremo tutti “terroristi”.

Caitlin Johnstone - giornalista australiana




BgLUG Bergamo: Partecipa come relatore al Linux Day 2025 di Bergamo


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Segnalato dal calendario eventi di Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
<h2 id="-sabato-25-ottobre-partecipa-la-linux-day-2025-organizzato-dal-bglug-come-relatore-">🧑🏼‍💼 Sabato 2 5 ottobre, partecipa la Linux Day 2025 organizzato dal BgLUG come relatore

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“We had promised that gravitational waves would open a new window into the universe, and that has materialized,” one researcher said.”#TheAbstract


Scientists Just Got an Unprecedented Glimpse into the Nature of Reality


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Scientists have captured the clearest ever gravitational waves—ripples in the fabric of spacetime—a breakthrough that has resolved decades-old mysteries about black holes and the nature of our reality, according to a study published on Wednesday in Physical Review Letters.

Gravitational waves forged by an ancient merger between two massive black holes reached Earth on January 14 of this year, where they were picked up by the Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory (LIGO) located in Washington and Louisiana. LIGO has discovered hundreds of these waves, but the January event, known as GW250114, is the cleanest detection ever made with a signal-to-noise ratio of 80 (meaning that the signal is about 80 times louder than the noise).

The unprecedented clarity allowed scientists to confirm predictions about black holes that were made a half-century ago by pioneering theorists Roy Kerr and Stephen Hawking, known respectively as the Kerr metric and Hawking area theorem. According to the new study, the results represent “a milestone in the decade-long history of gravitational wave science,” a field that was born in 2015 with the historic first detection of these elusive waves.

“We had promised that gravitational waves would open a new window into the universe, and that has materialized,” said Maximiliano Isi, a gravitational-wave astrophysicist and assistant professor at Columbia University and the Flatiron Institute who co-led the study, in a call with 404 Media.

“Over the past 10 years, the instruments have continued to improve,” added Isi. “We are at a point now where we are detecting a collision of black holes every other day or so. That said, this one detection, which has an extremely high signal-to-noise ratio, really drives home how far this field has come along.”

Gravitational waves are subtle ripples in spacetime that are produced by energetic cosmic events, such as supernovas or mergers between black holes. Albert Einstein was the first to predict their existence in his 1916 general theory of relativity, though he was doubtful humans could ever develop technologies sensitive enough to detect them.

These waves oscillate at tiny distances that are thousands of times smaller than the width of a proton. To capture them, LIGO’s detectors shoot lasers across corridors that stretch for 2.5 miles and act like ultra-sensitive tripwires. The advent of gravitational wave astronomy earned the Nobel Prize in Physics in 2017 and marked the dawn of "multimessenger astronomy,” in which observations about the universe can emerge from different sources beyond light.

GW250114 has a lot in common with that inaugural gravitational wave signal detected in 2015; both signals came from mergers between black holes that are about 30 times as massive as the Sun with relatively slow spins. Gravitational wave astronomy has revealed that black holes often fall into this mass range for reasons that remain unexplained, but the similarity of the 2015 and 2025 events throws the technological progress of LIGO into sharp relief.

“Every pair of black holes is different, but this one is almost an exact twin” to the first detection, Isi said. “It really allows for an apples-to-apples comparison. The new signal is detected with around four times more fidelity, more clarity, and less relative noise than the previous one. Even though, intrinsically, the signal is equally powerful to the first one, it's so much neater and we can see so much more detail. This has been made possible by painstaking work on the instrument.”

The high quality of the signal enabled Isi and his colleagues to test a prediction about black holes proposed by mathematician Roy Kerr in 1963. Kerr suggested that black holes are simple astrophysical objects that can be boiled down to just two properties: mass and spin. GW250114 was clear enough to produce precise measurements of the “ringdown” signatures of the merging black holes as they coalesced into a single remnant, which is a pattern akin to the sound waves from a ringing bell. These measurements confirmed Kerr’s early insight about the nature of these strange objects.
An illustration of the two tones, including a rare, fleeting overtone used to test the Kerr metric. Image: Simons Foundation.
“Because we see it so clearly for the first time, we see this ringing for an extended period where there is an equivocal, clear signature that this is coming from the final black hole,” explained Isi. “We can identify and isolate this ringing from the final black hole and tease out that there are two modes of oscillation.”

“It's like having two tuning forks that are vibrating at the same time with slightly different pitches,” he continued. “We can identify those two tones and check that they're both consistent with a single mass and spin. This is the most direct way we have of checking if the black holes out there are really conforming to the mathematical idealization that we expect in general relativity—through Kerr.”

In addition to confirming Kerr’s prediction, GW250114 also validated Stephen Hawking’s 1971 prediction that the surface area of a black hole could only increase, known as Hawking's area theorem. Before they merged, the black holes were each about 33 times as massive as the Sun, and the final remnant was about 63 solar masses (the remaining mass was emitted as energy in the form of gravitational waves). Crucially, however, the final remnant’s surface area was bigger than the combined sum of the areas of the black holes that created it, confirming the area theorem.

“We are in an era of experimental gravitation,” said Isi. “We can study space and time in these dynamically crazy configurations, observationally. That is really amazing for a field that has, for decades, just worked on pure mathematical abstraction. We are hunting these things with reality.”

The much-anticipated confirmation of these predictions puts constraints on some of the most intractable problems in physics, including how the laws of general relativity—which governs cosmic scales of stars and galaxies—can coexist with the very different laws that rule the tiny quantum scales of atoms.

Scientists hope more answers can be revealed by increasingly sophisticated detections from observatories like LIGO and Virgo in Italy, along with future projects like the European Laser Interferometer Space Antenna (LISA), due for launch in the 2030s. Despite LIGO’s massive contribution to science, the Trump administration has proposed big cuts to the observatory and a possible closure to one of its detectors, which would be a major setback.

Regardless of how the field develops in the future, the new discovery demonstrates that the efforts of generations of scientists are now coming to fruition with startling clarity.

“It is humbling to be inscribed in this long tradition,” Isi said. “Of course, Einstein never expected that gravitational waves would be detected. It was a ludicrous idea. Many people didn't think it would ever happen, even right up to 2015. It is thanks to the vision and grit of those early scientists who fully committed despite how crazy it sounded.”

“I hope that support for this type of research is maintained, that I'll be talking to you in 10 years, and I will tell you: ‘Wow, we had no idea what spacetime was like,’” he concluded. “Maybe this is just the beginning.”

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Perugia per Laura: la città rende omaggio a Laura Santi


Si terrà martedì 16 settembre alle 17.30 alla Sala dei Notari Perugia per Laura, una commemorazione in memoria di Laura Santi. A volere fortemente questo evento era stata la stessa giornalista, morta il 21 luglio scorso, dopo aver ricevuto il via libera dalla Asl Umbria 1 per il suicidio assistito. Il suo è stato il primo nella regione Umbria.


Seguendo le sue indicazioni, il marito, Stefano Massoli, insieme alla sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi e al Comune di Perugia, organizzano la cerimonia a cui prenderanno parte rappresentanti delle istituzioni comunali e regionali, esponenti dell’Associazione Luca Coscioni – che ha supportato in modo fondamentale la battaglia portata avanti dalla giornalista malata di sclerosi multipla progressiva – e alcune persone che hanno affiancato Laura Santi nel suo ultimo tratto di vita.

Intento dichiarato della commemorazione è quello di rendere omaggio a una cittadina perugina che ha affrontato la sua malattia con dignità e coraggio, lottando per il riconoscimento di un diritto civile e offrire un’occasione per promuovere un dibattito costruttivo, informare la cittadinanza e sensibilizzare l’opinione pubblica su queste tematiche. Sarà anche un momento per condividere ricordi personali di chi è stato vicino a Laura e raccontare, una volta ancora, chi era la giornalista. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

L'articolo Perugia per Laura: la città rende omaggio a Laura Santi proviene da Associazione Luca Coscioni.